Ora ci divertiremo a leggere i commenti scorati ed afflitti di commentatori
che hanno fatto il tifo per la Clinton e ad assistere al tonfo delle Borse che avevano anche loro parteggiato per lei; sarà uno spasso!
E difatti Reagan suscitò le stesse reazioni da parte dei media. Poi ci si avvide che non era poi così male.
i mercati stanno già reagendo negativamente.
Marmocchio, tu che sei medico, avresti qualcosa per tirare su il severgnini? Stavolta mi sa che lo perdiamo:
http://www.corriere.it/cultura/16_novembre_08/paese-ferito-cerca-tregua-a43ca484-a5fe-11e6-b4bd-3133b17595f4.shtml (http://www.corriere.it/cultura/16_novembre_08/paese-ferito-cerca-tregua-a43ca484-a5fe-11e6-b4bd-3133b17595f4.shtml)
Due Americhe contro, e il mondo che guarda allibito. Un’America chiusa e delusa, che si riconosce nel repubblicano Donald Trump. Un’altra più aperta, disposta a seguire la democratica Hillary Clinton nel perenne inseguimento del sogno americano. Qualcuno, anche negli Stati Uniti, era convinto che la candidata democratica, più esperta e affidabile, avrebbe battuto facilmente il rivale repubblicano. E’ accaduto l’opposto.
Ohio, North Carolina, Iowa. Florida. Texas, tutto il centro e quasi tutto il sud. Michigan, Wisconsin, Pennsylvania – Stati industriali, tradizionalmente democratici - in bilico per ore. Inesorabilmente, nel corso della notte, la macchia rossa sulle mappe elettorali s’è allargata. Donald Trump, il candidato più improbabile in 227 anni di democrazia americana, è alle porte della Casa Bianca. Avrà il controllo il Congresso. Sceglierà il giudice decisivo della Corte Suprema, l’istituzione dove avanzano – o arretrano – i grandi cambiamenti sociali americani.
Bruce Springsteen è un artista e non fa politica. Ma ci sono giornate in cui la storia non lascia alternative: schierarsi o nascondersi. Nell’ultima notte prima delle elezioni, il Boss non si è nascosto. Non avrebbe condividiso il palco con Hillary, probabilmente, se dall’altra parte non ci fosse Trump. Non avrebbe scelto una canzone come Dancing in the dark. Perfetta e profetica, fin dal titolo. Perché l’America, la notte scorsa, ha ballato al buio. E oggi, quando si sono accese le luci, deve accettare chi si trova di fronte. Così dobbiamo fare noi italiani e europei, che dell’America siamo alleati. Sarà dura, ma dobbiamo provarci.
Sondaggi, studiosi, mercati e scommettitori indicavano Hillary Clinton. Perfino i repubblicani non ci speravano più. Ma le sorprese elettorali non erano mancate, negli ultimi tempi, attraverso l’Occidente confuso. E gli Stati Uniti sono cambiati molto, negli ultimi otto anni. Barack Obama, presidente gentiluomo, ha visto franare il tradizionale terreno democratico. Stati industriali come Ohio, Michigan e Wisconsin cercavano un veicolo per le proprie frustrazioni. E il veicolo non lo produce la Chrysler (salva anche grazie alla Casa Bianca). Quel veicolo – ora lo sappiamo - si chiama Donald Trump.
È lui la sconvolgente novità. È lui che ha incendiato le incertezze americane. L’ha fatto da solo, senza aiuti, osteggiato nel suo stesso partito. L’ha fatto contro la totalità dei media, giustamente preoccupati dal suo comportamento e dalle sue dichiarazioni. L’ha fatto spaccando la nazione, come mai era accaduto. Donne, non-bianchi e giovani millennials istruiti contro di lui; legioni di bianchi delusi con lui. Donald Trump ha ignorato la demografia e puntato sull’antipatia. Quella che la sua avversaria, Hillary Clinton, è sembrata raccogliere in abbondanza
Ma un presidente, prima d’essere simpatico, dev’essere competente. Da questo punto di vista la distanza tra i contendenti era, e resta, immensa. Vedrete quanti, anche in Italia, salteranno beffardi sul carro del vincitore americano. Ma i fatti restano. L’uomo d’affari e di televisione Donald Trump non ha mai ricoperto una carica elettiva. Non ha presentato un programma degno di questo nome. Metà delle sue affermazioni si sono rivelate false o inesatte. Sulle questioni internazionali ha mostrato un’incompetenza pari soltanto dall’arroganza. Per questo piace agli avversari dell’America. Sarà stata una notte memorabile al Cremlino. Vladimir Putin ha trovato la sua anima gemella. Dove porteranno il mondo, lo vedremo
L’America silenziosa è esplosa con un boato. Molti elettori – per calcolo, per rabbia, per vergogna – non hanno lasciato capire che avrebbero scelto Donald Trump. Le volgarità, le falsità e la superficialità del candidato? Irrilevanti, apparentemente. Tutto si è deciso, ancora una volta, nei battleground states, gli Stati “terreno di battaglia”, per usare la solita metafora bellica. E’ la strana democrazia made in USA: sono quindici, non cinquanta, gli Stati che hanno deciso chi condurrà la nazione fino al 2020.
L’America bianca e armata ha difeso l’ultima trincea. Una lunga, sgradevole campagna elettorale si è chiusa con l’elezione del nuovo Presidente. E’ difficile, ma dobbiamo accettarlo. Siamo tutti prigionieri di una fantasia: una storia immobile, in cui domani è una ripetizione di ieri. E’ un modo di sconfiggere l’ansia, ma il mondo non funziona così. La vita di ogni italiano adulto non è segnata solo dalle vicende nazionali, ma da grandi eventi lontani: la fine dell’URSS, l’avvento di internet, l’11 settembre, il tracollo finanziario e il primo presidente afro-americano, il ritorno del terrorismo. Le cose cambiano e la storia corre: negli USA più che altrove.
È accaduto. La nazione di Bruce Springsteen ha ballato al buio, e s’è ritrovata tra le braccia di Donald Trump.
Cominciamo col godimento:
http://www.repubblica.it/speciali/esteri/presidenziali-usa2016/2016/11/09/news/trump_presidente_la_voce_delle_donne_vediamo_sfumare_qualcosa_per_cui_abbiamo_lottato_tutta_la_vita_-151654029/?ref=HREC1-1 (http://www.repubblica.it/speciali/esteri/presidenziali-usa2016/2016/11/09/news/trump_presidente_la_voce_delle_donne_vediamo_sfumare_qualcosa_per_cui_abbiamo_lottato_tutta_la_vita_-151654029/?ref=HREC1-1)
"Trump presidente, la voce delle donne: "Vediamo sfumare qualcosa per cui abbiamo lottato tutta la vita"
Parla Ellen Schrecker, docente di storia e femminista: "Lui ci porterà nel baratro"
NEW YORK - "Sono stordita. E profondamente rattristata. Ci siamo andati così vicini: Hillary poteva davvero diventare la prima donna presidente e scrivere una nuova pagina di storia americana. Non credo che avrò un'altra occasione di vedere realizzato qualcosa per cui ho lottato per tutta la vita".
Ellen Schrecker scuote la testa incredula. Professoressa di Storia americana alla Yeshiva University, femminista, è una delle più note esperte di storia del meccartismo a cui ha dedicato numerosi libri. "Ma non sono stupita: perché ho visto tutte il razzismo e le menzogne e la misoginia che questa gente ha tirato fuori durante la campagna elettorale contro di lei. E ancora prima contro la politica di Barack Obama e contro di lui personalmente, inventandosi perfino la favola che non era nato in America".
Cosa la rattrista?
"È una grande occasione mancata per l'America. Non ci sono paragoni fra Hillary e Trump. Lei era davvero qualificata, sarebbe stata capace di fare il Presidente. Lui ci porterà nel baratro".
Pensa a qualcosa di preciso?
"Sarà una deformazione professionale, ma vedo paralleli con la storia del passato: come si fa a non avere paura dell'appello fatto da Newt Gingrich, uno degli uomini più vicini a Donald Trump, a creare un nuovo comitato che indaghi sulle attività antiamericane? Con l'isteria provocata da Trump qui si rischia di cominciare una nuova caccia alle streghe...".
Cosa teme di più?
"La vittoria di Trump è un semaforo verde alla violenza. Alla misoginia. E al razzismo. Il suo puntare il dito contro latini e musulmani è stata diabolico. Anche perché così ha distratto l'attenzione dai veri problemi del Paese, offrendo ai suoi seguaci dei capri espiatori. Le cose non miglioreranno, anzi. Mi aspetto che l'economia vada a rotoli, i mercati stanno già reagendo negativamente. Ci saranno più tensioni, incidenti. E su chi crede che riverserà le responsabilità Trump? Povera America".
:lol: :lol: :lol:
E' qui la festa?
Si, fratello: accomodati.
Sto finendo di arrostire su proceddu.
Vanno bene a tutti le foglie di mirto sotto? :D
Porcetto, mirto e pecorino, ci vorrebbero proprio per festeggiare l'evento :lol: .
E alle femministe che piangono cosa offriamo? Ratti in salmì alla nuorese?
Guardate come piangono le femministe ----> http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/09/le-lacrime-delle-sostenitrici-di-hillary-a-new-york/3178619/
Signori, questa notte si è compiuto un vero miracolo. Sono stato in piedi fino alle 07.00 di questa mattina per seguire l'evolversi della vicenda, nonostante fossi arrivato tardi dal lavoro. Ma ne è valsa la pena. Cazzo se ne è valsa la pena. Questa notte ho pregato. E per il piacere di Vicus, posso affermare che quanto successo mi riavvicinerà sicuramente a credere e ad avere speranza. Oggi probabilmente cambia la storia dell'occidente, o almeno lo spero con tutto il cuore. The Donald era l'ultima speranza tra il tornare sulla retta via o lo sprofondare completamente nell'abisso della degenerazione e del conflitto tra due mondi. Quello successo stanotte ha spazzato in un colpo solo femminismo, misandria di stato, globalismo, follia finanziaria, un probabile terzo conflitto mondiale, una politica immigrazione folle dell'accoglienza indiscriminata, ecc.Le vie del Signore sono infinite :rolleyes2:
Oggi è un grande giorno per tutti noi. Non possiamo che essere molto, molto felici. Forza The Donald, che Dio ti protegga, ti renda forte e deciso.
