Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: Barnart - Ottobre 05, 2009, 21:34:35 pm
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Gli attacchi contro il MoMas e contro di noi individualmente non hanno bisogno di pretesti. Ma è cmq cosa intelligente non fornirne.
Ecco come si trasformano e a cosa servono le sparate misogine e volgari apparse a suo tempo sul nostro forum:
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/21/siti-antifemministi-chi-sono-cosa-fanno-cosa-vogliono
Rino
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Gli attacchi contro il MoMas e contro di noi individualmente non hanno bisogno di pretesti. Ma è cmq cosa intelligente non fornirne.
Ecco come si trasformano e a cosa servono le sparate misogine e volgari apparse a suo tempo sul nostro forum:
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/21/siti-antifemministi-chi-sono-cosa-fanno-cosa-vogliono
Rino
Concordo. Non a caso, è da tempo che non postano più contro di noi. Piuttosto, vorrei riportare delle frasette.interessanti
"Siamo bugiarde. I maschi - come categoria di pensiero e non come pezzo di umanità fatto di persone complesse - sarebbero sempre creature fantastiche che non hanno mai fatto male alle donne". Ah si, esistono i maschi come puro pensiero? :D :D :D :D :D
questa è ipocrisia. Prima accusano TUTTO il genere UU , poi hanno manie di persecuzione perchè a detta loro, noi odieremmo tutte le donne. Vabbè...passiamo avanti
"Stupro e violenza sono da intendersi di genere, di un genere contro l'altro, per la enorme sproporzione di numeri, per le modalità, per lo stato di subordinazione nel quale ancora l'uomo relega le donne" . :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: approfondiscano meglio, please
. Supponiamo che sia come dicono loro. E delle vittime UU non gliene frega nulla?
E infatti >>>>>>>> "alla fine del XX secolo e all'inizio del XXI la constatazione che *anche le donne lo fanno* è stata asservita agli interessi di certi gruppi (antifemministi) di tutela della paternità e in battaglie legali estremamente accese." Brava, te ne sei accorta? :D :D :D :D
"Certamente non possono continuare ad essere il tramite per una tortura, una persecuzione (stalking)" :bad: :bad: :bad: :bad: Mo metto fuoco al Pc. I PADRI CHE VOGLIONO AVERE PIUù' TEMPO PER I FIGLI SONO STALKER?!?!?!?!?!?!?!??!!?!?!?
Commento
finalmente leggo un post come questo!!
quante volte NESSUNO crede alle bambine che davvero non hanno nessuna voglia di vedere l'essere biologico che tramite il suo sperma ha fecondato l'ovulo della loro mamma...
ricordo tanti troppi casi di questi esseri che hanno ammazzato la propria ex e i propri figli....
e ancora i giudici si ostinano a dire che "è nell'interesse delle figlie" continuare a vedere il donatore di sperma....
che magari è stato violento con la loro madre, che magari non ha mai contribuito economicamente al loro mantenimento....
ma il "padre" è pur sempre "padrone" ed il suo "diritto di possesso" viene sempre tutelato....
e se le bambine non vogliono vedere il contenitore di sperma, si dirà che la colpa è della "madre malevola"....una madre che magari ha lottato con tutte le sue forze per salvare sè stessa e le sue figlie dallo sperma con le gambe sotto, che ha fatto loro violenza psicologica per anni (difficilissima da provare....se il perpetratore è maschio)
eppure le nuove leggi sull'affido condiviso, non vanno a tutelare di più le bambine, bensì ancor più i padri, che acquisiscono sempre più diritti e diminuiscono i doveri.....
quante altre bambine (e anche bambini a volte - penso al caso del piccolo ucciso di fronte agli assistenti sociali vicino Milano- perchè a quell'uomo doveva essere concesso , dopo tutte le denunce della madre, di vedere ancora il figlio? ) dovranno morire o subire violenza fisica, sessuale o psicologica, finchè questi contenitori di sperma non vengano fermati?
Ripeto: la salvezza per il genere UU arriverà solo con l'utero artificiale. Almeno questi tipi di donne impareranno il rispetto
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la misoginia, oltre ad abbassarci al livello delle femministe, e' un errore strategico, oltre che umano e ideologico.
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la misoginia, oltre ad abbassarci al livello delle femministe, e' un errore strategico, oltre che umano e ideologico.
naturalmente
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Personalmente non ho mai letto sparate volgari e misogine sul forum.
Forse un tempo, quando per esempio postava un certo G.Luca75 (se ricordo bene il nick) scomparso poi nel nulla come molti altri.
Bisogna anche tenere conto che spesso si viene accusati di misoginia anche se solo si parla di donne come di normali esseri umani e non di divinità in terra e se si osa trattarle da pari e non con le "dovute" attenzioni e devozioni di rito (antico e moderno).
La questione non sta tanto in vere o presunte sparate volgari e misogine, quanto nella mancata devozione e ammirazione verso il sesso femminile.
