Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: itacel - Settembre 07, 2019, 23:06:40 pm
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La teoria che sta girando in rete adesso, è quella dell'essere "economicamente attrattivo". Ecco un esempio: https://christiantoday.com/article/is-shortage-of-economically-attractive-men-behind-decline-in-marriage/133165.htm
Qua altro articolo: https://www.foxbusiness.com/economy/unmarried-women-lack-economically-attractive-men-study
Niente, questa è la nuova teoria che gira adesso. Praticamente si sostiene che le donne stanno laureandosi, dunque guadagnano di più, ma continuano a volere uomini che guadagnano più di loro, dunque si è creata una asimmetria.
Volete dare opinioni?
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Non spiega tutto ma c'è del vero. Qualcuno conosce donne che sposano uomini di valore sociale inferiore al loro?
Aggiungo pure che, di per sé, questo meccanismo selettivo non è sbagliato: come uomo non sposerei mai una manager o un capitano di fregata. Ad essere sbagliato è far fare carriera alle donne e farle lavorare a tutti i costi. Specialmente ora che il lavoro umano diventa sempre più superfluo e la maggior parte dei laureati svolgono mansioni da impiegato di concetto.
Diverso è il caso di relazioni con uomini talora poveri, ma alfa più giovani e spesso mantenuti che le donne trattano comunque come cagnolini (spesso preferiti agli uomini).
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A me non convince.
Sono oramai sicuro che gli incels abbiano ragione. Ho visto troppi studi che provengono da facoltà di biologia, psicologia evoluzionistica, anche fisica. Penso che abbiano ragione gli incels, non sono discorsi campati in aria da gente frustrata e repressa. Tutto qua. Volevo solo esporvi quello che gira ora in rete. Poi io non ci credo molto.
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Se parliamo di venalità ("economicamente attrattivo") sono d'accordo con te, per troppe donne gli uomini sono solo limoni da spremere.
Ma, ripeto la domanda: quanti uomini, voi compresi, sarebbero disposti a sposarsi un avvocato :sick2: o una dirigente d'azienda?
Proprio oggi Iacona mostrava l'esempio di un mammo che ha seguito sua moglie in Belgio per farla giocare alla manager. Secondo te è un fatto positivo (specialmente per l'uomo)?
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Non saprei quanti uomini vogliano una donna di status superiore. Dovrei cercare in rete. Non ne ho idea, penso che dipenda dal tipo d'uomo. Questa prospettiva non mi interessa.
Questi qua comunque usano la teoria del gap economico. E può darsi che abbiano anche un minimo di ragione. Però io penso che ci siano altre ragioni che riguardano il calo di matrimoni. Volevo più che altro evidenziare come sono stati rapidi i media pop ad adottare questa prospettiva.
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Il loro è il classico approccio economico di stampo puritano per cui il denaro è il segno del valore di un essere umano.
Ma te ti metteresti con una di status superiore al tuo? Se sì fammi qualche esempio: una top mamager, un'ingegnere, un commissario di polizia... :sick2:
E quali sono le ragioni del calo dei matrimoni secondo te?
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Personalmente non mi devo sposare. Sul calo dei matrimoni, non saprei che dire. Mi piacerebbe pensare che sia dovuto agli uomini che non vogliono quel tipo di negozio giuridico tanto svantaggioso per loro. Poi dipende, è anche vero che oggi quasi nessuno ti fa pressione per spingerti a sposarti. Penso sia una cosa da ricchi. Per esempio, se sei Bezos puoi usare il matrimonio per scopi di gestione patrimoniale. Se sei come me, cioè di status basso, allora il matrimonio è fuori questione.
Fossi ricco come Bezos penserei ad un matrimonio bianco, cosa faccio nel privato deve rimanere privato. Però se qualche consulente d’immagine mi convincesse che per qualche ragione dovrei apparire pubblicamente come “sposato” potrei farlo. In politica non so come funzioni, se ancora oggi devi essere sposato per farti votare, non ne ho idea, bisognerebbe chiedere agli esperti di comunicazione politica.
Nella mia situazione (basso status), il matrimonio non è da prendere in considerazione
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La mia domanda non è se vorresti sposarti, ma se ti metteresti con una di status superiore al tuo (motivazioni economiche escluse).
