Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Sebastiano - Agosto 03, 2016, 10:19:08 am
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Volevo aprire una nuova discussione ma va bene anche qua... non vi pare che, almeno esteriormente, non vi sia differenza tra ragazze "normali" e prostitute? Prima sono venuti fuori gli short, pantaloncini sempre più corti, ora alternati anche a minigonne larghe o cose simili. Adesso poi è tornato di moda mostrare l'ombelico, magari con piercing... mi pare addirittura che le prostitute siano più vestite, o sbaglio?
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La conosco purtroppo. Una delle tante comunità che identificano la religione con una burocrazia umanitaria.
A questo punto la domanda, per chi studia da tempo questo fenomeno come me , è ovvia : perchè ( a differenza del CCC e dei cattolici coerenti ) questa comunità non spende una parola contro il libertinismo sessuale , che è la causa scatenante dell'aumento del ricorso alla prostituzione ?
Tali e quali alle femministe, punizione dei clienti solo per ragioni ideologiche, mentre ci tengono a mantenere la radice del problema .
Al posto di tappare i buchi del secchio che perde bisogna chiudere il rubinetto difettoso .
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Volevo aprire una nuova discussione ma va bene anche qua... non vi pare che, almeno esteriormente, non vi sia differenza tra ragazze "normali" e prostitute? Prima sono venuti fuori gli short, pantaloncini sempre più corti, ora alternati anche a minigonne larghe o cose simili. Adesso poi è tornato di moda mostrare l'ombelico, magari con piercing... mi pare addirittura che le prostitute siano più vestite, o sbaglio?
Non sbagli, qui da me è pieno di prostitute, ma le ragazze "no4mali" sono molto più vestite.
Da quello che ho capito è la moda dell'estate 2016....
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Non sbagli, qui da me è pieno di prostitute, ma le ragazze "no4mali" sono molto più vestite.
Da quello che ho capito è la moda dell'estate 2016....
Stamattina sfogliando Famiglia cristiana vedo le foto dei ragazzi alla GMG, e ce n'è una in cui un ragazzo porta sulle spalle una ragazza in shorts. Io ho pensato "Ok ormai va bene tutto, ma se vai dove c'è il papa cosa ti costava portare dei pantaloni al ginocchio o poco più su?"
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Oggi s'incrociano per strada undici/dodicenni che già s'atteggiano da donne vissute "vestite" di una striscia di cotone colorata per "coprire" le pseudo tette in crescita e di una striscia di jeans (ben aderente, possibilmente una taglia in meno) giusto per far apparire che indossano un paio di pantaloni. Il tutto accompagnato da imbellettamenti del viso e (cosa che trovo ripugnante) una bella scia d'olezzo che ha il sapore di un cazzotto nel naso. Poi i loro genitori si meravigliano se vengono aggredite e stuprate. Insomma, il solito circolo vizioso femministoide che avanza: "Io ho il diritto di andare in giro (s)vestita come mi pare e piace e guai a giudicarmi. Se mi violentano è tutta colpa dei maschi porci e violenti" e bla bla bla…
Rispondo a queste irresponsabili semplicemente così: Per me sei libera anche di scolarti un flacone di candeggina ma se poi hai dei "leggeri bruciori di stomaco" non ti lamentare di chi l'ha prodotta per averci anche stampato sull'etichetta un segnale di pericolo.
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Stamattina sfogliando Famiglia cristiana vedo le foto dei ragazzi alla GMG, e ce n'è una in cui un ragazzo porta sulle spalle una ragazza in shorts. Io ho pensato "Ok ormai va bene tutto, ma se vai dove c'è il papa cosa ti costava portare dei pantaloni al ginocchio o poco più su?"
Meglio sarebbe andare ad un concerto, non ci sarebbero devozioni di facciata e la musica sarebbe migliore.
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GMG ahahahhah!!!
Mapperfavore! Sono puttane e puttanieri come gli altri, scusate la crudezza, ma vado di fretta.
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Volevo aprire una nuova discussione ma va bene anche qua... non vi pare che, almeno esteriormente, non vi sia differenza tra ragazze "normali" e prostitute? Prima sono venuti fuori gli short, pantaloncini sempre più corti, ora alternati anche a minigonne larghe o cose simili. Adesso poi è tornato di moda mostrare l'ombelico, magari con piercing... mi pare addirittura che le prostitute siano più vestite, o sbaglio?
