Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: COSMOS1 - Aprile 28, 2010, 11:06:12 am
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questa notte, pensando alla vicenda di Bianchera, mi sono chiesto: ma io nelle sue condizioni sono sicuro che non farei di peggio?
e mi sono risposto, quasi una illuminazione: NO! non ne sono affatto sicuro!
Per cui, allertate pure chi volete, se un qualsivoglia giudice si pensasse di assegnare a mia moglie la mia casa e la mia rendita, probabilmente mi farei il porto d'armi che non ho e farei fuori:
1 il giudice
2 mia moglie
3 un giudice con il quale ho un conto aperto per una questione di vicinato
4 il vicino in questione
5 ... al momento non mi viene in mente nessun altro ... ma non si sa mai, l'appetito vien mangiando ...
(PS non è apologia di reato, che consisterebbe nel convincere altri a commettere reati, è semmai una autodenuncia di propensione al reato :wacko: non so se ci sia già una fattispecie di reato che prevede questo caso, ma nel caso che non ci sia, le feminaziste potrebbero aggiornare il codice!)
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questa notte, pensando alla vicenda di Bianchera, mi sono chiesto: ma io nelle sue condizioni sono sicuro che non farei di peggio?
e mi sono risposto, quasi una illuminazione: NO! non ne sono affatto sicuro!
Per cui, allertate pure chi volete, se un qualsivoglia giudice si pensasse di assegnare a mia moglie la mia casa e la mia rendita, probabilmente mi farei il porto d'armi che non ho e farei fuori:
1 il giudice
2 mia moglie
3 un giudice con il quale ho un conto aperto per una questione di vicinato
4 il vicino in questione
5 ... al momento non mi viene in mente nessun altro ... ma non si sa mai, l'appetito vien mangiando ...
COSMOS, immagino tu sia incazzato bene bene ( non so che problemi tu abbia con tua moglie e i personaggi che hai citato), però queste cose si eliminano con la cultura e l'intelligenza, due qualità che molte femministe non possiedono.
(PS non è apologia di reato, che consisterebbe nel convincere altri a commettere reati, è semmai una autodenuncia di propensione al reato :wacko: non so se ci sia già una fattispecie di reato che prevede questo caso, ma nel caso che non ci sia, le feminaziste potrebbero aggiornare il codice!)
Lo so però POTREBBE ESSERE presa per tale...poi ripeto, ognuno è artefice di ciò che scrive.
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questa notte, pensando alla vicenda di Bianchera, mi sono chiesto: ma io nelle sue condizioni sono sicuro che non farei di peggio?
e mi sono risposto, quasi una illuminazione: NO! non ne sono affatto sicuro!
Bravo Cosmos, vedo che inizi a ragionare...
Allora è vero che Dio c'è... :lol:
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questa notte, pensando alla vicenda di Bianchera, mi sono chiesto: ma io nelle sue condizioni sono sicuro che non farei di peggio?
e mi sono risposto, quasi una illuminazione: NO! non ne sono affatto sicuro!
Per cui, allertate pure chi volete, se un qualsivoglia giudice si pensasse di assegnare a mia moglie la mia casa e la mia rendita, probabilmente mi farei il porto d'armi che non ho e farei fuori:
1 il giudice
2 mia moglie
3 un giudice con il quale ho un conto aperto per una questione di vicinato
4 il vicino in questione
5 ... al momento non mi viene in mente nessun altro ... ma non si sa mai, l'appetito vien mangiando ...
(PS non è apologia di reato, che consisterebbe nel convincere altri a commettere reati, è semmai una autodenuncia di propensione al reato :wacko: non so se ci sia già una fattispecie di reato che prevede questo caso, ma nel caso che non ci sia, le feminaziste potrebbero aggiornare il codice!)
Quotoe, sopratutto , condivido l'ordine di pulizia. Sui primi 2 non transigo. Un dovere morale
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I giudici non c'entrano niente, fanno il loro lavoro da prostituti del pensiero dominante.
Allora dovremmo mettere in lista anche le forze dell'ordine, i militari, gli avvocati, e qualunque lavoro garantisca e aiuti più o meno indirettamente l'attuale ordine costituito. Mai come in questo periodo storico dove siamo tutti controllati, la libertà è utopia assoluta. Siamo ingranaggi del sistema, se un ingranaggio funziona male viene semplicemente sostituito.
Se proprio volessimo emulare Bianchera cerchiamo almeno di coglierne il principio che ha mosso la sua mano, e cioè solo i veri colpevoli devono pagare, nessun altro, e quindi la moglie che si è rivolta alla "giustizia", la vecchia vicina e l'ex socio che in nome dell'unico Dio rimasto (il denaro) hanno condotto una vita all'insegna dell'opportunismo e della sopraffazione.
E per ultimo Bianchera si è costituito a Salò simbolo dell'ultima repubblica che portasse avanti valori condivisibili o meno, ma pur sempre valori, introvabili nel moderno caos globalizzato.
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I giudici non c'entrano niente, fanno il loro lavoro da prostituti del pensiero dominante.
Troppo comodo "assolverli" così !
Non sono per nulla d'accordo; la Legge 54/2006 prevede : 1) tempo paritetico tra ex coniugi di frequentazione dei figli 2) Mantenimento diretto della prole, con abolizione dell'assegno divorzile 3) Casa familiare affidata al minore finchè non diventa indipendente.
I Giudici e solo loro hanno disatteso tutto questo, non cambiando per nulla le regole del gioco ed "inventandosi" di sana pianta il termine "genitore prevalente o collocatario" un'oscenità che neanchè nei Paesi terzomondisti troviamo.
I Giudici sono i primi responsabili di questo sfacelo.
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Salò simbolo dell'ultima repubblica che portasse avanti valori condivisibili o meno, ma pur sempre valori, introvabili nel moderno caos globalizzato.
:doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:
No comment
I Giudici sono i primi responsabili di questo sfacelo.
E' la mentalità marcia che anima questa società, il primo responsabile di tutto questo sfacelo.
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Se proprio volessimo emulare Bianchera cerchiamo almeno di coglierne il principio che ha mosso la sua mano, e cioè solo i veri colpevoli devono pagare, nessun altro, e quindi la moglie che si è rivolta alla "giustizia", la vecchia vicina e l'ex socio .
io comincerei a sparare nel mucchio...magari lì in mezzo c'è chi ci farà un torto...perché aspettare che lo faccia? meglio prevenire che curare...
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io comincerei a sparare nel mucchio...magari lì in mezzo c'è chi ci farà un torto...perché aspettare che lo faccia? meglio prevenire che curare...
vabbè dai Giulia, perchè la devi buttare in v..a?
il succo è che non sono sicuro che nelle condizioni di Bianchera non mi comporterei come lui
il che non equivale a dire che nelle condizioni di Bianchera mi comporterei come lui ^_^
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vabbè dai Giulia, perchè la devi buttare in v..a?
perché chi ci legge , non ci si fa una bella figura... il succo è che non sono sicuro che nelle condizioni di Bianchera non mi comporterei come lui il che non equivale a dire che nelle condizioni di Bianchera mi comporterei come lui ^_^
infatti, l'ho capito, e non ho detto nulla al tuo intervento.
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io comincerei a sparare nel mucchio...magari lì in mezzo c'è chi ci farà un torto...perché aspettare che lo faccia? meglio prevenire che curare...
Ma cosa stai dicendo?
Perchè strumentalizzi le frasi altrui !
COSMOS ha posto un quesito che tuttti noi uomini ci siamo posti. Nessuno si è dato una risposta certa, perchè si è capito una cosa di sicuro: la causa scatenante !!!
Quando scoppia la pentola, per una causa del genere (e non a priori) non si sa mai dove si va a parare.
Bianchera poteva fermarsi dopo aver ammazzato la moglie sentendosi appagato, invece ha continuato; al suo posto nessuno di noi può dire ciò che avrebbe fatto.