Ps: non potete immaginare la goduria nell'assistere, di ora in ora, alla faccia da funerale di femministe, giornalisti e sinistri vari. :lol: :fiocco:
Le Femen, sempre LE SOLITE!
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/femen-protestano-contro-trump-seggio-manhattan-1329325.html (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/femen-protestano-contro-trump-seggio-manhattan-1329325.html)
Le Femen, sempre LE SOLITE!
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/femen-protestano-contro-trump-seggio-manhattan-1329325.html (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/femen-protestano-contro-trump-seggio-manhattan-1329325.html)
Chissà se da ora in poi non rischino anche di prenderle per queste loro pagliacciate.Magari. E' comunque un fatto che nei paesi musulmani a protestare con le tette al vento non ci vanno. Qualcuno se lo spiega?
E anche ieri sera hanno ri-affermato che gli elettori di Trump sono "il maschio medio deluso" che purtroppo per loro questa volta non si è fatto condizionare dalle accuse (?) di molestie a Trump, dal "finalmente una donna", da questo estenuante politicamente corretto,..............e :D da madonna che aveva dichiarato di fare sesso o....e a chi avesse votato Hillary, a proposito, uno si è presentato a ritirare il premio ma.....
http://www.ilgiornale.it/news/usa-2016-elettore-clinton-si-presenta-madonna-rivendicare-1329603.html (http://www.ilgiornale.it/news/usa-2016-elettore-clinton-si-presenta-madonna-rivendicare-1329603.html)
Non sono affatto convinto di questo. Il portafogli gonfio eccita le donne, negli USA come in Italia.
Ps. Oggi ascoltando il TG 2 ho sentito il delirio di una giornalista che ha affermato che "se avessero votato solo le donne, avrebbe vinto la Clinton". A quanto pare qualche nazi-femminista sognerebbe pure di togliere il diritto di voto agli uomini!
Cari amici vi confesso che oggi ho veramente goduto come un mandrillo!
Alla faccia delle nazi-femministe;
alla faccia dei giornalisti e politici Italiani, leccapiedi, vaginocentrici, ipocrito-buonisti e perbenisti del menga schierati con la Clinton;
alla faccia di attori, scrittori, cantanti e tutti gli altri bambocci schierati con la Clinton solo per farsi belli a livello mediatico;
alla faccia di tutti i ruffiani che hanno fatto sondaggi basati solo sulla smorfia e il libro dei sogni;
alla faccia di Hollande, della Merkel, di Renzi e di tutti gli altri politici europei cortigiani di Obama e della Clinton;
alla faccia di buona parte del popolino bue italiota, che da bravi analfabeti funzionali e idioti patentati hanno tifato per la Clinton solo perché i media leccapiedi italiani hanno fatto una campagna di regime a suo esclusivo favore;
e alla faccia di tutti gli altri patetici stronzi tra cui anche i miei sottoposti a lavoro in buona parte comunistoidi e pidioti del caxxo!
Auguri presidente Trump e buon lavoro! :drinks:
Ps. Oggi ascoltando il TG 2 ho sentito il delirio di una giornalista che ha affermato che "se avessero votato solo le donne, avrebbe vinto la Clinton". A quanto pare qualche nazi-femminista sognerebbe pure di togliere il diritto di voto agli uomini!
certo se giocasse solo l ' Inter...vincerebbe il campionato :D
sarebbe ora di ripulire i media da queste oche
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/09/donald-trump-nuovo-presidente-usa-una-donna-al-comando-ancora-no/3179245/
delirante articolo della Lanfranco. da notare i commenti
Ehh... alla complessata rode il culo di brutto.
Non so spiegarmi dall'Italia le ragioni della vittoria di Trump. Evidentemente la Clinton rappresenta l'essere donna e niente altro, tant'è che per poco perdeva da Sanders, che nonostante sia il più affine di tutti al mio pensiero, non era un candidato forte.Concordo. Mi fa piacere che abbia perso quella pazza della Clinton, mi fa piacere che abbia perso un'altra volta.
Le donne hanno in gran parte votato Trump secondo la legge per cui i miei rivali da sconfiggere sono in primis i miei simili (effetto derby).
Vale anche per gli uomini purtroppo. Non festeggerò la vittoria di Trump come non credo ai piagnistei dei radical chic e delle femministe outsider. Quelli veramente incazzati sono coloro che avrebbero partecipato al governo Clinton.
Concordo. Mi fa piacere che abbia perso quella pazza della Clinton, mi fa piacere che abbia perso un'altra volta.Riguarda tutti noi , quella ci metteva 4 minuti a lanciare un'attacco nucleare alla Russia .
Penso però che gli americani abbiano scelto il meno peggio. La instabile e isterica Clinton la si doveva votare solo perchè donna, o almeno questo è sembrato da qui. Sarebbe stata davvero una sconfitta per l'ìintelligenza, prima ancora che per altre cose.
Le Femen, sempre LE SOLITE!
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/femen-protestano-contro-trump-seggio-manhattan-1329325.html (http://www.ilgiornale.it/news/mondo/femen-protestano-contro-trump-seggio-manhattan-1329325.html)
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Ps. Oggi ascoltando il TG 2 ho sentito il delirio di una giornalista che ha affermato che "se avessero votato solo le donne, avrebbe vinto la Clinton". A quanto pare qualche nazi-femminista sognerebbe pure di togliere il diritto di voto agli uomini!
Non sono affatto convinto di questo. Il portafogli gonfio eccita le donne, negli USA come in Italia.
Riguarda tutti noi , quella ci metteva 4 minuti a lanciare un'attacco nucleare alla Russia .
Alberto, penso anch'io che il mondo abbia scampato un grosso pericolo, anche se pochi per il momento se ne accorgono.
Ci vorrà del tempo (forse meno di quello che possiamo credere) ma la politica di Trump potrebbe dare dei frutti notevoli: ad esempio, nelle relazioni con la Russia la tensione potrebbe allentarsi, le sanzioni potrebbero essere revocate, i vari focolai di guerra mediorientale attenuarsi.
In più mi chiedo se Trump, controllando quanto spendono gli Usa per mantenere le circa 800 basi militari sparse per il globo, non si chieda se sia il caso di diminuirle, come ha già fatto capire.
Insomma, tutte prospettive di distensione.
Poi, last but not least, c'è l'effetto sulla QM, che comunque non sarà trascurabile.
Negli USA il presidente può nominare ai vertici parecchi collaboratori di sua scelta e non penso che saranno gli stessi(le stesse) che avrebbe scelto la Clinton...
Le Femen dovranno tornare a fare il loro mestiere naturale e quello che più si addice loro, cioè le puttane da marciapiede. Tempo al tempo.
Le ho sentite pure io le solite belle paroline nazi-femministe delle solite imbecilli iper-complessate che invitano nei salottini della mafia rai. Tutto nella norma. La misandria viene regolarmente pagata col pizzo rai. Per il resto, ogni volta che aprono bocca, viene confermato il fatto che le complessate femminucce sono assolutamente inadatte a comandare/governare e/o ad occupare qualsiasi ruolo di potere.
Ma cosa c'entra, scusa?
Il mondo ha scampato un bel pericolo. Mentre il popolo italiano (o almeno una sua parte, quella televisionata) viene rincoglionito con i soliti discorsi televisivi vomitevoli ed infantili sulle dddonne, nessun merdia parla del disastro che la psicopatica vagino-munita Clinton avrebbe prodotto in politica estera. Il suo amichetto premio nobel per la pace Cichita Obanana sarebbe stato un insignificante dilettante a confronto.
Ieri ho sentito il giornalista Massimo Fini dire che l'elezione di Trump è una splendida occasione per rilanciare l'autonomia dell'Europa inAl solito sono molto in sintonia con Fini, ha detto esattamente quanto penso anch'io.
politica estera e per realizzare un'autentica politica europea che non sia solo prona agli interessi degli USA. E' l'unico discorso sensato
che ho udito.
colpo parato.
la clinton tra retorica femminista e propositi guerrafondai per noi europei sarebbe stato un disastro.
vedere una vipera femminista perdere ovviamente è un piacere.
sarà meno allegro per i poveri statunitensi, trump non è certo per alleggerire il carico sui ceti poveri e sappiamo che per gli uomini il peso di difficoltà pecuniarie sono peggiori.
infine ancora una volta la politica ci ha dimostrato che nulla è stabilito :D
Le Femen dovranno tornare a fare il loro mestiere naturale e quello che più si addice loro, cioè le puttane da marciapiede. Tempo al tempo.
Ma cosa c'entra, scusa?Eh? Vuoi discutere su una delle poche certezze della vita.
Cominciamo col godimento:
http://www.repubblica.it/speciali/esteri/presidenziali-usa2016/2016/11/09/news/trump_presidente_la_voce_delle_donne_vediamo_sfumare_qualcosa_per_cui_abbiamo_lottato_tutta_la_vita_-151654029/?ref=HREC1-1 (http://www.repubblica.it/speciali/esteri/presidenziali-usa2016/2016/11/09/news/trump_presidente_la_voce_delle_donne_vediamo_sfumare_qualcosa_per_cui_abbiamo_lottato_tutta_la_vita_-151654029/?ref=HREC1-1)
"Trump presidente, la voce delle donne: "Vediamo sfumare qualcosa per cui abbiamo lottato tutta la vita"
Parla Ellen Schrecker, docente di storia e femminista: "Lui ci porterà nel baratro"
NEW YORK - "Sono stordita. E profondamente rattristata. Ci siamo andati così vicini: Hillary poteva davvero diventare la prima donna presidente e scrivere una nuova pagina di storia americana. Non credo che avrò un'altra occasione di vedere realizzato qualcosa per cui ho lottato per tutta la vita".
Ellen Schrecker scuote la testa incredula. Professoressa di Storia americana alla Yeshiva University, femminista, è una delle più note esperte di storia del meccartismo a cui ha dedicato numerosi libri. "Ma non sono stupita: perché ho visto tutte il razzismo e le menzogne e la misoginia che questa gente ha tirato fuori durante la campagna elettorale contro di lei. E ancora prima contro la politica di Barack Obama e contro di lui personalmente, inventandosi perfino la favola che non era nato in America".
Cosa la rattrista?