Per cui se non si vuole correre il rischio di essere accusati di misoginia bisognerebbe essere femministi dichiarati. Vedete un po' voi... :unknown:
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pero'...ci spiano veramente. :rofl1:
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In un forum antifemminista se non si vuole essere accusati di misoginia non bisogna mai parlare male delle donne, non si deve mai colpevolizzarle, non si deve mai denunciare l'ingiusto trattamento riservato agli uomini in vari ambiti della vita e della società, non si deve mai criticare la teoria del potere maschile e della subordinazione femminile.
In un forum antifemminista se non si vuole essere accusati di misoginia bisogna essere... femministi. :P
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siamo d'accordo, per le femministe il solo non accettare le loro tesi, significa maschilismo o misoginia. Con cio' non bisogna mai cadere nel truculento. E' anche una questione di stile. lasciamo a loro la volgarita' di cui sono impregnate
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Ripensando a questo topic mi è sovvenuta qualche altra considerazione da fare.
Ma perché poi il parere dei siti femministi dovrebbe essere importante? Ma che dicano quel che vogliono, chissenefrega!
E poi per i commenti "volgari" bisogna anche vedere in che contesto e verso chi sono rivolti. Prendi per esempio le smutandate, loro non sono forse volgari come i commenti che si meritano?
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In un forum antifemminista se non si vuole essere accusati di misoginia bisogna essere... femministi. :P
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la misoginia, oltre ad abbassarci al livello delle femministe, e' un errore strategico, oltre che umano e ideologico.
Certo la misoginia è una strada che molti intraprendono quando non hanno piu vie di uscita...
Il cuore si raffredda, la mente non crede più nel sentimento e, forse, la vita diventa più arida. :'(
La cosa è che purtroppo vien difficile essere positivi nei confronti di queste realtà. Forse "beffeggiarle" ci fa sentire meglio ma credo che anche loro stiano male. E molto anche.
Senza l'uomo (e non lo zerbino) avranno dei vuoti interiori incolmabili. Forse più dei nostri problemi pratici.
La loro condizione di orgoglio e testardaggine però non farà si che ammettano l'errore scaricando sui maschietti la loro frustrazione.
In pratica si stanno autodistruggendo. E il bello è che forse lo sanno pure!
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la misoginia, oltre ad abbassarci al livello delle femministe, e' un errore strategico, oltre che umano e ideologico.
OK..
Altro è venir accusati di misoginia. Altro è essere misogini.
Se la misoginia è un diritto allora lo è anche la misandria.
E noi cosa ci stiamo a fare? Per cosa lottiamo?
Altro sono le volgarità profferite dagli altri, che sporcano così la loro mente e la loro bocca.
Altro quelle che diciamo noi e che sporcano noi.
Lealtà mi mosse che mi fa parlare.
Rino
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"In un forum antifemminista se non si vuole essere accusati di misoginia bisogna essere... femministi. "
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8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) :rofl1:
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Infatti. Dobbiamo ben distinguere tra l'essere misogini in quanto oggettivamente tali, e l'essere definiti misogini da femministe, maschi pentiti/multipli/deambulanti e tutte le sottorazze canine ( barboncini, pechinesi, carlini, e via zerbinando ).
Sta a noi giudicare la misoginia, non farcela appioppare da chi ha l'interesse a diffamarci ( la combriccola di cui sopra )
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Penso che misoginia e misogino siano due cose diverse.
Il misogino ha fatto della misogina una ragione di vita, interpreta tutto sotto quella cattiva luce.
Io sono un po' misogino, né più né meno dei bambini maschi - quando sono liberi.
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Un po' misogino va pure bene, se no si sconfina nell'adorante con tutte le conseguenze del caso . Del resto solo l'uomo che sa stare senza donne, sta bene ( e fa star bene) le donne ( C. baudelaire). La misoginia , intesa come avversione viscerale contro tutte le donne, no, quella non la ammetto. Qualche giorno fa mi sono trovato a una cena di ex del liceo ( l'ultima volta fu 11 anni fa). quasi subito le battute finirono sul Berlusca e le donne. Posso garantirti che :
i piu' proni alle scemenze femministe erano i miei compagni maschi, anche se poi non riuscivano a dimostrare le loro affermazioni. e a un certo punto ho avuto un po' pena perche' stavo infierendo e non combattendo.
Le donne, beh avevano le loro tematiche femministe, ma erano sorprese e INTERESSATE dalla mia reazione. Sconcertate forse, ma interessate. Ho capito una volta di piu' che la donna sente la forza e la ammira. A parole mi davano del maschilista ma in realta' erano interessate e, in un certo modo , stimolate. la misoginia totale invece trasmette debolezza e paura
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Le donne, beh avevano le loro tematiche femministe, ma erano sorprese e INTERESSATE dalla mia reazione. Sconcertate forse, ma interessate. Ho capito una volta di piu' che la donna sente la forza e la ammira. A parole mi davano del maschilista ma in realta' erano interessate e, in un certo modo , stimolate. la misoginia totale invece trasmette debolezza e paura
Confermi quello che ho sempre pensato: le donne cercano un uomo sicuro di se, che si faccia rispettare ma che contemporaneamente le offra protezione.
Il femminismo ha negato queste cose...
