Forum sulla Questione Maschile

In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing => Topic aperto da: Massimo - Maggio 30, 2016, 12:54:49 pm

Titolo: Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 30, 2016, 12:54:49 pm
Si è purtroppo verificato un altro fatto di cronaca che ha per vittima una ragazza. E dico PURTROPPO non solo perchè si è trattato di un altro essere umano ucciso per il quale la pietà e la partecipazione al lutto è doverosa ma anche perchè episodi del genere danno sempre
la stura per le crociate antimaschili. E stavolta l'occasione è ghiotta, anzi ghiottissima: una ragazza, tranquilla e dal viso acqua e sapone,
seria, giudiziosa tutta casa e famiglia (quindi non c'è l'alibi della ragazza disponibile "di facili costumi" che non dovrebbe esserci comunque)
uccisa dal fidanzato che ha confessato oggi stesso alla polizia e che non ammetteva di essere lasciato. Per di più, cosa ben più grave, è
pure emerso che la ragazza poteva essere salvata se qualche automobilista si fosse fermato a soccorrerla e fosse intervenuto ad aiutarla.
Basta ed avanza perchè le Barbare d'Urso si scatenino e le molte commentatrici scrivano fiumi d'inchiostro sull'"immaturità" dei maschi di
oggi che non sanno gestire le relazioni e la fine delle stesse, che non sanno elaborare le delusioni e che sono così vigliacchi da uccidere le
donne che avevano promesso di amare e da lasciare uccidere donne e ragazze sotto i loro occhi senza fare nulla per impedirlo. Da qui la
richiesta di pene più gravi e altre misure vessatorie antimaschili. Il mio barometro segnala tempesta. Non facciamoci illusioni. Prepariamoci.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2016, 13:10:53 pm
Leggendo i commenti in giro , da un pò di tempo deduco che la situazione sia un pò cambiata .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 30, 2016, 14:05:11 pm
Leggendo i commenti in giro , da un pò di tempo deduco che la situazione sia un pò cambiata .

Per niente: l'annunciatrice, subito dopo aver menzionato il fatto di cronaca, l'ha collegato ad un altro che riguarda l'uccisione di un bambino
da parte di un padre sofferente di depressione che poi si è suicidato con la frase ".....UOMINI che non sanno affrontare una separazione....
che non sanno rassegnarsi alla fine di un amore.....e che UCCIDONO ANCHE I LORO FIGLI". Hai capito? UOMINI, non "certi uomini". E poi mi
vieni a dire che la situazione è cambiata? Non lo è affatto. Nemmeno un pò. Di certo non lo è sui media nazionali!
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2016, 14:14:52 pm
Per niente: l'annunciatrice, subito dopo aver menzionato il fatto di cronaca, l'ha collegato ad un altro che riguarda l'uccisione di un bambino
da parte di un padre sofferente di depressione che poi si è suicidato con la frase ".....UOMINI che non sanno affrontare una separazione....
che non sanno rassegnarsi alla fine di un amore.....e che UCCIDONO ANCHE I LORO FIGLI". Hai capito? UOMINI, non "certi uomini". E poi mi
vieni a dire che la situazione è cambiata? Non lo è affatto. Nemmeno un pò. Di certo non lo è sui media nazionali!

Io sto parlando della gente comune , non dei media che sono quello che sono e non cambieranno mai .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: nonmorto - Maggio 30, 2016, 14:28:20 pm
Dall'articolo di repubblica
Citazione
Se qualcuno si fosse fermato Sara sarebbe ancora viva

O magari ci sarebbero stati due morti invece che uno.


Ogni volta che una donna è in difficoltà secondo la stampa nostrana bisogna tutti accorrere a salvarla. Questo ovviamente non vale per le rapine in banca, per i linciaggi che i giornali stessi spesso causano contro il mostro di turno e per tutti gli altri reati ma solo per le fanciulle in difficoltà.

Ma poi intervenire come? Facendo a pugni con l'assalitore?

E se fosse stata la donna la prima ad attaccare? Bisogna comunque fare  a pugni con l'uomo se un uomo ed una donna fanno una zuffa?

Se due uomini si pestano a vicenda ovviamente non si sa contro chi intervenire, se un uomo ed una donna si azzuffano, ovviamente la donna ha ragione ed è la vittima, secondo la nostra stampa.

In questo caso mi pare di capire che la donna chiedesse aiuto, ma non si capisce molto di quello che è successo davvero dagli articoli.

Se la prendono con gli automobilisti che non si sono fermati e che non hanno chiamato il 113. Danno la responsabilità morale dell'accaduto a tutti quelli che non hanno cercato di fermare il fatto.

Ripeto mai visto per le rapine in banca dare la responsabilità ai clienti che non hanno fermato i rapinatori.

Per fortuna non siamo negli stati uniti, lì capita spesso che vengono chiamati i poliziotti per una normale lite in famiglia e spesso la cosa finisce con un morto fatto dalla polizia stessa o un arresto di un bambino che fa i capricci.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 30, 2016, 14:30:27 pm
Io sto parlando della gente comune , non dei media che sono quello che sono e non cambieranno mai .


Il guaio è che la gente comune si fa disgraziatamente influenzare dai media e si fa  fare il lavaggio del cervello da essi.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: nonmorto - Maggio 30, 2016, 14:36:39 pm
Un'altra cosa da notare è che l'uomo era una guardia giurata, le iene fecere un servizio tempo fa sul fatto che la maggior parte dei "femminicidi" sono commessi da guardie giurate, suscitando le ire delle femministe, per loro qualsiasi pattern si trovi sulla violenza contro le donne è in realtà una giustificazione della violenza stessa.

L'unico pattern accettabile, che quindi non giustifica la violenza, è che gli uomini uccidono le donne in quanto tali.

Ultimo punto debole è il solito messaggio che al minimo segno di violenza o minaccia bisogna denunciare, come se ogni piccola minaccia si trasformasse in un omicidio.

Se denunciassi tutte le ragazze che hanno detto scherzosamente o minacciosamente "ti do uno schiaffo" o "ti uccido" intaserei i processi in Italia. Conosco una ragazza che usa spesso la frase "ti uccido" per ogni minima cosa che non le va bene, contro tutti. Non è assolutamente una ragazza violenta e non ha mai fatto male a nessuno, quindi nessuno la prende come una minaccia.

Fanno crescere la paura nelle donne e la paranoia, ovviamente tutti ora ci rivolgeremo allo stato per dare potere assoluto alla polizia che alla minima chiamata, vago segno di minaccia o vago comportamento minaccioso potrà intervenire ammazzando tutti.

Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: nonmorto - Maggio 30, 2016, 14:40:33 pm
In definitiva io rigererei la frittata, darei la colpa dell'omicidio, a parte ovviamente all'uomo che l'ha commesso, questo è scontato, non tanto a chi non si è fermato o a chi non ha denunciato al minimo segno di minaccia (come si fa a capire se una minaccia è vera, pericolosa, o meno?), ma alle femministe che hanno impedito di studiare davvero il fenomeno,  attaccando tutti coloro che hanno cercato di capire quali fossero davvero i pattern della violenza, i modi ed i tempi, di fatto impedendo la prevenzione reale.

D'ora in poi ogni femminicidio commesso da guardie giurate peserà sulla loro coscienza.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 30, 2016, 14:49:31 pm
In definitiva io rigererei la frittata, darei la colpa dell'omicidio, a parte ovviamente all'uomo che l'ha commesso, questo è scontato, non tanto a chi non si è fermato o a chi non ha denunciato al minimo segno di minaccia (come si fa a capire se una minaccia è vera, pericolosa, o meno?), ma alle femministe che hanno impedito di studiare davvero il fenomeno,  attaccando tutti coloro che hanno cercato di capire quali fossero davvero i pattern della violenza, i modi ed i tempi, di fatto impedendo la prevenzione reale.
D'ora in poi ogni femminicidio commesso da guardie giurate peserà sulla loro coscienza.
Il ragionamento è sensatissimo ma non tiene conto di un fatto ovvio: alle femministe non interessa un fico secco studiare il fenomeno per
poi risolverlo perchè di risolverlo non hanno nessuna intenzione. A loro interessa strumentalizzarlo per i loro fini. E per continuare poi a
strumentalizzarlo il fenomeno deve continuare ad esserci. Per loro l'uccisione e la violenza sulle donne è una vera manna. Ricordatelo.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Warlordmaniac - Maggio 30, 2016, 15:15:13 pm
Il ragionamento è sensatissimo ma non tiene conto di un fatto ovvio: alle femministe non interessa un fico secco studiare il fenomeno per
poi risolverlo perchè di risolverlo non hanno nessuna intenzione. A loro interessa strumentalizzarlo per i loro fini. E per continuare poi a
strumentalizzarlo il fenomeno deve continuare ad esserci. Per loro l'uccisione e la violenza sulle donne è una vera manna. Ricordatelo.

Appunto, è per questo che sono complici. Non è solo una questione di guardie giurati, ma di capire i motivi degli omicidi e che cosa c'è dietro (disagio maschile), e questo non si può fare se ogni volta si deve strumentalizzare il tutto.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 30, 2016, 17:02:44 pm
tra chi non si è fermato ci saranno state anche donne
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2016, 18:07:03 pm
In definitiva io rigererei la frittata, darei la colpa dell'omicidio, a parte ovviamente all'uomo che l'ha commesso, questo è scontato, non tanto a chi non si è fermato o a chi non ha denunciato al minimo segno di minaccia (come si fa a capire se una minaccia è vera, pericolosa, o meno?), ma alle femministe che hanno impedito di studiare davvero il fenomeno,  attaccando tutti coloro che hanno cercato di capire quali fossero davvero i pattern della violenza, i modi ed i tempi, di fatto impedendo la prevenzione reale.

