Forum sulla Questione Maschile

In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing => Topic aperto da: Domenico - Gennaio 06, 2019, 23:29:19 pm

Titolo: Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Domenico - Gennaio 06, 2019, 23:29:19 pm
Spesso capita che chi non abbia un lavoro, venga considerato automaticamente un poco di buono dalle donne e dagli uomini stessi, molte volte: che sia questo anche un ulteriore forma di discriminazione verso gli uomini (considerato che spesso le donne disoccupate trovano molte più agevolazioni). Avete esperienze al riguardo?
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 00:43:54 am
Francamente non mi risulta che, di norma, sia così.
Al limite un uomo disoccupato può pure scordarsi di frequentare una donna, al contrario di quest'ultima, che a meno che non sia vecchia e/o racchia, un uomo che la porta a spasso, a cena e magari in vacanza, lo trova lo stesso.

Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: gluca - Gennaio 07, 2019, 01:01:56 am
Era così quando essere disoccupati era un'eccezione.
Oggi non dico stia diventando la regola ma siamo lì, dunque, lo stigma riferito a tale condizione è nettamente minore, perché coinvolge un numero enorme di individui.
Per quanto riguarda le donne, semplicemente, non è mai esistito.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: CLUBBER - Gennaio 07, 2019, 01:02:15 am
Spesso capita che chi non abbia un lavoro, venga considerato automaticamente un poco di buono dalle donne e dagli uomini stessi, molte volte: che sia questo anche un ulteriore forma di discriminazione verso gli uomini (considerato che spesso le donne disoccupate trovano molte più agevolazioni). Avete esperienze al riguardo?

E' cosi', una donna disoccupata viene vista sia dagli uomini che dalle donne in maniera molto piu' benevola di un uomo disoccupato.
Stessa cosa per le donne che rimangono in eta' adulta a vivere con i genitori:nessuno le chiama mammone a differenza degli uomini nella loro stessa situazione...
Riposto questo triste siparietto di quella trasmissione cafona di masterchef:


Se fosse stata una donna a dire di badare alla casa e a due bambini nessuno di quelle merde avrebbe fiatato, anzi probabilmente gli avrebbero fatto i complimenti"la mamma e'il lavoro piu' difficile al mondo" :doh:

P. S. Il tipo e' evidentemente ferito dalla sua situazione, lo capisco ma non doveva autodefinirsi "mammo"
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Vicus - Gennaio 07, 2019, 03:33:00 am
L'hanno trattato in modo inqualificabile, ma fargli i complimenti per essere un casalingo sarebbe stato comunque umiliante.
Per me la questione maschile non si risolve con i mammi, che cucinano la polenta mentre la consorte è occupata a far carriera, ma che razza di coppia è? Non è quella la via per la parità.

Non voglio neanche pensare a come lo tratta la moglie, forse gli lascia il giovedì libero come a un domestico.

Non è ovviamente una critica a lui, disoccupato involontario trattato senza rispetto pure in diretta TV.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 09:59:59 am

Se fosse stata una donna a dire di badare alla casa e a due bambini nessuno di quelle merde avrebbe fiatato, anzi probabilmente gli avrebbero fatto i complimenti"la mamma e'il lavoro piu' difficile al mondo" :doh:

P. S. Il tipo e' evidentemente ferito dalla sua situazione, lo capisco ma non doveva autodefinirsi "mammo"

Questo senza alcun dubbio.
Nondimeno c'è da dire che il più "simpatico" di quei cinque è il pelato - di cui ignoro il nome,* poiché non guardo mai certe trasmissioni di merda -, ossia una caccola di uomo, che farebbe diventare violento anche un seguace di Gandhi.
Il che, peraltro, dimostra per l'ennesima volta che il peggior nemico di un uomo è quasi sempre un altro uomo.

In tali circostanze una donna non userebbe mai parole del genere nei confronti di un'altra donna.
Anzi, glorificherebbe l'appartenente al suo stesso sesso.