Se poi trovi una donna che fisicamente si difende da sola molto bene...quello è un altro discorso. Ma anche in questo caso, non credo che cerchi uomini totalmente deboli...peccato.
Ripeto, non è sempre sempre così, perchè altrimenti le vittime del bullismo non si dovrebbero fidanzare e/o sposare mai.
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Concordo e mi meraviglia la preoccupazione che si è voluta far scaturire da questa discussione.
Tale preoccupazione (ne abbiamo già ampiamente parlato nel vecchio forum) malcela, anzi dichiara apertamente una specie di "sudditanza psicologica" verso future, possibili ed eventuali critiche provenienti dall'esterno, soprattutto da blog e forum femministi o filo-femministi.
Io mi chiedo e vi chiedo; siamo o no consapevoli che stiamo combattendo una vera e propria Guerra di Genere disequilibrata a favore dell'"avversario" (l'ho messo tra virgolette per quelli che credono ancora in una velleitaria ...futura alleanza) che gode di vantaggi indiscutibili, dalle Leggi ad hoc al "sentore popolare" ben drogato da mass media pilotati ad arte?
Quindi dovremmo davvero preoccuparci di un commento del genere?
"Infine abbiamo il Forum sulla questione maschile, cui siamo arrivate nostro malgrado perchè lì hanno avuto uno scambio di opinioni su come sarebbe bella una immagine di "inculamento di donna con ano sanguinante". La brillante idea è stata comunicata anche a noi attraverso un commento ad un post la cui immagine deve averli turbati moltissimo. Non ci è dato sapere da chi dipende e chi sono quelli di questo fantastico forum. Siamo comunque certe che scopriremo questa e tante altre cose. Aspettiamo le vostre segnalazioni e le vostre suggestioni."
Il commentare in modo sanguigno e sottolineare i simboli al limite del S/M utilizzati da chi poi lamenta violenze ed umiliazioni giornaliere e che ne ha fatte cavallo di battaglia per esercitare a sua volta soprusi di ogni tipo, rappresenta non aver "metabolizzato" quale lezione?
La lezione dell'indifferenza superiore e del non abbassarsi agli stessi livelli?
Ricordiamoci che il tacere ad ogni costo soltanto in pochissimi casi si è dimostrato, nella Storia,...terapeutico.
Per troppo tempo gli Uomini hanno taciuto e subito tra le mura domestiche e nella Società.
Il risultato è stato quello di dare prima il dito, poi la mano, quindi il braccio...
Stanno arrivando alla testa...
Fate vobis....
Tex.
Hai ragione, e io che do pure retta a deliri contro associazioni che teoricamente fanno pure un favore alle donne (Gesef)...
Una domanda però: se dici che in questa guerra di genere non ci sarà una futura alleanza, che senso avrebbe parlare di QM , avendo appurato le vere realtà del secolo odierno?
I nostri scopi sono quelli di arrivare alle VERE pari opportunità. Se poi la maggior parte delle donne è femminista o filo femminista...cavoli loro.
Il femminismo si abbatte con la cultura: ad esempio spedendo a tutte le donne una copia gratis del libro "presunto colpevole"...l'ho letto in 7 giorni...molto interessante: in italia si è arrivati a quelle condizioni grazie non solo al femminismo, ma al femminismo unito dalla presunzione dell'italiano medio e dalla SESSUOFOBIA. Altrimenti l'italia, essendo un paese mediterraneo, teoricamente non avrebbe dovuto essere così contagiata
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@ Tex : ciao, ho fatto un altro account ma non riesco ad accedere al vostro forum. Anzi, non mi riesce neanche di visualizzare le discussioni.
Per venire al thread, la mia idea e' che la misoginia in se sia una posizione sterile, anche dal punto di vista naturale. Il punto pero' e' che dobbiamo noi come maschi valutare se una posizione o un comportamento e' misogeno. Non ci deve essere detto dalla controparte , la quale ovviamente bolla come maschilista e misogino tutto cio' che non segue la vulgata femminista. hai ragione : e' in atto una guerra.
E' una guerra culturale , di parole e di simboli, ma non per questo innocua, tant'e' che si dice che ne uccide di piu' la parola che la spada. per questo bisogna essere chiari, per noi e per tutti, proprio perche' l'avversario dispone di molti mezzi per distorcere i nostri temi.
Quindi da parte nostra nessun timore reverenziale, ma argomentazioni ferree e ben comunicate, perche' io noto che qualche breccia comincia a crearsi, anche tra le donne, che non sono tutte femministe. Anzi per me i peggiori femministi sono i maschi pentiti ( finti pentiti ).
Noi dobbbiamo svelare le contraddizioni e i simboli del femminismo , giacche' la sola logica non basta.
Ho finalmente visto la foto incriminitata : tra l'altro io avevo capito un'altra cosa. Comunque con coerenza e inventiva ( caratteristica prettamente maschile ) sviluppiamo la nostra azione, raccogliamo dati, esaminiamo la legislazione e magari proviamo a elaborare proposte legislative alternative , ecc. se i siti femministi si interessano a noi, forse e' perche' cominciano a provare una qualche inquietudine. bene, e' un primo passo
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Infatti. Dobbiamo ben distinguere tra l'essere misogini in quanto oggettivamente tali, e l'essere definiti misogini da femministe, maschi pentiti/multipli/deambulanti e tutte le sottorazze canine ( barboncini, pechinesi, carlini, e via zerbinando ).