L'obiettivo è lo stesso: mostrare la merce per vendere. Per le professioniste i soldi servono subito, per le dilettanti è più una prova di forza come dire "Io arrivo fin qui, questo è il mio valore, regolati di conseguenza". Entrambe hanno problematiche di concorrenza.
L'unica differenza sarebbe che le dilettante hanno motivo per puntare sulla profondità e l'affidabilità, ma il femminismo ha lavorato proprio per far sì che la merce pubblica possa rientrare nel mercato privato. Quindi guai a dire che una donna è troppo zoccola o inadatta per una storia lunga.
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GMG ahahahhah!!!
Mapperfavore! Sono puttane e puttanieri come gli altri, scusate la crudezza, ma vado di fretta.
Figurati, un bell'esempio di "cattolicesimo (solo musicale) del III millennio" che ha come unico risultato di far perdere credibilità al Vangelo.
Perché andare a Riccione quando si cucca di più alle GMG? :lol:
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Volevo aprire una nuova discussione ma va bene anche qua... non vi pare che, almeno esteriormente, non vi sia differenza tra ragazze "normali" e prostitute? Prima sono venuti fuori gli short, pantaloncini sempre più corti, ora alternati anche a minigonne larghe o cose simili. Adesso poi è tornato di moda mostrare l'ombelico, magari con piercing... mi pare addirittura che le prostitute siano più vestite, o sbaglio?
E' una domanda che mi sono posto anch'io: come distinguere dall'abito una donna "normale" da una prostituta, visto il modo di (s)vestirsi delle donne normali?
Ho notato che le prostitute che a volte mi capita di vedere, in pieno giorno, in alcune zone della città, sono distinguibili facilmente per via del fatto che, anche in agosto, portano stivali lucidi, bianchi o neri, con tacchi assurdi. L'uso di calzature esagerate potrebbe essere l'ultimo elemento distintivo rimasto :D
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Tra poco le prostitute torneranno a vestirsi per distinguersi dalle altre, che rapidamente le imiteranno :lol:
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Beh vestite così sono pasto per gli islamici che vorranno divertirsi. :)
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Di quelli non si lamentano, evidentemente ne sono contente.
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L'obiettivo è lo stesso: mostrare la merce per vendere. Per le professioniste i soldi servono subito, per le dilettanti è più una prova di forza come dire "Io arrivo fin qui, questo è il mio valore, regolati di conseguenza". Entrambe hanno problematiche di concorrenza.
L'unica differenza sarebbe che le dilettante hanno motivo per puntare sulla profondità e l'affidabilità, ma il femminismo ha lavorato proprio per far sì che la merce pubblica possa rientrare nel mercato privato. Quindi guai a dire che una donna è troppo zoccola o inadatta per una storia lunga.
giusto
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Molti miei amici criticano i miei gusti riguardo alle donne.
Secondo uno ho la fissa per "quelle che vestono male".
Dove per vestite male intende gonna gitana(quella lunga a pieghe) e scarpe basse,oltre all'assenza totale o quasi di trucco.
Invece la sera si presentano con mogli e fidanzate con gonne cortissime,magliettine scollate,tacchi ridicoli stile trampoli e truccate come viados.
Esibiscono la mogliettina vestita da troione della Salaria come un trofeo,come una macchina lussuosa per dare prova del loro status sociale,quanta debolezza caratteriale,schiavi dell'apparenza.
Contenti loro di uscire con la compagna vestita da arrizzacazzi contenti tutti.
Rimango del parere che la mia donna deve provocare sessualmente me in camera da letto non lo sconosciuto al ristorante.
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L'obiettivo è lo stesso: mostrare la merce per vendere. Per le professioniste i soldi servono subito, per le dilettanti è più una prova di forza come dire "Io arrivo fin qui, questo è il mio valore, regolati di conseguenza". Entrambe hanno problematiche di concorrenza.