Citazione
P. S. Il tipo e' evidentemente ferito dalla sua situazione, lo capisco ma non doveva autodefinirsi "mammo"

Concordo.
Ma il fatto è che quello è sicuramente un brav'uomo (diciamo pure un bonaccione), che non ha nemmeno un millesimo della nostra consapevolezza in materia di questione maschile, per cui è facilmente influenzabile e manipolabile dalla solita propaganda mediatica, che nel tempo tende ad imporre anche un linguaggio diverso alla massa.

Basta pensare al termine "femminicidio", che fino a non molto tempo fa, neppure si sapeva cosa fosse e che ora lo sento uscire dalla bocca di molti uomini.

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* Leggo ora che il coglione è uno statunitense di origini italiane...
https://it.wikipedia.org/wiki/Joe_Bastianich
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 10:27:08 am
Non voglio neanche pensare a come lo tratta la moglie, forse gli lascia il giovedì libero come a un domestico.


Più che sicuro, considerando la distorta mentalità femminile.
Probabilmente lo prenderà per il culo anche con le sue amiche, le quali faranno altrettanto, sempre nei confronti di lui.
Calcola che un certo genere di discorsi sui casalinghi ("non hanno voglia di far niente", etc etc) li faceva, e li fa, anche mia madre e in misura minore mio padre quasi 80enne...
Ricordo che una volta - ben prima che iniziassi ad occuparmi della QM - risposi a mia madre:
"Quindi anche tu non fai niente, giusto?"... *
Non replico, né lei, né mio padre.
Mi guardarono un po' stupiti, questo sì...
Tale discussione era nata proprio in seguito ad una trasmissione televisiva in cui si parlava di uomini casalinghi.


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* Mia madre da giovane lavorò (fuori casa) a fasi alterne, per cui nei periodi in cui lavorava, faceva esclusivamente la casalinga.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 10:43:41 am
Comunque, nonostante esistano questi doppiopesismi (che seguiteranno ad esistere ancora per molto tempo) e benché un uomo disoccupato abbia molti più problemi di una donna disoccupata, di norma non viene considerato "un poco di buono", come dice Domenico.
Un conto è un ben preciso atteggiamento nei confronti dei casalinghi o di chi effettivamente non si è mai impegnato nel corso della propria esistenza, e un conto è chi perde il lavoro a 40-50 anni.
In quel caso esiste anche comprensione nei confronti di questi uomini.
Come si fa a non comprendere tale dramma ?
Peraltro io non mi dimentico mai di una cosa; e cioè che un giorno potrebbe toccare pure a me.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Massimo - Gennaio 07, 2019, 11:27:04 am
Comunque, nonostante esistano questi doppiopesismi (che seguiteranno ad esistere ancora per molto tempo) e benché un uomo disoccupato abbia molti più problemi di una donna disoccupata, di norma non viene considerato "un poco di buono", come dice Domenico.
Un conto è un ben preciso atteggiamento nei confronti dei casalinghi o di chi effettivamente non si è mai impegnato nel corso della propria esistenza, e un conto è chi perde il lavoro a 40-50 anni.
In quel caso esiste anche comprensione nei confronti di questi uomini.
Come si fa a non comprendere tale dramma ?
Peraltro io non mi dimentico mai di una cosa; e cioè che un giorno potrebbe toccare pure a me.
I poco di buono sono molto più apprezzati dei casalinghi. Se non altro, sono rispettati o almeno temuti. Ragion per cui, molto meglio passare da "poco di buono" che essere noti come casalinghi, credimi.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 07, 2019, 12:26:57 pm
L'hanno trattato in modo inqualificabile, ma fargli i complimenti per essere un casalingo sarebbe stato comunque umiliante.
Per me la questione maschile non si risolve con i mammi, che cucinano la polenta mentre la consorte è occupata a far carriera, ma che razza di coppia è? Non è quella la via per la parità.

Non voglio neanche pensare a come lo tratta la moglie, forse gli lascia il giovedì libero come a un domestico.

Non è ovviamente una critica a lui, disoccupato involontario trattato senza rispetto pure in diretta TV.

Non si risolve in quel modo perché se abbiamo una malattia la soluzione non è far finta di non avere i sintomi. Il mal di denti non si cura facendo finta che puoi mangiare tutto. L'inversione dei ruoli tradizionali non è negativa, ma vale come conseguenza, non come fattore che dà il là ad un cambiamento.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 07, 2019, 12:28:36 pm
I poco di buono sono molto più apprezzati dei casalinghi. Se non altro, sono rispettati o almeno temuti. Ragion per cui, molto meglio passare da "poco di buono" che essere noti come casalinghi, credimi.

