Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: farfallona - Ottobre 10, 2009, 22:11:36 pm
-
il titolo è una chiara parafrasi di un vecchio post; X male intendasi solo quello suggellato da LEGGI inique.
Ecco un elenco da aggiornare dello sbilanciamento legislativo a sfavore degli uomini, in Italia:
- la legge sull’affido condiviso non è ancora ottimizzata (es:" affidamento condiviso ad entrambi i genitori con i figli collocati presso la madre nella casa famigliare a lei assegnata" . Rimangono le ingiustizie provocate precedentemente.
- La divisione/comunione dei beni riguarda i beni acquistati durante il matrimonio, cio' non toglie, p.es. che una casa acquistata in "divisione dei beni" rientri nella "comunione dei beni" se sull'atto di compra-vendita non c'e' l'espicita rinuncia dell'altro coniuge, mentre, viceversa, dovrebbe implicitamente continuare il regime scelto all’atto del matrimonio, salvo decisioni contestuali differenti.
- Il riposo lavorativo post-partum è concesso sia agli uomini che alle donne, ma è sbilanciato Xké, nel caso delle adozioni, si concede al padre soltanto in caso di impossibilità della madre.
- La legge 40 ha tante norme assurde. Una è la possibilità di inserimento embrioni in utero, anche dopo una separazione, nonostante il parere contrario dell’ex compagno.
- L'età pensionabile non è ancora stata parificata (es.: a 60, 62 oppure 63 anni sia uomini che donne)
- Quote rosa sia nelle università che in qualsiasi altro campo.
- L’accesso a finanziamenti e fondi pubblici per l’imprenditoria femminile.
Può succedere ad esempio che un progetto d'azienda sul solare (energia pulita, avanguardia) non riceva soldi a fondo perduto e ne riceva invece l'apertura della seconda videoteca nella stessa via. Questo può succedere se il primo progetto è presentato da due uomini e il secondo da due donne.
- non è ancora previsto il test del DNA per qualsiasi nascita (entro e fuori dal matrimonio). Ancora oggi, epoca tecnologica, a un uomo non è concesso avere la certezza della paternità.
Ho scritto senza ordine di importanza. I due ultimi punti sono problemi non solo italiani.
Credo di aver dimenticato qualcosa, ma confido in un aggiornamento anche da parte vostra.
nota bene: quì sotto (attraverso il tasto modifica) le aggiunte ispirate ai post e ai vostri suggerimenti:
- partecipazione del padre, al colloquio "dissuasivo" previsto dalla 194 (sono perplessa: vedi post)
- molti di voi segnalano la coercizione ad essere padre sempre e comunque attraverso il test del DNA (personalmente SONO CONTRARIA a a che venga abolito il riconoscimento tramite testDNA e ho più sotto spiegato le motivazioni)
- - la richiesta di riconoscimento della paternità da parte della donna dovrebbe essere fatto in un lasso di tempo ragionevole. Non come avviene oggi anche dopo anni, dopo che un bambino è cresciuto (sacrosanto e suggerito da Guit: sorry , causa fretta, ho riletto e capito dopo)
-
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno
x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda
le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi
si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"
il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci
-
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno
x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda
le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi
si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"
il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci
Concordo anche se le donne per loro natura sono "deboli". E non parlo del fisico.
Ciò che strano e contorto le attira e prima o poi ci cascano.
E noi con loro.
-
Cosmos, parliamo di cose serie va...che c'hai scritto sulla maglietta, la frase centrale? Mica si legge.
-
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno
x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda
le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi
si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"
il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci
COSMOS complimenti per la maglietta.
Hai scritto su
"Dio c'è MA NON SEI TU per cui rilassati"
molto intelligente come frase... 8)
-
nel titolo del thread tu inserisci un sospetto di volontarietà, come se "le donne" fossero un soggetto pensante, autonomo, con una propria volontà, in grado di volere e fare il male di qualcuno
x me non è così, le dd sono come noi vittime di una filosofia errata, astratta cioè assurda
le dd che tornano ad una filosofia oggettiva si trovano a disagio in questa realtà, così come noi
si potrebbe dire "il male che la cultura/le leggi/la politica fanno agli uomini in nome del femminismo"
il che non è equivalente a dire "in nome delle donne", xkè le dd intelligenti sanno che con il femminismo loro hanno solo da rimetterci
sì, è perfettamente vero, ma ho spiegato che il titolo è solo una citazione da un vecchio post di LesPaul.
sul fatto che col femminismo si ha solo da rimetterci non sono d'accordo, quindi non sono intelligente.
Bisogna comunque vedere cosa si intende per femminismo, ma questo è un argomento che esula dal thread.
le bojate di leggi sopra elencate sono state fatte da pazzi/pazze scatenati/e in nome di un idea malata e degenerata di femminismo.
Non sono nemmeno d'accordo con TMan075, sul fatto che le donne siano deboli in senso non fisico, ma poiché non ci sono prove scientifiche né in 1 senso né nell'altro, rimane opinabile e non mi va di parlare di aria fritta.
davvero complimenti X la maglietta.
-
COSMOS complimenti per la maglietta.
Hai scritto su
"Dio c'è MA NON SEI TU per cui rilassati"
molto intelligente come frase... 8)
Si....E anche quella che ho visto su una bancarella non era male...
Diceva:
" Dio C'è....E purtroppo per me, MI ODIA.." :D
-
tornando al topic, secondo voi l'elenco è completo?
e poi se è vero che l'affido condiviso ha rimediato agli errori del passato, esiste un modo per risarcire le vittime della precedente legge?
c'è gente che, sfasciata la famiglia, persa la casa, è anche andata in depressione, ha perso il lavoro ed è finita a fare il barbone.
L'attuale legge non prevede la possibilità di sanare in qualche modo le situazioni pregresse.
Certo, dopo 30 anni, non si potrà risarcire tutte queste persone che, ohibò, sono tante.
Ma ci sarà un qualche escamotage legislativo per rimediare almeno ai danni più eclatanti subìti.
faccio 1 esempio:
in Italia c'è anche un altra grossa ingiustizia che si perpetua continuamente ai danni delle famiglie nel silenzio generale, ovvero lo strapotere delle assistenti sociali che con troppa facilità strappano i bambini ai loro genitori.
Proprio stasera ho sentito che ci sono 30.000 casi all'anno che, al 90 % si risolvono con il rientro dei bimbi in famiglia.
una vera e propria STRAGE!
ricordate i genitori di Basiglio? http://www.psicologiagiuridica.com/pub/docs/2009/numero%20X%20rivista/Basiglio.pdf
Loro si sono salvati solo perché si è mobilitata mezza Basiglio, ma la maggioranza dei casi del genere finiscono male e rimangono sconosciuti.
Anche in quel caso è stato pur sempre un magistrato a firmare l'ordinanza che imponeva il sequestro dei bimbi.
Ora la famiglia procede per chiedere i danni.
Qualcosa del genere credo sia possibile anche per i mariti\padri privati dei loro diritti dalla discrezionalità di giudici folli.
il problema è che ci vuole una gran forza d'animo (ed economica) per affrontare una cosa del genere.
dovrebbero esserci anche delle associazioni di padri che potrebbero dare il sostegno almeno legale.
il fatto è che, quando alla fine si produce una legge come quella dell'affido congiunto, vuol dire che si riconosce che, la vecchia legge era sbagliata. e se era sbagliata, ha prodotto dei danni. Danni da sanare.
-
- non è ancora previsto il test del DNA per qualsiasi nascita (entro e fuori dal matrimonio). Ancora oggi, epoca tecnologica, a un uomo non è concesso avere la certezza della paternità.
in un altro forum, in un 3d sull'argomento "figli sì-figli no" un'utente ha confessato il suo desiderio di maternità, in disaccordo col fidanzato che invece non voleva figli.
Candidamente, come se fosse la cosa più naturale e giusta del mondo, un utente le ha consigliato "fai un errore ... e .. ooooppss, sei incinta e non lo potrà più rifiutare".
Oltre alla certezza della paternità, forse c'è anche il diritto a decidere quando e con chi avere un figlio.
-
- Il diritto all'aborto, per le donne, esclude il parere del padre
- La maternita' viene difesa nella Costituzione, la paternita' no.
-
Ecco l’argomento clou.
L’argomento degli argomenti! quello che divide uomini e donne allo stesso modo in cui li unisce.
Quello sul quale è pressoché impossibile arrivare ad una soluzione senza danneggiare una parte.
Spesso, su questa terra esistono 2 verità, che si elidono a vicenda. E noi, su questa terra, se siamo chiamati a discernere tra il bene e il male ci troviamo di fronte dualità del genere, altrimenti sarebbe troppo facile!!!
La verità assoluta si avrebbe, in questo caso, col dirimere caso X caso tra i furbacchioni/e e le persone in buona fede: ma una legge non può arrivare a tanto.
Eh sì, Xké le leggi non possono arrivare sempre dappertutto! le leggi possono al massimo sparare sul mucchio.
Queste donnucole che si “dimenticano” di prendere la pillola, sono il contraltare degli omuncoli che spingono all’aborto con i vari “son cazzi tuoi”. (ho avuto modo di conoscere entrambe le categorie)
Ma mmagari le une fossero la causa scatenante degli altri!
Purtroppo troppo spesso non è così. E ci rimettono le persone per bene, sempre e comunque, uomini e donne (e in primis gli abortini)
Cito lo scienziato-apocrifo (1/9/2008)
Esistono svariati modi per evitare o disfarsi di una maternità e le donne d'oggi ne conosco piuttosto bene almeno quattro:
- Pillola contraccettiva (e spirale)
- Pillola del giorno dopo (e pillola abortiva)
- Aborto
- Disconoscimento della maternità
I contraccettivi femminili (pillola, spirale) hanno sempre controindicazioni.
La pillola abortiva è sospettata di aver provocato 2 morti, in Italia.
L’aborto, se non clandestino, è piuttosto sicuro ma è pur sempre una operazione chirurgica.
Il parto fa ancora delle morti, se pur rare, qui, nella civilissima Italia.
- Per L'uomo esiste il PRESERVATIVO assolutamente INNOCUO tranne che X gli/le sfortinati/e che hanno l'allergia al lattice.
(Ma troppi incoscienti sono restii ad usarlo).
Ecco perché non si possono paragonare l’aborto e il disconoscimento materno al disconoscimento paterno.
Il primo è fatto sul corpo e sulla salute di una persona a proprio rischio e pericolo
Il secondo no.
Per ora la legislazione, giustamente, si adopera in primis ad evitare un aborto.
Cito, parafrasandolo, tonireve (21/5/2009, 21:03)
Nell' ordine, io farei questo:
1) massicci finanziamenti alla ricerca sull' utero artificiale, fino all' ottenimento di risultati concreti e applicabili senza controindicazioni di sorta (attenzione: ci stiamo già arrivando)
2) quindi diritto al disconoscimento della paternità
3) a quel punto, libertà di abortire (solo in funzione dell'utero artificiale).
Ma solo una volta arrivati a quel punto lì
-
Ecco l’argomento clou.
.......................
Per ora la legislazione, giustamente, si adopera in primis ad evitare un aborto.
Per ora la legislazione non difende la paternita'.
La legislazione ritiene l'aborto un diritto delle donne e non opera per evitare l'aborto, se non in minima parte, a concepimento avvenuto.
Con l'istiuzione dei consultori famigliari si e' favorita la "difesa" della "maternita consapevole", con l'istruzione e la diffusione dei metodi contraccettivi femminili, con scarsi risultati visto che le donne Italiane ne fanno un uso minimo.
In ogni consultorio famigliare c'e' un ginecologo ed una ostetrica, solo in rarissimi casi c'e' un andrologo.
La sessualita' maschile e la "paternita' consapevole" non hanno avuto strumenti e neanche parole a supporto.
-
Impostato nello stile di farfallona il discorso fa acqua da tutte le parti.
In primo luogo distinguere le condizioni pre e post coito.
Nel pre coito entrambi hanno possibilità di autodeterminazione. Quello che sfugge a farfallona è l'aspetto di cedevolezza fisiologico nell'emotività sessuale/erotica, e la facilità con cui lei o lui possono "sbagliare". Compresa lei che sceglie di farlo senza protezioni e senza che lui usi il preservativo, per dirne una.
Dietro la complessità della condizione pre-coito, resta nel dopo, una legislazione il cui fine non è quello di evitare l'aborto, questo è strumentale, bensì quello di conferire alla donna una onnipotenza riproduttiva. Concedendole comportamenti e decisioni non consentite al padre.
L'abbandono dopo la nascita (disconoscimento materno) avviene per evitare l'infanticidio, non l'aborto. In altre parole, come misura di riduzione del danno e in virtù di cronache di omicidio, si sceglie di dare alla donna una possibilità di disconoscere che all'uomo non è data.
Un uomo non ha nemmeno il diritto di sapere di essere diventato padre e al tempo stesso, per la legge, può già esserlo, con sentenza retroattiva rimandata di qualche anno.
-
Praticamente le donne hanno ottenuto il diritto al disconoscimento uccidendo.
Loro uccidono bambini e ottengono nuove possibilità di autodeterminazione.
Se uccidono gli uomini invece, vanno in galera.
-
per Cassiodoro: la legge 194 ha al suo interno l'obbligo di 1 collquio pre-aborto che, generalmente si risolve nel chiedere le motivazioni della scelta, ma potrebbe essere meno superficiale se c'è una richiesta di riconoscimento di paternità da parte del padre. Questo strumento viene usato molto poco. In ogni caso fare un test DNA pre-natale è molto diverso e rischioso dal farlo su un neonato già formato.
-
per Cassiodoro: la legge 194 ha al suo interno l'obbligo di 1 collquio pre-aborto che, generalmente si risolve nel chiedere le motivazioni della scelta, ...
Si tratta di pura formalità. Un dettaglio nella legge fatto per pulirsi la coscienza da qualche rigurgito battesimale.
La legge dell'onnipotenza materna funziona alla perfezione ed è molto moderna.
-
per Guit:
l'argomento cassonetto era già stato trattato.
e non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto!
Anche il movimento per la vita si adoperava in questo senso prima della legge.
Inoltre la legge 194 non legalizza l'aborto, ma lo de-penalizza (c'è una enorme differenza!) parallelamente cerca di disincentivarlo.
E qui subentra il disconoscimento materno che evita la distruzione di una vita tramite aborto.
viceversa il disconoscimento paterno va in senso contrario.
-
per Cassiodoro: la legge 194 ha al suo interno l'obbligo di 1 collquio pre-aborto che, generalmente si risolve nel chiedere le motivazioni della scelta, ma potrebbe essere meno superficiale se c'è una richiesta di riconoscimento di paternità da parte del padre. Questo strumento viene usato molto poco. In ogni caso fare un test DNA pre-natale è molto diverso e rischioso dal farlo su un neonato già formato.
non ho capito.. intendi modificare la legge 194 dando la possibilità al padre di richiedere la paternità? Perchè, allo stato attuale, non mi risulta che un padre possa richiedere il riconoscimento ed evitare l'aborto. La scelta è della madre, anche in assenza di problemi di salute.
Anzi, ricordo un paio di episodi di cronaca in cui, per evitare l'aborto, il padre fece irruzione armato in ospedale, ovviamente sopportando le conseguenze penali di tale gesto e, soltanto in uno dei due casi, convinse la madre a non abortire.
-
per Guit:
l'argomento cassonetto era già stato trattato.
e non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto!
Anche il movimento per la vita si adoperava in questo senso prima della legge.
Inoltre la legge 194 non legalizza l'aborto, ma lo de-penalizza (c'è una enorme differenza!) parallelamente cerca di disincentivarlo.
E qui subentra il disconoscimento materno che evita la distruzione di una vita tramite aborto.
viceversa il disconoscimento paterno va in senso contrario.
Queste sono solo banali scuse per difendere un privilegio. Tra un po' bisognerà pure ringraziare le donne che non hanno abortito, stiamo al delirio.
Addirittura stiamo parlando di ipotetiche intenzioni nel legislatore, per limitare i danni causati non da condizioni esterne a esso, bensì, udite udite, da una sua stessa legge.
Ma per favore, scemi sì ma non fino a questo punto.
-
e non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto!
E' talmente falso quello che dici che l'alias della legge era "legge anti-cassonetto".
-
Si tratta di pura formalità. Un dettaglio nella legge fatto per pulirsi la coscienza da qualche rigurgito battesimale.
La legge dell'onnipotenza materna funziona alla perfezione ed è molto moderna.
sì, è vero che è ridotto a pura formalità.
Se fosse una cosa un pò più seria dovrebbe essere convocato anche il presunto padre reticente.
Viceversa la possibilità che un padre consensiente possa intervenire, non credo possa essere negata; con un buon avvocato, per un padre motivato e senza certezza del risultato, in effetti.
Xké in tutti i 2 i casi vale quel che ho detto prima: attualmente il test del DNA è invasivo per un embrione.
-
per Guit:
l'argomento cassonetto era già stato trattato.
e non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto!
Anche il movimento per la vita si adoperava in questo senso prima della legge.
