Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: ilmarmocchio - Gennaio 12, 2017, 09:56:02 am
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http://it.blastingnews.com/tv-gossip/2017/01/giancarlo-magalli-al-vetriolo-ho-molte-colleghe-scarse-001387569.html
Giancarlo Magalli non le manda a dire, infatti il conduttore Rai ha rilasciato un'intervista a Pieluigi Diaco in cui svela di aver lavorato con molte donne raccomandate e professionalmente scarse.
Nota a tutti la querelle che l'ha visto protagonista contro Adriana Volpe qualche mese fa, visto che Magalli aveva svelato senza troppi giri di parole che la collega era stata fortemente voluta nella sua trasmissione da un pezzo da novanta di Viale Mazzini.
Donne poco professionali e raccomandate in tv
Giancarlo Magalli ha rincarato la dose dicendo: "In Televisione è più facile tra le donne trovare una qualità minore: purtroppo spesso lavorano non tanto perché brave, ma perché belle o un po’ raccomandate. Con le donne ci vuole più pazienza…".
Ma questo non sarebbe tutto, perché il popolare conduttore si sarebbe guadagnato sul campo la fama di cattivo per la sua troppa sincerità, infatti spiega: "Mi riconosco non una vena di crudeltà, ma di satira e di ironia. Vene che possono anche risultare cattive. Ma non è mai una cattiveria gratuita o crudele. Mi ritengo un buono… mentre molti colleghi che in tv sembrano buoni in realtà sono cattivi".
Giancarlo Magalli ha litigato anche con l'astrologo Paolo Fox
In passato, il volto di "I Fatti vostri" aveva discusso pesantemente anche con Paolo Fox: infatti, molti di voi si ricorderanno che tra i due ci sono stati momenti di grande tensione lo scorso gennaio, quando, l'astrologo andò su tutte le furie in diretta tv accusando il conduttore e Marcello Cirillo di non rispettarlo durante il suo spazio.
La situazione ebbe degli strascichi, poi tutto finì a tarallucci e vino, anche se i fan di Paolo Fox intervennero sui social per sostenere il loro beniamino. Tornando alle ultime esternazioni di Giancarlo Magalli possiamo dire che non è andato per il sottile, anche se aspettiamo tutti la replica delle dirette interessate, così come successe con Adriana Volpe, visto che gli ultimi anni le donne che hanno lavorato con Magalli sono ben poche e conosciute.
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Magalli è una vecchia volpe della tv (volpe con la minuscola :D), meglio di lui chi può dire certe cose?
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Si incrina il muro dell'omertà Rai, è un segno dei tempi
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Che magalli a differenza di altri sia più sincero, ci può anche stare, però queste esternazioni, per altro veritiere, le quali non sono una novità per noi, costeranno a lui notevoli critiche, e poi alla fine come capita a tali esternazioni, tutto verrà chiuso con un "MI SCUSO" - sono stato frainteso, oppure non volevo dirlo. Insomma alla fine pace fatta.
Comunque che in tv regni un' immesa infingarderia da parte di quei tanti buonisti, i quali poi sono cattivelli questo è fuori discussione.
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E' incredibile che certe VERITA' quando vengono dette abbiano il sapore delle provocazioni e costino delle conseguenze serie a chi le dice
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Giancarlo Magalli attacca (ancora) Adriana Volpe: "Insulto per le donne se sapessero perché lavora da anni"
Continua la "guerra" a distanza tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe, dopo la lite in diretta e i botta e risposta sui social, il conduttore de I fatti vostri si è lasciato andare ad un'insinuazione non proprio carina nei confronti della collega.
Non bastava averle dato della "rompipalle" in diretta e averla attaccata con una serie di post sui social netowork, ora Giancarlo Magalli dice la sua sul "tema Adriana Volpe" anche commentando i post degli altri utenti. Il giornalista Walter Giannò, appena Magalli e la Vople avevano avuto il diverbio a I fatti vostri, aveva scritto su Facebook: "Giancarlo Magalli che se la prende con Adriana Volpe solo perché questa ha ricordato in Tv l'età è da pensione immediata. Gli insulti in diretta sono stati vergognosi. Eppure la RAI - tanto celere a buttare fuori Paola Perego - non ha mosso un dito contro il conduttore dei Fatti Vostri".
