Forum sulla Questione Maschile

Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Vicus - Giugno 29, 2015, 19:31:08 pm

Titolo: L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Giugno 29, 2015, 19:31:08 pm
Fonte: NYT

ATENE - Nella notte il Primo Ministro Alexis Tsipras ha annunciato la chiusura delle banche a seguito del fallimento dei negoziati con i creditori ed il conseguente perdurare di una situazione per la popolazione sempre peggiore, aumentando nel contempo l’allarme a Washington, Bruxelles e Berlino.

Le misure di emergenza hanno intensificato lo stato di confusione e imprevedibilità di una crisi che alcuni analisti sostengono potrebbe propagarsi attraverso i mercati finanziari globali minando la stessa unità europea. La maggior parte dei mercati asiatici ha da poco aperto negativamente.

Con così tanto in gioco, i leader delle principali capitali hanno incoraggiato la continua ricerca di un modo per evitare che la Grecia non sia costretta ad abbandonare la valuta europea. La Grecia dovrebbe rispettare la scadenza del debito entro martedì, ed ha per questo programmato un referendum per domenica prossima al fine di decidere se accettare i termini di una proposta da parte dei suoi creditori in vista di un bailout utile a far fronte ai propri obblighi finanziari.

Tsipras ha annunciato la chiusura bancaria d’emergenza, della borsa, ed ha imposto controlli sui capitali appena poche ore dopo che la Banca centrale Europea ha dichiarato che non avrebbe portato avanti il programma di prestiti di emergenza che era stato vitale per puntellare le banche greche in queste settimane. Il sistema bancario ha sfiorato l’insolvenza dopo che i titolari dei conti correnti, in preda al panico, hanno ritirato miliardi di euro fino a poche ore fa.

“È chiaro che la decisione della BCE non ha altro obiettivo che ricattare il popolo greco ostacolando la regolare procedura democratica in vista del referendum”, ha dichiarato Tsipras in un breve discorso televisivo.

Tsipras ha attribuito la decisione alla mancanza di volontà dei creditori del Paese di estendere il programma di salvataggio, che si concluderà martedì, fino a domenica prossima, in modo che la Grecia possa tenere il suo referendum nazionale. Il referendum è stata una mossa a sorpresa del Primo Ministro, annunciato sabato mattina, dichiarando che dovranno essere gli elettori a decidere se accettare le condizioni di aiuto proposte dei creditori — termini che lui ritiene onerosi.

I creditori della Grecia – gli altri 18 Paesi della zona euro, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale – hanno interrotto le trattative con Tsipras dopo l’annuncio del referendum, sollevando il timore che la Grecia faccia default sul suo debito decidendo di cercare di risolvere i suoi problemi finanziari abbandonando l’euro.

Obama la Merkel hanno parlato al telefono ed “hanno convenuto che era di fondamentale importanza fare ogni sforzo per tornare su un percorso che permetterà alla Grecia di riprendere le riforme e la crescita all’interno della zona euro”. Si attende ad ore una dichiarazione pubblica della Merkel da Berlino.

Christine Lagarde, Direttore Generale del Fondo monetario internazionale, che è sempre stata fortemente critica in merito alla posizione negoziale della Grecia, ha rilasciato in queste ore una dichiarazione più morbida e possibilista, che manifesta la sua volontà “a continuare ad impegnarsi con le autorità greche”.

La Grecia deve effettuare un pagamento di 1.6 miliardi di € al FMI entro martedì. Prima di questo fine settimana, i negoziati durati quattro mesi si sono concentrati su come ottenere che il Paese accettasse revisioni fiscali, aumento delle tasse e tagli alle pensioni in cambio della concessione, da parte dei creditori, di un piano di salvataggio di 7.2 miliardi affinché la Grecia rispettasse i suoi obblighi di debito a breve termine, equivalenti a circa 8,1 miliardi dollari. Tsipras ha ripetutamente invocato un più ampio accordo globale che avrebbe liberato la Grecia dall’economia di austerità.

A Bruxelles, la Commissione europea ha formulato le sue inaspettate mosse. Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione, ha rilasciato una dichiarazione che suggerisce che i creditori erano disposti a discutere il peso del debito della Grecia, domanda chiave del Governo Tsipras. Ancor più sorprendentemente, la Commissione ha pubblicato i dettagli dell’offerta fatta alla Grecia, una mossa destinata a dimostrare che i creditori avrebbero fatto di tutto per soddisfare le richieste greche.

“Questo è un ultimo ponte che stiamo costruendo per loro”, ha dichiarato un funzionario UE in merito alla decisione di pubblicare i termini della proposta.  L’obiettivo era di fare pressione al signor Tsipras per “cambiare rotta” ed incoraggiare gli elettori a scegliere “sì” all’imminente referendum.

Alcuni ritengono che la figura chiave nella ricerca di un compromesso, supponendo che ci sia ancora tempo per farlo, sia la signora Merkel, la più potente figura politica in Europa. Rimasta in silenzio domenica, è stato reso noto che Wolfgang Schäuble, il ministro delle Finanze tedesco, avrebbe parlato per il Governo a Bruxelles durante la giornata di sabato. In seguito al fallimento dei colloqui, il ministro delle finanze ha dichiarato che la Germania e le altre nazioni della zona euro vorrebbero continuare a mantenere un tavolo di discussione, ma ha altresì accusato i Greci per la dichiarazione in merito ad un possibile default. Ma Schäuble ha anche indicato la disponibilità a “fare di tutto per evitare ogni possibile rischio di contagio” sull’esempio greco…

Norbert Röttgen, membro anziano del partito della Merkel, responsabile degli affari esteri, ha sottolineato le più ampie implicazioni geopolitiche di quello che ha definito un “Governo greco vagabondo”, che potrebbe (addirittura, ndt) dire di no al prossimo round di sanzioni europee contro la Russia, precisando che dopo cinque anni di salvataggi, “non può semplicemente crollare nel giro di una settimana”.

Il punto del giorno ruota intorno alle specificità delle azioni di emergenza annunciate dal Tsipras, che non ha menzionato il mercato azionario nel suo discorso pubblico anche se un alto funzionario del Governo greco ha confermato che avrebbe chiuso anch’esso. Il Primo Ministro ha indicato che le restrizioni avrebbero riguardato i prelievi bancomat come i trasferimenti di denaro. Un decreto legislativo aveva confermato che le banche sarebbero state chiuse entro il 6 luglio e che il tetto quotidiano sui prelievi bancomat sarebbe stato impostato a 60 €. Ciò non si applicherebbe ai turisti con carte emesse nei loro Paesi d’origine. Tale basso tetto di prelievo in contanti evidenzierebbe la condizione disastrosa del sistema bancario greco. Cipro evitò un collasso bancario nel 2013 per l’adozione di misure simili, anche se il limite di prelievo giornaliero fu di 300 €. Il Governo cipriota agì però in concerto con altri Governi europei come parte di un nuovo programma di salvataggio, mentre le azioni greche sono il risultato di una rottura nei colloqui di salvataggio.

La Banca centrale europea, anche se si è rifiutata di estendere i fondi di emergenza per le banche greche, non ha tagliato del tutto il supporto, il che fornirà al Governo una certa flessibilità nei prossimi giorni. La decisione della Banca Centrale di limitare il programma di prestiti di emergenza invece di cancellarlo “consente alle banche greche di rimanere in una sorta di coma: non funzionano, ma non sono morte”, ha dichiarato Karl Whelan, professore di economia presso l’University College di Dublino. In questo modo, il sistema finanziario greco potrebbe essere rianimato se la Grecia mantiene un accordo con i suoi creditori.

E molti analisti hanno previsto che, nonostante i fuochi d’artificio di queste ore, le due parti potrebbero anche tornare al tavolo. Inoltre, anche se Tsipras e gli altri membri del suo Governo indicheranno alla nazione di votare “no” al referendum per respingere la proposta dei creditori, alcuni esperti prevedono che gli elettori greci, come per il voto sull’uscita dal sistema euro, voteranno “sì”.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Giugno 29, 2015, 20:43:52 pm
La culla della democrazia potrà far cadere questa fogna a cielo aperto chiamata Europa. Verranno tempi difficili? Meglio. Tanto loro più in basso di così non possono stare.
Forza Grecia e forza NO. Che se andasse affanculo l'Euro, Merkel, quei 4 senzapalle sparsi con il codazzo di femministi, genderisti, omosessualisti, maneggioni, ipocriti, leccaculo, pisciasotto, e tutta quella gente che campa facendo il gay con il culo degli altri.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Giugno 29, 2015, 22:59:40 pm
...Se esce la Grecia credo che saremo nella melma tutti quanti. Ma credo che non la lasceranno uscire.
Che l'europa così comè sia una gran bischerata non ci piove, ma ci sarebbe da sperare in un cambiamento graduale e poco traumatico. E' che quando ci sono le rivoluzioni improvvise, ci perde sempre la gente.

Io poi sarò fissato, ma noto che l'europa è il continente  col maggior numero di donne alla guida di uno stato, e che abbiamo diverse donne in posti chiave nella dirigenza europea, (La Merkel sarebbe la più potente al  mondo, poi più sotto la Lagarde e la Mogherini) e sta andando tutto a catafascio. Ma naturalmente loro non hanno colpe. Però se al posto della Merkel ci fosse stato un uomo, per me non l'avrebbe passata liscia. Penso che in questo momento i paesi lo facciano apposta a mettere donne nei posti chiave: sono esseri deresponsabilizzati e quindi hanno una (decisamente) più ampia libertà d'azione.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Giugno 29, 2015, 23:13:12 pm
Un'altra cosa notevole è che la prima a contrapporsi all'iper-femminista Tsipras (che al monento però mi sta simpatico, ma per altri motivi) sia proprio una donna. Il nostro, però, evidentemente con le fette di salame femminste sugli occhi, non si rende ben conto che la donna è diversa dall'uomo e che non va mai derisa pubblicamente, perchè potrebbe prenderla sul personale e far cadere stati e governi, pur di vendicarsi. (tanto on è mai responsabile). Si veda ad es. cos'è successo con l'ex cavaliere, che al massimo dell'imprudenza aveva deriso sia lei che la Bindi.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Giugno 29, 2015, 23:19:56 pm
...Se esce la Grecia credo che saremo nella melma tutti quanti. Ma credo che non la lasceranno uscire.
Sarà l'Italia ad affondare l'Europa, perché ha un'economia troppo grande per i "salvataggi".
Citazione
sono esseri deresponsabilizzati e quindi hanno una (decisamente) più ampia libertà d'azione.
Già negli anni '20 Fitzgerald scriveva che le donne avevano trasformato gli USA in una nursery. Se li vedesse ora. :doh:

L'ex cavaliere è caduto per gli accordi con la Russia e l'intollerabile minaccia di uscire dall'Euro.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Massimo - Giugno 29, 2015, 23:34:02 pm
No, l'Unione Europea non lascerà uscire la Grecia: all'ultimo momento, sul fotofinish, faranno a Tsipras un"offerta che non potrà rifiutare" e ricomincerà il solito balletto della Grecia che viene rimproverata ma contemporaneamente fatta boccheggiare in modo
da dipendere sempre dall'aiuto europeo. Non ci si può permettere di far uscire la Grecia dall'Euro. Se ne uscisse e dimostrasse di
non stare meglio, ma neppure peggio con la dracma rediviva, sarebbe la dimostrazione che l'Euro è un cesso, non funziona e se
ne può fare a meno. Senza di esso, si può sopravvivere. E questo i burocrati di Bruxelles non possono permetterselo. Tutti sanno
che la Grecia non ha il becco di un quattrino: produce meno PIL della provincia di Vicenza, ha una burocrazia numerosa, costosa e
pachidermica, degli armatori che - pur ricchissimi - non pagano un euro di tasse e ha parecchi pensionati da mantenere. Insomma,
oltre al formaggio feta, allo yogurt e a qualche pecora, dalla Grecia non si può tirar fuori nulla, a parte il Partenone. Tuttavia, il danno (anche politico) di lasciar andare via la Grecia (con la Russia di Putin pronta ad allungare le mani sull'Egeo) sarebbe di
gran lunga assai più devastante e pericoloso. Quindi, niente illusioni: gli eroici combattenti non moriranno immolandosi sulle Termopili dell'opposizione all'Europa. Non ritornerà Leonida.La prospettiva di una Grecia che tira il primo calcio a questa merda chiamata Europa so che piace a molti. Ma temo che pèurtroppo sarà solo fantasia un pio desiderio. Ci vuol altro, che la Grecia.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Utente cancellato - Giugno 29, 2015, 23:57:20 pm
No, l'Unione Europea non lascerà uscire la Grecia: all'ultimo momento, sul fotofinish, faranno a Tsipras un"offerta che non potrà rifiutare" e ricomincerà il solito balletto della Grecia che viene rimproverata ma contemporaneamente fatta boccheggiare in modo
da dipendere sempre dall'aiuto europeo. Non ci si può permettere di far uscire la Grecia dall'Euro. Se ne uscisse e dimostrasse di
non stare meglio, ma neppure peggio con la dracma rediviva, sarebbe la dimostrazione che l'Euro è un cesso, non funziona e se
ne può fare a meno. Senza di esso, si può sopravvivere. E questo i burocrati di Bruxelles non possono permetterselo. Tutti sanno
che la Grecia non ha il becco di un quattrino: produce meno PIL della provincia di Vicenza, ha una burocrazia numerosa, costosa e
pachidermica, degli armatori che - pur ricchissimi - non pagano un euro di tasse e ha parecchi pensionati da mantenere. Insomma,
oltre al formaggio feta, allo yogurt e a qualche pecora, dalla Grecia non si può tirar fuori nulla, a parte il Partenone. Tuttavia, il danno (anche politico) di lasciar andare via la Grecia (con la Russia di Putin pronta ad allungare le mani sull'Egeo) sarebbe di
gran lunga assai più devastante e pericoloso. Quindi, niente illusioni: gli eroici combattenti non moriranno immolandosi sulle Termopili dell'opposizione all'Europa. Non ritornerà Leonida.La prospettiva di una Grecia che tira il primo calcio a questa merda chiamata Europa so che piace a molti. Ma temo che pèurtroppo sarà solo fantasia un pio desiderio. Ci vuol altro, che la Grecia.

la penso anche io così
e ci aggiungo che tsipras ha fatto il furbo:   per non sputtanarsi  cedendo direttamente alla richieste, ha indetto il referendum.   vero che fa la propaganda per il No peò intanto anche lui si deresponsabilizza.

che dire... comprare un po' di feta e yougurt da fare con l'insalata :)
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Giugno 30, 2015, 00:08:27 am
@ Massimo e Bhisma

La vostra idea è probabile, diciamo pure molto probabile. Però lo sapremo a breve. E io spero che cada questa schifosa Europa.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 30, 2015, 02:20:02 am
Ci sarà da ridere se la Grecia uscirà davvero dall'euro, dall'UE ed entrerà nelle grazie del circuito dell'unione economica eurasiatica e dei BRICS.  :D

Ma i padroni USA faranno di tutto perchè ciò non avvenga (vedere già le bacchettate che Obanana sta dando ai suoi vassalli Germania e combriccola UE).  :rolleyes:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: freethinker - Giugno 30, 2015, 09:19:54 am
Gli Usa cercano di tenere in piedi il baraccone europeo a tutti i costi, perchè è funzionale alle loro mire di gestione di un futuro governo globale; se c'è qualcuno che comincia a sfilarsi, o peggio, a pensare con la propria testa, o ancor peggio, a pensare ad alternative come un accordo Grecia-Russia, è il principio della fine.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 30, 2015, 14:46:07 pm
I greci sono dei cialtroni : poveri da sempre, hanno fatto gli spacconi con gli € in tasca e ora fanno i democratici.
Non dovevano entrare nell' euro in quanto non all'altezza economicamente.
Come noi del resto : tra l'altro, sfatiamo un mito.
L' Italia non fa parte delle prime 4 big europee.
Le big  sono : Germania  ( per questioni intrinseche ), la GB e la francia , in costante declino.
L'Italia fa parte della seconda fascia : Spagna, Olanda, ecc
Le 2 guerre mondiali hanno stabilito con certezza che non abbiamo i numeri per essere in prima fascia.
Ritornando alla Grecia, ricordo che da loro le donne dipendenti statali e nubili vanno in pensione A 50 ANNI .
 Il tutto a debito e guarda caso, 40 MLD di € li devono a noi.
Se si vuole essere liberi, inutile rivangare la discutibile scoperta della democrazia 2000 anni fa, bensì NON CONTRARRE DEBITI.
red ha detto una cosa fondamentale : la UE , con sempre più donne ai vertici , è sempre più in declino.
Questi anni ci stanno dimostrando che le donne non sono adatte alle posizioni di vertice : ci arrivano per quote, ma essendo pesci fuor d'acqua , i risultati latitano.
Ovviamente tutto grasso che cola per i big della finanza mondiale ( anglosassone )  e l'androgina Lagarde conferma la tesi.
Ecco il perchè del femminismo : indebolire le società per controllarle meglio.
la Russia e la Cina, essendo refrattarie a questo schema sono il nemico : storia già vista :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 30, 2015, 15:15:39 pm
....hanno fatto gli spacconi con gli € in tasca e ora fanno i democratici.
.....

Questo è vero e cioè che nei decenni la Grecia ha sperperato le sue finanze in un mangia mangia generale. Ma vale anche per l'Italia, che tra gli anni '70 e '80 si è indebitata fortemente con enti terzi sovranazionali sempre a causa di un mangia mangia generale (soprattutto a livello pubblico/statale).
Ovvio, quindi, che la Grecia deve cambiare mentalità riformulando completamente il funzionamento della cosa pubblica (come lo deve fare ancora L'Italia). Questo però non significa che questo sistema europeo non necessita di crollare.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Giugno 30, 2015, 15:52:07 pm
E' lo Stato che s'indebita - spesso per pagare gli interessi di debiti precedenti - e non i cittadini cui non sono piovuti € dal cielo.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 30, 2015, 15:59:30 pm
Questo è vero e cioè che nei decenni la Grecia ha sperperato le sue finanze in un mangia mangia generale. Ma vale anche per l'Italia, che tra gli anni '70 e '80 si è indebitata fortemente con enti terzi sovranazionali sempre a causa di un mangia mangia generale (soprattutto a livello pubblico/statale).
Ovvio, quindi, che la Grecia deve cambiare mentalità riformulando completamente il funzionamento della cosa pubblica (come lo deve fare ancora L'Italia). Questo però non significa che questo sistema europeo non necessita di crollare.

L'Italia ha le stesse pecche della Grecia. Sul crollo della UE , me  lo auguro anch'io, ma non sono sicuro che sarà indolore.
Anzi. E lo pagheranno le persone comuni, come tutti i fallimenti
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 30, 2015, 16:01:08 pm
E' lo Stato che s'indebita - spesso per pagare gli interessi di debiti precedenti - e non i cittadini cui non sono piovuti € dal cielo.

I cittadini però votano chi promette la luna. I debiti non vanno fatti.
Diciamo che i popoli si meritano i politici che hanno.
Basta frequentare una riunione di condominio per toccare con mano l'immenso squallorne dell' uomo comune, che non è migliore dei politici
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Giugno 30, 2015, 16:18:04 pm
I cittadini però votano chi promette la luna. I debiti non vanno fatti.
Diciamo che i popoli si meritano i politici che hanno.
Basta frequentare una riunione di condominio per toccare con mano l'immenso squallorne dell' uomo comune, che non è migliore dei politici
Chiunque votino, i cittadini vedono solo l'austerità: più i governi s'indebitano, più i servizi sociali (pensioni, sanità ecc.) diminuiscono e la disoccupazione aumenta. Come mai?
Secondo gli stessi bilanci, la gran parte dei fondi disponibili è destinata al pagamento di interessi su debiti già contratti. Le somme prestate vanno alle banche (che possono speculare a spese degli Stati), non ai cittadini né ai governi.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 30, 2015, 16:47:14 pm
Chiunque votino, i cittadini vedono solo l'austerità: più i governi s'indebitano, più i servizi sociali (pensioni, sanità ecc.) diminuiscono e la disoccupazione aumenta. Come mai?
Secondo gli stessi bilanci, la gran parte dei fondi disponibili è destinata al pagamento di interessi su debiti già contratti. Le somme prestate vanno alle banche (che possono speculare a spese degli Stati), non ai cittadini né ai governi.

Nel caso della Grecia, i debiti sono con altri stati, tra cui l'Italia ( 40mld€ ).
Io non vedo per quale motivo il contribuente italiano dovrebbe accollarsi tale debito contratto dai greci con scelte politiche demagogiche..
Il welfare a debito porta a queste conseguenze.
In breve, chi è disposto a regalare di tasca sua tali soldi a chi se ne è andato in pensione a 50 anni ( sopratutto done del pubblico ) ?
Aumenta l'austerità ?
mica tanto. In Grecia, come in Italia , non hanno tagliato nulla.
naturalmente, massacrano il privato, ma ciò è nell'ottica degli statalisti.
Ti sembra giusto che un magistrato in pensione , in Italia, prenda 500.000€ ?
 A me , no

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: freethinker - Giugno 30, 2015, 17:31:11 pm
Comunque, preso atto che un Paese si è indebitato, i creditori hanno (forse) qualche speranza di rivedere i soldi prestati se il detto Paese è in grado di produrre ricchezza (PIL).
Se i creditori, con leggi e regolamenti europei varati solo nel proprio interesse, hanno fatto tabula rasa dell'industria, dell'agricoltura e di quanto il Paese era in grado di produrre (ieri l'ennesimo regolamento europeo vuole che si produca il formaggio senza latte), quando mai il debitore sarà in grado di produrre ricchezza?
Detto questo, sono d'accordo che si debba essere realistici e dire ai cittadini le cose come stanno...Per esempio, io posso dire che ogni giorno vedo gente che fruga nei cassonetti dei rifiuti vicino a casa mia, oppure che la settimana scorsa un imprnditore galantuomo è stato vittima di questo sistema che distrugge gli esseri umani :sick:.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 30, 2015, 19:25:52 pm
Comunque, preso atto che un Paese si è indebitato, i creditori hanno (forse) qualche speranza di rivedere i soldi prestati se il detto Paese è in grado di produrre ricchezza (PIL).
Se i creditori, con leggi e regolamenti europei varati solo nel proprio interesse, hanno fatto tabula rasa dell'industria, dell'agricoltura e di quanto il Paese era in grado di produrre (ieri l'ennesimo regolamento europeo vuole che si produca il formaggio senza latte), quando mai il debitore sarà in grado di produrre ricchezza?
Detto questo, sono d'accordo che si debba essere realistici e dire ai cittadini le cose come stanno...Per esempio, io posso dire che ogni giorno vedo gente che fruga nei cassonetti dei rifiuti vicino a casa mia, oppure che la settimana scorsa un imprnditore galantuomo è stato vittima di questo sistema che distrugge gli esseri umani :sick:.

hai ragione, ma  la colpa non è dell'euro ma dei politici corrotti che abbiamo e anche di una leadership  europea mai così scarsa
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Luglio 01, 2015, 00:25:41 am
..Io, da uomo qualunque, so soltanto una cosa: se decido di cambiare una situazione, in genere lo faccio per andare a star meglio e non peggio. Altrimenti -seconda opzione- decido di cambiare una situazione perchè il fatto di non cambiarla mi porterebbe verso la rovina, cioè perchè qualcosa o qualcuno mi obbliga a cambiarla .

Io non ho capito quale delle due è quella giusta. Abbiamo fatto questa sgangherata europa perchè pensavamo di stare meglio o perchè ci hanno obbligati a farla?
Se la giusta è la prima, allora è andato tutto così strorto che più storto onn poteva andare.
Se è giusta la seconda allora ci devono dire chi e cosa ci ha obbligati, con la pistola alla tempia.

L'entrata in vigore dell'euro ha iniziato la nostra crisi, nel già lontano 2001, con i prezzi tutti raddoppiati e stipendi e pensioni quasi immobili.
Da allora è stato tutto un peggiorare. Ricordo quel film dal titolo "Generazione 1000 euro", che voleva mettere in risalto quanto pochi fossero quei soldi, offerti come stipendio ai giovani. Oggi, dopo un pò di anni, se un giovane guadagna 1000 euro si considera un privilegiato, molti guadagnano sui 700-800.
 
A me hanno anche prelevato denaro dal CC (come a molti di voi, immagino) per entrare in europa. (era il governo Prodi, se non sbaglio).
Ci dicevano che erano sacrifici, ma andavano fatti per i nostri figli. Oggi ci dicono che dobbiamo farli per i nostri nipoti, tra un pò passeranno ai nostri pronipoti.

E' evidente, almeno per me,  che il quadro non è affatto chiaro. Ci sono tante, forse troppe cose, che non ci vengono dette. O forse sono solo io che non ho la laurea in economia, in legge, in scienze politiche, in filosofia, eccetera.  Forse con 7 lauree ci capirei qualcosa di più.

Mahh...??

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2015, 00:50:21 am
http://www.ilfarosulmondo.it/quale-europa-se-avessimo-ascoltato-ida-magli-2/

Citazione
Ne parla determinata, sicura, convinta. Le sue parole, i suoi libri ed i suoi discorsi contro questo “disegno Europeo” non sono certamente paragonabili a quelli di tutti quegli intellettuali che oggi osano criticare senza aver prima mai mosso un dito per frenare tutto ciò.

Le denunce di Ida Magli, antropologa e saggista italiana, sorgevano già nel 1997 quando nel suo libro “Contro l’Europa – tutto quello che non vi hanno detto di Maastricht”  parlava di rinuncia alla sovranità nazionale, del  rischio della frammentazione dello Stato e di tutto ciò che in Italia, come in altri paesi dell’Unione Europea, costituiva indubbiamente motivo di censura. Ma cosa sarebbe cambiato se un po’ tutti, politici e giornalisti compresi, avessimo ascoltato le sue parole, prendendole come le predilezioni di un indovino? O forse, più che indovino, di uno studioso che accompagna ogni discorso con documentazioni attendibili?

Forse nulla o forse tanto: direte, col senno del poi è facile parlare. Fatto sta che ieri come oggi, a regnare in questo clima sempre più “politicamente corretto” è la rassegnazione, lo status di passività di chi è stato introdotto in un circolo vizioso senza essere stato interpellato: d’altronde, ci hanno mai chiesto se questa “Europa delle banche” la volevamo anche noi? Siamo come quella rana immersa in un pentolone d’acqua messa a bollire che si accorge di essere sopra il fuoco solamente in punto di morte, quando le sue forze sono state ormai lobotomizzate dall’effetto inizialmente piacevole del calore.

“L’introduzione dell’euro ha sferrato il colpo di grazia all’economia degli Stati. Se viceversa si fosse trattato davvero di un errore, allora perché, invece di metterli alla gogna, continuiamo a farci governare da quegli stessi banchieri ed economisti che non sopportano la minima critica all’euro? – si chiede Ida Magli – Dunque la situazione economica continuerà ad essere gravissima e il solerte Distruttore si prepara a consegnarci all’Europa sostenendo che mai e poi mai potremo mancare agli impegni presi e che per far funzionare l’euro bisogna unificarsi sempre di più. Questa è la meta cui si vuole giungere”.

E poi ancora, per l’antropologa “i governanti ci vogliono uccidere, lavorano esclusivamente a questo scopo, obbligandoci a fornire loro le armi per eliminarci il più in fretta possibile. Questo è il ‘modello culturale’ in cui viviamo”. Come darle torto? Come confutare l’affermazione  secondo cui troppi trattati europei sono stati “ratificati senza che i cittadini ne siano stati informati”? Se fosse stato così, anche gli italiani possibilmente avrebbero avuto la possibilità di dire No.

Ne parlano in pochi, forse i meno ascoltati, ma il trasferimento del potere di governo dai politici ai banchieri sembra proprio lo scopo principale di quelle decine di persone che detengono in mano la vita dell’intero popolo europeo. Sono riusciti a trasformare un’Europa dei popoli in Europa delle banche, dei finanzieri, delle borse in prima pagina e dei crolli incostanti dei mercati come mezzo fondamentale per l’instaurazione di quella “Shock economy” si cui ha parlato il giornalista canadese Naomi Klein nel suo saggio pubblicato nel 2007.

Quella di Ida Magli continua ancora oggi ad essere una posizione fortemente critica verso quel progetto di “distruzione dell’Europa come entità politica, economica e culturale”, come la stessa lo definisce, un disegno il cui obiettivo sembrerebbe quello di “giungere al Nuovo Ordine mondiale: una sola lingua, una sola moneta, una sola religione, una sola cultura”.

E se i politici italiani, come quelli di ogni Stato membro, rappresenterebbero quei “ladri” (termine usato nelle comuni discussioni popolari per indicare il politico disonesto) che abbracciano i bambini per rubar loro le caramelle, i massoni dei più grandi club come Bilderberg, la Commissione Trilaterale, l’Aspen Institut, di certo non si accontentano di poco ma vogliono direttamente il controllo delle nostre vite, del nostro intimo e della nostra quotidianità.

“Apri un conto corrente” e se non lo fai, pensa un po’, dovrai fare le file per andare a ritirare i soldi, pagare le bollette, rischiando di imbatterti con un comune mortale come te pronto a raccontarti delle sue difficoltà per arrivare a fine mese. Anche questo è un disturbo per il sistema: noi cittadini non dobbiamo incontrarci, non dobbiamo unirci per lottare anche semplicemente discutendo, non siamo chiamati ad associarci per creare qualcosa che possa opporsi a quel disegno. Il cittadino, secondo chi controlla il mondo, è chiamato a lavorare come uno schiavo per poi tornare stanco la sera e rifilarsi poi tutta la serie di messaggi subliminali proiettati nei nostri cervelli dalle tv.

Insomma, dove arriveremo di questo passo? Fuori da questa visione e da questi loschi disegni, ci sono giovani pronti a lottare per un paese diverso, un’Europa nuova, un mondo dove l’uomo vale più di un contratto.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 01, 2015, 00:55:16 am
Comunque, preso atto che un Paese si è indebitato, i creditori hanno (forse) qualche speranza di rivedere i soldi prestati se il detto Paese è in grado di produrre ricchezza (PIL).
Se i creditori, con leggi e regolamenti europei varati solo nel proprio interesse, hanno fatto tabula rasa dell'industria, dell'agricoltura e di quanto il Paese era in grado di produrre (ieri l'ennesimo regolamento europeo vuole che si produca il formaggio senza latte), quando mai il debitore sarà in grado di produrre ricchezza?
Detto questo, sono d'accordo che si debba essere realistici e dire ai cittadini le cose come stanno...Per esempio, io posso dire che ogni giorno vedo gente che fruga nei cassonetti dei rifiuti vicino a casa mia, oppure che la settimana scorsa un imprnditore galantuomo è stato vittima di questo sistema che distrugge gli esseri umani :sick:.
Concordo con Red, e ribadisco che il debito non è contratto per il welfare (vedi gente che fa la spesa nei cassonetti) ma per pagare gli interessi a banche che speculano coi derivati. Non è quindi giusto che i cittadini e lo Stato si accollino questi debiti.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 01, 2015, 01:27:58 am
http://www.ilfarosulmondo.it/quale-europa-se-avessimo-ascoltato-ida-magli-2/

Pure Craxi nel 1997 qualcosa disse...


I nomi si ripetono...




E che nomi...  :shifty:



http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/22/premio-kissinger-a-napolitano-il-suggello-di-una-singolare-carriera-politica/1804137/
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 01, 2015, 11:47:57 am
..Io, da uomo qualunque, so soltanto una cosa: se decido di cambiare una situazione, in genere lo faccio per andare a star meglio e non peggio. Altrimenti -seconda opzione- decido di cambiare una situazione perchè il fatto di non cambiarla mi porterebbe verso la rovina, cioè perchè qualcosa o qualcuno mi obbliga a cambiarla .

Io non ho capito quale delle due è quella giusta. Abbiamo fatto questa sgangherata europa perchè pensavamo di stare meglio o perchè ci hanno obbligati a farla?
Se la giusta è la prima, allora è andato tutto così strorto che più storto onn poteva andare.
Se è giusta la seconda allora ci devono dire chi e cosa ci ha obbligati, con la pistola alla tempia.

L'entrata in vigore dell'euro ha iniziato la nostra crisi, nel già lontano 2001, con i prezzi tutti raddoppiati e stipendi e pensioni quasi immobili.
Da allora è stato tutto un peggiorare. Ricordo quel film dal titolo "Generazione 1000 euro", che voleva mettere in risalto quanto pochi fossero quei soldi, offerti come stipendio ai giovani. Oggi, dopo un pò di anni, se un giovane guadagna 1000 euro si considera un privilegiato, molti guadagnano sui 700-800.
 
A me hanno anche prelevato denaro dal CC (come a molti di voi, immagino) per entrare in europa. (era il governo Prodi, se non sbaglio).
Ci dicevano che erano sacrifici, ma andavano fatti per i nostri figli. Oggi ci dicono che dobbiamo farli per i nostri nipoti, tra un pò passeranno ai nostri pronipoti.

E' evidente, almeno per me,  che il quadro non è affatto chiaro. Ci sono tante, forse troppe cose, che non ci vengono dette. O forse sono solo io che non ho la laurea in economia, in legge, in scienze politiche, in filosofia, eccetera.  Forse con 7 lauree ci capirei qualcosa di più.