L'unica differenza sarebbe che le dilettante hanno motivo per puntare sulla profondità e l'affidabilità, ma il femminismo ha lavorato proprio per far sì che la merce pubblica possa rientrare nel mercato privato. Quindi guai a dire che una donna è troppo zoccola o inadatta per una storia lunga.
Alla fine mi pare che anche molte di quelle che dicono di essere per la storia lunga dopo un po' trovano sempre qualche cosa che non va e rompono la relazione.
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Alla fine mi pare che anche molte di quelle che dicono di essere per la storia lunga dopo un po' trovano sempre qualche cosa che non va e rompono la relazione.
Giacca, "quelle che dicono di essere", parlando di donne, conta poco. Loro dicono quello che gli pare, senza un criterio.
Che vorresti dire? Che è meglio sposarsi una zoccola?
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Non ho detto mai una cosa del genere. A parte che col matrimonio e i figli ho dato. L'impressione è che vedo che si stancano e trovano sempre qualche cosa che non va, anche quelle che all'inizio pareva che fossero più attaccate.
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Non ho detto mai una cosa del genere. A parte che col matrimonio e i figli ho dato. L'impressione è che vedo che si stancano e trovano sempre qualche cosa che non va, anche quelle che all'inizio pareva che fossero più attaccate.
Non parlarmene, sfondi una porta aperta :doh:
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Non ho detto mai una cosa del genere. A parte che col matrimonio e i figli ho dato. L'impressione è che vedo che si stancano e trovano sempre qualche cosa che non va, anche quelle che all'inizio pareva che fossero più attaccate.
Premettendo che, come dice Vicus, ormai fra i cattolici la percentuale di divorzi é molto alta , perlomeno fra quelli che prendono la religione come un'organizzazione umanitaria e basta, personalmente ho riscontrato che le femmine credenti devote ci credono di piú nel matrimonio.
Le altre invece si sposano (solo in comune) o convivono perché "tanto l'amore puó sempre finire male che va, in tal caso c'é il divorzio". Come se mettessero le mani avanti . Dopo peró averti giurato amore eterno , e questo nello stesso periodo :lol:
Personalmente penso male preventivamente, quindi io parto con le domande retoriche, oltre ad avere giá un'idea di chi scegliere .
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Contano solo le cifre: a giurare amore eterno non ci vuole nulla.
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Contano solo le cifre: a giurare amore eterno non ci vuole nulla.
Ragion per cui una donna mi deve dimostrare di non essere femminista coi fatti .
Una donna può dire di essere "femminista", ma se poi nei fatti non si comporta da femminista, non lo è : è come se dicessi di essere cristiano ma poi non credi in Cristo Risorto . Stessa cosa se ti dichiari "non femminista" ma poi ti comporti come le peggio femministe.
Occhio che "pensare male preventivamente" non significa rassegnarsi nel constatare che le donne sono tutte stronze di natura .
Il discorso è che chi non crede alla sacralità del matrimonio , è inutile pure condividerci un progetto insieme . Cosa vuoi condividere se la femmina tua dirimpettaia è la prima a snobbare , deridere e disprezzare concetti come fedeltà (maschilista e patriarcale-oppressore) , lealtà e rispetto del ruolo di padre e marito ?
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http://www.corriere.it/esteri/16_settembre_30/amministratrice-delegata-pubblica-foto-un-premio-ma-commenti-sono-tutti-la-scollatura-745399e2-872e-11e6-b094-d674d9773420.shtml?cmpid=SF020103COR (http://www.corriere.it/esteri/16_settembre_30/amministratrice-delegata-pubblica-foto-un-premio-ma-commenti-sono-tutti-la-scollatura-745399e2-872e-11e6-b094-d674d9773420.shtml?cmpid=SF020103COR)
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E questi i commenti su facebook.
https://www.facebook.com/corrieredellasera/posts/10154329948822530?comment_id=10154330082462530
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Non vale neppure la pena di commentare.
Tanto se fai un apprezzamento a una donna (ossia quello che vogliono lor signore e signorine) sei "un morto di figa, frustrato, che non scopa" e al riguardo le critiche più feroci, piene di disprezzo, arrivano dalle femminucce, benché una caterva di omuncoli le seguano a ruota; mentre se non glieli fai allora un po' ovunque si racconta la favola "del maschio in crisi", si spiega che "non ci sono più gli uomini di una volta", per non parlare del fatto che "oggi son tutti froci", etc etc etc.