Passato qualche giorno dal vortice mediatico in cui erano finiti sia Giancarlo Magalli che Adriana Volpe, il primo torna a farsi sentire e commenta duramente il post di Giannò. "Insulti vergognosi? - si legge - Ma hai visto quello che è successo o parli solo per sentito dire? Le ho solo detto che è una rompipalle, e quello è un fatto, non un insulto. Poi lei, e forse questo ti ha coinvolto, ha cercato di farlo passare come un insulto alle donne, ma io ce l’avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…".
L'insinuazione di Magalli non è di certo passata inosservata sui social e il commento è stato subito bollato come sessista e volgare. Giancarlo, infatti, dopo essersi accorto che il suo commento era stato ripreso in rete, si è apprestato ad aggiungere al messaggio "dopo otto anni la pazienza può scappare".
Adriana Volpe, irritata, ha dunque sbottato commentando: "Come Adriana Volpe posso piacere o non piacere, posso avere anche detrattori sul profilo professionale, ma come donna NO, in quanto donna devo essere rispettata sul posto di lavoro . Persevera con un comportamento sessista e maschilista. Ora voglio giustizia per me e per tutte le donne che subiscono insulti e offese sul lavoro. Quanto è difficile sorridere in diretta, lo faccio per tutte le persone che lavorano per questo programma e per rispetto ai telespettatori."
http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/giancarlo-magalli-attacca-ancora-adriana-volpe-insulto-donne-1381253.html
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Bene , e come ha fatto a continuare a lavorare Adriana Volpe , negli ultimi venti anni.?
Dandola via di qua e di la' ?!
Beh , signor Magalli , io sono stato escluso da questo benefit.
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Siamo alle solite: nei confronti delle donnicciole italiane (e non) non si può dire nulla, altrimenti scoppia il finimondo mediatico.
A situazione invertita non sarebbe volata una mosca.
Anzi, le stesse persone che ora criticano Giancarlo Magalli, avrebbero incensato Adriana Volpe.
Insomma, la solita merda.
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Di tanto in tanto un maschio alfa (o uno che pensa di essere tale) scopre l'acqua calda. Poi abbiamo l'ennesima donnicciola che IN QUANTO
DONNA DEVE ESSERE RISPETTATA sul posto di lavoro. Che i meriti ce li abbia o non ce li abbia. A questo oramai le abbiamo abituate. A dire
e a pensare.
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Di tanto in tanto un maschio alfa (o uno che pensa di essere tale) scopre l'acqua calda. Poi abbiamo l'ennesima donnicciola che IN QUANTO
DONNA DEVE ESSERE RISPETTATA sul posto di lavoro. Che i meriti ce li abbia o non ce li abbia. A questo oramai le abbiamo abituate. A dire
e a pensare.
Secondo me non è sempre detto che uno scopra l'acqua calda da un momento all'altro. In questo caso credo che, come fu nel caso nel caso di Timperi, si debba tacere per tutelare il proprio posto di lavoro e la propria carriera. La Rai è un'azienda dittatoriale e delinquenziale, non dimentichiamocelo. Poi quando la situazione supera ogni limite tollerabile, ecco che assistiamo a certe sfuriate.
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Scusate , ma il maschio alfa o presunto tale sarebbe , per caso , Magalli.?
Se si , vi e' qualcosa che non mi torna.
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:D No, Magalli non è sicuramente un maschio alfa. Ma sicuramente non è neanche uno zerbino qualunque come la quasi totalità dei suoi colleghi.
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"Come Adriana Volpe posso piacere o non piacere, posso avere anche detrattori sul profilo professionale, ma come donna NO, in quanto donna devo essere rispettata sul posto di lavoro."
Queste tipi di frasi che spesso si leggono quando una donna viene criticata, sinceramente non le capisco.
Che senso ha?
Ha un filo logico?
Provo a interpretare la frase.
Adriana o Tizia può essere criticata per degli errori sul lavoro ma non come donna, equivale a dire, non devo essere soggetto a critiche o rimproveri, se faccio degli errori devono essere visti o convertiti come cose positive, cioè in sintesi, sono deresponsabilizzata.
