Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Marco21 - Maggio 23, 2024, 18:21:16 pm

Titolo: "Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 23, 2024, 18:21:16 pm
Penso che una delle frasi più simboliche dello squallido narcisismo femminile di quest'epoca, sia quella che ho riportato in oggetto, ovvero quella che si legge molto spesso un po' ovunque, e in particolare negli annunci isterici che le femmine pubblicano nelle varie app e siti di dating:

"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sempre sentire unica e speciale" (NDR: anche se è una capra ignorante, super viziata, infinitamente stupida e per giunta anche cattiva, egoista e narcisista covert, che non sa amare e che non fa assolutamente nulla di buono per farsi apprezzare e voler bene dal compagno).

La pervasività di queste loro pretese è ormai a un livello tale per cui si sentono in diritto di parlarne continuamente, anche a sproposito, senza motivo ed in qualsiasi contesto.

Anni fa ad esempio, una ragazza che stavo conoscendo, (che sinceramente non mi piaceva granchè dal punto di vista intellettivo, anzi, era la solita capretta a cui ormai siamo tutti purtroppo abituati, ma poichè sembrava avere un po di valori e sembrava credere nella famiglia, cosa sempre più rara, avevo deciso di "accontentarmi") mentre eravamo in un momento sereno e tranquillo a casa mia a parlare, ed eravamo ancora in quella fase iniziale di auto-inganno, nella quale pensi di aver trovato una persona almeno un po decente, all'improvviso e senza nessuna ragione, mi disse, sorridente, gioiosa e felice:

"Tu adesso mi stai conquistando, ma non possiamo sapere come andrà tra di noi...".

Che???

"Mi stai conquistando"?  :blink:

Restai di sasso per questa frase iniziale, perchè io non avevo fatto assolutamente nulla, almeno con lei, che facesse pensare che volessi "conquistarla". Ci stavamo semplicemente conoscendo, per capire se eravamo compatibili. E le avevo sempre detto solo questo.

Ma lei aveva intenzionalmente voluto usare questa terminologia, per compiacersi, per esprimere il suo narcisismo femminile, per mettere in chiaro quel che desiderava da me, e soprattutto per sognare, per convincersi da sola di un sogno che era tutto nella sua testa, ovvero che io stessi strisciando ai suoi piedi. Cosa che, per fortuna, almeno con lei, non avevo davvero mai fatto.

Stava distorcendo la realtà a suo piacimento e secondo i suoi desideri.

Tradotta quella frase significa: "io sono una Dea, mentre tu sei un poveraccio che mi sta venendo dietro, e non so se sei DEGNO di stare con una persona DIVINA come me".

Ma quello che in realtà voleva dire era: "Vorrei che tu strisciassi ai miei piedi. Perchè non lo stai facendo?"


E ad una che ti parla così che cosa le vuoi rispondere?

Qualcuno potrebbe dire, che in fondo quello che cercava di dire era solo:

"Noi adesso ci siamo conoscendo. Ma per non soffrire entrambi, è meglio non correre troppo".

Che è il modo in cui una persona minimamente intelligente si sarebbe espressa. Ma sarebbe stata comunque fuori luogo, perchè semmai era lei che correva, non certo io!! Per questo per me era davvero senza senso quella frase.
Inutile e pure offensiva. Per giunta detta in un momento tranquillo e felice.

Io restai in silenzio.
Non dissi una parola. Feci finta di nulla, nonostante lo schifo che provai.

Del resto, a delle cretine simili, cosa vuoi rispondere?

Se avessi provato a dire qualsiasi cosa, poi avrebbe detto che io volevo rovinare il momento romantico che si era creato, quando semmai sono loro che distruggono tutto con le loro continue pretese e con quel subdolo ed occulto narcisismo che MAL nascondono e che si vede da lontano un miglio.

Poi se provi a difenderti, fanno PURE le vittime, con il loro solito VITTIMISMO da 4 soldi e ti accusano di essere aggressivo.

Sono davvero convinte che la donna sia una sorta di DEA, e che l'uomo sia un povero essere inferiore che deve adorarle e venerarle, anche se poi fanno terribilmente schifo come persone.

Semmai, avrebbe dovuto dirmi, "CI STIAMO CONQUISTANDO", "CI STIAMO CONOSCENDO".   

Che razza di idea di amore hanno in testa, se pensano che per definizione tutto ciò debba avvenire a senso unico?

Ovvio che poi le cose vanno sempre male, se già in partenza le premesse sono queste.


Infatti poi conoscendola meglio, è venuta fuori la capra che era, il suo disprezzare la cultura ("La filosofia è una droga che acceca la ragione", disse una volta), e molte altre qualità meravigliose, per le quali giustamente meritava di essere venerata come una Dea.  :hmm:

Alcune poi si rifugiano in ipocrite nostalgie delle epoche passate, in cui gli uomini "sapevano corteggiare le donne".
Ma all'epoca le donne lavoravano in casa, e SERVIVANO l'uomo, e lo supportavano davvero nella sua vita.

E soprattutto non lo potevano lasciare MAI, e dovevano essergli fedeli per tutta la vita. Erano costrette a farlo.

Dunque questi due aspetti, erano perfettamente bilanciati. L'uno bilanciava l'altro.

Ed allora, ad una che vuole essere corteggiata bisognerebbe rispondere:

"Vuoi essere corteggiata come facevano gli uomini di altri tempi?
Bene. Ma poi tu mi devi SERVIRE, E DEVI LAVORARE PER ME, come facevano le donne di altri tempi, per i loro mariti, verso i quali erano costrette a giurare fedeltà assoluta ed eterna, e a non abbandonarli mai.

Sei davvero disposta a tornare a quei tempi e ad essere tu per prima, una donna di valore???
O vuoi solo ricevere, come una bambina viziata??? ".





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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 23, 2024, 23:18:34 pm
A queste tipe bisogna rispondere in modo molto chiaro, e interrompere l'incontro immediatamente. Queste umiliazioni e questa vanità non vanno tollerate per nessuna ragione. Altrimenti il loro ego raggiungerà la stratosfera e lo faranno con altri uomini

Inutile girarci intorno, le donne sono incapaci di vere relazioni con gli uomini. Sanno solo rubare attenzioni, al massimo in brevi storie. Le rivedremo a 40 anni sole col gatto. Le più furbe, divorziate con l'assegno a rifarsi la faccia come un canotto ma ormai gli uomini stanno aprendo gli occhi
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 25, 2024, 00:45:01 am
A queste tipe bisogna rispondere in modo molto chiaro, e interrompere l'incontro immediatamente. Queste umiliazioni e questa vanità non vanno tollerate per nessuna ragione. Altrimenti il loro ego raggiungerà la stratosfera e lo faranno con altri uomini

Inutile girarci intorno, le donne sono incapaci di vere relazioni con gli uomini. Sanno solo rubare attenzioni, al massimo in brevi storie. Le rivedremo a 40 anni sole col gatto. Le più furbe, divorziate con l'assegno a rifarsi la faccia come un canotto ma ormai gli uomini stanno aprendo gli occhi

Già, come sempre, hai ragione. Ma la cosa incredibile, fu la disinvoltura con cui lo disse, quel "tu mi stai conquistando". Come fosse ovvio e banale. Scontato. Non le sembrava neppure di offendere. Infatti lo disse in un momento romantico insieme.

Che poi in questi casi, se ti difendi, ti accusano pure di voler rovinare il momento. Prima offendono. E poi si lamentano delle nostre reazioni e ci giudicano in modo implacabile, senza nessuna possibilità di essere perdonati. Ma trattandosi di un giudizio su una reazione a un loro comportamento, di fatto è come se non riuscissero a perdonare nemmeno sè stesse. Ovviamente guardano solo la reazione. Mentre i comportamenti che hanno loro, e che l'hanno causata, non li osservano mai. E' il classico. Sempre lo stesso copione, standard. Immagino sia accaduto anche a voi.

Ma dove sta scritto che l'uomo deve conquistare la donna? Come se la donna fosse in alto, e l'uomo un poveraccio in basso, che non vale nulla e che deve elemosinare affetto dalla Dea. Ma proprio l'idea stessa del corteggiamento, è un concetto anacronistico, specie in questi tempi di femminismo. Hanno voluto la parità, ma poi vogliono i corteggiatori di 300 anni fa. Chissà perchè questo concetto non gli sembra da medioevo. Di qualsiasi valore e virtù tu provi a parlare, stanno sempre a dire che è da medioevo. E poi però guarda caso, quando conviene a loro, questo termine non lo usano mai.