Inoltre la legge 194 non legalizza l'aborto, ma lo de-penalizza (c'è una enorme differenza!) parallelamente cerca di disincentivarlo.
E qui subentra il disconoscimento materno che evita la distruzione di una vita tramite aborto.
viceversa il disconoscimento paterno va in senso contrario.
mah ... a me non risulta, tanto è vero che per proteggere la privacy della madre, si impedisce un eventuale riconoscimento paterno anche in caso di disconoscimento al momento del parto.
non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto! :wacko:
http://kattolikamente.splinder.com/post/6705377
Milano. “Madre segreta”: così si chiama il servizio pubblico della Provincia di Milano che, dal 1996, costituisce una sorta di esperienza del tutto laica di “aiuto alla vita”. E’ l’unica esperienza in Italia. C’è un numero verde (800.400.400), attivo ventiquattro ore su ventiquattro, che riceve chiamate da ogni parte della penisola. Sono circa quattromila le richieste di aiuto che vi arrivano ogni anno.
La poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la pace nel 1996, scriveva che “quando nasce un bambino, il mondo non è mai pronto”. Spesso neanche la madre. Perché non ha una casa. Perché può perdere il lavoro. Perché non ha un padre da dare al suo bambino. Perché non ha una famiglia alle spalle. Perché proprio non se la sente. Magari aveva già deciso di abortire. Poi ci ha ripensato. Ogni anno in Italia almeno venti neonati vengono abbandonati sulle panchine dei giardinetti, nei cassonetti dell’immondizia. La metà non ce la fa. La madre quasi sempre non sa che la legge le consente di non riconoscere il bambino, di non dargli il proprio nome. Ma le consente di metterlo al mondo, offrendole un’opportunità: dieci giorni di tempo dopo il parto per decidere, con la garanzia che il suo piccolo avrà il conforto delle braccia di un’altra donna all’interno di una famiglia già (è la media delle adozioni) venti giorni dopo la nascita. Sono circa quattrocento i bambini che ogni anno nascono in Italia e risultano figli di “donna che non consente di essere nominata”.
-
Xké in tutti i 2 i casi vale quel che ho detto prima: attualmente il test del DNA è invasivo per un embrione.
Certo. L'aspiratore è meno invasivo.
-
Queste sono solo banali scuse per difendere un privilegio. Tra un po' bisognerà pure ringraziare le donne che non hanno abortito, stiamo al delirio.
Addirittura stiamo parlando di ipotetiche intenzioni nel legislatore, per limitare i danni causati non da condizioni esterne a esso, bensì, udite udite, da una sua stessa legge.
Ma per favore, scemi sì ma non fino a questo punto.
è talmente falso quello che dici che il nome "legge anti-cassonetto" non gliel'han dato certo i legislatori.
scemi no ma ignoranti sì: vai e leggiti la legge 194!
ti ho riassunto lo spirito della legge, ma poiché mi sembri un cacciatore di verità assolute, puoi sempre leggerti invece qualche fiaba della nonna
-
è talmente falso quello che dici che il nome "legge anti-cassonetto" non gliel'han dato certo i legislatori.
scemi no ma ignoranti sì: vai e leggiti la legge 194!
ti ho riassunto lo spirito della legge, ma poiché mi sembri un cacciatore di verità assolute, puoi sempre leggerti invece qualche fiaba della nonna
L'informazione ha scelto quell'alias perché la legge si riferisce a quello.
Per evitare il reato femminile è stato legalizzato l'aborto e poi concesso il disconoscimento.
E a un uomo che "fugge" dalle proprie responsabilità sanno rispondere solo "ci potevi pensare prima".
E tutto quello che dici non risolve questo, e non me la incarti col buonismo dell'interesse superiore del bambino o di chicchessia.
Se veramente interessano i bambini si cominci dal non aspirarli, o in alternativa al bando ogni vomitevole ipocrisia.
-
Certo. L'aspiratore è meno invasivo.
Se si decide di far NASCERE un embrione, credo sia bene farlo nascere SANO e non ammaccato Xké i suoi
'creatori/scopatori/in-preda-alle-maree-ormonali' stanno litigando!
se deve essere malconcio tanto vale l'aspiratore.
-
Se si decide di far NASCERE un embrione, credo sia bene farlo nascere SANO e non ammaccato Xké i suoi
'creatori/scopatori/in-preda-alle-maree-ormonali' stanno litigando!
se deve essere malconcio tanto vale l'aspiratore.
Questa è morale da quattro soldi. Appositamente aggiustata sul proprio privilegio.
-
L'informazione ha scelto quell'alias perché la legge si riferisce a quello.
Per evitare il reato femminile è stato legalizzato l'aborto e poi concesso il disconoscimento.
E a un uomo che "fugge" dalle proprie responsabilità sanno rispondere solo "ci potevi pensare prima".
E tutto quello che dici non risolve questo, e non me la incarti col buonismo dell'interesse superiore del bambino o di chicchessia.
Se veramente interessano i bambini si cominci dal non aspirarli, o in alternativa al bando ogni vomitevole ipocrisia.
A proposito di vomito e di ipocrisie: dietro un aborto X LA MAGGIOR PARTE DEI CASI c'è 1 uomo che spinge verso di esso. ma solo la donna è considerata colpevole!
e prima della 194 era solo la donna a pagare: prima col pericolo dell'aborto clandestino e poi, se beccata, con la galera!!!
Non c'è 1 tubo da fare: il bambino si sviluppa DENTRO il corpo femminile e non in quello maschile.
sia l'aborto che il parto HANNO dei rischi, oggi minimi, ma sempre dei rischi.
e sui rischi decide chi rischia, da quì non si scappa; ma la legge cerca di condurre verso IL MINOR DANNO.
quindi non si tratta di ipocrisia ma di senso di realtà.
La legge 194 cerca di evitare al minimo questi rischi depenalizzando l'aborto ma NON legalizzandolo: possibile che non capisci la differenza?????.
-
A proposito di vomito e di ipocrisie: dietro un aborto X LA MAGGIOR PARTE DEI CASI c'è 1 uomo che spinge verso di esso. ma solo la donna è considerata colpevole!
Falso. Dietro l'aborto nella maggioranza dei casi c'è l'egoismo di lei. Poteva pensarci anche lei prima, come deve fare l'uomo, quando s'è scelta il compagno. Ho diverse amiche che hanno accusato lui di non volere il bambino e di spingerle implicitamente verso un aborto, ma io so di chi parlavano e dei motivi che le avevano spinte a frequentare quegli uomini, spesso più piccoli di loro, coi quali una donna che veramente cercasse un padre per i propri figli non si sarebbe mai sognata di andare.
E' falsa anche l'attribuzione di colpevolezza, perché oggi è solo l'uomo a essere considerato colpevole, non esistendo alcuna alternativa alla fuga (illegale) a fronte di un figlio non voluto.
Riguardo al corpo, è una arma retorica scarica, perché nessuno si occupa di leggere la "corporeità paterna". Come se esistesse solo quella materna. Come se un figlio attribuitomi giudizialmente non coinvolgesse il mio corpo.
A lavorare chi ci va l'anima?
-
Una donna che parla del corpo delle donne è un'intellettuale.
Un uomo che parla del corpo degli uomini è un egoista.
-
mah ... a me non risulta, tanto è vero che per proteggere la privacy della madre, si impedisce un eventuale riconoscimento paterno anche in caso di disconoscimento al momento del parto.
non è vero che il disconoscimento materno è fatto per evitare l'omicidio, bensì per disincentivare l'aborto! :wacko:
http://kattolikamente.splinder.com/post/6705377
Milano. “Madre segreta”: così si chiama il servizio pubblico della Provincia di Milano che, dal 1996, costituisce una sorta di esperienza del tutto laica di “aiuto alla vita”. E’ l’unica esperienza in Italia. C’è un numero verde (800.400.400), attivo ventiquattro ore su ventiquattro, che riceve chiamate da ogni parte della penisola. Sono circa quattromila le richieste di aiuto che vi arrivano ogni anno.
La poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la pace nel 1996, scriveva che “quando nasce un bambino, il mondo non è mai pronto”. Spesso neanche la madre. Perché non ha una casa. Perché può perdere il lavoro. Perché non ha un padre da dare al suo bambino. Perché non ha una famiglia alle spalle. Perché proprio non se la sente. Magari aveva già deciso di abortire. Poi ci ha ripensato. Ogni anno in Italia almeno venti neonati vengono abbandonati sulle panchine dei giardinetti, nei cassonetti dell’immondizia. La metà non ce la fa. La madre quasi sempre non sa che la legge le consente di non riconoscere il bambino, di non dargli il proprio nome. Ma le consente di metterlo al mondo, offrendole un’opportunità: dieci giorni di tempo dopo il parto per decidere, con la garanzia che il suo piccolo avrà il conforto delle braccia di un’altra donna all’interno di una famiglia già (è la media delle adozioni) venti giorni dopo la nascita. Sono circa quattrocento i bambini che ogni anno nascono in Italia e risultano figli di “donna che non consente di essere nominata”.
WoW! Se uno non sa nemmeno che la propria donna è incinta e ha partorito è davvero “molto motivato” come padre!!!!
(per la privacy non viene nemmeno detto a una persona che il proprio partner ha l’AIDS!!)
Come avevo già scritto in un precedente post, il sistema del disconoscimento è stato spesso usato nelle adozioni illegali:
1) la donna partorisce e disconosce il bimbo
2) arriva il presunto padre, lo riconosce e se lo porta via. Il bimbo verrà allevato da una coppia che non poteva avere figli e che pagherà la donna di cui sopra.
un test del DNA post-natale obbligatorio aggiusterebbe anche questa specie di traffico.
Quanto agli scritti dei cattolici, è ovvio che il disconoscimento possa prevenire ANCHE l’omicidio/cassonetto, ma non mi sembra sia scritto sulla legge che è stato creato per questo.
Infatti i cassonetti sono ancora pieni di bambini gettati da folli donne che nessuna legge riuscirà a
fare rinsavire!
Per non parlare degli omicidi di bimbi di già qualche anno di età.
e poi se un feto scansa l'aborto, scansa il cassonetto, magari si ritrova coinvolto in duplice omicidio, visto che 1 parte degli omicidi dall'interno della coppia dipendono dal fatto che lei è incinta.
che vita difficile.
-
WoW! Se uno non sa nemmeno che la propria donna è incinta e ha partorito è davvero “molto motivato” come padre!!!!
WoW! Se una non sente nemmeno il bisogno di avvertire il padre che è rimasta incinta è davvero "molto motivata" come madre.
-
Falso. Dietro l'aborto nella maggioranza dei casi c'è l'egoismo di lei. Poteva pensarci anche lei prima, come deve fare l'uomo, quando s'è scelta il compagno. Ho diverse amiche che hanno accusato lui di non volere il bambino e di spingerle implicitamente verso un aborto, ma io so di chi parlavano e dei motivi che le avevano spinte a frequentare quegli uomini, spesso più piccoli di loro, coi quali una donna che veramente cercasse un padre per i propri figli non si sarebbe mai sognata di andare.
E' falsa anche l'attribuzione di colpevolezza, perché oggi è solo l'uomo a essere considerato colpevole, non esistendo alcuna alternativa alla fuga (illegale) a fronte di un figlio non voluto.
Riguardo al corpo, è una arma retorica scarica, perché nessuno si occupa di leggere la "corporeità paterna". Come se esistesse solo quella materna. Come se un figlio attribuitomi giudizialmente non coinvolgesse il mio corpo.
A lavorare chi ci va l'anima?
Bello questo rimpallo di responsabilità. Conosci la casistica di lei che sceglie male il compagno Xké è + giovane e quindi lei è colpevole (mha!) Giusto è la donna che deve sapere PRIMA con chi ha a che fare.
peccato che le sorprese si hanno sempre dopo.
A meno che lui non faccia uno di quei lavori rischiosi , la corporeità non è legata a un pericolo; (a meno che lui non cada dalla sedia e non batta la testa sulla scrivania).
-
No aspetta mi sbaglio. A volte sente l'esigenza di "avvertirlo" aualche anno dopo perché ha finito i soldi, o lui nel frattempo ne ha fatti parecchi.
E così l'amore materno e l'interesse superiore del bambino regnano incontrastati.
-
WoW! Se una non sente nemmeno il bisogno di avvertire il padre che è rimasta incinta è davvero "molto motivata" come madre.
ovvio, se nò non lo disconosceva dopo il parto. Ti ricordi di cosa stavamo parlando?
-
Cakkio!!! Ma ti ricordi di cosa stavamo parlando????
Se lei non ha più quel bambino, (Xké lo ha lasciato all'ospedale disconoscendolo), non ha più nessun appiglio per ricontattare il padre!
Quindi a cosa ti riferisci?
No guarda, il trucchetto di isolare questo o quel dettaglio della discussione è tutto tuo. Io sto parlando di una sola cosa dall'inizio, e di tutte le sfaccettature di quella cosa, compresa la donna che ritorna a chiedere il patrimonio con un figlio dopo anni. Io sto parlando dell'inesistenza dell'autodeterminazione genitoriale maschile post-coito.
-
Bello questo rimpallo di responsabilità. Conosci la casistica di lei che sceglie male il compagno Xké è + giovane e quindi lei è colpevole (mha!) Giusto è la donna che deve sapere PRIMA con chi ha a che fare. peccato che le sorprese si hanno sempre dopo.
Vedi che sbagli. E' l'uomo che deve sapere prima con chi ha a che fare perché non ha possibilità di autodeterminazione post-coito, come invece ha la donna che per carità, in virtù di nobili principi, è giusto che le abbia. C'è il corpo, c'è la riduzione di danno, c'è il bene del bambino. E c'è solo per lei, guarda caso, la possibilità di riparare a un errore.
A meno che lui non faccia uno di quei lavori rischiosi , la corporeità non è legata a un pericolo; (a meno che lui non cada dalla sedia e non batta la testa sulla scrivania).
E poi se si fa male parli del corpo della donna incinta che ha subito il danno della morte del marito.
Vedo che hai una spiccata sensibilità femminile verso la paternità, verso la capacità di ascoltare le esperienze di uomini. Una capacità che dopo questa tua ironia considero prossima allo zero.
-
Mi sembra che anche tu in fatto di ironie fuori luogo 6 moooolto specializzato
Non ho ironizzato sulla maternità, a meno che tu non consideri l'aspiratore parte integrante di essa.
-
Quanto agli scritti dei cattolici, è ovvio che il disconoscimento possa prevenire ANCHE l’omicidio/cassonetto, ma non mi sembra sia scritto sulla legge che è stato creato per questo.
Infatti i cassonetti sono ancora pieni di bambini gettati da folli donne che nessuna legge riuscirà a
fare rinsavire!
Per non parlare degli omicidi di bimbi di già qualche anno di età.
e poi se un feto scansa l'aborto, scansa il cassonetto, magari si ritrova coinvolto in duplice omicidio, visto che 1 parte degli omicidi dall'interno della coppia dipendono dal fatto che lei è incinta.
che vita difficile.
nella legge in genere non c'è scritta la motivazione per cui è stata approvata; :'( nemmeno nel testo della 194 mi risulta che ci sia il motivo per cui è stato depenalizzato l'aborto.
Le motivazioni, casomai, si trovano nelle interpellanze parlamentari che portano poi alla promulgazione e alla modifica delle leggi.
Infatti la possibilità del disconoscimento materno si basa su una modifica del Regio decreto 1238 del 1939 contenuta nella legge 127 del 1997
L'articolo 70 del regio decreto 9 luglio 1939, n. 1238, è sostituito dal seguente:
"Art. 70. - 1. La dichiarazione di nascita è resa indistintamente da uno dei genitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.
come vedi non c'è nemmeno scritto che la modifica è stata effettuata per disincentivare l'aborto.
-
bisognerebbe capire quali siano le percentuali delle seguenti casistiche:
1) le grandissime stronze che si "dimenticano" la pillola X ricattare l'uomo
e
2) gli uomini che si volatilizzano quando la propria donna rimane incinta senza volerlo
e poi tener conto che la legge può solo agire sui grandi numeri.
la legge non può arrivare in modo assoluto dappertutto, anche in vari delitti ci si ferma quando si arriva a "la tua parola contro la mia"
-
Non ho i riferimenti ma ricordo che le femministe americane stanno un pezzo avanti rispetto alle nostrane. Hanno gettato la maschera buonista e ormai per difendere l'aborto, teorizzano direttamente il *diritto della donna di uccidere il proprio figlio*.
La cosa gli fa onore.
-
ATTENZIONE!!!!
Per gli amministratori:
Vi siete accorti che le cose scritte da Guit appaiono come scritte da me????
C'è QUALCOSA CHE NON VA!
-
nella legge in genere non c'è scritta la motivazione per cui è stata approvata; :'( nemmeno nel testo della 194 mi risulta che ci sia il motivo per cui è stato depenalizzato l'aborto.
Le motivazioni, casomai, si trovano nelle interpellanze parlamentari che portano poi alla promulgazione e alla modifica delle leggi.
