Non hanno avuto ottimi tecnici. Hanno semplicemente fatto votare le leggi che volevano. Il legislatore non incontra vincoli se non quelli - assai vaghi - posti dalla Costituzione (ovviamente parlo di vincoli non procedimentali ma di contenuto).
Quanto alla nozione di atto sessuale, non saprei che dire.
E' noto che, prima della legge femminista del 1996, si distingueva tra congiunzione carnale (3-10 anni) e atti di libidine (riduzione di un terzo, quindi 2 anni - 6 anni e 8 mesi).
Oggi restano solo gli atti sessuali. Che si sa dove finiscono (penetrazione di qualunque tipo) ma non si sa dove inizino. Con l'aggravante che è prevista una riduzione della pena fino ai 2/3 nei "casi meno gravi", ma non si specifica quali siano.
Tutto questo perchè si tende ad interpretrare l'atto sessuale non come qualsiasi atto compiuto coi sessi (con gli organi sessuali), ma come qualsiasi atto che ha una valenza sessuale. Nel primo caso la norma avrebbe una portata certa, nel secondo la certezza va a farsi benedire.
Con la conseguenza che anche al gesto più insignificante si POTREBBE dare un significato sessuale e può quindi essere considerato "violenza sessuale", con relativa pena base (cioè minaccia) - salvo riduzione fino ai 2/3.
Le leggi penali dovrebbero essere scritte in ben altro modo.
VIOLENZA PRIVATA (art 610): Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni. [salto il comma 2]
VIOLENZA SESSUALE (art 609 bis): Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. [salto il comma 2] Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.
In entrambi i casi si tratta dunque di COSTRIZIONE, esercitata mediante violenza o minaccia - anche abuso di autorità nel secondo caso. I titoli giusti sarebbero "costrizione (da parte di un privato)" e "costrizione sessuale (da parte di un privato)".
Quindi, la costrizione sessuale altro non è che UNA SPECIE di costrizione. E ad essere punita è la costrizione, non certo il sesso. Parlare di reati contro la libertà sessuale o addirittura di reati sessuali serve solo a staccarli dal loro genus (reati contro la libertà) e giustificare un TRATTAMENTO DIVERSO.
Infatti, solo per questa specie di costrizione, LA PENA AUMENTA NOTEVOLMENTE. Pertanto: qualunque cosa ti costringa a fare o subire, io prenderò dai 15 giorni ai 4 anni; soltanto se ti costringo a fare o subire una fra quelle tante cose - forse la più piacevole... - la pena schizza fino a 5-10 anni (con possibile riduzione fino ai 2/3 per i casi meno gravi).
0-4 anni contro 5-10 anni. Perchè? C'è qualche motivo reale per ritenere questa costrizione peggiore delle altre (io potrei dire che è migliore...)? Chiunque può rispondere a tale domanda.
Infligge forse più sofferenze delle altre? Dubito. E comunque, anche se non esistesse un trattamento speciale, nell'ipotesi in cui dal fatto derivasse una malattia nel corpo o nella mente di quelle indicate nell'art. 583, si applicherebbero le pene ivi previste, aumentate fino al triplo (come accade oggi per tutte le altre costrizioni).
Considerate che questa legge tutela in pratica solo le femmine - che come al solito vogliono un trattamento privilegiato (anzi, lo vorrebbero ancor più privilegiato quando invocano addirittura pene corporali! contro i rei) - e che fu approvata sulla spinta di una certa ideologia estremista.
[CONTINUA]
E' la forza che conta e dellla logica, o del buon senso, oltre che della correttezza formale, se ne fregano ampiamente.
per es. e' chiaro che non e' lecito toccare il sedere a una donna se non vuole : pero' da qui ad arrivare a un terribile reato, ce ne passa.
si`, ma anche la toccata in se'...
non so. Ma e` proprio necessaria una "legge" per una toccata?
io distinguerei fra "reato" e "atto di cattivo gusto / maleducato".
Una toccata di sedere, e` un reato o un semplice
atto maleducato, da cafone? Dove sta il confine?
Contro i reati ci sono le leggi.
Contro gli atti maleducati cosa c'e`?
Gli atti maleducati possono essere milioni... facciamo milioni di leggi
quando a volte basta il buon senso?
Una multa? Puo` essere...
Una "patente di beneducazione a punti"... parti con 20 punti.
Toccata di sedere -10 punti
Saltare la coda ad uno sportello -2 punti
Non cedere il posto ad una persona anziana -3 punti
Una donazione ad una ONLUS di almeno 200 Euro +3 punti
Quando sei senza punti sei obbligato a fare un corso di galateo (pagando)
e a rifare i "quiz" della patente di beneducazione.
Perchè, non nascondiamoci dietro un dito, quello di essere costrette al sesso è un problema prettamente femminile.
Io infatti per la palpata pensavo ad un semplice risarcimento (sanzione civile) e, a voler esagerare, aggiungevo l'ammenda (sanzione - penale - prevista per le contravvenzioni, che sono reati nemmeno paragonabili ai delitti per tenuità).
Non corrispondere neanche il risarcimento, NEL CONTESTO CULTURALE ATTUALE, è impensabile. Certo, se si modificasse il contesto culturale...
PS: ribadisco che già la minaccia di dover pagare 1000 euro a titolo di risarcimento farebbe venir meno la convenienza della palpata (con quella cifra ci fai ben altro).
quello di essere costrette al sesso è un problema prettamente femminile. Sono tutelate più del normale in un bisogno tipicamente loro.
Morti in carcere: crescono i suicidi. Ai dati sul sovraffollamento e i trattamenti inumani e degradanti, che inducono molti detenuti a togliersi la vita, devono essere aggiunti quelli legati agli stupri e agli abusi sessuali su prigionieri, che vengono taciuti persino dalle associazioni umanitarie per un incomprensibile senso del pudore.
Il Gruppo EveryOne ha raccolto negli ultimi cinque anni segnalazioni di numerosissime violenze e coercizioni sessuali subite da detenuti, soprattutto in giovane età. Considerata la mancanza di strumenti atti a tutelare gli internati dagli abusi e in base alle testimonianze raccolte dagli attivisti EveryOne si può stimare che si verifichino nelle case circondariali italiane almeno 3 mila casi di stupro e riduzione alla schiavitù sessuale ogni anno. E' una dato che corrisponde al 40% degli stupri totali che avvengono in Italia.
“Quando entri in carcere,” hanno rivelato alcuni ex-detenuti a EveryOne, “se sei giovane o comunque hai un aspetto gradevole, diventi necessariamente la 'fidanzata' di un detenuto oppure vieni ripetutamente violentato dai prigionieri che hanno più potere e considerazione nella gerarchia che esiste dietro le sbarre. Oltre allo stupro anale, il giovane detenuto viene costretto a praticare la fellatio e altre forme di sesso coatto.
Molti ragazzi si tagliano le braccia, le gambe, il petto, il viso e compiono altri atti di autolesionismo per sottrarsi a tali pratiche. Altri tentano il suicidio. La violenza su un giovane in carcere non è considerata un atto omosessuale, ma una manifestazione di forza virile e di potere. I direttori, le guardie e gli educatori tollerano questo stato delle cose, ritenendolo parte della pena da scontare, perché per molti di loro la prigione deve essere un inferno. Vi sono anche guardiani ed educatori che provano eccitazione, di fronte a questo mondo dominato da uno spietato sadomasochismo”.
"Infligge forse più sofferenze delle altre? "
secondo te perchè una donna vittima di stupro ha per tutta la vita ha problemi psicologici, attacchi di panico , la vita segnata , non ha più una vita relazionale, si ammala , non esce più di casa e nel peggiore dei casi si suicida?
"Infligge forse più sofferenze delle altre? "
secondo te perchè una donna vittima di stupro ha per tutta la vita ha problemi psicologici, attacchi di panico , la vita segnata , non ha più una vita relazionale, si ammala , non esce più di casa e nel peggiore dei casi si suicida?
indubbiamente chi accusa un innocente merita il carcere eccome!!!!!
Ce li ha pure chi subisce una falsa accusa di stupro, a parte gli attacchi di panico forse
Anzi toccherebbe vedere se si suicidano + gli uomini accusati falsamente o le donne stuprate
Ma le false accuse non sono punite :doh:
ci sono tabelle medico-legali che danno un punteggio alla perdita di un dito, o di una mano, ai disturbi psicologici più o meno gravi.io penso che perdere un arto e subire uno stupro comporta lo stesso dolore perchè in entrambi i casi si è perso per sempre qualcosa di se. E nello stupro ,anche se fisicamente tutto sembra a posto, la ferita profonda c'è!
Per quale ragione se un danno è conseguenza di uno stupro dovrebbe essere valutato X, se è causa di qualcos'altro (chessò un incidente ferroviario) lo stesso danno è valutato X/100 ??? :hmm:
maddai!
Cioè famme capì mistero, saresti d'accordo a dare 18-20 anni a uno stupratore e 16-18 a una falsa accusatrice?io non sono un giudice e non ho facoltà per giudicare, ma se una ....(scusa non riesco a scrivere persona)rovina la vita a un'altra i suoi begli annetti in gattabuia se li deve fare.
io non sono un giudice e non ho facoltà per giudicare
quando esprimi una opinione mi sembra che giudichi :hmm:
ad ogni modo noi non neghiamo la gravità dello stupro, vorremmo solo che fosse messo alla pari con qualunque altro reato di pari gravità
cioè, se uno stupro provoca un disagio psichico che perdura per 20 anni, e una falsa accusa provoca un disagio che dura 20 anni, ambedue vanno puniti nello stesso modo
cioè, il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito
sei d'accordo?
quando esprimi una opinione mi sembra che giudichi :hmm:20 anni????? Si sta parlando di un dolore che dura tutta la vita con conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita !!!!!
ad ogni modo noi non neghiamo la gravità dello stupro, vorremmo solo che fosse messo alla pari con qualunque altro reato di pari gravità
cioè, se uno stupro provoca un disagio psichico che perdura per 20 anni, e una falsa accusa provoca un disagio che dura 20 anni, ambedue vanno puniti nello stesso modo
cioè, il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito
sei d'accordo?
1.
20 anni????? Si sta parlando di un dolore che dura tutta la vita con conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita !!!!!
E poi quale altro reato di pari gravità esiste?
Vi è fores qualcosa di peggio delle' essere usata, con forza, minaccia, paura e violenza , e poi gettata come un oggetto di piacere che non serve più , da una bestia che per sfogare pochi minuti del suo orrendo istinto, DISTRUGGE la vita PER SEMPRE di una persona?
Le ferite dell'anima non guariscono mai, altro che 20 anni!!!!!
Io giudico? e tu chi sei che decidi che una donna che subisce l'orrore dello stupro debba avere un disagio psichico solo per 20 anni?
2.
Per fortuna che esistono uomini che quando parlano di stupro si indignano forse più di noi donne, alcuni hanno a che fare con compagne la cui vita è distrutta ,e loro da Uomini (con la U maiuscola) stanno loro accanto cercando il più possibile di lenire il male che delle Bestie (con la B maiuscola) hanno inferto alle loro donne!
Altro che costrizione come tante che va punita come le altre!
Io parlavo di stupro vero, mi sembra riduttivo paragonarlo ad una delle tante costrizioni, come per esempio una rapina che col tempo si dimentica!
non diciamo cazzate?
Io non metto in dubbio la tua sofferenza, però adesso rieesci avivere una vita normale? Riesci ad essere sereno? la donna stuprata dopo anni no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se fosse stata solo una questione di paura per una pistola il tempo fa dimenticare.
Queste cose no!
il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito
"Cara signora Mistero, i tuoi interventi affermanti la maggiore gravità in termini di sofferenza di un rapporto sessuale non consensuale rispetto a OGNI altra violenza, sono di una stupidità criminale inaudita in quanto offensive e degradanti nei confronti delle vittime di tutte le altre violenze. Il vostro è un vero e proprio crimine morale e psicologico nei confronti delle vittime di quelle violenze oggettivamente ancora più gravi di un' azione sessuale non consensuale(cioè quella che voi chiamate "violenza sessuale") in quanto sminuite le loro sofferenze. Prima di giudicare e pontificare sulle sofferenze interiori provate dalle vittime di violenza,bisogna stare dentro queste persone,dentro il loro animo, ma ovviamente non essendo possibile ciò, non avete nessun diritto di misurare e quindi men che meno giudicare le loro sofferenze mettendole al di sotto in termini di gravità rispetto a quelle patite a seguito di una c.d. "violenza sessuale". Voi, svergognate supreme idolatre del vostro sesso, che ne sapete di ciò che prova interiormente, anche a distanza di anni, un omino esile pestato a sangue da un nerboruto il doppio di lui? che ne sapete di quello che prova interiormente una persona picchiata e pestata da un branco di nazi solo per essere nato con il colore della pelle diverso da loro?, voi che ne sapete dell' INFERNO che prova una persona nel ritrovarsi e rimanere menomato per tutta la vita(braccia, o gambe mutilate, oppure viso ustionato e sfigurato, oppure rimanere sulla sedia a rotelle tutta la vita, evv)?? E allora se non lo sapete siete pregate di stare zitte. Che lo stupro sia "omicidio dell'anima" e che in quanto tale sia la più grave di tutte le violenze ciò non ha nessun fondamento scientifico in quanto è solo una leggenda metropolitana dettata dalla propganda femminista che sullo stupro ha creato un castello di carta ideologico inquadrandolo come una "violazione simbolica della sessualità e del corpo femminili" e non invece come una violazione nei confronti della persona a prescindere da questioni simboliche di Genere e quindi ideologiche, come è invece per tutte le altre violenze. Non si capisce per quali ragioni violare un corpo martoriandolo di botte fino a lesionarlo e spaccarlo sia meno grave di fare sesso contro la propria volontà. E' una brutta bestia l' ideologia quando pretende di sostituirsi alla realtà.
Venendo alle sofferenze causate da una violenza, posso fare l'esempio di quelle associate alle menomazioni.
Le sofferenza interiore cagionate da menomazioni sono oggettivamente ben più pesanti di quelle associate ad uno stupro, in quanto la menomazione è un danno irriversibile della fisionomia esteriore dell' individuo(arto mutilato, viso sfigurato, pene evirato, etc) e/o delle sue primarie funzionalità di base lo fanno interagire con l'esterno(ad esempio, vista, sensi, mobilità) e che quindi come tale assume una gravità estrema e superiore ad ogni altra violenza o danno(omicidio, escluso) in quanto l'aspetto più tangibile e visibile-e quindi rappresentativo verso l'esterno- dell' essere umano è proprio la sua fisionomia esteriore(fisionomia, non aspetto, sia chiaro) e funzionalità di base verso l'esterno, alla cui compromissione irriversibile quindi si associa un dolore psicologico e interiore irriversibile. Una donna o un uomo che ha subito un rapporto sessuale senza suo consenso per quanto dolore interiore possa patire(ammesso che sia così) ne può uscire da tale stato in quanto è fisicamente integra e non sta in nessun stato o situazione irriversibile(nè a livello fisico nè a livello interiore), invece una persona a cui la è stata privata la vista o una gamba o resa per sempre sulla sedie a rotelle oppure le è stato sfigurato il volto, e quant'altro, si ritrova in uno stato irriversibile di compromissione di quegli aspetti primari, visibili e tangibili che pongono l'essere umano in relazione verso l'esterno(altri individui e mondo) e che come tale quindi soffre molto di più irriversibilmente e molto di più rispetto ad una persona stuprata.Se poi questa miserabile di "Mistero" di fronte a questa tragica evidenza continua ad anteporre la sua stupida e criminale Ideologia, ebbene le auguro vivamente di ritrovarsi con il viso sfigurato o sulla sedie a rotelle per sempre, così si pentirebbe della sua spavalderia nell' osare a dire queste infamie che ha detto."
dire che nessuna azione provoca danni paragonabili ad uno stupro significa evitare la domanda
dal punto di vista scientifico non è difficile: si misurano le variazioni elettroencefalografiche, le endorfine, le aree si attività cerebrale, e stabiliremo quali sono i danni equivalenti
ma per questo sperimento devi misurare quelle cose prima e dopo la trauma per la stessa persona, come fai fare questo sperimento? :huh:
Ne consegue che, in mancanza di elementi oggettivi, ogni ipotesi sulla presunta maggior gravità traumatica di uno stupro rispetto ad ogni altra violenza (compresa la falsa accusa, il rapimento dei figli, l'esproprio della casa e ogni altra violenza fisica), è assolutamente arbitraria nonché basata sul pregiudizio e sul luogo comune.
Per Cosmos ma anche a tutti gli altri ... misuratevi le vostre variazioni eletroencefalografiche, perchè ne avete bisogno!
:muro:
SIAMO FERMI AL PRIMO STEP, LO VUOI CAPIRE SI O NO?
le femministe devono ancora dirci se a parità di danno c'è parità di pena
DOPO vedremo come misurare il danno (con la tecnologia moderna non è impossibile avere degli indicatori oggettivi)
mi sono capito? :hmm:
:unknown:
Ma lo stupro non è punito con una pena da 6 a 12 anni?
Come staccare la mano a una persona?
Se è peggio o meglio si può vedere, danno fisico nemmeno paragonabile, danno psicologico fare le perizie, ha ragione Cosimo, pari danno pari pena, non serve poi farlo alla stessa persona, basta prenderne un buon numero e fai la statistica
Poi che c'entra il giubbotto di vnd, a segnarlo saranno state le botte mica il furto
@vnd...che dice:" Se io tornassi indietro ai momenti della mia aggressione con la saggezza di oggi... non cederei al mio orgoglio. Non affronterei la lotta. Non rischierei la vita. darei il giubbotto."
Certo che sarà mai lasciare il giubbotto!!!! Scommetto che oggi di quel giubbotto non te ne frega più nulla, infatti cosa hai perso? Di certo non hai perso la voglia di vivere, o anni della tua vita tra psicologi e problemi enormi, non hai rischiato una gravidanza indesiderata e nemmeno hai preso malattie come l'aids...certo che bella presa di coscienza che hai avuto, illuminante! Che sarà mai lasciare qualcosa all'aggressore in cambio della vita, complimenti per l'edificante paragone giubbotto-corpo!
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui..Devi essere molto ignorante se riesci a misurare il dolore di un furto di un giubbotto (e il pestaggio da parte di 6 energumeni) subito da un'altra persona.
Però ero un ragazzo... un maschio... E dovevo per forza continuare a muovermi da solo e di notte.
Eh, già. Ingoia, sopporta, rialzati, vai avanti. Sei un uomo... :doh: :cry:
Argomento che andrebbe approfondito...
Ne consegue chei, in mancanza di elementi oggettivi, ogni ipotesi sulla presunta maggior gravità traumatica di uno stupro rispetto ad ogni altra violenza (compresa la falsa accusa, il rapimento dei figli, l'esproprio della casa e ogni altra violenza fisica), è assolutamente arbitraria nonché basata sul pregiudizio e sul luogo comune.
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui, per una sorta di rivalsa maschilista sulla donna.
Dici solo stupidaggini.
Che ne sapete voi del calvario che si prova?Tu invece che ne sai?
La differenza tra me e voi che io considero la violenza tutta da punire voi state solo puntualizzando la differenza tra uomo e donna anche in quello!La differenza tra noi e te è che tu daresti anni e anni di carcere, o ergastolo, o pena di morte (non si è ben capito che cosa proponi, permettimi di estremizzare) ad uno stupratore a prescindere, perché lo stupro violenza più grave che possa esistere e bla bla bla e ti hanno GIA' fatto notare che per esempio una menomazione di un braccio o un pestaggio a sangue di sicuro non sono tanto meglio.
Fine delle trasmissioni.
Grazie per aver partecipato al nostro forum.
quanto sei scemo giuro! :doh: Non poso che ridere di te.
Ma dimmi hai guardato almeno a chi ho detto che dice solo stupidaggini?
