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Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: fritz - Maggio 29, 2020, 11:34:35 am

Titolo: La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 29, 2020, 11:34:35 am
La mia sensazione è che il fallimento di tantissimi uomini con le donne degli ultimi 30 anni sia dovuto non solamente al fatto di non conoscere i fondamenti delle dinamiche uomo-donna, ma di avere avuto un modello comportamentale di riferimento totalmente indatto e disfunzionale.
Molti uomini sono ben consapevoli della teoria della redpill, sono consapevoli della teoria LMS. Io l'avevo capito sin dalle medie: non credo affatto di essere stato l'unico della mia classe a notare come le compagne fossero attratte dai compagni bulli, o da quelli delle classi superiori. Era evidente, e scommetto sia stato un fenomeno trasversale in tutto il mondo: difficile pensare che solo la mia scuola fosse l'anomalia. Il problema di fondo, invece, erano gli strumenti di approccio e il comportamento, quelli sì totalmente inadeguati: siamo cresciuti guardando il Re Leone e Aladdin, pensando che all'uomo bastasse corteggiare la donna, farla sentire speciale, perché lei cadesse tra le nostre braccia.

Nulla di più falso.
Ed è proprio quel periodo lì, quello a cavallo tra le elementari e le superiori - generalmente quindi la fascia d'età in cui i ragazzi vanno alle Scuole Medie - che avviene una frattura interna nella personalità di tantissimi uomini: molti di loro intuiscono che c'è qualcosa che non funziona tra ciò che gli hanno insegnato e come funziona il mondo. I bulli, i più violenti e quelli più grandi di loro hanno successo facendo l'esatto opposto di ciò che hanno insegnato loro di fare. C'è qualcosa che non torna.
Se ora analizziamo il tasso di abbandono scolastico in Italia - ma scommetto che altrove troveremmo numeri analoghi - troviamo che è proprio in quella fascia d'età che c'è il picco e colpisce in prevalenza uomini. A mio avviso la risposta è semplice: il bullo/compagno aggressivo spinge molti ragazzi a rivalutare sé stessi. Capiscono che il loro modello di bravo-ragazzo-diligente non funziona, non gli garantisce affatto ciò che volevano proprio in un momento in cui le pulsioni sessuali iniziano a diventare fortissime. Questo li fa andare in tilt: molti di loro fuggono da questo confronto con sé stessi che li costringerebbe a rivalutare i loro stessi genitori. Un compito mostruoso, insopportabile per dei ragazzi adolescenti di quell'età. E ne consegue quindi il ritiro dal luogo di triggering: la Scuola. Non ci sono alternative.

Sono dei maschi beta nati? Ne dubito. Un uomo beta non capirebbe tutte queste cose insieme e in un momento di vita simile. Forse è l'esatto contrario: sono maschi alfa betizzati da modelli di educazione altamente disfunzionali. Con padri assenti, incapaci di avviarli al comportamento adeguato con le donne. Madri che hanno amplificato la distorsione della visione del mondo femminile.

Questi ragazzi sono entrati a Scuola pensando alle donne come se fossero davvero il gentil sesso e che essere educati e intelligenti garantisse le loro attenzioni. Ne è venuto fuori un confronto impari, senza possibilità di appello, con chi invece era l'esatto opposto. Intuiscono di non avere armi anche solamente per sperare perdere degnamente una guerra senza storia.


Da questo punto di vista, le teorie del noto blog "il redpillatore" le trovo a senso unico e sconclusionate. Sebbene in molte cose dica la verità. Ad esempio, contesto fortemente la teoria secondo la quale le donne più fighe del mondo si troverebbero nel nord-est europa.
Sono donne indubbiamente non brutte, ma ho l'impressione che il redpillatore non sia mai stato in quei posti e pur di inveire contro le donne italiane sia disposto a negare la realtà: le donne italiane sono mediamente belle e hanno uno spettro di gusti molto più ampio di quello che si troverebbe, per esempio, in Bielorussia.
Le donne italiane non sono, d'altra parte, mediamente più puttane di altre: a mio avviso è mediamente vero il contrario. Le donne italiane sono molto più "profumiere", te la fanno annusare e poi non la mollano mai: in Italia, dati alla mano, si scopa poco e questo ve lo può confermare chiunque. Tutti gli stranieri uomini in Italia vi confermerebbero queste parole.

Quindi, in ultima sintesi, il problema in Italia non è stato tanto l'avere donne brutte/troie: che le donne italiane non siano perfette non ci piove, ma il problema non è questo. Il problema sono i modelli educativi e culturali, la femminilizzazione del maschio, la colpevolizzazione di ogni virilità e soprattutto avere questa visione delle donne fortemente storpiata che è, tristemente, tipica della cultura italiana e radicata sin dai tempi di Dante e glorificata nella figura di Beatrice.

È il dolce stil novo la causa di questo: se fino a 50 anni fa poteva essere funzionale, oggi è assurdo continuare a pensare in quel modo.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 13:29:46 pm
L'ipergamia della donna, frtemente accentuata begli ultimi anni c'entra anche qualcosa
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 29, 2020, 14:52:19 pm
A mio avviso l'Italia non è il peggiore dei posti per un uomo. Il problema è invece l'uomo medio italiano, il quale vive in un mondo parallelo e non sa rispondere ai cambiamenti dovuti al femminismo in modo adeguato.

Il redpillatore in molte cose spara cavolate a manetta e traspare in maniera evidente la sua inconsistenza: parla di donne dell'est come le più belle del mondo, ma è evidente che non ha mai messo piede in quei posti e le sue esperienze, evidentemente, si riducono alle attrici porno spesso di quei luoghi.

Le donne dell'est Europa non sono più belle delle italiane. Si mettono in tiro molto di più, sono molto più "femminili" nel loro modo di porsi, nel senso che sono meno aggressive, più sottomesse. E questo per motivi culturali. Ma non sono affatto più fighe dell'italiana media. Le rumene per esempio non sono poi così diverse dalle italiane. Ungheresi, ceche e polacche: non è affatto vero che sono delle fighe assurde. La media è simile alla nostra, cambia solo il fenotipo.

Ciò che fa la differenza in quei paesi è il COME vengono trattate le donne dagli uomini.

Il Redpillatore dice cose vere, ma in alcuni contesti la spara clamorosamente e fa emergere la sua totale mancanza di esperienze, parla per sentito dire. E spesso censura i commenti non graditi.

Detto ciò, il problema dell'italiano medio è così grave perché ha una radice culturale profonda e proviene dallo stilnovismo.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 15:08:47 pm
Sarà, ma non so quanto c'entri una corrente letteraria del '200 che molti neanche conoscono, con la goffaggine degli uomini di oggi. Secondo me la causa è più da ricercare nel crescente potere e posizione sociale delle femmine, cui corrisponde una crescente discriminazione degli uomini.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 29, 2020, 18:22:19 pm
Sarà, ma non so quanto c'entri una corrente letteraria del '200 che molti neanche conoscono, con la goffaggine degli uomini di oggi. Secondo me la causa è più da ricercare nel crescente potere e posizione sociale delle femmine, cui corrisponde una crescente discriminazione degli uomini.

Ma è evidente. È lo stilnovismo che ha battezzato le donne come "gentil sesso" , ad esempio qui https://it.wikipedia.org/wiki/Tanto_gentile_e_tanto_onesta_pare


Se ci chiediamo chi fu quel folle che disse che fossero il gentil sesso, non possiamo far altro che guardarci allo specchio.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2020, 19:15:09 pm
Ritengo importante che, a prescindere da teorie sul passato in cui non mi addentro, si capisca che il femminismo è un problema contemporaneo, che proviene da centrali di potere non italiane, e che prima di esso le donne facevano, nel peggiore dei casi, molti meno disastri.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Frank - Maggio 29, 2020, 19:25:06 pm
A mio avviso l'Italia non è il peggiore dei posti per un uomo. Il problema è invece l'uomo medio italiano, il quale vive in un mondo parallelo e non sa rispondere ai cambiamenti dovuti al femminismo in modo adeguato.