Apprezzati da chi? Chi è la giuria?
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Massimo - Gennaio 07, 2019, 12:56:27 pm
Apprezzati da chi? Chi è la giuria?
Dalla generalità delle persone, uomini e donne, purtroppo, caro WLD. Coloro che tra Cristo e Barabba, scelsero Barabba. E ancora oggi continuerebbero a scegliere Barabba.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Vicus - Gennaio 07, 2019, 12:57:22 pm
L'inversione dei ruoli tradizionali non è negativa
Attendo le prove
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 14:32:59 pm
I poco di buono sono molto più apprezzati dei casalinghi.

Sì, Massimo, pure questa è una storia vecchia; basterebbe citare tutte quelle ragazze e donne che sono attratte dai c.d. poco di buono.
Ma è comunque un altro discorso.
Tra l'altro i poco di buono non è che sono apprezzati, bensì temuti, il che è ben diverso, poiché il "rispetto" verso questo genere di uomini è dettato dalla paura e non dalla stima.


Citazione
Se non altro, sono rispettati o almeno temuti.

Ecco, appunto: temuti.


Citazione
molto meglio passare da "poco di buono" che essere noti come casalinghi, credimi.

Infatti non ho mica scritto che esser casalinghi è cosa buona e giusta...
Tra l'altro, di mariti realmente casalinghi, io non ne conosco e non ne ho mai conosciuto uno, se non Tv o per sentito dire.
Per cui tale percentuale resta comunque irrisoria, rispetto alla massa.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Domenico - Gennaio 07, 2019, 15:14:27 pm
Comunque, nonostante esistano questi doppiopesismi (che seguiteranno ad esistere ancora per molto tempo) e benché un uomo disoccupato abbia molti più problemi di una donna disoccupata, di norma non viene considerato "un poco di buono", come dice Domenico.
Un conto è un ben preciso atteggiamento nei confronti dei casalinghi o di chi effettivamente non si è mai impegnato nel corso della propria esistenza, e un conto è chi perde il lavoro a 40-50 anni.
In quel caso esiste anche comprensione nei confronti di questi uomini.
Come si fa a non comprendere tale dramma ?
Peraltro io non mi dimentico mai di una cosa; e cioè che un giorno potrebbe toccare pure a me.
Non sono molte le persone che lo fanno, ma sicuramente spesso rimangono tanti pregiudizi su di essi.
Ho visto comunque il video, la cosa che più mi ha colpito é stata la differenza di trattamento da parte di una persona come cannavacciuolo e barbieri (persone comunque che hanno avuto talento e fatto carriera dal basso), e  Bastianich (il quale, leggendo la sua biografia su Wikipedia, si può considerare il classico 'figlio di papà', che non ha dovuto faticare molto per raggiungere i suoi obiettivi): i primi due hanno cercato di incoraggiare il concorrente..Bastianich riesce solo ad umiliarlo con commenti del tipo ('non fai nulla tutto il giorno', 'questo piatto al ristorante lo tornerebbero indietro'), la tipica arroganza di chi non capisce cosa significa migliorare giorno dopo giorno.
È tale, atteggiamento, dispiace dirlo, nella vita di tutti giorni è ormai quanto più comune ci possa essere
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Domenico - Gennaio 07, 2019, 15:16:02 pm
Attendo le prove
Concordo
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 15:32:10 pm
Non sono molte le persone che lo fanno, ma sicuramente spesso rimangono tanti pregiudizi su di essi.
Ho visto comunque il video, la cosa che più mi ha colpito é stata la differenza di trattamento da parte di una persona come cannavacciuolo e barbieri (persone comunque che hanno avuto talento e fatto carriera dal basso), e  Bastianich (il quale, leggendo la sua biografia su Wikipedia, si può considerare il classico 'figlio di papà', che non ha dovuto faticare molto per raggiungere i suoi obiettivi): i primi due hanno cercato di incoraggiare il concorrente..Bastianich riesce solo ad umiliarlo con commenti del tipo ('non fai nulla tutto il giorno', 'questo piatto al ristorante lo tornerebbero indietro'), la tipica arroganza di chi non capisce cosa significa migliorare giorno dopo giorno.
È tale, atteggiamento, dispiace dirlo, nella vita di tutti giorni è ormai quanto più comune ci possa essere