Infatti la possibilità del disconoscimento materno si basa su una modifica del Regio decreto 1238 del 1939 contenuta nella legge 127 del 1997
L'articolo 70 del regio decreto 9 luglio 1939, n. 1238, è sostituito dal seguente:
"Art. 70. - 1. La dichiarazione di nascita è resa indistintamente da uno dei genitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.
come vedi non c'è nemmeno scritto che la modifica è stata effettuata per disincentivare l'aborto.
nella legge 194 si prevede comunque la depenalizzazione aggiungendo che l'aborto NON VA UTILIZZATO COME PRATICA ANTICONCEZIONALE
ovvero non può assolutamente considerarsi una prassi normale.
quanto alla presunta legge anticassonetto, il fatto che sia stata fatta contro l'uso del cassonetto è del tutto opinabile, visto che , come ho già detto il cassonetto è sempre in voga.
la possibilità che si dà alla madre di non esser nominata è comunque X la privacy (come X i malati di AIDS) non certo per colpire il vero padre. Si dà questa possibilità nell'anonimato per favorire questa pratica.
-
nella legge 194 si prevede comunque la depenalizzazione aggiungendo che l'aborto NON VA UTILIZZATO COME PRATICA ANTICONCEZIONALE
ovvero non può assolutamente considerarsi una prassi normale.
quanto alla presunta legge anticassonetto, il fatto che sia stata fatta contro l'uso del cassonetto è del tutto opinabile, visto che , come ho già detto il cassonetto è sempre in voga.
la possibilità che si dà alla madre di non esser nominata è comunque X la privacy (come X i malati di AIDS) non certo per colpire il vero padre. Si dà questa possibilità nell'anonimato per favorire questa pratica.
il fatto che il cassonetto sia sempre in voga, non significa che non sia stata promulgata per evitare o disincentivare tale pratica, magari significa solo che c'è molta ignoranza in giro.
La stessa obiezione te la pongo io: tu dici che è stata fatta per disincentivare l'aborto, ma di fatto l 'aborto è ancora in voga e quindi non puo' essere quello il motivo.
-
la possibilità che si dà alla madre di non esser nominata è comunque X la privacy (come X i malati di AIDS) non certo per colpire il vero padre. Si dà questa possibilità nell'anonimato per favorire questa pratica.
ma chi ha mai detto che la legge sulla madre segreta è stata fatta per colpire il vero padre?
-
ATTENZIONE!!!!
Per gli amministratori:
Vi siete accorti che le cose scritte da Guit appaiono come scritte da me????
C'è QUALCOSA CHE NON VA!
Probabilmente ho quotato alcuni messaggi prima che tu li modificassi. O c'è qualcos'altro che mi sfugge?
-
No guarda, il trucchetto di isolare questo o quel dettaglio della discussione è tutto tuo. Io sto parlando di una sola cosa dall'inizio, e di tutte le sfaccettature di quella cosa, compresa la donna che ritorna a chiedere il patrimonio con un figlio dopo anni. Io sto parlando dell'inesistenza dell'autodeterminazione genitoriale maschile post-coito.
l'unica vera autodeterminazione si fà non scopando.
la donna comunque NON si autodetermina in nessun caso Xké aborto e disconoscimento post-parto NON sono autodeterminazione.
-
l'unica vera autodeterminazione si fà non scopando.
la donna comunque NON si autodetermina in nessun caso Xké aborto e disconoscimento post-parto NON sono autodeterminazione.
Se respiri un attimo e rifletti ti rendi conto di quanto stai negando l'evidenza.
-
Probabilmente ho quotato alcuni messaggi prima che tu li modificassi. O c'è qualcos'altro che mi sfugge?
Non lo sò ci sono 2 tuoi messaggi che sono stati attribuiti erroneamente a me
-
Se respiri un attimo e rifletti ti rendi conto di quanto stai negando l'evidenza.
bene: respiriamo insieme.
ovvero?
-
Ci sono due messaggi che ho quotato prima che tu li modificassi.
-
bene: respiriamo insieme.
ovvero?
Aborto e madre segreta sono autodeterminazione post-coito, perché consentono alla donna la riparazione dell'errore.
-
il fatto che il cassonetto sia sempre in voga, non significa che non sia stata promulgata per evitare o disincentivare tale pratica, magari significa solo che c'è molta ignoranza in giro.
La stessa obiezione te la pongo io: tu dici che è stata fatta per disincentivare l'aborto, ma di fatto l 'aborto è ancora in voga e quindi non puo' essere quello il motivo.
invece si tratta di vedere le percentuali degli aborti.
Se sono diminuiti vuol dire che le leggi funzionano.
La stessa cosa si dovrebbe fare per la prostituzione: fare qualche legge in modo da disincentivarla il più possibile.
Tenendo conto che aborto e prostituzione sono dei veri e propri cancri che non verranno mai debellati del tutto.
-
La stessa cosa si dovrebbe fare per la prostituzione: fare qualche legge in modo da disincentivarla il più possibile.
No frena sennò non se ne esce più. Questa è un'altra discussione.
-
ok, ho voluto solo fare 1 paragone di come la legge può solo ottimizzare certe situazione ma non eliminarle del tutto
-
questo è il punto.
non le considero autodeterminazione perché non sono affatto una passeggiata e hanno in sé dei veri e propri pericoli.
una volta incinta la donna và indietro (con l'aborto) oppure avanti (col parto)
sia nell'un caso che nell'altro sempre di bisturi si tratta.
In quei casi evidentemente, fa meno paura il bisturi rispetto a vent'anni minimo di accudimento.
Per l'uomo invece si prospetta una sola alternativa alla illegalità: avere un figlio. O prendi il figlio o sei illegale.
Il parto non è precisamente un'operazione chirurgica, per due motivi semplici: è un meccanismo naturale riproduttivo del mammifero, è vissuto dalle donne in tutt'altra maniera rispetto a come è vissuto un intervento.
-
ma chi ha mai detto che la legge sulla madre segreta è stata fatta per colpire il vero padre?
sì, scusa è vero, non l'hai detto tu, ma rispondevo comunque all'obiezione che un padre potesse non venire MAI a conoscenza del fatto che aveva un figlio da qualche parte lasciato in un ospedale da una donna che lo aveva disconosciuto (leggi i post poco prima)
ripeto che la privacy, in questo caso non è certo stata messa per impedire a un uomo di riconoscere un suo eventuare figlio.
Se lui sà che la madre lo ha lasciato in ospedale ha tutto il diritto di andare a prenderselo.
il problema sorge se lui non sa che la donna è rimasta incinta e la legge sulla privacy, in effetti gli impedisce di venire a saperlo.
Ciò è evidentemente male, ma non sò come si potrebbe rimediare a livello legislativo, evitando comunque la violazione della privacy della madre, la quale ovviamente non vuole che si sappia in giro ecc... ec...
-
per Cassiodoro: la legge 194 ha al suo interno l'obbligo di 1 collquio pre-aborto che, generalmente si risolve nel chiedere le motivazioni della scelta, ma potrebbe essere meno superficiale se c'è una richiesta di riconoscimento di paternità da parte del padre. Questo strumento viene usato molto poco.
_________________________________________________ ________________________
Art. 4 della legge 190 del 22 maggio 1978
Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405 , o a una struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia._____________________________________________________________________________________
Ora, in base a questo articolo della legge, la nascita di un figlio per un padre non puo' avere le stesse conseguenze negative, come per la madre, in base a: "la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento".
L'Art. 1 recita che: "Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile......." ma in questa legge la "procreazione responsabile" riguarda solo le donne, e, come scrive bene Guit, concede di fatto alle donne l'onnipotenza nella sfera riproduttiva.
Anche la Cassazione ha piu' volte confermato che l'aborto e' un diritto della donna su cui l'uomo, che e' il padre del nascituro, non ha diritto di intervento.
-
il problema sorge se lui non sa che la donna è rimasta incinta e la legge sulla privacy, in effetti gli impedisce di venire a saperlo.
Ciò è evidentemente male, ma non sò come si potrebbe rimediare a livello legislativo, evitando comunque la violazione della privacy della madre, la quale ovviamente non vuole che si sappia in giro ecc... ec...
Vedi. Se fosse vero l'argomento dello *interesse primario del bambino*, il fatto che la madre non vuole che si sappia soccomberebbe rispetto alla priorità.
Questo dimostra che è una maschera buonista, e che le cose vanno non nell'interesse del bambino, ma nell'interesse della donna.
-
L'interesse del bambino è citato solo per limitare l'autodeterminazione maschile, e ignorato rispetto alla possibilità di scelta femminile.
Nella riproduzione di oggi l'ordine di importanza è: madre, figlio, padre.
La morale dell'onnipotenza materna legalizzata.
-
In quei casi evidentemente, fa meno paura il bisturi rispetto a vent'anni minimo di accudimento.
Per l'uomo invece si prospetta una sola alternativa alla illegalità: avere un figlio. O prendi il figlio o sei illegale.
Il parto non è precisamente un'operazione chirurgica, per due motivi semplici: è un meccanismo naturale riproduttivo del mammifero, è vissuto dalle donne in tutt'altra maniera rispetto a come è vissuto un intervento.
il meccanismo naturale mi sà che si è inceppato. Forse in qualche popolazione primitiva sarà ancora naturale. Anche per qualche donna occidentale fortunata è ancora una cosa naturale.
nella quasi totalità dei dei casi è roba da bisturi (il taglietto che si fà per evitare che si strappi letteralmente la carne della vagina)
Idem il cesareo. Raramente sono accaduti casi di morte proprio in Italia e proprio recentemente; generalmente ciò avviene per emorragia che sfugge al controllo dei medici.
Alcune hanno conseguenze fisiche ormonali (quelle che ingrassano) oppure strutturali (qualche piccolo o grosso danno).
perciò io personalmente considero delle eroine quelle che decidono il disconoscimento post-parto piuttosto che abortire.
Viceversa la comunità, generalmente osteggia queste donne "snaturate"
-
il meccanismo naturale mi sà che si è inceppato. Forse in qualche popolazione primitiva sarà ancora naturale. Anche per qualche donna occidentale fortunata è ancora una cosa naturale.
nella quasi totalità dei dei casi è roba da bisturi (il taglietto che si fà per evitare che si strappi letteralmente la carne della vagina)
Idem il cesareo. Raramente sono accaduti casi di morte proprio in Italia e proprio recentemente; generalmente ciò avviene per emorragia che sfugge al controllo dei medici.
Alcune hanno conseguenze fisiche ormonali (quelle che ingrassano) oppure strutturali (qualche piccolo o grosso danno).
perciò io personalmente considero delle eroine quelle che decidono il disconoscimento post-parto piuttosto che abortire.
Viceversa la comunità, generalmente osteggia queste donne "snaturate"
Che ci sia una medicalizzazione sociale in atto non v'è dubbio, ma se quanto dici è vero allora le donne sono una massa di masochiste. Tutte quelle che conosco infatti hanno prima o poi desiderato incorrere in questa orribile esperienza ospedaliera che è il parto. Delle pazze.
-
Salvo poi l'altro giorno sentire una donna intervistata, dire che i calcoli renali le avevano procurato dolori superiori a quelli del parto (la tipa aveva tre figli).
Ma come! Ci hanno scassato per decenni parlando della superiorità femminile nel sopportare il dolore, perché programmate per sopportare il travaglio, dolore che l'uomo non potrà mai provare.
-
Che ci sia una medicalizzazione sociale in atto non v'è dubbio, ma se quanto dici è vero allora le donne sono una massa di masochiste. Tutte quelle che conosco infatti hanno prima o poi desiderato incorrere in questa orribile esperienza ospedaliera che è il parto. Delle pazze.
infatti alcune dopo il primo parto desistono. Le altre devono essere molto motivate.
in altri paesi fanno L'epidurale per sopportare il dolore; da noi, che io sappia, si fà ancora a pagamento.
comunque le fortunate che magari hanno una fifa boja, ma che poi scodellano quasi senza accorgersene, esistono.
Ci vuole 1 fisico bestiale.
ci sono anche le tipe che abortiscono così come vanno dal dentista (beate loro che non si fanno problemi)
ma dico dal dentista (ahi!), non dal parrucchiere.
-
scusate ma devo proprio andare.
ci rivediamo.
ciao
-
infatti alcune dopo il primo parto desistono. Le altre devono essere molto motivate.
in altri paesi fanno L'epidurale per sopportare il dolore; da noi, che io sappia, si fà ancora a pagamento.
comunque le fortunate che magari hanno una fifa boja, ma che poi scodellano quasi senza accorgersene, esistono.
Ci vuole 1 fisico bestiale.
ci sono anche le tipe che abortiscono così come vanno dal dentista (beate loro che non si fanno problemi)
ma dico dal dentista (ahi!), non dal parrucchiere.
C'è qualcosa che mi sfugge. Stai dipingendo una donna opposta a quella alla moda del "nuovo sesso forte".
Questa donna che aspira a fare il soldato, non ce la fa più nemmeno a partorire come faceva il sesso debole?
-
Ciao.
-
Nell' ordine, io farei questo:
1) massicci finanziamenti alla ricerca sull' utero artificiale, fino all' ottenimento di risultati concreti e applicabili senza controindicazioni di sorta (attenzione: ci stiamo già arrivando)
2) quindi diritto al disconoscimento della paternità
3) a quel punto, libertà di abortire (solo in funzione dell'utero artificiale).
Ma solo una volta arrivati a quel punto lì
E' troppo macchinoso, non funzionano le cose semplici figurati se si potrebbe pianificare una cosa del genere... :rofl1:
Io farei una cosa molto molto più semplice ed efficace, un bel colpo di pistola in bocca a quelli che non la pensano come me, e la cosa si risolve "d'un botto".
Una va in clinica ad autofecondarsi?
Non ci sono mica problemi, non glielo vieta nessuno ci mancherebbe, solo che, o passa il resto della vita lì dentro, o appena esce dalla clinica ...
Signora prego, apra la bocca..... :D
Non ti pare molto più lineare, semplice, ed efficace?
-
Tenendo conto che aborto e prostituzione sono dei veri e propri cancri che non verranno mai debellati del tutto.
La legalizzazioni dell'aborto e la prostituzione sono figli dello stesso principio di "autodeterminazione della donna".
Una donna ha il diritto di abortire
Una donna ha il diritto di prostituirsi.
Una donna ha il diritto di partorire in anonimato
Una donna ha diritto all'affidamento dei figli in caso di separazione/divorzio
Una donna ha diritto alla casa coniugale
Una donna ha diritto al mantenimento del tenore di vita come in costanza di matrimonio
Una donna ha il diritto di non lavorare
Una donna ha il diritto di ricevere un contributo al mantenimento da parte del padre dei suoi figli
Una donna ha il diritto di non far vedere i figli al padre
Una donna ha il diritto di espellere di casa il marito/convivente
Una donna ha il diritto di mentire in tribunale
Una donna ha diritto, sul lavoro, di ricevere lo stesso stipendio di un uomo anche se rende la meta'
Le donne hanno i diritti, gli uomini i doveri............
Non per niente esiste il "Ministero delle pari Opportunita'"...........
-
La legalizzazioni dell'aborto e la prostituzione sono figli dello stesso principio di "autodeterminazione della donna".
Una donna ha il diritto di abortire
Una donna ha il diritto di prostituirsi.
Una donna ha il diritto di partorire in anonimato
Una donna ha diritto all'affidamento dei figli in caso di separazione/divorzio
Una donna ha diritto alla casa coniugale
Una donna ha diritto al mantenimento del tenore di vita come in costanza di matrimonio
Una donna ha il diritto di non lavorare
Una donna ha il diritto di ricevere un contributo al mantenimento da parte del padre dei suoi figli
Una donna ha il diritto di non far vedere i figli al padre
Una donna ha il diritto di espellere di casa il marito/convivente
Una donna ha il diritto di mentire in tribunale
Una donna ha diritto, sul lavoro, di ricevere lo stesso stipendio di un uomo anche se rende la meta'
Le donne hanno i diritti, gli uomini i doveri............
Non per niente esiste il "Ministero delle pari Opportunita'"...........
Veramente le case chiuse sono state abolite proprio da una femminista, e non a caso quando c'erano le case chiuse, i problemi di sessualità dell'uomo non esistevano, e non esisteva neanche il "problema" che il popolo-pecora chiama "prostituzione per strada" (che in verità, è un problema, ma per le prostitute, per ovvi motivi).
Sugli altri ti do ragione. Ma qualcosa cambierà. Troppe organizzazioni per le VERE pari opportunità ci sono che premono. Il libro "presunto colpevole" di Luca Steffenoni ha svegliato un pò di coscienze. E intanto alcune femministe "protestano" per non so che cosa...
Gianni Furlanetto ha subito pesanti critiche da femminismo a sud e UDI..ma chissà come mai è sostenuto da organizzazioni come la Gesef e le loro alleate...
-
_________________________________________________________________________
Art. 4 della legge 190 del 22 maggio 1978
Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405 , o a una struttura socio-sanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia._____________________________________________________________________________________
Ora, in base a questo articolo della legge, la nascita di un figlio per un padre non puo' avere le stesse conseguenze negative, come per la madre, in base a: "la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento".
