Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Cassiodoro - Gennaio 29, 2015, 09:09:34 am
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.....l'unica donna che ho mai trovato eccitante ero me stessa com'ero tra 16 e 33 anni.... è il narcisismo innerente alla natura femminile
La "nostra" Lucia è una fonte inesauribile di ispirazione, dopo aver letto questo suo post, ho letto La Stampa:
"Sposa se stessa in mancanza di un migliore partito"
http://www.lastampa.it/2015/01/29/multimedia/societa/un-minuto-obliqua-mente/sposa-se-stessa-in-mancanza-di-un-migliore-partito-hXrPYUcLbrEsdNLZP4ZSzM/pagina.html
"migliore partito per lei" = "lei non è idonea a nessun uomo".... o donna ... visto che è di moda il matrimonio omosex
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Invece il narcisismo è proprio l'opposto all'autrachia
è proprio ciò che ti fa avere bisogno dell'altro, del desiderio dell'altro.
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La "nostra" Lucia è una fonte inesauribile di ispirazione, dopo aver letto questo suo post, ho letto La Stampa:
"Sposa se stessa in mancanza di un migliore partito"
http://www.lastampa.it/2015/01/29/multimedia/societa/un-minuto-obliqua-mente/sposa-se-stessa-in-mancanza-di-un-migliore-partito-hXrPYUcLbrEsdNLZP4ZSzM/pagina.html
"migliore partito per lei" = "lei non è idonea a nessun uomo".... o donna ... visto che è di moda il matrimonio omosex
Non mi pare una buona idea.
Quando dovrà divorziare perché stufa di se stessa, come farà ad autoaccusarsi di stalking? ;)
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"Narcisi. Altro tabù infranto: cosa scatena l’eccitazione in una donna? Un contesto romantico? L’intimità? Niente di tutto questo, assicura a Bergner Marta Meana, docente di psicologia dell’Università del Nevada: sentirsi desiderata, il miglior nutrimento del narcisismo femminile. Non a caso tra le fantasie sessuali più comuni (attenzione: fantasie!) c’è quella di essere dominata da un uomo pronto a prenderle senza andare troppo per il sottile (vedi Il postino suona sempre due volte)."
http://www.marieclaire.it/Benessere/news-appuntamenti/Viaggio-in-8-tappe-alla-scoperta-del-desiderio-femminile
A proposito del narcisismo in sé io direi però che è insito nella natura umana.
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http://www.corriere.it/cronache/15_luglio_24/ragazza-dell-assassino-ismaele-lo-ha-ucciso-me-ma-aspettero-tutta-vita-60fc003e-31c4-11e5-bd67-c2a2bc967818.shtml
Esplora il significato del termine: 17ENNE SGOZZATO AI PESARO: «QUI NEL PAESE SI E’ SCATENATO IL RAZZISMO CONTRO GLI STRANIERI»
Parla Ambra, la ragazza del killer
di Ismaele: «Lo ha ucciso per me
Ma lo aspetterò tutta la vita»
« Mi ha telefonato dopo l’omicidio. Non è vero che l’ho tradito. Quando me l’ha detto non potevo crederci, l’Igli che conosco non avrebbe mai fatto una cosa simile»
di Agostino Gramigna
«Sono stanca di dovermi nascondere. Se può, faccia sapere al mio Igli che lo aspetterò tutta la vita e che lo amerò sempre». Ambera Saliji lo urla a tutta voce dal balcone di una palazzina a tre piani. Igli è il giovane albanese che domenica pomeriggio ha sgozzato con un coltello Ismaele, studente diciassettenne di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro. Colpevole ai suoi occhi di avere avuto una relazione amorosa proprio con Ambera, la sua fidanzata, studentessa macedone di diciannove anni. Sarebbe stata lei la donna contesa a scatenare la gelosia che ha portato alla morte. Ambra - come si fa chiamare dagli italiani - parla accanto a sua madre e alla sorellina. È una giovane minuta, porta gli occhiali, si agita. Ogni tanto zittisce le altre due.