Mahh...??

le lauree non servono :D
Io ricordo bene che negli anni 90, gli americani, i tedeschi, gli svizzeri, quando cambiavano le loro banconote, ricevevano mazzette di lire.
Buttavano la carta di credito sul tavolo dei ristoranti senza problemi.
Il perchè è ovvio.
Allora, all'entrata nell' euro , io , da completo profano mi domandai :
1-  ma davvero la nostra miseranda lira adesso si tramuterà in marchi o in dollari ? Per quale prodigio ?
2 - io sono nato con la parola " crisi " in auge . Se quelle monete forti avevano dietro economie forti, noi avevamo ora misteriosamente debellato la crisi e il debito ?
Perchè la moneta è carta e se nessuno crede che quella moneta ha dietro qualcosa, quella moneta rimarrà solo carta.
Nell'euforia generale, qualcuno diceva : ma i prezzi sono aumentati, c'è qualcosaa che non va.
Intanto le prime ad aumentare furono le tariffe, quelle statali o parastatali. Inoltre i nostri stipendi erano  tra i più bassi, pur avendo un esedrcito di sindacalisti. Certo, non tutti gli stipendi, perchè burocrati, politici, magistrati, ecc hanno avuto i loro begli aumenti.
Abbiamo svalutato gli stipendi, non potendo svalutare la moneta.
Ma tutti sapevano che l'euro sarebbe statio rigido, proprio per non perdere di valore.
Io ricordo bene che la Wolkswagen effettuò una autoriduzione dello stipendio, con l'avallo dei sindacati tedeschi, tra cui il potente IGmetall..
In Italia ?
Regioni che spendevano a più non posso, disastroso cambiamento del Titolo 5 della costituzione ad opera del governo di sinistra, solidarietà a carico dello stato, ecc .
Il debito aumentava , non potendosi svalutare.
ma lo sapevamo che non si poteva svalutare.
ma noi, stronzi come i greci ( non a caso ), abbiamo continuato.
Devo ricordare i pensionati a 39 anni ?
Tsipras manda le 50enni in pensione con i soldi che anche NOI gli abbiamo prestato. Altro che complotti di banche.
Sono invece d'accordo su un fatto  centrale : andavano fatti dei referendum.
Il discorso della Magli per es, cade su un punto ovvio :
si vuole una unione europea ?
Allora si deve cedere una quota di sovranità.
Se no si sta ognuno per conto suo.
la california non è uno stato sovrano, fa parte degli USA, per es.
La verità è che le differenze in Europa sono sempre molto forti : un greco non è un tedesco e un italino non è un finlandese.
Quindi l'Europa puà scegliere se unirsi, certo in un modo più deciso e anche democratico, oppure rimanere ognun per sè.
Ma se Francia e Germania vogliono comandare, Italia e Grecia mangiare con i soldi degli altri, ecc, non ci sarà nessuna unione e le piccole nazioni europee saranno sempre più irrilevanti sugli scacchieri mondiali.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 01, 2015, 11:56:06 am
Concordo con Red, e ribadisco che il debito non è contratto per il welfare (vedi gente che fa la spesa nei cassonetti) ma per pagare gli interessi a banche che speculano coi derivati. Non è quindi giusto che i cittadini e lo Stato si accollino questi debiti.

Le banche hanno commesso errori e dovrebbero pagare per questo, ma il welfare oggi è un buco senza fondo e a debito.
Il buco delle regioni è per la sanità. I centri per le donne e i codici rosa si pagano.
Non parliamo di burocrazia e politica.
Il capo della polizia italiana guadagna più del presidente USA
Gente che mangia nei cassonetti ? c'è sempre stata e c'è ovunque, ancor oggi 1/3 del cibo comprato viene gettato.
Sarebbe bene capire che chi presta i soldi vuole degli interessi, anche perchè già la sapienza contadina diceva :
chi si presta, si impesta.
Quinsi, se io lavrando risoarmio qualcosa e lo presto , dovrei farlo gratis ?
magari a gente come i greci che non vogliono ripagare il debito ?
a proposito, alcuni greci che hanno fatto il mutuo per case enormi, ora non pagano psperando che lo stato fallisca.
Quando gli albanesi liberi dal giogo comunista andarono all'estero, andarono anche a cercare lavoro in grecia, dove furono spremuti ben bene dai bravissimi e democraticissimi greci.
Mai fare il passo più lungo della gamba.
E comunque, il debito greco è con noi contribuenti , non con le banche
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 01, 2015, 12:00:17 pm
Pure Craxi nel 1997 qualcosa disse...


I nomi si ripetono...




E che nomi...  :shifty:



http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/22/premio-kissinger-a-napolitano-il-suggello-di-una-singolare-carriera-politica/1804137/

Craxi salvò l'Italia prima con gli euromissili ( Comiso ), poi abolendo la scala mobile.
Non potè fare a meno di ricorrere alle tangenti, visto che la DC le prendeva dagli USA e il pCI dall' URSS, i quali 2 partiti si erano spartiti l'Italia ( legge Brodolini sulle oensioni, Regioni, ecc ).
L' inizio della fine dell' Italia.
Inoltre, craxi aveva la schiena diritta e questo , nella melma cattocomunista italiana è imperdonabile.
Spoecie se poi dai fastidio anche agli USA.
Su Napo da Budapest, personaggio indecente, non parlo  per decenza
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Massimo - Luglio 01, 2015, 13:34:04 pm
Tsipras ha accettato le condizioni dell'UE. Come volevasi dimostrare. Tanto rumore per nulla. Sulle cecropee mura sventola
bandiera bianca. Nessuna Salamina. Nessuna Platea. Nessuna Maratona. Temistocle, Aristide Pausania e Leonida possono
bellamente andarsene a cagare.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Salar de Uyuni - Luglio 01, 2015, 14:07:45 pm
Se posso dire la mia sull'euro e la Grecia,il punto della moneta è la fiducia,un ritorno alla lira o alla dracma è possibile,se e solo se c'è un capitale di fiducia dei cittadini nello stato che la emette,se i cittadini sono i primi a non fidarsi la moneta andrà incontro a svalutazione e si finirà con l'inflazione a doppia cifra...
Quanto al debito greco è un problema secondo me che va oltre la natura spendacciona di un popolo,in Spagna per esempio dove il debito pubblico negli anni in cui in Grecia cresceva,in Spagna si riduceva ma si ingigantiva quello privato,perchè?
Perchè gli europei del sud prendevano a prestito ai tassi tedeschi,e si sa che prendere a prestito a tassi più bassi crea bolle di debito,privato o pubblico che dir si voglia...
Insomma,un progetto sbagliato,con tassi unici per economie diverse,questa è la cosa fondamentale oltre la necessità della flessibilità della valuta...
Le bolle immobiliari esploderanno anche negli stati scandinavi o in Canada,credetemi,quindi c'è una dialettica formica-cicala,ma anche una malagestione dei flussi di denaro...
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 01, 2015, 15:15:07 pm
Tsipras ha accettato le condizioni dell'UE. Come volevasi dimostrare. Tanto rumore per nulla. Sulle cecropee mura sventola
bandiera bianca. Nessuna Salamina. Nessuna Platea. Nessuna Maratona. Temistocle, Aristide Pausania e Leonida possono
bellamente andarsene a cagare.

C'è proprio da condividere il tuo messaggio( salvo imprevedibili imprevisti)...

Poi, oltre alla farsa, mi capitano pure questi vecchi articoli sotto mano e allora...  :sick:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-boldrini-greca-chiam-benzinaio-servo-1116598.html

Piccole Boldrini crescono, ora pure fuori dai confini nazionali. Altro che popolo, falce e martello.

A sinistra potere fa rima con spocchia e cachemire, anche in Grecia. È il caso della presidente della Camera Zoì Kostantopoulou, fedelissima di Tsipras, che in un momento in cui il Paese è allo stremo e con soldi in cassa solo per altri dieci giorni, ha pensato bene di imitare il marchese del Grillo. E qualche giorno fa, nella domenica di Pasqua ortodossa, sull'isola di Eubea ha insultato un benzinaio che non era in grado di cambiare la gomma della sua auto blu. Della serie lei non sa chi sono io, con la reazione popolare che non si è fatta mancare, complice l'orgoglio dei greci che quanto a dignità non hanno da imparare proprio da nessuno. «Dammi i tuoi dati, servo» gli ha intimato la Kostantopoulou, una vita politica impegnata a favore dei migranti e dei meno abbienti, ma forse troppo rapidamente abituata agli agi istituzionali di un Parlamento greco che di tagliare i costi della politica proprio non ne vuole sapere. Lo dimostra il 70% dei deputati del Syriza che non rinuncia all'auto di servizio della Camera, mentre sino a poche ore prima della chiusura delle urne erano tutti impegnati a promettere il salario minimo a 700 euro e la riassunzione delle donne delle pulizie ai ministeri, che per inciso guadagnavano 1300 euro mentre un cardiologo in ospedale ne prende 700. Misteri della terra di Onassis, dove solo qualcuno dei nuovi ministri ha scelto di non utilizzare le grosse berline di rappresentanza: l'eccentrico Varoufakis si segnala a cavallo della sua moto, l'intransigente Lafazanis, il ministro dell'energia che sta flirtando con Putin, circola con la sua utilitaria, mentre l'ex vice premier socialista Venizelos sino a pochi mesi fa usava una Bmw con blindatura antimissile da 200mila euro. Ma la pasionaria ateniese, che ha pesantemente minacciato le due donne che riprendevano la scena con il cellulare, si è sempre proclamata dalla parte degli ultimi. Anche se, ad esempio, sino ad oggi non ha detto una parola sui gruppi di anarchici che stanno rimettendo a ferro e fuoco la capitale greca, contro cui i corpi speciali dei MAT hanno l'ordine assurdo di non reagire. È come se stessero tornando i tempi del 2008, quando la protesta sociale in Grecia, spalleggiata proprio da Syriza, era accesa dai gruppi di incappucciati black bloc: gli stessi che il giorno dopo di Tsipras premier srotolarono striscioni dalla sede di Syriza pro alloggi popolari e contro il carcere duro, mentre la nuova nomenklatura rossa ad Atene si preparava al gran banchetto delle poltrone.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2015, 18:30:23 pm
Il discorso della Magli per es, cade su un punto ovvio :
si vuole una unione europea ?
Allora si deve cedere una quota di sovranità.
Se no si sta ognuno per conto suo.

Premesso che non sono un esperto in materia, né un profondo conoscitore della Magli, se non vado errato la suddetta sosteneva proprio il contrario; e cioè che non doveva esserci alcuna "unione europea".


Citazione
Se no si sta ognuno per conto suo.

Appunto, questo è quel che sosteneva la prof.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2015, 18:43:37 pm
Un'altra cosa notevole è che la prima a contrapporsi all'iper-femminista Tsipras (che al monento però mi sta simpatico, ma per altri motivi) sia proprio una donna. Il nostro, però, evidentemente con le fette di salame femminste sugli occhi, non si rende ben conto che la donna è diversa dall'uomo e che non va mai derisa pubblicamente, perchè potrebbe prenderla sul personale e far cadere stati e governi, pur di vendicarsi. (tanto on è mai responsabile). Si veda ad es. cos'è successo con l'ex cavaliere, che al massimo dell'imprudenza aveva deriso sia lei che la Bindi.

E' vero che la donna è diversa dall' uomo, ed è altrettanto vero che deriderla pubblicamente può rivelarsi controproducente; ma questo è un discorso che va contestualizzato nel mondo occidentale, perché altrove non è proprio così.
In altri luoghi del pianeta criticare o deridere un uomo di potere può equivalere anche a una condanna a morte.
In merito basta citare quel criminale di Kim Jong-un.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/kim_jong_un_guardia_ride_spalle_foto/notizie/1411818.shtml

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1033633/corea-del-nord-pene-severe-per-chi-non-ha-pianto-durante-i-funerali-di-jong-il.shtml

http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/corea_del_nord_kim_jong_un/notizie/1351028.shtml

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 01, 2015, 19:10:34 pm
Pure Craxi nel 1997 qualcosa disse...


Già...
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 01, 2015, 23:37:28 pm
C'è proprio da condividere il tuo messaggio( salvo imprevedibili imprevisti)...

Poi, oltre alla farsa, mi capitano pure questi vecchi articoli sotto mano e allora...  :sick:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/e-boldrini-greca-chiam-benzinaio-servo-1116598.html

Piccole Boldrini crescono, ora pure fuori dai confini nazionali. Altro che popolo, falce e martello.

A sinistra potere fa rima con spocchia e cachemire, anche in Grecia. È il caso della presidente della Camera Zoì Kostantopoulou, fedelissima di Tsipras, che in un momento in cui il Paese è allo stremo e con soldi in cassa solo per altri dieci giorni, ha pensato bene di imitare il marchese del Grillo. E qualche giorno fa, nella domenica di Pasqua ortodossa, sull'isola di Eubea ha insultato un benzinaio che non era in grado di cambiare la gomma della sua auto blu. Della serie lei non sa chi sono io, con la reazione popolare che non si è fatta mancare, complice l'orgoglio dei greci che quanto a dignità non hanno da imparare proprio da nessuno. «Dammi i tuoi dati, servo» gli ha intimato la Kostantopoulou, una vita politica impegnata a favore dei migranti e dei meno abbienti, ma forse troppo rapidamente abituata agli agi istituzionali di un Parlamento greco che di tagliare i costi della politica proprio non ne vuole sapere. Lo dimostra il 70% dei deputati del Syriza che non rinuncia all'auto di servizio della Camera, mentre sino a poche ore prima della chiusura delle urne erano tutti impegnati a promettere il salario minimo a 700 euro e la riassunzione delle donne delle pulizie ai ministeri, che per inciso guadagnavano 1300 euro mentre un cardiologo in ospedale ne prende 700. Misteri della terra di Onassis, dove solo qualcuno dei nuovi ministri ha scelto di non utilizzare le grosse berline di rappresentanza: l'eccentrico Varoufakis si segnala a cavallo della sua moto, l'intransigente Lafazanis, il ministro dell'energia che sta flirtando con Putin, circola con la sua utilitaria, mentre l'ex vice premier socialista Venizelos sino a pochi mesi fa usava una Bmw con blindatura antimissile da 200mila euro. Ma la pasionaria ateniese, che ha pesantemente minacciato le due donne che riprendevano la scena con il cellulare, si è sempre proclamata dalla parte degli ultimi. Anche se, ad esempio, sino ad oggi non ha detto una parola sui gruppi di anarchici che stanno rimettendo a ferro e fuoco la capitale greca, contro cui i corpi speciali dei MAT hanno l'ordine assurdo di non reagire. È come se stessero tornando i tempi del 2008, quando la protesta sociale in Grecia, spalleggiata proprio da Syriza, era accesa dai gruppi di incappucciati black bloc: gli stessi che il giorno dopo di Tsipras premier srotolarono striscioni dalla sede di Syriza pro alloggi popolari e contro il carcere duro, mentre la nuova nomenklatura rossa ad Atene si preparava al gran banchetto delle poltrone.
scommettiamo che questa merda di ministra non si dimette ?
E noi dovremmo regalare i soldi a queste zecche perchè continuino a sperperare ?

http://www.lsblog.it/index.php/esteri/5088-crisi-grecia-cosi-la-merkel-perde-una-battaglia-per-vincere-la-guerra
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 01, 2015, 23:40:11 pm
Premesso che non sono un esperto in materia, né un profondo conoscitore della Magli, se non vado errato la suddetta sosteneva proprio il contrario; e cioè che non doveva esserci alcuna "unione europea".


Appunto, questo è quel che sosteneva la prof.

E' vero, la Magli è contraria all' unione europea. Con tutti i difetti, aabbiamo avuto 60 anni di pace.
Senza UE , avremo la pace lo stesso ?
Per carità, la UE così come è non va, ,ma gli stati europei da soli conteranno sempre meno
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 01, 2015, 23:53:14 pm
scommettiamo che questa merda di ministra non si dimette ?
E noi dovremmo regalare i soldi a queste zecche perchè continuino a sperperare ?

http://www.lsblog.it/index.php/esteri/5088-crisi-grecia-cosi-la-merkel-perde-una-battaglia-per-vincere-la-guerra

Ma una cosa sono i ministri e una cosa è la popolazione. Altrimenti altri popoli potrebbero giustamente dire, ragionando così, che l'Italia è la Boldrini, la Puppato e la Pini...

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 00:05:47 am
Ma una cosa sono i ministri e una cosa è la popolazione. Altrimenti altri popoli potrebbero giustamente dire, ragionando così, che l'Italia è la Boldrini, la Puppato e la Pini...

Angelo, purtroppo l'Italia è anche quelle 3 arpie che hai nominato. voti ne hanno presi, altrimenti non sarebbero lì.
I popoli non sono mai innocenti e sostanzialmente valgono la loro classe dirigente.
I greci vogliono continuare a prendere soldi : quando gli albanesi andarono in Grecia per lavoro, li sfruttarono altezzosamente.
Ora fanno la scenetta del chiagne 'e fotti.
A me non va di pagare le pensioni alle 50enni statali racchie elleniche.
A lavorare, che il lavoro nobilita :w00t:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 02, 2015, 00:29:59 am
Angelo, purtroppo l'Italia è anche quelle 3 arpie che hai nominato. voti ne hanno presi, altrimenti non sarebbero lì.
I popoli non sono mai innocenti e sostanzialmente valgono la loro classe dirigente.
I greci vogliono continuare a prendere soldi : quando gli albanesi andarono in Grecia per lavoro, li sfruttarono altezzosamente.
Ora fanno la scenetta del chiagne 'e fotti.
A me non va di pagare le pensioni alle 50enni statali racchie elleniche.
A lavorare, che il lavoro nobilita :w00t:

Voti ne hanno presi? Come e soprattutto quando dato che non si vota da un po' (nov. 2011) e quando lo s fa c'è quella "manina" amica che influenza i pur colpevoli creduloni che poi ancora, indecentemente, li votano.

Non sono del tuo stesso parere. Il popolo ha la sua dose di colpa, ma fino ad un certo punto. Ognuno dovrebbe pagare personalmente (ma è quasi un'utopia) non un popolo intero per le colpe di taluni.

Lavorare nobilita? Sì. Ma a condizioni umane, lì son trattati peggio degli animali.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 02, 2015, 01:06:07 am
Questi sono i discorsi che sentiamo dalla nostra classe politica: più austerità, gli italiani sono ricchi come Creso anche se non arrivano alla 3° settimana, chi rovista nei cassonetti è uno scansafatiche, vada a lavorare. Che li critichiamo a fare?
I prestiti alla Grecia vanno al welfare o per pagare gli interessi dei precedenti prestiti? E quanto del bilancio greco serve a pagare questi interessi?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: kautostar - Luglio 02, 2015, 03:18:13 am
Angelo, purtroppo l'Italia è anche quelle 3 arpie che hai nominato. voti ne hanno presi, altrimenti non sarebbero lì.
I popoli non sono mai innocenti e sostanzialmente valgono la loro classe dirigente.
I greci vogliono continuare a prendere soldi : quando gli albanesi andarono in Grecia per lavoro, li sfruttarono altezzosamente.
Ora fanno la scenetta del chiagne 'e fotti.
A me non va di pagare le pensioni alle 50enni statali racchie elleniche.
A lavorare, che il lavoro nobilita :w00t:

Quoto, consiglio la lettura di questo post(di un blogger che stimo) che riassume molto bene la questione:
http://nicovalerio.blogspot.it/2015/07/grecia-corruzione-da-decenni-bilanci.html
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 02, 2015, 08:25:03 am
Non sono del tuo stesso parere. Il popolo ha la sua dose di colpa, ma fino ad un certo punto. Ognuno dovrebbe pagare personalmente (ma è quasi un'utopia) non un popolo intero per le colpe di taluni. .

Concordo.


Citazione

Lavorare nobilita? Sì. Ma a condizioni umane, lì son trattati peggio degli animali

Un operaio di mia conoscenza, oggi sessantaquattrenne e andato in pensione quasi otto anni fa, era solito dire (ironicamente) che "sì, il lavoro nobilità, ma ti rende simile a una bestia"...

@@

Tuttavia, da profano quale sono in materia, mi risulta che "chi di dovere" sapeva bene come era messa la Grecia, ossia un Paese che al pari di altri (tipo l'Italia) non avrebbe mai dovuto far parte di quella cazzo di utopistica "europa unita", voluta da chi sta in alto e non da chi sta in basso.
Perciò, di cosa stiamo parlando?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 02, 2015, 09:00:16 am
http://www.adversus.it/societa/ida-magli-unione-europea.html

Citazione
Intervista a Ida Magli

"Bisogna ritornare immediatamente alla propria sovranità monetaria lasciando l'euro, come ha proposto anche l'ex ministro ed economista Paolo Savona; e se non si vuole abbandonare del tutto l'Unione, sospendere il trattato di Schengen, ripristinando i confini territoriali e il controllo delle persone e delle merci..."

Ida Magli, antropologa e saggista, ha scritto e scrive per alcuni dei più importanti quotidiani a livello nazionale. Autrice di un lunghissimo elenco di saggi e trattati (per un elenco parziale vi rimandiamo a questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Ida_Magli), ha dato alle stampe proprio di recente un libro dal titolo estremamente esplicito, e in assoluta controtendenza: "La Dittatura europea".

Su questa Unione Europea che tanto sta condizionando il nostro presente, e di cui obiettivamente ben poco sappiamo a parte quello che ci raccontano giornali e tv, abbiamo intervistato l'autrice e le abbiamo posto alcune domande sui temi che vengono affrontanti nel libro. Temi che trovano ben poco spazio, ma la cosa non sorprende, sui media tradizionali.

Lei è da sempre una strenua oppositrice del progetto dell'Unione Europea. Ha appena pubblicato un nuovo libro, dal titolo molto esplicito e diretto "La Dittatura Europea - BUR Edizioni" Perché ha scelto proprio questo momento storico per dare alle stampe questo suo nuovo libro?
Anche il mio primo libro, pubblicato dalla BUR nel 1997, aveva un titolo esplicito: "Contro l'Europa" e spiegava quali erano i motivi per i quali il progetto di unificazione europea era sbagliato e sarebbe fallito. Siccome sono di professione uno scienziato e non un indovino, dovrei rallegrarmi dell'esattezza dell'analisi e della previsione fatta allora, ma sono invece piena di dolore e di rabbia a causa della protervia dei detentori del potere che hanno voluto a tutti i costi costruirsi un impero mandando i sudditi in rovina. Ho scritto questo secondo libro nella speranza di fare ancora in tempo ad avvertire gli Italiani e tutti gli altri popoli d'Europa a mettersi in salvo prima del terremoto, ma anche e soprattutto per lasciare agli storici di domani i documenti, con nomi e cognomi, dei responsabili della catastrofe.

Quali sono gli scopi e gli obiettivi non dichiarati dell'Unione Europea, secondo lei?
L'obiettivo già raggiunto è il trasferimento del potere di governo dai politici ai banchieri, di cui però nessuno parla come se non fosse stata soppressa la democrazia visto che non sono eletti da nessuno.

L'obiettivo in via di raggiungimento è la distruzione dell'Europa come entità politica, economica e culturale. Le maggiori conseguenze negative (invasione immigratoria, perdita di valore della moneta con il passaggio all'euro, coercizione dei prodotti sul mercato, allineamento ai peggiori costumi americani del politicamente corretto e della "non-forma", cancellazione della civiltà europea) non sono state infatti ricadute casuali del processo di unificazione ma scopi previsti e volutamente provocati.

L'obiettivo non dichiarato per il prossimo futuro, una volta tolta di mezzo la civiltà europea ed esteso il governo dei banchieri a una buona parte del pianeta sotto la guida angloamericana (non dimentichiamoci che vi è incluso il Commonwealth) sembrerebbe quello di giungere al Nuovo Ordine mondiale: una sola lingua, una sola moneta, una sola religione, una sola cultura. Io però ritengo che la mondializzazione, in quanto comporterebbe l'annullamento di tutte le capacità creative della specie umana, non possa costituire la meta finale di persone ragionanti quali i potentissimi massoni-banchieri che hanno in mano il destino del mondo, ma che si tratti piuttosto dello strumento per un progetto che non conosco.

Quanto conta il Parlamento Europeo, quello dove siedono quelli che vengono 'eletti direttamente dai cittadini' come si legge nella pagina di presentazione del sito ufficiale del parlamento Europeo?
Praticamente nulla. E' servito esclusivamente a mettere in atto la finzione dell'esistenza di uno Stato europeo per ingannare i popoli. Oltre, ovviamente, a moltiplicare ricchissime poltrone al servizio dei dirigenti dei Partiti nazionali per collocarvi i propri uomini e ad assorbire una montagna di denaro pubblico (l'UE è finanziata distraendo una parte dell'IVA di tutti gli Stati aderenti)) da spendere a capriccio. Da qui provengono le incredibili "stranezze" delle normative europee: sono semplici persone che perdono la testa, immerse in un mondo privo di parola (27 lingue diverse significano appunto non poter parlare), con immense ricchezze e immenso potere di cui non sanno cosa fare.

Chi comanda l'Unione Europea? Chi prende le decisioni che ci riguardano così direttamente (e drammaticamente)? Quali sono le vere forze in campo? I politici quanto contano?
I manipolatori della finanza e i banchieri. Diciamo: una ventina di persone. Bisogna poi tenere conto del fatto che questi sono tutti massoni, oppure appartenenti agli altri club più potenti come il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, l'Aspen Institut. Questi Club spingono la carriera di quei pochi politici cui spetta il compito di "coprire" i banchieri o di scambiarsi i posti con loro (vedi Ciampi) . Il grande tramestio dei politici intorno ad argomenti miserrimi serve a distrarre l'attenzione dalle cose importanti e a convincere i poveri sudditi che se non ubbidiscono ai banchieri andranno a fondo. E' questo il motivo essenziale del totale vuoto della Sinistra: far credere di stare dalla parte degli operai facendo gli interessi dei banchieri è un'impresa impossibile.

Il trattato di Lisbona. Può spiegarci in poche righe l'obiettivo di questo travagliato e misterioso - per molti aspetti - trattato? Cosa cambia? E perché la sua ratifica è divenuta un caso tanto importante? Serve davvero solo ad 'assicurare il buon funzionamento dell'UE allargata'? È vero che tra le tante novità il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte all'interno dell'Unione europea?
L'obiettivo è in parte fallito perché si voleva "costituzionalizzare", rendendoli perciò sacri e intangibili, i contenuti dei vari trattati già firmati in precedenza, mentre come Costituzione è stato bocciato nei referendum popolari a conferma di quanto l'unificazione europea sia stata realizzata contro la volontà dei popoli. Il senso di "mistero" che l'accompagna è dato dalle implicazioni etico-spiritualistiche nascoste nell'astrusità di un linguaggio catechistico adoperato appositamente per renderlo indecifrabile ai comuni mortali ma interpretabile a piacere dai sacerdoti addetti. Faccio un esempio per tutti, anche se si tratta di un argomento vastissimo e che dovrebbe essere discusso a gran voce ovunque: la presenza della Carta dei Diritti umani nel trattato di Lisbona come strumento obbligatorio del Potere tanto che proprio partendo dal cosiddetto "diritto alla vita" sono discesi i vari distinguo che hanno portato alla possibilità della condanna a morte "per atti commessi in tempo di guerra o di imminente minaccia di guerra".

All'inizio questo passo apparteneva al Consiglio d'Europa, non all'UE, poi è tortuosamente arrivato fino al Trattato di Lisbona, con tale fumosità di articoli incastrati l'uno nell'altro che io non sono in grado di rispondere con certezza alla domanda se il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte: probabilmente sì, o meglio: nella volontà dei potenti, sì, ma senza dichiararlo apertamente. Dipende da come vorranno applicarlo i giuristi.

Affermare che un trattato serva ad assicurare il " buon funzionamento" di tante Nazioni e di tanti Popoli è ovviamente una presa in giro. La situazione odierna, del resto, lo dimostra dato che perfino la Germania sta sul punto di esclamare il fatidico: "liberi tutti!".

Tutto questo nel silenzio o quasi dei media. Perché?
Questo è il problema più difficile da spiegare pur essendo la causa principale della condizione di impotenza in cui ci troviamo. E' il fenomeno che fa più paura. Vigliaccheria, ignoranza, corruzione, stupidità: senza dubbio tutti questi elementi sono in gioco. Ma non mi sembra possibile che non sia riuscito a sfuggirvi neanche un giornalista, neanche un opinionista, malgrado le numerosissime voci e forme di comunicazione che esistono oggi nella nostra società.

Purtroppo c'è da aggiungere che il silenzio dei giornali a stampa aggrava la non autorevolezza delle voci del web che sono invece molto attive. Se mi è permesso, porto come esempio il fatto che, malgrado io sia naturalmente conosciutissima al Corriere, che il mio libro sia pubblicato dalla Rizzoli Rcs e citi in un capitolo la "bandiera dell'UE che troneggia sulla testata del Corriere della Sera", nessuno al Corriere l'ha recensito, neanche per contestarlo.

Come si vive, e si lavora, quando si decide di prendere una posizione pubblica così forte e contraria ad un progetto che vede coinvolti interessi e poteri davvero molto forti?
Io faccio la vita di sempre e il lavoro di sempre. Certo, mi sono impegnata in un grande sforzo (confortata però dalla fiducia del Direttore della BUR, Ottavio Di Brizzi, cui si deve questa pubblicazione), scrivendo questo libro in prima persona, cosa che non avevo mai fatto prima. Volevo far sentire il più possibile agli Italiani, attraverso la mia stessa passione, l'urgenza e la drammaticità della situazione in cui ci troviamo. Spero che qualcuno si unisca a me uscendo dal silenzio e diffondendo il più possibile le riflessioni che ho scritto. Se fossimo anche soltanto in 10 o in 20 fra quelli che ne hanno il dovere e la possibilità, a gridare come stiano realmente le cose, i famosi "poteri forti" diventerebbero molto più deboli. La loro forza consiste più che altro nel fatto che tutti li aiutano, soprattutto i giornalisti, a non far conoscere neanche i dati fondamentali. Un esempio sarà sufficiente: quanti sono gli Italiani, al di fuori del web, che sanno che la Banca d'Italia non è per nulla la Banca di Italia perché appartiene a dei ricchissimi privati, ivi compreso il Signor Draghi, e non allo Stato italiano? E che lo stesso discorso vale per la Banca centrale europea che pure domina ormai la nostra vita?

Siamo in un vicolo a senso unico o, realisticamente, se ne può ancora uscire. E a quali costi? Come andrà a finire, secondo lei?
Credo di sì, che si possa uscirne. Bisogna ritornare immediatamente alla propria sovranità monetaria lasciando l'euro, come ha proposto anche l'ex ministro ed economista Paolo Savona; e se non si vuole abbandonare del tutto l'Unione, sospendere il trattato di Schengen, ripristinando i confini territoriali e il controllo delle persone e delle merci. Il problema è che nessun politico in Italia ha mai espresso un parere negativo sull'UE e la volontà dei cittadini per quanto riguarda l'UE non è mai stata tenuta in nessun conto. Tuttavia, perlomeno adesso che l'euro barcolla e che è diventato chiaro a tutti quello che Lucio Caracciolo ha sintetizzato nella frase "L'Europa è un bluff", forse anche qualche partito può cominciare a prendere l'iniziativa: il partito di Grillo, per esempio, quello di Di Pietro dove è presente Lannutti, autore del saggio "La repubblica delle banche", forse anche la Lega e il partito di Cristiano Magdi Allam che si sono fatti vivi con me a questo proposito. Se si comincia a parlarne a viso aperto, facendogli capire che avrebbero molti consensi, li si aiuta a venire allo scoperto. Ci sarebbero dei costi, ma nulla in confronto al cappio al collo che abbiamo oggi e al sicuro crac di domani. Il crac è sicuro perché - mi sia permesso ripeterlo- l'UE è stata fatta volutamente per distruggere l'Europa.

Come andrà a finire non lo so perché siamo governati da persone che ci hanno ingannato e tradito (banchieri e politici insieme) fin dall'inizio della Repubblica, quando hanno scritto nella Costituzione l'articolo 11 per toglierci l'indipendenza. Era un banchiere, Governatore della Banca d'Italia, quel Luigi Einaudi che l'ha dettato. Con questo è detto tutto. Non ho ancora sentito nessun politico proporre nella riforma della Costituzione l'abolizione dell'articolo 11.

Grazie alla Professoressa Ida Magli, 14 gennaio 2011

Alessio Cristianini | ADVERSUS
 
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 02, 2015, 10:05:24 am
Tuttavia, da profano quale sono in materia, mi risulta che "chi di dovere" sapeva bene come era messa la Grecia, ossia un Paese che al pari di altri (tipo l'Italia) non avrebbe mai dovuto far parte di quella cazzo di utopistica "europa unita", voluta da chi sta in alto e non da chi sta in basso.
Perciò, di cosa stiamo parlando?
Troppo comodo cosi'.

In Italia c'e' stata una adesione entusiastica all'Europa almeno fino alla crisi del 2008. Piu' in particolare, pur non avendone i requisiti l'Italia imploro' la Germania di farla entrare nell'Euro (mentre la Germania era riluttante e inizialmente decisamente contraria) al momento della sua costituzione, nel 1999. Tutto questo con l'appoggio deciso della popolazione.

Lo stesso vale per la Grecia, dove nonostante le bastonate prese in questi anni c'e' ancora una maggioranza di greci che vogliono tenersi l'Euro.



Francamente, sono stanco di balle. L'Euro nei paesi del Sud e' stato voluto fortemente dalla popolazione, altro che storie.
Semmai, sono i paesi del Nord come la Germania che erano contrari.


Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 02, 2015, 10:34:52 am
La popolazione è stata consultata? Nemmeno sapeva dell'Euro, parte del repertorio politicamente corretto su cui vige una ferrea censura sui media e altrove. Devo ancora conoscere una femminista che sia contro l'Euro.
Detto questo,
Citazione da: Frank
la vediamo in maniera diversa.
Pace.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 02, 2015, 10:35:02 am
Cosa ci sarebbe di troppo comodo?
Dark, la vediamo in maniera diversa.
Pace.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 02, 2015, 10:35:21 am
La popolazione è stata consultata? Nemmeno sapeva dell'Euro.

Appunto.