Guarda, io lavoro come geometra (in questi giorni in ferie) dall'autunno del 1992, cioè da quando avevo 21 anni, per cui ti posso dire che certi atteggiamenti arroganti erano diffusi anche decenni fa.
Anzi, per certi aspetti era pure peggio.
Pensa che un mio amico (oggi sposato e residente nelle Marche), quello di cui ho parlato recentissimamente, che iniziò a lavorare in officina a soli 14 anni di età, i primi tempi - e in alcune occasioni - venne letteralmente preso a calci in culo da un operaio all'epoca già 22enne...

La storia finì il giorno in cui lui si ribellò rifilandogli un calcio vicino all'inguine (aveva mirato alle palle).
Questo tanto per dire che in ambito lavorativo era, ed è, frequente avere a che fare con dei pezzi di merda.
In merito non immagini (si fa per dire) quando volte ho discusso ferocemente con colleghi, superiori, datori di lavoro e operai.
Ricordo che a 27 anni minacciai di botte un ingegnere rompicoglioni (fuori dall'ambito lavorativo...), mentre qualche anno dopo uno dei figli di un mio ex datore di lavoro, lo feci volare sopra un bancone con una mossa di judo (non sto scherzando...).
Ed infatti in passato ho cambiato più di un datore di lavoro.
Per fortuna dove lavoro oggi i rapporti con i colleghi funzionano molto meglio.

Bastianich altro non è che uno dei tanti pezzi di merda che infestano la società.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 07, 2019, 15:41:06 pm
Dalla generalità delle persone, uomini e donne, purtroppo, caro WLD. Coloro che tra Cristo e Barabba, scelsero Barabba. E ancora oggi continuerebbero a scegliere Barabba.
Ma i criteri di scelta chi li ha scelti? Non si parla d'altro che di gusti femminili; la letteratura della seduzione è praticamente di interesse maschile. La seduzione femminile si chiama in causa solo nell'abbigliamento. È inevitabile che la religione propriamente detta sia così in crisi in occidente: è stata sostituita.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 07, 2019, 15:45:57 pm
Attendo le prove
Questo thread ad esempio. Qui si parla del disprezzo sociale degli uomini che non hanno lavoro, rispetto a quanto avviene quando sono le donne ad essere disoccupate; all'uomo essere disoccupato non è permesso. Siccome noi dovremmo difendere i diritti degli uomini, anche i disoccupati dovrebbero essere sotto la nostra ala protettrice.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 07, 2019, 15:55:47 pm
Pensa che un mio amico (oggi sposato e residente nelle Marche), quello di cui ho parlato recentissimamente, che iniziò a lavorare in officina a soli 14 anni di età,* i primi tempi - e in alcune occasioni - venne letteralmente preso a calci in culo da un operaio all'epoca già 22enne...

La storia finì il giorno in cui lui si ribellò rifilandogli un calcio vicino all'inguine (aveva mirato alle palle).
Questo tanto per dire che in ambito lavorativo era, ed è, frequente avere a che fare con dei pezzi di merda.
In merito non immagini (si fa per dire) quando volte ho discusso ferocemente con colleghi, superiori, datori di lavoro e operai.


*
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,16222.msg187123.html#msg187123



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Citazione
In merito non immagini (si fa per dire) quante volte ho discusso ferocemente con colleghi, superiori, datori di lavoro e operai.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Domenico - Gennaio 07, 2019, 18:27:03 pm
Guarda, io lavoro come geometra (in questi giorni in ferie) dall'autunno del 1992, cioè da quando avevo 21 anni, per cui ti posso dire che certi atteggiamenti arroganti erano diffusi anche decenni fa.
Anzi, per certi aspetti era pure peggio.
Pensa che un mio amico (oggi sposato e residente nelle Marche), quello di cui ho parlato recentissimamente, che iniziò a lavorare in officina a soli 14 anni di età, i primi tempi - e in alcune occasioni - venne letteralmente preso a calci in culo da un operaio all'epoca già 22enne...

