Forum sulla Questione Maschile
In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Topic aperto da: Frank - Agosto 19, 2018, 01:16:52 am
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E così "la Danimarca implora gli uomini di fare sesso con le sue femministe"...
Il bello è che anche tanti quemmisti son convinti che al di fuori dell' Italia è sempre e comunque "tutto meglio"...
Sì, certo, come no.
https://www.avoiceformen.com/feminism/denmark-begs-men-to-have-sex-with-its-feminists/
I love Denmark, and the people of Denmark. Some of my fondest memories are of riding on horseback through Klampenbourg Park and meeting men and women who were generally kind, thoughtful, helpful and friendly people.
Denmark, however, has fallen ill to a festering infection known as “feminism.” It is the same illness that has taken hold of the rest of Scandanavia, Western Europe and the UK. Because of this gender infirmity, Denmark’s birth rate, and, its population growth, has been plummeting (as is true with most of Western Europe).
Feminism has given women in Denmark an immunity from civility, and, license to openly hate and ridicule men. For example, it is not uncommon for girls to be sitting on a bus, in a group, and have them openly point to a man and discuss how unattractive he is. The Danish legal system is set up so that once a woman has “been impregnated” by a man, the man is completely disposable in divorce, and, the man’s role as a sperm donor is further degraded by requiring him to pay for the child for the rest of his life so that the impregnated woman may enjoy her fulfillment as a modern feminist.
Denmark still imposes all of the obligations of men that have survived medieval chivalry, yet, virtually sees men as nothing but completely disposable sperm donors (who are occasionally allowed to work in the Danish socialist job market).
Denmark’s feminist culture, laws and government view and treat men as nothing but disposable sperm donors.
The result is that only about 20% of Danish men are actively in the dating pool. Danish women are constantly complaining about not having enough men to satisfy their desires for sexual and social intercourse. Yet, Danish women will viciously guard their feminism, hatred of men, life plans to treat men as disposable, and the concept that men are irrelevant except to give the woman sperm, and, the child some semblance of legitimacy.
One with intellect, sensitivity, education (instead of the indoctrination that feminism requires) and human dignity might think that the solution to this problem would be to encourage women to learn something about human compassion, respect, human value beyond sex, and, the beauty of binding interpersonal relationships.
The Danish government doesn’t have any of those problems . . . . Here is the Danish government’s solution. This is just one advertisement of an intense propaganda campaign the Danish feminist government undertook to try to beg men to inseminate Danish women (for “Mom” and for “The State”).
***** TRIGGER WARNING ***** This will offend your intelligence, and, if you are a man, it will grind down your dignity and self-respect with a boot-heel.
Spies Rejser is the Danish state travel agency.
Note how the advertisement features a prominent man-hating feminist in the narrative in order to appease the fascist feminist lobby that controls the country’s social laws and norms.
Note how the advertisement relegates the man to a mere decoration and accessory and sperm donor.
Note how the key solution, in the minds of the feminist State, is for women to seduce (and rape (she employs force at the end of the video which would be a serioius crime if a man did it)) the man, as opposed to an honest interaction between two adults seeking mutual love, respect and compassion for each other.
“Do it for Denmark!”
The mass media feminist propaganda campaign was an abysmal failure in Denmark. The government remains clueless.
“Something is [indeed] rotten in the State of Denmark.”
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Me la prendevo con la barzelletta del sesso per legge di cui si parlava qui, ma questi lo fanno sul serio :ohmy:
I famosi uomini che si accontentano anche di balene, quando si tratta di femministe latitano.
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Me la prendevo con la barzelletta del sesso per legge di cui si parlava qui, ma questi lo fanno sul serio :ohmy:
I famosi uomini che si accontentano anche di balene, quando si tratta di femministe latitano.
Sai cos'è sconcertante ?
Il fatto che in Danimarca, come nel resto d' Europa (Italia compresa), a parte i soliti quattro gatti, non vola una mosca.
Ossia, gli uomini non hanno mai una beneamata fava da obiettare.
Tra l'altro son convinto che da quelle parti gli uomini sono ancora più sottomessi di tanti italiani, spagnoli, etc.
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PS: son sicuro anche di un'altra cosa: e cioè che in Europa gli antifemministi più... avanzati, ovvero più consapevoli, sono proprio gli italiani.
Noi, insomma.
La stessa bibliografia sulla QM è qualitativamente superiore a quella di qualsiasi altro paese europeo.
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Si sipega con scuole miste, educazione mista, il benessere che fa chiudere due occhi su tutto. E soprattuto con la patina di "educazione civica" data lì al femminismo, nessuno slogan sessantottino, una "parità" incorporata in norme e comportamenti glaciali.