"È una grande occasione mancata per l'America. Non ci sono paragoni fra Hillary e Trump. Lei era davvero qualificata, sarebbe stata capace di fare il Presidente. Lui ci porterà nel baratro".
Pensa a qualcosa di preciso?
"Sarà una deformazione professionale, ma vedo paralleli con la storia del passato: come si fa a non avere paura dell'appello fatto da Newt Gingrich, uno degli uomini più vicini a Donald Trump, a creare un nuovo comitato che indaghi sulle attività antiamericane? Con l'isteria provocata da Trump qui si rischia di cominciare una nuova caccia alle streghe...".
Cosa teme di più?
"La vittoria di Trump è un semaforo verde alla violenza. Alla misoginia. E al razzismo. Il suo puntare il dito contro latini e musulmani è stata diabolico. Anche perché così ha distratto l'attenzione dai veri problemi del Paese, offrendo ai suoi seguaci dei capri espiatori. Le cose non miglioreranno, anzi. Mi aspetto che l'economia vada a rotoli, i mercati stanno già reagendo negativamente. Ci saranno più tensioni, incidenti. E su chi crede che riverserà le responsabilità Trump? Povera America".
:lol: :lol: :lol:
De Niro vuole traslocare in Italia, manifestazioni "not my president", i fan democratici chiedono alla Clinton di candidarsi nel 2020.Esatto!
......
Quelli che tanto predicano la tolleranza sono i meno tolleranti verso quelli che non la pensano come loro.
Abituati alla pretesa di avere sempre ragione.
Ben gli sta.
Era meglio uno come Sanders, ma gli Usa non saranno mai così a sinistra.La sinistra è la rovina del genere umano! Prima la gente lo capirà e meglio sarà per tutti, a partire dal popolino rincoglionito Italiota!
De Niro vuole traslocare in Italia, manifestazioni "not my president", i fan democratici chiedono alla Clinton di candidarsi nel 2020.
......
Quelli che tanto predicano la tolleranza sono i meno tolleranti verso quelli che non la pensano come loro.
Abituati alla pretesa di avere sempre ragione.
Ben gli sta.
Buongiorno, progressisti. Dormito bene?
E’ stata una reazione istintiva, ma sbagliata. Chiedo scusa, dico sul serio. Non sarebbe giusto, come ho fatto ieri, scagliarsi contro i soli sondaggisti, attribuendo al loro ridicolo fiuto la mancata previsione della vittoria di Donald Trump. Se nessuno dei giornalisti e opinionisti che conta si aspettava la vittoria del candidato repubblicano, infatti, non è solo per l’imprecisione surreale delle rilevazioni demoscopiche, ma perché da alcuni anni – direi circa una dozzina, forse anche più – a prendere culturalmente il sopravvento è stata una categoria di osservatori del tutto inadeguati.
Gente che negli Usa vive o ha vissuto, senza però mai capirli. Gente che dice di essere stata in America per il solo fatto di averne bazzicato università, palazzi, uffici e ristoranti; ma che degli stabilimenti chiusi a centinaia di migliaia, del popolo e di quel ceto medio drammaticamente impoveritosi non sa nulla di nulla. Zero. Anzi, non solo lo ignora ma pure lo rifiuta. Sei disoccupato o precario? Non sei laureato? Ti ostini pure, per caso, a considerare importanti cose tipo Dio, patria e famiglia? Non hai una ventina di amici gay? Non condividi sui social le foto dei piattini fichi che ti stai per pappare in alberghi da sogno? Bleah, pussa via.
Attenzione perché non sto affatto esagerando: è proprio così. Abbiamo plotoni di giornalisti, intellettuali, professori universitari e politici, con purtroppo nutrito seguito anche tra giovani (laureati), che vivono gioiosamente sulla Luna. Che confondono il proprio giro di amicizie chic col mondo reale. Che sono iscritti a tutti i social possibili, ma non hanno mai messo piede in un cantiere e i calli sulle mani neppure sanno che siano; che neppure concepiscono l’idea che la sicurezza e il lavoro di un cittadino possano venir da egli messi prima, che so, di genialate tipo droghe libere, unioni gay, utero in affitto e diavolerie simili. Questo è il punto, signori miei, esattamente questo.
Avendo saldamente in pugno finanza, università e redazioni di giornali “seri”, questa gente si era convinta d’avere perennemente il vento in poppa senza nessuno potesse anche solo infastidire il loro soave veleggiare verso il Progresso. Una marcia i cui ostacoli – sempre secondo loro – sarebbero solo Ignoranza, Paura, Fascismo. Beh, diciamo che l’umiliazione di Hillary Clinton, sostenuta da praticamente tutto l’establishment (CNN, New York Times, Wall Street, Hollywood, Madonna, Lady Gaga, Bruce Springsteen…), dovrebbe averti insegnato che la realtà è un tantino diversa da quella immaginata; perciò ben svegliato, caro il mio progressista. Ed ora, scendi pure dalla pianta.
Giuliano Guzzo
Era meglio uno come Sanders, ma gli Usa non saranno mai così a sinistra.
Ancora con sto Sanders?
Il vegliardo finto comunistoide sinistronzo di Sanders, pure se è stato vittima di brogli alle primarie democratiche americane ha appoggiato quella criminale di guerra che gli ha rubato i voti. E sarebbe uno da votare? :doh:
bravo Angelo, questo significa parlare in modo obiettivo, senza farsi turlupinare da frasi del tipo : sono di sinistra, ecc.
Il discorso vale anche al contrario : Berlusconi, che io ho votato una volta, diceva e dice di volere la rivoluzione liberale.
Bellissimo, ma nei fatti...ha assicurato le sue auto indovinate con chi ?
Con Unipol , il cuore della mafia delle coop cattocomuniste.
Della serie, predicare bene e razzolare male
Con Unipol , il cuore della mafia delle coop cattocomuniste.Unipol e tutti i circuiti delle coop rosse sono semplicemente comunisti.
Avverto lorsignori qui presenti che ci sono alcuni utenti della community che sono "sinistroidi", "sinistrati", "comunistoidi del cazzo" eccetera. Uno sono io e non posso certo essere accusato di simpatie per quella femminazista di Clinton. Tant'è che ho messo da parte certe mie considerazioni ideologiche sul personaggio Trump e ho goduto per la sua vittoria contro la lesbica guerrafondaia.Mi associo nbell'invitare gli utenti a fare più attenzione. Sardus e altri utenti di sinistra sono la dimostrazione del pluralismo di questo forum, che interessa uomini di ogni convinzione politica.
Mi urta molto leggere certe cose.
La cosa positiva di queste elezioni, a mio avviso è che la propaganda mediatica femminista contro il presunto maschilismo di Trump, non ha pagato in termini di risultato elettorale.A dimostrazione del fatto che il femminismo (almeno quello ideologico) non fa più presa sulla gente e per questo ha già perso.
Segno che alla fine gli americani non hanno dato troppa importanza ai mass media e all'ideologia del politically correct.
Spero che i politici e il mainstream italiani ne traggano insegnamento.
La destra e la sinistra sono categorie superate da un bel pezzo, almeno da quando metà della famiglia Agnelli sedeva in Parlamento.Appunto. Quindi ben vengano qui maschi di sinistra o che simpatizzino per la sinistra o che credano ai valori della sinistra. Purchè essi
Servono solo come specchietti per le allodole. Che vengono distratte e poi impallinate con i fatti concreti: credete che ai padri separati ridotti ad andare a mangiare nelle mense Caritas importi molto di chi ha fatto la legge (chiaramente ingiusta) che li ha rovinati?
Noi QMisti dobbiamo averlo ben chiaro e collaborare tra noi ;)
De Niro vuole traslocare in Italia, manifestazioni "not my president", i fan democratici chiedono alla Clinton di candidarsi nel 2020.Beh, tieni conto che da anni mi sono reso conto che la gente più attaccata ai soldi è quella che si professa apertamente di sinistra... la coerenza..
......
Quelli che tanto predicano la tolleranza sono i meno tolleranti verso quelli che non la pensano come loro.
Abituati alla pretesa di avere sempre ragione.
Ben gli sta.
Era meglio uno come Sanders, ma gli Usa non saranno mai così a sinistra.Era meglio, ma anche Trump è un bel colpetto
Unipol e tutti i circuiti delle coop rosse sono semplicemente comunisti.
Avverto lorsignori qui presenti che ci sono alcuni utenti della community che sono "sinistroidi", "sinistrati", "comunistoidi del cazzo" eccetera. Uno sono io e non posso certo essere accusato di simpatie per quella femminazista di Clinton. Tant'è che ho messo da parte certe mie considerazioni ideologiche sul personaggio Trump e ho goduto per la sua vittoria contro la lesbica guerrafondaia.
Mi urta molto leggere certe cose.
l’urlo del re di eterolandia in lotta contro la lobby frocia che secondo gli omofobi parrebbe voler invadere il mondo, e poi c’è la bandiera misogina sventolata a più mani e non necessariamente dagli uomini.L'ordine della frase rivela le nuove priorità del femminismo.
http://www.maurizioblondet.it/mese-pericoloso-ambiguo-the-donald/E non vale solo per gli USA...
http://i1.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2016/11/stop-trump.jpg
Hai capito quanto pagano i manifestanti per scendere in piazza? 1500 dollari alla settimana
Da quel che si legge su Internet sì. Fino a ieri non avevo neppure sentito l'espressione coop bianche o verdi.Fuorviante ?
In compenso, avevo letto anni fa un libro (Falce e Carrello) scritto da un uomo che conosce bene quel mondo essendo titolare di una nota catena di supermercati, che descriveva nei dettagli l'operato delle coop cd. rosse (che di sinistra hanno ormai ben poco). Agivano in modo pienamente autonomo e legato a certe realtà territoriali (specie Emilia Romagna), quindi parlare di una specie di blocco cattocomunista mi pare decisamente arbitrario e fuorviante.
L'ordine della frase rivela le nuove priorità del femminismo.E non vale solo per gli USA...
Fuorviante ?Quel che è fuorviante è l'associazione che, di recente, fai tra cattolicesimo e comunismo (o PD). Il "cattocomunismo" è finito con la DC, la cui corrente più vicina al PCI si è liquefatta nell'allora PDS come previsto da vari Papi un secolo prima: chi si associa con i comunisti nella prassi finisce per diventare come loro.