Sei uno che spara anche su chi è sulla stessa parte.
Oooohhh!!! :mad:
Ma anche qui vi sfanculate.
Ebbasta!!! :cry:
Che metodo usate qui per richiamare all'ordine quelle utenti poco argute che pensano che essere donna possa autorizzare ad insultare gli altri?
Che metodo usate qui per richiamare all'ordine quelle utenti poco argute che pensano che essere donna possa autorizzare ad insultare gli altri?
Grazie per aver partecipato al nostro forum.
Ormai è "rutto libero..." :cry:
Quindi per chi non ha capito citavo mistero
il rutto libero come dice Rita
sì ma o vale per tutti o per nessuno... non ho mai visto così tanti richiami alla "moderazione" come da quando c'è Vnd... superlavoro eh?
io non ho detto che gli elementi oggettivi siccuramente mancano non so da dove queste conclusioni affrettate solo che è difficile misurarli.
e non ho detto nemmeno che lo stupro è la trauma peggiore, questi concorsi di io soffro di più ma non che io soffro di più mi sembrano ridicoli.
Judith Hermann lo analizza insieme con le traume di guerra, incubi che ritornano nella mente di chi è stato nelle trincee, anche dopo decenni.
Per me s'assomiglia più con la castrazione perché ti rende incapace di una vita sessuale normale anche se in tutte altre cose hai una vita normale. E poco, è molto? ditemi voi.
Dici solo stupidaggini. Mi ricordo bene della pima persona che l'ho conosciuto poco dopo un stupro. Era un bimbo di 4 anni :cry: :cry: :cry: Era un maschio, che c'entra qui la rivalsa sulla donna?! Potevi leggere almeno ciò che ho scritto proprio prima del tuo intervento, che il 40% di stupri lo subiscono uomini in carcere. E credimi non l'ho dico per minimizzare lo stupro.
p.s.: sono ironica eh Lucia, sto scherzando :lol: capisciammè
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui
piano, la castrazione non mi sembra cosi tanto paragonabile allo stupro. non credi?
mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?
ma adesso non ho capito due cose: di chi stai parlando? dove sono 'sti insulti? ma chi?
che vuol dire?
piano, la castrazione non mi sembra cosi tanto paragonabile allo stupro. non credi?
mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?
Domanda banale.
Lucia scrive:
1. "dici solo stupidagini" (Risposta n. 60)
credo che alcune dopo essere state stuprate hanno piano piano ricostruito la loro fiducia se non in tutti gli uomini, almeno in uno. e hanno potuto farci l'amore. cosa impossibile per un castrato.
e ci sono altre differenze non da poco ma per ora non sto qui ad elencarle.
effettivamente la castrazione è una mutilazione fisica, tra l'altro non reversibile. Magari potrebbe avvicinarsi di più a un'infibulazione totale che comprende anche la rescissione del clitoride.
Tra l'altro se Judith Hermann lo paragona al trauma da trincee, significa che non lo paragona alla castrazione.
C'è la differenza che l'esperienza della trincea è più prolungata di quella dello stupro, però c'è l'elemento comune del corpo in balia della decisione di qualcun'altro.
Per me più che il trattare lo stupro come qualsiasi altra costrizione è importante ri-definirlo e non lasciare nel magma indistinto di "atto sessuale" qualsiasi cosa che venga "interpretata" come atto sessuale sgradito da chi lo subisce.
Io credo che uno stupro sia più traumatico in un bambino che in un adulto (di qualsiasi sesso).
La differenza è che "fisicamente" c'è il rischio di trasmissione di malattie sessuali e il rischio della gravidanza. Ma certo questi rischi sono valutabili in archi di tempo piuttosto brevi.
Concordo su quel che dice Vnd a proposito della cultura, ma a me pare la stessa cosa che dice Lucia.
Lucia dice (mi corregga se sbaglio) che un uomo si sente orgoglioso se perde un occhio in battaglia ma si vergogna se viene stuprato.
Quindi dipende dalla cultura: culturalmente un uomo stuprato viene denigrato, deriso, si sente impotente e quindi ha fallito nel suo ruolo, mentre se perde un occhio in battaglia viene magari acclamato dai suoi, si sente vincente nel suo ruolo.
Carmen Covito ne "la bruttina stagionata" descrive una violenza sessuale.
Mi spiace non trovare il brano in rete. Lei narra (e badate bene che lo fa da femminista alla Fs :D) che nel corso dello stesso stupro si trasforma da vittima in dominante. Prima oppone resistenza, quando capisce che non ce la fa, "partecipa" attivamente all'atto sessuale. E conclude dicendo "ecco ti ho vinto, ora non è più chiaro chi sta violentando e chi subisce".
Con questo non si vuol dire che lo stupro non è traumatizzante. Di queste cose se n'è sempre tenuto conto. Di diversi gradi di "trauma". Così scandalizza se uno stupro di una ragazzina vergine viene considerato più grave dello stupro di una prostituta, ma di "fatto" si valuta la diversa capacità di reagire al trauma o di superarlo.
1.
effettivamente la castrazione è una mutilazione fisica, tra l'altro non reversibile. Magari potrebbe avvicinarsi di più a un'infibulazione totale che comprende anche la rescissione del clitoride.
2.
C'è la differenza che l'esperienza della trincea è più prolungata di quella dello stupro, però c'è l'elemento comune del corpo in balia della decisione di qualcun'altro.
3.
Mi spiace non trovare il brano in rete. Lei narra (e badate bene che lo fa da femminista alla Fs :D) che nel corso dello stesso stupro si trasforma da vittima in dominante. Prima oppone resistenza, quando capisce che non ce la fa, "partecipa" attivamente all'atto sessuale. E conclude dicendo "ecco ti ho vinto, ora non è più chiaro chi sta violentando e chi subisce".
4.
Con questo non si vuol dire che lo stupro non è traumatizzante. Di queste cose se n'è sempre tenuto conto. Di diversi gradi di "trauma". Così scandalizza se uno stupro di una ragazzina vergine viene considerato più grave dello stupro di una prostituta, ma di "fatto" si valuta la diversa capacità di reagire al trauma o di superarlo.
è carino da parte tua difendere Mistero con tanto accanimento, ma magari Lucia non ha colto questa tua cavalleria nei confronti di Mistero
Vabbè... e poi avevo in conto altre cosette da ieri...
una sorta di vendetta? :unsure:
ah ho capito tipo quelle che ti denunciano per stupro perchè le hai tradite con un'altra donna..
Legarsela al dita e farla pagare più avanti.. tipico approccio maschile o è tuo personale? :cry:
infatti. Perchè a questo punto anche una falsa accusa di stupro potrebbe impedire ad un uomo di ricostruirsi una vita sessuale per mancanza di fiducia nelle donne. Non ci vedo grandi differenze, se si parla di questo.
in piu anche con l'infibulazione totale, un atto sessuale o la possibilita di dventare genitore non è compromessa.
Il fatto è che questo è... una specie di gioco...
Cazzeggio... divertimento...
Se non fosse un gioco divertente non sprecherei tante ore della mia vita a parlare con degli sconosciuti.
Giusto?
1.
non è detto. Mi sembra che ci siano parecchi casi di sterilità con l'infibulazione totale, causati da infezioni.
2.
Inoltre ti permette una vita sessuale ma dolorosa. Quindi o di "fatto" sei costretta a una vita sessuale dolorosa oppure ti è negata.
3.
Per conto mio, abbiamo dimostrato che è difficilissimissimo dare "punteggi" ai vari tipi di dolore quando si entra in campo psicologico perchè sono diversi sia a livello di genere sia a livello individuale.
secondo me per maggior parte questo non è solo cazzeggio e divertimento
Non c'è proprio un nesso tra clitoridectomia e dolore nei rapporti.
invalidanti...
secondo me per maggior parte questo non è solo cazzeggio e divertimento
sono assolutamente d'accordo.
Credo che, a diversi livelli, sia un impegno portato avanti perchè ci si crede.
Va da sè, che ogni tanto, si può anche cazzeggiare e divertirsi, è umano, lo si fa anche in un ambiente di lavoro.
Ma se per "questo" s'intende e s'ingloba la QM, l'osservazione delle contraddizioni del femminismo, la denuncia del malebashing e la ricerca di possibili soluzioni o "nuove alleanze" come da titolo di una sezione del forum, non può essere considerato un gioco
Come dici, scusa?
legrsela al dito? promettersi di fare la vendetta?
che dovrei almeno sapere di cosa ti stai vendicando con me,
anche se un dubbio ce l'ho.
Non pensavo che ti ho colpito cosi tanto :D e senza una parolaccia, vedi.
Impara!
Calmati, comunque non è vero, è vero solo che mi sei antipatico, basta.
PS per tutti: non capisco cosa vuol dire legrsela al dito? promettersi di fare la vendetta?
sì scusa Lucia, è un modo di dire abbastanza comune in italiano :D
significa serbare rancore per un'offesa subito ripromettendosi di vendicarla al momento buono.
Tu invece che ne sai?La differenza tra noi e te è che tu daresti anni e anni di carcere, o ergastolo, o pena di morte (non si è ben capito che cosa proponi, permettimi di estremizzare) ad uno stupratore a prescindere, perché lo stupro violenza più grave che possa esistere e bla bla bla e ti hanno GIA' fatto notare che per esempio una menomazione di un braccio o un pestaggio a sangue di sicuro non sono tanto meglio.1- tu che ne sai di me? cHE NE SAI DI COSA HO PAURA? PERCHE' HO PAURA, COSA MI FA SOFFRIRE?
Cioè, mistero, io ti faccio un esempio e tu cerca di leggerlo con i tuoi occhi e non quelli dell'ideologia...
Io NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera.
Se facessimo così potremmo sbattere in galera a vita CHIUNQUE per QUALUNQUE cosa, anche uno che ti fa lo sgambetto.
Lo sgambetto *ovviamente* non è uno stupro. Ma ci sono le perizie psichiatriche apposta, e i vari accertamenti. Si puo' subire un danno psicologico, altrochè, ma la pena dev'essere proporzionata, senza tante ideologie del cazzo a dettare cosa è più o meno grave ma fatti.
Poi l'utente che ha contattato JanQuarius l'ha spiegato molto meglio di me ma non mi aspetto che tu riveda le tue posizioni criminali (perché voler sbattere gente in galera per *numero di anni a piacere* secondo la propria personalissima scala di gravità dei reati è da criminali per non dire di peggio) in poche ore. Dopo una vita di lavaggio del cervello ce ne vuole di tempo per tornare capaci a ragionare (anche per me è stato così).
Ora se ricominci con messaggi tipo "la donna stuprata dopo anni no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!", sminuendo fra l'altro le sofferenze altrui che possono essere altrettanto atroci o peggiori, spero che gli altri si regolino di conseguenza ignorandoti; io lo farò di sicuro, se ricominci con il solito disco rotto.
P.S.: per "personalissima scala di gravità dei reati" intendo non l'entità dei danni psicologici, che puo' ovviamente variare da persona a persona e non dico di no, ma il voler dire "A è più grave di B" per puro e semplice partito preso.
Questa classifica delle sofferenze, questo calcolo ISEE del dolore comincia a diventare stucchevole... :dry:
....lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa.
1- tu che ne sai di me? cHE NE SAI DI COSA HO PAURA? PERCHE' HO PAURA, COSA MI FA SOFFRIRE?Fammi capire, tu ci chiedi "cosa ne sapete voi della sofferenza per uno stupro", io invece ti chiedo "cosa ne sai tu" e tu mi rispondi "cosa ne sai tu di me"? Oh ma che cazzo stai a dì, io ti ho chiesto come fai a sapere che lo stupro causa SEMPRE e COMUNQUE sofferenze maggiori di QUALUNQUE altra violenza, la tua risposta non c'entra proprio niente.
2- Sei tu che stai dicendo che lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa. Ma nonostante questo mi contesti lo stesso perchè in realtà vorresti dire che lo stupro è il male minore!Io ho detto che, per esempio, una mutilazione di un braccio di sicuro non è meglio. Questo, ho detto, il resto sono farneticazioni.
Ma che uomo sei? Che coscienza hai?"Che uomo sei" non vuol dire niente, io sono uomo a prescindere da ciò che sostengo, così come tu, nonostante tutte le cazzate che scrivi, continui ad essere donna e non mi permetto di mettere in dubbio che tu lo sia.
Io sarei una criminale a volere il carcere per lo stupratore?No, tu sei una criminale a considerare lo stupro la violenza più grave che si possa infliggere a chicchessia, in qualunque forma e contesto, come ho già detto. E' da criminali auspicare pene esemplari nella totalità dei casi quando ci sono casi e casi di gravità della violenza. Così difficile il concetto?
Ti assicuro che se qualcuno violentasse tua figlia diventeresti più criminale di me, perchè vorresti farti giustizia da solo. Ma da come ragioni forse ti metteresti a persuadere tua figlia che sta soffrendo per nulla e che quello che prova è come aver subito uno sgambetto.... fai un bel respiro e rileggi meglio ciò che scrivo.
Io per te sono il solito disco rotto , e tu sei il solito disco rotto che ripete le stesse assurde cose! Se ignorarmi per te è la scappatoia più comoda ad evitare le cose che non vuoi ammettere,fai pure... non mi mancherai! ...facile giudicare le persone su di un forum . Che ne sai di me?
Io ho detto che ogni violenza che rovina la vita , sia fisicamente che nell'anima,va punita! Sei tu che stai decidendo quale è peggiore o minore, ovviamente sminuendo lo stupro!
Tu dici " NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera."Io? Nessuno. Infatti IO non gioco a fare il dio con il destino dei criminali.
se una violenza non la si vede esternamente chi sei tu per dire che si deve soffrire meno?
Se ricordo che uno dei maggiori imperi della storia sia iniziato con una violenza sessuale sulle Sabinie .... capisco perchè molte donne hanno fantasie su rapporti sessuali violenti.
Il rapimento delle donne, tipo il rapimento delle sabine è una forma di matrimonio usato probabilmente per molto tempo nelle epoche preistoriche. Il rapimento delle sabine ricorda questo archetipo.
Lo stupro cosi come lo conosciamo oggi è un tutt'altra cosa.
Io la vedo cosi. :)
Il rapimento delle donne, tipo il rapimento delle sabine è una forma di matrimonio usato probabilmente per molto tempo nelle epoche preistoriche. Il rapimento delle sabine ricorda questo archetipo.
Lo stupro cosi come lo conosciamo oggi è un tutt'altra cosa.
Io la vedo cosi. :)
infatti ho parlato di infibulazione totale: che include la clitoridectomia ma non solo.
2- Sei tu che stai dicendo che lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa. Ma nonostante questo mi contesti lo stesso perchè in realtà vorresti dire che lo stupro è il male minore!
Ma che uomo sei? Che coscienza hai?
Ti assicuro che se qualcuno violentasse tua figlia diventeresti più criminale di me, perchè vorresti farti giustizia da solo.
interessante, andremmo fuori tema, ma sarebbe interessante, a mio avviso, approfondire.
Ricordo che un po' di tempo fa, leggendo statistiche e ricerche sullo stupro m'imbattei in una tesi universitaria (che purtroppo non trovo più e devo citare a memoria) :( che, facendo il punto sulle denunce prima e dopo l'abolizione dell'articolo di legge che consentiva a chi veniva denunciato per violenza sessuale di evitare il carcere col matrimonio, faceva notare come un alto numero di denunce di una certa parte del Sud fosse proprio strumentale al matrimonio nei casi in cui non c'era accordo tra i genitori dei ragazzi.. insomma la classica "fuijtina" finiva poi colla denuncia verso il ragazzo e l'estinzione del reato col matrimonio. Ma nella maggior parte dei casi le fuijtine erano fatte col consenso di entrambi.
C'entra un po' con quella forma di matrimonio che dici tu? Oppure sono fuori strada?
E perché i rapporti in età adulta dovrebbero essere dolorosi?
http://www.ecn.org/reds/donne/italia/italiamutilazioni.html
Tu dici " NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera."Grazie al cielo i margini decisionali per la comminazione delle pene sono stabiliti dai codici e non dalla rabbia della parte lesa.
se una violenza non la si vede esternamente chi sei tu per dire che si deve soffrire meno?
Prima la violenza sessuale era spacchettata in due reati volti a tutelare la morale familiare.
Oggi il reato di violenza sessuale non dovrebbe esistere.
Lo stupro lede certamente la libertà (non esiste una libertà sessuale: esiste la libertà), a tutela della quale già c'è il reato di violenza privata. Può ledere l'integrità psicofisica, a tutela della quale già c'è il reato di lesioni personali.
Pertanto, se si abolisse il reato di violenza sessuale, lo stupro sarebbe punibile come violenza privata e, SOLO SE SI ACCERTASSE IN CONCRETO LA LESIONE DELL'INTEGRITA' PSICOFISICA, come lesioni personali.
PS: non è possibile paragonare lo stupro maschile a quello femminile. Per le femmine accogliere è secondo natura, per gli uomini è contro natura.
PPS: gli stupri in carcere non sono puniti, fuori sono stuprate solo femmine, quindi il reato serve solo alle femmine.
@ Lucia :
per te, è più grave uno stupro o un omicidio ?
cosi in generale per altri non poso esprimermi.
Per me stessa se devo scegliere di essere stuprata da un gruppo o di essere sparata sicuramente preferisco essere uccisa.
Poi :( se lo stupro succedesse a una mia parente comunque preferirei che non si suicidasse o altre cose del genere.
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.
parli sul serio o stai scherzando ?
cosi in generale per altri non poso esprimermi.
Per me stessa se devo scegliere di essere stuprata da un gruppo o di essere sparata sicuramente preferisco essere uccisa.
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.
Perché voi preferireste essere stuprati o uccissi?
secondo me, non è una domanda da porre per stabilire la gravità di una violenza e la pena commisurata.
Io ho detto che lo sento cosi per me stessa non per gli altri e non ho di cosa vergognarmi.
Perché voi preferireste essere stuprati o uccissi?
mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?
Ora... la storia che ho raccontato riguarda una forma di violenza.Se lo fosse tutti probabilmente si ritroverebbero ad essere vittime e colpevoli dello stesso reato.
Una violenza che non potrà mai essere punita.
Perché, che io sappia, quel reato non è previsto.
20 anni????? Si sta parlando di un dolore che dura tutta la vita con conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita !!!!!la tortura e l'omicidio.
E poi quale altro reato di pari gravità esiste? Vi è fores qualcosa di peggio delle' essere usata, con forza, minaccia, paura e violenza , e poi gettata come un oggetto di piacere che non serve più , da una bestia che per sfogare pochi minuti del suo orrendo istinto, DISTRUGGE la vita PER SEMPRE di una persona?
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.La morte distrugge la vita a chi resta,
paragonare qualsiasi cosa alla morte, stupro compreso, mi sembra una offesa per chi muore.Io credo che la cosa peggiore che puoi fare a qualcuno vivo sia la tortura, poi l'omicidio.
quoto Ethans : trattasi di lavaggio del cervello.
la dignità di chi muore, muore con il corpo, altro che stupro .
peggio di così.
se non si capisce un fatto così autoevidente, mi pare difficile continuare la discussione
Guarda, dovresti vergognarti per questa tua affermazione, dovresti andare andare a chiedere perdono inginocchiandoti davanti ai cadaveri degli innocenti ammazzati e ai loro cari straziati da dolore. Tu non non sei mai stata ammazzata, non hai mai avuto un caro stretto ammazzatoChe ne sai magari lo ha avuto.
Se lo fosse tutti probabilmente si ritroverebbero ad essere vittime e colpevoli dello stesso reato.
La storia che hai raccontato è comune, non è un fatto così eccezionale che chi ti lascia sparli di te. anzi è difficile che possa accadere il contrario.
Mi chiedo come si può credere di punire chi non vuole stare più con te ... per me è incomprensibile.