Alcuni ammazzano e poi si suicidano.. dipende dalle reazioni psicologiche in quei tragici momenti.
Chi ci legge dovrebbe provare a mettersi al posto di questo tizio !!!
Quali sarebbero le belle figure? Quelle che stanno facendo in TV le varie Avvocatesse che tirano acqua al loro mulino o gli Sposini della situazione che vendono i dati propinati dai soliti noti per "castrare" ancora di più il maschio-assassino?
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Ma cosa stai dicendo?
Perchè strumentalizzi le frasi altrui !
ma dove ho strumentalizzato le frasi altrui?
quello che ho scritto io lo si vede.
COSMOS ha posto un quesito che tutti noi uomini ci siamo posti. Nessuno si è dato una risposta certa, perchè si è capito una cosa di sicuro: la causa scatenante !!!
ciò che fa scattare quella rabbia possono essere una lista infinita di torti, dove ci si possono trovare tutti. se la si giustifica, lo si dovrebbe fare in ogni occasione.
Quando scoppia la pentola, per una causa del genere (e non a priori) non si sa mai dove si va a parare.
Bianchera poteva fermarsi dopo aver ammazzato la moglie sentendosi appagato, invece ha continuato; al suo posto nessuno di noi può dire ciò che avrebbe fatto.
quello che poteva fare Bianchera lo sa solo lui. non mi ci metto nei panni di una bobbit, stessa cosa non mi ci metto nei panni di un pluriomicida, perché putroppo lo è e lo resterà.
altro discorso è analizzare il fatto con il giusto distacco emotivo.
Alcuni ammazzano e poi si suicidano.. dipende dalle reazioni psicologiche in quei tragici momenti.
Chi ci legge dovrebbe provare a mettersi al posto di questo tizio !!!
e secondo me è sbagliato...nella vita può accadere a chiunque di essere schiacciato dagli altri, di essere offeso, maltrattato, di non avere giustizia perché gli altri hanno una posizione privilegiata rispetto alla tua. per cui è meglio distaccarsi totalmente da chi ha perso la brocca e ha reagito così. non pensi che gli eventuali figli e paranti degli altri due, siano anch'esse vittime, e anche loro possano pensare di farsi giustizia nello stesso modo?
il loro di dolore lo ignoriamo perché non ci fa gioco?
Quali sarebbero le belle figure? Quelle che stanno facendo in TV le varie Avvocatesse che tirano acqua al loro mulino o gli Sposini della situazione che vendono i dati propinati dai soliti noti per "castrare" ancora di più il maschio-assassino?
ancora con sta tv? ho detto la mia agli interventi che si fanno qui. libero di pensarla diversamente. quello che si fa in tv né io né te ne siamo responsabili.
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invece è importante provare a mettersi nei panni altrui, è ciò che contraddistingue l'uomo dagli altri animali
se ciascuno imparasse solo dalla propria esperienza saremmo all'era della pietra
allora, proviamo a metterci al posto della Bobbit, o di una madre che uccide il figlio, o di Bianchera, o di chi ti pare
io so cosa farei se fossi al posto della Bobbit o di qualunque altra povera donnina che lamenta pesi "insopportabili"
mi rendo conto che spesso le donnine scoppiano non perchè il peso sia insopportabile, ma appunto perchè sono donne, quindi deboli fisicamente e psicologicamente
mi rendo anche conto che agli uomini si chiede appunto di essere uomini, cioè di saper portare pesi maggiori, anche se poi nessuno ci riconosce il merito
rispetto alla vicenda Bianchera però faccio fatica a trovare una soluzione alternativa: ti portano via la casa, ti condannano a pagare 30.000 euro, probabilmente rischi o finirai in carcere perchè i 30.000 euri non li hai, i giudici sono una casta maledetta, a chi ti rivolgi? ho l'impressione che non si tratti semplicemente di debolezza psicologica, ho come l'impressione che oggettivamente ciò che hanno chiesto a questo poveraccio fosse un po' superiore alle sue forze
Ma proviamo a capovolgere la situazione: se al posto di Omar Bianchera ci fosse stata Maria Rossi, come sarebbe andata a finire?
Per quel che mi riguarda, io forse avrei detto alla mia bella che i soldi se li sognava, mi sarei presentato spontaneamente al carcere e mi sarei fatto ospitare da sua maestà (lo Stato)
in fondo la storia è piena di santi mendicanti, nella chiesa orientale ci sono gli Jurodivy, i pazzi di Dio, se proprio anche dormire sotto i ponti può avere il proprio fascino
forse
ma non ne sono proprio proprio sicuro
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invece è importante provare a mettersi nei panni altrui, è ciò che contraddistingue l'uomo dagli altri animali
se ciascuno imparasse solo dalla propria esperienza saremmo all'era della pietra
se si tratta di compassione, empatia. ok...ma i propri principi e la propria sensibilità non la si può cambiare secondo il caso.
allora, proviamo a metterci al posto della Bobbit, o di una madre che uccide il figlio, o di Bianchera, o di chi ti pare
io so cosa farei se fossi al posto della Bobbit o di qualunque altra povera donnina che lamenta pesi "insopportabili"mi rendo conto che spesso le donnine scoppiano non perchè il peso sia insopportabile, ma appunto perchè sono donne, quindi deboli fisicamente e psicologicamente
ecco...cosimo tu sei un uomo e dici che un caso di omicidio fatto da una donna, è roba da donnine e dici pure di sapere come e perché .quindi se molte donne pensano come te, che un caso di omicidio come quello di un Bianchera, sia roba da ometti, sostanzialmente condividete gli stessi principi.
mi rendo anche conto che agli uomini si chiede appunto di essere uomini, cioè di saper portare pesi maggiori, anche se poi nessuno ci riconosce il merito
c'è un muro così alto e spesso... che rende impossibile vedere l'altro/a. ma non è impossibile immaginarsi cosa può esserci dall'altra parte ... e spesso ci si sbaglia anche.
rispetto alla vicenda Bianchera però faccio fatica a trovare una soluzione alternativa: ti portano via la casa, ti condannano a pagare 30.000 euro, probabilmente rischi o finirai in carcere perchè i 30.000 euri non li hai, i giudici sono una casta maledetta, a chi ti rivolgi? ho l'impressione che non si tratti semplicemente di debolezza psicologica, ho come l'impressione che oggettivamente ciò che hanno chiesto a questo poveraccio fosse un po' superiore alle sue forze
può essere di sì, come può essere che c'è gente predisposta a uccidere più di altre.
né prendo atto che si faccia differenza secondo il caso o il sesso di chi ammazza...dopo tutto siamo esseri umani tutti. siamo la stessa razza che fuori da questo forum si permette di far differenza se l'assassina è una donna.
ma sarà anche lecito pensare che sia sbagliato il principio - sempre- e non a volte, come si fa qui in caso di uomini assassini , e come fuori, in caso di donne assassine...o no?
Ma proviamo a capovolgere la situazione: se al posto di Omar Bianchera ci fosse stata Maria Rossi, come sarebbe andata a finire?
in maniera molto molto più ampia e diffusa, ma esattamente come qui.
Siamo Tutti Lorena Bobbit è famoso come slogan femminista o semplice delirio femminile, di cui mi dissocio...anche fossi l'unica fuori dal coro.