Basta documentarsi. Inoltre è risaputo che la nascita delle coop, benemerita a suo tempo, fi iniziativa cattolica e nel Veneto ce ne sono parecchie, ma non solo nel Veneto. Il problema è la loro subalternità a quelle rosse .
Per le coop bianche, basta fare riferimento a comunione e liberazione e si trova un sacco di letame
Chi vuole davvero capire quale razza di cancro siano le coop oggi, non ha che da leggere questo :
http://www.chiarelettere.it/libro/principio-attivo/coop-connection-9788861907447.php
c'è su amazon e ibs.
Ci si trova tutto, dalla storia all'attualità ( è stato pubblicato quest' anno ) .
E' una lettura fondamentale per capire la situazione italiana, più grave di quanto non si creda.
Quel che è fuorviante è l'associazione che, di recente, fai tra cattolicesimo e comunismo (o PD). Il "cattocomunismo" è finito con la DC, la cui corrente più vicina al PCI si è liquefatta nell'allora PDS come previsto da vari Papi un secolo prima: chi si associa con i comunisti nella prassi finisce per diventare come loro.
Il cattocomunismo (Dossetti, Rodano), era forte nel parastato ma è sempre stato inesistente nella società. Oggi quel nulla che ne rimane (Bindi e gli altri cattolici "elettorali") è del tutto indistinguibile dalla politica anticristiana (e tutt'altro che di sinistra) del PD.
Sono al corrente delle magagne di CL, come dell'interesse che muove chi scaglia pietre contro di essa - per fare di peggio - ma sono due mondi diversi (che ci azzecca Lombardia con Emilia-Romagna?)
Di sicuro il pianeta CL è sotto attacco fuori e dentro la Chiesa, le coop rosse no. Queste ultime usano metodi mafiosi di esclusione di altre realtà imprenditoriali (v. ancora libro di Bernardo Caprotti), fenomeno che non ha riscontri nella economicamente variegata (e oggi leghista) Lombardia.
E' fuorviante presentarli come un blocco unico ed è quantomeno improbabile che il libro Coop connection presenti il fenomeno in questi termini e usi parole come coop cattocomuniste.
fikasicula scrive delle cose veramente mediocri
Guardate come soffrono i clintoniani femministi, guardate come piangono le femministe --->
Sinceramente, a volte non ti capisco.Secondo te marmocchio, coop rosse dell'Emilia e coop bianche del Lombardo-Veneto sono la stessa entità "cattocomunista", ma storicamente sono autonome e legate a diversi territori, quelle bianche non agiscono con metodi mafiosi come le rosse in Emilia e mentre CL sta affondando le coop rosse no. Per te ciò non vale a dire che siano la stessa cosa. Non hai l'aria di aver letto il libro di Caprotti, neppure il mio post, puoi citarmi concretamente qualche passo di Coop connection dove parla di cattocomunismo? O dice che CL è comunista? :rofl2:
Ti accanisci contro Darwin , ma non lo hai letto
Mi citi il libro di Caprotti, che ho già detto di aver letto, appena uscito per altro.
Inoltre dici : " E' fuorviante presentarli come un blocco unico ed è quantomeno improbabile che il libro Coop connection presenti il fenomeno in questi termini e usi parole come coop cattocomuniste." e oerò quel libro non lo hai letto, mentre io fo affermato che lo ho quasi letto tutto.
Capisci che allora sarebbe fin troppo facile per me ribattere che le tue obiezioni sono dettate dall'appartenza allo schieramento cattolico.
Io ho capito che sei un cattolico " dissidente " quindi non userò quella risposta, però i dati di fatto sono quelli :
le cooperative cattoliche, pur in posizione subalterna, fanno parte di lega coop e collaborano , in tutto e per tutto alla politica delle coop di sinistra, tra cui autentici giganti economici quali ipercoop, cmc, ecc.
Giganti economici che godono di un privilegiato status fiscale, che possiamo tranquillamente definire come enorme evasione fiscale legalizzata e indebita attività finanziaria quando le cooperative, che si basano sul mutualismo, devono essere interdette a tali attività.
Il cattocomunismo non è affatto finito e El papa ne è l' esponente più in vista : indubbiamente in realtà c'è poco di comunista e poco di cattolico, però questi sono i fatti , anche se non piacciono.
ti faccio un esermpio : a me la stategia di mercato dell' Inter non mi è piaciuta affatto, ma non posso negare che la dirigenza interista è quella chje c'è attualmente e ciò che io penso non conta nulla.
Ti rinnovo l' invito : leggi il libro e vedrai che i dirigenti delle coop cattoliche, pur scornati dalla partnership con gli emiliani, ammettono la collaborazione
C'è un qualcosa di veramente lurido, schifoso, repellente, in quella massa di omuncoli e di donnette piagnucolanti, che mi fa veramente girare i coglioni.
si, sono schifosi, oltre che arroganti e ora schiumano rabbia.
Quanto maalox per lo stomaco
Secondo te marmocchio, coop rosse dell'Emilia e coop bianche del Lombardo-Veneto sono la stessa entità "cattocomunista", ma storicamente sono autonome e legate a diversi territori, quelle bianche non agiscono con metodi mafiosi come le rosse in Emilia e mentre CL sta affondando le coop rosse no. Per te ciò non vale a dire che siano la stessa cosa. Non hai l'aria di aver letto il libro di Caprotti, neppure il mio post, puoi citarmi concretamente qualche passo di Coop connection dove parla di cattocomunismo? O dice che CL è comunista? :rofl2:
La collaborazione (finanziaria e di settore) a livello di Legacoop (un po' come quella interbancaria) non modifica il fatto che sono realtà diverse, legate storicamente a territori diversi e con metodi molto diversi. Come prova il diverso destino di CL in Lombardia e delle coop dell'Emilia che continuano a prosperare. Articoli e TG ne parlano da sempre come di unità separate (anzi, parlano essenzialmente delle bianche, che hanno l'appoggio PD).
Anche le coop verdi (leghiste) sono in Confcooperative, sono "cattocomuniste" loro?
Vicus : Si agita ad ogni occasione lo spettro del cattocomunismo ma si parla meno dei nostri veri guai, l'UE e l'Euro, moneta di occupazione instaurata da una burocrazia di stampo sovietico. Molti giornalisti paragonano apertamente l'UE all'URSS con cui ha molto in comune. Magari dietro c'è il Papa e la gente che rovista nei cassonetti non l'ha ancora capito.
E' una fortuna che sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni, non ho modo di relazionarmi con gente del genere, perché son sicuro che finirebbe veramente male.
Elementi del genere risvegliano immediatamente il mio lato oscuro.
Quindi ora se la gente rovista nei cassonetti è colpa del Papa attuale ( fermo restando che non mi piace) ?:doh: :doh: :doh:
A proposito, vedo che mi difendi El Papa
:doh: :doh: :doh:https://www.youtube.com/watch?v=Q_OFmoJ1z0M
A proposito, vedo che mi difendi El Papa : ti dirò che se continua con le sue sciempiaggini da teologia della liberazione, molta gente dovrà ringraziare lui per andare a cercare cibo nei cassonetti
C'è anche il rischio di un tradimento degli elettori malgrado il voto popolare, non sarebbe la prima volta.
C'è anche il rischio di un tradimento degli elettori malgrado il voto popolare, non sarebbe la prima volta.
ti capisco Frank , ma stavolta hanno preso una bastosta epocale e già che ci siamo, facciamoci 2 risate alle spalle dei radical chic :
(https://s21.postimg.org/k8s5fw3pj/miss_Trump_vs_Renzi.jpg) (https://postimg.org/image/exd8v6hmr/)free photo hosting (https://postimage.org/)
Sì, in teoria tutto è possibile, ma io non ci credo minimamente.Penso anch'io che Trump assumerà regolarmente la carica. Per il resto distinguo tra campagna elettorale e realtà, anche se spero che si eviti almeno una guerra mondiale raffreddando i focolai di Siria e Ucraina.
Anche Blondet ne parla, ma a mio avviso è troppo catastrofico, ed inoltre farebbe bene a specificare che quell'episodio del pompiere che dice(va) di voler votare la Clinton, perché "schifato" da Trump, risale allo scorso agosto.
Idem per quell'imprenditore che si è ritirato, per far posto a qualcun altro.
Quindi ora se la gente rovista nei cassonetti è colpa del Papa attuale ( fermo restando che non mi piace) ? Quindi un'economia di un'unione europea costituita solo per favorire i paesi nordeuropei non c'entra niente per te ?
Penso anch'io che Trump assumerà regolarmente la carica. Per il resto distinguo tra campagna elettorale e realtà, anche se spero che si eviti almeno una guerra mondiale raffreddando i focolai di Siria e Ucraina.
«Trump è stato capace di dare una forma nazionalistica, razzista e interclassista agli immaginari e ai discorsi di un gruppo sociale proprio perché nessuno è stato capace di dargli una forma conflittuale». Un primo commento a caldo sul voto USA.
Giovino e giovini di sinistra...
Allora, cominciamo a mettere le cose in chiaro:
La sinistra ATTUALE non è sinistra ma è sinistraglia composta da comunistoidi, sinistrati e sinistronzi.
La vecchia sinistra e mi riferisco a gente come Pertini, ha il mio massimo rispetto.
Se qualche giovino vota il PD, OGGI, è un sinistronzo senza possibilità di appello. E' logica. E lo dice uno di sinistra che in passato ha votato a sinistra.
Quindi dato che tu e gli altri giovini non votate PD non deve e non può logicamente urtarvi il mio modo di parlare schietto e virile.
Se invece continua ad urtarvi... :shifty:
Ho sentito ieri il patetico Severgnini a Otto e Mezzo sulla 7 che paragonava il voto americano alla gastroenterite: quanto ho goduto nel vederlo rosicare!Ahaha ben gli sta ai sinistri al caviale di casa nostra!
Questa storia del "razzismo" ha veramente fracassato gli zebedei.
http://www.linterferenza.info/contributi/white-mirror/
Tranquillo, non sono piddino e manco voto SEL. In realtà al giorno d'oggi non c'è partito che mi rappresenti.
