Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: Angelo - Giugno 09, 2017, 20:49:08 pm
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In Spagna, qualche anno fa, nasceva un nuovo partito politico, Podemos. Così come Tsipras in Grecia, si prefiggeva di combattere il "capitalismo", di essere una "nuova sinistra". Ecco le lotte che questi ridicoli eunuchi femministi fanno per la gioia delle loro padrone femministe. E' bene conoscere queste luride facce femministe, perchè in futuro la merda la si deve riconoscere da lontano e non dovrà riciclarsi.
Link ed articolo --->
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/09/manspreading-madrid-e-proibito-agli-uomini-sedersi-gambe-aperte-sui-mezzi-pubblici/3647044/
Manspreading, a Madrid è proibito agli uomini sedersi a gambe aperte sui mezzi pubblici
La richiesta, che coinvolge per lo più i passeggeri di sesso maschile, arriva direttamente dalla Emt, società che gestisce il trasporto pubblico madrileno, ed è stata portata avanti dal gruppo di attiviste "Mujeres en lucha y madres estresadas" con il sostegno della sindaca Manuela Carmena. Secondo la municipalità, infatti, il contatto tra le gambe potrebbe configurare una forma di molestia
Gli uomini di Madrid dovranno viaggiare sui mezzi pubblici a gambe chiuse. La raccomandazione arriva direttamente dalla Emt, società che gestisce il trasporto pubblico madrileno, che introdurrà particolari pannelli informativi negli autobus, accanto a quelli tradizionali, per incoraggiare i passeggeri – soprattutto uomini – a sedersi in modo composto e mantenere una postura adeguata. Rigorosamente a gambe chiuse. La campagna, portata avanti dal gruppo di attiviste Mujeres en lucha y madres estresadas – donne in lotta e madri stressate – da tempo promotrici di una battaglia contro “l’invasione machista dello spazio”, il cosiddetto manspreading, è stata sostenuta anche dalla sindaca madrilena, Manuela Carmena, eletta nelle liste di Podemos.
Un atteggiamento, quello del sedersi a gambe aperte, “hombre despatarrado” per dirlo alla spagnola, che riguarda per lo più il sesso maschile e che secondo le attiviste nasconde una questione di genere e di rispetto: come le donne sono state abituate a sedersi con le gambe chiuse, agli uomini è stata trasmessa l’idea di gerarchia e territorialità che li fa sentire legittimati ad occupare lo spazio altrui come se fosse il loro. Gli uomini saranno quindi invitati a sedersi in modo composto per rispetto delle donne che potrebbero trovarsi accanto a loro. Il contatto tra le gambe del passeggero maschio e della donna potrebbero infatti configurare secondo la municipalità di Madrid, una forma di molestia.
Quella madrilena non è la prima iniziativa del genere: icone molto simili a quelle introdotte nella capitale spagnola si trovano anche sui mezzi pubblici e nei cartelli informativi della metropolitana di New York o di altre città in Giappone, Turchia e Regno Unito.
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La femminista Manuela Carmena, spagnola, eletta a sindaco di Madrid. --->
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E dopo questa, cari ragazzi: chiudiamo bottega e andiamo a casa.
Aspettando un meteorite che distrugga questa meravigliosa civiltà!
A gambe chiuse.
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(https://s14.postimg.org/px92kdzrl/mostro.png) (https://postimg.org/image/50cufq1ql/)
chissà perchè, queste femministe hanno tutte un pessimo rapporto con l' estetica
che brutta !!!
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Inoltre, ha ragione Angelo :
Podemos, come Tzipras , sono cavalli di Troia della finanza internazionale per controllare i rispettivi paesi.
Finto progressismo, femminismo, e obbedienza cieca all'alta finanza
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Finto progressismo, femminismo, e obbedienza cieca all'alta finanza
Finto progressismo e vero progressismo? Globalizzazione e alta finanza non sono niente affatto antinomici al progressimo come oggi si è andato sviluppando.
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Finto progressismo e vero progressismo? Globalizzazione e alta finanza non sono niente affatto antinomici al progressimo come oggi si è andato sviluppando.
Vero. Gli speculatori sono liberal.
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Questa criminale femminista per diventare sindachessa quanti voti maschili avrà preso? Dico questo perchè il problema principale, in occidente, sono sempre loro: i castrati mentali (e molto probabilmente anche fisici) di sesso maschile. Vedere anche in quella pattumiera sociale di UK come sono ridotti: nonostante stiano con le pezze al culo per il solito lassimo/buonismo multiculturalista, hanno pensato bene di rivotare i laburisti, cioè la moderna sinistra lassista della peggior specie. Il popolo occidentale è irrecuperabile oramai.
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Io sapevo che uno doveva sedersi composto per rispetto altrui.
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E quindi a Madrid abbiamo la sindachessa che proibisce agli uomini di sedersi a gambe aperte, a Barcellona l'altra sindachessa che promuove una manifestazione per avere meno turisti e più immigrati.
Io ho sempre odiato gli spagnoli, senza un motivo ben preciso. Epperò ho avuto intuito.
