Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Salar de Uyuni - Marzo 30, 2010, 15:54:08 pm
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inserito: Marzo 28, 2010, 15:30:58
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Citazione di: Harmonica - Febbraio 27, 2010, 14:45:32
Ripeto: per me non sono affatto complicate.
Ritengo molto piu' complicati gli uomini.
''E allora come fare a capirle?''
La domanda che in realtà ci facciamo,non è come fare a capirle,ma come fare a conquistarle,o come fare a tenersele,soprattutto come fare a interessarle,che sono poi cose profondamente diverse.
Il fatto è questo:a una donna di bellezza media per attrarre un uomo basta schiocare le dita:ergo ne deduce che gli uomini sono ''semplici'' e che a loro basta poco.
Questo è dovuto principalmente al fatto che per motivi culturali e naturali sono gli uomini ad andare dalle donne e non viceversa,e quindi loro sono abituate a ottenere un risultato con un minore sforzo.
Se invece un uomo ha esigenze diverse e non ci sta con una donna,viene definito ''pisello che scappa'',o ''pisello complessato'' da lei.
Anche gli uomini hanno parte in questo gioco,perchè se uno non ci stesse con una a caso che ci provasse con lui,allora verrebbe definito gay,o rincoglionito.
Alcune donne ci provano una volta,non va,e poi dicono:''noi donne non ci proviamo perchè o ''scappano'',''oppure ci stanno e pensano che sei una puttana''.
Il fatto è che se ci provi per forza di cose un certo numero di volte andrà male,è un pò come cercare la chiave giusta da un mazzo che non conosci,vai per tentativi.
Se una donna non ci sta comunque nessuno dice che ''scappa'',o che è ''lesbica'' o ''rincoglionita''.
Quindi l'uomo riceve una certa pressione a a starci,dagli ormoni,in primis,e poi se non dagli ormoni da una certa parte di giudizio sociale.
Per l'uomo medio invece attirare una donna è molto più difficile.
Primo:per motivi naturali e culturali:è lui a doverci provare,e questo implica CHE E' LUI A DOVER FARE QUALCOSA,E SPESSO LA COSA PIU' DIFFICILE E' CAPIRE COSA.
Siccome non sai che cosa fare per attirare l'attenzione ,pensi,''ummh,ma come è complicata''.
In realtà le cose stanno in modo semplice:non le interessi,e se riesci ad attirare la sua attenzione soltanto con trovate funamboliche,non è perchè le piacciono le trovate funamboliche,è perchè non le piaci tu.
Capirla in questo caso è molto semplice:non le piaci.
Secondo:dopo un pò di porte in faccia che ti prendi,abbassi per forza di cose il tuo standard e se una ci sta con te,quasi la ringrazi di averti dato l'obolo di guardarti in faccia.
Mediamente si dice che la donna ha una sessualità più complessa di quella maschile:falso.
Ha meno desiderio.
Spesso si dice che l'uomo ''non può nemmeno immaginare la complessità della sessualità femminile'':falso.
E' il contrario.
Oggi uno è stato arrestato perchè fotteva le foto delle lapidi di ragazze morte.
Il cosiddetto maniaco.Ok.Una cosa brutta per carità.
Fottere le foto sulle lapidi non è bello,però ai fini del nostro discorso,volevo chiedere:avete mai visto donne fare cose simili?
Mi si dirà,no, le donne(che non sono mai maniache,che brave),da brave bambine lo prendono in tre orifizi diversi e in ciò finisce la loro variabilità e complessità della loro sessualità.
Gli uomini per contro,si eccitano in migliaia di modi diversi(alcuni incomprensibili anche per me),che riflettono la natura maschile,mediamente più complessa di quella femminile.
Prendiamo le chatline...sono destinate quasi esclusivamente ad un pubblico maschile,quindi gli uomini riescono ad eccitarsi soltanto con una VOCE?
Bene vogliamo dire che l'eros maschile ha più sfumature?
Che è più variegato e sottile?
