Forum sulla Questione Maschile
In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Topic aperto da: Massimo - Gennaio 11, 2016, 14:15:28 pm
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Pare oramai che sia accertato: i fatti di Colonia sono il risultato di un piano orchestrato da tempo e che è stato attuato con la
parola d'ordine: "Taharrush Gamea" cioè molestate le donne bianche occidentali e fate loro quello che vi piace. Detto, fatto.
E si è scelta l'occasione ideale: i festeggiamenti di capodanno, quando la gazzarra è generale, i controlli sono al minimo e la
polizia è sotto organico. Tutto ciò non è stato "ovviamente" previsto dal multiculturalismo dominante e dagli interessi che lo
alimentano, cioè quelli della finanza globale, delle banche e della grande industria che premono a favore dell'immigrazione incontrollata perchè per queste forze è un enorme business. Le stesse forze che alimentano da decenni la campagna contro la
figura maschile e paterna nella famiglia e nella società per la disgregazione delle stesse, sia chiaro. E veniamo adesso al punto
cruciale e fondamentale: davvero si poteva pensare che la campagna antimaschile che imperversa in Occidente sarebbe stata
priva di conseguenze e non avrebbe creato resistenze? E davvero si poteva credere che nessuno avrebbe reagito a tutto ciò?
Si pensava: ma i maschi occidentali sono oramai dei poveri coglioni, oppressi dai sensi di colpa che sono stati instillati a dovere
dalla cultura dominante e desiderosi solamente di accattivarsi il favore delle donne in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo.
Che opposizione potranno mai organizzare questi citrulli in "crisi di identità"? Bene, adesso ci ha pensato qualcun altro:
i tanti immigrati islamici e non che non solo non si vergognano di essere maschi, non solo sono fieri di esserlo, ma non si
vergognano neppure di molestare le donne. Pur nella loro rozzezza, hanno capito che il femminismo e la libertà delle donne
che in Occidente molte usano alla cazzo è il grimaldello attivato dall'Occidente per scardinare la loro famiglia, la loro società,
i loro valori, le loro certezze, il loro mondo e i loro punti di riferimento. E reagiscono colpendo il mondo occidentale nel suo
punto delicato, laddove cioè fa più male: l'integrità FISICA delle donne occidentali. Tra l'altro le reazioni sguaiate dei tanti
"opinionisti" occidentali ("Le donne non si toccano"; "la libertà della donna è il fondamento della civiltà occidentale"; "le donne devono poter andare dove vogliono e vestite come vogliono") dimostrano che questi aggressori hanno visto giusto:
hanno capito che la donna in Occidente ha preso il posto di Dio. Colpendo lei, si colpisce al cuore l'Occidente che da anni fa
la guerra e porta la guerra (sia pure per interposa persona e nazione) ai paesi islamici cercando di snaturarne la cultura.
Tu attacchi i miei valori? E io attacco i tuoi! Adesso ci rendiamo tutti conto quale enorme idiozia sia stata commessa con
l'attacco alla figura maschile: le donne occidentali, terrorizzate, si sono scoperte deboli, fragili, indifese e hanno cercato
subito l'aiuto dei poliziotti, dello stato, dei maschi, delle istituzioni maschili. Di tutto ciò che hanno criticato, deriso e vilipeso
fino a poco tempo fa. Risuonato solo sulla piazza di Tahir in Egitto, il grido "Taharrush Gamea", molestate le donne, adesso
lo sentono con orrore proclamare anche qui in Occidente. E ne sono terrorizzate. E' il caso di dire che chi semina vento, poi
raccoglie tempesta. La campagna antimaschile ha dato i suoi frutti. Ma assai diversi da quelli che le femministe auspicavano.
Sarebbe il caso di dire alle citrulle: "Vedete quello che avete combinato? Vedete quello che vi aspetta se non la piantate di rompere i coglioni? Vedete quanto le donne, anche in Occidente, sanno ora fare a meno dei loro uomini? A forza continuare a dire che
gli uomini adesso sono diventati inutili molti qui in Occidente si comporteranno davvero come tali e invece di soccorrervi vi
diranno, come quel poliziotto tedesco. "Abbiamo altro da fare". Non siete il "vero sesso forte"? E da quanto in qua il "vero
sesso forte si fa difendere dal "vero sesso debole"? Mi sbaglierò. Ma ho l'impressione che siamo solo all'inizio. La campagna
antimaschile il femminismo se la dovrà tra poco rimangiare con gli interessi. Il momento della resa dei conti è oramai vicino.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
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Pare oramai che sia accertato: i fatti di Colonia sono il risultato di un piano orchestrato da tempo e che è stato attuato con la
parola d'ordine: "Taharrush Gamea" cioè molestate le donne bianche occidentali e fate loro quello che vi piace. Detto, fatto.
E si è scelta l'occasione ideale: i festeggiamenti di capodanno, quando la gazzarra è generale, i controlli sono al minimo e la
polizia è sotto organico. Tutto ciò non è stato "ovviamente" previsto dal multiculturalismo dominante e dagli interessi che lo
alimentano, cioè quelli della finanza globale, delle banche e della grande industria che premono a favore dell'immigrazione incontrollata perchè per queste forze è un enorme business. Le stesse forze che alimentano da decenni la campagna contro la
figura maschile e paterna nella famiglia e nella società per la disgregazione delle stesse, sia chiaro. E veniamo adesso al punto
cruciale e fondamentale: davvero si poteva pensare che la campagna antimaschile che imperversa in Occidente sarebbe stata
priva di conseguenze e non avrebbe creato resistenze? E davvero si poteva credere che nessuno avrebbe reagito a tutto ciò?
Si pensava: ma i maschi occidentali sono oramai dei poveri coglioni, oppressi dai sensi di colpa che sono stati instillati a dovere
dalla cultura dominante e desiderosi solamente di accattivarsi il favore delle donne in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo.
Che opposizione potranno mai organizzare questi citrulli in "crisi di identità"? Bene, adesso ci ha pensato qualcun altro:
i tanti immigrati islamici e non che non solo non si vergognano di essere maschi, non solo sono fieri di esserlo, ma non si
vergognano neppure di molestare le donne. Pur nella loro rozzezza, hanno capito che il femminismo e la libertà delle donne
che in Occidente molte usano alla cazzo è il grimaldello attivato dall'Occidente per scardinare la loro famiglia, la loro società,
i loro valori, le loro certezze, il loro mondo e i loro punti di riferimento. E reagiscono colpendo il mondo occidentale nel suo
punto delicato, laddove cioè fa più male: l'integrità FISICA delle donne occidentali. Tra l'altro le reazioni sguaiate dei tanti
"opinionisti" occidentali ("Le donne non si toccano"; "la libertà della donna è il fondamento della civiltà occidentale"; "le donne devono poter andare dove vogliono e vestite come vogliono") dimostrano che questi aggressori hanno visto giusto:
hanno capito che la donna in Occidente ha preso il posto di Dio. Colpendo lei, si colpisce al cuore l'Occidente che da anni fa
la guerra e porta la guerra (sia pure per interposa persona e nazione) ai paesi islamici cercando di snaturarne la cultura.
Tu attacchi i miei valori? E io attacco i tuoi! Adesso ci rendiamo tutti conto quale enorme idiozia sia stata commessa con
l'attacco alla figura maschile: le donne occidentali, terrorizzate, si sono scoperte deboli, fragili, indifese e hanno cercato
subito l'aiuto dei poliziotti, dello stato, dei maschi, delle istituzioni maschili. Di tutto ciò che hanno criticato, deriso e vilipeso
fino a poco tempo fa. Risuonato solo sulla piazza di Tahir in Egitto, il grido "Taharrush Gamea", molestate le donne, adesso
lo sentono con orrore proclamare anche qui in Occidente. E ne sono terrorizzate. E' il caso di dire che chi semina vento, poi
raccoglie tempesta. La campagna antimaschile ha dato i suoi frutti. Ma assai diversi da quelli che le femministe auspicavano.
Sarebbe il caso di dire alle citrulle: "Vedete quello che avete combinato? Vedete quello che vi aspetta se non la piantate di rompere i coglioni? Vedete quanto le donne, anche in Occidente, sanno ora fare a meno dei loro uomini? A forza continuare a dire che
gli uomini adesso sono diventati inutili molti qui in Occidente si comporteranno davvero come tali e invece di soccorrervi vi
diranno, come quel poliziotto tedesco. "Abbiamo altro da fare". Non siete il "vero sesso forte"? E da quanto in qua il "vero
sesso forte si fa difendere dal "vero sesso debole"? Mi sbaglierò. Ma ho l'impressione che siamo solo all'inizio. La campagna
antimaschile il femminismo se la dovrà tra poco rimangiare con gli interessi. Il momento della resa dei conti è oramai vicino.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Massimo, quoto al cento per cento.
E, come hai detto giustamente, siamo solo all'inizio: le citrulle, come le hai correttamente definite, si stanno accorgendo dell'errore commesso, ma ormai è tardi, ci sarebbe voluta un po' di umiltà un po' prima.
E credo anche che la la risposta del poliziotto tedesco "abbiamo altro da fare" sintetizzi molto bene la realtà nella scala delle priorità: se la società è minacciata da terroristi con Khalashnikov e cinture esplosive, che importanza avrà mai una palpata di natiche? Sarebbe come lamentarsi per il colore delle tendine nelle cabine del Titanic che affonda. :lol:Come dicevano i latini: Primum vivere, deinde... :doh:
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Come dicevano i latini: Primum vivere, deinde... :doh:
deinde philosophari.....atque advocare foeminas (difendere le donne)....aggiungo io. Come difatti sta accadendo.
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ma sì:
gli uomini sono colpevoli perchè immigrati uomini hanno violato la maestà femminile
gli uomini sono colpevoli perchè gli uomini occidentali non hanno difeso le donne molestate
:ohmy:
adesso però aspettiamo di sapere se le donne vogliono essere difese o se ritengono di essere autosufficenti :hmm:
oltretutto è presumibile che il problema sia solo agli inizi: da un lato perchè ovviamente gli immigrati sono tendenzialmente sempre uomini e giovani (all'inizio del secolo scorso in Argentina c'erano dieci uomini ogni femmina)
poi perchè per ragioni varie e complesse ci sono aree del mondo dove c'è una grave carenza di femmine (tra India e Cina sembra che siano "sparite" 100 milioni di donne)
non sono notizie da festeggiare, ma di cui tenere conto
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adesso però aspettiamo di sapere se le donne vogliono essere difese o se ritengono di essere autosufficenti :hmm:
Sono d'accordo: o l'una o l'altra! Tertium non datur (visto che l'abbiamo messa sui detti latini).