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E quindi a Madrid abbiamo la sindachessa che proibisce agli uomini di sedersi a gambe aperte, a Barcellona l'altra sindachessa che promuove una manifestazione per avere meno turisti e più immigrati.
Io ho sempre odiato gli spagnoli, senza un motivo ben preciso. Epperò ho avuto intuito.
Cosa c'entra il fatto che siano spagnoli? Basti vedere le teste fini che abbiamo qui (Boldrini e Fedeli in testa) per capire che, ahinoi, non siamo messi meglio di loro. Una cosa come quella proposta dalla sindachessa di Barcellona ad esempio l'avrei vista bene concepita da donna Laura :sick: .
PS Poi i madrilegni son castigliani, i barcellonesi catalani... un po' di distinguo please.
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A proposito della "sindaca" di Barcellona, vorrei favorire una diapositiva, ecco a voi Ada Colau...
(http://s.libertaddigital.com/2015/06/30/agueda-mea-gran-via-murcia-1.jpg)
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I frikettoni al potere. wow!
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Cosa c'entra il fatto che siano spagnoli? Basti vedere le teste fini che abbiamo qui (Boldrini e Fedeli in testa) per capire che, ahinoi, non siamo messi meglio di loro. Una cosa come quella proposta dalla sindachessa di Barcellona ad esempio l'avrei vista bene concepita da donna Laura :sick: .
Sì ma resta il fatto che, in tal senso, le femminucce spagnole "hanno una marcia in più" rispetto a quelle italiane.
Basti pensare alla ministressa della difesa con pancione, deceduta poco tempo fa.
In Italia non si è ancora giunti a livelli "così eccelsi", nonostante la presenza di capre come Boldrini e Fedeli.
Poi sì, un giorno "ci arriveremo" sicuramente.
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Cosa c'entra il fatto che siano spagnoli?
Come che c'entra che sono spagnoli? Ma Zapatero te lo sei dimenticato? In italia uno come Zapatero ancora non lo abbiamo avuto. E la legge che punisce di più gli uomini in caso di violenza? Noi in Italia ancora non l'abbiamo. E se la Raggi facesse un provvedimento come la sindachessa di Madrid verrebbe spernacchiata senza pietà. Il fatto che siano spagnoli c'entra eccome.
Ps
Tra le tante nefandezze di Zapatero c'è anche quella di essere stato il primo governante europeo a introdurre un criterio antimeritocratico nella scelta dei ministri introducendo il principio di parità di numero tra maschi e femmine, metodo che come sappiamo ha fatto da esempio un po' ovunque.
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Finto progressismo e vero progressismo? Globalizzazione e alta finanza non sono niente affatto antinomici al progressimo come oggi si è andato sviluppando.
per me il progressismo sarebbe ( visto che non esiste ) il miglioramento per tutti, non l' arricchimento di una elite.
Quindi, quello di oggi è un progressismo alleato della finanza, il che lo rende falso
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Ada Colau....
Siamo alle solite, una posa simile da parte maschile avrebbe scatenato un pandemonio.
Ogni tanto mi chiedo se vi sia una gara , tra i rappresentanti dei due ( si , 2) sessi , per stabilire chi , in maggioranza , sia più' cretino ( o meglio , che si sia rincretinito di più' in questo ultimo mezzo secolo)
Boh...
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Temo che , nonostante gli encomiabili sforzi di Colau e compagne , la palma vada al genere maschile ; altrimenti non ci saremmo ridotti ai livelli attuali.
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Temo che , nonostante gli encomiabili sforzi di Colau e compagne , la palma vada al genere maschile ; altrimenti non ci saremmo ridotti ai livelli attuali.
Ma ormai io sono anni che mi sono convinto che mediamente gli uomini siano più coglioni delle donne.
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Ma ormai io sono anni che mi sono convinto che mediamente gli uomini siano più coglioni delle donne.
Sicuramente, ma in occidente però. Perchè se vai fuori dall'occidente (zona europea in particolare), gli uomini medi ragionano in tutt'altra maniera e non sono per nulla sottomessi mentalmente al sesso femminile.
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Sicuramente, ma in occidente però. Perchè se vai fuori dall'occidente (zona europea in particolare), gli uomini medi ragionano in tutt'altra maniera e non sono per nulla sottomessi mentalmente al sesso femminile.
E' così.
Calcola che io, a tutt'oggi, non ho mai conosciuto un albanese, un moldavo, un macedone o un rumeno che leccasse il culo alle femmine come son soliti fare tantissimi nostri connazionali.
E non ne ho mai visto né sentito uno che parlasse di "superiorità intellettiva femminile".
Di italiani, invece, ne ho conosciuti a bizzeffe.
Tralascio poi il discorso relativo a ciò che ho letto in questi anni in certi siti e blog statunitensi.
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Tra le tante nefandezze di Zapatero c'è anche quella di essere stato il primo governante europeo a introdurre un criterio antimeritocratico nella scelta dei ministri introducendo il principio di parità di numero tra maschi e femmine, metodo che come sappiamo ha fatto da esempio un po' ovunque.
Appunto.