Ed è per questo che dico,che una donna,non può neanche immaginare la sessualità di un uomo,cosa ci trovava quel tipo di eccitante nella morte?
Può una donna capire questo desiderio,seppure deprecabile?
La mente di un uomo,per una donna è un mistero,nel bene e nel male,è un abisso.
Una volta una ragazza mi ha detto che il computer non ha nulla di interessante perchè dopotutto ''è solo una scatola''.
Le ho risposto che è l'unica scatola che può contenere il mondo intero,nonostante sia solo una scatola.
Una mi ha detto che la meditazione buddhista è una cazzata,perchè fai una cosa da vegetali.
Perchè un uomo come Siddharta Gautama,pieno di ricchezze e di agi,si è ritirato dal palazzo ed è andato a vivere 'come un vegetale'' isolato da tutto e da tutti?
Che cos'era che gli mancava?aveva tutto...
le femministe dicono che gli uomini fanno così perchè sono delle donne ''incomplete'',mentre se fossero delle donne sarebbero a posto e non si inventerebbero cose strane.
No,non potrò credere che le donne sono più complicate di noi,fino a che non lo vedrò con i miei occhi.
Morale della favola,se a essere complicato sei tu:è perchè sei sbagliato,se a essere complicate sono loro,sei tu che non ci arrivi.
In ogni caso le cose vengono lette in una ceta luce,se a essere complicato è un uomo,allora la complicazione è una cosa negativa e lui è semplicemente complessato,se è complicata una donna,bhe allora si dia inizio alle danze,fatevi un giro su internet:
''il caleidoscopico mondo femminile...ecc...l'inafferrabile principio femmineo''ecc...e chi più ne ha più ne metta...
No,i responsabili di tutta questa disparità di giudizi,siamo anche noi.
Condannare e capire sono 2 cose opposte,e anche per questo che dai tempi della grande condanna femminista,le donne HANNO SMESSO(tranne alcune lodevoli eccezioni)DI TENTARE DI CAPIRE L'UOMO.
NOI TENTIAMO DI CAPIRLE,LORO NO,PERCHE' DOVREBBERO CAPIRCI SE POSSONO LIMITARSI A CONDANNARCI?
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Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, post veramente ben fatto, complimenti...
Alla fine le donne sono estremamente semplici da capire, una volta che entri nella loro logica, principalmente istintiva, le capisci appieno. Ed ecco che tutto diventa prevedibile.
Invece negli uomini c'è maggiore differenza di desiderio fra un individuo e un altro, e siamo generalmente più complessi.
Io credo che il più grande potere che le donne hanno è quello sessuale. Come hai detto, dopo un po' di tempo quando trovi una che ci sta quasi la ringrazi... :doh:
Insomma noi siamo sempre sotto pressione mentre loro hanno sempre una posizione di vantaggio. E questo fa si che pure moltissime stronze, egoiste e pretenziose riescano a trovare chi le sta dietro. :cry:
Come fare a conquistarle, a tenerle, a interessarle?
Forse cercandosi una donna con la quale si abbia una netta superiorità di base (mi riferisco al successo sessuale) si potrebbe riequilibrare la situazione. Se il maschio alfa X, apprezzato dal sesso opposto si mette con la femmina beta Y allora forse gli stimoli saranno per entrambi uguali. Finché si avrà a che fare con donne che hanno sempre " l'alternativa " pronta dietro la porta allora le cose non saranno mai facili...
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Gli uomini spesso appaiono meno complicati e più ''facili da soddisfare'' anche per un motivo molto semplice,a differenza delle donne:''non parlano quasi mai di se stessi,nè fra di loro,nè tantomeno con l'altro sesso'',quindi vengono giudicati come se non avessero un mondo interiore,il vero ''mondo caleidoscopico'',che una donna non riuscirebbe mai ad immaginare(offuscata come è dai pregiudizi della società occidentale),il vero mondo tutto da scoprire,oramai,è quello maschile,il vero essere misterioso,che nessuno conosce,è l'uomo.