La storia finì il giorno in cui lui si ribellò rifilandogli un calcio vicino all'inguine (aveva mirato alle palle).
Questo tanto per dire che in ambito lavorativo era, ed è, frequente avere a che fare con dei pezzi di merda.
In merito non immagini (si fa per dire) quando volte ho discusso ferocemente con colleghi, superiori, datori di lavoro e operai.
Ricordo che a 27 anni minacciai di botte un ingegnere rompicoglioni (fuori dall'ambito lavorativo...), mentre qualche anno dopo uno dei figli di un mio ex datore di lavoro, lo feci volare sopra un bancone con una mossa di judo (non sto scherzando...).
Ed infatti in passato ho cambiato più di un datore di lavoro.
Per fortuna dove lavoro oggi i rapporti con i colleghi funzionano molto meglio.

Bastianich altro non è che uno dei tanti pezzi di merda che infestano la società.
Non conosco il motivo preciso delle liti, ma immagino che come al solito siano state causate dal fatto di voler coprire la propria incapacità, scaricando tutto sul nuovo arrivato (in questo caso tu)
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Vicus - Gennaio 08, 2019, 00:36:24 am
Questo thread ad esempio. Qui si parla del disprezzo sociale degli uomini che non hanno lavoro, rispetto a quanto avviene quando sono le donne ad essere disoccupate; all'uomo essere disoccupato non è permesso. Siccome noi dovremmo difendere i diritti degli uomini, anche i disoccupati dovrebbero essere sotto la nostra ala protettrice.
Certamente. Ma da qui a fare l'apologia degli uomini casalinghi (per scelta) ne corre. Non so voi, ma considererei degradante passare la vita dietro a cambiare pannolini e lucidare i pavimenti, mentre mia moglie ingegnere è in missione in Canada.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Frank - Gennaio 08, 2019, 00:44:13 am
Non conosco il motivo preciso delle liti, ma immagino che come al solito siano state causate dal fatto di voler coprire la propria incapacità, scaricando tutto sul nuovo arrivato (in questo caso tu)