L'Art. 1 recita che: "Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile......." ma in questa legge la "procreazione responsabile" riguarda solo le donne, e, come scrive bene Guit, concede di fatto alle donne l'onnipotenza nella sfera riproduttiva.
Anche la Cassazione ha piu' volte confermato che l'aborto e' un diritto della donna su cui l'uomo, che e' il padre del nascituro, non ha diritto di intervento.
Ogni legge ha una sua storia:
all’epoca l’esame del DNA manco esisteva.
Quindi si parlava di autodeterminazione sia della donna che dell’uomo, (Nello stesso tempo però si ribadiva che questa autodeterminazione non doveva considerare l’aborto come anticoncezionale)
L’uomo in caso di “disgrazia” (leggasi goldone bucato) si autodeterminava in ogni caso Xké non c’era modo di provare che l’embrione fosse il suo.
E i problemi materiali, fisici ed economici rimanevano esclusiva proprietà della donna con danno eventualmente anche psichico.
Poi in epoca di esame del DNA le cose sono cambiate.
(Anche gli uomini hanno conseguenze psichiche negative, infatti non esiste solo la reazione isterica del cassonetto, esiste anche la reazione isterica da parte dell'uomo con l'omicidio di donne in attesa).
Se sono arrivati in Cassazione, allora qualcuno ci ha provato.
(Ciò gli rende senz'altro merito).
sarebbe importante che un padre motivato potesse partecipare al colloquio dissuasivo previsto dalla 194 o dire comunque la sua.
(Anche se i risultati sono quelli da te riportati)
così come sarebbe importante che, sempre in funzione della dissuasione, venisse convocato il padre comunque.
-
La legalizzazioni dell'aborto e la prostituzione sono figli dello stesso principio di "autodeterminazione della donna".
Una donna ha il diritto di abortire
Una donna ha il diritto di prostituirsi.
Una donna ha il diritto di partorire in anonimato
Una donna ha diritto all'affidamento dei figli in caso di separazione/divorzio
Una donna ha diritto alla casa coniugale
Una donna ha diritto al mantenimento del tenore di vita come in costanza di matrimonio
Una donna ha il diritto di non lavorare
Una donna ha il diritto di ricevere un contributo al mantenimento da parte del padre dei suoi figli
Una donna ha il diritto di non far vedere i figli al padre
Una donna ha il diritto di espellere di casa il marito/convivente
Una donna ha il diritto di mentire in tribunale
Una donna ha diritto, sul lavoro, di ricevere lo stesso stipendio di un uomo anche se rende la meta'
Le donne hanno i diritti, gli uomini i doveri............
Non per niente esiste il "Ministero delle pari Opportunita'"...........
Anche gli uomini si prostituiscono: sia con le donne che con altri uomini. Non sarà bello ma è così.
L’affidamento esclusivo dei figli non è più scontato per una donna.
Idem la rapina della casa coniugale: le cose stanno cambiando, X fortuna.
Anche 1 uomo ha diritto di non lavorare se ci riesce.
Il contributo al mantenimento ce l’ha anche l’uomo se la ex moglie lavora e lui ad esempio il lavoro lo ha perso poco prima del divorzio.
Si mantiene il diritto allo stesso tenore di vita del matrimonio solo nel caso che si è stati così fessi da firmare la “comunione dei beni” E questo vale sia X gli uomini che per le donne.
Le stronze di turno, adesso non possono più così facilmente buttar fuori di casa il proprio uomo e non fargli vedere i figli (X le situazioni pregresse auspico una bella class-action)
Nessuno ha il diritto di mentire in tribunale… cominci a delirare.
Idem: 1 uomo ha diritto allo stesso stipendio di una donna anche se rende la metà… anche qui mi sembra che si volteggi in aria…
Makkerrazza di traumi hai subito??
=====================================================
Quanto all’abolizione delle case chiuse, mea-culpa che ho tirato fuori questo argomento, ma era solo per fare un paragone.
La legge non può abolire il crimine per decreto. “da oggi saremo tutti buoni”.
La tipa che ha abolito le case chiuse si illudeva che con questo la prostituzione stessa sarebbe stata abolita.
Esistono persone (poche ma esistono) cui piace prostituirsi. Ed esiste la maggioranza di persone (anche uomini) che lo fanno a causa della povertà. (del racket manco ne parlo)
Anche molti aborti sono figli dei problemi economici.
Poiché la lotta alla prostituzione non avrà mai fine, allora bisognerebbe fare in modo da disincentivare al massimo la prostituzione e che, chi finisce per prostituirsi lo faccia senza rischio per la propria vita e la propria salute, nonché la salute degli altri.
La lotta alla povertà sarebbe un buon inizio, ché almeno se uno fa 1 lavoro del genere lo faccia Xké lo vuole davvero e non Xké se nò non mangia
-
Idem la rapina della casa coniugale: le cose stanno cambiando, X fortuna.
Anche 1 uomo ha diritto di non lavorare se ci riesce.
Le stronze di turno, adesso non possono più così facilmente buttar fuori di casa il proprio uomo e non fargli vedere i figli (X le situazioni pregresse auspico una bella class-action)
Ma non capisco perchè alcune femministe si indignano...ma non erano per le pari opportunità ? alcune per fortuna, si compiacciono per questo cambiamento in atto, ma altre continuano a sostenere che i padri separati sono solo misogini e vittimisti...
-
Ma non capisco perchè alcune femministe si indignano...ma non erano per le pari opportunità ? alcune per fortuna, si compiacciono per questo cambiamento in atto, ma altre continuano a sostenere che i padri separati sono solo misogini e vittimisti...
è proprio perché ero e sono per le pari opportunità che non sopporto la piega, anzi la deriva, che ha preso anni fà il diritto di famiglia ove si sono ottenuti diritti sacrosanti per la parificazione dei diritti e dei doveri, e in controtendenza si sono ottenuti privilegi con la scusa di tutelare la "parte debole" (= ma questa metodologia non è quella consona al patriarcato??)
Parità, parità e poi la casa coniugale viene rapinata a gente che non ha fatto nulla di male. Dov'è la parita?
Si invoca la parità e poi X 30 anni si sono affidati i figli solo alla madre perché era colei che "li aveva messi al mondo" : ma questa è una idea tipica del patriarcato!
Quasi 20 anni fà ho visto il primo caso nella cerchia dei miei conoscenti: un tipo che è venuto in vacanza col nostro gruppo aveva tentato addirittura il suicidio perché doveva mantenere una stronza che godeva del suo assegno di mantenimento pur convivendo oramai con un altro. Poi, nel corso degli anni, ho visto altri casi altrettanto terrificanti con altri miei amici.
Coloro che continuano a sostenere questi privilegi non vogliono affatto la parità, della parità non gliene frega niente. Hanno dato l'assalto alla diligenza e vogliono continuare a godere del bottino.
-
Coloro che continuano a sostenere questi privilegi non vogliono affatto la parità, della parità non gliene frega niente. Hanno dato l'assalto alla diligenza e vogliono continuare a godere del bottino.
la diligenza?
:unknown:
uhmm... da quando il mio portafoglio ha cambiato nome? xkè pare ke agli avvocati interessi solo quello, e gli unici responsabili di questo sietma sono loro, o xlomeno della sopravvivenza di qs sistema
le donne, la maggiornaza, non credo...
anche xkè x ogni mogli ke incastra il marito, c'è una madre ke lo rancura, e alla fine ci si può dimenticare di essere mogli. ma non di essere madri :rolleyes:
-
Coloro che continuano a sostenere questi privilegi non vogliono affatto la parità, della parità non gliene frega niente. Hanno dato l'assalto alla diligenza e vogliono continuare a godere del bottino.
-allora il sito femminismo a sud e alcuni siti lesbici (più UDI- Unione Donne in Italia) non sono per le pari opportunità
Stranamente noto molta differenza fra un gay e una lesbica...molte lesbiche odiano gli uomini , mentre quasi nessun gay odia le donne..
-
ciao, è 1 modo di dire. Spero sempre che tu abbia ragione.
Volevo tornare sul colloquio "dissuasivo" previsto dalla 194 che, in genere, è una pura formalità, perché sarebbe bello che potesse partecipare ad esso il "padre motivato" indipendentemente dalla volontà della donna.
Ci ho riflettuto e mi sono accorta che ci sono problemi di attuazione.
Una donna che vuole abortire, alla richiesta di chiamare il padre potrebbe mentire. Insomma quì ci vuole un legislatore.
Temo che una opzione del genere sulla 194 non potrebbe funzionare Xké ci sono troppi escamotage per dribblarla.
Ecco forse il xké hanno messo la postilla che deve essere la donna a consentire che il padre vero o presunto partecipi al colloquio.
Solo con l'esame del DNA si può stabilire chi è il padre e non si può fare l'esame del DNA su un embrione magari piccolissimo.
Si potrebbe pensare di chiamare in causa il padre solo quando egli è il marito, ma chissà che robe si scatenerebbo nelle varie casistiche che bisogna prevedere e che io non riesco nemmeno a immaginare.
Sarebbe sanz'altro giusto, ma solo un legislatore in gamba può prevedere gli scenari che si aprirebbero.
a proposito di test del DNA, se diventasse veramente obbligatorio alla nascita, molte mogli fedifraghe vorrebbero abortire PRIMA, che venga tutto a galla e non potrebbero farlo di nascosto dal marito se esso dovesse obbligatoriamente presenziare al colloquio dissuasivo.
però ci sono situazioni diametralmente opposte dove lo stronzo di turno è lui e magari coglierebbe una situazione del genere X chissàcché ecc... ecc...
-
L’affidamento esclusivo dei figli non è più scontato per una donna.
Idem la rapina della casa coniugale: le cose stanno cambiando, X fortuna.
Anche 1 uomo ha diritto di non lavorare se ci riesce.
Si non si chiama piu' "affidamento escluivo", oggi scrivono " affidamento condiviso ad entrambi i genitori con i figli collocati presso la madre nella casa famigliare a lei assegnata" .
Ci sono gia' stati degli attacchi all'art. 155 quater di incostituziaonalita' (e' quello che prevede che prevede la perdita del diritto di assegnazione della casa famigliare in caso di convivenza o nuovo matrimonio)
Si mantiene il diritto allo stesso tenore di vita del matrimonio solo nel caso che si è stati così fessi da firmare la “comunione dei beni” E questo vale sia X gli uomini che per le donne.
Sei pregata di non diffondere informazoini errate.
A tal proposito ricordo a tutti gli utenti che la "divisione dei beni" e' carta straccia dal valore della cata igenica, in caso di separazione o divorzio in presenza di figli.
Le stronze di turno, adesso non possono più così facilmente buttar fuori di casa il proprio uomo e non fargli vedere i figli (X le situazioni pregresse auspico una bella class-action)
Nessuno ha il diritto di mentire in tribunale… cominci a delirare.
Bene, vatti a leggere la legge sullo stalking, poi leggi gli atti di un processo in cui si sono dimostrati le infondatezze di accuse, da parte della moglie verso il padre dei loro figli, di pedofilia o abusi sessuali, poi ne riparliamo il perche' una donna ha il "diritto di mentire nei tribunali"
La tipa che ha abolito le case chiuse si illudeva che con questo la prostituzione stessa sarebbe stata abolita.
No, l'intenzione della legge Merlin e' di "PUNIRE LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE" e lo Stato non potendo piu' sfruttare la prostituzione, ha abolito le "case chiuse", ma la prostituzoine non e' diventata un reato.
Makkerrazza di traumi hai subito??
Non sono traumi, io parlo per esperienza e l'esperienza e' la somma delle fregature.
Le leggi sono neutre, non parlano di mariti o mogli, padri o madri, parlano di conigi e genitori, ma l'applicazione della legge porta a stilar statistiche tali da poter considerare il "diritto di famiglia" una sorta di affermazione dei privilegi femminili.
L'orientamento della magistratura stara' anche cambiando ma non e' omogeneo sul territorio nazionale ne tantomeno ua singola sentenza puo far cantare alla raggiunta "parita'" tra uomo e donna nell'applicazione del diritto di famiglia.
-
Citazione di: farfallona - Ottobre 12, 2009, 20:11:42
Si mantiene il diritto allo stesso tenore di vita del matrimonio solo nel caso che si è stati così fessi da firmare la “comunione dei beni” E questo vale sia X gli uomini che per le donne.
Sei pregata di non diffondere informazoini errate.
A tal proposito ricordo a tutti gli utenti che la "divisione dei beni" e' carta straccia dal valore della cata igenica, in caso di separazione o divorzio in presenza di figli.
credo che quì ci sia stato un equivoco tra noi, in effetti non avevo pensato che tu intendessi "divorzio alla presenza di figli", viceversa vale la separazione dei beni. (ho aggiornato l'elenco iniziale, vedi 1°punto)
Ma in presenza dei figli si spera che "l'affido condiviso" eviti le solite iniquità. Attenzione: mi hanno parlato di alcune sentenze ove la casa familiare non viene necessariamente assegnata alla donna; forse dipende da situazioni economiche particolari.
E' ovvio che siamo solo all'inizio di una battaglia lunga e che anche dall'altra paarte si cerchi di proporre emndamenti assurdi (quello all'art.155 da te citato)
quanto allo stalking, in effetti non ho letto la legge, ma mi sembra assurdo che consenta di accusare impunemente un innocente e farla franca; questo sì sarebbe incostituzionale. E la falsa testimonianza/diffamazione/giuri-di-dire-tutta-la-verità-nient'altro-che-la verità, dove finirebbe?? Questa è da verificare e aggiungere all'elenco iniziale.
-
credo che quì ci sia stato un equivoco tra noi,...
Precisazioni:
- Il diritto " a mantenere lo stesso tenore di vita come in costanza di matrimonio" e' indipendente dall'essere in comunione o divisione dei beni, e spetta al "coniuge debole economicamente".
- L'assegnazione della casa puo' avvenire solo in presenza di figli, anche se la casa e' di proprieta' di un terzo estraneo
- La divisione/comunione dei beni riguarda i beni acquistati durante il matrimonio, cio' non toglie, p.es. che una casa acquistata in "divisione dei beni" rientri nella "comunione dei beni" se sull'atto di compra-vendita non c'e' l'espicita rinuncia dell'altro coniuge.
- La legge 54/2006 sull'affidamento condiviso non e', per ora, servita a far applicare il principio della bigenitorialita'
Invito gli utenti del forum a informarsi sulla reale applicazione, e non sulla mera elencazione degli articoli delle leggi.
-
è vero che bisogna vedere poi COME viene applicata una legge, ma che ci sia una legge è importante.
L'elenco che stò facendo è relativo alle leggi perché deve essere sintetico. Si potrebbe mettere un qualche asterisco accanto per segnalare che tale legge non è applicata per intero o non è applicata affatto oppure che è applicata solo in una paprte del territorio ecc...
Se hai voglia di farlo (tu, ma anche glia altri), potresti usare come canovaccio l'elenco iniziale e ri-stilarlo in modo più completo secondo le indubbie conoscenze legislative che vedo tu hai.
ritengo questo essere 1 lavoro utile.
ciao,
grazie.
-
Praticamente le donne hanno ottenuto il diritto al disconoscimento uccidendo.
Loro uccidono bambini e ottengono nuove possibilità di autodeterminazione.
Se uccidono gli uomini invece, vanno in galera.
Complimenti... questa è un ottima riflessione. :shok:
Non ci avevo pensato.
-
Complimenti... questa è un ottima riflessione. :shok:
Non ci avevo pensato.
Roba da matti..... :muro:
-
Precisazioni:
- Il diritto " a mantenere lo stesso tenore di vita come in costanza di matrimonio" e' indipendente dall'essere in comunione o divisione dei beni, e spetta al "coniuge debole economicamente".
- L'assegnazione della casa puo' avvenire solo in presenza di figli, anche se la casa e' di proprieta' di un terzo estraneo
- La divisione/comunione dei beni riguarda i beni acquistati durante il matrimonio, cio' non toglie, p.es. che una casa acquistata in "divisione dei beni" rientri nella "comunione dei beni" se sull'atto di compra-vendita non c'e' l'espicita rinuncia dell'altro coniuge.
- La legge 54/2006 sull'affidamento condiviso non e', per ora, servita a far applicare il principio della bigenitorialita'
Invito gli utenti del forum a informarsi sulla reale applicazione, e non sulla mera elencazione degli articoli delle leggi.
Esatto . Gia' le leggi sono assurde. Ma il peggio avviene per la discrezionalita' del giudice. Inoltre la corte di cassazione IN PRATICA legifera. proprio per il fatto degli alimenti, fino a qualche anno fa, non venivano dati per matrimoni brevi, ma ora la tendenza della c.d.c.
e' cambiata. Non e' cambiata la legge, sono cambiate le sentenze. A proposito, come mai la c.dc. , che fa parte della magistratura e quindi e' un ordine, e non un potere, puo' legiferare ? E poi parliamo di legalita', di costituzione, di democrazia ?
-
E Cassiodoro ha ancor piu' ragione nel caso della bigenitorialita', che i giudici applicano a modo loro, infrangendo lo spirito della legge.