D'ora in poi ogni femminicidio commesso da guardie giurate peserà sulla loro coscienza.
Ottima strategia di controinformazione.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 30, 2016, 20:05:49 pm
Ascoltato il TG5. Prima Pagina e copertina dedicato al fatto: come volevasi dimostrare.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2016, 20:18:14 pm
Massimo, ma pensi veramente che i media cambino opinione ? La gente si lascia influenzare, ma rispetto a 10 anni fa c'è molta più controinformazione online, le persone (uomini e donne) cominciano lentamente a non fidarsi più .

Quindi c'è una maggiore criticità nei confronti del femminismo .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 30, 2016, 21:54:59 pm
Massimo, ma pensi veramente che i media cambino opinione ? La gente si lascia influenzare, ma rispetto a 10 anni fa c'è molta più controinformazione online, le persone (uomini e donne) cominciano lentamente a non fidarsi più .
Quindi c'è una maggiore criticità nei confronti del femminismo .

Tutto, alla fine, anche il femminismo, viene a noia. La criticità crescente nei confronti del femminismo è dovuta ai DANNI fatti ultimamente
dal femminismo. La controinformazione on line, come la nostra, è utile, ma non determinante. Il femminismo mediatico, dei salotti e dei talk
show continua a compiere la sua nefasta azione sulla coscienza anzi sull'incoscienza di maschi e femmine. E danni continua a farne sempre
di più. Ci vorrà un collasso economico globale perchè il femminismo lasci la sua viscida presa sui manipolatori del consenso. Non altrimenti.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2016, 22:04:51 pm
Massimo, ma pensi veramente che i media cambino opinione ? La gente si lascia influenzare, ma rispetto a 10 anni fa c'è molta più controinformazione online, le persone (uomini e donne) cominciano lentamente a non fidarsi più .

Quindi c'è una maggiore criticità nei confronti del femminismo .


Jason, la massa, soprattutto maschile, non sa neppure cosa sia il femminismo e ragiona a prescindere dal suddetto femminismo.
Per esempio, sul web è normale trovare commenti come questo, scritti da uomini.
Citazione
A uomini di merda come questo verme bastardo non servirebbero 30 anni di carcere.questo è una merda disumana. Questo meriterebbe di morire lui e chi l ha messo al mondo.
Se esiste una cazzo di legge non dovrebbe più uscire da una galera.
Speriamo trovi qualcuno che lo accoppi in carcere,o meglio ancora che lo accoppino e facciano risultare che si è suicidato.sta merda
Non c'è altro da dire in questi casi la pena di morte sarebbe giusta,tramite tortura.
Il problema che anche verso merde come questo,ci sarebbero buonisti pronti a dire che non è giusto uccidelo uno che BRUCIA VIVA UNA DONNA!!!!!


Resta il fatto che questi tipi non li capisco nemmeno io (si fa per dire), che tenero non sono certamente, ma che mai mi sognerei di dar fuoco a una donna che mi ha lasciato.
Qui siamo veramente al delirio, a prescindere da chi commette l'omicidio.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2016, 22:45:29 pm
Per esempio, sul web è normale trovare commenti come questo, scritti da uomini.
Citazione
A uomini di merda come questo verme bastardo non servirebbero 30 anni di carcere.questo è una merda disumana. Questo meriterebbe di morire lui e chi l ha messo al mondo.
Se esiste una cazzo di legge non dovrebbe più uscire da una galera.
Speriamo trovi qualcuno che lo accoppi in carcere,o meglio ancora che lo accoppino e facciano risultare che si è suicidato.sta merda
Non c'è altro da dire in questi casi la pena di morte sarebbe giusta,tramite tortura.
Il problema che anche verso merde come questo,ci sarebbero buonisti pronti a dire che non è giusto uccidelo uno che BRUCIA VIVA UNA DONNA!!!!!

Ad esempio, tutti quegli uomini (e donne) che invocano la pena di morte per chi si rende responsabile di certi delitti (come nel caso di quel deficiente che ha ammazzato la sua ex*), mai la proporrebbero nei casi contrari come questo.
Anzi, va pure detto che molti uomini, e soprattutto molte donne, trovano divertenti certi omidici, in cui la vittima è un lui anziché una lei.

Citazione
Corriere della Sera - 8 gennaio 2008
Uccide il marito e lo getta nel water

BERLINO - Avrebbe ucciso il marito e si sarebbe sbarazzata del suo corpo gettandolo nel water dopo averlo fatto a pezzi. Una donna macedone, fino a qualche giorno fa residente in Germania, a Dusseldorf, è ricercata dalla polizia con l'accusa di omicidio. I sospetti si sono subito concentrati sulla donna (52 anni) poiché lei stessa, secondo quanto scrive la stampa tedesca, avrebbe detto ai figli di aver «scaricato» il corpo del loro padre nel bagno.
SCOMPARSA - L'uomo, un tassista di 58 anni che pesava 100 chili, è scomparso tre settimane fa e la polizia ritiene inoltre che una parte del suo cadavere sia stata gettata nei cassonetti della spazzatura. Alcuni vicini di casa della coppia, secondo i quali i due coniugi si odiavano, hanno raccontato di avere sentito lo scarico dell'acqua diverse volte la notte della scomparsa dell'uomo. Da parte sua, la polizia scientifica ha osservato che le pareti della casa sono state lavate e ridipinte di recente, ma che le analisi hanno comunque individuato tracce di sangue sui muri del soggiorno, del corridoio e del bagno. Sembra che la donna, che si sarebbe rifugiata in Macedonia, avesse già cercato più volte di uccidere il marito in passato, almeno in un'occasione con il veleno e in un'altra a colpi di martello. La polizia si è detta sorpresa che l'uomo non ha mai denunciato la moglie per tentato omicidio.
8 gennaio 2008

@

* Deficiente anche perché ha solo 27 anni ed è un bel tipo, per cui non avrebbe avuto certamente problemi a trovare un' altra ragazza.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Maggio 31, 2016, 13:30:46 pm
Jason, la massa, soprattutto maschile, non sa neppure cosa sia il femminismo e ragiona a prescindere dal suddetto femminismo.
Per esempio, sul web è normale trovare commenti come questo, scritti da uomini.

Resta il fatto che questi tipi non li capisco nemmeno io (si fa per dire), che tenero non sono certamente, ma che mai mi sognerei di dar fuoco a una donna che mi ha lasciato.
Qui siamo veramente al delirio, a prescindere da chi commette l'omicidio.

Sicuramente nel corso degli anni è aumentata la mentalità forcaiola della gente . Sicuramente di antifemministi veri e militanti ce ne sono pochi .
Però il fatto che molti giovani uomini , pur non capendo niente di femminismo e antifemminismo, criticano lo stesso certi dogmi femministi, è un'evoluzione positiva che 7-8 anni fa era assolutamente impensabile .

Unito al fatto delle richieste di censura nei confronti dei movimenti antifemministi, vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Maggio 31, 2016, 13:36:32 pm
Frank

Citazione
Ad esempio, tutti quegli uomini (e donne) che invocano la pena di morte per chi si rende responsabile di certi delitti (come nel caso di quel deficiente che ha ammazzato la sua ex*), mai la proporrebbero nei casi contrari come questo.
Anzi, va pure detto che molti uomini, e soprattutto molte donne, trovano divertenti certi omidici, in cui la vittima è un lui anziché una lei.

Divertenti o anche giustificatori . Anche in caso di infanticidi . Commessi dalle madri , ovviamente . Però anche in questo caso, noto che sono aumentati commenti di condanna anche nei confronti di donne criminali,  qualche anno fa il 99,9 % delle reazioni in merito a notizie di donne criminali erano giustificatorie .

Citazione
* Deficiente anche perché ha solo 27 anni ed è un bel tipo, per cui non avrebbe avuto certamente problemi a trovare un' altra ragazza.

Indubbiamente , per questo è indispensabile un'educazione antifemminista basata sullo sganciamento emotivo, e sul fatto che fintanto che due partner sono semplicemente fidanzati, l'uno non deve nulla all'altro .

Ha ragione Vicus, quando dice che la colpa può essere attribuita al femminismo, colpevole di aver tirato fuori analisi sociali completamente fallaci, errate , a senso unico ed in malafede.


Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Cad. - Maggio 31, 2016, 18:47:05 pm
Frank
Indubbiamente , per questo è indispensabile un'educazione antifemminista basata sullo sganciamento emotivo, e sul fatto che fintanto che due partner sono semplicemente fidanzati, l'uno non deve nulla all'altro .

Ma di questo sganciamento emotivo non vi è traccia se ne parli nella nostra società.
Non si insegna agli uomini ad essere autoreferenziali e di darsi valore in quanto uomini, denigrano ma poi non si vuole che se ne vadano dal giudizio e dalla dipendenza femminile.

Ma qui si entra in contrapposizione anche con tesi e auspici espressi anche in questo forum, ossia le donne devono dare, o meglio, ritornare a dare agli uomini la possibilità di esprimere il loro valore nei loro confronti, perchè è nella natura dell'uomo, perchè un uomo che non sente la stima di una donna è un uomo perso, inutile.
Quasi come una supplica di ritornare a darci la possibilità di esprimere il nostro valore nei loro confronti, di non lasciarci soli.

