Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Giuseppe83 - Dicembre 29, 2010, 01:22:43 am

Titolo: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Dicembre 29, 2010, 01:22:43 am
VIOLENZA PRIVATA (art 610):  Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni. [salto il comma 2]
VIOLENZA SESSUALE (art 609 bis): Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. [salto il comma 2] Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.

In entrambi i casi si tratta dunque di COSTRIZIONE, esercitata mediante violenza o minaccia - anche abuso di autorità nel secondo caso. I titoli giusti sarebbero "costrizione (da parte di un privato)" e "costrizione sessuale (da parte di un privato)".
Quindi, la costrizione sessuale altro non è che UNA SPECIE di costrizione. E ad essere punita è la costrizione, non certo il sesso. Parlare di reati contro la libertà sessuale o addirittura di reati sessuali serve solo a staccarli dal loro genus (reati contro la libertà) e giustificare un TRATTAMENTO DIVERSO.
Infatti, solo per questa specie di costrizione, LA PENA AUMENTA NOTEVOLMENTE. Pertanto: qualunque cosa ti costringa a fare o subire, io prenderò dai 15 giorni ai 4 anni; soltanto se ti costringo a fare o subire una fra quelle tante cose - forse la più piacevole... - la pena schizza fino a 5-10 anni (con possibile riduzione fino ai 2/3 per i casi meno gravi).

0-4 anni contro 5-10 anni. Perchè? C'è qualche motivo reale per ritenere questa costrizione peggiore delle altre (io potrei dire che è migliore...)? Chiunque può rispondere a tale domanda.
Infligge forse più sofferenze delle altre? Dubito. E comunque, anche se non esistesse un trattamento speciale, nell'ipotesi in cui dal fatto derivasse una malattia nel corpo o nella mente di quelle indicate nell'art. 583, si applicherebbero le pene ivi previste, aumentate fino al triplo (come accade oggi per tutte le altre costrizioni).
Considerate che questa legge tutela in pratica solo le femmine - che come al solito vogliono un trattamento privilegiato (anzi, lo vorrebbero ancor più privilegiato quando invocano addirittura pene corporali! contro i rei) - e che fu approvata sulla spinta di una certa ideologia estremista.

[CONTINUA]


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Dicembre 29, 2010, 23:29:47 pm
Quanto alla nozione di atto sessuale, non saprei che dire.
E' noto che, prima della legge femminista del 1996, si distingueva tra congiunzione carnale (3-10 anni) e atti di libidine (riduzione di un terzo, quindi 2 anni - 6 anni e 8 mesi).
Oggi restano solo gli atti sessuali. Che si sa dove finiscono (penetrazione di qualunque tipo) ma non si sa dove inizino. Con l'aggravante che è prevista una riduzione della pena fino ai 2/3 nei "casi meno gravi", ma non si specifica quali siano.
Tutto questo perchè si tende ad interpretrare l'atto sessuale non come qualsiasi atto compiuto coi sessi (con gli organi sessuali), ma come qualsiasi atto che ha una valenza sessuale. Nel primo caso la norma avrebbe una portata certa, nel secondo la certezza va a farsi benedire.
Con la conseguenza che anche al gesto più insignificante si POTREBBE dare un significato sessuale e può quindi essere considerato "violenza sessuale", con relativa pena base (cioè minaccia) - salvo riduzione fino ai 2/3.
Le leggi penali dovrebbero essere scritte in ben altro modo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Dicembre 30, 2010, 07:59:50 am
ho marcato questa discussione come importante perchè credo che metta in discussione un tabù

i tabù sono quelle convenzioni sociali che consentono di identificare una tribù rispetto ad un'altra, sono associati a pene gravissime, perchè infrangere un tabù significa mettere in discussione  l'esistenza stessa della tribù

ovviamente il problema non è tanto se i tabù siano leciti, ma se siano noti
a me interessa poco che per le femministe il sesso sia un tabù

io voglio essere libero di distinguere tra il sesso e il non sesso, di sapere che una mano persa sotto una pressa in catena di montaggio è più grave di una palpata sul sedere

se poi nella loro tribù non mi vogliono, la cosa non m'inquieta affatto  :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Dicembre 31, 2010, 00:39:53 am
Il fatto grave sta nel voler far passare l'idea che la libertà sessuale sia qualcosa di diverso dalla libertà in generale, e non una sua manifestazione: di qui l'arrivare a parlare di reati sessuali (saranno mica reati contro il sesso?) anzichè di reati contro la libertà. Altrimenti, emergerebbe che per la libertà - che è una e sola - vi è una differente tutela: una che trova applicazione sempre ed una che si applica solo nella specifica ipotesi in cui la costrizione è finalizzata al sesso.
Ancora una volta le donne hanno una tutela privilegiata. Perchè, non nascondiamoci dietro un dito, quello di essere costrette al sesso è un problema prettamente femminile. Sono tutelate più del normale in un bisogno tipicamente loro.

PS: Con la conseguenza, peraltro, che un singolo episodio di costrizione (al sesso) - che quanto potrà durare poi? - è punito quasi come l'inflizione volontaria dei mali peggiori che si possano immaginare: cavare gli occhi; rompere la colonna vertebrale con conseguente paralisi completa e permanente; mutilare i genitali (capitolo che meriterà una discussione a parte); o, "più banalmente", tagliare un braccio.
Per tutti questi fatti ("lesioni gravissime" ex art 583), la pena va dai 6 ai 12 anni, contro i 5-10 previsti per il singolo episodio di costrizione al sesso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Massimo - Gennaio 04, 2011, 21:52:33 pm
L'indeterminatezza è tipico della legislazione femminista. Le definizioni precise di
reato impediscono alle donne di esercitare il loro controllo e il loro conseguente
potere ricattatorio sugli uomini che NON DEVONO MAI SAPERE PRIMA cosa è e non
è lecito ma sempre DOPO e UNA VOLTA DOPO che la singola donna con la quale si
relazionano e si sono relazionati ha deciso. Da qui la negazione del principio di
certezza e l'adozione del termine vago di "atti sessuali" (?) senza ovviamente
precisare A PRIORI cosa essi siano e in che cosa consistano. In tal modo si lascia
alla singola donna che denuncia la facoltà, lasciatale dalla legge, di definire quale
gesto maschile nei suoi confronti possa assumere i connotati dell'"atto sessuale".
Non a caso il principio della certezza della pena è un principio maschile e non a
caso tale principio NON piace alle femministe (quando esso si applica ai maschi, si
capisce). Gli umori uterini della singola donna devono prevalere su ogni principio
oggettivo; così si lascia la norma imprecisata e vaga senza specificazione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Zoltan2 - Gennaio 16, 2011, 01:06:08 am
Bravo Giuseppe, hai riportato una cosa importate.