L'inventore di facebook ha sputtanato, umiliato la sua ex raccontando particolari intimi, dandole della puttana, sfottendola per la misura del reggiseno, il tutto in un blog, è stato punito?
No. Perché è una carognata, ma non è un reato, se lo fosse i carceri sarebbero pieni.
Ma cosa c'è di peggio della tortura e delle sevizie?
Dipende insomma. Poi Lucia parla di uno sparo secco, grazie ; ci sono altre morti più lunghe e dolorose che magari con il ca..volo le preferisci, ma nemmeno passi le giornate a pensarci.
il danno è legato sostanzialmente alla percezione di sè della donna: lo stesso atto fatto con il consenso o senza il consenso assume un valore diametralmente opposto, e il consenso è evidentemente una valutazione della donna.
da un punto di vista antropologico, la super-valutazione dello stupro è una chiara espressione di maschilismo: la donna posseduta da altri vale di meno agli occhi di un uomo
Il guaio è che questa ha dato spettacolo.Magari a te non è capitato nemmeno di sfanculare qualcuno pubblicamente, buon per te, sei la persona più educata del mondo, ma ce ne vuole per farci un crimine.
L'ha mollato in diretta... davanti a tutti.
Non si punisce chi non vuol più stare con te.... Beh... se è una donna...Non mescoliamo troppe cose però.
Perché se è un uomo, sappiamo bene....
non lo so ma penso che il simbolo della cristianità è Gesù, crocifisso, con la testa insanguinata e con il sesso coperto, e penso ce non potrebbe essere in sessun caso una donna o un uomo nella posizione dello stuprato.Che c'entra ora Gesù?
Quindi una differenza c'é tra una tortua e altra.
Non è la morte la peggiore cosa che ci può capitare.Non è questo, è solo che si è certi che dopo la morte il peggio sia passato.
Non mescoliamo troppe cose però.
Ci sono le false accuse ed è un altro discorso, ma altrimenti di uomini finiti in carcere perché non vogliono più stare una donna non ne trovi.
Magari a te non è capitato nemmeno di sfanculare qualcuno pubblicamente, buon per te, sei la persona più educata del mondo, ma ce ne vuole per farci un crimine.
Aggredire una persona fisicamente è altra cosa.
Ti contraddici in due righe.Se servono le false accuse per vendicarsi di un ex fidanzato, è proprio perché troncare una relazione non è mai considerato un reato.
le false accuse servono anche per vendicarsi del fidanzato che le ha lasciate.
Una mia ex? Che tenesse ancora a me?In teoria non dovresti insultare verbalmente proprio nessuno, non solo con chi esci o hai avuto una relazione
E perché sfancularla poverina?
Guarda che io non sono mai uscito con fikasekka.
Mica è una donna.
E poi le ho restituito la decima parte di quanto mi ha dato lei in precedenza. Hai dei dubbi in merito?
è la stessa cosa che ho detto prima: ci sono torture sofferenze che innalzano al livello di martire ci sono sofferenze che umiliano solamente.Mah
Se servono le false accuse per vendicarsi di un ex fidanzato, è proprio perché troncare una relazione non è mai considerato un reato.
Per questo ti ho detto di non mescolare le cose.
è un pensiero schiavistico quello che si svende per la paura della morte, non pensi?
Stuprato.
Senza un minimo d'esitazione.
ritorniamo on topic, cercando di tralasciare gli attacchi e gli insulti personale che il regolamento del forum vieterebbe
a parte le femministe sembra che siamo tutti d'accordo, e di fatto il titolo stesso del topic indicava questa risposta: lo stupro va punito come qualunque altra lesione personale
Noi riteniamo che vada punito uguale
comunque come m'immagino io lo stupro non è mai detto ce non finiscono anche con ucciderti e allora tutto il tuo sacrificio è stato inutile.O.T.
Chi si è suicidato, lo ha fatto volontariamente e c'è da dubitare fortemente della sua sanità mentale.
ma chi è morto contro la sua volontà , ha perso per sempre tutto .
NON esiste più.
altro che la dignità
è un pensiero schiavistico quello che si svende per la paura della morte, non pensi?
:D si, qualsiasi cosa scegli sbagli :)
mah io della sanità mentale del mio nonno sono convinta più di qunto lo sono della sanità mentale di tutto il mondo insieme.
La morte dipende delle paure e delle esperienze di ognuno. :)
Io la morte me lo immagino un po anche cosi. (il cimitero allegro per chi non lo sa), in nessun caso una cosa spaventosa.
(http://www.studiolum.com/wang/cemetery/sapanta-01-550.jpg)
va bene, forse sei tu più coraggioso di me
comunque come m'immagino io lo stupro non è mai detto ce non finiscono anche con ucciderti e allora tutto il tuo sacrificio è stato inutile.
(il cimitero allegro per chi non lo sa),Carino.
Cerchiamo di capirci.Certo che non è il caso, ma tu hai fatto un discorso completamente diverso all'inizio; hai tentato di paragonare questa cosa ad una violenza fisica. Il tuo amico per quanto può averne sofferto,sta sicuramente meglio di chi è stato aggredito.
Non è reato lasciare una donna. Ma non mi sembra il caso di dirglielo in piazza davanti a tutti al solo scopo di ferirla.
Specie se lei ti vuole bene.
Che poi è la cosa che la stronza ha fatto a lui.
La riconosci la violenza del gesto, o no?Non è secondario è che sono due azioni completamente diverse e imparagonabili.
Il fatto che non sia reato è secondario.
la questione della dignità , scusatemi , mi fa ridere.Infatti la morte è irrimediabile, per questo motivo non credo che più il crimine è grave e più la pena deve essere severa, perché in questo caso se ti ammazzano chi ti uccide deve essere punito con la pena capitale, ma a che serve a parte soddisfare un po' la propria sete di vendetta? il tipo di pena per reati gravi, non dovrebbero avere come unico scopo quello di soddisfare un senso di frustrazione delle vittime.
Una donna stuprata perde la dignità.
Ok.
E una persona morta ammazzata ?
c'è dignità in un cadavere divorato dai vermi ?
Solo che la donna stuprata continua a essere viva e può vivere la sua vita.
L'ucciso non vivrà mai più.
Finito per sempre.
Irreversbilmente
Anche i sopravissuti dei lager si sono rifatti una vita.
I morti MAI.
Eccola la differenza.
la morte NON è mai rimediabile.
Certo che non è il caso, ma tu hai fatto un discorso completamente diverso all'inizio; hai tentato di paragonare questa cosa ad una violenza fisica. Il tuo amico per quanto può averne sofferto,sta sicuramente meglio di chi è stato aggredito.
Non è secondario è che sono due azioni completamente diverse e imparagonabili.
la questione della dignità , scusatemi , mi fa ridere.
Una donna stuprata perde la dignità.
Ok.
E una persona morta ammazzata ?
c'è dignità in un cadavere divorato dai vermi ?
Solo che la donna stuprata continua a essere viva e può vivere la sua vita.
L'ucciso non vivrà mai più.
Finito per sempre.
Irreversbilmente
Anche i sopravissuti dei lager si sono rifatti una vita.
I morti MAI.
Eccola la differenza.
la morte NON è mai rimediabile.
Allora, cerchiasmo di essere un minimo oggettivi e ci accorgeremo che , in confronto alla morte, tutto, stupro compreso, è una cazzata.
Non ho mai incontrato una persona, pur malata inesorabilmente, che volesse morire davvero.
Davvero, non come nell'inno nazionale " siam pronti alla morte, l'Italia chiamò ".
Con la concreta e rapida possibilità di non fare una certa terapia e quindi morire.
Chi si è suicidato, lo ha fatto volontariamente e c'è da dubitare fortemente della sua sanità mentale.
ma chi è morto contro la sua volontà , ha perso per sempre tutto .
NON esiste più.
altro che la dignità
Le violenze non sono solo fisiche.Sì, sono anche psicologiche, ma sinceramente non so come tu possa eliminare quella psicologica se un tizio usa la tua testa come un tamburo.
Ho tentato di farti un esempio di violenza non fisica e, con buona probabilità, non prevista dal Codice Penale.la violenza non fisica è la minaccia ad esempio.
Quel "conoscente", poverino, si chiuse in se stesso, perse il lavoro, cadde in depressione e non credo abbia mai più avuto una donna.Lo so che fanno male, ma nessuno, compreso il tuo conoscente, avrebbe preferito subire uno stupro.
Un effetto che non è per nulla diverso da quello che è stato descritto per uno stupro.
Ma almeno lo stupro è reato.
O.T.Ora che l'hai raccontata non potrai mai governare un paese. :D
Mi hai fatto ricordare una barzelletta che è tutto l'opposto ai tuoi ragionamenti:
Due esploratori vengono catturati da cannibali e legati ad un palo, il capo tribù propone loro: "potete scegliere tra tra il bunga-bunga e la morte". Il primo subito risponde "Anche se non so cosa è, scelgo il "bunga bunga".. al che tutti i maschi del villaggio se lo inchiappettarono... Allora il secondo esploratore subito grida "Scelgo la morte, scelgo la morte!!!!" ... ed il capo villaggio: "si..si... ma prima facciamo un po di bunga-bunga"....
E.O.T.
Sì, sono anche psicologiche, ma sinceramente non so come tu possa eliminare quella psicologica se un tizio usa la tua testa come un tamburo.la violenza non fisica è la minaccia ad esempio.
Lo so che fanno male, ma nessuno, compreso il tuo conoscente, avrebbe preferito subire uno stupro.
certo, perchè è la morte degli altri
è la propria che bisognerebbe immaginare, anche se è difficile
nell'insieme la retorica dello stupro fa pensare ad una regressione alla preistoria
il bambino reagisce in modo spropositato alla sofferenza, prende a botte il fratellino per una piccola spinta, sente solo il proprio male, non misura il dolore altrui
così agli inizi l'uomo primitivo vendicava senza limiti il proprio male: Caino sarà vendicato 7 volte, lamelech 70 volte 7 etc
poi la razionalità ha iniziato a farsi strada: ha posto un limite alla vendetta -> occhi per occhio, dente per dente
da lì è iniziata una riflessione che ha messo in discussione il diritto alla vendetta, che in genere a livello di discussione civile viene esclusa: la pena dovrebbe servire per prevenzione, rieducazione, risarcimento
con lo stupro siamo tornati indietro: la pena non è più commisurata al danno, è sproporzionata, inifinita
consentitemi una regressione: torniamo indietro di 3.000 anni, dimentichiamo i passi avanti della civiltà, dimentichiamo Silvio Pellico e il recupero sociale del delinquente, accettiamo di essere (im)maturi tanto quanto gli ebrei di 3.000 anni fa.
Bene, occhio x occhio. Chi ha stuprato venga a sua volta stuprato. Punto a capo.
Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!
@Renato Dragonetti
http://milano.corriere.it/cronache/articoli/2008/07_Luglio/14/stupro_valentina.shtml
le vittime ci provano a ricominciare avivere, ma nemmeno dopo anni la ragazza si riesce a ricominciare a vivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/450236/
http://www.repubblica.it/online/cronaca/nessuno/racconto/racconto.html
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1048858/stupro-laquila-la-vittima-lascio-litalia.shtml
se non potete capire evitate di dire c...te!!!!
Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!
@Renato Dragonetti
se non potete capire evitate di dire c...te!!!!
Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!
quanto più la pena per lo stupro si avvicina a quella per l'omicidio, conviene ammazzare dopo lo stupro. Se l'hai ammazzata forse non ti beccano, se l'hai stuprata e lasciata viva sei fottuto (e ben ti sta, fesso!)
in Iran secondo te cosi si fa?
War Pigs : ...Il fatto che le suicide per stupro siano una piccola parte di quelle che son state stuprate mi fa pensare che lo stupro non è come un omicidio...Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
bravissimo.
invece tutti coloro che subiscono un omicidio sono e, sopratutto, rimangono morti.
anche essere licenziati ingiustamente può essere un grave trauma, ma non è un omicidio.
Insomma, nello stupro non c'è la morte : lo si capisce o no ?
e che sia irreversibile è una generalizzazione interessata.
ripeto, molti reduci dai lager hanno riavuto una vita : i morti , no.
O forse il lager era meglio di uno stupro ?
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!
comunque, se lo stupro è peggiore della morte, l'uccisione della stuprata verrà considerata un'attenuante .se te la vuoi adattare così....meschinamente e cinicamente.... :cry:
bell' idea , eh ? :doh: :doh: :doh:
comunque, se lo stupro è peggiore della morte, l'uccisione della stuprata verrà considerata un'attenuante .
bell' idea , eh ?
perché dovrebbe essere un attenuante? si prende in considerazione la colpa più grave. forse se prima la uccidono allora è attenuante. :hmm:
In guerra succede anche quella.
perché dovrebbe essere un attenuante? si prende in considerazione la colpa più grave. forse se prima la uccidono allora è attenuante. :hmm:
In guerra succede anche quella.
se te la vuoi adattare così....meschinamente e cinicamente.... :cry:
Allora se sotto tortura un uomo chiedesse di essere ucciso perchè la morte in quel momento lo farebbe soffrire meno....è un'attenuante per il torturatore?
ma che ragionamenti :ohmy:
Marmocchio, lascia stare...
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.
La mitica Jill...
"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più …”
ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri" e temprati :P
forse non ci crederai, ma è la stessa frase che mi ha detto qualche donna " attempata ".
ecco perchè non credo a tutta questa retorica dello stupro.
Mi ha francamente stufato
@ilmarmocchio
la tua paura della morte mi sembra ridicola
la morte è il prezzo della vita
@Rita: si ma lo fa per abbassargli il libido e in fondo non viene stuprata.
se te la vuoi adattare così....meschinamente e cinicamente.... :cry:
Allora se sotto tortura un uomo chiedesse di essere ucciso perchè la morte in quel momento lo farebbe soffrire meno....è un'attenuante per il torturatore?
ma che ragionamenti :ohmy:
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.
La mitica Jill...
"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più
ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri" e temprati :P
Stai paragonando lo stupro ad una tortura...perchè secondo te cos'è? Un piacere?
In certe gang inglesi ci sono anche ragazze che si fanno stuprare ritualmente come una sorta di iniziazione per essere ammesse nella banda e subiscono volontariamente ogni sorta di abusi sessuali perchè è il prezzo per avere uno status che nella loro visione è superiore.
http://www.mainfatti.it/donne/Stupro-Aquila-domiciliari-ad-ex-militare-Fiorella-Mannoia-indignata_044249033.htm
Fiorella mannoia ha detto esattamente tutto, non c'è da aggiungere altro. Grande Fiorella!
perchè secondo te cos'è? Un piacere?
Chiedilo alla ragazza violentata fuori dalla discoteca all'Aquila se non è una tortura o subire danni tanto da ricorrere alla chirurgia per rimediare al danno della bestia immonda!!!!
Questo è il racconto del ginecologo ...giudica tu: "La ragazza era in stato di shock emorragico, era incosciente, era completamente sporca di sangue per le lesioni che presentava - a ancora - Sulla ragazza abbiamo eseguito un intervento chirurgico, lo abbiamo fatto insieme al chirurgo generale perché c'erano delle lesioni sia dell'apparato genitale che dell'apparato digerente".
http://www.mainfatti.it/donne/Stupro-Aquila-domiciliari-ad-ex-militare-Fiorella-Mannoia-indignata_044249033.htm
Fiorella mannoia ha detto esattamente tutto, non c'è da aggiungere altro. Grande Fiorella!
@ilmarmocchio
la tua paura della morte mi sembra ridicola
la morte è il prezzo della vita
prova pensarci
@Rita: si ma lo fa per abbassargli il libido e in fondo non viene stuprata.
Poi il suicidio viene visto diversamente dalla morte con l'uccisione, non è significativo che non si suicidano dopo il fatto compiuto.
.
:hmm:
Chissà che avra detto quando la Franzoni che ha ammazzato il figlio andava in giro per tutte le televisioni e tutti la difendevano
asp marmocchio non per puntualizzare (anzi prima che lo faccia mistero :P) ma nel caso dell'aquila ha usato un oggetto
comunque è strano, come ci è riuscito?
o l'ha massacrata di botte o erano + di uno o lei era svenuta o lei era consenziente all'inizio e lui poi ha dato di matto
la bestia immonda ? non è che tu hai qualche problemino col sesso ?assolutamente nessun problema col sesso, quando si sta con un vero uomo che ama le donne non può che essere meraviglioso! :lol:
lesioni all'apparato digerente ???
vorse mi vuoi dire che il pene dello stupratore, dopo aver passato, vagina, utero e peritoneo, ha per caso raggiunto l'intestino ?
o forse era un rapporto anale ?
ti dirò : certi racconti mi piacerebbe verificarli di persona
grande Fiorella...che non capisce un ca..o :indignazione perchè una bestia che violenta in modo così barbaro deve marcire in galera!
" Concessi gli arresti domiciliari all'ex militare accusato di aver barbaramente stuprato una studentessa di Tivoli, fuori da una discoteca di Pizzoli
(L'Aquila). Indignazione per tale decisione anche da parte della cantante Fiorella Mannoia. "
leggi bene la frase. ma leggila davvero bene e noterai una parola che giustifica il mio giudizio sulla Mannoia
asp marmocchio non per puntualizzare (anzi prima che lo faccia mistero :P) ma nel caso dell'aquila ha usato un oggettoesistono le droghe sai?
comunque è strano, come ci è riuscito?
o l'ha massacrata di botte o erano + di uno o lei era svenuta o lei era consenziente all'inizio e lui poi ha dato di matto
esistono le droghe sai?
rientra nei casi di svenimento (drogata, bevuto troppo ecc. ecc)1- detestare lo stupro non significa non indignarsi per la Franzoni.
mi spieghi però perchè ti indigni per questo e non per la franzoni?
hai fatto pure le manifestazioni per sakineh immagino
rientra nei casi di svenimento (drogata, bevuto troppo ecc. ecc)rientra nei casi di stupro e basta....http://it.wikipedia.org/wiki/Droga_da_stupro
Mi riesce difficile comprendere come la volontaria adesione ad un rito iniziatico possa essere considerata uno stupro.nelle sette spesso si tende a drogare, a fare il lavaggio del cervello, ne hai mai sentito parlare o ti fa comodo negarlo perchè è meglio dare sempre la colpa alle donne anzichè toccare gli stupratori esempio della supremazia misogina? :sick:
Poteri del qualunquismo femminista...
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!
@Rita
eco, per fortuna ci sono ragazze che adorano fare sesso con un'armata intera.
Per me se li piace non è più stupro.
Una prostituta poi è abituata di tenersi la dignità altrove e staccarsi, ma non puoi pretendere che tutte pensino cosi: "se vi stuprano godetela cosi fa meno male"
Una prostituta poi è abituata di tenersi la dignità altrove e staccarsi
nelle sette spesso si tende a drogare, a fare il lavaggio del cervello, ne hai mai sentito parlare o ti fa comodo negarlo perchè è meglio dare sempre la colpa alle donne anzichè toccare gli stupratori esempio della supremazia misogina? :sick:
Io propongo l'eutanasia per trauma grave o depressione irreversibile. Non lo so se davvero una violenza ti fa desiderare la morte , ma se è davvero così, un suicidio assistito sarebbe l'unica cosa da fare, perché anche se ammazzi 100 volte il colpevole non potrà cancellare l'atto che ha commesso, quindi alla vittima non cambia nulla.
Ammettiamo per un attimo che invece lo stupro sia peggio dell'omicidio perché vivi soffrendo, allora non ci dobbiamo concertare sulla punizione da infliggere allo stupratore, ma sull'aiuto da dare alle vittime.allora perchè condannare l'omicidio, tanto la persona ammazzata non torna più in vita. Che ragionamenti...
Io propongo l'eutanasia per trauma grave o depressione irreversibile. Non lo so se davvero una violenza ti fa desiderare la morte , ma se è davvero così, un suicidio assistito sarebbe l'unica cosa da fare, perché anche se ammazzi 100 volte il colpevole non potrà cancellare l'atto che ha commesso, quindi alla vittima non cambia nulla.