Il redpillatore in molte cose spara cavolate a manetta e traspare in maniera evidente la sua inconsistenza: parla di donne dell'est come le più belle del mondo, ma è evidente che non ha mai messo piede in quei posti e le sue esperienze, evidentemente, si riducono alle attrici porno spesso di quei luoghi.

Le donne dell'est Europa non sono più belle delle italiane. Si mettono in tiro molto di più, sono molto più "femminili" nel loro modo di porsi, nel senso che sono meno aggressive, più sottomesse. E questo per motivi culturali. Ma non sono affatto più fighe dell'italiana media. Le rumene per esempio non sono poi così diverse dalle italiane. Ungheresi, ceche e polacche: non è affatto vero che sono delle fighe assurde. La media è simile alla nostra, cambia solo il fenotipo.

Ma infatti che l'Italia sia "il peggior luogo dove vivere per un uomo" è solo una puttanata tipica di molti uomini italiani - compresi alcuni che si occupano della qm -, i quali son soliti descrivere gli altri paesi* come dei luoghi meravigliosi, dove le femmine "prendono l'iniziativa", non costano un centesimo, te la sbattono in faccia, ecc ecc...
Comunque, al di là dei gusti personali, non è vero che le femmine dell'est son più sottomesse e docili delle italiane.
Non credere a queste cose, perché la realtà è diversa.
Te lo dice un uomo che con le tipe dell' est - rumene in primis - ha avuto a che fare per lungo tempo.**
L'indole femminile è la medesima ovunque, in ogni tempo e in ogni luogo, a cambiare è solo il contesto socio-culturale in cui le suddette nascono, crescono e vivono e consequenzialmente gli uomini con cui hanno a che fare, poiché è chiaro che senza un argine maschile le femmine tracimano come un fiume in piena.

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* Anche l'Algeria, la Libia, la Turchia, l'India, il Nepal, l'Arabia Saudita, l'Iraq, l'Iran, ecc fanno parte degli "altri paesi", ma stranamente i nostri connazionali malati di esterofilia non li citano mai...

** All' epoca, oltre ad essere più giovane, non mi occupavo della qm.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 10:08:54 am
@Frank

certo, infatti l'ho specificato nel mio post: le donne dell'est sono più "mansuete" per via del loro contesto sociale. Ma quando mi dicono che una donna per essere bella deve essere alta e bionda io, sinceramente dissento. Le donne alte generalmente non sono così desiderate come si crede, è una storpiatura dovuta all'ambiente delle modelle.

Generalmente le donne più contese sono donne di statura medio-bassa, spesso con lineamenti femminei e questo genere di donna è molto diffuso nei paesi mediterranei e mediorientali. Diffusi anche in Asia.

Se dovessimo fare una scala di tratti femminili, a mio avviso quelle più femminee sarebbero le asiatiche del sud-est asiatico. Le europee occuperebbero un posto di mezzo e l'ultimo gradino spetterebbe alle africane subsahariane. Poi è chiaro, ci sono varie sfumature: una donna slava è più femminea di una donna nord-europea (scandinava). Una donna mediterranea è più femminea di una donna slava (generalmente, ma ci sono sovrapposizioni).

In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Ad ogni modo, per i motivi sopra citati, ritengo che le donne italiane non siano affatto brutte come si dice (chi dice questo, secondo me, non è mai stato nell'Est Europa ed è convinto che le donne siano tutte fighe come le pornoattrici, cosa falsissima). L'unica cosa vera è che le est europee generalmente sono messe ben in tiro: sono generalmente magre, raramente ho visto obese da quelle parti. E sono più "aggraziate" per i motivi culturali che conosciamo.

Le donne italiane di converso hanno uno spettro di gusti molto più ampio: si va dalla bionda veneta alla calabrese da tratti mediorientali per finire alle sarde, che generalmente sono fighe di alto livello.



Detto ciò, il problema dell'Italia è la struttura della società: abbiamo uomini in ambiente di corteggiamento molto aggressivi e allo stesso tempo zerbini i quali fanno lievitare a dismisura il valore sessuale femminile di mercato inflazionando i valori degli uomini per bene, danneggiandoli.

Questo, a mio avviso, è dovuto ad una educazione da parte degli uomini completamente disfunzionale: io, per esempio, nonostante avessi capito tutto già dalle medie, fui cresciuto con una convinzione radicata per assorbimento passivo nella mente che con le donne si dovesse essere romantici, che fossero dolci e affettuose. Niente di più falso, niente di più dannoso per un uomo.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 10:14:44 am
Ritengo importante che, a prescindere da teorie sul passato in cui non mi addentro, si capisca che il femminismo è un problema contemporaneo, che proviene da centrali di potere non italiane, e che prima di esso le donne facevano, nel peggiore dei casi, molti meno disastri.

Le donne fanno danni nel momento in cui esse riescono ad accedere alle stanze del comando. Le donne non devono mai potere decidere/comandare. Nel momento in cui si lascia alla donna la facoltà di comando, ovunque ciò accada, è la fine.

Le famiglie si sfasciano perché alla donna è dato il potere di decidere (come spendere soldi, come fare le cose, come educare i figli etc). Questo è uno dei problemi che sono sorti quando si è voluto far credere che donne e uomini fossero uguali, a parte l'aspetto fisico.

Ma donne e uomini non sono uguali, anzi. Sono due creature completamente diverse, ragionano in maniera diversa e vivono in maniera diversa.

Spetta all'uomo scrivere l'Etica perché la donna, semplicemente, non ne è in grado. Spetta all'uomo fare Scienza, perché la donna non ne è in grado.

Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2020, 10:22:29 am
Citazione
In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Beh sulla teoria LMS di certo no, dov'è che secondo te sbaglierebbe ?


Citazione
Se dovessimo fare una scala di tratti femminili, a mio avviso quelle più femminee sarebbero le asiatiche del sud-est asiatico. Le europee occuperebbero un posto di mezzo e l'ultimo gradino spetterebbe alle africane subsahariane. Poi è chiaro, ci sono varie sfumature: una donna slava è più femminea di una donna nord-europea (scandinava). Una donna mediterranea è più femminea di una donna slava (generalmente, ma ci sono sovrapposizioni).

D'accordo in parte : una russa ed una croata son più femminee secondo me di una mediterranea e sono le uniche eccezioni fra la stirpe slava .

In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Citazione
Le donne italiane di converso hanno uno spettro di gusti molto più ampio: si va dalla bionda veneta alla calabrese da tratti mediorientali per finire alle sarde, che generalmente sono fighe di alto livello.


Questo è assolutamente vero e lo spiega bene il redpillatore qui :
https://www.ilredpillatore.org/2017/08/fenotipi-italiani-guida-completa-alla.html

ed effettivamente, per i miei gusti, il fenotipo "mediterraneo" ed "atlanto-mediterraneo" (io ne sono un esempio) sono i più attraenti .


Citazione
Detto ciò, il problema dell'Italia è la struttura della società: abbiamo uomini in ambiente di corteggiamento molto aggressivi e allo stesso tempo zerbini i quali fanno lievitare a dismisura il valore sessuale femminile di mercato inflazionando i valori degli uomini per bene, danneggiandoli.

Vero ma la colpa è del porno in larga parte .

Citazione
Questo, a mio avviso, è dovuto ad una educazione da parte degli uomini completamente disfunzionale: io, per esempio, nonostante avessi capito tutto già dalle medie, fui cresciuto con una convinzione radicata per assorbimento passivo nella mente che con le donne si dovesse essere romantici, che fossero dolci e affettuose. Niente di più falso, niente di più dannoso per un uomo.

