(succede, molto spesso questi uomini semplicemente abbandonano la donna senza più scrivere né rispondere ai messaggi, una forma di violenza che andrebbe punita dal codice penale)
Insomma, ci sono ancora gli uomini di una volta? Sicuramente sì, ma anzi farebbero bene a far sentire la loro voce, perché onestamente è sempre più flebile.
Questo mito della facilità moderna di iniziare relazioni a mio parere(fatemi sapere se siete d'accordo o meno!) è una grandissima stronzata, ottenere molti incontri con l'altro sesso sarà forse facile per le donne belle o fisicamente appetibili, alle quali basta pubblicare qualche foto provocante sui social per avere la fila di corteggiatori. E forse sarà più facile anche per alcuni uomini particolarmente estroversi e portati per la seduzione!
. La facilità con cui si trovano persone, manco a dirlo, è legata alle app come Tinder e simili, ma anche agli stessi social, attraverso i quali è facile entrare in contatto con decine e decine di persone.
E infatti la prima fase delle relazioni di oggi è facilissima. Entrare in contatto con una persona, esserne incuriositi, invitarla a chattare, cominciare a scambiarsi messaggini sempre più spinti. Su questo versante, gli uomini sono bravissimi. Capaci di scrivere centinaia e centinaia di messaggi whatsapp con le cose più ardite, estreme, rispolverano l’intero kamasutra e vanno persino oltre.
Dunque...
Quindi in base a questa logica milioni di donne dovrebbero finire in galera, giusto?
Perché, insomma, se per ipotesi esistesse una legge che punisce certe forme di violenza e gli uomini dovessero fare l'elenco dei silenzi, dei rifiuti e dei vaffanculo femminili, per le donne sarebbero cazzi amari.
Altrettanto fenomenali son le solite affermazioni secondo cui se un uomo è tirchio con il portafoglio lo è anche nei sentimenti.
Bene, allora questo vuol dire che in quanto a tirchieria le donne battono gli uomini 1000 a 1, considerando i braccini corti che si ritrovano.
Andiamo avanti.
Innanzitutto una domanda: le donne di una volta dove son finite...?
Ma, a parte questo, è significativo che queste cretine chiedano a gran voce ciò che le loro madri e nonne han ferocemente combattuto, cioè "i maschilisti uomini di una volta".*
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* Al limite lor signore e signorine potrebbero deviare verso le "risorse" di cui si sta popolando il nostro Paese (e non solo).
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......(succede, molto spesso questi uomini semplicemente abbandonano la donna senza più scrivere né rispondere ai messaggi, una forma di violenza che andrebbe punita dal codice penale).....
Ps: l'autrice di questo pseudo "articolo", tale Elisabetta Ambrosi, è già nota da queste parti per perle da iper-complessate di questo calibro: http://sexandthestress.vanityfair.it/2013/08/14/w-la-california-ma-possiamo-anche-noi-usare-il-bagno-dei-maschi/
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ripeto....(lo dico per voi)
NON APRITELO!!...
Questo mito della facilità moderna di iniziare relazioni a mio parere(fatemi sapere se siete d'accordo o meno!) è una grandissima stronzata,
Ma per la stragrande maggioranza degli uomini, i social, le chat e le app di incontro, non hanno reso tanto più facile l'incontro con l'altro sesso, anzi forse per certi versi hanno addirittura peggiorato le cose
eLaV, 14 agosto 2013 17:57
Io lo faccio sempre! E mi divertono un sacco le facce impanicate degli uomini che incrocio, terrorizzati di aver sbagliato loro! Una volta, durante una gita parrocchiale, ho visto uscire dal bagno dei maschi due suore: mitiche!! Comunque lo spunto davvero interessante è la differenza di reazioni uomo-donna all’intruso del sesso opposto: le donne fanno scenate isteriche e danno subito del pervertito, mentre gli uomini non si arrabbiano mai! Non potremmo anche noi donne essere un po’ più rilassate? Anche se forse l’arrabbiatura delle donne deriva dal come i maschi conciano i bagni in effetti! (ma va detto, ad onor di cronaca, che ho visto certe donne molto più barbone dei maschi, con achizzi sul pavimento, assorbenti lasciati in bella vista ecc!)