Per il resto è vero, non c'è niente da festeggiare, come non c'è nulla da festeggiare ogni volta che viene attaccata la figura dell'uomo e padre: la società occidentale sta andando in rovina e, come ha detto qualcuno in questo forum, non sarà un bello spettacolo :sick:
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Questi attacchi potrebbero essere l'inizio (o la prova generale) dello scontro di civiltà tanto accarezzato dai poteri forti, per dissolvere le strutture socio-istituzionali e ridisegnare la mappa d'Europa creando Stati etnici nel cuore del continente.
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Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lordine-agli-immigrati-sul-web-aggredite-donne-bianche-1212070.html
L'ordine agli immigrati sul web "Aggredite le donne bianche"
Sarebbe questo il messaggio che ha dato il via alla notte da incubo di Colonia. L'ipotesi: attacco coordinato
Mario Valenza - Lun, 11/01/2016 - 13:00
"Molesta e aggredisci la donna bianca, usala come vuoi". Sarebbe questo il terribile messaggio che ha dato il via alla notte da incubo di Colonia.
Un ordine rivolto agli islamici di tutta Europa, che a Capodanno avrebbero dovuto vendicarsi contro la "donna bianca", appunto. "A Capodanno - continuava il raccapricciante messaggio - attuate il Taharrush gamea ovunque in Europa, assaltate le loro donne, fate vedere chi siamo".
"Taharrush Gamea", significa molestare e aggredire le donne in strada, con l'obiettivo di mostrare il predominio dei maschi. A quanto pare, secondo le indagini condotte dalla polizia tedesca, il mondo islamico si sarebbe organizzato online per sferrare l'attacco di Capodanno, sfociato poi nelle molestie di massa a Colonia. Di fatto gli agenti hanno un dato senso più compiuto alle parole del ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, che ha subito parlato di "un'azione organizzata e coordinata". Secondo le indagini sarebbero stati mandati e-mail, sms e messaggi criptati, sia in arabo sia in inglese così come in tedesco e in italiano, ai residenti di origine araba nel Vecchio Continente. Una chiamata alle armi del mondo islamico per umiliare le nostre donne. Interpellati da Repubblica, i responsabili del ministero dell'Interno tedesco e del Bka (l'equivalente della Fbi) non hanno smentito la ricostruzione: "Indaghiamo su tutte le piste, senza escludere nulla, tanto meno il fatto che l'appello alle aggressioni sessuali di massa sia stato una trappola diffusa online dall'ultradestra xenofoba o neonazista contro i migranti".
Il ministro dell'Interno tedesco, Thomas de Maizière, fedelissimo di Angela Merkel, non usa giri di parole: "È una nuova dimensione del crimine. È chiaro che tutto è stato preordinato e organizzato". L'ultima sfida degli islamici in Europa, insomma, è il "Taharrush gamea". "La maggior parte degli indagati e dei sospetti - spiegano gli agenti tedeschi - non sono migranti dell'ultima ora: da Colonia a Stoccarda, da Halsinki a Zurigo, gli assalti erano troppo precisi. Mostrano conoscenza da guerriglia urbana delle città in cui sono avvenuti". Intanto dalle indagini sulla notte di San Silvestro finora non risulta che gli attacchi alle donne a Colonia siano stati "organizzati o guidati", ha fatto sapere la polzia locale in un rapporto. La polizia locale indaga su 19 sospetti: 10 sono richiedenti asilo, 9 sono presunti clandestini.
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ho letto che a Colonia sarebbe stata organizzata una manifestazione di protesta nella quale una qualche pinco pallina avrebbe manifestato nuda, per dire che ha il diritto di non essere molestata anche se è nuda
bon, non so se sia vero e non mi interessa, di certo è comunque coerente con la paranoia femminista: il corpo è mio e lo gestisco io
è da anni che litigo dal vivo e sul web dicendo che il vestito non è un piacere personale ma una forma di comunicazione. Ci sono villaggi (o c'erano) nei quali era cattivo gusto andare in giro portando altro che una cintura attorno ai fianchi, ma uscire senza quella cintura era inaccettabile. Nella terra del fuoco prima che arrivassero i missionari, gli indigeni erano vestiti di ... grasso, e stavano benissimo. I missionari li hanno vestiti e lavati all'occidentale e sono morti di freddo! Ci sono ramificazioni ebraiche per le quali le donne non possono mostrare i capelli, poichè non vogliono confondersi con le islamiche anzichè il velo indossano parrucche, ma non uscirebbero mai di casa a capo scoperto.
Tutto sommato a me fa piacere quello che è successo a Colonia: cara donna, se il tuo vestito mi fa pensare che tu sia una puttana, io penso che tu sia una puttana, e di conseguenza ti tratto.
Se non lo sei, me lo devi dire. E il modo in cui me lo puoi dire, è il tuo modo di vestire. Punto!
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ho letto che a Colonia sarebbe stata organizzata una manifestazione di protesta nella quale una qualche pinco pallina avrebbe manifestato nuda, per dire che ha il diritto di non essere molestata anche se è nuda
bon, non so se sia vero e non mi interessa, di certo è comunque coerente con la paranoia femminista.
Tutto sommato a me fa piacere quello che è successo a Colonia: cara donna, se il tuo vestito mi fa pensare che tu sia una puttana, io penso che tu sia una puttana, e di conseguenza ti tratto.
Se non lo sei, me lo devi dire. E il modo in cui me lo puoi dire, è il tuo modo di vestire. Punto!
Eccome se è accaduto: la "Pinco Pallina" è un'artista (tanto per cambiare) tedesca e si chiama Miro e si è esibita nuda (ogni
occasione è buona per farsi vedere nude). Verrebbe da chiedersi perchè non va in Siria o in Afghanistan o in Arabia Saudita
a farsi veder nuda (dove il clima è meno freddo) ma tant'è! Si sa che le femministe non brillano certo per coraggio fisico.
Comunque, ho trovato la foto e te la invio: buona visione!
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Eccome se è accaduto: la "Pinco Pallina" è un'artista (tanto per cambiare) tedesca e si chiama Miro e si è esibita nuda (ogni
occasione è buona per farsi vedere nude). Verrebbe da chiedersi perchè non va in Siria o in Afghanistan o in Arabia Saudita
a farsi veder nuda (dove il clima è meno freddo) ma tant'è! Si sa che le femministe non brillano certo per coraggio fisico.
Comunque, ho trovato la foto e te la invio: buona visione!
Sì, un'altra minorata mentale.
Verrebbe da chiedersi perchè non va in Siria o in Afghanistan o in Arabia Saudita
a farsi veder nuda (dove il clima è meno freddo) ma tant'è!
Me lo chiedo anch'io... :cool:
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ps: dall'urlo di Chen che terrorizza anche l'Occidente,
all'urlo che terrorizza le donne in Occidente... :lol:
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Ma come hai fatto a capire che mi sono ispirato a Bruce Lee? :D Boh!
Comunque dal confronto (sconfortante) tra questi due urli si capisce come siamo ridotti e quanto siamo caduti in basso! :doh:
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Ma come hai fatto a capire che mi sono ispirato a Bruce Lee? :D Boh!
Boh!, e chi lo sa ? :cool:
Comunque dal confronto (sconfortante) tra questi due urli si capisce come siamo ridotti e quanto siamo caduti in basso! :doh:
Dici bene: confronto sconfortante. :muro:
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Una volta tanto (e ci voleva il femminismo e i fatti di Colonia) siamo d'accordo. Forse ne valeva la pena.
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ho letto che a Colonia sarebbe stata organizzata una manifestazione di protesta nella quale una qualche pinco pallina avrebbe manifestato nuda, per dire che ha il diritto di non essere molestata anche se è nuda
bon, non so se sia vero e non mi interessa, di certo è comunque coerente con la paranoia femminista: il corpo è mio e lo gestisco io
è da anni che litigo dal vivo e sul web dicendo che il vestito non è un piacere personale ma una forma di comunicazione. Ci sono villaggi (o c'erano) nei quali era cattivo gusto andare in giro portando altro che una cintura attorno ai fianchi, ma uscire senza quella cintura era inaccettabile. Nella terra del fuoco prima che arrivassero i missionari, gli indigeni erano vestiti di ... grasso, e stavano benissimo. I missionari li hanno vestiti e lavati all'occidentale e sono morti di freddo! Ci sono ramificazioni ebraiche per le quali le donne non possono mostrare i capelli, poichè non vogliono confondersi con le islamiche anzichè il velo indossano parrucche, ma non uscirebbero mai di casa a capo scoperto.
Tutto sommato a me fa piacere quello che è successo a Colonia: cara donna, se il tuo vestito mi fa pensare che tu sia una puttana, io penso che tu sia una puttana, e di conseguenza ti tratto.
Se non lo sei, me lo devi dire. E il modo in cui me lo puoi dire, è il tuo modo di vestire. Punto!
L'avevo messo sul thread dei buoni motivi per spogliarsi.
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L'avevo messo sul thread dei buoni motivi per spogliarsi.