Stupendo articolo sul piagnisteo degli americani castrati:
http://www.maurizioblondet.it/fiocchi-neve-picchiatori-negri-uniti-nella-lotta-durera/
Ribelli stupidi e borghesi
Cosa lega Pier Paolo Pasolini, il Sessantotto, George Soros e il movimento contro Donald Trump "MoveOn".
di Sebastiano Caputo - 11 novembre 2016
Sul voto industriale e rurale che in parte ha portato Donald Trump a capo della Casa Bianca abbiamo già scritto a caldo l’indomani delle elezioni statunitensi. Ora la storia va avanti e ritorna, inesorabile, con le stesse dinamiche del passato. Nelle principali metropoli nordamericane gli “under 30”, sostenuti da pseudo-intellettuali e personalità dello starsystem, sono scesi nelle strade per manifestare la loro rabbia contro The Donald. “Democratici” che contestano un voto democratico. Figli di papà che giocano a fare gli incendiari. Probabilmente se avesse vinto la Clinton, operai, allevatori e agricoltori non sarebbero mai scesi in piazza, non tanto per indifferenza, ma perché quando si lavora duramente ci si sveglia presto la mattina. Ce lo insegnò Pier Paolo Pasolini nei suoi “scritti corsari” in occasione degli scontri a Valle Giulia, quando gli studenti affrontarono a viso aperto la polizia, avviando quel movimento pseudo-rivoluzionario che è stato il Sessantotto.
“Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi
quelli delle televisioni)
vi leccano (come ancora si dice nel linguaggio
goliardico) il culo. Io no, cari.
Avete facce di figli di papà.
Vi odio come odio i vostri papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete pavidi, incerti, disperati
(benissimo!) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori, sicuri e sfacciati:
prerogative piccolo-borghesi, cari.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti.
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da subtopie, contadine o urbane che siano”.
I versi di Pier Paolo Pasolini che scatenarono l’ira degli studenti.
E meno male che gli “ignoranti” erano i sostenitori di Trump, condannati all’unanimità per non essere laureati (una buona parte di questi). Con quello che costano le università negli Stati Uniti poi anche l’educazione si è trasformata in un affare di classe. La loro colpa, secondo questi benpensanti, sarebbe quella di non potersela permettere. Paradossalmente i semi-colti, gli acculturati, i letterati, prigionieri del politicamente corretto, e di quella “cultura del piagnisteo” (Robert Hugues), appartenenti alla grande famiglia liberal sono diventati i campioni di un illiberalismo morale prima ancora che filosofico. La saggezza dei non-laureati è infinita di fronte agli slogan sbandierati dai manifestanti. Eccone alcuni raccolti qui e là dalle fotografie che li mostrano sbraitare con i cartelli: “Not my president”, non è il mio presidente; “Facciamo di nuovo amare l’America”; “Trump fa odiare l’America”; “Love Trumps hate”, l’amore vince l’odio; “Impeachment per Trump”; “Not in my name” “non in mio nome”; “Never lose hope”, “non perdere mai la speranza”; “Trump razzista”; “Trump antisemita”; “Trump molestatore”; “Black lives matter”, “le vite dei neri contano”; “Trump odia le donne”; “Trump togliti il parrucchino”.
Le proteste anti-Trump a NYC
C’è un filo conduttore che collega il pensiero di Pier Paolo Pasolini, con le moderne e sofisticate tecniche di manipolazione di massa. Tra i manifestanti c’è chi vive la contestazione in buona fede, ma c’è chi, gli idioti utili li chiamerebbe Lenin, sarebbe stato letteralmente spinto da alcuni appelli apparentemente “dal basso” per riversarsi nelle strade contro il nuovo presidente degli Stati Uniti. Accanto al sollevamento spontaneo, seppur contestabile, esisterebbe una vera e propria mobilitazione eterodiretta dall’alto attraverso un’organizzazione chiamata “MoveOn-democracy in action” e che vede tra i suoi innumerevoli finanziatori il magnate George Soros. Personaggio noto per il suo giro d’affari mondiale, ma soprattutto per aver appoggiato Hillary Clinton durante questa tornata elettorale. Ancora una volta si fa leva sui più deboli e vulnerabili, in questo caso i ventenni, pura manovalanza gratuita, per conquistare spazi economici e politici che alla fine della fiera li lasceranno fuori dal campo delle decisioni. Il lascito pasoliniano andrebbe scolpito nell’immaginario di tutti: quando ci mobilitiamo per un ideale, qualunque esso sia, domandiamoci sempre per chi stiamo facendo il lavoro sporco.
Qualcosa Trump per i poveri e i disoccupati dovrà fare. Non deve dimenticare che è anche grazie a loro che è diventato Presidente.
L'America non è l'Italia. Chi non mantiene le promesse lì non è un furbo: è un mentecatto. Se non farà nulla per coloro che lo hanno
votato, a Trump gliela faranno pagare. Tanti lo hanno votato. E quindi tanti si vendicheranno se non rispetterà le promesse fatte.
Votandogli contro le prossime elezioni. Ma non solo.
Era meglio uno come Sanders, ma gli Usa non saranno mai così a sinistra.
Avverto lorsignori qui presenti che ci sono alcuni utenti della community che sono "sinistroidi", "sinistrati", "comunistoidi del cazzo" eccetera. Uno sono io e non posso certo essere accusato di simpatie per quella femminazista di Clinton. Tant'è che ho messo da parte certe mie considerazioni ideologiche sul personaggio Trump e ho goduto per la sua vittoria contro la lesbica guerrafondaia.
Mi urta molto leggere certe cose.
fikasicula scrive delle cose veramente mediocri
C'è anche il rischio di un tradimento degli elettori malgrado il voto popolare, non sarebbe la prima volta.
Tornanto al titolo : la cosa stupenda è che persino molte femministe sono apertamente contro la Klinton . Anche se per onor di cronaca va detto che queste ( come da loro stesso ammesso) sono femministe solitarie, non facente parte di nessun gruppo organizzato . Quelle invece più potenti appoggiano eccome la klinton. Difende le donne per loro . Lo vadano a dire alle donne siriane e le libiche .
Emily Ratajkowski nuda contro il neopresidente Donald Trump
Emily Ratajkowski si è spogliata su Instagram per protestare contro la vittoria di Donald Trump. La sua foto, nel giro di qualche ora, è diventata virale
Emily Ratajkowski nuda contro il neopresidente Donald Trump
Il giorno della vittoria del tyccon, la modella ha pubblicato su Instagram una foto tutta nera per dimostrare il suo disappunto sulla sua vittoria. Ma non solo. La Ratajkowski, sempre in segno di protesta, ha voluto mostrare senza veli il suo fisico da urlo e in una didascalia ha scritto: "Il mio corpo è una mia scelta".
Le parole della modella sono una chiara provocazione a Trump. La Ratajkowski, infatti, dopo aver sentito le frasi sessiste del neopresidente pronunciate qualche settimana fa si è sentita ferita e ha voluto combattere la sua campagna personale. Intanto, lo scatto di Emily ha già fatto impazzire il popolo di Instagram e nel giro di qualche ora la sua foto è una delle più condivise. (Guarda la foto)
Un'altra mentecatta.
http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/emily-ratajkowski-nuda-contro-donald-trump-mio-corpo-mia-1330793.html
"Si è sentita ferita"...
Pensa te cosa dovrei fare io, se dovessi "sentirmi ferito", ogni volta che le suddette ritardate aprono quelle loro bocche di merda.
Ahaha ben gli sta ai sinistri al caviale di casa nostra!
Quali sono queste femministe contro la Clinton? :hmm:
Ce ne sono alcune , che però , per loro stessa ammissione, non fanno parte di nessun gruppo ufficiale (letto su facebook) , proprio per non dover contrastare con alcuni temi delicati, fra cui questo del neo presidente americano . Quelle più potenti, quelle finanziate, ovviamente appoggiano la klinton . Per loro non ha importanza se la klinton ha contribuito al massacro della popolazione siriana ( anche donne) e libica ( anche donne) , quella è femminista e tanto basta per loro .
Mosche bianche che non cambiano il quadro generale.
Infatti sono mosche bianche, che proprio per questo non fanno parte di nessun movimento organizzato, sono femministe per i cazzi loro che nemmeno partecipano alle patetiche marcette del 26 novembre , ecco per esempio cosa ha scritto una di queste :
"io penso davvero invece che non avete idea di chi sia Clinton, una donna che non ha presentato un programma di rinnovamento nazionale, un Clinton che ha appoggiato i tagli alle risorse sociali che ha lasciato dal 1995 il 70% delle famiglie povere senza coperture, mentre come segretaria di Stato si dedicava a far spendere per gli armamenti portando avanti la mattanza di altre donne afghane, irachene, pakistane, ecc. Ha armato i talebani prima e l'isis dopo; e in tema di migrazione 45 milioni di famiglie povere hanno come capofamiglia donne nere e ispaniche, mentre il 40% dei suoi compatrioti controlla la ricchezza nazionale. Personalmente detesto Trump ma non voterò mai una donna che abbia le mani sporche del sangue altre donne,solo perché donna da contrapporre a un maschio uguale a lei."
Invece quelle più rabbiose , quelle più forti che hanno dei gruppi organizzati a sostegno, mantengono il loro appoggio alla Klinton .
Guardate cosa ho trovato a proposito ---> "Mi spaventano le persone straricche arroganti e machiste e il consenso che si portano dietro. Certo la Clinton era donna di potere e quindi aveva lobby ma raccontare che avrebbe scatenato la guerra nucleare, ma come si fa a ripetere cavolate maschili senza neanche riflettere, A chi dice che non è femminista perché ha accettato i tradimenti pubblici e usa il cognome del marito dico di stendere un pietoso velo su Madonna e le sue promesse elettorali, ... tutte le donne che si fanno picchiare per anni, quelle che si prostituiscono non battendo le strade come le povere schiave del sesso, ma nelle camere da letto di chi gli fa fare carriera e non voglio continuare perché sono tutte sorelle deboli anche per incapacità nostra collettiva."
Per queste non ha importanza se la klinton ha fatto massacrare la popolazione mediorientale e libica, è femminista e tanto basta per meritare di essere eletta. Questa è gente pericolosa in tutti i sensi .