In questo gli spagnoli hanno fatto sicuramente scuola. :doh:
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Sicuramente, ma in occidente però. Perchè se vai fuori dall'occidente (zona europea in particolare), gli uomini medi ragionano in tutt'altra maniera e non sono per nulla sottomessi mentalmente al sesso femminile.
vero al 100%
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Come che c'entra che sono spagnoli? Ma Zapatero te lo sei dimenticato? In italia uno come Zapatero ancora non lo abbiamo avuto. E la legge che punisce di più gli uomini in caso di violenza? Noi in Italia ancora non l'abbiamo. E se la Raggi facesse un provvedimento come la sindachessa di Madrid verrebbe spernacchiata senza pietà. Il fatto che siano spagnoli c'entra eccome.
Ps
Tra le tante nefandezze di Zapatero c'è anche quella di essere stato il primo governante europeo a introdurre un criterio antimeritocratico nella scelta dei ministri introducendo il principio di parità di numero tra maschi e femmine, metodo che come sappiamo ha fatto da esempio un po' ovunque.
Gli spagnoli scontano 36 anni di dittatura sanguinaria di Franco. Al di là del fatto che in terra iberica non hanno la pessima abitudine italiana di dare del fascista ai conservatori del PPE (i veri falangisti erano di ben altra pasta, in fondo), lo spingere sul progressismo lo vedo come un (ingenuo) sistema di affrancarsi da un periodo così buio (vedi ad es. la garrota) e paternalista (se fate i bravi spagnoli vi mando a svernare in Costa del Sol). Ricordati che il vecchio PSOE era un VERO partito operaio (giusto un filo di meno del PCI di Togliatti) con le controballe che combatteva per cose giuste e non aveva il tempo per le stronzate genderfemministe odierne, al di là di offrire alle donne pari dignità sociale non in quanto donne ma in quanto esseri umani.
E che ti piaccia o no spagnoli e italiani si assomigliano tanto.
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Gli spagnoli scontano 36 anni di dittatura sanguinaria di Franco. Al di là del fatto che in terra iberica non hanno la pessima abitudine italiana di dare del fascista ai conservatori del PPE (i veri falangisti erano di ben altra pasta, in fondo), lo spingere sul progressismo lo vedo come un (ingenuo) sistema di affrancarsi da un periodo così buio (vedi ad es. la garrota) e paternalista (se fate i bravi spagnoli vi mando a svernare in Costa del Sol). Ricordati che il vecchio PSOE era un VERO partito operaio (giusto un filo di meno del PCI di Togliatti) con le controballe che combatteva per cose giuste e non aveva il tempo per le stronzate genderfemministe odierne, al di là di offrire alle donne pari dignità sociale non in quanto donne ma in quanto esseri umani.
E che ti piaccia o no spagnoli e italiani si assomigliano tanto.
Non metto in dubbio che tra italiani e spagnoli ci sia somiglianza. Però loro si sono ficcati con ancora più convinzione (vedesi dati elezione Zapatero) nel femminismo.
Partiti comunisti europei e femminismo sono legati tra loro. Lo sono adesso e lo erano in passato. Solo che in passato lo facevano con altre forme e diverse persone ci sono cascate. Ma adesso è un po' un errore "marchiano" credere alle favole.
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Partiti comunisti europei e femminismo sono legati tra loro. Lo sono adesso e lo erano in passato. Solo che in passato lo facevano con altre forme e diverse persone ci sono cascate. Ma adesso è un po' un errore "marchiano" credere alle favole.
Non solo.
Anche la destra europea e italiana* lo sono.
Ormai per ogni esponente (o candidata) politica donna di qualsiasi orientamento politico, la tematica femminista variamente declinata è garanzia di pescare in un ampio serbatoio elettorale.
E perché dovrebbero fare il contrario?
Rimango instancabilmente della mia opinione: N.O.N.E.S.I.S.T.O.N.O.F.E.M.M.I.N.I.S.M.I.
Punto.
* De Girolamo, Mussolini, Santanchè, Carfagna, Prestigiacomo, Lorenzin, Meloni, Biancofiore, Gelmini.
Ravetto!
Vi ricordate la Ravetto e la pantomima delle camicette bianche al tempo dell'approvazione (abortita) della legge sulle quote?
http://www.repubblica.it/politica/2014/03/10/foto/l_elettorale_deputate_vestite_di_bianco_per_parit_di_genere-80644633/1/#1
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Non solo.
Anche la destra europea e italiana* lo sono.
Ormai per ogni esponente (o candidata) politica donna di qualsiasi orientamento politico, la tematica femminista variamente declinata è garanzia di pescare in un ampio serbatoio elettorale.
E perché dovrebbero fare il contrario?
Rimango instancabilmente della mia opinione: N.O.N.E.S.I.S.T.O.N.O.F.E.M.M.I.N.I.S.M.I.
Punto.
* De Girolamo, Mussolini, Santanchè, Carfagna, Prestigiacomo, Lorenzin, Meloni, Biancofiore, Gelmini.
Ravetto!