Per quel che mi riguarda, io forse avrei detto alla mia bella che i soldi se li sognava, mi sarei presentato spontaneamente al carcere e mi sarei fatto ospitare da sua maestà (lo Stato)
in fondo la storia è piena di santi mendicanti, nella chiesa orientale ci sono gli Jurodivy, i pazzi di Dio, se proprio anche dormire sotto i ponti può avere il proprio fascino
forse
ma non ne sono proprio proprio sicuro
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non è una soluzione nemmeno optare per il carcere...e spero di cuore che non lo sia mai più! perché stragi di questo tipo prima o poi dovranno far ragionare anche quelli duri e pieni di pregiudizi...quelli che si ostinano a giudicare gli uomini che scoppiano, non perchè il peso sia insopportabile, ma perché in fondo sono più deboli...spero che questo dannato sessismo, massiccio come un muro di cemento armato,sia buttato giù, per sentire e vedere davvero l'altro!
la rabbia è soggettiva e personale, come lo è la reazione e le motivazioni. non si può dare una spiegazione universale.
ognuno decide in quali panni mettersi, se di questo o quella, ma anche questo è soggettivo, per tanto è lecito non condividerlo.
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Ragazzi, mi sembra che che alcuni post siano un pò pretestuosi.
Vi dico in tutta sincerità che a mio parere sbagliate quando fate discorsi di questo tipo, perchè vi mettete sullo stesso piano (e usate gli stessi toni) di "Femminismo a Sud".
Spero non vogliate diventare i loro diretti antagonisti.
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Quoto con francy, secondo me qui si fanno discorsi troppo estremisti e di parte, il che non fa di certo bene all'immagine generale di questo sito.
Lo ribadisco, si può avere comprensione per quest'uomo, ma non lo si può giustificare. Oramai non si può tornare indietro con lui: è un pluriomicida e lo rimarrà per sempre.
Piuttosto anziché giustificare lui, facciamo in modo di non trovarci ancora in una situazione simile in futuro. E' quanto di meglio si possa fare ora.
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Piuttosto anziché giustificare lui, facciamo in modo di non trovarci ancora in una situazione simile in futuro. E' quanto di meglio si possa fare ora.
Esatto, anche perchè il forum è pubblico e non sappiamo chi legge e come interpreta quel che legge.
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Esatto, anche perchè il forum è pubblico e non sappiamo chi legge e come interpreta quel che legge.
Invece si sa benissimo chi ci legge...o meglio chi ci spia ( ce ne sta almeno una qui dentro di spia proveniente da un certo forum)...in altre discussioni troverai i dettagli , specie quella sui padri separati :)
PS le interpretazioni che fa un forum con idee più o meno opposte alle nostre è ovvio che siano a nostro sfavore...
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Bianchera è comunque un assassino, indotto, sì, ad essere assassino, ma pur sempre assassino. E va punito. Purchè con umanità(e temo che non sarà punito con umanità).
Qualche giorno fa Repubblica parlò del caso Bianchera. con un lungo articolo pare di Piero Colaprico. Ebbene, il giornalista, nell' affermare che era stata una tragedia annunciata, scavò in lungo e in largo nella vita e nelle azioni del Bianchera, omettendo però di citare proprio la cosa più importante e che aveva fatto scattare la furia omicida, cioè che il giorno prima la moglie aveva vinto la causa di separazione con tanto di 30mila euro da succhiare all'ex marito. Completamente omesso! Ne usciva invece fuori l'immagine stereotipata della propaganda femminista sul rapporto uomo/donna nel contenzioso pre-post divorzio: lei sempre buona, poverina, lui invece, cattivo, scialacquatore, fallito,imbroglione, stalkizzatore, persecutore. Conseguenza: triplice omicidio.
Ma non solo nel caso Bianchera: ogni qualvolta succedono di questi casi, giornali, tv e criminologi omettono sempre di citare la condizione di estremo disagio dell'ex marito afflitto psicologicamente e materialmente dalle conseguenze di un divorzio(trauma esistenziale per la fine non voluta del rapporto, perdita dei figli, perdita della casa, assegni di mantenimento sottratti dai loro già di per se miseri stipendi, ecc).
Meglio parlare, quindi, di "violenza maschile contro le donne". L'ideologia viene anteposta alla necessità di cercare di risolvere il problema. Non citando le cause, o almeno quelle che possono essere state le cause, viene così ad essere confermata l'ideologia femminista sulla "violenza di genere". L'ipotesi di un raptus in seguito ad una forte sofferenza per ingiustizie subite non viene manco presa in considerazione.
E così il problema degli uxoricidi non viene risolto. E non viene risolto perchè non si vuole risolverlo. E non si vuole risolverlo perchè quello degli uxoricidi è fonte di notevole guadagno per la strategia femminista che proprio sul vittimismo e sull' emotività popolare a seguito di omicidi(o stupri) su donne, fonda il suo successo. E via, quindi, con maggiori finanziamenti ai "centri antiviolenza", leggi ad hoc per la violenza contro le donne, sugli stupri, sullo "stalking" e quant'altro.
Ogni anno, la vita di decine e decine di donne viene usata come carne da macello da dare in pasto alla propaganda femminista che sui cadaveri di queste donne ammazzate dagli ex gioca la sua sconsiderata e criminale strategia.
Un pò come Mussolini.Ricordate? All' ingresso dell' Italia in guerra, si giustificò davanti a coloro che si opponevano, affermando che gli servivano migliaia di nostri soldati morti per poter reclamare concessioni al "tavolo della pace".
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Invece si sa benissimo chi ci legge...o meglio chi ci spia ( ce ne sta almeno una qui dentro di spia proveniente da un certo forum)...in altre discussioni troverai i dettagli , specie quella sui padri separati :)
PS le interpretazioni che fa un forum con idee più o meno opposte alle nostre è ovvio che siano a nostro sfavore...
Esattamente quello che volevo dimostrare.
Non stavo parlando della controparte Jason, ma di chi si appresta a leggerci per la prima volta, senza provenire ne da siti femministi o maschilisti.
Parlo delle persone comuni, che magari si trovano in situazioni di stress per motivi simili a quelli che trattiamo qui, e iniziano (per sfogo o altro) a cercare siti che trattano problemi di questo tipo.
Io quando sono capitato qui non frequentavo alcun sito simile e di femminismo non ne sentivo parlare da nessuna parte in modo così esasperato come a volte si fà qui.
Con il tuo intervento dimostri che per te gli "altri" o gli esterni sono solo tuoi nemici, come se le uniche persone che esistono al mondo dopo quelle presenti su questo forum fossero femministe pronte ad attaccarti da ogni parte.
Se partecipare a queste discussioni porta te o i giovani della tua età a vedere "gli altri" come il nemico, beh... è un problema Jason, e gli adulti di questo forum faranno bene a prenderne atto e consapevolezza perchè ne saranno responsabili.
Se tu, che partecipi tutti i giorni alle discussioni hai assunto una visione di questo tipo, figurati il primo che capita come può interpretare quello che legge, magari di fretta e furia senza approfondire.
Spero sinceramente che vanga interpretato nel modo giusto quello che sto cercando di dirvi.
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Con il tuo intervento dimostri che per te gli "altri" o gli esterni sono solo tuoi nemici, come se le uniche persone che esistono al mondo dopo quelle presenti su questo forum fossero femministe pronte ad attaccarti da ogni parte.
Se partecipare a queste discussioni porta te o i giovani della tua età a vedere "gli altri" come il nemico, beh... è un problema Jason, e gli adulti di questo forum faranno bene a prenderne atto e consapevolezza perchè ne saranno responsabili.
Se tu, che partecipi tutti i giorni alle discussioni hai assunto una visione di questo tipo, figurati il primo che capita come può interpretare quello che legge, magari di fretta e furia senza approfondire.
Infatti tu non hai capito niente di quello che volevo dire. Ho fatto riferimento a un solo forum femminista, mica a tutti gli esterni, tutti i forum femministi, mica a tutti i maschi e femmine che leggono solamente non essendo registrati.
Mi sembra normale che non bisogna vedere tutti come nemici, ma non bisogna neanche essere accoglienti a braccia aperte e occhi chiusi.