Ma tra sganciamento emotivo e quello che si presume essere una inutilità di un uomo solo (che non si vuole) vi è un confine troppo sottile, sono posizioni antitetiche, a volte mi sembra che si cerchi uno sganciamento ma ..... non troppo.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Maggio 31, 2016, 19:02:01 pm
Cad. perdonami, ma non ho ben compreso cosa vuoi dire .

Stai dicendo che il ritorno alla societá che ha sempre funzionato é contraddittorio con lo sganciamento emotivo. Se intendi questo, hai capito l'opposto di quello che volevamo dire. Perché la ripudorizzazione, la fine del libertinismo ed il ritorno alla regole e alla famiglia non significa che non ci possa essere lo sganciamento emotivo.

Se non intendevi questo, potresti rispiegarlo gentilmente ?
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Maggio 31, 2016, 19:39:05 pm
Repubblica di Oggi: 4 pagine dedicate all'omicidio di Sara. Articolo di  Michela Marzano: "Dove finisce la paura e inizia la colpa": il messaggio
è chiaro: VOI UOMINI  dovete difendere le donne anche A COSTO DI FARVI AMMAZZARE. Non a caso sotto quell'articolo la "testimonianza"
di un tassista che ha raccontato di aver salvato anni addietro una donna da uno stupro. Piccolo particolare: non erano state le tre di notte
altrimenti il nostro tassista si sarebbe fatto tranquillamente i fatti propri come qualsiasi altro. Poi è stata subito intervistata la "sociologa"
Chiara Saraceno che ha subito invocato l'"educazione di genere" già sui bimbi. In altre parole: lavaggio del cervello sui maschietti già fin dalla più tenera età perchè rispettino lo donne A PRESCINDERE (e, ovviamente, a prescindere anche da eventuali e probabilissime prese
per il culo). Inevitabile poi il martirologio sui femminicidi e il relativo "bollettino di guerra". Annunciata poi la fiaccolata in memoria di Sara
martirizzata (e tutte le altre, ovviamente martirizzate anche loro, per il fatto che sono donne). E chi si si permette di obiettare che si tratta
di un banale, anche se gravissimo, fatto di cronaca nera che con il significato del martirio non ha niente a che spartire viene colpito subito
da anatema. "Perchè nessuno ha aiutato Sara?" si chiede la giornalista. Risposta ovvia: perchè erano le 3 di notte e i pochi automobilisti
che passavano si stavano affrettando a tornare a casa e a giungere a destinazione alla svelta possibilmente senza incontrare rogne
per strada e doversi fermare a quell'ora tarda nella quale si possono fare tristissimi incontri. Ma la spiegazione è troppo banale e allora
giù a cercare spiegazioni pseudosociologiche e pseudoculturali sulla "crisi del maschio contemporaneo" e sulla sua "incapacità di fare
fronte alla libertà della donna e alla sua conquistata autonomia e di rassegnarsi alla fine di una relazione". Non si rendono minimamente
conto che più si sputtana il genere maschile e più lo si invoglia a mettere le mani addosso alle donne. Logico: se lo si disprezza e lo si
mette nella condizione di non aver nulla da perdere a questo punto farà anche il gesto estremo di ammazzare una donna. Tanto, cosa
ho da perdere, a questo punto? Rimarrò uno sfigato ma almeno mi sono preso la mia vendetta e mi sono tolto una soddisfazione: lei
non andrà a raccontare che mi ha piantato e mi ha preso per i fondelli. Questo è il motivo per cui i "femminicidi" non diminuiscono: ci si
limita alle condanne, alle invettive, si grida allo scandalo, allo schifo, ma non si capisce e non si vuole capire niente, facendo in tal modo
sopravvivere il fenomeno che fa comodo ai movimenti femminili e femministi che possono così ricevere finanziamenti e attenzione dai
me(r)dia e dal mondo politico. Il mio barometro segnalava tempesta; è arrivato l'uragano. Come sempre, quando si sbaglia in questi
casi, si sbaglia inevitabilmente per difetto. 
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: KasparHauser - Maggio 31, 2016, 19:58:31 pm
Nessuno che dica che ste donne, tanto intelligenti, tanto emancipate, con una marcia in più , troppo spesso scambiano criminali per principi azzurri. Perchè quello era un criminale, il resto viene da se.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: TheDarkSider - Maggio 31, 2016, 20:56:49 pm
Repubblica di Oggi: 4 pagine dedicate all'omicidio di Sara. Articolo di  Michela Marzano: "Dove finisce la paura e inizia la colpa": il messaggio
è chiaro: VOI UOMINI  dovete difendere le donne anche A COSTO DI FARVI AMMAZZARE.
Non a caso sotto quell'articolo la "testimonianza"
di un tassista che ha raccontato di aver salvato anni addietro una donna da uno stupro.
Il ruolo del "maschio-protettore" e' chiaramente un ruolo patriarcale, se le femministe vogliono degli uomini cosi' devono convertirsi al maschilismo o quantomeno tifare per il patriarcato.

Altrimenti si tengono gli zerbini femministi, che di virile non hanno ormai piu' nulla.


Piccolo particolare: non erano state le tre di notte
altrimenti il nostro tassista si sarebbe fatto tranquillamente i fatti propri come qualsiasi altro. Poi è stata subito intervistata la "sociologa"
Chiara Saraceno che ha subito invocato l'"educazione di genere" già sui bimbi. In altre parole: lavaggio del cervello sui maschietti già fin dalla più tenera età perchè rispettino lo donne A PRESCINDERE (e, ovviamente, a prescindere anche da eventuali e probabilissime prese
per il culo). Inevitabile poi il martirologio sui femminicidi e il relativo "bollettino di guerra". Annunciata poi la fiaccolata in memoria di Sara
martirizzata (e tutte le altre, ovviamente martirizzate anche loro, per il fatto che sono donne). E chi si si permette di obiettare che si tratta
di un banale, anche se gravissimo, fatto di cronaca nera che con il significato del martirio non ha niente a che spartire viene colpito subito
da anatema.
E cosa dovrebbe insegnare, di grazia, questa ineffabile "educazione di genere"? Dovrebbe insegnare che bruciare viva la propra ex ragazza, neanche si trattasse di una torcia, e' sbagliato, e' poco rispettoso delle differenze di genere?

Ma queste femministe non si rendono conto di fare ragionamenti assurdi e ridicoli? Chi con una mente sana potrebbe pensare una cosa simile?

A meno che con questa "educazione di genere" si insegni finalmente alle ragazze a schifare i tipi loschi e i bulli, a respingere gli uomini troppo possessivi e prevaricatori, a troncare sul nascere i rapporti con certi uomini problematici. E gli si insegni a cercare e, visto che parliamo di parita' di genere, a prendere l'iniziativa con gli uomini piu' seri e rispettosi, con quelli meno inclini alla violenza e alla prevaricazione, con gli uomini timidi e introversi. Quegli stessi uomini che a scuola vengono vessati dai bulli e schifati dalle ragazze.

Ecco, se l'educazione di genere e' insegnare alle donne a lasciare i bulli e i violenti a bocca asciutta, sono d'accordo.
Peccato che le femministe, con questa espressione, intendono insegnare la colpevolizzazione del maschio a prescindere. Intendono stampare nelle menti dei bimbi che il maschio e' colpevole in quanto maschio.


"Perchè nessuno ha aiutato Sara?" si chiede la giornalista. Risposta ovvia: perchè erano le 3 di notte e i pochi automobilisti
che passavano si stavano affrettando a tornare a casa e a giungere a destinazione alla svelta possibilmente senza incontrare rogne
per strada e doversi fermare a quell'ora tarda nella quale si possono fare tristissimi incontri. Ma la spiegazione è troppo banale e allora
giù a cercare spiegazioni pseudosociologiche e pseudoculturali sulla "crisi del maschio contemporaneo" e sulla sua "incapacità di fare
fronte alla libertà della donna e alla sua conquistata autonomia e di rassegnarsi alla fine di una relazione". Non si rendono minimamente
conto che più si sputtana il genere maschile e più lo si invoglia a mettere le mani addosso alle donne. Logico: se lo si disprezza e lo si
mette nella condizione di non aver nulla da perdere a questo punto farà anche il gesto estremo di ammazzare una donna. Tanto, cosa
ho da perdere, a questo punto? Rimarrò uno sfigato ma almeno mi sono preso la mia vendetta e mi sono tolto una soddisfazione: lei
non andrà a raccontare che mi ha piantato e mi ha preso per i fondelli. Questo è il motivo per cui i "femminicidi" non diminuiscono: ci si
limita alle condanne, alle invettive, si grida allo scandalo, allo schifo, ma non si capisce e non si vuole capire niente, facendo in tal modo
sopravvivere il fenomeno che fa comodo ai movimenti femminili e femministi che possono così ricevere finanziamenti e attenzione dai
me(r)dia e dal mondo politico. Il mio barometro segnalava tempesta; è arrivato l'uragano. Come sempre, quando si sbaglia in questi
casi, si sbaglia inevitabilmente per difetto.
In realta' i numeri dei cosiddetti "femminicidi" sono stazionari, se non in lieve diminuzione: quel che e' certo e' che le femministe non sono di nessuno aiuto per farli diminuire, visto che si limitano a strumentalizzare il fenomeno allo scopo di far avanzare la loro agenda antiuomo.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2016, 00:22:12 am
Nessuno che dica che ste donne, tanto intelligenti, tanto emancipate, con una marcia in più , troppo spesso scambiano criminali per principi azzurri. Perchè quello era un criminale, il resto viene da se.