Vi ricordate la Ravetto e la pantomima delle camicette bianche al tempo dell'approvazione (abortita) della legge sulle quote?
http://www.repubblica.it/politica/2014/03/10/foto/l_elettorale_deputate_vestite_di_bianco_per_parit_di_genere-80644633/1/#1
E' ovvio ed è oggettivo che a destra ci siano le femministe come a sinistra. Solo che a sinistra, negli anni '60, è cominciato a proliferare il femminismo che si è poi diffuso a destra. Lo dico da persona che in passato (abbastanza lontano) ha votato a sinistra e che oggi si danna per quelle scelte sbagliate fatte perchè ero meno informato di adesso.
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E' ovvio ed è oggettivo che a destra ci siano le femministe come a sinistra. Solo che a sinistra, negli anni '60, è cominciato a proliferare il femminismo che si è poi diffuso a destra. Lo dico da persona che in passato (abbastanza lontano) ha votato a sinistra e che oggi si danna per quelle scelte sbagliate fatte perchè ero meno informato di adesso.
Oggettivo di certo.
Ovvio non saprei: in teoria la destra non dovrebbe avere nulla a che spartire con il femminismo. Ma ormai la politica in Italia è un OGM.
Lo puntualizzavo per metterne in evidenza la odierna pervasività. Che per me è la sua vera pericolosità.
Sarà anche la causa del suo disfacimento?...me lo auguro.
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Il femminismo più estremo dei Sessanta aveva addirittura qualcosa di anarcoide, per poter entrare nelle grazie della sinistra istituzionale hanno dovuto riverniciare di democratico certe loro posizioni. Se fossero rimaste agli scleri della Solanas, le veterofemministe probabilmente non avrebbero mai attecchito.
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Il femminismo più estremo dei Sessanta aveva addirittura qualcosa di anarcoide, per poter entrare nelle grazie della sinistra istituzionale hanno dovuto riverniciare di democratico certe loro posizioni. Se fossero rimaste agli scleri della Solanas, le veterofemministe probabilmente non avrebbero mai attecchito.
Si, ma se gratti sotto la vernice (neanche di molto), ritrovi paro paro quello stesso spirito.
Per noi è la "misandria". Loro la definiscono in altro modo.
Ma quello é.
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Il femminismo più estremo dei Sessanta aveva addirittura qualcosa di anarcoide, per poter entrare nelle grazie della sinistra istituzionale hanno dovuto riverniciare di democratico certe loro posizioni. Se fossero rimaste agli scleri della Solanas, le veterofemministe probabilmente non avrebbero mai attecchito.
Credo che il processo sia diverso. Il femminismo è nato ed è stato foraggiato dal Sistema stesso per corrompere la società e nei primissimi tempi, pur non essendoci femministe nei partiti di sinistra, il femminismo già c'era e faceva leggi. Lina Merlin si comportava da femminista ma non si dichiarava femminista. Il diavolo è nei dettagli piccoli e quasi insignificanti.
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Credo che il processo sia diverso. Il femminismo è nato ed è stato foraggiato dal Sistema stesso per corrompere la società e nei primissimi tempi, pur non essendoci femministe nei partiti di sinistra, il femminismo già c'era e faceva leggi. Lina Merlin si comportava da femminista ma non si dichiarava femminista. Il diavolo è nei dettagli piccoli e quasi insignificanti.
Quoto.
E' così. Ma non si può dire. Vietato.
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Per una volta non concordo con Angelo. Sempre facendo l'esempio della Merlin il suo protofemminismo era venato di cattopietismo, molto lontano dagli slogan tipo "il corpo è mio e lo gestisco io". Altre protofemministe poco avevano a che fare con la successiva ondata dworkinsolasiana di stampo misandrico e maschicida, ad esempio le donne politiche e sindacaliste che si occupavano dei diritti di operaie e mondine. Erano, mettendo da parte il senno di poi, proposte di miglioramento della condizione femminile fatte in larga parte con un costrutto logico e che non mi sento di condannare, pur sapendo che son state il grimaldello con cui la generazione femminista sessantottina, imbevuta di marxismo interpretato ad cazzum, ha cominciato ad abbaiare contro il "maschio oppressore".
Mettere la Merlin sullo stesso piano delle femministe post sessantottine sarebbe un grave errore concettuale, IMO.
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Per una volta non concordo con Angelo. Sempre facendo l'esempio della Merlin il suo protofemminismo era venato di cattopietismo, molto lontano dagli slogan tipo "il corpo è mio e lo gestisco io". Altre protofemministe poco avevano a che fare con la successiva ondata dworkinsolasiana di stampo misandrico e maschicida, ad esempio le donne politiche e sindacaliste che si occupavano dei diritti di operaie e mondine. Erano, mettendo da parte il senno di poi, proposte di miglioramento della condizione femminile fatte in larga parte con un costrutto logico e che non mi sento di condannare, pur sapendo che son state il grimaldello con cui la generazione femminista sessantottina, imbevuta di marxismo interpretato ad cazzum, ha cominciato ad abbaiare contro il "maschio oppressore".
Mettere la Merlin sullo stesso piano delle femministe post sessantottine sarebbe un grave errore concettuale, IMO.
Può darsi, ma c'è un fatto che mi fa pendere per l'analisi di Angelo sull'importanza dei dettagli apparentemente insignificanti.