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Alla fine mi pare che anche molte di quelle che dicono di essere per la storia lunga dopo un po' trovano sempre qualche cosa che non va e rompono la relazione.
A mio personalissimo avviso non ci si vuol rendere conto che il pensiero collettivo plasmato dai media è in qualche modo marcio, che i media mentono sapendo di mentire e che quel pensiero collettivo marcio è voluto dai media.
E' la QM, nella sostanza. E' un ambiente che non va, che punta a qualcosa che non è quello che a buona ragione vorrebbe il singolo.
Una soluzione sta nel formarsi una propria cultura in materia, magari ponderando per distinguere il vero dal falso. E' possibile farlo.
Se non ci si rende conto che ci mentono (spesso sapendo di mentire) - e non parlo tanto delle donne quanto dei media in genere- non se ne viene a capo.
E' curioso notare che nei casi in cui un soggetto tenti di accettare tale esatto concetto (la menzogna dei media e del pensiero collettivo) la reazione in genere è intrisa di disperazione. Il soggetto tenta quindi reazioni scomposte e forsennate, che non portano a nulla, se non ad un peggioramento della situazione.
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Non vale neppure la pena di commentare.
Tanto se fai un apprezzamento a una donna (ossia quello che vogliono lor signore e signorine) sei "un morto di figa, frustrato, che non scopa" e al riguardo le critiche più feroci, piene di disprezzo, arrivano dalle femminucce, benché una caterva di omuncoli le seguano a ruota; mentre se non glieli fai allora un po' ovunque si racconta la favola "del maschio in crisi", si spiega che "non ci sono più gli uomini di una volta", per non parlare del fatto che "oggi son tutti froci", etc etc etc.
:lol: :lol: :lol: ma guarda pensavo la stessa cosa
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A mio personalissimo avviso non ci si vuol rendere conto che il pensiero collettivo plasmato dai media è in qualche modo marcio, che i media mentono sapendo di mentire e che quel pensiero collettivo marcio è voluto dai media.
E' la QM, nella sostanza. E' un ambiente che non va, che punta a qualcosa che non è quello che a buona ragione vorrebbe il singolo.
Una soluzione sta nel formarsi una propria cultura in materia, magari ponderando per distinguere il vero dal falso. E' possibile farlo.
Se non ci si rende conto che ci mentono (spesso sapendo di mentire) - e non parlo tanto delle donne quanto dei media in genere- non se ne viene a capo.
E' curioso notare che nei casi in cui un soggetto tenti di accettare tale esatto concetto (la menzogna dei media e del pensiero collettivo) la reazione in genere è intrisa di disperazione. Il soggetto tenta quindi reazioni scomposte e forsennate, che non portano a nulla, se non ad un peggioramento della situazione.
I mezzi di massa fanno peggio: descrivono un mondo dove le femmine hanno lo stesso interesse per il sesso e dove c'è una grande promiscuità fin dalla prima adolescenza, non prendendo posizione per non voler essere moralisti. Nei fatti ritengo che i sondaggi dove si descrive un'estrema facilità agli incontri con l'altro sesso siano pilotati.
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I mezzi di massa fanno peggio: descrivono un mondo dove le femmine hanno lo stesso interesse per il sesso e dove c'è una grande promiscuità fin dalla prima adolescenza, non prendendo posizione per non voler essere moralisti. Nei fatti ritengo che i sondaggi dove si descrive un'estrema facilità agli incontri con l'altro sesso siano pilotati.
Questo è chiaro.
Tuttavia le falsità mediatiche si mescolano, per così dire, con certe credenze popolari ben precedenti al femminismo, propagandate in primis dagli uomini, secondo i quali non solo le donne penserebbero in ogni istante della giornata al membro maschile, ma sarebbero molto più vogliose degli uomini e sostanzialmente le suddette la sbatterebbero in faccia agli appartenenti al sesso maschile, che però oramai sarebbero diventati "tutti froci".
Trattasi di cazzate che ho ascoltato innumerevoli volte, anche quando non mi occupavo di queste tematiche.