Questa può essere mai una legge seria?

Tralasciando il discorso (comunque giustissimo) sulla differenza fra costrizione sessuale e non sessuale, vi sembra che in un sistema sociale così complesso come il nostro un reato che implica una pena così pesante abbia una legislazione così VAGA e CARENTE?

Nessuna specificazione... lascia a qualunque interpretazione... di comodo.

... :mad:

(PS: la stessa imprecisione ed evanescenza la si ritrova anche in molte altre leggi, ma su questi punti si sfiora addirittura il ridicolo)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Gennaio 16, 2011, 23:17:31 pm
Per la verità io avrei voluto sottolineare soprattutto il primo aspetto, per il semplice fatto che il secondo è ormai abbastanza noto.

Il PRIVILEGIO: trattare in maniera diversa da tutte le altre solo la costrizione che interessa a loro. La MISTIFICAZIONE per spiegare il privilegio: prima creando la categoria dei delitti contro la libertà sessuale, poi parlando di delitti sessuali (i media lo fanno sempre, la gente lo fa sempre, ormai anche i tecnici lo fanno) sì da non capire più di che stiamo parlando. Ricorrono tutte le caratterisitiche dell'ideologia.

Quando si parla di stupro sembra ormai che si sia in presenza di un attentato alla vita della donna, mentre si è trattato di una costrizione momentanea e settoriale. E difficilmente le vittime sono disabituate a ciò a cui sono costrette. Ciò che fa infuriare le femministe è che in quel momento PERDONO IL LORO POTERE, quello su cui hanno fondato la loro dittatura. Ecco qual'è il motivo del surplus di pena.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Milo - Gennaio 16, 2011, 23:49:41 pm
Le femministe hanno ottenuto molto perché si sono dotate di ottimi tecnici che hanno scritto leggi ad hoc.

Ma, Giuseppe, tu che ne capisci di più, come risolveresti la faccenda?

A chi scrivere? Come agire?

Dico: dalla Corte Costituzionale in su, passando per l'Aja ecc..

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Gennaio 17, 2011, 16:25:22 pm
Non hanno avuto ottimi tecnici. Hanno semplicemente fatto votare le leggi che volevano. Il legislatore non incontra vincoli se non quelli  - assai vaghi - posti dalla Costituzione (ovviamente parlo di vincoli non procedimentali ma di contenuto).
 
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Milo - Gennaio 18, 2011, 06:51:46 am
sì, vabbè, ma scavalcare la presunzione di innocenza non è cosa da tutti. se la scrivessi io, me la boccerebbero subito.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Jason - Gennaio 18, 2011, 10:13:52 am
Non hanno avuto ottimi tecnici. Hanno semplicemente fatto votare le leggi che volevano. Il legislatore non incontra vincoli se non quelli  - assai vaghi - posti dalla Costituzione (ovviamente parlo di vincoli non procedimentali ma di contenuto).
 


E' vero, però l'inversione dell'onere della prova (cioè che l'accusato d stupro deve dimostrare di essere innocente quando in paesi civili - e a sto punto è più civile l'iran che non gli USA in quanto negli USA pure basta la parola per spedire al fresco un uomo accusato di stupro . Accusato, care femministe a sud, non condannato con prove certe - ) è un crimine che va contro la costituzione . Ne deduco che le femministe sono anticostituzionali, come pure le loro leggi. Basta solo questo elemento per considerarle un grave problema .
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Gennaio 20, 2011, 00:36:37 am
Io non conosco il diritto americano.
Ti riferisci al fatto che per la costrizione sessuale la custodia in carcere va disposta, a meno che non risulti l'assenza di esigenze cautelari (mentre di solito è l'extrema ratio e quelle esigenze devono risultare)?
Ripeto: i limiti posti dalla costituzione sono molto vaghi.
Esempio (art 13): prima dice che la libertà personale è inviolabile, poi che per le restrizioni è necessario (basta) che casi e modi di esse siano previsti dalla legge  (e poi accertati con atto motivato dell'autorità giudiziaria).
In effetti il legislatore... è libero. E la corte costituzionale potrebbe - anzi, dovrebbe - dire che è tale anche nel caso in esame (in quanto ha ritenuto quel reato più degno di attenzione di altri - anche se ciò è ridicolo).
Alla fin fine la costituzione esiste per porre una serie di limiti alla forza statuale.

Inoltre, parlando in termini generalissimi, si può dire che c'è una sequenza da rispettare (le leggi rispettano la costituzione, le sentenze rispettano la legge e l'atto di forza finale rispetta la sentenza), però può anche darsi che ci sia una rottura nella sequenza; se essa non si rimargina ed è costante, di fatto si avrà un nuovo diritto.  In altre parole, ciò che nella realtà conta - come è ovvio - è l'ultimo momento: ciò che si impone con la forza.
Sono le forze che si muovono in un gruppo a decidere in che direzione si va: a decidere qual' è il diritto.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 21, 2011, 18:26:46 pm
E si, alla fin fine siamo siamo sem`pre li'. E' la forza che conta e dellla logica, o del buon senso, oltre che della correttezza formale, se ne fregano ampiamente.
Inoltre, con questo andazzo , ladiscrezionalita' dei giudici e' troppo ampia e i risultati sivedono.
Come ha ben dimostrato Giuseppe, le leggi sono scritte da schifo, pur essendo penali
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Febbraio 08, 2011, 21:11:40 pm
Quanto alla nozione di atto sessuale, non saprei che dire.
E' noto che, prima della legge femminista del 1996, si distingueva tra congiunzione carnale (3-10 anni) e atti di libidine (riduzione di un terzo, quindi 2 anni - 6 anni e 8 mesi).
Oggi restano solo gli atti sessuali. Che si sa dove finiscono (penetrazione di qualunque tipo) ma non si sa dove inizino. Con l'aggravante che è prevista una riduzione della pena fino ai 2/3 nei "casi meno gravi", ma non si specifica quali siano.
Tutto questo perchè si tende ad interpretrare l'atto sessuale non come qualsiasi atto compiuto coi sessi (con gli organi sessuali), ma come qualsiasi atto che ha una valenza sessuale. Nel primo caso la norma avrebbe una portata certa, nel secondo la certezza va a farsi benedire.
Con la conseguenza che anche al gesto più insignificante si POTREBBE dare un significato sessuale e può quindi essere considerato "violenza sessuale", con relativa pena base (cioè minaccia) - salvo riduzione fino ai 2/3.
Le leggi penali dovrebbero essere scritte in ben altro modo.