Mysterion se non sbaglio vuol dire,velo,o velato,le donne di oggi si sono tut'altro che misteriose,sono ''scoperte'',sono senza veli,in tutti i sensi, e noi le abbiamo contemplate finalmente nella loro meschinità(il 50% chiedono l'affido prevalente).
Che cosa c'è ancora da dire ancora sull'universo femminile?
Per contro quello maschile,è ancora tutto da esplorare...
gli uomini in più di 3000 anni del cosiddetto ''patriarcato'' non hanno mai parlato di sè stessi.
Hanno parlato di tutto tranne che di sè medesimi.
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Giustissimo...
Se immaginiamo un mondo in cui gli uomini hanno, come le donne attuali, esauditi -in uguale quantità- i desideri profondi della loro natura, allora ogni uomo avrebbe da 1 a 3 schiave/concubine con cui può fare davvero ogni cosa che desidera...
Le donne pensano solo a ciò che vogliono... mentre gli uomini non parlano mai di loro stessi, non pretendono più... e sono rimasti a beccare le molliche di pane che le donne hanno -con pietà- lanciato loro mentre si prendevano quello che volevano.
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tutto ciò che è estraneo da te a volte risulta più complicato.
Che cosa c'è ancora da dire ancora sull'universo femminile?
che se muore ci fa un picere
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No,i responsabili di tutta questa disparità di giudizi,siamo anche noi.
Piu' che sicuro - con me sfondi una porta aperta. Gia' che ci siamo leggi questa mia vecchia discussione.
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=5806203
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Piu' che sicuro - con me sfondi una porta aperta. Gia' che ci siamo leggi questa mia vecchia discussione.
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=5806203
L'ho letto quasi tutto, grazie harmonica ;)
Molto interessante...
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Le donne non sono piu`complicate degli uomini ne sono piu`intelligenti come molti credono erroneamente.Sono soltanto piu`difficili di carattere,lunatiche,e non sanno neppure loro quello che vogliono.
Partiamo da un concetto base,ad una donna piace avere accanto un maschio alpha che la domina e la fa sentire protetta nel suo territorio(casa)/(vicinato)/(contesto).
Poi c'e`una parte della donna,che e`in parte istinto e in parte trasgressione/passione piu`legata all'eccitazione sessuale che alla sopravvivenza di se e della sua prole.Quella parte la conduce Sempre al tradimento,al buttarsi in burrascose avventure passsionali segrete.
Infine c'e`una terza parte infinitamente piu`piccola delle altre,che e`una parte infantile,immatura di pura giocosita`e sentimento.
A questa parte appartengono tutte quelle storie che una donna vive con figure opposte ma complementari a se stessa(della donna)e sono figure paterne o di amici d'infanzia.
Rientrano tutti quegli uomini adulti che ricordano le movenze del padre ala donna o ragazzi giovani che ricordano con la loro giocosita`,freschezza,spensieratezza i giochi piu`erotici che la donna faceva ds bambina tipo il dottore/paziente etc.
Allora tutti i tipi di uomini che nn rientrano a nessuna di queste tre categorie nella fase lunatica precisa in cui la donna le vive vengono scartati e messi in lista "conoscenti"o peggio.
Quelli che invece sanno capire perche`esperti quando una donna e`in una fase precisa e sfruttano la situazione a loro piacimento entrano nelle sue grazie e vi restano per un po`,a volte per anni.
Di qui nasce l'idea dell'infinita complessita`dell'interiorita`delle donne ma in realta`e`una stronzata,perche`non esiste giocattolo di cui una donna non si stufi di usare,non esiste limite alla loro voglia di esplorare,curiosare e incontrare nuovi mondi:uomini.
Solo che tutti questi poveri uomini questo non lo riescono ad accettare.
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La donna viene descritta come più complessa per un semplice motivo: di come siamo noi interessa molto meno. Se ci fate caso si parla molto più di gusti femminili che di quelli maschili, molto più di seduzione maschile che di seduzione femminile (ridotta al mostrare le cosce o al massimo a fare una certa pietanza).