Tra l'atro, in una mia precedente risposta, condividevo un' affermazione di Angelo,
Citazione
Angelo: Il popolo ha la sua dose di colpa, ma fino ad un certo punto.
per cui non mi pare di aver sostenuto che il popolo sia innocente come una povera verginella, ma da qui a dire che sarebbe il principale artefice degli odierni guai, ce ne passa.
Non è stato il popolo a inventarsi l' euro, l' "Europa unita", ecc : son stati i "capoccioni" che stanno in alto a idearlo.
Perciò, mi ripeto: di cosa stiamo parlando ?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 02, 2015, 10:47:35 am
Ci sarebbe da parlare di deflazione, di moneta creata dal nulla (stampata) dalla BCE e poi prestata a interesse agli Stati europei, di come l'Euro sia stato tentato per la prima volta nel 1815 (Gold Standard), di come simili esperimenti non possano in alcun modo durare.
Tra le fonti, c'è La Grande Trasformazione del prof. Polanyi, che tutto si può definire tranne che complottista (tipico argomento usato dai media per screditare opinioni e persone).
In realtà, nemmeno i media sono sempre per l'Euro, ricordo uno sceneggiato della Rai che lo definiva senza ulteriori commenti "una fregatura".
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 02, 2015, 10:52:14 am
http://www.lagazzettadilucca.it/l-intersvista/2014/07/ida-magli-politici-traditori-vogliono-l-annientamento-del-popolo-italiano/

Citazione
Ida Magli: "Politici traditori, vogliono l'annientamento del popolo italiano"

giovedì, 10 luglio 2014, 12:54

di silvia toniolo

Ida Magli, 89 anni, antropologa italiana dalle brucianti intuizioni, è una studiosa di una freschezza e lungimiranza straordinarie. Ha scritto negli ultimi anni diversi libri in cui ha affermato a gran voce il suo pensiero, di grande libertà intellettuale, contro l'Europa.

Ida Magli, lei ha studiato per anni, da antropologa, il sistema Europa. Uno strumento che si basa sullo studio dell'uomo per penetrare una realtà che è, invece, diametralmente opposta, basata com'è sul trionfo della finanza.

E’ vero che l’unificazione europea si basa sul primato dei finanzieri e dei banchieri, ma questo è avvenuto perché nei circa settant’anni trascorsi da quando il progetto ha cominciato ad essere messo in opera, l’unificazione politica e quella dei popoli si sono rivelate impossibili. In altri termini, il progetto era di per sé sbagliato, data l’assoluta differenza fra le nazioni e fra i popoli d’Europa che si sono sviluppati giungendo al massimo della produzione della civiltà con una propria lingua, una propria letteratura, arte, musica, filosofia. Un popolo esiste soltanto quando possiede una lingua. Quale lingua dovrebbero parlare i cosiddetti cittadini “europei” visto che la lingua “europea” non esiste? L’inglese? E come mai è stato scelto come “Inno” un brano in lingua tedesca e una musica tedesca? Ripeto: un progetto del tutto sbagliato, ma aggiungo consapevolmente sbagliato perché aveva ed ha ancora oggi come scopo la distruzione della civiltà e dei popoli europei.

La vicenda dei due marò altro non è che la fotografia di un'Italia subalterna, che manca di sovranità nazionale, di uno Stato che non dipende mai da se stesso, né dal punto di vista militare, né, tantomeno da quello economico. Come si fa a sperare nella politica, visto che il Pd di Renzi è vincolato a questa dipendenza inizialmente camuffata dall'idea di una rottamazione che si è, poi, dimostrata fasulla?

La distruzione dell’Italia come Stato sovrano e indipendente è cominciata con il trattato di Maastricht e l’adozione della moneta unica. Uno Stato è “sovrano” perché, battendo moneta, può sempre far fronte alle spese. Adesso che dipende dalla Bce, che è una banca privata, ne dipende anche politicamente perché può “fallire” se non obbedisce. Matteo Renzi è il gestore più esplicito di questa dipendenza perché protetto nell’operazione politica ed economica dalle forze nascoste che guidano Bruxelles, ossia le stesse che perseguono la distruzione dell’Europa con il progetto dell’unificazione. Ma tutti i nostri politici sono dei traditori dell’Italia perché collaborano tutti all’unificazione, a cominciare dal presidente della Repubblica (è lui che ha chiamato Monti, Letta, Renzi, e che ha autorizzato la riconsegna dei Marò all’India nella sua qualità di Capo della Magistratura e Capo delle Forze Armate).

Secondo lei, Renzi, che avrebbe dovuto applicare la rivoluzione, non le pare che sia un fotocopia in tutto e per tutto di chi ci ha preceduto?

Come ho già detto, Renzi obbedisce agli ordini dell’Ue, nella “riforma” del lavoro come in tutto il resto, ossia toglie agli italiani ogni indipendenza e libertà e buona parte delle conquiste sociali che avevano raggiunto con i sacrifici e lo spirito innovativo del dopo guerra. Lo fa con una “grinta” che gli altri non avevano proprio perché lo fa in nome dell’Europa e di conseguenza non ha paura di essere sbalzato via.

Chi ci può salvare, e come?

Non vedo nessuno, non dico che possa salvarci, ma che voglia salvarci. Un ‘occasione d’oro come quella delle votazioni europee, è servita a rendere più forte l’Ue attraverso il gruppo dei cosiddetti “euroscettici”, ben felici di sedersi nelle ricchissime poltrone del “parlamento” europeo, fingendo di essere contro, invece che dimostrarne l’illegittimità astenendosi dal voto. Insomma: o si nega l’adesione all’Ue, oppure non ci si salva.

Come mai secondo lei, la moneta unica, non è mai stata, veramente, messa in discussione?

L’ho già detto: sono i politici che non lo vogliono fare. Rinunciare alla moneta unica significa rinunciare all’Ue. Sono loro, tutti loro, a destra come a sinistra, che con l’Ue si sono creati un impero pieno di soldi, di benefici anche d’immagine, di prestigio, e che non vi rinunceranno mai.

In che modo il politicamente corretto influenza, subdolamente, il nostro pensiero, rendendolo “schiavo” della sinistra imperante?

Il “politicamente corretto” è un’invenzione geniale. Non so chi l’abbia ideato, forse, come ho spiegato abbondantemente nei miei ultimi libri, tutti dedicati ai problemi dell’unificazione europea, esiste un Laboratorio, negli Stati Uniti d’America, che si occupa di questi problemi. Influire sul linguaggio, senza usare le armi o le droghe (come si usava nell’Unione Sovietica) è lo strumento più facile e più efficace. Non è il caso, però, di riferirsi alla “sinistra”, visto che in Italia di fatto esiste soltanto la sinistra. La destra fa finta di esistere con alcuni partiti, ma dal punto di vista delle idee è del tutto morta già da molto tempo. E’ morta tanto quanto è morta la Chiesa, che appunto fa anch’essa finta di esistere. Si continua a votare i partiti “di destra” perché non si può fare altro, ma di fatto non sono di “destra” perché hanno votato compatti tutti i decreti di Monti, di Letta e adesso di Renzi.

Non crede che ci si debba ribellare a questo tentativo della politica di renderci succubi di una ideologia che i nostri stessi governanti dimostrano di aver, a loro volta, ereditato altrove e non da se stessi?

Certamente, si dovrebbe. Ma non c’è il modo. In una democrazia partitica i cittadini di per sè non possiedono nessun potere. Visto che non esiste nessun partito che si muova in questa direzione, non c’è niente da fare. Si potrebbe soltanto con una rivoluzione armata.

Quote rosa, la loro introduzione pare una contraddizione, che senso hanno se non quello di puntare il dito ulteriormente sulla differenza tra uomo e donna nella gestione della cosa pubblica?

Purtroppo l’hanno voluto le donne. Ma l’argomento della responsabilità delle donne nella situazione sociale e politica italiana è troppo “arduo” e troppo complesso per poterlo affrontare in poche parole. E’ sufficiente pensare che le donne politiche italiane non si sono accorte, schierandosi a difesa dei cosiddetti diritti dei gay, che si tratta di un movimento contro le donne, o meglio che tende a fare a meno delle donne nel costruire la società.

Unioni civili, Ius soli: che senso hanno in un paese allo sfacelo, in termini di perdita di identità culturale, religiosa, storica, se non quello di dargli il colpo di grazia?

E’ lo strumento principale per la distruzione dell’identità e dell’eredità culturale di un popolo. Torniamo al solito punto: lo vuole l’Ue e i politici italiani, sotto le vesti della generosità, della solidarietà, ubbidiscono. Insomma: tradimento, tradimento, tradimento!

Perché secondo lei ci propinano il latino Ius soli, che pare un modo, altrettanto subdolo, di allontanare il significante dal suo significato italiano, di diritto di cittadinanza? Un'ulteriore conferma della potenza di un linguaggio che cerca di insinuarsi nella nostra forma mentis, privandoci di ogni libertà di pensiero?

Si tratta dell’ennesima prova di quanto il Laboratorio sia astuto nel portarci alla distruzione. E’ stata la signora Kyenge ad appoggiarsi con forza allo jus soli , facendo credere che l’antico jus soli desse il diritto alla cittadinanza, per dare la cittadinanza a tutti gli immigrati. Ma io insisto: la signora Kyenge faceva gli interessi dei suoi confratelli negri; sono stati i politici italiani (Enrico Letta rimarrà alla storia per questo) a tradire i loro confratelli facendo ministro appositamente un africano per favorire gli africani.

Perché ci vogliono impedire di utilizzare termini quale clandestino e immigrato se a questi significanti corrisponde un preciso significato?

L’abbiamo già detto : è una forma di “politicamente corretto”. Costringere con il linguaggio a cancellare, a travisare, i concetti. Alla fine, chi continuerà a pensare a modo suo, si convincerà di avere le allucinazioni.

Cosa nasconde secondo lei quel principio di umanità cui lo Stato si appella concedendo appunto lo Ius Soli e accogliendo, senza freni, le migliaia di immigrati che sbarcano sulla nostre coste?

Cosa nasconde? L’annientamento del popolo italiano. Prima di tutto con la forza del numero. Gli italiani fanno pochissimi figli (proprio perché vengono spinti dai politici verso il suicidio), gli africani, soprattutto musulmani, ne fanno molti (sei, sette contro uno). Nel giro di due generazioni avranno la maggioranza di fatto, anche se non numerica. Imporranno la morte al pensiero, all’intelligenza, alla religione, alla creatività italiana. Nessun africano ha mai prodotto nulla nella lunghissima storia che l’Africa ha alle sue spalle: né scienza, né tecnica, né diritto, né filosofia, né arte, né musica (col tamburo non si creano sinfonie). Il contributo dell’Africa al pensiero umano è pari a zero. Ma è proprio quello che vogliono i politici dell’Ue: l’annientamento della civiltà dell’Europa, fare dell’Europa un “vuoto” da governare e dominare senza il pericolo delle intelligenze. Perché loro lo sanno bene: sono le intelligenze che non possono essere dominate con le armi.

Cosa ne pensa di Laura Boldrini, la paladina dell'umanità e dell'accoglienza che percepisce 90 mila euro esentasse dalle stesse organizzazione umanitarie? Lei ha capito qual è il significato di questi principi tanto osannati dalla presidente della Camera la quale, tra l'altro, per farci sapere quello che pensa, si serve di un sistema di comunicazione che ci costa un milione di euro all'anno?

Delle colpe dei politici abbiamo detto tutto il possibile e non è il caso di ridurre problemi così gravi ad una singola persona, per giunta arrivata da poco, quando il tradimento era già stato completato.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 02, 2015, 14:34:52 pm
Troppo comodo cosi'.

In Italia c'e' stata una adesione entusiastica all'Europa almeno fino alla crisi del 2008. Piu' in particolare, pur non avendone i requisiti l'Italia imploro' la Germania di farla entrare nell'Euro (mentre la Germania era riluttante e inizialmente decisamente contraria) al momento della sua costituzione, nel 1999. Tutto questo con l'appoggio deciso della popolazione.

Lo stesso vale per la Grecia, dove nonostante le bastonate prese in questi anni c'e' ancora una maggioranza di greci che vogliono tenersi l'Euro.





Francamente, sono stanco di balle. L'Euro nei paesi del Sud e' stato voluto fortemente dalla popolazione, altro che storie.
Semmai, sono i paesi del Nord come la Germania che erano contrari.

Gli italiani non hanno votato per l'euro ma l'hanno dovuto accettare, così come dovuto accettare che il vecchio milione di lire al mese diventasse 512 euro circa e con i prezzi di parecchi beni quasi raddoppiati rispetto al periodo pre euro. E' vero, all'inizio hanno accettato lamentandosi poco e sperando che questa "sfaccimma" di Europa desse un "futuro migliore" ai propri figli e a loro stessi. Dopo tanti anni di promesse, di "crisi del debito" , vedendo che stiamo facendo sempre più la fine della Grecia (in particolare dopo il GOLPE FINANZIARIO DEL NOVEMBRE 2011) hanno cominciato a odiare la moneta Euro.

Questione Grecia...

Qualche anno fa, pure proposero in Grecia un referendum... Vi ricordate come andò a finire? Referendum non fatto poichè l'Europa... Era il 2011

http://www.corriere.it/economia/11_novembre_03/g20-grecia-euro_412f53d6-05f0-11e1-a74a-dac8530a33df.shtml

Grecia, l'euroreferendum non si farà Papandreou apre a governo di transizione
Il premier in Parlamento: «Sacrifici duri, ma necessari per avere un futuro». Contatti avviati con l'opposizione

MILANO - Il referendum greco sulla volontà o meno di rimanere nell'euro non si farà. Dopo aver provocato un terremoto nella già devastata situazione economico-finanziaria dell'europa, il premier greco Papandreou fa marcia indietro. Niente consultazione popolare, affronterà il voto di fiducia in Parlamento ma con un'apertura all'opposizione per un governo di transizione. In serata, dopo colloqui con parlamentari dell'opposizione, si è presentato al Parlamento di Atene per un intervento sulla crisi: «Ho la responsabilità di trovare le risorse per evitare la bancarotta del Paese - ha detto in sintesi il premier - . I sacrifici sono stati duri, ma aiuteranno a porre nuove fondamenta per il futuro. L'accordo raggiunto a Bruxelles il 26 ottobre è fondamentale per il Paese e apre nuovi orizzonti per la Grecia. E l'unico modo di rimanere nell'euro è aderire ai termini dell'accordo della scorsa settimana».

GOVERNO ALLARGATO - Prima di presentarsi in Parlamento per pronunciare il discorso con cui chiede la fiducia, George Papandreou ha avuto un colloquio telefonico con Antonis Samaras, leader del principale partito d'opposizione Nuova Democraiza. Al centro del colloquio l'ipotesi di formazione di un governo di unitá nazionale che possa guidare la Grecia fino alla conclusione del salvataggio europeo. I colloqui tra governo ed opposizione continueranno per tutta la notte. Papandreou del resto era in grande difficoltà. Voci della sua maggioranza lo volevano dimissionario subito dopo il consiglio dei ministri d'emergenza. E proprio in quella riunione almeno quattro membri dell'esecutivo avrebbero chiesto a Papandreou il passo indietro. Anche la Bbc era convinta che il premier fosse pronto a lasciare nel giro di poche ore. Un'ipotesi poi smentita dall'ufficio di Papandreou. Mentre la tv di stato greca spiegava che l'ex vicepresidente della Banca centrale europea, Lucas Papademos, avrebbe sostituito Papandreou in caso di dimissioni.

REFERENDUM- La crisi di governo era stata formalmente aperta dalla scelta del premier di indire un referendum sul piano salva-euro varato la scorsa settimana dall'Unione. Una mossa che ha creato ondate di ribassi sui mercati con effetto a catena sui titoli di altri paesi e delle banche. Di conseguenza, era palese l'irritazione dei principali leader europei, senza contare la reazione di alcuni ministri greci, tra cui il titolare delle Finanze e numero due del governo Evangelos Venizelos, che rivendicano la «conquista storica» dell'ingresso nell'euro. In Parlamento due deputati della maggioranza socialista hanno annunciato intanto che non voteranno venerdì la fiducia al governo, che rischia di perdere così la maggioranza in Parlamento, ridotta a 150 voti su 300. Il ritiro del referendum potrebbe far cambiare loro idea.
SARKOZY: «UN SUCCESSO L'ANNULLAMENTO DEL REFERENDUM» «Se con un comunicato l'opposizione in Grecia dice che supporta le misure nel piano negoziato il 27 ottobre, il referendum diventa meno utile». Così il presidente francese, Nicolas Sarkozy, nella conferenza stampa con i giornalisti al G20 di Cannes. «Non vogliamo dare l'impressione - ha aggiunto il capo dell'Eliseo - di entrare nelle vicende domestiche dei Paesi, ma noi ci occupiamo dell'euro e la moneta unica va difesa». Il presidente francese ha detto ancora che l'eventuale annullamento della consultazione popolare sulle misure di austerità della Grecia sarebbe «un successo del messaggio lanciato da Francia e Germania».

OBAMA: «ALLEATI DELL'UNIONE» - Insieme all'Italia, la Grecia è il grande tema del G20 in corso a Cannes. Arrivando al summit il presidente americano Obama ha chiesto di dare «priorità alla ricerca di soluzioni per la crisi» assicurando che gli Stati Uniti «sono pronti a dare un mano» a conferma del ruolo di «alleati dell'Unione»

MERKEL: «AVANTI SENZA LA GRECIA»- L'Eurozona si sta comunque attrezzando per minimizzare i danni di una possibile uscita della Grecia dalla moneta unica. E dell' eventualità fino a qualche ora prima ritenuta drammatica, quasi impronunciabile, in realtà i leader stanno prendendo atto. «Andremo avanti anche senza la Grecia» avevano affermato al termine del vertice con Papandreou, mercoledì note a Cannes, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy. «Lavoriamo per ridurre i danno per i cittadini tedeschi e della zona dell'euro» ha poi confermato il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker intervistato da una tv tedesca.

JUNCKER: NON A OGNI COSTO- Sulla stessa linea c'era il presidente dell' Eurogruppo Jean-Claude Juncker: «È auspicabile che la Grecia resti nell'euro, ma non a ogni costo» ha affermato ammettendo che si sta già «lavorando sulla questione di come assicurarci che non ci sia un disastro per i cittadini tedeschi, del Lussemburgo, della zona euro. Siamo assolutamente preparati per la situazione».

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 02, 2015, 14:36:11 pm
La popolazione è stata consultata? Nemmeno sapeva dell'Euro, parte del repertorio politicamente corretto su cui vige una ferrea censura sui media e altrove. Devo ancora conoscere una femminista che sia contro l'Euro.
Detto questo,

Ida Magli è una femminista contro l'Euro. Ha posizioni femministe molto "morbide".
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 20:36:09 pm
Voti ne hanno presi? Come e soprattutto quando dato che non si vota da un po' (nov. 2011) e quando lo s fa c'è quella "manina" amica che influenza i pur colpevoli creduloni che poi ancora, indecentemente, li votano.

Non sono del tuo stesso parere. Il popolo ha la sua dose di colpa, ma fino ad un certo punto. Ognuno dovrebbe pagare personalmente (ma è quasi un'utopia) non un popolo intero per le colpe di taluni.

Lavorare nobilita? Sì. Ma a condizioni umane, lì son trattati peggio degli animali.

Angelo, quando ci fu la 2 guerra mondiale , non tutti ls volevano, ma le bombe furono per tutti.
Noi abbiamo votato nel 2013 e i risultati sono noti.
Il pD e le sue sciaquette sono state votate dagli elettori italiani, non dai marziani.
Lo so che a te dispiace.
Anche a me, ma purtroppo è così.
Ancora oggi, il PD e le sue storditaggini sociopolitiche , hanno più del 30% :doh:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 20:41:24 pm
Questi sono i discorsi che sentiamo dalla nostra classe politica: più austerità, gli italiani sono ricchi come Creso anche se non arrivano alla 3° settimana, chi rovista nei cassonetti è uno scansafatiche, vada a lavorare. Che li critichiamo a fare?
I prestiti alla Grecia vanno al welfare o per pagare gli interessi dei precedenti prestiti? E quanto del bilancio greco serve a pagare questi interessi?

ma quale austerità se la spesa pubblica e il debito aumentano sempre.
La grecia perchè si è indebitata per i welfare, alias pensioni a go go .
Ovvio che ci sono gli interessi: quale debito è mai senza interessi ?
Chi ha ordinato loro di chiedere prestiti ?
Tsipras vuole rimanere , non uscire dall'euro.
Comunque, tutta questa manfrina si concluderà col referendum.
Intanto, c'è  stata la corsa agli sportelli dei democraticissimi ( coi soldi degli altri ) greci.
Tornino alla moneta sovrana, magari stampata senza problemi.
poi vedremo
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 20:44:29 pm
@ Angelo : su un punto , dissento dalla condotta dei politici europei.
L' adesione  all' euro doveva essere sottoposta a referendum, in ogni paese.
Così come è stata fatta , sconta un deficit di legittimità.
ma credo che quasi tutti gli stati avrebbero visto una affermazione dei pro euro.
I più dubbiosi erano quelli del nord Europa
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 20:46:18 pm
Troppo comodo cosi'.

In Italia c'e' stata una adesione entusiastica all'Europa almeno fino alla crisi del 2008. Piu' in particolare, pur non avendone i requisiti l'Italia imploro' la Germania di farla entrare nell'Euro (mentre la Germania era riluttante e inizialmente decisamente contraria) al momento della sua costituzione, nel 1999. Tutto questo con l'appoggio deciso della popolazione.

Lo stesso vale per la Grecia, dove nonostante le bastonate prese in questi anni c'e' ancora una maggioranza di greci che vogliono tenersi l'Euro.


Francamente, sono stanco di balle. L'Euro nei paesi del Sud e' stato voluto fortemente dalla popolazione, altro che storie.
Semmai, sono i paesi del Nord come la Germania che erano contrari.

quoto al 100%
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Salar de Uyuni - Luglio 02, 2015, 20:49:09 pm
Citazione
come l'Euro sia stato tentato per la prima volta nel 1815 (Gold Standard), di come simili esperimenti non possano in alcun modo durare.

Il gold standard è durato un secolo,non mi sembra poco
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 20:49:42 pm
http://www.lsblog.it/index.php

una nazione in cui succedono cose come queste , non può avere una moneta forte e ambire ad essere Europea.
Molto più consona a una realtà africana
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 02, 2015, 20:51:14 pm
Il gold standard è durato un secolo,non mi sembra poco

Infatti, e non è detto che fosse sbagliato. Ci sarebbe da dire che l 'euro cozza contra la teoria delle aree valutarie ottimali.
Ma allora, il problema sono gli stati deboli, non quelli forti :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Salar de Uyuni - Luglio 02, 2015, 20:59:02 pm
In realtà è il fiat money a essere relativamente recente,nei secoli la moneta è sempre stata oro o argento,di per sè non sovrani ma  ''rigidi'' ...la carta-moneta stampata dalla banca centrale è comunque una novità,le prime banconote sono del 600 ed erano certificati di possesso di oro depositato presso la banca centrale...
Ricordiamoci che nelle vecchie lire c'era scritto ''pagabile a vista al portatore'',cosa voleva dire?
Che potevano essere convertite a vista nell'equivalente in oro....questo ovviamente in origine,ma la dicitura era rimasta...
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Salar de Uyuni - Luglio 02, 2015, 21:11:13 pm
Citazione
una nazione in cui succedono cose come queste , non può avere una moneta forte e ambire ad essere Europea.

La moneta forte è una questione di fiducia nel governo che la emette,e di capacità del governo che la emette di dimostrare che questa fiducia è ben riposta...
Detto questo è comunque importante chiedersi quanto una moneta forte nel mondo globale,in cui i cinesi ci fottono stampando soldi e tenendo lo yuan debole,sia utile...
però a mio avviso non si deve uscire dall'euro ma piuttosto creare dei dazi verso chi fa dumping come i cinesi.
Però le famose banche,se saltano non è che saltano le banche,e basta,saltano le banche,saltano i risparmi,saltano sia i conti correnti,sia i btp degli italiani.
Sono i tedeschi davvero a farci chiudere?
Io non credo,le aziende chiudono per andare in Cina,o al massimo in Polonia,non per andare in Germania.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 09:50:02 am
http://www.lsblog.it/index.php/economia/5085-l-avvertimento-del-financial-times

gli inglesi dicono : non esistono pasti gratis
noi : abbiamo diritto a tutto gratis.
chi ha ragione ?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2015, 09:52:41 am
Ovvio che non esistono pasti gratis.
Soluzioni ?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2015, 09:56:03 am
@ Angelo : su un punto , dissento dalla condotta dei politici europei.
L' adesione  all' euro doveva essere sottoposta a referendum, in ogni paese.
Così come è stata fatta , sconta un deficit di legittimità.
ma credo che quasi tutti gli stati avrebbero visto una affermazione dei pro euro.
I più dubbiosi erano quelli del nord Europa

Più che probabile.
Resta un fatto: l' euro non è stato pensato e creato dai popoli - cialtroni o meno che siano o fossero - bensì dalle élites.
Per cui una buona parte del popolo può essere considerata al massimo complice, ma non artefice.
Ergo, le responsabilità principali sono di chi stava e sta in alto, non di chi stava e sta in basso.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 10:04:20 am
Ovvio che non esistono pasti gratis.
Soluzioni ?

dirci apertamente le cose come stanno e , se si crede davvero nell'uguagllianza, leggi uguali per tutti.
Per esempio, stesse regole tra pubblico e privato.
Stessa età pensionabile , e una regoletta semplice semplice :
la germania è la più ricca nazione europea ?
SI
Allora, nessun dirigente pubblico, nessun politico, nessun impiegato pubblico, compreso i magistrati, dovrebbe guadagnare più del suo omologo tedesco.
siamo in Europa.
Quindi, i giudici di cassazione in pensione non prenderanno più 500000€, perchè i corrispondenti tedeschi non li prendono.
E via discorrendo.
Il presidente di una qualsiasi regione del cazzo da abolire, non prenderà più 600000 € come in Sicilia, perchè la Merkel in Germania, e non in Sicilia, prende circa 200000€ all'anno.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2015, 10:17:56 am
Citazione
Quindi, i giudici di cassazione in pensione non prenderanno più 500000€, perchè i corrispondenti tedeschi non li prendono.
E via discorrendo.
Il presidente di una qualsiasi regione del cazzo da abolire, non prenderà più 600000 € come in Sicilia, perchè la Merkel in Germania, e non in Sicilia, prende circa 200000€ all'anno.

Questo è chiaro, ilmarmocchio, ma da non esperto in materia quale sono, mi piacerebbe possedere le competenze necessarie per capire fino in fondo cosa bisognerebbe realmente fare.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 10:47:36 am
Questo è chiaro, ilmarmocchio, ma da non esperto in materia quale sono, mi piacerebbe possedere le competenze necessarie per capire fino in fondo cosa bisognerebbe realmente fare.

neanche io sono un esperto, però queste cose si possono sapere e ora te ne dirò altre di cui ho conoscenza diretta.
Es , i certificati di mallattia Inail : maree di insegnanti, (pseudo) militari, ecc ne fanno tonnellate.
Uno chiama il medico    e dice  : dottore, io ho avuto la diarrea ( o la febbre a 37,2 , o il giramento di testa , ecc )  e non sono andato a lavorare.
Zacchete : certificato , senza in realtà avrer potuto controllare alcunchè.
carta e tempo perso, specie per chi davero sta male.
Uffici preposti a queste scemenze.
Invece, si potrebbe fare una franchigia per i primi 3 giorni ( la stragrande maggioranza dei certificati ), autocertificazione con possibile controllo medico ad ogni ora.
Cosa abbiamo invece ?
Un certificato che certifica quanto detto dal sedicente paziente e , udite udite, malattie a fasce orarie.
Cioè malati dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Spiegatelo a un nord europeo o a un americano.
Non parliamo delle donne, hanno tutte la gravidanza a rischio e conosco una infermiera che in 5 anni ha lavorato 6 mesi, ben pagata anche per gli altri .
Come ? 3 gravidanze a rischio :doh:
A rischio di che non si è mai saputo.
Invece, il disgraziato in fonderia, il rischio non lo ha :w00t:
Poi, sergenti di marina che, a 35anni , soffrono 5 mesi all'annio di sciatica.
Insegnanti che hanno tutti i problemi allergici, psicologici, ecc di questo mondo.
Ci vorrebbe la rupe Tarpea :mad:
Addirittura , un maresciallo capo di Marina ha corretto!! un certificato.
La guardia medica può fare certificati di malattia solo per 1 giorno.
Il furbone ha aggiunto uno zero per fare 10!!!
Il mio collega si è incazzato ed è scoppiato un casino.
Credi che il tipo sia stato sanzionato ?
No, è sempre lì , a percepire lo stipendio per il nulla che fa.
Tu vai in cantiere .
Portaci tanti di quelli che ho detto e poi vedi se non ti incazzi.
Ah, poi ci sono le pensionate e le carabinieresse,
più tardi riporterò un interessante dialogo con una carabinieressa :cry:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 10:51:28 am
Comunque, una regola dovrebbe esserci da subito : retribuzioni non superiori a quelle omologhe vigenti in Germani.
Mi vedo già i togacciuti delle varie corti gridare al cielo :
la costituzzzioneeeeeeeeeeeeeeeee
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 03, 2015, 10:52:54 am
neanche io sono un esperto, però queste cose si possono sapere e ora te ne dirò altre di cui ho conoscenza diretta.
Es , i certificati di mallattia Inail : maree di insegnanti, (pseudo) militari, ecc ne fanno tonnellate.
Uno chiama il medico    e dice  : dottore, io ho avuto la diarrea ( o la febbre a 37,2 , o il giramento di testa , ecc )  e non sono andato a lavorare.
Zacchete : certificato , senza in realtà avrer potuto controllare alcunchè.
carta e tempo perso, specie per chi davero sta male.
Uffici preposti a queste scemenze.
Invece, si potrebbe fare una franchigia per i primi 3 giorni ( la stragrande maggioranza dei certificati ), autocertificazione con possibile controllo medico ad ogni ora.
Cosa abbiamo invece ?
Un certificato che certifica quanto detto dal sedicente paziente e , udite udite, malattie a fasce orarie.
Cioè malati dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Spiegatelo a un nord europeo o a un americano.
Non parliamo delle donne, hanno tutte la gravidanza a rischio e conosco una infermiera che in 5 anni ha lavorato 6 mesi, ben pagata anche per gli altri .
Come ? 3 gravidanze a rischio :doh:
A rischio di che non si è mai saputo.
Invece, il disgraziato in fonderia, il rischio non lo ha :w00t:
Poi, sergenti di marina che, a 35anni , soffrono 5 mesi all'annio di sciatica.
Insegnanti che hanno tutti i problemi allergici, psicologici, ecc di questo mondo.
Ci vorrebbe la rupe Tarpea :mad:
Addirittura , un maresciallo capo di Marina ha corretto!! un certificato.
La guardia medica può fare certificati di malattia solo per 1 giorno.
Il furbone ha aggiunto uno zero per fare 10!!!
Il mio collega si è incazzato ed è scoppiato un casino.
Credi che il tipo sia stato sanzionato ?
No, è sempre lì , a percepire lo stipendio per il nulla che fa.
Tu vai in cantiere .
Portaci tanti di quelli che ho detto e poi vedi se non ti incazzi.
Ah, poi ci sono le pensionate e le carabinieresse,
più tardi riporterò un interessante dialogo con una carabinieressa :cry:
Quoto tutto.

Equiparare diritti e doveri tra pubblico e privato vorrebbe dire eliminare tutta una serie di situazioni nel pubblico che sono al limite della truffa.

Ma ovviamente il governo si guarda bene dal farlo. Infatti il job act non vale per i dipendenti pubblici.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2015, 11:34:43 am
Addirittura , un maresciallo capo di Marina ha corretto!! un certificato.
La guardia medica può fare certificati di malattia solo per 1 giorno.
Il furbone ha aggiunto uno zero per fare 10!!!
Il mio collega si è incazzato ed è scoppiato un casino.
Credi che il tipo sia stato sanzionato ?
No, è sempre lì , a percepire lo stipendio per il nulla che fa.
Tu vai in cantiere .
Portaci tanti di quelli che ho detto e poi vedi se non ti incazzi.


Io i cantieri li conosco a menadito...  :cool: per cui so bene la differenza che passa fra il settore privato e quello pubblico.
Dove lavoro io, molto semplicemente, se non ti dai da fare ti cacciano via.
Di questi tempi, poi...
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 12:44:42 pm
http://www.investireoggi.it/economia/grecia-divisa-sul-referendum-per-i-sondaggi-ma-perche-4-su-5-vogliono-restare-nelleuro/



La Grecia si avvicina all'appuntamento con il suo destino. Domenica saranno chiamati a votare per il referendum sull'accordo con i creditori  pubblici (UE, BCE e FMI) 8 milioni di elettori. Affinché la consultazione sia valida dovrà votare almeno il 40% degli aventi diritto. Stando ai sondaggi, potrebbe recarsi ai seggi anche il 90%. Chi è favorevole alle proposte della (ex) Troika, scadute il 30 giugno e formalmente non più valide, dovrà votare "sì", chi è contrario dovrà votare "no".

Stando all'ultima rilevazione di Bloomberg, i contrari sarebbero solo lievissimamente avanti con il 43%, mentre il 42,5% sarebbe favorevole all'accordo. Il resto è indeciso. Tuttavia, l'81% dei greci resterebbe favorevole all'euro e solamente il 12% vorrebbe tornare alla dracma.

La società ellenica è divisa più che mai in 2 parti uguali sul referendum tra chi crede che il "no" sarebbe l'opzione migliore per spuntare al tavolo delle trattative un accordo migliore possibile con i creditori e chi pensa che, invece, se non vince il "sì", la Grecia potrebbe essere cacciata dall'euro. C'è, poi, chi vorrebbe votare "no", perché stufo dell'euro e dell'Europa.