Ci sono molte ragioni per cui gli uomini non si sposano, la principale (almeno per me) è il coktail micidiale di conseguenze del divorzio+slealtà femminile.
Ma c'è anche l'ipergamia femminile e lo scarso interesse maschile per donne che idolatrano la carriera. Una galoppina di uno studio legale sogna Perry Mason e resta nubile. E di sicuro un barista non la verrà a cercare.
Qui hai toccato un punto essenziale:
Penso sia una cosa da ricchi.
Il matrimonio oggi - e non è un caso - è appannaggio sempre più di persone privilegiate: professionisti, imbucati in qualche apparato pubblico tipo Rai, dipendenti di multinazionali...
E non mi riferisco solo a privilegi economici, le donne sono così iperadattate e dipendenti dal sistema che cercano solo uomini "bluepillati".
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La mia idea è che le donne si laureano ma bisogna vedere in cosa si laureano. Poi le donne non sono interessate a fare soldi tramite il lavoro. Quindi anche laureate saranno per lo più dipendenti statali o di privati. Che non è male , per carità, magari fosse, ma non si diventa ricchi.
I matrimoni diminuiscono perchè oltre ai motivi già detti che condivido, c'è ancora l'onda lunga dell'edonismo degli anni 80, che all'epoca era orientato verso l'esteriorità e oggi magari è più intimistico, ma comunque la gente vuole piaceri personali e pochi progetti per un futuro condiviso con chicchessia.
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Ma io non ho niente contro le carrieriste. Tanto loro stesse faranno valutazioni economico-sociali in prospettiva del matrimonio. Poi una può essere carrierista anche se è di status infimo, tipo quella che sgobba in uno studio legale (esempio). In verità la preferirei carrierista (se proprio dovessi sposarmi) perché così almeno lavora e non la devo mantenere.
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La mia idea è che le donne si laureano ma bisogna vedere in cosa si laureano. Poi le donne non sono interessate a fare soldi tramite il lavoro. Quindi anche laureate saranno per lo più dipendenti statali o di privati. Che non è male , per carità, magari fosse, ma non si diventa ricchi.
I matrimoni diminuiscono perchè oltre ai motivi già detti che condivido, c'è ancora l'onda lunga dell'edonismo degli anni 80, che all'epoca era orientato verso l'esteriorità e oggi magari è più intimistico, ma comunque la gente vuole piaceri personali e pochi progetti per un futuro condiviso con chicchessia.
Concordo in toto, specialmente l'ultima frase.
Ma io non ho niente contro le carrieriste. Tanto loro stesse faranno valutazioni economico-sociali in prospettiva del matrimonio. Poi una può essere carrierista anche se è di status infimo, tipo quella che sgobba in uno studio legale (esempio). In verità la preferirei carrierista (se proprio dovessi sposarmi) perché così almeno lavora e non la devo mantenere.
Quindi ti metteresti con una che lavora in uno studio legale o con un tenente di vascello. Sarà, ma non ci credo tanto.
Sto parlando di attrazione, non di convenienza o necessità di tutelarsi.
Come ho evidenziato tempo fa, anche una di reddito superiore (ipotesi quasi solo teorica) in caso di divorzio crea un sacco di problemi: perdita dei figli e della casa (da continuare a pagare almeno al 50%). Avrebbe un mantenimento ridotto, ma come mi ha detto l'avvocato "il giudice fa la sua zuppa" ovvero mette nel calderono le voci mantenimento figli/mantenimento ex/mutuo e alla fine la somma è la stessa.
Si veda il caso di scuola di Berlusconi che deve dare non so quanti milioni al mese alla gentile baldracca ex consorte.
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Volete dare opinioni?
Innanzitutto, e' vergognoso il modo misandrico con cui viene data la notizia.
In pratica si dice: gli uomini sono al verde, le donne sono svantaggiate (perche' hanno pochi uomini economicamente attraenti con cui sposarsi).
