Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: giuspal - Settembre 05, 2016, 00:25:54 am
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http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/le-donne-comprano-il-doppio-delle-scarpe-rispetto-agli-uomini_1199986_11/
Solo il doppio? Siete sicuri? :hmm:
Le donne comprano il doppio delle scarpe rispetto agli uomini
Ne hanno già 26 paia in guardaroba, rispetto alle 14 del compagno maschio, ma ancora incrementano le loro collezioni personali con quasi 4 nuovi acquisti all’anno, rispetto ai 2 del marito.
Lo rivelano - ma già si sapeva già... - i dati di una indagine commissionata da Fiera Milano e theMicam, il salone internazionale delle calzature in corso nei padiglioni di Rho fino al 6 settembre con la presentazione delle collezioni primavera-estate 2017 e eseguita dalla Camera di Commercio di Milano. La ricerca conferma un po’ di luoghi comuni e cioè che le donne comprano il doppio, cercano di più le novità proposte dalla moda (il 22%), rispetto al 6% dei maschi che invece la prediligono classica (30% rispetto al 17% delle compagne).
Lei poi sarebbe più attenta al Made in Italy e alla durata nel tempo, lui invece per lo più sceglie la scarpa simile a quella che già possiede (38%). La media di spesa è di cento euro al paio. Le scarpe i consumatori italiani continuano a comperarle soprattutto in negozio (tra generalisti e monomarca vendono il 67%) seguiti da centri commerciali e dalle bancarelle a mercato. L’E-commerce cresce un po’ ma da noi è ancora sotto al 10% del totale (9,1).
Quelle preferite sono comode e da passeggio (49%), sportive (25%) e classiche (22%) superano le eleganti (17%). Meglio poi le scarpe intermedie da autunno e primavera (28%) e le estive (23%) rispetto alle calde invernali (5%). Colori preferiti: al top il nero per il 64%, poi marrone (32%), blu (26%), beige (19%), rispetto ai colori forti (14%).
Tra produzione, commercio e riparazione sono circa 25mila in Italia le aziende interessate al settore della calzatura con un fatturato di 20 miliardi, 108mila addetti e sono cresciute dello 0,7% nell’ultimo anno.
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La maggior parte delle donne che conosco è di una superficialità disarmante.
Totalmente schiave dell'apparenza.
Stessa cosa la maggior parte degli uomini che conosco.
Cambiano le metodiche ma il "vuoto"dell'animo è lo stesso.
Donne ossessionate da trucchi,scarpe,vestiti,borsette...
Uomini capaci di indebitarsi per sfoggiare automobili lussuose e pantaloni da 200 e più euro.
Vivono in base all'immagine che riflettono negli occhi degli altri.
Conosco gente che è rimasta interdetta dal mio totale disinteresse per i loro cellulari da 800euro e le loro fuoriserie costose.
Rimangono spiazzati quando mi dimostro interessato a cosa hanno da dire e che non me ne freghi niente della grandezza della loro casa.
Specie in questi ultimi anni ho eliminato molte persone di questo genere dalla mia vita, per dare spazio a persone vere,autentiche.
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La maggior parte delle donne che conosco è di una superficialità disarmante.
Totalmente schiave dell'apparenza.
Stessa cosa la maggior parte degli uomini che conosco.
Cambiano le metodiche ma il "vuoto"dell'animo è lo stesso.
Donne ossessionate da trucchi,scarpe,vestiti,borsette...
Uomini capaci di indebitarsi per sfoggiare automobili lussuose e pantaloni da 200 e più euro.
Vivono in base all'immagine che riflettono negli occhi degli altri.
Conosco gente che è rimasta interdetta dal mio totale disinteresse per i loro cellulari da 800euro e le loro fuoriserie costose.
Rimangono spiazzati quando mi dimostro interessato a cosa hanno da dire e che non me ne freghi niente della grandezza della loro casa.
Specie in questi ultimi anni ho eliminato molte persone di questo genere dalla mia vita, per dare spazio a persone vere,autentiche.