E come pensi bisogna essere ?

Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 10:53:20 am
@jason


Sulla teoria LMS il redpillatore commette l'errore comune che commettono tutti: credere che il look sia la componente più importante quando invece è lo status la più forte di tutte.

Non mi pare inoltre che il redpillatore esalti la bellezza delle donne italiane, visto che per lui la zona con le donne più fighe del mondo sarebbe l'Est Europa. Cosa che va in netto contrasto con la nostra scala di valori femminei: ad esempio, sulle russe potrei concordare che sono più femminee delle mediterranee, ma dire "donne russe" sai benissimo che significa parlare di tutto e niente. Le donne russe possono essere bionde, more, rosse. E generalmente non sono alte (le croate sì, sono generalmente alte, le russe no). E comunque non vedo una differenza netta a favore delle russe se confrontate alle italiane. Una rumena può benissimo essere scambiata per una italiana. Una russa mora/bionda scuro può ancora essere scambiata per una italiana.

Invece il redpillatore spara giudizi assoluti, credendo che le mediterranee siano brutte ed esalta le donne dell'est europeo: tipico ragionamento di chi non ha mai messo piede in quei posti.

Inoltre, faccio presente che la scala dei tratti femminei è inversamente proporzionale alla scala dei tratti maschili ma con dovute eccezioni: un uomo dai tratti mediterranei, prove alla mano, è generalmente più attraente per una donna di un uomo biondo.

Questo è un altro mito che il redpillatore millanta, provando di avere una conoscenza del mondo limitatissima, direi ai soli film (anche porno) e basta. È una cosa che chi ha girato il mondo sa benissimo: l'uomo scuro è più virile di quello biondo. La scala dei tratti maschili va dal negro subsahariano (che è quello più maschile/atletico di tutti), passa per i mediterranei, poi i nord-europei, i mediorientali e gi ultimi della lista sono gli asiatici (scala che ricalca d'altra parte le dimensioni del pene medie nel mondo).

In una gara a tre, tra un asiatico, un negro e un europeo, quello che rimorchia di più è senz'altro il negro. Gli europei si collocano in mezzo e quello più sfigato di tutti è l'asiatico.
La razza slava, collocandosi a cavallo tra quella mediterranea, nord europea e asiatica, non è affatto avvantaggiata nella competizione tra uomini per le donne. Ed è quella che più porta con sé i tratti biondi/chiari.

Quindi a mio avviso il redpillatore sbaglia tutti i parametri di valutazione, tra l'altro attenendosi alla pagina di un noto mitomane di teorie sulla razza.

In una gara tra un biondo nordeuropeo, un italiano e un russo, quello che rimorchia più di tutti è l'italiano e questa cosa è semplicemente storia, perché prove alla mano gli italiani rimorchiano nei loro posti. Uno svedese a Milano invece sarebbe deriso e non concluderebbe praticamente mai.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 12:23:12 pm
In Russia, per quanto incredibile possa sembrare, ho visto solo donne brutte, molte avevano la cellulite a vent'anni. Evidentemente le migliori emigrano o entrano nel mondo dello spettacolo perché a S. Pietroburgo non ho visto nessuna bellezza stellare generalmente associata alle russe.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 12:25:46 pm
fritz

Citazione
Se dovessimo fare una scala di tratti femminili, a mio avviso quelle più femminee sarebbero le asiatiche del sud-est asiatico. Le europee occuperebbero un posto di mezzo e l'ultimo gradino spetterebbe alle africane subsahariane.

Non mi piacciono né le asiatiche né le africane, ma son d'accordo con te.


Citazione
In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Il c.d. redpillatore è un tipico uomo medio italiano, perciò intriso di esterofilia e pertanto incapace di vedere un po' più lontano del proprio naso.
I suoi discorsi sulle femmine sono molto simili, se non identici, a quelli di tanti italiani che ho avuto modo di conoscere nel corso della mia vita.


Citazione
Ma quando mi dicono che una donna per essere bella deve essere alta e bionda io, sinceramente dissento. Le donne alte generalmente non sono così desiderate come si crede, è una storpiatura dovuta all'ambiente delle modelle.

Personalmente non conosco uomini che affermino che una femmina per essere bella deve essere alta e bionda.
Ciò non toglie che alcuni esistano, ma di certo non sono così diffusi, perlomeno sul territorio italiano.
Per quanto mi riguarda preferisco le castane, anche alte,* (sull'1,75) altrimenti vanno bene anche più basse.
L'importante è che non siano un metro e 55... non fosse altro per il fatto che io sono alto 1,90.

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* Castana e alta 1,75 è anche il profilo di una mia ex rumena, (proveniva dal distretto di Vrancea,
https://it.wikipedia.org/wiki/Distretto_di_Vrancea
 dove in passato son stato più volte) che era solita vestirsi in minigonna e tacchi a spillo e che me lo faceva venir duro solo a guardarla.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2020, 12:47:25 pm
Frank

Citazione
Il c.d. redpillatore è un tipico uomo medio italiano, perciò intriso di esterofilia e pertanto incapace di vedere un po' più lontano del proprio naso.
I suoi discorsi sulle femmine sono molto simili, se non identici, a quelli di tanti italiani che ho avuto modo di conoscere nel corso della mia vita.

Ha i suoi difetti , però sicuramente è uno che in tema di rapporti UU-DD ne ha capito di più della media .


Citazione
Personalmente non conosco uomini che affermino che una femmina per essere bella deve essere alta e bionda.
Ciò non toglie che alcuni esistano, ma di certo non sono così diffusi, perlomeno sul territorio italiano.
Per quanto mi riguarda preferisco le castane, anche alte,* (sull'1,75) altrimenti vanno bene anche più basse.
L'importante è che non siano un metro e 55... non fosse altro per il fatto che io sono alto 1,90.

A me non fa differenza infatti . Le asiatiche hanno i loro tratti che mi piacciono come pure le bionde nordeuropee, come pure le mediterranee.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Jason - Maggio 30, 2020, 12:51:21 pm
Citazione
Sulla teoria LMS il redpillatore commette l'errore comune che commettono tutti: credere che il look sia la componente più importante quando invece è lo status la più forte di tutte.

Però è stato il primo ad introdurla . Anche se personalmente aggiungerei anche il fattore P, ossia la psicologia .

Citazione
Non mi pare inoltre che il redpillatore esalti la bellezza delle donne italiane, visto che per lui la zona con le donne più fighe del mondo sarebbe l'Est Europa. Cosa che va in netto contrasto con la nostra scala di valori femminei: ad esempio, sulle russe potrei concordare che sono più femminee delle mediterranee, ma dire "donne russe" sai benissimo che significa parlare di tutto e niente. Le donne russe possono essere bionde, more, rosse. E generalmente non sono alte (le croate sì, sono generalmente alte, le russe no). E comunque non vedo una differenza netta a favore delle russe se confrontate alle italiane. Una rumena può benissimo essere scambiata per una italiana. Una russa mora/bionda scuro può ancora essere scambiata per una italiana.

Intendevo le russe in generale .

Citazione
Invece il redpillatore spara giudizi assoluti, credendo che le mediterranee siano brutte ed esalta le donne dell'est europeo: tipico ragionamento di chi non ha mai messo piede in quei posti.

Inoltre, faccio presente che la scala dei tratti femminei è inversamente proporzionale alla scala dei tratti maschili ma con dovute eccezioni: un uomo dai tratti mediterranei, prove alla mano, è generalmente più attraente per una donna di un uomo biondo.

Però la maggior percentuale di modelle mi sembra sia est-europea , mentre la mediterranea media cos'avrebbe di così attraente , tolte le sarde che sono secondo me un'etnia a parte ?