Mi sembra normale che un esterno che pensa che la QM sia la marca di un sapone può non capire, ma io quando dicevo che " sappiamo chi ci spia" intendevo un preciso forum femminista.
Come dicevo, non hai approfondito.
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Infatti tu non hai capito niente di quello che volevo dire. Ho fatto riferimento a un solo forum femminista, mica a tutti gli esterni, tutti i forum femministi, mica a tutti i maschi e femmine che leggono solamente non essendo registrati.
Come dicevo, non hai approfondito.
PS "Se partecipare a queste discussioni porta te o i giovani della tua età a vedere "gli altri" mi spieghi dove ho scritto, pensato o immaginato questa cosa ?
Jason, la tua risposta è affrettata... posso anche capire che d'istinto tu possa reagire così.
Ti chedo di leggere con calma quello che ho scritto e senza intenzioni polemiche.
Magari capirai quello che cercavo di dirti.
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ma dove ho strumentalizzato le frasi altrui?
quello che ho scritto io lo si vede.ciò che fa scattare quella rabbia possono essere una lista infinita di torti, dove ci si possono trovare tutti. se la si giustifica, lo si dovrebbe fare in ogni occasione.quello che poteva fare Bianchera lo sa solo lui. non mi ci metto nei panni di una bobbit, stessa cosa non mi ci metto nei panni di un pluriomicida, perché putroppo lo è e lo resterà.
altro discorso è analizzare il fatto con il giusto distacco emotivo. e secondo me è sbagliato...nella vita può accadere a chiunque di essere schiacciato dagli altri, di essere offeso, maltrattato, di non avere giustizia perché gli altri hanno una posizione privilegiata rispetto alla tua. per cui è meglio distaccarsi totalmente da chi ha perso la brocca e ha reagito così. non pensi che gli eventuali figli e paranti degli altri due, siano anch'esse vittime, e anche loro possano pensare di farsi giustizia nello stesso modo?
il loro di dolore lo ignoriamo perché non ci fa gioco? ancora con sta tv? ho detto la mia agli interventi che si fanno qui. libero di pensarla diversamente. quello che si fa in tv né io né te ne siamo responsabili.
Ti hanno fatto un bel lavaggio del cervello, nulla da eccepire, il tuo modo di pensare è il comune modo di pensare, e per comune intendo sia di uomini che di donne.
Il comune modo di pensare c'insegna che uccidere è sbagliato mentre mettere una persona nelle condizioni di suicidarsi è lecito. Licenziare una persona e lasciarlo senza mezzi di sostentamento è lecito. Togliere casa, soldi e figli ad un ex-marito è lecito. Andare a letto con un uomo per far carriera è lecito, andare a letto con una donna come ricatto per la carriera è lecito, andare con le escort è lecito, andare a letto con una 18enne è lecito, andare a letto con una minorenne è un realto da orribili depravati da mettere alla gogna. Far esplodere un ristorante israeliano e uccidere innocenti è un orribile crimine da terroristi, bombardare case palestinesi e uccidere innocenti è assolutamente lecito. Raccontare una marea di palle alla gente che ti ha votato è lecito nei paesi "democratici", farlo in paesi "non democratici" è propaganda di regime. Fare una guerra per esportare la democrazia è lecito, farlo per altre ragioni spesso meno ridicole è un crimine contro l’umanità. Lasciar morire di fame chi ti chiede aiuto è lecito, rubare una mela per non morire di fame è reato. Distruggere una persona economicamente, socialmente, e negli affetti è lecito, reagire in maniere violenta a tali comportamenti è reato, ecc…
Forse Giulia in questo mondo c’è qualcosa che non va, ti hanno insegnato cos’è giusto e cos’è sbagliato, ma purtroppo erano le persone meno adatte a farlo. Se Abele avesse ucciso Caino oggi forse vivremmo in un mondo migliore, di certo Caino non sarebbe qui a governarci.
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Se Abele avesse ucciso Caino oggi forse vivremmo in un mondo migliore, di certo Caino non sarebbe qui a governarci.
... ci sarebbe l'assassino Abele.
Complimenti.
A tutti.
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Ti hanno fatto un bel lavaggio del cervello,
sì...buona notte.
il tuo modo di pensare è il comune modo di pensare, e per comune intendo sia di uomini che di donne.
che uccidere è sbagliato? ma pensa...mentre mettere una persona nelle condizioni di suicidarsi è lecito.
e questo visto che lo hai scritto tu, sara il tuo comune modo di pensare...perché io non lo penso per niente.
Licenziare una persona e lasciarlo senza mezzi di sostentamento è lecito. Togliere casa, soldi e figli ad un ex-marito è lecito. Andare a letto con un uomo per far carriera è lecito, andare a letto con una donna come ricatto per la carriera è lecito, andare con le escort è lecito, andare a letto con una 18enne è lecito....
se mi devi dire qualcosa, fallo su ciò che ho detto io, non su ciò che dici tu.
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... ci sarebbe l'assassino Abele.
Complimenti.
A tutti.
Il modo di comportarsi di Abele e Caino erano ben differente al di là dell'assassinio, ma forse è molto più semplice ragionare con l'etichetta assassino.
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
Albert Einstein
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... ci sarebbe l'assassino Abele.
Complimenti.
A tutti.
già appunto.
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«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
Albert Einstein
Senti, se fai parte della schiatta di chi pensa di venire qui per dare dello "stupido" a qualcuno hai capito male.
Ti consiglio di rivedere il tuo atteggiamento, vicerversa inizierò a risponderti a "modo mio".
:)
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sì...buona notte.che uccidere è sbagliato? ma pensa...e questo visto che lo hai scritto tu, sara il tuo comune modo di pensare...perché io non lo penso per niente.se mi devi dire qualcosa, fallo su ciò che ho detto io, non su ciò che dici tu.
Scusa, per certi discorsi mi basterebbe accendere la tv, ma l'accendo solo per lo sport.
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Senti, se fai parte della schiatta di chi pensa di venire qui per dare dello "stupido" a qualcuno hai capito male.
Ti consiglio di rivedere il tuo atteggiamento, vicerversa inizierò a risponderti a "modo mio".
:)
ma anche paolino è umano.
PS: però è esasperante quella frase...
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Scusa, per certi discorsi mi basterebbe accendere la tv, ma l'accendo solo per lo sport.
ma anche senza tv, li hai nella tua testa quei discorsi che mi hai gentilmente appioppato....
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Dai sù non andiamo off topic...
Comunque condivido la sensazione di paolino: Spesso molte delle verità e delle prese di posizione di tutti noi non sono altro che il frutto di un "lavaggio del cervello" attuato dai vincitori a discapito dei vinti.
Gli esempi migliori vengono dalla storia, soprattutto contemporanea: Basta vedere con quanta maestria alcuni paesi occidentali manovrino l'opinione pubblica rendendo di fatto la democrazia una olocrazia, facendo sembrare certe guerre più giuste di altre.
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ma anche paolino è umano.
PS: però è esasperante quella frase...
Ma si guarda, ognuno ha la sua testa... facciano quello che vogliono.
Per quanto mi riguarda, se sperano che porti loro le arance, stanno freschi.
;)
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Ma si guarda, ognuno ha la sua testa... facciano quello che vogliono.
Per quanto mi riguarda, se sperano che porti loro le arance, stanno freschi.
;)
Sarebbe così semplice evitare di rispondere quando non si è interessati ad approfondire un argomento, lasciando la possibilità di parlare, a chi invece è interessato.
Avete mandato a put.. la discussione. Contenta Giulia? contento Francy? non vi sembra che di censura ce n'è sia già abbastanza in giro?
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Sarebbe così semplice evitare di rispondere quando non si è interessati ad approfondire un argomento, lasciando la possibilità di parlare, a chi invece è interessato.
