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Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Rivarol - Luglio 28, 2017, 12:04:49 pm

Titolo: Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Rivarol - Luglio 28, 2017, 12:04:49 pm
Citazione
Allarme dei medici: spermatozoi in caduta libera
La fertilità degli uomini occidentali è fortemente compromessa. Secondo una meta-analisi in 40 anni si è dimezzata la concentrazione di gameti. E il numero è sceso del 60 per cento. Le cause: inquinanti ambientali e stili di vita scorretti.

È DIMINUITA di più di 50 punti percentuali, negli ultimi 40 anni, la concentrazione degli spermatozoi negli uomini dei paesi occidentali. L'allarme lanciato da anni nel corso dei congressi europei dell'Eshre, la società europea di embriologia e riproduzione umana, è confermato da un vasto studio guidato dall'università Ebraica di Gerusalemme. La conta totale degli spermatozoi è calata quasi del 60%. Per ottenere questi dati, i ricercatori hanno effettuato una meta-analisi, cioè una revisione dei dati provenienti da moltissimi studi condotti negli ultimi quattro decenni. I risultati odierni sono stati pubblicati su Human Reproduction Update, importante rivista scientifica che tratta argomenti di biologia riproduttiva e di ginecologia. Ecco tutti i dati e le implicazioni dello studio.
 
Lo studio. I ricercatori hanno preso in considerazione 185 paper scientifici pubblicati dal 1973 al 2011. I dati si riferiscono a maschi che abitano in regioni occidentali ricche: Europa, America del Nord, Australia e Nuova Zelanda. Dall'analisi di queste pubblicazioni si rileva una riduzione della concentrazione degli spermatozoi del 52,4% e un calo del 59,3% del numero totale degli spermatozoi. Il calo è stato registrato durante i 38 anni dello studio: in pratica, la concentrazione media degli spermatozoi misurata all'inizio del periodo preso in considerazione, ovvero nel 1973, era pari a 99 milioni per millilitro, mentre, alla fine del periodo analizzato, cioè nel 2011, è risultata circa dimezzata (pari mediamente a 47 milioni per millilitro). Inoltre, il declino non si è mai arrestato durante i 40 anni analizzati.  Questo problema di salute era già stato evidenziato in alcuni studi precedenti, di cui il primo nel 1992 e da uno studio francese del 2012, anche se, secondo gli autori del paper odierno, queste ricerche risultavano ancora controverse, a causa di limiti oggettivi nell'analisi. La meta-analisi odierna supera molte di queste limitazioni e dà uno sguardo alla panoramica dei risultati ottenuti finora.
 
Le implicazioni. Se il calo della conta spermatica continuasse con lo stesso tasso di riduzione, dunque seguendo l'andamento osservato, l'essere umano potrebbe estinguersi, ha dichiarato alla Bbc l'epidemiologo Hagai Levine, primo autore del paper, che si è definito molto preoccupato. Un'affermazione estrema, che apre il dibattito su un dato rilevante come quello odierno.
In base ai risultati, infatti, aumenta la percentuale di uomini la cui fertilità è assente o si assesta sotto la soglia dei valori normali. Non solo i dati internazionali, ma anche quelli italiani mettono in luce questo fenomeno. Secondo i dati della Società Italiana di Andrologia, in Italia sono ben 250 mila le coppie non fertili e in circa la metà dei casi alla base vi è l'infertilità maschile. “Questo problema è aumentato costantemente negli anni, soprattutto nei paesi occidentali – ha commentato Antonino Guglielmino, Presidente della Società Italiana della Riproduzione Umana – un fenomeno che non si osserva, o almeno non in maniera significativa, nell'uomo asiatico”.
 