Ad esempio in questo articolo del NY Post, il cui il titolo recita letterlamente "Gli uomini al verde danneggiano le donne": https://nypost.com/2019/09/06/broke-men-are-hurting-american-womens-marriage-prospects/
LOL WUT? Cioe' gli uomini hanno problemi economici e ad essere danneggiate sarebbero le donne? Sembra la parodia del ragionamento di una femminista ritardata, invece purtroppo e' quanto i mass media misandrici dicono seriamente. :sick: :sick:
Detto questo, concordo sostanzialmente con la tesi (che in realta' si basa su una ricerca piu' o meno seria (https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/jomf.12603)). Lo scambio sesso/affetto contro risorse e' connaturato al rapporto M-F, tanto che se ne hanno prove persino in alcune specie di primati.
Dico la cosa piu' ovvia del mondo se affermo che, come principio generale, l'uomo cerca la donna bella e giovane mentre la donna cerca l'uomo provider (=serio e affermato economicamente) in un rapporto di lungo periodo.
Questo e' uno schema di preferenze con basi filogenetiche per cui resta sempre nel sottofondo dell'incoscio, pure se una donna ha subito il lavaggio del cervello femminista.
In sintesi, anche se le donne in Occidente sono imbevute di femminismo, la loro natura le spinge a "innamorarsi" in prevalenza di uomini provider, anche perche' sappiamo bene che molte donne sono femministe fin quando conviene, poi quando non conviene piu' ecco che il ruolo tradizionale dell'uomo provider non e' piu' oppressione patriarcale ma diventa un requisito minimo per essere scelti dalle sedicenti donne femministe indipendenti che in realta' sono solo delle viziate paracule.
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Quindi ti metteresti con una che lavora in uno studio legale o con un tenente di vascello. Sarà, ma non ci credo tanto.
Ma per quale ragione mi ci devo mettere assieme? Poi sono incel mica a caso, cioè le mie considerazioni in questo caso sono solo seghe mentali. Non lo so se mi metterei con una o un'altra. Cioè chiedi ad un bambino africano se preferirebbe la torta o il budino. Lui ti risponde "preferisco il budino", e non va bene perché la torta era la risposta giusta. Boh...
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In sintesi, anche se le donne in Occidente sono imbevute di femminismo, la loro natura le spinge a "innamorarsi" in prevalenza di uomini provider, anche perche' sappiamo bene che molte donne sono femministe fin quando conviene, poi quando non conviene piu' ecco che il ruolo tradizionale dell'uomo provider non e' piu' oppressione patriarcale ma diventa un requisito minimo per essere scelti dalle sedicenti donne femministe indipendenti che in realta' sono solo delle viziate paracule.
Le virgolette erano d'obbligo. Ovviamente per la relazione che prevedono di far durare e di presentare pubblicamente in società, manifestano le stesse preferenze delle non-femministe. Questo costituisce una contraddizione? Evidenzia una loro ipocrisia? Secondo me, si. Secondo molte femministe invece è tutto normale.
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Ma per quale ragione mi ci devo mettere assieme? Poi sono incel mica a caso, cioè le mie considerazioni in questo caso sono solo seghe mentali. Non lo so se mi metterei con una o un'altra. Cioè chiedi ad un bambino africano se preferirebbe la torta o il budino. Lui ti risponde "preferisco il budino", e non va bene perché la torta era la risposta giusta. Boh...
Mi spiego. Critichi le donne che si mettono con uomini di status superiore. Se parliamo di storie che nascono per mero calcolo economico ti do ragione. Ma in una certa misura è genetico che una donna sia attratta da un uomo di condizione superiore come è genetico che un uomo sia attratto da una donna giovane e bella e non (o molto meno) da una di condizione sociale superiore o che svolge lavori da uomo. Tutto qui.
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Non ho esposto nessuna critica. Se devo dirlo ora, non ho niente in contrario al calcolo economico e a questo metodo di selezione. Se volessi fare una critica, non avrei anzitutto sufficiente competenza per farla, ma la direzionerei verso le preferenze estetiche. Perché secondo me va benissimo selezionare il riccone, va meno bene la libertà sessuale femminile. Ho sintetizzato tutto. Frega pochissimo se vanno col riccone.
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Che intendi esattamente per libertà sessuale femminile?