Il femminismo è l'indistinzione dei sessi, quale vige in Danimarca e Scandinavia, uomini e donne fanno le stesse cose (sport compresi), vestono e parlano allo stesso modo, e quando si accoppiano lo fanno alla maniera femminista, ossia senza la minima partecipazione emotiva, come usare un attrezzo ginnico o prendere un aperitivo.
Finita la ginnastica ci si rituffa nell'abrutimento tecnocartico come se nulla fosse, Huxley non avrebbe saputo immaginare di meglio, il suo Mondo Nuovo è la fotocopia di Stoccolma o Copenhagen oggi.
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Vicus
il benessere che fa chiudere due occhi su tutto
Ah beh, quella del benessere materiale la vado ripetendo anch'io da anni...
Resta una cosa, però, denominata orgoglio: dove cazzo ce l'hanno questi uomini ?
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Non se ne accorgono nemmeno, hanno "tutto" e là non esistono ruoli di genere, quindi perché scaldarsi per esseri che, a parte il sesso, fanno, pensano e dicono le stesse cose?
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Lì il femminismo è talmente integrato nella società tecnocratica, la socialdemocrazia del benessere, da passare inosservato.
Quando parli con un'olandese, o una norvegese,* non noti la minima traccia di femminilità, è agghiacciante quasi da far rimpiangere le ciabatte latine.
* Le norvegesi, che di viso non sarebbero neanche male, hanno anche un fisico "quadrato" quindi non c'è campagna femminista che tenga.
Alcune svedesi sono bellissime, al livello di quelle dell'Est, ma pare di parlare con bambole, sono del tutto inconsistenti e non hanno la minima grazia o delicatezza che ci si aspetterebbe da una donna.
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E così "la Danimarca implora gli uomini di fare sesso con le sue femministe"...
Il bello è che anche tanti quemmisti son convinti che al di fuori dell' Italia è sempre e comunque "tutto meglio"...
Sì, certo, come no.
https://www.avoiceformen.com/feminism/denmark-begs-men-to-have-sex-with-its-feminists/
In sintesi (non sono molto ferrato sull'inglese) che dice? Non credo che lì i maschi non abbiano interesse per il sesso e le femmine sì. E comunque ritengo che le danesi non possano essere peggio, e lo dico con rammarico, di alcune italiane.
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Hai voglia di implorare gli uomini danesi (e non solo) di fare sesso con le loro femministe. Con queste tipe non farei nemmeno un viaggio in treno o una chiacchierata sul tempo. Figuriamoci se ci farei sesso.
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Sono proprio rincoglioniti. Pieni di soldi, belli, alti, biondi, parlano minimo tre lingue, quegli uomini potrebbero emigrare quasi ovunque e trovare donne di qualità schioccando le dita. Invece rimangono lì. Idioti.
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Ritengo che anche nel centronord Europa ogni stato sia a sé. In Olanda il tanto bistrattato socialismo neanche c'è stato. C'è stata una situazione politica simile all'Italia fino al 1992, senza ricambio ma con meno corruzione. E credo che abbiano una destra liberale, liberista e libertaria.
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In sintesi (non sono molto ferrato sull'inglese) che dice? Non credo che lì i maschi non abbiano interesse per il sesso e le femmine sì. E comunque ritengo che le danesi non possano essere peggio, e lo dico con rammarico, di alcune italiane.
Ti risponderò più tardi.
Ora vado al ristorante, in compagnia di amici. :cool:
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Anche solo sul secondo punto. Il pezzo sono riuscito a tradurlo.
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giacca
E comunque ritengo che le danesi non possano essere peggio, e lo dico con rammarico, di alcune italiane.
Ascolta, giacca, credo bisognerebbe liberarsi da questa idea fasulla, tipica della gran parte degli italiani che conosco, secondo cui le straniere sarebbero migliori a prescindere delle italiane.
Non sono certamente un tifoso delle nostre connazionali, non devo sposarne alcuna né metterci al mondo dei figli (anche perché all' alba dei 48 sarebbe da dementi); ma lo stesso discorso vale per le donne di altri paesi, che in passato frequentai per lungo tempo.
Anch'io da giovane ero convinto che le donne straniere fossero migliori, nonché "più facili", "più evolute", etc etc.
Ma le passate frequentazioni, unite alle esperienze di amici e conoscenti, nonché lo scorrere del tempo mi han fatto cambiare idea radicalmente.
Del resto non si nasce imparati.
Inoltre sarebbe pure il caso di chiedersi cosa uno cerca da una donna e nella vita.
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Ritengo che anche nel centronord Europa ogni stato sia a sé. In Olanda il tanto bistrattato socialismo neanche c'è stato. C'è stata una situazione politica simile all'Italia fino al 1992, senza ricambio ma con meno corruzione. E credo che abbiano una destra liberale, liberista e libertaria.