Nella palazzina abitano per lo più famiglie macedoni, albanesi e marocchine. Sullo sfondo si vede la fabbrica dove lavora suo padre, operaio, nella zona industriale di Lunano. Ce l’ha con i telegiornali che a suo dire descrivono i fatti in modo fazioso e immaginario. «Io non sono una belva, non ho fatto niente di male. Invece sono tirata dentro pure io e passo per quella che ha scatenato la gelosia». «Cosa provo per la vittima e per la sua famiglia? Cosa vuole che le risponda: condoglianze. Stop, altro non ho da dire dopo tutte le cose che ho sentito in questi giorni. Igli ha commesso un delitto. Mi ha telefonato subito per avvisarmi. Non riuscivo a crederci, non è una cosa da lui. Ecco quello che ho pensato» (giovedì si sono svolti i funerali di Ismaele Lulli, Ambera non era presente). Avrà pensato al dolore della mamma di Ismaele? «Ho sentito tanto di quel razzismo, da parte di tutto il paese. Ho letto di gente che diceva “a quelli ci pensiamo noi”, inteso come albanesi e stranieri. Hanno distrutto persino l’auto dei carabinieri che portava Igli in prigione, volevano linciarlo».
Non è facile la conversazione dal basso verso l’alto, due piani sopra. Il sole è a picco. Igli, gridiamo noi, ha commesso un brutale delitto, ha sgozzato un giovanissimo, gli ha tolto la vita. Possibile che riesca a giustificarlo? Ambera risponde sicura e fa un gesto con la mano. «Sì, l’ha sgozzato, e non lo giustifico, ma non voleva farlo. Mi rendo conto che non è facile capire. Mi si darà della pazza, insensibile, una che vuol comprendere un assassino. Intanto lo amo, è il mio uomo. E poi lo conosco da quattro anni e mezzo, da quando ci siamo fidanzati. È un ragazzo dolce, so bene di che pasta è fatto, conosco il suo cuore. Non è violento». Gridiamo ancora. Con più forza: ha sgozzato con due fendenti un ragazzo indifeso e legato. «Era solo accecato dalla gelosia. Certo che non doveva farlo» ribatte subito lei, senza incertezze.
Davanti al pm, due giorni fa, Igli ha confessato di aver legato alla croce Ismaele per inscenare un interrogatorio. Pretendeva la sua confessione dopo aver ricevuto quella della sua fidanzata sulla relazione tra i due. Ambera scuote la testa: «Non è vero. Non so perché abbia detto queste cose. Igli non mi ha mai minacciata, non è stato violento con me. A lui non ho confessato un bel nulla. Io lo amo, come sarei potuta andare con un altro?». Ambera conosceva Ismaele. Si erano scambiati i numeri di telefono alla stazione dei bus. «L’avrò visto qualche volta. Io non ero affatto interessato a Ismaele. Era lui che ci provava. Non che mi telefonasse o facesse chissà cosa, ma se m’incontrava per strada dimostrava il suo interesse, mettiamola così».
Ambera e Ismaele si sono visti anche ad Urbino. «Qualche volta si presentava lì. Se era spesso da quelle parti significa che a scuola non ci andava. Ma lasciamo stare. Ora è acqua passata, devo fare i conti con il mio futuro. La verità è che molte vite sono state spezzate». In un sms inviato da Igli ad Ambera, nelle settimane scorse, c’era scritto in albanese: «L’ammazzo» (riferito a Ismaele). Accompagnato da insulti verso di lei: «Falso. Non è vero che Igli ce l’avesse con me. Era geloso, questo sì. Io ho cercato di convincerlo a lasciar perdere tutto, perché non aveva nessun motivo di dubitare della sua Ambera che lo ama e lo aspetterà». Igli però non l’ha ascoltata. Ismaele è stato seppellito nel cimitero di Sant’Angelo in Vado. Chiuso in una bara bianca. 17ENNE SGOZZATO AI PESARO: «QUI NEL PAESE SI E’ SCATENATO IL RAZZISMO CONTRO GLI STRANIERI»
Parla Ambra, la ragazza del killer
di Ismaele: «Lo ha ucciso per me
Ma lo aspetterò tutta la vita»
« Mi ha telefonato dopo l’omicidio. Non è vero che l’ho tradito. Quando me l’ha detto non potevo crederci, l’Igli che conosco non avrebbe mai fatto una cosa simile»
di Agostino Gramigna
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Secondo questo autore, Bergner, che riprende le idee di Marta Meana, nelle donne c'è un compiacimento narcisitico nella contemplazione e gradimento dei corpi di altre donne, come un rispecchiamento di sé e del proprio potere seduttivo sugli uomini, il che spiegherebbe anche il successo di riviste femminili di moda ed altro.