E' molto raro sentire questi discorsi. Il consumismo rende superficiali e individualisti. L'unica via per uscirne è ricreare una comunità basata su valori condivisi, che esisteva fino in epoca recente e si era formata in secoli di civilizzazione.
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E' molto raro sentire questi discorsi. Il consumismo rende superficiali e individualisti. L'unica via per uscirne è ricreare una comunità basata su valori condivisi, che esisteva fino in epoca recente e si era formata in secoli di civilizzazione.
Vicus sono d'accordo :consumismo e individualismo sono figli della stessa madre.
Tuttavia sono molto meno ottimista di te.
Anche perché credo fortemente che i bei vecchi tempi non ci siano mai stati.
Ritengo che la gran parte dell'umanità ,in ogni periodo storico, sia sempre stata superficiale e meschina.
La stessa generazione dei miei nonni badava tantissimo a futili apparenze come oggi.
i rapporti umani ieri come oggi sono sempre stati condizionati dal denaro e dalla posizione sociale.
Chi la pensa in maniera diversa è una piccola minoranza che tra l'altro per affinità tende quindi a stringere legami..
Ed è di questi legami che ho gran cura,per tutti gli altri che continuino pure a spendere un capitale per avere delle mutande firmate Dolce e Gabbana :doh:
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Forse in alcuni ambiti urbani, ma nel complesso non era così (come ricordo della mia famiglia, comprese decine di parenti collaterali):
Ancora in certi quartieri napoletani la gente si aiuta, sono come una grande famiglia (parole loro) e quando li incontri la mattina magari ti regalano della frutta.
Non c'era assolutamente questa litigiosità perché c'era una comunità, valori condivisi, e anche un duro lavoro che lasciava poco tempo per litigare.
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Il secondo uomo più ricco al mondo (2016) è Amancio Ortega, padrone di Zara, marchio d'abbigliamento che vende perlopiù a donne (anche se ha delle linee da uomo che però hanno un'importanza molto minore per l'azienda).
La decima persona più ricca al mondo invece è Liliane Bettencourt, padrona di L'Oreal, Garnier, Maybelline New York, Vichy, Lancome, Yves Saint Laurent, cioè marchi che per quanto perlopiù non esclusivi femminili (ma alcuni lo sono), vendono soprattutto a donne.
Insomma ai giorni nostri vendere prodotti di bellezza o abbigliamento alle donne è diventato remunerativo per le aziende come vendere agli uomini quei prodotti che permettono di sfoggiare status. D'altronde basta notare in tv la quantità di pubblicità rivolte a donne, che sponsorizzano profumi, creme per il viso, shampoo per doppie punte, collant, scarpe negli store online tipo zalando, e persino intimo femminile.
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Fatturano più delle case automobilistiche. E' tutto dire.
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E' possibile uscire dalla spirale del consumismo, basta smettere di comprare e... puff magicamente non ti viene nemmeno più voglia. Giuro che è fattibile: sono 6 anni ormai che ho eliminato il parrucchiere.
5 anni fa in preda a grossi problemi di spazio ho fatto 10 (!) sacchi grossi di maglie, maglioni, jeans, ciarpame vario che ho regalato via. Ora prima di acquistare qualcosa ci penso bene e compro solo cose che durano nel tempo e che hanno una certa resistenza e qualità. Capi buoni giusto un paio.
In un certo senso è stata la roba cinese, che dopo 1 mese diventa carta, a farmi cambiare idea. Costa poco ma dura altrettanto poco e non serve a niente comprarne a mucchi.
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E' possibile uscire dalla spirale del consumismo, basta smettere di comprare e... puff magicamente non ti viene nemmeno più voglia. Giuro che è fattibile: sono 6 anni ormai che ho eliminato il parrucchiere.
5 anni fa in preda a grossi problemi di spazio ho fatto 10 (!) sacchi grossi di maglie, maglioni, jeans, ciarpame vario che ho regalato via. Ora prima di acquistare qualcosa ci penso bene e compro solo cose che durano nel tempo e che hanno una certa resistenza e qualità. Capi buoni giusto un paio.
In un certo senso è stata la roba cinese, che dopo 1 mese diventa carta, a farmi cambiare idea. Costa poco ma dura altrettanto poco e non serve a niente comprarne a mucchi.