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Elisabetta Ambrosi, 15 agosto 2013 07:11
scusa il ritardo, sono morta dal ridere quando mi hai scritto, hai ragionissima, le donne fanno crisi isteriche…e pure noi a volte l’etichetta..questa sconosciuta
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silvia, 14 agosto 2013 17:20
Come ti capisco! Parole sante. Ma sai che c’e’, e’ un problema molto italiano: in Austria gli spogliatoi di piscine e Spa (i bagni no, va detto) sono unisex. E nessuno proprio nessuno fa caso alle tue nudita’. Oddio nessuno…nessun tedesco…
Sulle prime resti un po interdetta, ma poi ti rilassi e pensi che e’ una gran bella idea: semplice e perfino salutare. Un bel giardino dell’eden!
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Elisabetta Ambrosi, 15 agosto 2013 07:10
proprio vero all’estero sono talmente indifferenti che pensi di essere un asessuato angelo
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Io lo faccio sempre! E mi divertono un sacco le facce impanicate degli uomini che incrocio, terrorizzati di aver sbagliato loro! Una volta, durante una gita parrocchiale, ho visto uscire dal bagno dei maschi due suore: mitiche!!
Proprio così, Frank. Non rispondere ai messaggi sarebbe una violenza? Tra poco queste cretine vorranno che anche ignorare una donna venga definita una forma di violenza da codice penale :doh:
(succede, molto spesso questi uomini semplicemente abbandonano la donna senza più scrivere né rispondere ai messaggi, una forma di violenza che andrebbe punita dal codice penale).
di Elisabetta Ambrosi
12 marzo 2017
Non rispondere ai messaggi? Una forma di violenza
Alessandro, 22 maggio 2017 13:59
Non sono per niente d’accordo: non rispondere una forma di violenza? Sostenerlo è pura follia. Se una persona non è in grado di gestire la sua interiorità e, di fronte a una non risposta, pensa che il problema risieda in lui al punto da veder calare la sua autostima, sono problemi suoi… La comunicazione istantanea ha finito col creare nuove tremende dipendenze. Ora siamo sempre connessi, non esiste più un tempo e un luogo per le cose della nostra vita. Gli altri, tutti gli altri, sono virtualmente lì con noi in ogni momento, anche in quelli più intimi e privati, loro chiamano e noi dovremmo rispondere? Giudicate voi quale sia la violenza. Fino a 20 anni fa, andavi in vacanza al mare e per due settimane non avevi telefono, ne cellulare ne fisso, ai tuoi parenti mandavi una cartolina sul finire della vacanza e non era un dramma per nessuno. Oggi vai al cesso, dimentichi il cellulare in sala e mentre sei li, che fai quello che devi, mezzo mondo va in ansia elaborando le peggiori congetture. BASTA
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Marco, 4 luglio 2017 11:59
Pienamente d’accordo con te. Gira una sindrome del dover avere sempre lo stato “online” 24h su 24 che fa paura. E questo discorso lo estenderei anche ad altri social tipo fb o insta.. Se ci pensate i rapporti vengono alterati, infatti non so se vi è mai capitato di sapere tutto di una persona starci accanto in un bar ad es. ma non parlarci o perlarci poco, perchè? perchè tramite social, post, storie di whatsapp, stati, foto, sappiamo già tutto di una persona.. incontri un amico che non vedevi anche da molto…Sbem! non sai che dirci perchè sai già tutto.. metà delle nostre vite si svolgono nei social network ormai. Anche un compleanno.. stessa cosa, una volta dovevi ricordarti quando era ora apri fb ed è fatto…e mi venite a lamentarvi che uno non risponde a un messaggio per 1 o 2 giorni al massimo?! ma stiamo scherzando! la verità è che la privacy di ognuno di noi è fo**uta e che siamo veramente lontani dal migliorare e semplificarci la vita con la messaggistica istantanea.. bb