APPROFONDISCI - Grecia, sondaggio choc: al referendum vincerebbe Tsipras. Cosa accadrebbe?

L'appello al no di Tsipras

Non è un caso che il premier Alexis Tsipras stia anche in queste ultime ore puntando su un messaggio sopra ogni altro: votare "no" significa avere un accordo migliore per i greci. Il "sì" significherebbe costringere il governo di Atene ad accettare le cattive proposte dei creditori. Il governo ha annunciato nei giorni scorsi che nel caso di vittoria del "sì" si dimetterà, subito dopo avere firmato l'intesa, mentre il ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, ha spiegato ieri che si dimetterebbe ancor prima di firmare, perché non accetterebbe mai un accordo che non preveda la ristrutturazione del debito pubblico.

APPROFONDISCI - Grecia, l'annuncio di Varoufakis: se vince il "sì", mi dimetto

Quale che sia l'esito del voto, è prevedibile una fase di caos, perché tra possibili scontri nella maggioranza in Parlamento e successive elezioni anticipate, il paese potrebbe restare senza una guida, mentre si avvicina una nuova scadenza, quella del 20 luglio, quando dovranno essere rimborsati alla BCE titoli di stato per 3,6 miliardi di euro, pari al 2% del pil.

Emerge chiaramente sin dall'inizio di questa infinita crisi che la stragrande maggioranza dei greci resta fermamente favorevole all'euro, nonostante i grossi sacrifici patiti per rimanere nell'Eurozona. Ci si potrebbe chiedere come mai, se sia solo paura dell'ignoto, del salto nel buio. Se questo è in parte vero, è reale ipotizzare che moltissimi greci conservino ancora oggi una percezione positiva dell'Europa e della moneta unica, se non altro perché il loro benessere ha coinciso prima con l'ingresso nell'allora CEE, il mercato comune europeo, nel 1981, ampliato con l'adesione all'euro sin dal 2002.

Una storia di benessere con la UE e l'euro

La Grecia era meno ricca della vicina Turchia fino agli inizi degli anni Ottanta, ma il superamento avvenne proprio con l'entrata nella CEE, potendo disporre di un grosso mercato di sbocco per la sua agricoltura e di fondi europei generosi, anche se per grossa parte mal gestiti. Nel 1990, tuttavia, aveva ancora un tasso d'inflazione intorno al 20% e pagava rendimenti del 24% sui suoi bond governativi a 10 anni, 3 volte superiori a quelli dei Bund. Per questo, decise di aderire anche all'euro e fece di tutto (truccando anche i conti pubblici) per fare parte del primo gruppo, quello che si mise in tasca la moneta unica nel 2002.

APPROFONDISCI - La Grecia truccò i conti per entrate nell'Euro...ma lo facevano tutti. Parola di ex ministro

Fino allo scoppio della crisi del 2008, l'euro portò alla Grecia grossi benefici. Anzitutto, i rendimenti dei bond crollarono ai livelli tedeschi, convergendovi totalmente, e così fecero i tassi sui prestiti e i mutui bancari, creando un'ubriacatura sul mercato del credito, che riteneva ormai di avere a che fare con un'economia come quella tedesca. L'inflazione stessa si mantenne mediamente intorno al target perseguito dalla BCE, 10 volte più bassa di inizio anni Novanta, mentre la spesa per i consumi delle famiglie crebbe a ritmi notevolmente superiori a quelli registrati in Germania o in altri paesi, grazie a una crescita dei redditi e del pil da nuovo miracolo economico.

Tuttavia, non solo il governo ellenico non ne approfittò per tenere a bada i conti pubblici, ma gestì al peggio questa fase, aumentando la spesa pubblica, in particolare, quella degli stipendi e delle pensioni. La prima crebbe del 60% dal 2000 al 2008, un fatto senza eguali nel resto dell'Eurozona, la seconda è esplosa all'attuale 17,5% del pil, la più alta della UE, anche se l'impennata è dovuta in parte al crollo del pil negli ultimi anni.

I greci si sentirono per alcuni anni come i tedeschi, senza avere un'economia anche solo lontanamente ugualmente efficiente. Poi, venne il buio. Ma è probabile che la stragrande maggioranza non abbia dimenticato il dividendo positivo incassato in 30 anni trascorsi nell'Europa. Anche per questo il voto di domenica  è più difficile che mai.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2015, 14:54:40 pm
Cosa ne pensate ?

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-01-15/perche-debitopil-giappone-spende-091020.shtml?uuid=AbdBNSKH&refresh_ce=1

Citazione
Il Giappone ha il 236% del debito/Pil e un deficit/Pil al 10%. Numeri che farebbero impallidire Angela Merkel, i trattati di Maastricht, Lisbona e compagnia bella. E cosa fa il premier Shinzo Abe? Ha annunciato poche ore fa un ulteriore piano espasione della spesa pubblica con un primo intervento da 85 miliardi di euro. Insomma, del mantra europeo dell' austerity dalle parti di Tokyo non c'è neanche l'ombra.

Ma come mai il Giappone - che resta la terza economia del pianeta e può esibire un tasso di disoccupazione del 4,5% contro l'11% europeo - può permettersi di far galoppare la spesa pubblica pur convinvendo da tempo con parametri di indebitamento molto simili a quelli della Grecia? Non solo: lo stesso plurindebitato Giappone può permettersi di finanziare il debito pubblico americano (facendo carry trade, ovvero pagando interessi inferiori all'1% su titoli a 10 anni ai detentori dei titoli nipponici e ricevendo quasi il 2% dal Tesoro Usa) e quello europeo (il Giappone si è detto pronto ad acquistare titoli emessi dal Fondo salva-StatiEsm). Come mai?

Perché rispetto alla Grecia, o a un qualunque Paese dell'Eurozona, ha almeno due cartucce in più da giocare: la possibilità di stampare moneta della Bank of Japan e la protezione del debito pubblico da parte dei cittadini e degli investitori interni che ne detengono la quasi totalità.

Della possibilità di stampare moneta e quindi del ruolo di prestatore di ultima istanza da parte della Bank of Japan (facoltà condivisa, tra le varie, con la Federal Reserve statunitense, la Bank of England e la Banca centrale svizzera) si è più volte parlato. Così come si è parlato del fatto che la Banca centrale europea non contempla questa possibilità, nonostante abbia attuato nel corso del 2012 misure ibride di intervento come lo scudo anti-spread (che agisce sul mercato secondario) o l'attivazione del fondo Esm (che può tecnicamente acquistare titoli di Stato sul mercato primario qualora un Paese chieda esplicitamente aiuto).

Il principale rischio per un Paese dove la rispettiva Banca centrale stampi moneta all'occorrenza per sostenere la crescita (come peraltro la Federal Reserve ha già fatto tre volte dopo il collasso di Lehman Brothers annunciando tre piani di quantitative easing) è di alimentare potenzialmente l'inflazione.

Anche se non è un'equazione scontata. Ad esempio negli Stati Uniti dal 2008, dopo tre piani di allentamento monetario (l'ultimo dei quali prevede che la Fed stampi 40 miliardi di dollari al mese per un periodo indefinito), l'inflazione non è andata oltre il 3,8% del 2008 (favorendo peraltro una ristrutturazione gratuita del mastodontico debito pubblico americano, oltre 16mila miliardi di dollari) dato che i tassi nominali che il governo Usa paga sui titoli a 10 anni sono inferiori al 2%.

Che non sia un'equazione scontata lo dimostra anche quando accade in Giappone, dove da tempo la Banca centrale persegue politiche di allentamento monetario, vive paradossalmente con lo spettro della deflazione (dal 1997 al 2011 i prezzi sono scesi dello 0,08% secondo dati Eurostat).

E veniamo all'altra arma su cui il Giappone plurindebitato può contare rispetto a un Paese dell'area euro: il debito pubblico è detenuto quasi totalmente al suo interno. Questa dinamica offre il fianco a due vantaggi: 1) è tecnicamente inattaccabile dalla speculazione di investitori stranieri; 2) permette ai cittadini di vivere in uno strano, ma potenzialmente armonioso, equilibrio in cui siano loro stessi attraverso i propri risparmi investiti a finanziare la spesa pubblica. Ovviamente, non ci sono solo pro. Tra gli aspetti negativi dell'enorme "debito pubblico interno" del Giappone c'è la minor liquidità rispetto a un debito aperto a una platea più variegata di investitori. E, soprattutto, su questo debito incombe una spada di Damocle: la demografia. La gran parte della ricchezza dei risparmiatori giapponesi investita nel debito interno è in mano a baby boomers, coloro che sono nati tra gli anni '40 e '60, molti dei quali sono prossimi alla pensione: momento in cui - come ricorda Zingales - smetteranno di risparmiare e inizieranno a spendere. E, a quel punto, il debito giapponese potrebbe aprisi agli investitori internazionali che, a fronte di un debito pubblico pari al 236% del Pil, potrebbero chiedere un interesse maggiore rispetto allo 0,82% pagato attualmente. Mettendo a repentaglio la sostenibilità del debito.

E questo ragionamento ci porta a quello che sta accadendo adesso in Italia. Lo spread tra BTp e Bund è letteralmente crollato da luglio (quando il governatore della Bce Mario Draghi ha lanciato lo scudo anti-spread) passado da un picco di 538 a un minimo a 236. Secondo le ultime stime degli addetti ai lavori, dallo scorso novembre il flusso degli investitmenti esteri sul debito pubblico - che durante la crisi, stando ai dati Bankitaila, è calato dal picco del giugno 2011 a quota 813 miliardi fino ai 671 di ottobre 2012 - è stato positivo.

Un dato che si sposa con le dichiarazioni di rinnovata fiducia degli investitori stranieri sull'Eurozona e sul debito italiano (fra cui quella di Pimco, il maggior gestore al mondo di fondi obbligazionari, che a novembre ha annunciato di vendere titoli francesi e tedeschi rimpiazzandoli con quelli italiani e spagnoli). I mercati provano ad anticipare la ripresa economica che potrebbe esserci a partire dal 2014 mentre nel frattempo i dati del 2012 sono negativi (oggi l'Ocse ha pubblicato il Pil del terzo trimestre con Italia maglia nera d'Europa a -0,2%). I fatti indicano (in attesa della conferma con nuovi dati ufficiali di Bankitalia), quindi, che lo spread si sta ridimensionando grazie alla ritrovata fiducia internazionale e a nuovi afflussi di investimenti esteri sul debito pubblico. La storia recente ha però dimostrato che la dipendenza estera del proprio debito è certamente un bene (quando le cose vanno bene) ma non offre paracaduti (come quello di cui oggi beneficia il Giappone) quando le cose vanno male e i grandi investitori scappano. Lasciando altri col cerino acceso.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 16:30:49 pm
Ottimo articolo, che però dimentica che il Giappone è uno stato unitario, con una unica lingua e con una uniformità culturale.
Allora, il consenso è maggiormente garantito e infatti, i giapponesi comprano il debito pubblico giapponese, paese con una notevole capacità produttiva.
Ma chi di noi comprerebbe debito greco ?
Io no, per es, non me la sentirei di rischiare i miei risparmi per titoli che non so quanto varranno tra poco.
Idem il debito americano : intanto c'è il dollaro, poi comunque si tratta della nazione più ricca del mondo con leadership in interi settori strategici ( es informatica ).
Certo, possiamo stampare gli euri, e Draghi lo ha fatto.Ma quale è stata la risposta della Grecia ?( e di Italia e Francia ) ?
Razionalizzare ?
No , continuare e far pure peggio.
Ovvio che gli altri, a deprezzare la moneta che anche loro hanno in tasca , non ci stanno.
Per quello che ne capisco, la teoria di Mundell ( Nobel dell'economia ), le aree valutarie ottimali, spiega bene il problema dell'euro.
Piuttosto un'altra domanda, anche ai furboni industriali assistitiitaliani di Confindustria ( ricordate la Marcegaglia ? ) , gran sostenitori dello sdtatalismo renziamo  :
come mai i greci vogliono non pagare i debiti, ma rimanere nell' euro ?
Potrebbero stamaparsi una loro moneta sovrana e sovraneggiare come Argentina, Venezuela, ecc dove i governi locali fanno la caccia ai dollari e agli  euro.
Quindi, se per moneta sovrana si intende la corona svedese o il franco svizzero, ok.
ma se si intende della carta che all'estero neanche la guardano e che devi cambiare in dollari o euro, beh, la lascio ai confindustriali, che di sicuro hanno i risparmi in franchi, dollari e euro.
p.s. ho fatto una spesa in Moldova : il venditore, filorusso accanito, sapete in cosa ha voluto essere pagato ?
Lei ( moldavo ) ? 
NO
Rublo ?
NO
Pesos ?
NO
Comincia con Eu  e finisce con ro :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 16:35:20 pm
http://phastidio.net/2015/07/03/dove-nacque-lo-stoicismo/

Infatti, se i greci voteranno per l'uscita dall' euro, ne approverò comunque la coerenza.
Ma voler rimanere nell 'euro e voler far sempre più debiti...
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 17:03:53 pm
interessante articolo di fondo :

http://www.lsblog.it/index.php/economia/5099-il-punto-di-vista-di-stratfor-sulla-grecia

alla fine , per tutti, vale lo stesso principio : non si può spendere più di quello che si guadagna.
Pensiamo a quanto welfare inutile, di ispirazione femminista, si sono zavorrate le nazioni occidentali, le agevolazioni a pioggia, la produttività e il ripsrmio scarsi :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 19:34:39 pm
http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/marchionne-ferrari-in-borsa-per-10-miliardi-e-la-sede-sara-in-olanda-_2120393-201502a.shtml

"Mi aspetto non meno di 10 miliardi di euro dalla quotazione". Lo ha detto Sergio Marchionne, ad di Fca e presidente di Ferrari. Il numero della casa automobilistica annuncia poi che la sede fiscale del cavallino rampante non sarà più Maranello: "Probabilmente sarà in Olanda". Anche il resto del gruppo Fca ha la sede legale ad Amsterdam per agevolazioni burocratiche e fiscali.

ecco cosa significa buttare via i soldi in pensioni d' oro, burocrazia elefantiaca, welfare ipertrofico :
TASSE.
Allora c'è chi va in Olanda
Giova ricordare che l'uscita di Fiat da confindustria avvenne sotto la catastrofica presidenza marcegaglia.
Si, Emma , la donna che tanto aggiunge al capitalismo ( assistito ) italiano
Peccato che abbia perso l'impresa più grande :cool:

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 20:15:23 pm
http://goofynomics.blogspot.it/2015/06/grecia-nani-ballerine-e-fatti.html#comment-form

questo mi pare un ottimo sito anti €
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 03, 2015, 21:23:27 pm
Questo articolo (fonte criptata) spiega bene la situazione. Se avete fretta potete leggere i grassetti:

Tutte le volte che si parla di «aiuto alla Grecia» si intenda: aiuto alle banche europee creditrici della Grecia, essenzialmente alle banche tedesche e francesi.

Per esempio, quando nel marzo 2012 l’Europa generosa concesse il «secondo salvataggio» alla Grecia, l’immane cifra 170 miliardi di euro, «l’80% di tali fondi è andato alle banche UE
detentrici dei titoli di debito dello stato greco, non all’economia greca».

Si è sempre trattato solo di salvare le banche, di non far subire loro la perdita vera del loro cattivo investimento — se si può chiamare «investimento» l’aver prestato troppo, immensamente e colpevolmente troppo, ad un debitore povero come la Grecia. E con esse, si tratta di salvare l’intero sistema bancario europeo sostanzialmente insolvente, appeso ad un filo: l’illusione che il debito greco sarà pagato.

Il meccanismo, l’ha spiegato Zero Hedge: tutto il sistema finanziario è oggi fondato sul «collaterale»: le «garanzie» che le banche e gli speculatori possono dare per i loro affari speculativi. I Titoli di Stato (Buoni del Tesoro e simili) sono ritenuti dalla teoria finanziaria i più «liberi da rischio» (d’insolvenza), quasi come moneta sonante, e sono infatti moneta-debito «sicura» . Per questo sono la base che la speculazione dà in garanzia per le sue imprese ultra-rischiose: moneta-debito «solida» perché lo stato pagherà i suoi debiti e non fallisce, è la base su cui appoggiano speculazioni che sono – come disse Maurice Allais – debiti su debiti, uno sull’altro a montagne sovrapposte.

Sui debiti pubblici poggia, in ultima analisi, l’astronomico mercato dei derivati. Che misura, si ritiene, 700 mila miliardi di dollari (700 trilioni): ossia oltre dieci volte il Pil del mondo intero. E i titoli pubblici sono il «collaterale» che «garantisce» questa immane bolla, compresi i titoli della povera Grecia. Su cui poggia tutto il castello di fuffa e di bit.

I Bot sono collaterali

Cosa vuol dire «collaterale»? Vuol dire che la banca – un nome di fantasia, Duetsche Banke – dice al «mercato dei derivati»: signori, se qualcosa va storto, io posso pagare! Vedete, ho i titoli pubblici... della Grecia. Naturalmente nessuno (altro che la Grecia) può garantire la sua solvenza in una bolla che supera di dieci volte il Pil mondiale. Se quello scoppia, tutto il sistema finanziario viene nebulizzato come da bomba H: in un istante, il denaro non vale più niente, perché oggi – ricordatelo – la moneta è moneta-debito. Il suo «valore» è fondato sul presupposto che, mentre lorsignori speculano diventando miliardari, qualcuno nel fondo della scena paghi il suo debito (il suo mutuo, il suo fido, il suo prestito pubblico) lavorando e facendosi tassare. Per pagare i prestatori, che hanno «prestato», sia chiaro, moneta scritturale, da loro «creata dal nulla».

Adesso forse capite meglio che la vera domanda-incubo che ossessiona Bruxelles, Berlino e Francoforte, quella che fa perdere i sonni a Draghi, non è «come aiutare i greci che muoiono di fame», bensì questa: se Atene fallisce, «cosa accade degli scambi e transazioni che le banche UE hanno fatto usando i titoli pubblici greci come collaterale?».

La Deutsche Bank cova nella pancia derivati per 54,7 trilioni di euro – 55 mila miliardi circa – pari a venti volte il pur gigantesco Pil della Germania (2,7 trilioni),
e ciò, secondo la FED, per cattivo governo e mancato controllo nella gestione del rischio. Non ha abbastanza capitale proprio in relazione alle sue avventure speculative.

Si capisce forse meglio perché l’opinione pubblica tedesca è aizzata concentrare l’odio sui greci «che hanno truccato i conti» e che «vivono sopra i propri mezzi», per cui devono essere «puniti» con l’austerità. Bisogna sviare l’attenzione della medesima opinione pubblica sulla condizione di bancarotta della loro banca più grossa e patriottica, che ha truccato i conti e che ha impegnato i depositi dei suoi clienti, i solidi e frugali lavoratori tedeschi, per 20 volte i loro mezzi, ossia il prodotto annuale della stessa operosa, solida e frugale nazione – modello morale per tutti i meridionali.

I greci sacrificati per Deutsche Bank

Si capisce anche l’inflessibile spietatezza dei Ministri tedeschi; non possono deflettere; e la mancanza di solidarietà mostrata dai Paesi del Sud, che hanno lasciato sola la Grecia: l’Italia ha dato 60 miliardi per «aiutare» Atene – in realtà per le banche tedesche e francesi – ed è legata allo stesso sporco trucco. La Grecia, oggi, coi suoi 11 milioni di abitanti, «deve» agli europei qualcosa come 340 miliardi (almeno la metà dei quali «aiuti» è stata costretta ad accettare da Germania e Fondo Monetario). Serve mantenere la finzione che il povero paesello sia solvibile, e che continuerà a servire il suo debito (ossia a pagare interessi ) su quei 340 miliardi, anche se per l’austerità imposta dai creditori, la sua economia è diminuita del -25% rispetto a cinque anni fa.

Meglio che siano i greci a soffrire, anziché le banche. Che dico? Meglio siano tutti gli europei, tutti gli esseri umani in questa zona: anche i tedeschi, di cui 12,5 milioni sono a livello di povertà grazie alla deflazione, al controllo del valore della moneta voluto dai creditori.

E alla fine, io ne sono convinto, comunque la finzione non reggerà, e l’implosione avverrà.

Se si guarda invece all’Europa e all’interesse comune, è la Grecia che oggi ha interesse ad uscire dall’euro. Lo ha detto persino il vecchio Giscard d’Estaing, che dell’euro è stato un creatore: «La Grecia non può risolvere i suoi problemi, oggi, se non ritrovando una moneta svalutabile».

Questi grandi vecchi diventano di colpo sensati, quando non hanno più il potere... Giscard auspica un’uscita «in maniera ordinata, un’uscita in spirito d’amicizia».
Ed è questo l’impossibile. Proprio il fatto che alla Grecia «conviene» in teoria uscire, obbliga i poteri inumani a dimostrare che l’uscita sarà un fallimento, una rovina, la morte... per ammaestrare agli altri, tentati dal riprendersi una moneta svalutabile.

Gliela faranno pagare, le imporranno sanzioni, punizioni e discipline. Tutto perché viva Deutsche Bank.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 03, 2015, 21:32:57 pm
Vicus
Citazione
Lo ha detto persino il vecchio Giscard d’Estaing, che dell’euro è stato un creatore: «La Grecia non può risolvere i suoi problemi, oggi, se non ritrovando una moneta svalutabile».
Questi grandi vecchi diventano di colpo sensati, quando non hanno più il potere... Giscard auspica un’uscita «in maniera ordinata, un’uscita in spirito d’amicizia».

Citazione
Gliela faranno pagare, le imporranno sanzioni, punizioni e discipline. Tutto perché viva Deutsche Bank.

Bravo Vicus,  ;) questi sono gli articoli che piacciono a me, perché evidenziano chiaramente chi sono i principali responsabili degli odierni guai.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 03, 2015, 22:47:10 pm
In sintesi:
Paghiamo un interesse alla BCE per farci prestare moneta creata dal nulla, quando potremmo stamparla noi gratis.
La gran parte del denaro corcolante è moneta-debito, ossia non stampata dalle zecche ma creata dal nulla sotto forma di credito.
Perché il sistema vada avanti, è necessario creare sempre nuovi debiti, ma non è possibile continuare all'infinito: il debito globale è già molte decine di volte il Pil mondiale, e la finzione regge solo perché si continuano a fare prestiti per pagare gli interessi dei debiti precedenti.
Per approfondimenti (sottotitoli inglese):
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 03, 2015, 23:41:56 pm
Citazione
Vicus : Tutte le volte che si parla di «aiuto alla Grecia» si intenda: aiuto alle banche europee creditrici della Grecia, essenzialmente alle banche tedesche e francesi.

Come mai ci sono banche europee creditrici della Grecia ?

Citazione
Vicus :
Si è sempre trattato solo di salvare le banche, di non far subire loro la perdita vera del loro cattivo investimento — se si può chiamare «investimento» l’aver prestato troppo, immensamente e colpevolmente troppo, ad un debitore povero come la Grecia.

Quindi alla Grecia non andava prestato nulla. Interessante.
Quindi i greci sono dei mentecatti che non sapevano cosa facevano. Difficile allora considerarli uno stato indipendente.
Allora, non potevano i Greci NON chiedere prestiti ?
E' molto facile : se si hanno i soldi si spendono, se no si tira la cinghia

Citazione
Vicus :
Se si guarda invece all’Europa e all’interesse comune, è la Grecia che oggi ha interesse ad uscire dall’euro.

Benissimo. Escano dall'euro.


p.s. Deutche Bundesbank e Deutche Bank non sono la stessa cosa, come si evince anche da qui :

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-04-04/inchiesta-bundesbank-deutsche-bank-064303.shtml?uuid=AbNRB7jH&refresh_ce=1
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 00:02:02 am
In sintesi:
Paghiamo un interesse alla BCE per farci prestare moneta creata dal nulla, quando potremmo stamparla noi gratis.
La gran parte del denaro corcolante è moneta-debito, ossia non stampata dalle zecche ma creata dal nulla sotto forma di credito.
Perché il sistema vada avanti, è necessario creare sempre nuovi debiti, ma non è possibile continuare all'infinito: il debito globale è già molte decine di volte il Pil mondiale, e la finzione regge solo perché si continuano a fare prestiti per pagare gli interessi dei debiti precedenti.
Per approfondimenti (sottotitoli inglese):

Come mai abbiamo anche truccato i conti per entrare nell' euro ?
E sopratutto, perchè non ne usciamo alla svelta ?
Certo, possiamo stampare moneta gratis.
Comodo. Infatti in Argentina, Venezuela , Equador fanno così
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 04, 2015, 00:13:40 am
Come mai ci sono banche europee creditrici della Grecia ?
Quindi alla Grecia non andava prestato nulla. Interessante.
Quindi i greci sono dei mentecatti che non sapevano cosa facevano. Difficile allora considerarli uno stato indipendente.
Allora, non potevano i Greci NON chiedere prestiti ?
E' molto facile : se si hanno i soldi si spendono, se no si tira la cinghia
Benissimo. Escano dall'euro.
p.s. Deutche Bundesbank e Deutche Bank non sono la stessa cosa, come si evince anche da qui :
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-04-04/inchiesta-bundesbank-deutsche-bank-064303.shtml?uuid=AbNRB7jH&refresh_ce=1
Sicuri che la Grecia abbia chiesto questi prestiti e non gli siano stati imposti per i "risanamenti"? I cittadini li hanno votati? E i prestiti sono serviti per il welfare o in massima parte per speculazioni? Se sono andati ai greci, perché l'economia si è contratta del 25%?
Citazione da: marmocchio
Certo, possiamo stampare moneta gratis.
Comodo. Infatti in Argentina, Venezuela , Equador fanno così
Non a caso l'Argentina si è risollevata da quando stampa la propria moneta.

Sul Gold Standard: è durato di più perché non c'era una speculazione così spinta - e prestiti non ancorati ad alcuna riserva - ma è stato tra le cause della I guerra mondiale, preparata per anni con "l'ora di odio" nelle scuole con tanto di filastrocche contro Inghilterra, Francia e Germania imparate a memoria.
Inghilterra e USA, fautrici dello Standard, uscirono in tempo per evitare le peggiori conseguenze, come del resto oggi il Regno Unito non aderisce all'Euro e, se non bastasse, ha un solido partito anti-europeista.

Comunque, l'Euro è un idolo dai piedi di argilla: tutti i maggiori paesi europei hanno pronto un piano di uscita d'emergenza attuabile in poche ore (fonte: Corriere).
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 00:32:02 am
L' Euro ha le sue pecche, perchè unisce paesi che non sono da unire. questa è l'amara verità.
però, a fronte di una Grecia in crisi, c'è una Austria e una Olanda , con l' euro , che vanno bene.
Dove è allora la differenza ?
La Svizzera senza l'euro va bene, ma il Belgio, con l euro, va bene.
Sto parlando di stati di grandezza comparabile.
I prestiti sono stati chiesti dai greci, non imposti.  Se io io il prestito non lo chiedo, chi me lo impone ? che cosa loro ne hanno fatto, bisogna chiederlo a loro, esattamente come il debito italiano è stato contratto dall' Italia e come sia stato impiegato, dipende da noi italiani.
Se si hanno i soldi , si mandano le donne in pensione a 50 anni. Se no, nisba, si lavora come fanno in altre nazioni.
Invece no, hanno chiesto i prestiti.
L'Argentina non si è risollevata , è sempre alle prese con gli stessi problemi che conosco bene, visto che io ho parenti laggiù e so come cercano dollari e euro, e quale inflazione c'è.
Piuttosto , l' Argentina è ricca di materie prime, non povera come Italia e Grecia.
Ecco perchè galleggia.
Ma se noi pensiamo di fare come l'Argentina, andremo davvero a cercar cibo nei cassonetti
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 04, 2015, 01:02:31 am
Stavamo meglio prima dell'Euro, questo è sicuro, come è certo che all'epoca i cassonetti non erano la mensa di migliaia di italiani.
Guarda caso i paesi che vanno male con l'Euro sono quelli del sud Europa. Sarà perché sono spendaccioni (anche se le loro economie vanno a rotoli).
L'Argentina era alla fame nera con il "Dollar Standard", ora sta sicuramente meglio.
Perché l'economia greca è precipitata dapo l'Euro? Prima dell'Euro, la Grecia poteva stampare (ed eventualmente svalutare, come ha detto D'Estaing) gratuitamente la propria moneta. Ora deve pagare con gli interessi la carta stampata dalla BCE: un bell'affare, non c'è che dire.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 09:10:23 am
Stavamo meglio prima dell'Euro, questo è sicuro, come è certo che all'epoca i cassonetti non erano la mensa di migliaia di italiani.
Guarda caso i paesi che vanno male con l'Euro sono quelli del sud Europa. Sarà perché sono spendaccioni (anche se le loro economie vanno a rotoli).
L'Argentina era alla fame nera con il "Dollar Standard", ora sta sicuramente meglio.
Perché l'economia greca è precipitata dapo l'Euro? Prima dell'Euro, la Grecia poteva stampare (ed eventualmente svalutare, come ha detto D'Estaing) gratuitamente la propria moneta. Ora deve pagare con gli interessi la carta stampata dalla BCE: un bell'affare, non c'è che dire.


Temo ci sia molta confusione.
La Grecia è sempre stata povera. Era sotto la Turchia, poi, dal 2002 al 2010 ha superato la Turchia, ma ha voluto continuare a fare come prima.
L'Argentina sta meglio se credi che il cambio ufficiale sua veritiero, ma non lo è affatto e la sua presidenta è una truffatrice esattamente come i politici greci e italiani.
Certo, la Grecia può tornare a stampare la sua moneta : vedremo se vorrà farlo.
ma quando aveva la sua moneta, valeva zero, come vale zero il peso argentino.
Lo yen del Giappone e il dollaro USA o il franco svizzero, sono monete che quelle nazioni stampano e possono stampare.
Verissimo. E valgono. Ovunque.
Dov'è la differenza ?
La differenza è nelle nazioni che ci sono dietro.
nella loro credibilità globale.
La Germania aveva una ottima moneta anche senza l'euro, come mai ?
Svezia, danimarca, Norvegia, hanno ottime monete.
Come mai ?
Sono i fondamentali socio economici che fanno la solidità, non la possibilità di stamparsi la moneta.
Certo, noi potremmo tornare alla lira.
Così i 2 soldi che abbiamo in banca, li dovremo togliere alla svelta, vista la svalutazione.
Poi cosa faremo con la nuova moneta sovrana ?
Stamperemo a tutta birra, per mantenere clientele, stipendi e pensioni faraoniche, sovvenzioni a femministe, lgtb con oensioni di reversibilità, fecondazioni artificiali gratuite, soldi alle coop che ci riempiono di immigrazione irregolare.
Ecco cosa faremo, e sai perchè ?
Perchè è quello che abbiamo già fatto.
Se negli anni in cui "si stava meglio " non si fosse fatto il debito che abbiamo, ora staremmo meglio.
Quanta immigrazione "scarsa " abbiamo avuto nel frattempo ?
Non c'è mai stata una nazione che ha voluto abbandonare una moneta forte per averne una debole.
Certo, una leggera svalutazione a volte è positiva, ma il ritorno a dracma o lira, col debito che abbiamo in euro...sai che divertimento.
Ma stai tranquillo : i più ricchi e svegli si porteranno gli euri fuori , così come hanno fatto in Argentina coi dollari e in URSS, con i gerarchi che per tempo hanno sistemato le loro sostanze .
Il popolo democratico, invece, ha trovato i risparmi in banca tramutati in carta straccia.
Ti  dirò di più : io da tempo mi sono fatto  e mi faccio una pensione alternativa.
Beh, il governo attuale ne ha aumentato la tassazione, in modo del tutto infame, con l'avallo dei togacciuti.
Io non spenderò più un tubo oltre l'indisensabile e appena in pensione non starò una settimana di più in una nazione che sarà ulteriormente peggiorata.
A me piace l'Argentina e giù o parenti e posso volendo viverci : ma con i pesos vai poco lontano.
Idem per est Europa, dove guarda caso l'euro è  molto ben accetto.
Si viveva bene con la lira : chissà perchè allora, eravamo sempre col cappello in mano a mendicare prestiti.
Perchè vedi Vicus , l'economia è tutt'altro che una scienza, ma alcuni principi evidenti ci sono :
1 - se esce più di quanto entra vai a gambe all'aria
2 -  se i soldi li hai, NON vai a chiederli in prestito e comunque il prestito deve portare a un guadagno, non a ulteriore spesa
Se i nostri esempi sono l'Argentina, andiamo male : l'Argentina, lo ripeto , è ricchissima, l 'Italia è povera.
Nonostante le sue ricchezze, l'Argentina appena galleggia, così come il Venezuela.
La grecia in confronto , è ancora meglio
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: zagaro - Luglio 04, 2015, 10:50:56 am
Stavamo meglio prima dell'Euro, questo è sicuro, come è certo che all'epoca i cassonetti non erano la mensa di migliaia di italiani.
Guarda caso i paesi che vanno male con l'Euro sono quelli del sud Europa. Sarà perché sono spendaccioni (anche se le loro economie vanno a rotoli).
L'Argentina era alla fame nera con il "Dollar Standard", ora sta sicuramente meglio.
Perché l'economia greca è precipitata dapo l'Euro? Prima dell'Euro, la Grecia poteva stampare (ed eventualmente svalutare, come ha detto D'Estaing) gratuitamente la propria moneta. Ora deve pagare con gli interessi la carta stampata dalla BCE: un bell'affare, non c'è che dire.


la verità non sta tutta mai da un solo lato.