Repetita iuvant! E dagli con il latino :D
(Oramai su questo thread abbiamo preso questa piega)
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Quando c'è di mezzo l'islam, le "lupe" occidentali si trasformano subito in tenere agnelline da latte, oggi come in passato... :cool2:
http://www.ilgiornale.it/news/milano/i-miracoli-dellislam-spariti-femministe-atei-e-indignados-830601.html
I miracoli dell'Islam: spariti femministe, atei e indignados
È miracoloso scoprire che il raduno di migliaia di islamici all’Arena di Milano non ha scatenato le stesse reazioni provocate dal raduno cattolico con il Papa di maggio
Massimo M. Veronese - Dom, 19/08/2012 - 18:30
È miracoloso scoprire che il raduno di migliaia di islamici all’Arena di Milano non ha scatenato le stesse reazioni provocate dal raduno cattolico con il Papa di maggio: nessuna vignetta ironica, nessuna protesta contro l’oscurantismo religioso, nessuna lamentela per il traffico, nessuna polemica sui costi, nessun presidio laico e anticlericale, nessuna bestemmia scritta sui muri, nessuna manifestazione femminista, nessuna reazione dell’Unione Atei Agnostici Razionalisti, nessuna esibizione di Soggettività Lesbica, nessun intervento del Collettivo MaleFiche, nessuna catena su facebook, nessun indignados in marcia (questo in realtà era successo in Spagna e giù botte ai Papa Boys), nessun anatema dai bloggers, nessuna interrogazione parlamentare, nessuno che ha chiesto di dare invece i soldi ai terremotati, nessuna copertina del Vernacoliere, nessun escremento lanciato per fare spettacolo sul volto del Profeta, nessun wikileaks sulla Mecca, nessuna contestazione contro chi non ammette le coppie di fatto, l’aborto, i matrimoni omo, nessuna maglietta degli Iron Maiden, neanche un bambino di Satana, un tifoso del Diavolo, una Pussy Riot qualsiasi, un nipote di Van Gogh, un imam pedofilo, una mostra blasfema ma dall’alto e nobile valore artistico: eppure, quando si dice l’integrazione tra i popoli, le persone e i sessi, forse per la prima volta dopo duecento anni all’Arena le donne sono entrate separate dagli uomini...
Che sia tornato il sacrosanto rispetto per le religione? O è la sgaggia degli eroi?
Questo tanto per rammentare come quelli tra i due sessi, e gli umani in generale, siano anzitutto rapporti di forza.
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La paura fa 90, caro Frank! Gli slamici hanno il merito (dal mio punto di vista personale) di verificare se le donne cuor di leonesse
quando non c'è da rischiare nulla, lo sono altrettanto quando c'è da rischiare la pelle. Ovviamente, se dipendesse da noi uomini
occidentali non lo si saprebbe mai, visto che non le mettiamo mai alla prova. Gli islamici invece sì e quello che hanno scoperto e
che noi abbiamo scoperto grazie a loro è che quando devono LORO rischiare la pelle cuor di leonesse lo sono molto meno. Anzi,
non lo sono affatto. Dal Capodanno di quest'anno gli islamici possono tranquillamente fare i loro raduni senza timore di subire
alcuna contestazione. Tanto meno, da parte del femministume vario ed assortito e del suo ampio zerbinume vario ed assortito.
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Be', i cosiddetti "vecchi" della QM lo avevano già intuito anni fa... :cool:
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=7758834
Non condivido questa affermazione,
Di questo passo l'Europa sarà totalmente islamizzata entro il 2100.
ma che l'islam sia più potente del femminismo è indubbio.
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Non condivido questa affermazione, ma che l'islam sia più potente del femminismo è indubbio.
Non é un caso infatti che le societá piú potenti siano quelle islamiche* e quelle dell'europa orientale ; non tutte , ma in particolare Russia, Polonia ed Ungheria .
Nemmeno io credo alla tesi dello "scontro di civiltá" , cara ai neocons (i quali devono pur giustificar ele loro guerre di interessi economici), ma credo al cosiddetto "piano kalergi ed al cancro del mondialismo . Non é un caso che le femministe siano contemporaneamente mondialiste .
*chiaramente io apprezzo societá islamiche come Siria, Libano ed Iran. Non l'arabia saudita , per esempio .
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Chiarisco subito . Odio ogni tipo di strumentalizzazione, tipica dei neocons e della sinistra europea . Ma nemmeno sono il tipico italiano che disprezza la sua nazione perché tutti sono meglio dell'italia .
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Quasi quasi è un bene che l'Italia faccia schifo anche agli immigrati, invece. Che vadano tutti nel Nord Europa: tra l'altro sono i
paesi dove il femminismo è più potente. Così, non trovandolo negli uomini castrati ed imbelli di laggiù, disposti persino a pisciare
seduti sul water pur di far contente le femministe, il pane per i suoi denti lo potrà trovare negli immigrati islamici. E sarà un pane
ben duro da masticare e da digerire. Il grido "taharrush gamea" ben presto lo si sentirà ed acquisterà un ben sinistro significato
e susciterà emozioni di paura mai provate prima da donne e femministe nordiche anche laggiù.
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Che vadano tutti nel Nord Europa: tra l'altro sono i
paesi dove il femminismo è più potente. Così, non trovandolo negli uomini castrati ed imbelli di laggiù, disposti persino a pisciare
seduti sul water pur di far contente le femministe, il pane per i suoi denti lo potrà trovare negli immigrati islamici. E sarà un pane
ben duro da masticare e da digerire.
http://27esimaora.corriere.it/articolo/troppo-molestie-e-la-sveziarinuncia-ai-bagni-nudi-insieme/
Erano il tempio tradizionale della Svezia sportiva e «liberal». Simbolo di libertà e parità. Ora le donne da una parte e gli uomini dall’altra. Non era mai avvenuto prima
Troppe molestie: e la Svezia
rinuncia ai bagni nudi insieme
di Luigi Offeddu
«Piscina simpatica — scriveva uno dei suoi frequentatori, tale Olathilo Oxathy, solo due anni fa — e niente paura di restare nudi!». Ma una paura nuova sembra davvero comparsa all’Eriksdalsbladet di Stoccolma, il più grande centro acquatico della Svezia noto anche come «l’arena nazionale del nuoto», 27.500 metri quadrati e 5 enormi piscine, tempio tradizionale della Svezia sportiva e «liberal».
Molte donne hanno infatti denunciato un’ondata di pesanti molestie maschili nelle vasche Jacuzzi dove da sempre ci si rilassa insieme, fra le bollicine, senza distinzione di sesso. Così, la direzione degli impianti ha deciso: le aree Jacuzzi saranno separate, le donne da una parte e gli uomini dall’altra. Non era mai avvenuto prima. E questo ha fatto impressione, molta: la stessa direzione ha infatti spiegato che le denunce — il numero è tenuto segreto — si sono impennate in novembre e dicembre. Può essere ovviamente una coincidenza, ma qualcuno sui blog già rileva che in quel periodo la Svezia ha accolto il numero più alto di immigrati, quasi tutti musulmani. Da qui al paventare in buona o in cattiva fede un mini «caso Colonia», e cioè lo scontro fra i pregiudizi sulla donna attribuiti ai fedeli dell’Islam, e le tradizioni laiche del Nord europeo, il passo non è grandissimo. Così, la polemica si è accesa.
Vi sono svedesi, uomini e donne, ostili alla «segregazione» acquatica perché vista come un sintomo di nascente razzismo. Mentre altri considerano già allarmante la situazione della sicurezza. Né mancano musulmani che plaudono alla novità: loro, la segregazione, l’hanno già chiesta in passato, anche se per motivi ideologici e religiosi. Per ora, non esistono prove certe a favore dell’una o dell’altra tesi: nessun arresto in piscina, per intendersi, nessuna incriminazione con nome, cognome e nazionalità. Così i responsabili del centro hanno annunciato la loro decisione, ma anche lanciato una consultazione pubblica che dovrebbe durare fino alla primavera: dopo di che, la decisione potrà diventare operativa.
Ora c’è chi ricorda il 1990 quando i primi topless comparvero ufficialmente nelle piscine, pure fra qualche polemica: «Gli uomini sono liberi di mostrare i loro seni — si leggeva sui manifesti — perché le donne svedesi no?».
...
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c'è chi è confuso
11.01 | 19:39 Sharpe24
@flagship1 mi pare che fai parte di coloro che sono ancora convinti che i “profughi” che arrivano in Europa siano poveracci.
Quelli rimangono nei loro paesi perchè non hanno soldi per muoversi, chi arriva qua deve pagare migliaia di dollari per ogni membro della famiglia.
In Svezia poi non ci vanno per il sole, sai? Ricevono casa e un bel sussidio mensile senza lavorare, quindi eccome se ci vanno alle terme.
E le notizie se non sono pro profugo non vengono date di solito (Colonia docet, le autorità hanno nascosto tutto finchè potevano) quindi se filtra qualcosa contro di loro in genere è vero.
Sulla BBC oggi c’è un articolo al riguardo. In Svezia la polizia avrebbe coperte molestie simili a quelle di Colonia avvenute a un concerto da parte di centinaia di “profughi” e immigrati arabi. Un poliziotto dichiarava che tengono certe notizie nascoste per evitare di aiutare politicamente il partito dei Democratici Svedesi, l’equivalente locale della Lega. Bella democrazia no?
@Lettore_2546867 è vero che in Svezia il numero di stupri denunciati oggi è tra i più alti al mondo, ma in passato non era così, ha subito un impennata spaventosa nel corso degli ultimi 15 anni, da quando la Svezia è diventata multietnica.
Non nascondiamoci dalla realtà.
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è da anni che litigo dal vivo e sul web dicendo che il vestito non è un piacere personale ma una forma di comunicazione.
I missionari li hanno vestiti e lavati all'occidentale e sono morti di freddo!
In War and Peace in the Global Village (libro consigliatissimo, ricco di illustrazioni del grafico di Stanley Kubrick) si legge che il vestiario è un'arma.
Proprio a seguito del contatto di vari popoli con la cultura occidentale, è emerso che il vestiario è necessario nei popoli alfabetizzati poiché la lettura domanda molta energia al corpo (per questo ai convalescenti è vietato leggere).
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Pare oramai che sia accertato: i fatti di Colonia sono il risultato di un piano orchestrato da tempo e che è stato attuato con la
parola d'ordine: "Taharrush Gamea" cioè molestate le donne bianche occidentali e fate loro quello che vi piace. Detto, fatto.
E si è scelta l'occasione ideale: i festeggiamenti di capodanno, quando la gazzarra è generale, i controlli sono al minimo e la
polizia è sotto organico. Tutto ciò non è stato "ovviamente" previsto dal multiculturalismo dominante e dagli interessi che lo
alimentano, cioè quelli della finanza globale, delle banche e della grande industria che premono a favore dell'immigrazione incontrollata perchè per queste forze è un enorme business. Le stesse forze che alimentano da decenni la campagna contro la
figura maschile e paterna nella famiglia e nella società per la disgregazione delle stesse, sia chiaro. E veniamo adesso al punto
cruciale e fondamentale: davvero si poteva pensare che la campagna antimaschile che imperversa in Occidente sarebbe stata
priva di conseguenze e non avrebbe creato resistenze? E davvero si poteva credere che nessuno avrebbe reagito a tutto ciò?