Del resto cosa e' la magistratura, lo abbiamo visto in pieno qualche giorno fa
-
mi viene in mente due cose:
- imprenditoria femminile per accesso a finanziamenti e fondi pubblici, può succedere ad esempio che un progetto d'azienda sul solare (energia pulita, avanguardia) non riceva soldi a fondo perduto e ne riceva invece l'apertura della seconda videoteca nella stessa via, tutto questo non avrebbe alcun senso, ma il senso ce l'ha perchè il primo progetto era presentato da due maschi, il secondo da due femmine; altro esempio un mio amico che aveva un ottima idea ha dovuto mettere madre e fidanzata per avere accesso ai fondi (dev'essere oltre il 50% dei soci), anche se loro effettivamente non fanno niente, quindi se sei maschio e vuoi un aiuto economico devi o travestirti da donna o mettere al comando persone non competenti sul lavoro sperando che non vogliano mai un giorno dirigere loro (ma prima o poi accade);
- altra cosa l'assistenza psicologica: esiste per il femminile non per il maschile (eppure un cervello l'abbiamo tutti); non ci sono infatti numeri verdi o centri antiviolenza per l'uomo mentre ogni anno MILIONI DI EURO vengono usati (spesso buttati) per l'assistenza alle femmine
fabio
il titolo è una chiara parafrasi di un vecchio post; X male intendasi solo quello suggellato da LEGGI inique.
Ecco un elenco da aggiornare dello sbilanciamento legislativo a sfavore degli uomini, in Italia:
- la legge sull’affido condiviso non è ancora ottimizzata (es:" affidamento condiviso ad entrambi i genitori con i figli collocati presso la madre nella casa famigliare a lei assegnata" . Rimangono le ingiustizie provocate precedentemente.
- Il riposo lavorativo post-partum è concesso sia agli uomini che alle donne, ma è sbilanciato Xké, nel caso delle adozioni, si concede al padre soltanto in caso di impossibilità della madre.
- La legge 40 ha tante norme assurde. Una è la possibilità di inserimento embrioni in utero, anche dopo una separazione, nonostante il parere contrario dell’ex compagno.
- L'età pensionabile non è ancora stata parificata (es.: a 60, 62 oppure 63 anni sia uomini che donne)
- Quote rosa sia nelle università che in qualsiasi altro campo.
- non è ancora previsto il test del DNA per qualsiasi nascita (entro e fuori dal matrimonio). Ancora oggi, epoca tecnologica, a un uomo non è concesso avere la certezza della paternità.
Ho scritto senza ordine di importanza. I due ultimi punti sono problemi non solo italiani.
Credo di aver dimenticato qualcosa, ma confido in un aggiornamento anche da parte vostra.
nota bene: quì sotto (attraverso il tasto modifica) le aggiunte ispirate ai post e ai vostri suggerimenti:
- partecipazione del padre, al colloquio "dissuasivo" previsto dalla 194 (sono perplessa: vedi post)
- molti di voi segnalano la coercizione ad essere padre sempre e comunque attraverso il test del DNA (personalmente SONO CONTRARIA a a che venga abolito il riconoscimento tramite testDNA e ho più sotto spiegato le motivazioni)
- - la richiesta di riconoscimento della paternità da parte della donna dovrebbe essere fatto in un lasso di tempo ragionevole. Non come avviene oggi anche dopo anni, dopo che un bambino è cresciuto (sacrosanto e suggerito da Guit: sorry , causa fretta, ho riletto e capito dopo)
-
ti ringrazio della collaborazione.
mi ero dimenticata dei finanziamenti a fondo perduto. Aggiornerò al più presto l'elenco del post iniziale.
Mi lascia 1 pò perplessa la faccenda dei n° verdi antiviolenza: a meno che tu non intenda la mitica violenza sui gay,
cosa intendi per violenza sugli uomini? se intendi proprio la violenza psicologica che deriva dall'attuazione di leggi ingiuste come quelle dell'elenco, sarà 1 pò difficile da proporre, perché lo stato dovrebbe finanziare n° verdi X i danni da lui stesso provocati con tali leggi e ammettere di aver sbagliato qualcosa...
-
cosa intendi per violenza sugli uomini?
se intendi proprio la violenza psicologica che deriva dall'attuazione di leggi ingiuste come quelle dell'elenco, sarà 1 pò difficile da proporre, perché lo stato dovrebbe finanziare n° verdi X i danni da lui stesso provocati con tali leggi e ammettere di aver sbagliato qualcosa...
Già.
Molto, ma molto difficile.
-
ti ringrazio della collaborazione.
mi ero dimenticata dei finanziamenti a fondo perduto. Aggiornerò al più presto l'elenco del post iniziale.
Mi lascia 1 pò perplessa la faccenda dei n° verdi antiviolenza: a meno che tu non intenda la mitica violenza sui gay,
cosa intendi per violenza sugli uomini? se intendi proprio la violenza psicologica che deriva dall'attuazione di leggi ingiuste come quelle dell'elenco, sarà 1 pò difficile da proporre, perché lo stato dovrebbe finanziare n° verdi X i danni da lui stesso provocati con tali leggi e ammettere di aver sbagliato qualcosa...
non so ... intanto stanno nascendo numeri verdi per "aiutare" gli uomini ad essere meno violenti: vale a dire che chi sente forte il desiderio di prendere a schiaffi la moglie dopo una violenza "psicologica" si puo' rivolgere a questi numeri. E sono nati con il dichiarato intento di "aiutare le donne". E ovviamente adesso si orientano verso questo modus operandi.
Non pensate che alla lunga, ne possa nascere anche qualcos'altro? Se un numero x di uomini si rivolge a quei centri narrando la propria storia, e se da quelle storie cominciasse a prendere forma la consapevolezza che oltre al controllo su di loro, ci voglia anche un codice di comportamento femminile?
-
Oh poverini, piangono perchè le femminucce hanno fatto loro la bua :unsure:
Ma che cattive queste femminnucce! Però non sono cattive quando gli chiediamo di darcela, vero? Anzi, in quel caso siamo pronti a "calarci le brache" :D (in tutti i sensi :D)
Premesso che non sopporto le femministe (non sono altro che lesbiche represse, la maggior parte) , ma certi vostri post sono davvero assurdi. Perchè non siete onesti e denunciate anche il male che "gli uomini hanno fatto alle donne". E non mi venite a dire che non è vero, anni di soprusi e superiorità maschile. Fino a 30 anni fa in Italia, nelle famiglie meno agiate, l'uomo studiava la donna stava a casa. Sulla base di cosa? Secondo voi lo studio e la cultura sono prerogativa maschile? Direi di no.
Ma soprattutto, perchè si è sviluppato il movimento delle femministe?
Per non parlare di tanti altri esempi, dell'inferiorità palese delle donne in politica e in altre posizioni di potere.
In base a cosa l'uomo dovrebbe essere superiore? L'evoluzione ha fatto si che fossimo diversi sul piano fisico perchè le condizioni in cui la specie Homo Sapiens Sapiens si è formata non erano delle migliori (se così possiamo dire). Qualcuno doveva andare a caccia, l'altro (la donna) stava a casa a mandare avanti la barracca (beh se questo non è un ruolo da "dirigente" :D) e a badare alla prole. Adesso mi pare che siamo ben lontani dall'epoca in cui l'uomo viveva nelle caverne e andava a caccia. Non vi pare signori?
O pensate ancora che noi maschietti siamo in qualche modo superiori? Allora ditemi perchè (i muscoli e la resistenza fisica non contano) . Alcune statistiche non ci danno ragione, purtroppo in Italia , in ambito lavorativo, ancora c'è disparità.
Il modo migliore per superarla (e questo è rivolto alle donne) è rimboccarsi le mani ed incassare, non lamentarsi senza concludere un cazzo come fanno le femministe.
Ora mi rivolgo di nuovo ai signori "maschi" qui presenti. Vi definite "maschi" ma nello stesso tempo non fate che lamentarvi proprio come fanno le "femministe" , non solo in modo pedante ma anche riportando motivazioni palesemente poco bilanciate o oggettive. Un comportamento da veri uomini!
Beh allora già che ci siete, inculatevi tra di voi. Tanto la donna è inferiore e cattiva, non vi ama, non vi merita. Perchè chiedere di darvela? Un buco ce l'avete pure voi, signori. Non vi pare? :rofl1:
-
Ti perdono, perché non sai ciò che scrivi.
Per esempio io so, pur non avendo seguito per niente questa discussione, che la questione sottintesa era (o doveva essere, avrebbe dovuto essere :rolleyes:): qual è il bene che gli uomini, in quanto maschi, hanno fatto alle donne, in quanto femmine? C'è?
Ora è disponibile per il download libero il libro "Questa metà della Terra" di RDV a questo indirizzo:
http://metromaschile.it/altrosenso/nuova-pagina/
Leggilo, almeno, e poi ritorna a scrivere (non che io ci tenga, eh?!).
La lettura di quel libro dovrebbe essere propedeutico all'iscrizione sul forum. Altrimenti è inutile, non si può trascorrere la vita a ripetere in continuazione le stesse cose.
Ciao :)
-
Oh poverini, piangono perchè le femminucce hanno fatto loro la bua :unsure:
Ma che cattive queste femminnucce! Però non sono cattive quando gli chiediamo di darcela, vero? Anzi, in quel caso siamo pronti a "calarci le brache" :D (in tutti i sensi :D)
Oddio, mo che c'entra il fatto se ce la da o meno? Qua stiamo denunciando molti abusi che gli uomini subiscono , specie durante le separazioni.
Premesso che non sopporto le femministe (non sono altro che lesbiche represse, la maggior parte) , ma certi vostri post sono davvero assurdi. Perchè non siete onesti e denunciate anche il male che "gli uomini hanno fatto alle donne". E non mi venite a dire che non è vero, anni di soprusi e superiorità maschile. Fino a 30 anni fa in Italia, nelle famiglie meno agiate, l'uomo studiava la donna stava a casa. Sulla base di cosa? Secondo voi lo studio e la cultura sono prerogativa maschile? Direi di no.
Va bene, anche gli uomini hanno fatto del male alle donne? E quindi che dovremmo fare, suicidarci in massa come nel film "E venne il giorno" ? E poi non mi pare di aver detto che tutte le donne odiano gli uomini.
Lo studio e la cultura non sono prerogative maschili? E secondo te Einstein , Tesla, Pasteur erano pazzi...
Ma soprattutto, perchè si è sviluppato il movimento delle femministe?
Per non parlare di tanti altri esempi, dell'inferiorità palese delle donne in politica e in altre posizioni di potere.
In base a cosa l'uomo dovrebbe essere superiore? L'evoluzione ha fatto si che fossimo diversi sul piano fisico perchè le condizioni in cui la specie Homo Sapiens Sapiens si è formata non erano delle migliori (se così possiamo dire). Qualcuno doveva andare a caccia, l'altro (la donna) stava a casa a mandare avanti la barracca (beh se questo non è un ruolo da "dirigente" :D) e a badare alla prole. Adesso mi pare che siamo ben lontani dall'epoca in cui l'uomo viveva nelle caverne e andava a caccia. Non vi pare signori?
O pensate ancora che noi maschietti siamo in qualche modo superiori? Allora ditemi perchè (i muscoli e la resistenza fisica non contano) . Alcune statistiche non ci danno ragione, purtroppo in Italia , in ambito lavorativo, ancora c'è disparità.
Ma chi ha detto che noi uomini siamo superiori alle donne?
Il modo migliore per superarla (e questo è rivolto alle donne) è rimboccarsi le mani ed incassare, non lamentarsi senza concludere un cazzo come fanno le femministe.
Dici di non essere femminista ma RAGIONI come un femminista.
Ora mi rivolgo di nuovo ai signori "maschi" qui presenti. Vi definite "maschi" ma nello stesso tempo non fate che lamentarvi proprio come fanno le "femministe" , non solo in modo pedante ma anche riportando motivazioni palesemente poco bilanciate o oggettive. Un comportamento da veri uomini!
Beh allora già che ci siete, inculatevi tra di voi. Tanto la donna è inferiore e cattiva, non vi ama, non vi merita. Perchè chiedere di darvela? Un buco ce l'avete pure voi, signori. Non vi pare? :rofl1:
Ecco, ragioni proprio da femminista. dove lo hai letto che la donna è "inferiore e cattiva"? E' la società che noi odiamo.
-
Ti perdono, perché non sai ciò che scrivi.
Per esempio io so, pur non avendo seguito per niente questa discussione, che la questione sottintesa era (o doveva essere, avrebbe dovuto essere :rolleyes:): qual è il bene che gli uomini, in quanto maschi, hanno fatto alle donne, in quanto femmine? C'è?
Ora è disponibile per il download libero il libro "Questa metà della Terra" di RDV a questo indirizzo:
http://metromaschile.it/altrosenso/nuova-pagina/
Leggilo, almeno, e poi ritorna a scrivere (non che io ci tenga, eh?!).
La lettura di quel libro dovrebbe essere propedeutico all'iscrizione sul forum. Altrimenti è inutile, non si può trascorrere la vita a ripetere in continuazione le stesse cose.
Ciao :)
No, adesso mi dici PERCHE' non so cosa scrivo! Invece di tirarmi fuori libri maschilisti.
Io non ho mai detto che gli uomini non hanno fatto del bene alle donne, ma hanno fatto anche del male (e vorrei delle motivazioni chiare secondo cui questa mia affermazione sarebbe falsa) . Non mi hai risposto sul perchè è nato il femminismo.
Le donne avranno anche fatto del male agli uomini, ma in uguale misura ci fanno anche del bene. Se volete continuare a vivere non riconoscendo questo , allora sarebbe coerente che iniziaste ad amare gli uomini (come vi ho già detto).
Perchè disprezzare la donna e poi chiedergliela nel momento del bisogno non va proprio bene, signori.
-
1- Quello non è un libro maschilista. Fidati.
Se volete continuare a vivere non riconoscendo questo
2- Appunto, non sai quello che scrivi.
Noi siamo i primi a riconoscere il bene delle donne. Tanto che è superfluo ricordarlo ad ogni piè sospinto. Invece il contrario, il bene che gli uomini hanno fatto alle donne, non se ne sente in giro, perché? Esiste il termine "maschilismo", che infatti tu usi ad indicare il male che gli uomini hanno fatto alle donne. Mi sai dire il suo contrario?
-
Phantom111 ha una sana aggressività, a me piace, e a quelli che piacciono, qualcosa gli si perdona. ;)
P.S.
Non c'è un emoicon che strizzi l'occhio in maniera un po' più maschile?
Questa è una strazio. :bad:
-
Oddio, mo che c'entra il fatto se ce la da o meno? Qua stiamo denunciando molti abusi che gli uomini subiscono , specie durante le separazioni.
Si si , vi state lamentando degli abusi, senza riconoscere gli abusi che gli uomini fanno nei confronti delle donne.
Va bene, anche gli uomini hanno fatto del male alle donne? E quindi che dovremmo fare, suicidarci in massa come nel film "E venne il giorno" ? E poi non mi pare di aver detto che tutte le donne odiano gli uomini.
No, avere le palle di riconoscere che anche noi uomini ne facciamo tante. Denigrate le femministe (sono assolutamente d'accordo) ma non mi pare che vi comportiate diversamente.
Lo studio e la cultura non sono prerogative maschili? E secondo te Einstein , Tesla, Pasteur erano pazzi...
e Rita Levi Montalcini? tanto per fare un esempio?Chi cazzo era? Un trans?
Poi qui casca l'asino..Come ti ho già spiegato, la percentuale di gente a cui veniva concesso di studiare era prevalentemente maschile in passato. E non perchè fossero stati più intelligenti.
Dici di non essere femminista ma RAGIONI come un femminista.
Perchè? Su, motivamelo. Dimmi che cosa ho detto di sbagliato e di non vero.
E soprattutto dimmi cosa ho detto di femminista.
Le femministe si lamentano e disprezzano gli uomini. Le donne che vogliono farsi rispettare senza disprezzare sono un'altra cosa. Se io ragiono come una femminista tu ragioni come un maschilista, perchè ammetti implicitamente che le donne siano inferiori o non possono ricoprire cariche di potere come gli uomini.
Ecco, ragioni proprio da femminista. dove lo hai letto che la donna è "inferiore e cattiva"?
E questo topic allora?
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=5798181
Certo che le donne amano.
Amano molto quelli che guadagnano bene, quelli con una bella casa, con la macchina grossa e luccicante, quelli vestiti bene e alla moda, quelli che frequentano discoteche e locali dove c'e' la bella gente, ecc ecc ecc....
Amano quelli che sono sempre di buon umore e questo buon umore deriva dalla vita agiata che fanno.
Vi siete già rimangiati le parole? :P
[/quote]
-
La lettura di quel libro dovrebbe essere propedeutico all'iscrizione sul forum.
L'ho pensato anch'io.
Phantom111 , leggi il libro dai.
-
Noi siamo i primi a riconoscere il bene delle donne. Tanto che è superfluo ricordarlo ad ogni piè sospinto. Invece il contrario, il bene che gli uomini hanno fatto alle donne, non se ne sente in giro, perché? Esiste il termine "maschilismo", che infatti tu usi ad indicare il male che gli uomini hanno fatto alle donne. Mi sai dire il suo contrario?