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Comunque è vero, le donne si vestono da prostitute, non tanto nel senso di centimetri di pelle scoperta, ma di trasmettere volontariamente (stile, atteggiamento) l'idea di essere delle vamp poco affidabili.
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Comunque è vero, le donne si vestono da prostitute, non tanto nel senso di centimetri di pelle scoperta, ma di trasmettere volontariamente (stile, atteggiamento) l'idea di essere delle vamp poco affidabili.
Facendo l'esempio della spiaggia, ho notato che le donne indossano tutte un due pezzi normale , anche quelle che hanno almeno un costume intero. Parlo di donne che sono tutto tranne che libertine, sia chiaro . Alcuni costumi interi sono piú provocanti di un normale bikini , sebbene il piú esibizionista sia il perizoma , seguito dal tanga.
Io penso che trasmettano questa idea per convincersi di fare tutto per se stesse.
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Lo fanno per vanità, principalmente nei confronti delle altre donne. L'ha detto una donna stessa, in un libro antifemminista (Save the Males).
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Lo fanno per vanità, principalmente nei confronti delle altre donne. L'ha detto una donna stessa, in un libro antifemminista (Save the Males).
Il paradosso peggiore é che queste sono le stesse che accusano di maschilismo le donne che vogliono competere con altre donne , quale ne sia il motivo .
"Il patriarcato punta a dividerci!"* é il loro slogan in merito . Cioé fanno un'azione poi schifano l'azione stessa definita come patriarcale, nel giro di 5 minuti .
*qui l'unico che divide è il femminismo, non il "patriarcato"
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Tuttavia, in passato (anni Ottanta-Novanta) le donne erano più scoperte di oggi, sia al mare che altrove.
Ad esempio: quand'ero ragazzo era normale vedere (perlomeno in certe spiagge) delle donne in topless.
Oggi no, nella maniera più assoluta.
Oggi non è più normale.
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Tuttavia, in passato (anni Ottanta-Novanta) le donne erano più scoperte di oggi, sia al mare che altrove.
Ad esempio: quand'ero ragazzo era normale vedere (perlomeno in certe spiagge) delle donne in topless.
Oggi no, nella maniera più assoluta.
Oggi non è più normale.
E' così, si coprono di più.
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Il paradosso peggiore é che queste sono le stesse che accusano di maschilismo le donne che vogliono competere con altre donne , quale ne sia il motivo .
"Il patriarcato punta a dividerci!"* é il loro slogan in merito . Cioé fanno un'azione poi schifano l'azione stessa definita come patriarcale, nel giro di 5 minuti .
*qui l'unico che divide è il femminismo, non il "patriarcato"
Oddio, secondo me a dividere è in primis il sesso in relazione alle limitate risorse. Cioè in pratica la questione della concorrenza.
Oltre a questo punto fisiologico, si aggiungono i punti patologici.
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Tuttavia, in passato (anni Ottanta-Novanta) le donne erano più scoperte di oggi, sia al mare che altrove.
Ad esempio: quand'ero ragazzo era normale vedere (perlomeno in certe spiagge) delle donne in topless.
Oggi no, nella maniera più assoluta.
Oggi non è più normale.
E' diverso il modo di mostrarsi. Oggi chiunque si slaccia il reggiseno quando è prona, cosa che non ricordo che venti anni fa si usasse.
Oggi anche a 50 anni mezza chiappa la devono far vedere: è come se tutte vogliano far parte della partita. Per non parlare delle minorenni, che oggi hanno a disposizione pezzi sotto del bikini che una volta sarebbero stati considerati dei tanga.
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E' diverso il modo di mostrarsi. Oggi chiunque si slaccia il reggiseno quando è prona, cosa che non ricordo che venti anni fa si usasse.
Oggi anche a 50 anni mezza chiappa la devono far vedere: è come se tutte vogliano far parte della partita. Per non parlare delle minorenni, che oggi hanno a disposizione pezzi sotto del bikini che una volta sarebbero stati considerati dei tanga.
War, a me non sembra affatto diverso il modo di mostrarsi rispetto a venti anni fa.
E nemmeno vedo in giro tutte queste donne sempre pronte a slacciarsi il reggiseno.