Non saprei dire se gli uomini stiano aprendo gli occhi. In molti si sposano ancora. Movimenti maschili contro il femminismo non ne vedo nemmeno l'ombra. Solo piccolissime realtà, nel deserto. Mi auguro e ci auguro, che prima o poi le cose inizino a cambiare e gli uomini acquisiscano forza e coraggio per riprendere il comando. Perchè come diceva Frank, o comandiamo noi, o comandano loro.




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2024, 01:57:59 am
Per aprire gli occhi agli uomini non servono i pur utili movimenti contro il femminismo ma bisogna diffondere la consapevolezza maschile. La gente pensa che il femminismo sia un'ideologia estremista di nicchia, quando in realtà viviamo in una società che ne è permeata.

A me va benissimo l'idea di "conquista", ma solo di donne da Medioevo. Poiché di fatto non esistono, le tratto "alla pari". Non sempre la prendono bene (la mancanza di attenzioni le fa sentire sole, quali sono in realtà) ma la parità se la meritano tutta, se ne facciano una ragione. Sui mezzi pubblici lascio il posto soltanto a donne incinte di 8 mesi (cioè mai). La porta non la tengo a nessuna, non sono un portiere. Se una mi chiede di passare avanti in ascensore o in una fila rifiuto con gentilezza (il minimo sindacale).
Anche perché quando si tratta di ottenere la minima cosa da un uomo, invece di chiederla con rispetto partono subito moine e manipolazione.
Per cui: avete voluto la parità? Godetevela!
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 25, 2024, 03:16:53 am
Il fatto è che questi comportamenti sarebbero utilissimi se li mettessero in pratica tutti, perchè cambierebbero totalmente le dinamiche relazionali. Ma se li compi solo tu, e gli altri continuano tutti a fare gli zerbini addomesticati, tu vieni considerato un maleducato e giudicato male. E se sei in una relazione, questa inevitabilmente volge al termine e lei in ogni caso troverà molto facilmente e in pochissimo tempo uno zerbino con cui rimpiazzarti, mentre tu sai già in principio, che resterai da solo e non avrai affatto la stessa sua fortuna. E questo persino se tu hai infinitamente molte più qualità di lei, che invece magari, al contrario di te, è pure brutta, in sovrappeso, ignorante e dulcis in fundo pure narcisista.

Però, è pur vero che questo comportamento che descrivi, potrebbe essere utile per tutelare la propria autostima. Per "vincere" e non soffrire per orgoglio. Ma col tempo, ci si accorge che sono vanità anche queste. Se uno conosce sè stesso, attraverso i propri occhi, non ha più bisogno degli occhi degli altri, non si osserva più attraverso i loro occhi, attraverso queste vittorie, o attraverso il rispetto o l'opinione che loro hanno di lui. Insomma non si cercano più conferme del proprio valore, nella realtà esterna.

Ragion per cui, a un certo punto, chiunque "vinca" dei due, chiunque dei due riesca ad uscirne con maggior rispetto ed "onore", a me, concretamente, cosa cambia?

Tanto a lungo termine, al di là delle emozioni momentanee e di breve durata, resta solo l'amarezza nel cuore. A prescindere dalle modalità con cui una relazione finisce.
Anzi, per chi tende ad essere molto coscienzioso, è quasi preferibile, per non avere nessun peso, neppur minimo sulla coscienza, lasciare pure che loro manifestino il mostro che hanno dentro, nel modo più palese possibile, così da non lasciare rimpianti o pentimenti.

Il fatto è che le donne non hanno una coscienza e per questo possono permettersi il lusso di compiere tutti gli errori che vogliono. Tanto, esami di coscienza non se ne faranno. Però nel momento della morte, quando attraverseranno quella che Battiato chiamava "la porta dello spavento supremo", non sarei così sicuro che non ricorderanno tutto il male fatto nella loro inutile vita. Ecco io non vorrei trovarmi nei loro panni. Seneca diceva che si riesce ad accettare più serenamente la morte, quanto meglio si è vissuto. E chi "eccede" in questa consapevolezza, chi è "timorato di Dio", come si diceva una volta, tende ad essere ipercritico verso sè stesso e a giudicarsi troppo severamente, anche a volte soltanto per aver avuto rispetto per sè stesso.

Mettici anche il fatto che in fondo lo sappiamo che sono tutte uguali proprio perchè la natura le ha fatte così. Altrimenti un minimo di varianza ci sarebbe. Invece, come vediamo, sono quasi fotocopie. Quel che è cambiato rispetto ai secoli scorsi, è solo che abbiamo dato loro la libertà, e abbiamo smesso di imporci e di comandare. E quando il gatto manca, le TOPE ballano. Tutto qui. Ma sono sempre state stupide, ignoranti ed inferiori. Non è una novità di quest'epoca. Solo che prima erano vincolate a dei valori, ed "addomesticate" sin da piccole. Proprio come si fa con gli animali.

Allora, dicevo, essendo colpa della natura, uno smette anche di odiarle, di colpevolizzarle o di cercare di "vincere" nelle dinamiche relazionali. Insomma, non sai più con chi prendertela (ed è quasi peggio!!! ), perchè ti rendi conto che "tutto si tiene" e come spesso dite anche voi in questo forum, la colpa è degli uomini che hanno ceduto a loro tutto questo potere.

Come diceva Petrolini:

Citazione
“Io non ce l'ho con te, ma con quello che sta vicino a te e non ti butta di sotto”

Alla fine davvero, non sai più con chi prendertela e ti rendi conto che è un flusso inarrestabile, facente parte di un meccanismo immenso, terribilmente complesso, nel quale non puoi fare assolutamente niente.


Una cosa è certa: indipendentemente di chi sia la colpa, proteggersi è certamente utile. Ai fini della nostra protezione, non cambia niente che siano colpevoli o meno, perchè fanno schifo a prescindere e il danno lo fanno a prescindere. Non mi cambia niente sapere che il danno che ho ricevuto proviene da un essere inconsapevole. Forse potrebbe aiutarmi ad accettarlo meglio, ma le conseguenze del danno le pago comunque.

Va anche detto però, che forse, sapere che non hanno consapevolezza di quel che fanno, può aiutare a proteggersi in modo più diretto ed efficiente, perchè semplicemente te ne allontani, senza perdere tempo a discutere con loro (quante discussioni inutili avrei potuto risparmiarmi nella vita, se lo avessi capito prima). In quanto tutte le motivazioni che potrebbero spingere alla discussione vengono meno, poichè da un lato non c'è più odio, e dall'altro non c'è neppure più la speranza che possano usare al meglio, quel cervellino marcio che la natura ha predisposto per loro.




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2024, 03:57:43 am
Il fatto è che questi comportamenti sarebbero utilissimi se li mettessero in pratica tutti, perchè cambierebbero totalmente le dinamiche relazionali. Ma se li compi solo tu, e gli altri continuano tutti a fare gli zerbini addomesticati, tu vieni considerato un maleducato e giudicato male.
Non importa, lo faccio per me non per gli altri
Citazione
E se sei in una relazione, questa inevitabilmente volge al termine
Invece secondo me serve a farla durare (se scegli la donna "giusta", per modo di dire). Lo zerbino apri-portiere non tira, se non come beta da sposare. Nessuna maleducazione, ma nessun servilismo (in una storia). Fuori da una storia, è un altro paio di maniche: parità "assoluta".
Citazione
Però, è pur vero che questo comportamento che descrivi, potrebbe essere utile per tutelare la propria autostima. Per "vincere" e non soffrire per orgoglio. Ma col tempo, ci si accorge che sono vanità anche queste.
La manipolazione è un'arma, l'ingiustizia fa male, per cui una scintilla di giustizia a questo mondo, fosse pure il semplice ban di un deficiente, fa guadagnare in salute.
Citazione
Se uno conosce sè stesso, attraverso i propri occhi, non ha più bisogno degli occhi degli altri, non si osserva più attraverso i loro occhi, attraverso queste vittorie, o attraverso il rispetto o l'opinione che loro hanno di lui. Insomma non si cercano più conferme del proprio valore, nella realtà esterna.
Sì ma il rispetto non deve mancare mai. Non siamo il sacco da scherzi di chicchessia.
Citazione
Tanto a lungo termine, al di là delle emozioni momentanee e di breve durata, resta solo l'amarezza nel cuore.
Se la molli tu c'è meno amarezza. Poi quest'ultima presume un valore dell'altra persona. In realtà resta il nulla, una nebbia grigia di relazioni inconsistenti che non hanno lasciato tracce significative nella vita. Credo che Montale si riferisse proprio a questo:

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me
, con un terrore da ubriaco. [il terrore però l'aveva solo lui]

Poi, come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi, case, colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