No ma mentalità e comportamento femminili sono simili a quelli della Scandinavia. L'Olanda resta un Paese senza più alcun valore né regola che non sia economica, c'è la più selvaggia* promiscuità sessuale, si comprano canne al bar, il concetto di adulterio è di fatto sparito dalla società.
Inoltre sarebbe pure il caso di chiedersi cosa uno cerca da una donna e nella vita.
Qui ci sarebbe da aprire l'ampio discorso per cui molti uomini cercano la svedese o la lituana in qualche pub o balera e poi si lamentano che non si comporta come le loro nonne, come se bastasse la firma su un atto di matrimonio a cambiare anni di comportamenti da prostituta.
* Questo non vuol dire che le olandesi pensino solo al sesso, o che per un turista di passaggio sia facile procurarsene una.
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Sulle danesi ho davvero una bassa opinione basata su esperienze in loco (Århus, città universitaria nello Jutland, estate 2012 in vacanza con un amico). A dire il vero anche sui connazionali maschi, che tra l'altro fanno tanto i nazionalisti senza valere manco un'unghia degli antenati vichinghi.
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Si sipega con scuole miste, educazione mista, il benessere che fa chiudere due occhi su tutto. E soprattuto con la patina di "educazione civica" data lì al femminismo, nessuno slogan sessantottino, una "parità" incorporata in norme e comportamenti glaciali.
Pero' il comportamento glaciale e' tipico della loro cultura e non so quanto si possa dare la colpa al femminismo di questo.
Forse il femminismo ha trasformato in statue di ghiaccio pure le donne, o forse ha solo peggiorato una situazione che era gia' compremessa di suo. Chi puo' saperlo?
Ad ogni modo questo comportamento glaciale o robotico, che a quanto ne so raggiunge il culmine coi finlandesi, e' la stessa caratteristica che permette di organizzare in modo perfetto quelle societa', come se ogni persona fosse l'ingranaggio di un grande orologio svizzero.
E infatti a livello di indicatori socio-economici la Danimarca sembra il paese perfetto: stipendi di €5.000 per laureati STEM, di €3.000 per i lavori non specializzati, universita' pagata e sussidio agli studenti, sussidio che raggiunge i €1.500 al mese per i disoccupati.
Il femminismo è l'indistinzione dei sessi, quale vige in Danimarca e Scandinavia, uomini e donne fanno le stesse cose (sport compresi), vestono e parlano allo stesso modo, e quando si accoppiano lo fanno alla maniera femminista, ossia senza la minima partecipazione emotiva, come usare un attrezzo ginnico o prendere un aperitivo.
Finita la ginnastica ci si rituffa nell'abrutimento tecnocartico come se nulla fosse, Huxley non avrebbe saputo immaginare di meglio, il suo Mondo Nuovo è la fotocopia di Stoccolma o Copenhagen oggi.
Hai ragione, ma francamente pure da noi la natalita' e' bassa, ed e' piu' bassa proprio in quelle zone (il Meridione) dove in teoria dovrebbe sopravvivere una mentalita' meno modernista e piu' attaccata alla tradizione.
A questo punto se proprio devo scegliere un inferno femminista, francamente scelgo la Danimarca tutta la vita.
Le persone saranno pure glaciali e robotiche, ma il sesso lo si ottiene senza tante storie e la poverta' e' ai minimi termini. Se poi uno si vuole trovare una brava moglie ci sono gli aeroporti (verso l'estremo oriente nel mio caso) che sono sempre aperti.
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Sei sicuro che il sesso lo trovi tanto facilmente in un paese come la Danimarca? A quanto ne so io, devi essere facoltoso almeno quanto loro (difficile) e fisicamente molti danesi ci sovrastano.
Meglio il nord Italia della Danimarca, tutta la vita.
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Pero' il comportamento glaciale e' tipico della loro cultura e non so quanto si possa dare la colpa al femminismo di questo.
Fino a un certo punto. Le società scandinave sono state atomizzate dalla socialdemocrazia tecnocratica e da un sistema di welfare che scoraggia i legami parentali.
Se avete visto la Teoria Svedese dell'Amore, in Svezia non è rimasta più traccia di comunità e legami sociali, la gente vive rinchiusa in appartamenti, le bollette si autopagano e se qualcuno ci lascia le penne non se ne accorge nessuno neppure dopo che il tanfo ha raggiunto i corridoi.
Ci sono (non solo lì) interi quartieri-dormitorio dove non si incontra mai nessuno, a parte la sbronza coi colleghi il sabato sera non ci sono momenti di aggregazione. Meglio le sagre di paese del Sud Italia, decisamente.
Ad ogni modo questo comportamento glaciale o robotico, che a quanto ne so raggiunge il culmine coi finlandesi, e' la stessa caratteristica che permette di organizzare in modo perfetto quelle societa', come se ogni persona fosse l'ingranaggio di un grande orologio svizzero.