Si pensava: ma i maschi occidentali sono oramai dei poveri coglioni, oppressi dai sensi di colpa che sono stati instillati a dovere
dalla cultura dominante e desiderosi solamente di accattivarsi il favore delle donne in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo.
Che opposizione potranno mai organizzare questi citrulli in "crisi di identità"? Bene, adesso ci ha pensato qualcun altro:
i tanti immigrati islamici e non che non solo non si vergognano di essere maschi, non solo sono fieri di esserlo, ma non si
vergognano neppure di molestare le donne. Pur nella loro rozzezza, hanno capito che il femminismo e la libertà delle donne
che in Occidente molte usano alla cazzo è il grimaldello attivato dall'Occidente per scardinare la loro famiglia, la loro società,
i loro valori, le loro certezze, il loro mondo e i loro punti di riferimento. E reagiscono colpendo il mondo occidentale nel suo
punto delicato, laddove cioè fa più male: l'integrità FISICA delle donne occidentali. Tra l'altro le reazioni sguaiate dei tanti
"opinionisti" occidentali ("Le donne non si toccano"; "la libertà della donna è il fondamento della civiltà occidentale"; "le donne devono poter andare dove vogliono e vestite come vogliono") dimostrano che questi aggressori hanno visto giusto:
hanno capito che la donna in Occidente ha preso il posto di Dio. Colpendo lei, si colpisce al cuore l'Occidente che da anni fa
la guerra e porta la guerra (sia pure per interposa persona e nazione) ai paesi islamici cercando di snaturarne la cultura.
Tu attacchi i miei valori? E io attacco i tuoi! Adesso ci rendiamo tutti conto quale enorme idiozia sia stata commessa con
l'attacco alla figura maschile: le donne occidentali, terrorizzate, si sono scoperte deboli, fragili, indifese e hanno cercato
subito l'aiuto dei poliziotti, dello stato, dei maschi, delle istituzioni maschili. Di tutto ciò che hanno criticato, deriso e vilipeso
fino a poco tempo fa. Risuonato solo sulla piazza di Tahir in Egitto, il grido "Taharrush Gamea", molestate le donne, adesso
lo sentono con orrore proclamare anche qui in Occidente. E ne sono terrorizzate. E' il caso di dire che chi semina vento, poi
raccoglie tempesta. La campagna antimaschile ha dato i suoi frutti. Ma assai diversi da quelli che le femministe auspicavano.
Sarebbe il caso di dire alle citrulle: "Vedete quello che avete combinato? Vedete quello che vi aspetta se non la piantate di rompere i coglioni? Vedete quanto le donne, anche in Occidente, sanno ora fare a meno dei loro uomini? A forza continuare a dire che
gli uomini adesso sono diventati inutili molti qui in Occidente si comporteranno davvero come tali e invece di soccorrervi vi
diranno, come quel poliziotto tedesco. "Abbiamo altro da fare". Non siete il "vero sesso forte"? E da quanto in qua il "vero
sesso forte si fa difendere dal "vero sesso debole"? Mi sbaglierò. Ma ho l'impressione che siamo solo all'inizio. La campagna
antimaschile il femminismo se la dovrà tra poco rimangiare con gli interessi. Il momento della resa dei conti è oramai vicino.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Bravo Massimo. Eccellente analisi. :drinks:
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Bravo Massimo. Eccellente analisi. :drinks:
Ti ringrazio moltissimo. Il tuo elogio giunge gradito, ma purtroppo è anche assai amaro. In questo senso: vorrei non dover ricevere simili riconoscimenti, ma recentemente la "civiltà occidentale" e le cazzate che combina me ne fornisce fin troppi di spunti per analisi "eccellenti".
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ecco il sesso forte femminista : notate l'espresione sottomessa .
Le piace
(http://s21.postimg.org/d8x02wo2v/Le_femministe_preferiscono_l_islam_830x462.jpg) (http://postimage.org/)
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Boldrini
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ecco il sesso forte femminista : notate l'espresione sottomessa .
Le piace
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Boldrini
Già, ma le femministe definiscono questo forum "estremista". Potenza della propaganda.
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Massimo : le donne occidentali, terrorizzate, si sono scoperte deboli, fragili, indifese e hanno cercato
subito l'aiuto dei poliziotti, dello stato, dei maschi, delle istituzioni maschili. Di tutto ciò che hanno criticato, deriso e vilipeso
fino a poco tempo fa.
Questa è la frase cruciale di tutto l'eccellente post, che secondo me merita di essere posto in evidenza.
I fatti di Colonia sotto stati silenziati dalle femministe per tanti motivi, ma il principale è questo :
da solo non possono fare nulla, devono essere difese dai maschi.
Anzi, le espressioni delle foto delle notre virago col velo , dimostrano che esse hanno bisogno di essere sottomesse.
Addirittura cercano la sottomissione, senza si sentono per quello che sono :
deboli, sole, insicure, ansiose, inadatte alle promesse e richiest che dovrebbero soddisfare.
Il velo è la loro autentica dimensione
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Già, ma le femministe definiscono questo forum "estremista". Potenza della propaganda.
certo, perchè ormai sono assuefatte al debole uomo occidentale.
Guarda le espressioni ,. Vicus, specie della Boldrini. Sono meglio di un trattato.
Sta ringraziando l'uomo che ha vicino per averla riportata alla sua vera e autentica dimensione.
Lei sente e sa che è quella , altro che gareggiare con l'uomo.
Con hli zerbini, non conm gli uomini.
Con gli aborti maschi che hanno scritto gli isterici articoli contro il maschilismo di chi se non prende il viagra non riesce ad avere neanche una erezione.
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Sì, queste immagini valgono mille parole. Ma se l'uomo occidentale si comporta da "musulmano", una come la Boldrini cosa fa?
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Sì, queste immagini valgono mille parole. Ma se l'uomo occidentale si comporta da "musulmano", una come la Boldrini cosa fa?
Strilla, urla e grida al maschilismo e alla misoginia...
Del resto, quando sei cresciuta disprezzando tutto ciò che fa parte del tuo Paese, della tua cultura, della tua storia, come puoi non disprezzare anche i tuoi connazionali di sesso maschile ?
Conseguenzialmente, come puoi portargli rispetto ?
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Strilla, urla e grida al maschilismo e alla misoginia...
ovvio, qui siamo in occidente, alias zerbinistan :cry:
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certo, perchè ormai sono assuefatte al debole uomo occidentale.
Guarda le espressioni ,. Vicus, specie della Boldrini. Sono meglio di un trattato.
Sta ringraziando l'uomo che ha vicino per averla riportata alla sua vera e autentica dimensione.
Lei sente e sa che è quella , altro che gareggiare con l'uomo.
Con hli zerbini, non conm gli uomini.
Con gli aborti maschi che hanno scritto gli isterici articoli contro il maschilismo di chi se non prende il viagra non riesce ad avere neanche una erezione.
ilmarmocchio, succede anche nelle arti marziali...
Ossia, quando lotti (in palestra) con una donna convinta di poterti battere, in virtù della sua presunta "superiore tecnica", o della ancor più presunta "superiore agilità e/o velocità", e le fai pure male, stai pur sicuro che dopo aver "metabolizzato" la botta - quindi dopo un po' di tempo - la tipa in questione diventa rispettosa e docile come un agnellino da latte.
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ilmarmocchio, succede anche nelle arti marziali...
Ossia, quando lotti (in palestra) con una donna convinta di poterti battere, in virtù della sua presunta "superiore tecnica", o della ancor più presunta "superiore agilità e/o velocità", e le fai pure male, stai pur sicuro che dopo aver "metabolizzato" la botta - quindi dopo un po' di tempo - la tipa in questione diventa rispettosa e docile come un agnellino da latte.
ne sono convinto, perchè mi è capitato di maltrattare dialetticamente una femminista, alla fine era quasi affascinata
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ne sono convinto, perchè mi è capitato di maltrattare dialetticamente una femminista, alla fine era quasi affascinata
Stessa esperienza mi è capitata anni fa con LadyRadiolina, sito femminista sul quale ero capitato contestando la loro contestazione al nazifemminismo come concetto: all'inizio mi ha dato del troglodita, poi quando le ho risposto per le rime citando anche inoppugnabili fatti
storici se ne è uscita con la seguente frase: " Io non ho nessun rancore contro l'altro sesso del quale NON HO NESSUNA DIFFICOLTA' A RICONOSCERE I MERITI". Ha avuto bisogno però delle mie rampogne per superare tali difficoltà prima insuperabili. Comunque, gente, non
temiate di esagerare: i sogni erotici con i maschilisti e i maschi islamici le nostre amazzoni da strapazzo se li fanno. Eccome, se se li fanno.
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E' arrivato in Italia Rohani, il rappresentante dell'Iran che alle donne iraniane impone il velo e non sopporta di vedere il nudo femminile
(al punto che si è subito provveduto a nascondere alla sua pia vista i nudi delle statue della mitologia greca). Avete forse visto qualche
femminista nostrana inscenare delle proteste contro la sessuofobia e la misoginia islamica sciita? Io no. E voi?
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Avete forse visto qualche femminista nostrana inscenare delle proteste contro la sessuofobia e la misoginia islamica sciita? Io no. E voi?
Ovviamente no... :cool2:
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Ovviamente no... :cool2:
In compenso erano presenti alla manifestazione per le unioni "civili". Era più importante essere lì. Oppure non si rischiava nulla. Ipotesi
quest'ultima decisamente più probabile.
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Oppure non si rischiava nulla. Ipotesi quest'ultima decisamente più probabile.
Ecco, appunto, non si rischiava nulla. :shifty:
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In compenso erano presenti alla manifestazione per le unioni "civili".
Loro che si dicono tanto contrarie all'utero in affitto, tenendo il piede in due staffe.
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Loro che si dicono tanto contrarie all'utero in affitto, tenendo il piede in due staffe.
Il bi-pensiero indica l'accordo tra gender e femminismo.
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http://www.today.it/rassegna/boldrini-moschea-roma.html
qui l'articolo con labellissima foto della Boldrina devota e sottomessa :
Boldrini, col velo, alla moschea di Roma: "Qui mi sento a mio agio"
„
Redazione
il 19 ottobre del 2014“
Boldrini, col velo, alla moschea di Roma: "Qui mi sento a mio agio"
Velo in testa e arabo fluente, almeno per i saluti. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha dimostrato di essere a suo agio durante la visita, sabato mattina, alla Grande Moschea di Roma. Ed è stata la stessa inquilina di Montecitorio a non nascondere la sua gioia.