Riporto da un articolo in inglese:
"In a similar line of thinking to Chivers, Marta Meana, psychology professor at University of Nevada at Las Vegas, argues that female desire is is actually based on being desired. After all, she led a study which found that while watching heterosexual porn men focus on the woman in the film and women focus in equal measure on the men’s faces and the women’s bodies — or, as Bergner suggests, “the facial expressions, perhaps, of men in states of wanting,” and “the sexual allure embodied in the female figures.” Meana, a self-described feminist, argues that women’s lust is “narcissistic” and guided by “the wish to be the object of erotic admiration and sexual need.”
It’s an interesting idea that I identify with just as far as the potential for being turned on by being desired. But I have a fundamental problem with the semantic framework. How is a woman’s arousal at witnessing a man turned on by another woman’s body narcissistic? Why isn’t it simply that she’s delighting in female sexual power? Is it necessarily narcissistic to enjoy driving your partner wild? And might it be that women focus on the idea of a man being turned on by a woman because our sexual culture revolves around that dynamic? The “narcissism” inference seems akin to suggesting that men’s undivided focus on the female porn star being robotically pounded demonstrates an inborn interest in female pleasure. (Please!)"
E ancora:
"Most interesting is a study of men’s and women’s responses to various genres of pornography, including “heterosexual sex, male and female homosexual sex, a man masturbating, a woman masturbating, a chiseled man walking naked on a beach and a well-toned woman doing calisthenics in the nude.” Oh, also: monkey sex. The men were outfitted with a gadget that measures how hard they got; the women had a “little plastic probe” inserted into their vagina to measure “genital blood flow.” The participants watched the pornographic clips while rating how turned-on they felt.
Researchers then compared the participants’ subjective evaluation of their arousal with the objective physiological evidence. Bergner explains the results:
“Males who identified themselves as straight swelled while gazing at heterosexual or lesbian sex and while watching the masturbating and exercising women. They were mostly unmoved when the screen displayed only men. Gay males were aroused in the opposite categorical pattern … neither straights nor gays were stirred by the bonobos. And for the male participants, the subjective ratings on the keypad matched the readings of the plethysmograph. The men’s minds and genitals were in agreement.”
(Some might say they were thinking with their penises.) As for the women? They reacted like total horndogs — everything got their blood flowing:
“No matter what their self-proclaimed sexual orientation, they showed, on the whole, strong and swift genital arousal when the screen offered men with men, women with women and women with men. They responded objectively much more to the exercising woman than to the strolling man, and their blood flow rose quickly … as they watched the apes.”
Even more interesting is that their brains were doing one thing while their lady parts were doing another:
“During shots of lesbian coupling, heterosexual women reported less excitement than their vaginas indicated; watching gay men, they reported a great deal less; and viewing heterosexual intercourse, they reported much more. Among the lesbian volunteers, the two readings converged when women appeared on the screen. But when the films featured only men, the lesbians reported less engagement than the plethysmograph recorded. Whether straight or gay, the women claimed almost no arousal whatsoever while staring at the bonobos.”
In other words, women were physiologically aroused by a far greater range of sexual images; however, they were cognitively clueless to that fact. I immediately thought: Well, maybe that’s because our culture is less open to non-heterosexual expressions of male desire; as a result, maybe men have successfully fought to subvert polymorphous arousal. But lead researcher Meredith Chivers, a 36-year-old psychology professor at Queen’s University, has tried to disprove that theory of cultural interference by studying male-to-female transsexuals. She found that both straight and lesbian trans women responded like males. The Times article points out, however, that it’s possible “to argue that cultural lessons had taken permanent hold within these subjects long before their emergence as females could have altered the culture’s influence.” "
http://www.salon.com/2009/01/24/female_desire/
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http://www.corriere.it/cronache/15_luglio_24/ragazza-dell-assassino-ismaele-lo-ha-ucciso-me-ma-aspettero-tutta-vita-60fc003e-31c4-11e5-bd67-c2a2bc967818.shtml
Esplora il significato del termine: 17ENNE SGOZZATO AI PESARO: «QUI NEL PAESE SI E’ SCATENATO IL RAZZISMO CONTRO GLI STRANIERI»
Parla Ambra, la ragazza del killer
di Ismaele: «Lo ha ucciso per me
Ma lo aspetterò tutta la vita»
« Mi ha telefonato dopo l’omicidio. Non è vero che l’ho tradito. Quando me l’ha detto non potevo crederci, l’Igli che conosco non avrebbe mai fatto una cosa simile»
Raccapricciante...