Proprio così e non a caso ho scritto più volte che il fantomatico sesto senso femminile è una bufala grossa come la Luna.
Tante, tantissime ragazze e donne, sono fortemente attratte dai pezzi di merda e al tempo stesso schifano chi "bullo" e pezzo di merda non è.
Diciamo pure che sono state le femmine umane a selezionare, nel corso della storia, un certo genere di uomini.
E tuttora seguitano a selezionarli.


Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2016, 00:24:16 am
A meno che con questa "educazione di genere" si insegni finalmente alle ragazze a schifare i tipi loschi e i bulli, a respingere gli uomini troppo possessivi e prevaricatori, a troncare sul nascere i rapporti con certi uomini problematici. E gli si insegni a cercare e, visto che parliamo di parita' di genere, a prendere l'iniziativa con gli uomini piu' seri e rispettosi, con quelli meno inclini alla violenza e alla prevaricazione, con gli uomini timidi e introversi. Quegli stessi uomini che a scuola vengono vessati dai bulli e schifati dalle ragazze.

Ecco, se l'educazione di genere e' insegnare alle donne a lasciare i bulli e i violenti a bocca asciutta, sono d'accordo.

Concordo.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2016, 00:29:11 am
Massimo

Citazione
Non si rendono minimamente conto che più si sputtana il genere maschile e più lo si invoglia a mettere le mani addosso alle donne.

Proprio così: son talmente deficienti da non capire che la continua, indifferenziata e sprezzante critica genera risentimento e parimenti può rendere (e in certi casi rende) violento anche chi violento non è.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 01, 2016, 01:00:20 am
Massimo

Proprio così: son talmente deficienti da non capire che la continua, indifferenziata e sprezzante critica genera risentimento e parimenti può rendere (e in certi casi rende) violento anche chi violento non è.

E nel caso non renda violento , ossia la maggioranza dei casi, accresce l'odio contro il femminismo.
Non a caso io sono uno di quelli che sostiene che lentamente sta migliorando la consapevolezza, al di lá del semplice essere attivista antifemminista .

Basta che tu ti rendi conto che i privilegi maschili e il femminicidio sono puttanate inventate dalle femministe , e giá questo é sufficiente per definirti un "risvegliato"
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2016, 01:08:40 am
E nel caso non renda violento , ossia la maggioranza dei casi, accresce l'odio contro il femminismo.

Nell'uomo medio accresce il disprezzo verso le donne in generale, proprio perché il suddetto uomo medio non conosce il femminismo.
L'uomo medio parla di "destra" e "sinistra", di Berlusconi e di Renzi, di Salvini e Alfano, della mafia e della camorra, del "fatto" che all' "estero son tutti meglio di noi", ecc ecc; ma mai di certe tematiche.
Questo è il problema.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 01, 2016, 01:16:25 am
Concordo pienamente con Dark Sider . Nonostante non sia d'accordo per certi temi, questo commento tuo merita i sinceri complimenti, hai inquadrato la questione al cento per cento .

Aggiungo delle cose io :

1) che molti zerbini femministi in realtá siano profondamente tarati lo dimostra il caso di oliviero toscani e la sua famosa vignetta misandrica. Quando peró lui stesso ha ricevuto pesanti critiche da alcune donne per un suo disegno, se n'é uscito con affermazioni pesantemente misogine, ha "sbroccato" letteralmente .

2) mi spiegate di che educazione c'é bisogno ? A non uccidere e stuprare ? E ci sta bisogno di educare , o magari lo sanno tutti che non si deve uccidere e stuprare ? E allora in merito agli innumerevoli infanticidi commessi da madri, avete mai sentito qualcuno parlare di rieducazione ?

3) ma guarda che una donna é libera pure di cercarsi un tipo bullo , losco e aggressivo . Però se ne prenda responsabilitá , della sua scelta . Ma le donne medie sono capaci di autocritica o no ? Sono capaci di discernere una persona squilibrata o no ?

4) le femministe hanno sbagliato le analisi in tutto , non accettano confronti democratici . Indichi loro la luna e guardano il dito . Si chiedano invece perché sempre meno gente le sopporta .

5) sempre le femministe che ora , da vere sciacalle, puntano il dito sull'introduzione del gender  e l'educazione sessuale a scuola perché "si prevegono le cause del femminicidio" , si sono mai chieste perché moltissimi esperti ne sono contrari ?

Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 01, 2016, 01:22:42 am
Nell'uomo medio accresce il disprezzo verso le donne in generale, proprio perché il suddetto uomo medio non conosce il femminismo.
L'uomo medio parla di "destra" e "sinistra", di Berlusconi e di Renzi, di Salvini e Alfano, della mafia e della camorra, del "fatto" che all' "estero son tutti meglio di noi", ecc ecc; ma mai di certe tematiche.
Questo è il problema.

Dobbiamo infatti essere noi a indirizzare sulla strada giusta. Bisogna disprezzare ed odiare il femminismo, non le donne in generale.

Il mio ottimismo deriva dal fatto che una certa consapevolezza sta crescendo, rispetto a 7-8 anni fa. L'opera ora va completata mostrando loro delle alternative al sistema, che poi alternative non sono perché si tratta semplicemente di rendere giustizia a un modello che ha funzionato per secoli.

No, non parlano di certe tematiche, ma se giá non credono al concetto di femminicidio e di privilegi maschili , direi che le buone basi ci sono tutte. Il nostro obiettivo é questo. Di indirizzare gli uomini che storcono il naso e di convincerne quanti piú possibile .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: giuspal - Giugno 01, 2016, 08:00:48 am
Ecco un'altra speculazione misandrica sull'accaduto:  :wacko:

http://www.donnamoderna.com/news/in-primo-piano/sara-di-pietrantonio-femminicidio
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Cad. - Giugno 01, 2016, 10:22:53 am
http://www.quotidiano.net/femminicidio-giulia-bongiorno-1.2211008

"Una tutela spudoratamente femminile".

Ora hanno scoperto le carte, una legge penale apposita per gli uomini, tradotto presumibillmente in: arresto immediato e condanna sulla sola parola della donna, inversione onere della prova, sanzione penale molto più elevata per gli uomini, in caso di falsa accusa nessuna sanzione per la donna. Tutto scritto per bene.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Volpe argentata - Giugno 01, 2016, 12:09:30 pm
http://www.quotidiano.net/femminicidio-giulia-bongiorno-1.2211008

"Una tutela spudoratamente femminile".

Ora hanno scoperto le carte, una legge penale apposita per gli uomini, tradotto presumibillmente in: arresto immediato e condanna sulla sola parola della donna, inversione onere della prova, sanzione penale molto più elevata per gli uomini, in caso di falsa accusa nessuna sanzione per la donna. Tutto scritto per bene.

In Spagna gia' e' cosi' ma pensavo che pure in Italia le cose fossero piu' o meno simili, cmq se qualcuno spera che l'inasprimento delle pene serve a qualcosa si sbaglia di grosso, non funziona per il terrorismo e la criminalita' organizzata in generale, non vedo perche' in questo caso il "deterrente" debba risultare efficace.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Giugno 01, 2016, 13:07:59 pm
http://www.quotidiano.net/femminicidio-giulia-bongiorno-1.2211008

"Una tutela spudoratamente femminile".

Una tutela spudoratamente femminile lascerà le donne sole e abbandonate. Chi si metterà con una che lo può ricattare in continuazione
con l'accusa della "violenza di genere" che potrebbe scattare in qualsiasi momento? Se vogliono questo, che si accomodino.....
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Rita - Giugno 01, 2016, 13:18:08 pm
Si è purtroppo verificato un altro fatto di cronaca che ha per vittima una ragazza. E dico PURTROPPO non solo perchè si è trattato di un altro essere umano ucciso per il quale la pietà e la partecipazione al lutto è doverosa ma anche perchè episodi del genere danno sempre
la stura per le crociate antimaschili. E stavolta l'occasione è ghiotta, anzi ghiottissima: una ragazza, tranquilla e dal viso acqua e sapone,
seria, giudiziosa tutta casa e famiglia (quindi non c'è l'alibi della ragazza disponibile "di facili costumi" che non dovrebbe esserci comunque)
uccisa dal fidanzato che ha confessato oggi stesso alla polizia e che non ammetteva di essere lasciato. Per di più, cosa ben più grave, è
pure emerso che la ragazza poteva essere salvata se qualche automobilista si fosse fermato a soccorrerla e fosse intervenuto ad aiutarla.
Basta ed avanza perchè le Barbare d'Urso si scatenino e le molte commentatrici scrivano fiumi d'inchiostro sull'"immaturità" dei maschi di
oggi che non sanno gestire le relazioni e la fine delle stesse, che non sanno elaborare le delusioni e che sono così vigliacchi da uccidere le
donne che avevano promesso di amare e da lasciare uccidere donne e ragazze sotto i loro occhi senza fare nulla per impedirlo. Da qui la
richiesta di pene più gravi e altre misure vessatorie antimaschili. Il mio barometro segnala tempesta. Non facciamoci illusioni. Prepariamoci.