Citazione
Il fatto è che le donne non hanno una coscienza e per questo possono permettersi il lusso di compiere tutti gli errori che vogliono. Tanto, esami di coscienza non se ne faranno.
Però son piene così di ogni sorta di nevrosi

Citazione
Però nel momento della morte, quando attraverseranno quella che Battiato chiamava "la porta dello spavento supremo"
Tanti santoni e fattucchieri hanno fruttato a Battiato solo spavento. Pare si sia spento senza lucidità né coscienza di sé, un castigo terribile

Citazione
non sarei così sicuro che non ricorderanno tutto il male fatto nella loro inutile vita.
Mi sa che avranno un'amara sorpresa

Citazione
Mettici anche il fatto che in fondo lo sappiamo che sono tutte uguali proprio perchè la natura le ha fatte così.
Sono state anche molto massificate e formattate
Citazione
Altrimenti un minimo di varianza ci sarebbe. Invece, come vediamo, sono quasi fotocopie.
Come in Matrix. Anzi sono loor Matrix.
Citazione
Quel che è cambiato rispetto ai secoli scorsi, è solo che abbiamo dato loro la libertà, e abbiamo smesso di imporci e di comandare.
Vero ma oggi il 90% degli uomini pensa solo a come trovare una donna e/o avere rapporti con lei
Citazione
E quando il gatto manca, le TOPE ballano. Tutto qui. Ma sono sempre state stupide, ignoranti ed inferiori. Non è una novità di quest'epoca. Solo che prima erano vincolate a dei valori, ed "addomesticate" sin da piccole. Proprio come si fa con gli animali.
ù
La civiltà romana, la culla del diritto, le teneva tutta la vita in uno stato di semi-tutela. Poi guadagnarono potere, la demografia si azzerò e Roma sparì.
Citazione
Allora, dicevo, essendo colpa della natura, uno smette anche di odiarle, di colpevolizzarle
Natura o non natura, se non mi rispettano non lascio correre
Citazione
Alla fine davvero, non sai più con chi prendertela e ti rendi conto che è un flusso inarrestabile, facente parte di un meccanismo immenso, terribilmente complesso, nel quale non puoi fare assolutamente niente.
Puoi conservare la dignità
Citazione
quel cervellino marcio che la natura ha predisposto per loro.
E' marcio anche il cuore
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: AnimaZen - Maggio 25, 2024, 16:55:02 pm
Scusa,ma non ho capito.... se io ti dico "Mi stai conquistando",ti ho fatto un complimento. Questa qui non ti ha mica detto:"Mi fai vomitare"??!!.
Perché l'hai presa male?
Ti ha detto che avevi del potenziale nei suoi confronti e non è un segnale negativo.
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 25, 2024, 18:11:58 pm
"Tu adesso mi stai conquistando, ma non possiamo sapere come andrà tra di noi...".

Ma chi è, la principessa sul pisello?
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 25, 2024, 22:21:39 pm
Scusa,ma non ho capito.... se io ti dico "Mi stai conquistando",ti ho fatto un complimento. Questa qui non ti ha mica detto:"Mi fai vomitare"??!!.
Perché l'hai presa male?
Ti ha detto che avevi del potenziale nei suoi confronti e non è un segnale negativo.

Perchè nessuno deve conquistare nessuno. Si conquistano gli obiettivi materiali, non le persone. Ti piacerebbe se un uomo ti dicesse "tu mi stai conquistando"?. Oppure in quel momento ti darebbe fastidio, e penseresti che semmai deve essere l'uomo a conquistare la donna? Ecco io invece penso che sia un verbo che non vada usato da nessuno, perchè affinchè abbia un senso, presuppone che ci sia qualcuno che si trova in alto e qualcuno che è in basso. Qualcuno che deve dare e qualcun altro che deve ricevere. Mentre semmai tutto dovrebbe essere biunivoco e bidirezionale. Allora se io sto conquistando te, anche tu stai conquistando me. Di conseguenza, perchè usare la seconda persona del verbo indicativo, e non invece la prima plurale, e dire "CI STIAMO conquistando"? Poi comunque lo so che lei era felice con me, ma in quell'atteggiamento di superiorità ho colto del narcisismo, che infatti successivamente si è rivelato in tutta la sua evidenza. Tutto qui. E purtroppo è un atteggiamento davvero molto diffuso, che rivela la precisa intenzione di far passare l'idea che l'amore non è 50% e 50%, ma che deve essere monodirezionale, perchè abbiamo a che fare con le principesse...

Come diceva Vicus, hanno voluto la parità, ed ora la devono accettare in tutte le sue conseguenze. Non solo quelle piacevoli e che fanno comodo a loro, ma anche quelle spiacevoli e indesiderabili. Altrimenti che parità è? Parità a senso unico?


Qualcuno ha mai sentito un uomo dire:

"Cerco una donna, che sappia corteggiare il suo uomo, e lo faccia sempre sentire unico e speciale"?

Siamo talmente intrisi di cultura femminista, che una frase del genere ci fa ridere anche solo a leggerla. Non trovate?

Ecco che è palese che c'è un problema.




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 25, 2024, 22:44:01 pm
"Tu adesso mi stai conquistando, ma non possiamo sapere come andrà tra di noi...".

Ma chi è, la principessa sul pisello?

Come dicevo nel precedente post, non è solo la seconda parte della frase ad avermi dato fastidio, ma proprio la prima. Proprio quel "tu mi stai conquistando". Come se lei mi stesse facendo un favore a stare con me. Ma scherziamo? Se l'avessi detta io, si sarebbe di sicuro offesa a morte. Ma siccome la dice una donna, allora va tutto bene, perchè siamo intrisi fino alle ossa, di cultura femminista.

Una cultura femminista piena di irrazionalità disoneste, che si ispirano a convenzioni che avevano senso tanti secoli fa ( forse! Non ne sarei nemmeno così convinto ) quando c'era un equilibrio differente tra i sessi, e la donna doveva poi servire l'uomo per tutta la vita e non lo poteva abbandonare mai, non certo oggi.

Del resto, vi assicuro che le donne si offendono per molto meno di così.
Un'altra ragazza che stavo conoscendo, una volte si offese, dopo molti mesi che ci sentivamo sempre, solo perchè un giorno le dissi che il mio affetto per lei era anche finalizzato ad aiutarla, ed era un amore altruistico, perchè io credo fermamente che amare significhi aiutare. E lei si offese a morte e mi bloccò (non scherzo). Si offese perchè le diede fastidio anche solo pensare o ammettere, che amare significa aiutare e non solo divertirsi e che quindi lei potesse avere bisogno del mio aiuto. Questa cosa la mandò in bestia. E mi bloccò per una stupidaggine.

Mi disse: "mi hai involontariamente offesa". Che è un ossimoro senza senso.

FIGURIAMOCI se le avessi detto, "tu mi stai conquistando". Per come era lei, me la sarei ritrovata sotto casa, col mitra.  :lol:


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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 25, 2024, 23:16:12 pm

Mi disse: "mi hai involontariamente offesa". Che è un ossimoro senza senso.


Prima che qualcuno mi risponda a questa frase, dicendo: "si ma anche tu te la sei presa per una offesa involontaria", faccio notare che è diverso, perchè in quel caso (la prima ragazza), sebbene posso accettare che fosse involontaria, era comunque una affermazione di superiorità. Era un atteggiamento a cui evidentemente lei era abituata da una vita. Perchè di base, la pensava proprio così, ovvero che la donna si trova su un piedistallo, e l'uomo la deve raggiungere.

Mentre nel secondo esempio che ho fatto dell'altra ragazza, il mio NON era affatto narcisismo, ma l'intenzione di aiutare in modo altruistico. E lei mi ha bloccato persino per la mia bontà, solo perchè ha pensato che io le stessi implicitamente dicendo che era una sfigata, solo perchè le ho offerto il mio aiuto, per alcune situazioni di sofferenza di cui lei stessa mi aveva parlato.

Quindi, come vedete, il femminismo è questo: DUE PESI E DUE MISURE. SEMPRE. Sia nei rapporti di coppia e sul valore di entrambi, sia nel rispetto e nella delicatezza che si pretende. L'uomo deve essere iper-delicato perchè se no si offendono e bloccano per nulla, mentre loro possono anche affermare aggressivamente il loro narcisismo e la loro superiorità e l'uomo deve stare zitto.

Tra l'altro, nel primo caso, io infatti stetti zitto, non dissi una parola, dopo quell'affermazione di superiorità. Glielo feci notare solo molto dopo, quando si aggiunsero altre cose. Non ho certamente avuto la reazione assurda della seconda ragazza di cui ho parlato. Ma entrambe le ragazze in questione, se fossero state al mio posto, avrebbero avuto reazioni isteriche. Sicuro al 1000%.