Sarò felice di ricredermi ma fin'ora non ho letto un post che riconosca il bene delle donne.
Il contrario di "maschilismo" non c'è così come non c'è un contrario di "femminismo" (che ha valenze assolutamente negative, anche per molte donne).
Ti assicuro che ce ne sono tante di donne che amano e rispettano l'uomo, così come ci sono tanti uomini che fanno altrettanto con le donne.
-
allora:
1) la base di partenza NON è che le donne siano inferiori agli uomini. La maggior parte in questo forum crede che vi siano delle predisposizioni diverse tra donne ed uomini , cosa molto diversa dal diro "le donne sono inferiori agli uomini". Personalmente poi credo che la divisione tra uomini/donne sia una delle tante modellizzazioni della società e quindi una divisione debole che però le femministe(e pure la cultura tradizionale) utilizzano contro (una parte de) il genere maschile.
2) ponendo che 30 anni fa le donne siano state sfruttate(e non tutti qui sono convinti che lo siano state o quantomeno lo siano state nelle modalità narrate dal femminismo), cosa c'entra questo con le donne moderne? oggi una donna può andare a scuola come un uomo eppure esistono borse studio in rosa per le donne ma non per gli uomini. Perchè gli uomini di oggi devono pagare eventuali oppressioni degli uomini di 200 anni fa? e perchè le donne di oggi devono ricevere privilegi a causa dell' eventuale soppressione subita dalle donne di 200 anni fa? che c' entra la figlia di Berlusconi con la contadina meridionale dell'800? cosa c'entra la svedese che ha tutte le leggi a favore con l' egiziana?
3) la situazione lavorativa in Italia ed in Europa non è così maschilista come si crede. Se osservi i dati vedrai che gli uomini stanno pagando maggiormente la crisi. In quanto alla disparità di salari , le ricerche che tengono conto della qualità/quantità di lavoro e non si limitano a far media dei generi ci dicono che la differenza è del 2%. Non mi sembra una dramma. Certamente non mi sembra tale da prevedere fondi per l'imprenditoria femminile. Tieni presente poi che non è certamente colpa degli uomini se le donne , fino a qualche anno fa, si iscrivevano a lettere invece che ad ingegneria oppure snobbavano lavori come l'idraulico , il falegname.
4) il femminismo è un fenomeno tra l'inutile(nel passato) ed il dannoso(oggi). Il miglioramento della situazione femminile è venuto dalla tecnologia e la critica al ruolo tradizionale è insita nella democrazia illuministica.
5) il mondo politico ha scarsità di donne perchè le donne sono meno nellabase. Direi che a livello di dirigenza le donne sono sovranumerate rispetto al lavoro complessivo dei due generi.
La qualità delle donne politico è estremamente scadente (basta pensare che la Bonino è la più prestigiosa!) e ciò è secondo me dovuto al fatto che le donne in politica vanno avanti perchè donne. Non si sente nessuno dire : "lo voto perchè maschio" ma si sente dire "lo voto perchè è ora che vi sia una donna".
Del resto, nessuno impedisce alla donne di esser leader. DiPietro,Berlusconi,Bossi non avevano partiti alle spalle se lo sono creati.
Personalmente mi auguro la formazione di un partito delle femministe così si levano dalle balle , queste parassite che non fanno nulla e poi frignano che vogliono poltrone. Vadano ad appendere i manifesti e si prendano le contestazioni!
6) i forum sono aree informali, quelle che fanno testo sono le posizioni ufficiali dei movimento. Non tutti i post sono condivisi da tutti(le idee sono varie... non siamo mica tra le femministe che ti linciano se pensi con la tua testa!!!). A meno di ripetere il politicamente corretto , capita a tutti di dire castronerie od esagerare con i toni.
Oh poverini, piangono perchè le femminucce hanno fatto loro la bua :unsure:
Ma che cattive queste femminnucce! Però non sono cattive quando gli chiediamo di darcela, vero? Anzi, in quel caso siamo pronti a "calarci le brache" :D (in tutti i sensi :D)
Premesso che non sopporto le femministe (non sono altro che lesbiche represse, la maggior parte) , ma certi vostri post sono davvero assurdi. Perchè non siete onesti e denunciate anche il male che "gli uomini hanno fatto alle donne". E non mi venite a dire che non è vero, anni di soprusi e superiorità maschile. Fino a 30 anni fa in Italia, nelle famiglie meno agiate, l'uomo studiava la donna stava a casa. Sulla base di cosa? Secondo voi lo studio e la cultura sono prerogativa maschile? Direi di no.
Ma soprattutto, perchè si è sviluppato il movimento delle femministe?
Per non parlare di tanti altri esempi, dell'inferiorità palese delle donne in politica e in altre posizioni di potere.
In base a cosa l'uomo dovrebbe essere superiore? L'evoluzione ha fatto si che fossimo diversi sul piano fisico perchè le condizioni in cui la specie Homo Sapiens Sapiens si è formata non erano delle migliori (se così possiamo dire). Qualcuno doveva andare a caccia, l'altro (la donna) stava a casa a mandare avanti la barracca (beh se questo non è un ruolo da "dirigente" :D) e a badare alla prole. Adesso mi pare che siamo ben lontani dall'epoca in cui l'uomo viveva nelle caverne e andava a caccia. Non vi pare signori?
O pensate ancora che noi maschietti siamo in qualche modo superiori? Allora ditemi perchè (i muscoli e la resistenza fisica non contano) . Alcune statistiche non ci danno ragione, purtroppo in Italia , in ambito lavorativo, ancora c'è disparità.
Il modo migliore per superarla (e questo è rivolto alle donne) è rimboccarsi le mani ed incassare, non lamentarsi senza concludere un cazzo come fanno le femministe.
Ora mi rivolgo di nuovo ai signori "maschi" qui presenti. Vi definite "maschi" ma nello stesso tempo non fate che lamentarvi proprio come fanno le "femministe" , non solo in modo pedante ma anche riportando motivazioni palesemente poco bilanciate o oggettive. Un comportamento da veri uomini!
Beh allora già che ci siete, inculatevi tra di voi. Tanto la donna è inferiore e cattiva, non vi ama, non vi merita. Perchè chiedere di darvela? Un buco ce l'avete pure voi, signori. Non vi pare? :rofl1:
-
Come fai a dire che il libro e' maschilista se non lo hai letto ?
E come mai la pubblicita' e' antimaschile ? e la legge e' antimaschile ?
Leggi il libro, dai una occhiata sul sito e poi ne riparliamo
-
Si si , vi state lamentando degli abusi, senza riconoscere gli abusi che gli uomini fanno nei confronti delle donne.
Ho già aperto una discussione, su una prostituta stuprata, il suo aguzzino ha visto ridursi la pena perchè ha stuprato una prostituta. Questo è un abuso nei confronti di una donna. Leggi meglio alcune discussioni, non si è mai detto che un uomo violento nei confronti delle donne sia un virile (la virilità è ben altra cosa)
No, avere le palle di riconoscere che anche noi uomini ne facciamo tante. Denigrate le femministe (sono assolutamente d'accordo) ma non mi pare che vi comportiate diversamente.
e Rita Levi Montalcini? tanto per fare un esempio?Chi cazzo era? Un trans?
Buah, la montalcini...persino beppe grillo le ha dato addosso (ed è un uomo che ama la ricerca...) ... non che sia scadente, però ci sono ricercatori più bravi.
Poi qui casca l'asino..Come ti ho già spiegato, la percentuale di gente a cui veniva concesso di studiare era prevalentemente maschile in passato. E non perchè fossero stati più intelligenti.
Veramente colei che ha scoperto le radiazioni, era discriminata?
Culturalmente gli uomini sono più portati alle materie scientifiche.
Perchè? Su, motivamelo. Dimmi che cosa ho detto di sbagliato e di non vero.
E soprattutto dimmi cosa ho detto di femminista.
Le femministe si lamentano e disprezzano gli uomini. Le donne che vogliono farsi rispettare senza disprezzare sono un'altra cosa.
Hai detto di sbagliato che io sono maschilista. Il maschilista è colui che proclama la superiorirà dell'uomo nei confronti della donna. Io denuncio le discriminazioni che molti uomini subiscono durante le cause di separazione.
Le donne che vogliono farsi rispettare senza disprezzare sono quelle che cerchiamo noi.
Se io ragiono come una femminista tu ragioni come un maschilista, perchè ammetti implicitamente che le donne siano inferiori o non possono ricoprire cariche di potere come gli uomini.
E questo topic allora?
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=5798181
Vi siete già rimangiati le parole? :P
Ti potrei citare numerosi top anti-maschili. Ah, io in quel sondaggio ho votato SI.
-
Vi siete già rimangiati le parole?
Voi... voi... voi... ma noi chi??
Hey, ma questo è un forum!!
:shok:
Non c'è un emoicon che strizzi l'occhio in maniera un po' più maschile?
Questa è una strazio. :bad:
E c'hai ragione, c'hai! Non siamo credibili come maschilisti così! :rofl1:
Poi ne parliamo perché in effetti l'aspetto del forum fa un po' schifo in generale anche a me.
-
Il nostro Phantom111 a fronte di Einstein, Leonardo, Archimede, Mozart, ecc ci propone la Montalcini. E' uno scherzo ?
-
Il nostro Phantom111 a fronte di Einstein, Leonardo, Archimede, Mozart, ecc ci propone la Montalcini. E' uno scherzo ?
:D :rofl1:
(http://2.bp.blogspot.com/_Z0ppHT8JOvc/SYixCzisJPI/AAAAAAAAOM0/-ulUhGxJ-bs/s400/levi_montalcini.jpg)
-
Il nostro Phantom111 a fronte di Einstein, Leonardo, Archimede, Mozart, ecc ci propone la Montalcini. E' uno scherzo ?
Oltre ad avere un nick che rivela la tua natura (il marmocchio) , osservi anche poco. Ti ho già spiegato che nel '500, nell'800 e anche durante i primi del '900, le donne NON studiavano. Si sposavano (in alcuni casi non potevano manco scegliersi il marito) oppure andavano in convento. Sai dirmi perchè? Forse perchè la società era maschilista? Ora che finalmente si sta raggiungendo un certo tipo di parità, ti lamenti degli abusi subiti?
Povero marmocchio.
Uno che mi denigra una donna che qualcosa nella sua vita l'ha raggiunta e mi porta come esempi altri illustri personaggi senza un minimo di criticità, non può definirsi un individuo rispettoso verso le donne. :P
@GrifoneNero, e chi cazzo è Beppe Grillo per dire che la Montalcini non è una brava ricercatrice? :D Un comico pagliaccio, ecco chi è. Sai che cosa ha studiato la Montalcini prima di citarmi Beppe Grillo?
Forse il nobel gliel'hanno dato perchè anche lei l'ha data a qualcuno della commissione? :D
Ah, Roentgen..quello che ha scoperto le radiazioni era un uomo.
Ma chi lo dice che gli uomini sono più portati per le materie scientifiche? Che significa "culturalmente gli uomini sono più portati per le materie scientifiche".
Guarda caso anche molti grandi musicisti (la musica è una materia scientifica?) e pittori erano uomini. Ora vuoi farmi credere che le donne non sono portate per nulla e gli uomini sono bravi in tutto?
Sai che molti cuochi famosi oggi sono uomini? Magari siamo più portati ai fornelli :P
Tieni presente poi che non è certamente colpa degli uomini se le donne , fino a qualche anno fa, si iscrivevano a lettere invece che ad ingegneria oppure snobbavano lavori come l'idraulico , il falegname.
Ahah si, mentre oggi le poche che vogliono farlo (pensa alle donne che fanno i chirurghi) vengono denigrate e prese per il culo.
La qualità delle donne politico è estremamente scadente (basta pensare che la Bonino è la più prestigiosa!) e ciò è secondo me dovuto al fatto che le donne in politica vanno avanti perchè donne. Non si sente nessuno dire : "lo voto perchè maschio" ma si sente dire "lo voto perchè è ora che vi sia una donna".
Beh, è logico che in un ambiente politico in cui la percentuale di rappresentanti è maschio non sentirai mai dire "Io lo voto perchè è maschio" :D
Spesso senti anche dire che una donna va avanti in politica perchè la da via. Come mai non lo senti dire per i colleghi maschi? Ci sono tanti culattoni tra i parlamentari :rofl1:
la situazione lavorativa in Italia ed in Europa non è così maschilista come si crede. Se osservi i dati vedrai che gli uomini stanno pagando maggiormente la crisi. In quanto alla disparità di salari , le ricerche che tengono conto della qualità/quantità di lavoro e non si limitano a far media dei generi ci dicono che la differenza è del 2%
Ma davvero?
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/lavoro-donne/rapporto-pari-opportunita/rapporto-pari-opportunita.html
Per quanto riguarda il secondo punto ti quoto in pieno.
-
Beh, è logico che in un ambiente politico in cui la percentuale di rappresentanti è maschio non sentirai mai dire "Io lo voto perchè è maschio" :D
intanto però la donna che viene sostenuta perchè donna ottiene un vantaggio per il suo genere sessuale e non per la sua bravura.
questo significa che se vado io a fare politica e se va una donna, a parità di bravura sceglieranno lei.
crolla cioè il mito della donna svantaggiata in politica.
esempio concreto: nelle ultime primarie del PD , vi era l'obbligo delle liste con nomi alternati maschi/femmine.
Essendoci meno donne che fanno politica ed essendo riservata a loro una rappresentanza del 50% risulta che che esse hanno più possibilità di un uomo.
Spesso senti anche dire che una donna va avanti in politica perchè la da via. Come mai non lo senti dire per i colleghi maschi? Ci sono tanti culattoni tra i parlamentari :rofl1:
forse perchè Alfano e Gasparri non somigliano a Brad Pitt mentre la Carfagna faceva la velina ?
forse perchè la Madia era la compagna del figlio di Napolitano?
Ma davvero?
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/economia/lavoro-donne/rapporto-pari-opportunita/rapporto-pari-opportunita.html
Per quanto riguarda il secondo punto ti quoto in pieno.
si davvero:
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_19/stipendi_parita_uomini_donne_rita_querze_ee6d2bbe-5ca0-11de-a55b-00144f02aabc.shtml
http://www.termometropolitico.it/index.php/Agenzie-Iris/crisi-economica-ue-disoccupazione-maschile-supera-quella-femminile.html
ma dove mai l'hai sentito che si prende in giro il chirurgo donna o l'ingegnere donna?
il vero sessismo sta in chi prevede di aiutare le donne quando sono esse in difficoltà ma storce il naso se deve fare lo stesso con un uomo quando è esso in difficoltà
oppure nel contestare un forum o movimenti di poche decine di persone, senza potere reale,
mentre le femministe dominano la cultura politicamente corretta ed hanno agganci in tutto il mondo politico(con relativo sfruttamento di fondi PUBBLICI per i loro interessi privati e la propogazione di memi anti-maschili)
-
La tua fonte di cultura e' la Repubblica!!!!!! e perche' non lo hai detto subito ? E dire che l'avevo sospettato. Beh, mettiamola cosi'. hai molto da leggere, imparare ecc . cambia il tuo atteggiamento da adolescente acerbo , e magari qualcosa tiri fuori. Altro che dire le solite scontate baggianate che si leggono ovunque
p.s. ingegneri e chirurghi donna. E dove sarebbero ?
-
[quote author=bhishma link=topic=174.msg1964#msg1964 date=125708088
si davvero:
http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_19/stipendi_parita_uomini_donne_rita_querze_ee6d2bbe-5ca0-11de-a55b-00144f02aabc.shtml
[/quote]
Ma l'hai letto l'articolo?
Le donne sono inserite nel mercato del lavoro a livelli bassi. Sono soltanto il 13% dei dirigenti, per capirci. E poi si trovano nelle funzioni meno pagate, l’amministrazione per esempio»
Per finire, temo che, dovendo scegliere chi tenere e chi mandare a casa, le imprese privilegino gli uomini nella convinzione che la loro disponibilità sarà maggiore
ma dove mai l'hai sentito che si prende in giro il chirurgo donna o l'ingegnere donna?
Esperienza personale.
@Marmocchio: No veramente leggo quasi sempre il Corriere :D . E non sono di sinistra.
Chirurghi donne (e anche ingegneri ) ce ne sono, seppure una minoranza. Cos'è, hai paura? :D
http://www.affaritaliani.it/cronache/chirurgia-futuro-donnesic211009.html
Ma soprattutto è tutto al femminile il futuro della chirurgia. Il 50% (e anche di più) degli specializzandi sono donne e nel giro di 5-10 anni saranno protagoniste assolute della sala operatoria. Anche se ogni anno c'è il 30% in meno di giovani medici che sceglie di specializzarsi in chirurgia, un mestiere troppo duro che dà i suoi frutti solo dopo molti anni di 'gavetta' (i primi posizionamenti si hanno intorno ai 38 anni)
-
Si, nella carta stampata. peccato che in sala se ne vedano poche. I cagnolini ci sono anche a destra. ma nonostante lecchino molto, non ne prendono ne a destra , ne a sinistra
-
Si, nella carta stampata. peccato che in sala se ne vedano poche. I cagnolini ci sono anche a destra. ma nonostante lecchino molto, non ne prendono ne a destra , ne a sinistra
Ma sei medico tu? Sei un chirurgo? Lavori in ospedale?