Le cause. Il calo della concentrazione degli spermatozoi, in effetti, non si registra, o almeno non è rilevante, negli uomini dell'America del Sud, Africa ed Asia. Ma perché questo problema riguarda soprattutto l'Occidente? “Una ragione valida, prosegue l'esperto, riguarda l'aumento degli “interferenti endocrini” nell'ambiente, ovvero delle sostanze chimiche, fra cui pesticidi, che agiscono sul sistema ormonale, sia durante la vita che in fase prenatale”. E questa interferenza, spiega Guglielmino, può contribuire a problemi futuri nella salute riproduttiva dell'individuo, soprattutto maschio, mentre nelle donne potrebbe essere associata ad altre problematiche ginecologiche. Sotto i riflettori, secondo gli esperti, vi sono anche abitudini non salutari e altri fattori ambientali comuni nello stile di vita occidentale, come il fumo, l'obesità e lo stress, le malattie sessualmente trasmesse.


http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/07/26/news/allarme_dei_medici_crolla_la_fertilita_maschile-171695604/

Alcune donne sostengono che ciò sia dovuto al fatto che sempre più uomini occidentali o non vogliono fare figli o li fanno troppo tardi.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Vicus - Luglio 28, 2017, 14:11:10 pm
Invece per le donne è sempre troppo presto per fare figli :rofl2:
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Alberto1986 - Luglio 28, 2017, 14:38:03 pm
E' un problema di cui si ha crescente coscienza da almeno una 20ina d'anni, ma, a parte ricordarsene magicamente ogni tot di tempo, non sono state mai prese misure efficaci per tentare di contrastare il problema, tipo grosse campagne di sensibilizzazione mediatiche, visite mediche andrologiche e ormonali gratuite ogni tot di tempo ed eventualmente farmaci pagati dal SSN, che per il maschile sono tutti di classe C, cioè a totale carico del cittadino, cosa che non avviene per il sesso femminile. D'altronde in giro c'è feccia umana che pensa addirittura che tutto ciò sia positivo https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=8213.0

Ps: tempo fa un endocrinologo mi disse che il sistema endocrino sessuale maschile è molto più complesso e delicato di quello femminile e per questo risente maggiormente dell'inquinamento ambientale, ma nonostante ciò non c'era sufficiente attenzione sul problema.

....
Alcune donne sostengono che ciò sia dovuto al fatto che sempre più uomini occidentali o non vogliono fare figli o li fanno troppo tardi.

Questi sono i soliti complessi femminili da mancanza di accettazione del proprio sesso di appartenenza. L'orologio a tempo è una peculiarità del sesso femminile. La menopausa esiste, la cosiddetta "andropausa" no.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Sardus_Pater - Luglio 28, 2017, 16:33:15 pm
Se l'uomo teme di sposarsi, il motivo principale ha la "potta" (termine arcadico) tra le gambe. Con i suoi complessi e i suoi ricatti.
Anche per questo ci sono parecchie coppie che, bisogna dirlo, in pieno consenso, aspettano molto a sposarsi anche quando arriva una gradita sorpresa dopo nove mesi. Non sono solo motivi economici, anche se ufficialmente sono principalmente quelli, a sentire gli interessati. C'è qualcosa di più profondo in queste convivenze.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 28, 2017, 20:00:15 pm
Invece per le donne è sempre troppo presto per fare figli :rofl2:

davvero assurde queste giustificazioni delle femminucce
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Frank - Luglio 28, 2017, 20:21:47 pm
Della diminuzione degli spematozoi ne parlò anche Claudio Risé in uno dei suoi libri.
Per l'esattezza in un libro del 1998 intitolato:
"DA UOMO A UOMO, maschi che scrivono allo psicoanalista",
che io ho letto solo in anni recentissimi.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: kautostar - Luglio 28, 2017, 21:24:17 pm
Di questo problema ne hanno anche parlato qualche mese fa in una puntata di Presa Diretta:
http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-6865d5fe-8e5a-448d-8b53-59598abc739c.html

Se non l'avete visto vale la pena darci un'occhiata, forse per certi versi un po' allarmistico, ma molto interessante.

Io nel mio piccolo cerco di evitare creme idratanti, creme per la protezione solare(per proteggersi dalle scottature è meglio indossare cappello e maglietta), e di usare saponi delicati. Molti prodotti cosmetici e per l'igiene contengono sostanze che possono interferire con il sistema endocrino!
A livello alimentare invece bisognerebbe stare attenti ai contenitori di plastica, alle pellicole e ai cibi in lattina. Alcuni contenitori per alimenti possono rilasciare interferenti endocrini.