Sta a noi giudicare la misoginia, non farcela appioppare da chi ha l'interesse a diffamarci ( la combriccola di cui sopra )
sta a noi comprendere la trappola culturale x cui il fascista "uccide" il nemico prima simbolicamente bollandolo come comunista (ma il meccanismo è identico per i comunisti, i nazisti, e tutti gli altri ismi) e solo dopo lo uccide anche fisicamente
le femministe hanno coniato l'equivalente di comunista/fascista/ebreo/razzista/capitalista/terrorista. Sono visioni manichee del mondo nelle quali ci si aspetta la salvezza, il bene, la palingenesi totale e la restaurazione del paradiso dall'eliminazione del male/malvagio/Satana...
dobbiamo anzitutto capire l'errore filosofico che sta dietro all'accusa di misoginia
e poi non cadere in quell'errore, nè accettando nè negando tale definizione
semplicemente negando che il mondo sia fatto di buoni da una parte e cattivi dall'altra, qualunque sia il nome che si vuole dare ai cattivi
spedendo a tutte le donne una copia gratis del libro "presunto colpevole"...
ti riferisci a questo?
http://stefanodonno.blogspot.com/2009/09/presunto-colpevole-di-luca-steffenoni.html (http://stefanodonno.blogspot.com/2009/09/presunto-colpevole-di-luca-steffenoni.html)
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Ma guarda che le "paure di certe critiche" sono una fissazione - strumentale - che ti sei inventato tu, e tuoi amici, per eludere il problema di fondo che è: ad un articolo articolato si risponde in maniera articolata. L'accusa di misoginia (che ci sta) è una barzelletta.
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ti riferisci a questo?
http://stefanodonno.blogspot.com/2009/09/presunto-colpevole-di-luca-steffenoni.html (http://stefanodonno.blogspot.com/2009/09/presunto-colpevole-di-luca-steffenoni.html)
Si si
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Ottimo sputo Grifone, le tue considerazioni sono sempre stimolanti.
Partiamo dalla fine;
la cultura italiana è stata fortemente influenzata nel dopoguerra dalla Guerra Fredda e da ciò che essa ci ha portato. Siamo ancora dopo 65 anni "schiavi" della cultura a stelle e strisce ed, ahi noi, non riusciamo a liberarcene "bevendoci" ogni giorno gli aspetti più negativi della stessa, femminismo compreso. Nelle zone dell'Italia dove è sempre stato forte e resistente il ceppo machista, il femminismo ha attecchito poco o nulla (parlo del Meridione ovviamente).
Aborro totalmente il concetto che impernia sulla dipendenza sessuale come volano per l'affermazione del femminismo più estremo; sempre, pure durante il Patriarcato la dipendenza sessuale ha soverchiato l'uomo, anzi, durante tale periodo in particolare, non era limitata ad un significato prettamente fisiologico e di immagine, ma aveva importanti risvolti socio-culturali, eppure la donna era schiava o quasi.
Per abbattere gli estremismi come il femminismo la cultura è importante non lo nego, ma non sono daccordo quando affermi di poter "convincere" un'intera generazione di donne a rinunciare improvvisamente a tutti quei privilegi che consentono loro soprusi e quindi vantaggi di ogni tipo sull'uomo. Anche se consapevoli di questo fatto, l'animo femminile così come si espande fin dove trova spazio, (spazio lasciatogli dall'uomo nella Storia), non torna autonomamente indietro e se lo riduce d'incanto, nel nome di una Nuova Alleanza.
Come riusciremo allora ad ottenere le pari opportunità? Con la forza delle cose, dei risultati di 30 anni di cazzate che abbiamo lasciato compiere senza muovere un dito. Questa forza sta solo e soltanto nella nostra reazione, non in qualche fantomatico aiuto di un numero limitatissimo di donne...."prodigate".
Con le donne, in tutti i campi, l'unica strategia che funziona è quella della carota e del bastone; bisogna riprenderci in mano sia l'una che l'altro.
Tex.
Io non voglio usare la tecnica del convincimento, ma della cultura. Le donne si fanno influenzare dalla TV molto più dell'uomo, quindi è probabile che anche le donne normali si lascino influenzare negativamente. Ciò vuol dire che con una controcultura, possano essere influenzate pure da quest'ultima. Chi veramente rimane ottusa nelle sue idee (e quindi privilegi) sono per lo più le lesbiche (non tutte ovviamente ) e quelle deluse da una precedente storia d'amore.
Hai ragione, dobbiamo reagire NOI: pare stia avvenendo, grazie alla Gesef e le sue simili. Che sono CONCRETAMENTE per le pari opportunità: credono che si debba risolvere sia la violenza maschile sia quella femminile, ma non cascano nella favoletta del femminicidio o violenza di genere contro le donne ,perchè se parli di violenza di genere, ti devi riferire ad ambo i sessi.