Sono così perfette che i cittadini di quei Paesi vanno a vivere a Matera, Nuoro o Alicudi (comunità svizzera tedesca). Una mia conoscente di lunga data vive a Siracusa.
Hai ragione, ma francamente pure da noi la natalita' e' bassa, ed e' piu' bassa proprio in quelle zone (il Meridione) dove in teoria dovrebbe sopravvivere una mentalita' meno modernista e piu' attaccata alla tradizione.
Col 40% di disoccupazione non 'c'è da stupirsi. La Francia ha la natalità più alta d'Europa perché una famiglia con figli viene sussidiata con migliaia di Euro all'anno.
Le persone saranno pure glaciali e robotiche, ma il sesso lo si ottiene senza tante storie e la poverta' e' ai minimi termini. Se poi uno si vuole trovare una brava moglie ci sono gli aeroporti (verso l'estremo oriente nel mio caso) che sono sempre aperti.
Non so se sia così facile per un italiano medio piacere a una danese, e anche la brave asiatiche non le trovi al mercato, bisogna vivere sul posto almeno per qualche tempo.
Dipende poi da cosa si cerca, con le poche asiatiche che ho conosciuto non ho avuto l'impressione di poter instaurare rapporti davvero profondi.
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Vicus
La Francia ha la natalità più alta d'Europa perché una famiglia con figli viene sussidiata con migliaia di Euro all'anno.
Vicus, credo però che vada sottolineato un particolare: in Francia le famiglie più numerose e feconde sono quelle "francesi d'adozione".
Ossia, non sono i veri francesi bianchi quelli più prolifici.
Ma, a parte questo, son del parere che una certa natalità sia legata pure ad altri fattori.
Come scrivevano i vecchi quemmisti - Rino Barnart in primis - c'è bisogno di Senso (con la maiuscola), ed evidentemente da quelle parti il Senso è maggiore e più diffuso.
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Vicus
Vicus, credo però che vada sottolineato un particolare: in Francia le famiglie più numerose e feconde sono quelle "francesi d'adozione".
Ossia, non sono i veri francesi bianchi quelli più prolifici.
E' anche il Paese con le più numerose famiglie bianche (non sono molto rare quelle di anche otto figli o più).
Poi, certo, è pieno di africane del Mali o del Senegal che fanno in media otto figli con negri (ovviamente) di passaggio potendo così beneficiare, a spese del contribuente genralmente bianco, di alloggi magnifici, mantenimento dei figli e tutte le spese pagate.
Dopodiché i figli vanno a scuola e viene loro insegnato che sono vittime del colonizzatore bianco (magari loro vicino di banco) e che la radice di ogni male francese è il razzismo.
Cresciuti con i valori della mixité e della société métissée (la traduzione potete immaginarla), vengono gratificati di ampi alloggi nelle grandi città francesi, con confortevoli e molto tolleranti moschee nelle vicinanze (spero non costruite con fondi statali). Protestano contro questa triste condizione bruciando ogni capodanno un buon migliaio di autovetture, più altri danneggiamenti, tanto i poliziotti non li possono toccare, altrimenti finiscono loro in galera (hanno già abbastanza guai con la separazione che toglie loro casa e stipendio).
Se a qualcuno della loro etnia, finito in carcere (ovviamente ingiustamente) viene negato un permesso premio, incendiano qualche treno o bloccano strade statali rovesciando qualche auto. Che farci, sono vittime del colonialismo.
Ma son cose che non si possono dire, l'integrazione è una magnifica realtà e se non è ancora perfetta la colpa è dei bianchi razzisti e infarciti di pregiudizi, che spesso non hanno figli ma mantengono quelli dei neri.
Fonte: emittente franco-tedesca e dichiaratamente femminista Arte. Si può vedere usando un programma per scaricare trasmissioni francesi.
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Bene. Lasciatele sole.
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Sei sicuro che il sesso lo trovi tanto facilmente in un paese come la Danimarca? A quanto ne so io, devi essere facoltoso almeno quanto loro (difficile) e fisicamente molti danesi ci sovrastano.
Meglio il nord Italia della Danimarca, tutta la vita.
Ovviamente parlo dal punto di vista di un residente, certo a un turista non direi mai vai in Danimarca che li si scopa facile.
Un residente che lavora in Danimarca ha lo stesso reddito di un danese, poi per l'aspetto fisico ognuno fa storia a se', di certo io che sono basso sarei svantaggiato, ma grazie alla mia predisposizione per le lingue e al fascino dell'esotico non credo che passarebbe molto tempo prima di andare in buca ;)
PS ovviamente parlo in via del tutto teorica visto che sono gia' accoppiato :P ;)
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Sono così perfette che i cittadini di quei Paesi vanno a vivere a Matera, Nuoro o Alicudi (comunità svizzera tedesca). Una mia conoscente di lunga data vive a Siracusa.