Citazione
Questo è un altro mito che il redpillatore millanta, provando di avere una conoscenza del mondo limitatissima, direi ai soli film (anche porno) e basta. È una cosa che chi ha girato il mondo sa benissimo: l'uomo scuro è più virile di quello biondo. La scala dei tratti maschili va dal negro subsahariano (che è quello più maschile/atletico di tutti), passa per i mediterranei, poi i nord-europei, i mediorientali e gi ultimi della lista sono gli asiatici (scala che ricalca d'altra parte le dimensioni del pene medie nel mondo).

Allora i miti dei Vikinghi e dei mongoli ?

Citazione
In una gara tra un biondo nordeuropeo, un italiano e un russo, quello che rimorchia più di tutti è l'italiano e questa cosa è semplicemente storia, perché prove alla mano gli italiani rimorchiano nei loro posti. Uno svedese a Milano invece sarebbe deriso e non concluderebbe praticamente mai.

Però in Italia non mi sembra così e gli italiani hanno molte difficoltà con le autoctone .
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 12:52:34 pm
Jason

Citazione
Ha i suoi difetti , però sicuramente è uno che in tema di rapporti UU-DD ne ha capito di più della media .

Dal mio punto di vista è uno dei tanti.
Non dice niente di originale.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 13:17:26 pm
@Jason

Rispondo in ordine sparso.

Gli italiani in Italia hanno difficoltà con le donne autoctone: verissimo. Ma questo è un voler vedere il problema solo da una prospettiva: in Italia qualunque uomo ha problemi con le donne autoctone. In Italia si scopa pochissimo rispetto agli altri paesi europei, figuriamoci rispetto al resto del mondo. Questo può confermartelo qualunque persona tu conosca straniera: conosco inglesi e tedeschi che si son lamentati della scarsissima disponibilità delle italiane.

Quindi il problema dell'Italia (ma in minor misura anche in altri paesi esiste, ma l'Italia è probabilmente il caso peggiore) non riguarda la bellezza degli uomini o la bruttezza delle donne: gli uomini italiani sono mediamente belli, questo è un dato di fatto. Lo dimostra il fatto che gli italiani all'estero spesso hanno successo. Un tedesco, un inglese o uno svedese il successo dell'italiano se lo sognano, letteralmente.

Il problema dell'Italia, invece, risiede nel fatto che in Italia c'è un'importanza della donna esagerata, spinta a livelli poetici, anche per motivi culturali (vedi Stilnovismo). Questo, unito ad una educazione assolutamente disfunzionale, ha fatto sì che molti uomini della mia generazione, perlomeno, fossero stati cresciuti con l'idea che le donne fossero dolci e affettuose e che arrossissero per un fiore. È tutto falso, perlomeno nel mondo odierno. Poteva essere vero cinquant'anni fa, oggi no.

E questo ciò che frega gli italiani in Italia: sono troppo "buoni" con le donne autoctone, aumentandone il loro valore. In poche parole, non c'è una risposta adatta alla situazione. All'estero la situazione si capovolge, invece, specie nei paesi meno occidentalizzati. Un Italiano in Algeria fa stragi, sia perché è italiano (e essere italiano nel mondo significa avere prestigio, contrariamente a quello che i radical-fintoprogressisti-esterofili millantano) sia perché è un uomo mediamente virile nel suo aspetto. È sufficientemente virile e mediamente molto intelligente = è bello e ha status DI BASE.

Ora ovviamente non sto dicendo che la soluzione ai nostri mali è andare all'estero. Sto dicendo che la vulgata comune è assai distorta, e il Redpillatore è assolutamente uno di questi: un uomo che non ha fatto altro che dire cose ovvie, che sapevamo tutti da tempo. Ma a queste aggiunge luoghi comuni falsi, tipici di chi ha una scarsissima esperienza, non dico con le donne in generale, ma di come gira il mondo. Si crede che l'Italia sia il male ma la verità è che l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo, e forse è l'unico, ad avere una ricchezza fuori dal comune (e la ha sempre avuta, l'Italia è sempre stato uno dei posti più importanti del mondo: nessun altro stato vanta questa qualità). E questo è merito principalmente dei suoi abitanti: l'italiano medio (maschio) è un uomo mediamente molto intelligente ed abile.
Non sto facendo un discorso nazionalista, sto dicendo semplicemente una cosa vera, che puoi riscontrare girando per il mondo: non esiste posto al mondo dove un italiano non abbia avuto successo. Lo stesso, non si può dire per altri uomini provenienti da altre nazioni.



Sulle russe: come dice Vicus, non è vero che sono 'ste fighe assurde. Sono donne mediamente carine, non molto diversamente da quelle che troveresti girando una città italiana qualsiasi. Se poi devo dirti la mia, le donne più belle sono proprio il mix tra russe e asiatiche (le trovi nella Russia del sud, in Kazakistan, est Ucraina etc). Nei paesi baltici trovi tantissime bionde, ma di brutte ne trovi pure tra queste.

La mediterranea è indubbiamente più femminea della russa: ha tratti generalmente più morbidi. Ad esempio, quando il redpillatore dice che la Bellucci non è mediterranea, a mio avviso dà prova inconfutabile di non capire niente e di vedere quello che lui vuole vedere. La Bellucci è palesemente mediterranea, con lineamenti tipici mediterranei che troveresti a palate in paesi come Albania e Grecia. Infatti la Bellucci la scambierei tranquillamente per una donna greca.

Ma il redpillatore, ripeto, non è mai uscito di casa, e delira associandola ad una donna nordica: ennesima dimostrazione che non sa di cosa parla. E purtroppo ciò crea un danno a tutti: se la critica al femminismo e all'ipergamia senza contenimento proviene da persone che commettono simili strafalcioni, perdiamo credibilità.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 14:03:56 pm
@Jason

nei corsi di bellezza ci sono dei canoni estetici che si prendono come riferimento. Vincono modelle dell'est europa, sì, ma nemmeno le modelle dell'America del Sud scherzano a vittorie (e forse sono anche di più). In effetti le donne colombiane, brasiliane, argentine etc hanno moltissimi tratti ereditati dalle mediterranee (e diciamolo: le donne di quei luoghi sono mediamente le più fighe del mondo).
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Cassiodoro - Maggio 30, 2020, 14:36:01 pm

Sulle russe: come dice Vicus, non è vero che sono 'ste fighe assurde. Sono donne mediamente carine, non molto diversamente da quelle che troveresti girando una città italiana qualsiasi. Se poi devo dirti la mia, le donne più belle sono proprio il mix tra russe e asiatiche (le trovi nella Russia del sud, in Kazakistan, est Ucraina etc). Nei paesi baltici trovi tantissime bionde, ma di brutte ne trovi pure tra queste.

Certo che se avete frequentato città a forte immigrazione, Mosca, San Pietroburgo, Togliatti.. la media della bellezza è più bassa, per i miei gusti....
Mai stati a Samara?....
Il regista Nikita Sergeevič Michalkov afferma che lì ci sono le donne più belle di tutte le Russie....
Io, per esperienza per i miei gusti, non posso fare altro che confermare....
Poi se vi piacciono quelle con il seno dalla 5° in su, potete andare in Udmurtia, una delle tante repubbliche delle Federazione Russa.....
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 14:54:41 pm
Certo che se avete frequentato città a forte immigrazione, Mosca, San Pietroburgo, Togliatti.. la media della bellezza è più bassa, per i miei gusti....
Mai stati a Samara?....
Il regista Nikita Sergeevič Michalkov afferma che lì ci sono le donne più belle di tutte le Russie....
Io, per esperienza per i miei gusti, non posso fare altro che confermare....
Poi se vi piacciono quelle con il seno dalla 5° in su, potete andare in Udmurtia, una delle tante repubbliche delle Federazione Russa.....

