Forum sulla Questione Maschile
Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Vicus - Luglio 24, 2019, 23:52:21 pm
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Stasera l'inossidabile Piero Angela ha mostrato il neurodoping, già ampiamente praticato a livello agonistico, che ha dimostrato di produrre consistenti aumenti delle prestazioni sportive mediante un'impercettibile stimolazione elettrica (non invasiva) dei circuiti cerebrali. Che ne pensate?
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Da ex judoka quale sono, non mi sottoporrei a tale pratica nemmeno... sotto tortura.
Calcola che io, anche quand'ero agonista (eoni fa...), non ho mai fatto uso di sostanze dopanti.
Al massimo ho usato gli integratori, che però non sono doping.
Diciamo pure che alla mia pelle ci tenevo (e ci tengo) molto.
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PS:
https://www.iogiocopulito.it/neurodoping-lelettroshock-la-nuova-frontiera-delle-prestazioni-sportive/
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Non è detto che faccia male. Mi chiedo quali siano le prospettive (o i rischi) di questa tecnologia non solo nello sport.
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Penso che sia l'ennesimo modo per tentare di ridurre l'essere umano ad una macchina, basata in questo caso, su algoritmi del tipo : SE premo questo pulsante, ALLORA correrò più veloce. Ma lo sport è un'altra cosa e l'uomo pure.
Meccanicismo applicato al cervello :sick:
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Gli effetti a lungo termine del neurodoping non sono ancora noti ma credo che questa tecnologia sia molto promettente e possa adattarsi molto bene alla fisiologia dell'essere umano: la tecnologia elettrica non è più meccanica, è "organica"*. Sicuramente è meno dannosa degli anabolizzanti chimici! :lol:
* Per esempio gli algoritmi di marketing in rete sono del tutto impercettibili. L'elettricità e i suoi prodotti (informatica, Internet, stimolatori cerebrali) inaugurano una nuova era che succede a quella industriale delle macchine.
Da non confondere col transumanesimo (impianti tecnologici) che utilizza la nuova tecnologia con un approccio meccanicistico: ogni tecnica è già un'estensione delle facoltà umane e impiantare chip nel corpo è del tutto inutile.