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Come fare a conquistarle, a tenerle, a interessarle?
Forse cercandosi una donna con la quale si abbia una netta superiorità di base (mi riferisco al successo sessuale) si potrebbe riequilibrare la situazione. Se il maschio alfa X, apprezzato dal sesso opposto si mette con la femmina beta Y allora forse gli stimoli saranno per entrambi uguali. Finché si avrà a che fare con donne che hanno sempre " l'alternativa " pronta dietro la porta allora le cose non saranno mai facili...
Ma è una cosa contro natura, cioè un maschio dominante dovrebbe andare con i cessi per riequilibrare la situazione? Impossibile.
Ci sarebbe una cosa molto più semplice per togliere alle donne il ricattatorio potere sessuale, e cioè riaprire le case di tolleranza, purché a prezzi popolari perché altrimenti saremmo al punto di prima, cioè 200 euri a legnata per un'escort con la fregna larga come una vasca da bagno.
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Quoto e condivido quasi tutt quel che è scritto in questo post.
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Le donne non sono piu`complicate degli uomini ne sono piu`intelligenti come molti credono erroneamente.Sono soltanto piu`difficili di carattere,lunatiche,e non sanno neppure loro quello che vogliono.
Prendi un calendario ed una matita e ogni donna, in un paio di mesi, perde ogni mistero.
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prendi una macchina che va bene, che ogni volta che vuoi la metti in moto e parte subito e il viaggio fila liscio e arrivi fresco come una rosa.... prendine un'altra che non sai mai se parte o no, che dopo un po' accelera da se ma poco dopo si spegne, con lo sterzo che a volte non va coi freni che a volte frenano poco a volte inchiodano ecc.... con la seconda macchina potrai dire che il viaggio è più complicato. In realtà stai usando solo un mezzo non complicato ma inefficente. Esempio del caiser?... :hmm:
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Io quella frase li " le donne sono più complicate degli uomini" l'ho sempre considerata na critica rivolta alle donne, anzi un po misogina :ohmy:
complicate=difficili, impossibili non sanno neanche loro cosa vogliono, non si fanno capire chiaramente, cangiante blablabla
Strano che voi invece la leggete come critica agli uomini.
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Io quella frase li " le donne sono più complicate degli uomini" l'ho sempre considerata na critica rivolta alle donne, anzi un po misogina :ohmy:
complicate=difficili, impossibili non sanno neanche loro cosa vogliono, non si fanno capire chiaramente, cangiante blablabla
Strano che voi invece la leggete come critica agli uomini.
beh onestamente Lucia, il punto è come viene presentata la locuzione "complicate" , in quale contesto, se tu ci leggi una critica misogina... bah prendi ad esempio il testo di una canzone abbastanza famosa e celebrata, ma è un esempio, di contesti in cui l'accezione della complicazione delle donne viene posta in questi termini sono infiniti e io l'ho sempre sentita come una celebrazione.
"Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"
cioè obiettivamente è vero che un qualcosa di complicato è più difficile da usare e da maneggiare, ma il punto è il risultato finale. Ora se io dico al mio capo che la sua presenza e la sua gestione rendono l'ufficio come l'U.C.A.S. (Ufficio Complicazioni Affari Semplici) gli sto facendo una critica perché gli sto dicendo che le sue complicazioni non rendono migliore qualcosa, (il lavoro, in questo caso, ma allargando il cerchio in generale, la vita, l'amore etc.). Se risolvo invece un problema di contabilità e gli dico che per lui è troppo complicato, gli sto dando dell'incompetente (in effetti in quella materia lo è). Ma è lo stesso se lui tenta di spiegarmi una sentenza o una procedura o l'interpretazione di una legge particolarmente astiosa. E' troppo complicata per me.
Nel caso della "complicazione" femminile, spesso e volentieri quest'affermazione viene tradotta in termini quasi di amor cortese o di santificazione della donna.