Notizie a confronto: scopri le differenze.

http://www.rete8.it/cronaca/112-omicidio-a-ladispoli-teramano-ucciso-e-dato-alle-fiamme-dalla-amante/

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/05/30/news/omicidio_sara_fermato_l_ex_fidanzato-140896758/
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 01, 2016, 13:34:05 pm
Notizie a confronto: scopri le differenze.

http://www.rete8.it/cronaca/112-omicidio-a-ladispoli-teramano-ucciso-e-dato-alle-fiamme-dalla-amante/

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/05/30/news/omicidio_sara_fermato_l_ex_fidanzato-140896758/

Vabbè, ma stiamo parlando del giornale di sinistra mondialista globalista, e quindi femminista, tal repubblica , comandato da evasori .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Rita - Giugno 01, 2016, 13:44:07 pm
Vabbè, ma stiamo parlando del giornale di sinistra mondialista globalista, e quindi femminista, tal repubblica , comandato da evasori .

veramente l'articolo è scelto a caso: non è l'unico che ha dato la notizia in prima pagina.
Così come si è sentito nei Telegiornali e si sente ancora.
Sinceramente, qualcuno ha avuto notizia di un tam tam mediatico del genere per l'altro omicidio?
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Giugno 01, 2016, 14:03:52 pm
Notizie a confronto: scopri le differenze.

http://www.rete8.it/cronaca/112-omicidio-a-ladispoli-teramano-ucciso-e-dato-alle-fiamme-dalla-amante/

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/05/30/news/omicidio_sara_fermato_l_ex_fidanzato-140896758/

Nel caso dell'uomo non c'è stato tutto questo tam tam mediatico. Anzi, non lo ha saputo nessuno, il suo triste caso. Stranissimo. Anzi, no...
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Cad. - Giugno 01, 2016, 18:39:56 pm

http://www.ogginotizie.it/136950-livorno-moglie-evira-il-marito-testicoli-e-intestino-trovati-sfondati/

Anche qui non successe nessun tam tam mediatico, per di più la donna non è nemmeno stata arrestata, solo indagata per omicidio......... preterintenzionale!
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 01, 2016, 20:09:16 pm
Poco fa, per radio, ho sentito che la ragazza sarebbe stata prima strangolata e poi data alle fiamme.
Domanda: se è stata strangolata, come ha fatto a scappare ?
Come è possibile che "non sia stata aiutata da nessun automobilista" se era già morta ?
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Cad. - Giugno 01, 2016, 21:07:25 pm
Il GIP ha' escluso la premeditazione, ossia agi' d'istinto, al momento decade una aggravante.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: COSMOS1 - Giugno 02, 2016, 08:24:52 am
prevenzione=sganciamento emotivo da parte maschile + capacità di preferire gli uomini seri ai criminali da parte femminile

semplice, no?

 :hmm:

per nulla! perchè ambedue gli interventi richiedono la valorizzazione educativa del padre

tutti noi nasciamo dipendenti dal sesso femminile (in utero al 100%)
lo sganciamento dalla donna (dalla donna come archetipo, come grande madre) può avvenire solo grazie al padre (ca va sans dire)
ma il padre è "L'ASSENTE INACCETTABILE"

leggevo che nell'antica Roma i matrimoni legali all'inizio erano riservati ai patrizi, i plebei non avevano matrimoni
ne conseguiva che i figli delle donne plebee seguivano le madri in tutto e per tutto
la richiesta dei plebei di avere anche loro l'istituto del matrimonio quindi coincideva con il riconoscimento del ruolo del padre
l'apice della potenza romana coincise quindi con l'estensione del matrimonio ai plebei e con la valorizzazione dello stesso. La crisi del matrimonio (sotto Augusto, testimoniato dalle leggi Giulie) coincise invece con il declino

perciò tutto si tiene nel disfacimento della nostra società: distruzione del vincolo matrimoniale, della figura del padre, uomini sempre più dipendenti psicologicamente dalle donne, incapaci di autocontrollo, minore tutela del sesso femminile, tracollo demografico, tracollo legale, istituzionale, economico, ...  :cry:
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2016, 11:47:04 am
Poco fa, su un quotidiano, ho letto che la giovane uccisa aveva detto al suo nuovo ragazzo di "non aver paura di Vincenzo", ossia il suo ex.
Siam sempre lì: le donne odierne hanno un minimo senso della realtà ?

Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 02, 2016, 19:56:53 pm
Poco fa, su un quotidiano, ho letto che la giovane uccisa aveva detto al suo nuovo ragazzo di "non aver paura di Vincenzo", ossia il suo ex.
Siam sempre lì: le donne odierne hanno un minimo senso della realtà ?

è il 6 senso, o forse il cervello multitasking :ohmy:
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 02, 2016, 20:15:41 pm
Segnalo quest'articolo di Maurizio Blondet . Premetto che non condivido alcuni punti, ma segnalo quelli più importanti (ad esempio in tutto ciò ha omesso di dire che la prima causa di morte delle donne in italia è per malattie cardiovascolari )  , in marrone sottolineato invece il fulcro a cui dovrebbe ruotare tutto . Che smerda le analisi patetiche femministe sulla presunta cultura maschilista :

http://www.maurizioblondet.it/infanzia-creazione-del-femminicida/

Dopo che “tutta la città ne parla”,  e poi la società passa ad altro senza una diagnosi, aspettiamo il prossimo “femminicidio”: già il termine mette fuori strada, serve come falsa diagnosi ideologica (un “delitto di genere”, ho sentito persino dire) che assolve la “cultura” corrente, quella della  liberazione sessuale, e della società che si gloria di non essere “repressiva”.

A  costo di ripetersi, bisogna richiamare l’idea della “invasione verticale dei barbari”.  Ogni nuova generazione di neonati è una invasione di barbari  che invadono non dall’esterno, ma dall’interno e dal basso  la società; la società ha il compito di educarli,  disciplinarli, renderli civili prima che diventino adulti. Il che significa anche – soprattutto – fargli subire dei sacrifici e delle sconfitte esistenziali, in modo da far maturare i loro caratteri.

Come  sicuramente avete avuto modo di constatare, un  bambino fra i 3 e i 5  anni è  un mostro morale: strillante, imperioso, spaccatutto, pieno di rabbia, del tutto soggetto ai suoi impulsi immediati,  è  pronto ad uccidere, bruciare e distruggere  se non li soddisfa.   Il treenne mette a segno infatti numerosi tentativi di omicidio – di fratelli, di papà e mamme, di cani e gatti, di oggetti che lo ostacolano  in  qualunque modo  e non pochi atti di autolesionismo criminale (ingoiare autmobiline…).  Se poche  delle sue stragi vanno a buon fine, è perché   non ha  tanti mezzi per far danni; non ha  l’autonomia economica, né la patente di guida e ancor meno la disponibilità di una pistola (quando riesce a metter le mani su  un’arma incustodita, il caro piccino non esista a far fuoco sulla sorellina: e  allora  ne parlano i giornali). E’ per questo che i genitori tengono fuori dalla sua portata  coltelli,  accendini, materie esplodenti, alcol, medicinali; e controllano il piccolo mostro continuamente. A poco a poco imparerà a sue spese   che né gli altri esseri viventi né  il mondo  sono  al suo servizio   per soddisfare le sue voglie, prenderà zuccate e ceffoni, prima dal papà poi dal capufficio, dal caporale,  dalla società in generale, e apprenderà quel che Freud chiamava “il principio di realtà”.  Stroncherà la sua infantile violenza, insomma lo civilizzerà – perché “civiltà è  il grande sforzo collettivo di ridurre la violenza ad ultima ratio”.

Ora, pensate a uno di questi piccoli mostri che entra in una società che si gloria di essere adulta e matura, di avere abolito ogni forma di “repressione”, che ogni giorno celebra la propria liberazione  da tutti i pregiudizi, quindi da ogni gerarchia e di tutti i tabù moralistici, tipo l’antipatica distinzione fra “bene” e “male” (cosiddetti); dove i genitori   prendono  ogni cura per risparmiargli ogni  “frustrazione”, ogni pressione dell’ambiente, tensione, sforzo e ogni dovere;  scansano  ogni ostacolo che si trovi davanti,  vogliono essere suoi amici invece che suoi superiori.  Lo mandano in una scuola che si vanta di essere “non repressiva”, di non bocciarlo mai e poi mai,  che si sforza di “farlo divertire”, anzi   prova a confondere il confine tra “studio” e “divertimento”; una scuola che sostanzialmente  lo incita a “esprimere  le proprie  inclinazioni, ed  opinioni”, ossia (a quello stadio) le proprie narcisistiche emozioni. Ben presto egli apprende di essere cittadino di una repubblica, quindi che lui ha per nascita solo dei “diritti”,  specie quello ad essere felice, mentre l’insieme degli organi di comunicazione e propaganda gli   instillano nella piccola testa omicida l’idea che non ha dovere alcuno, verso nessuno, se non verso se stesso: “Soddisfa la tua sete!”, “Sei nella società dei consumi, nell’abbondanza senza sforzo!” “Tutto ti è permesso, a nulla sei obbligato!” …Nel frattempo il  mostro non è più tanto piccolo, diventa grande e grosso, mette su il pelo, gli si ingrossano gli organi sessuali, aumenta il  testosterone: è Conan, sempre treene ma ora temibile. A quel punto, per legge, la società lo considera adulto (guai se non lo facesse) anziché bisognoso di controllo,  e lo ammette alle gioie dello stato adulto, – che oggi consistono  soprattutto nella liberazione sessuale.  E’ un punto cruciale: quando aveva tre anni, almeno,  il piccino era sì una belva pronta  a tutti i delitti pur di soddisfare le sue voglie, ma era “innocente”;  non  conosceva ancora le voglie della libidine, incoercibili se non ti insegnano a regolarle, sublimarle e (eh sì) reprimerle. Reprimerle? Non sia mai! Anzi è glorioso dar loro sfogo, siamo una società liberata! Nessuno lo avvisa che il sesso, lungi dall’essere “facile”,  è un abisso oscuro e tempestoso, di lampi e sconfitte e ripugnanze radicali, che confina col demoniaco e  sconfina spesso nel satanico  – il luogo in cui a un bambino dovrebbe esser vietato entrare.