Solo con chi ho già un rapporto intimo posso entrare in questo feeling che dite voi: anche se in quel momento non avrei voglia alla fine mi viene voglia e mi piace anche (proprio per questo non credo in stupro tra fidanzati, conviventi e coniugi)
Alle vittime neghiamo anche la giustizia perchè tanto non le riporta in vita? :huh:
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.La donna nel film ha perso tutto: marito e figli, altro male peggiore non c'era da farle, non aveva più nulla da perdere. Perché sì, la morte -per chi resta è il male più grande che ti possano fare.
La mitica Jill...
"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più …”
ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri" e temprati :P
allora perchè condannare l'omicidio, tanto la persona ammazzata non torna più in vita. Che ragionamenti...Perché il sistema deve garantire la pace a tutti anche con la forza e la punizione.
Mah ...
La vittima di stupro non vedrà mai cancellata la violenza, ma non significa che chi ha fatto tutto quel male non debba andare in carcere e soffrire per quello che ha fatto.
Alle vittime neghiamo anche la giustizia perchè tanto non le riporta in vita? :huh:
La vittima di stupro non vedrà mai cancellata la violenza, ma non significa che chi ha fatto tutto quel male non debba andare in carcere e soffrire per quello che ha fatto.Non serve ad un cazzo far soffrire chi ti ha fatto del male, anzi son proprio questi pensieri che ti fanno apparire la morte come qualcosa di "bello".
2- io non faccio manifestazioni. Ma ciò non toglie che il caso Sakineh mi faccia orrore! Un marito con il consenso di un tribunale islamico fa certe cose orribili , certo che sono contraria perchè tu no?
scusa ma non capisco ...allora perchè questo è un forum che parla di Questione maschile chi se ne frega se le donne vengono giustizarte per adulterio.
vnd
Perché questo è un gruppo sulla Questione Maschile.
La capisci questa parola?
Quella donna sapeva esattamente esattamente a che cosa andava incontro quando ha deciso di commettere adulterio.
Come Sakinèh. L'assassina uxoricida reo confessa per la quale le femministe ci hanno intasato le mail box nemmeno troppo tempo fa.
Sai quanti ragazzi stanno morendo in Afghanistan? Costretti ad arruolarsi per necessità e mandati allo sbaraglio per tutelare gli interessi delle case petrolifere?
questo è il mio ultimo post
adesso non esagerare vnd...sai che quando le femmine combinano qualche malefatta,i tg evitano di parlarne.talmente abituata a leggere su questo blog uo...cioè mezze seghe che minimizzano lo stupro, questa è la verità :(
perdona la ragazza,è talmente abituata a sentire di uomini che stuprano e uccidono,praticamente metà degl'italiani,che ha invertito i ruoli anche in questo caso.
ho chiesto all'amministratore di cancellarmi, ma vedo che siete affezionati a me! :) e non mi cancellate
Era ora.
Grazie per aver preso parte a questa discussione.
Se ne sentiva proprio la mancanza.
mistero
Non capisco le vostre polemiche ...dovreste essere contenti che in italia gli stupratori non vengono condannati o vanno ai domiciliari.
vnd
S'era capito da subito che eri venuta soltanto per insultare.
mistero
Mi chiedo perchè su questo forum, dove tutti sfogano la loro misoginia travestita da perbenismo,
vnd
Indubbiamente. Sei venuta ad insultare.
"Animata da misandria travestita da perbenismo".
Con un trave nell'occhio a cercare pagliuzze in quelli degli altri.
mistero
nessuno parla di queste cose!
http://www.giornalettismo.com/archives/404757/le-foto-della-donna-uccisa-per-adulterio/
vnd
Perché questo è un gruppo sulla Questione Maschile.
La capisci questa parola?
Quella donna sapeva esattamente esattamente a che cosa andava incontro quando ha deciso di commettere adulterio.
Come Sakinèh. L'assassina uxoricida reo confessa per la quale le femministe ci hanno intasato le mail box nemmeno troppo tempo fa.
Lì si uccide l'adultera, qui si distrugge la vita all'ex marito. Sia che l'adultero sia lui, sia che lo sia l'ex moglie.
Gli si tolgono i figli, la casa un sacco di soldi e la dignità.
In Afghanistan si lapida la donna e qui si DIlapida l'uomo.
Sempre di giustizia talebana si tratta.
Sai quanti ragazzi stanno morendo in Afghanistan? Costretti ad arruolarsi per necessità e mandati allo sbaraglio per tutelare gli interessi delle case petrolifere?
ho chiesto all'amministratore di cancellarmi, ma vedo che siete affezionati a me! :) e non mi cancellate
http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_05/iran_lapidato_per_adulterio_a4423228-395a-11de-ab3d-00144f02aabc.shtml
le schifose come te non faranno mai marce per questi.
sta qua la differenza tra gli uomini e le femmine.
i primi sono solidali con le vittime indipendentemente dal sesso,le seconde no.
grazie alle mezze seghe come me,ti è stata concessa la tecnologia per star qui a scrivere stronzate,altrimenti non potresti far altro che lavare piatti e stirare.
vai a preparare la cena.
talmente abituata a leggere su questo blog uo...cioè mezze seghe che minimizzano lo stupro, questa è la verità :(
Ragazze chiedete il diritto al suicidio assistiti e fatela finita!
indignazione perchè una bestia che violenta in modo così barbaro deve marcire in galera!
s
L'adulterio si fa in due , siccome l'altro è uomo e la legge islamica non lo condanna,
Così, proprio a proposito dell’Iran e della lapidazione (pena che da quanto ho capito è comminata solo agli adulteri) a pag. 18 si legge “Nonostante una direttiva del 2002 imponesse una moratoria sulle esecuzioni tramite lapidazione e una dichiarazione dell’agosto del 2008 del portavoce dell’autorità giudiziaria che affermava che questo metodo diesecuzione era stato sospeso, almeno cinque uomini e una donna sono stati lapidati a morte negli ultimi otto anni. A gennaio 2009, lo stesso portavoce ha confermato alcune esecuzioni tramite lapidazione e ha detto che la moratoria non ha un peso legale e che i giudici possono anche ignorarla.
Il 5 marzo 2009, Vali Azad è stato lapidato a morte in segreto, all’interno della prigione di Rasht, nel Nord Ovest
dell’Iran. Almeno altre sette donne e tre uomini sono a rischio di essere lapidati perché condannati a morte per adulterio durante il matrimonio.
Quindi, ricapitolando, il 70% degli incarcerati in attesa dell’esecuzione di cui si ha notizia è costituito da donne ma l’83.34% delle esecuzioni avvenute è costituito da uomini. In sostanza le condanne per adulterio sono 50% uomini e 50% donne (5 lapidati e 3 in attesa dell’esecuzione fra gli uomini e 1 lapidata e 7 in attesa di esecuzione fra le donne) ma, stando ai dati forniti da Amnesty, solo il 12.5% delle donne viene effettivamente messo a morte in un modo così barbaro contro il 62.5% degli uomini.
ho chiesto all'amministratore di cancellarmi, ma vedo che siete affezionati a me! :) e non mi cancellate
@mistero: le donne dei paesi musulmane vengono descritte con insistenza come vittime dei uomini perché cosi L'America trova una giustificazione morale di intervenire là a salvare le donne, bombardandogli le case.
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!
talmente abituata a leggere su questo blog uo...cioè mezze seghe che minimizzano lo stupro, questa è la verità :(
questo è il mio ultimo post
poi chiudo perchè l'argomento è troppo forte per sentire ancora sminuire atti orribili.
Facile disquisire ricamandoci sopra paroloni e teorie.
Chiedetelo alle vittime cosa provano. Nel video si parla di più di settatnt'anni fa, non mi pare che il fatto sia stato dimenticato come fosse stata una costrizione come tante.
Mi chiedo se capitasse alle vostre donne o a voi? Parlereste ancora così?
In questo documentario si parla a anche di uomini violentati e ragazzine abusate da decine di esseri immondi.
La mia è solo la condanna allo stupro. PUNTO E BASTA!
Se riuscite a sopportarlo questo documentario..eccolo!
ma perché Giulia senza permesso e senza assistenza nun mi posso suicidare se voglio?Stiamo parlando di te? Perché non sono tutti come te, tanti vogliono e non ci riescono.
(non voglio)
e comunque ho detto prima che se a una mia parente o a qualsiasi altra persona succedesse lo stupro lo convincerei in tutte le maniere di essere più forte del male subito
Stiamo parlando di te? Perché non sono tutti come te, tanti vogliono e non ci riescono.
cara Mistero, vedo che non sai leggere con attenzione. Eppure la frase te la ho messa sotto gli occhi.vedo che anche tu non sai leggere con attenzione le informazioni date dai giornali:
riproviamo :
" Concessi gli arresti domiciliari all'ex militare accusato di aver barbaramente stuprato una studentessa di Tivoli, fuori da una discoteca di Pizzoli
(L'Aquila). Indignazione per tale decisione anche da parte della cantante Fiorella Mannoia. "
ti do un aiutino : la parola comincia con " a " e finisce con " o "
@mistero: le donne dei paesi musulmane vengono descritte con insistenza come vittime dei uomini perché cosi L'America trova una giustificazione morale di intervenire là a salvare le donne, bombardandogli le case.è scritto nella loro legge e le esecuzioni sono vere altro che propaganda!
è scritto nella loro legge e le esecuzioni sono vere altro che propaganda!
Io sinceramente alle confessioni delle violentate o molestate non so fino a che punto credere perchè non so dove finisce la verità e comincia la recita.anche lo stupratore per scagionarsi recita e non si sa come credergli
certo le tue condanne: marcire in prigione, e pena di morte. per te per uno stupratore ci vorrebbe la pena di morte dopo turtura quasi senza fine.Basta leggere i commenti nei gruppi di facebook che rabbia avete dentro fa veramente paura e come aizzate gli uomini che vi appoggiano .E c'è chi vi viene dietro e sono tanti purtroppo.ma il discorso è identico e vale ancor piu per la"molestia sessuale" che comprende una quantità enorme di cose.la rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!
Chi stupra non fa una cosa legittima, fa una violenza e va punita( e si può parlare come) , ma è anche vero a parte rari casi , lo fa soprattutto dietro ad un impulso fisiologico che non controlla, quindi non è un atto di pura malvagità come sostiene buona parte di donne che vede malvagità assoluta nello stupro e ovunque .ti ricordo che noi donne siamo esseri umani NESSUNO può permettersi PER NESSUN MOTIVO di sfogare i suoi bisogni sugli altri. La malvagità c'è SEMPRE!
Lo stesso identico discorso e questo si molto piu ampio vale per un qualsiasi contatto fisico,non è che se uno tocca il seno senza consenso lo fa per malvagità, lo fa perchè gli piace toccare il seno.dimenticandosi che esiste il rispetto per gli altri. Se io ho voglia di darti una pedata nel c...o posso farlo?
Comunque molti stupratori lo confessano e alcuni chiedono anche sicere scuse,si come no :ohmy: "scusa sai ti ho distrutto la vita perchè avevo bisogno di sfogare pochi minuti di istinto incontrollato, stammi bene! Ma rileggiti le cazzate che scrivi!
che ovviamente molte donne non accettano minimamente.MA GUARDA CHE CATTIVONE non accettano le scuse! :wacko: OVVIAMENTE!...cosa si aspetta l'essere schifoso? " Ma si dai, tanto che saranno mai anni di sofferenze, una vita distrutta relazioni compromesse, ferite e botte,non uscire più di casa per vergogna e paura, ansia, incubi, depressione, tendenza al suicidio, forse malattie veneree, in fondo era solo una semplice costrizione"
Se imparaste a capire questo, magari potreste essere piu tolleranti meno parmalose e quel pozzo di rabbia senza fondo che c'avetese ragionasti col cervello anzichè col pisello potresti anche capire perchè chi subisce il male ha un pozzo di rabbia senza fondo!!!!altro che permalose!
si placherebbe un poco.Fatevi un esame di coscienza voi donne piu o meno femministefemministe? direi DONNE? Contrarie alla violenza ! Fatti tu l'esame di coscienza rileggendoti ciò che scrivi!
per capire la vostra percezione profondamente sbagliata dell'uomo e ripeto quanta abbia avete dentro.Avete certi sfoghi di rabbia incontenibili anche se uno vi chiede di toccarvi le gambe.eh, già il maschio vuole giocare con l'oggetto! e la donna che fa? si ribella?
Rendeteneve conto. Questo richiede umiltà che non avete.certo l'umiltà per te cosa sarebbe? Fai la zoccola, fai l'oggetto, che il misogino vuole divertirsi perchè di fare l'uomo con le palle non ne ha voglia!
Se io venissi stuprato come spesso avviene nelle carceri nel silenzio piu assoluto(lo stupro è un trauma e una violenza solo per una donna)rimarrei traumatizzato e incavolato non poco,non soproprio come reagirei ma non credo che sarei furioso all'inverosimile e cmq ci sono stupri su uomini che avvengono per pura malvagità.Ma se fosse un gay a chiedermi scusa e a confessarmi che è stata una pulsione incontrollata ne terrei conto e potrei anche perdonarlo.contento te!
Quello che ci tengo a dire da uomo e non femminista è che la vostra rabbia veramente senza controllo e senza fine non la condivido non la giustifico e non l'appoggio e mi sto battendo perchè molti altri non lo facciano, credo che questo sia uno degli scopi del movimento maschile.[/quoto]
Quello che dici NON da uomo (gli uomini ragionano diversamente) è che vorresti che le donne si lasciassero usare e facessero meno storie.Citazionese una donna va a lavoro vestita in modo provocante cioè consapevole di provocare quindi creando un disagio maschile nessuno può dirle qualcosa o farle osservazioni per l'abbigliamento.se fossi un vero uomo capiresti anche che l'abbigliamento non è sempre finalizzato ad attrarre allupati che non sanno stare al loro posto, ma è nella natura della donna essere gradevoli!CitazioneIn uno stupro o in una molestia non viene tenuta minimamente conto l'attenuante del vestito eventualmente provocanteperchè è solita scusa che l'aggressore prende per dare la colpa alla vittima ,è un classico! Ma le persone normali sanno che la donna non si veste sexy perchè vuole essere aggredita! Solo i frustrati lo pensano!
Il rispetto agli altri è un DOVERE ricordalo!CitazionePS spero che si capisce xchè l'ho scritto con lo smarphone con sonno totale, ma ci tenevo troppo adire certe cose , quando c'è l'ispirazione bisogna acchiapparla :-)che ispirazione !!! :lol: chissà quando non sei ispirato che cazzate spari! :D
vedo che anche tu non sai leggere con attenzione le informazioni date dai giornali:
ACCUSATO; perchè REO CONFESSO!
"Il giovane, durante la deposizione come persona informata sui fatti, ha prima negato tutto e poi ha CONFESSATO il rapporto sessuale difendendosi però con il fatto che la vittima fosse consenziente, con un racconto definito pieno di contraddizioni."
Da come ha conciato la VITTIMAe da come l'ha lasciata sanguinante col rischio di morire, non mi pare un rapporto consenziente. O come dice stupidamnete Warlordmaniac non si è concessa sessualmente a uomini non rassicuranti e con fare aggressivo perchè non è una pianta e parteciapalla vita (mai sentite cazzate così assurde :ohmy:).
Alla vita si parteciapa in due e una donna non è un oggetto a disposizione del primo demente aggressivo e poco rassicurante.
Il tipo poco rassicurante e aggressivo per avvicinare la preda non manifesta queste sue "doti" da perdente, ma si propone bene.
Il fatto che una donna dia fiducia non significa che la bestia immonda possa far ciò che vuole!
Lo schifoso nega, ovvio, ragiona un po' come voi tanto per negare lo stupro, solo che lui cerca inutilmente di scagionasrsi, ma il paragone è lo stesso!
ho capito, tu non sai leggere o non capisci quello che viene scritto.so leggere e capisco benissimo il senso maschilista del discorso.
" ha negato e ha descritto il rapporto come consenziente "
e questo tu lo definisci confessare ?
sanguinante ? perchè , non ci sono i rapporti sadomaso , e qualche idiota, sia maschio sia femmina, supera i limiti ?
e che mi dici delle " bestie immonde " che evirano il marito ?
e di quelle che uccidono i figli ?
su , sentiamo un po', questi reati li ritieni inferiori allo stupro ?
non stiamo parlando di me ma se volessi suicidarmi non coinvogerei altri in questa mia scelta ma mi asumerei tutte le responsabilità.Mi piacerebbe sapere come; se si decide di farla finita metteresti gli altri difronte al fatto compiuto senza poter dire la loro a tal proposito, obbligandoli a vivere nel dolore della perdita per sempre,
Diciamo che ho conosciuto abbastanza suicidi attorno a me. SE uno mi chiede assistenza lo chiede per sopravivere non per morire.Tendi ad essere un po' troppo autoreferenzale Lucia. Uno può volere la propria morte anche per il solo fatto di essere annoiati dalla vita, e controllare i suicidi è anche un modo per evitare che ti caschi sulla macchia - o peggio in testa - uno che si getta dal 5° piano ad esempio.
Poi non è vero che non ho paura della morte. Ne ho tantissima ma più della sofferenza che della morte (p.es paura di terremoto di rimanere sepolta viva). Poi in quanto filosofo :D (si, infatti forse il mio interesse per la filosofia nacque dal incontro precocce della morte di alcuni amici d'infanzia e con l'angoscia dovuta a Chernobyl) ho già pensato abbastanza sul fatto che una volta tutto deve finire e che la vita deve essere vissuta cosi che nel momento della morte si possa dire che hai realizzato ciò che solo tu potevi fare in questo mondo.
Scusate l'off topic :)
Ma il punto era avere cura più delle vittime di stupro, capire cosa serve per sostenerle, che concentrarsi sullo stupratore, perché se non si ha il più minimo interesse a prevenire quel reato, stare a enfatizzare la violenza sessuale non farà bene a nessuno.
la rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!Mammamia dici le solite robe però. Che ne sai tu cosa vuole un misogino?
allora ragioniamo un attimo, ultimo tentativo
Caso l'Aquila,
ma ci potrebbe essere anche una svolta durante il processo (assai improbabile)
esce fuori magari che con lui il rapporto era consenziente, poi lei è svenuta, lui è scappato e un altro è arrivato e ha commesso l'abuso con l'oggetto
A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa
ma non è questa la ragazza che subito dopo il risveglio ha detto che lui non poteva fargli questo, quindi anche lei si ricordava di un rapporto consenziente. Lui però dovrebbe riccordarsi se lei quando è svenuta e dove l'ha lasciata svenuta (anche e non è una cosa bella neanche quella) Ma secondo me potrebbe essere una linea di investigazione che quel rapporto brutale altri l'hanno commesso.
Se ne sono vittime i bambini e gli uomini, significa che tale violenza non è il frutto della misoginia.
Cosa passa nella testa di uno stupratore a mala pena ci riescono gli psichiatri a capirlo, in genere gli stupratori hanno
commesso anche altri reati di tipo antisociale, ergo il motivo che li spinge a fregarsene degli altri, non si riduce alle sole donne ma lo fanno verso tutti.
Si è notato ad esempio che i mafiosi tendono quasi tutti alla sociopatia, per cui picchiare, stuprare, uccidere può venir "facile" perché non si preoccupano del bisogni altrui, non hanno empatia verso gli altri, e questo spiega pure come mai riescono benissimo a farsi una famiglia e a metterli a rischio conducendo vite al limite perché in fondo non gli frega nemmeno dei propri familiari, non in senso puramente affettivo almeno.
Per cui non mettere ste cazzo di donne al centro, non renderlo un odio di genere perché è del tutto falso.
A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di leiBeh no mi dispiace la falsa accusa per essere punita deve essere volontariamente fatta per accusare uno che sai essere innocente, stando alla tua ricostruzione:
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.