è quello che ho pesato quando ho letto questo post.
http://www.metromaschile.it/forum/dialoghi-sulla-qm/siamo-tutti-omar-bianchera/msg12715/#msg12715
Avete mandato a put.. la discussione. Contenta Giulia? contento Francy? non vi sembra che di censura ce n'è sia già abbastanza in giro?
la "censura" non la si dovrebbe fare nemmeno contro chi ha opinioni diverse.
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Devo intervenire e chiudere il topic??
Per cortesia non costringetemi e cerchiamo di ritornare sui binari del tema proposto senza divagare.
Grazie.
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Il moderatore ha ragione. la discussione e' di grande importanza pratica e merita di svilupparsi.
Il giudizio su cio' che Bianchera ha fatto, non puo' che essere negativo. pero' Bianchera non e' l'unico protagonista di questa vicenda : c'e la moglie e c'e' il giudice. La moglie fa il suo gioco: sporco magari, ma e' il suo gioco.
Chi invece manca completamente al suo ruolo e' il giudice.
Chi deve giudicare un'altra persona deve valutare le conseguenze dei suoi atti, anche quelle che sembrano piu' remote.
E' chiaro che se il magistrato condanna Berlusconi a pagare 30000 euri e lo mandia via di casa , anche un eventuale errore avra' poche conseguenze. Con Bianchera no : Cosi' il rischio e' di rovinare la vita a una persona, specie se ovviamente egli non ha responsabilita' vere.
l'uomo che viene punito e distrutto anche per l'avvenire, perche' di questo noi parliamo, e che subisce in piu' una beffa, rischia l'annientamento o la scelta di un gesto disperato. La melassa del politicamente corretto oggi vuole negare la violenza ., la morte, ma esse incombono e sono sempre immanenti rispetto al singolo e alla societa'.
Un diplomatico non metterebbe mai con le spoale al muro il collega di un'altra nazione, altrimenti sarebbe la guerra.
Giusto o sbagliato e' cosi' : personalmente lo ritengo giusto. L'autoannientamento e'm inutile e stupido.
Il giudice dovrebbe tener presente che esasperare una persona che oggettivamente non puo' essere ritenuto responsabile, puo' scatenare una reazione estrema. E , senza autoincensarmi, io sostenevo e a maggior ragione sostengo, che tali atti aumenteranno.
Non perche' lo ritenga giusto, ma perche' e' nella logica delle cose.
Lo sannoi bene i politici: diamo dei contentini altrimenti il popolo diventa una bestia affamata, la quale puo' far solo una cosa: cercare da mangiare.
oggi l'atteggiamento dei magistrati e' quasi derisorio: si ritengono intoccabili, e per legge lo sono. Questo e' un piunto grave : non pochi di loro hanno atteggiamenti non idonei alla professione che esercitano, mancano di umilta'. E' lo stigma del potere, che pero' genera reazioni.
Zoltan dice bene, quando afferma che bisogna prevenire, e io lo dico con lui. NO al matrimonio. la societa' affonda ? pazienza.
Il problema e' per chi c'e' in mezzo enoi penso che non riusciamo a sentire quello che sente uno che si vede ingiustamente rovinato.
Quindi non ho problemi a dire che Biancheri e' colpevole, ma il magistrato che si e' cosi' ben accanito non e' innocente.
Inoltre, e qui chiudo, siamo tutti d'accordo, la violenza e' da aborrire.
la storia pero' ci dimostra il contrario
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Marmò, prendi un qualunque tuo vicino di casa. Mettigli la toga e fallo sentenziare. Il risultato è il medesimo.
E' il popolobue il vero problema.I magistrati fanno parte del popolobue. E' la mentalità che va cambiata, non la magistratura.
Tra l'altro se sappiamo che la maggior parte delle denunce di maltrattamenti in famiglia sono false, lo dobbiamo ad alcuni coraggiosi magistrati e magistrate.
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Il moderatore ha ragione. la discussione e' di grande importanza pratica e merita di svilupparsi.
Il giudizio su cio' che Bianchera ha fatto, non puo' che essere negativo. pero' Bianchera non e' l'unico protagonista di questa vicenda : c'e la moglie e c'e' il giudice. La moglie fa il suo gioco: sporco magari, ma e' il suo gioco.
Chi invece manca completamente al suo ruolo e' il giudice.
Chi deve giudicare un'altra persona deve valutare le conseguenze dei suoi atti, anche quelle che sembrano piu' remote.
E' chiaro che se il magistrato condanna Berlusconi a pagare 30000 euri e lo mandia via di casa , anche un eventuale errore avra' poche conseguenze. Con Bianchera no : Cosi' il rischio e' di rovinare la vita a una persona, specie se ovviamente egli non ha responsabilita' vere.
l'uomo che viene punito e distrutto anche per l'avvenire, perche' di questo noi parliamo, e che subisce in piu' una beffa, rischia l'annientamento o la scelta di un gesto disperato. La melassa del politicamente corretto oggi vuole negare la violenza ., la morte, ma esse incombono e sono sempre immanenti rispetto al singolo e alla societa'.
Un diplomatico non metterebbe mai con le spoale al muro il collega di un'altra nazione, altrimenti sarebbe la guerra.
Giusto o sbagliato e' cosi' : personalmente lo ritengo giusto. L'autoannientamento e'm inutile e stupido.
Il giudice dovrebbe tener presente che esasperare una persona che oggettivamente non puo' essere ritenuto responsabile, puo' scatenare una reazione estrema. E , senza autoincensarmi, io sostenevo e a maggior ragione sostengo, che tali atti aumenteranno.
Non perche' lo ritenga giusto, ma perche' e' nella logica delle cose.
Lo sannoi bene i politici: diamo dei contentini altrimenti il popolo diventa una bestia affamata, la quale puo' far solo una cosa: cercare da mangiare.
oggi l'atteggiamento dei magistrati e' quasi derisorio: si ritengono intoccabili, e per legge lo sono. Questo e' un piunto grave : non pochi di loro hanno atteggiamenti non idonei alla professione che esercitano, mancano di umilta'. E' lo stigma del potere, che pero' genera reazioni.
Zoltan dice bene, quando afferma che bisogna prevenire, e io lo dico con lui. NO al matrimonio. la societa' affonda ? pazienza.
Il problema e' per chi c'e' in mezzo enoi penso che non riusciamo a sentire quello che sente uno che si vede ingiustamente rovinato.
Quindi non ho problemi a dire che Biancheri e' colpevole, ma il magistrato che si e' cosi' ben accanito non e' innocente.
Inoltre, e qui chiudo, siamo tutti d'accordo, la violenza e' da aborrire.
la storia pero' ci dimostra il contrario
Giustissimo quello che dici ma tu al posto di Bianchera cos'avresti scelto? tu dici che l'autoannientamento è inutile e stupido, ma Bianchera era già stato annientato prima del "clamoroso" gesto. Morto per morto avrà pensato almeno porto con me gli artefici del mio annientamento.
Condivido molto questo tuo pezzo : "La melassa del politicamente corretto oggi vuole negare la violenza ., la morte, ma esse incombono e sono sempre immanenti rispetto al singolo e alla societa'."
Io sono convinto che in un altro periodo storico più naturale e meno artificioso del nostro, il gesto di Bianchera non sarebbe stato liquidato come "sbagliato". Non vorrei ripetermi ma l'esempio di Sansone calza a pennello nella nostra discussione, non solo non è visto come un folle bensì come un eroe, il suo ultimo gesto estremo che ha causato una strage viene considerato come un atto eroico.
E' la nostra società che ci ha imposto del valori fasulli, reagire o vendicarsi ad un torto non è sbagliato anche se il lavaggio del cervello comune ci ha insegnato che la violenza è sempre sbagliata. La violenza esiste, fa parte della vita, è utopia debellarla. Solo in un modo si potrebbero ridurre questi eventi, con la giustizia, ma aimè siamo molto lontani da una giustizia funzionante, di conseguenza questi eventi continueranno ad esserci, e per quanto possano sembrare gesti folli, è un bene che ci siano. Sono questi gesti folli che ci fanno ricordare una cosa fondamentale, l'uomo ha creato un sistema che ci ha condizionato la vita in ogni singolo aspetto, ma questo sistema nulla può di fronte al sistema universale che ci fa nascere, vivere e morire.