Ma vedi che Samara e Udmurtia sono proprio le zone che ho specificato io, russia del sud in area Kazakistan. E sono d'accordo con te: reputo quella zona del mondo piena di donne bellissime. Ma sono donne totalmente diverse da quelle che immagina redpillatore.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 14:56:35 pm
Buono a sapersi! :lol:
Immigrazione da dove? A S. Pietroburgo sembravano tutte russe/slave, molte erano anche bionde ma somigliavano più a questa:

(https://lh3.googleusercontent.com/proxy/YAn_IoNlDLCm0RiGGuTF0Hv2e1BDCx85sJdTamfM3t-zKI5gF7ptIn9m2GCRf-UVfOPnflBv7y9VMrtBXcTpvTUlFisEACTHwwH3YnGx93TOXrTCQxoZSiEYV2qkFW51RqrD8rHmyjzS4XlRbM4WIXP8FCB1IERC6CSo7w2Id79hGql5dsab1upOY9UJ9m_RN77amFIcT-xX8qwHataCDb9CtxDrUcOq2xhSAw)

Che a questa:*

(https://www.celebsfacts.com/wp-content/uploads/2017/10/Natalia-Poklonskaya.jpg)

* Divorziata

Citazione da: Frank
dove in passato son stato più volte) che era solita vestirsi in minigonna e tacchi a spillo e che me lo faceva venir duro solo a guardarla.
E' incredibile come il livello delle rumene cambi. Di solito le corvine non sono un granché ricordano un po' Dracula :D. Ma alcune con i capelli castani sono tutta un'altra cosa.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 15:03:04 pm
S. Pietroburgo mai stato, però vorrei andarci a fare visita un giorno. Penso che comunque sia un posto a buona percentuale di donne belle, ma come hai detto nulla di così diverso da ciò che troveresti a Milano o Firenze. Anzi, a Milano ultimamente girano sudamericane che definirle fighe è poco.


La zona russa cui faceva riferimento Cassiodoro è veramente ad altissima concentrazione di donne bellissime: russia del sud, kazakistan (zona Astana, quell'area), est Ucraina, zone del Caucaso. Lì le donne sono veramente belle, anche se ovviamente è un tipo di bellezza pur sempre soggettivo ma a mio avviso hanno lineamenti perfetti, il mix tra una slava e una asiatica.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 15:23:44 pm
Cassiodoro mi hai incuriosito:
https://amarestaenruso.wordpress.com/2015/05/26/it-is-told-that-the-most-beautiful-women-live-in-samara/

(https://amarestaenruso.files.wordpress.com/2015/05/beautiful_girls_33-1.jpg?w=300&h=200)

Sto imparando il russo per motivi di lavoro, che puoi dirci di inedito del carattere delle russe? Come sono con gli occidentali?
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 15:35:29 pm
@Vicus

Anche se non lo hai chiesto a me, ti do la mia risposta basata sulle mie esperienze.

Le donne russe sono generalmente carine, ma come già detto non aspettarti che siano molto più belle di una italiana (è vero che in media sono leggermente più belle, soprattutto perché si curano molto).

Ciò che veramente ti lascia basito delle russe è generalmente la femminilità che trasmettono: sono donne che raramente alzano la voce, hanno un fare più "sottomesso all'uomo". Sia chiaro, non sono delle mummie, ma una russa non ti alzerebbe mai le mani per sciocchezze come tipicamente si vede fare in Italia, per esempio.

Si mettono spesso in tiro (si vestono molto bene, in modo molto femminile: usano spesso gonne, minigonne, vestiti carini ma mai volgari). Raramente sono obese, i lineamenti sono invece molto vari.

Le donne russe generalmente non hanno grilli per la testa finché restano in russia e sono mediamente serie: vogliono la famiglia, un marito. Se sono attratte da te, sono generalmente molto fedeli (ma non ne farei una regola).

Attenzione però: tutto dipende dal loro contesto culturale. Se una russa viene in Italia e inizia a frequentare giri di radical-chic italiane medie, potrebbe benissimo trasformarsi in una di loro come dice Frank.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 16:08:36 pm
Le russe che ho conosciuto erano educate ma avevano una certa durezza e chiusura di carattere (ma quest'ultimo aspetto si può spiegare col fatto che erano appena arrivate dal Donbass). In generale le femmine dell'Est mi pare tendano all'irascibilità e hanno un carattere duro, solo i connazionali sanno tenerle a bada. Poi il numero di divorzi è elevato persino tra loro il che mi ha fino ad oggi dissuaso dal frequentare russe.
PERO' non sono delle idiote o delle superficiali, hanno una profondità di spirito ormai sparita in Europa e uno sguardo che ti trapassa l'anima laddove le europee hanno occhi da oche giulive. Sono spesso colte, almeno i loro romanzieri li hanno letti, e non cercano saltimbanchi. Già che studio il russo, potrei fare una capatina :D
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 17:03:25 pm
@Jason

Rispondo in ordine sparso.

Gli italiani in Italia hanno difficoltà con le donne autoctone: verissimo. Ma questo è un voler vedere il problema solo da una prospettiva: in Italia qualunque uomo ha problemi con le donne autoctone. In Italia si scopa pochissimo rispetto agli altri paesi europei, figuriamoci rispetto al resto del mondo. Questo può confermartelo qualunque persona tu conosca straniera: conosco inglesi e tedeschi che si son lamentati della scarsissima disponibilità delle italiane.

fritz, ma tu le hai mai sentite raccontare certe storie sui turchi e i problemi di vario genere che hanno con le turche ?
Questo tanto per dire che la tesi secondo la quale in qualsiasi altra parte del mondo scoperebbero più che in Italia, è per l'appunto una tesi campata per aria, tipicamente italica, e senza alcun riscontro oggettivo.
Per esempio: in base a quali dati oggettivi qualcuno può affermare che in Corea del Nord, in Nepal, in Iraq, in Siria, in Afghanistan, in Pakistan, in Turchia, in India, ecc, si scopa molto più che in Italia ?
Tra l'altro non è solo importante se si scopa, ma anche e soprattutto come.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 17:12:26 pm
E' incredibile come il livello delle rumene cambi. Di solito le corvine non sono un granché ricordano un po' Dracula :D. Ma alcune con i capelli castani sono tutta un'altra cosa.

Mai frequentato cesse.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 17:20:55 pm
Mai frequentato rumene :P
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 30, 2020, 17:41:36 pm
fritz, ma tu le hai mai sentite raccontare certe storie sui turchi e i problemi di vario genere che hanno con le turche ?
Questo tanto per dire che la tesi secondo la quale in qualsiasi altra parte del mondo scoperebbero più che in Italia, è per l'appunto una tesi campata per aria, tipicamente italica, e senza alcun riscontro oggettivo.
Per esempio: in base a quali dati oggettivi qualcuno può affermare che in Corea del Nord, in Nepal, in Iraq, in Siria, in Afghanistan, in Pakistan, in Turchia, in India, ecc, si scopa molto più che in Italia ?
Tra l'altro non è solo importante se si scopa, ma anche e soprattutto come.


Parlo dei paesi occidentali. È chiaro che in Turchia, Algeria etc si scopa molto meno (soprattutto per motivi religiosi).

In Occidente in Italia si scopa meno che ovunque, incluso l'est europa.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Frank - Maggio 30, 2020, 17:45:40 pm
Mai frequentato rumene :P

Non le frequento più da anni, ma un tempo ne ero fortemente attratto.
Del resto ero molto più giovane e non mi occupavo di questi argomenti, che per certi versi rendono ancora più selettivi.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2020, 18:12:04 pm
uesti argomenti, che per certi versi rendono ancora più selettivi.
Concordo
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 00:26:09 am
La teoria redpill ha un merito solo. Quello di avere scoperchiato il vaso di Pandora, di avere tirato fuori la merda che per anni si faceva finta di non vedere.
Ora io, sinceramente, non credo assolutamente che la maggioranza degli uomini non abbia capito quale sia la natura delle donne: in realtà quasi tutti lo hanno capito, ma vogliono convincersi che per loro questo c'è una eccezione. Che la loro donna è veramente e sinceramente innamorata di loro.