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Appunto, Tex, a te sfugge che intorno a quella immagine c'era scritto altro.
Poi noto che rispondi un po' cazzo, scusami: la questione della "paure di certe critiche" l'hai insinuata tu, e i tuoi amici, non chi ha aperto la discussione.
Chi ha aperto la discussione parlava di "misoginia" (così immagino). Sulla misoginia, io personalmente, risolvo in maniera molto poco articolata così: è da fessi per il bue chiamare cornuto l'asino (a meno di non avere altro da dire).
Quanto al resto, se ne hanno voglia, risponderanno in maniera articolata, sì, le associazioni dei padri separati.
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Rispondere a cazzo (di cane) significa a casaccio, cioè rispondere altro rispetto alla domanda.
A volte è un trucco per alzare un po' di fumo.
Gli amici tuoi sono quelli con cui hai aperto il forum.
Io osservo che vi siete auto-scremati (C.V.D.).
La questione della misoginia, invece, è giustapposta secondo me.
E' opinione mia, come è opinione tua il contrario, giusto? perché il "regime" delle opinioni appartiene ad entrambi. Questo è sempre importante ricordarlo.
Il forum non nasceva come mero sfogatoio per misogini. Cioè, ci si aspettava che dopo un certo tempo quella energia diventasse produttiva. Ma il misogino ad oltranza tende, per forza di cose, a trovare soluzioni misogine alla QM. Dunque sbaglia, perché vuole il male di una parte per il bene della sua. Io, se posso, lo contrasto.
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rispondi un po' cazzo
Hai ragione, ho visto ora, ci manca una "a": rispondere a cazzo.
Espressione infelice, comunque. Scusa.
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a mio avviso non si capisce bene il motivo del contendere. O, meglio, sembra che il motivo del contendere sia... il contendere stesso. La cosa è molto chiara.
Mi spiego: nel momento che si dibatte - in questo forum - di questioni di genere dal lato maschile, e fuori da un'ottica di politicamente corretto, è nelle cose che qualcuno ti dia del misogino, semplicemente perché esci dalla vulgata corrente: se ciò avviene, è tuttavia nel tuo pieno diritto, moralmente e filosoficamente parlando, di replicare: ma sempre e solo con argomenti.
Ma se tu, invece, nel corso del dibattito, te ne esci con amenità del tipo "tutte troie le donne" (ho fatto un esempio ma potrei farne altri cento) e qualcuno ti da del misogino, non puoi, per questo, accusarlo di...misandria.
Semplicemente, hai criminalizzato l'altrui genere esattamente come qualcuno fa con il tuo: non sei, moralmente parlando, all'altezza di replicare.
Hai sbagliato, e ti tieni l'errore con tutte le sue conseguenze.
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.
Ma no, non è così. Sbagli.
La strategia del mobbing funziona così: faccio pressione e poi mi fermo; faccio pressione e poi mi fermo; finché l'altro non sbotta e si prende tutte le colpe.
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Rispondere a cazzo (di cane) significa a casaccio, cioè rispondere altro rispetto alla domanda.
A volte è un trucco per alzare un po' di fumo.
Rispondere a cazzo di cane? Come chi mette in mezzo il burqa rispondendo a chi afferma che la misoginia va superata con una reazione più razionale? Si, è vero.
Come è anche vero che io tendo ad autoscremarmi dagli STRONZI! Si, io sono molto razzista nei confronti dei COGLIONI, come questi lo sono verso altri tipi di persone.
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Come chi mette in mezzo il burqa rispondendo a chi afferma che la misoginia va superata con una reazione più razionale?
Mi dispiace Giubizza ma non riesco a seguirti. A cosa fai riferimento di preciso?
La misoginia può essere un sano meccanismo di difesa come il maschilismo può essere semplicemente orgoglio maschile. Posso sbagliarmi, eh. Il problema per me sarebbe il misogino, non tanto la misoginia in sé. Il misogino (cioè la misoginia incarnata) può tendere a risolvere, per esempio, le fregole maschili mettendo un lungo cappuccio in testa alle femmine fino alle caviglie. A questo punto, permettimi, fanno bene le femministe a volersi difendere o no? Io non voglio imporre niente alle donne. E con questo non sto affatto dicendo di non essere mai colto da un attack di misoginia!
Altre associazioni tra i due termini non mi vengono al momento.
Come è anche vero che io tendo ad autoscremarmi dagli STRONZI!
E mica tanto (auto-scremarvi) se state sempre qui a scrivere!! ...Scherzo.
Per me avete giocato male le carte, lo sai.
Comunque adesso avete un forum tutto vostro, giusto? annunciato con uno strappo forte, giusto? che altro volete?
Se poi le frecciatine vi sembrano un comportamento maturo...
Finiamola qui. Per me si chiude qui.
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Rispondere a cazzo (di cane) significa a casaccio, cioè rispondere altro rispetto alla domanda.
A volte è un trucco per alzare un po' di fumo.
Umh... mi accorgo adesso che Tex ha cancellato i suoi messaggi (così sembra che parlo da solo). Non è carino.
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Mi dispiace Giubizza ma non riesco a seguirti. A cosa fai riferimento di preciso?