Ad emigrare in massa verso Oltralpe sono gli italiani, non certo il contrario.
Mi spiace, ma le tue conoscenze personali non fanno statistica.
Poi io non dico che la Danimarca sia perfetta. Dico che gli indicatori economico-sociali sono ottimi, il welfare e' generoso ed efficiente e gli stipendi sono al top del mondo.
Se a fronte di queste cose valga la pena vivere tra persone che si comportano da robot asociali per la maggior parte del tempo questa e' una decisione personale e una questione soggettiva.
Per quanto mi riguarda, se mi arrivasse una proposta di lavoro interessante da quelle parti non ci penserei nemmeno un secondo a fare le valige, tanto mi porterei appresso la mia compagna di vita per cui non avrei bisogno di intrecciare legami sentimentali con le donne del posto.
Col 40% di disoccupazione non 'c'è da stupirsi.
Col 40% di disoccupazione chiunque farebbe carte false per emigrare, pure in Danimarca, e infatti il Meridione ha una situazione demografica peggiore della Danimarca.
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In Sardegna la terza comunità straniera popolosa è quella tedesca. Solo romeni e maghrebini li superano.
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Un residente che lavora in Danimarca ha lo stesso reddito di un danese,
... se sei qualificato E se sai perfettamente il danese, altrimenti sarai uno dei tanti operai/netturbini/lavapiatti/camerieri/gelatai.
poi per l'aspetto fisico ognuno fa storia a se', di certo io che sono basso sarei svantaggiato, ma grazie alla mia predisposizione per le lingue e al fascino dell'esotico non credo che passarebbe molto tempo prima di andare in buca ;)
Me lo auguro per te, ma questi paesi sono strapieni di italiani/spagnoli/turchi/greci ecc., secondo me il fascino dell'esotico è un concetto che è un pò tramontato negli anni :rolleyes:
Per quanto mi riguarda, se mi arrivasse una proposta di lavoro interessante da quelle parti non ci penserei nemmeno un secondo a fare le valige, tanto mi porterei appresso la mia compagna di vita per cui non avrei bisogno di intrecciare legami sentimentali con le donne del posto.
... e fu così che la tua donna diventò una femminista acida nel giro di 5 anni. Veramente pensi di poterti portare la tua donna in un'altra cultura senza che lei cambi?
Col 40% di disoccupazione chiunque farebbe carte false per emigrare, pure in Danimarca, e infatti il Meridione ha una situazione demografica peggiore della Danimarca.
Io non baratterei tutto quello che abbiamo in Italia per vivere in una triste società femminista di cyborg, fra l'altro senza storia e con un tempo (meteo) di merda, non c'è cifra che mi convincerebbe. Se vuoi guadagnare di più ci sono paesi come la Germania dove si sta ancora abbastanza bene, trasferirsi in Scandinavia vuol dire cercarsi problemi.
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... se sei qualificato E se sai perfettamente il danese, altrimenti sarai uno dei tanti operai/netturbini/lavapiatti/camerieri/gelatai.
Infatti ho parlato di proposta di lavoro interessante, non mi sposterei per fare quei lavori li'.
Me lo auguro per te, ma questi paesi sono strapieni di italiani/spagnoli/turchi/greci ecc., secondo me il fascino dell'esotico è un concetto che è un pò tramontato negli anni :rolleyes:
Puo' darsi, di certo non mi sposterei per le donne ma solo per il lavoro. E una volta spostato, non credo proprio che avrei problemi a trovarmi una donna se ne avessi bisogno, scusami se sono sicuro di me.
Ma il punto e' questo: non conosco un paese, oltre l'Italia*, dove un uomo normale, non povero ne' teppista ne' tronista, ma semplicemente medio abbia una qualche difficolta' a trovarsi una donna. Se a questo ci aggiungi che parlo l'inglese perfettamente e mi metterei subito di buzzo buono a imparare la lingua del posto, io non vedo nessun motivo per cui non possa trovare una donna.
* ok per non far arrabbiare Frank: anche in certi paesi islamici e' molto difficile trovare sesso.
... e fu così che la tua donna diventò una femminista acida nel giro di 5 anni. Veramente pensi di poterti portare la tua donna in un'altra cultura senza che lei cambi?
Invece in Italia non ti diventa una femminista acida, neanche un po' :D
Io non baratterei tutto quello che abbiamo in Italia per vivere in una triste società femminista di cyborg, fra l'altro senza storia e con un tempo (meteo) di merda, non c'è cifra che mi convincerebbe.