Siccome ha il pelo  pubico e  la voce di un adulto maschio, anche le ragazze credono che sia un adulto; ci si fidanzano – il che significa che ci vanno a letto. Poi lo  lasciano, perché lui è noioso  e non ha nulla dentro,  “si fidanzano” con un altro, perché anche le ragazze hanno diritto alla felicità sessuale.


Rimasto a tre anni di età morale  e mentale, non sa  – non può ammettere – che la sua fidanzatina ha una volontà propria, diversa dalla sua.  Non riesce proprio a capire come quella “cosa” bionda prima stava con lui egli faceva quelle cose, ed ora le fa’ a un altro: è “sua”!  Prova un dolore acuto – il maschio abbandonato – che non sa cosa sia. Sa solo una cosa: è la cosa bionda che glielo provoca, e se lui la elimina, il dolore sparirà.

Il fatto è che adesso, lui – siccome in qualche modo “funziona” nella società (che si  contenta davvero di poco)  –  ha un lavoro uno stipendio, persino il porto d’armi, e guida l’auto. E nessun genitore tiene fuori della sua portata  l’accendino e la bottiglia dell’alcol.

L’età infantile del mostro, del barbaro lasciato crescere senza civilizzarlo, è  mostrata da un fatto evidente:  non pensa nemmeno un attimo alle conseguenze del suo omicidio, la prigioni, la carcerazione per decenni.  Ha premeditato l’assassinio quel tanto che basta, s’è portato la bottiglia di alcol; ma non  ha alcuna capacità di prevedere “oltre”,  non riesce a immaginare il dopo, imprevidente come appunto un barbaro selvaggio negroide. Non si è preordinato alcun alibi, ha negato l’evidenza: “No..non sono stato io!”. La scusa del piccino di 2 anni   che ha rotto   la finestra a sassate.

Così succede, una quarantina di volte quest’anno. E’ la società “liberata” che non sa più civilizzare i suoi barbari verticali, è la società progressista che  non sa (né vuole) trasmettere il Progresso; ad ogni generazione cade in un gradino più basso della barbarie, perché gli  “educatori” sono essi stessi di una generazione precedente che non è stata civilizzata.  E lo chiamano “femminicidio”.

E’ inutile che vi dica come dovrebbe essere una società capace di civilizzare i barbari  verticali,   che sappia renderli virilmente adulti, continenti,  cavallereschi, dotati di senso della dignità e dell’onore  –  ossia   della vergogna di compiere atti bassi contro i più   deboli.  Inutile che vi canti le lodi del “controllo sociale”, del giudizio sociale  che premeva su molti dei  peggiori e  li faceva essere meno pessimi; strillereste che voglio la società bigotta, insopportabilmente repressiva, ormai superata dal progresso e dalla libertà; una società dove  un giovane e una giovane “si parlavano” sul divano di casa, alla presenza (orribilmente noiosa) della nonna o della sorellina…. Sicché tocca a voi, ragazze.


Abbiate almeno la coscienza  di  intuire che la “Libertà sessuale”   vi ha reso delle schiave sessuali; che vi spinge a proporvi solo come oggetti di seduzione, e senza la nonna sul divano che vi  evita l’irreparabile. Sappiate almeno riconoscere i  sintomi del piccolo criminale infantile nel torsolone palestrato e col pelo pubico, il Conan non civilizzato nel tizio con cui andate a letto.  Vorrei dirvi: negategliela, a questi qui;  siate come le dame del tempo che fu, che si negavano a chi non fosse “prode e cortese”, e civilizzarono i maschi germani facendone dei cavalieri obbligandoli a procrastinare, a sospirare il piacere – che poi non arrivava mai, magari.    Ma so che chiedo troppo.


Al prossimo femminicidio, non vi accontentate della diagnosi  falsa e ideologica, ipocrita, con cui la società si auto-assolve. Almeno questo, ragazze
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 02, 2016, 20:35:10 pm
è il 6 senso, o forse il cervello multitasking :ohmy:

Anni fa, quando avevo (quasi) la stessa età di quel demente che ha dato fuoco alla sua ex, frequentavo una tipa di due anni più giovane di me, con la quale a un certo punto troncai.
Per farla breve: siccome volevo dei chiarimenti, le chiesi di vederci.
Volevo semplicemente parlarle, ma lei si rifiutò categoricamente,* aggiungendo che "aveva paura che la picchiassi", nonostante io non le avessi mai torto un capello.

Oggi, invece, abbiamo nugoli di ragazze e di giovani donne che... "non hanno paura di niente e di nessuno".
I risultati si vedono.

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* Sono esattamente 19 anni che non la vedo né sento più, anche perché lei viveva (ora non saprei) in un'altra città.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 02, 2016, 21:13:27 pm
Frank
Citazione
Volevo semplicemente parlarle, ma lei si rifiutò categoricamente,* aggiungendo che "aveva paura che la picchiassi", nonostante io non le avessi mai torto un capello.

Questo è uno degli effetti invisibili del femminismo e del potere dei media peggiori . Anzi, il peggiore .

Citazione
Oggi, invece, abbiamo nugoli di ragazze e di giovani donne che... "non hanno paura di niente e di nessuno".
I risultati si vedono.

Vedo più che altro una capillare diffusione di un individualismo spinto fino allo stremo . Le conseguenze sono anche queste .
Come ha scritto Blondet, il disprezzo delle regole è uno dei cardini della società mondialista moderna .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: COSMOS1 - Giugno 02, 2016, 22:24:33 pm
jason però ... vabbè ... ma ...
Blondet stavolta parla a vanvera, davvero
perchè il piccolino di 3 anni da chi dovrebbe essere educato e introdotto nella società adulta?
dalla mammina che concede sempre tutto? dalla fidanzatina che gliela nega finchè non cresce?

dai! neppure una sola parola sul solo soggetto educante: il padre!  :mad:
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 02, 2016, 22:29:28 pm
jason però ... vabbè ... ma ...
Blondet stavolta parla a vanvera, davvero
perchè il piccolino di 3 anni da chi dovrebbe essere educato e introdotto nella società adulta?
dalla mammina che concede sempre tutto? dalla fidanzatina che gliela nega finchè non cresce?

dai! neppure una sola parola sul solo soggetto educante: il padre!  :mad:

Infatti ho scritto che non concordo con tutto quello che ha scritto Maurizio .
A dire il vero, sebbene sia un giornalista nettamente al di sopra della media, non concordo nemmeno con molti altri suoi articoli .

Però il merito di aver in parte smentito le analisi sul femminicidio, partendo da un'altra ottica , glielo do. Per esempio che la liberazione sessuale è uno dei vasi di pandora del 2016 .

Questo a prescindere dagli ottimi articoli come quello del "volo di dedalo" menzionato nella discussione qui sotto , sia chiaro .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Vicus - Giugno 04, 2016, 09:33:00 am
Sulle reti Mediaset è tutto un parlare di femminicidio e di potenziare i centri antiviolenza. Per le femministe la nera è business.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Volpe argentata - Giugno 04, 2016, 13:19:00 pm
Interessante come in un paese dove un uomo A CASA SUA rischia un processo penale se cerca di difendere la sua famiglia (e quindi anche SUA MOGLIE e gli eventuali figli...) impugnando un'arma contro un delinquente si cerca al contrario di far passare l'idea che invece in mezzo alla strada (che e' CASA DI TUTTI al contrario del domicilio privato) dovrebbe rischiare la sua vita per difendere una sconosciuta alzando le mani od usando una eventuale arma...
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 04, 2016, 15:53:14 pm
Una conoscenza mi ha passato questo brano, tratto da un libro che a tutt'oggi devo ancora leggere,  :sleep: cioè "Il Mito del potere maschile", di Warren Farrell.