E' il Corriere della Sera a riportare le parole della Boldrini:
"Qui mi sento a mio agio e non ho paura" ha sottolineando, pensando "ai tanti di voi messi all’angolo per colpa della propaganda".
Quindi, un auspicio: "Spero che gli italiani sappiano distinguere - ha commentato la presidente della Camera - l’Islam è pace e l’Isis è terrore, minaccia per il mondo intero". Poi, a fine giornata, un rapido faccia a faccia l’Imam del Centro Islamico d’Italia, Muhammad Hassan Abdulghaffar: "No alla violenza in nome di Dio".
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Ecco il vero volto del femminismo radicale e dell'odio.
Odio contro gli uomini bianchi, aggressive contro gli uomini bianchi e sottomissione incondizionata verso i colorati.
Psicologia questa comune a tutte le femministe dell'odio.
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http://www.today.it/rassegna/boldrini-moschea-roma.html
"Qui mi sento a mio agio "
Una scommessa: se gli islamici riuscissero ad imporre la Sharia in Occidente (sarà poi in fondo così negativo per noi maschi? Boh!) o, con
più probabilità, ci sarebbe lo scoppio della bolla dei derivati e il collasso della finanza mondiale con il ritorno forzato all'autoproduzione a
all'autoconsumo e il conseguente ripristino del patriarcato, le nostre femministe si adeguerebbero e si adatterebbero BEN ALLA SVELTA. E magari direbbero la stessa frase della Sboldrina: "non avremmo mai pensato di poter stare così bene". Quanto alla razza, possiamo stare
certi che se i maschi occidentali si comportassero come gli islamici, per le oche non ci sarebbero problemi. Andrebbe loro bene lo stesso.
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Una scommessa: se gli islamici riuscissero ad imporre la Sharia in Occidente (sarà poi in fondo così negativo per noi maschi? Boh!) o, con
più probabilità, ci sarebbe lo scoppio della bolla dei derivati e il collasso della finanza mondiale con i
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hai qualche idea un pò confusa sul diritto islamico.
la Sharia tramite il Palestina Act del 1929 del Mandato Britannico è valida anche in Israele per lo status giuridico del singolo cittadino che si riconosce nell'Islam (mentre i cristiani sulla base della stessa legge si rivolgono al loro vescovo)
il problema non è la Sharia in se ma la sua interpretazione che si ha con il 'Fiqh', e questo è fortemente condizionato da problematiche 'umane'
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hai qualche idea un pò confusa sul diritto islamico.
la Sharia tramite il Palestina Act del 1929 del Mandato Britannico è valida anche in Israele per lo status giuridico del singolo cittadino che si riconosce nell'Islam (mentre i cristiani sulla base della stessa legge si rivolgono al loro vescovo)
il problema non è la Sharia in se ma la sua interpretazione che si ha con il 'Fiqh', e questo è fortemente condizionato da problematiche 'umane'
ho fatto un errore di memoria si tratta del The Palestine Order in Council del 1922 sempre del Mandato Britannico
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Uè Zagaro, che dicono le tue amiche femministe? Ti hanno riportato qui a fare i soliti giri di parole a vuoto?
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Uè Zagaro, che dicono le tue amiche femministe? Ti hanno riportato qui a fare i soliti giri di parole a vuoto?
è una colpa avere amiche femministe?
anche se è molto difficile discutere con loro, puoi discutere solo del loro pensiero e puoi dire solo si, come avviene daltronte in molti circoli caratterizzati da un accesa veste ideologica
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Generalmente le donne sono bonificabili a patto che ci sia impegno e perseveranza ma le femministe non sono in alcun modo bonificabili, ecco perché ritengo che un antifemminista che si reca nei loro spazi virtuali non è altro che un ingenuo, per quanto mi riguarda, non ho la minima intenzione di recarmi negli spazi virtuali o reali femministi per andare a mettermi sotto le loro grinfie ed essere messo sul palco come uno spettacolo per appagare la nevrosi delle femministe.
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Generalmente le donne sono bonificabili a patto che ci sia impegno e perseveranza ma le femministe non sono in alcun modo bonificabili, ecco perché ritengo che un antifemminista che si reca nei loro spazi virtuali non è altro che un ingenuo, per quanto mi riguarda, non ho la minima intenzione di recarmi negli spazi virtuali o reali femministi per andare a mettermi sotto le loro grinfie ed essere messo sul palco come uno spettacolo per appagare la nevrosi delle femministe.
cosa intenti per 'bonificabili'?
devo confessarti che a leggere questo post mi è sovvenuto in mente le letture su Stalin quando alimentava le cliniche psichiatriche per i dissidenti perchè sosteneva che solo un pazzo non poteva apprezzare l'ideologia sovietica
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cosa intenti per 'bonificabili'?
devo confessarti che a leggere questo post mi è sovvenuto in mente le letture su Stalin quando alimentava le cliniche psichiatriche per i dissidenti perchè sosteneva che solo un pazzo non poteva apprezzare l'ideologia sovietica
Per essere in tema, ti risponderò con le parole che Marx, citando Dante Alighieri, scrisse al termine della “Prefazione alla prima edizione” de “Il Capitale”:
“Sarà per me benvenuto ogni giudizio di critica scientifica.
Per quanto riguarda i pregiudizi della cosiddetta opinione pubblica, alla quale non ho fatto mai concessioni, per me vale sempre il motto del grande fiorentino:
Segui il tuo corso, e lascia dir le genti!”
Londra, 25 luglio 1867
Karl Marx
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Per essere in tema, ti risponderò con le parole che Marx, citando Dante Alighieri, scrisse al termine della “Prefazione alla prima edizione” de “Il Capitale”:
“Sarà per me benvenuto ogni giudizio di critica scientifica.
Per quanto riguarda i pregiudizi della cosiddetta opinione pubblica, alla quale non ho fatto mai concessioni, per me vale sempre il motto del grande fiorentino:
Segui il tuo corso, e lascia dir le genti!”
Londra, 25 luglio 1867
Karl Marx
simpatica la citazione, ma forse Marx da buon hegeliano intendeva come critica la ricerca della verità supportata da una metodologia razionale, ma al di là della disquisizione filosofica, ancora non ho compreso cosa intenti per 'bonificabili', e dopo la lettura della citazione quale potrebbe essere la metodologia della bonifica visto il'...lascia dir le genti' .
perchè se è vero che il dibattito della filosofia è cercare di capire cosa si vuole e dove si vuole andare, questo è anche il secolo dove nella filosofia è entrata una terza istanza, quella di scegliere anche COME andare dove si è scelto di andare.
i
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è una colpa avere amiche femministe?
Sì, è una colpa. Perchè per mantenere la loro amicizia, bisogna abbracciare le loro idee e convertirsi alla loro ideologia. Atteggiamento che è purtroppo assai frequente nei maschi. Per poter scopare, poi, fanno addirittura di peggio.
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Generalmente le donne sono bonificabili a patto che ci sia impegno e perseveranza ma le femministe non sono in alcun modo bonificabili, ecco perché ritengo che un antifemminista che si reca nei loro spazi virtuali non è altro che un ingenuo, per quanto mi riguarda, non ho la minima intenzione di recarmi negli spazi virtuali o reali femministi per andare a mettermi sotto le loro grinfie ed essere messo sul palco come uno spettacolo per appagare la nevrosi delle femministe.
Straquoto. Le donne sono autoreferenziali per natura e le femministe lo sono doppiamente: in quanto femmine e in quanto femministe.
In quanto portatrici di vagina e in quanto portatrici di un'ideologia che criminalizza il mondo maschile. Il dialogo con loro è tempo perso.
Mi ero illuso anch'io di poter "bonificare" Fikasicula ma lei era solo interessata, venendo qui, a conoscere il nemico, non a dialogarci.
Complimenti ad Angelo per averlo capito fin da subito. E' la prova, comunque, che nella vita c'è sempre da imparare. Pazienza.
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Sì, è una colpa. Perchè per mantenere la loro amicizia, bisogna abbracciare le loro idee e convertirsi alla loro ideologia. Atteggiamento che è purtroppo assai frequente nei maschi. Per poter scopare, poi, fanno addirittura di peggio.
quindi è anche una colpa avere amici con qualsiasi movimento che fa proselitismo chessò tanto per fare un esempio i liberatori dei nani da giardino
https://it.toluna.com/opinions/814561/FRONTE-DI-LIBERAZIONE-DEI-NANI-DA-GIARDINO
rifletti bene perchè forse tu non hai appurato la portata di quanto hai scritto nel tuo post
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Straquoto. Le donne sono autoreferenziali per natura e le femministe lo sono doppiamente: in quanto femmine e in quanto femministe.
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Shakespeare probabilmente ci avrebbe fatto una commedia........................
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Straquoto. Le donne sono autoreferenziali per natura e le femministe lo sono doppiamente: in quanto femmine e in quanto femministe.
In quanto portatrici di vagina e in quanto portatrici di un'ideologia che criminalizza il mondo maschile. Il dialogo con loro è tempo perso.
Mi ero illuso anch'io di poter "bonificare" Fikasicula ma lei era solo interessata, venendo qui, a conoscere il nemico, non a dialogarci.