Conosco gente che si è sposata con donne che fino a uno-due anni prima li disprezzavano. Dico sul serio. Erano donne che mi facevano confidenze varie ... Poi, d'un tratto, le vedi assieme a quell'uomo che reputavano uno sfigato totale (e in certi casi lo sono per davvero, sia per l'aspetto che per il carattere). Mi sono sempre chiesto se questi uomini fossero consapevoli di essere dei beta-providers, di non essere assolutamente stati scelti perché quelle donne sono sincermente innamorate di loro.

E secondo me, loro, si sono convinti di essere stati scelti per altro, ma la verità è una: appena la donna arriva alla fatidica età dei 27-28 anni, per la stragrande maggioranza di loro, i cambiamenti fisici iniziano ad essere evidenti e il calo fisico è pazzesco. Iniziano a venire fuori i primi capelli bianchi (sì, ho visto donne di 30 anni con capelli bianchi, io che sono a cavallo tra i 30 e i 40 ne avrò visto qualcuno soltanto in testa e se vado a cercarlo). Intuiscono che stanno crollando fisicamente, che ormai il loro valore è in caduta libera. E cercano il primo pollo beta-provider sulla piazza.

Ma è così raccapricciante vedere queste donne riconsiderare uomini che poco prima schifavano ... È Uno spettacolo davvero disgustoso, schifoso. Provoca rabbia e disgusto. Pensate a questi beta-providers, che si sono visti rifiutati a destra e a manca, derisi e sfottuti. Poi, alla fine, come se niente fosse, quelle donne che tanto li hanno disprezzati e hanno fatto anni di cazzosello si mostrano interessate. Ma non è una beffa? È una enorme presa per il culo ...

Io non credo affatto di essere un uomo brutto. Mi è capitato che qualcuna mi approcciasse. Mi capita quando sono in giro di essere osservato dalle donne. E capita che siano donne di tutte le età. Ma adesso non prendiamoci per il culo ... La mia vita austera (di merda, direte), i miei anni di depressione e solitudine, dovuti anche (ma non solo) a donne schifose che ho incontrato nella mia vita, dovrebbero sublimarsi solo una volta che divento benestante e con una posizione sociale?

Voglio dire, il mito del "lavora, studia, fatti una posizione sociale" deve essere cestinato una volta per tutte. "La donna arriverà quando meno te l'aspetti", grazie al cazzo. Arriva se acquisisco status.

Perché chiunque ha status ha delle donne. Ma a che prezzo? Scusate, a che cazzo di prezzo? Tanto vale che mando tutte le troie affanculo e vivo la mia vita senza pensarci più.


Ora, la redpill, è in sintesi questa. E non ha tutti i torti: se in 36 anni di vita e passa non ho visto quasi nessuna figa e le mie esperienze sono inferiori a quelle di un 18enne figlio di papà, perché un domani, qualora acquisissi status, dovrei tollerare che una donna mi si avvicini? E dovrei pensare che sia accaduto casualmente, quando "meno te l'aspetti"?

Il "meno te l'aspetti" non è altro che il dire di farti un mazzo tanto nella vita e acquisire status. Perché chi ha Status è un vincente, un maschio alpha. Ecco la sintesi: il "meno te l'aspetti" è una implicita dichiarazione della troiaggine della donna media. Del suo essere fondamentalmente approfittatrice.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 31, 2020, 04:03:55 am
Citazione
Poi, alla fine, come se niente fosse, quelle donne che tanto li hanno disprezzati e hanno fatto anni di cazzosello si mostrano interessate. Ma non è una beffa? È una enorme presa per il culo ...
E' soprattutto l'uomo a prendersi per il culo da solo, illudendosi che la sua compagna lo ami. L'uomo oggi per stare con una donna ha bisogno di illudere, o mentire a se stesso.
Citazione
Voglio dire, il mito del "lavora, studia, fatti una posizione sociale" deve essere cestinato una volta per tutte. "La donna arriverà quando meno te l'aspetti", grazie al cazzo. Arriva se acquisisco status.
Soprattutto arriva dopo che hai atteso pazientemente in panchina che arrivasse il tuo turno come nel peggiore bordello.
Quando si è divertita anche con decine di uomini, a causa del declino fisico comincia a guardare anche il beta provider in un rapporto che più falso non si può. Avere in casa una che ti vede come un portafoglio ambulante è uno dei peggiori castichi, almeno il single non ha constantemente in casa la presenza di una che lo disprezza:

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,14926.msg174894.html#msg174894

"le vittime della condizione di anonimia si volgono spesso al mondo del piacere sensuale, a unioni o matrimoni falsi, ad amicizie vacue, alle sabbie mobili dello pseudo-sociale, all'immaginario e al falsificato
Davanti alla perdita dei legami l'Homo sapiens, a causa della sua natura biologica e spirituale, soffre e si preoccupa — un aspetto assai rivelatore del fine dell'uomo in questo mondo.
Senza amore e verità, senza salute spirituale e sotto «l'affermazione di disvalori», l'interiorità dell'uomo cede e si piega. La presenza stessa di tutti questi fenomeni dovrebbe farci capire che vi è qualcosa di profondamente sbagliato nella nostra società"
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 14:14:43 pm
È la natura femminile ad essere così.

Mettiamoci in testa questo: l'avere abolito i valori morali nella donna ha fatto emergere fuori ciò che ella è sempre stata. Ossia una approfittatrice, fondamentalmente una scalatrice sociale che vede gli uomini come un mezzo e non come un fine.
La donna ha bisogno di sentirsi amata perché ciò le dà la sicurezza di potere esercitare controllo. La donna è ipergamica per natura.

L'avere tolto quei paletti ha solo fatto scaturire fuori tutta la natura femminile per quello che è.

Vero che se vi fossero degli argini sociali, morali, la donna si guarderebbe bene dall'ipergamare a più non posso, ma nelle società occidentali dove la parola "troia" è stata abolita, dove il calpestare il prossimo è incentivato, il comportamento delle donne è più o meno il seguente.

- Donne di aspetto tra il 5 e il 7: dai 15 ai 25 ipergamano a più non posso e fanno a gara tra loro per avere il più alpha/figo della situazione. Alcune ipergamano a livello di Status, altre a livello di look, ma più o meno l'andazzo è che la fascia 15-25 può spezzarsi ancora in altre due subfasce:

1. 15-20, nelle quali prevale l'ipergamare per look;
2. 21-25 dove l'ipergamia inizia a tendere verso lo status;

 - nella fascia 26-31, donne tra il 5 e il 7 iniziano a capire di non essere all'altezza degli alpha che le usano e gettano. Iniziano allora a ripiegare verso l'uomo medio, il beta-provider.

Una fetta consistente di queste donne, tuttavia, non vuole rendersi conto del declino fisico ormai evidente e continua disperatamente a ipergamare alla ricerca dell'uomo alpha perfetto (bello, con alto status (ingegnere, medico) e con buon portafoglio), senza rendersi conto che quel tipo di alpha ripiega su donne molto più belle di loro (dall'8 in su) e vede quelle meno belle solo per scopate occasionali.

Finiranno da sole, a 30 anni, con cani/gatti e inizieranno a lagnarsi di tutto e tutti. Ripiegheranno sugli animali, come surrogati del marito/figli che non hanno mai avuto. Si butteranno a far viaggi, di cui posteranno foto freneticamente sui social. La loro vita continuerà ancora qualche anno tra apericena squallidi e compagnie sfigate esattamente come lei (nel film "La Grande Bellezza" ci sono scene che ricalcano perfettamente questa situazione).