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a spanne mi pare che siamo tutti d'accordo, con qualche sfumatura:
Bianchera ha fatto quel che ha fatto spinto dalla magsitratura
ovviamente le sue azioni non sono giustificabili nè da imitare
qualcuno invita ad esprimersi con prudenza, perchè la CIA ci spia :w00t: [machissene...]
la Giulia mi pare la più distante: faccio fatica a pensare che le dd in questa società siano messe altrettanto sotto pressione degli uomini
sì, mi rendo conto che la depressione post partum può essere molto difficile da affrontare, ma dai alla fine è cosa? uno stato psicologico!
non mi pare che perdere la casa, il lavoro, essere minacciati di finire in galera, sia uno stato psicologico
e la Bobbit, x carità, quando le femministe l'hanno osannata, credo che il loro punto di vista fosse un po' diverso dal nostro: il nostro nasce dalla compassione, il loro dalla cattiveria, dal desiderio di fare del male!
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Zoltan dice bene, quando afferma che bisogna prevenire, e io lo dico con lui. NO al matrimonio. la societa' affonda ? pazienza.
Ecco, sempre a farvi i pompini "tra di voi".
Quello che ha detto Zoltan (e che tu hai sottolineato) è già stato ripetuto "da altri" un milione di volte.
Quindi, senza togliere nulla al nostro amato Zoltan, niente di nuovo all'orizzonte.
Ora c'è una cosa che vorrei capire, visto che ponete sempre l'accento sul "vostro continuo essere d'accordo" nei pensieri, ti faccio notare che Zoltan ha anche detto questo:
secondo me qui si fanno discorsi troppo estremisti e di parte, il che non fa di certo bene all'immagine generale di questo sito.
Presumo tu sia d'accordo anche questo allora, perchè chi tace acconsente.
Se invece non sei d'accordo, perchè non lo dici?
Ora ho già avuto modo di notare che se la stessa cosa viene detta "da un'altro", allora sottolineate che "non siete d'accordo".
Esistono forse dei canali preferenziali qui dentro?
E' importante capirlo, perchè se si deve discutere in modo costruttivo dobbiamo considerarci alla pari fra di noi.
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la Giulia mi pare la più distante:
faccio fatica a pensare che le dd in questa società siano messe altrettanto sotto pressione degli uomini
..
perché qui si è costretti per argomenti a trattare tematiche uomini -donne, ma la realtà è molto più vasta e complessa e quindi può riguardare tutti ...ma fa niente dai....
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Ecco, sempre a farvi i pompini "tra di voi".
Quello che ha detto Zoltan (e che tu hai sottolineato) è già stato ripetuto "da altri" un milione di volte.
Quindi, senza togliere nulla al nostro amato Zoltan, niente di nuovo all'orizzonte.
Ora c'è una cosa che vorrei capire, visto che ponete sempre l'accento sul "vostro continuo essere d'accordo" nei pensieri, ti faccio notare che Zoltan ha anche detto questo:
Presumo tu sia d'accordo anche questo allora, perchè chi tace acconsente.
Se invece non sei d'accordo, perchè non lo dici?
Ora ho già avuto modo di notare che se la stessa cosa viene detta "da un'altro", allora sottolineate che "non siete d'accordo".
Esistono forse dei canali preferenziali qui dentro?
E' importante capirlo, perchè se si deve discutere in modo costruttivo dobbiamo considerarci alla pari fra di noi.
Francy, i canali preferenziali sono la cosa più umana del mondo. In fondo il mondo si divide in simpatici e antipatici prima ancora che in uomini e donne :cool:
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qualcuno invita ad esprimersi con prudenza, perchè la CIA ci spia :w00t: [machissene...]
E' questo quello che hai capito?
Secondo te era questo il significato?
Andiamo bene... di male in peggio.
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Francy, i canali preferenziali sono la cosa più umana del mondo. In fondo il mondo si divide in simpatici e antipatici prima ancora che in uomini e donne :cool:
Oppure in ipocriti e in sinceri.
Io quando sono in disaccordo te lo dico in faccia, che tu mi sia simpatico oppure no.
Inoltre ti faccio notare che hai sottolineato come buona e giusta una della ragioni che determina la rovina della nostra società: le combriccole, le preferenze e gli opportunismi.
Come a dire... è giusto "e naturale" che il mondo sia storto.
Confermi allora che non c'è speranza perchè: Iniquo = non equo = non giusto.
;)
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:P :lol:
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Ecco, sempre a farvi i pompini "tra di voi".
Quello che ha detto Zoltan (e che tu hai sottolineato) è già stato ripetuto "da altri" un milione di volte.
Quindi, senza togliere nulla al nostro amato Zoltan, niente di nuovo all'orizzonte.
Ora c'è una cosa che vorrei capire, visto che ponete sempre l'accento sul "vostro continuo essere d'accordo" nei pensieri, ti faccio notare che Zoltan ha anche detto questo:
Presumo tu sia d'accordo anche questo allora, perchè chi tace acconsente.
Se invece non sei d'accordo, perchè non lo dici?
Ora ho già avuto modo di notare che se la stessa cosa viene detta "da un'altro", allora sottolineate che "non siete d'accordo".
Esistono forse dei canali preferenziali qui dentro?
E' importante capirlo, perchè se si deve discutere in modo costruttivo dobbiamo considerarci alla pari fra di noi.
Questo discorso sui canali preferenziali non l'ho capito. H citato Zoltan laddove ero d'accordo. Sul discorso degli estremismi sono parzialmente d'accordo, ma non e' che sto a ribattere sempre. Comumque, per quanto mi riguarda, io considero il forum un a assemblea di eguali, tant'e' che sono contrario a forme di censura e ritengo la qualita' media piuttosto buona, tenedo conto che la q.m. non e' tema facile.
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@ Icarus : natiuralmente hai ragione nel non vedere i giudici come la causa prima della q.m.
Sono pero' in prima fila nell'interpreatre sempre al peggio le gia' pessime leggi.
Ci sono le eccezioni, io parlo per insiemi, ma che siano una casta negativa credo sia fuori discussione.
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Oppure in ipocriti e in sinceri.
Io quando sono in disaccordo te lo dico in faccia, che tu mi sia simpatico oppure no.
Inoltre ti faccio notare che hai sottolineato come buona e giusta una della ragioni che determina la rovina della nostra società: le combriccole e le preferenze.
Come a dire... è giusto "e naturale" che il mondo sia storto.
Confermi allora che non c'è speranza perchè: Iniquo = non equo = non giusto.
;)
Ipocriti e sinceri è un punto di vista, simpatici e antipatici una presa di posizione più o meno coscente.
Non ho detto che siano giusti i canali preferenziali, è umano che ci siano.
L'essere umano ha conquistato il mondo organizzandosi in gruppi, discriminando il diverso, in un'epoca in cui spesso l'avere un gruppo solido su cui fare affidamento faceva la differenza tra il vivere e morire.
Al momento siamo senza speranze, ma in futuro molte cose potrebbero cambiare, il comportamento umano è condizionabile, perchè escludere a priori che un giorno il mondo possa essere condotto da una persona valida.
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Al momento siamo senza speranze, ma in futuro molte cose potrebbero cambiare, il comportamento umano è condizionabile, perchè escludere a priori che un giorno il mondo possa essere condotto da una persona valida.
L'hai detto, siamo senza speranza, perchè chi ci ha portati in questa situazione ieri, sta conducendo oggi le battaglie di domani.