Lascia stare, dice la Mannoia nella canzone, (che poi magari è stata scritta da un uomo eh :cool:) non ti posso spiegare tanto non capiresti e tanto comunque assolvo lo stesso il mio compito, perché io Tonna sono così, dolcemente complicata da non farti pesare nemmeno le giornate amare, poi c'abbiamo tanta fantasia e se diciamo una bugia è una mancata verità.. :lol:
Beh... non mi pare misogina. Comunque onestamente non si può dire che l'intento sia misogino.
E' un mix ben studiato di deresponsabilizzazione da essere superiore. :D
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Io quella frase li " le donne sono più complicate degli uomini" l'ho sempre considerata na critica rivolta alle donne, anzi un po misogina :ohmy:
complicate=difficili, impossibili non sanno neanche loro cosa vogliono, non si fanno capire chiaramente, cangiante blablabla
Strano che voi invece la leggete come critica agli uomini.
Occhio, stai scivolando nel femminismo.
Una critica rivolta alle donne non è indice di misoginismo: misoginismo è l'odio per le donne.
Da un punto di vista maschile le donne sono più complicate, incoerenti - ciò può provocare frustrazione negli uomini, ma anche renderle più affascinanti, perche "misteriose".
L'uomo, ad esempio, è molto più portato a fare sesso di una donna. Spesso può essere frustrante per una donna, ma spesso anche piacevole, perche significa più rapporti sessuali. Dire "gli uomini sono animali che pensano solo al sesso" è misandria e bigottismo. Dire "gli uomini sono più maiali delle donne, spesso è fastidioso ma alle volte mi fa piacere" è dire la verità, per nulla misandrica. Giusto per fare un esempio nel campo opposto.
Oggi ogni minima constatazione di differenze o piccola critica, persino una battuta scherzosa, viene bollata come "misoginia".
All'opposto, "vogliamo tagliare gli uomini a pezzi" non è considerata una cosa particolarmente misandrica :-)
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Oggi ogni minima constatazione di differenze o piccola critica, persino una battuta scherzosa, viene bollata come "misoginia".
ah ok, una battuta scherzosa, una presa in giro, anche una critica in fondo, un diffetto che solo un uomo se vuole la può vedere come qualità. Se vuole. Magnanimità sua.
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Lascia stare, dice la Mannoia nella canzone, (che poi magari è stata scritta da un uomo eh :cool:) non ti posso spiegare tanto non capiresti e tanto comunque assolvo lo stesso il mio compito, perché io Tonna sono così, dolcemente complicata da non farti pesare nemmeno le giornate amare, poi c'abbiamo tanta fantasia e se diciamo una bugia è una mancata verità.. :lol:
Beh... non mi pare misogina. Comunque onestamente non si può dire che l'intento sia misogino.
E' un mix ben studiato di deresponsabilizzazione da essere superiore. :D
Infatti
Autori del brano: Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone
http://150canzoni.tumblr.com/post/3719665141/quello-che-le-donne-non-dicono
Io non mi vedo complicata. Gli uomini lo dicono ma è un modo più gentile di dire che sei rompiscatole.
E adesso vogliono essere complicati pure loro. :unsure:
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ah ok, una battuta scherzosa, una presa in giro, anche una critica in fondo, un diffetto che solo un uomo se vuole la può vedere come qualità. Se vuole. Magnanimità sua.
No. E' SIA un difetto SIA una qualità. E' una differenza. E' un difetto in certi momenti, ed un pregio in altri.
Stessa cosa per l'altro mio esempio: se una donna arriva a casa stanca e frustrata dal lavoro e il suo uomo insiste per fare sesso, PROBABILMENTE dopo lei si sentirà MEGLIO che se non l'avesse fatto (chi non ci crede può verificare gli effetti antidepressivi del rapporto sessuale, i medici sono tutti concordi, le fonti si trovano ovunque). Ma così, a freddo, e stimolate dalla propaganda anti-uomo femminista, molte pensano che "gli uomini sono animali".