Disperate, alcune cercheranno ripiego tra i vari beta-providers che hanno scartato. Altre invece non si daranno mai per vinte. In ogni caso, finiranno sole e per loro sarà una tragedia: queste donne non sanno stare da sole, non sono mai state sole nella loro vita. E ritengo che sia, tristemente per loro, la legge del contrappasso: non si riprenderanno mai più da quella spirale di solitudine che una persona vuota dentro tipicamente è incapace di sopportare.

Esiste poi un'altra categoria, ossia le donne dal 5 al 7 che generalmente hanno una bassissima autostima di sé/forti fisime mentali/educazione rigida che sottovalutano il loro potere sessuale di mercato. Sono le classiche donne che vediamo con normaloidi, anche bruttini, senza che questi abbiano chissà quale LMS. Queste coppie sono destinate a scoppiare nel momento in cui lei inizia a percepire il proprio potere sessuale: tipicamente, con i social, queste coppie ormai non esistono più. Vengono sciolte come neve al sole dai social stessi, perché fungono da catalizzatori di potere sessuale femminile.

Possiamo dire, alla luce di ciò, che le donne di base sono ipergamiche e scalatrici sociali e che, sempre di base, cercano l'uomo di alto Status. Look e Money sono componenti minori, che giocano ruoli competitivi con lo Status solo nell'adolescenza e nell'età adulta rispettivamente. Ma nessuna delle due può battere lo status, in quanto misura diretta dell'alphaness di un uomo.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 14:44:39 pm
Ora vorrei analizzare più in dettaglio i parametri LMS.

Look: l'aspetto fisico conta, è vero. Ma, paradossalmente, è forse la componente meno importante di tutte in quanto è funzione decrescente dell'età. È vero, nella prima adolescenza un buon Look è capace di tenere testa ad un buon Status (pensate alla tipica scena delle scuole medie dove c'è quello belloccio e il figlio del medico che si contendono la compagna: è difficile stabilire chi dei due prevarrà, ma sicuramente un brutto è tagliato fuori dai giochi). Già nell'età adulta il Look è meno decisivo dello Status, che inizia ad essere senza alcun dubbio la più forte delle componenti in maniera pressoché incontrastata.

L'aspetto fisico ricercato da una donna è semplice: deve essere virile. Tipicamente, deve essere peloso (non patologicamente), con la barba, buoni capelli, tendenzialmente scuro di carnagione e di capelli. Possibilmente con occhi chiari/che fanno contrasto (va bene anche uno chiaro con occhi scuri, per esempio, ma è meno virile dell'esatto opposto). Sfatiamo quindi un mito: un uomo biondo e chiaro è generalmente visto come femmineo da una donna. Specie se glabro.

I vari mister universo sono brasiliani/sudamericani uomini scuri, anche qualche italiano.

Ci sono anche i tratti del viso che sono importanti: generalmente un viso regolare, squadrato, è indice di mascolinità.

Il look, tuttavia, come dicevo, non è la componente più forte bensì la più debole di tutte, la quale gioca un ruolo importante solo nelle primissime fasi del corteggiamento quando si è adolescenti (qualcuno potrebbe dire di rivalutare allora il look, visto che ha un forte ruolo in un momento decisivo per lo sviluppo sessuale). Il look può benissimo essere modellato dalla società, mi spiego.

Essendo le donne individui che tendono ad omologarsi al pensiero di gruppo (ed è praticamente questo lo stadio finale dello sviluppo psicologico di una donna: si ferma, praticamente, a 13 anni) e a non sviluppare un pensiero interiore, esse tenderanno sempre a vedere bello ciò che è comunemente accettato come bello.
Ho conosciuto donne che si bagnavano letteralmente per cantanti coreani che di mascolino non avevano niente, sembravano dei bambini con totale assenza di mascolinità. Io, che sono abbastanza mascolino, almeno nel volto fui persino rifiutato da una di queste (sebbene va detto che c'era un divario di età notevole all'epoca, io 34 lei 18). Ma questo non fa altro che confermare la teoria: il look non è oggettivo per una donna ma è funzione anche del gruppo di lei di aderenza.


Parliamo ora di Money, ossia i soldi. Altra componente della teoria LMS, questa a differenza del look è funzione crescente dell'età: più si è grandi, più M inizia a pesare ed essere decisiva per rapporti uomo-donna. Generalmente già intorno ai 19-20 anni M ha un suo peso, leggermente inferiore al Look. Dopo i 24-25 anni M inizia ad essere decisamente più importante di L.  Superati i 30-32 la componente L è praticamente un infinitesimo di ordine superiore a 1 rispetto a M. Non c'è molto da dire qua: le donne guardano sempre più M man mano che realizzano di non potere fare cazzosello per sempre, e la compagna delle medie le manda la foto del bimbo appena avuto. E allora iniziano a provare invidia/paura di rimanere single a vita e non realizzarsi come madri. Iniziano  a cercare il beta-providers come sopra scritto, in quelle dinamiche.

Diciamo che M, a differenza di L, è una componente sì crescente del tempo, ma tanto più vi appoggiate a M tanto peggio siete messi con una donna.


Andiamo alla componente più importante in assoluto, lo Status.

Lo Status è sempre quella componente più difficile da interpretare. Esiste uno Status relativo al gruppo che si frequenta (siete quelli che prendete decisioni per tutti nel gruppo, per esempio). Esiste però uno Status assoluto secondo i canoni della società in cui si vive (amministratori delegati, manager, professori universitari, politici, medici, ingegneri etc). Lo status può essere ereditato in parte o acquisito per meriti. Tuttavia va fatta una distinzione: c'è chi acquisisce Status per meriti lavorativi e c'è chi ha uno Status dovuto al carattere (capacità elevate di sopportare stress, prendere decisioni etc).

Lo status è, in poche parole, la misura dell'alphaness di un uomo: chi ha Status è un vincente. Un maschio alpha. Può essere un poveraccio, o un uomo oggettivamente brutto, ma se ha Status è un maschio alpha e per definizione ha diritto a riprodursi: non gli mancheranno mai le donne.

Esistono uomini ricchi senza donne. Esistono uomini belli denza donne. Non esistono uomini con Status senza donne.

Attenzione, però: io qui parlo di status acquisito con merito. Se sei un figlio di papà che ha avuto tutto e ha studiato perché ti pagavano retta universitaria e 300 euro ogni sabato sera, non sei necessariamente un maschio alpha perché raggiungi un certo status sociale.

Lo Status è qualcosa di più mentale, più personale. È un modo di vivere, di essere. È tipico delle persone che amano essere libere e vogliono dominare, anche solo sé stessi. Finiscono spesso per ricoprire ruoli importanti nella società per questa semplicissima ragione, perché stare al loro agio significa stare al vertice, dove nessuno può controllarli.

Conosco persone benestanti e che hanno buoni lavori ma non sono affatto maschi alpha perché il loro status non è acquisito, è praticamente ereditato.

Per fare un paragone ancora più calzante: lo status è l'energia cinetica che possedete. Se Prendiamo una palla e la facciamo rotolare da un piano inclinato in discesa, essa acquisirà energia cinetica ma solamente in virtù del fatto che c'era un potenziale ereditato (famiglia benestante etc). Diversamente da una pallina che dalla base del piano possiede già un'elevata energia cinetica, che può portarla a salire in alto: questa è lo Status vero, l'energia di un uomo capace di modificare l'ambiente che lo circonda e assumerne il comando, in qualche modo.