Le nostre care, e tanto amate guide cieche.
E poichè una guida cieca dice di vedere, questa non si fermerà, e continuerà a fare danni su danni, finchè avrà alito di vita in corpo.
Quando apriranno i loro occhi?
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Ecco, sempre a farvi i pompini "tra di voi".
Quello che ha detto Zoltan (e che tu hai sottolineato) è già stato ripetuto "da altri" un milione di volte.
Quindi, senza togliere nulla al nostro amato Zoltan, niente di nuovo all'orizzonte.
Ora c'è una cosa che vorrei capire, visto che ponete sempre l'accento sul "vostro continuo essere d'accordo" nei pensieri, ti faccio notare che Zoltan ha anche detto questo:
Presumo tu sia d'accordo anche questo allora, perchè chi tace acconsente.
Se invece non sei d'accordo, perchè non lo dici?
Ora ho già avuto modo di notare che se la stessa cosa viene detta "da un'altro", allora sottolineate che "non siete d'accordo".
Esistono forse dei canali preferenziali qui dentro?
E' importante capirlo, perchè se si deve discutere in modo costruttivo dobbiamo considerarci alla pari fra di noi.
Scusa eh, ma non è che uno deve per forza commentare ogni singola dichiarazione. Ci sono sempre delle parti in cui uno si trova più o meno in disaccordo, ma non è detto che si debba chiarire ogni sfumatura... a volte si è anche solo indifferenti a un'opinione.
Al di là di tutto io non credo ci si possa lamentare né del livello dei discorsi, né delle persone che li fanno... è fondamentale che ci siano persone con opinioni più o meno discordanti... se non fosse così non ci sarebbe scambio di idee!
Per quanto riguarda la questione delle "guide cieche"... a volte mi viene da pensare ai politici che ci guidano, e penso che ci sia un profondo buco nel sistema-potere delle democrazie: Le persone che ci guidano non sono preparate a farlo.
Prendete come esempio il dalai lama, o i grandi monarchi delle antiche dinastie: in questi casi i potenti, quelli che devono prendere le decisioni, sono persone che fin da neonate vengono istruite alla politica, alla filosofia, e alla strategia.
Non dico che tutti i politici di oggi siano degli improvvisati, però vedo una netta differenza di preparazione fra un personaggio come il dalai lama o un politico medio occidentale.
Il primo, fin da piccolo è stato istruito a una cultura politica eccezionale, fin da piccolo sa già quale sarà il suo posto e per questo la sua vita è in un certo senso "al sevizio del compito che dovrà svolgere". Il secondo no. Il politico occidentale, per quanto possa essere acculturato, spesso è un individuo che si dedica successivamente a una carriera politica, spesso solo per interesse materiale e soprattutto la sua vita non è incentrata solo al suo lavoro.
Se tutti i futuri politici fossero istruiti, da piccoli, a un'educazione ideale, in modo da formare poi individui non solo intelligenti, forti e capaci, ma anche equilibrati e "giusti" forse si potrebbe attenuare un po' la tendenza a vedere impulsività e incompetenza al potere.
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Mantova, il Rambo che si sentiva solo
L'ex camionista aveva confidato a un amico: in paese devono preparare tre bare
FABIO POLETTI
INVIATO A VOLTA MANTOVANA
In paese ne parlavano come se fosse John Rambo. I muscoli, la palestra, la passione per le armi, il corso di sopravvivenza. Omar Bianchera, 44 anni, tre omicidi, meno di dieci ore in fuga, era solo un uomo troppo solo.
«Mamma, ho fatto un macello», chiama sua madre, la signora Laura, che sono le dieci del mattino. Il telefono è sotto controllo. La «cella» è quella di un paesone del Bresciano. Le ore sono già contate. «Ho sperato fino all’ultimo che non si uccidesse. Meno male che si è costituito. Ma lo sapevo che l’Omar finiva così, me lo sentivo, me lo aveva detto tre anni fa, mi aveva anche fatto vedere la pistola, era grande così...», racconta un suo amico, Mauro Favaro, maglietta e ciabatte davanti al lenzuolo che copre il sangue della Daniela, l’ex moglie di Omar Bianchera, la prima vittima di questo giorno calibro 44 magnum.
«A me aveva detto che dovevano preparare tre bare in paese», giura Ivan alle telecamere. Un altro amico. Ne spuntano come funghi in questo paesone con lo stradone che finisce in provincia di Brescia, settemila abitanti, il Bar Roma affollato di gente che guarda le partite su Sky. Tutti che sapevano. Nessuno che poteva immaginare. Dicono così e non si capisce se è solo per smacchiarsi la coscienza o per finire meglio in televisione. Di Omar Bianchera a momenti sanno pure il codice fiscale. E’ nato il 3 giugno 1966. E’ alto un metro e novanta. Pesa centocinque chili. Ha i capelli scuri e lunghi sulla nuca. I muscoli li ha pompati in palestra e con gli anabolizzanti. Dicono che avesse pure un altro vizietto. Ma deve essere per via delle voci sulla sorella Katia, un passato da tossicodipendente che c’entra nulla ma che finisce in questo pentolone dove si salva nessuno.
«Omar era ossessionato dalle richieste economiche di sua moglie. Martedì c’era stata la causa che aveva assegnato a lei in via definitiva la casa. A me lui ripeteva sempre: “Meno male, meno male che non abbiamo figli... Se no chissà quanti soldi mi prendeva...”», racconta Mauro che fino a tre anni fa andava in giro con Omar e il camion, un bilico a trasportare ghiaia e poi frutta e verdura per una ditta di Goito. «Tre anni fa si era licenziato. Chissà come viveva... Direi non male. L’ho visto domenica in pizzeria. Era con gente che non conosco. Strano... Lui stava sempre da solo», racconta un altro, che si infila nel discorso in uno dei tanti crocchi di gente di questa via Risorgimento dove Omar si è appostato alle sette del mattino con la sua Punto, sul sedile la 44 magnum, sul tappetino il Franchi a pompa. Armi regolarmente denunciate, che usava al poligono. Armi che non gli hanno mai tolto perchè Omar Bianchera sembrava Rambo ma era solo un uomo molto solo.
«Gli dicevo lascia perdere. Vai all’estero, vai in Brasile, vai in Australia, di donne ce ne sono milioni...», racconta Mauro. Come se il problema fosse la ex moglie che era andata pure dai carabinieri a raccontare le ossessioni dell’ex marito. Come se il problema fosse quello e non i soldi. Eppure non mancavano a Omar Bianchera. La sua abitazione appena fuori dal paese, lungo la strada Cavariana, è una di quelle case coloniche rimesse a posto. «Cinquecento metri su due piani. Trecento metri di giardino. Bella senza essere esageratamente elegante», dice chi c’è stato. In cortile c’è la Bmw, l’altra sua auto. E il furgone delle pompe funebri che si porta via il cadavere di Maria Bianchera, 71 anni, nemmeno parente, la vicina con cui era in lite da anni per questioni di confine di proprietà e pure per i rumori che arrivavano dal «Marcus pub». Un locale dove alla sera fino a cinque anni fa spillavano birrette una dietro l’altra ai ragazzi di qui, annoiati dal niente di un paese dove succedeva mai niente.
I locali del pub erano di Omar. Li aveva affittati a Luigi Platter. Dicono che avesse ancora un credito di 20 mila euro. Ieri mattina - dopo aver ucciso l’ex moglie e la vicina - Omar Bianchera è andato pure a cercare di incassare il credito con la calibro 44. Luigi Platter non era in casa. C’era suo figlio Walter che aveva 35 anni e faceva il vignaiolo, lì solo per dar da mangiare ai cani. Non si sa se Omar gli abbia sparato con il fucile a pompa o con la 44 magnum ma alla fine fa zero differenza. «Si vede che aveva deciso di chiudere tutti i conti della sua vita. Si capisce che non ce la faceva più. Quello che ha fatto lo sa solo lui», dice ancora Mauro Favaro, prima di infilarsi nella sua villetta a un piano, con le rose e il patio, con la moglie e il bambino che l’aspetta, la televisione accesa sui telegiornali che rimandano immagini di questa stessa strada che Omar Bianchera ha fatto con il motore imballato a inseguire la ex moglie, la pistola in mano e il furore nella testa.