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Al mare adesso i seni rimangono coperti ma spesso sotto si scopre qualcos'altro.
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Cosa scoprono sotto?
Voglio dire: vanno in giro senza slip ma con il reggiseno?
Mai visto niente del genere.
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Cosa scoprono sotto?
Voglio dire: vanno in giro senza slip ma con il reggiseno?
Mai visto niente del genere.
Perizoma o simili
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Perizoma o simili
Perché, vent'anni fa non usavano roba del genere?
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Perché, vent'anni fa non usavano roba del genere?
20 anni fa ero un bambino, ma non mi pare
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20 anni fa ero un bambino, ma non mi pare
E' per questo che fai certe affermazioni, proprio perché eri molto piccolo, per cui non hai memoria di tutto ciò.
Io, vent'anni fa, ne avevo 25 di anni, perciò so di cosa parlo.
Ti dirò di più: all'epoca le donne non si depilavano il pube come oggi, per cui capitava anche che ad alcune uscissero fuori i peli dallo slip o dal tanga.*
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http://www.qnm.it/attualita/tanga-compie-30-anni-lindumento-piu-sensuale-foto-post-36513.html
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Perché, vent'anni fa non usavano roba del genere?
Solo chi "se lo poteva permettere".
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Solo chi "se lo poteva permettere".
War, abbi pazienza, ma non mi sembra il caso di aggrapparsi agli specchi, :cool: solo perché si vuole dimostrare a tutti i costi che "le donne di oggi son più smutandate di quelle di ieri"...
Io mi ricordo di cessi in minigonna o in tanga anche 20-25 anni fa, così come oggi non vedo più delle ragazze in topless, con la stessa frequenza di quelle di ieri.
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Ti dirò di più: all'epoca le donne non si depilavano il pube come oggi, per cui capitava anche che ad alcune uscissero fuori i peli dallo slip o dal tanga.*
che schifo...
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che schifo...
Per te che sei giovane oggi fa schifo, ma per chi era giovane ieri era eccitante.
Ad esempio: a molti giovani di oggi piacciono le ragazze tutte tatuate, mentre a me (e non solo a me) una donna tutta tatuata lo fa letteralmente ammosciare.
Diciamo pure che siam figli di epoche diverse e pertanto abbiamo sviluppato gusti diversi.
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War, abbi pazienza, ma non mi sembra il caso di aggrapparsi agli specchi, :cool: solo perché si vuole dimostrare a tutti i costi che "le donne di oggi son più smutandate di quelle di ieri"...
Io mi ricordo di cessi in minigonna o in tanga anche 20-25 anni fa, così come oggi non vedo più delle ragazze in topless, con la stessa frequenza di quelle di ieri.
No, niente arrampicata sugli specchi; ti dico solo quello che ricordo e ripeto a quanto scritto sopra:
E' diverso il modo di mostrarsi. Oggi chiunque si slaccia il reggiseno quando è prona, cosa che non ricordo che venti anni fa si usasse.
Oggi anche a 50 anni mezza chiappa la devono far vedere: è come se tutte vogliano far parte della partita. Per non parlare delle minorenni, che oggi hanno a disposizione pezzi sotto del bikini che una volta sarebbero stati considerati dei tanga.
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Vabbè, War, abbiano opinioni diverse in merito.
Per me le femmine di oggi son meno smutandate di quelle di ieri.
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Dipende. Secondo me se le vedi più coperte non è per decenza ma perché magari presunte donne in carriera che hanno paura gli si dica che sono andate avanti a pompini, o si vestono per paura di venire violentate (secondo la propaganda subire uno stupro oggigiorno è più comune di beccarsi il raffreddore), o altro. Inoltre oggi l'autoreferenzialità e la vanità di molte donne si è spostata sui social e non sulla vita vera e propria, quindi magari i loro facebook e instagram traboccano di foto hot ma poi quando escono di casa sul serio non hanno voglia di mettersi in ghingheri. Dirò un luogo comune ma l'apparenza oggi conta più della sostanza.