È chiaro che dunque nella teoria LMS è proprio la S la componente principale e che può, davvero, essere modificata in misure realistiche da persona a persona. Quindi il "saperci fare"  non è del tutto falso. L'esperienza (che significa avere potere, essere in grado di) è Status.

Con questo non voglio incitare la gente ad iscriversi nei vari forum di seduzione, che personalmente conosco e dove sono stato bannato per avere diffuso queste teorie. Quei forum sono frequentati da orde di disperati e gente che vende fumo, spesso al limite del delirio con storie assurde che non crederebbe nessuno (a parte i disperati).

Il saperci fare è, in poche parole, aumentare a dismisura il vostro orgoglio e dignità, rifiutare l'autorità per essere voi l'autorità. Essere dominanti nella società, non pedine.


Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 14:56:46 pm
Parliamo adesso del Carattere di un uomo che interessa alle donne.

Che tipo di uomo vuole una donna?

Molti penserebbero che un uomo altruista, generoso, per bene, tranquillo sia l'ideale. In realtà questa è la descrizione esatta dell'uomo che la donna non vorrebbe mai assolutamente! Lo so che è dura da digerire, ma questa è la realtà.

La donna vuole un uomo capace di crescere il figlio nelle avversità: deve essere bastardo, egoista, deve pensare per primo a sé stesso. Questo è il motivo per il quale chiunque ha successo con le donne deve innanzitutto far capire a loro di non averne bisogno.

"Mi piaci, ma non ho bisogno di te"

Questo è ciò che le donne vogliono capire di un uomo. Una donna, in poche parole, nell'uomo altruista ci vede un quasi-fallito, un molliccio, un uomo di cui avere pena.

In Psicologia la si chiama Triade Oscura:machiavellismo, psicopatia, egoismo. Sono questi i tratti caratteriali che le donne cercano in un uomo. Nient'altro.

Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 15:14:19 pm
In conclusione, analizziamo quanto scritto fin qui.

La condizione dell'uomo italico medio è penalizzata dal fatto che è egli stesso autore dell'inflazionamento del valore sessuale di mercato maschile. Essenzialmente, perché l'Italia (ma anche Francia e Spagna) è un paese dove l'uomo medio ha una aggressività elevata nel campo della seduzione e la competizione è alta. Ma, purtroppo, gli approcci sono zerbineschi e ciò fa aumentare a dismisura il valore sessuale di mercato femminile.

Essenzialmente, il problema italiano risiede nel fatto che l'uomo medio è fortemente illuso di sé e del mondo femminile, che fa finta di non capire.  Approcci romantici, sdolcinati e fatti a suon di dindini non fanno altro che danneggiare i pochi uomini buoni rimasti. Le donne italiane sono generalmente belle (con punte di altissima qualità in aree del meridione, in sardegna e in veneto) e se la giocano quasi alla pari con donne tradizionalmente belle come le russe o quelle dell'est.

Le donne cercano alphaness negli uomini. Ossia, indipendenza, forza, capacità di controllo e dominio. Le donne, praticamente, schifano gli uomini altruisti/beta-providers, che vedono come possibili ripieghi e utili al mantenimento della prole (anzi, fosse per loro, obbligherebbero i beta-providers a tale ruolo consapevoli di esserlo).

La donna però ha bisogno del beta-provider. Senza, finirebbe con cani/gatti in un cesso di 20mq a vita nella solitudine più totale.

La donna non ha valori morali, essendo di natura approfittatrice e programmata a calpestare la concorrenza e a saltare da un ramo all'altro. Se siete sposati e avete problemi economici/salute, vostra moglie vi lascerà soli: non siete più dei beta-provider adatti, e lei cerca quello. O un alpha.

Questo è sufficiente per spiegare come non bisogna MAI fare affidamento ad una donna. E, contemporaneamente, di non lasciar mai decidere ad una donna alcunché: se la donna percepisce di potere decidere per voi, inevitabilmente perderete per sempre il ruolo di alphaness che vi aveva affibiato. Dovete sempre dimostrare alle donne di avere controllo e dominio su voi stessi, e di poterlo esercitare persino su di lei qualora fosse  vostra intenzione. Se non siete capaci di farlo, se fate intravedere crepe in questo, lei colpirà a più non posso fino a spaccare del tutto quella crepa e farvi crollare: è un meccanismo istintivo naturale della donna che la porta a verificare se siete davvero gli alpha  che ella pensava.

La donna, d'altro canto, non ha una grande intelligenza: la società occidentale vive il periodo peggiore della sua Storia perché ha dato ruoli di comando a donne, incapaci di innovare e prendere decisioni. Questo, unito all'ipergamia sdoganata, ha fatto completamente sballare i valori sessuali di mercato portando quelli femminili all'infinito e svalutando quelli maschili.

Catalizzatore di tutto ciò senz'altro il mondo dei social, che ha trasformato il modo di vivere negli ultimi 10 anni.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 31, 2020, 16:28:49 pm
Già perché l'uomo oggi non deve solo provvedere a lei, ma anche sposandola deve comportarsi come un seduttore al primo appuntamento altrimenti perde status e lei lo molla.
Inevitabilmente in relazioni con donne vuote e squallide l'uomo si betaizza e perde rispetto diventando lo zerbino della situazione. Per questo il 10% dei figli nati all'interno del matrimonio sono di altri, percentuale che sale al 25% al terzo figlio. Tra le proposte di MGTOW Italia c'è l'abolizione della presunzione di paternità e il test di paternità obbligatorio. Perché un giorno può ben capitare che mentre lui è occupato a fare lo zerbino in ufficio per mantenerla, lei ha conosciuto quel tale per strada così divertente, o ha chiamato l'idraulico e il gioco è fatto.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 16:35:11 pm
Già perché l'uomo oggi non deve solo provvedere a lei, ma anche sposandola deve comportarsi come un seduttore al primo appuntamento altrimenti perde status e lei lo molla.
Inevitabilmente in relazioni con donne vuote e squallide l'uomo si betaizza e perde rispetto diventando lo zerbino della situazione. Per questo il 10% dei figli nati all'interno del matrimonio sono di altri, percentuale che sale al 25% al terzo figlio. Tra le proposte di MGTOW Italia c'è l'abolizione della presunzione di paternità e il test di paternità obbligatorio. Perché un giorno può ben capitare che mentre lui è occupato a fare lo zerbino in ufficio per mantenerla, lei ha conosciuto quel tale per strada così divertente, o ha chiamato l'idraulico e il gioco è fatto.

Il fatto che l'obbligo del test di paternità non sia legge la dice lunga sulla considerazione che lo Stato ha degli uomini.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 31, 2020, 17:10:02 pm
Almeno possiamo fare il test casalingo. In Francia, che è un bordello a cielo aperto, è vietato anche quello sotto pena di pesanti multe per motivi di ordine pubblico. Per farlo bisogna adire il giudice ma ovviamente non lo fa quasi nessuno altrimenti lei chi la sente. Ne consegue che i francesi che hanno avuto la ventura di fidarsi delle connazionali, fanno viaggi "di lavoro" in Belgio e in Italia per ritirare il kit del test che molto spesso rivela belle sorprese.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: fritz - Maggio 31, 2020, 19:28:08 pm
La Francia, per motivi di velleità politiche, ha attuato una politica di espansione demografica indiscriminata.
Titolo: Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
Inserito da: Vicus - Maggio 31, 2020, 22:00:07 pm
Proprio espansione non direi, non hanno neanche il tasso dis sostituzione. Ma a beneficiare dei sussidi (che mandano le aministrazioni in deficit) sono soprattutto le donne del Mali o del Congo, spesso single, che sfornano figli come panini e gli fanno pure imparare le arti marziali a spese del contribuente così quando saranno grandi pesteranno meglio i francesi (le violenze e gli omicidi gratuiti nelle grandi città francesi hanno superato tutti i livelli di guardia).