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«Omar era ossessionato dalle richieste economiche di sua moglie. Martedì c’era stata la causa che aveva assegnato a lei in via definitiva la casa. A me lui ripeteva sempre: “Meno male, meno male che non abbiamo figli... Se no chissà quanti soldi mi prendeva...”»
Come al solito i giornalisti sono molto inprecisi nel raccontare i fatti, e ne tralasciano alcuni importanti.
In questo caso riferiscono di un'assegnazione di casa familiare in assenza di figli.
La Cassazione si è piu' volte espressa sulla non assegnabilita' della casa in assenza di figli; se e' vero che un tribunale civile aveva assegnato la casa alla moglie ecco che si puo' presumere che il Bianchera era stato, a sua volta, "vittima" di una ingiustizia, cosa che i giornalisti hanno evitato acuratamente di evidenziare.
« Lui stava sempre da solo», racconta un altro, che si infila nel discorso in uno dei tanti crocchi di gente»
"[........]Forse alla base di chi commette un delitto nella coppia vi è una struttura di personalità di tipo borderline, caratterizzata da notevolissime difficoltà nella relazione con gli altri [........]!
Marinella Cozzolino (Roma, 2001)
Consulente e formatore in Psicologia Giuridica (Psicologia criminale, giudiziaria, penitenziaria, psicologia giuridica civile, psicologia legale).
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«Omar era ossessionato dalle richieste economiche di sua moglie. Martedì c’era stata la causa che aveva assegnato a lei in via definitiva la casa. A me lui ripeteva sempre: “Meno male, meno male che non abbiamo figli... Se no chissà quanti soldi mi prendeva...”»
Come al solito i giornalisti sono molto inprecisi nel raccontare i fatti, e ne tralasciano alcuni importanti.
In questo caso riferiscono di un'assegnazione di casa familiare in assenza di figli.
La Cassazione si è piu' volte espressa sulla non assegnabilita' della casa in assenza di figli; se e' vero che un tribunale civile aveva assegnato la casa alla moglie ecco che si puo' presumere che il Bianchera era stato, a sua volta, "vittima" di una ingiustizia, cosa che i giornalisti hanno evitato acuratamente di evidenziare.
« Lui stava sempre da solo», racconta un altro, che si infila nel discorso in uno dei tanti crocchi di gente»
"[........]Forse alla base di chi commette un delitto nella coppia vi è una struttura di personalità di tipo borderline, caratterizzata da notevolissime difficoltà nella relazione con gli altri [........]!
Marinella Cozzolino (Roma, 2001)
Consulente e formatore in Psicologia Giuridica (Psicologia criminale, giudiziaria, penitenziaria, psicologia giuridica civile, psicologia legale).
Certo scrivono come e soprattutto quello che vogliono; le prime cronache parlavano di 30.000 € che lui avrebbe dovuto versare alla ex-moglie, senza specificare ovviamente per quali motivi (stiamone alla larga e trinceriamoci dietro "Dura Lex sed Lex" è l'input dato a TUTTI i pennivendoli). Se non avevano figli ovviamente la casa familiare e la relativa assegnazione..."definitiva" sono balle senza senso.
..peccato che la strage sia avvenuta la domenica successiva alla sentenza del martedì, cioè lo stretto tempo necessario per metabolizzare l'ingiustizia e reagire. Prima di quella sentenza era forse meno solo il Bianchera?
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Quella della psicologa, da me riportata, non e' l'analisi del caso di Bianchera, ma ripresa da un discorso generale sulla violenza in famiglia.
Che il Bianchera non fosse tanto "normale" (sempre dalle notizie riportate dai giornalisti) lo si puo' capire dal fatto che erano tre anni che meditava in qualche modo la "vendetta".. e ne parlava in giro tra parenti e conoscenti.
Anche il fatto che ha inflitto una trentina di coltellate (o cinquantina) puo' indurre a pensare che aveva perso completamente il controllo della sua "volonta'".
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la sentenza ha funzionato da detonatore in una persona che forse era disturbata. ma e' stata un detonatore che ha fatto precopitare una situazione creata dalla vertenza giudiziaria.
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Senz'altro la sentenza ha fatto da detonatore in una persona che aveva subito diverse situazioni avverse.
Non c'e' effetto senza causa.
Di certo non si ricevono 30 coltellate solo perche' si e' femmina.
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Di certo non si ricevono 30 coltellate solo perche' si e' femmina.
Hum...arguto, davvero, a volte per cercare risposte "difficili" non si vedono quelle scontate.
Chissà se le fike sicule concordano? :hmm:
Io dico di no....il che vuol dire che è una buona risposta. :cool:
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Di certo non si ricevono 30 coltellate solo perche' si e' femmina.
Come ha già detto animus, questa è una risposta semplice ma assolutamente corretta.
Come è vero che -a volte- non si è discriminati solo perché si appartiene a una certa razza.
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Disturbo borderline, nuovo ritrovato della psicologia consumistica, l'importante è che il paziente non sia sano. Mi domando, ma in passato nelle società dove vigeva la legge del taglione erano tutti psicopatici?
L'origine della legge del taglione si perde nel tempo, a mio avviso era un sistema di giustizia migliore dell'attuale, visto il livello di corruzione e d'ingiustizia che ci garantisce la "giustizia" moderna.
La legge del taglione è forse la più naturale e istintiva, e rientra in gioco ogni qualvolta la giustizia che caratterizza un determinato periodo storico risulta delegittimata, com'è attualmente da una grossa fetta della popolazione. Purtroppo il tumore è in metastasi, visto che la delegittimazione riguarda pressochè tutte le istituzioni. In altri tempi si parlerebbe di rivoluzione, oggi si parla della pupa e il secchione.
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che peccato perdere di vista le nostre discussioni ...
Omar Bianchera si è suicidato 6 anni fa, quasi 1 anno e mezzo dopo il nostro ultimo post, il 12 Novembre del 2011
lo stato lo ha condannato a 25 anni, lui ha ritenuto la condanna troppo lieve e si è autoapplicato la pena capitale
le nostre controparti (giudici e femministe) non capiscono il nostro ragionare, non capiscono che dobbiamo andare a vedere le motivazioni per cui un uomo arriva all'esasperazione, devono (loro: giudici e femministe) fare un minimo di autocritica
ciò detto, però, ragazzi, impostiamo una resistenza vera: ammazzare la moglie non risolve la vita, anzi forse la rende talmente insopportabile da preferire il suicidio
dobbiamo capire che la vera risposta alle ingiustizie che subiamo tutti i giorni dobbiamo cercarla con intelligenza, mobilitandoci, facendo opinione, politica, associazionismo ...
r.i.p. Omar Bianchera
http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2011/11/13/news/omar-bianchera-suicida-in-cella-1.1670210 (http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2011/11/13/news/omar-bianchera-suicida-in-cella-1.1670210)
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dobbiamo capire che la vera risposta alle ingiustizie che subiamo tutti i giorni dobbiamo cercarla con intelligenza, mobilitandoci, facendo opinione, politica, associazionismo ...
http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2011/11/13/news/omar-bianchera-suicida-in-cella-1.1670210 (http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2011/11/13/news/omar-bianchera-suicida-in-cella-1.1670210)
Una cosa possiamo farla qui e subito, anche per la nostra credibilità: meno piagnistei e più proposte concrete. Lo dobbiamo a Omar.