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«QUI NEL PAESE SI E’ SCATENATO IL RAZZISMO CONTRO GLI STRANIERI»
Un classico...
Ossia, un ragazzo italiano di 17 anni viene ucciso "per gelosia" da due ragazzi stranieri provenienti dall' arretrata Albania, e cosa ti dichiara la stronzetta macedone ?
Che gli italiani "sono razzisti".
Ma non è fantastico tutto ciò ? Avrò ascoltato merdate del genere un milione di volte.
Immaginate una situazione contraria, in cui un italiano sgozza un albanese "per gelosia": forse qualche femminuccia macedone o qualche maschietto albanese parlerebbero del "razzismo del razzismo dei macedoni e degli albanesi verso gli italiani" ? E cosa accadrebbe se un italiano facesse altrettanto a casa loro ?
Guardate, al pari di amici e conoscenti, ancora oggi devo ascoltare uno straniero o una straniera proveniente dall' Europa dell' est (e non solo) capace di fare un minimo di autocritica e in grado di ammettere l' esistenza di un razzismo alla rovescia, ossia degli stranieri nei confronti degli italiani.
In tal senso è gente che vale poco più di niente.
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Un classico...
Ossia, un ragazzo italiano di 17 anni viene ucciso "per gelosia" da due ragazzi stranieri provenienti dall' arretrata Albania, e cosa ti dichiara la stronzetta macedone ?
Per correttezza d'informazione, Ismaele non era italiano.
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Per correttezza d'informazione, Ismaele non era italiano.
La sostanza del discorso non cambia: per gli stranieri - uomini o donne che siano - ogni occasione è buona per accusare gli italiani di razzismo.
Nondimeno noto che per molti di voi questo è un argomento tabù.
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Non ho nessuno problema a farlo. Infatti il razzismo al contrario è un fenomeno simile al femminismo, con la differenza che il razzismo tradizionale non sempre esiste, ma qualche volta sì; invece le discriminazioni sulle donne sono di altri mondi.
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Non ho nessuno problema a farlo. Infatti il razzismo al contrario è un fenomeno simile al femminismo, con la differenza che il razzismo tradizionale non sempre esiste, ma qualche volta sì; invece le discriminazioni sulle donne sono di altri mondi.
Vedi, il razzismo è un termine grosso, ma realmente grosso, perché se questa gente si rendesse minimamente conto di cosa è veramente il razzismo, neppure fiaterebbe.
In una vera società razzista i suddetti stranieri non avrebbero alcun diritto, non potrebbero neppure fiatare perché rischierebbero la pelle ad ogni pié sospinto; nessuno darebbe loro udienza, né vitto e alloggio gratis; nessuno potrebbe lamentarsi (come fanno soventemente gli africani che sbarcano in Italia...) del cibo, della mancanza della Tv, di internet, ecc. ecc.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/protesta-tendopoli-padova-troppo-caldo-cibo-cattivo-e-non-c-1154842.html?utm_source=Facebook&utm_medium=Link&utm_content=Protesta%2Bla%2Btendopoli%2Bdi%2BPadova%3A%2B%22Cibo%2Bcattivo%2Be%2Bnon%2Bc%27%C3%A8%2Bnemmeno%2Bla%2Btv%22%2B-%2BIlGiornale.it+cla&utm_campaign=Facebook+Interna
Non solo: definire "razzista" il popolo italiano, fa veramente ridere, perché se in Europa (nel mondo non saprei), sia dell' ovest che dell' est, c'è un popolo che tutto può essere definito, tranne che nazionalista, ebbene quello è il popolo italiano.
Gli italiani sono esterofili, autolesionisti, disfattisti e al massimo campanilisti.
Ragion per cui non possono essere realmente razzisti.
I veri razzisti provengono da altri paesi.
Dai paesi nazionalisti.
Un paio di esempi: Albania e Serbia.