assolutamente giusto mettere in evidenza questa discussione sulla violenza sessuale e sulla violenza.Questa è una legge volutamente vaga perche per il femminismo la violenza sessuale può essere tutto.Una battuta non desiderata, una toccata.Ma la cosa clamorosa è che uno sta in galera minimo 2 o 3 anni se già stato condannato una volta per aver toccato il sedere ad unadonna.Ora non che questo sia un atto legittimo, ma invece che contrastare il rancore di una parte di donne lo si giustifica e favorisce con leggi assolutamente eccessive.Se tu tocchi il sedere ad una delle tante in circolazione, ipotizziamo, succede il finimondo.Lei va su tutte le furie,ti tira un ceffone la rabbia gli esce da tutti i pori, arrivano carabinieri e per tranquilizzarla c'è bisogno di 10 persone e la rabbia non gli si placa, l'indignazione di coloro che assistano, il disprezzo generale, vieni portato via come un essere indegno di esistere.
L'accusa di violenza sessuale è un disonore inaudito,  il femminismo ha  trasformato un atto non legittimo  facilmente non accettato da chi lo subisce  , in una movente per la lapidazione di chi lo provoca cioè l'uomo.E' il disprezzo e l'odio di una parte di donne per gli uomini che grazie allo stolto appoggio e legittimazione maschile è divenuto un 'accusa infamante una legge esagerata e  intimidatoria.Questa legge sulla violenza sessuale e sulla violenza  vale solo se chi la commette sono gli uomini.Se una donna ti ticca il sedere non succede nulla anche se ti incazzi o fai finta di incazzarti, se una donna ti tira uno schiaffo non succede nulla , lei era giustificata perchè lei può farlo è la Vittima e si è difesa da un ingiustizia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Febbraio 09, 2011, 01:58:12 am
VIOLENZA PRIVATA (art 610):  Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni. [salto il comma 2]
VIOLENZA SESSUALE (art 609 bis): Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni. [salto il comma 2] Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.

In entrambi i casi si tratta dunque di COSTRIZIONE, esercitata mediante violenza o minaccia - anche abuso di autorità nel secondo caso. I titoli giusti sarebbero "costrizione (da parte di un privato)" e "costrizione sessuale (da parte di un privato)".
Quindi, la costrizione sessuale altro non è che UNA SPECIE di costrizione. E ad essere punita è la costrizione, non certo il sesso. Parlare di reati contro la libertà sessuale o addirittura di reati sessuali serve solo a staccarli dal loro genus (reati contro la libertà) e giustificare un TRATTAMENTO DIVERSO.
Infatti, solo per questa specie di costrizione, LA PENA AUMENTA NOTEVOLMENTE. Pertanto: qualunque cosa ti costringa a fare o subire, io prenderò dai 15 giorni ai 4 anni; soltanto se ti costringo a fare o subire una fra quelle tante cose - forse la più piacevole... - la pena schizza fino a 5-10 anni (con possibile riduzione fino ai 2/3 per i casi meno gravi).

0-4 anni contro 5-10 anni. Perchè? C'è qualche motivo reale per ritenere questa costrizione peggiore delle altre (io potrei dire che è migliore...)? Chiunque può rispondere a tale domanda.
Infligge forse più sofferenze delle altre? Dubito. E comunque, anche se non esistesse un trattamento speciale, nell'ipotesi in cui dal fatto derivasse una malattia nel corpo o nella mente di quelle indicate nell'art. 583, si applicherebbero le pene ivi previste, aumentate fino al triplo (come accade oggi per tutte le altre costrizioni).
Considerate che questa legge tutela in pratica solo le femmine - che come al solito vogliono un trattamento privilegiato (anzi, lo vorrebbero ancor più privilegiato quando invocano addirittura pene corporali! contro i rei) - e che fu approvata sulla spinta di una certa ideologia estremista.

[CONTINUA]





si certo la costrizione è l'atto violento in se che viene punito.Così dice la legge.Ma il punto è proprio la pena esagerata che viene inflitta al colpevole senza parlare dell'infamia che l'accompagna in carcere e se esce vivo fuori dal carcere.Uno stupro alla fin fine è peggio di un omicidio, cosa che non è vera ovviamente, ma nel clima ideologico in cui siamo è così..La  violenza sessuale(sulla donna ovviamente , perchè questa legge è stata fatta per la donna anche se la vogliono far apparire come bipartisan)) è ben piu grave d altri tipi di violenze fisiche come  percosse o altre costrizioni.
L'ideologia femminista ha influito molto su questo principo per capire tanto rancore verso chi compie questo reato bisogna entrare nella psicologia delle donne-liberate.
   Bisogna pensare che per un certo numero di donne l'atto sessuale è di per se una violenza, perchè sono profondamente influenzate dall'idea che il maschio è un tiranno e l'atto sessuale non è altro che la manifestazione piu eclatante d questa tirannia.Il  femminismo  ha come punto  principale della dottrina la convinzione   che il maschio è un tiranno , nasce tiranno e con il coito esercita la sua tirannia.Qualsiasi tipo di coito anche quello superconsensuale della camera matrimoniale.La penetrazione è una manifestazione delpotere che il maschio ha sulla donna.La penetrazione è un atto malvagio.Per il femminismo e quindi per molte donne ogni coito è veramente uno strupro, perchè in maniera anche consensuale l'uomo esercita con il coito il suo dominio sulla donna fosse anche suo marito.Il coito non viene interpretato come un atto naturale, ma come una forma di potere , di dominio, di  manifestazione della tirannia e malvagità innata nell'uomo.Certo nessuna evita il coito perchè sanno bene che rimarebbero senza figli, ma l'idea di fondo è questa ed escluso il ristretto bisogno di procreare,lo evitano come la peste.
Per il femminismo quindi ogni rapporto sessuale anche il più conseziente è di fatto una violenza sul corpo della donnaperchè di fatto la natura mschile è malvagia e ogni atto non pò che essere contro la donna a comincire dall'atto sessuale il vero punto debole maschile.Quando lo stupro è conclamato, cioè quando non c'è l'assenso femminile, questo diviene la valvola di sfogo di tutto il rancore della donna contro la tirannia innata maschile.L'ira assoluta della donna stuprata e delle altre non è solo per il gesto che ha subito e che non voleva  , ma è anche l'occasione per manfestare tutto l'odio che ha verso il tirranno che è il maschio come tale.Anche la molestia sessuale è una valvola di sfogo dell 'odio che la donna in questione  prova per la tirannia maschile.Un uomo che tocca il sedere ad una donna non è la voglia di toccare un bel sedere che lo spinge a fare ma è la manifestazione dell'innata natura tirannica che lo definisce.Ma non è l'atto della toccata  in se che la fa diventare iraconda, è l'idea dell'uomo come nemico, cattivo, dominatore che ha compiuto un ennesimo gesto contro la donna  che su tutto è quello a sfondo sessuale.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 09, 2011, 10:46:36 am
Condivido al 100% Dragonetti. la stolta idea del sesso come momento di prevaricazione maschile porta a queste aberrazioni.
Qui non e' questione di maschi e femmine, ai quali il sesso piace.
Qui entra in gioco la mente distorta delle femministe e dei loro sodali, trasformando un fatto naturale in un reato.
per es. e' chiaro che non e' lecito toccare il sedere a una donna se non vuole : pero' da qui ad arrivare a un terribile reato, ce ne passa.
Una toccata di culo , rimane una toccata
Solo accreditandogli un valore simbolico che non ha, si puo' trasformare una palpeggiata in un reato grave.
per di piu' a senso unico.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Febbraio 13, 2011, 16:45:30 pm
E' la forza che conta e dellla logica, o del buon senso, oltre che della correttezza formale, se ne fregano ampiamente.