Citazione
6 Il sesso suicida: se è vero che gli uomini hanno il potere, perché tra loro i suicidi sono più frequenti?
«L'uomo cui muore la moglie tende a suicidarsi dieci volte più spesso della donna cui muore il marito.»[1]
«Tra i disoccupati il tasso di suicidi è doppio rispetto a quello che si rileva tra quanti hanno un lavoro. Tra le donne, non c'è alcuna differenza nel tasso di suicidi, che lavorino o no.»[2]
«Nel bel mezzo della Grande Depressione, la tendenza al suicidio tra gli uomini era 650 volte superiore che tra le donne.»[3]
«Il tasso di suicidi tra gli adolescenti è recentemente aumentato e ora è 3 volte superiore rispetto a quanto avviene tra le ragazze.»[4]
«Solo vent'anni fa, gli uomini tra i 25 e i 34 anni si suicidavano in percentuale doppia rispetto alle coetanee; oggi la percentuale è quadruplicata. (Il tasso tra gli uomini è aumentato del 26 per cento, tra le donne è diminuito del 33 per cento.)»[5]
Questi dati sollevano una serie di interrogativi; Perché il tasso di suicidi tra i ragazzi è aumentato tanto di più che tra le ragazze, in tempi recenti? Perché la perdita dell'amore è così devastante per gli uomini? Se tra gli uomini la disoccupazione porta al suicidio, è in qualche modo paragonabile a quello che è lo stupro per una donna? La depressione femminile è l'equivalente del suicidio maschile? Perché le donne tentano il suicidio più spesso, mentre gli uomini ci riescono quattro volte più spesso?[6] Perché la «classe suicida» è anche la «classe arrivata»? Forse gli uomini si suicidano in numero maggiore perché ce ne occupiamo meno, e quindi la «classe suicida» sarebbe la «classe non amata»?
Cominciamo dagli adolescenti. Perché il tasso di suicidi tra i ragazzi, ma non tra le ragazze, aumenta del 25.000 per cento quando diventano chiari i ruoli sessuali?[7]

Perché i ragazzi si suicidano più di frequente non appena diventano chiari i loro ruoli sessuali
«Quando un ragazzo delle isole Truk (gruppo insulare del Pacifico) ha una relazione difficile, ci si aspetta che reagisca con l'amwunumwun, una sorta di blocco emotivo. I maschi delle Truk si suicidano 25 volte più spesso dei loro coetanei americani.»[8]
Nella preadolescenza, ragazzi e ragazze esprimono nello stesso modo le emozioni e si suicidano all'incirca in numero pari. È nell'adolescenza che i ragazzi americani (come i ragazzi delle isole Truk) sono spinti a controllare e nascondere le emozioni. Ed è proprio nell'adolescenza che il tasso di suicidi tra i ragazzi, fino a quel punto assai vicino a quello delle ragazze, diventa quattro volte superiore.[9]
In entrambi i sessi l'adolescenza acuisce l'angoscia per il ruolo sessuale: la paura del rifiuto crea una fragilità emotiva. Le ragazze meno attraenti si sentono in particolare vulnerabili... vulnerabili quanto invisibili. A sua volta, la ragazza più attraente finisce per intuire la sua dipendenza da un potere che a un certo punto svanirà, e poiché i ragazzi fanno a gara per conquistare la sua attenzione, quasi fosse una celebrità, in sostanza si trasforma in una celebrità genetica - e le celebrità genetiche diventano dipendenti dal riconoscimento del loro titolo. Mentre difficilmente capita alle ragazze, credo che in quel periodo ai ragazzi accada qualcosa che rende più probabile il suicidio.
Rendendo i ragazzi più dipendenti dal corpo delle ragazze e non viceversa, facciamo sì che i ragazzi si sentano inferiori. Di conseguenza, cercano di far colpo sulle ragazze, danno loro la caccia, pagano per loro, proprio per compensare quella inferiorità. Quando pensano che mai riusciranno a guadagnare abbastanza per permettersi ciò da cui dipendono sono sopraffatti dall'angoscia che, nella sua forma estrema, conduce al suicidio. Le azioni, il corteggiamento e la possibilità di pagare provocano tanta angoscia perché il ragazzo intuisce che sono metafore delle versioni adulte delle prestazioni, del successo, del denaro (quindi, se non ci riesce da piccolo...)
L'adolescente nota che i ragazzi che ottengono l'«amore» della celebrità genetica sono più in gamba:
• Nelle prestazioni. Diventano leader (a capo di una squadra o della classe), mostrano un bel «potenziale», oppure hanno la macchina.
• Nel dare la caccia. A lei tocca inseguire, a lui aspettare. Si dà per scontato che comprenda vaghe allusioni femminili quando non riesce neppure a comprendere se stesso. E più la ragazza non comprende se stessa, più diventa schiacciante la paura del ragazzo di interpretare male ciò che non è chiaro. Gli ormoni lo preparano alla ricerca del sesso ma non al rifiuto. Si presume che sappia fare alla perfezione del sesso quando ancora
non sa che cosa sia. Sa di volere dei contatti sessuali con le ragazze, ma non è sicuro che anche loro lo desiderino (e a rifiutarlo sono soprattutto le ragazze che lo interessano di più). Al giorno d'oggi, inoltre, se interpreta male un messaggio può anche finire in galera. Il che non accade a lei. Ciò crea una certa angoscia.
• Nel pagare. Più lei è bella e più dovrà pagare, e quindi guadagnare.
Queste sono le cose che i ragazzi apprendono di dover fare se vogliono essere all'altezza dell'amore delle ragazze. Anche la teen-ager ha le sue angosce, ma mediamente ha meno richieste da soddisfare e più risorse da usare per ottenere l'amore. Il suo corpo e la sua mente sono in maggior misura dei doni genetici. Pertanto, una ragazza ammirata è prevalentemente una celebrità genetica, mentre un ragazzo ammirato è prevalentemente una celebrità conquistata. Più è attratto dalla celebrità genetica, più deve diventare una celebrità conquistata.
La richiesta di prestazioni senza le risorse per fornirle
A rendere tanto opprimente l'angoscia del teen-ager è il fatto che per lui la socializzazione è richiesta di prestazioni, ma senza le risorse necessarie per farvi fronte. Di conseguenza, molti sono i rischi, molti anche i fallimenti. E per giunta sono più che evidenti. Quasi tutti i ragazzi si sentono silenziosi soci del Club dei Fallimenti Frequenti.
Inoltre, i più grandi tra i vincenti, i giocatori di calcio, ricevono amore abusando di sé. In alcuni ragazzi l'idea di ricevere amore abusando di sé crea ansia. Ma perdere l'amore crea anche maggior ansia. Così il teen-ager è prigioniero tra l'ansia dell'abuso e l'ansia del rifiuto.
Nel ragazzo le cui prestazioni sono mentali ma non fisiche, l'identità si va formando negli anni in cui i coetanei che rispetta meno ottengono l'«amore» delle ragazze che desidera di più. D'altro canto, il ragazzo dalle buone prestazioni fisiche ma non mentali spesso teme che i suoi giorni eroici finiranno con l'ultimo giorno dì liceo.
Né i vincenti a breve termine né i perdenti a breve termine sanno comprendere e individuare il significato di tutto ciò. Né li sentirete mai parlare della questione. L'angoscia attanaglia lo stomaco, si vince con l'alcol e trova sfogo al volante di una macchina. Se è quindici volte più probabile per un teen-ager rispetto all'automobilista medio provocare involontariamente un incidente mortale,[10] allora la socializzazione maschile sì è combinata con la tecnologia per trasformare il protettore e killer del nemico in un protettore e killer a casaccio. Alle elezioni Michael Dukakis è stato sconfitto perché aveva lasciato libero Willy Horton, ma noi tutti creiamo dei Willy Horton. Li acclamiamo persino. E poi sposiamo dei Willy Loman.
Non trovando nessuna alternativa, vedendo che ogni rituale sottolinea la sua inadeguatezza proprio mentre va alla ricerca della sua identità, e non ha neppure il permesso di parlare con i suoi pari delle proprie paure, l'isolamento e i dubbi su di sé lo portano al suicidio. E il tasso di suicidi tra ragazzi, prima inferiore a quello delle ragazze, è quindi oggi quattro volte maggiore.[11]

Come mai negli ultimi tempi il tasso di suicidi tra i ragazzi è aumentato tanto più rapidamente che tra le ragazze?
Le ragazze si preparano per un mondo che sempre più consente loro di essere ciò che desiderano - donne di casa, madri, segretarie, dirigenti. Le ragazze possono dimostrare le proprie capacità all'esterno, esprimere in casa le loro doti materne, o conciliare le due cose, a seconda della personalità. I ragazzi devono comunque dar prova di sé all'esterno, indipendentemente dalla personalità. Per alcuni ragazzi la vita è tuttora problematica, com'era un tempo per entrambi i sessi. Ciò vale in particolare per i ragazzi gay, ai quali non è ancora permesso essere «femminili», mentre alle ragazze gay è più ampiamente consentito essere «mascoline». Forse per questo tra i teen-ager gay i suicidi sono tre volte più frequenti che tra le teen-ager gay.[12]
Un tempo i due sessi seguivano entrambi uno stretto sentiero di aspettative nell'amore: lei doveva attrarre e opporre resistenza; lui doveva inseguire e insistere. Ora a lei si offre la possibilità di inseguire, mentre a lui resta l'antica aspettativa di inseguire, alla quale non se ne aggiungono di nuove (se spera di trovare l'amore). In passato, sesso e gravidanza erano fonte di ansia per entrambi i sessi. Ora la pillola riduce al minimo l'ansia della ragazza, mentre i preservativi accrescono l'ansia del ragazzo. Ora il ragazzo foruncoloso deve rischiare il rifiuto, sebbene abbia intanto dovuto superare la propria paura dell'herpes e dell' AIDS e possa assicurarle che non c'è nulla da temere. Ora deve continuare a rischiare, ma può finire in galera se rischia troppo alla svelta, o essere dileggiato se non è abbastanza lesto.
Attualmente una ragazza può scegliere tra prendere o non prendere la pillola; la scelta del ragazzo non implica la sicurezza che lei la prenda. Un tempo, una gravidanza era un guaio sia per il ragazzo sia per la ragazza, indubbiamente pesava di più su quest'ultima. Attualmente, per una ragazza significa la possibilità di abortire (indipendentemente dai desideri del ragazzo) o di citare in giudizio il partner per ottenere il mantenimento, per diciotto anni, del bambino (indipendentemente dai desideri del ragazzo). In breve, oggi conta la volontà della ragazza e non quella del ragazzo. Ogni volta che lei fa del sesso, ha una scelta; ogni volta che lui fa del sesso, rischia di restare prigioniero delle decisioni della partner per il resto della sua esistenza.
In tutto il mondo industrializzato, non essendo i ragazzi riusciti a liberarsi dell'obbligo di dar prova di sé, i giochi previsti per gli adolescenti hanno ancora il fine di prepararli a questo. Tuttora i ragazzi si sfidano a saltare davanti a un treno in arrivo, a guidare a grande velocità, arrampicarsi sugli alberi o a rubare,[13] quasi fosse una cerimonia rituale per mettere alla prova la disponibilità a sacrificare la vita per proteggere.
L'impatto di questa priorità data alla capacità di fornire prestazioni - per cui la vita degli uomini passa in secondo piano - è viva tra noi. Una pubblicità televisiva è un esempio lampante di questa realtà:
«La ragazza dà il segnale. Due ragazzi si lanciano in macchina verso una scogliera. Il ragazzo che si butterà fuori dalla macchina per primo è un «cagasotto». Una portiera si blocca; il ragazzo e la sua macchina sbandano, finiscono sugli scogli e poi nell'oceano. Riaffiorano solamente una giacca a vento e un paio di jeans. Sullo schermo appare la scritta UNION BAY - LA MODA CHE DURA.»[14]
Se sugli scogli e nell'oceano si andasse a sfracellare il corpo di una ragazza, a nessun pubblicitario verrebbe in mente di sfruttare queste scene per vendere una «moda che dura»... di usare la fragilità femminile per celebrare la lunga durata della moda. Sarebbe considerato un esempio perfetto della scarsa considerazione in cui viene tenuto il sesso femminile - un sesso di cui disporre a piacimento.