Negli nni '90 noi italiani, ed io fra quelli, sognando l'Europa, abbiamo aderito all'euro ( pagando la famosa tassa sul medico di famiglia .......), credendo un pò tutti che l'euro sarebbe stata la panacea dei nostri mali endemici. ed i n qualchemaniera ciò avviene perchè le forche caudine dei regolamenti europei ci impongono di comportarci in determinati modi, ma.......
ma  tutti ci siamo dimenticati, o abbiamo fatto finta di non vedere (chi ne aveva le capacità), che l'euro in quanto elemento neutro (è una moneta  e non un decisore politico), parafrasando i giochi atletici avrebbe portato tutti i paesi sulla stessa linea di partenza e da lì sarebbe partito lo starter, ove la corsa sarebbe stata cadenzata dall'efficienza del proprio apparato burocratico-produttivo. ed in questa ricerca di efficienza che i nostri mali endemici invece di guarire si sono evidenziati, mentre  paesi dal tasso di efficineza  più elevato cominciavano a correre, la nostra cattiva efficienza ci ha azzoppato. è chiaro che poi in quanto uomini c'è stato chi si è approfittato dello stato delle cose.
ma possiamo condannare la Germania  per  la sua efficienza, ed assolvere l'italia per la scarsa efficienza della sua burocrazia? Certamente  la Germania  a Bruxelles detta legge nella redazione dei regolamenti europei, basti vedere quest'ultimo sul formaggio con il latte in polvere, cosa da chimici, roba in cui la Germania eccelle. ma possiamo  assolvere i decisori italiani della proprio vacuità e condannare i tedeschi che alla fin fine fanno il 'loro mestiere'?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 04, 2015, 12:54:19 pm
Quali che siano i difetti dell'Italia, l'Euro ha portato austerità, cassonetti-mensa, disoccupazione che prima non c'erano. Pagare - con l'interesse - dei pezzi di carta che potremmo stampare da noi è da stupidi.
Finanziare le attività produttive con un credito, quando lo si potrebbe fare gratis stampando moneta, è da stupidi.
E i media che negano questo fatto con cortine fumogene non rendono servizio alla verità.

@Zagaro: concordo con quello che dici, ma sono questioni che non c'entrano con i danni prodotti dall'Euro; cui non ho mai aderito, non essendoci stato alcun referendum su un aspetto così cruciale per la collettività.

PS Non è nemmeno necessario insistere tanto, perché l'Euro è agli sgoccioli e la favola europeista scomparirà presto dai media.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 04, 2015, 13:01:05 pm
la verità non sta tutta mai da un solo lato.

Negli nni '90 noi italiani, ed io fra quelli, sognando l'Europa, abbiamo aderito all'euro ( pagando la famosa tassa sul medico di famiglia .......), credendo un pò tutti che l'euro sarebbe stata la panacea dei nostri mali endemici. ed i n qualchemaniera ciò avviene perchè le forche caudine dei regolamenti europei ci impongono di comportarci in determinati modi, ma.......
ma  tutti ci siamo dimenticati, o abbiamo fatto finta di non vedere (chi ne aveva le capacità), che l'euro in quanto elemento neutro (è una moneta  e non un decisore politico), parafrasando i giochi atletici avrebbe portato tutti i paesi sulla stessa linea di partenza e da lì sarebbe partito lo starter, ove la corsa sarebbe stata cadenzata dall'efficienza del proprio apparato burocratico-produttivo. ed in questa ricerca di efficienza che i nostri mali endemici invece di guarire si sono evidenziati, mentre  paesi dal tasso di efficineza  più elevato cominciavano a correre, la nostra cattiva efficienza ci ha azzoppato. è chiaro che poi in quanto uomini c'è stato chi si è approfittato dello stato delle cose.
ma possiamo condannare la Germania  per  la sua efficienza, ed assolvere l'italia per la scarsa efficienza della sua burocrazia? Certamente  la Germania  a Bruxelles detta legge nella redazione dei regolamenti europei, basti vedere quest'ultimo sul formaggio con il latte in polvere, cosa da chimici, roba in cui la Germania eccelle. ma possiamo  assolvere i decisori italiani della proprio vacuità e condannare i tedeschi che alla fin fine fanno il 'loro mestiere'?

Condivido solo la parte sulla verità che non è tutta da un lato.

Per il resto l'Euro è stato scelto da soggetti scavalcando un dibattito serio. I regolamenti europei sono basati su direttive che vengono da oltreoceano, vedesi il TTIP. La Germania è il maggiordomo d'Europa, ma il padrone vero sta negli USA. E i politici europei, avendo le basi USA/NATO sul proprio territorio, dovrebbero avere i coglioni e la lungimiranza di scacciare gli yankees. Operazione sicuramente non facile, ma se non cacci il padrone sempre una colonia degli USA resterai. Certo,tra la popolazione e i politici  c'è chi è più infame e serve il padrone con "gioia" e "lecchinaggio" (in particolare tra questi scarti della società, ci sono i soliti noti : femministe, femministi, politicamente corretti, senzapalle, debosciati, ricuttari*, pisciasotto, indeterminati, maneggioni, liberali con il culo degli altri, etc.)
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 04, 2015, 13:05:18 pm
La verità può stare anche da una parte sola: vedasi l'esempio del semaforo che se è rosso non può essere verde.
Ora si sta preparado il TTIP praticamente all'insaputa dei cittadini. Domani si dirà che gli italiani lo hanno "voluto": se c'è qualcuno a favore lo dica ora  ;) :lol:

La realtà 'indicibile' è che idee come l'Euro servono proprio a creare catastrofi economiche, per ben più vasti scopi (non necessariamente dannosi) di riconfigurazione sociale.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: zagaro - Luglio 04, 2015, 13:21:09 pm
La verità può stare anche da una parte sola: vedasi l'esempio del semaforo che se è rosso non può essere verde.
Ora si sta preparado il TTIP praticamente all'insaputa dei cittadini. Domani si dirà che gli italiani lo hanno "voluto": se c'è qualcuno a favore lo dica ora  ;) :lol:

La realtà 'indicibile' è che idee come l'Euro servono proprio a creare catastrofi economiche, per ben più vasti scopi (non necessariamente dannosi) di riconfigurazione sociale.

il  semaforo è un segnalatore non un decisore. ma se il programmatore poi dai meno secondi al giallo e fai la multa...vedi il T-REX
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Salar de Uyuni - Luglio 04, 2015, 13:47:40 pm
Citazione
I prestiti sono stati chiesti dai greci, non imposti.  Se io io il prestito non lo chiedo, chi me lo impone ? che cosa loro ne hanno fatto, bisogna chiederlo a loro, esattamente come il debito italiano è stato contratto dall' Italia e come sia stato impiegato, dipende da noi italiani.

Come ho già detto il punto non sta se gliel'hanno chiesti o imposti,il punto è che se il tasso naturale di mercato,che è il prodotto di una domanda e offerta di denaro,è come quello greco intorno al 20% e lo sposta al 3-4% tedesco è ovvio che tutti corrono a indebitarsi dai tedeschi (in modo indiretto,questi soldi non arrivano magari direttamente dalle banche tedesche,ma dalla possibilità di queste di finanziare quelle greche),e il risultato è un'indebitamento netto del sud Europa,rispetto al Nord Europa,ANCHE laddove il debito pubblico è rimasto sotto controllo come in Spagna
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Salar de Uyuni - Luglio 04, 2015, 13:52:57 pm
Citazione
Quali che siano i difetti dell'Italia, l'Euro ha portato austerità, cassonetti-mensa, disoccupazione che prima non c'erano. Pagare - con l'interesse - dei pezzi di carta che potremmo stampare da noi è da stupidi.

Ma è stato l'euro o l'entrata della Cina nel wto?
Pensaci le aziende hanno chiuso per emigrare in Germania?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 14:51:06 pm
la verità non sta tutta mai da un solo lato.

Negli nni '90 noi italiani, ed io fra quelli, sognando l'Europa, abbiamo aderito all'euro ( pagando la famosa tassa sul medico di famiglia .......), credendo un pò tutti che l'euro sarebbe stata la panacea dei nostri mali endemici. ed i n qualchemaniera ciò avviene perchè le forche caudine dei regolamenti europei ci impongono di comportarci in determinati modi, ma.......
ma  tutti ci siamo dimenticati, o abbiamo fatto finta di non vedere (chi ne aveva le capacità), che l'euro in quanto elemento neutro (è una moneta  e non un decisore politico), parafrasando i giochi atletici avrebbe portato tutti i paesi sulla stessa linea di partenza e da lì sarebbe partito lo starter, ove la corsa sarebbe stata cadenzata dall'efficienza del proprio apparato burocratico-produttivo. ed in questa ricerca di efficienza che i nostri mali endemici invece di guarire si sono evidenziati, mentre  paesi dal tasso di efficineza  più elevato cominciavano a correre, la nostra cattiva efficienza ci ha azzoppato. è chiaro che poi in quanto uomini c'è stato chi si è approfittato dello stato delle cose.
ma possiamo condannare la Germania  per  la sua efficienza, ed assolvere l'italia per la scarsa efficienza della sua burocrazia? Certamente  la Germania  a Bruxelles detta legge nella redazione dei regolamenti europei, basti vedere quest'ultimo sul formaggio con il latte in polvere, cosa da chimici, roba in cui la Germania eccelle. ma possiamo  assolvere i decisori italiani della proprio vacuità e condannare i tedeschi che alla fin fine fanno il 'loro mestiere'?

quoto al 100%
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 14:59:53 pm
Quali che siano i difetti dell'Italia, l'Euro ha portato austerità, cassonetti-mensa, disoccupazione che prima non c'erano. Pagare - con l'interesse - dei pezzi di carta che potremmo stampare da noi è da stupidi.
Finanziare le attività produttive con un credito, quando lo si potrebbe fare gratis stampando moneta, è da stupidi.
E i media che negano questo fatto con cortine fumogene non rendono servizio alla verità.

@Zagaro: concordo con quello che dici, ma sono questioni che non c'entrano con i danni prodotti dall'Euro; cui non ho mai aderito, non essendoci stato alcun referendum su un aspetto così cruciale per la collettività.

PS Non è nemmeno necessario insistere tanto, perché l'Euro è agli sgoccioli e la favola europeista scomparirà presto dai media.

finanziare attività stampando moneta ?
abbiamo triovato il moto perpetuo, peccato che non funzioni.
quali che siano i difetti dell'Italia ?
gravissimi e vogliamo tenerceli.  la disoccupazione no  c'era no, prima. Non c'era neanche la Cina, la Corea el sud, ecc.
C'erano invece i 360 mila ferrovieri, i 25000 forestali in calabria ( più del Canada e ci sono sempre ), ci sono i presidenti dell'assembea regionale siciliana che non si sa bene quanto prendono ( comunque non meno di 600000 € anno ).
Temo che agli sgoccioli ci siano le nazioni che credono al paese dei balocchi.
Anche se sparisse l'euro, rimarranno nazioni con monete ed economie forti e nazioni alla sudamericana, che sperano nel milagro ( miracolo ) , che , guarda caso, non avviene mai.
Concordo invece sul fatto che l'entrata nell'euro, come nella UE, andava sottoposta a referendum
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 15:05:52 pm
Citazione
Angelo :

Per il resto l'Euro è stato scelto da soggetti scavalcando un dibattito serio. I regolamenti europei sono basati su direttive che vengono da oltreoceano, vedesi il TTIP. La Germania è il maggiordomo d'Europa, ma il padrone vero sta negli USA. E i politici europei, avendo le basi USA/NATO sul proprio territorio, dovrebbero avere i coglioni e la lungimiranza di scacciare gli yankees. Operazione sicuramente non facile, ma se non cacci il padrone sempre una colonia degli USA resterai. Certo,tra la popolazione e i politici  c'è chi è più infame e serve il padrone con "gioia" e "lecchinaggio" (in particolare tra questi scarti della società, ci sono i soliti noti : femministe, femministi, politicamente corretti, senzapalle, debosciati, ricuttari*, pisciasotto, indeterminati, maneggioni, liberali con il culo degli altri, etc.)


Scacciare gli yankee ? e come , visto che loro sono qui per aver vinto una guerra mondiale e per aver impedito che fossimo assoggettati all'URSS ?
Sapessi in quanti hanno mangiato con gli USA.
Comunque, mandiamoli via,  può essere giusto.
Dopo però , dovremmo avere una politica estera autonoma sorretta da una decente forza militare, senza la quale semplicemente non si è credibili.
Che si fa, quali cifre si stanziano, visto che continuiamo ad aumentare il nostro debito ?
Tu parli di debosciati, ricottari, ecc .
Sono d'accordo, ma che ci insegna la nostra storia recente ?
qual'è , oer esempio, la nosra festa nazionale, e cosa significa in realtà ?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 04, 2015, 15:25:09 pm
Come mai abbiamo anche truccato i conti per entrare nell' euro ?

A me questa storia dei conti truccati, che va avanti da anni, ha fatto sempre sorridere...
Voglio dire: ma a chi vogliono mettere a divedere che "chi di dovere" non conoscesse alla perfezione la situazione economica di Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda... :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 04, 2015, 15:30:01 pm
@Zagaro: concordo con quello che dici, ma sono questioni che non c'entrano con i danni prodotti dall'Euro; cui non ho mai aderito, non essendoci stato alcun referendum su un aspetto così cruciale per la collettività.

Idem.
Nemmeno io ho mai aderito, né ho mai sognato l'Europa.
Sarà perché, nonostante i mille difetti italici, son sempre stato un nazionalista, al contrario della massa italiana, ma di far parte dell'Europa non me ne è mai fregato una cippa.
Personalmente ho sempre detestato l'euro e il relativo contorno.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 04, 2015, 15:32:04 pm
La verità può stare anche da una parte sola: vedasi l'esempio del semaforo che se è rosso non può essere verde.
Ora si sta preparado il TTIP praticamente all'insaputa dei cittadini. Domani si dirà che gli italiani lo hanno "voluto": se c'è qualcuno a favore lo dica ora  ;) :lol:

La realtà 'indicibile' è che idee come l'Euro servono proprio a creare catastrofi economiche, per ben più vasti scopi (non necessariamente dannosi) di riconfigurazione sociale
.

...  ;)

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 16:06:24 pm
...  ;)

Questa teoria del complotto andrebbe bene, se tutta l'Europa ne avesse risentito.
la verità invece è che i problemi li hanno alcune nazioni, guarda caso quali.
Anche io sarei nazionalista, ma non per questo non vedo i difetti italiani, che sono gravi.
I difetti li hanno anche gli altri, ovvio, ma le balordaggini che si ascoltano in Italia, altrove hanno poco spazio.
Sono d'accordo sui referendum, anche se quasi certamente avrebbero vinto i si.
Sul TTIP : dove i cittadini intervengono con cognizione di causa su argomenti simili ?
Forse in Svizzera, e guarda caso, gli svizzeri hanno una moneta forte.
In ogni caso, un trattato lo si discute e anche non lo si accetta.
L'  € non c'entra, c'entrano i governanti che i singoli paesi hanno votato.
Comunque sarei proprio curioso di vedere l'ìItalia fuori dal'€ .
Avanti con le svalutazioni competitive.
Solo che si competirebbe con Cina, India , ecc .
Poi l'acquisto di energia in dollari..
Certo c'è l'autarchia.
Peccato manchino le risorse.
Oppure , ci cercheremo un nuovo padrone :cool:, nella miglior tradizione nazionale
Intanto vedremo i greci , che a quanto pare non vogliono pagare i debiti, ma tenersi gli € in tasca.
altro che dracma sovrana
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 16:11:09 pm
A me questa storia dei conti truccati, che va avanti da anni, ha fatto sempre sorridere...
Voglio dire: ma a chi vogliono mettere a divedere che "chi di dovere" non conoscesse alla perfezione la situazione economica di Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda... :cool:

probabile che lo sapessero , e infatti i tedeschi erano contrari all' Italia nell'€ . Dovettero accettare in cambio dell'appoggio alla riunificazione, senza contare che una UE con € a 4 nazioni era una cosa poco entusiasmante.
Forse però più realistica.
Comunque, tra l' europa, con tutti i suoi limiti, e il levantinismo sud europeo alla " chiagn'e fotte ", scelgo il primo
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 04, 2015, 16:15:43 pm

Scacciare gli yankee ? e come , visto che loro sono qui per aver vinto una guerra mondiale e per aver impedito che fossimo assoggettati all'URSS ?
Sapessi in quanti hanno mangiato con gli USA.
Comunque, mandiamoli via,  può essere giusto.
Dopo però , dovremmo avere una politica estera autonoma sorretta da una decente forza militare, senza la quale semplicemente non si è credibili.
Che si fa, quali cifre si stanziano, visto che continuiamo ad aumentare il nostro debito ?
Tu parli di debosciati, ricottari, ecc .
Sono d'accordo, ma che ci insegna la nostra storia recente ?
qual'è , oer esempio, la nosra festa nazionale, e cosa significa in realtà ?

C'è una certa fascia di popolazione che ha mangiato con gli USA, questo è indubbio. C'è una certa fascia che ancora ci mangia con gli USA. 70 anni fa gli USA "ci hanno liberato" , e pure ci siamo. Ma dopo 70 anni, perchè l'Italia deve sempre pagare per questo "gesto d'altruismo" USA?
Io non dico che domani gli USA devono essere i nemici dell'Italia, ma di certo un paese come gli USA che tiene armi nucleari sul suolo italiano per difendere interessi USA (non nostri perchè l'URSS è caduto qualche lustro fa) manco è corretto.
Attualmente, salvo piccole sacche di consapevolezza, a livello generale l'Italia non è preparata dal punto di vista culturale, sociale, educativo ad amare la propria patria. Io non sono fascista (ma neanche per sogno sono comunista, sia chiaro). Però che cazzo, nel 2015 invece di pensare ancora al sud e al nord d'Italia non sarebbe meglio cominciare ad educare la popolazione in maniera più patriottica? Non sarebbe meglio mandare affanculo tutti sti inglesismi presi per piaggeria e sudditanza verso USA e UE?
Non sarebbe meglio prendere quello che ha di buono il nostro paese ed essere un po' più fieri delle centinaia di industrie, PMI, bellezze artistiche, della cultura e di tante altre cose che hanno reso l'Italia un paese non proprio secondario? Attualmente non siamo sovrani, fin quando c'era l'Urss e politici migliori (pur non eccelsi, ma sicuramente migliori del fecciume attuale) almeno l'Italia riusciva a tenere in piedi una parvenza di politica estera abbastanza valida (vedesi Eni, Mattei, etc.).
Adesso cosa è rimasto? Ancora tanto, ma gli attuali politici stanno facendo di tutto per svendere tutti i nostri gioielli nazionali (Cassa depositi e prestiti /Finmeccanica/ ENI /posti italiane etc.) .

E voglio capire i deficienti o gli utili idioti o i mercenari che votano Renzi, ma che ci siano pure i sostenitori della schiavitù italiana nei confronti di terzi manco mi pare logico.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 04, 2015, 16:20:39 pm
probabile che lo sapessero ,

Secondo me è più che sicuro.  :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 04, 2015, 21:00:11 pm
C'è una certa fascia di popolazione che ha mangiato con gli USA, questo è indubbio. C'è una certa fascia che ancora ci mangia con gli USA. 70 anni fa gli USA "ci hanno liberato" , e pure ci siamo. Ma dopo 70 anni, perchè l'Italia deve sempre pagare per questo "gesto d'altruismo" USA?
Io non dico che domani gli USA devono essere i nemici dell'Italia, ma di certo un paese come gli USA che tiene armi nucleari sul suolo italiano per difendere interessi USA (non nostri perchè l'URSS è caduto qualche lustro fa) manco è corretto.
Attualmente, salvo piccole sacche di consapevolezza, a livello generale l'Italia non è preparata dal punto di vista culturale, sociale, educativo ad amare la propria patria. Io non sono fascista (ma neanche per sogno sono comunista, sia chiaro). Però che cazzo, nel 2015 invece di pensare ancora al sud e al nord d'Italia non sarebbe meglio cominciare ad educare la popolazione in maniera più patriottica? Non sarebbe meglio mandare affanculo tutti sti inglesismi presi per piaggeria e sudditanza verso USA e UE?
Non sarebbe meglio prendere quello che ha di buono il nostro paese ed essere un po' più fieri delle centinaia di industrie, PMI, bellezze artistiche, della cultura e di tante altre cose che hanno reso l'Italia un paese non proprio secondario? Attualmente non siamo sovrani, fin quando c'era l'Urss e politici migliori (pur non eccelsi, ma sicuramente migliori del fecciume attuale) almeno l'Italia riusciva a tenere in piedi una parvenza di politica estera abbastanza valida (vedesi Eni, Mattei, etc.).
Adesso cosa è rimasto? Ancora tanto, ma gli attuali politici stanno facendo di tutto per svendere tutti i nostri gioielli nazionali (Cassa depositi e prestiti /Finmeccanica/ ENI /posti italiane etc.) .

E voglio capire i deficienti o gli utili idioti o i mercenari che votano Renzi, ma che ci siano pure i sostenitori della schiavitù italiana nei confronti di terzi manco mi pare logico.

guarda che su quello che scrivi siamo d'accordo.
Infatti , io mi domando : perchè indebitarci e renderci così schiavi ?
I nostri gioelli nazionali andrebbero difesi, hai detto bene. E invece , i magistrati ci danno addosso, probabilmente imbeccati da fuori.
mattei...avercene . quelli erano uomini che ricostruirono l' Italia e non si mettevano a piagnucolare di complotti ,anche se per lui il complotto ci fu davvero.
Amor di patria ? magari, ma dove lo vedi ?
Ora devo scappare, ma risponderò con più dovizia dopo, perchè i temi meritano, anche se penso che siamo in 4 gatti a crederci
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2015, 00:22:53 am
Questa teoria del complotto andrebbe bene, se tutta l'Europa ne avesse risentito.
Un complotto, tanto per cominciare, avviene in segreto, mentre è alla luce del sole (salvo per chi non vuol vedere) che paghiamo a peso d'oro carta stampata dalla BCE.
Euro è il nuovo nome del Marco, che favorisce la Germania ma non il sud Europa che avrebbe interesse a svalutare per sostenere l'export.

Inoltre, un complotto è deliberato. Le banche invece, hanno bisogno di creare sempre nuova moneta dal nulla (tramite i prestiti) per non fallire, in quanto la situazione è loro sfuggita di mano: l'interesse sottrae liquidità all'economia (la banca emette un credito, ma il denaro dell'interesse, specie con una politica monetarista che non stampa denaro, dove lo si prende?) e per coprire il bilancio la banca è costretta a emettere sempre nuovi prestiti a fasce sociali o regioni prima immuni da essi, creando una vera e propria globalizzazione del debito.
Un gioco per bimbi, il ballo della sedia, vi spiega le ragioni della crisi economica (fonte studio legale Mori):

Il ballo della sedia è un gioco molto popolare che probabilmente anche molti di voi facevano da piccoli. Il gioco si svolge in questo modo: i bimbi si trovano seduti su delle sedie, una per ciascuno di loro. Appena si da il via alla musica tutti devono alzarsi, mentre un “arbitro” toglie una delle sedie. Quando la musica si spegne i bimbi devono tornare a sedersi.
Ma ovviamente, con una sedia in meno, ad ogni turno un bambino non troverà più posto per sedersi e  verrà eliminato dal gioco e ciò fino a che non rimarrà un solo bimbo, il vincitore del gioco.
Ogni anno qualche soggetto economico non riesce a tornare a “sedersi” in quanto la moneta non esiste più in misura sufficiente e dunque fallisce… Perché se ad ogni turno togli sedie (liquidità) alla fine queste non basteranno più per tutti. L’unico vero vincitore in questo gioco è il proprietario delle sedie, ovvero, tornando alla realtà, il proprietario della moneta all’atto di emissione.
Eliminazione dopo eliminazione la democrazia svanirà secondo i capricci del proprietario delle sedie che deciderà il nostro destino. La quantità di moneta in circolazione dovrebbe essere solo quella che consente la piena occupazione della forza lavoro del paese. Oggi invece la disoccupazione decolla e la deflazione certifica matematicamente la scarsità monetaria. Nonostante la deflazione, i nostri Governi si rifiutano di procedere all’immissione di moneta nel sistema.
La creazione di moneta da parte delle banche commerciali (che peraltro è una prassi che non trova legittimità normativa portando ad ipotizzare che tale denaro sia sic et simpliciter falso), funziona solo fino a quando le banche espandono il credito. Infatti è intuitivo comprendere che, dato che il prestito comporta il pagamento d’interessi, all’estinzione dello stesso ci sarà meno moneta in circolazione all’interno dell’economia reale. Come noto le banche oggi non stanno espandendo il credito e dunque abbiamo un’ulteriore riduzione della base monetaria. Pertanto se la moneta non entra da uno degli altri canali le insolvenze diventano un fatto matematico perché il denaro per pagare, come le sedie nel gioco, non basta per tutti.
Riprendiamoci la nostra dignità ricominciando a pensare e ragionare autonomamente da nazione sovrana.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2015, 01:49:47 am
:lol:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 05, 2015, 11:46:46 am
:lol:

Peraltro, quello che va chiarito una volta per tutte, è che il popolo - cialtrone o meno che sia - sceglie (se e quando sceglie) ciò che gli viene proposto di scegliere !
L' euro non è un' idea né una creazione del popolo, bensì di una manciata di potenti "che pensano per noi".
...
Perciò non si possono certamente equiparare le responsabilità della massa con quelle delle élites.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: zagaro - Luglio 05, 2015, 11:49:26 am
parafrasando con il tema di questo forum:

L'Euro è stato come quel sogno di coricarsi la sera con una bella donna (l'Europa) e svegliarsi il mattino con accanto uno strozzino (la BCE)
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 05, 2015, 12:02:42 pm
Un complotto, tanto per cominciare, avviene in segreto, mentre è alla luce del sole (salvo per chi non vuol vedere) che paghiamo a peso d'oro carta stampata dalla BCE.
Euro è il nuovo nome del Marco, che favorisce la Germania ma non il sud Europa che avrebbe interesse a svalutare per sostenere l'export.
Svalutare vuol dire far perdere potere d'acquisto ai salari, soprattutto se sei un greco cioe' cittadino di un paese che deve acquistare dall'estero tutta una serie di prodotti che il tuo paese non produce in loco.

Svalutare vuol dire che le classi a reddito fisso, ancora una volta, vedono peggiorare la propria condizione.


La verita' e' che la Germania va bene perche', grazie all'azione di un governo serio ed efficace, e' un paese capace di ridurre le disuguaglianze economiche e sociali tra i cittadini. Infatti il dato dell'indice di Gini, che misura la disuguaglianza nella distribuzione dei redditi, e' in costante diminuzione.

E perche' e' in diminuzione? Perche' una moneta solida protegge i lavoratori contro le perdite di potere d'acquisto che deriverebbero da una svalutazione, e perche' una politica seria e dei sindacati potentissimi garantiscono buone condizioni di lavoro e giusti salari.
Inoltre un carico fiscale tarato, come e' giusto, sulle entrate familiari (e non sulle entrate dei singoli, come qui in Italia dove Renzi ha dato 80 euro a tutti a prescindere che il coniuge fosse ricco o povero) garantisce di nuovo una maggiore equita' e uguaglianza.



Comincino i paesi del Sud Europa a diminiure le disuglianze sociali, invece di cercare mille scuse per i propri fallimenti.


Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Luglio 05, 2015, 14:59:07 pm
Mia personalissima visione dei fatti:
...premesso però che ritengo di non avere tutti i dati per poter esprimere un'opinione abbastanza certa.

Penso che l'Europa nasca dall'esigenza di creare - nel lungo temrine- un blocco politico ed economico in grado di trattare e di competere con gli altri blocchi politici-economici che si sono creati o si stanno creando, si pensi ad es. agli stati uniti in primis, poi alla cina, alla russia, all'india e, (se si fosse realizzato il sogno di Saddam, Gheddafi & C.) il califfato arabo.

Ergo quello può essere il progetto di medio-lungo termine.

L'europa però è un insieme di paesi che ha perso lì'ultima guerra, che si è svincolata dall'influenza sovietica, che ora si trova sotto l'influenza americana.
 Su queste basi -se corrette- si può sviluppare il ragionamento.
L'europa non può sfaldarsi e non si sfalderà. Ma c'è un anello debole nel progetto, e paradossallemnte è proprio quella germania che economicamente è la più forte. E' l'anello debole perchè si dimostra non in grado di guidare queste europa in maniera efficace. La Merkel non ne è all'altezza. Ma essendo un soggetto deresponsabilizzato si fa molta fatica a realizzare questa verità.
Anche nei manifesti "anti-germanici" esposti nelle piazze greche, non compare la Merkel, ma il suo ministro dell'economia.
(http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/07/nai-oxi-grecia.jpg)
...eppure è la Merkel che comanda, non il suo ministro dell'economia.

Ergo, con un soggetto deresponsabilizzato alla guida dell'europa, la situazione diventa caotica ed effettivamente pericolosa, poichè diventa più difficile prevedere gli sviluppi.
Ma con ogni probabilità il volere e gli interessi degli USA saranno rispettati e l'europa continuerà ad esistere, ma in quali condizioni non lo sappiamo.
Per me sarà il caos.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 05, 2015, 22:52:05 pm
E' bello vedere che il popolo greco ha mandato affanculo Troika, Lagarde, quel sorcio di Schauble e tutta la compagnia cantante di servi che ha definito il referendum greco una cosa "sbagliata". Lo hanno preso nel culo e senza vaselina...

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/07/05/grecia-referendum-seggi-aperti-per-98-milioni-di-greci_c1b4876a-8883-408b-91dd-61d069ad5fed.html

ed intanto, un po' più ad est, qualcuno già è pronto a dare una mano al popolo greco...

http://it.sputniknews.com/mondo/20150705/692824.html

Secondo l’analista canadese Lawrence Solomon, Grecia ha una serie di motivi per cercare ravvicinamento con la Russia. I greci sono riconoscenti a Mosca per l’atteggiamento rispettoso nei suoi confronti sullo sfondo dell’Europa che la schernisce.
L'uscita della Grecia dall'eurozona favorirà il ravvicinamento del paese con la Russia e servirà a frenare l'espansione della NATO, scrive Solomon sulle pagine del canadese Financial Post.

Secondo l'analista, l'eventuale unione di Russia e Grecia farebbe rabbrividire tutta l'Europa.

Bandiera della Cina
© AP PHOTO/ NG HAN GUAN
Crisi Grecia “piccola”, stabilità economia mondiale a rischio per bolla finanziaria Cina
Dal punto di vista di Solomon, Grecia ha dei validi motivi per cercare ravvicinamento con la Russia.
Il giornalista fa ricordare che nel 1821 i russi aiutarono la Grecia a riavere l'indipendenza dopo decenni di dominio turco. I greci furono riconoscenti alla Russia allora e lo sono anche oggi. Mentre la maggior parte dell'Europa schernisce la Grecia, Mosca la sta trattando con rispetto. Solomon fa ricordare che dopo la vittoria del partito Syriza, il primo a incontrare il nuovo primo ministro, Alexis Tsipras, è stato proprio l'ambasciatore della Russia.

Inoltre, secondo il sondaggio svolto da Pew Research, la maggior parte dei cittadini greci (60%) giudica la Russia positivamente ed è ostile nei confronti dell'UE, le cui condizioni hanno gettato il paese nella recessione.

Le proteste in Grecia
© AP PHOTO/ GIANNIS PAPANIKOS
The Telegraph: UE teme un “armageddon” in Grecia
Secondo l'analista, l'uscita della Grecia dall'eurozona potrebbe ben presto essere seguita dalla sua uscita dall'Unione Europea. In questo caso il paese avrà bisogno anche di protezione militare, in particolare nei confronti della Turchia. In tal caso la Russia potrebbe dislocare in Grecia delle basi militari.
"Nella situazione in cui la Russia avrà Grecia come alleato e potrà dislocare in questo paese le sue truppe e navi, l'UE e la NATO dovranno limitare le loro ambizioni per quel che riguarda l'ulteriore espansione, mentre la Federazione Russa, in seguito, avrà possibilità più ampie per insistere sulle proprie condizioni", — scrive Lawrence Solomon.

L'analista rileva che l'uscita della Grecia dall'area dell'euro porterà alla riformattazione geopolitica, che a sua volta potrebbe cambiare il rapporto di forze in Europa e nel Medio Oriente.

In queste ore in Grecia è in corso un referendum, nel corso del quale i cittadini devono decidere se accettare le condizioni dei creditori, continuando la politica di austerità, o declinare il piano della trojka. Sul referendum greco è attirata l'attenzione di tutto il mondo, perché l'esito della votazione potrebbe risultar decisivo per il futuro politico ed economico dell'Europa e predeterminare l'ulteriore sviluppo di tutta l'economia mondiale.



Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/mondo/20150705/692824.html#ixzz3f3JwXKmY


E non dimentico neanche il volontario greco all'aeroporto di Donetsk...
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2015, 23:22:42 pm
Citazione da: Angelo
I greci sono riconoscenti a Mosca per l’atteggiamento rispettoso nei suoi confronti sullo sfondo dell’Europa che la schernisce.
Secondo l'analista, l'eventuale unione di Russia e Grecia farebbe rabbrividire tutta l'Europa.
Mentre la maggior parte dell'Europa schernisce la Grecia, Mosca la sta trattando con rispetto.
Ecco il risultato del fare orecchie da mercante.
Un tratto invariabile delle burocrazie è che, per esse, le parole tengono il posto della realtà. Ai segnali d'allarme che il popolo manda, rispondono con frasi prefabbricate nella loro "lingua di legno":
- L'Euro non si discute, chi lo fa è un complottista e un irresponsabile
- E' una grande occasione storica (in realtà già fallita col Gold Standard e, poi, negli anni '20 in cui si sa come andò a finire)
- Senza Euro tornerà la guerra in Europa (negli anni '30 furono firmati trattati stile UE che avrebbero dovuto por fine a tutte le guerre - anche qui si è visto l'esito)
- l'Euro ha portato prosperità, siamo in ripresa e la disoccupazione è in calo  :unknown:
- L'uscita dall'Euro sarebbe catastrofica

E' logico che i paesi schiacciati dall'Euro (molti greci della classe impiegatizia hanno occupato suolo incolto nelle campagne :ohmy:) si rivolgano ad altri, con complicazioni geopolitiche che è facile immaginare.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 05, 2015, 23:23:18 pm
Svalutare vuol dire far perdere potere d'acquisto ai salari, soprattutto se sei un greco cioe' cittadino di un paese che deve acquistare dall'estero tutta una serie di prodotti che il tuo paese non produce in loco.