La Merlin era antidivorzista accanita: perchè?
Stiamo parlando degli anni '70 beninteso non degli anni '50. E lei non era democristiana ma socialista.
Pensava (e a ragione*) alla penalizzazione economica del soggetto "debole" in caso di divorzio: cioè la donna.
Non c'era nessun afflato morale o moralistico nella sua posizione politica.
Era il tentativo di consentire alle donne di mantenere una posizione economicamente salda anche in caso di naufragio matrimoniale.
Una posizione perfettamente in linea con il femminismo.
Tant'è vero che ancora oggi la Merlin è considerata un icona femminista.
* basta questo a far cadere il mito che la legge sul divorzio sia stata il frutto della battaglia femminista.
La presenza femminile in quel parlamento era meno del 10%
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Credo che il processo sia diverso. Il femminismo è nato ed è stato foraggiato dal Sistema stesso per corrompere la società e nei primissimi tempi, pur non essendoci femministe nei partiti di sinistra, il femminismo già c'era e faceva leggi. Lina Merlin si comportava da femminista ma non si dichiarava femminista. Il diavolo è nei dettagli piccoli e quasi insignificanti.
il femminismo è marcio sin dai suoi inizi
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Pensava (e a ragione*) alla penalizzazione economica del soggetto "debole" in caso di divorzio: cioè la donna.
Che con le sentenze di tribunale e le leggi successive son diventate tutt'altro che soggetto "debole".
Rimango comunque della mia opinione: la Merlin era una cattosocialista. Solo così si spiegano le apparenti contraddizioni del suo pensiero (e del suo agire).
Ad esempio, ha fatto tanto per la parificazione giuridica di trovatelli e figli di N.N., non era giusto che fossero considerati cittadini di serie B.
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Che con le sentenze di tribunale e le leggi successive son diventate tutt'altro che soggetto "debole".
Su questo concordo.
E difatti per fare ciò hanno dovuto "occupare" il corpo della magistratura giudicante, e costruirsi una "loro" giurisprudenza.
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Non solo.
Anche la destra europea e italiana* lo sono.
Ormai per ogni esponente (o candidata) politica donna di qualsiasi orientamento politico, la tematica femminista variamente declinata è garanzia di pescare in un ampio serbatoio elettorale.
E perché dovrebbero fare il contrario?
Rimango instancabilmente della mia opinione: N.O.N.E.S.I.S.T.O.N.O.F.E.M.M.I.N.I.S.M.I.
Punto.
* De Girolamo, Mussolini, Santanchè, Carfagna, Prestigiacomo, Lorenzin, Meloni, Biancofiore, Gelmini.
Ravetto!
Vi ricordate la Ravetto e la pantomima delle camicette bianche al tempo dell'approvazione (abortita) della legge sulle quote?
http://www.repubblica.it/politica/2014/03/10/foto/l_elettorale_deputate_vestite_di_bianco_per_parit_di_genere-80644633/1/#1
Tutto giustissimo ma da tener conto che il "centro-destra" non è destra vera o propria, ma un'insieme di individui cosiddetti "moderati" di area di stampo centrista con politica più orientata verso destra. Che poi il femminismo abbia infettato più o meno tutti i partiti per ragioni politico-elettorali non ci piove, soprattutto a seguito dell'approvazione della legge nazi-femminista delle quote rosa, che ha riempito immeritatamente di donnine dappertutto. E dato che le femmine per loro natura, pensano sempre ed esclusivamente ai cazzi loro, non poteva essere altrimenti. Se poi, a tutto ciò, ci aggiungi lo zerbinismo/donnismo psicologico del maschio medio italiano/occidentale, il quadro si completa perfettamente.
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Per una volta non concordo con Angelo. Sempre facendo l'esempio della Merlin il suo protofemminismo era venato di cattopietismo, molto lontano dagli slogan tipo "il corpo è mio e lo gestisco io". Altre protofemministe poco avevano a che fare con la successiva ondata dworkinsolasiana di stampo misandrico e maschicida, ad esempio le donne politiche e sindacaliste che si occupavano dei diritti di operaie e mondine. Erano, mettendo da parte il senno di poi, proposte di miglioramento della condizione femminile fatte in larga parte con un costrutto logico e che non mi sento di condannare, pur sapendo che son state il grimaldello con cui la generazione femminista sessantottina, imbevuta di marxismo interpretato ad cazzum, ha cominciato ad abbaiare contro il "maschio oppressore".
Mettere la Merlin sullo stesso piano delle femministe post sessantottine sarebbe un grave errore concettuale, IMO.
Però, come tu stesso affermi, le politicanti femmine si occupavano già dai primordi quasi sempre delle donne e non di uomini e donne. E' una sfumatura ma che già fa pensare. Oggi lo puoi verificare tranquillamente sulle proposte di legge fatte dalle politicanti donne italiane... La stragrande maggioranza delle proposte di legge fatte da donne riguardano le donne soltanto.