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Intendo che le donne fanno di tutto per convincerti che loro usano criteri razionali per operare una selezione sessuale. Invece usano criteri di cui loro stesse non sono a conoscenza. Permettendo loro di fare selezione libera, le femmine si concentreranno su una nicchia di maschi che considerano attraenti. Questa nicchia di maschi è ristretta, molto molto ristretta. E i criteri di selezione femminili variano meno di quanto varino quelli maschili. Questo porta le donne a concentrare le proprie attenzioni su un manipolo ristretto di uomini.
Ovviamente non vuol dire che il resto degli uomini non possano avere incontri sessuali, vuole solo dire che più le donne diventano libere di scegliere, più andranno verso una selezione dove sempre meno uomini fanno sesso. Non sta succedendo adesso e non succederà neanche tra poco. Dicevo che la cosa va come ho detto man mano che avanzano i gradi di libertà femminile, più la selezione diventa sessuale, essendo che questo criterio è necessario per definizione nella scelta libera. Se le donne ottengono tutti i diritti di autonomia individuale, se diventano economicamente indipendenti, se poi si emancipano anche a livello personale, poi aggiungi anche altri fattori, etc... più procede la loro liberazione, più faranno scelte libere, totalmente guidate dai propri desideri (che sono facilmente individuabili e prevedibili).
La selezione sessuale tra umani è brutale, totalmente (o quasi) nelle mani delle donne. Se hai in testa l'immagine mentale di una distopia, puoi evocarla ora, quello è secondo me quello che capiterebbe se le donne fossero sessualmente liberate.
Se mi chiedi di dimostrarlo, ti rispondo subito che non sono capace. Se fossi competente scriverei libri e a quest'ora farei successo come Houellebecq con le sue distopie sessuali e non sarei neanche incel.
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Tutto vero alla lettera. Vado dicendo da anni che l'autonomia sesuale ed economica femminile è un danno per gli uomini e per la collettività. Purtroppo è ancora radicata l'idea, anche in ambito MRA, che la libertà e "parità" femminile sia cosa buona e giusta.
Non si dovrebbero FAVORIRE le donne (per di più capre) a partire dall'Università :ablow:
Non si dovrebbero destinare INGENTI risorse per farle lavorare ad ogni costo (asili nido, quote rosa, congedi)
Non si dovrebbe dir loro che senza lavoro non si realizzano
E soprattutto non si dovrebbe premiare il divorzio con un vitalizio e una casa.
Un secolo fa anche un bracciante trovava una donna facilmente, aveva sesso a volontà tutte le sere e anche un aiuto in casa (non una palla al piede come oggi).
Oggi il sesso è appannaggio di pochi alfa ma gli uomini ancora difendono questo modello che ha "liberato" solo le donne.
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Ma, ripeto la domanda: quanti uomini, voi compresi, sarebbero disposti a sposarsi un avvocato :sick2: o una dirigente d'azienda?
Se dovessi sposarmi (per ipotesi) sceglierei una donna più giovane di me (non esageratamente, ma 10/15 anni di differenza ci vogliono) e soprattutto semplice e non istruita, cioè tipo sciampista, barista, cameriera... avvocatessa, manageressa o peggio ancora professoressa neanche sotto tortura. :sick:
Tipo la signorina Felicita del buon Gozzano, insomma. :cool:
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10/15 anni di differenza ci vogliono
Concordo :cool2: Anche se mi è capitato solo una volta di frequentare una di 15 anni più giovane.
e soprattutto semplice e non istruita, cioè tipo sciampista, barista, cameriera...
Concordo anche su questo. Le migliori sono le infermiere e (con riserva) le insegnanti. Una volta commisi l'errore di uscire con una notaiA e fu un disastro. Scoprii che fumava come una ciminiera e la cena rivelò quel che temevo, non era una donna ma un automa e già dava i primi segni di condiscendenza. A buon intenditor...
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Le migliori sono le infermiere e (con riserva) le insegnanti.
Si vede che non conosci le insegnanti... :P
Però sulle infermiere concordo.
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Le conosco eccome. Anche troppo.
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Le conosco eccome. Anche troppo.
Allora non capisco questo "migliori con riserva"... nel senso che ti riservi di mandarle in mona? :lol:
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Allora non capisco questo "migliori con riserva"... nel senso che ti riservi di mandarle in mona? :lol:
Già fatto. :lol: Migliori in senso relativo: rispetto alle assistenti universitarie, alle "assistenti di direzione nella finanza" :hmm: ecc.