Ma purtroppo il grosso di queste sostanze che possono interferire con la produzione ormonale sono disperse nell'ambiente, nell'acqua, nell'aria e nei terreni agricoli(e dunque finiscono nei cibi), e non possiamo fare molto per difenderci da tutto questo!
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: kautostar - Luglio 28, 2017, 21:34:46 pm
Forse, per quanto riguarda la fertilità, noi uomini non siamo tanto diversi dai fuchi: http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2016/08/05/news/pesticidi_che_causano_sterilita_alle_api-3178662/
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Rivarol - Luglio 29, 2017, 00:38:38 am
Credo che la notizia faccia scalpore oggi, anche perché viene messa in relazione all'invasione straniera (immigrati) in atto. Il problema non è quindi solo di spermatozoi "europei" dimezzati, è che si fanno pochi figli in generale. Oppure, al contrario, che certe popolazioni fanno figli come conigli.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Alberto1986 - Luglio 29, 2017, 04:42:13 am
Credo che la notizia faccia scalpore oggi, anche perché viene messa in relazione all'invasione straniera (immigrati) in atto. Il problema non è quindi solo di spermatozoi "europei" dimezzati, è che si fanno pochi figli in generale. Oppure, al contrario, che certe popolazioni fanno figli come conigli.

Si fanno pochi figli in generale? Ma dove scusami? In occidente, perchè in Africa e paesi medio-orientali (oltre a paesi come la Cina, dove ci sono addirittura limiti legislativi per contenere le nascite) sfornano ancora figli in quantità industriale. Ed è proprio questa disparità di nascite (insieme al lassismo sull'immigrazione di alcuni paesi occidentali come il nostro) che sta creando problemi. Va bene il problema dell'inquinamento ambientale che crea danni alla salute maschile, ma il problema della diminuzione della natalità esiste solo in occidente. Nel resto del mondo il problema non sussiste, anzi.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Sardus_Pater - Luglio 29, 2017, 10:24:19 am
L'inquinamento ambientale non è la causa principale del problema a cui dedicato il thread. E' l'inquinamento psicologico di cui è vittima e involontario complice l'uomo occidentale medio che aiuta la defertilizzazione dello stesso.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Rivarol - Luglio 29, 2017, 10:53:28 am
Si fanno pochi figli in generale? Ma dove scusami? In occidente, perchè in Africa e paesi medio-orientali (oltre a paesi come la Cina, dove ci sono addirittura limiti legislativi per contenere le nascite) sfornano ancora figli in quantità industriale. Ed è proprio questa disparità di nascite (insieme al lassismo sull'immigrazione di alcuni paesi occidentali come il nostro) che sta creando problemi. Va bene il problema dell'inquinamento ambientale che crea danni alla salute maschile, ma il problema della diminuzione della natalità esiste solo in occidente. Nel resto del mondo il problema non sussiste, anzi.

Scusami, forse mi sono espresso male. Volevo dire che si fanno pochi figli in generale in occidente. Io propendo più per la soluzione opposta: visto che non c'è modo di far fare più figli agli occidentali, sarebbe opportuno farne fare meno anche ai cinesi, ai mediorientali e agli africani.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Vicus - Luglio 29, 2017, 11:56:18 am
Scusami, forse mi sono espresso male. Volevo dire che si fanno pochi figli in generale in occidente. Io propendo più per la soluzione opposta: visto che non c'è modo di far fare più figli agli occidentali, sarebbe opportuno farne fare meno anche ai cinesi, ai mediorientali e agli africani.
Che ci vuole, basta mandarci Attali, magari li convince come ha fatto con noi (ne dubito, ma ce lo manderei lo stesso).

Oggi, le famiglie con tre figli sono rarissime, guardate con sorpresa e curiosità, e non c’è neppure un mercato immobiliare a costi ragionevoli per chi abbia bisogno di una o due stanze in più. In compenso, sono a carico della sanità pubblica non solo gli aborti volontari, ma anche le operazioni per il cambio di sesso e persino taluni interventi estetici. Le spese per gli animali domestici sono fiscalmente detraibili, c’è da stupirsi se i giovani esseri umani siano, nei fatti ed al netto del diluvio retorico dell’ipocrisia giovanilistica, l’ultima ruota del carro?
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Alberto1986 - Luglio 29, 2017, 16:41:24 pm
Scusami, forse mi sono espresso male. Volevo dire che si fanno pochi figli in generale in occidente. Io propendo più per la soluzione opposta: visto che non c'è modo di far fare più figli agli occidentali, sarebbe opportuno farne fare meno anche ai cinesi, ai mediorientali e agli africani.