Invece le donne italiane non sono femministe, neanche un po' :D
Il tempo e' una cosa soggettiva, io penso che sia piu' disumano il tempo che ho dovuto sopportare questi ultimi 30 giorni qui in pianura padana. Persino nella tropicale Thailandia sto meglio, sia perche' c'e' piu' vento, sia perche' la gente crede in una religione che si chiama "aria condizionata", al contrario di qui dove molti uffici non ce l'hanno o non l'accendono o l'accendono molto bassa.
Se vuoi guadagnare di più ci sono paesi come la Germania dove si sta ancora abbastanza bene, trasferirsi in Scandinavia vuol dire cercarsi problemi.
Gli stipendi in Danimarca sono in generale molto piu' alti che in Germania dove, tra l'altro, i lavori di bassa manovalanza vengono pagati poco come in Italia.
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Ad emigrare in massa verso Oltralpe sono gli italiani, non certo il contrario.
Per necessità, ma lavoro a parte contenti non sono, vanno in Italia quando possono, oppure ballano la tarantella (ohibò) con altri italiani in scantinati di periferia, ovvero fanno amicizia (come in Germania) solo con francesi e turchi.
Ma il fatto che un numero non trascurabile di cittadini di Paesi "perfetti" lascino il loro paradiso per andare a Matera o Alicudi (o semplicemente grandi città italiane) fa riflettere:
Se a fronte di queste cose valga la pena vivere tra persone che si comportano da robot asociali per la maggior parte del tempo questa e' una decisione personale e una questione soggettiva.
Eppure chi fa la prova non è mai entusiasta di questo aspetto.
Col 40% di disoccupazione chiunque farebbe carte false per emigrare, pure in Danimarca
Ma non è comunque lieto di emigrare, basta chiedere a un qualunque meridionale a Genova, Milano o Torino.
... e fu così che la tua donna diventò una femminista acida nel giro di 5 anni. Veramente pensi di poterti portare la tua donna in un'altra cultura senza che lei cambi?
Così parlò un utente asiatico del forum, residente in Cambogia ma che aveva conosciuto donne di tutto il SE Asiatico.
non conosco un paese, oltre l'Italia*, dove un uomo normale, non povero ne' teppista ne' tronista, ma semplicemente medio abbia una qualche difficolta' a trovarsi una donna.
Questo potrebbe anche esser vero, all'estero si fatica molto meno con le donne, al punto che la maggior parte delle storie l'ho avuta oltre il vicino confine.
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Puo' darsi, di certo non mi sposterei per le donne ma solo per il lavoro. E una volta spostato, non credo proprio che avrei problemi a trovarmi una donna se ne avessi bisogno, scusami se sono sicuro di me.
Ma il punto e' questo: non conosco un paese, oltre l'Italia*, dove un uomo normale, non povero ne' teppista ne' tronista, ma semplicemente medio abbia una qualche difficolta' a trovarsi una donna. Se a questo ci aggiungi che parlo l'inglese perfettamente e mi metterei subito di buzzo buono a imparare la lingua del posto, io non vedo nessun motivo per cui non possa trovare una donna.
* ok per non far arrabbiare Frank: anche in certi paesi islamici e' molto difficile trovare sesso.
Non ho esperienza diretta, non ho mai abitato all'estero, solo vacanze :)
Invece in Italia non ti diventa una femminista acida, neanche un po' :D
Ovvio che lo diventa, ma la situazione dei paesi scandinavi non è neanche paragonabile all'Italia. Comunque non devi dirlo a me, che non vedo l'ora di lasciarla, l'Italia :D
Invece le donne italiane non sono femministe, neanche un po' :D
Come sopra.
Il tempo e' una cosa soggettiva, io penso che sia piu' disumano il tempo che ho dovuto sopportare questi ultimi 30 giorni qui in pianura padana. Persino nella tropicale Thailandia sto meglio, sia perche' c'e' piu' vento, sia perche' la gente crede in una religione che si chiama "aria condizionata", al contrario di qui dove molti uffici non ce l'hanno o non l'accendono o l'accendono molto bassa.
Va bè, la pianura padana è un vero schifo, per fortuna non è rappresentativa di tutta l'Italia :) cmq il caldo lo reggo poco anche io :D
Gli stipendi in Danimarca sono in generale molto piu' alti che in Germania dove, tra l'altro, i lavori di bassa manovalanza vengono pagati poco come in Italia.
Che ti devo dire, a me dei soldi non importa nulla, se posso vivere dignitosamente sono già soddisfatto, ma so che per molti quei 1000-2000 euro in più alla fine del mese sono assolutamente vitali. Mai capito perché, ma vi rispetto ugualmente. :) Nel nord Italia la fame non la fai se sei un minimo qualificato e volenteroso, in Danimarca magari dopo qualche anno ti farai il SUV e avrai soldi per vacanze più belle ma la società rimarrà sempre un vero schifo e alla lunga ti sfianca.