Svalutare vuol dire che le classi a reddito fisso, ancora una volta, vedono peggiorare la propria condizione.


La verita' e' che la Germania va bene perche', grazie all'azione di un governo serio ed efficace, e' un paese capace di ridurre le disuguaglianze economiche e sociali tra i cittadini. Infatti il dato dell'indice di Gini, che misura la disuguaglianza nella distribuzione dei redditi, e' in costante diminuzione.

E perche' e' in diminuzione? Perche' una moneta solida protegge i lavoratori contro le perdite di potere d'acquisto che deriverebbero da una svalutazione, e perche' una politica seria e dei sindacati potentissimi garantiscono buone condizioni di lavoro e giusti salari.
Inoltre un carico fiscale tarato, come e' giusto, sulle entrate familiari (e non sulle entrate dei singoli, come qui in Italia dove Renzi ha dato 80 euro a tutti a prescindere che il coniuge fosse ricco o povero) garantisce di nuovo una maggiore equita' e uguaglianza.

Comincino i paesi del Sud Europa a diminiure le disuglianze sociali, invece di cercare mille scuse per i propri fallimenti.

quoto al 100%.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2015, 23:25:12 pm
Intanto per evitare l'inflazione la scala mobile è stata abolita e, comunque, la gente non arriva alla terza settimana. :cry:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 05, 2015, 23:29:17 pm
E' bello vedere che il popolo greco ha mandato affanculo Troika, Lagarde, quel sorcio di Schauble e tutta la compagnia cantante di servi che ha definito il referendum greco una cosa "sbagliata". Lo hanno preso nel culo e senza vaselina...

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/07/05/grecia-referendum-seggi-aperti-per-98-milioni-di-greci_c1b4876a-8883-408b-91dd-61d069ad5fed.html

ed intanto, un po' più ad est, qualcuno già è pronto a dare una mano al popolo greco...

http://it.sputniknews.com/mondo/20150705/692824.html

Secondo l’analista canadese Lawrence Solomon, Grecia ha una serie di motivi per cercare ravvicinamento con la Russia. I greci sono riconoscenti a Mosca per l’atteggiamento rispettoso nei suoi confronti sullo sfondo dell’Europa che la schernisce.
L'uscita della Grecia dall'eurozona favorirà il ravvicinamento del paese con la Russia e servirà a frenare l'espansione della NATO, scrive Solomon sulle pagine del canadese Financial Post.

Secondo l'analista, l'eventuale unione di Russia e Grecia farebbe rabbrividire tutta l'Europa.

Bandiera della Cina
© AP PHOTO/ NG HAN GUAN
Crisi Grecia “piccola”, stabilità economia mondiale a rischio per bolla finanziaria Cina
Dal punto di vista di Solomon, Grecia ha dei validi motivi per cercare ravvicinamento con la Russia.
Il giornalista fa ricordare che nel 1821 i russi aiutarono la Grecia a riavere l'indipendenza dopo decenni di dominio turco. I greci furono riconoscenti alla Russia allora e lo sono anche oggi. Mentre la maggior parte dell'Europa schernisce la Grecia, Mosca la sta trattando con rispetto. Solomon fa ricordare che dopo la vittoria del partito Syriza, il primo a incontrare il nuovo primo ministro, Alexis Tsipras, è stato proprio l'ambasciatore della Russia.

Inoltre, secondo il sondaggio svolto da Pew Research, la maggior parte dei cittadini greci (60%) giudica la Russia positivamente ed è ostile nei confronti dell'UE, le cui condizioni hanno gettato il paese nella recessione.

Le proteste in Grecia
© AP PHOTO/ GIANNIS PAPANIKOS
The Telegraph: UE teme un “armageddon” in Grecia
Secondo l'analista, l'uscita della Grecia dall'eurozona potrebbe ben presto essere seguita dalla sua uscita dall'Unione Europea. In questo caso il paese avrà bisogno anche di protezione militare, in particolare nei confronti della Turchia. In tal caso la Russia potrebbe dislocare in Grecia delle basi militari.
"Nella situazione in cui la Russia avrà Grecia come alleato e potrà dislocare in questo paese le sue truppe e navi, l'UE e la NATO dovranno limitare le loro ambizioni per quel che riguarda l'ulteriore espansione, mentre la Federazione Russa, in seguito, avrà possibilità più ampie per insistere sulle proprie condizioni", — scrive Lawrence Solomon.

L'analista rileva che l'uscita della Grecia dall'area dell'euro porterà alla riformattazione geopolitica, che a sua volta potrebbe cambiare il rapporto di forze in Europa e nel Medio Oriente.

In queste ore in Grecia è in corso un referendum, nel corso del quale i cittadini devono decidere se accettare le condizioni dei creditori, continuando la politica di austerità, o declinare il piano della trojka. Sul referendum greco è attirata l'attenzione di tutto il mondo, perché l'esito della votazione potrebbe risultar decisivo per il futuro politico ed economico dell'Europa e predeterminare l'ulteriore sviluppo di tutta l'economia mondiale.

Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/mondo/20150705/692824.html#ixzz3f3JwXKmY

E non dimentico neanche il volontario greco all'aeroporto di Donetsk...

Dimentichi 2 cose :
La Russia ha un  reddito procapite inferiore a quello greco.
i 40 mld di € prestati dall'Italia alla Grecia si volatilizzano.
Temo che chi lo ha preso in culo siano i greci per primi e gli italiani a seguire.
Del resto, simili politiche hanno dato sempre i soliti risultati, basta aspettare un pò .
Finanziamo le dipendenti  statali greche che vanno in pensione a 50 anni, cantiamo bella ciao, e avanti tutta...all'indietro.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 05, 2015, 23:31:08 pm
Intanto per evitare l'inflazione la scala mobile è stata abolita e, comunque, la gente non arriva alla terza settimana. :cry:


certo rimettiamo anche la scala mobile e la via greca sarà una certezza anche per noi che siamo già sulla buona strana.
Eppure, dovrebbe essere assodato che il socialismo porta inevitabilmente alla povertà, ma evidentemente le lezioni della storia non trovano alunni.
basterà aspettare
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 05, 2015, 23:34:41 pm
Citazione
Vicus : I greci sono riconoscenti a Mosca per l’atteggiamento rispettoso nei suoi confronti sullo sfondo dell’Europa che la schernisce.
Secondo l'analista, l'eventuale unione di Russia e Grecia farebbe rabbrividire tutta l'Europa.
Mentre la maggior parte dell'Europa schernisce la Grecia, Mosca la sta trattando con rispetto.

Certo che la Russia la sta trattando con " rispetto ", vorrebbe mettere piede nel mediterraneo e uno stato satellite le farebbe comodo.
Io la Grecia ce la manderei subito già da domani, con la Russia.
Prego , si accomodi e si diverta col rublo o sovraneggi con una nuova dracma.
Si, proprio da vedere come torneranno in pochi mesi ad essere quello che sono sempre stati
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 05, 2015, 23:38:41 pm
Certo che la Russia la sta trattando con " rispetto ", vorrebbe mettere piede nel mediterraneo e uno stato satellite le farebbe comodo.
Io la Grecia ce la manderei subito già da domani, con la Russia.
Prego , si accomodi e si diverta col rublo o sovraneggi con una nuova dracma.
Si, proprio da vedere come torneranno in pochi mesi ad essere quello che sono sempre stati
Non idealizzo la Russia, ma purtroppo non indebita nessuno né domanda interessi, e fornisce energia a buon mercato (Georgia). I greci potrebbero tirare il fiato con un semplice default, che li libererebbe da immani debiti e interessi - non hanno bisogno di ulteriori prestiti. Il che renderebbe enormemente vantaggioso per i greci entrare nell'orbita russa, con tutte le conseguenze del caso.
I fatto che la Russia sia povera è irrilevante - la dracma si stampa gratis.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 05, 2015, 23:41:00 pm
Mia personalissima visione dei fatti:
...premesso però che ritengo di non avere tutti i dati per poter esprimere un'opinione abbastanza certa.

Penso che l'Europa nasca dall'esigenza di creare - nel lungo temrine- un blocco politico ed economico in grado di trattare e di competere con gli altri blocchi politici-economici che si sono creati o si stanno creando, si pensi ad es. agli stati uniti in primis, poi alla cina, alla russia, all'india e, (se si fosse realizzato il sogno di Saddam, Gheddafi & C.) il califfato arabo.

Ergo quello può essere il progetto di medio-lungo termine.

L'europa però è un insieme di paesi che ha perso lì'ultima guerra, che si è svincolata dall'influenza sovietica, che ora si trova sotto l'influenza americana.
 Su queste basi -se corrette- si può sviluppare il ragionamento.
L'europa non può sfaldarsi e non si sfalderà. Ma c'è un anello debole nel progetto, e paradossallemnte è proprio quella germania che economicamente è la più forte. E' l'anello debole perchè si dimostra non in grado di guidare queste europa in maniera efficace. La Merkel non ne è all'altezza. Ma essendo un soggetto deresponsabilizzato si fa molta fatica a realizzare questa verità.
Anche nei manifesti "anti-germanici" esposti nelle piazze greche, non compare la Merkel, ma il suo ministro dell'economia.
(http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2015/07/nai-oxi-grecia.jpg)
...eppure è la Merkel che comanda, non il suo ministro dell'economia.

Ergo, con un soggetto deresponsabilizzato alla guida dell'europa, la situazione diventa caotica ed effettivamente pericolosa, poichè diventa più difficile prevedere gli sviluppi.
Ma con ogni probabilità il volere e gli interessi degli USA saranno rispettati e l'europa continuerà ad esistere, ma in quali condizioni non lo sappiamo.
Per me sarà il caos.

Certo che il progetto,  parzialmente abortito da una elite inetta, era quello che tu dici.
ma alcuni, pur con le pezza al culo, vogliono sovraneggiare, con i prestiti degli altri.
Del resto guardiamo anche l'Italia : finchè venivano seguite politiche ragionevoli abbiamo avuto il boom.
poi si è pensato bene di ricorrere al debito e siamo passati da Einaudi a Dossetti.
naturalmente la colpa è dell'euro.
Già mi immagino le grandi nazioni del mondo fare incetta di dracme, nuove lire, pesos ecc.
D'altra parte che si lavora a fare ?
Basta stampare, et voilà, la ricchezza è assicurata.
E' la UE che fa cagare con la sua burocrazia, ma la soluzione  non è certo la Grecia, ossia prendere i soldi a debito e poi non volerli restituire.
Basta aspettare e , come al solito, la realtà cancellerà gli equivoci
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 05, 2015, 23:43:16 pm
Non idealizzo la Russia, ma purtroppo non indebita nessuno né domanda interessi, e fornisce energia a buon mercato (Georgia). I greci potrebbero tirare il fiato con un semplice default, che li libererebbe da immani debiti e interessi - non hanno bisogno di ulteriori prestiti. Il che renderebbe enormemente vantaggioso per i greci entrare nell'orbita russa, con tutte le conseguenze del caso.
I fatto che la Russia sia povera è irrilevante - la dracma si stampa gratis.

La dracma la stamperanno gratis, ma non la vorrà nessuno al di fuori della Grecia che avrà un nuovo padrone.
Non vedo nulla di dignitoso.
Potevano provare a dire la loro, invece cercano un nuovo padrone.
Torneranno quelli di prima, ed è quello che meritano
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 05, 2015, 23:56:33 pm
@ Marmocchio

Più inguaiato del popolo greco in Europa non c'è nessuno. Le condizioni chieste dall'EU erano criminali e i greci li hanno mandati giustamente affanculo. Cosa dovevano dare di più i greci, il sangue? Lo sai che si suicidano in Grecia quasi 2 persone al giorno dall'inizio della crisi?
Sicuramente ci sono fasce protette da leggi stupide in Grecia (tipo le dipendenti 50enni che vanno in pensione) ma la dignità che hanno dimostrato i greci è da apprezzare. Se ne andranno con la Russia? Io lo spero anche se ciò potrebbe comportare molto sangue (o una probabile "rivoluzione colorata") .

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 06, 2015, 09:53:45 am
Cosa ne pensate?

http://www.beppegrillo.it/2015/07/come_ti_smonto_tutti_i_luoghi_comuni_sulla_grecia.html
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 06, 2015, 09:57:34 am
A proposito del debito pubblico italiano.

http://www.blia.it/debitopubblico/

http://www.blia.it/debitopubblico/tabella.php
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2015, 15:46:00 pm
@ Marmocchio

Più inguaiato del popolo greco in Europa non c'è nessuno. Le condizioni chieste dall'EU erano criminali e i greci li hanno mandati giustamente affanculo. Cosa dovevano dare di più i greci, il sangue? Lo sai che si suicidano in Grecia quasi 2 persone al giorno dall'inizio della crisi?
Sicuramente ci sono fasce protette da leggi stupide in Grecia (tipo le dipendenti 50enni che vanno in pensione) ma la dignità che hanno dimostrato i greci è da apprezzare. Se ne andranno con la Russia? Io lo spero anche se ciò potrebbe comportare molto sangue (o una probabile "rivoluzione colorata") .

Premetto che io non difendo nessuno in quanto ognuno fa i propri interessi, quindi non esistono i buoni o i cattivi.
Per esempio, io non ho mai pensato che noi siamo stati liberati dagli USA : noi siamo stati sconfitti dagli USA, ai quali noi abbiamo dichiarato guerra ( come all' URSS ).
Gli USA, per scelte strategiche ( più da parte della GB, visto che Churchill giustamente ci definì il ventre molle dell'Asse ), ci invasero e poi costruirono basi sul nostro territorio in virtù della ormai incombente Guerra fredda .
Per essere più chiaro , il 25 Aprile non è la Liberazione : è la sconfitta nella 2 guerra mondiale..
A chi piace, si racconti  e si bei della liberazione da " noi stessi " ( i nazisti erano i tedeschi, i fascisti gli italiani ).
Ritengo la UE una buona idea, implementata male : le singole nazioni europee sono troppo piccole per competere nel futuro.
Abbiamo avuto 60 anni di pace e comunque di benessere.
C'è un fatto : l'€ probabilmente non può funzionare per un motivo evidente.
Non si tratta di motivi reconditi o di complotti, ma di un dato di fatto :
ci sono nazioni più ricche ed efficienti e  nazioni meno efficienti.
la domanda che io mi ponevo nel 2000 era :
ma davvero noi possiamo avere la stessa moneta che attualmente ha la Germania ? ( vedendo cosa significava il cambio da marco a lira ).
Davvero noi possiamo  conservare le nostre disfunzioni e avere una economia solida ? Avere i pensionati a 40 anni, i giovani che non fanno un cazzo, la pletora di enti e burocrazia ed essere efficienti ?
L' € è un treno con vagoni che vanno a diversa velocità.
Ma il problema non è la Merkel, fin troppo esitante, o gli onnipresenti USA, che sono come il cacio sui maccheroni visto che vengono accusati di voler distruggere l'€ che gli fa concorrenza, ma anche di mantenerlo per asservire tutti alla finanza globale.
Il problema siamo noi , ognuno di noi.
I greci che votano non per uscire dall'€, ma per rimanerci  senza saldare i debiti, anzi, farne ancora.
Siamo noi italiani , che abbiamo un grottesco presidente del consiglio che gode del favore dei cittadini.
Siamo tutti quelli che pensano che esistono pasti gratis, che i debiti non devono essere pagati e che pensano che esiste la manna dal cielo.
I vecchi dicevano : " chi si presta si impesta ", altro che la solidarietà bergogliana da teologia della liberazione.
Teologia che, al pari del socialismo, è la via più sicura verso la povertà.
Qunidi , plauderei a scelta dignitosa quella di uscire dall'€, farsi una propria moneta sovrana  e andare avanti.
Invece, nei greci vedo solo opportunismo  levantino e al massimo la ricerca di un nuovo padrone.
Nessuno ha costretto la grecia e anche l' Italia a entrare nell' €

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 07, 2015, 16:10:08 pm
ilmarmocchio
Citazione
Nessuno ha costretto la grecia e anche l' Italia a entrare nell' €

Condivido molto di ciò che hai scritto; ma non è proprio così.
Ti consiglio di rivedere il video postato da Vicus, con il relativo intervento di Sgarbi.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 07, 2015, 21:18:19 pm
Cosa ne pensate?

http://www.beppegrillo.it/2015/07/come_ti_smonto_tutti_i_luoghi_comuni_sulla_grecia.html
Chiaro e documentato. Anche negli USA degli anni 20 si colpevolizzava la gente per la disoccupazione e la miseria.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 08, 2015, 02:03:56 am
Consiglio anche questo video.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: kautostar - Luglio 08, 2015, 03:48:53 am
Consiglio anche questo video.
Mah, non ci credo molto all'alleanza Grecia-Russia...i greci sono un popolo troppo furbetto e indisciplinato(come evasione fiscale e livelli di corruzione sono messi peggio dell'Italia), e mentre con la "cattivissima" Troika hanno potuto fare i porci comodi loro per un sacco di tempo, senza rischiare granché, con Putin dovrebbero rigare dritto!
L'UE gli ha salvato il culo più volte, anche quando non era dovuto, gli permette di rinegoziare in continuazione, e mal che vada rischiano la "chiusura dei rubinetti" finanziari.
Con Putin invece bisogna rigare dritto, gli accordi e i trattati già sottoscritti non si ridiscutono, al primo sgarro rischierebbero ritorsioni serie, nel peggiore dei casi anche una guerra vera e propria!
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 10:04:45 am
ilmarmocchio
Condivido molto di ciò che hai scritto; ma non è proprio così.
Ti consiglio di rivedere il video postato da Vicus, con il relativo intervento di Sgarbi.

Sgarbi avrebbe ragione se la legge italiana prevedesse un referendum per decisioni di politica estera.
Ma non è così e credo che addirittura il referendum in materia di politica estera sia proibito per legge costituzionale.
Io sono d'accordo che una decisione del genere avesse bisogno del referendum, ma la legge è quella.
Dovremmo cambiare le leggi e inoltre c'è un ulteriore fatto :
la maggioranza degli italiani, come la maggioranza dei greci, era a favore dell' euro.
Se ci fosse stato un referendum, l'euro avrebe vinto.
Del resto, io votai nel referendum contro il nucleare e votai come la maggioranza :
No.
Beh, devo ammettere che sbagliai e che il mio voto contribuì a materializzare un errore gravissimo dell' Italia.
Allora, non facciamo finta di riconoscere che l' Italia, nei primi 10 anni di euro ebbe tassi di interesse bassissimi, quando prima erano a 2 cifre.
Non dimentichiamo che comprammo l'energia a prezzi ottimi ( € > dollaro ).
Che si è fatto di quei surplus ?
Spesa clientelare, riforma del titolo V della costituzione : capacità di spesa illimitata alle regioni.
Se uno vuol ristrutturare una casa , lo fa quando ha i soldi in tasca.
Non va a spenderseli al bar.
Io sarei anche d'accordo se la Grecia uscisse dall'euro, ma non sulla ignobile pantomima per spillare altri soldi, compressa la farsa delle dimissioni di Varoufakis che sarà compagnuzzo, ma come tutti i compagnuzzi prospera negli USA

p.s. un altro compagnuzzo , tal Jovanotti, per il concerto a Firenze, in uno stadio , vende biglietti a 49€ cadauno.
Non dracme, lire, pesos,
49 euri, alla faccia della trilaterale, del Bildeberg, della banda bassotti :doh:

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 10:12:55 am
Chiaro e documentato. Anche negli USA degli anni 20 si colpevolizzava la gente per la disoccupazione e la miseria.

tanto documentato magari no :

Citazione
l'articolo è questo:
http://icebergfinanza.finanza.com/2015/06/29/grecia-un-mondo-di-balle-fact-checking/
Avete copiato anche l'immagine.
continuo la risposta di prima
Il grafico successivo, in fondo in fondo, mostra solo l’ennesimo squilibrio nel sistema pensionistico Greco, dove si va in pensione a 52 anni e più vecchi prendono poco rispetto ai più giovani.
9) Riguardo il confronto con l’età pensionabile tedesca, fa ridere il fatto che tu non tenga conto anche degli anni di contributo, delle possibilità di pensionamento anticipato in Grecia e della lista di lavori usuranti che, in terra ellenica, è tipo 5 volte più lunga rispetto agli altri Stati.
10) Bello il confronto di quel mentecatto di Krugman, che fa cherry picking e non si rende conto che gli altri magari magari hanno speso di più perché il loro debito/PIL era a sole 2 cifre prima della crisi, mentre il nostro (e quello greco) era già a tre cifre. Ma guarda un po’, forse negli studi bisogna prendere in esame più di una variabile economica alla volta? Non t’è mai venuto in mente?
11) Riguardo la produttività del lavoro, a parte che vorrei davvero vedere le fonti di quel grafico, ti faccio notare che ogni fascia è composta da 25 punti. Non proprio un dettaglio che consente un confronto così preciso, no?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 13:06:09 pm
Citazione
Vi voglio bene ragazzi ma attenzione a pubblicare dati fasulli. Vivo in Uk e I dati sulle ore di lavoro settimanali in Uk sono sballati. Io lavoro 50 ore a settimana e l'average qui' e' 48 ore:

http://www.dailymail.co.uk/news/article-98342/Britons-working-48-hours-week.html

non ho controllato la veridicita' degli altri dati da voi elencati.
filiberto perilli 07.07.15 15:46|
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 13:07:51 pm
Mah, non ci credo molto all'alleanza Grecia-Russia...i greci sono un popolo troppo furbetto e indisciplinato(come evasione fiscale e livelli di corruzione sono messi peggio dell'Italia), e mentre con la "cattivissima" Troika hanno potuto fare i porci comodi loro per un sacco di tempo, senza rischiare granché, con Putin dovrebbero rigare dritto!
L'UE gli ha salvato il culo più volte, anche quando non era dovuto, gli permette di rinegoziare in continuazione, e mal che vada rischiano la "chiusura dei rubinetti" finanziari.
Con Putin invece bisogna rigare dritto, gli accordi e i trattati già sottoscritti non si ridiscutono, al primo sgarro rischierebbero ritorsioni serie, nel peggiore dei casi anche una guerra vera e propria!

quoto e aggiungo : tutta scena. I greci sono levantini e sanno che Putin non è un fesso.
Altro che le donnette della UE :cool:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 13:38:12 pm
http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table&plugin=1&language=en&pcode=tps00103
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 16:02:30 pm
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/07/06/grecia-tsipras-ci-servono-7-miliardi-entro-le-prossime-48-ore.-parigi-apre-a-ristrutturazione-debito-no-di-berlino_aa923921-e74a-4fdb-8ad0-60a51bd33673.html



Oggi c'è stato l'atteso discorso di Tsipras al Parlamento europeo. Il premier greco ha colto l'occasione per attaccare l'austerity: 'Lanciamo un dibattito sul debito, senza tabù, ha chiesto. 'I soldi dati alla Grecia non hanno mai raggiunto il popolo, sono serviti solo a salvare le banche', ha sottolineato. Tsipras ha anche annunciato la volontà di abolire le pensioni baby. Poi il premier greco ha risposto alle critiche del Ppe ('Saranno altri europei a pagare il tuo debito') chiedendo un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi. 'E' una corsa contro il tempo', ha avvertito il presidente del Consiglio europeo Tusk. Atene ha adesso quattro giorni per presentare un piano. E una forte critica a Tsipras è arrivata dal presidente della Commissione Ue Juncker: 'Senza l'interruzione dei negoziati avremmo raggiunto un'intesa'. Ma dal Pse è giunto un sostegno alla Grecia: 'Non accetteremo mai il Grexit'. In una lettera inviata al Fondo salva stati (Esm) la Grecia chiede aiuti per tre anni in cambio di riforme, da varare già dalla prossima settimana, in campo fiscale e pensionistico.  La situazione intanto si fa sempre più difficile e il ministro delle Finanze ellenico si è visto costretto a annunciare la chiusura delle banche fino a venerdì.

Tsipras infiamma Strasburgo. Il premier greco nell'atteso discorso al Parlamento europeo ha chiesto "un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi: ricordo - ha detto rispondendo alle critiche del Ppe - che il momento di massima solidarietà nella Ue è stato nel 1953 quando venne tagliato il 60% del debito tedesco, dopo la Guerra". "Ci sono distorsioni del passato che devono essere superate, come la questione delle pensioni. Vogliamo abolire le pensioni baby in un Paese che si trova in una situazione disastrosa. Servono le riforme, ma vogliamo tenerci il criterio di scelta su come suddividere il peso", ha sottolineato il premier. "Se avessi voluto trascinare la Grecia fuori dall'euro non avrei fatto le dichiarazioni che ho fatto dopo il referendum, io non ho un piano segreto per l'uscita dall'euro e vi sto parlando davvero con il cuore in mano", ha aggiunto.

"I soldi dati alla Grecia non hanno mai raqgiunto il popolo, i soldi sono stati dati per salvare le banche europee e greche", ha detto in mattinata Tsipras nel suo intervento al Parlamento europeo. "La mia patria si è trasformata in un laboratorio sperimentale di austerità, ma l'esperimento non ha avuto successo". "La lotta alla disoccupazione è il primo obiettivo della nostra proposta", ha affermato il premier greco chiedendo "rispetto" per il 'no' uscito dal referendum.  "Oggi invieremo la nostra richiesta all'Esm" e "spero che nei prossimi giorni risponderemo a questa crisi per tutta l'eurozona".

La lettera inviata da Atene all'Esm contiene la richiesta di un prestito triennale per onorare le scadenze obbligazionarie e garantire la stabilità del sistema finanziario ellenico. Lo scrive Bloomberg che ha visionato il documento nel quale però non verrebbe specificata alcuna cifra.
In cambio del prestito triennale al fondo salva stati (Esm), la Grecia propone di varare una serie di riforme, già la prossima settimana, sia sul fronte del "fisco" che del "sistema pensionistico". E' scritto nella lettera inviata dal neoministro dell'Economia greca all'Esm e pubblicata dal 'Brusselsblog' del Financial Times.

Al suo ingresso alla plenaria dell'Europarlamento Tsipras è stato accolto da applausi e urla di incitazione. Molti lo hanno atteso per stringergli la mano, scattare foto e selfie. Ecco il VIDEO:

 

Juncker, senza stop negoziati avremmo intesa - "Senza l'interruzione dei negoziati avremmo raggiunto un'intesa: la Commissione Barroso non ha mai svolto confronti diretti come abbiamo fatto noi. Prima erano i tecnocrati a trattare, oggi i Commissari, compreso il Presidente". Lo ha detto il Presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker replicando a Tsipras.

Atene smentisce di star preparando moneta parallela - Il ministero delle Finanze ellenico ha smentito oggi che il governo di Atene stia approntando un piano per introdurre una valuta parallela, o dei certificati detti IOU (I Owe You, Pagherò), per pagare stipendi e pensioni dei dipendenti statali alla fine di luglio. Citando fonti non identificate, Kathimerini aveva riferito che la Ragioneria Centrale ellenica si starebbe preparando ad emettere i 'pagherò' qualora Atene ed i suoi creditori non dovessere raggiungere un accordo entro la fine di luglio.

Il Ppe a Tsipras, hai distrutto la fiducia in Europa - "Con il referendum lei ha distrutto la fiducia in Europa". Così il leader del Ppe Manfred Weber, vicino alla cancelliera Angela Merkel, al premier della Grecia Alexis Tsipras dopo il suo intervento in plenaria a Strasburgo. "Lei ha un bilancio catastrofico, non rappresenta la speranza", ha aggiunto.

Pse, non accetteremo mai Grexit e Ue senza Grecia - "Per noi socialisti l'Europa senza la Grecia non esiste" e anche se "lei non appartiene al mio partito, noi socialisti non accetteremo mai un Grexit". Così Gianni Pittella, presidente del gruppo dei socialisti europei, a Tsipras. "Ci opponiamo a speculatori politici, dobbiamo fare di tutto per salvare la Grecia e salvare l'Europa".

Min.Finanze, banche chiuse fino a venerdì  - Le banche in Grecia resteranno chiuse almeno fino a venerdì, così come fino a venerdì prossimo resteranno in vigore i controlli sui capitali. Lo rende noto il ministero delle finanze ellenico, secondo quanto riferisce Bloomberg.

Salvini a Tsipras, avete mostrato che il re è nudo  - "Ringrazio Tsipras ed il popolo greco e i cittadini che hanno scelto con coraggio di uscire da questa gabbia" dove c'è gente "a cui fa schifo la democrazia" e "parla male del referendum" perché quando il "popolo sceglie, boccia queste scelte idiote" così il leader della Lega nord Matteo Salvini nel suo intervento all'Europarlamento. Tuttavia dice Salvini, "gli rimprovero di non andare fino infondo" ma ha il merito di aver mostrato "che il re è nudo".


Allora le baby pensioni in Grecia esistono.
I soldi che le banche hanno dato ai greci che li hanno chiesti in prestito . basta non chiedere prestiti e tutto è risolto.

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: kautostar - Luglio 08, 2015, 16:28:33 pm
quoto e aggiungo : tutta scena. I greci sono levantini e sanno che Putin non è un fesso.
Altro che le donnette della UE :cool:
Già, oltretutto anche se i politici greci fossero disponibili a farsi salvare da Putin, non essendo quest'ultimo fesso vorrà una contropartita e garanzie adeguate prima di sganciare qualche miliardo di Rubli!
Tradotto, per entrare nell'orbita russa, credo che ci voglia una cessione di sovranità nazionale anche più spinta di quella che richiede l'UE, e non credo che i cittadini greci, che non sopportano nemmeno i vincoli UE, sarebbero disposti a farsi dominare dalla potenza straniera
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 16:34:54 pm
Già, oltretutto anche se i politici greci fossero disponibili a farsi salvare da Putin, non essendo quest'ultimo fesso vorrà una contropartita e garanzie adeguate prima di sganciare qualche miliardo di Rubli!
Tradotto, per entrare nell'orbita russa, credo che ci voglia una cessione di sovranità nazionale anche più spinta di quella che richiede l'UE, e non credo che i cittadini greci, che non sopportano nemmeno i vincoli UE, sarebbero disposti a farsi dominare dalla potenza straniera

Già ce li vedo i greci a fare i ricattini a Vladimiro :D
Sono levantini ma non stupidi.
Vogliono tettare dalla UE e sanno che a Bruxelles ci sono delle amebe
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 16:44:23 pm
Carlo Sigismondi · Top Commentator · Varese
A proposito del sistema pensionistico geco:
Prima della Grande crisi, le pensioni greche somigliavano a quelle italiane di trent’anni fa. Generose, costose, a volte fraudolente. Venivano calcolate in base agli ultimi cinque anni di stipendio, e non in base alla media degli anni lavorativi, come nel vecchio sistema italiano “retributivo”, antecedente alla riforma Dini del 1995 che introdusse il “contributivo”. Tanto che in media i pensionati greci intascavano il 96% dell’ultimo stipendio (oggi è la metà). Inoltre, potevano ritirarsi dal lavoro dopo 37 anni di contributi o a 57 anni, con una miriade di scappatoie per andare in pensione molto prima. Se facevano lavori usuranti, bastavano pochi anni di contributi e 53 anni di età. Inoltre, la Grecia somigliava anche un po’ all’Italia per una miriade di false invalidità o di truffe. Ad agosto del 2012 il maggiore fondo pensionistico Ika rivelò di aver scovato 1.473 pensioni che venivano erogate a ultranovantenni morti da un pezzo.
Riforme
Con il primo piano di salvataggio del 2010 e il secondo del 2012, la Grecia si è impegnata a tagliare molti benefici (13a, 14a e bonus di Pasqua, per esempio) ma anche ad aumentare l’età pensionabile a 67 anni (con almeno 15 di contributi) Con almeno 40 anni di contributi versati, si può andare a 62 anni. Inoltre fa fede la media di tutti gli anni lavorati, non soltanto gli ultimi cinque.
Ecco le eccezioni ancora operative
il 75% lascia ancora prima dei 61 anni
Ma il problema continuano ad essere le numerose eccezioni, ad esempio per lavori usuranti o per chi alla data delle riforme ha già maturato alcuni anni di anzianità (un po’ come avvenne per la riforma Dini italiana che escluse chi aveva 18 anni di contributi). Il risultato è stato rivelato dal governo precedente di Samaras al Parlamento greco: tre quarti dei greci riesce ancora a lasciare il lavoro grazie alle “scappatoie legali” prima dei 61 anni. Il ministro del Lavoro, Yiannis Vroutsis, rivelò allora che «nel settore pubblico, il 7.91% si ritira tra 26 e 50 anni, un altro 23.64% tra 51 e 55, e il 43.53% tra 56 and 61». Il fondo privato Ika nasconde dati altrettanto preoccupanti, ammetteva allora il responsabile del Lavoro: <il 4.44% dei pensionati> del settore privato «si ritira dal lavoro tra 26 e 50 anni, il 12.83% prima dei 55, e il 58.61% tra 56 e 61».
Che le paga?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 08, 2015, 19:28:38 pm
ilmarmocchio, siamo sempre lì: "chi di dovere" sapeva bene come erano messe sia la Grecia, sia l'Italia, sia il Portogallo, sia la Spagna, sia l'Irlanda.
Come ho già avuto modo di scrivere, ma a chi vogliono mettere a divedere che i suddetti Paesi avrebbero "truccato i conti a loro insaputa" ?  :cool:
Ma che film è ?