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Infatti
Autori del brano: Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone
http://150canzoni.tumblr.com/post/3719665141/quello-che-le-donne-non-dicono
Io non mi vedo complicata. Gli uomini lo dicono ma è un modo più gentile di dire che sei rompiscatole.
E adesso vogliono essere complicati pure loro. :unsure:
No, rompiscatole è un'altra cosa.
E forse gli uomini complicati sono il futuro.....:-)
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E forse gli uomini complicati sono il futuro.....:-)
lo penso anch'io. Complicato in determinate accezioni è anche chi non risponde più ai nostri bisogni o ai nostri desideri. O lo fa soltanto dopo aver attivato procedure inconoscibili e non manifeste e diverse di volta in volta :lol:
Insomma la vecchia storia del ruolo attivo e del ruolo passivo. Quello che da sempre fa la parte maschile per avvicinare la parte femminile.
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E forse gli uomini complicati sono il futuro.....:-)
Che vuoi dire?
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Che vuoi dire?
lo penso anch'io. Complicato in determinate accezioni è anche chi non risponde più ai nostri bisogni o ai nostri desideri. O lo fa soltanto dopo aver attivato procedure inconoscibili e non manifeste e diverse di volta in volta :lol:
Insomma la vecchia storia del ruolo attivo e del ruolo passivo. Quello che da sempre fa la parte maschile per avvicinare la parte femminile.
Che c'è qualche possibilità che alcuni uomini si adattino alla nuova situazione che verrà a crearsi, e comincino a diventare parassiti delle donne :-) in effetti molti ci proveranno, e l'arte dell'accomodamento diventerà maschile (oggi è una specialità femminile). Ma la differenza, ahimè, è che si tratterà di una minoranza, perche la donne si sentiranno in genere più attratte da loro pari, cioè altre donne: la donna è geneticamente programmata per trovare un partner che dia affidamento e garanzie, è una strategia evolutiva. All'Università ricordo un corso affascinante: in Kenya la maggior parte delle vedove ricche è lesbica, perche l'omosessualità è accettata ma essendo musulmani se una vedova si risposa l'uomo amministra tutti i di lei averi. La norma è questa una ragazza di 20 anni o meno sposa un uomo di 50 anni, ricco. Quando lei ha 50 anni lui muore e lei può fare tutto ciò che vuole coi soldi, sinché resta vedova. Ma non può prendersi un toy boy, perche dovrebbe sposarlo e lui prenderebbe tutto, essendo l'uomo. Penso sia una situazione frustrante, visto che normalmente i ragazzi kenyoti sono molto richiesti dal turismo sessuale femminile occidentale. Che fa allora la nostra vedova? "Adotta" una ragazza giovane e povera, e bella. E alle volte più di una. Praticamente un harem di tre o quattro ragazze. E quando vanno in società le ricche vedove competono tra loro per mostrare alle altre chi ha la giovane amante più riccamente vestita. Non è uno scherzo. Ricordo ancora le facce sgomente delle ragazze che seguivano il corso con me :-)
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beh onestamente Lucia, il punto � come viene presentata la locuzione "complicate" , in quale contesto, se tu ci leggi una critica misogina... bah prendi ad esempio il testo di una canzone abbastanza famosa e celebrata, ma � un esempio, di contesti in cui l'accezione della complicazione delle donne viene posta in questi termini sono infiniti e io l'ho sempre sentita come una celebrazione.
"Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
� una mancata verit� che prima o poi succeder�
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
� per la voglia di piacere a chi c'� gi� o potr� arrivare a stare con noi,
siamo cos�
� difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarit�,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolter�...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo pi�
se c'� chi non ce li fa pi�
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
� per la voglia di capire chi non riesce pi� a parlare
ancora con noi.