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Dipende. Secondo me se le vedi più coperte non è per decenza ma perché magari presunte donne in carriera che hanno paura gli si dica che sono andate avanti a pompini, o si vestono per paura di venire violentate (secondo la propaganda subire uno stupro oggigiorno è più comune di beccarsi il raffreddore), o altro.
Sì, ma questo che importanza ha?
Nei fatti son più coperte di venti anni fa.
Ad esempio: in circolazione non vedo più nessuna ragazza in minigonna girofica e tacchi a spillo, mentre in passato ne vedevo parecchie.
Inoltre oggi l'autoreferenzialità e la vanità di molte donne si è spostata sui social e non sulla vita vera e propria, quindi magari i loro facebook e instagram traboccano di foto hot ma poi quando escono di casa sul serio non hanno voglia di mettersi in ghingheri. Dirò un luogo comune ma l'apparenza oggi conta più della sostanza.
Facebook e instagram non esistevano in passato, per cui è normale che all'epoca fosse impossibile vederle smutandate sui cosiddetti social.
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A mio personalissimo avviso non ci si vuol rendere conto che il pensiero collettivo plasmato dai media è in qualche modo marcio, che i media mentono sapendo di mentire e che quel pensiero collettivo marcio è voluto dai media.
E' la QM, nella sostanza. E' un ambiente che non va, che punta a qualcosa che non è quello che a buona ragione vorrebbe il singolo.
Una soluzione sta nel formarsi una propria cultura in materia, magari ponderando per distinguere il vero dal falso. E' possibile farlo.
Se non ci si rende conto che ci mentono (spesso sapendo di mentire) - e non parlo tanto delle donne quanto dei media in genere- non se ne viene a capo.
E' curioso notare che nei casi in cui un soggetto tenti di accettare tale esatto concetto (la menzogna dei media e del pensiero collettivo) la reazione in genere è intrisa di disperazione. Il soggetto tenta quindi reazioni scomposte e forsennate, che non portano a nulla, se non ad un peggioramento della situazione.
Innanzitutto il linguaggio apparentemente distinto con cui i mass media occidentali cianciano dei “diritti delle donne” nasconde in realtà un vecchio trucco tanto subdolo quanto vile: ogniqualvolta si parla di uomini e donne in generale, queste ultime sono sempre incensate e giustificate mentre i primi sono coperti da note di biasimo e di vituperio. Se consideriamo la stampa occidentale da questo punto di vista, le più abili produttrici di simili laidezze sono le femministe.
E’ indubbio che i mass media “democratici” mentre spingono i ragazzi ad assumere comportamenti sempre più muliebri al contempo sospingono le donne ad essere meretrici.
Prendiamo ad esempio il cd fenomeno del “bullismo” che è stato messo così tanto alla ribalta dai pennivendoli di casa nostra, il corpo docente non deve essere messo in mezzo quando ci sono burle idiote tra scolari perché in questo modo si favorisce nel ragazzo una mentalità delatoria ed un carattere pettegolo contraddistinto da piagnistei e maldicenze, così accadrà che una volta che da grande sarà entrato nel mondo del lavoro, tutto ciò lo porterà ad essere ciò che noi chiamiamo comunemente con il termine di “carogna”. Se ad un ragazzo non vengono insegnate le virtù maschili ad essere taciturno soprattutto con le donne, a forgiare il proprio carattere, a saper incassare i colpi ed a reagire poi non ci dobbiamo meravigliare che proprio in Occidente ci siano così tanti uomini che diventano omosessuali o travestiti o che quando hanno a che fare con una donna al posto di avere padronanza di sé ed educare la donna a comportarsi da femmina non sanno fare altro che essere remissivi.
La decadente società occidentale non lascia nulla di intentato pur di continuare a femminilizzare fisicamente e psicologicamente l’uomo mentre tralascia totalmente lo scopo della pedagogia della donna che è quello di farne una buona madre.
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Vabbè, War, abbiano opinioni diverse in merito.
Per me le femmine di oggi son meno smutandate di quelle di ieri.
I valori sono due: quante e quanto.
A quale valore ti riferisci?
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I valori sono due: quante e quanto.
A quale valore ti riferisci?
War, ma ha senso continuare questa discussione?
Non mi pare, tanto tu rimarresti (e rimarrai) della tua opinione, ed io della mia.
Pace.