La Merlin non è sullo stesso piano delle femministe postsessantottine? Hai ragione ed hai torto su questo. Hai ragione perchè i modi e gli slogan e il "punto di partenza" ideologico è diverso. Hai torto perchè il fine è sempre quello di avvantaggiare la donna rispetto all'uomo. Ed il femminismo, o i "femminismi", che siano della differenza, che siano dell'uguaglianza, o "queer"/intersezionali sempre alle stesse conclusioni arrivano. C'è poi da dire che il cattolicesimo attuale, diciamo quello più "professato", quello "Bergoglione" è una cosa , il cattolicesimo vero, professato da una minoranza in crescita, ha idee antifemministe o assai simili. La Merlin, che stupida non era, si è trovato nel periodo storico in cui la Chiesa ha cominciato ad "aprirsi". All'epoca era difficilmente visibile questa apertura (apertura al "mondo") ma la Merlin subito si è infilata in quel "neocattolicesimo" che oggi è palesemente anticristiano o "bergoglione".
Ti faccio un altro esempio, su un'altra femminista famosa: Simone De Beauvoir. Io non sapevo che la Beauvoir avesse "anticipato" il gender , eppure lo ha fatto. Così come non sapevo che giustificasse la pedofilia. Eppure, paragonata alla Solanas, pare una "moderatissima" e quasi normale donna di cultura che "piange" per una società maschilista. Invece, scavando scavando si trovano certi scheletri negli armadi di queste criminali...
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Tutto giustissimo ma da tener conto che il "centro-destra" non è destra vera o propria, ma un'insieme di individui cosiddetti "moderati" di area di stampo centrista con politica più orientata verso destra.
Su alcune cose (disprezzo verso i poveri e chi non ce l'ha fatta, almeno nell'ambito della nazione italiana) sono ancora più reazionari della destra fascista.
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Ripubblico anche l'ottimo scritto di Giulio Tandiod di AVFM http://it.avoiceformen.com/misandria/chiudi-le-gambe-oppressore/
Su alcune cose (disprezzo verso i poveri e chi non ce l'ha fatta, almeno nell'ambito della nazione italiana) sono ancora più reazionari della destra fascista.
Spiegati meglio. Se poi ti riferisci a quel puttanaio che è il partito del Berlusca, posso pure darti ragione, ma ti assicuro che il cosiddetto centro-sinistra non è certo da meno, il quale, negli anni, è solo stato capace di prendere meglio per il culo l'imbecille elettore medio nonchè le facili prede elettorali quali sono le donne.
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Parlo del vento liberista che c'è ora e a cui purtroppo aderito anche molti partiti che una volta si rifacevano alla socialdemocrazia e i democratici americani.
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Su alcune cose (disprezzo verso i poveri e chi non ce l'ha fatta, almeno nell'ambito della nazione italiana) sono ancora più reazionari della destra fascista.
Dai... adesso fermati... I fascisti disprezzano i poveri? Ma lo sai in che partito stava Mussolini prima di fondare i Fasci da combattimento? Sai quale fu l'unico governo italiano a realizzate 8 dei 10 punti del partito comunista? Sai chi stava per realizzare la socializzazione delle imprese? Potrei andare avanti per ore...
Casomai avresti dovuto usare la parola "destra neoliberista".
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Sai chi stava per realizzare la socializzazione delle imprese?
La socializzazione delle imprese faceva a pugni col corporativismo e con l'appoggio che i grossi industriali davano al regime. Dove l'hai letta questa cosa :lol: ?
Casomai avresti dovuto usare la parola "destra neoliberista".
Questo è vero.
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La socializzazione delle imprese faceva a pugni col corporativismo e con l'appoggio che i grossi industriali davano al regime. Dove l'hai letta questa cosa :lol: ?
Questo è vero.
Punto 12 del Manifesto di Verona
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Manifesto_di_Verona
Legge che fu poi scritta da Nicolino Bombacci, uno dei fondatori del Partito Comunista d'Italia (il primo partito dichiaratamente comunista italiano, nato da una scissione dell'area massimalista del PSI, area di cui faceva parte lo stesso Mussolini).
Per finire il discorso, il governo Fascista fu IL PRIMO a riconoscere la legittimità dell'Unione Sovietica.
L'economia corporativa (...Fascista, da non confondere con le "corporate" americane che non c'entrano nulla) non va affatto in contrasto con la socializzazione delle imprese, specie quando Mussolini si liberò delle influenze e dai ricatti dei capitalisti alla nascita della R.S.I.
Detto questo, anche Fascismo = destra è errato. Il Fascismo rigettava le vecchie dicotomie destra-sinistra, ritenendole un retaggio della Rivoluzione Francese, dei termini vuoti e utili solo a confondere le masse nelle democrazie liberali.