Se stiamo parlando di Adriana o Tizia o Caia, cosa c'entrano tutte le donne del pianeta terra? Compreso quelle morte e quelle future.
È una brutta cosa, un atto di vigliaccheria mettere in avamposto un intero genere umano per difendere una mancanza personale. La responsabilità è quella cosa che rende matura la persona, che ne risponde in prima persona, che non svia il cuore del problema ma lo affronta con onestà intellettuale.
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"Come Adriana Volpe posso piacere o non piacere, posso avere anche detrattori sul profilo professionale, ma come donna NO, in quanto donna devo essere rispettata sul posto di lavoro."
Queste tipi di frasi che spesso si leggono quando una donna viene criticata, sinceramente non le capisco.
Che senso ha?
Ha un filo logico?
Provo a interpretare la frase.
Adriana o Tizia può essere criticata per degli errori sul lavoro ma non come donna, equivale a dire, non devo essere soggetto a critiche o rimproveri, se faccio degli errori devono essere visti o convertiti come cose positive, cioè in sintesi, sono deresponsabilizzata.
Se stiamo parlando di Adriana o Tizia o Caia, cosa c'entrano tutte le donne del pianeta terra? Compreso quelle morte e quelle future.
È una brutta cosa, un atto di vigliaccheria mettere in avamposto un intero genere umano per difendere una mancanza personale. La responsabilità è quella cosa che rende matura la persona, che ne risponde in prima persona, che non svia il cuore del problema ma lo affronta con onestà intellettuale.
Concordo e in merito aggiungo che non a caso, e in più occasioni, ho definito queste donnicciole moderne delle "eterne bambine".
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Concordo e in merito aggiungo che non a caso, e in più occasioni, ho definito queste donnicciole moderne delle "eterne bambine".
Esatto Frank, sono delle eterne bambine viziate che nel loro percorso verso la modernità hanno perduto le migliori virtù che avevano.
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coglioneria maschile
http://tvzap.kataweb.it/news/197792/giancarlo-magalli-si-scusa-con-adriana-volpe-ma-lei-le-accetto-per-quanto-successo-in-studio-non-sui-social/
Il conduttore si scusa con la co-conduttrice ma non è pace assoluta: “Per quello che è successo in questo studio accetto le tue scuse, per quanto accaduto sui social, quello è un altro discorso”. Insomma la querela rimane
E pace fu. Più o meno, perché il 3 aprile a I fatti vostri è vero che Giancarlo Magalli si è scusato con Adriana Volpe, ma la risposta della co-conduttrice non ha chiuso i conti. “Quando si bisticcia bisogna fare pace. Da ragazzini si dà sempre la colpa agli altri, ma noi siamo adulti e bisogna riconoscere chi ha cominciato. Qua, chi ha cominciato, si sa, sono stato io e quindi chiedo scusa ad Adriana per quello che ho detto e spero mi possa perdonare” dice Giancarlo in apertura di puntata, ma lei replica:
Per quello che è successo in questo studio accetto le tue scuse, per quanto accaduto sui social, quello è un altro discorso
Adriana non dimentica perché sul “rompipalle” subito in studio ci può passare sopra, ma le cose davvero gravi sono arrivate dai social dove Magalli la ha accusata di lavorare solo perché ha preso delle poco lusinghiere “scorciatoie”. E se per la parolina di troppo in trasmissione è bastato un Tapiro per mettere le cose a posto, il secondo è un insulto di tutt’altra pasta che ha spinto la Volpe anche a ricorrere alle vie legali. Magalli a questo punto tenta una ricucitura (“Si sa, il social è una specie di onda anomala difficile da controllare”) che però non basta, a giudicare anche dall’intervista di Adriana alle Iene andata in onda il 2 aprile, nella quale ha attaccato la Rai.
Lo dobbiamo al nostro pubblico, lo dobbiamo alla Rai e lo dobbiamo specialmente a lei, comitato, che ha creato questo programma con un clima molto sereno. Per quello che è successo in questo studio, accetto le scuse
Poi l’abbraccio e la la stretta di mano arrivano, ma l’astio – e la querela – rimane.
“Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.” ( W. Churchill )
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Hanno trasformato la carnefice in vittima anche questa volta. E pensare che è stata proprio lei a provocare, altrimenti le bastava stare zitta senza continuamente punzecchiare chi aveva deciso di non rivolgerle la parola e salutarla. Ma le donnine 2.0 sono fatte così: provocano continuamente e quando ,poi, arriva la reazione ecco che arrivano i falsi piagnistei e la cosiddetta "dignità femminile". Ci piacerebbe, però, sapere con quale reale meritocrazia è arrivata lì la Volpe (e tante altre sue colleghe), visto che si è sentita così brutalmente offesa dalle parole di Magalli.
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coglioneria maschile
http://tvzap.kataweb.it/news/197792/giancarlo-magalli-si-scusa-con-adriana-volpe-ma-lei-le-accetto-per-quanto-successo-in-studio-non-sui-social/
Il conduttore si scusa con la co-conduttrice ma non è pace assoluta: “Per quello che è successo in questo studio accetto le tue scuse, per quanto accaduto sui social, quello è un altro discorso”. Insomma la querela rimane
E pace fu. Più o meno, perché il 3 aprile a I fatti vostri è vero che Giancarlo Magalli si è scusato con Adriana Volpe, ma la risposta della co-conduttrice non ha chiuso i conti. “Quando si bisticcia bisogna fare pace. Da ragazzini si dà sempre la colpa agli altri, ma noi siamo adulti e bisogna riconoscere chi ha cominciato. Qua, chi ha cominciato, si sa, sono stato io e quindi chiedo scusa ad Adriana per quello che ho detto e spero mi possa perdonare” dice Giancarlo in apertura di puntata, ma lei replica:
Per quello che è successo in questo studio accetto le tue scuse, per quanto accaduto sui social, quello è un altro discorso
Adriana non dimentica perché sul “rompipalle” subito in studio ci può passare sopra, ma le cose davvero gravi sono arrivate dai social dove Magalli la ha accusata di lavorare solo perché ha preso delle poco lusinghiere “scorciatoie”. E se per la parolina di troppo in trasmissione è bastato un Tapiro per mettere le cose a posto, il secondo è un insulto di tutt’altra pasta che ha spinto la Volpe anche a ricorrere alle vie legali. Magalli a questo punto tenta una ricucitura (“Si sa, il social è una specie di onda anomala difficile da controllare”) che però non basta, a giudicare anche dall’intervista di Adriana alle Iene andata in onda il 2 aprile, nella quale ha attaccato la Rai.
Lo dobbiamo al nostro pubblico, lo dobbiamo alla Rai e lo dobbiamo specialmente a lei, comitato, che ha creato questo programma con un clima molto sereno. Per quello che è successo in questo studio, accetto le scuse
Poi l’abbraccio e la la stretta di mano arrivano, ma l’astio – e la querela – rimane.
Questa storia è talmente senza senso che non meriterebbe neppure un commento.
In altri tempi non ne avrebbe parlato nessuno.
Oggi, invece, in piera era femminista, scoppia un bordello mediatico ad ogni minima puttanata.
Inoltre, fatti del genere, dimostrano una volta di più che le donne "abbandonate a se stesse" e senza più paletti, fanno soltanto danni, oltre a rendersi sempre più repellenti e ammoscianti.
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Magalli fa già dietrofront. Un'altra eroina dalle gambe aperte ha vinto ancora una volta.
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....
Inoltre, fatti del genere, dimostrano una volta di più che le donne "abbandonate a se stesse" e senza più paletti, fanno soltanto danni, oltre a rendersi sempre più repellenti e ammoscianti.
:fiocco:
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Magalli " doveva far dietrofront" : in una Societa' come questa , in una Tv come questa , insinuare che una tizia ha fatto carriera grazie alle amicizie di letto equival ad una nequizia , per la quale cospargersi il capo di cenere. Chiedere umilmente scusa alla boldrini ed ai suoi seguaci.
Poteva fare diversamente ? Se vuol continuare a lavorare nello spettacolo , no!
Se voleva conservare la propria dignita' e ritirarsi a vita privata , in fondo ha settantanni, poteva mandare a quel paese tutte e tutti !
Poteva , ma non lo ha fatto.