Guardate pure cosa scrive "Il corpo delle donne" , come rosicano :lol:
http://www.ansa.it/usa_2016/notizie/2016/11/11/usa-2016-a-portland-la-polizia-spara-pallottole-gomma.-proteste-in-25-citta-100-arresti_61464996-f8ba-40b9-be73-650182cc397f.html
e poi sono democratici
http://www.ansa.it/usa_2016/notizie/2016/11/11/usa-2016-a-portland-la-polizia-spara-pallottole-gomma.-proteste-in-25-citta-100-arresti_61464996-f8ba-40b9-be73-650182cc397f.html
e poi sono democratici
Molti di quei giovani sono femminei anche nell'aspetto: tratti delicati, mani piccole, braccini da femminuccia, senza un grammo di muscoli; piercing del cazzo in ogni dove, tatuaggi del menga a go go; insomma, dei veri e propri obbrobri che di maschile non hanno nulla: né fisicamente né mentalmente.
Come ha detto giustamente Giuliani, l'ex sindaco di New York, sono solo dei mocciosi viziati che andrebbero presi a scapaccioni.
Ragioniamo un attimo:
I fatti dicono che Trump ha vinto sulla Clinton. Trump ha vinto convincendo il popolo americano pur avendo una potenza mediatica inferiore a quella della Clinton.
I fatti dicono che la Clinton è criminale, bugiarda, malata.
Alcune categorie (sinistronzi, sinistrati, femministe, femministi, lobby guerrafondaie, criminali internazionali, ignorantoni, creduloni, zombificati dai media, etc. etc.)
sui social attaccano Trump. Alcuni di questi soggetti, negli USA, GRAZIE AD UNA LAUTA PAGA, stanno aggredendo i sostenitori di Trump.
Trump per adesso sta gettando acqua sul fuoco e si trova nella situazione di aver vinto le elezioni ma ha contro ANCORA quelli che sono i primi responsabili di questi scontri nelle strade USA e i primi responsabili delle guerre in Siria, Ucraina etc.
Trump si trova quindi nella spiacevole situazione di dover scendere a patti con Russia e Cina e allo stesso tempo scendere a patti con la fazione guerrafondaia, mondialista, femminista etc.
Quelli che hanno forti preoccupazioni sono quelli che non sanno ancora se riusciranno a campare di femminismo, mondialismo, speculazioni finanziare, aggressioni ai paesi "pivot" , etc.
Di conseguenza, i topi di fogna nostrani, ossia la corrente politica vendutasi alla Clinton (Renzi, Boldrini etc.) , gli "intellettuali" radical chic, le femministe etc. etc.
SANNO BENE CHE SE TRUMP AVANZA E ABBATTE QUELLA CORRENTE CHE HA CREATO UN DISORDINE MONDIALE, LORO, PUR ESSENDO IN ITALIA, PAGHERANNO UN PREZZO (SALVO TRAVESTIMENTI DELL'ULTIMA ORA).
Quindi, quando li vedete agitarsi e lanciare invettive,(vedesi Enza Panebianco/Eretica, giusto per citare un nome) c'è da restare calmi e c'è soprattutto da ricordare CHI ERANO E CHI SOSTENEVANO...
Ogni cosa ha il suo tempo. Per adesso godiamoci l'enorme preoccupazione che hanno nel dover finalmente trovarsi un lavoro diverso dal paraculismo di professione...
Leggete qui, ne vale la pena e spiega in maniera articolata la questione ---> http://pauperclass.myblog.it/2016/11/11/il-piddi-nella-ridotta-della-leopolda-attesa-del-ciclone-trump-eugenio-orso/
Sono i femminini psichici, ovvero gli uomini donna nella mente e personalità, i quali vogliono la supremazia delle donne e le idolatrano. Sono uomini - donne, hanno un corpo da uomini, che poi neanche tanto, ma sono dei femminini in tutto e per tutto. Questo lo diceva anche il filosofo OTTO WEININGER e Evola.
Rimetto il video, in questione perchè non deve passare inosservato
Guardate come sono tolleranti e democratici i sostenitori dei "democratici" :lol:
Anche le femministe sono moralmente responsabili di quanto è ripreso nel video .
il Cazzullo ci regala un'altra delle sue perle, tirando in ballo il Wall Street Journal :
http://www.corriere.it/esteri/16_novembre_13/sorpresi-vento-populista-ma-trump-non-odia-finanza-91ea4570-a919-11e6-b875-b27331f307f4.shtml
addirittura , a un certo punto , si legge questo :
E poi nell’era della Rete le previsioni sono difficilissime. L’elettorato è umbratile,
insomma, per colpa della rete , l'elettorato è umbratile, non segue le direttive dei giornalisti prezzolati, ragiona addirittura con la sua testa :D
Adesso per completare lo scenario mancherebbe solo il no al referendum italiano e la caduta del vostro governo».
e infatti, noi che siamo umbratili e persino maschilisti, voteremo NO
All’epoca ( 1929) il Wall Street Journal si schierò con Hoover. L’anno dopo la Borsa crollò,
Noi abbiamo la nota merdina Scalfari che porta più rogna di uno jettatore
[Esplora il significato del termine: Trump ha detto molte cose brutte, che a chiunque altro sarebbero costate la carriera.] Trump ha detto molte cose brutte, che a chiunque altro sarebbero costate la carriera.
ma guarda un pò questi radical chic. se la pensi diversamente da loro e lo dici, ti vogliono stroncare la carriera
Sono iper suprematisti, quindi dato che si considerano superiori e poi li si sente parlare contro le discriminazioni c'è da ridere. Loro si pongono sempre più intelligenti di tutti, quindi se fossero siceri e se conoscessero la loro natura, direbbero: sì siamo razzisti verso certe categorie, quelle che rappresentano il potere, così careggiero con chi la pensa diversamente da noi e dato che siamo i migliori, alla fine vinceremo. Invece si coprono dietro la tolleranza, le discriminazioni e tutto il resto. Facile così.
Ricordate proteste analoghe per altri Presidenti?
Dai, Hoover! Hooverville; qui, in Italia: Renziville, Lettaville, Montiville, Berlusconiville, Prodiville, D'Alemaville, Diniville,...
E ricordate quando tanti pensassero di dare la Presidenza del Consiglio dei Ministri al Magistrato Antonio di Pietro?
BUI gli ultimi 25 anni della Politica Italiana.
E i Presidenti della Camera (Irene Pivetti, Luciano Violante non hanno portato alcun giovamento.
Infatti sono mosche bianche, che proprio per questo non fanno parte di nessun movimento organizzato, sono femministe per i cazzi loro che nemmeno partecipano alle patetiche marcette del 26 novembre , ecco per esempio cosa ha scritto una di queste :
"io penso davvero invece che non avete idea di chi sia Clinton, una donna che non ha presentato un programma di rinnovamento nazionale, un Clinton che ha appoggiato i tagli alle risorse sociali che ha lasciato dal 1995 il 70% delle famiglie povere senza coperture, mentre come segretaria di Stato si dedicava a far spendere per gli armamenti portando avanti la mattanza di altre donne afghane, irachene, pakistane, ecc. Ha armato i talebani prima e l'isis dopo; e in tema di migrazione 45 milioni di famiglie povere hanno come capofamiglia donne nere e ispaniche, mentre il 40% dei suoi compatrioti controlla la ricchezza nazionale. Personalmente detesto Trump ma non voterò mai una donna che abbia le mani sporche del sangue altre donne,solo perché donna da contrapporre a un maschio uguale a lei."
..........................
(http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?action=dlattach;topic=14007.0;attach=4656;image)
Queste sarebbero "femministe migliori"? Solo perchè non negano che la Clinton è l'artefice di guerre disastrose varie in giro per il globo? Dalla merda uterina che riversano quotidianamente su internet, evinco che a loro importa solo che non vengano fatte a pezzi esponenti del loro stesso sesso iper-complessato. Sul resto ci possono anche mettere una pietra sopra. :doh:
Queste sarebbero "femministe migliori"? Solo perchè non negano che la Clinton è l'artefice di guerre disastrose varie in giro per il globo? Dalla merda uterina che riversano quotidianamente su internet, evinco che a loro importa solo che non vengano fatte a pezzi esponenti del loro stesso sesso iper-complessato. Sul resto ci possono anche mettere una pietra sopra. :doh:
Non ho mai detto che sono femministe migliori , volevo solamente evidenziare che c'è una spaccatura fra le klintoniane ( che votano la klinton solo perchè femminista , quindi tutti i massacri di cui lei è responsabile non hanno importanza, è femminista e tanto basta per votarla) e le anti klintoniane . Non ho detto che queste ultime siano migliori .
vorrei anche far notare che quel maschilista di trump ha rinunciato allo stipendio.
la nostra carapresidentessa boldrini si farà superare da un maschilista? :shifty:
NOI LO AVEVAMO PREVISTO :clapping: :clapping: :clapping: :clap: :clap: :clap:
diciamo che noi ci contavamo ... :wub:Salva
Spinto dai maschi della "middle class", il tycoon ha potuto però contare anche sulle donne. E su fattori non solo economici, a partire dalla religione
In effetti Donald Trump fa bene a trasferirsi alla Casa Bianca: i suoi attuali vicini di casa, ovvero i newyorkesi di Manhattan, non sembrano infatti amarlo molto, avendolo votato solo per il 10% contro l'87 di preferenze a Hillary Clinton...
Battute a parte, in attesa dei dati ufficiali che saranno elaborati e comunicati nelle prossime settimane dallo United States Census Bureau, un dato è già chiaro: non sono certo state le grandi città a spingere il tycoon verso la presidenza degli Stati Uniti, ma quell'America "profonda" che - stando allo slogan elettorale dello stesso Trump - vuole anche ritornare "grande". Come ha scritto Hilary Swift sul New York Times indulgendo anche a una certa immagine letteraria, "L'America di Donald Trump è sbocciata lungo le vecchie roccaforti del Midwest, lungo fiumi e ferrovie che una volta portavano il carbone dal profondo dell'Ohio e dalle valli del West Virginia alle fonderie della Pennsylvania".
Un successo in bianco
Un'America anche e soprattutto profondamente bianca, come profondamente bianca è stata la base di elettori che ha decretato la vittoria per Trump. Secondo i dati ufficiali resi noti dallo United States Census Bureau, i bianchi rappresentavano il 77% degli aventi diritti al voto e alla luce dei risultati (ovvero degli Stati in cui è stata issata la bandiera repubblicana) è ormai statisticamente certo che la maggioranza di quanti di loro hanno deciso di esercitarlo recandosi alle urne, lo ha fatto per mandare Trump alla Casa Bianca.