La misoginia può essere un sano meccanismo di difesa come il maschilismo può essere semplicemente orgoglio maschile. Posso sbagliarmi, eh. Il problema per me sarebbe il misogino, non tanto la misoginia in sé. Il misogino (cioè la misoginia incarnata) può tendere a risolvere, per esempio, le fregole maschili mettendo un lungo cappuccio in testa alle femmine fino alle caviglie. A questo punto, permettimi, fanno bene le femministe a volersi difendere o no? Io non voglio imporre niente alle donne. E con questo non sto affatto dicendo di non essere mai colto da un attack di misoginia!
Altre associazioni tra i due termini non mi vengono al momento.
E mica tanto (auto-scremarvi) se state sempre qui a scrivere!! ...Scherzo.
Per me avete giocato male le carte, lo sai.
Comunque adesso avete un forum tutto vostro, giusto? annunciato con uno strappo forte, giusto? che altro volete?
Se poi le frecciatine vi sembrano un comportamento maturo...
Finiamola qui. Per me si chiude qui.
dai ragazzi... non facciamo a cazzotti.
I nemici sono altri. 8)
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Quoto Tman . Non litighiamo tra noi
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Un po' misogino va pure bene, se no si sconfina nell'adorante con tutte le conseguenze del caso . Del resto solo l'uomo che sa stare senza donne, sta bene ( e fa star bene) le donne ( C. baudelaire). La misoginia , intesa come avversione viscerale contro tutte le donne, no, quella non la ammetto. Qualche giorno fa mi sono trovato a una cena di ex del liceo ( l'ultima volta fu 11 anni fa). quasi subito le battute finirono sul Berlusca e le donne. Posso garantirti che :
i piu' proni alle scemenze femministe erano i miei compagni maschi, anche se poi non riuscivano a dimostrare le loro affermazioni. e a un certo punto ho avuto un po' pena perche' stavo infierendo e non combattendo.
Le donne, beh avevano le loro tematiche femministe, ma erano sorprese e INTERESSATE dalla mia reazione. Sconcertate forse, ma interessate. Ho capito una volta di piu' che la donna sente la forza e la ammira. A parole mi davano del maschilista ma in realta' erano interessate e, in un certo modo , stimolate. la misoginia totale invece trasmette debolezza e paura
C'è anche da dire che le donne, come gli uomini, spesso si detestano tra di loro. Non esiste un vero "genere femminile" unito e compatto come non esiste un vero "genere maschile" unito e compatto come se uomini e donne fossero idee platoniche a cui le "copie" reali non sono altro che un mero riflesso dell'idea primigenia. Esistono esseri umani con interessi in comune o in contrasto con altri esseri umani. Esseri umani roconducibili in classi e categorie solo in parte definibili. Un uomo può avere benissimo interessi in comune con una donna e in contrasto con un altro uomo come una donna può avere benissimo interessi in comune con un uomo e in contrasto con un'altra donna.
Quella dei generi è un'astrazione che può servire a certe finalità ma che solo un fanatico può prendere alla lettera e prenderla alla lettera è indice di fanatismo.
L'attuale assetto di potere invece utilizza le distinzioni di genere per una politica di favoritismi nei confronti dii individui di un sesso ( quello femminile attualmente) magari anche per attuare una separazione del popolo (dividi et impera).
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L'attuale assetto di potere invece utilizza le distinzioni di genere per una politica di favoritismi nei confronti dii individui di un sesso ( quello femminile attualmente) magari anche per attuare una separazione del popolo (dividi et impera).
separare un popolo in un modo così infame è come produrre un taglio profondo in modo da far morire dissanguato.
"una civiltà non è mai conquistata, se prima non è distrutta dall'interno"
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Mi dispiace Giubizza ma non riesco a seguirti. A cosa fai riferimento di preciso?
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=40254002&st=255#entry348114344
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http://questionemaschile.forumfree.net/?t=40254002&st=255#entry348114344
Embè? Tu mi insegni che la logica si occupa solo della correttezza del ragionamento. Allora: date certe premesse il burqa è certamente una soluzione razionale al problema degli stupri. Anche la castrazione lo è per gli stessi ragionevoli motivi. Ma le premesse possono essere sbagliate perché viziate, per esempio, da un tornaconto personale (come essere troppo affezionati alle proprie idee). Dunque si può essere misogini e contemporaneamente molto lucidi.
La misoginia può essere una "risposta irrazionale a un problema", ma anche no. Mi sono chiesto: esiste un limite? oppure il misogino - in quanto e perché tale - può dire qualunque cosa? cioè non compreso ma compatito? Stop.
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Embè? Tu mi insegni che la logica si occupa solo della correttezza del ragionamento. Allora: date certe premesse il burqa è certamente una soluzione razionale al problema degli stupri. Anche la castrazione lo è per gli stessi ragionevoli motivi. Ma le premesse possono essere sbagliate perché viziate, per esempio, da un tornaconto personale (come essere troppo affezionati alle proprie idee).
...e questo è un nemico da cui è necessario difendersi...