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ps: in tal senso gli stranieri sono simmetrici alle femministe e alla stragrande maggioranza delle donne odierne (perlomeno in questa parte di mondo), che ad ogni minima critica accusano gli uomini di "maschilismo e misoginia".
Ecco, pure loro non hanno idea di cosa sia, e cosa sarebbe, una vera società "misogina".
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Quello che dici è pur sempre vero.
Gli albanesi ad esempio sono quasi tutti ostili ai negri.
Io non conosco una donna che una che esca o abbia mai avuto dei rapporti con con persone di colore. Più propriamente negri.
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Comunque ritornando al tema dell'omicidio, sentivo ieri sera che il secondo ragazzo, stando alle dichiarazioni dell'omicida, sembrerebbe alche lui coinvolto.
Sulla ragazza ovviamente non si va in fondo, onde evitare accuse di misoginia e razzismo, quindi ne è esente con questa scusa.
I giornali e tutto il sistema mediatico, nessuno ha parlato per il momento di un coinvolgimento della ragazza, almeno come istigatrice.
Effettivamente la rabbia dell'odio che hanno spinto il giovane invasato ad uccidere in quel modo ritualistico, c'è da chiedersi come abbia saputo della tresca che c'era tra loro due, se la ragazza non lo ha spifferato. Non è forse che fosse una cosa a tre contro il giovane, e l'abbiano attirato là con l'intento di ucciderlo. Poi lei ha liquidato il tutto con il razzismo. Per la vittima solo briciole. Imparano subito la mentalità nostrana atta al giustificazionismo.
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Comunque ritornando al tema dell'omicidio, sentivo ieri sera che il secondo ragazzo, stando alle dichiarazioni dell'omicida, sembrerebbe alche lui coinvolto.
Sulla ragazza ovviamente non si va in fondo, onde evitare accuse di misoginia e razzismo, quindi ne è esente con questa scusa.
I giornali e tutto il sistema mediatico, nessuno ha parlato per il momento di un coinvolgimento della ragazza, almeno come istigatrice.
Effettivamente la rabbia dell'odio che hanno spinto il giovane invasato ad uccidere in quel modo ritualistico, c'è da chiedersi come abbia saputo della tresca che c'era tra loro due, se la ragazza non lo ha spifferato. Non è forse che fosse una cosa a tre contro il giovane, e l'abbiano attirato là con l'intento di ucciderlo. Poi lei ha liquidato il tutto con il razzismo. Per la vittima solo briciole. Imparano subito la mentalità nostrana atta al giustificazionismo.
ottimo post che quoto al 100%. Sono convinto che la ragazza, fredda e stronza, abbia molte più responsabilità di quanto si voglia far sembrare
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http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11814299/Chi-e-Ambera--fredda-.
Chi è Ambera: fredda, spietata, barbara. La fidanzata è peggio dello sgozzatore albanese
La pena, la tristezza. Un abisso di vuoto che a sfiorarlo fa orrore. Ambera Saliji, ragazza macedone di 19 anni, parla, ma mille volte avrebbe fatto meglio a stare zitta. Ismaele Lulli, studente di 17 anni, una settimana fa è stato ucciso per lei. Lo hanno sgozzato come un capretto e gettato in un dirupo. Sono stati Igli Meta, 20 anni, e Marjo Mema, 19, due ragazzi albanesi. Igli è il fidanzato di Ambera.
Un delitto d' onore, nel loro immaginario barbaro; nella realtà una esecuzione infame, premeditata: lo hanno preso in due, più grandi e forti e violenti, a tradimento. Lo hanno legato a una croce e interrogato prima di ammazzarlo.
Ma è Ambera quella che ora ti ghiaccia le vene. I giornalisti la cercano e la sventurata risponde. Le chiedono di Ismaele, cosa provi per lui e la sua famiglia, e lei reagisce quasi infastidita: «Cosa vuole che le risponda: condoglianze. Stop, non ho altro da dire». Non una briciola di pietà per quel ragazzo, zero dolore per quel corpo straziato. «L'avrò visto qualche volta. Io non ero affatto interessata a Ismaele. Era lui che ci provava».
Se un' emozione traspare è l'orgoglio primitivo per essere l' oggetto di un'ossessione così forte da spingere il suo uomo ad ammazzare. «Amo Igli, ha capito? È il mio fidanzato, lo aspetterò fino a quando non uscirà di prigione. Ha fatto una cosa orribile, spinto dalla gelosia. Ma non smetterò di amarlo per questo».