Come mai «il sesso che non sa amare» è distrutto dalla perdita dell'amore?
Le più stimate terapeute femministe, per esempio Carol Gilligan e Jean Baker Miller, affermano che una relazione finita è più grave per le donne che per gli uomini.[15] Se fosse vero, come mai gli uomini cui muore la moglie si suicidano con una frequenza dieci volte superiore rispetto alle donne che perdono il marito?[16] Una mia amica ipotizzò: «Dev'essere perché i vedovi sono per lo più dei pensionati che non possono seppellirsi nel lavoro». Allora ho fatto qualche controllo. Ho scoperto che per un trentenne cui muore la moglie ci sono undici probabilità in più di suicidarsi rispetto al trentenne la cui moglie è in vita.[17] A trent'anni, quando gli uomini possono buttarsi nel lavoro e sono fisicamente ed economicamente interessanti per l'altro sesso, la perdita della donna amata è talmente devastante che spesso non è alleviata neppure dalla possibilità di avere molte donne. Gli uomini potrebbero buttarsi nel lavoro, o anche su un'altra donna, ma non seppelliscono il dolore. In breve, è la perdita dell'amore che distrugge gli uomini.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Cad. - Giugno 04, 2016, 17:11:29 pm
Ottimo l'articolo di Farrell.
Credo che tutti gli uomini, chi più e chi meno,  conosca o abbia conosciuto quel disagio,  ma nonostante ciò moltissimi diventano femministi pronti a combattere contro il proprio genere. E cosi peggiorano ancora di più la situazione per un ritorno proprio (avvicinano le donne distruggendo gli uomini).
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Vicus - Giugno 04, 2016, 17:17:29 pm
Ma quale amore, le donne amano solo se stesse e vedono gli uomini come maggiordomi o accompagnatori mondani. Al massimo possono infatuarsi di un bullo, o di qualcuno molto al di sopra nella scala sociale, ma anche questo non è amore, solo il brivido di sentirsi in un "sogno".
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 04, 2016, 17:45:21 pm
Ma quale amore, le donne amano solo se stesse e vedono gli uomini come maggiordomi o accompagnatori mondani. Al massimo possono infatuarsi di un bullo, o di qualcuno molto al di sopra nella scala sociale, ma anche questo non è amore, solo il brivido di sentirsi in un "sogno".

Quello che poi non capiscono è che (eccetto i maschi femministi) il bullo è violento anche con loro.

E personalmente non ci trovo nulla di attraente in una femmina che si innamora dei bulli. Poi significherebbe diventare il polletto di turno alla mercè di una femmina che ha valori zero.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 04, 2016, 21:34:13 pm
In questi ultimi anni, in cui mi sono interessato alla QM, leggendo qua e là nei vari forum e blog dedicati alla sopracitata QM (ed oggi anche su facebook), ho notato che ci sono stati, e ci sono, antifemministi (o presunti tali) che per certi aspetti non facevano, e non fanno, che rovesciare le tesi femministe.
Ossia, come è vero che le suddette femministe descrivono le relazioni tra i due sessi come una sopraffazione millenaria della parte maschile nei confronti di quella femminile, è altrettanto vero che alcuni uomini (anzi, più di qualcuno) descrivono realtà passate in cui a dominare e quindi a comandare, in maniera sostanzialmente invisibile, erano le donne.
Altri affermano che secoli fa gli uomini dovevano pure stare attenti alle bastonate delle loro consorti.
Ora, devo dire che come mi fanno ridere le ridicole tesi delle femministe, mi fanno altrettanto ridere (se non di più) le tesi di questi antifemministi.


@

Per esempio: le mie nonne, morte oramai da tempo (al pari dei miei nonni), avrebbero potuto prendere a bastonate i miei nonni ? No, per niente, perché si sarebbero prese tanti sonori schiaffoni.
Poi sì, ci saranno stati sicuramente dei casi in cui le mogli dettavano legge in tutti i sensi; ma da qui a farla passare come la normalità ce ne passa.
Peraltro, in base a tali logiche, bisognerebbe concludere che anche negli odierni paesi musulmani sono le donne a comandare.
Ma qualcuno di voi lo crede veramente ? :cool2:
Io no, per niente.



Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Vicus - Giugno 04, 2016, 21:41:51 pm
Concordo.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Jason - Giugno 04, 2016, 21:49:15 pm
Concordo. Noto pure in voga la tesi secondo la quale il maschilismo sarebbe uguale ed opposto al femminismo.

No, niente affatto . Il maschilismo, a differenza del femminismo, non ha movimenti politici dichiaratamente maschilisti , o non ha partiti che rappresentano idee maschiliste.
Oggi la società non è maschilista, se non nella mente di singoli soggetti . Non esiste alcuna cultura "misogina che disprezza le donne", come ci vogliono far credere le femministe .

Inoltre il maschilismo non mette in voga l'obiettivo di distruggere la famiglia . Quindi non può essere speculare al femminismo .
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Frank - Giugno 04, 2016, 22:09:07 pm
Ve ne racconto una, che peraltro riguarda la sorella di mia madre, quindi una mia zia, nonché figlia di mio nonno materno.
Bene, una volta, nel periodo in cui la suddetta zia era fidanzata con mio zio, mentre si trovavano a casa di mio nonno rispose male al suo fidanzato e futuro marito, in maniera aggressiva e inopportuna.
Be', mia zia le buscò da mio nonno,* il quale le ordinò di non provarci mai più ad usare certi toni.
Per quanto riguarda mio nonno paterno, dico solo che a casa sua si faceva semplicemente quello che diceva lui: punto e stop.

@

* Oggi avrebbe rischiato una denuncia.
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Vicus - Giugno 04, 2016, 22:32:13 pm
Ve ne racconto una, che peraltro riguarda la sorella di mia madre, quindi una mia zia, nonché figlia di mio nonno materno.
Bene, una volta, nel periodo in cui la suddetta zia era fidanzata con mio zio, mentre si trovavano a casa di mio nonno rispose male al suo fidanzato e futuro marito, in maniera aggressiva e inopportuna.
Be', mia zia le buscò da mio nonno,* il quale le ordinò di non provarci mai più ad usare certi toni.
Per quanto riguarda mio nonno paterno, dico solo che a casa sua si faceva semplicemente quello che diceva lui: punto e stop.

@

* Oggi avrebbe rischiato una denuncia.
Col metro di oggi, questa è istigazione a delinquere :lol:
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 05, 2016, 08:32:17 am
Concordo. Noto pure in voga la tesi secondo la quale il maschilismo sarebbe uguale ed opposto al femminismo.

No, niente affatto . Il maschilismo, a differenza del femminismo, non ha movimenti politici dichiaratamente maschilisti , o non ha partiti che rappresentano idee maschiliste.
Oggi la società non è maschilista, se non nella mente di singoli soggetti . Non esiste alcuna cultura "misogina che disprezza le donne", come ci vogliono far credere le femministe .

Inoltre il maschilismo non mette in voga l'obiettivo di distruggere la famiglia . Quindi non può essere speculare al femminismo .

quoto al 100%. ilmaschilismo, se mai c'è stato, non è stato e non è una ideologia antidonna, nè tanto meno anti naturale e antifamiglia
Titolo: Re:Ragazza uccisa e bruciata dal fidanzato. Nessuno l'ha aiutata. Prepariamoci.
Inserito da: Massimo - Giugno 06, 2016, 13:28:30 pm
quoto al 100%. ilmaschilismo, se mai c'è stato, non è stato e non è una ideologia antidonna, nè tanto meno anti naturale e antifamiglia

Il maschilismo è un atteggiamento individuale, il femminismo è un'ideologia. Per di più adottata dall'Occidente moderno dopo il crollo delle
ideologie politiche e la crisi delle religioni tradizionali. In quanto perfettamente funzionale al capitalismo assoluto tronfio e trionfante.