Beh no mi dispiace la falsa accusa per essere punita deve essere volontariamente fatta per accusare uno che sai essere innocente, stando alla tua ricostruzione:
quella cosa ne sa da chi è stata abusata con un oggetto mentre era svenuta?
Sta falsa accusa viene un po' troppo spesso distorta.
Cerchiamo di essere anni luce dai tipi come Mistero che ragionano totalmente con la pancia.
poi non lo ha accusato, ma ha detto di voler lasciare l'italia perchè lo hanno messo ai domiciliari
lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P
lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P
tu hai raggioneMa in tutti i reati che si commettono - dalla truffa alla rapina - alla base vi è un mero desiderio, un impulso difficile da controllare da permettere al criminale di fregarsene delle conseguenze antisociali che ne derivano, è diverso il reato ma non è diverso l'atto in sé se io decido di rapinare Renato, la violenza fisica e psicologica c'è, il controllo della persona c'è, abusare di lui impossessandomi di tutto ciò che ha anche, l'indifferenza che dimostro verso i suoi sentimenti, sarebbe identica, come lo sarebbe il mio impulso ad ottenere con la minaccia e la violenza ciò che desidero, anche a costo di far del male ad un'altra persona. Certo rubare soldi non prevede che vi sia per forza una violenza fisica e di tipo sessuale, però l'impulso a voler qualcosa a tutti i costi sarebbe identica.
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genereMah...boh, non credo che Renato intendesse dire questo, casomai forse voleva dire che alla base non c'è né l'odio nel il disprezzo verso un genere, ma la difficoltà di gestire un proprio desiderio; nemmeno lui si sentirebbe lusingato se appunto fosse vittima di una mia rapina, farebbe bene ad esserne incazzato e a denunciarmi.
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.
Certo Giulia, ma è la stessa logica di mandare uno in galera prima del processoIl carcere cautelare non ha nulla a che fare con la presunta vittima, questo è un tasto dolente dove i garantisti e i giustizialisti si battibeccano dai tempi di Tortora, te lo ricordi?
che ne sai che è stato lui?
poi non lo ha accusato, ma ha detto di voler lasciare l'Italia perchè lo hanno messo ai domiciliari
lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P
:unsure: in che senso? cosa dice in firma? io vedo solo il collegamento al video di Farage :unsure:'' Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.''
Anche Sabrina e Cosima Misseri sono in carcere prima del processo, anche Samanta "Fox" e il fidanzato si sono fatti i loro anni, non ricordo quanti, e poi non sono stati condannati.
'' Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.''
ora non ricordo bene i casi perchè non ho seguito proprio tutti gli articoli, ma nel caso di Sabrina e Cosima Misseri, mi sembra abbastanza palese sospettare che "fuori" possano inquinare le prove,Ma guarda anche io ricordo vagamente, però la polizia era totalmente fuori strada -finché lo zio michele non se ne è uscito con il ritrovamento casuale del cellulare della vittima, che quando hanno iniziato a sospettare di lui e della famiglia di Misseri oramai il discorso sull'inquinamento delle prove era ridicolo, avevano avuto tutto il tempo di candeggiare pure gli olivi.
mi sembra che anche lì fosse stato ravvisato il rischio di inquinamento delle prove e fuga per Amanda.E Se dovesse essere ricondannata?
so leggere e capisco benissimo il senso maschilista del discorso.
Per quanto riguarda le altre violenza apri un post dedicato a quello e vi scriverò cosa ne penso.
Non è che lo stupro sia più grave di altri orrori è che qui si sta parlando di quello.
E Se dovesse essere ricondannata?
Sono indignato per le parole piene di insensatezza e crudeltà di Mistero e Lucia. Premetto che lo stupro(quello vero, non quelli creati con acrobazie giuridiche dalla Cassazione) è una violenza grave, e questo a prescindere se la vittima è giovane o vecchia, se bella o brutta, se vergine o disinibita,se aveva la minigonna o era tutta coperta, e così via. Però per affermare questo concetto così evidente non c'è bisogno di sminuire altre violenze permettendosi di dire che non esistano altre violenze più gravi(come ad esempio l' omicidio e le mutilazioni, le quali sono oggettivamente più gravi)io ho SEMPRE detto che tutta la violenza è da condannare, se non leggi bene che colpa ne ho io?
ragionano come se le donne stuprate avessero il monopolio della sofferenza e del dolore,mi pare invece che siate voi maschilisti a volere il monopolio del dolore! Tanto che una donna che denuncia uno stupro secondo voi esagera perchè il delinquente ha sempre delle ragioni valide per farlo! Non si ragiona dicendo" che sarà mai pensa che c'è altro..." ognuno soffre le sue, e se io dico che lo stupro PER ME è peggio della morte, abbi rispetto!
Sono state chieste loro prove scientifiche e oggettive che suffraghino queste loro insensate e deliranti affermazioni,ignorante tentativo di trovare spiegazioni scientifiche al dolore!!!!
ma non ne hanno portate nè ne potranno mai portare, in quanto non ce ne sono, quindi ripiegano con l' ideologia e la retorica( il "corpo delle donne","la dignità della donna", e quant'altro, come se solo le donne avessero un corpo e una dignità da salvaguardare e come se solo lo stupro violasse la dignità)se leggessi bene quello che scrivo sapresti che io sono contro tutta la violenza, altro che dignità e basta.... il corpo dell'altro non va MAI violato. Metti in discussione anche questo?
Ma che una donna stuprata possa non passarsela bene a livello interiore questo nessuno lo nega, ma care signore Mistero e Lucia e altra svergognatasvergognata sarà la tua donna!...piano con le offese!
gente simile, voi che cazzo ne sapete del dolore, dei disagi, e delle sofferenze interiori che patiscono tante persone, uomini o donne che siano, a seguito di altre violenze o traumi o ingiustizie varie? Andate a chiederglielo pure a loro, e non solo alle donne stuprate. Facciamo?Citazionee tu che ne sai che stai stilando un trattato accademico su quello?ripeto io sono costro tutte le forme di violenza verso tutti!!!!! uomini, donne, bambini e animali...è chiaro o devo farti un disegnino? Che ne sai tu invece delle violenze altrui che stai già sminuendone una?Citazionea me risulta di si, alcune dopo anni che non uscivano più di casa (mentre il zozzone impunito girava per il paese), si sono suicidate, vedi un po' te che critichi gli altri ma a giudicare il dolore altrui pare sei un maestro!
Una persona stuprata, donna o uomo, certamente subisce un trauma ma non irreversibile, fisicamente rimane integra e può continuare ad avere rapporti sessuali e sentimentali(non risulta che le vittime si stupro si chiudano in un bunker e non abbiano più rapporti con gli altri),Citazioneconsapevolezza che quel danno non è più riparabile), oltre che il più feroce e devastante che ci sia(in quanto associato all' impedimento delle suddette funzioni primarie e di base dell' individuo).anche lo stupro... ci sono conseguenze che non si vedono sai? Ci sono anche le malattie veneree, laids, lo sai?CitazionePoi queste Mistero e Lucia che si permettono di negare questa evidenza, glielo andassero a dire a queste persone che vivono questo atroce e irreversibile strazio, magari si potrebbero beccare da loro un energico e copioso sputo in faccia.sai, io non vado in giro come voi a decidere quale male è peggiore o minore distinguendo uomo o donna, io non andrei mai a dire a qualcuno che il suo male è minore (come stai facendo tu)o a dire cavolate che lo stupro è UNA SEMPLICE COSTRIZIONE, perchè non lo penso.
Qui chi continua a menare il torrone, con la scusa delle altre sofferenze, per sminuire lo stupro siete voi, mi sa che gli sputi in faccia li predereste voi se aveste il coraggio di dirle in faccia le cose che decantate qui, anzichè trincerarvi dietro il pc.Citazione"Mistero", Lucia e tutta la gente che la pensa come voi, non vi chiedo di vergognarvi in quanto siete persone che non conoscono la vergogna, ma vi chiedo almeno di tacere, se non altro per rispetto nei confronti delle vittime di quelle violenze diverse dallo stupro.mi sa che chi si deve vergognare sei tu che non hai fatto altro che stilare una tesi sulla violenza peggiore o minore.CitazioneScusate a tutti per il mio tono duro che ho usato, ma di fronte ad affermazioni e discorsi criminalioddio!!! essere contro lo stupro è da criminali :cool:Citazionetendenti a sminuire e a banalizzare le sofferenze altrui, non riesco ad essere indifferente.ecco bravo , allora rileggiti cosa hai scritto!
e vergognati tu delle castronerie che hai scritto
voi maschilisti
In Iran non lo so, si hanno poche notizie, ma in Usa quando davano l'ergastolo per rapimento, quasi tutti i rapimenti finivano con l'uccisione del rapito, quindi che possa succedere anche per lo stupro è probabile.
Certo gli stupri diminuiranno con una simile pena, ma alcuni finiranno in quel modo.
comunque se il corpo delle
donne non deve mai essere violato e vittima di violenze, quello degli uomini nemmeno.
ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.
ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.No, dove si applica la pena capitale i casi di omicidio sono più alti.
tu hai raggione
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.
Ho detto che un uomo che stupra non lo fa per pura cattiveria e malvagità come molte di voi donne ne siete convinte e ne vedete dappertutto e nella natura maschile.La stessa cosa vale anche per una toccata di seno o di sedere.Ci può essere anche la cattiveria , ma è per un impulso sessuale che non si riesce a controllare e che sfocia in aggressione e violenza, cioè l'estorsione di un coito.Questo non per assolvere chi stupra dal fatto, ma per dire come stanno le cose che è diverso dalla teoria odierna femminista per cui chi stupra è sempre un mostro assoluto mosso dalla malvagità,lo dico da un punto di vista maschile che conosce la natura maschile estranea alla vostra visione basata esclusivamente sulla vostra percezione negativa e pregiudiziale.
Se non foste chiuse come delle noci nel vostro pregiudizio e nella vostra permalosità , magari questo contribuirebbe(invano mi sa) a farvi essere meno intolleranti senza cadere in uno stato di rancore senza fondo.
Ho detto che un uomo che stupra non lo fa per pura cattiveria e malvagità come molte di voi donne ne siete convinte e ne vedete dappertutto e nella natura maschile.La stessa cosa vale anche per una toccata di seno o di sedere.Ci può essere anche la cattiveria , ma è per un impulso sessuale che non si riesce a controllare e che sfocia in aggressione e violenza, cioè l'estorsione di un coito.Questo non per assolvere chi stupra dal fatto, ma per dire come stanno le cose che è diverso dalla teoria odierna femminista per cui chi stupra è sempre un mostro assoluto mosso dalla malvagità,lo dico da un punto di vista maschile che conosce la natura maschile estranea alla vostra visione basata esclusivamente sulla vostra percezione negativa e pregiudiziale.
Se non foste chiuse come delle noci nel vostro pregiudizio e nella vostra permalosità , magari questo contribuirebbe(invano mi sa) a farvi essere meno intolleranti senza cadere in uno stato di rancore senza fondo.
Io lo so che non è cattiveria o malvagità,
è solo incoscienza ciò ce dici tu, dicevo più sopra che anche i miei alunni pensavano come te.
Ma tu capisci che il piacere sentito dello stupratore è ancor più offensivo ?
O non VUOI capire ma vuoi solo brontolare?
Ma è cosi.
1
Ho paura che può succedere cosi proprio perché la gente non prende abbastanza sul serio le conseguenze reali dello stupro.
2
Non è possibile che ci si diverte anche? almeno come alle feste medieoevale con i roghi? (ma infatti tutto il telegiornale è cosi, show delle sofferenze umane).
3
ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.
Lucia ma capisci che c'è pure UNA "DONNA" che si vuole vendere a prescindere??quale mie colleghe?! lo so di essere disoccupata. :unsure:
Le tue colleghe raggiungono vertici di potere in società di prestigio troppo spesso per l'apparenza....certo sono intelligenti, ma soprattutto scaltre e IMPREPARATE
Ma Tu capisci l'italiano?!
Emh....
Dipende da quale italiano...
Scrivi benissimo, non fraintendermi ma... a volte... bisogna sforzarsi un po' per capirti.
Non ti offendere.
Sicuramente scrivi molto meglio tu in italiano che io la tua lingua.
L'ideologia femminista ha influito molto su questo principo per capire tanto rancore verso chi compie questo reato bisogna entrare nella psicologia delle donne-liberate.Io non lo so davvero se è tutta conseguenza del femminismo o delle donne che odiano il sesso di per sé.
Bisogna pensare che per un certo numero di donne l'atto sessuale è di per se una violenza, perchè sono profondamente influenzate dall'idea che il maschio è un tiranno e l'atto sessuale non è altro che la manifestazione piu eclatante d questa tirannia.
Io non lo so davvero se è tutta conseguenza del femminismo o delle donne che odiano il sesso di per sé
secondo me più che odiare il sesso o avere un'idea di peccato o purezza ancestrale è qualcosa di insito nella natura stessa. Da cui derivano anche i tabù, il sesso peccaminoso e la maggior selettività femminile. Col sesso le donne rischiano una gravidanza. Secoli e secoli (magari millenni) di elaborazioni sociali e costruzione della paternità (nel senso di "legare" il maschio ad una femmina per il tempo necessario almeno allo svezzamento dei figli) hanno rimescolato un po' le carte, ma credo che la paura di dover affrontare le conseguenze di una gravidanza da sole sia ancora là da qualche parte in un angolino del cervello, nonostante la civiltà, il 118, l'aborto legalizzato e tutte le altre cose. Peraltro io ho avuto gatte coraggiose che si prendevano cura anche dei piccoli abbandonati da altre gatte e gatte che si spaventavano al primo parto e schiacciavano i piccoli per distrazione, salvo poi impratichirsi nei parti successivi. O quelle che miagolavano disperate e venivano a chiederti aiuto. Pure fra loro non è che l' "istinto" della maternità è così perfetto da metterle in grado di sapere quel che fanno e non farsi prendere mai dal panico :PCerto, ci deve essere una ragione logica dietro, lo credo anche io e la gravidanza si teme anche in caso di sesso consenziente.
Figuriamoci in un essere come quello umano che ha conoscenza, ricordo e capacità di elaborare le esperienze proprie e altrui e trarre da esse insegnamenti ma anche paure.
Non so se diciamo la stessa cosa o meno :unsure:
Nel voo doo tra i vari rituali, l'orgia è una costante, è previsto l'essere cavalcate dagli spiriti, ovviamente son uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti, ed essendo una caratteristica culturale molto antica, mi chiedo come si è riusciti a spezzarla?
Certo non con il femminismo.
è istintivo questo ribrezzo per lo stupro ma secondo me non centra con la gravidanza
Anche una bambina si sente colpevole e devastata se viene molestata o peggio stuprata. Lei non può né temere la gravidanza né conoscere le teorie femministe sul sesso e stupro.
1. uno che mette le mani addosso ad una bambina è un pazzo criminale che non merita alcuna considerazione (Di solito lo si dà per scontato, quindi lo dico per le imbecilli in sala, visto che non mancano).
2. Che una bambina possa accusare senso di colpa e devastazione, dipende molto da come gli viene passata l'informazione dagli adulti a lei prossimi. Questo, si noti, era ciò che diceva il prof. Gardner che, volutamente travisato, fu addirittura accusato di pedofilia dalle femministe e da alcuni zerbini (che, per ironia della sorte, oggi, sono in galera, proprio per pedofilia!).
Purtroppo, un bambino può essere violentato senza violenza.
non ho capito bene.. vuoi dire che anticamente non c'era l'idea della donna pura e che è stata spezzata più in là?No in tutte le culture o nelle religioni.
al momento mi viene da pensare che comunque anche l'orgia nel voodoo o nei riti satanici è.. appunto rituale, cioè il sesso sfrenato e selvaggio dev'essere ricondotto in un cerchio in qualche modo stabilito, che sia sacro, che sia funzionale a qualcos'altro (onorare gli dei, propiziare qualcosa etc). Un'orgia voodoo con gli uomini che per cavalcarsi le femmine devono inventarsi di avere uno spirito divino, alieno, o comunque sia sta a significare che comunque l'uomo in sè senza manco uno spiritello in corpo non lo si accoglie così, senza pensarci su :DEhm beh, no, stando chi ci ha curiosato su sti riti, le estasi sono vere, nel senso che loro le vivono davvero, magari per autosuggestione e uso di droghe, ma non si inventano spiritelli, e il sesso è solo una componente tra le altre cose...
No in tutte le culture o nelle religioni.
Pensa agli dei egizi.
Ehm beh, no, stando chi ci ha curiosato su sti riti, le estasi sono vere, nel senso che loro le vivono davvero, magari per autosuggestione e uso di droghe, ma non si inventano spiritelli, e il sesso è solo una componente tra le altre cose...
Nel voo doo tra i vari rituali, l'orgia è una costante, è previsto l'essere cavalcate dagli spiriti, ovviamente son uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti, ed essendo una caratteristica culturale molto antica, mi chiedo come si è riusciti a spezzarla?
scusa ma non mi è chiaroChe sono davvero posseduti dagli spiriti, o meglio che l'esperienza per loro è reale.
fanno orge senza inventarsi spiriti? e allora che intendevi con gli uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti?
Cioè, io credo che se non ci fosse stata un'idea di purezza anche antica non ci sarebbe stato bisogno di prevedere di essere cavalcate dagli spiriti per fare le orge, le si faceva e basta, invece devono essere riti.Ma si trombava sia nei riti, sia fuori.
E che fanno gli dei egizi? :unsure:Il mito di Iside e Osiride, bellissimo.
Non so cosa dice Gardner, ma con i miei alunni (più di 100) siamo arrivati tutti alla conclusione che un bimbo/bimba non racconterebbe nulla ai genitori. Si punirebbe da solo. Quindi non può conoscere come pensano loro.
Il sesso diventa peccato con le religioni monoteiste, è lì che il sesso scompare nei rituali religiosi e entra la monogamia, la castità, e la purezza o addirittura la santità associata alla castità, prima il sesso era una componente essenziale della vita e della spiritualità, perché anche il sesso era qualcosa di sacro, non è che si trombasse solo nei rituali religiosi con la scusa dello spirito, si trombava anche fuori, ma ANCHE mentre si era impegnati nel praticare un culto religioso.Il mito di Iside e Osiride, bellissimo.
Iside è sposa e sorella di Osiride, (c'è pure l'incesto :lol:) quando suo marito viene ucciso , lei per resuscitarlo resta in cinta...in pratica se lo tromba.
Ma si trombava sia nei riti, sia fuori.
Che sono davvero posseduti dagli spiriti, o meglio che l'esperienza per loro è reale.
sì ho capito meglio, in pratica sembrerebbe una società più "aperta".Secondo me, le religioni monogamia si sono create proprio per controllare le nascite all'interno di una società fondata da due sole persone, poi la castità e la purezza hanno fatto il resto.
E bisognerebbe capire che ne facevano dei figli..
Voglio dire in una società in cui non c'è monogamia non si sa il figlio di chi è.. potrebbe essere considerato o il figlio di tutti e quindi comunque una sicurezza anche per la donna (una specie di welfare statale ante-litteram.. praticamente quello "sognato" dal femminismo) oppure niente, un evento naturale non importante più di tanto o facilmente dimenticabile, se sopravvive bene, se non ce la fa pace.
E però gli egizi sono una civiltà troppo lontana e scomparsa per sapere il reale impatto del mito sulla gente, e dall'altra
il mondo ideale di Uomini Beta? :cool:
sì ho capito meglio, in pratica sembrerebbe una società più "aperta".
E bisognerebbe capire che ne facevano dei figli..
Voglio dire in una società in cui non c'è monogamia non si sa il figlio di chi è.. potrebbe essere considerato o il figlio di tutti e quindi comunque una sicurezza anche per la donna (una specie di welfare statale ante-litteram.. praticamente quello "sognato" dal femminismo) oppure niente, un evento naturale non importante più di tanto o facilmente dimenticabile, se sopravvive bene, se non ce la fa pace.