Parliamo comunque di donne dal carattere amabile (sempre in senso relativo), le militanti e le acide meglio evitarle.
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La teoria che sta girando in rete adesso, è quella dell'essere "economicamente attrattivo". Ecco un esempio: https://christiantoday.com/article/is-shortage-of-economically-attractive-men-behind-decline-in-marriage/133165.htm
Qua altro articolo: https://www.foxbusiness.com/economy/unmarried-women-lack-economically-attractive-men-study
Niente, questa è la nuova teoria che gira adesso. Praticamente si sostiene che le donne stanno laureandosi, dunque guadagnano di più, ma continuano a volere uomini che guadagnano più di loro, dunque si è creata una asimmetria.
Volete dare opinioni?
La mia opinione è che essenzialmente servono sempre studi del cazzo universitari per dimostrare che se giri la maniglia del rubinetto verso sinistra esce l'acqua calda (e puntualmente in ritardo rispetto a me e altri della manosfera che già ne parlavano nel 2013 prendendosi pure insulti da questi quattro accademici idioti con le braccine secche).
Si lagnino poi se la gente piuttosto di ascoltarli va da Wanna Marchi
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Il loro è il classico approccio economico di stampo puritano per cui il denaro è il segno del valore di un essere umano.
Ma te ti metteresti con una di status superiore al tuo? Se sì fammi qualche esempio: una top mamager, un'ingegnere, un commissario di polizia... :sick2:
E quali sono le ragioni del calo dei matrimoni secondo te?
Preferirei una del mio status e della mia statura ma anche di status superiore al mio se capita. Almeno so che si è attaccata a me e non alla mia funzionalità esterna. La quasi totalità degli uomini lascia perdere le donne di status superiore proprio perché sa che sono loro le prime a non volere uomini inferiori, non perché "spaventati" dalla donna di status superiore .
Ovviamente parlo per idealismo egualitario che desidererei avvenisse ma per ora biologicamente impossibile. Ergo volendo riprodurmi dovrei puntare e una tipa più giovane, più bassa, più povera e più brutta. Ne sono consapevole
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Puoi anche avere le palle di un minatore russo ma una di status superiore ti tratterà sempre con condiscendenza (e i figli pure) e quel che è peggio, a prescindere da come ti tratterà non ti sentirai il capofamiglia ma il principe consorte.
Provare per credere, circolano tante belle utopie egualitarie, monosex e compagnia cantando ma la realtà è un'altra cosa.
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Puoi anche avere le palle di un minatore russo ma una di status superiore ti tratterà sempre con condiscendenza (e i figli pure) e quel che è peggio, a prescindere da come ti tratterà non ti sentirai il capofamiglia ma il principe consorte.
Provare per credere, circolano tante belle utopie egualitarie, monosex e compagnia cantando ma la realtà è un'altra cosa.
Ho infatti detto che è pure idealismo, tipico di una società "elfica" e non umana (per metterla in salsa tolkeniana e fantasy). Ho detto esplicitamente che se mai riuscirò ad avere la ragazza, essa sarà più giovane, più povera, più bassa etc di me anche se ritengo questo il minore dei mali, auspicabilmente superabile tramite un salto evolutivo
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Smettere di essere se stessi, uomini e donne è un salto involutivo. :P
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In sintesi, anche se le donne in Occidente sono imbevute di femminismo, la loro natura le spinge a "innamorarsi" in prevalenza di uomini provider, anche perche' sappiamo bene che molte donne sono femministe fin quando conviene, poi quando non conviene piu' ecco che il ruolo tradizionale dell'uomo provider non e' piu' oppressione patriarcale ma diventa un requisito minimo per essere scelti dalle sedicenti donne femministe indipendenti che in realta' sono solo delle viziate paracule.
Quello che dici tu lo ammettono anche alcune femministe . Per cui tutti i bei discorsi che fanno sul "rispetto della donna" è ipocrita perchè gli uomini "femministi", o come amano chiamare loro, filofemministi (perchè loro dicono che un uomo non può essere mai femminista , vedi che alla fine abbiamo trovato un punto in comune con le femministe :lol: :lol:) non entreranno mai nelle loro grazie perchè considerati deboli .