« Io non ho paura delle parole. Se domani fosse necessario, mi proclamerei il principe dei reazionari. Per me tutte queste terminologie di destra, di sinistra, di conservatori, di aristocrazia o democrazia, sono vacue terminologie scolastiche. Servono per distinguerci qualche volta o per confonderci, spesso. »(Benito Mussolini, dal discorso tenuto al Senato il 27 novembre 1922)
« I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari, le nostre idee appartengono a quelle che in regime democratico si chiamerebbero "di sinistra"; le nostre istituzioni sono conseguenza diretta dei nostri programmi; il nostro ideale è lo Stato del Lavoro. Su ciò non può esserci dubbio: noi siamo i proletari in lotta, per la vita e per la morte, contro il capitalismo. Siamo i rivoluzionari alla ricerca di un ordine nuovo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è un assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta, viene da destra. A noi non interessa quindi nulla di avere alleata, contro la minaccia del pericolo rosso, la borghesia capitalista: anche nella migliore delle ipotesi non sarebbe che un'alleata infida, che tenterebbe di farci servire i suoi scopi, come ha già fatto più di una volta con un certo successo. Sprecare parole per essa è perfettamente superfluo. Anzi, è dannoso, in quanto ci fa confondere, dagli autentici rivoluzionari di qualsiasi tinta, con gli uomini della reazione di cui usiamo talvolta il linguaggio. »(Enzo Pezzato in La Repubblica fascista, 22 aprile 1945)
“Mi rifiuto di qualificare di destra la cultura cui la mia rivoluzione ha dato origine. Cultura di destra, del tutto rispettabile, è quella che fa capo all'Action Francaise. Cultura di destra è quella di cui la gente di Codreanu è fautrice. Cultura di destra è da considerarsi quella alla quale il mio amico inglese Mosley sta lavorando. Ma la cultura fascista, che recupera valori dell'intero Novecento italiano, non è di destra”. (Benito Mussolini)
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Per una volta non concordo con Angelo. Sempre facendo l'esempio della Merlin il suo protofemminismo era venato di cattopietismo
Comunque la Merlin era socialista non democristiana.
Lina Merlin, all'anagrafe Angelina Merlin (Pozzonovo, 15 ottobre 1887 – Padova, 16 agosto 1979), è stata una politica, partigiana e insegnante italiana, componente dell'Assemblea Costituente e prima donna a essere eletta al Senato.
Per quanto si possa essere in disaccordo con lei, vale cento Renzi di oggi MA è proprio questo il problema di ideologie nefaste come il femminismo, all'inizio si aprono una breccia nella società con proposte apparentemente positive (ma dagli sviluppi negativi) portate avanti da persone fuori del comune (ma donne e femministe) per poi rivelarsi per quel che sono molto tempo dopo.
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Parlo del vento liberista che c'è ora e a cui purtroppo aderito anche molti partiti che una volta si rifacevano alla socialdemocrazia e i democratici americani.
Va bene, ma tu stai parlando sempre di sinistra. La destra, quella che tu chiami "fascista", non c'entra nulla. Poi possiamo discutere di tutto quello che vuoi nonchè delle cazzate fatte delle destre, ma dire che la destra "fascista" (cioè quella italiana di stampo nazional-socialista) era contro i lavoratori, è un'affermazione antistorica.
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Femministe e omosessuali però non sanno che, il loro attuale "successo", non deriva da una presunta rivendicazione condivisa o altro... ma dal puro e semplice appoggio dei poteri forti; a cui queste due cose fanno molto molto comodo in chiave malthusiana o nazi-ambientalista (che dir si voglia) ... essi però non sanno che, il giorno in cui non saranno più funzionali al sistema, spariranno in un nanosecondo.
Non succede, ma se succede...
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essi però non sanno che, il giorno in cui non saranno più funzionali al sistema, spariranno in un nanosecondo.
L'ho detto tante volte, non c'è nessun millennio gayfemminista in arrivo, si tratta solo di modificare gli equilibri mondiali (l'Asia scopre il consumismo, l'Europa torna "medievale"), dopodiché si tornerà al "Mulino Bianco".
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Femministe e omosessuali però non sanno che, il loro attuale "successo", non deriva da una presunta rivendicazione condivisa o altro... ma dal puro e semplice appoggio dei poteri forti; a cui queste due cose fanno molto molto comodo in chiave malthusiana o nazi-ambientalista (che dir si voglia) ... essi però non sanno che, il giorno in cui non saranno più funzionali al sistema, spariranno in un nanosecondo.
Non succede, ma se succede...
Come ho sempre detto, questo è un modo puramente complottista ed ingenuo di concepire la visione di questi temi. Una visione che deresponsabilizza femmine e maschi medi, la natura femminile e la stupidità umana media. Il femminismo d'elite è sicuramente stato finanziato ed usato come mezzo per ottenere tornaconti macroscopici (questo è indubbio), ma il femminismo "di popolo" ha attecchito in occidente in modo virulento, nella "pleba", perchè la cultura/mentalità/stupidità occidentale lo permetteva. A livello microscopico il mondo non funziona con quello che decidono determinate organizzazioni. L'essere umano ha capacità di ragionamento autonomo. Se in occidente siamo ridotti così, significa che non esiste più capacità di ragionamento autonomo e la stupidità media ha il sopravvento su tutto. Per cui la colpa è primariamente delle persone medie comuni che si sono fatte beatamente manipolare, plagiare ed abbindolare da tv e giornali, non di Malthus, nè di tutti gli pseudo "intellettuali" e criminali che le pensavano/pensano come lui.