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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: AnimaZen - Maggio 25, 2024, 23:52:43 pm
Non sono granché d'accordo... se un uomo mi dice:"Mi stai conquistando",io mi sento lusingata,perché mi sta dicendo:"Stai riuscendo a sedurmi" e non mi sembra male.
Stavolta non sono d'accordo:non riesco a vederci niente di male,anzi.
Se tu,uomo,mi stai conquistando,hai la leadership del gioco,stai dirigendo il gioco,quindi 6 in un ruolo maschile:veramente no male.
Adesso io non posso conoscere il singolo caso,quindi parlo in generale,ma mi chiedo:perché non vi piace (+) dirigere il gioco? E' proprio questo che vi rende attraenti. Volete essere corteggiati?
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 26, 2024, 00:22:10 am
Non sono granché d'accordo... se un uomo mi dice:"Mi stai conquistando",io mi sento lusingata,perché mi sta dicendo:"Stai riuscendo a sedurmi" e non mi sembra male.
Stavolta non sono d'accordo:non riesco a vederci niente di male,anzi.
Se tu,uomo,mi stai conquistando,hai la leadership del gioco,stai dirigendo il gioco,quindi 6 in un ruolo maschile:veramente no male.
Adesso io non posso conoscere il singolo caso,quindi parlo in generale,ma mi chiedo:perché non vi piace (+) dirigere il gioco? E' proprio questo che vi rende attraenti. Volete essere corteggiati?


Credo, che tu stia tentando di immaginarlo, razionalmente, senza averlo mai vissuto. Perchè penso che non ti sia mai capitato che un uomo ti dicesse una frase simile. Per questo motivo non riesci a metterti nei miei panni. Perchè non l'hai mai vissuta una cosa del genere, perchè nessun uomo si sognerebbe di dire mai una cosa simile a una donna, perchè capirebbe che la sta insultando. Al massimo un uomo direbbe, per esprimere il concetto di cui tu parli: "mi stai facendo innamorare di te". Il che è molto diverso, ed è un linguaggio che non presuppone la superiorità di nessuno.
 
Sarà anche che io non vedo l'amore come un gioco, e non mi piacciono le tecniche di seduzione, nè i ruoli maschili e femminili, nè tantomeno le leadership. Sono cose secondo me, molto brutte da dire riferite all'amore. L'amore è un sentimento divino, non una competizione o una gara. Sembra quasi che si stia parlando delle dinamiche di accoppiamento che vengono raccontate nei documentari di animali. Siamo anime, non scimmie.

E se c'è la parità, allora questa deve essere ovunque, non solo laddove fa comodo.

Semplicemente, lei avrebbe dovuto dire "io e te ci siamo conoscendo". Se non ha detto così, un motivo c'è. E non credo proprio che fosse per farmi un complimento. Di parole e modi per farmi complimenti ne poteva trovare quanti ne voleva. Se ha scelto quella terminologia, non è per fare complimenti.

Aggiungo che le donne sono davvero solite a questo genere di offese gratuite e subdole.
Un mio amico ad esempio mi raccontò, che quando gli rubarono la macchina, la sua fidanzata gli disse, siccome lui non poteva più andarla a prendere in auto:

"Stai perdendo punti".

Ci rendiamo conto? L'amore, visto come un gioco a punti. Ed è davvero molto frequente questa frase, detta da donne. L'ho letta molto spesso. Come se lei tenesse il taccuino in cui segnava i punti dell'uomo. Anche questa è chiaramente una affermazione aggressiva di superiorità, che è inaccettabile. E che sicuramente, a parti invertite non sarebbe mai tollerata da una donna, a prescindere dalla causa per cui lo si dice, anche se non fosse stato per la macchina, ma per altri motivi.
Ve lo immaginate un uomo che dice alla fidanzata: "stai perdendo punti"?
Sono tutte frasi che le principesse rivolgono a noi, e che i ragazzi subiscono passivamente, senza rendersi conto che sono una vera e propria violenza, anche se subdola e ben camuffata.




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 26, 2024, 01:22:42 am
Sono in debito di risposta a Vicus.  :)

Non importa, lo faccio per me non per gli altri

Puoi conservare la dignità
Capisco quel che dici. Solo che a lungo termine, la dignità è una magra consolazione. Perchè comunque si resta da soli.


Citazione
Invece secondo me serve a farla durare (se scegli la donna "giusta", per modo di dire). Lo zerbino apri-portiere non tira, se non come beta da sposare.

Eh appunto. Pare proprio che sia utile per farsi una famiglia. Hai detto niente. Non è poco. Per questo in molti si adeguano ai comportamenti remissivi che la quasi totalità degli uomini sta accettando passivamente. Anche perchè, se il singolo uomo si comporta diversamente dagli altri, il problema è lui. E' lui la pecora nera. Non gli altri idioti, che hanno venduto il cervello al diavolo, per avere una donna. La consapevolezza di questi meccanismi, rende difficile, essere coerenti e trattarle come meriterebbero, perchè sai che alla fine, l'unico che ne pagherà le conseguenze sarai tu, e non lei.

Citazione
l'ingiustizia fa male, per cui una scintilla di giustizia a questo mondo, fosse pure il semplice ban di un deficiente, fa guadagnare in salute.
E' vero. Ma quanto dura? A me pare una contentezza iniziale, nel breve termine, che dura comunque poco. Alla lunga resta comunque quella tristezza dovuta al fatto di trovarsi in un mondo orribile ed ingiusto.

Citazione
Sì ma il rispetto non deve mancare mai. Non siamo il sacco da scherzi di chicchessia.

Il problema nasce dall'empatia dovuta al rendersi conto che di base non lo fanno apposta. E allora di fronte a questo mio sentimento di empatia umana e a questa mia percezione, a volte non so come comportarmi e a chi dare retta. A volte mi chiedo: "cosa avrebbe fatto Gesù al posto mio?". A volte anche lui, ha avuto parole di misericordia per chi commette errori. Come "padre perdonali perchè non sanno quello che fanno", oppure il famoso "perdonare 70 volte 7". Per questo a volte mi trovo di fronte ad enigmi insolubili. Questioni che mettono davvero in difficoltà, perchè ti pongono di fronte a due esigenze opposte, entrambe valide, delle quali una è quella che esprimi tu, ovvero il rispetto per sè stessi.

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Se la molli tu c'è meno amarezza. Poi quest'ultima presume un valore dell'altra persona.
Eh, a volte l'amarezza non è dovuta al valore dell'altra persona, ma è il tanto tempo che le hai dedicato, che l'ha resa importante per il tuo inconscio. Anche perchè non lo scopri subito che è senza valore. All'inizio ci si illude. E poi si paga il carissimo prezzo della delusione, o meglio de-illusione. Poi c'è anche da dire, che forse anche per il bisogno di affetto, tendo a vedere del potenziale anche laddove non c'è. Anche perchè sono comunque esseri umani, e la mia umanità, mi porta a specchiarmi in loro, a riconoscere in loro frammenti della mia anima e in generale della fragilità umana, per la quale tendo ad avere empatia. Se non altro perchè tutti siamo destinati a morire, e saremo POLVERE.
Tante volte mi sono chiesto, se mai un giorno le rivedrò, dopo la morte, in un altro mondo. Cosa che ovviamente loro non si chiedono mai, perchè passano il tempo a divertirsi. Sempre e comunque. Anche a costo di rimbecillire ulteriormente.


E in ogni caso, le donne del tutto senza valore le scarto già da prima. Non ci comincio proprio a parlare, anche se sono loro a provarci con me. Non essendoci illusione, non ci può nemmeno essere la sofferenza della delusione. Sono molto selettivo, e nelle app non contatto mai nessuna, perchè capisco subito che sarebbe tutto tempo perso, perchè fanno schifo. Quindi è chiaro che quelle di cui sto parlando, sono comunque il meglio che sia riuscito a trovare, e quelle che, almeno in apparenza, avevano del valore ai miei occhi.

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In realtà resta il nulla, una nebbia grigia di relazioni inconsistenti che non hanno lasciato tracce significative nella vita. Credo che Montale si riferisse proprio a questo:

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me
, con un terrore da ubriaco. [il terrore però l'aveva solo lui]

Poi, come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi, case, colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

Si me la ricordo. Mi pare che la postasti già in altri topic. Molto significativa.