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Che oggi ci sia una guerra dei sessi e' palese. ma il discorso sulla misoginia, sulla quale ripeto, siamo noi uomini a pronunciarci, e non le donne, io lo vedo come un fatto di coerenza e di fini da raggiungere, non di etichette. Sopratutto non deve servire a scomunicarci a vicenda.
Lo trovo inutile. E' chiaro che bisogna anche intenderci sul termine, e a quel punto un buon dizionario basta e avanza. Piu' importante pero' e' avere l'intenzione di un dialogo aperto, altrimenti diventiamo come quei groppuscoli dell'estrema sinistra che passano il tempo a rilasciare patenti di borghese o revisionista, in un tourbilon di scissioni
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Volentieri quoto anch'io ilmarmocchio.
Faccio quindi i miei migliori auguri a Tex e al suo staff per il nuovo forum.
Lunga vita e prosperità. ;)
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Embè? Tu mi insegni che la logica si occupa solo della correttezza del ragionamento. Allora: date certe premesse il burqa è certamente una soluzione razionale al problema degli stupri. Anche la castrazione lo è per gli stessi ragionevoli motivi. Ma le premesse possono essere sbagliate perché viziate, per esempio, da un tornaconto personale (come essere troppo affezionati alle proprie idee). Dunque si può essere misogini e contemporaneamente molto lucidi.
La misoginia può essere una "risposta irrazionale a un problema", ma anche no. Mi sono chiesto: esiste un limite? oppure il misogino - in quanto e perché tale - può dire qualunque cosa? cioè non compreso ma compatito? Stop.
Ma che cavolo c'entra tutta questa tiriteria con la mia affermazione? Risposta: NIENTE! E' giusto per rispondere alla cazzo di cane, appunto!
L'unica cosa che si evince è che hai un concetto della parola "razionale" estremamente ambiguo e confuso. Le soluzioni estreme non sono razionali come non lo è neanche l'odio. La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine. Logica vorrebbe...
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Non voglio aggiungere nuove polemiche, però una riflessione deve rimanere:
Le soluzioni estreme non sono razionali come non lo è neanche l'odio.
Le soluzioni estreme possono essere razionali, eccome.
Ma la verità è che non si vuol ammettere che ci può essere anche del marcio, cioè una questione morale.
Altro che risposta "irrazionale", la misoginia!
hai un concetto della parola "razionale" estremamente ambiguo e confuso
Vabbè, ok. :rolleyes:
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Io penso che anzitutto nn siamo esseri del tutto razionali, ed è il primo punto.
Per quanto riguarda misoginìa e razionalità, penso che si debba tener presnte un fine, per poter giudicare.
Se sono solo misogino, essendo un fenomeno esclusivamente istintivo, esso cesserà ogni effetto non appena troverò una donna che mi faccia cambiare stato d'animo. Ergo in quel momento cesserà -per me- anche ogni questione maschile.
Infatti è stato scritto da qualcuno che la QM in ultimo consiste nell'aver o no una donna. Io penso quindi che, ai fini dello sviluppo della QM, la sola misoginìa non solo serva a ben poco, ma in alcuni casi sia proprio dannosa. Ma voglio precisare che il mio è un semplice parere da semplice utente e non mi vorrei impelagare in altre questioni.
Torniamo al fine ed alla razionalità: se mi amputo un dito con una forbice trinciapollo per vedere che effetto fa, ebbene la mia è una azione irrazionale, ovviamente. Se me lo amputo perchè il dito era preso in un ingranaggio che mi avrebbe risucchiato la mano, la mia azione diventa però (iper)razionale.
Metafora strampalata ma forse qualcuno potrebbe persino trovarvi delle risposte che (forse) lo interessano.
Passo e chiudo.
Saluti e auguri anche da parte mia per il vostro forum.
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Non so cosa significhi il termine razionale per coloro che l'hanno usato in questa disussione, ma , dal momento che conosco questo concetto abbastanza bene, posso dire cosa significhi.
Deriva da ratio, ed ha dunque principalmente il significato di "parte", porzione, "razione". (anticamente il termine ratio era il nome di un piccolo pezzo di stoffa quadrato)
Razionalizzare significa dunque e principalmente ridurre il tutto ad una parte (in senso di ottimizzare, eliminare gli "orpelli", cioè che è inutile, ovvero, che puo' essere eliminato), e nel contesto del voler raggiungere una meta, quello di raggiungerla nella maniera più "efficiente", che poi è infatti sinonimo di "razionale" (cioè "efficiente" e "razionale" sono sinonimi).
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E infatti chi sembra affezionato alle proprie idee, nel caso specifico, non è il Giubizza o il Tex, ma chi comunque taccia il vocabolo "misogino" a prescindere, credendo che comunque non ci siano spazi per le nostre posizioni se soltanto si sfiora tale termine, da censurare come una bestemmia.
Ci sono intere associazioni che si reggono sull'affetto verso le proprie idee e i propri principi dogmatici, come su un patetico e supino culto del capo se è per questo.
Associazioni il cui apparato ideologico è per un buon 80% simile al repertorio femminista tranne qualche differenza piuttosto marginale e che non tiene conto dei problemi della massa degli uomini ma solo di quelli del vissuto personale della non eccessivamente folta base degli iscritti e dei "divini vertici".