Complimenti ad Angelo per averlo capito fin da subito. E' la prova, comunque, che nella vita c'è sempre da imparare. Pazienza.
concordo sulla faziosità di molte voci del mondo femminista
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simpatica la citazione, ma forse Marx da buon hegeliano intendeva come critica la ricerca della verità supportata da una metodologia razionale, ma al di là della disquisizione filosofica, ancora non ho compreso cosa intenti per 'bonificabili', e dopo la lettura della citazione quale potrebbe essere la metodologia della bonifica visto il'...lascia dir le genti' .
perchè se è vero che il dibattito della filosofia è cercare di capire cosa si vuole e dove si vuole andare, questo è anche il secolo dove nella filosofia è entrata una terza istanza, quella di scegliere anche COME andare dove si è scelto di andare.
i
Per quanto concerne il termine “bonificare” ti consiglio di consultare un buon dizionario mentre ti faccio notare che sei stato tu stesso che qualche post sopra hai scritto testualmente:
“anche se è molto difficile discutere con loro, puoi discutere solo del loro pensiero e puoi dire solo si”
E' proprio perché ho esaminato a fondo la dottrina femminista oltre ad averci parlato di persona con una di loro tempo fa perché sono stato ingenuo come Massimo e tanti altri uomini, che ho compreso razionalmente la loro metodologia dialettica:
Inizialmente si basano sulla idiozia degli uomini che vanno ad interloquire con loro, poi, se questo non dovesse bastare, fanno un ricorso abilissimo della menzogna di cui sono le massime esperte mondiali, se tu gli fai degli esempi concreti, come le centinaia di migliaia di vite distrutte di padri separati, oppure gli fai presente che ogni giorno, soltanto in Italia, vengono uccisi nel grembo materno più di 400 bimbi innocenti al giorno o gli parli degli altri effetti concreti distruttivi di quella dottrina fatta di egoismo e di odio chiamata femminismo, una femminista ti risponde o facendo finta di non capire con un espressione da ebete oppure vomita le solite banalità femministe ed, in quest'ultimo caso, ad uno sguardo più attento sui suoi tratti del volto non puoi fare a meno di notare una espressione di sottile soddisfazione, ed è sempre così.
Parlare con una femminista in un luogo femminista virtuale o meno significa parlare con un mostro in una palude perché soltanto in un mostro, appunto, può nascere un progetto il cui risultato matematico fa sprofondare l'uomo nella melma fino a soffocarlo, a sua volta, soltanto lo studio del femminismo ti permette di comprendere l'essenza delle sue adepte.
Inoltre, anche se riuscissi a fermarla impedendole di trascendere dagli argomenti oggetto della discussione,. rimani di sasso perché la femminista ti risponde in maniera ipocrita oppure lodando proprio quelle persone di sesso maschile che sono sudicie e false quanto lei.
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è una colpa avere amiche femministe?
anche se è molto difficile discutere con loro, puoi discutere solo del loro pensiero e puoi dire solo si, come avviene daltronte in molti circoli caratterizzati da un accesa veste ideologica
Guarda che i tuoi commenti che parlavano del cremisi e del turchese li ho letti anche sui blog delle femministe. Che ti siano amiche o meno non è una colpa è soltanto l'ennesima dimostrazione che TU sei filofemminista. Cerca adesso di rientrare in tema e non divagare di astruse questioni evitando di rispondere in maniera chiara e netta.
Un'altra cosa, Zagar@ ... Dato che ogni tanto parli con le femministe, fagli vedere 'sti video... ---->
---->
Ma, non credo che li vedranno. Sono senza coraggio e dignità quelle amorfe chiavi a brugola arrugginite e parzialmente inutilizzabili. :shifty:
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Per quanto concerne il termine “bonificare” ti consiglio di consultare un buon dizionario mentre ti faccio notare che sei stato tu stesso che qualche post sopra hai scritto testualmente:
“anche se è molto difficile discutere con loro, puoi discutere solo del loro pensiero e puoi dire solo si”
E' proprio perché ho esaminato a fondo la dottrina femminista oltre ad averci parlato di persona con una di loro tempo fa perché sono stato ingenuo come Massimo e tanti altri uomini, che ho compreso razionalmente la loro metodologia dialettica:
Inizialmente si basano sulla idiozia degli uomini che vanno ad interloquire con loro, poi, se questo non dovesse bastare, fanno un ricorso abilissimo della menzogna di cui sono le massime esperte mondiali, se tu gli fai degli esempi concreti, come le centinaia di migliaia di vite distrutte di padri separati, oppure gli fai presente che ogni giorno, soltanto in Italia, vengono uccisi nel grembo materno più di 400 bimbi innocenti al giorno o gli parli degli altri effetti concreti distruttivi di quella dottrina fatta di egoismo e di odio chiamata femminismo, una femminista ti risponde o facendo finta di non capire con un espressione da ebete oppure vomita le solite banalità femministe ed, in quest'ultimo caso, ad uno sguardo più attento sui suoi tratti del volto non puoi fare a meno di notare una espressione di sottile soddisfazione, ed è sempre così.
Parlare con una femminista in un luogo femminista virtuale o meno significa parlare con un mostro in una palude perché soltanto in un mostro, appunto, può nascere un progetto il cui risultato matematico fa sprofondare l'uomo nella melma fino a soffocarlo, a sua volta, soltanto lo studio del femminismo ti permette di comprendere l'essenza delle sue adepte.
Inoltre, anche se riuscissi a fermarla impedendole di trascendere dagli argomenti oggetto della discussione,. rimani di sasso perché la femminista ti risponde in maniera ipocrita oppure lodando proprio quelle persone di sesso maschile che sono sudicie e false quanto lei.
io ho un'altra metodologia con il mio prossimo: non devo convertire nessuno, paradossalmente sarà anche difficile che qualcuno converta me.
il mondo è bello perchè è vario.
allora cerco solo spazi comuni in cui convivere, delle metodologie comuni della ricerca del buono e del giusto cerco di far capire quale sono gli spazi dove mostro i denti,e di converso cerco di capire anche per evitare gli spazi dove gli altri mi mostrano i loro denti
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Guarda che i tuoi commenti che parlavano del cremisi e del turchese li ho letti anche sui blog delle femministe. Che ti siano amiche o meno non è una colpa è soltanto l'ennesima dimostrazione che TU sei filofemminista. Cerca adesso di rientrare in tema e non divagare di astruse questioni evitando di rispondere in maniera chiara e netta.
Un'altra cosa, Zagar@ ... Dato che ogni tanto parli con le femministe, fagli vedere 'sti video... ---->
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Ma, non credo che li vedranno. Sono senza coraggio e dignità quelle amorfe chiavi a brugola arrugginite e parzialmente inutilizzabili. :shifty:
quella del cremisi la trovi sui comandamenti del pastafarianesimo la mia religione amante, sposato sono con il cattolicesimo.
cmq dato che le tonalità dei colori non sono entità della natura ma espressioni dell'esperienza umana che si riflettono nel linguaggio, l'uso di molte e/o poche tonalità nel linguaggio può essere indicativo di alcuni fenomeni culturali
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quella del cremisi la trovi sui comandamenti del pastafarianesimo la mia religione amante, sposato sono con il cattolicesimo.
cmq dato che le tonalità dei colori non sono entità della natura ma espressioni dell'esperienza umana che si riflettono nel linguaggio, l'uso di molte e/o poche tonalità nel linguaggio può essere indicativo di alcuni fenomeni culturali
condimento 3
Io preferirei davvero che tu evitassi di giudicare le persone per come appaiono, o per come si vestono, o per come camminano, o, comunque, di giocare sporco, va bene? Ah, e ficcati questo nella tua testa dura: donna = persona. Uomo = persona. Tizio noioso = Tizio noioso. Nessuno è meglio di un altro, a meno che non stiamo parlando di moda e, mi spiace, ma ho dato questo dono alle donne e a qualche uomo che capisce la differenza fra magenta e fucsia.
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è una colpa avere amiche femministe?
anche se è molto difficile discutere con loro, puoi discutere solo del loro pensiero e puoi dire solo si, come avviene daltronte in molti circoli caratterizzati da un accesa veste ideologica
Per me non è una colpa il fatto che tu abbia amiche femministe. Non è neanche una colpa il fatto che tu abbia difeso le FEMEN. E' solo una cosa da ricordare a tutti. E' giusto che l'immagine e i tuoi scritti pieni di erudite citazioni dotte (messe a caso) siano fatti conoscere anche a chi ha subito da qualcuna di queste "liberatrici" dei "doni particolari"...
Vogliamo dimenticare quanti padri separati sono alla fame per colpa delle femministe e degli zerbini femministoidi al governo?
Vogliamo dimenticare le Femen che si facevano foto fuori al palazzo dei sindacati di Odessa mentre i loro amici criminali bruciavano ucraini di origine russa o comunque contrari al golpe?
Vogliamo dimenticare che le femministe sono a favore dell'utero in affitto, delle adozioni per le coppie gay e per le immonde, depravate,luride lezioni genderfemministe nelle scuole?
Vogliamo dimenticare che le femministe sono a favore della liberticida legge Scalfarotto?
Vogliamo dimenticare che le femministe si pisciano sotto di dire una parola contro i musulmani che le stanno mettendo "in riga"?
Vogliamo dimenticare che le femministe ricevono fondi dallo Stato per i loro spettacolini "culturali" ?
E pensi che io mi dimentichi 1 sola delle tue finte critiche quando scrivevi nei blog delle femministe?
Hai bisogno di pubblicità, TE LA MERITI.
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Per me non è una colpa il fatto che tu abbia amiche femministe. Non è neanche una colpa il fatto che tu abbia difeso le FEMEN. E' solo una cosa da ricordare a tutti. E' giusto che l'immagine e i tuoi scritti pieni di erudite citazioni dotte (messe a caso) siano fatti conoscere anche a chi ha subito da qualcuna di queste "liberatrici" dei "doni particolari"...
Vogliamo dimenticare quanti padri separati sono alla fame per colpa delle femministe e degli zerbini femministoidi al governo?
Vogliamo dimenticare le Femen che si facevano foto fuori al palazzo dei sindacati di Odessa mentre i loro amici criminali bruciavano ucraini di origine russa o comunque contrari al golpe?
Vogliamo dimenticare che le femministe sono a favore dell'utero in affitto, delle adozioni per le coppie gay e per le immonde, depravate,luride lezioni genderfemministe nelle scuole?
Vogliamo dimenticare che le femministe sono a favore della liberticida legge Scalfarotto?
Vogliamo dimenticare che le femministe si pisciano sotto di dire una parola contro i musulmani che le stanno mettendo "in riga"?
Vogliamo dimenticare che le femministe ricevono fondi dallo Stato per i loro spettacolini "culturali" ?
E pensi che io mi dimentichi 1 sola delle tue finte critiche quando scrivevi nei blog delle femministe?
Hai bisogno di pubblicità, TE LA MERITI.
già ricordi male perchè ho difeso UNA e UNA SOLA Femen, quella ragazza tunisina che ha mostrato il seno difronte una moschea.
Ne ha avuto coraggio da vendere per fare quello che ha fatto, che se poi sul seguito della sua vita ci sta molto da dire questo può anche starci. ma quel giorno ha avuto coraggio da vendere
se vuoi indicarmi dove ho difeso le altre.....