E resta sempre il fatto che l'euro è l'idea di una élite, non del popolo.
Tutto il resto è conseguenziale.
Per cui i principali responsabili sono quelli che stanno in alto, non quelli che stanno in basso.
Con questo non sto asserendo che il popolo è innocente come una verginella dodicenne; no, per niente.
Dico solo che non è il principale responsabile.


Citazione
Prima della Grande crisi, le pensioni greche somigliavano a quelle italiane di trent’anni fa. Generose, costose, a volte fraudolente. Venivano calcolate in base agli ultimi cinque anni di stipendio, e non in base alla media degli anni lavorativi, come nel vecchio sistema italiano “retributivo”, antecedente alla riforma Dini del 1995 che introdusse il “contributivo”. Tanto che in media i pensionati greci intascavano il 96% dell’ultimo stipendio (oggi è la metà).

Pensa che io, che sono un signor nessuno, queste cose le sapevo benissimo già diversi anni fa.
Anzi, a me risultava che in molti settori i greci ricevevano il 100% dell'ultimo stipendio, anziché il 96%.
Ora, se queste cose le sapevo io, pinco pallino qualunque, come potevano non esserne a conoscenza "i capoccioni" ?
E i medesimi, come potevano non conoscere tutte le altre magagne, miste ad intrallazzi di vario genere, della Grecia e compagnia cantante, peraltro in un'epoca in cui ci contano anche i peli del culo a nostra insaputa ?
E dai...  ;)
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 08, 2015, 19:38:10 pm
ilmarmocchio, siamo sempre lì: "chi di dovere" sapeva bene come erano messe sia la Grecia, sia l' Italia, sia il Portogallo, sia la Spagna, sia l' Irlanda.
E resta sempre il fatto che l' euro è l' idea di una élite, non del popolo.
Tutto il resto è conseguenziale.
Per cui i principali responsabili sono quelli che stanno in alto, non quelli che stanno in basso.
Con questo non sto asserendo che il popolo è innocente come una verginella dodicenne; no, per niente.
Dico solo che non è il principale responsabile.
Condivido l'analisi.

Detto ciò ed in attesa di ulteriori sviluppi su sta povera Grecia, mi fa piacere ricordare quello che di positivo ha. Ci sono stato in vacanza diverse volte (periodo pre crisi attuale) ma mi ritrovo con le impressioni avute da questo signore italiano. --->
Preciso pure che la Grecia, tra i posti che ho visitato, è l'unico in cui potrei vivere ed idoneo al mio stile di vita. Negli altri dovrei adattarmi (e con altri mi riferisco a Germania, Uk, Scozia, Spagna, Francia - sono quelli che ho visitato)
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 08, 2015, 19:47:20 pm
la maggioranza degli italiani, come la maggioranza dei greci, era a favore dell' euro.

Non è quello il punto, perché il popolo, italiano, greco, rumeno o albanese che sia, è generalmente (non sempre: generalmente) ignorante.
Basta dire che qui, come altrove, milioni di persone credono ai maghi, alle cartomanti, agli oroscopi, agli UFO, alle scie chimiche, all' HAARP che crea i terremoti a tavolino, ecc.
Ergo, l'ignoranza regna sovrana, come ben sanno coloro che stanno in alto... :cool:
Ripeto: il problema numero uno non sta in basso ma in alto.
Il popolo va semplicemente a rimorchio.

@@

Citazione
milioni di persone credono ai maghi, alle cartomanti, agli oroscopi,

Molto di più le donne che gli uomini.

Citazione
agli UFO, alle scie chimiche, all' HAARP che crea i terremoti a tavolino,

Molto di più gli uomini che le donne.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 08, 2015, 20:16:24 pm
basta non chiedere prestiti e tutto è risolto.

Ok, ma ancor di più basterebbe non inventarsi una Unione europea che non può esistere, né fare entrare in tale utopistica Unione chi non dovrebbe mai entrare.
In quel modo si taglia la testa al toro, evitando che i cosiddetti furbetti (?) chiedano prestiti.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 08, 2015, 21:05:44 pm
http://www.maurizioblondet.it/piccola-coraggiosa-nazione-non-siamo-noi/

Spero che i nostri media abbiano dato notizia delle enormi, continue ed infami minacce, umiliazioni, delle grossolane ingerenze e notizie  false, degli sporchi trucchi che l’Eurogruppo, Merkel, e il Rettile della BCE hanno messo in atto  per far sentire impotente, spaventare, far paura ai cittadini della piccola nazione e indurli a cedere. Prima, per forzarli ad accettare l’ennesimo indebitamento con programma di austerità senza prospettive, poi per indurli col terrore a votare Sì. Non hanno risparmiato nessun abuso: dalla decisione di tenere una riunione dell’Eurogruppo escludendo la Grecia – che è pur sempre un membro dell’eurozona – fino alla decisione di Draghi di bloccare la liquidità alle banche elleniche, qui si sono visti autentici reati, comportamento criminali (1) che spero un giorno si possano portare alla Corte di Giustizia.  Poi le notizie false: dall’emissione di sondaggi che facevano stravincere il Sì a nome di un’agenzia greca che si è affrettata a smentire di averli mai fatti (e denuncerà i reponsabili, se sarà possibile identificarli) fino all’ultima autentica informazione del Financial Times: in caso di No, saranno intaccati i depositi  sopra gli 8 mila euro.  Tremate, pensionati.
E come tacere la storia del rapporto del Fondo Monetario che ha affermato: la Grecia è insolvente, il debito è impagabile tanto vale tagliarlo ed anzi dare allo stato ellenico altri 50 miliardi, per evitare una catastrofe umanitaria?  In pratica, con ciò, gli esperti del FMI hanno dato ragione a Varoufakis che ha sempre detto: smettete di trattarci come se avessimo problemi di liquidità, quando abbiamo il problema dell’insolvenza… ebbene: l’Eurogruppo ha cercato di nascondere  questo rapporto.
No, nessuna bassezza, nessuna abiezione si sono risparmiati i potenti della cosiddetta Unione; non c’è quasi regola che si siano scritti loro stessi, che non abbiano violato perché tanto, quello che offendevano è un paese povero e indebitato; non esitando nemmeno a gettare nel fango (chiamiamolo fango…)  il loro stesso preteso “prestigio”, la loro  rimanente “autorevolezza e credibilità” in questo sporco esercizio di menzogne e forzature. Non si deve dimenticare Schultz (il Kapò), giunto ad auspicare ad alta voce un “cambio di regime”, la sostituzione del governo di Atene con una giunta di “tecnocrati”  (alla Mario Monti, pensava). Ebbene: più questi esseri meschini e falsi insistevano a far paura al greco, più la piccola gente si convinceva che votare No era la sola risposta degna possibile.  E poi, accada quel che accada.
Dite che la Grecia non può sperare di vincere contro questi strapotenti? Ma una cosa ha già ottenuto col suo coraggio e la sua accettazione del sacrificio. Che per schiacciare questo piccolo verme, la Tecnocrazia eurocratica s’è tolta ogni maschera – la maschera dell’oggettività, della “scientificità”, del “qui nella UE tutti sono uguali”, del “noi tecnocrati  siamo apolitici”. Adesso sappiamo che cosa c’è dietro questa maschera: la menzogna, l’incompetenza, l’incapacità di pensare, e la pretesa “scienza” al  servizio dei poteri più forti contro i deboli. Dite che non è molto? Attenzione. Vedo già un titolo sul Pais, il cosiddetto  molto autorevole giornale spagnolo: “¿Y si Varoufakis tuviera razón?”, e se Varoufakis avesse ragione?.  http://internacional.elpais.com/internacional/2015/06/16/actualidad/1434484437_524799.html
Varoufakis “ha” ragione. Ma è il suo coraggio che induce a fare la domanda, in Spagna. Nella Spagna di Podemos ho una certa speranza. Ci sono gli inglesi che dovranno presto andare a referendfum: restare in questa Europa? Ho una certa fiducia: gli inglesi sanno riconoscere una dittatura, quando ne vedono una.
Ho una  certa fiducia che in tanti paesi il coraggio di questo piccolo popolo abbia messo in moto  idee di coraggio, e volontà di mettere fine ad un sistema radicalemnte sbagliato,  ormai tramutato in una dittatura molle ma inumana.   Naturalmente non mi aspetto nulla dall’Italia. Il flaccido gigante che siamo sta al  guinzaglio della Merkel.  Per il privilegio di non essere mai consultati, e di poter mandare il vero servo di nome Padoan a riunioni dove Angela ed Hollande hanno già deciso, abbiamo versato “per la Grecia” 40 miliardi;  non per la Grecia ma per le banche tedesche e francesi. Con 40 miliardi, da soli, la Grecia l’avremmo risanata, visto che il suo debito iniziale era di 33. Adesso perdiamo quei 40: li rimborseremo noi contribuenti. Ma che dico? Quante cose abbiamo accettato da quei padroni, quanti rospi ed umiliazioni. Quante ingerenze ed illegalità. Tutti i greci un po’ informati mi hanno rievocato di come  Draghi fece cadere il govero Berlusconi con un golpe, aumentando lo spread, e poi con la complicità di Napolitano e della Merkel ci hanno appioppato tre “non eletti” scelti da loro, per far pagare a noi i mali investimenti di lorsignori…tanti greci mi hanno chiesto come avevamo reagito, noi, a quella chiara violazione delle norme democratiche. Come? Noi  – ho dovuto rispondere – abbiamo applaudito la caduta di  Berlusconi, Noi abbiamo adulato il vero, solenne cretino che ci hanno messo al suo posto, Mario  Monti, e i due che lo hanno seguito…Anzi, lo stesso personaggio che s’è fatto togliere il posto da Draghi, non ha reclamato  per essere stato cacciato in quel modo odioso, lui che la maggioranza del popolo italiano aveva votato. Nemmeno Berlusconi è mai stato sicuro del so buon diritto, ha avuto salda l’idea della propria legittimità: e purtroppo, va’ detto,  con buoni motivi.
Quante cose abbiamo tollerato da questi cialtroni. Perché noi, abbiamo paura. Perché non siamo una nazione. Perché il coraggio, uno, non se lo può dare.
Sicché adesso siamo assenti a questo frangente della storia.  Un momento che – nella speranza e nell’auspicio – mi ricorda quella scena che dicono avvenuta a Versailles:
“C osa sono queste grida? E’ una rivolta?”
“No Sire. E’ una Rivoluzione”.
Speriamo  che lo sia. Forse non ce la faranno, ma noi   – questo flaccido paese grosso debitore, che  Berlino  ha voluto nell’euro perché fuori avrebbe costituito una concorrenza temibile – noi, non ci saremo.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 21:53:08 pm
ilmarmocchio, siamo sempre lì: "chi di dovere" sapeva bene come erano messe sia la Grecia, sia l'Italia, sia il Portogallo, sia la Spagna, sia l'Irlanda.
Come ho già avuto modo di scrivere, ma a chi vogliono mettere a divedere che i suddetti Paesi avrebbero "truccato i conti a loro insaputa" ?  :cool:
Ma che film è ?

E resta sempre il fatto che l'euro è l'idea di una élite, non del popolo.
Tutto il resto è conseguenziale.
Per cui i principali responsabili sono quelli che stanno in alto, non quelli che stanno in basso.
Con questo non sto asserendo che il popolo è innocente come una verginella dodicenne; no, per niente.
Dico solo che non è il principale responsabile.


Pensa che io, che sono un signor nessuno, queste cose le sapevo benissimo già diversi anni fa.
Anzi, a me risultava che in molti settori i greci ricevevano il 100% dell'ultimo stipendio, anziché il 96%.
Ora, se queste cose le sapevo io, pinco pallino qualunque, come potevano non esserne a conoscenza "i capoccioni" ?
E i medesimi, come potevano non conoscere tutte le altre magagne, miste ad intrallazzi di vario genere, della Grecia e compagnia cantante, peraltro in un'epoca in cui ci contano anche i peli del culo a nostra insaputa ?
E dai...  ;)

Certamente tutti sapevano che alcuni paesi tra cui noi, non erano a posto.
ma la Grecia ha esagerato nel truccare i conti e comunque ha mentito.
Se non la si fosse fatta entrare le critiche sarebbero state opposte :
ecco, si fa una UE di soli ricchi, si consegnano gli stati più poveri al sottosviluppo, all'Africa, ecc
C'erano anche ragioni geopolitiche.
Comunque furono presi degli impegni, si poteva, approffittando di bassi tassi di interesse e di energia a prezzo più basso, tutta una serie di riforme strutturali, ma si è preferito inseguire il consenso elettorale, per poi lamenarsi in una ottica da chiagn' e fotte.
In più il ricattino " vado dalla Russia "  e la definizione di criminali ai propri creditori.
Davvero troppo.
Una dirigenza europea come si deve avrebbe mandato affanculo la grecia già da un pò.
L'  € progetto di elite ?
Anche , ma le opinioni pubbliche non erano, e non sono contrarie.
Qui ancora non si vuol capire che Tsipras non vuole uscire dalleuro. Vuole altri euri
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 08, 2015, 22:13:05 pm
e la definizione di criminali ai propri creditori.
Via, anche il FMI ha detto di rinegoziare un debito impagabile. Non siamo più realisti del re. :lol:
L'epoca dei super-stati e dei grandi conglomerati informi è finita. Prima i burosauri lo capiranno meglio sarà. E' possibile, anzi necessario, creare una società unita mantenendo l'autonomia e la specificità di ogni popolo.
En passant, è un'illusione credere di debellare il femminismo avallando la tecnocrazia che l'ha creato e lo alimenta.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 22:23:31 pm
http://www.maurizioblondet.it/piccola-coraggiosa-nazione-non-siamo-noi/

Spero che i nostri media abbiano dato notizia delle enormi, continue ed infami minacce, umiliazioni, delle grossolane ingerenze e notizie  false, degli sporchi trucchi che l’Eurogruppo, Merkel, e il Rettile della BCE hanno messo in atto  per far sentire impotente, spaventare, far paura ai cittadini della piccola nazione e indurli a cedere. Prima, per forzarli ad accettare l’ennesimo indebitamento con programma di austerità senza prospettive, poi per indurli col terrore a votare Sì. Non hanno risparmiato nessun abuso: dalla decisione di tenere una riunione dell’Eurogruppo escludendo la Grecia – che è pur sempre un membro dell’eurozona – fino alla decisione di Draghi di bloccare la liquidità alle banche elleniche, qui si sono visti autentici reati, comportamento criminali (1) che spero un giorno si possano portare alla Corte di Giustizia.  Poi le notizie false: dall’emissione di sondaggi che facevano stravincere il Sì a nome di un’agenzia greca che si è affrettata a smentire di averli mai fatti (e denuncerà i reponsabili, se sarà possibile identificarli) fino all’ultima autentica informazione del Financial Times: in caso di No, saranno intaccati i depositi  sopra gli 8 mila euro.  Tremate, pensionati.
E come tacere la storia del rapporto del Fondo Monetario che ha affermato: la Grecia è insolvente, il debito è impagabile tanto vale tagliarlo ed anzi dare allo stato ellenico altri 50 miliardi, per evitare una catastrofe umanitaria?  In pratica, con ciò, gli esperti del FMI hanno dato ragione a Varoufakis che ha sempre detto: smettete di trattarci come se avessimo problemi di liquidità, quando abbiamo il problema dell’insolvenza… ebbene: l’Eurogruppo ha cercato di nascondere  questo rapporto.
No, nessuna bassezza, nessuna abiezione si sono risparmiati i potenti della cosiddetta Unione; non c’è quasi regola che si siano scritti loro stessi, che non abbiano violato perché tanto, quello che offendevano è un paese povero e indebitato; non esitando nemmeno a gettare nel fango (chiamiamolo fango…)  il loro stesso preteso “prestigio”, la loro  rimanente “autorevolezza e credibilità” in questo sporco esercizio di menzogne e forzature. Non si deve dimenticare Schultz (il Kapò), giunto ad auspicare ad alta voce un “cambio di regime”, la sostituzione del governo di Atene con una giunta di “tecnocrati”  (alla Mario Monti, pensava). Ebbene: più questi esseri meschini e falsi insistevano a far paura al greco, più la piccola gente si convinceva che votare No era la sola risposta degna possibile.  E poi, accada quel che accada.
Dite che la Grecia non può sperare di vincere contro questi strapotenti? Ma una cosa ha già ottenuto col suo coraggio e la sua accettazione del sacrificio. Che per schiacciare questo piccolo verme, la Tecnocrazia eurocratica s’è tolta ogni maschera – la maschera dell’oggettività, della “scientificità”, del “qui nella UE tutti sono uguali”, del “noi tecnocrati  siamo apolitici”. Adesso sappiamo che cosa c’è dietro questa maschera: la menzogna, l’incompetenza, l’incapacità di pensare, e la pretesa “scienza” al  servizio dei poteri più forti contro i deboli. Dite che non è molto? Attenzione. Vedo già un titolo sul Pais, il cosiddetto  molto autorevole giornale spagnolo: “¿Y si Varoufakis tuviera razón?”, e se Varoufakis avesse ragione?.  http://internacional.elpais.com/internacional/2015/06/16/actualidad/1434484437_524799.html
Varoufakis “ha” ragione. Ma è il suo coraggio che induce a fare la domanda, in Spagna. Nella Spagna di Podemos ho una certa speranza. Ci sono gli inglesi che dovranno presto andare a referendfum: restare in questa Europa? Ho una certa fiducia: gli inglesi sanno riconoscere una dittatura, quando ne vedono una.
Ho una  certa fiducia che in tanti paesi il coraggio di questo piccolo popolo abbia messo in moto  idee di coraggio, e volontà di mettere fine ad un sistema radicalemnte sbagliato,  ormai tramutato in una dittatura molle ma inumana.   Naturalmente non mi aspetto nulla dall’Italia. Il flaccido gigante che siamo sta al  guinzaglio della Merkel.  Per il privilegio di non essere mai consultati, e di poter mandare il vero servo di nome Padoan a riunioni dove Angela ed Hollande hanno già deciso, abbiamo versato “per la Grecia” 40 miliardi;  non per la Grecia ma per le banche tedesche e francesi. Con 40 miliardi, da soli, la Grecia l’avremmo risanata, visto che il suo debito iniziale era di 33. Adesso perdiamo quei 40: li rimborseremo noi contribuenti. Ma che dico? Quante cose abbiamo accettato da quei padroni, quanti rospi ed umiliazioni. Quante ingerenze ed illegalità. Tutti i greci un po’ informati mi hanno rievocato di come  Draghi fece cadere il govero Berlusconi con un golpe, aumentando lo spread, e poi con la complicità di Napolitano e della Merkel ci hanno appioppato tre “non eletti” scelti da loro, per far pagare a noi i mali investimenti di lorsignori…tanti greci mi hanno chiesto come avevamo reagito, noi, a quella chiara violazione delle norme democratiche. Come? Noi  – ho dovuto rispondere – abbiamo applaudito la caduta di  Berlusconi, Noi abbiamo adulato il vero, solenne cretino che ci hanno messo al suo posto, Mario  Monti, e i due che lo hanno seguito…Anzi, lo stesso personaggio che s’è fatto togliere il posto da Draghi, non ha reclamato  per essere stato cacciato in quel modo odioso, lui che la maggioranza del popolo italiano aveva votato. Nemmeno Berlusconi è mai stato sicuro del so buon diritto, ha avuto salda l’idea della propria legittimità: e purtroppo, va’ detto,  con buoni motivi.
Quante cose abbiamo tollerato da questi cialtroni. Perché noi, abbiamo paura. Perché non siamo una nazione. Perché il coraggio, uno, non se lo può dare.
Sicché adesso siamo assenti a questo frangente della storia.  Un momento che – nella speranza e nell’auspicio – mi ricorda quella scena che dicono avvenuta a Versailles:
“C osa sono queste grida? E’ una rivolta?”
“No Sire. E’ una Rivoluzione”.
Speriamo  che lo sia. Forse non ce la faranno, ma noi   – questo flaccido paese grosso debitore, che  Berlino  ha voluto nell’euro perché fuori avrebbe costituito una concorrenza temibile – noi, non ci saremo.

Blondet ha preso un bel granchio :
scambia una insolvenza con una rivoluzione.
Scrive bene ma questo articolo è uno sfoggio pietoso di odio ideologico.
La UE non piace neanche a me, però le argomentazioni in questo articolo sono assurde.
Questa storia della Merkel ormai fa pena : si sta elevando una mediocre cancelliera al ruolo di Attila .
Sono gli elettori tedeschi che non hanno voglia di pagare le insolvenze greche. ma neanche gli spagnoli o i lituani e i portoghesi.
Anche la pippa della sovranità ormai andrebbe dismessa :
si vuole una unione ? allora va ceduta una buona parte della sovranità .
Se no si sta da soli, specie se si intende fare a proprio modo con i soldi chiesti a prestito
Questione Draghi : se lo si vuol criticare quando era alla banca d' Italia , è più che giusto. Difesa scoagurata della lira, ecc
ma adesso, che doveva fare ?
ha stampato non poco, attirandosi le ire dei nordici.
ha pressato per SI nel referendum : doveva forse pronunciarsi per il NO ?
Questione berlusconi : si, ci fu un mezzo colpo di Stato, ma fatto da chi ?
Da napo, da tutta la sinistra cosidetta perbene, con i depositi in € e in dollari ma che tifa tsipras, il Che, ecc : in breve, la feccia dell'Italia.E cosa fece berlusconi , al quale io ho dato il voto ?
Approvò e firmò quanto fatto da Monti.
E alloram di cosa parliamo ?
Inoltre, al di là dello spread che è una cazzata, il debiti italiano andò alle stelle.la rivoluzione liberale di berlusconi non si è vista, anzi, colbertismo alla Ttramonti e conti allo sbaraglio.
nella migliore tradizione italiana la colpa era degli altri.
No, mi dispiace, Blondet dovrebbe produrre qualche fatto o argomentazioni più convincenti che possano risolvere il problema essenziale : i prestiti vanno onorati.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 22:29:00 pm
Via, anche il FMI ha detto di rinegoziare un debito impagabile. Non siamo più realisti del re. :lol:
L'epoca dei super-stati e dei grandi conglomerati informi è finita. Prima i burosauri lo capiranno meglio sarà.
En passant, è un'illusione credere di debellare il femminismo avallando la tecnocrazia che l'ha creato e lo alimenta.

I super stati stanno prendendo sempre più potere : USA, Russia, Cina, India, Brasile.
sono le mezze calzette come Italia, Francia ecc che sono destinate all'irrilevanza.
Io vorrei il contrario, ma la realtà non conforta i miei desideri.
Il femminismo lo pratica tsipras prima di tutti , mandando in pensione anticipata le donne statali a 50 anni.
I debiti si pagano , questa è una argomentazione maschile.
Che poi la UE vada riformata in profondità o addirittura che ci sia da andarsene, posso essere con te.
ma piagnucolare per avere altri soldi da chi accusi di essere un criminale, beh mi pare proprio tipico del femminismo.
Lo ripeto : Tsipras non vuole nè lasciare l'€ nè la UE . Vuole altri €
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 08, 2015, 22:29:29 pm
La rivoluzione è nell'insolvenza stessa. Il debito greco è impagabile, gli eurocrati lo sanno e l'ha detto anche l'FMI, inutile prolungare questa finzione.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 08, 2015, 22:31:43 pm
I super stati stanno prendendo sempre più potere : USA, Russia, Cina, India, Brasile.
E' tipico del gigantismo continuare a crescere fino al collasso.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 22:33:42 pm
http://www.repubblica.it/esteri/2015/07/08/news/veto_russia_all_onu_su_srebrenica_no_alla_condanna_del_genocidio-118656493/?refresh_ce

off topic : i morti maschi contano meno :(
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 22:34:29 pm
E' tipico del gigantismo continuare a crescere fino al collasso.

tutto muore, ma al momento non mi pare agonizzino
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 08, 2015, 22:35:08 pm
La rivoluzione è nell'insolvenza stessa. Il debito greco è impagabile, gli eurocrati lo sanno e l'ha detto anche l'FMI, inutile prolungare questa finzione.

giusto. vadano fuori dal'€ e il problema è risolto
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 08, 2015, 22:38:38 pm
Si vedano gli articoli approfonditissimi del prof. d'Orlando (su Asianews, mica un sito complottista) sulla tigre di carta cinese:
http://www.asianews.it/notizie-it/Crolla-il-Baltic-Dry-Index,-che-tocca-il-minimo-storico-23867.html
Il Baltic Dry (indice traffici mercantili) non mente, non c'è 'Pravda' che tenga.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Luglio 09, 2015, 00:20:18 am
...ma guardate che se esce la Grecia, i prossimi siamo noi.  :hmm:

Il problema per me non è la Grecia, ma un'unione che non ha le caratteristiche per potersi definire tale.

Lo sapevamo bene fin dall'inizio quali erano le condizioni economiche dei vari paesi, non ci raccontiamo favole.

I tedeschi dicono che loro non sono disposti a pagare per chi ha fatto il lavativo. Ok, posizione legittima, ma su cui non si costruisce un'unione.
E allora diciamo che, se esce la Grecia, il prossimo passo dovrebbe essere uno scioglimento studiato, guidato e graduale di questa unione del cappero. Perchè i tedeschi saranno pure decisi a non perderci un euro per chi "ha fatto il lavativo", ma io sarei disposto a dichiarare guerra alla Germania, pur di non finire a ravanare nell'immondizia per trovare qualcosa di commestibile.
Se si farà un'altra guerra per colpa della solita Germania, inoltre, a guerra conclusa (che perderà pure questa) ci sarà parecchio lavoro aggiuntivo, perchè bisognerà passare l'aratro su tutta la sua superfice geografica (vabbè che oggi ci sono i trattori) e poi spargere il sale nei solchi.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 09, 2015, 00:41:06 am
...ma guardate che se esce la Grecia, i prossimi siamo noi.  :hmm:

Il problema per me non è la Grecia, ma un'unione che non ha le caratteristiche per potersi definire tale.

Lo sapevamo bene fin dall'inizio quali erano le condizioni economiche dei vari paesi, non ci raccontiamo favole.

I tedeschi dicono che loro non sono disposti a pagare per chi ha fatto il lavativo. Ok, posizione legittima, ma su cui non si costruisce un'unione.
E allora diciamo che, se esce la Grecia, il prossimo passo dovrebbe essere uno scioglimento studiato, guidato e graduale di questa unione del cappero. Perchè i tedeschi saranno pure decisi a non perderci un euro per chi "ha fatto il lavativo", ma io sarei disposto a dichiarare guerra alla Germania, pur di non finire a ravanare nell'immondizia per trovare qualcosa di commestibile.
Se si farà un'altra guerra per colpa della solita Germania, inoltre, a guerra conclusa (che perderà pure questa) ci sarà parecchio lavoro aggiuntivo, perchè bisognerà passare l'aratro su tutta la sua superfice geografica (vabbè che oggi ci sono i trattori) e poi spargere il sale nei solchi.

questa è una posizione chiara, che posso condividere.
Non però il servilismo di renzi e la furberia di Tsipras
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 09, 2015, 00:52:57 am
...ma guardate che se esce la Grecia, i prossimi siamo noi.  :hmm:

Il problema per me non è la Grecia, ma un'unione che non ha le caratteristiche per potersi definire tale.

Lo sapevamo bene fin dall'inizio quali erano le condizioni economiche dei vari paesi, non ci raccontiamo favole.

I tedeschi dicono che loro non sono disposti a pagare per chi ha fatto il lavativo. Ok, posizione legittima, ma su cui non si costruisce un'unione.
E allora diciamo che, se esce la Grecia, il prossimo passo dovrebbe essere uno scioglimento studiato, guidato e graduale di questa unione del cappero. Perchè i tedeschi saranno pure decisi a non perderci un euro per chi "ha fatto il lavativo", ma io sarei disposto a dichiarare guerra alla Germania, pur di non finire a ravanare nell'immondizia per trovare qualcosa di commestibile.
Se si farà un'altra guerra per colpa della solita Germania, inoltre, a guerra conclusa (che perderà pure questa) ci sarà parecchio lavoro aggiuntivo, perchè bisognerà passare l'aratro su tutta la sua superfice geografica (vabbè che oggi ci sono i trattori) e poi spargere il sale nei solchi.
Condivido nella sostanza, anche se non penso ci saranno guerre. L'UE non durerà, e sarà l'Italia a farla cadere.

Intanto le borse asiatiche vanno a picco:
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/07/08/borsa-crollano-le-cinesi-a-shangai-sospeso-il-50-dei-titoli-_c065ee61-82b2-4402-851e-c13b6c0d936c.html
http://www.adnkronos.com/soldi/finanza/2015/07/08/borsa-picco-piazze-cinesi-shanghai_6wP4OBOAvgU20XbUsz15oJ.html

Ahiahiahi :wacko:
L'unico aspetto positivo è che, con dieci milioni di italiani già sotto la soglia di povertà, il rubinetto degli assegni divorzili si prosciugherà.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 09, 2015, 09:50:05 am
Condivido nella sostanza, anche se non penso ci saranno guerre. L'UE non durerà, e sarà l'Italia a farla cadere.

Intanto le borse asiatiche vanno a picco:
http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/07/08/borsa-crollano-le-cinesi-a-shangai-sospeso-il-50-dei-titoli-_c065ee61-82b2-4402-851e-c13b6c0d936c.html
http://www.adnkronos.com/soldi/finanza/2015/07/08/borsa-picco-piazze-cinesi-shanghai_6wP4OBOAvgU20XbUsz15oJ.html

Ahiahiahi :wacko:
L'unico aspetto positivo è che, con dieci milioni di italiani già sotto la soglia di povertà, il rubinetto degli assegni divorzili si prosciugherà.

su questo non ci piove e aggiungo : da quando l'Italia ( e la UE ) ha così tante donne al potere le cose stanno andando sempre peggio.
Sarà correlazione statistica ( forse ) e non nesso causale, o forse davvero le donne portano sfortuna :cool:.
Di certo, non brillano per capacità.
E ci aggiungo pure gli USA, dove una vittoria della Clinton sarebbe pericolosa per la pace mondiale
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 09, 2015, 09:51:47 am
a proposito, ho trovato questo articolo sul TTIP , che, va detto , è scritto da un grillino.
Interessanti i commenti :

http://www.rischiocalcolato.it/2015/07/distratti-grexit-parlamento-europeo-approva-ttip-larbitrato-isds-cambiandogli-nome-grazie-shultz-inio-della-fine-46-000-aziende-biologiche-italiane-le-dop-doc-igp-largo.html
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 09, 2015, 10:14:49 am
@Vicus : sulla finanza mondiale siamo perfettamente d'accordo.
Forse dico una cazzata, ma sarei quasi per il gold standard : basta soldi creati dal nulla, sviluppo forzato e atutti i costi, con bolle finanziarie e casini.
Però, prprio per questo, attenzione ai debiti, proprio come gli antichi che sui debiti avevano idee piuttosto chiare
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 09, 2015, 11:37:58 am
L'epoca dei super-stati e dei grandi conglomerati informi è finita. Prima i burosauri lo capiranno meglio sarà. E' possibile, anzi necessario, creare una società unita mantenendo l'autonomia e la specificità di ogni popolo.
Quindi sei favorevole a che Lombardia e Veneto possano decidere, con un referendum, di secedere dall'Italia?


Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 09, 2015, 11:43:11 am
Comunque va chiariata una cosa: l' austerita' non e' una posizione ideologica, ma una situazione di fatto per cui, quando hai fatto troppi depiti e risulti insolvente, i soldi finiscono e la situazione precipita.

A questo punto, ovvio che sei in mano ai creditori: e' come dire che sei sei povero e senza reddito dipendi dalla Caritas per poter mangiare.

Ovvio, e non c'e niente di ideologico in questo. Solo una situazione di fatto.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Luglio 09, 2015, 13:49:37 pm
Come l'Europa cancellò il debito della Germania, nel '53 :
 
http://keynesblog.com/2015/03/10/europa-cancellazione-debito-germania-grecia/
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Luglio 09, 2015, 14:04:42 pm
Io potrò sbagliare nella mia analisi e nella mia opinione, e su questo non ci piove, ma per me ci sono solo due vie:

1- si fa che chi ha più soldi sta sulle sue posizioni  e non cede un euro a chi ne ha di meno e sta nei guai.
In questo caso si creano una serie di conseguenze a cascata, sarebbe a dire: io nazione, ho più di te e non ti dò un euro; io macro zone geografica, ho più di te e non ti dò un euro ; io regione, ho più di te e non ti dò un euro, etc, etc. Se prevale questa opzione e si legittima questa strategia, non si vede perchè il nord Italia dovrebbe dare soldi al sud Italia, etc, etc, etc.

2- Si fa che chi ha più soldi decide di rinunciare ad una parte di questi per rimettere in sesto chi è in difficoltà
In questo caso il debito greco andrebbe completamente ristrutturato per renderlo molto più sostenibile e permettere ai greci di rimborsarlo, nel tempo. E rivedere completamente le regole di questa unione di stati chiamata Europa. Per ottenere ciò sarebbe necessario porre fine all'egemonìa politica della Germania; nel caso in cui quest'ultima non volesse rinunciarvi, bisognerebbe estrometterla a forza.

Mi rendo conto, alla fine, che tutto ciò è solo una favola. E per questo la vedo male; sono pessimista. Per me la Germania creerà un altro grosso casino, spero di sbagliarmi, ma le premesse ci sono tutte.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: kautostar - Luglio 09, 2015, 15:40:15 pm
Io potrò sbagliare nella mia analisi e nella mia opinione, e su questo non ci piove, ma per me ci sono solo due vie:

1- si fa che chi ha più soldi sta sulle sue posizioni  e non cede un euro a chi ne ha di meno e sta nei guai.
In questo caso si creano una serie di conseguenze a cascata, sarebbe a dire: io nazione, ho più di te e non ti dò un euro; io macro zone geografica, ho più di te e non ti dò un euro ; io regione, ho più di te e non ti dò un euro, etc, etc. Se prevale questa opzione e si legittima questa strategia, non si vede perchè il nord Italia dovrebbe dare soldi al sud Italia, etc, etc, etc.