Al proposito, qualche cifra indicativa la offre una ricerca-campione condotta su 24.537 votanti per la Cnn: secondo i dati raccolti, infatti, il 58% dei bianchi ha votato per Donald Trump, con il dato che sale al 63% relativamente al voto maschile e rimane comunque sopra la maggioranza (53%) in quello femminile, a dispetto delle idee decisamente sessiste del candidato repubblicano. A preferire Trump, sempre secondo la ricerca-campione, sono poi state soprattutto le donne bianche di minore grado di istruzione: lo hanno votato il 62% di quelle senza laurea contro il 45% delle graduate, tra le quali la Clinton non ha comunque superato il 51% delle preferenze.
Per certi versi, quindi, il grado di scolarizzazione non ha influito più di tanto nel scegliere il candidato alla presenza, come dimostra anche il dato relativo alla popolazione maschile: se infatti a votare Trump sono stati soprattutto gli uomini non laureati (62%), anche il dato relativo a chi ha frequentato un college parla di un 49% schieratosi per Donald contro un 45% per Hillary.
Il fattore religioso
Se proprio si vuole trovare una discriminante, dalla scuola ci si deve invece spostare in chiesa: nel senso che è dalle comunità religiose bianche che pare essere arrivata la spinta vincente per il 45° presidente degli Stati Uniti, portando probabilmente al seggio anche chi nel recente passato se ne era rimasto a guardare la Tv. Un dato, quest'ultimo, che si evince anche dal fatto che rispetto all'elezione di Obama nel 2008 gli Stati Uniti si sono trasformati da paese a maggioranza cristiana bianca (54% otto anni fa) a paese a minoranza cristiana bianca (43%), intendendo tutte le religioni facenti capo al cristianesimo, non solo quella cattolica. In altre parole: in termini assoluti, rispetto al totale dei votanti, c'erano meno cristiani bianchi, ma di questi ne sono andati alle urne più che in passato.
A questo proposito, è interessante una ricerca condotta qualche settimana prima del voto dall'American Values Survey, in cui è emerso che se a livello generale gli americani sono quasi equamente divisi tra chi pensa che le cose siano andate sempre meglio negli States dagli anni Cinquanta a oggi (48%) e quelli che invece hanno visto un continuo peggioramento (51%), la percezione cambia invece profondamente a seconda dello schieramento politico: per il 66% dei democratici c'è stato infatti un cambiamento in meglio, per il 69% dei repubblicani invece in peggio. E guarda caso, passando a una distinzione per religioni, nessuno come i bianchi cristiano-evangelici e protestanti pensa che le cose negli ultimi 65 anni anni siano andate proprio male: ben il 74%. Incrociando i dati, non stupisce quindi che sempre secondo gli exit-poll l'81% degli appartenenti a quelle comunità religiose abbia votato per Trump.
A fare il resto è stata poi anche la speranza di tanti cristiani bianchi (più o meno ortodossi) che il tycoon - una volta eletto presidente come effettivamente accaduto - dia politicamente seguito alla sua idea di ridare a ciascun singolo Stato la possibilità di vietare l'aborto.
Minoranza, ma del futuro
Oltre alla crisi economica che ha messo più in ginocchio degli altri la "middle class", ci sono quindi stati diversi altri fattori che hanno reso decisivo il voto bianco. Il cui peso specifico sarà comunque destinato ineluttabilmente a diminuire nelle prossime decadi: secondo gli studi demografici, infatti, tra il 2000 e il 2010 la popolazione bianca è infatti passata dal 75.1% al 63.7% del totale degli abitanti degli Stati Uniti, con la proiezione che la vuole futura minoranza (47%) intorno al 2050. Ma a Trump questi sono numeri che non interessano.
Spinto dai maschi della "middle class", il tycoon ha potuto però contare anche sulle donne
http://www.panorama.it/news/esteri/usa-voto-bianco-trump-presidente/
Non so che darei per poter parlare a quattr'occhi con qualcuno(a) di questi giornalisti e chiedergli:
Ma per quale cazzo di motivo scrivete sempre "i maschi e le donne", sottospecie di minorati(e) mentali ?
diciamo che noi ci contavamo ... :wub:Salva
Di fatto anche molte donne comuni tendono a dire "maschi" e "donne "; dalla risposta di una donna che le avevo chiesto il motivo sono arrivato alla conclusione che per loro siamo "maschi" di partenza, diventiamo "uomini " quando, secondo loro, ce lo meritiamo, ossia quando il loro modo di valutare......lo consente. E qui è tutto un programma.
Negli uomini di una certa visibilità che nei media dicono "maschio" vedo un certo disprezzo del proprio genere sintomo di un estremo, e s t u p i d o politicamente corretto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/17/hillary-clinton-primo-discorso-dopo-la-sconfitta-ho-pensato-di-non-uscire-piu-di-casa/3199218/
magari non uscisse più :D
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/17/hillary-clinton-primo-discorso-dopo-la-sconfitta-ho-pensato-di-non-uscire-piu-di-casa/3199218/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/17/hillary-clinton-primo-discorso-dopo-la-sconfitta-ho-pensato-di-non-uscire-piu-di-casa/3199218/)
magari non uscisse più :D
patetica! una sconfitta politica è una sconfitta personale, una crisi di identità, un disastro spirituale! :lol:Salva
Taluni giornali rincarano la dose su questo episodio ----> http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/12020775/hillary-clinton-crisi-di-nervi-notte-elettorale-sedata.html
Una crisi di nervi. Violenta e incontrollabile. La notte delle elezioni per Hillary Clinton si sarebbe trasformata in un dramma: non aveva neppure preso in considerazione l'ipotesi di perdere la Casa Bianca contro Donald Trump. Eppure ha perso. E dopo la sconfitta, la scomparsa: per lunghe ore, come è noto, la candidata democratica non si è palesata. Neppure a tarda notte, quando è stata "congedata" la folla al suo comitato elettorale, dove era attesa. La Clinton si è fatta vedere soltanto il giorno successivo, col volto tirato e gli occhi lucidi.
Ma cos'è successo in tutte quelle ore in cui Hillary si è, di fatto, nascosta? Già subito dopo il voto circolavano indiscrezioni su una reazione scomposta della democratica. Indiscrezioni rilanciate e rafforzate dai siti della galassia della destra statunitense: secondo quanto si legge, infatti, avrebbe avuto una vera e propria crisi di nervi. Come prova viene citato un giornalista della Cnn, che avrebbe "censurato" la notizia sulla sua tv.
Nel dettaglio, intorno alla mezzanotte ora americana, quando la sconfitta era pressoché certa, il presidente della campagna John Podesta sarebbe andato dalla Clinton per darle la notizia. Lei avrebbe perso il controllo, aggredendo fisicamente Podesta e il manager Robby Mook: per bloccarla sarebbe intervenuto un medico, che le avrebbe somministrato una dose di tranquillanti. Sarebbe questa la ragione per la quale, come accennato, Hillary non si è presentata la sera stessa per concedere la vittoria a Trump.
Mi pare chiaro che alla Rodham-Clinton venivano e vengono somministrati farmaci e droghe varie. Il pericolo scampato dal mondo intero è più grosso di quello che si possa immaginare.
Cominciamo col godimento:
http://www.repubblica.it/speciali/esteri/presidenziali-usa2016/2016/11/09/news/trump_presidente_la_voce_delle_donne_vediamo_sfumare_qualcosa_per_cui_abbiamo_lottato_tutta_la_vita_-151654029/?ref=HREC1-1 (http://www.repubblica.it/speciali/esteri/presidenziali-usa2016/2016/11/09/news/trump_presidente_la_voce_delle_donne_vediamo_sfumare_qualcosa_per_cui_abbiamo_lottato_tutta_la_vita_-151654029/?ref=HREC1-1)
"Trump presidente, la voce delle donne: "Vediamo sfumare qualcosa per cui abbiamo lottato tutta la vita"
Parla Ellen Schrecker, docente di storia e femminista: "Lui ci porterà nel baratro"
NEW YORK - "Sono stordita. E profondamente rattristata. Ci siamo andati così vicini: Hillary poteva davvero diventare la prima donna presidente e scrivere una nuova pagina di storia americana. Non credo che avrò un'altra occasione di vedere realizzato qualcosa per cui ho lottato per tutta la vita".
Ellen Schrecker scuote la testa incredula. Professoressa di Storia americana alla Yeshiva University, femminista, è una delle più note esperte di storia del meccartismo a cui ha dedicato numerosi libri. "Ma non sono stupita: perché ho visto tutte il razzismo e le menzogne e la misoginia che questa gente ha tirato fuori durante la campagna elettorale contro di lei. E ancora prima contro la politica di Barack Obama e contro di lui personalmente, inventandosi perfino la favola che non era nato in America".
Cosa la rattrista?
"È una grande occasione mancata per l'America. Non ci sono paragoni fra Hillary e Trump. Lei era davvero qualificata, sarebbe stata capace di fare il Presidente. Lui ci porterà nel baratro".
Pensa a qualcosa di preciso?
"Sarà una deformazione professionale, ma vedo paralleli con la storia del passato: come si fa a non avere paura dell'appello fatto da Newt Gingrich, uno degli uomini più vicini a Donald Trump, a creare un nuovo comitato che indaghi sulle attività antiamericane? Con l'isteria provocata da Trump qui si rischia di cominciare una nuova caccia alle streghe...".
Cosa teme di più?
"La vittoria di Trump è un semaforo verde alla violenza. Alla misoginia. E al razzismo. Il suo puntare il dito contro latini e musulmani è stata diabolico. Anche perché così ha distratto l'attenzione dai veri problemi del Paese, offrendo ai suoi seguaci dei capri espiatori. Le cose non miglioreranno, anzi. Mi aspetto che l'economia vada a rotoli, i mercati stanno già reagendo negativamente. Ci saranno più tensioni, incidenti. E su chi crede che riverserà le responsabilità Trump? Povera America".
:lol: :lol: :lol:
http://g8fip1kplyr33r3krz5b97d1.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2016/11/GettyImages-607525444-1-1160x772.jpg
Non disperi troppo. Tra pochi mesi avrà la sua "prima donna presidente"
Se non altro mi pare evidente, dagli ultimi interventi in questo topic, che Trump da gioia :DTu chi avresti votato?