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già ricordi male perchè ho difeso UNA e UNA SOLA Femen, quella ragazza tunisina che ha mostrato il seno difronte una moschea.
Ne ha avuto coraggio da vendere per fare quello che ha fatto, che se poi sul seguito della sua vita ci sta molto da dire questo può anche starci. ma quel giorno ha avuto coraggio da vendere
se vuoi indicarmi dove ho difeso le altre.....
Hai difeso una mezza pazza che è stata sfruttata per un po' dalle FEMEN e poi, dato che in Tunisia a quelle mercenarie vendute ai soliti noti certe cose vengono fatte pagare "quasi" come agli uomini, le FEMEN l'hanno in parte "scaricata". Quindi, pur dando per buona la tua risposta, hai sempre preso fischi per fiaschi ed hai apprezzato un gesto per nulla nobile. Una cosa è lottare per la libertà e per i diritti DA SOLI e avendo le facoltà mentali intatte. Un'altra cosa è lottare per le libertà ed i diritti che convengono al "finanziatore" che ti permette di avere (come nel caso delle FEMEN) l'affitto pagato in una casa del centro di Parigi (escluse le assistenze legali e altre cose che avresti dovuto notare). Un'altra cosa ancora è quella pazza tunisina che aveva i polsi tagliati, si vedeva da lontano un miglio che era instabile mentalmente ed è stata sfruttata da altre femministe del gruppo FEMEN e poi scaricata.
Rispondi a queste domande...
Eretica ha coraggio da vendere?
E' una persona che tu stimi?
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io ho un'altra metodologia con il mio prossimo: non devo convertire nessuno, paradossalmente sarà anche difficile che qualcuno converta me.
il mondo è bello perchè è vario.
allora cerco solo spazi comuni in cui convivere, delle metodologie comuni della ricerca del buono e del giusto cerco di far capire quale sono gli spazi dove mostro i denti,e di converso cerco di capire anche per evitare gli spazi dove gli altri mi mostrano i loro denti
Vedi zagaro, il tentativo di ingaggiare una lotta contro una dottrina così fanaticamente ideologizzata come il femminismo andrà a vuoto se un uomo non oppone a questa una nuova visione dell'uomo ma se questa visione spirituale ed ideale manca il risultato del combattimento sarà pressoché nullo se non deleterio poiché egli stesso non è che un effetto vivente, per quanto consapevole o inconsapevole, di anni ed anni di dottrina femminista dominante.
Pertanto, ogni uomo che non ha delle fondamenta spirituali ed ideali diventa insicuro e titubante come una banderuola al vento essendo privo di quelle fondamenta che sono sempre costituite da una visione apodittica dell'uomo.
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Hai difeso una mezza pazza che è stata sfruttata per un po' dalle FEMEN e poi, dato che in Tunisia a quelle mercenarie vendute ai soliti noti certe cose vengono fatte pagare "quasi" come agli uomini, le FEMEN l'hanno in parte "scaricata". Quindi, pur dando per buona la tua risposta, hai sempre preso fischi per fiaschi ed hai apprezzato un gesto per nulla nobile. Una cosa è lottare per la libertà e per i diritti DA SOLI e avendo le facoltà mentali intatte. Un'altra cosa è lottare per le libertà ed i diritti che convengono al "finanziatore" che ti permette di avere (come nel caso delle FEMEN) l'affitto pagato in una casa del centro di Parigi (escluse le assistenze legali e altre cose che avresti dovuto notare). Un'altra cosa ancora è quella pazza tunisina che aveva i polsi tagliati, si vedeva da lontano un miglio che era instabile mentalmente ed è stata sfruttata da altre femministe del gruppo FEMEN e poi scaricata.
Rispondi a queste domande...
Eretica ha coraggio da vendere?
E' una persona che tu stimi?
è una persona che tira acqua al suo mulino, se mi domandi del livello di dialettica del suo blog, basta leggere il suo blog per accorgersi che praticamente non esiste dissenso,e questo nel 2016 è quasi impossibile
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è una persona che tira acqua al suo mulino, se mi domandi del livello di dialettica del suo blog, basta leggere il suo blog per accorgersi che praticamente non esiste dissenso,e questo nel 2016 è quasi impossibile
rispetto ogni persona
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Vedi zagaro, il tentativo di ingaggiare una lotta contro una dottrina così fanaticamente ideologizzata come il femminismo andrà a vuoto se un uomo non oppone a questa una nuova visione dell'uomo ma se questa visione spirituale ed ideale manca il risultato del combattimento sarà pressoché nullo se non deleterio poiché egli stesso non è che un effetto vivente, per quanto consapevole o inconsapevole, di anni ed anni di dottrina femminista dominante.
Pertanto, ogni uomo che non ha delle fondamenta spirituali ed ideali diventa insicuro e titubante come una banderuola al vento essendo privo di quelle fondamenta che sono sempre costituite da una visione apodittica dell'uomo.
io non possiedo un detersivo che lava più bianco,
vorrei solo vivere in pace con Dio. con gli uomini e con me stesso, e paradossalmente per questo sono disposto a lottare
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:zzz: :zzz: :zzz:
Noooooooo...
Altre 10 pagine di Fallschirmzagaro a Montecassino Vs U.S. Army Air Forces...
:unknown: :unknown: :unknown:
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:zzz: :zzz: :zzz:
Noooooooo...
Altre 10 pagine di Fallschirmzagaro a Montecassino Vs U.S. Army Air Forces...
:unknown: :unknown: :unknown:
è corretto per un uomo lottare per il suo onore, o quanto meno per quel che crede sia questo?
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Noooooooo...
Altre 10 pagine di Fallschirmzagaro a Montecassino Vs U.S. Army Air Forces...
:unknown: :unknown: :unknown:
Ora attacca con Giordano Bruno :sick: :doh:
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Ragazzi, siamo oramai decisamente OFF TOPIC. Ma per carità, se questo serve a dare visibilità ad un thread aperto DA ME, egoisticamente
mi va benissimo.
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Ora attacca con Giordano Bruno :sick: :doh:
Vicus, siamo corretti... Giordan@ Brun@ :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Vicus, siamo corretti... Giordan@ Brun@ :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
:feminist: :lol:
@Massimo: per ora non chiudo il topic, ma facciamo il punto in wiki.
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http://www.today.it/rassegna/boldrini-moschea-roma.html
qui l'articolo con labellissima foto della Boldrina devota e sottomessa :
Boldrini, col velo, alla moschea di Roma: "Qui mi sento a mio agio"
„
Redazione
il 19 ottobre del 2014“
Boldrini, col velo, alla moschea di Roma: "Qui mi sento a mio agio"
Velo in testa e arabo fluente, almeno per i saluti. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha dimostrato di essere a suo agio durante la visita, sabato mattina, alla Grande Moschea di Roma. Ed è stata la stessa inquilina di Montecitorio a non nascondere la sua gioia.
E' il Corriere della Sera a riportare le parole della Boldrini:
"Qui mi sento a mio agio e non ho paura" ha sottolineando, pensando "ai tanti di voi messi all’angolo per colpa della propaganda".
Sicuramente in una chiesa si sentirebbe a disagio e la sola idea di dover indossare il velo la vivrebbe come una lurida imposizione maschilista, tendente a discriminare e sottomettere le donne.
Ma, guarda caso, tutto cambia quando la tipa entra in una moschea... :cool2:
Troppo forte 'sta vigliacchetta da quattro soldi.
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Sicuramente in una chiesa si sentirebbe a disagio e la sola idea di dover indossare il velo la vivrebbe come una lurida imposizione maschilista, tendente a discriminare e sottomettere le donne.
Ma, guarda caso, tutto cambia quando la tipa entra in una moschea... :cool2:
Troppo forte 'sta vigliacchetta da quattro soldi.
E qui si capisce che il nodo della questione non è la passione per l'Islam o gli immigrati ma l'affossamento dell'Europa
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simpatica la citazione, ma forse Marx da buon hegeliano intendeva come critica la ricerca della verità supportata da una metodologia razionale, ma al di là della disquisizione filosofica, ancora non ho compreso cosa intenti per 'bonificabili', e dopo la lettura della citazione quale potrebbe essere la metodologia della bonifica visto il'...lascia dir le genti' .
perchè se è vero che il dibattito della filosofia è cercare di capire cosa si vuole e dove si vuole andare, questo è anche il secolo dove nella filosofia è entrata una terza istanza, quella di scegliere anche COME andare dove si è scelto di andare.
i
Lascio la parola al diretto interessato poiché, se mi esprimo, potrei essere di parte...
“Per il suo fondamento, il mio metodo dialettico, non solo è differente da quello hegeliano, ma ne è anche direttamente l'opposto. Per Hegel il processo del pensiero, che egli trasforma addirittura in soggetto indipendente col nome di Idea, è il demiurgo del reale, che costituisce a sua volta solo il fenomeno esterno dell'idea o processo del pensiero. Per me, viceversa, l'elemento ideale non è altro che l'elemento materiale trasferito e tradotto nel cervello degli uomini.” (Marx – Il Capitale)
Devo ammettere che più ho modo di parlare con persone di sinistra, più mi arriva la conferma che solo pochissime persone che si professano di sinistra abbiano realmente letto qualcosa di Marx, oggi la persona di sinistra, eccezion fatta per pochi cervelli penso a Fabrizio Marchi o a Mauro Recher, se ne va appresso ai vari pifferai e pifferaie magiche appartenenti alla ricca e decadente intellighenzia radical chic della sinistra italiana, della gauche francese, dei labour inglesi e dei socialdemocratici tedeschi e scandinavi, i quali usano il grande potere offertogli della televisione e della stampa, messi a loro completa disposizione, per il trionfo della reazione borsistica.
Secondo il mio punto di vista personale, Marx avrebbe subito compreso come femminismo e capitalismo si innestino perfettamente all'indole ferina e consumistica delle donne e quindi a quello che Marx stesso chiamò con il nome di “modo capitalistico di produzione” dove il rapporto tra l'uomo e la donna in tutte le sue forme tangibili come il matrimonio, le convivenze etc. fino ad arrivare ai sentimenti stessi come l'amore, l'atto procreativo etc. sono stati ridotti a “merce” da utilizzare in tutti i “rapporti di produzione e di scambio” tra l'uomo e la donna il cui “valore d'uso” è quantificabile esattamente dall'ammontare delle ore di lavoro, di denaro, di dignità, di beni e di sacrifici che l'uomo mette a disposizione ed al servizio della donna.