Siamo cos�, dolcemente complicate,
sempre pi� emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora qu�
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",
� difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"
cio� obiettivamente � vero che un qualcosa di complicato � pi� difficile da usare e da maneggiare, ma il punto � il risultato finale. Ora se io dico al mio capo che la sua presenza e la sua gestione rendono l'ufficio come l'U.C.A.S. (Ufficio Complicazioni Affari Semplici) gli sto facendo una critica perch� gli sto dicendo che le sue complicazioni non rendono migliore qualcosa, (il lavoro, in questo caso, ma allargando il cerchio in generale, la vita, l'amore etc.). Se risolvo invece un problema di contabilit� e gli dico che per lui � troppo complicato, gli sto dando dell'incompetente (in effetti in quella materia lo �). Ma � lo stesso se lui tenta di spiegarmi una sentenza o una procedura o l'interpretazione di una legge particolarmente astiosa. E' troppo complicata per me.
Nel caso della "complicazione" femminile, spesso e volentieri quest'affermazione viene tradotta in termini quasi di amor cortese o di santificazione della donna.
Lascia stare, dice la Mannoia nella canzone, (che poi magari � stata scritta da un uomo eh :cool:) non ti posso spiegare tanto non capiresti e tanto comunque assolvo lo stesso il mio compito, perch� io Tonna sono cos�, dolcemente complicata da non farti pesare nemmeno le giornate amare, poi c'abbiamo tanta fantasia e se diciamo una bugia � una mancata verit�.. :lol:
Beh... non mi pare misogina. Comunque onestamente non si pu� dire che l'intento sia misogino.
E' un mix ben studiato di deresponsabilizzazione da essere superiore. :D
Dimenticate una cosa pero`..chi se ne strafotte che tu donna sei dolcemente stronzamente complicata?
Io me ne sbatto i coglioni di come cazzo siete.Siete voi donne che semmai dovete adeguarvi a me.
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......Ma la differenza, ahimè, è che si tratterà di una minoranza, perche la donne si sentiranno in genere più attratte da loro pari, cioè altre donne: la donna è geneticamente programmata per trovare un partner che dia affidamento e garanzie, è una strategia evolutiva.....
Questa tua affermazione coincide, a grandi linee, con quello che ho sempre pensato anch'io e cioè che la sessualità femminile non è, per natura, stabile e ben delineata come quella degli uomini (almeno nella stragrande maggioranza) ma è ambigua, adattabile, sfumata e, oggigiorno, sempre più tendente al lesbismo (anche qui parlo in linea generale).
E dato che concordo, anche, sul fatto che la donna cerca nella relazione con l'uomo la sicurezza economica, determinate garanzie, un senso di protezione e tornaconti materialisti vari, sono assolutamente convinto che più le leggi femministe/discriminatorie permetteranno, immeritatamente, alle donne di usurpare posti di potere e comando agli uomini, più la maggioranza delle donne diventerà lesbica dato che troverà, nelle loro simili di potere, le stesse cose che ricercava, sino a qualche decennio prima, in un uomo (denaro, agiatezza e senso di sicurezza), con l'aggiunta di avere una relazione con una dello stesso sesso che può decriptare bene un cervellino iper-complessato come quello femminile.
Il resto, poi, verrà tutto in automatico: pretesa del "diritto" ad avere la fecondazione artificiale su richiesta pagata in toto dello Stato e "diritto" a poter scegliere il sesso del nascituro (femmina ovviamente). Ed il sogno femminista sarà, in buona parte, realizzato.
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Io quella frase li " le donne sono più complicate degli uomini" l'ho sempre considerata na critica rivolta alle donne, anzi un po misogina :ohmy:
complicate=difficili, impossibili non sanno neanche loro cosa vogliono, non si fanno capire chiaramente, cangiante blablabla
Strano che voi invece la leggete come critica agli uomini.
Dipende come la donna la interpreta: ci sono donne, come te, che si offendono, altre la prendono come sinonimo di "complessa"(biologicamente sofisticata) ed allora si emozionano vistosamente placando, momentaneamente, il loro senso di inferiorità.
Come la giri giri, dipende sempre dal tipo di cervello femminile chiamato ad elaborare l'associazione di parole.