Io credo che prima di dare piccole lezioni bisognerebbe prenderne delle grandi.
E mi sembra che spesso alcuni si arrampichino sugli specchi per far passare le proprie scemenze per cose "brillanti" con risultati piuttosto penosi...
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Che poi non è che ci voglia una laurea per capire certe cose semplici semplici: un uomo inizia a essere consapevole del proprio disagio, inizia a notare il fatto che le donne sono più favorite rispetto a lui (e degli uomini in generale) e reagisce inizialmente odiandole, prendendosela con loro.
Ecco la "misoginia" (intendo quella dell'uomo occidentale odierno), che è già un gradino di consapevolezza del disagio maschile più avanzato di quello dell'uomo "comune" (lasciando stare i maschi pentiti, antimisogini per antonomasia... :rolleyes:). Una prima reazione istintiva e grossolana allo stato di cose.
Poi se il percorso di ragionamento avanza ecco che c'è la possibilità che la "misoginia" venga superata e si inizi a vedere un po' come stanno le cose.
Non mi sembra che la questione sia poi tanto complicata.
Ecco perché la misoginia va compresa da parte di chi vuole davvero essere contrario al femminismo. Se si inizia a "perseguitarla" e "bacchettarla" allora si finisce allo stesso piano del maschiopentitismo. Così come per il tacciare per "misogino" chiunque a modo suo (si, perché ognuno è fatto in un modo, mica son tutti "conformabili" al divino capo, per fortuna!) si ribella allo stato di cose attuale. E' ovvio che a questo punto l'unico modo per non essere "misogini" è quello di essere femministi...
Adesso che si continui pure ottusamente a non capire o a far finta di non capire, pur di portare avanti le proprie tesi di dubbia coerenza e logicità...
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Da semplice utente, chi ha scritto questa "perla" si mette a livello di quelle donne/femministe che ti guardano con fare colpevolizzante quando parli di QM esclamando :"Ma cosa ti hanno fatto le donne?". E' come dire che un soggetto si interessa dei problemi relativi all'alimentazione solo se patisce la fame.
La teoria che vuole il misogino come colui che ha problemi a relazionarsi con l'altro sesso non solo è fuorviante (parlo per esperienza diretta), ma ha sicuramente secondi fini.
Che poi, anzi al contrario, i rapporti con l'altro sesso in senso stretto sono piuttosto secondari nell'ambito dlla QM che è principalmente un problema politico e culturale.
Purtroppo c'è però da notare che per non pochi la "QM" si riduce spesso a questo, purtroppo... :'(
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Ma voglio precisare che il mio è un semplice parere da semplice utente
:kiss:
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Adesso che si continui pure ottusamente a non capire o a far finta di non capire, pur di portare avanti le proprie tesi di dubbia coerenza e logicità...
Io l'unica cosa che ho capito è che per essere belli basta non essere brutti.
La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine.
Una logica schiacciante in effetti.
Mi veniva il dubbio che in maniera più o meno "sottile" si stesse negando la cattiveria fine a se stessa e per tornaconto personale solo se maschile ma evito di indagare per esaurimento di energie.
Un consiglio fraterno e pratico al nuovo founder: il discorso sulla Colpa di U3k è per spiriti nobili; gli altri lo useranno perlopiù per pararsi il culo. In più: concedere troppa libertà non significa avere complessivamente una piazza più libera, anzi è facile che diventi un territorio di conquista per piccoli dittatori. Quindi occhio (davvero)!
Non v'incazzate ma........
http://www.youtube.com/v/d9GnHdAofdU
:kiss:
:kiss:
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La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine. Logica vorrebbe...
Quindi per logica aveva ragione LesPaul, che rifiutava di dare risposte misogine, essendo il forum una risposta razionale alla misoginia.
Un luogo dove possono tollerarsi sfoghi di giovani iscritti, ma dove uno che si occupa di QM come te, come altri "anziani", deve fornire risposte di altro tipo.
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Il primo nick di ... quel soggetto che hai citato era : "DONNEVIDETESTO" controllate pure negli archivi del forum. Se non è misoginia pura da chi si presenta con nick del genere...
E con questo post per me la discussione è chiusa; amen.
Si può cambiare idea fortunatamente, si può maturare e capire. Non si può invece frequentare per lungo tempo quest'argomento e pretendere di diventare un interlocutore credibile, perseverando su una comunicazione palesemente misogina. Qui nessuno è perfetto.
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Ma che cavolo c'entra tutta questa tiriteria con la mia affermazione? Risposta: NIENTE! E' giusto per rispondere alla cazzo di cane, appunto!
L'unica cosa che si evince è che hai un concetto della parola "razionale" estremamente ambiguo e confuso. Le soluzioni estreme non sono razionali come non lo è neanche l'odio. La logica dice che "superare la misoginia con risposte più razionali" vuol dire non dare risposte misogine, perché altrimenti non la si supererebbe, ma risposte appunto non misogine. Logica vorrebbe...
qui si confonde "razionale" con "ragionevole".