Per quanto ci riguarda, noi ci stiamo solamente limitando ad elevare la nostra indagine sui rapporti intercorrenti tra l'uomo e la donna, nell'ambito della società plutocratica occidentale, al rango di scienza esatta per quanto crude ed amare possano essere le sue risultanze finali.
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Lascio la parola al diretto interessato poiché, se mi esprimo, potrei essere di parte...
“Per il suo fondamento, il mio metodo dialettico, non solo è differente da quello hegeliano, ma ne è anche direttamente l'opposto. Per Hegel il processo del pensiero, che egli trasforma addirittura in soggetto indipendente col nome di Idea, è il demiurgo del reale, che costituisce a sua volta solo il fenomeno esterno dell'idea o processo del pensiero. Per me, viceversa, l'elemento ideale non è altro che l'elemento materiale trasferito e tradotto nel cervello degli uomini.” (Marx – Il Capitale)
Devo ammettere che più ho modo di parlare con persone di sinistra, più mi arriva la conferma che solo pochissime persone che si professano di sinistra abbiano realmente letto qualcosa di Marx, oggi la persona di sinistra, eccezion fatta per pochi cervelli penso a Fabrizio Marchi o a Mauro Recher, se ne va appresso ai vari pifferai e pifferaie magiche appartenenti alla ricca e decadente intellighenzia radical chic della sinistra italiana, della gauche francese, dei labour inglesi e dei socialdemocratici tedeschi e scandinavi, i quali usano il grande potere offertogli della televisione e della stampa, messi a loro completa disposizione, per il trionfo della reazione borsistica.
Secondo il mio punto di vista personale, Marx avrebbe subito compreso come femminismo e capitalismo si innestino perfettamente all'indole ferina e consumistica delle donne e quindi a quello che Marx stesso chiamò con il nome di “modo capitalistico di produzione” dove il rapporto tra l'uomo e la donna in tutte le sue forme tangibili come il matrimonio, le convivenze etc. fino ad arrivare ai sentimenti stessi come l'amore, l'atto procreativo etc. sono stati ridotti a “merce” da utilizzare in tutti i “rapporti di produzione e di scambio” tra l'uomo e la donna il cui “valore d'uso” è quantificabile esattamente dall'ammontare delle ore di lavoro, di denaro, di dignità, di beni e di sacrifici che l'uomo mette a disposizione ed al servizio della donna.
Per quanto ci riguarda, noi ci stiamo solamente limitando ad elevare la nostra indagine sui rapporti intercorrenti tra l'uomo e la donna, nell'ambito della società plutocratica occidentale, al rango di scienza esatta per quanto crude ed amare possano essere le sue risultanze finali.
Il Marx destruens, cioè critico ha avuto perfettamente ragione e ha accuratamente profetizzato ciò che si sta verificando oggi ( la netta
concentrazione di ricchezze in sempre meno mani). Il Marx costruens, cioè propositivo ha fallito clamorosamente perchè avrebbe dovuto
guardare non avanti, ma indietro, cioè al comunitarismo della terra che vigeva nel mondo medioevale, se voleva prevedere e capire ciò
che sarebbe poi inevitabilmente accaduto dopo il crollo del capitalismo. Ed è quello che ci attende. Oltre (Allelujah!) alla definitiva, certa
ed inevitabile scomparsa del femminismo.
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Nessuna femminista ha parlato e neanche nessuna associazione LGBTQ. TUTTE A PISCIARSI SOTTO, COME SEMPRE ACCADE IN QUESTI CASI.
SONO E SARANNO SEMPRE LURIDI SERVI E SGUATTERE.
BUONA LETTURA E BUONA VISIONE.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/03/03/cremona-gay-massacrato-mi-gridavano-frocio-di-merda-mi-ha-salvato-la-polizia/488503/
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possa in qualche modo offuscare l’importante obiettivo del raggiungimento delle unioni civili.
Le unioni civili stanno sorpassando l'immigrazione e presto taglieranno vincenti il traguardo delle priorità :doh:
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Nessuna femminista ha parlato e neanche nessuna associazione LGBTQ. TUTTE A PISCIARSI SOTTO, COME SEMPRE ACCADE IN QUESTI CASI.
SONO E SARANNO SEMPRE LURIDI SERVI E SGUATTERE.
BUONA LETTURA E BUONA VISIONE.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/03/03/cremona-gay-massacrato-mi-gridavano-frocio-di-merda-mi-ha-salvato-la-polizia/488503/
Tanto la colpa è del solito maschio bianco occidentale, non si sa come; ma è sempre così nella loro testolina :sick: .
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Tanto la colpa è del solito maschio bianco occidentale, non si sa come; ma è sempre così nella loro testolina :sick: .
In effetti una colpa il maschio occidentale ce l'ha, perlomeno oggi: pensare SEMPRE in termini positivi sulle donne. Vi è in lui un ottimismo
idiota che si può riassumere nel detto: "Male non fare: paura non avere". E' il pensiero guida del maschio d'Occidente che non capisce un
accidente. Male non fare, paura non avere può andare bene con gli altri maschi o con le bestie feroci. Con le donne, non funziona. Non è affatto vero che se uno si comporta correttamente con le donne e con la propria moglie nulla avrà da temere; se si viene PERCEPITI come
inutili o, peggio, come un'ostacolo alla LORO felicità soltanto perchè trovano un'alternativa che offra loro prospettive anche solamente un poco migliori, si riceve il benservito A PRESCINDERE dal proprio comportamento corretto o meno. Questo il maschio occidentale non capisce
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Si è ripetuto a Milano lo stesso fenomeno verificatosi a Colonia. Per quale motivo si verificano questi episodi? Semplice: il processo di concentrazione della ricchezza in sempre meno mani ha reso sempre più difficile mantenere una famiglia. Oltrte a ciò la liberalizzazione dei servizi e delle attività economiche pubbliche, incoraggiata dall'Unione Europea e da essa spinta a tutti i livelli, ha finito per aumentare il costo dei servizi e messo sempre più in difficoltà i padri e i mariti nel provvedere economicamente a moglie e figli. Ovviamente, quando ciò avviene, ne soffre anche il ruolo, la credibilità che deriva da esso. Ora, se i maschi occidentali, visto l'andazzo, evitano e ritardano iol matrimonio, dimostrando di essere persone con sale in zucca, questa strada è invece impraticabile per i musulmani: sposarsi per loro è un dovere. E per la religione e la cultura islamica,un uomo ha l'obbligo di sposarsi e di mantenere la moglie, compito questo sempre più difficile nel mondo occidentale dove spesso nemmeno facendo lavorare tutti, compreso il gatto, si riesce spesso ad arrivare a fine mese. Di questa situazione i giovani maschi sono consapevoli e ne scontano una pesantissima perdita di identità di genere. E reagiscono a questo scadimento del ruolo e dell'importanza della figura maschile nell'unico modo a loro disposizione: la molestia e la violenza. Contro le donne e le ragazze occidentali che sbattono loro in faccia la loro indipendenza e per converso l'inutilità degli uomini. Ogni esposizione di coscia e di tetta è un insulto per loro. E all' insulto reagiscono con il "taharrush gamea". Da più parti si invoca adesso controllo e repressione. Riflettere sulle cause del fenomeno, no?
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Comunque la moglie di un musulmano può lavorare e le loro economie sono rigidamente separate
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Comunque la moglie di un musulmano può lavorare e le loro economie sono rigidamente separate
Secondo le regole islamiche non può. Deve dipendere dal marito.
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Ehm... nel mondo reale può. Basta farsi un giro in Nord Europa, dove l'islam è praticamente maggioritario
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Ma nel loro mondo ideologico religioso, no!
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A me non risulta che le donne islamiche non possano lavorare, lo fanno perfino nei loro Paesi.
La loro "legge" stabilisce soltanto che il marito deve assicurare a ogni moglie (in caso di poligamia) lo stesso trattamento economico e che i guadagni di ciascuno restano separati, non c'è comunione dei beni
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L' uomo ha COMUNQUE l' obbligo di mantenere la moglie, che lei lavori oppure no.
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Quello ce l'hanno tutti
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I musulmani l' hanno come obbligo religioso.
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Noi come obbligo giudiziario
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Ma come obbligo culturale, sì.
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Non ho mai creduto alla panzana FEMMINISTA della "parità", con la moglie che lavora. E' un modello che non funziona e non serve neppure, come tanti nell'androsfera si illudono, a evitare mantenimenti post-separazione.
Le uniche famiglie occidentali che, in modo VERIFICABILE e ripetibile, sono stabili nel tempo e hanno prole numerosa sono monoreddito. E lui non è un dirigente come certe femmine pretendono pure se fanno le cassiere, o nulla, ma il camionista o l'operaio.
E' chiaro che questo modella funziona se:
1. L'uomo è legalmente tutelato, o almeno e in casi eccezionali
2. La famiglia (donna inclusa si intende) ha valori molto solidi
Questa opinione che qualcuno potrebbe considerare pro-donna dà MOLTO FASTIDIO alle femministe che la considerano (cit.) "pericolosa" perché "mette in discussione le conquiste delle donne".
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Non ho mai creduto alla panzana FEMMINISTA della "parità", con la moglie che lavora. E' un modello che non funziona e non serve neppure, come tanti nell'androsfera si illudono, a evitare mantenimenti post-separazione.
Le uniche famiglie occidentali che, in modo VERIFICABILE e ripetibile, sono stabili nel tempo e hanno prole numerosa sono monoreddito. E lui non è un dirigente come certe femmine pretendono pure se fanno le cassiere, o nulla, ma il camionista o l'operaio.
E' chiaro che questo modella funziona se:
1. L'uomo è legalmente tutelato, o almeno e in casi eccezionali
2. La famiglia (donna inclusa si intende) ha valori molto solidi
Questa opinione che qualcuno potrebbe considerare pro-donna dà MOLTO FASTIDIO alle femministe che la considerano (cit.) "pericolosa" perché "mette in discussione le conquiste delle donne".
Appunto: le femministe sanno molto bene quello che vogliono e come ottenerlo e quello che NON vogliono e COME evitarlo.