Ciò che è grave è che i maschi, più forti delle donne, non usano la maggior forza per spingere nella propria direzione (cioè per creare il proprio diritto). E ciò a prescindere dal vantaggio ulteriore dell'aver ragione. Si potrebbe procedere in ragione di forza così come per forza di ragione. Avremmo tutto dalla nostra parte.

per es. e' chiaro che non e' lecito toccare il sedere a una donna se non vuole : pero' da qui ad arrivare a un terribile reato, ce ne passa.


Il buon senso imporrebbe di risolvere tutto con un risarcimento danni (diciamo 1000 euro), tutt' al più con l'aggiunta di un'ammenda (diciamo altri 1000 euro). Con la prospettiva di perdere 2000 euro, la funzione preventiva della sanzione giuridica sarebbe ampiamente realizzata. Con quella somma potrei fare bene altro e con più escort: perchè dovrei limitarmi ad una semplice palapata di una non-escort?  :) 
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: tuxedo - Febbraio 20, 2011, 11:46:54 am
si`, ma anche la toccata in se'...

non so. Ma e` proprio necessaria una "legge" per una toccata?

io distinguerei fra "reato" e "atto di cattivo gusto / maleducato".

Una toccata di sedere, e` un reato o un semplice
atto maleducato, da cafone? Dove sta il confine?

Contro i reati ci sono le leggi.

Contro gli atti maleducati cosa c'e`?

Gli atti maleducati possono essere milioni... facciamo milioni di leggi
quando a volte basta il buon senso?

Una multa? Puo` essere...

Una "patente di beneducazione a punti"... parti con 20 punti.

Toccata di sedere -10 punti
Saltare la coda ad uno sportello -2 punti
Non cedere il posto ad una persona anziana -3 punti
Una donazione ad una ONLUS di almeno 200 Euro +3 punti

Quando sei senza punti sei obbligato a fare un corso di galateo (pagando)
e a rifare i "quiz" della patente di beneducazione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Febbraio 20, 2011, 19:35:14 pm
Io infatti per la palpata pensavo ad un semplice risarcimento (sanzione civile) e, a voler  esagerare, aggiungevo l'ammenda (sanzione - penale - prevista per le contravvenzioni, che sono reati  nemmeno paragonabili ai delitti per tenuità).
Non corrispondere neanche il risarcimento, NEL CONTESTO CULTURALE ATTUALE, è impensabile. Certo, se si modificasse il contesto culturale...

PS: ribadisco che già la minaccia di dover pagare 1000 euro a titolo di risarcimento farebbe venir meno la convenienza della palpata (con quella cifra ci fai ben altro).
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 28, 2011, 18:45:03 pm
toccata = botte muliebri + condanna!!!!

Le botte feroci sono una condanna che la donna decide ed esegue immediatamente!!!!
Cui si aggiunge la Condanna da parte del Tribunale femminista!!!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 28, 2011, 18:49:41 pm
si`, ma anche la toccata in se'...

non so. Ma e` proprio necessaria una "legge" per una toccata?

io distinguerei fra "reato" e "atto di cattivo gusto / maleducato".

Una toccata di sedere, e` un reato o un semplice
atto maleducato, da cafone? Dove sta il confine?

Contro i reati ci sono le leggi.

Contro gli atti maleducati cosa c'e`?

Gli atti maleducati possono essere milioni... facciamo milioni di leggi
quando a volte basta il buon senso?

Una multa? Puo` essere...

Una "patente di beneducazione a punti"... parti con 20 punti.

Toccata di sedere -10 punti
Saltare la coda ad uno sportello -2 punti
Non cedere il posto ad una persona anziana -3 punti
Una donazione ad una ONLUS di almeno 200 Euro +3 punti

Quando sei senza punti sei obbligato a fare un corso di galateo (pagando)
e a rifare i "quiz" della patente di beneducazione.

Una donna come si deve , una palpata non voluta la risolve con un'occhiataccia.
Non serve altro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Cancellato - Marzo 28, 2011, 18:58:15 pm
In Italia per una palpata non gradita l'uomo si rpende da 12 a 18 mesi di galera, per un bacio "rubato" 6 mesi di prigione e ultimo triste caso di cronaca, per un'occhiata insistente ad un decolté 10 giorni di gattabuia.

Ditemi voi se sono pene proporzionate al "reato" !!!!

Viviamo in un gineceo legalizzato e regimentato da Tribunali nazi-femministi.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 28, 2011, 19:12:37 pm
L'ho già detto:
tante donne cercano la strusciata per avere il pretesto di fare testicular abuse!!!!
L'ho visto con i miei occhi!!! Occupano le uscite con il proprio corpo!!! E l'uomo, poraccio, è obbligato a fare le contorsioni per evitare di strusciare - anche di sfioro - quel corpo, che è attraente ma pure PAIN DEALER!!! Vieterei il Danaos. Che vengano le ossa come le Caramelle "MOU"!!!!