Chi le fa le domande la descrive «sicura, senza incertezze». E capisci che l'orrore che rivolta le nostre coscienze non ha sconvolto quella di Ambera e dei suoi due amici. Generazione cresciuta nel vuoto dei valori, ci diranno adesso, ma non è solo quello. Ci sono distanze incommensurabili, un valore della vita che per noi è tutto e che per la ragazza macedone e il suo fidanzato albanese sembra così basso, prossimo allo zero. Sono la cultura, gli esempi, la religione, il peso che si dà alla vita umana nella famiglia in cui vivi e nei posti da cui provieni che quasi sempre segnano il confine tra civiltà e barbarie. Da questo lato del confine i nonni non regalano ai nipoti coltelli a serramanico con la lama da venti centimetri, come quello che ha tagliato la gola di Ismaele.
«Igli è un ragazzo buono. Ci sto insieme da quattro anni e mezzo, e sono certa che non voleva uccidere Ismaele», ripete ai giornalisti che sono andati lì per cercare le lacrime di una ragazza e hanno trovato una donna dura e fredda come la pietra. Non un pensiero, non una parola per quel povero cristo ammazzato. E ti chiedi cosa abbiamo a che fare noi con questi qui, e preghi che tuo figlio non incontri mai una come Ambera.
di Fausto Carioti
25 Luglio 2015
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Come immaginavo... per un verso o per un altro, le donne c'entrano sempre in queste cose...
http://m.ilgiornale.it/news/2015/07/27/il-cellulare-inguaia-ambera-lsms-trappola-per-ismaele-voglio-vederti-vieni-con-me/1155745/
Il cellulare inguaia Ambera, l'sms-trappola per Ismaele: "Voglio vederti, vieni con me"
La ragazza a quanto pare era a conoscenza dell'incontro tra Igli, il suo complice e il ragazzo
Mario Valenza - Lun, 27/07/2015 - 11:47
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Lo smartphone di Ambera inguaia la ragazza. Il delitto di Ismaele, il ragazzo ucciso sgozzato da due ragazzi albanesi, adesso si tinge di giallo.
Infatti la ragazza a quanto pare era a conoscenza dell'incontro tra Igli, il suo complice e il ragazzo. Secondo quanto hanno rilevato gli investigatori, l'sms "trappola" per organizzare un incontro tra i due assassini e Ismaele sarebbe partito proprio dal cellulare della ragazza. Un sms chiave nelle indagini. "Sono Ambra, vieni voglio incontrarti". Questoi il testo del messaggino che avrebbe ricevuto Ismaele. Quando però si è accorto che ad attenderlo c'erano solo i due albanesi, il ragazzo è comunque salito in macchina per poi andare incontro alla morte. Ma il ruolo di Ambera, (chiamata Ambra dagli amici italiani), nel delitto comincia a diventare rilevante.
Infatti, la sera dell'omicidio, Igli chiama la ragazza al cellulare e afferma: "L'ho ammazzato, poi ti spiego". Una telefonata brevissima. La ragazza sembra incredula. Ma prima che i due si incontrino per chiarirsi, la polzia ferma Igli e il suo complice. Da lì comincia l'indagine che poi porterà alla scoperta di quel movente passionale: Ismaele è stato ucciso perché aveva "simpatie" per Ambera. Igli non ha retto il peso della gelosia macchiandosi di un terribile delitto. Intanto i familiari di Ambera sarebbero sul punto di lasciare l'Italia. Il padre, secondo quanto racconta il Giorno, avrebbe chiesto il Tfr anticipato e avrebbe preso una pausa a lavoro. Probabilmente, dice chi lo conosce, vuole far passare i giorni caldi dell'inchiesta.
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Intanto i familiari di Ambera sarebbero sul punto di lasciare l'Italia. Il padre, secondo quanto racconta il Giorno, avrebbe chiesto il Tfr anticipato e avrebbe preso una pausa a lavoro. Probabilmente, dice chi lo conosce, vuole far passare i giorni caldi dell'inchiesta
Ma guarda un po', i familiari di quella insignificante istigatrice macedone, sarebbero sul punto di lasciare l' Italia... E il padre della tipa avrebbe pure chiesto il Tfr anticipato, che viene dato solo per ben precisi motivi e che in Macedonia, come in qualsiasi altro paese europeo (Austria esclusa), non esiste. Eh... bella la vita in Italia, per questa gente, che qui ha veramente "trovato l' America".