E però gli egizi sono una civiltà troppo lontana e scomparsa per sapere il reale impatto del mito sulla gente, e dall'altra
Per qualcuno sarà anche reale ma stà tranquilla che il capoccia della situazione sa bene che per lui quella è una scusa come un'altra per trombarsi le adepte.Oggi sì, oggi si può strumentalizzare ogni cosa per fare sesso.
Lo sa quello di oggi... e lo sapeva anche il sacerdote l'egiziano antico.
Furbi e furbastri non sono un'invenzione dei giorni nostri.
Il sesso diventa peccato con le religioni monoteiste, è lì che il sesso scompare nei rituali religiosi e entra la monogamia, la castità, e la purezza o addirittura la santità associata alla castità, prima il sesso era una componente essenziale della vita e della spiritualità, perché anche il sesso era qualcosa di sacro, non è che si trombasse solo nei rituali religiosi con la scusa dello spirito, si trombava anche fuori, ma ANCHE mentre si era impegnati nel praticare un culto religioso.Il mito di Iside e Osiride, bellissimo.
Iside è sposa e sorella di Osiride, (c'è pure l'incesto :lol:) quando suo marito viene ucciso , lei per resuscitarlo resta in cinta...in pratica se lo tromba.
Dubito che la tua indagine sia stata condotta in un clima asettico, come invece si converrebbe, per poterne trarre considerabili conclusioni.
Dubito anche sull'autopunizione. soprattutto se non c'è stata azione inquinante.
Autopunirsi, perché?
Se c'è autopunizione, c'è colpa, se c'è colpa c'è ingerenza.
I tuoi alunni sono stati (forse, inconsapevolmente ma) fortemente influenzati nelle risposte date.
Il loro desiderio di compiacere ha prevalso.
Iside e Osiride potevano fare sesso incestuoso perché erano Dei, ma i comuni mortali non penso che potevano fare cosi. C.G.Jung racconta che dopo incesto alcune sue pazienti hanno avuto la visione di essere divinità nel senso che si riattiva questo archetipo: l'incesto è il privilegio degli dei.L'incesto ha dei riscontri negativi reali però.
Non trovo nulla di strano associare l'orgia con il sentimento religioso, è qualcosa decisamente fuori del normale, è una trasgressione, come trascendere la tua condizione umana..Non ho mai sentito parlare di stupro come sacrificio umano.
Però lo stupro mi ricorda più i sacrifici umani e non le orgie rituali.
L'incesto ha dei riscontri negativi reali però.
Secondo me, le religioni monogamia si sono create proprio per controllare le nascite all'interno di una società fondata da due sole persone, poi la castità e la purezza hanno fatto il resto.
Vnd dopo ogni trauma ti senti colpevole anche senza un motivo, poi un motivo lo trovi, lo inventi ma l'autopunizione siccuramente c'è, come dicevo anche per i bambini non solo per ragazze esisbizioniste. E uno dei sentimenti più brutti del postrauma.
La nostra civiltà si fonda sulla monogamia o, al massimo, sulla poligamia maschile.Guarda non era una critica allo status quo, che cmq è in declino, proprio quando il padre per la prima volta può sapere se i figli suono suoi.
Il nucleo della società è la famiglia monogamica (o poligamica maschile). Abbiamo quindi tante cellule che compongono le fibre di un muscolo. Una cellula da sola non può far nulla, organizzata in tessuto muscolare, può fare la storia.
E' il padre di famiglia che può dare la spinta affinchè la qualità dei suoi figli sia ai massimi livelli possibile, considerate le possibilità economiche e gli standard culturali.
La nostra società, quindi, funziona soltanto se il padre può ragionevolmente presumere che i figli che sta allevando siano suoi.
Un uomo non avrebbe alcun interesse a stare alzato fino alle tre di notte a dare ripetizioni di matematica se avesse il dubbio che il figlio non sia suo.
Ogni altro modello sociale è padre di una società debole, destinata a fallire, ad essere sopraffatta da altre, quindi, ad estinguersi.Sono solo uno spauracchio politico per nascondere dietro la doppia morale occidentali, brutti e cattivi, sì a me non piacciono, ma pericolosi solo perché non li si può ammazzare dicendo chiaramente i motivi economici che stanno a monte.
Non è detto però che una società progressista ed emancipata sia più forte di una retrograda.
Io credo, per esempio, che la cultura islamica, ancorché meno evoluta, sia molto più forte della nostra e credo che la nostra vi soccomberà.
Proprio a causa del potere decisionale che gli uomini hanno conservato in quel modello di società.
1.
La libertà è la responsabilità celta e non imposta, sono strumenti forse più importanti della sicurezza della paternità biologica.
2.
Sono solo uno spauracchio politico per nascondere dietro la doppia morale occidentali, brutti e cattivi, sì a me non piacciono, ma pericolosi solo perché non li si può ammazzare dicendo chiaramente i motivi economici che stanno a monte.
La nostra società, quindi, funziona soltanto se il padre può ragionevolmente presumere che i figli che sta allevando siano suoi.
Un uomo non avrebbe alcun interesse a stare alzato fino alle tre di notte a dare ripetizioni di matematica se avesse il dubbio che il figlio non sia suo.
il mondo romano non è ormai la nostra civiltà.
Io credo, per esempio, che la cultura islamica, ancorché meno evoluta, sia molto più forte della nostra e credo che la nostra vi soccomberà.
Proprio a causa del potere decisionale che gli uomini hanno conservato in quel modello di società.
Guarda... nella vita non mi sono fatto mancare nulla ho anche avuto il prete pedofilo che ha provato a toccarmi il sedere...
Mia mamma mi aveva avvisato che poteva succedere perchè nel suo paese, era capitata una storia analoga.
L'ho detto ai miei, che mi hanno portato a parlarne col vescovo.
Mi sono incazzato come una bestia ma non mi sento né in colpa né, tantomeno, traumatizzato.
Anzi... quel prete bastardo è stato fortunato che, all'epoca si fosse poco informati delle implicazioni legali di certe azioni, sennò lo avrei denunciato e adesso avrei sicuramente qualche soldo in più.
il mondo romano non è ormai la nostra civiltà.Sì, si brava io intendevo dire PROPRIO questo; oggi paradossalmente si può essere certi del padre, ma non si può scegliere se esserlo o meno, nell'antica Roma si poteva, oggi no l'evoluzione va avanti rendendo anche il padre certo, ma per quanto riguarda il diritto si va indietro...
Il mio marito diceva che in Roma antica se il padre alzava il figlio dalla terra con quel gesto di Ettore come lo chiamate voi (mi piace) con questo riconosce il figlio come suo e anche se è adottivo se lui ha decisso che il figlio è suo allora è suo.
E se non fa questo gesto di riconoscimento il figlio non è suo nemmeno se l'ha concepito lui.
Penso che la società di Roma antica era però abbastanza centrata sulla virilità e sui valori maschili.
il mio paese è stato sotto la semiluna. Alcuni storici dicono che quella era l'età d'oro della Transilvania. Io non ho paura dell'Islam e non considero la loro cultura meno evoluta di quella Occidentale.Sotto la semiluna?
si era brava la tua mamma e bravo tu di arrabbiarti e non di punirti.Mah... se reagisci per ristabilire i rispettivi spazi -quando si tratta di palpate e toccate - ritorna l'equilibrio e basta si chiude lì.
Quando a me qualche parente durante un ballo mi toccava il sedere mi sentivo colpevolissima davanti alla sua moglie (che certo anche lei era mio parente) cosi preferivo starmi zitta. Ma faceva schifo.
Io non voglio male a nessuno. voglio solo che si capisca che queste cose fanno tanto male.
Sotto la semiluna?
:blink:
Mah... se reagisci per ristabilire i rispettivi spazi -quando si tratta di palpate e toccate - ritorna l'equilibrio e basta si chiude lì.
Quando a me qualche parente durante un ballo mi toccava il sedere mi sentivo colpevolissima davanti alla sua moglie (che certo anche lei era mio parente) cosi preferivo starmi zitta. Ma faceva schifo.
Io non voglio male a nessuno. voglio solo che si capisca che queste cose fanno tanto male.
si ma non è facile a 15 anni dire "zio non toccarmi il cullo!" :D semplicemente ti vergogni per lui, sopratutto se fino allora lo rispettavi tanto e non ti aspettavi un gesto del genere.A 12 anni, stavo in una libreria con una mia amica per comperare libri x la scuola, un pedofilo mi fa gomito-gomito per farmi vedere delle immagini piene di bambini nudi ... ho esclamato ad alta voce "ma che cazz è sta robba", si son girati tutti, lui è scappato pieno di paura....
ho capito Lucia, però ad esempio, in un caso come quello che indichi tu, più che sentirmi in colpa verso la moglie, mi sentirei a disagio perchè sarei venuta a conoscenza di un aspetto del marito non precisamente edificante. Ora, alla fine è probabilmente la scelta più giusta quella di stare zitta per il noto adagio "tra moglie e marito non mettere il dito" (è un altro detto italiano :D non so se si dice anche dalle tue parti).
E nel caso volessi bene o tenessi comunque a questa mia parente sarei comunque in dubbio su come comportarmi con lei.. non so se mi sono spiegata.
Diverso è il fatto di qualcuno sconosciuto che ti fa del male (anche nel senso di fastidio) e con cui non c'è nessun legame o relazione.
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?
se la natura dell'uomo avesse fatto del proprio corpo un feticcio rendendolo qualcosa di altamente sacro e inviolabile,all ultimo concerto a cui sono stato credo che avrei potuto sporgere denuncia verso 4000 ragazze,o almeno,avrei potuto pensare che quelle 4000 ragazze avessero cattive intenzioni.Per fortuna sono un uomo e non ho la malizia di una femmina.
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?
io ricordo con divertimento una scena di qualche anno fa: su un autobus all'ora di punta, pieno zeppo, quelli tipo sardine che se arriva un Fantozzi all'ultimo minuto attaccandosi all'ultimo svuota il bus :lol: un ragazzo che doveva scendere alzò le mani chiedendo "permesso devo scendere, tengo le mani in alto perchè non si sa mai :lol:"
è scritto nella loro legge e le esecuzioni sono vere altro che propaganda!
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?Ma a me è accaduto di sentire proprio il senso perverso nel palpeggiamento della chiappa anche in 4 nanosecondi, poi mi giravo ed era la borsa di una signora che mi strusciava.
se la natura dell'uomo avesse fatto del proprio corpo un feticcio rendendolo qualcosa di altamente sacro e inviolabile,all ultimo concerto a cui sono stato credo che avrei potuto sporgere denuncia verso 4000 ragazze,o almeno,avrei potuto pensare che quelle 4000 ragazze avessero cattive intenzioni.Per fortuna sono un uomo e non ho la malizia di una femmina.
Off topic: Lucia-Iran e la scoperta del vero volto del femminismoVedi perché poi uno si butta sull'ufologia e lo spiritismo? :D
Facevo il giro del mondo in 80 libri (una sfida di letteratura) e cercavo dei romanzi che si svolgono in Iran. Ho chiesto consigli di lettura.
Mi hanno raccomandato un libro su una donna che è stata sfregiata dalla sua famiglia perché non era obbediente
Mi sembrava una cosa terribile.
Poi mi hanno raccomandato eventualmente un altro romanzo dove una donna è stata distrutta dalla sua famiglia perché era donna e non faceva cosa si deve.
Mi sembrava ancora una cosa triste da pensarci su.
Poi il terzo libro trovato sembrava uguale su una donna che soffre in quanto donna il despotismo maschile.
-Che noia! Ma qualche romanzo su qualche altro argomento non ce n'è?
- Si ma il quarto libro "interessantissimo" era su una donna che ha sofferto perché la sua famiglia e gli uomini ....
-Basta! Ma di una civiltà che ha 3000 anni di storia non c'è nulla da raccontare solo queste storie?????
Questa è l'unica cosa che tutti devono sapere di quelle regioni?
Con che intenzione riduciamo Persia e Babilonia ai paesi barbari?
Cosi ho capito che dietro queste storie ci deve essere qualche intenzione di metterli in una luce molto negativa per l'Occidente e di nascondere i veri valori. E sono immune ormai, non credo a questi romanzi che presentano gli uomini di là come mostri senza cuore. Si è in gran parte propaganda.
PS:
Poi mi sono "accontentata" leggendo una biografia romanzata di Avicenna, di Omar Khayyam e Le sette principesse di Nezami. :) (si svolgono solo in parte in Iran)
-Basta! Ma di una civiltà che ha 3000 anni di storia non c'è nulla da raccontare solo queste storie?????
Questa è l'unica cosa che tutti devono sapere di quelle regioni?
Con che intenzione riduciamo Persia e Babilonia ai paesi barbari?
è cinicamente allegra pur raccontando di un fatto tristissimo,Scusa l'off topo: quale fatto triste?
VND:Scusa l'off topo: quale fatto triste?
Su youtube girava, tempo fa, un filmato sull'Iran con la musica di Bella Ciao
Ebbene sì... Io contrasto i padroni ma mi sento patriota, sono di sinistra, pacifista ma nel contempo militarista, tanto che ho fatto il servizio di leva come ufficiale volontario... Mi sento intimamente massone ma avverso la massoneria italiana dei nostri giorni. Sono cattolico, mi sento ebreo ma non sionista, e sono riconoscente ai protestanti, ai musulmani e ai bahaì.Praticame sei il prodotto vivente di quasi tutto ciò che detesto! :lol: :lol: :lol:
Sembra una cosa da pazzi ma c'è una spiegazione per tutto.
Mio nonno era partigiano. Sono cresciuto andando a messa e chiacchierando di Marx, anche con preti confusi per le posizioni vaticane.
Altri tempi.
Praticame sei il prodotto vivente di quasi tutto ciò che detesto! :lol: :lol: :lol:
Però ci ho anche fatto pace eh
Anche noi avevamo la "Bella Ciao!" come canzone di pionieri (piccoli communisti :D) probabilmente con altro testo. :)
@Rita : sembra bello quel libro, ho letto solo il capitolo on-line sui giardini arabi. Io siccuramente lo cercherò
Anche noi avevamo la "Bella Ciao!" come canzone di pionieri (piccoli communisti :D) probabilmente con altro testo. :)
@Rita : sembra bello quel libro, ho letto solo il capitolo on-line sui giardini arabi. Io siccuramente lo cercherò
mi fa paura vedere come ogni ideale bello, ammirevole si trasforma nel proprio opposto se viene messo in prattica. :(
lo so che il communismo (e non solo il communismo) nasce coem un bel ideale dell'umanità.
mi fa paura vedere come ogni ideale bello, ammirevole si trasforma nel proprio opposto se viene messo in prattica. :(Te invece che ne pensi?
lo so che il communismo (e non solo il communismo) nasce coem un bel ideale dell'umanità.
Già...Sarebbe stata una schifezza visto che dove si è diffuso è stato un disastro e nella meno peggio ha fallito.
Pensavo la stessa cosa.
Evidentemente le ideologie sono fallaci.
Mi domando soltanto che cosa sarebbe successo se il Comunismo avesse avuto il suo massimo sviluppo in un paese diverso dalla Russia...
Se fosse cresciuto in Francia, dopo la Comune... le cose sarebbero andate meglio?
Non lo sapremo mai. Non lo sapremo noi.
Il fatto è che tanti ragazzi, mio nonno compreso, avrebbero dato volentieri la loro vita per il comunismo.
Già...
Pensavo la stessa cosa.
Evidentemente le ideologie sono fallaci.
Mi domando soltanto che cosa sarebbe successo se il Comunismo avesse avuto il suo massimo sviluppo in un paese diverso dalla Russia...
Se fosse cresciuto in Francia, dopo la Comune... le cose sarebbero andate meglio?
Non lo sapremo mai. Non lo sapremo noi.
Il fatto è che tanti ragazzi, mio nonno compreso, avrebbero dato volentieri la loro vita per il comunismo.
Io lo so che non è cattiveria o malvagità,
è solo incoscienza ciò ce dici tu, dicevo più sopra che anche i miei alunni pensavano come te.
Ma tu capisci che il piacere sentito dello stupratore è ancor più offensivo ?
O non VUOI capire ma vuoi solo brontolare?
Ma è cosi.
Beh non tutti: alcuni di noi definivano i simpatizzanti del sistema sovietico dei "utili idioti", cioè poveri italiani scemi che credevano di essere alleati con i sovietici o di altri comunisti, ma invece erano da questi ultimi tenuti in scarsa considerazione e sfruttati.
@Giulia. Io certo odiavo il communismo ma qui ho capito che si legge diversamente
quando uno stupra lo fa anche per quel piacereMa tu lo credi, mica lo sai.
Ma tu lo credi, mica lo sai.
In teoria non dovrebbe essere nemmeno tanto piacevole...
Quelle che si devono un pò, dico un pò aprire e non vedere cattiveria e malvagità in TUTTE le azioni e intenzioni maschili siete voi, perchè vi sentite offese anche da un complimento .[/b]Vi sentite offese (per non dire violentate)anche da un innocuo complimento che uno vi fa quando non date il semaforo verde ad essere lodate.Se uno esce di un millimetro dallo strettissimo sentiero che concedete è un molestatore.Non è accettabile che bisogna vivere nella paura di essere condannati per una cultura dominante figlia del pregiudizio e della permalosità assurda di un certo sentire femminile.Ma non lo so se lo stupro rientra davvero nelle azioni maschili, secondo me l'omicidio non rientra nelle azioni tipiche umane, nonostante l'essere umano è l'unico animale che è consapevole di quel che fa quando commette un omicidio, se non è ritardato o schizofrenico etc
anche lo stupratore per scagionarsi recita e non si sa come crederglila rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!
Direi che il nostro è indignarsi non essere rabbiosi ti ricordo che noi donne siamo esseri umani NESSUNO può permettersi PER NESSUN MOTIVO di sfogare i suoi bisogni sugli altri. La malvagità c'è SEMPRE! dimenticandosi che esiste il rispetto per gli altri. Se io ho voglia di darti una pedata nel c...o posso farlo? si come no :ohmy: "scusa sai ti ho distrutto la vita perchè avevo bisogno di sfogare pochi minuti di istinto incontrollato, stammi bene! Ma rileggiti le cazzate che scrivi! MA GUARDA CHE CATTIVONE non accettano le scuse! :wacko: OVVIAMENTE!...cosa si aspetta l'essere schifoso? " Ma si dai, tanto che saranno mai anni di sofferenze, una vita distrutta relazioni compromesse, ferite e botte,non uscire più di casa per vergogna e paura, ansia, incubi, depressione, tendenza al suicidio, forse malattie veneree, in fondo era solo una semplice costrizione"se ragionasti col cervello anzichè col pisello potresti anche capire perchè chi subisce il male ha un pozzo di rabbia senza fondo!!!!altro che permalose!femministe? direi DONNE? Contrarie alla violenza ! Fatti tu l'esame di coscienza rileggendoti ciò che scrivi! eh, già il maschio vuole giocare con l'oggetto! e la donna che fa? si ribella? certo l'umiltà per te cosa sarebbe? Fai la zoccola, fai l'oggetto, che il misogino vuole divertirsi perchè di fare l'uomo con le palle non ne ha voglia!
Io sono umile ma con chi voglio io , non con tutti i perdenti frustrati della terra che non ci sanno fare con le donne e le vorrebbero disponibili a comando!!!! contento te!
L'uomo normale capisce il dramma dello stupro, il vero uomo lo percepisce come violenza, sono quelli come te che lo sminuiscono. Se tu potresti perdonare chi ti sodomizza è perchè in fondo ti va bene così.