Premettendo che le popolazioni NON occidentali non sono stupide e suicide come lo siamo noi, non puoi obbligare altre popolazioni a fare meno figli, a meno che non si autolimitino da soli, come avviene in Cina. L'unico posto dove si potrebbe intervenire drasticamente e coattivamente è il continente africano, con la distribuzione massiccia di anticoncezionali anche attraverso l'uso delle forze armate. Ma immagini cosa succederebbe in occidente se qualcuno si sognasse di proporre realmente una cosa simile? Ci sarebbero reazioni isteriche, in particolare da tutta la marmaglia di sinistra, con accuse di razzismo, fascismo, nazismo, sterminio, ecc. ecc., magari dalla stessa gentaglia che in occidente promuove l'aborto libero per le donne.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: Sardus_Pater - Luglio 30, 2017, 10:30:42 am
Sull'imposizioni dell'anticoncezionale in Balubia ci sarebbero contro pure le ingerenze del Vaticano, forse più pervasive delle proteste dei radical chic.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: kautostar - Luglio 30, 2017, 17:32:23 pm
L'inquinamento ambientale non è la causa principale del problema a cui dedicato il thread. E' l'inquinamento psicologico di cui è vittima e involontario complice l'uomo occidentale medio che aiuta la defertilizzazione dello stesso.
Cioè, secondo te la concentrazione di spermatozoi vitali nello sperma, si è dimezzata per motivi psicologici? In parte può essere, sicuramente lo stress psichico e gli stili di vita determinati o aggravati dallo stress(abuso di alcol e psicofarmaci, vita sedentaria, obesità, eccesso di masturbazione e porno dipendenza ecc...) non fanno bene agli spermatozoi, però non credo che un calo così grave della conta spermatica media possa spiegarsi solo con lo stress psicologico e i cambiamenti sociali post-femminismo.  Sicuramente c'entrano anche le numerose sostanze chimiche( pesticidi,  inquinanti della plastica, diossine, ecc...) che interferiscono con la produzione ormonale, e forse anche l'inquinamento elettromagnetico (cellulari, wi-fi ecc...).
Del resto anche le Api(e tante altri specie animali) stanno soffrendo di problemi di fertilità, e non mi risulta che tra le api ci sia mai stato il femminismo( la società delle api è una "società matriarcale",  ma è sempre stata così per natura!)
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: giacca - Luglio 31, 2017, 07:03:07 am
Scusami, forse mi sono espresso male. Volevo dire che si fanno pochi figli in generale in occidente. Io propendo più per la soluzione opposta: visto che non c'è modo di far fare più figli agli occidentali, sarebbe opportuno farne fare meno anche ai cinesi, ai mediorientali e agli africani.
Infatti. Anche perché poi il problema della desertificazione non esiste. In caso quello che le risorse sono sempre di meno.
Titolo: Re:Spermatozoi uomini occidentali dimezzati
Inserito da: bluerosso - Luglio 31, 2017, 10:11:22 am
Parlo da profano, ma non riesco a capire il nesso diretto tra la diminuzione delle nascite e la riduzione (media) del numero degli spermatozoi nello sperma maschile.
Il calo da 99 a 47 milioni per millilitro, stante la forbice di 1.5 / 8.0 millilitri per eiaculazione*, porta a una produzione di spermatozoi variabile tra 70.500.000 / 376.000.000 per ogni rapporto sessuale.
Pochi?...non direi.
La correlazione tra calo costante misurato in quarant’anni e la sua proiezione verso l’estinzione umana mi sembra un po’ ardita.
La natura non funziona per dinamiche lineari, soprattutto nel lungo periodo.
Ricorda l’approccio con cui si affronta il tema del riscaldamento globale della terra.

Trovo interessante invece il tema più generale della “salute maschile” in occidente, di cui questo studio fa intuire i riflessi.
Un calo così marcato deve avere a che fare con lo stato di salute generale degli uomini.
Ma purtroppo sappiamo che questo tema non è prioritario.
L’uomo è ancora una volta visto nella sua funzionalità di genere. Deve servire a qualcosa.



* dati recuperati su wikipedia