Usando la parola "complessata" si evita ogni fraintendimento.
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Questa tua affermazione coincide, a grandi linee, con quello che ho sempre pensato anch'io e cioè che la sessualità femminile non è, per natura, stabile e ben delineata come quella degli uomini (almeno nella stragrande maggioranza) ma è ambigua, adattabile, sfumata e, oggigiorno, sempre più tendente al lesbismo (anche qui parlo in linea generale).
E dato che concordo, anche, sul fatto che la donna cerca nella relazione con l'uomo la sicurezza economica, determinate garanzie, un senso di protezione e tornaconti materialisti vari, sono assolutamente convinto che più le leggi femministe/discriminatorie permetteranno, immeritatamente, alle donne di usurpare posti di potere e comando agli uomini, più la maggioranza delle donne diventerà lesbica dato che troverà, nelle loro simili di potere, le stesse cose che ricercava, sino a qualche decennio prima, in un uomo (denaro, agiatezza e senso di sicurezza), con l'aggiunta di avere una relazione con una dello stesso sesso che può decriptare bene un cervellino iper-complessato come quello femminile.
Il resto, poi, verrà tutto in automatico: pretesa del "diritto" ad avere la fecondazione artificiale su richiesta pagata in toto dello Stato e "diritto" a poter scegliere il sesso del nascituro (femmina ovviamente). Ed il sogno femminista sarà, in buona parte, realizzato.
Ci aggiungerei anche due fattori: primo, una ragazza vergine ha paura di sentire male la prima volta con un uomo - questo verrà sfruttato ampiamente dalla propaganda. E sarà molto efficace: il femminismo sfrutta le naturali fobie delle donne per realizzare i suoi progetti di ingegneria sociale.
Secondo: le nuove tecniche di fusione degli ovociti, già possibili sui topi, consentono a due donne di avere una figlia (non un clone) ma non un maschio, perche i due ovociti sono ovviamente entrambi XX e non c'è XY. Non si può scegliere il sesso. Ed ovviamente due lesbiche vorranno avere una figlia che sia figlia di entrambe, e non figlia di una delle due e di un anonimo donatore maschio (con il rischio poi che il figlio sia maschio! "EEEEK! A man!!!! :-) ) quindi non vedo un grande futuro per la tecnica di inseminazione artificiale nel lungo periodo - e poi diciamocelo, è vergognoso che una donna debba dipendere da un animale stupratore per riprodursi! :-) Con il rischio oltretutto di partorire poi un altro animale stupratore! :-) Questo è offensivo per la dignità delle donne, e pure pericoloso! :-)
Quel che le femministe non dicono però, è forse la parte più interessante ancora: gli uomini non sono come sono per un caso. Gli uomini sono come sono perche le femmine umane del passato hanno preferito partner maschili con ben determinate caratteristiche. Loro hanno selezionato noi e noi abbiamo selezionato loro.
Le femmine di pavone hanno fatto un lavoro migliore delle nostre, però: basta vedere un pavone maschio :-)
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Siete voi donne che semmai dovete adeguarvi a me.
Giusto! :)
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Che c'è qualche possibilità che alcuni uomini si adattino alla nuova situazione che verrà a crearsi, e comincino a diventare parassiti delle donne :-) in effetti molti ci proveranno, e l'arte dell'accomodamento diventerà maschile (oggi è una specialità femminile).
Io sono GIA' così, nel senso che dal rapporto con le donne prendo solo quello che fa comodo a me e tutto il resto vaff.... ;)
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Giusto! :)
che fai la sarcastica?
Ancora una donna deve dimostrarmi di meritare la mia attenzione mentale apparte per le sue tette,culo,coscie toste.
Che sapete offrire obbiettivamente voi femmine all'uomo apparte il vostro corpo?
E perche`io uomo dovrei fottermi le cervella per conquistare in ogni modo la vostra attenzione?
Io me ne sbatto.
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che fai la sarcastica?
Non,