Ma penso che gay o no anche tu vorresti essere padrone del tuo corpo e decidere tu a chi concederti! La rabbia verrebbe anche a te! se fossi un vero uomo capiresti anche che l'abbigliamento non è sempre finalizzato ad attrarre allupati che non sanno stare al loro posto, ma è nella natura della donna essere gradevoli! perchè è solita scusa che l'aggressore prende per dare la colpa alla vittima ,è un classico! Ma le persone normali sanno che la donna non si veste sexy perchè vuole essere aggredita! Solo i frustrati lo pensano!
Il rispetto agli altri è un DOVERE ricordalo! che ispirazione !!! :lol: chissà quando non sei ispirato che cazzate spari! :D
se fossi un vero uomo capiresti anche che l'abbigliamento non è sempre finalizzato ad attrarre allupati che non sanno stare al loro posto, ma è nella natura della donna essere gradevoli! perchè è solita scusa che l'aggressore prende per dare la colpa alla vittima ,è un classico! Ma le persone normali sanno che la donna non si veste sexy perchè vuole essere aggredita! Solo i frustrati lo pensano!
Ma non lo so se lo stupro rientra davvero nelle azioni maschili, secondo me l'omicidio non rientra nelle azioni tipiche umane, nonostante l'essere umano è l'unico animale che è consapevole di quel che fa quando commette un omicidio, se non è ritardato o schizofrenico etc
Non credo nemmeno, o almeno io mi dissocio che l'infanticidio rientri nelle azioni/intenzioni femminili, cioè accade ma non è normale, e sinceramente il fatto che un bambino possa scassare i marroni o essere una responsabilità non mi fa capire, giustificare un infanticidio comunque.
Io capisco cosa vuoi dire Renato con l'esempio della sete e la bottiglia presa con forza, ma non credo che queste argomentazioni possano aprire un dialogo.
Prendiamo appunto ad esempio il bisogno di bere, l'uomo ha bisogno di bere di più della donna, come lo risolviamo questo conflitto? Con la comprensione dell'altro che ogni tanto deve bere con la forza e va capito?
E perché deve essere chi ha più bisogno ad imporsi sull'altro per soddisfarlo?
A te va bene in una società dove i diversi bisogni si possano imporre, si possa mettere l'altro/a sul fatto compiuto per tener conto del proprio bisogno perché ci preme, perché è il nostro e quindi lo soddisfiamo?
Come si fa casomai a trovare un accordo, un limite da non scavalcare, affinché non ci si trovi in quella zona grigia dove nemmeno è chiaro se vi è stato uno stupro?
Perché credo che molti accadano per questo, non perché vi sia davvero l'intenzione innata nell'uomo di usar violenza, ma credo che siano il risultato di una provocazione - anche non volontaria - causata dall'incomprensione reciproca su il linguaggio del copro maldecifrato, e che a volte non è coerente con le parole.
Poi non credo nemmeno che sia giusto rivolgersi a Lucia con quel "voi", lei è donna ok, ma non rappresenta tutte le donne, né credo voglia rappresentare il femminismo in senso politico, e non è detto che abbia le caratteristiche che accenni, quindi non diamole per scontato.
Mi sfugge comunque la motivazione: perché un uomo che non commettere reati e non fa male a nessuno, nemmeno indirettamente, dovrebbe adentrarsi in un campo minato come quella di tentare di giustificare uno stupratore?
Si giulia parlo del voi riferendomi a qualla parte di donne che è femminista n modo piu o meno militante ma che è accomunata dalla stessa percezione della maschilità.Purtroppo sono tante.
Con l'esempio della bottiglia ho voluto solamente dire che nell'uomo non c'è la malvagità assoluta che vede il femminismo e un certo sentire femminile in tutte le intenzioni e azioni maschili verso la donna.Io non assolvo lo stupro, imporsi con la soppraffazione non è una cosa giusta in generale e in tutte le azioni tra persone tranne eccezioni.però la natura maschile purtroppo come ho già detto nell'altra sezione sulla natura maschile e femminile, vive in una condizione per me oggettivamente ingiusta(infatti me la prendo con la natura e con Dio) in cui dall'altra parte non c'è lo stesso bisogno complementare di sesso.la complementarietà è limitata all'anatomia (parlando da un punto di vista strettamente fisiologico poi c'è la femminilità che è una cosa veramente complementare alla maschilità ma è tutto un altro discorso), per cui come uomini eterosessuali ci troviamo chi piu chi meno in una condizione oggettivamente frustrante e deludente e che crea una certa tensione per cui talvolta si usa la forza per ottenere il rapporto.
La soluzione a questa situazione che ci sarà fino alla fine dei tempi non ci sarà in modo definitivo e pienamente soddisfacente, perchè in questi ultimissimi anni mi son veramente reso conto che alla donna il sesso fine a se stesso non interessa perchè la donna è fatta così femminista o non femminista che sia.Il sesso ludico per la donna è un esercizio ginnico che non la soddisfa, non le interessa perchè non da nessun tipo di piacere realmente fisico di una certa rilevanza.Inutile negarlo siete fatte così.
per cui l'unico modo sarebbe quello di venirsi incontro e accorciare le distanze , per la donna cercare di comprendere il bisogno maschile con serenità( ma questo è un atto oserei definire caritatevole , ma nel femminismo la regola numero uno è che all'uomo non si concede assolutamente nulla c'è solo l'egoismo femminile), da parte maschile si deve cercare di guardare la donna piu per la parte che va dal bacino in su dove non viene stimolata l'eccitazione sessuale ma dove predomina un altro tipo di comunicazione e che in un certo numero di donne (non certo tutte) è l'unico punto di una reale complementarietà. Sicuramente ora come ora l'egoismo assoluto che propina il femminismo non è assolutamente accettabile.
Riguardo al linguaggio del corpo ...ti rispondo prossimamente data l'ora. :sleep:
infatti me la prendo con la natura e con DioIo me la prendo anche con la società, perché se si potesse godere dei vantaggi accettando gli svantaggi dell'essere uomini o donne, senza però abusare né invadere l'altro/a si potrebbe trovare un equilibrio e colmare quello che la natura non ha dato.
La soluzione a questa situazione che ci sarà fino alla fine dei tempi non ci sarà in modo definitivo e pienamente soddisfacente, perchè in questi ultimissimi anni mi son veramente reso conto che alla donna il sesso fine a se stesso non interessa perchè la donna è fatta così femminista o non femminista che sia.Il sesso ludico per la donna è un esercizio ginnico che non la soddisfa, non le interessa perchè non da nessun tipo di piacere realmente fisico di una certa rilevanza.Inutile negarlo siete fatte così.E lo so è colpa dell'evoluzione ... credo.
Sarebbe stata una schifezza visto che dove si è diffuso è stato un disastro e nella meno peggio ha fallito.
l'Europa dopo guerra era un disastro dappertutto e se fosse diventata communista sarebbe rimasta povera.
ma t'ho detto che anche in Cina, Cambogia, Yugoslavia, Albania ha impoverito e spaventato solo la gente.
Non so se sotto la Yugoslavia di Tito si stesse peggio di adesso.
Ma è stato un disastro perché si è sviluppato in un ambiente disastroso? La Russia zarista? Lo è stato perché le lobby capitaliste sono riuscite a sviluppare una resistenza fredda capace di contrastarlo e sconfiggerlo o lo sarebbe stato comunque.Ma vedi che poi si trovano giustificazioni come si fa con Mussolini?
La Russia ha ottenuto l'atomica e ha mandato l'uomo sullo spazio e (se ricordo bene) anche sulla luna.Guarda io non sto criticando la Russia, né tanto meno le capacità del popolo russo, non intendo riaprire quella faida competitiva tra americani e russi su chi era più bravo o chi davvero è arrivato prima, ma parlo solo di metodo; io credo che nella base non ci fosse la superiorità di un popolo, ma solo una migliore politica che permetteva agli americani di investire..
Un comunismo francese forse non avrebbe avuto una repressione del dissenso così forte e lo scollamento della base dai vertici che ha poi causato la consapevolezza del partito di Gorbaciov e l'implosione comunista.
Chi lo sa?
Ma questo lo so, ma l'unica cosa che puoi mettere a confronto è appunto la diversa ideologia.
Posso assicurarti che il fascismo non è stato migliore, pur basandosi su analoghe basi ideologiche ma dimostratosi, nei fatti, strumento degli industriali.
In ogni caso, tutte le ideologie che temono e reprimono il dissenso con l'autoritarismo, la repressione e la censura, o che sono costrette a cercare di indurre il consenso con la simulazione, l'auto-celebrazione e l'autoesaltazione, sono profondamente sbagliate.
Se io non posso entrare in punta di piedi e, molto educatamente, dire: "non sono d'accordo" in un blog femminista, significa che quell'ambiente ha un cancro ideologico che va sconfitto con ogni mezzo.Questo ti può capitare anche se entri in un forum di interisti :lol:
l'Europa dopo guerra era un disastro dappertutto e se fosse diventata communista sarebbe rimasta povera.Ecco infatti.
ma t'ho detto che anche in Cina, Cambogia, Yugoslavia, Albania ha impoverito e spaventato solo la gente.
ci sei stato a Belgrado in ultimi anni?
@renato dragonetti: Ho un parere molto buono degli uomini e sono convinta che la stragrande maggioranza sa che lo stupro e la molestia fanno molto male e non lo farebbero anche se desiderano tanto il corpo di una donna.
Purché tu sappia che la maggior parte degli uomini non considera lo stupro più grave di un omicidio o di un'evirazione.
vndinsomma...se lo paragoni alle altre democrazia ok, ma tutti i paesi sotto dittatura non possono competere con le democrazie degli altri paesi, porsi troppi limiti per non contraddire l'ideologia aumenta le difficoltà, non le risolve.
Non esattamente.
La spagna è stata un paese di serie b finché è stata sotto Franco.
Con la sua morte è risorta.
vndAnche l'Italia lo era e lo è tutt'ora, a differenza della Germania che non lo era né con il nazismo né senza.
Stati troppo deboli.
vndEcco, qui tocchi il vero punto, che secondo me è l'anello debole dell'ideologia comunista: l'uguaglianza sociale: se gli individui sono diversi, e la loro diversità ha conseguenze diverse anche sull'economia di un paese, perché alcuni riescono a generare livelli di ricchezza maggiori rispetto ad altri, come fai ad imporre una uguaglianza sociale?
Stiamo ragionando in ottica capitalista. la ricchezza è considerata benessere.
Potrebbe non esserlo.
Il benessere potrebbe derivare dall'uguaglianza sociale.
Ma non capita. Capita soltanto nei blog gestiti da femministe.Perché molti siti femministi, sono parecchio filo-comunisti o almeno questa è la mia esperienza.
Perché?
No. E nemmeno prima.
@renato dragonetti: Ho un parere molto buono degli uomini e sono convinta che la stragrande maggioranza sa che lo stupro e la molestia fanno molto male e non lo farebbero anche se desiderano tanto il corpo di una donna. Ci sono altre strade più piacevoli per tutti due per arrivarci.
vnd
Stiamo ragionando in ottica capitalista. la ricchezza è considerata benessere.
Potrebbe non esserlo.
Il benessere potrebbe derivare dall'uguaglianza sociale.
La democrazia può essere aggirata in molti modi.
no guarda, a me la maschera di buonismo non mi frega,vuoi apparire come le discariche abusive di napoli? 3 cm di prato verde, e sotto il sozzume piu totale.c'avete tanta rabbia dentro e che è sempre pronta ad esploderesiete permalose fino all'inverosimile, il femminismo ha instaurato un clima di paura e indimidazione costante come regime nazista per gli ebrei negli anni trenta.Mi sembra che il problema sia grande come una casa, altro che insabbiare tutto in nome del quieto vivere femminista.
ciò che tu da inocente communista
Secondo me anhce il femminismo è comminiciato come un'ideea buona, vedi per esempio Erin Pizzey ma poi proprio lei è stata obbligata di andare in esilio perché aveva scoperto delle verità scomodissime per il feminismo stesso.
Per me entra nella stessa catena di ogni ideale si trasforma nel proprio opposto.
Meglio non credere in nulla. :cry:
Vnd non mi fare l'idealista :lol:
se la teoria è buona ma la pratica è pessima è la teoria che non va bene :P
Mi sfugge comunque la motivazione: perché un uomo che non commettere reati e non fa male a nessuno, nemmeno indirettamente, dovrebbe adentrarsi in un campo minato come quella di tentare di giustificare uno stupratore?
Ci sono crimini peggiori, certo!
In alcuni esseri c'è anche la malvagità e la volontà di far del male, sicuro!
Ma se lo stupro è solo un esempio tra i tanti reati, che crano un danno ad un altro individuo, (anche se lo scopo finale non è quello), perché faticare tanto per giustificare proprio quello?
Guarda che anche i pedofili rispondono ad un bisogno, ad una pulsione istintiva che non vogliono o non possono reprimere. Ma in genere gli adulti sani condannano quell'atto, e anche quelli sono esseri umani, anche quelli in carcere ci vivono male. E io personalmente non mi sento chiamata in causa se un adulto come me è pedofilo, non mi sento di essere contro al bambino indifeso perché li ritengo una minoranza tra gli adulti che in genere sono persone perbene.
E non credo che ci sia ragione per sentirsi chiamati in causa come genere anche per quanto riguarda la violenza sessuale uomo -donna, secondo me non è la regola che stabilisce il rapporto tra i sessi, quella non è la norma, ergo non è determinate prenderne le difese, ma casomai le distanze, certamente nel modo meno emotivo possibile, ma andrebbero prese decisamente.Io me la prendo anche con la società, perché se si potesse godere dei vantaggi accettando gli svantaggi dell'essere uomini o donne, senza però abusare né invadere l'altro/a si potrebbe trovare un equilibrio e colmare quello che la natura non ha dato.
Non dico che sia facile, però si potrebbe iniziare a fare un percorso collaborativo su questa strada.
1.
perchè c'è la tirano quotidianamente con la propaganda di stupro e di violenze sessuali, se dicono che 8 milioni di donne subiscono violenze all'anno e la maggior parte avviene nelle mura di casa, non bisogna essere eistein per capire dove vogliono arrivare a parare, ossia che la natura maschile è intresicamente malvagia.Questo è il problema.Come percepisce l'uomo la donna? Lo stupro è la cima dell'iceberg.
2.
Sui pedofili, anche li c'è una spiegazione ed è sempre un impulso sessuale perverso che hanno alcuni enon riescono a reprimere, ma gravità della violenza è veramente alta.
Forse è una stupidagine ma mi sono fatta cosi un film mentale mi piaccerebbe sapere il vostro parere.Non ho capito.
Ma è siccurissimo che gli uomini non vogliono essere visti come potenziali stupratori?
Cioè se io difendo un uomo dal fatto che, lui se s'arrabbia o e provocato è capace anche di stuprare, non è che si può anche offendere?
Quel minimo (ma davvero minimo) di paura di queste cose non sono legate proprio dal rispetto della mascolinità? :rolleyes:
Forse è una stupidagine ma mi sono fatta cosi un film mentale mi piaccerebbe sapere il vostro parere.
Ma è siccurissimo che gli uomini non vogliono essere visti come potenziali stupratori?
Cioè se io difendo un uomo dal fatto che, lui se s'arrabbia o e provocato è capace anche di stuprare, non è che si può anche offendere?
Quel minimo (ma davvero minimo) di paura di queste cose non sono legate proprio dal rispetto della mascolinità? :rolleyes:
Non ho capito.
:baby:
Ma in che senso capaci di stuprare? Si può essere capaci di far tante cose volendo, perché mi dovrei offendere se gli uomini credono che io non sono capace di accusare un innocente?
:) se non si offendono che non li consideriamo capaci di stuprare.
ma visto la rsposta di vnd penso che il film che ho immaginato io
con un uomo che potrebbe anche offendersi che non lo considero capace di stuprarmi può essere vero probabilmente dove il pericolo di uno stupro reale e l'accusa dello stupro sono lontane.
Forse non hai capito neanche adesso perché volevo dire troppe cose in una sola frase.
:) se non si offendono che non li consideriamo capaci di stuprare.
ma visto la rsposta di vnd penso che il film che ho immaginato io
con un uomo che potrebbe anche offendersi che non lo considero capace di stuprarmi può essere vero probabilmente dove il pericolo di uno stupro reale e l'accusa dello stupro sono lontane.
Forse non hai capito neanche adesso perché volevo dire troppe cose in una sola frase.
:hmm:
non ho capito granchè Lucia
Forse intendevi che ho i mezzi per farlo?
si anche ma
poi è vero che lo strumento anche nelle parolacce e anche in guerra è stato spesso considerato come un'arma.
Perché? E stato sbagliato?
si anche ma
poi è vero che lo strumento anche nelle parolacce e anche in guerra è stato spesso considerato come un'arma.
Perché? E stato sbagliato?
Perdona lucia ma stavolta non ho capito proprio quello che hai scritto :D
quale strumento?
Cosa è stato sbagliato?
uffa, lo strumento con il quale si fa amore si fa anche la guerra. Significa che è anche un'arma. Se non potrebbe usarlo anche come un'arma cosi al livello sociale si perderebbe qualcosa della mascolinità. Poi ci si controlla, ma la potenzialità rimaneScusa il francesismo, ma con "strumento" intendi dire il pacco?
uffa, lo strumento con il quale si fa amore si fa anche la guerra. Significa che è anche un'arma. Se non potrebbe usarlo anche come un'arma cosi al livello sociale si perderebbe qualcosa della mascolinità. Poi ci si controlla, ma la potenzialità rimane
Ecco renditi conto che per tanti uomini, e per me certamente, a partire dall'adolescienza questa è la condizione normale quando ci fanno vedere una donna che mette in bella evidenza le sue grazie, nude o coperte che siano.
Una confidenza:Ci son certi esemplari maschili che sprigionano sesso da tutti i pori, e mi innescano un istinto "viulento" , lo spot di Licia mi ha ricordato uno in particolare che, consenziente o meno...lo metterei ko...vabbé è normale? :unsure:
L'ho sempre represso comunque...
Ecco renditi conto che per tanti uomini, e per me certamente, a partire dall'adolescienza questa è la condizione normale quando ci fanno vedere una donna che mette in bella evidenza le sue grazie, nude o coperte che siano.
Renditi conto della potenza del nostro autocontrollo, visto come sono rari gli episodi in cui alcuni uomini sciagurati agiscono violenza :ohmy:
Scusa il francesismo, ma con "strumento" intendi dire il pacco?
pacco? non lo so. Il pene cosi scriveva l'articolo di Rita. In ungherese in modo volgare gli si dice fas.In italiano caxxo. Solo che non volevo usare l'espressione volgare ma una espressione indifferente
Poi perché mai si usa come parolaccia e minaccia se è cosi bravo e innocuo?
Si dice pure pacco.
Perché abbiamo modi diversi di percepire i dettagli sessuali; dire sei una figa è un complimento, dire sei un cazzone è un offesa, perché secondo te?
Io un idea me la sono fatta
a roma una volta per indicare un contaballe si usava fregnacciaro, ora senti solo cazzaro
ti cambiano pure i dialetti :cry:
comunque ha ragione giulia, una bella ragazza i maschi la chiamano figa, un bel ragazzo le femmine lo chiamano figo, mica cazzo
nessuna delle espressioni di complimento (o che almeno in parte o in maniera ambivalente siano complimenti) non derivano dai organi sessuali maschili?
mi dispiace per i vostri dialetti, Penso che alcune cose si possono meglio dire e con più gusto in un dialetto nato spontaneamente dalla gente che in una lingua un po inventata poi imposta, anche se ha usato i dialetti come fonte d'ispirazione.Non è proprio dialetto, è gergo volgare, si usano tanti modi per dire bella donna; quella romana è la più rozza :lol:
Una confidenza:Ci son certi esemplari maschili che sprigionano sesso da tutti i pori, e mi innescano un istinto "viulento" , lo spot di Licia mi ha ricordato uno in particolare che, consenziente o meno...lo metterei ko...vabbé è normale? :unsure:
L'ho sempre represso comunque...