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Il femminismo è entrato dalla porta di servizio e ha impiegato più di un secolo di lavorio costante: quasi nessuno avrebbe associato le suffragette e Tina Anselmi alle Femen, ma sono frutti dello stesso albero.
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Come ho sempre detto, questo è un modo puramente complottista ed ingenuo di concepire la visione di questi temi. Una visione che deresponsabilizza femmine e maschi medi, la natura femminile e la stupidità umana media. Il femminismo d'elite è sicuramente stato finanziato ed usato come mezzo per ottenere tornaconti macroscopici (questo è indubbio), ma il femminismo "di popolo" ha attecchito in occidente in modo virulento, nella "pleba", perchè la cultura/mentalità/stupidità occidentale lo permetteva. A livello microscopico il mondo non funziona con quello che decidono determinate organizzazioni. L'essere umano ha capacità di ragionamento autonomo. Se in occidente siamo ridotti così, significa che non esiste più capacità di ragionamento autonomo e la stupidità media ha il sopravvento su tutto. Per cui la colpa è primariamente delle persone medie comuni che si sono fatte beatamente manipolare, plagiare ed abbindolare da tv e giornali, non di Malthus, nè di tutti gli pseudo "intellettuali" e criminali che le pensavano/pensano come lui.
Influenzare le masse è molto più facile di quanto credi.
Non sto affatto deresponsabilizzando questa mole di "imbecill*".
Sia chiaro.
Femministe, femministi e pro-gender (non i gay in quanto tali) sono "persone" che mi fanno vomitare, e per quanto mi riguarda sono una metastasi della società. E qui mi fermo.
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Come ho sempre detto, questo è un modo puramente complottista ed ingenuo di concepire la visione di questi temi. Una visione che deresponsabilizza femmine e maschi medi, la natura femminile e la stupidità umana media. Il femminismo d'elite è sicuramente stato finanziato ed usato come mezzo per ottenere tornaconti macroscopici (questo è indubbio), ma il femminismo "di popolo" ha attecchito in occidente in modo virulento, nella "pleba", perchè la cultura/mentalità/stupidità occidentale lo permetteva. A livello microscopico il mondo non funziona con quello che decidono determinate organizzazioni. L'essere umano ha capacità di ragionamento autonomo. Se in occidente siamo ridotti così, significa che non esiste più capacità di ragionamento autonomo e la stupidità media ha il sopravvento su tutto. Per cui la colpa è primariamente delle persone medie comuni che si sono fatte beatamente manipolare, plagiare ed abbindolare da tv e giornali, non di Malthus, nè di tutti gli pseudo "intellettuali" e criminali che le pensavano/pensano come lui.
E' così.
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Influenzare le masse è molto più facile di quanto credi.
Non sto affatto deresponsabilizzando questa mole di "imbecill*".
Sia chiaro.
Femministe, femministi e pro-gender (non i gay in quanto tali) sono "persone" che mi fanno vomitare, e per quanto mi riguarda sono una metastasi della società. E qui mi fermo.
Non sottovaluto il potere della propaganda e dei media ma do il giusto valore all'idiozia umana (occidentale in particolare). Se si torna indietro nel tempo con la storia, l'ignoranza generale era giustificabile, dato che la "plebe" era povera, non istruita, super-credulona (per tutto ciò che non si sapeva ci si affidava alla religione) e non aveva altri mezzi per informarsi se non la carta stampata e successivamente la radio e la tv. Oggi le pecore medie vivono una vita mediamente agiata, hanno un livello di istruzione sufficiente per capire come vanno le cose nonchè potenti mezzi di comunicazione per controinformarsi realmente sulle minchiate che propinano i media di massa. Ma l'individuo medio di oggi è un coglione ingiustificabile che preferisce indossare i paraocchi, salire sulla barca della moda del momento ed usare internet solo per riversare una marea di minchiate sui social network. Sino a quando non ci sbatte pesantemente il muso ed improvvisamente esce dal coma. Quindi ripeto: il vero problema di oggi è l'individuo medio occidentale prima ancora della propaganda mediatica e della disinformazione di massa.
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Non sottovaluto il potere della propaganda e dei media ma do il giusto valore all'idiozia umana (occidentale in particolare). Se si torna indietro nel tempo con la storia, l'ignoranza generale era giustificabile, dato che la "plebe" era povera, non istruita, super-credulona (per tutto ciò che non si sapeva ci si affidava alla religione) e non aveva altri mezzi per informarsi se non la carta stampata e successivamente la radio e la tv. Oggi le pecore medie vivono una vita mediamente agiata, hanno un livello di istruzione sufficiente per capire come vanno le cose nonchè potenti mezzi di comunicazione per controinformarsi realmente sulle minchiate che propinano i media di massa. Ma l'individuo medio di oggi è un coglione ingiustificabile che preferisce indossare i paraocchi, salire sulla barca della moda del momento ed usare internet solo per riversare una marea di minchiate sui social network. Sino a quando non ci sbatte pesantemente il muso ed improvvisamente esce dal coma. Quindi ripeto: il vero problema di oggi è l'individuo medio occidentale prima ancora della propaganda mediatica e della disinformazione di massa.
Da scolpire sulla pietra.