Citazione
Però son piene così di ogni sorta di nevrosi

Verissimo anche questo. Non ce n'è una che non abbia problemi psicologici e/o di salute, con somatizzazione. Una volta provai ad aiutare una ragazza che aveva evidenti disturbi psico-somatici, che aveva girato centinaia di medici i quali le avevano tutti detto che non aveva niente e che doveva semmai fare una cura psicologica. Quando le dissi anche io, di prendere almeno in considerazione questa ipotesi dei medici che aveva sentito, mi aggredì verbalmente e si arrabbiò pure con me come una pazza isterica. Quindi si, confermo, sono piene di nevrosi. Perchè scappano da una vita, dai guai che combinano, e la coscienza le distrugge e se le mangia vive, provocando disturbi psico-somatici. E loro invece di affrontare i conflitti interiori, e prestare ascolto a chi le vuole aiutare, scappano continuamente e pensano solo a divertirsi. Povere idiote.


Citazione
E' marcio anche il cuore

Dipende cosa si intende per cuore. Se è ubicato comunque nel pensiero, ed è una conseguenza della facoltà di pensare, allora in fondo è sinonimo di cervello, riferendosi alla parte emotiva e sentimentale. Che poi il tutto è conseguenza delle virtù dell'anima, per chi ci crede.




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2024, 01:56:14 am
Capisco quel che dici. Solo che a lungo termine, la dignità è una magra consolazione. Perchè comunque si resta da soli.
Ci si sente più soli con una strega accanto, garantito: https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,24.msg34.html#msg34
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E' vero. Ma quanto dura? A me pare una contentezza iniziale, nel breve termine, che dura comunque poco. Alla lunga resta comunque quella tristezza dovuta al fatto di trovarsi in un mondo orribile ed ingiusto.
Viviamo in un mondo diabolico dove il male viene ricompensato e il bene punito, la giustizia umiliata. Secondo l'Aquinate, Dio manifesta la Sua misericordia verso dannati ricompensandoli su questa Terra.
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Il problema nasce dall'empatia dovuta al rendersi conto che di base non lo fanno apposta.
Lo fanno apposta ECCOME. Come mi ha detto il confessore, "porgi l'altra guancia ma ricorda che ne hai solo due". Perdonare non significa non reagire alle prepotenze.
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Anche perchè non lo scopri subito che è senza valore.
A me sembrano tutte uguali
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tendo a vedere del potenziale anche laddove non c'è.
Succedeva anche a me. Ora non più
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a riconoscere in loro frammenti della mia anima e in generale della fragilità umana, per la quale tendo ad avere empatia.
No no, loro sono perfette e tu devi solo farle ridere. Le questioni esistenziali le manifestano solo con lo psicologo e col cane, l'uomo è solo il clown.
Citazione
Tante volte mi sono chiesto, se mai un giorno le rivedrò, dopo la morte, in un altro mondo. Cosa che ovviamente loro non si chiedono mai, perchè passano il tempo a divertirsi. Sempre e comunque. Anche a costo di rimbecillire ulteriormente.

Che dire, auguro a tutte di salvarsi ma anche la fame e sete di giustizia sono legittime e se non le rivedrò non mi dispiacerà
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Si me la ricordo. Mi pare che la postasti già in altri topic. Molto significativa.
La domanda dell'uomo contemporaneo non è più se ci sia vita dopo la morta, ma se ci sia PRIMA.
Citazione
Perchè scappano da una vita, dai guai che combinano, e la coscienza le distrugge e se le mangia vive, provocando disturbi psico-somatici. E loro invece di affrontare i conflitti interiori, e prestare ascolto a chi le vuole aiutare, scappano continuamente e pensano solo a divertirsi. Povere idiote.
L'introspezione le spaventa, Nietszche diceva: "Se guardi in un abisso, l'abisso guarderà dentro di te". In più gli psicologi e i consigli della nonna che leggono in librini e riviste varie mirano soltanto ad adattarle a un mondo disumano, creando nevrosi ancora peggiori




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2024, 02:35:49 am
Sarà anche che io non vedo l'amore come un gioco, e non mi piacciono le tecniche di seduzione, nè i ruoli maschili e femminili, nè tantomeno le leadership. Sono cose secondo me, molto brutte da dire riferite all'amore. L'amore è un sentimento divino, non una competizione o una gara. Sembra quasi che si stia parlando delle dinamiche di accoppiamento che vengono raccontate nei documentari di animali. Siamo anime, non scimmie.
Sono anch'io saturo di queste menate darwiniste: vincente, leadership... rispetto a chi e cosa? Lo schiacciapulsante ad Am-zon sarebbe un "vincente"? E chi pur essendolo ha mollato tutto per coltivare una vigna (esempio reale come sempre) sarebbe un "perdente"? Se c'è un perdente, è l'uomo ingabbiato in un lavoro a misura di macchina e in una relazione tossica, costretto (per dirne una) a fare da cane ammaestrato alle cene della moglie e a far finta che gli piacciano
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 26, 2024, 04:57:51 am
Ci si sente più soli con una strega accanto, garantito: https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,24.msg34.html#msg34
Ti ringrazio tantissimo per questo libro, Desocializzazione, di Matthew Fforde. Non lo conoscevo. Lo leggerò sicuramente, perchè sembra davvero molto interessante. Grazie ancora.

Citazione
Viviamo in un mondo diabolico dove il male viene ricompensato e il bene punito, la giustizia umiliata. Secondo l'Aquinate, Dio manifesta la Sua misericordia verso dannati ricompensandoli su questa Terra
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Si, è così. Anche se è veramente impossibile, capire cosa ci sia sotto, e perchè delle anime che per definizione dovrebbero essere immortali, in tutta l'eternità e il tempo infinito per il quale sono esistite, ancora non abbiano imparato ciò che è giusto, e quindi abbiano ancora bisogno di soffrire, in questa sorta di "scuola" che è la vita. Contrasta col concetto di immortalità dell'anima e col credere quindi che la Coscienza, sia sempre esistita. Se è sempre esistita, perchè ancora non ha imparato? Avrebbe avuto un tempo infinito per imparare, senza più aver bisogno di soffrire.


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Lo fanno apposta ECCOME.

E' troppo complesso il tema della colpa, e del libero arbitrio. E' veramente un rompicapo, da cui non se ne esce vivi. Io ho concluso che è una questione di fede. C'è anche da dire, che ognuno di noi, quando ripensa con sincerità ai suoi errori fatti in passato e di cui si è pentito, può accorgersi che anche gli sbagli peggiori, sono stati dovuti ad ignoranza, e non a cattiveria.  Tendiamo però ad essere indulgenti con noi stessi, e ad essere dei giudici molto severi per gli altri. Ma lo stesso criterio invece dovrebbe valere per entrambi i mondi, quello interno e quello esterno.
Quando ripenso ai miei errori, o anche alle stupidaggini fatte per esempio durante l'infanzia o l'adolescenza, mi accorgo con sincerità che non avrei potuto fare niente di diverso, e che, se adesso non commetterei più gli stessi errori è proprio perchè ho imparato, e la cultura appresa mi fa scegliere cose diverse. Quindi, l'arbitrio, la scelta, il comportamento sono conseguenza delle nozioni apprese e della cultura ricevuta, ad esempio nella propria famiglia di origine. E nessuno si sceglie la famiglia in cui nascere (o forse si?). Ecco che quindi solo Dio sa, se e quanto effettivamente siamo liberi di scegliere nell'ambito delle poche cose che riusciamo a capire, o di quelle che ci hanno insegnato, se abbiamo avuto la fortuna, di avere dei buoni maestri e di crescere in un buon ambiente. 

Il fatto è anche che, se viene meno il libero arbitrio, viene meno anche la finalità della vita come una prova. Che ci stiamo a fare qui, se poi non possiamo nemmeno scegliere? Diventerebbe un film già scritto, nel quale è presente un destino individuale e collettivo. Però questo non escluderebbe comunque che tutto questo abbia una finalità educativa. Anche vedere un film può essere educativo, specie se hai l'impressione di viverlo e di sceglierlo tu stesso. Del resto, se la vita fosse completamente gestita dalla volontà dell'essere umano, e il libero arbitrio fosse totale, forse lo scopo divino non potrebbe manifestarsi come stabilito ed è necessario quindi invece che la realtà sia "pilotata" in una certa direzione, per ottenere il fine educativo voluto da Dio. Quindi chissà che la verità non sia magari nel mezzo. Un po di libero arbitiro e un po di predestinazione. Chissà.