In una Tabaccheria di Genova, si devono essere visti un po' - è un eufemismo!!! - di uomini per terra..
No, perchè il Gestore si è messo a GRIDARE all'uomo che stava uscendo: "STAI ATTENTO ALLA DONNA!!!!!".
La donna NON ha diritto di stare sulla porta della Tabaccheria!!!

Occorrono provvedimenti
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 28, 2011, 19:16:47 pm
Io dico, solitamente: "E' TUA LA PORTA. DONNA!!? Poi, dici che ti abbia strusciata!!!".
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Giugno 04, 2012, 12:51:45 pm
Perchè, non nascondiamoci dietro un dito, quello di essere costrette al sesso è un problema prettamente femminile.

Commincio da qui: Essere costretti al sesso non è un problema prettamente femminile anche se è vero che stuprare possono solo gli uomini. Tra i bambini che subiscono violenze sessuali 50 % sono maschi e credimi che è altretanto traumatico anche per loro. Le molestie sessuali da parte da un'altro maschio più vecchio di loro lo subiscono anche i maschi. e ci sono abbastanza quelli che hanno qualche ricordo.
Se è diverso da altri tipi di violenza, penso proprio di si e non perché lo subiscono le donne. Io rimarei al fatto che lo può subire anche un maschio.
 Ho sentito uomini vantarsi di ferite di guerra o ferite prese in una risa (non è solo un personaggio di romanzo penso il tipo pirata che si vanta dove ha perso occhio, gamba, dove ha fatto una cicatrice o altra) ma secondo me nessun uomo si vanterebbe se fosse stuprato da un altro o da un gruppo di uomini. O forse mi sbaglio, ditemi voi.
Se non si vanta comunque il dolore, la sofferenza fisica da una dignità, un po di aria di eroismo al sofferente, lo stupro non, è solo umiliazione. Un'altro tipo di dolore lo dici con alta voce a tutti, sullo stupro subito preferiresti non parlare con nessuno, diventi un po di pietra dentro e comunque senti che è tutta colpa tua. E si, penso che è peggio di una morte dignitosa. (non parlo di stupri tra marito e moglie che quella è una tutt' altra cosa).
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Giugno 04, 2012, 13:53:28 pm
a stuprare sono anche le femmine.non vuol dire che se non si vuole parlar di certe cose,certe cose non esistano.
ho la netta sensazione poi che l'aumento degli stupri al femminile,solitamente rivolti a bambini indifesi,e quindi ancora più meschini di quelli di uomini che stuprano femmine,sia strettamente legato alla consapevolezza femminile del silenzio che c'é intorno alla questione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Giugno 04, 2012, 14:30:53 pm
infatti quando insegnavo alla scuola sullo stupro diveo che una bimba e un bimbo di 9 10 anni sono stati stuprati in quella casa. Ditemi come si sente la gente che nel giorno dopo passa accanto alla casa? Ditemi come lo dicono i bambini ai genitori e poi vediamo al loro vita dopo 10 anni? Sono convinta che è una delle poche lezioni che i miei alunni non l'hanno dimenticata. Ma io non volevo insegnare la vendetta o il diritto a farsi giustizia, e non insistevo sul chi l'ha comesso, ma di empatizzare con chi la subisce e di farli capire che "non , non è una costrizione come tante altre"  :)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Giugno 24, 2012, 13:01:26 pm
Io infatti per la palpata pensavo ad un semplice risarcimento (sanzione civile) e, a voler  esagerare, aggiungevo l'ammenda (sanzione - penale - prevista per le contravvenzioni, che sono reati  nemmeno paragonabili ai delitti per tenuità).
Non corrispondere neanche il risarcimento, NEL CONTESTO CULTURALE ATTUALE, è impensabile. Certo, se si modificasse il contesto culturale...

PS: ribadisco che già la minaccia di dover pagare 1000 euro a titolo di risarcimento farebbe venir meno la convenienza della palpata (con quella cifra ci fai ben altro).


Una ammenda sarebbe giusta quando la palpata è fatta piu volte ( 3 o 4  volte o piu per esempio) dalla stessa persona ecmq non 1000 euro.Non è accettabile che se una volta tocco il sedere ad una donna devo darle 1000 euro.Il problema è sempre lo stesso:si asseconda troppo l'intolleranza e la permalosità femminile  che vede ogni gesto maschile, comprese le parole , una violenza alla propria purezza.Lo vedono come un gesto malvagio.
Io che sono etero se un gay mi tocca il sedere (o peggio davanti) se sono un intollerante gli spacco la faccia alla prima volta , se invece sono tollerante non gli dico nulla o lo riprendo e se lui mi chiede scusa io accetto le sue scuse.Se tu tocchi il sedere ad una donna o il seno, lei è difficile che accetti le tue scuse perchè non poche volte sono intolleranti e permalose cioè hanno una rabbia dentro latente sempre pronta ad esplodere.Allora penso che questa intolleranza che hanno non vada assecondata perchè è un pozzo senza fine.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 02, 2012, 16:18:09 pm
quello di essere costrette al sesso è un problema prettamente femminile. Sono tutelate più del normale in un bisogno tipicamente loro.

Non è prettamente feminile e se genera cosi tanti suicidi allora secondo me non si deve banalizzare lo stupro
Sempre in questo forum ho trovato questo link
http://www.everyonegroup.com/it/EveryOne/MainPage/Entries/2010/2/27_Carceri,_lincidenza_del_sovraffollamento_e_degli_stupri_nei_suicidi..html


Citazione
Morti in carcere: crescono i suicidi. Ai dati sul sovraffollamento e i trattamenti inumani e degradanti, che inducono molti detenuti a togliersi la vita, devono essere aggiunti quelli legati agli stupri e agli abusi sessuali su prigionieri, che vengono taciuti persino dalle associazioni umanitarie per un incomprensibile senso del pudore.

Il Gruppo EveryOne ha raccolto negli ultimi cinque anni segnalazioni di numerosissime violenze e coercizioni sessuali subite da detenuti, soprattutto in giovane età. Considerata la mancanza di strumenti atti a tutelare gli internati dagli abusi e in base alle testimonianze raccolte dagli attivisti EveryOne si può stimare che si verifichino nelle case circondariali italiane almeno 3 mila casi di stupro e riduzione alla schiavitù sessuale ogni anno. E' una dato che corrisponde al 40% degli stupri totali che avvengono in Italia.
“Quando entri in carcere,” hanno rivelato alcuni ex-detenuti a EveryOne, “se sei giovane o comunque hai un aspetto gradevole, diventi necessariamente la 'fidanzata' di un detenuto oppure vieni ripetutamente violentato dai prigionieri che hanno più potere e considerazione nella gerarchia che esiste dietro le sbarre. Oltre allo stupro anale, il giovane detenuto viene costretto a praticare la fellatio e altre forme di sesso coatto.