2 - gli uomini che fanno loro scaldare il sangue, ai quali danno tutto e subito.
di amicizia non se ne parla.
Non esagerare, marmocchio; non riesci ad essere amico di una donna che non ti attrae PER NULLA fisicamente? Io sì.
E io sono malata perché mi vien voglia di prendere non di dare! :lol:
Cmq quando ero ... come mamma m'ha fatto :smile2: (beh 8 anni fa) quando le mie amiche mi proponevano un potenziale fidanzato, rispondevo "no, non ci esco nemmeno"
E tutte ma perché manco lo conosci?
Io: Non mi ci vedo a letto...e lì è una cosa che o scatta subito o non scatta.
Quasi sempre restavano scandalizzate, dicevano che era importante la posizione, il carattere , la famiglia...se studia non studia...
E io: sì ma poi che faccio quando non se chiacchiera? Mica posso inventarmi un'attrazione che non c'è?
Oh non c'era verso, parlavo cinese.
Non esagerare, marmocchio; non riesci ad essere amico di una donna che non ti attrae PER NULLA fisicamente? Io sì.
Per un uomo avere un'amica è abbastanza inutile.
...essere cazzuto, che più o meno vogliono dire la stessa cosa, cioè coraggioso o con carattere forte"essere un cazzone" e "essere coglione" non sono certo dei complimenti...
altri al momento non me ne vengono
"essere un cazzone" e "essere coglione" non sono certo dei complimenti...
"è una cazzata" = "è una cosa brutta"
"è una figata"= "è una cosa bella"
nessuna delle espressioni di complimento (o che almeno in parte o in maniera ambivalente siano complimenti) non derivano dai organi sessuali maschili?
tu sei amico solo con chi è utile ?
Io sempre ho pensato l'utilità come una cosa troppo consumistica che centra poco con i veri valori. Una carta igienica è certamente più utile dell'amicizia, per questo non aprezzo il valore dell'utilità delle persone al massimo quando bisogna assumere i dipendenti.
tu sei amico solo con chi è utile ?
"essere un cazzone" e "essere coglione" non sono certo dei complimenti...
"è una cazzata" = "è una cosa brutta"
"è una figata"= "è una cosa bella"
Pensaci bene...
Anche tu sei amica soltanto con chi potrebbe esserti utile.
E in genere sono gli uomini ad aiutarti a risolvere i problemi.
Tu chiedi e loro fanno...
Per dovere di cronaca...Si dice pure mona sempre per offendere.
Fesseria, stupidaggine, deriva da fessa, cioè figa.
concordo con Lucia ... tra l'altro così come si ricorda con piacere anche il tempo passato oziando (che ogni tanto fa bene non è che il tempo debba per forza sempre essere impiegato in qualcosa di utile e produttivo) si ricordano con piacere e simpatia anche le persone con cui si è oziato. Oltretutto anche l'amicizia è un legame e si basa sull'attrazione.. su cosa sennò? Solo che non si tratta di attrazione fisica.
Poi è anche vero che ognuno da una definizione diversa della parola "amicizia". E' una di quelle parole come "affetto" "amore" "attrazione" (per l'appunto) di cui ci sono infinite sfumature e ognuno pensa alla propria :D
per una donna può essere, non per un uomo .
Gli uomini che hanno le amiche, non hanno le donne
non non credo che è cosi, amico è con chi mi trovo bene e ci fa piacere (un'inutile piacere) stare insieme perché siamo simili.Questo argomento è troppo complesso, non si può stabilire se si usa la gente o non si usa.
non è per forza amico uno che chiamo ad aiutarmi a risolvere i problemi, tanto probbilmente lo pago se non ce la faccio senza un'aiuto.
Io ho visto amicizie donna-uomo.
per una donna può essere, non per un uomo .Un fratello che dona il midollo osseo alla sorella malata, dal momento che non vi è sesso perché son parenti stretti, né amicizia perché lei è femmina, lo farà per un gesto che va al di fuori dall'uso razionale e cinico che si può fare degli altri?
Gli uomini che hanno le amiche, non hanno le donne
Un fratello che dona il midollo osseo alla sorella malata, dal momento che non vi è sesso perché son parenti stretti, né amicizia perché lei è femmina, lo farà per un gesto che va al di fuori dall'uso razionale e cinico che si può fare degli altri?per affetto, ovvio. ma questi sono legami di sangue
Lo farà per affetto o no?
eh secondo me perchè tu hai una tua concezione di amicizia. Esattamente quel che dicevo su.
Io chiacchiero, scherzo e rido con amici che sono sposati o hanno una donna ma con cui ho piacere di passare del tempo e di chiacchierare ogni tanto. E che dichiarano altrettanto di me (evidentemente mentono mi stai dicendo :lol:). Ma con cui magari discuto anche di cose serie, mi sfogo oppure loro si sfogano con me. Tu probabilmente li definisci solo "conoscenti". Boh.. per me i conoscenti sono altro. Mi richiama alla memoria una sorta di frequentazione per "dovere sociale", appunto per trarne utilità in qualche modo.
Cioè io non vedo questa esclusione "o hai amiche o hai donne". Vedo uomini che hanno una donna e delle amiche/i.
A meno che tu non intenda l "amico del cuore" :lol: tra l'altro, non credo che anche gli uomini abbiano così tanti amici per la pelle. Vedo che la maggior parte ha compagnie, frequentazioni, interessi comuni (magari di sport, di impegno o di attività). Ma appunto prima bisognerebbe ben intendersi cosa intendi tu per "amicizia".Altrimenti finisce come per la definizione di "violenza" :lol:
si, io chiamo conoscenti quelli che forse tu chiami amici.
al di la di questo, l'amicizia tra uomo e donna è un sentimento incompiuto.
da uomo, ti garantisco che i grandi " amiconi " hanno problemi ad avere donne.
sono come quei pugili che usano molto gioco di gambe, perchè non hanno il pugno pesante.
il bello è che voi donne vene accorgete subito :D
Io ho visto amicizie donna-uomo.
Si dice pure mona sempre per offendere.vero
Io no.
Hai visto amicizie Uomo-Donna TEMPORANEE
Hai visto amicizie Uomo-Donna TEMPORANEE
se non finiscono a breve col sesso significa che lui è omosex
Se trombano , come spesso succede
lei era consenziente.
Sono felicemente sposato con una vaccona da anni....
ed affermo "dall'alto" dei miei 40 anni che "l'amicizia Uomo-Donna NON PUO' ESISTERE"
Lucia : ...forse tu pensi che è offensivo per un uomo accettare di essere solo un'amico di una donna che gli piace...
ovvio che lo penso. Se una donna mi piace , ci sono solo 2 possibilità :
1 - instauriamo una relazione ( comunque sessuale )
2 - ognuno per la sua strada
E' una questione di orgoglio, ma anche pratica. se sto con una amica, non posso guardami intorno.
essere l'amico di una donna equivale a essere un cicisbeo .
lo ripeto : l'amicizia tra uomo e donna è a letto
L'amicizia uomo-donna esiste eccome , ho avuto alcune belle amicizie con donne.Non parlo mai di femminismo ma so che non sono femministe perchè il letame femminista lo sento già a distanza.Detto ciò ho avuto informazioni preziose sulla psicologia femminile parlando con queste donne ma non escludo che parlando di certi argomenti potrei avere brutte sorprese. Su certi temi amiche o no non transigo ne mi piego.Comunque confermo che l'amicizia con una donna può esistere ed essere anche molto duratura certo non si deve avere attrazione per lei altrimenti è impossibile.osi sta insieme o si va ognuno per la sua strada.
se ho una donna che mi interessa, il mio interesse è verso di lei.Stesso discorso per un amico, no?
Se non ho una donna, mi guardo attorno.
quindi , per un'amica, c'è davvero poco spazio
Stesso discorso per un amico, no?
Quindi è l'amicizia in generale a non esistere...?
la vera amicizia è molto rara, ma tra persone dello stesso sesso ha un senso : interessi comuni ( es il calcio ) e sopratutto ( ameno dell'omosessualità ), essa rappresenta il massimo.
1.
per capire chi organizza certi teatrini: statistiche taroccate, ISTAT corrotta, ecc... basta fare come facevano i romani: domandarsi chi ci guadagna?
La risposta è semplice: i centri antiviolenza privati per sole donne.
Vere associazioni a delinquere.
Informiamo il pubblico dei reati commessi dai centri antiviolenza e anche il resto crollerà.
Il Comune di Roma, ad esempio, ha già tolto i finanziamenti ad uno di questi centri, a causa dei crimini commessi, pur tra le proteste delle nazi-femministe.
Come dite? Il comune di Roma è fascista? Che posso farci? E' stato votato dai romani. Si vede che i romani sono in maggioranza fascisti ma.... noi di sinistra abbiamo la capacità di riconoscere che non tutto quello che fanno i fascisti è sbagliato.
Tant'è che anche a Firenze, dove la giunta è di sinistra, il centro Artemisia ha visto picche.
http://www.centriantiviolenza.eu/cafm/gender_violence/artemisia-firenze/
Ricordo che quei centri vivono di sovvenzioni pubbliche. Ce ne sono tanti, quindi costano moltissimo al contribuente.
Ma dico un'altra cosa. I soldi sprecati per pagare i centri antiviolenza privati, non possono essere usati per aiutare le ditte a dotarsi di dispositivi di protezione antinfortunistica. Gli uomini morti di morte bianca sono molti di più delle vittime del fantomatico femminicidio.
Per pagare i centri antiviolenza privati per sole donne, muoiono un sacco di uomini. Molti più delle donne che si intende proteggere.
Si dice che muoiano circa 100 donne all'anno per mano maschile.
Nel 2011 ci sono state 900 morti bianche; in prevalenza uomini.
I centri antiviolenza sessisti e misandrici, se salvano una donna, uccidono nove uomini.
2.
A causa di luoghi comuni femministi, gli uomini sono considerati tutti pedofili. Tanto che la British Airways vieta agli uomini di sedersi accanto ai bambini.
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=9&t=9546#p158141
Io non dimentico.
Io non perdono.
USA, 17enne vittima di uno stupro rischia il carcere: ha svelato su Twitter i nomi dei due aggressori
Pubblicato il 23 lug 2012 da Daniele Particelli
E’ un caso particolare quello di Savannah Dietrich, 17enne originaria di Louisville, nel Kentucky, vittima di uno stupro nel 2011 ed ora in procinto di essere condannata a sua volta per aver svelato pubblicamente i nomi dei suoi due aggressori, due minorenni che saranno condannati il mese prossimo con una sentenza che si preannuncia piuttosto lieve.
La vicenda di Savannah sta rimbalzando da una parte dall’altra del web proprio grazie all’appello lanciato dalla giovane, dalla sua famiglia e dai suoi legali, che hanno chiesto a gran voce la diffusione della notizia, autorizzando la stampa internazionale a pubblicare il nome e la fotografia della giovane, perché “una storia così non può essere messa a tacere“.
La violenza sessuale di gruppo risale all’agosto 2011, quando la giovane perse i sensi dopo aver bevuto troppi alcolici. Due adolescenti, suoi conoscenti, decisero di approfittare della situazione ed abusarono di lei, documentato il tutto con fotografie che, nei mesi successivi, condivisero con amici e conoscenti.
Savannah, lo ha raccontato lei stessa al quotidiano Courier Journal, in un primo momento ha taciuto, poi ha deciso di denunciare i due stupratori che avevano reso la sua vita un inferno. I due minorenni, su consiglio dei loro legali, hanno optato per il patteggiamento: hanno ammesso le loro responsabilità ed hanno preteso che a tutte le parti coinvolte fosse imposto il divieto di parlare pubblicamente della vicenda.
E così è stato. Il giudice, in attesa della sentenza per i due minorenni, prevista per fine luglio, ha imposto quel divieto. La giovane vittima, però, è tornata a casa dopo l’udienza e si è sfogata su Twitter, pubblicando i nomi dei due aguzzini:
A loro è andata bene… e a me hanno detto di stare zitta. Hanno detto che non posso parlare o verrò rinchiusa in carcere… Proteggere uno stupratore è più importante che ottenere giustizia per la vittima.
Pubblicando nomi e cognomi dei due stupratori, la giovane non ha rispettato l’ordine del giudice e gli avvocati dei due minorenni hanno subito preso provvedimento denunciando Savannah Dietrich, che ora rischia fino a 180 giorni di carcere e una multa fino a 500 dollari.
finalmente una buona notizia, forse: una ragazza forse forse verrà condannata perchè ha rivelato il nome dei suoi presunti (fino al giorno della sentenza) stupratori.
interessi commini possono benissimo essere anche tra un uomo e una donna;
poi se per te l'unico motivo di amicizia e la sua forma massima è discutere del calcio tra uomini allora è il tuo mondo che è molto limitato.
Però è una sentenza degli Stati Uniti...Mi pare difficile, gli autori del reato hanno ripreso tutto.
Sarebbe davvero una buona notizia, anzi, una notizia fantastica se si trattasse di una falsa accusa...
no, l'aspetto positivo in questo caso è che, per modo di dire, l'accusa formalmente è vera, ma viene tutelato anche il diritto degli stupratoriOltre ad essere minorenni è stato fatto un patteggiamento
pensa alla gogna mediatica a cui vengono sottoposti tanti italiani ed europei, pensa anche recentemente a giocatori di calcio o basket, e dopo si scopre che l'accusa è falsa, pensa al marocchino che forse ha stuprato l'australiana, pensa al militare de L'Aquila, già incarcerato prima ancora che lei si svegliasse dal coma e potesse anche solo ipotizzare la violenza, nel frattempo è stato congedato, pensa a...
gli USA ci danno, una volta tanto, una lezione di civiltà: anche lo stupratore ha dei diritti :w00t:
nel clima paroido-femminista contemporaneo non è eccezzionale?
lo stupro è come se qualcuna che non ti piace ti sposasse ti prenderebbe per marito per forza.
Ripeto:
...
E' necessario ripetere quando qualcuno non capisce.
il motivo per cui femministe e femministi dicono che lo stupro è come un omicidio o peggio di un omicidio è per giustificare l'omicidio di chi commette tale reato, quindi è una strategia per giustificare l'omicidio di chi commette il reato dato che la punizione deve essere il massimo possibile.In realtà le donne stuprate quasi mai uccidono i loro stupratori: anzi, a me non risulta alcun caso. Il motivo per cui sostengono la gravità dello stupro deriva dalla loro necessità di esteriorizzare i loro sensi di colpa ogni qual volta fanno sesso con un uomo. Desiderano esorcizzare il senso di colpa, trasferendolo sul maschio: in questo senso, tanto maggiore è il grado con cui questi viene condannato dalla società tanto maggiore sarà la loro pacificazione interiore. Scaricare tutta la responsabilità sul contraente per loro è un modo di ottenere godimento senza dover poi essere costrette a convivere con il sentimento di lordura morale; questo è uno dei motivi per il quale sempre più spesso tendono a inventarsi di essere state violentate.
Non so se è un senso di colpa, non credo, a me la mia ex mi ha detto che si sentiva sporca quando veniva toccata da un uomo,sporca nel senso di contaminata e non è la prima che sento dire una cosa del genere.Sono sempre piu convinto che sia che ci sia o non ci sia il consenso, il coito è percepito dalle donne e molto piu dalle femministe non come un atto naturale ma come una violenza e una profanazione del corpo femminile e la colpa cela vogliono far sentire a noi maschi.
la donna si sente benissimo se è tocata dal suo partner
e si sente sporca, contaminata se è toccata dagli altri.
Cosa non capisci? Che il sesso non è matematica? e che gli uomini non sono intercambiabili tra di loro?
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,Veramente, secondo il tuo ragionamento (non il mio), anzichè pene più severe dovrebbero esserci delle attenuanti (corpo femminile scoperto = uomo più incline).
e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,Son d'accordo con te Lucia. E aggiungo anche che non si può cercare di denunciare la gravità delle forme di violenze invisibili, e allo stesso tempo cercare di sminuire quelle visibili.
e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6166.msg70442#msg70442
Quando vi conviene esiste una chiara gerarchia simbolica del corpo e le parti sessuali non possono essere scoperti in pubblico come altri parti del corpo, invece quando si tratta di violenza contro di loro allora invece sono visti in maniera uguale, come se questa gerarchia simbolica sessuale non ci fosse.
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,
e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6166.msg70442#msg70442
Quando vi conviene esiste una chiara gerarchia simbolica del corpo e le parti sessuali non possono essere scoperti in pubblico come altri parti del corpo, invece quando si tratta di violenza contro di loro allora invece sono visti in maniera uguale, come se questa gerarchia simbolica sessuale non ci fosse.
Io sono d'accordissimo che le parti sessuali del corpo meglio se sono coperti in pubblico, ma per lo stesso motivo considero certo la violenza sessuale non una costrizione come tante e in conseguenza punita più severamente.
Son d'accordo con te Lucia. E aggiungo anche che non si può cercare di denunciare la gravità delle forme di violenze invisibili, e allo stesso tempo cercare di sminuire quelle visibili.
ma vedi?, io potrei evidenziare la stessa contraddizione. visto che la posizione femminista è contraddittoria allo stesso modo su questi 2 punti.Gli estremi si toccano; il giuseppismo :lol: e il femminismo alla fine si vanno per forza a contraddire e si vanno a toccare.
ma sono d'accordo con te.. questa discussione per me (non so per giuseppe) è una provocazione.
hai ragione giulia, la rotta doveva essere chiara: far emergere la violenza invisibile senza sminuire quella visibile.La violenza fisica non tocca solo il visibile, ma anche l'invisibile, la differenza secondo me è questa.
pero leggendo le 2 discussioni sembrerebbe che tu e lucia vorreste evidenziare la violenza visibile e negare quella invisibile.
ci sono provocazioni, come quando si auspicano le quote in miniera, e poi si dice che non si vogliono le quote. non so se mi spiego.Sì certo. la confusione credo sia dovuta al solito fatto che di quel vecchio "noi" ne sta rimanendo ben poco...
La violenza fisica non tocca solo il visibile, ma anche l'invisibile, la differenza secondo me è questa.
se io ti minaccio di spezzarti un braccio, è violenza psicologica ed è grave, se io te lo spezzo davvero, è violenza fisica e psicologica, il corpo non è più importante dell'anima (o della mente), il punto è che sono unite, non si possono scindere.
Poi son daccordo che quella sessuale non è tra le più "feroci", secondo me resta la tortura, anche Shakespeare in Titus, per rendere lo stupro di Lavinia molto cruento ha aggiunto l'amputazione delle mani e della lingua alla vittima, e la violenza carnale impallidisce con quell'inutile atto di malvagità.
Sì certo. la confusione credo sia dovuta al solito fatto che di quel vecchio "noi" ne sta rimanendo ben poco...
ma l'amputazione di mani e lingua non sono piu gravi perche aggiunte allo stupro, sono piu gravi dello stupro.Certo, però in questi casi quando si aggiunge il peggio aumenta sempre, mani lingua, stupro...però siccome ai tempi il concetto di purezza femminile era un valore, il padre decide di ucciderla, perché era stata privata della purezza (non delle mani e della lingua )
per il resto: vedi che siamo d'accordo? ;)
Certo, però in questi casi quando si aggiunge il peggio aumenta sempre, mani lingua, stupro...però siccome ai tempi il concetto di purezza femminile era un valore, il padre decide di ucciderla, perché era stata privata della purezza (non delle mani e della lingua )
"le avete tagliato la lingua per farla tacere, le mani per non farvi sgraffiare, poi cosa più grave l'avete privata della sua purezza".
Piu o meno eh!
http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/parlamento-indiano-dice-s-alla-legge-antistupro/297906_dal-mondo_2.html (http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/parlamento-indiano-dice-s-alla-legge-antistupro/297906_dal-mondo_2.html)INSULTANO e MINACCIANO. anche!