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Perdonare non significa non reagire alle prepotenze.
E' verissimo. Penso comunque che ci si possa difendere in modo più efficiente, se si ha una corretta visione delle cose. Se tendo a colpevolizzare la donna, allora tenderò anche a perdermi in inutili polemiche con lei, e a farmi ancora più male. Colpevolizzo perchè la ritengo capace di intendere e volere. E proprio per questo mi illudo che possa capire le mie argomentazioni, e mi arrabbio se poi questo non accade. Ma la rabbia nasce dal notare che la realtà non rispecchia l'idea che io ho di essa. Dal fatto che da qualche parte ci deve essere un errore nella mia visione delle cose, un errore che tuttavia io non voglio ammettere. Se invece capisco che la donna è un essere inferiore ed ignorante, senza colpa di quel che fa, allora semplicemente eviterò ogni malumore, e farò l'unica cosa che serve, e cioè allonanarmi da lei e salvarmi. E non soffrirò neppure per il male che subisco da lei, perchè gran parte della sofferenza non nasce dal male in sè (almeno finchè non diventa molto grave), ma dal giudizio che si ha di esso, e da questioni di principio. Cioè parte della sofferenza, non è dovuta di per sè al male, ma alla resistenza immensa che opponiamo ad esso, legata al nostro giudizio.


Citazione
Che dire, auguro a tutte di salvarsi ma anche la fame e sete di giustizia sono legittime e se non le rivedrò non mi dispiacerà
Quello che io ho sempre desiderato, è che prima o poi capiscano. Ma mi rendo anche conto, che le cose si capiscono soffrendo e ricevendole in prima persona. Empedocle diceva "gli uomini credono solo a ciò in cui si imbattono". Per cui, finchè loro stesse non subiranno ciò che hanno fatto ad altri, non lo potranno mai capire. Di conseguenza, anche se pare crudele, sono costretto ad augurare il male, perchè in realtà sto augurando la consapevolezza, e quindi il bene.

Citazione
L'introspezione le spaventa, Nietszche diceva: "Se guardi in un abisso, l'abisso guarderà dentro di te".
Si, si, quella frase di Nietszche è anche una buona spiegazione del perchè non possono avere rapporti profondi e veri con nessuno, e perchè quando la relazione giunge a una certa profondità, spesso scappano, con le scuse più assurde. Perchè se vuoi conoscere davvero qualcuno, devi anche renderti disponibile a farti conoscere. E loro invece poi cominciano a trincerarsi dietro la privacy, ed altre cose che in una relazione sincera non hanno alcun senso. Le relazioni si basano sulla trasparenza, non sulla privacy. Se parli di privacy, allora significa che non ti interessa una vera relazione e che stai solo mentendo a te stessa. Il problema è che chi è bugiarda persino con sè stessa, non può essere sincera poi con gli altri. Se una donna non vuole conoscere neppure lei stessa, la sua interiorità, è chiaro che non accetterà neppure di farla conoscere all'uomo. Capisco che ci voglia tempo e pazienza, ma non quanto ne pretendono loro, che tra l'altro si aprono molto prima coi criminali, che con gli uomini di cultura. Non riescono proprio a distinguere le due categorie. E poi, subiscono dai criminali le peggiori sofferenze, a seguito delle quali poi non si fidano più di nessuno. E non capiscono che invece la soluzione sarebbe imparare a distinguere le persone e dare valore a chi lo merita. Ma sembra che davvero per il valore non abbiano occhi e che siano cieche. La natura le ha accecate. Forse perchè affinchè si possa riconoscere il valore all'esterno, quel valore deve prima esserci dentro. E se loro sono vuote, è chiaro che non potranno avere occhi per distinguere quel che vale davvero.



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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2024, 11:13:52 am
La preesistenza delle anime è stata smentita nel 553.
Si soffre (anche) per evolversi spiritualmente, ma la sofferenza delle donne sembra vana, apparentemente non porta frutto perché è vissuta su un piano meramente edonistico-materiale.
Il libero arbitrio esiste eccome e il male gratuito non è errore né incoscienza e reclama giustizia, all'altro mondo ma possibilmente anche in questo. Più ancora che il consumismo, la malvagità è la cifra della nostra epoca (si pensi al bullismo per esempio: tutti assolti senza pentirsi? Troppo facile. E l'aborto, tutto dimenticato? Penso proprio di no).
Citazione
finchè loro stesse non subiranno ciò che hanno fatto ad altri, non lo potranno mai capire.
Sei ottimista. Le donne sono di dura cervice
Citazione
tra l'altro si aprono molto prima coi criminali, che con gli uomini di cultura.
Si aprono nel loro modo confuso. La loro attrazione per i criminali (altrimenti detti tatuati, pakistani, "scaltri") è un mistero, ma rimane il fatto che sono i nemici della comunità. Helen Smith dice che è una copensazione per il fatto che sposano zerbini, ma la spiegazione non mi convince completamente
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: AnimaZen - Maggio 26, 2024, 12:39:36 pm
"Perdonami,ma "Mi stai facendo innamorare di te" e "Mi stai conquistando" li vedo come sinonimi.... anzi:se vedo che tu mi conquisti,percepisco che inizi ad avere un potere su di me,quindi ti sto dicendo che stai conducendo me verso di te.
Se 1 mi dicesse una frase del genere,non la prenderei affatto come offesa,anzi!! E' come dire:"Inizi ad avere un potere su di me" e non è affatto un'offesa.
Io ti dico il mio punto di vista da donna... non è che hai un po' frainteso la ragazza?
Ti ha detto una cosa positiva.
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 26, 2024, 15:27:18 pm
"Perdonami,ma "Mi stai facendo innamorare di te" e "Mi stai conquistando" li vedo come sinonimi.... anzi:se vedo che tu mi conquisti,percepisco che inizi ad avere un potere su di me,quindi ti sto dicendo che stai conducendo me verso di te.
Se 1 mi dicesse una frase del genere,non la prenderei affatto come offesa,anzi!! E' come dire:"Inizi ad avere un potere su di me" e non è affatto un'offesa.
Io ti dico il mio punto di vista da donna... non è che hai un po' frainteso la ragazza?
Ti ha detto una cosa positiva.

Rispetto il tuo punto di vista, ma non lo condivido per nulla.
Ho avuto molte conferme di questa mia idea su di lei. Come dicevo, inizialmente restai in silenzio proprio per evitare di cadere in facili conclusioni, perchè di base sono una persona fin troppo prudente, e non esprimo certezze, laddove non ho le prove di quel che affermo. Se non ho le prove, resto nel dubbio. Cosa che sarebbe giusto che facessero tutti.
Quando però ne ho avuto la certezza le ho detto tutto. Su facebook pubblicava continuamente quei classici post femministi intimidatori per gli uomini, che recitano il solito copione:

"Stai molto attento uomo, perchè per la tua donna, devi fare X, Y, e Z. Perchè un vero uomo fa questo. Un vero uomo fa quest'altro. E guai a te se non lo fai. Perchè se non lo fai, allora l'hai persa per sempre, e lei non tornerà mai più da te. Perchè noi donne valiamo, e tu invece non vali niente".

Era un continuo di post simili. Per cui, tranquilla, che quel "tu mi stai conquistando", era solo la conferma. La conferma di qualcosa che un bambino avrebbe capito PRIMA di me, perchè non avrebbe avuto il salame sugli occhi, che mi ero messo io, a causa dell'affetto che ingenuamente ho provato per lei.

Poi onestamente, del potere di cui tu parli, io non me ne faccio assolutamente niente. E' una cosa inutile. Io non cerco il potere, ma semmai una persona che mi voglia bene per sempre, e non solo finchè mi reputa attraente. Allora quando non sarò più attraente, per X motivi, non sarò più degno d'amore? Questo concetto animalesco, sarebbe l'amore per te? Difatti è proprio ciò che accade nel narcisismo patologico ed anche nel disturbo istrionico di personalità, che più specificamente si caratterizza proprio per la ricerca di attenzioni, per acquisire potere, che serve a loro per TENTARE IN VANO, di colmare il buco nero della loro carenza di autostima.
Chi è sano interiormente, non cerca queste dinamiche tossiche.

Le narcisiste sono attratte solo da uomini che le fanno emozionare e che le "attraggono" come dici tu, e che poi butteranno via, non appena lo spettacolo non le emoziona più. Quello che io invece cerco, è il bene che si prova per un famigliare. Perchè amore significa famiglia,
non chiacchiere da documentario animalistico sulle scimmie.

Il potere lo cercano semmai le donne narcisiste che si nutrono degli amori non corrisposti, e dei like ricevuti sui social dagli uomini. Uomini a cui ovviamente non rispondono mai, e per i quali non hanno uno straccio di umanità, e che vedono solo come "numeri", "oggetti", che è la classica dinamica standard del narcisismo patologico. Non lo ammetteranno mai, ma di quegli "oggetti", hanno un disperato bisogno, e se all'improvviso il fiume di like si fermasse, avrebbero delle crisi isteriche mostruose.