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Come immaginavo... per un verso o per un altro, le donne c'entrano sempre in queste cose...
http://m.ilgiornale.it/news/2015/07/27/il-cellulare-inguaia-ambera-lsms-trappola-per-ismaele-voglio-vederti-vieni-con-me/1155745/
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Ma guarda un po', i familiari di quella insignificante istigatrice macedone, sarebbero sul punto di lasciare l' Italia... E il padre della tipa avrebbe pure chiesto il Tfr anticipato, che viene dato solo per ben precisi motivi e che in Macedonia, come in qualsiasi altro paese europeo (Austria esclusa), non esiste. Eh... bella la vita in Italia, per questa gente, che qui ha veramente "trovato l' America".
Se questa cosa dell'SMS viene confermata, lei sarebbe implicata nel favoreggiamento personale di un omicidio, salvo nuove notizie che potrebbero ulteriormente aggravare la sua posizione, quindi non dovrebbero permetterle di lasciare l'Italia.
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la ragazza c'entra, vedrete...
@Frank : siamo proprio una nazione di pagliacci . Il TFR e tutto il resto, e poi ci danno dei razzisti.
Adesso vedremo se se li fanno scappare
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Ma guarda un po', i familiari di quella insignificante istigatrice macedone, sarebbero sul punto di lasciare l' Italia... E il padre della tipa avrebbe pure chiesto il Tfr anticipato, che viene dato solo per ben precisi motivi e che in Macedonia, come in qualsiasi altro paese europeo (Austria esclusa), non esiste. Eh... bella la vita in Italia, per questa gente, che qui ha veramente "trovato l' America".
La questione razziale è fortemente secondaria: anche le italiane (e non solo) hanno la mentalità di questa Ambera. Non sarei stupito nel sapere che questo Igli sta ricevendo, dal carcere, fiumi di lettere di innamorate.
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La questione razziale è fortemente secondaria: anche le italiane (e non solo) hanno la mentalità di questa Ambera. Non sarei stupito nel sapere che questo Igli sta ricevendo, dal carcere, fiumi di lettere di innamorate.
Sì, ok, lo so bene; ma forse tu non hai ben compreso perché io sottolineo spesso le incongruenze degli stranieri - e delle straniere.
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Per esempio, saltando di palo in frasca, a me (ma non solo a me) è capitato spesso di leggere (e di ascoltare) degli uomini e delle donne dell'est - residenti in Italia - che parlavano della mafia italiana... Ok, e le varie mafie dell'est ? Quelle non esistono ? No, per questa gente - più falsa di Giuda - esiste solo la mafia italiana. Poi come si fa a portargli rispetto ?
In tal senso, e come ho già avuto modo di scrivere, costoro sono l' esatto contrario degli italiani - specie se di sesso maschile - poiché tendono ad occultare tutte le magagne dei loro rispettivi paesi; mentre gli italiani quasi godono ad autoflagellarsi in loro presenza.
Il che, ovviamente, non fa che conferire ai suddetti stranieri un potere morale; quindi il potere di giudicarci. Ergo, gli italiani sono il "cavallo di troia" degli stranieri.
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Noi italiani abbiamo come sport l'autodenigrazione : basti pensare a intellettuali tipo Eco ecc che addirrittura volevano espatriare se avesse vinto Berlusconi. oppure i vari Rodotà, Fo , zagrebelski, ecc
Come si può essere poi credibili se autorevoli (sic ) esponenti otaliani gettano palate di cca sul'Italia ?
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In tal senso, e come ho già avuto modo di scrivere, costoro sono l' esatto contrario degli italiani - specie se di sesso maschile - poiché tendono ad occultare tutte le magagne dei loro rispettivi paesi; mentre gli italiani quasi godono ad autoflagellarsi in loro presenza.
Il che, ovviamente, non fa che conferire ai suddetti stranieri un potere morale; quindi il potere di giudicarci. Ergo, gli italiani sono il "cavallo di troia" degli stranieri.
Purtroppo è vero, lo affermano apertamente.