Molti ragazzi si tagliano le braccia, le gambe, il petto, il viso e compiono altri atti di autolesionismo per sottrarsi a tali pratiche. Altri tentano il suicidio. La violenza su un giovane in carcere non è considerata un atto omosessuale, ma una manifestazione di forza virile e di potere.  I direttori, le guardie e gli educatori tollerano questo stato delle cose, ritenendolo parte della pena da scontare, perché per molti di loro la prigione deve essere un inferno. Vi sono anche guardiani ed educatori che provano eccitazione, di fronte a questo mondo dominato da uno spietato sadomasochismo”.

quindi 40% degli stupri li subiscono uomini, io cosi ho capito.
E mi ripeto se il pirata era fiero di aver perso mezzo occhio non sarebbe stato fiero se fosse stato stuprato.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 02, 2012, 17:23:06 pm
[quote ] C'è qualche motivo reale per ritenere questa costrizione peggiore delle altre (io potrei dire che è migliore...)? Chiunque può rispondere a tale domanda.
Infligge forse più sofferenze delle altre? Dubito. E comunque, anche se non esistesse un trattamento speciale, nell'ipotesi in cui dal fatto derivasse una malattia nel corpo o nella mente di quelle indicate nell'art. 583, si applicherebbero le pene ivi previste, aumentate fino al triplo (come accade oggi per tutte le altre costrizioni).
Considerate che questa legge tutela in pratica solo le femmine - che come al solito vogliono un trattamento privilegiato (anzi, lo vorrebbero ancor più privilegiato quando invocano addirittura pene corporali! contro i rei) - e che fu approvata sulla spinta di una certa ideologia estremista.

[CONTINUA]



[/quote]prova a subire uno stupro così capirai!!!!!!Invece di fare tante domande e considerazioni idiote !!!!
Anzi, sono certa che se ti costringessero con la forza e la violenza, ad una sodomizzazione e tu denunciassi l'accaduto, la legge tutelerebbe pure te. Allora la smetteresti di vedere privilegi verso le donne!
Non è un privilegio subire qualcosa che ti distrugge la vita.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 02, 2012, 17:26:01 pm
"Infligge forse più sofferenze delle altre? "
secondo te perchè una donna vittima di stupro ha per tutta la vita ha problemi psicologici, attacchi di panico ,  la vita segnata , non ha più una vita relazionale, si ammala , non esce più di casa e nel peggiore dei casi si suicida?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 03, 2012, 13:17:12 pm
"Infligge forse più sofferenze delle altre? "
secondo te perchè una donna vittima di stupro ha per tutta la vita ha problemi psicologici, attacchi di panico ,  la vita segnata , non ha più una vita relazionale, si ammala , non esce più di casa e nel peggiore dei casi si suicida?



Ce li ha pure chi subisce una falsa accusa di stupro, a parte gli attacchi di panico forse
Anzi toccherebbe vedere se si suicidano + gli uomini accusati falsamente o le donne stuprate
Ma le false accuse non sono punite :doh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 03, 2012, 15:18:31 pm
"Infligge forse più sofferenze delle altre? "
secondo te perchè una donna vittima di stupro ha per tutta la vita ha problemi psicologici, attacchi di panico ,  la vita segnata , non ha più una vita relazionale, si ammala , non esce più di casa e nel peggiore dei casi si suicida?


ci sono tabelle medico-legali che danno un punteggio alla perdita di un dito, o di una mano, ai disturbi psicologici più o meno gravi.
Per quale ragione se un danno è conseguenza di uno stupro dovrebbe essere valutato X, se è causa di qualcos'altro (chessò un incidente ferroviario) lo stesso danno è valutato X/100 ???  :hmm:
maddai!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 03, 2012, 15:29:07 pm

Ce li ha pure chi subisce una falsa accusa di stupro, a parte gli attacchi di panico forse
Anzi toccherebbe vedere se si suicidano + gli uomini accusati falsamente o le donne stuprate
Ma le false accuse non sono punite :doh:
indubbiamente chi accusa un innocente merita il carcere eccome!!!!!
Io parlavo di stupro vero, mi sembra riduttivo paragonarlo ad una delle tante costrizioni, come per esempio una rapina che col tempo si dimentica!
Per una rapina resterà la paura, l'ansia ecc...ma non si proverà mai l'umiliazione di essere state feriti nel profondo dell'anima!
Lo stupro è qualcosa di terribile per una donna , perchè da quel giorno la sua vita è distrutta. E chi ha provato lo sa.
Chiedete alle vostre donne, sorelle ecc... se non è così.
Se succedesse a vostra sorella ,  alla vostra donna o madre, ragionereste ancora così? Avreste il coraggio di dire loro,:"su dai è solo una costrizione come tante!"

Sono stanca di sentir parlare di donne privilegiate perchè lo stupro viene considerato un male peggiore!!!!
Io il privilegio di essere una potenziale vittima di un atto così terribile non lo vedo.
Sarei privilegiata, secondo Giuseppe, a veder condannato un uomo (sempre che la condanna ci sia) perchè il male che subisco è peggiore?
Purtroppo esistono anche casi di abusi su uomini e spesso ad opera di donne e credo che la legge punisca in egual modo queste cose! E lo trovo giusto.
La violenza è da condannare sempre!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 03, 2012, 15:32:18 pm
ci sono tabelle medico-legali che danno un punteggio alla perdita di un dito, o di una mano, ai disturbi psicologici più o meno gravi.
Per quale ragione se un danno è conseguenza di uno stupro dovrebbe essere valutato X, se è causa di qualcos'altro (chessò un incidente ferroviario) lo stesso danno è valutato X/100 ???  :hmm:
maddai!
io penso che perdere un arto e subire uno stupro comporta lo stesso dolore perchè in entrambi i casi si è perso per sempre qualcosa di se. E nello stupro ,anche se fisicamente tutto sembra a posto, la ferita profonda c'è!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 03, 2012, 15:58:44 pm
Cioè famme capì mistero, saresti d'accordo a dare 18-20 anni a uno stupratore e 16-18 a una falsa accusatrice?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 03, 2012, 16:05:35 pm
Cioè famme capì mistero, saresti d'accordo a dare 18-20 anni a uno stupratore e 16-18 a una falsa accusatrice?
io non sono un giudice e non ho facoltà per giudicare, ma se una ....(scusa non riesco a scrivere persona)rovina la vita a un'altra  i suoi begli annetti in gattabuia se li deve fare.
E ci sono tanti modi per distruggere una vita: ferire gravemente, mutilare, stuprare e testimoniare il falso per condannare gli innocenti!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 03, 2012, 20:29:06 pm
io non sono un giudice e non ho facoltà per giudicare