Proprio giorni fa, lessi un articolo di uno psicologo, che spiegava come chi vive di potere, si nutre proprio di amori non corrisposti e fa di tutto per produrli, per far innamorare l'altro, per poi farlo soffrire. Ecco perchè quella frase di quella ragazza, era una RED FLAG immensa. E pur essendo immensa, da persona dubbiosa quale sono, l'ho attentamente verificata per un periodo molto lungo.

Chi parla di potere, riferito all'amore, non sa cosa sia l'amore vero. I giochi di potere NON sono amore. Sono malattia. Che poi la società sia diventata animalesca, questo è un altro discorso. Ma questo non significa che mi devo lasciar sbranare dagli animali.

Poi lo so benissimo che nella sua testa lei stava cercando in quel momento di dirmi una cosa positiva. Non è questo che sto negando infatti. Tu pensi che chi soffre di narcisismo patologico, abbia consapevolezza del male che fa alle sue vittime? Ovvio che non lo sa. Identicamente, il problema è che lei aveva la testa piena zeppa di stupidaggini e una visione dell'amore completamente malata e distorta, che era tutta finalizzata al suo compiacimento personale, volta ad affermare la sua superiorità come femmina. Ma lei stessa non lo sapeva che la sua visione era distorta. Una persona malata, può dirti una cosa bella, da cui però tu, puoi dedurre la sua malattia.

Se si avessero occhi per vedere, ed orecchie per sentire al momento giusto, ci si risparmierebbero tanti dolori, e le narcisiste verrebbero scoperte all'istante. Le più occulte sono proprio le narcisiste covert. Ma lei non era nemmeno covert. Era abbastanza facile in realtà da smascherare. Ne ho incontrate di più difficili e di più brave a camuffarsi.
Ovviamente tutto quel che ho detto sul narcisismo al femminile, vale per quello maschile.

Detto ciò, ho espresso tutto ciò che avevo da dire e davvero non saprei cos'altro aggiungere sul tema. Per cui penso sia inutile proseguire il discorso, perchè alla fine ognuno resta delle sue opinioni, perchè il puzzle è composto da infiniti pezzi, e quando ce ne sono troppi mancanti, non ci si può capire, perchè è un tema complesso e per sviscerarlo occorrerebbe scrivere post chilometrici, o libri interi. Specie quando siamo intrisi fino alle ossa di cultura femminista, che impedisce di ragionare. Ognuno quindi le cose le comprende sulla sua pelle, e a sue spese.




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Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Marco21 - Maggio 26, 2024, 17:09:02 pm
La preesistenza delle anime è stata smentita nel 553.
:hmm:
Quindi c'è stata una dimostrazione? Di che genere? Che strumenti empirici e verificabili sono stati usati per giungere a questa dimostrazione inoppugnabile? Sei sicuro sia stata dimostrata in modo definitivo ed accurato? Sono riusciti ad avere delle prove, da una realtà che trascende la materia? Esperimenti sulla trascendenza? Oppure più semplicemente, qualcuno ha deciso, ha scelto arbitrariamente, che era così? Ciò che può essere affermato senza prova, può essere negato senza prova. E te lo dico da credente.

Nel mio post, io non ho espresso alcuna certezza. Nè sulla preesistenza dell'anima, nè sul libero arbitrio. Sono solo ipotesi. Perchè come essere umano, non posso avere certezze su questi temi e non mi sentirei onesto, se affermassi di sapere tutto sull'intero universo e su cose che solo Dio può conoscere. Di Dio ce n'è uno solo, e NON sono io (per fortuna  :) ). Posso solo quindi scegliere di avere fede. Si può avere una fede incrollabile e posso capirti. Anzi è una cosa lodevole da parte tua. Ma non si può confondere la fede con la serietà di una dimostrazione. Sono due cose molto diverse. Se si confonde la fede, con la logica di una dimostrazione, che ovviamente sarebbe necessaria per una "smentita", si fa una grande confusione.


Citazione
Il libero arbitrio esiste eccome e il male gratuito non è errore né incoscienza

Va bene. Io non lo posso sapere se esiste o meno. Ma visto che tu invece ne sei certo e ne sai più di me, ti faccio una domanda che mi viene spontanea. Ovviamente sei liberissimo di non rispondere, ma può essere dirimente per affrontare questo tema, che forse è più chiaro dopo un'attività di intuizione introspettiva, piuttosto che dopo una analisi solo razionale, che mi rendo conto che non porta lontano.

Nella tua vita, quando eri magari giovanissimo e quindi non avevi la cultura che hai oggi, ci sarà qualcosa che ritieni di aver sbagliato e di cui sei profondamente pentito, giusto? C'è qualcosa di cui ti vergogni? E' un passaggio con cui fanno i conti tutti prima o poi (almeno inconsciamente) specie le persone che fanno molta introspezione, come sicuramente anche tu sei abituato a fare. Magari potresti ricordare un'offesa che non avresti mai dovuto fare, o un comportamento magari di quando eri bambino, o ragazzino, che è stato profondamente sbagliato, e di cui ti sei accorto solo dopo, quando hai avuto gli strumenti per capirlo.

Ecco, la mia domanda è: quando ripensi a questi episodi, cosa pensi di te stesso? Pensi che eri crudele? Che eri malvagio? Cosa senti dentro di te? Che meriti una punizione? Che ti devi auto-punire per ciò che hai fatto? Perchè il criterio che si usa per il mondo esterno, dovrebbe essere lo stesso per il mondo interno e per sè stessi. Ma di solito, su sè stessi, tutti sono indulgenti, almeno a livello conscio. Poi inconsciamente succede un gran casino, ma quella è un'altra storia.

Proprio quest'anno le preghiere della Via Crucis fatta al Colosseo, parlavano di quanto tendiamo ad essere indulgenti con noi stessi e severi con gli altri. Personalmente però, credo ci sia una spiegazione a questo fenomeno. Ed è il fatto che su te stesso, puoi fare una analisi migliore (sempre in modo onesto però), perchè hai più elementi rispetto a quanti puoi averne sulla mente altrui. Banalmente perchè non puoi entrare nella testa degli altri, mentre nella tua si. E puoi sentire dentro di te, che anche nel mondo migliore possibile, non avresti mai potuto fare niente di diverso, perchè NON LO SAPEVI, che quello che stavi per fare era sbagliato, non te ne accorgevi, anche perchè la percezione si allena proprio con la crescita e lo sviluppo. Infatti si dice che sbagliando si impara. Non dico che lo si senta immediatamente. Ma io penso che se ripensi ad alcuni episodi, lo puoi percepire forte e chiaro, quel che sto indicando. Ma bisogna mettersi e farlo davvero questo esperimento interiore, per giorni o mesi. Non solo pensarci a livello razionale.
Oltretutto, una persona ben allenata a percepire correttamente la realtà intorno a sè, farà meno sbagli. Ne consegue, che il male bisogna anche ALLENARSI a NON compierlo. Quindi NON è solo una scelta istantanea, di un breve attimo, ma il frutto di una intera vita di lavoro su sè stessi. E questo è innegabile. Già questo sposta la colpa dall'istante incriminato, e la frammenta sull'intera esistenza precedente (e non è poco). Di qui, si può proseguire, chiedendosi quando e cosa, produce quel risveglio che porta a cominciare a lavorare su di sè. C'è chi è fortunato e respira cultura spirituale sin dalla nascita. Chi invece non ha questa fortuna, e deve arrivarci con maggiore fatica e fare tutto da solo, con MOLTO più lavoro e dedizione. Ha scelto lui in che ambiente culturale nascere?

Ecco, lo senti come si sgretola il concetto di libero arbitrio? E queste sono solo alcune delle questioni che si possono sollevare.
E' un tema multidisciplinare e trasversale a tantissime aree dello scibile umano. Un tema su cui si sono interrogati tutti i filosofi della storia (in particolare Baruch Spinoza). E' stato molto dibattutto anche da matematici: Simon Laplace è famoso anche per aver trattato ed analizzato il tema del determinismo da un punto di vista logico-matematico, ed anche da fisici come Einstein, anche lui determinista convinto. Inoltre, molti neuroscienziati hanno fatto molti esperimenti su questo tema, alcuni dei quali rivelano che le scelte del cervello, possono essere persino previste, perchè alcune aree del cervello si attivano PRIMA che la persona divenga consapevole di aver fatto una scelta. Cioè lo scienziato, lo poteva vedere PRIMA della persona stessa. Ovviamente è un tema molto trattato anche in psicologia, sociologia, e persino i teologi lo hanno molto analizzato, in modo tutt'altro che banale e semplicistico.