Come fai a sapere quante ce ne sono.
Io ti dico che ci sono per esperienza diretta. Non solo in reparti come la Ginecologia, anche in Urologia o Chirurgia Generale.
Sono di meno perchè è un lavoro che offre meno spazio per la famiglia. Ma ci sono.
Un altro esempio dei tuoi pregiudizi sbagliati
-
io l'articolo l'ho letto e mi sono soffermato sui dati , tu invece ti sei fermato sulle frasette da paraculismo politicamente corretto.
il dato è che lo stipendio femminile è identico a quello maschile a parità di qualitaà di lavoro.
le donne che fanno meno carriera?
come fa a fare la stessa carriera una madre? biologicamente è impossibile vista la gravidanza.
e se da poco si sono inserite nel mercato del lavoro(quindi sono giovani) e si diventa dirigenti da più anziani,
come si pretende che le donne OGGI siano già dirigenti?
ma far funzionare il cervello no eh?
-
io l'articolo l'ho letto e mi sono soffermato sui dati , tu invece ti sei fermato sulle frasette da paraculismo politicamente corretto.
il dato è che lo stipendio femminile è identico a quello maschile a parità di qualitaà di lavoro.
le donne che fanno meno carriera?
come fa a fare la stessa carriera una madre? biologicamente è impossibile vista la gravidanza.
e se da poco si sono inserite nel mercato del lavoro(quindi sono giovani) e si diventa dirigenti da più anziani,
come si pretende che le donne OGGI siano già dirigenti?
ma far funzionare il cervello no eh?
Ci sono donne che rinunciano alla maternità a prescindere!
Per favore non prendiamoci per il culo :D
-
Ma sei medico tu? Sei un chirurgo? Lavori in ospedale?
Come fai a sapere quante ce ne sono.
Io ti dico che ci sono per esperienza diretta. Non solo in reparti come la Ginecologia, anche in Urologia o Chirurgia Generale.
Sono di meno perchè è un lavoro che offre meno spazio per la famiglia. Ma ci sono.
Un altro esempio dei tuoi pregiudizi sbagliati
ma se offre meno spazio alla famiglia e le donne preferiscono la famiglia che si fa?
non si copre un reparto perchè poi si deve assumere un uomo disposto a star la notte invece che una donna?
cmq, per esperienza diretta, nel settore ingegneristico le donne sono entrate da poco.
quelle poche che vi erano trattate, erano come dee.
-
ma se offre meno spazio alla famiglia e le donne preferiscono la famiglia che si fa?
non si copre un reparto perchè poi si deve assumere un uomo disposto a star la notte invece che una donna?
cmq, per esperienza diretta, nel settore ingegneristico le donne sono entrate da poco.
quelle poche che vi erano trattate, erano come dee.
Forse non ci siamo chiariti, io ti parlo di gente che ha già messo da parte la famiglia per esigenze lavorative.
Si vede cha abbiamo avuto esperienze dirette diverse. Perchè nel mio ramo non sono trattate come dee.
IlMarmocchio sostiene che io sia ignorante, sulla base di cosa?
-
Ci sono donne che rinunciano alla maternità a prescindere!
Per favore non prendiamoci per il culo :D
questa frase potrebbe essere sessista :P
guarda che questo contraddice quel che dicevi sulle donne medico e la famiglia.
come dicevo: la disoccupazione maschile è oggi, in UE, superiore a quella femminile. Lo stipendio è pari.
Le donne dirigenti sono poche per via della maternità e del loro recente ingresso nel mondo del lavoro.
Occuparsi solo delle donne è sessista.
ma te sei davvero convinto che in un'impresa privata assumono un incompetente uomo invece di un' efficientissima donna?
che vuoi che importi loro del sesso. conta il profitto!
a meno che , non stai nel pubblico, ed allora il vecchio rattuso assume la ragazzina figa... ma di nuovo: cosa c'entra la donna di oggi con l'oppressione sessista? essa sfrutta il sesso, non lo subisce.
sono gli uomini attuali (non di potere) a subire oppressione per il loro genere sessuale.
-
Sui, ti capita male, sono proprio un medico e quello che cedo e' l'opposto di quanto tu dici. Un po' strano, no ?
-
Sui, ti capita male, sono proprio un medico e quello che cedo e' l'opposto di quanto tu dici. Un po' strano, no ?
Se sei un medico allora poverette le studentesse che capitano con te.
-
Forse non ci siamo chiariti, io ti parlo di gente che ha già messo da parte la famiglia per esigenze lavorative.
Si vede cha abbiamo avuto esperienze dirette diverse. Perchè nel mio ramo non sono trattate come dee.
la tua frase :
"Sono di meno perchè è un lavoro che offre meno spazio per la famiglia. Ma ci sono."
-
A proposito, ricordo bene il caso di una mia collega : In 5 anni ha fatto 3 figli. Gravidanza ovviamente sempre a rischio. ha lavorato 6 mesi, pardon 5, perche' 1 mese lo ha fatto a casa per una broncopolmonite. A 34anni
-
questa frase potrebbe essere sessista :P
guarda che questo contraddice quel che dicevi sulle donne medico e la famiglia.
Guarda che io non ho mai detto che non sia necessaria nessuna rinuncia. E' ovvio che una persona che segue una carriera dovrà per forza rinunciare alla famiglia.
Forse non ci siamo chiariti, io parlo di atteggiamenti denigratori che ho costatato con l'esperienza personale (seppur breve) . Non credo che ci sia differenza in quanto a stipendi.
Occoparsi solo delle donne è sessista.
Non ho mai detto che bisognerebbe occuparsi solo delle donne. E' chiaro che qualsiasi agevolazione a favore di un sesso piuttosto che un altro è sessista.
Il discorso di "agevolare" la maternità è diverso però.
-
@ Phantom111 : te lo diro' in chiaro, visto che hai disatteso quanto ti ho scritto nel m.p. Non credo che sei ne uno studente in medicina ne un medico, perche' uno che insulta tramite m.p. e' troppo zotico. Va bene che la qualita' delle universita' e' calo costante da anni, ma non puo' essere scesa cosi' in basso. Ti diro' anzi che penso che tu sia proprio una di quelle femministe che dici di odiare. troppo energico per maschio pentito. La strafottenza e' proprio quella. L'avatar poi e' degno di uno(a) buzzurro(a)
-
@ Phantom111 : te lo diro' in chiaro, visto che hai disatteso quanto ti ho scritto nel m.p. Non credo che sei ne uno studente in medicina ne un medico, perche' uno che insulta tramite m.p. e' troppo zotico. Va bene che la qualita' delle universita' e' calo costante da anni, ma non puo' essere scesa cosi' in basso. Ti diro' anzi che penso che tu sia proprio una di quelle femministe che dici di odiare. troppo energico per maschio pentito. La strafottenza e' proprio quella. L'avatar poi e' degno di uno(a) buzzurro(a)
Come ti lasci ingannare dalle apparenze :D
Non saprai mai chi sono, non lo potrai mai dedurre da un pm o da un avatar messo a caso :D
Sarò anche zotico, ma tu mi hai insultato per prima. Quindi se tu affermi di essere un medico (o mi sono perso qualcosa) , ho anch'io i miei dubbi perchè trovo strano che un medico si accanisca così tanto verso un presunto buzzurro/a o abbia il tempo di scrivere così tanto su un forum. Perlomeno io ho dichiarato di essere uno studente, cioè un 24 enne. E stai sicuro che non avrò abbastanza tempo per "mettere piede" in questo forum.
Il mio PM era una provocazione perchè il tuo affermare che non esistono donne ingegneri o chirurghi è veramente assurdo (e poco da medici).
Terzo, non mi hai valutato sulla mia cultura in ambito medico. Potrei essere preparatissimo in quel ramo (l'università non ci fa fare i corsi sul femminismo) e buzzurro per quanto riguarda altro :D .
Quarto, potrei non essere così nella realtà e tu non lo sapresti mai.
Femminista, giammai! Anche se fossi una donna, sarebbe uno degli insulti peggiori!
-
DrMarmocchio, in qualità di medico, cosa consiglierebbe alle giovani studentesse che si accingono a scegliere questa professione o peggio ancora quella del chirurgo?
:D
Senta, lei in che ambito lavora? Cosa mi dice della percentuale sempre maggiore di ragazze (ormai più del 50%) che si iscrivono alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Secondo lei prima del sesto anno avranno cambiato tutte facoltà o ci sarà un sovraffollamento di giovani pediatre o interniste?
Scommetto che indovino.
-
Innanzi tutto hai offeso tutti e non solo me. del mio tempo , dispongo io e non ti preoccupare. per quanto studente e 24enne, non e' possibile a quel punto non conoscere le vere dinamiche professionali, anche se manca l'esperienza diretta, il che non e' poco. L'ignoranza di tematiche antropologico-etologiche non e' ammissibile in un quasi medico. ma, sopratutto la tua risposta data a baubo mi conferma che , cara mia, tu sei una femminista. Con cio' non ho interesse, ne voglia di scoprire nulla riguardo alla tua identita'.
Voui tu indovinare ? Allora ti diro' che au un giovane di ENTRAMBI i sessi consiglierei di stare alla larga da medicina. I perche', visto che saresti prossimo alla laurea, li capirai bene senza il mio aiuto
-
p.s. il forum, e la q.m., perv me sono importanti perche' hanno attinenza a un punto cruciale del nostro futuro ( non tanto il mio, ma dei piu' giovani)
-
Innanzi tutto hai offeso tutti e non solo me. del mio tempo , dispongo io e non ti preoccupare. per quanto studente e 24enne, non e' possibile a quel punto non conoscere le vere dinamiche professionali, anche se manca l'esperienza diretta, il che non e' poco. L'ignoranza di tematiche antropologico-etologiche non e' ammissibile in un quasi medico. ma, sopratutto la tua risposta data a baubo mi conferma che , cara mia, tu sei una femminista. Con cio' non ho interesse, ne voglia di scoprire nulla riguardo alla tua identita'.
Voui tu indovinare ? Allora ti diro' che au un giovane di ENTRAMBI i sessi consiglierei di stare alla larga da medicina. I perche', visto che saresti prossimo alla laurea, li capirai bene senza il mio aiuto
Le tematiche antropologiche-etologiche e le dinamiche professionali le ho considerate . Dimmi che cosa non ho considerato, dimmi dove sbaglio allora! Uno che mi viene a dire "dove sono le donne chirurgo" si vede che o non rispetta le colleghe, o non ha mai messo piede in un reparto di chirurgia. Nel reparto che frequento ti posso assicurare che ci sono.
Se era una battuta, era di pessimo gusto.
Mi pare di aver messo in conto la diversità dei ruoli di una donna e di un uomo, ma mi pare di aver detto che molte donne sono pronte a scegliere la carriera e vengono spesso "derise" dai colleghi maschi. Perchè non osi dirmi che questo non è vero?
Non sono una femminista, te lo ripeto. Non avrei dovuto rimangiarmi il mio appellativo di "maschilisti" , ero anche pronto a farlo. Ma con un'affermazione del genere (mi dai della femminista solo perchè ho detto che le disparità in parte, in alcuni settori, si sentono) , allora rinnovo la mia affermazione!
Il tuo consiglio di stare alla larga dalla medicina lo comprendo, non è sufficiente perchè non è facile stare alla larga da quello che ti piace fare. Magari sono un ragazzino idealista :D , o tu sei uno che ha fatto il medico perchè costretto.
Avrai fatto il medico per passione (spero).
-
Immagini troppo degli altri . Un grande medico del passato, Alexis Carrell scrisse che : molti ragionamenti e poche osservazioni portano all'errore.
le donne chirurghe intendo quelle che operano, non che frequentano i reparti. Perche' dovresti sapere che in Italia e' possibile specializzarsi in chiriurgia generale, SENZA aver MAI fatto un intervento. Non hai ami visto neanche questo ?
Che sei femminista si vede dalle risposte a Baubo
-
Immagini troppo degli altri . Un grande medico del passato, Alexis Carrell scrisse che : molti ragionamenti e poche osservazioni portano all'errore.
le donne chirurghe intendo quelle che operano, non che frequentano i reparti. Perche' dovresti sapere che in Italia e' possibile specializzarsi in chiriurgia generale, SENZA aver MAI fatto un intervento. Non hai ami visto neanche questo ?
Che sei femminista si vede dalle risposte a Baubo
Si ho visto anche questo, e mi riferisco anche a donne che operano :D
D'altro canto ci sono anche maschi che si specializzano in chirurgia e non operano :D
Purtroppo tanti, dato che in Italia i giovani specializzandi/ti operano pochissimo.
-
Forse c'entrano le attitudini ?
-
Forse c'entrano le attitudini ?
No, ti assicuro che tutti (a prescindere se maschi o femmine) fanno cartelle per la maggior parte del tempo.
Fanno da secondi operatori e al massimo fanno qualche passaggio semplice tipo linfectomia o interventini facili.
Dimmi, tutti gli specializzandi in chirurgia non hanno attitudine per fare il chirurgo?
-
Il discorso di "agevolare" la maternità è diverso però.
E perche' non agevolare ANCHE la paternita'?
-
E perche' non agevolare ANCHE la paternita'?
I padri separati con figli sicuramente.
Il resto no, d'altronde non sosteniamo sempre che è la donna che sta a casa a badare ai figli mentre l'uomo lavora?
-
d'altronde non sosteniamo sempre che è la donna che sta a casa a badare ai figli mentre l'uomo lavora?
Io non lo sostengo, non sono un "maschilista retrogrado".
Io affermo che la paternita' consapevole deve essere difesa e sostenuta come la maternita' in base al principio di eguaglianza....
-
I padri separati con figli sicuramente.
Il resto no, d'altronde non sosteniamo sempre che è la donna che sta a casa a badare ai figli mentre l'uomo lavora?
Ma no phantom non siamo proprio così...
Ti darò un mio parere: la donna a casa di "una volta" era in quel modo per situazioni sociali ed economiche.
Oggi non può più essere così poichè uno stipendio non basterebbe più.
Quello che cerchiamo di dire è che il più delle volte la donna in carriera non è adatta alla famiglia.
Senza il supporto di una madre la famiglia cresce male. E il padre non può fare anche un'altro ruolo.
Il forum cerca di evidenziare un comportamento prepotente che è femminista della donna sull'uomo.
Quest'ultimo sta perdndo tutti i diritti a scapito di una prepotenza femminile senza pietà.
Difatti gli articoli, le discussioni e le culture che abbiamo tirato fuori in queste righe evidenziano tale problema.
La legge tutela la donna e molto meno l'uomo. E la prima se ne approfitta, credimi. A volte senza ragione soprattuto sul piano economico. Vedi i divorzi con tutte le relative sfumature: la parte lesa è sempre l'uomo che deve... pagare. A casa mia funziona 50 e 50 non 90 e 10!
La donna di una volta era piu se stessa ed aveva un ruolo piu sano ma non perchè era "ai fornelli" ma semplicemente perchè non doveva coprire ruoli maschili.
E l'uomo idem.
Le famiglie erano piu unite. Un motivo ci sarà. E ci si voleva bene nonostante le gravi difficoltà.
Oggi per una merdata qualsiasi siamo dall'avvocato.... qualcosa che non va c'è sicuramente...
-
--------***********--------///////------*
-
Tex e Tman: i vostri concetti li capisco ma non li condivido.
La donna in carriera non sarà adatta alla famiglia ma non potete "condannare" (in senso figuarato) la donna che oggi vuole studiare e fare un lavoro che prima facevano gli uomini.
Adesso non ci sono più le stesse esigenze che c'erano una volta. Adesso le donne hanno più accesso alla cultura che una volta. Adesso IN TEORIA non dovrebbe essere disdicevole per un uomo fare un mestiere da donna, e viceversa.
Perchè dite che la donna prima era sè stessa, si può essere femminili ed avere una passione per l'avvocatura, si può essere maschili ed avere una passione per l'insegnamento.
E' difficile il concetto che voglio esprimere?
Che poi nella pratica non è conciliabile con la famiglia è un discorso diverso. Si fanno delle scelte.
-
Ahah si, mentre oggi le poche che vogliono farlo (pensa alle donne che fanno i chirurghi) vengono denigrate e prese per il culo.
Si Phantom 111, lo sappiamo che alle donne piacciano i lavori cruenti, come sbudellare un uomo!
Lo donne non studiavano? Ma cosa ci vieni a contare!? Allora, mi sai spiegare perchè, nei quadri Rinascimentali, la Madonna venga rappresentata con un libro davanti a sè!? Era la Madonna che aveva un libro davanti a sè! Non San Giuseppe!
Tu dici che le donne non potessero scegliere il marito; e pensi che, per l'uomo, la situazione fosse diversa!?