quando esprimi una opinione mi sembra che giudichi  :hmm:

ad ogni modo noi non neghiamo la gravità dello stupro, vorremmo solo che fosse messo alla pari con qualunque altro reato di pari gravità
cioè, se uno stupro provoca un disagio psichico che perdura per 20 anni, e una falsa accusa provoca un disagio che dura 20 anni, ambedue vanno puniti nello stesso modo
cioè, il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito
sei d'accordo?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 04, 2012, 11:31:37 am
Una donna morta non calunnia.



Versione speculare dell'ugualmente vergognoso "un uomo morto non stupra".
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 04, 2012, 11:40:36 am
quando esprimi una opinione mi sembra che giudichi  :hmm:

ad ogni modo noi non neghiamo la gravità dello stupro, vorremmo solo che fosse messo alla pari con qualunque altro reato di pari gravità
cioè, se uno stupro provoca un disagio psichico che perdura per 20 anni, e una falsa accusa provoca un disagio che dura 20 anni, ambedue vanno puniti nello stesso modo
cioè, il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito
sei d'accordo?

Se valesse il principio di presunzione di innocenza anche in caso di violenza sessuale, sarei d'accordo.
Visto che, come pare, la deposizione della parte lesa è considerata testimonianza, e che la parola del testimone vale più di quella dell'imputato, l'onere della prova spetta, di fatto, a quest'ultimo.
Di conseguenza, la pena prevista, in caso di calunnia di violenza, dovrebbe essere il doppio di quella prevista per il reato millantato.
Cioè... o si ritorna al rispetto del diritto, o si inasprisce la pena prevista per l'uso strumentale della falsa accusa.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 04, 2012, 16:21:23 pm
quando esprimi una opinione mi sembra che giudichi  :hmm:

ad ogni modo noi non neghiamo la gravità dello stupro, vorremmo solo che fosse messo alla pari con qualunque altro reato di pari gravità
cioè, se uno stupro provoca un disagio psichico che perdura per 20 anni, e una falsa accusa provoca un disagio che dura 20 anni, ambedue vanno puniti nello stesso modo
cioè, il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito
sei d'accordo?
20 anni????? Si sta parlando di un dolore che dura tutta la vita con conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita !!!!!
E poi  quale altro reato di pari gravità esiste? Vi è fores qualcosa di peggio delle' essere usata, con forza, minaccia, paura e violenza , e poi gettata come un oggetto di piacere che non serve più , da una bestia che per sfogare  pochi minuti del suo orrendo istinto, DISTRUGGE la vita PER SEMPRE di una persona?
Le ferite dell'anima non guariscono mai, altro che 20 anni!!!!!
Io giudico? e tu chi sei che decidi che una donna che subisce l'orrore dello stupro debba avere un disagio psichico solo per 20 anni?
Per fortuna che esistono uomini che quando parlano di stupro si indignano forse più di noi donne, alcuni hanno a che fare con compagne la cui vita è distrutta ,e loro da Uomini (con la U maiuscola) stanno loro accanto cercando il più possibile di lenire il male che delle Bestie (con la B maiuscola) hanno inferto alle loro donne!
Altro che costrizione come tante che va punita come le altre!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 04, 2012, 16:42:38 pm
1.
20 anni????? Si sta parlando di un dolore che dura tutta la vita con conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita !!!!!
E poi  quale altro reato di pari gravità esiste?
Vi è fores qualcosa di peggio delle' essere usata, con forza, minaccia, paura e violenza , e poi gettata come un oggetto di piacere che non serve più , da una bestia che per sfogare  pochi minuti del suo orrendo istinto, DISTRUGGE la vita PER SEMPRE di una persona?
Le ferite dell'anima non guariscono mai, altro che 20 anni!!!!!
Io giudico? e tu chi sei che decidi che una donna che subisce l'orrore dello stupro debba avere un disagio psichico solo per 20 anni?
2.
Per fortuna che esistono uomini che quando parlano di stupro si indignano forse più di noi donne, alcuni hanno a che fare con compagne la cui vita è distrutta ,e loro da Uomini (con la U maiuscola) stanno loro accanto cercando il più possibile di lenire il male che delle Bestie (con la B maiuscola) hanno inferto alle loro donne!
Altro che costrizione come tante che va punita come le altre!

1.a.
 La falsa accusa, per esempio. Si finisce dentro e... la prima cosa che ti capita, secondo il codice carcerario è proprio uno stupro.
1.b.
Rapire i figli. Non è forse peggio di uno stupro?
Non esistono forse donne disposte a far qualsiasi cosa, quindi persino a subire uno stupro, pur di salvare la vita ai figli o di continuare a vivere con e per loro?
Perchè per un padre dovrebbe essere diverso?

2.a
Non cominciamo con queste fesserie.
La tua frase, coniugata al maschile suonerebbe più o meno così: "Per fortuna che esistono donne che quando parlano di false accuse o rapimento di figli si indignano forse più di noi uomini, alcuni hanno a che fare con compagni la cui vita è distrutta ,e loro da Donne (con la D maiuscola) stanno loro accanto cercando il più possibile di lenire il male che delle Bestie (con la B maiuscola) hanno inferto ai loro uomini!"

2.b.
Nessuno ha detto di non indignarsi per uno stupro!
Di solito sono proprio gli uomini ad indignarsi e ad organizzare spedizioni punitive per vendicare uno stupro.
E... ti dirò... forse lo farei anche io.  Non venirmi a dire che sarebbe un atto civile! Anzi.... sarebbe un reato!
Non è forse un' evidenza di indignazione?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 04, 2012, 16:53:42 pm
Io parlavo di stupro vero, mi sembra riduttivo paragonarlo ad una delle tante costrizioni, come per esempio una rapina che col tempo si dimentica!

Da ragazzo... sono stato aggredito da sei coetanei.
Era notte inoltrata. Tornavo, come spesso facevo dalla casa di un'amica... ero in bicicletta.
Avevo un giubbotto in pelle...