Sono stati scritti molti libri sull'argomento, e ti assicuro che mai nessuno è riuscito a darne una dimostrazione rigorosa e definitiva. C'è chi crede che non esista nessun libero arbitrio, chi crede invece che sia una percezione, e chi crede invece che esista nella mente, una zona "franca", libera dalle influenze fisiche del mondo, una zona isolata, che non è in contatto con nulla, e che quindi per queste ragioni può essere libera (sono ipotesi molto stringenti, e non da poco, senza le quali non ci potrebbe essere libertà). Ma tutti sono generalmente d'accordo, nell'affermare che non ci sia certezza, e che di fatto ognuno sceglie per atto di fede in cosa credere.
Ma è ovvio, che è impossibile dare una dimostrazione. Perchè per saperlo, dovremmo conoscere l'intero universo dall'inizio alla fine, e sapere tutto di ogni cosa. Il libero arbitrio fa parte a tutti gli effetti, della trascendenza. Per questo, può essere solo un atto di fede.

Tutto questo discorso non nega assolutamente Dio, non nega l'esistenza dello spirito.
Anzi Gesù stesso disse: "padre perdonali, perchè non sanno quello che fanno". Forse è stato uno dei primi saggi della storia, a porre questa importante tematica,che ci fa riflettere e pone grandi quesiti sulla nostra esistenza. Secondo me, è uno dei temi, che più di tutti, obbligano ad approfondire la conoscenza di cosa siamo davvero e che mettono in discussione molte cose che ingenuamente diamo per scontate.

Questo non significa che il male vada condonato. Comprenderne le cause, ammettere che ci siano infinite cause, è cosa diversa dal considerarlo positivo ed innocuo. Anzi, comprendere bene le cause del male, invece di negarle, è L'UNICA soluzione per evolvere e migliorare davvero la condizione umana.
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2024, 17:17:25 pm
Citazione
Perchè amore significa famiglia, non chiacchiere da documentario animalistico sulle scimmie.
Proprio non entra in testa
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 26, 2024, 17:38:54 pm
Gli strumenti scientifici del Medioevo erano la logica e la lingua, usati con estremo rigore. A paragone, la prosa kantiana e cartesiana sono più sciatte. Erano in buonafede Husserl e Heidegger quando negavano la realtà oggettiva e propugnavano un diabolico misticismo tecnologico, mediante l'abbandono all'ipnosi della tecnica, che loro chiamavano "libertà"?
Ed è in buona fede chi ancor oggi cerca di inquinare il tomismo con la fenomenologia (https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3911.msg15018.html#msg15018)? Io penso di no.
Il libero arbitrio si esercita quando vi è piena conoscenza e deliberato consenso sull'atto, per cui l'esempio dell'incapace (minore, disabile) non è pertinente.
La preesistenza delle anime è incompatibile col cristianesimo perché nega l'unità di anima e corpo dell'essere umano e considera il corpo come un mero serbatoio di un'anima angelica caduta (https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3862.0.html), visione questa indistinguibile dallo gnosticismo oggi dominante (https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,3862.0.html).
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: AnimaZen - Maggio 26, 2024, 20:46:52 pm
Ovviamente,io non so niente di quella ragazza,mi stavo limitando a commentare la frase,che non mi sembrava scoraggiante. Il "potere" di cui parlo è un potenziale che una persona esercita su di noi,non sto parlando di prevaricazione:anche i rapporti familiari sono frutto della evoluzione/trasformazione di un sentimento iniziale,di un'attrazione,un interesse,un'esplosione (pathos) che tutti proviamo quando iniziamo a coinvolgerci. Man mano che poi la relazione si stabilizza e procede (se procede),perché si scoprono affinità,obiettivi in comune e subentra una progettualità,ovviamente quello che era solo un legame superficiale,si trasforma e subentrano affetto,stabilità,cioè amore.
E' un'evoluzione (e direi continua,che non finisce mai),un viaggio,ma che comunque inizia con qualcosa di emotivo.
Se la ragazza in questione è poi una femminista convinta,allora è un altro discorso e hai fatto bene a non continuare;però,volendo parlare di quella frase in sé,non la ritengo malvagia... magari tutto il resto sì,ma io non potevo conoscerlo.


Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: doppler effect - Maggio 29, 2024, 11:53:44 am
"Stai molto attento uomo, perchè per la tua donna, devi fare X, Y, e Z. Perchè un vero uomo fa questo. Un vero uomo fa quest'altro. E guai a te se non lo fai. Perchè se non lo fai, allora l'hai persa per sempre, e lei non tornerà mai più da te. Perchè noi donne valiamo, e tu invece non vali niente".

Questo post mi ha fatto ridere, non perché sia falso ma perché è vero, lo scrivono e pensano davvero.
D'altronde la propaganda per attecchire bene sa che deve fare leva sulla parte più debole e plasmabile del genere umano, e ci sta riuscendo molto bene, è strapieno di inconsapevoli sheriffe che fanno bene il loro compitino dettato.
Il potere deve sempre dare qualcosa in cambio per poter veicolare la sua volontà e portare avanti i suoi disegni che sono contro il bene dell'umanità, in questo caso fa sentire le donne come esseri speciali, importanti e superiori, tanto da potersi permettere di umiliare gli uomini pubblicamente senza vergogna.
All'interno di questa mega ubriacatura mentale si eseguono gli ordini impartiti, poi poco importa se tra una fase e l'altra di inebriamento molte vanno dallo psicologo.
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Massimo - Maggio 29, 2024, 15:21:22 pm
Una salutare terapia a base di calci ben assestati nel sederino e cambieranno atteggiamento. Provare per credere!
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 29, 2024, 20:19:39 pm
"Stai molto attento uomo, perchè per la tua donna, devi fare X, Y, e Z. Perchè un vero uomo fa questo. Un vero uomo fa quest'altro. E guai a te se non lo fai. Perchè se non lo fai, allora l'hai persa per sempre, e lei non tornerà mai più da te. Perchè noi donne valiamo, e tu invece non vali niente".

Questo post mi ha fatto ridere, non perché sia falso ma perché è vero, lo scrivono e pensano davvero.
D'altronde la propaganda per attecchire bene sa che deve fare leva sulla parte più debole e plasmabile del genere umano, e ci sta riuscendo molto bene, è strapieno di inconsapevoli sheriffe che fanno bene il loro compitino dettato.
Il potere deve sempre dare qualcosa in cambio per poter veicolare la sua volontà e portare avanti i suoi disegni che sono contro il bene dell'umanità, in questo caso fa sentire le donne come esseri speciali, importanti e superiori, tanto da potersi permettere di umiliare gli uomini pubblicamente senza vergogna.
All'interno di questa mega ubriacatura mentale si eseguono gli ordini impartiti, poi poco importa se tra una fase e l'altra di inebriamento molte vanno dallo psicologo.
Geniale.
Citazione
"Stai molto attento uomo, perchè per la tua donna, devi fare X, Y, e Z. Perchè un vero uomo fa questo. Un vero uomo fa quest'altro. E guai a te se non lo fai. Perchè se non lo fai, allora l'hai persa per sempre, e lei non tornerà mai più da te. Perchè noi donne valiamo, e tu invece non vali niente".
Il messaggio è spesso questo, ma nessuna donna prende mai le distanze, anzi adesso abbiamo anche l'esaltazione dell'ipergamia e dell'uomo "vincente" (non si sa bene su chi e cosa).
Mi chiedo poi come si possa far sentire speciali donne spesso banalissime e insignificanti

Perché non allora: "Cerco una donna che sappia rispettare un uomo e lo faccia sentire normale"
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: doppler effect - Maggio 30, 2024, 22:10:22 pm
"Mi chiedo poi come si possa far sentire speciali donne spesso banalissime e insignificanti"

Più sono banali e insignificanti e più sono adatte a ricoprire il ruolo di guerriere asservite al potere malvagio, basta poco a convincerle e comprarle, pensano che stanno facendo la cosa giusta, si sentono importanti e lodate per quello che fanno ma non fanno altro che lavorare come sceme acritiche per il loro padrone, e il padrone sa che ha bisogno di questo tipo di messe per realizzare i suoi disegni.
Titolo: Re:"Cerco un uomo che sappia corteggiare una donna e la faccia sentire speciale"
Inserito da: Vicus - Maggio 30, 2024, 22:24:46 pm
E' dalò '700 che si parlòa sdi usaere le donne come pedine per la "rivoluzione", per la loro "emotività" e "minore discrezione di giudizio". In seguito qualcuno coniò il termine "utili idioti" (o idiote in questo caso)