Visto, cari colleghi, che non tutto è perduto? :lol:
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Clubber : Vicus sono d'accordo :consumismo e individualismo sono figli della stessa madre.
è il contrario. è lo spirito di gregge che alimenta il consumismo.
l' individualista decide per se
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In realtà, l'individualismo si accompagna al conformismo.
Secondo J. Ellul, la propaganda ha come obiettivo l'individuo e la massa allo stesso tempo.
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è il contrario. è lo spirito di gregge che alimenta il consumismo.
l' individualista decide per se
Credo che sull'argomento abbiamo la stessa opinione.
Semplicemente alla parola "individualismo" abbiamo dato due significati diversi.
Anche perché il termine individualismo è stato usato per identificare correnti ideologiche diversissime(ad esempio l'anarco individualismo del cui padre ,Max Stirner,sono un grande estimatore).
Tuttavia nel post precedente davo al termine "individualismo" il significato più popolare e negativo...identificando l'individualista come una persona unicamente preoccupata del proprio tornaconto e capace per esso di calpestare gli altri.
Comunque verissimo:la maggior parte degli uomini segue il gregge senza ragionare con la sua fottuta testa.
Ci sono cose che vengono fatte passare dal gregge come cose fondamentali e di grande importanza quando in realtà sono cose insulse prive di ogni valore.
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Ragazzi state completamente sballando analisi,le scarpe sono un simbolo sessuale di dominio,così come i piedi scalzi lo sono della sottomissione.
Le donne amano le scarpe perchè amano esercitare il loro potere sessuale,il consumismo non centra niente.
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Ragazzi state completamente sballando analisi,le scarpe sono un simbolo sessuale di dominio,così come i piedi scalzi lo sono della sottomissione.
Le donne amano le scarpe perchè amano esercitare il loro potere sessuale,il consumismo non centra niente.
Salar, credo che la tua sia l'interpretazione corretta, basta vedere con che razza scarpe e di tacchi vanno in giro, servono a tutto meno che alla deambulazione :lol:
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Molti uomini hanno segretamente il feticcio delle scarpe; solo pochi però lo ammettono. Io beninteso non c'è l'ho.
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Ragazzi state completamente sballando analisi,le scarpe sono un simbolo sessuale di dominio,così come i piedi scalzi lo sono della sottomissione.
Le donne amano le scarpe perchè amano esercitare il loro potere sessuale,il consumismo non centra niente.
sono d'accordo
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Credo che sull'argomento abbiamo la stessa opinione.
Semplicemente alla parola "individualismo" abbiamo dato due significati diversi.
Anche perché il termine individualismo è stato usato per identificare correnti ideologiche diversissime(ad esempio l'anarco individualismo del cui padre ,Max Stirner,sono un grande estimatore).
Tuttavia nel post precedente davo al termine "individualismo" il significato più popolare e negativo...identificando l'individualista come una persona unicamente preoccupata del proprio tornaconto e capace per esso di calpestare gli altri.
Comunque verissimo:la maggior parte degli uomini segue il gregge senza ragionare con la sua fottuta testa.
Ci sono cose che vengono fatte passare dal gregge come cose fondamentali e di grande importanza quando in realtà sono cose insulse prive di ogni valore.
quoto
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Neanche a me frega molto di scarpe e piedi femminili, meglio un bel culo e due zinne sode e dritte a cui puoi appendere le chiavi di casa. Ho invece la passione delle cravatte, che sono ormai l'unico capo maschile rimastoci.
Comunque a me piace vestire bene, non da barbone intellettuale di sinistra finto povero che va in giro tutto stracciato con la giacca di fustagno e Repubblica sottobraccio e poi magari vive in un attico in centro coi pavimenti in cotto fiorentino e la mobilia in bubinga.
Naturalmente non sono così coglione da rovinarmi la vita per i vestiti, se non dovessi avere soldi non ne comprerei e stop, mica come certe esaurite he conosco che fanno debiti per comprare vestiti che magari stanno loro di merda perché non hanno fisico o non sanno indossare.