Così parlò un utente asiatico del forum, residente in Cambogia ma che aveva conosciuto donne di tutto il SE Asiatico.
Questo non lo ricordavo. Le asiatiche sono sicuramente mille volte meglio delle europee, ma starei comunque attento a portarmele in occidente che se si integrano troppo è finita.
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Le asiatiche sono sicuramente mille volte meglio delle europee, ma starei comunque attento a portarmele in occidente che se si integrano troppo è finita.
Dipende da molti fattori, come la qualità e durata del rapporto, ma tutti quando vanno in un altro Paese ne assorbono più o meno rapidamente la mentalità, basta guardare le interviste agli italiani all'estero anche da poco. Quindi potrebbe rendersi necessario riportarla in Asia prima che la metamorfosi in Medusa sia completa. :D
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Che ti devo dire, a me dei soldi non importa nulla, se posso vivere dignitosamente sono già soddisfatto, ma so che per molti quei 1000-2000 euro in più alla fine del mese sono assolutamente vitali. Mai capito perché, ma vi rispetto ugualmente. :)
Anch'io ragionavo cosi' da giovane, ma ora i soldi mi servono perche' con piu' soldi:
1) potrei stare in Thailandia in pianta stabile, invece che passarci solo qualche mese ogni tanto: e li' i soldi sono indispensabili per farti un "welfare personale", perche' il paese agli stranieri non garantisce nulla in termini di sanita', pensione, ecc.
2) potrei garantire ai miei genitori anziani cure sanitarie al top in caso di (molto probabile, vista l'eta') bisogno;
3) potrei aiutare altri membri della mia famiglia (fratello, sorella, ecc.) in caso di bisogno
Insomma alla fine i soldi mi servirebbero piu' per gli altri che per me. Che vuoi farci, stando con una asiatica da 10 anni ho preso la mentalita' che e' giusto aiutarsi a vicenda in famiglia.
Ma poi di cosa stiamo parlando? 1000-2000 euro non sono nulla per uno che e' gia' ricco, se uno invece e' nella media italiana quei soldi raddoppiano lo stipendio e permettono di risparmiare in vista di futuri periodi di crisi. Il SUV non c'entra niente, c'entra avere il sale in zucca di costruirsi un po' di risparmi per l'avvenire.
Nel nord Italia la fame non la fai se sei un minimo qualificato e volenteroso, in Danimarca magari dopo qualche anno ti farai il SUV e avrai soldi per vacanze più belle ma la società rimarrà sempre un vero schifo e alla lunga ti sfianca.
Il punto e' che forse tu vedi il Nord Italia come punto di arrivo, per me che ci sono nato e' un posto con una buona qualita' della vita ma clima di merda, e anche se il lavoro si trova piu' facilmente che in altre parti d'Italia gli stipendi restano mediocri e cosi' gli avanzamenti di carriera in confronto ai paesi che stanno al di la' delle Alpi.
Poi dipende da settore a settore ma, solo per fare un esempio, un programmatore con esperienza che si trasferisce da Milano a Copenhagen passa da uno stipendio di €2000 se va bene a uno di €4000 come minimo, €5000 se lavora in proprio (perche' in Danimarca chi ha un lavoro piu' precario e' pagato di piu', non di meno).
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Anch'io ragionavo cosi' da giovane, ma ora i soldi mi servono perche' con piu' soldi:
1) potrei stare in Thailandia in pianta stabile, invece che passarci solo qualche mese ogni tanto: e li' i soldi sono indispensabili per farti un "welfare personale", perche' il paese agli stranieri non garantisce nulla in termini di sanita', pensione, ecc.
2) potrei garantire ai miei genitori anziani cure sanitarie al top in caso di (molto probabile, vista l'eta') bisogno;
3) potrei aiutare altri membri della mia famiglia (fratello, sorella, ecc.) in caso di bisogno
Insomma alla fine i soldi mi servirebbero piu' per gli altri che per me. Che vuoi farci, stando con una asiatica da 10 anni ho preso la mentalita' che e' giusto aiutarsi a vicenda in famiglia.
Ma poi di cosa stiamo parlando? 1000-2000 euro non sono nulla per uno che e' gia' ricco, se uno invece e' nella media italiana quei soldi raddoppiano lo stipendio e permettono di risparmiare in vista di futuri periodi di crisi. Il SUV non c'entra niente, c'entra avere il sale in zucca di costruirsi un po' di risparmi per l'avvenire.