2- Si fa che chi ha più soldi decide di rinunciare ad una parte di questi per rimettere in sesto chi è in difficoltà
In questo caso il debito greco andrebbe completamente ristrutturato per renderlo molto più sostenibile e permettere ai greci di rimborsarlo, nel tempo. E rivedere completamente le regole di questa unione di stati chiamata Europa. Per ottenere ciò sarebbe necessario porre fine all'egemonìa politica della Germania; nel caso in cui quest'ultima non volesse rinunciarvi, bisognerebbe estrometterla a forza.

Mi rendo conto, alla fine, che tutto ciò è solo una favola. E per questo la vedo male; sono pessimista. Per me la Germania creerà un altro grosso casino, spero di sbagliarmi, ma le premesse ci sono tutte.

Oppure 3)si fa che chi ha più soldi decide di rinunciare a una parte di questi, in cambio di una contropartita economica o politica
Cioè come si è sempre fatto!
La Grecia pretende altri soldi, ma cosa offre in cambio? dal punto di vista politico non mi sembra così tanto necessaria per l'Europa, perciò cosa ha da offrire dal punto di vista economico? quali garanzie di restituzione offre?
Dal risultato del plebiscito di domenica scorsa pare che i greci non sono disposti ad accettare nemmeno le riforme minime per poter garantire una futura restituzione(parziale) del debito, o perlomeno assicurare i creditori che non faranno nuovo deficit!

Se i greci fossero stati disposti a fare tutte le riforme richieste, e anche qualcosa di più, e a dimostrare una volontà di cambiare l'andazzo, credo che la Troika sarebbe stata anche disponibile a cancellare una parte del debito, ma così mancano i presupposti, concedere nuovi finanziamenti sarebbe un regalo a fondo perduto. Nell'eurozona esistono Stati molto più poveri della Grecia, come ad esempio le Repubbliche Baltiche, che non hanno mai avuto tutti i finanziamenti che ha avuto la Grecia, perciò anche nell'ottica della solidarietà, di voler donare soldi a fondo perduto, non si vede perché darli proprio alla Grecia!
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 09, 2015, 21:13:22 pm
@Vicus : sulla finanza mondiale siamo perfettamente d'accordo.
Forse dico una cazzata, ma sarei quasi per il gold standard : basta soldi creati dal nulla, sviluppo forzato e atutti i costi, con bolle finanziarie e casini.
Però, prprio per questo, attenzione ai debiti, proprio come gli antichi che sui debiti avevano idee piuttosto chiare
La finanza mondiale è come una bestia senza cervello di cui è sfuggito il controllo. L'unica cosa da fare è attendere.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 09, 2015, 21:20:37 pm
Quindi sei favorevole a che Lombardia e Veneto possano decidere, con un referendum, di secedere dall'Italia?
Favorevole o no, probabilmente avverrà. Gli stati più liberi e che meglio fanno i loro interessi sono quelli di dimensione continentale. L'Italia è troppo piccola per dividersi, ed è illusorio credere che basti liberarsi da presunte palle al piede per rilanciare l'economia. Diventeremmo come il Kosovo, senza ridurre sprechi e inefficienze (anzi moltiplicandoli per far mangiare le "autonomie", come già è avvenuto con leggi approvate dalla Lega e le provincie di Trento e Bolzano, messe a tacere a suon di sghei).
Non si può fare il paragone con Stati come la Svizzera, che sono paesi-cassaforte, bellissimi ma senza peso politico, scientifico, industriale e culturale.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 09, 2015, 21:21:08 pm
Io potrò sbagliare nella mia analisi e nella mia opinione, e su questo non ci piove, ma per me ci sono solo due vie:

1- si fa che chi ha più soldi sta sulle sue posizioni  e non cede un euro a chi ne ha di meno e sta nei guai.
In questo caso si creano una serie di conseguenze a cascata, sarebbe a dire: io nazione, ho più di te e non ti dò un euro; io macro zone geografica, ho più di te e non ti dò un euro ; io regione, ho più di te e non ti dò un euro, etc, etc. Se prevale questa opzione e si legittima questa strategia, non si vede perchè il nord Italia dovrebbe dare soldi al sud Italia, etc, etc, etc.

2- Si fa che chi ha più soldi decide di rinunciare ad una parte di questi per rimettere in sesto chi è in difficoltà
In questo caso il debito greco andrebbe completamente ristrutturato per renderlo molto più sostenibile e permettere ai greci di rimborsarlo, nel tempo. E rivedere completamente le regole di questa unione di stati chiamata Europa. Per ottenere ciò sarebbe necessario porre fine all'egemonìa politica della Germania; nel caso in cui quest'ultima non volesse rinunciarvi, bisognerebbe estrometterla a forza.

Mi rendo conto, alla fine, che tutto ciò è solo una favola. E per questo la vedo male; sono pessimista. Per me la Germania creerà un altro grosso casino, spero di sbagliarmi, ma le premesse ci sono tutte.
La soluzione migliore, anche per i creditori, sarebbe rinegoziare il debito.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 10, 2015, 10:27:15 am
L'Italia è troppo piccola per dividersi, ed è illusorio credere che basti liberarsi da presunte palle al piede per rilanciare l'economia.
Questa e' una tua rispettabilissima opinione, ma ovviamente l'opinione dei diretti interessati, cioe' Lombardi e Veneti, non ha diritto di esprimersi in un referendum, vero?
Cioe' solo la Grecia fa bene a fare i referendum, ma se lo chiedono Lombardi e Veneti di farlo allora fanno male.


Non si può fare il paragone con Stati come la Svizzera, che sono paesi-cassaforte, bellissimi ma senza peso politico, scientifico, industriale e culturale.
Dal punto di vista cuturale, Napoli e' un gigante e la Lombardia un nano, visto che Napoli ha una tradizione linguistica, culinaria, musicale e perfino cinematografica che fa impallidire la monotona e sterile Lombardia.
Peccato che io come Lombardo senta quella tradizione, sia pure originale e affascinante, come lontanissima dal mio modo di pensare e di vivere. E peccato che io mi senta piu' vicino alla mentalita' svizzera; d'altro canto i Ticinesi sono etnicamente dei Lombardi Insubri, anche se fanno finta di non aver niente a che fare con gli italiani.

Francamente, quello che dici sulla Svizzera e' tutto sbagliato. La Svizzera andrebbe solo ammirata e presa come esempio e modello per tutta l'Italia.
La sua tradizione di stato formato per volonta' dei territori aderenti e di democrazia diretta e' quanto di meglio esista per organizzare uno stato e quanto di piu' aderente al concetto originario di democrazia, cosi' come lo inventarono i Greci.
Questa tradizione ha permesso, ad esempio, che la Svizzera fosse una degli ultimi stati a riconoscere il diritto di voto alle donne, e questo per me e' un pregio e non un difetto. Vuol dire che la Svizzera e' stata tra gli ultimi paesi a farsi corrompere dal vitus femminista.

Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 10, 2015, 12:18:24 pm
Sarei anch'io un diretto interessato. La Grecia è una nazione da tempo immemore, non può unirsi all'Albania. Francia e Germania non si divideranno (tranne forse Corsica e Paesi Baschi) e continueranno a farla da padrone in Europa. La storia lo dimostra ampiamente, come dice anche il bruttissimo inno italiano, ma veritiero almeno nella seconda strofa: calpesti e derisi perché siam divisi...
Il Nord come un Bund svizzero, con gente chiusa, musona e con due paraocchi così (spero non ci leggano troppi svizzeri)? Ma è l'talianità che ha fatto Milano: l'industria prima, poi il design, la vitalità e creatività che gli svizzeri ci invidiano.
Il Nord ha prosperato, oltre che con la manodopera meridionale, perché faceva parte di un Paese con una buona estensione demografica e territoriale.
I francesi sono uniti da 1500 anni, con un'organizzazione statale molto centralizzata (che diminuisce sprechi e prebende alle 'autonomie').
A paragone nostro, la corruzione non esiste ed il paese ha sufficiente peso politico per tutelare i propri interessi (EUrUSA permettendo) e imporre all'Italia, insieme alla Germania, politiche economiche che ne hanno minato la struttura indutriale mettendo fuori gioco un potenziale concorrente.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 11, 2015, 15:34:23 pm
Il Nord ha prosperato, oltre che con la manodopera meridionale, perché faceva parte di un Paese con una buona estensione demografica e territoriale.
Tesi discutibile, non c'e nessuna prova che un paese debba avere una certa dimensione per svilupparsi, visto che al mondo esistono paesi piccoli e ricchi  (Olanda, Danimarca, Svizzera, Corea del Sud) e paesi grandi e poveri  (India, Indonesia, Nigeria ecc.).

Quanto al resto del discorso, fai lo stesso errore delle femministe denuciato da Rino DV in qmdt, cioe' per valorizzare l'Italia non puoi fare a meno di sminuire la Svizzera, cosi come le femministe sminuiscono gli uomini per esaltare le donne.
Svizzeri e italiani sono due popoli diversi ma entrambi con qualita' positive, solo che io da Lombardo sono piu' vicino a un Ticinese che a un Campano, non c'e' niente da fare.
Inoltre ogni svizzero pensante ha ben poco da invidiare all'Italia, con la sua classe politica famelica e inconcludente, il suo declino economico che dura da 5 lustri, e la possibilita' concreta di andare incontro al disastro in un prossimo futuro. E quest'ultimo punto sei TU stesso a sostenerlo, quando scrivi nell'altro thread che
Citazione
a far saltare l'Europa sarà l'Italia perché è troppo grande per essere 'salvata'



A proposito di Europa, gli svizzeri hanno cosi' il paraocchi che non ci sono mai entrati, e hanno manifestato l'intenzione di starne ben lontani anche in futuro.
Piuttosto intelligenti e lungimiranti, io dico. Altro che paraocchi!
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: zagaro - Luglio 11, 2015, 15:49:05 pm
Tesi discutibile, non c'e nessuna prova che un paese debba avere una certa dimensione per svilupparsi, visto che al mondo esistono paesi piccoli e ricchi  (Olanda, Danimarca, Svizzera, Corea del Sud) e paesi grandi e poveri  (India, Indonesia, Nigeria ecc.).

Quanto al resto del discorso, fai lo stesso errore delle femministe denuciato da Rino DV in qmdt, cioe' per valorizzare l'Italia non puoi fare a meno di sminuire la Svizzera, cosi come le femministe sminuiscono gli uomini per esaltare le donne.
Svizzeri e italiani sono due popoli diversi ma entrambi con qualita' positive, solo che io da Lombardo sono piu' vicino a un Ticinese che a un Campano, non c'e' niente da fare.
Inoltre ogni svizzero pensante ha ben poco da invidiare all'Italia, con la sua classe politica famelica e inconcludente, il suo declino economico che dura da 5 lustri, e la possibilita' concreta di andare incontro al disastro in un prossimo futuro. E quest'ultimo punto sei TU stesso a sostenerlo, quando scrivi nell'altro thread che


A proposito di Europa, gli svizzeri hanno cosi' il paraocchi che non ci sono mai entrati, e hanno manifestato l'intenzione di starne ben lontani anche in futuro.
Piuttosto intelligenti e lungimiranti, io dico. Altro che paraocchi!

stando così le cose  non so fino a che punto potrà reggere l'isola svizzera nel mare UE, a meno che di accettarne i regolamenti. e mi pare che le ultime svalutazioni del franco svizzero risentono delle onde del mare UE.

se mi  permetti l'analogia, lo Stato Italiano è stato il risultatodi una riproduzione dell'UE in piccolo ma tramite  la foza dell'esercito sabaudo. Tanti staterelli, tante monete, tante legislazione............ puff ... uno di tutto!
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 11, 2015, 16:40:56 pm
Tesi discutibile, non c'e nessuna prova che un paese debba avere una certa dimensione per svilupparsi, visto che al mondo esistono paesi piccoli e ricchi  (Olanda, Danimarca, Svizzera, Corea del Sud) e paesi grandi e poveri  (India, Indonesia, Nigeria ecc.).

Quanto al resto del discorso, fai lo stesso errore delle femministe denuciato da Rino DV in qmdt, cioe' per valorizzare l'Italia non puoi fare a meno di sminuire la Svizzera, cosi come le femministe sminuiscono gli uomini per esaltare le donne.
Svizzeri e italiani sono due popoli diversi ma entrambi con qualita' positive, solo che io da Lombardo sono piu' vicino a un Ticinese che a un Campano, non c'e' niente da fare.
Inoltre ogni svizzero pensante ha ben poco da invidiare all'Italia, con la sua classe politica famelica e inconcludente, il suo declino economico che dura da 5 lustri, e la possibilita' concreta di andare incontro al disastro in un prossimo futuro. E quest'ultimo punto sei TU stesso a sostenerlo, quando scrivi nell'altro thread che


A proposito di Europa, gli svizzeri hanno cosi' il paraocchi che non ci sono mai entrati, e hanno manifestato l'intenzione di starne ben lontani anche in futuro.
Piuttosto intelligenti e lungimiranti, io dico. Altro che paraocchi!
Mah, alcuni amici svizzeri passano tutto il tempo libero in Italia. Uno si era fidanzato anche con una sarda (bionda stupenda con gli occhi verdi). Sarà un'eccezione :lol:
Parlando di benessere, ce n'è più alle Cayman, per ovvi motivi, ma non si deve alle qualità dei nativi. La Svizzera prospera perché è una cassaforte che tutto il mondo ha interesse a tenere lontano dai guai. Non mi piacerebbe vivere in un caveau, meglio Matera (non è una battuta: ci viene molta gente dall'estero).
Olanda e Danimarca sono dei mortori (almeno che non si scambi la vita con la movida e le canne).
L'Italia è poco più grande di Cuba, tutti parlano la stessa lingua e nonostante tutto hanno gli stessi pregi e difetti. C'è molta differenza tra un lombardo e un ticinese, malgrado le apparenze. Non ci credete? Andate all'estero e vedete come si comportano gli italiani del settentrione e del meridione, non c'è la minima differenza: due volte su tre fanno chiasso sui mezzi pubblici da far girare anche gli africani, come se fossero in un campo di patate dove la voce si disperde, ridono sguaiatamente, esibiscono tatuaggi da angiporto. In compenso, l'Italia eccelle - con lunghe parentesi - nella scienza, nella cultura, ed ha - aveva - un tessuto sociale vivo dove gli altri hanno il cemento nell'anima e sono ottenebrati da femminismo e finta socialdemocrazia.
Le attività produttive sono - attualmente - concentrate al Nord (grazie anche ai meridionali che si sono spaccati la schiena). Non è così oggi con la Cina, che ci ha da lungo superati?
Al nord non c'è forse mafia e corruzione (che solo apparentemente non tocca partiti finto-dissidenti)?
E che dire dell'europrogetto di balcanizzare gli stati in regioni per meglio controllarli nel governo globale?
Se il sud è alla deriva e ha una classe politica ladra non è solo colpa dei meridionali, che lavorano come tutti quando emigrano.
Proprio questi giorni sto leggendo un libro di Alessandro Serpieri, nato a Molfetta. Parla di letteratura, ma mi ha fatto capire cose sul presente che non troverei in dieci testi della Bocconi. Non amo la retorica da Risorgimento, ma sono fiero di poter ancora dire: è un mio concittadino.
Anche se so che non sarà così, mi piacerebbe che l'Italia tornasse ad essere una comunità di destino: come ai tempi di Olivetti, Mattei, Gardini (anche) ed altri che non hanno avuto paura di farsi sentire quando era necessario. Come uno svizzero non farà mai.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Angelo - Luglio 11, 2015, 21:38:06 pm
Questa e' una tua rispettabilissima opinione, ma ovviamente l'opinione dei diretti interessati, cioe' Lombardi e Veneti, non ha diritto di esprimersi in un referendum, vero?
Cioe' solo la Grecia fa bene a fare i referendum, ma se lo chiedono Lombardi e Veneti di farlo allora fanno male.

Dal punto di vista cuturale, Napoli e' un gigante e la Lombardia un nano, visto che Napoli ha una tradizione linguistica, culinaria, musicale e perfino cinematografica che fa impallidire la monotona e sterile Lombardia.
Peccato che io come Lombardo senta quella tradizione, sia pure originale e affascinante, come lontanissima dal mio modo di pensare e di vivere. E peccato che io mi senta piu' vicino alla mentalita' svizzera; d'altro canto i Ticinesi sono etnicamente dei Lombardi Insubri, anche se fanno finta di non aver niente a che fare con gli italiani.

Francamente, quello che dici sulla Svizzera e' tutto sbagliato. La Svizzera andrebbe solo ammirata e presa come esempio e modello per tutta l'Italia.
La sua tradizione di stato formato per volonta' dei territori aderenti e di democrazia diretta e' quanto di meglio esista per organizzare uno stato e quanto di piu' aderente al concetto originario di democrazia, cosi' come lo inventarono i Greci.
Questa tradizione ha permesso, ad esempio, che la Svizzera fosse una degli ultimi stati a riconoscere il diritto di voto alle donne, e questo per me e' un pregio e non un difetto. Vuol dire che la Svizzera e' stata tra gli ultimi paesi a farsi corrompere dal vitus femminista.


Costituzione Italiana

Art. 5

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.




Sulla Svizzera ci sono aspetti positivi ed aspetti negativi. Io prenderei a modello l'Italia "BUONA" e cercherei di buttare nel cesso chi fa di tutto per renderla più brutta di quello che è. Teoricamente, essendo del Sud, provincia di Napoli per la precisione, dovrei essere favorevole a tutti questi "separatismi". Invece non sono per nulla favorevole. Bastano le autonomie regionali dato che già adesso troppi INTERESSI STRANIERI ci marciano e ci "LUCRANO"  SULLE DIVISIONI etnico culturali delle nazioni . Quindi, dividersi per far "mangiare" lo straniero non mi pare una cosa saggia. DIVIDERSI O MEGLIO ALLONTANARSI DALL'EUROPA CHE VUOLE IMPORRE TUTTO SECONDO REGOLE NON DEMOCRATICHE HA SENSO (MA SI DOVREBBE FARE CON MOLTA ATTENZIONE E PREPARAZIONE).
La Svizzera ha riconosciuto per ultima il diritto di voto alle donne? Non è una cosa di cui andare fieri. Le istanze femministe si combattono alla luce del sole, con la Logica ed altri VALORI cardine dell'Uomo. Escludere le donne dal voto ha dato alle donne femministe svizzere (e non solo) un assist (tra i tanti) per i piagnistei attuali sui quali far ricadere sto cazzo di perenne "debito morale" al quale tanti uomini "devono rispondere" e "pagare". IO NON PAGO UN BENEAMATO CAZZO. ANZI, SAREBBERO LE FEMMINISTE QUELLE CHE HANNO "IL DEBITO" NEI MIEI RIGUARDI. SONO LORO CHE BUTTANO MERDA SUL "MASCHIO BIANCO OCCIDENTALE" .
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 11, 2015, 22:17:50 pm
Attenzione, la Svizzera non è solo un caveau : ha importanti multinazionali quali Aventis ( farmaceutici ), Nestlè ( cibo ) , meccanica di precisione  e chimica. hanno il modello conferederale che funziona piuttosto bene .
Insomma, non è facile criticarla, tenendo conto della dimensione e del terrorio non ricchissimo
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 12, 2015, 00:43:17 am
Attenzione, la Svizzera non è solo un caveau : ha importanti multinazionali quali Aventis ( farmaceutici ), Nestlè ( cibo ) , meccanica di precisione  e chimica. hanno il modello conferederale che funziona piuttosto bene .
Insomma, non è facile criticarla, tenendo conto della dimensione e del terrorio non ricchissimo
Esatto: con territorio piccolo non si può fare più di tanto. So di Nestlè ecc. ma sono le casseforti a sostenere la Svizzera.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 12, 2015, 12:19:56 pm
http://www.miglioverde.eu/la-grecia-ovvero-loverture-della-tragedia-europea/

PAOLO SENSINI – “Ancora una volta le misure di salvataggio concordate con i creditori serviranno solo a tirare a campare perché l’insolvenza della Grecia è strutturale. Non solo, l’insolvenza è strutturale anche per Portogallo, Spagna, Italia e Francia: ognuno di questi paesi ha debiti insostenibili associati alla mancanza di crescita per finanziarli. Il default greco è dunque l’ouverture di un disastro che si sta svolgendo lentamente sotto i nostri occhi. Si allargherà a tutti i paesi della periferia dell’unione, i quali seguiranno i tre atti della tragedia greca: prima il default, poi lo sforzo disperato di restare nell’euro, infine la presa di coscienza finale dell’irrevocabilità dell’uscita. Non sappiamo quando questo accadrà, ma sarà l’occasione per riprendere in mano i propri destini”.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 12, 2015, 14:21:50 pm
http://www.miglioverde.eu/la-grecia-ovvero-loverture-della-tragedia-europea/

PAOLO SENSINI – Ancora una volta le misure di salvataggio concordate con i creditori serviranno solo a tirare a campare perché l’insolvenza della Grecia è strutturale. Non solo, l’insolvenza è strutturale anche per Portogallo, Spagna, Italia e Francia: ognuno di questi paesi ha debiti insostenibili associati alla mancanza di crescita per finanziarli. Il default greco è dunque l’ouverture di un disastro che si sta svolgendo lentamente sotto i nostri occhi.

... ecco, appunto... e "chi di dovere" lo sapeva bene anche alcuni lustri fa.  :shifty:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Frank - Luglio 12, 2015, 16:10:49 pm
http://www.miglioverde.eu/la-grecia-ovvero-loverture-della-tragedia-europea/

PAOLO SENSINI – “Ancora una volta le misure di salvataggio concordate con i creditori serviranno solo a tirare a campare perché l’insolvenza della Grecia è strutturale. Non solo, l’insolvenza è strutturale anche per Portogallo, Spagna, Italia e Francia: ognuno di questi paesi ha debiti insostenibili associati alla mancanza di crescita per finanziarli. Il default greco è dunque l’ouverture di un disastro che si sta svolgendo lentamente sotto i nostri occhi. Si allargherà a tutti i paesi della periferia dell’unione, i quali seguiranno i tre atti della tragedia greca: prima il default, poi lo sforzo disperato di restare nell’euro, infine la presa di coscienza finale dell’irrevocabilità dell’uscita. Non sappiamo quando questo accadrà, ma sarà l’occasione per riprendere in mano i propri destini”.

Cosa ne pensi di questo articolo ?

http://www.linterferenza.info/attpol/debito-di-stato-e-classi-sociali-il-caso-greco/
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 12, 2015, 17:24:44 pm
però, il fatto è che Tsipras, dopo tante sceneggiate, non ci pensa per niente ad uscire dall' €.
Ha solo chiesto altri soldi e probabilmente, glieli daranno.
I tedeschi fanno la faccia cattiva, ma ala fine, molleranno.
E non credo che i greci  manderanno a lavorare le statali
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 12, 2015, 17:27:42 pm
Cosa ne pensi di questo articolo ?

http://www.linterferenza.info/attpol/debito-di-stato-e-classi-sociali-il-caso-greco/

intanto te lo dico io :  basta questa frase

Citazione
Né si riflette abbastanza sul fatto che quando le banche concedono prestiti non è per aiutare i bisognosi,
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 12, 2015, 18:59:40 pm
Cosa ne pensi di questo articolo ?

http://www.linterferenza.info/attpol/debito-di-stato-e-classi-sociali-il-caso-greco/
E' chiaro che non sono i lavoratori a indebitarsi, ma una élite parassitaria. Né a beneficiare del credito, che serve ormai da tempo solo a pagare interessi, in una piramide che si risolverebbe solo col default almeno parziale. Non è un'opinione, è una legge economica: il credito selvaggio produce crisi economiche che obbligano al default.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 12, 2015, 23:03:38 pm
stando così le cose  non so fino a che punto potrà reggere l'isola svizzera nel mare UE, a meno che di accettarne i regolamenti. e mi pare che le ultime svalutazioni del franco svizzero risentono delle onde del mare UE.
Il franco svizzero non e' una moneta che svaluta, visto che l'economia svizzera e' solidissima.

Piuttosto, ha una tendenza costante a rivalutarsi, e il problema della banca centrale elvetica e' quello di non farlo rivalutare troppo.
Nonostante gli sforzi, pero', non si e' potuta evitare l'ultima rivalutazione che ha portato il franco quasi alla parita con l'euro, gonfiando ulteriormente il gia' altissimo potere d'acquisto degli svizzeri, i quali ci credo che stanno bene in Italia, visto che con la moneta che hanno in tasca per  loro l'Italia e' un paese dai prezzi stracciati.



se mi  permetti l'analogia, lo Stato Italiano è stato il risultatodi una riproduzione dell'UE in piccolo ma tramite  la foza dell'esercito sabaudo. Tanti staterelli, tante monete, tante legislazione............ puff ... uno di tutto!
Concordo, lo Stato Italiano e' nato da un chiaro disegno massonico e contro il volere delle popolazioni interessate.
Ed e' stata necessaria una poderosa repressione militare per assoggettare i territori conquistati:

https://it.wikipedia.org/wiki/Brigantaggio_postunitario_italiano#La_legge_Pica_e_la_repressione_.281863-1865.29
A cavallo degli anni 1862-1864 le truppe dedicate alla repressione vennero aumentate sino a 105.000 soldati, circa i due quinti delle forze armate italiane del tempo
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 12, 2015, 23:11:41 pm
Attenzione, la Svizzera non è solo un caveau : ha importanti multinazionali quali Aventis ( farmaceutici ), Nestlè ( cibo ) , meccanica di precisione  e chimica. hanno il modello conferederale che funziona piuttosto bene .
Insomma, non è facile criticarla, tenendo conto della dimensione e del terrorio non ricchissimo
Ma poi qui siamo alle comiche: si critica da mane a sera la UE come organismo antidemocratico in mano a banchieri e lobby femministe, e poi non si apprezza uno dei pochi paesi europei che non e' mai voluto entrare nell'Unione.

E, colmo dei colmi, si postano articoli dove si dice che l'Italia e' sostanzialmente insolvente e va incontro allo stesso destino della Grecia, e poi si sostiene che uno svizzero dovrebbe invidiare l'Italia? LOL un paese in bancarotta in base alle tesi suddette.

Certamente, se avessi un figlio, starei molto piu' tranquillo se vivessi in Ticino piuttosto che in Italia, visto che l'Italia e' fallita o in procinto di fallire per stessa ammissione di chi critica la Svizzera :w00t:
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 12, 2015, 23:16:47 pm
Le critiche alla Svizzera riguardano altri aspetti, nemmeno il Congo è mai entrato nell'Unione e la Svezia ha un'amministrazione più efficiente della nostra. Ma, come si sa, nessuno ci andrebbe ad abitare.
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Red- - Luglio 13, 2015, 14:09:36 pm
Vendesi Grecia a prezzi di saldo

Diversi anni fa visitai un pezzo di Grecia, durante le vacanze estive, il ricordo è di spiagge molto belle, baie incatevoli e acque cristalline. La gente del posto spesso conosceva l'italiano, retaggio questo della seconda GM, quando l'Italia la invase.
Ci diceva la Guida che non di rado stranieri molto danarosi tentavano di comprare questa o quella spiaggetta o isoletta, ma i comuni rispondevano sempre di no.
Oggi evidentemente è tutto cambiato ed  è presumibile che i greci, pur di far cassa, siano disposti a vendere un pò di tutto a prezzi stracciati. Basta avere i soldi. E chi ha più soldi, oggi, in Europa?

http://www.etalia.net/articles/accbd804f-557b-4383-a9d9-580bedf48e1e
_________________________________________________ ______________________________________
(http://www.isoladirodivacanze.com/public/upload/QUINN1.jpg)
La baia "Antony Quinn", così chiamata perchè particolarmente amata dal famoso attore, che la aquistò, ma fu poi costretto a restituirla.

Oggi i tedeschi comprano la Grecia, domani l'Italia?
Titolo: Re:L'Europa s'incrina: la Grecia chiuderà le Banche nel fallout dell’insolvenza
Inserito da: Vicus - Luglio 13, 2015, 14:14:41 pm
http://www.maurizioblondet.it/leuro-si-spacca-ecco-come-farlo-e-non-faranno/

Per decenni, davanti ad una nuova crisi europoide, ci hanno sgonfiato i marroni sentenziando: “Ci vuole più Europa, non   meno Europa” . Ci vuole il “federalismo”. Trafsormare l’euro in una vera moneta, con una fiscalità unitaria europea, eccetera eccetera.
In questi giorni, costoro ci hanno spiegato mille volte che se il Kentuscky entra in crisi, non è che viene cacciato dall’area dollaro;   lo stato federale   mette a contribuzione la California. E’ una unità di trasferimento, l’area dollaro, ciò che l’euro non è.
Benissimo e verissimo. Jacque Sapir evoca in un suo bell’articolo quello che i “federalisti” del “Più Europa” non dicono mai: quanto costerebbe alla Germania aderire a questa unità di trasferimenti – perché inutile dire che sarebbe dalla Germania, in surplus, che dovrebbero partire i flussi verso i paesi in deficit, Spagna, Italia, Portogallo, Grecia.   Il calcolo l’ha fatto lui stesso ( Sapir J., « Le coût du fédéralisme dans la zone Euro », note publiée sur le carnet RussEurope, 10 novembre 2012,http://russeurope.hypotheses.org/453) ed anche se i dati sono del 2012, dicono quel che basta.
 “Tra l’85 e il 90% sarebbe fornito dalla Germania. Ciò avrebbe significato un prelievo della ricchezza prodotta in Germania sull’8-9% del Pil ogni anno, anzi sul 12 secondo un’altra fonte
E’ ovvio che un tal salasso distruggerebbe l’economia germanica. Non è solo che Berlino non vuole che l’euro sia una vera moneta   come il dollaro; non può. Non può permetterselo.

Un poker dove barano tutti
Ma ancor più disonesti i governi come   la super-indebitata Italia: che   sono entrati in un’euro che non è una vera moneta, con la intenzione inconfessata (ma fin troppo chiara a Berlino) che un giorno l’eucrazia, a forza di regolamenti, fatti compiuti e normative avrebbero realizzato “il federalismo” , e costretto la Germania, in qualche inimmaginabile modo, a coprire la nostra nota-spese.   Secondo me è a causa questo retro-pensiero furbesco (e da mendicante stupido) che l’Italia, paese fondatore e terza potenza industriale, ha accettato via via sempre più abusi della “costruzione europea”, direttive sempre più cervellotiche, perdite di sovranità sempre più irreparabili cedute alle burocrazie più irresponsabili. Ma che importa? Siccome siamo così tanto indebitati, dobbiamo scodinzolare e vedrai che, quando i mercati ci aggrediscono chiedendo interessi enormi per i nostr Bot e Btp, la Germania, Bruxelles, Francoforte “ci aiutano”: Stiamo o no andando verso “più Europa?”. Ci leghiamo mani e piedi al “progetto”; ci facciamo mettere i ceppi a piedi, poi le manette, poi il collo nel cappio. Per fortuna ci hanno lasciata libera la coda, per scodinzolare. Quando hanno voluto loro, ci siamo presi Monti, poi Letta, poi Renzi. Abbiamo accettato le lezioncine, le male parole. Abbiamo accettato le cure di austerità.
L’effetto è stato che la divergenza fraGermania e paesi “colpevoli” invece di ridursi, è aumentata
; sempre più divaricata, quanto più sono stati applicati programmi di austerità più violenti. Ma il peggio è stato questo: le austerità “esasperano le popolazioni, alzano quelle dei paesi con meno problemi contro quelle dei paesi che soffrono di più.   Altro che essere un fattore di unità e solidarietà! L’euro scatena gli egoismi degli uni e degli altri e fa’ crescre le tensioni politiche in seno all’Unione.   L’euro stesso, per la sua stessa esistenza, è la fonte della crisi”.
Sulla crisi greca, Dijsselbloem (il capo dell’eurogruppo) e Juncker hanno mostrato apertamente “il profndo spirito antidemocratico che domina nelle istituzioni della UE”. Sapir non dimentica Barroso (e Van Rompuy) “Le cui pratiche hanno largamente contribuito alla perdita di credibilità della istituzione”. A cita un sondaggio del novembre 2012, dove s’è scoperto che le persone che non hanno fiducia nell’Unione sono il 42% in Polonia, il 53% in Italia, il 56 in Francia, il 59% in Germania, ed il 72% in Spagna…

Agire subito
Proprio per salvare l’Europa “bisogna ammettere che l’Euro non è sostenibile. e cambiare il quadro attuale, passare al “federalismo” invocato dai veri credenti, è impossibile. Bisogna tirarne le conseguenze e procedere ad uno smntaggio coordinato della zona euro. Riflettiamoci bene: proprio lo smontaggio, se realizzato in modo coordinato, sarà un atto di unità”.
Ma il vero ostacolo, inquietante, è che per molti dirigenti dei paesi della UE “l’euro è un feticcio, un nuovo idolo. Non uno strumento ma una religione, coi suoi grandi sacerdoti e le sue scomuniche”. Sicché ci si sta avviando al Grexit, la scomunica “che è un atto inaudito di violenza” ma peggio, di cui il mondo intero capirà che è solo l’inizio di un processo.   Espulsa la Grecia, gli sguardi si poseranno sul propssimo, e poi sul successivo. La conclusione sarà la fine della zona euro in una gehenna di insulti, litigi e recriminazioni reciproche, di cui le ultime riunioni dell’Eurogruppo sono state un esempio” iniziale.
 “I tedeschi torturano i  greci perché gli italiani ne sentano le grida”,  titola Charles Gave, dello Institut des libertées.