Anche, ma non solo.
Tuttavia, nonostante certe incazzature passate, mi ritengo fortunato di una cosa; e cioè di aver sempre lavorato in un ambito quasi esclusivamente maschile, perché se con gli uomini si hanno tot problemi, con le donne si moltiplicano all'ennesima potenza...
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 08, 2019, 09:12:48 am
Certamente. Ma da qui a fare l'apologia degli uomini casalinghi (per scelta) ne corre. Non so voi, ma considererei degradante passare la vita dietro a cambiare pannolini e lucidare i pavimenti, mentre mia moglie ingegnere è in missione in Canada.
Mi sbaglio o anche le femministe la pensano allo stesso modo?
Il ruolo che hai nella società compensa quello che hai nella coppia.
All'interno della coppia, oggi, è l'uomo quello più ambizioso di carriera, perché ha meno mercato sessuale.
Non è un caso che lo scenario che descrivi tu si realizza in casi singoli, nelle coppie dove lei è una ricca cougar 50-60enne e lui il classico toyboy nero di 20-30 anni alto più di 1,90. In quel caso è facile che lui faccia il mantenuto e lei tiri fuori la grana che ha guadagnato non si sa quanto meritatamente. Queste coppie non sono la norma dato l'alto dislivello di percentile del valore sessuale tra i due. Ma la nostra società va nella direzione opposta, con l'uomo che contribuisce di più e la donna che ripaga, anche, ma a volte soltanto, con il social proof che arreca all'uomo.
Se ti devo dire la verità i due scenari sono su piani diversi, uno sociologico, l'altro individuale, quindi è difficile confrontarli. A me stuzzicherebbe avere un mondo dove uomini e donne fossero di pari valore, dove toyboy e toygirl sono di uguale diffusione. Lo scenario ribaltato, quello in cui gli uomini hanno più valore sessuale delle donne, è valido giusto per masturbarsi.
Il marito che ha perso il lavoro e si ricicla come mammo, noi lo vediamo negativamente perché conoscendo le donne sappiamo che tra corna e separazione non avrà vita lunga, ma questo nostro pensiero si appoggia sulla realtà che da quemmisti dovremmo contrastare.
Non sono un fan del mammo, sono però consapevole della varietà degli esseri umani, e il tradizionalismo che soffoca questa libertà di espressione non lo vedo come un tradizionalismo buono, ma un tradizionalismo creato ad uso e consumo del sesso al potere, quello femminile.
Se ci fai caso, la libertà di espressione è limitata solo per l'uomo; una donna non verrà mai ridicolizzata se si veste da uomo, se fa un qualsiasi lavoro tradizionalmente più maschile, il sesso che viene limitato è sempre e solo quello maschile.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Vicus - Gennaio 08, 2019, 09:27:19 am
Le femministe vogliono più mammi. E non funziona nemmeno tra i femministi e le giovani generazioni.
A prescindere da quel che fa l'uomo, più la donna ha una mentalità da carriera, più sfascia la coppia. Oggi che gli umani sono sostituiti da robot e software, far lavorare le donne (per di più secondo schemi maschili) ha ancora meno senso di ieri.
La parità non si ottiene rendendo identici uomini e donne. Semmai bisognerebbe ripristinare le tutele che aveva l'uomo che manteneva la famiglia (niente divorzio per capriccio e soprattutto niente mantenimento).
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 08, 2019, 09:43:22 am
Le femministe vogliono più mammi. E non funziona nemmeno tra i femministi e le giovani generazioni.
Certo, siamo in ginarchia, anche le nuove generazioni ne sono immerse. Il massimo sfruttamento dell'uomo la donna ce l'ha con un uomo ricco, quindi che lavora. Questo vale anche per le femministe, le quali sosterranno pure il mammo, ma lo lasciano volentieri alle altre. Vorrei vedere se a casa delle femministe etero il marito fa il casalingo. Al massimo farà più faccende di casa di lei (se non hanno la donna delle pulizie), ma il conto in banca sarà migliore di quello della compagna, sta tranquillo.

A prescindere da quel che fa l'uomo, più la donna ha una mentalità da carriera, più sfascia la coppia. Oggi che gli umani sono sostituiti da robot e software, far lavorare le donne (per di più secondo schemi maschili) ha ancora meno senso di ieri.
La parità non si ottiene rendendo identici uomini e donne. Semmai bisognerebbe ripristinare le tutele che aveva l'uomo che manteneva la famiglia (niente divorzio per capriccio e soprattutto niente mantenimento).

Te l'ho detto: con questo squilibrio di valore sessuale, è così. Ma non deve essere così.
La QM non deve incentrarsi sull'esaltazione della compensazione maschile.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Vicus - Gennaio 08, 2019, 10:06:08 am
Mia nonna non ha sfruttato nessuno. Se oggi succede è perché leggi e giudici truccano le regole del gioco
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Warlordmaniac - Gennaio 08, 2019, 10:18:07 am
Erano tempi diversi, tempi in cui la guerra aveva decimato gli uomini.

Leggi e giudici sono la conseguenza, non la causa.
Titolo: Re:Umiliare i disoccupati:l ennesima discriminazione contro gli uomini?
Inserito da: Domenico - Gennaio 09, 2019, 13:40:16 pm
Le femministe vogliono più mammi. E non funziona nemmeno tra i femministi e le giovani generazioni.
A prescindere da quel che fa l'uomo, più la donna ha una mentalità da carriera, più sfascia la coppia. Oggi che gli umani sono sostituiti da robot e software, far lavorare le donne (per di più secondo schemi maschili) ha ancora meno senso di ieri.
La parità non si ottiene rendendo identici uomini e donne. Semmai bisognerebbe ripristinare le tutele che aveva l'uomo che manteneva la famiglia (niente divorzio per capriccio e soprattutto niente mantenimento).
Da ricordare come in Svezia, paese utopia delle femministe, gli uomini vengano addirittura incoraggiati tramite sussidi s statali, a rimanere a casa, in nome di una maggiore parità
 https://www.bbc.com/news/magazine-35225982  (https://www.bbc.com/news/magazine-35225982)