Capisco. Bè, la tua è anche una situazione un pò particolare visto che vuoi trasferirti in un paese che non supporta affatto gli stranieri E farti (eventualmente) carico di genitori, sorelle e fratelli. Ci credo che ti servono tanti soldi ^_^ cmq ora è più chiaro
Il punto e' che forse tu vedi il Nord Italia come punto di arrivo, per me che ci sono nato e' un posto con una buona qualita' della vita ma clima di merda, e anche se il lavoro si trova piu' facilmente che in altre parti d'Italia gli stipendi restano mediocri e cosi' gli avanzamenti di carriera in confronto ai paesi che stanno al di la' delle Alpi.
Nah, per me non è un punto di arrivo, sono nato nel centro-nord, mi sono trasferito qui per studio, ritengo si stia mille volte meglio al nord ma cmq vedo bene tutti i problemi che ci sono, sempre Italia è e me ne andrò appena potrò :)
cmq il clima danese fa proprio pena (come tutto il nord Europa), non è così freddo ma piove di continuo, vento fortissimo, il mare te lo scordi da quanto è freddo, la montagna non esiste, puoi dire quello che vuoi ma come clima è davvero indifendibile :D
Poi dipende da settore a settore ma, solo per fare un esempio, un programmatore con esperienza che si trasferisce da Milano a Copenhagen passa da uno stipendio di €2000 se va bene a uno di €4000 come minimo, €5000 se lavora in proprio (perche' in Danimarca chi ha un lavoro piu' precario e' pagato di piu', non di meno).
Sicuramente; anche al netto del costo della vita altissimo, ti rimangono cmq un sacco di soldi in tasca. Per me non ne vale la pena ma capisco che per te sia diverso :)
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Ma il punto e' questo: non conosco un paese, oltre l'Italia*, dove un uomo normale, non povero ne' teppista ne' tronista, ma semplicemente medio abbia una qualche difficolta' a trovarsi una donna.
Questa difficoltà, che riconosco, non deriva dal fatto che qui sono romantiche e non si mettono con qualcuno se non hanno dei sentimenti intensi, e invece lì sulla propensione a far l'esperienza fine a sé avrebbero degli istinti simili al maschio (e invece secondo queste teorie non si sa per quale ragione lì gli uomini non pensano al sesso, come se la natura fosse capovolta).
Invece penso che in alcuni stati del nord e centro Europa (non tutti perché ogni stato ha una realtà a sé e la geografia non è la geometria), pur nella loro selettività, probabilmente vedono di meno nei criteri di selezione se uno ha i soldi o è famoso, e la cena può succedere che la offrano loro. E probabilmente sono più capaci di risolversi i problemi anche futili senza stare ad attaccare quei bottoni come fanno molte italiane.
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Krool, puoi dire quello che vuoi della Danimarca, ma le campagne dello Jutland sono bellissime, pascoli verdi e terreni coltivati intervallati da piccoli villaggi in cui scommetto abitano gli ultimi danesi di buon senso perché legati alla terra e non all'effimero.
PS Per me, la capitale di Danimarca non è Copenhagen ma Billund, patria della Lego. Ole Kirk Christiansen, umile falegname fondatore forse inconsapevole di un impero, fu rappresentante di uno spirito nazionale, basato su grande lavoro e grande fede (anche se protestante, ma vabbé, vecchio stampo) che probabilmente si è perso.
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Tralasciando il discorso sulla "disponibilità sessuale delle straniere" (anche perché mi toccherebbe nuovamente chiedere: quali straniere? Le iraniane? Le indiane? Le afghane? Le pakistane? Le armene? Le turche? etc etc... perché, voglio dire, pure quelle son straniere...), condivido al 100% il discorso di TheDarkSider sui soldi.
Guadagnare 2000 euro non è uguale a guadagnarne 4000 o 5000. *
Non scherziamo.
In un contesto civilizzato il denaro è potere e ti rende "libero".
Il denaro ti permette di dormire la notte, anziché rimanere sveglio, perché hai un prestito da restituire alla banca e magari ti hanno licenziato.
Il denaro ti permette di curarti meglio (ciò che è curabile, ovvio).
Il denaro ti permette di viaggiare, di frequentare i migliori ristoranti, di vestire bene, di cambiare l'auto vecchia e scassata, di aiutare un familiare in difficoltà, etc.
Insomma, il denaro ti dà la tranquillità.
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* 5000 euro al mese me li sogno pure la notte.
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Che significa quel 20%?
...Che solo il 20% degli uomini danesi sia attivo nel rimorchio? E le femministe locali non possono rimboccarsi le maniche a loro volta per procacciarsi le occasioni? Pure alle femministe danesi pesa il culo a tal proposito? Le facevo più moderne...
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E le donne locali non possono rimboccarsi le maniche a loro volta per procacciarsi le occasioni? Pure alle ragazze danesi pesa il culo a tal proposito? Le facevo più moderne...
No, sono altrettanto brave nel fare le carine & disponibili coi giovani turisti per fare ingelosire il fidanzato. Proprio come qui. Sperimentato di persona.