Non voleva uccidere, probabilmente, la donna che oggi pomeriggio, a Milano, ha ammazzato il convivente con un colpo di katana che gli ha reciso l'arteria femorale senza lasciargli scampo. Un omicidio avvenuto al culmine di una lite banale, ma finita in tragedia e che adesso costa alla presunta assassina l'accusa di omicidio volontario. La vittima, Mauro Sorboli, di 40 anni, aveva precedenti per spaccio di stupefacenti. (quindi?) Secondo quanto riferito alla polizia, veniva spesso visto alterato e oggi pare avesse assunto alcol.(ah ecco, trovato il valido motivo del maschicidio). Tanto che, secondo quanto raccontato dalla donna, Valentina Aguzzi, di 44 anni, l'avrebbe schernita e trattata male per ore(poverina... :sick:), suscitando una prima reazione della compagna, che presa la corta spada giapponese, con una lama di circa 30 centimetri, l'avrebbe rivolta contro se stessa minacciando di uccidersi( :lol:), e poi, vedendo che lui non dava retta a questo suo gesto, lo avrebbe minacciato "ti faccio del male" attuando poi il suo proposito.
Un fendente secco a una gamba, che però ha reciso l'arteria femorale lasciando l'uomo esangue a terra, morto dissanguato in pochissimo tempo. Quando i soccorritori del 118 - chiamati dalla stessa donna in lacrime(falso, smentito da altre fonti) - sono arrivati nell'appartamento della coppia, al terzo piano di via Filippo Carcano 5, hanno trovato il corpo a terra in una pozza di sangue e hanno tentato di rianimarlo senza successo. Alla fine ne hanno constatato il decesso senza poter nemmeno tentare la corsa disperata verso un ospedale. La donna è rimasta prostrata ad attendere la polizia, e l'arma è stata sequestrata. I due, dai primi accertamenti, convivevano in quella casa da circa un anno e, almeno secondo i vicini, si sentivano litigare spesso.
Lui disoccupato ma di famiglia agiata, profilo social in cui spicca un fermo immagine di "Arancia meccanica" nella scena in cui i quattro malviventi picchiano a sangue un clochard sotto un ponte; lei impiegata in una casa discografica, di qualche anno più grande. Non avevano figli e in casa, al momento della lite, erano da soli. Cosa sia davvero successo, quindi, lo può sapere solo Valentina, la cui posizione sarà vagliata dal gip. Nella stessa via, 13 anni or sono, un uomo, Andrea Calderini, di 31 anni, sparando da un balcone, uccise la moglie e una donna, e ferì altre tre persone che passavano in strada(cosa cazzo c'entra con la notizia???), prima di uccidersi.
Ovvio, se LE DONNE COMMETTONO UN OMICIDIO C'E' SEMPRE UN MOTIVO VALIDO RICONDUCIBILE COMUNQUE AL MASCHIO AMMAZZATO.Mi pare evidente che, se lei lo ha ammazzato, lui l'avrà "portata al punto" di farlo; dunque, è colpevole lui! :lol:
CHE QUINDI SE L'E' ANDATA A CERCARE.
E oggi il telegiornale ha riparlato, come se nulla fosse, della violenza maschile dicendo che riguarda 1 coppia su 4.
Misandria, Ignoranza e Cretinismo
http://dimmelo.net/uomo-ucciso-dalla-compagna-con-una-spada-lorrore-dellesultanza-sui-social/ (http://dimmelo.net/uomo-ucciso-dalla-compagna-con-una-spada-lorrore-dellesultanza-sui-social/)
Come sempre dopotutto. Facebook è la scelta migliore per sfogare la profonda inferiorità celebrale femminile nonchè l'istinto animale del cromosoma XX.
Spero almeno che le mestruate autrici di questi commenti siano le compagne/mogli/fidanzate di femministi/donnisti vari e che i prossimi ad assaggiare la natura delle "povere eterne vittime" siano loro.
Moebiuso di alcuni vecchi della QM,
La loro morale è soprattutto morale di sentimento; la morale che deriva dal ragionamento è loro inaccessibile e la riflessione non fa che renderle peggiori. A questa unilateralità s’aggiunge una ristrettezza di visuale. Giustizia, senza riguardo alla persona, è per esse un concetto vuoto di senso. Esse, nel fondo, non hanno il senso del giusto. Ne consegue la violenza degli affetti, la incapacità al dominio di se stessi. La gelosia e la vanità, insoddisfatta o ferita, suscitano tempeste che non concedono campo a nessuna riflessione d’ordine morale.
Premesso che anche molti nostri simili ragionano nello stesso modo (pure un mio zio 67enne fa gli stessi discorsi :doh:), più tempo passa e più mi convinco che certe affermazioni di uomini come Moebius,Vorrei poter dire altrimenti, ma nel complesso è così. Quel che dice Moebius è vero alla lettera.
http://www.lucidamente.com/1802-quel-maledetto-crucco-di-moebius/o di alcuni vecchi della QM,
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=11347249
siano assolutamente vere: le donne, in generale, sono degli esseri moralmente inferiori.
Mia madre e mia sorella comprese, che al pari di tante altre, non ho mai sentito fare dei ragionamenti intelligenti e sensati al riguardo.
Anche loro due partono dal presupposto che se una donna uccide, ha sicuramente le sue buone ragioni e pertanto è giustificata e giustificabile.