Per esempio, Luigi XIV non ha potuto sposare la donna che amava - una delle sorelle Mancini - NO! E' stato obbligato a sposare Maria Teresa, figlia di Filippo IV, Re di Spagna.
Non si capisce il motivo per cui tu non lo prenda in considerazione!
-
Si Phantom 111, lo sappiamo che alle donne piacciano i lavori cruenti, come sbudellare un uomo!
Lo donne non studiavano? Ma cosa ci vieni a contare!? Allora, mi sai spiegare perchè, nei quadri Rinascimentali, la Madonna venga rappresentata con un libro davanti a sè!? Era la Madonna che aveva un libro davanti a sè! Non San Giuseppe!
Tu dici che le donne non potessero scegliere il marito; e pensi che, per l'uomo, la situazione fosse diversa!?
Per esempio, Luigi XIV non ha potuto sposare la donna che amava - una delle sorelle Mancini - NO! E' stato obbligato a sposare Maria Teresa, figlia di Filippo IV, Re di Spagna.
Non si capisce il motivo per cui tu non lo prenda in considerazione!
Si vabbè, mi pare il minimo che le donne agiate sapessero leggere . Ma per favore Fabrizio, ma l'hai mai vista una donna del '500 diventare medico, avvocato, giurista?
Non erano sufficientemente intelligenti? Non adatte? Piantiamola di prenderci per il culo!
Ora mi tirano fuori la storia dei quadri Rinascimentali con qualche madonna che legge della poesia! Incredibile :D
Ma un minimo di cognizione storica ce l'avete o la cambiate a vostro piacimento? Allora siete come le femministe! Nel vostro caso l'uomo è il sesso superiore. Che cazzate mostruose!
Il partito dei maschi beta frustrati dovete fondare :rofl1:
E' ovvio che se i matrimoni venivano combinati la situazione era di cacca anche per il maschio.
-
Si vabbè, mi pare il minimo che le donne agiate sapessero leggere . Ma per favore Fabrizio, ma l'hai mai vista una donna del '500 diventare medico, avvocato, giurista?
Non erano sufficientemente intelligenti? Non adatte? Piantiamola di prenderci per il culo!
Appunto piantiamola. Sai cos'è la complementarità M/F?
-
Appunto piantiamola. Sai cos'è la complementarità M/F?
Pintatela voi di negare l'evidenza, di anni di dominazione maschile.
Certo che so che la donna ha ruoli diversi, ma non è detto che se una donna su 100 vuole assumere un ruolo tradizionalmente "maschile" debba stare al suo posto per questa cazzata della complementarità M/F.
Sai che esistono anche esigenze individuali? Sai che tutti gli uomini e le donne non sono uguali?
Siete peggio dei comunisti, non fate che annientare l'individualità con i vostri discorsi.
Ma perchè non provi a metterti nei panni di una di queste donne una volta ogni tanto.
-
Ma perchè non provi a metterti nei panni di una di queste donne una volta ogni tanto.
Perchè noi....non siamo donne. :rolleyes:
-
Perchè noi....non siamo donne. :rolleyes:
E allora?
Questo mi fa capire che la mia teoria di "maschilismo nascosto sotto anti-femminismo" non sia tanto infondata :D
Ma datemi spiegazioni più credibili.
Abbiate le palle di ammettere certe cose!
-
E allora?
Questo mi fa capire che la mia teoria di "maschilismo nascosto sotto anti-femminismo" non sia tanto infondata :D
Ma datemi spiegazioni più credibili.
Abbiate le palle di ammettere certe cose!
Più credibili del fatto che non siamo donne? :wacko:
Che te devo dì?
Quando le donne si metteranno nei "panni" (e non mi riferisco ai pantaloni e la cravatta solo per togliergli il posto di lavoro) degli uomini, noi ci metteremo nei panni delle donne.
Del resto come ebbi già a dire, una democrazia in cui gli uomini fanno gli interessi delle donne, e le donne fanno gli interessi delle donne, non è destinata a durare.
Oggi infatti, noi non facciamo altro che pagare i frutti di quando è stato seminato in passato.
-
Più credibili del fatto che non siamo donne? :wacko:
Che te devo dì?
Quando le donne si metteranno nei "panni" (e non mi riferisco ai pantaloni e la cravatta solo per togliergli il posto di lavoro) degli uomini, noi ci metteremo nei panni delle donne.
Del resto come ebbi già a dire, una democrazia in cui gli uomini fanno gli interessi delle donne, e le donne fanno gli interessi delle donne, non è destinata a durare.
Oggi infatti, noi non facciamo altro che pagare i frutti di quando è stato seminato in passato.
Ma in cosa paghi?
Se una donna ti toglie il posto di lavoro non è perchè è una donna, ma perchè è un individuo più preparato di te ! Ti senti di fregare perchè sei un maschio beta perdente? :D Cazzi tuoi!
Mi avete detto voi stessi che a un'azienda che deve produrre non frega la mignottocrazia. Vuoi arrestare anche la meritocrazia perchè "le donne ti tolgono i posto di lavoro" ?
Perchè, se tu volessi fare l'insegnante d'asilo (tipico ruolo "femminile" ) sarebbe un dramma? Se tu volessi fare il ginecologo una donna ti toglierebbe il posto di lavoro perchè donna?
In questo senso ti devi mettere nei panni delle donne che vogliono fare l'avvocato! Ma il tuo cervello ottuso te lo impedisce.
Allora sai che vi dico, vi meritate di pagare (tanto alla fine non pagate un cazzo, in Italia la gente paga perchè purtroppo non esiste meritocrazia questa è la verita) perchè non siete altro che frustrati tale e quale come le femministe!
-
Ma in cosa paghi?
Se una donna ti toglie il posto di lavoro non è perchè è una donna, ma perchè è un individuo più preparato di te ! Ti senti di fregare perchè sei un maschio beta perdente? :D Cazzi tuoi!
Mi avete detto voi stessi che a un'azienda che deve produrre non frega la mignottocrazia. Vuoi arrestare anche la meritocrazia perchè "le donne ti tolgono i posto di lavoro" ?
Perchè, se tu volessi fare l'insegnante d'asilo (tipico ruolo "femminile" ) sarebbe un dramma? Se tu volessi fare il ginecologo una donna ti toglierebbe il posto di lavoro perchè donna?
In questo senso ti devi mettere nei panni delle donne che vogliono fare l'avvocato! Ma il tuo cervello ottuso te lo impedisce.
Allora sai che vi dico, vi meritate di pagare (tanto alla fine non pagate un cazzo, in Italia la gente paga perchè purtroppo non esiste meritocrazia questa è la verita) perchè non siete altro che frustrati tale e quale come le femministe!
Ah si, veramente in svezia c'è un tasso di disoccupazione maschile molto maggiore rispetto a quello femminile, e molti uomini cominciano a stufarsi...informarsi meglio.La meritocrazia? L'ha distrutta il '68
-
Ah si, veramente in svezia c'è un tasso di disoccupazione maschile molto maggiore rispetto a quello femminile, e molti uomini cominciano a stufarsi...informarsi meglio.La meritocrazia? L'ha distrutta il '68
Sono d'accordo che l'ha distrutta il 68. ma voi non mi sembrate tanto fautori della meritocrazia dicendo "le donne ci rubano il nostro mestiere".
E basta co' sti dati sulla svezia.
In Italia gli stipendi sono più alti tra gli uomini, e gli uomini ricoprono cariche più importanti! Allora come la mettiamo?
Dove sta questa disparità? Non mi pare che ci sia grossa differenza tra condizione di uomo e donna oggi
Basta co ste cazzate!
-
Sono d'accordo che l'ha distrutta il 68. ma voi non mi sembrate tanto fautori della meritocrazia dicendo "le donne ci rubano il nostro mestiere".
Fuori contesto, di cosa parli?
E basta co' sti dati sulla svezia.
E perché?
In Italia gli stipendi sono più alti tra gli uomini, e gli uomini ricoprono cariche più importanti! Allora come la mettiamo?
Falso e strumentale.
Dove sta questa disparità? Non mi pare che ci sia grossa differenza tra condizione di uomo e donna oggi
La disparità è morale, e una disparità morale è foriera di ogni tipo di disparità, perché ci sarà sempre qualcuno (come te), che in virtù di una sudditanza morale, non vedrà nessun altro tipo di sudditanza e starà in prima linea per negarlo.
Qui invece di venire a parlare di ciò che diciamo, dobbiamo essere noi a commetare quello che dici tu?
Ma un po' di umiltà dico non ce l'hai? un filo. Se arrivato con la tua spremuta di luoghi comuni, hai mille cose da imparare da noi e ti metti a dire che raccontiamo balle.
Basta co ste cazzate!
Appunto.
-
Ma in cosa paghi?
Se una donna ti toglie il posto di lavoro non è perchè è una donna, ma perchè è un individuo più preparato di te ! Ti senti di fregare perchè sei un maschio beta perdente? :D Cazzi tuoi!
Mi sto riferendo alle quote rosa ... XXXXXXX
Meglio dare ad ogni cosa il (loro) SUO giusto nome. :unknown:
-
Dove sta questa disparità? Non mi pare che ci sia grossa differenza tra condizione di uomo e donna oggi
Ecco solo due esempi di disparità, se trovi qualcosa a sostegno esclusivamente degli uomini significa che hai ragione tu.
http://www.key4biz.it/News/2009/10/06/e-Society/informatica_microsoft_acer_roberta_cocco.html (http://www.key4biz.it/News/2009/10/06/e-Society/informatica_microsoft_acer_roberta_cocco.html)
http://www.retianiene.it/index.php/Bandi-di-Pubblico-Interesse/La-Provincia-di-Roma-a-sostegno-delle-donne-disoccupate.html (http://www.retianiene.it/index.php/Bandi-di-Pubblico-Interesse/La-Provincia-di-Roma-a-sostegno-delle-donne-disoccupate.html)
Ps
non sono risucito a trovare un bando per un concorso sempre della provincia di Roma rivolto solo alle donne, ma c'è.
-
Ecco solo due esempi di disparità, se trovi qualcosa a sostegno esclusivamente degli uomini significa che hai ragione tu.
http://www.key4biz.it/News/2009/10/06/e-Society/informatica_microsoft_acer_roberta_cocco.html (http://www.key4biz.it/News/2009/10/06/e-Society/informatica_microsoft_acer_roberta_cocco.html)
http://www.retianiene.it/index.php/Bandi-di-Pubblico-Interesse/La-Provincia-di-Roma-a-sostegno-delle-donne-disoccupate.html (http://www.retianiene.it/index.php/Bandi-di-Pubblico-Interesse/La-Provincia-di-Roma-a-sostegno-delle-donne-disoccupate.html)
Ps
non sono risucito a trovare un bando per un concorso sempre della provincia di Roma rivolto solo alle donne, ma c'è.
Io ci credo al fatto che Phantom111 non sia una donna.
Quelli come Phantom111 sono ominidi (chiamarli uomini mi sembra un'offesa verso gli uomini) che legano il progresso della loro vita all'avanzamento femminile, visto che avanzano loro, che sono in basso, io che sono in basso devo avanzare di conseguenza.
Ne avevamo parlato, nel senso che sperano che avanzando le donne, qualche avanzo caschi anche nella loro ciotola. :D
Solo che deve essersi inceppato qualcosa nell'ingranaggio.... :wacko:
Niente più avanzi?
-
@Guit: Quante donne conosci che ricoprono ruoli importanti?
Come giudicate una donna che vuole ricoprire un ruolo tradizionalmente "maschile" perchè è la sua ambizione, perchè se ne frega di essere "l'angelo del focolare" e perchè essere l'angelo del focolare non è il suo obiettivo nella vita? . Rispondetemi sinceramente a questa domanda!
Ho la sensazione di conoscere già la vostra risposta. :rofl1:
-
Ho la sensazione di conoscere già la vostra risposta. :rofl1:
Sensazione sbagliata. E c'è ben poco da ridere.
Se ti interessa conoscere la "nostra" risposta leggi questo libro http://metromaschile.it/altrosenso/nuova-pagina/ (http://metromaschile.it/altrosenso/nuova-pagina/) (download gratuito) e non tempestare più gli utenti di insulti.
-
Che delusione, e io che pensavo di aver a che fare con una dottoressa :bad:
-
Come giudicate una donna che vuole ricoprire un ruolo tradizionalmente "maschile" perchè è la sua ambizione, perchè se ne frega di essere "l'angelo del focolare" e perchè essere l'angelo del focolare non è il suo obiettivo nella vita? . Rispondetemi sinceramente a questa domanda!
A proposito, rispondere a una domanda ha senso quando la risposta viene letta e quando l'interlocutore fa uno sforzo di comprensione, cosa che tu hai dimostrato di non volere nell'altra discussione, dove tentavo di spiegarti qualcosa sulla storicità dei sessi prendendo spunto dal diritto di voto.
Tu hai preso a pretesto alcune frasi di alcuni utenti, qua e là, per attaccare tutto il movimento e il senso stesso della sua esistenza.
-
E' una donna la nostra dottoressa. E , naturalmentre, NON femminista. Quando glielo chiedi, negano sempre, a parte quelle piu' ottuse (tipo fikesicule e via degenerando ). pero' i modi sono quelli. E i contenuti, al di la dei contradditori distinguo, idem
-
E' una donna la nostra dottoressa. E , naturalmentre, NON femminista. Quando glielo chiedi, negano sempre, a parte quelle piu' ottuse (tipo fikesicule e via degenerando ). pero' i modi sono quelli. E i contenuti, al di la dei contradditori distinguo, idem
Marmocchio, perchè continui a darmi della femminista?
Dimmi, io cosa ci guadagnerei ad essere femminista?
Ho mai dichiarato di disprezzare gli uomini e di volere imporre il sesso femminile su quello maschile?
Ti ho anche detto che condivido alcune vostre posizioni , mi hanno solo offeso alcuni post che ho trovato non rispettosi verso chi non ha in mente un determinato ruolo (come ho spiegato nell'altro post).
Continua ad essere convinto di ciò, fa niente.
-
E' una donna la nostra dottoressa. E , naturalmentre, NON femminista. Quando glielo chiedi, negano sempre, a parte quelle piu' ottuse (tipo fikesicule e via degenerando ). pero' i modi sono quelli. E i contenuti, al di la dei contradditori distinguo
Sì,si è smascherato.
"mettetevi nei panni delle donne" ...
E che siamo...travestiti? :rofl1:
-
Sì,si è smascherato.
"mettetevi nei panni delle donne" ...
E che siamo...travestiti? :rofl1:
Se era una battuta non mi ha fatto ridere :D , hai capito bene quello che intendevo.
Continua ad avere il solito sarcasmo, nonostante abbia ammesso che insultare non è stato saggio :D
-
l'uomo studiava la donna stava a casa. Sulla base di cosa?
questa mi mancava ... chissà perché invece molti uomini, che oggi ci hanno sessantanni si son diplomati solo a 40 anni alle scuole serali ...ma andò stava il patriarcato per mandarli a studiare prima?
:D
-
che tu sia uomo o donna poco importa Phantom111 :
Phantom111 scendi dalle nuvole..... Sarebbe anche ora !
Le donne non sono dee e non devi adorarle solo perchè il brain-washing mediatico te lo ha imposto.
-
questa mi mancava ... chissà perché invece molti uomini, che oggi ci hanno sessantanni si son diplomati solo a 40 anni alle scuole serali ...ma andò stava il patriarcato per mandarli a studiare prima?
:D
Nelle famiglie che se lo potevano permettere molto spesso era così.
Io mi riferivo a studi universitari.
-
Nelle famiglie che se lo potevano permettere molto spesso era così.
Io mi riferivo a studi universitari.
ah universitari :D
le famiglie che se lo potevano permettere erano una percentuale così bassa da non fare nemmeno testo.
tutte le altre - la maggioranza - lo studio o il crearsi una professione per soddisfare ambizioni personali e economiche era culturalmente inesistente come concetto.
se davvero ti interessa sapere la verità, fai una stima di quanti sessantenni e oltre oggi, tra maschi e femmine hanno fatto solo la terza media o nemmeno quella.
almeno si parla di numeri e non di teorie dette senza nessuna conferma o smentita.
-
Nelle famiglie che se lo potevano permettere molto spesso era così.
Io mi riferivo a studi universitari.
La ragione è banale.
Basta vedere qual'è il tuo modello di uomo, e ancora oggi quale uomo sulla terra sceglierebbe una donna che rispecchia quel modello, e capisci perchè i genitori mandavano all'università i figli e non le figlie, perchè una figlia non istruita ha comunque appetibilità e un futuro, un figlio ignorante ... il futuro ce l'ha per fare l'accattone.
Ragione banale, e che tu , dato il tuo modello maschile, dovresti vedere meglio degli altri, epperò, chissà perchè ... non vedi. :shok:
-
Nelle famiglie che se lo potevano permettere molto spesso era così.
Io mi riferivo a studi universitari.
Avere una Laurea significa NIENTE!
Anche gli Ufficiali delle SS eran Laureati!
Per diventar Ufficiali delle SS, la Laurea in Giurisprudenza era considerato titolo preferenziale.