E allora ragazzi... "attacchiamoci al Trump" e speriamo bene.
Bye
Tu chi avresti votato?
Se devo essere proprio sincera Hillary.
Se devo essere proprio sincera Hillary.Posso chiederti una cosa, che ne pensi delle rivendicazioni femministe e del femminismo in genere?
Se devo essere proprio sincera Hillary.
Complimenti. Dopo tua questa dichiarazione mi confermi definitivamente che il tuo interessamento alla QM ha scopi diversi dall'apportare un contributo positivo alla causa. Sia chiaro: ognuno è libero di provare antipatia o simpatia per Trump (ci mancherebbe). Ma un vero antifemminista/QMista non potrà mai, e dico mai, provare una qualche forma di propensione per una misandrica femminista qual è la Clinton. :sick:La penso esattamente come te.
Posso chiederti una cosa, che ne pensi delle rivendicazioni femministe e del femminismo in genere?
LGTBT??? Ma ormai quella è una sigla superata che non include tutta la gamma possibile delle espressioni sessuali, adesso se uno vuole essere progressista e non dimenticare nessuno deve parlare di Lgbtqia
Non sono una fans di Hillary, ma certamente non posso condividere le posizioni di Trump nei confronti dei LGBT.
Vicus ti avevo già risposto circa un annetto fa:
"Il femminismo è un prodotto che disistimo ed è orripilante. Penso che il femminismo e il neo femminismo siano movimenti anti culturali, mirati a dividere la società e a limitarne le capacità. La donna può comportarsi come un uomo, la donna deve avere gli stessi diritti, ma cosa intendono per diritti? Non vedo altro che individualismo e prevaricazione tra i due sessi."
Ho scritto, e lo ribadisco, che avrei votato la Clinton.
Perchè? Perchè dal mio punto di vista, è la meno peggio! Non sono una fans di Hillary, ma certamente non posso condividere le posizioni di Trump nei confronti dei LGBT.
Ma non sono femminista!
E invece sono stata definita femminista sul profilo e come tale non mi è concesso più accedere ai dati del mio profilo personale.
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Sarebbe anche carino che mi riabilitassi l'accesso al mio profilo...
Dai non fare il cattivone Vicus, lo so che sei un gentiluomo e non tutti qui lo sono ...
Grande Sgarbi :D :P
Vicus ti avevo già risposto circa un annetto fa:
Ho scritto, e lo ribadisco, che avrei votato la Clinton.
Perchè? Perchè dal mio punto di vista, è la meno peggio! Non sono una fans di Hillary, ma certamente non posso condividere le posizioni di Trump nei confronti dei LGBT.
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E come volevasi dimostrare ....Un'ottima ragione per votare la Clinton! :D
Di oggi la notizia:
"L'amministrazione Usa ha deciso di non difendere più davanti alla giustizia la linea Obama che permetteva di usare bagni e spogliatoi non secondo il sesso di nascita ma secondo la propria identità di genere"
http://www.repubblica.it/esteri/2017/02/12/news/trump_non_difendera_i_diritti_dei_transgender-158112452/?ref=HREC1-5 (http://www.repubblica.it/esteri/2017/02/12/news/trump_non_difendera_i_diritti_dei_transgender-158112452/?ref=HREC1-5)
Un'ottima ragione per votare la Clinton! :D
È successo, Donald Trump è stato eletto presidente degli Stati Uniti. E non solo: i repubblicani ora hanno il pieno controllo di Camera e Senato. Questo significa che ci sono poche possibilità, almeno fino al 2020, di porre un freno agli attacchi che Trump e il suo vicepresidente Mike Pence faranno nei confronti dei diritti di molti, persone LGBT in primis.
Barack Obama ha usato in questi anni i suoi poteri esecutivi per implementare alcune politiche di non discriminazione, atteggiamento che Trump ha già promesso non porterà avanti. La piattaforma repubblicana approvata lo scorso anno contiene alcune delle misure più dure verso i diritti LGBT dai tempi di Ronald Reagan, tra le quali il divieto di adozione per le coppie dello stesso sesso, il divieto di riconoscimento del partner omosessuale come genitore dei propri figli biologici (anche in caso di convivenza), il divieto di vietare le terapie “riparative” per la “conversione” dei gay, l’affermazione del diritto di discriminare in base al proprio credo religioso.
Non è un caso che Trump non abbia mai inserito nel suo programma un solo rigo dedicato ai diritti dei gay e alle politiche di cura e prevenzione HIV/AIDS. Non solo: avendo promesso l’abolizione dell’assistenza medica obbligatoria universale introdotta da Obama, ci saranno milioni di americani senza copertura sanitaria e quindi impossibilitati a curarsi malattie croniche (tra le quali appunto l’HIV). Il suo vicepresidente Pence ha espressamente confermato il piano per smantellare le protezioni della presidenza Obama a favore delle persone LGBT come parte di un cambiamento che avverrà nei primi 100 giorni del nuovo esecutivo.
Trump si inoltre è impegnato a firmare il First amendment defence act, una legge promossa dai repubblicani che permette di perpetrare legittimamente la discriminazione delle persone LGBT sulla base delle proprie convinzioni. Donald Trump ha confermato più volte davanti ai gruppi cattolici che non porrà il veto alla legge, la quale “vieta al governo di intraprendere qualsiasi azione contro una persona sulla base di quello che essa crede o fa in accordo con i suoi convincimenti morali o religiosi”. La legge quindi permette di fatto la discriminazione delle persone LGBT in tutti i settori – dal lavoro ai servizi, dalle cure sanitarie all’istruzione – impedendo al governo di intervenire. Questa legge rende nulli gli ordini esecutivi di Obama che estendevano le norme anti-discriminazione ai fornitori di beni e servizi federali.
Mike Pence ha già annunciato che la questione delle persone transessuale e dei loro bagni sarà immediatamente risolta appena lui e Trump saranno operativi. Tra i progetti di legge che non vedranno più la luce va certamente citato l’Equality Act, un’estensione del Civil Rights del 1964 che vieta le discriminazioni basate sull’identità sessuale o l’orientamento sessuale. Ma quello che preoccupa di più è che Trump sceglierà nei prossimi quattro anni 2 o addirittura 3 giudici supremi su 9, spostando quindi per decenni (il posto di giudice supremo è assegnato a vita) l’asse in senso conservatore. Trump ha inoltre promesso di nominare un successore di Scalia, giudice che ha votato contro l’abolizione della sodomia e del matrimonio ugualitario.
Il progetto più inquietante è quello della abolizione del matrimonio omosessuale. Con il controllo del parlamento, una volta nominati i giudici supremi, basterà una semplice legge per portare all’abolizione del matrimonio omosessuale. Il primo tentativo di portare questa legge davanti ai giudici farà scattare il meccanismo di intervento della Corte Suprema, la quale a sua volta abolirà la sentenza storica del 2014.
E come volevasi dimostrare ....
Di oggi la notizia:
"L'amministrazione Usa ha deciso di non difendere più davanti alla giustizia la linea Obama che permetteva di usare bagni e spogliatoi non secondo il sesso di nascita ma secondo la propria identità di genere"
http://www.repubblica.it/esteri/2017/02/12/news/trump_non_difendera_i_diritti_dei_transgender-158112452/?ref=HREC1-5 (http://www.repubblica.it/esteri/2017/02/12/news/trump_non_difendera_i_diritti_dei_transgender-158112452/?ref=HREC1-5)
E come volevasi dimostrare ....
Di oggi la notizia:
"L'amministrazione Usa ha deciso di non difendere più davanti alla giustizia la linea Obama che permetteva di usare bagni e spogliatoi non secondo il sesso di nascita ma secondo la propria identità di genere"
http://www.repubblica.it/esteri/2017/02/12/news/trump_non_difendera_i_diritti_dei_transgender-158112452/?ref=HREC1-5 (http://www.repubblica.it/esteri/2017/02/12/news/trump_non_difendera_i_diritti_dei_transgender-158112452/?ref=HREC1-5)
Mi sapresti spiegare in parole tue, chi è sessualmente uomo ma con un'identità di genere femminile? Cioè, in sintesi, basta fare un po' di crossdressing e nessuno potrebbe dire nulla se vado al bagno delle donne?
Scelta assolutamente condivisibile. Al posto suo avrei fatto la stessa cosa (compreso tentare di riformare la nuova dottrina della psichiatria). Non si possono istituzionalizzare ed imporre a tutti i problemi identitari (e mentali) di una piccolissima minoranza di soggetti. Obama ha combinato un disastro sotto tutti i punti di vista ed ha dimostrato quanto sia pericoloso che un presidente ideologizzato imponga le pretese e le ossessioni di una piccola minoranza a tutti.
Sono una transgender MTF: vuol dire che ho un cervello che ha una struttura ed un'attività simili a quelle di una donna biologica.Ci sono esami medici (intendo fisici) a dimostrarlo? Wikipedia descrive la 'disforia di genere' in altri termini:
Il disastro lo sta facendo Trumph e tutti quelli che la pensano in linea, istituzionalizzando la discriminazione e magari, come vorresti fare tu, ripristinando pratiche come la camicia di forza per le persone Transgender o più precisamente Transex.Non nascondiamoci dietro un dito, la lobby LGBT ha in mano il mondo: tocca sempre ricordare che impone il gender nelle scuole (abuso incostituzionale) e ha orchestrato una feroce campagna mediatica contro Barilla (causa eterofobia da Mulino Bianco) e persino Dolce e Gabbana.
Sono queste le persone pericolose.
come vorresti fare tu, ripristinando pratiche come la camicia di forza per le persone Transgender o più precisamente Transex.Puoi citare il post dove Alberto proporrebbe camicie di forza?
Obama ha fatto qualcosa degno di una società civile.
Il disastro lo sta facendo Trumph e tutti quelli che la pensano in linea, istituzionalizzando la discriminazione e magari, come vorresti fare tu, ripristinando pratiche come la camicia di forza per le persone Transgender o più precisamente Transex.
Sono queste le persone pericolose.
Io sono molto curioso di vedere cosa farà Trump, però non si può negare che lui pensi al popolo americano come Hitler pensava a quello tedesco... quindi dico, pieno appoggio, ma attenzione a certe deriveSono d'accordo, in linea di massima.