Sono stato fermato. Mi è stata puntata una pistola in pancia. E poi è cominciato il pestaggio.
Urlavo e chiamavo aiuto. Per ogni pugno che tiravo ne ricevevo a decine.
Staccai con un morso un pezzo di mano al tizio che tentava di tapparmi la bocca.
Loro persero la pistola e scapparono quando le case vicine cominciarono ad accendere le luci.

Il giorno dopo portai la pistola ai carabinieri e mi dissero che quella che io avevo pcreduto un giocattolo, era una pistola vera.

Sei persone potevano uccidermi.
Non stuprarmi.. usarmi... lasciarmi lì...
Ammazzarmi!!!!

Secondo te... quanto mi è durato quel dolore?
La paura di girare da solo di notte?
Gli incubi?

Non sono stato forse usato? "Con forza, minaccia, paura, violenza" Da ben SEI bestie? per rubarmi un giubbotto?

Allora... senti... tagliamo corto.  Non diciamo cazzate.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 04, 2012, 18:01:06 pm
non diciamo cazzate?
Io non metto in dubbio la tua sofferenza, però adesso rieesci avivere una vita normale? Riesci ad essere sereno? la donna stuprata dopo anni no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Perciò lasciamo perdere di certe cose è meglio parlarne con persone che possono capire uomini compresi. qui si discute solo di come le donne si lamentano per nulla, secondo voi!
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1048858/stupro-laquila-la-vittima-lascio-litalia.shtml
ricordo ai signori di uomini3000 che la ragazza  ha subito lesioni nelle parti intime tanto da ricorrere ad interventi chirurgici.
Il medico stesso restò  sconvolto da tanta violenza!

Se fosse stata solo una questione di paura per una pistola il tempo fa dimenticare.
Queste cose no!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 04, 2012, 18:38:10 pm
non diciamo cazzate?
Io non metto in dubbio la tua sofferenza, però adesso rieesci avivere una vita normale? Riesci ad essere sereno? la donna stuprata dopo anni no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se fosse stata solo una questione di paura per una pistola il tempo fa dimenticare.
Queste cose no!

Guarda che elaborare il dolore è una cosa che dipende soprattutto da noi.
Certo è meglio che crogiolarsi nel dolore.
Ci sono donne stuprate che vivono una vita perfettamente normale.
Alcune ci sono arrivate da sole. Altre invece perchè sono state assistite in un percorso.

La morte è peggio di uno stupro.

Questo riusciamo a capirlo o no?

Bene...
Io... cerco di insegnare ai miei figli maschi e femmine a evitare le situazioni di pericolo.
Evitare luoghi e compagnie inadatti, atteggiamenti rischiosi, ecc...

C'è una cosa però che oggi so e che un tempo non avevo capito.

Se io tornassi indietro ai momenti della mia aggressione con la saggezza di oggi... non cederei al mio orgoglio. Non affronterei la lotta. Non rischierei la vita. darei il giubbotto.
In fondo... che cos'è un giubbotto di fronte a tutta la vita che è venuta dopo?
L'amore? la paternità?
Ma quanto vale un giubbotto? Niente...
Per comprarlo ero andato a raccogliere frutta... avevo lavorato un'estate... anni prima...
Il giubbotto era già vecchio...
Era un Chiodo... Non so se sai...
E io gli attribuivo un valore eccessivo. Un valore sbagliato.

Ma chi se ne frega del giubbotto....

Certo il processo è più complesso ma... alle mie figlie, oltre ad evere insegnato ad evitare il pericolo, ho detto anche di usare il cervello. Perché io le voglio vive non morte.
E... bisogna vedere qual'è il valore che viene dato alla propria intimità.
Perché uno schiaffo è lo sfregamento di una mano ostile sul volto.
E tu dici che si può razionalizzare.
Bene.
Una parte di corpo ostile su un altro corpo si può razionalizzare.
Quindi, per assurdo, anche un pene dentro una vagina può essere parte di corpo ostile su un altro corpo.
Qual'è la differenza?
Il valore culturale che viene dato a quelle parti.
Ma io, preferisco avere una figlia viva, ad una che attrubuisce troppo valore a quelle parti.

Poi... stupratori in galera. Sempre.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 04, 2012, 18:39:16 pm
senta miss mistero, se lei ritiene che ha ragione e non si discute, mi sta bene, mi adeguo e non discuto

se lei ritiene di avere argomenti, allora li tiri fuori

la domanda a cui non ha risposto è questa:

Citazione
il danno provocato va punito, indipendentemente dal fatto che sia stato provocato durante uno stupro o un qualsiasi altro atto illecito

danno X -> risarcimento X

sei d'accordo? se no, argomenta

dire che nessuna azione provoca danni paragonabili ad uno stupro significa evitare la domanda
se siamo d'accordo sul principio poi vedremo come stabilire l'equivalenza
dal punto di vista scientifico non è difficile: si misurano le variazioni elettroencefalografiche, le endorfine, le aree si attività cerebrale, e stabiliremo quali sono i danni equivalenti
ma se mi permette, questo è un problema successivo

se lei che è così intelligente e razionale mi risponde semplicemente con un si o un no, si può passare al secondo step
grazie
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: JanQuarius - Luglio 05, 2012, 09:14:43 am
Scusate se interrompo la vostra discussione, ma un ex iscritto a questo forum e attivista della QM mi ha pregato di mettere questa sua risposta a "Mistero":

Citazione
"Cara signora Mistero, i tuoi interventi affermanti la maggiore gravità in termini di sofferenza di un rapporto sessuale non consensuale rispetto a OGNI altra violenza, sono di una stupidità criminale inaudita in quanto offensive e degradanti nei confronti delle vittime di tutte le altre violenze. Il vostro è un vero e proprio crimine morale e psicologico nei confronti delle vittime di quelle violenze oggettivamente ancora più gravi di un' azione sessuale non consensuale(cioè quella che voi chiamate "violenza sessuale") in quanto sminuite le loro sofferenze. Prima di giudicare e pontificare sulle sofferenze interiori provate dalle vittime di violenza,bisogna stare dentro queste persone,dentro il loro animo, ma ovviamente non essendo possibile ciò, non avete nessun diritto di misurare e quindi men che meno giudicare le loro sofferenze mettendole al di sotto in termini di gravità rispetto a quelle patite a seguito di una c.d. "violenza sessuale". Voi, svergognate supreme idolatre del vostro sesso, che ne sapete di ciò che prova interiormente, anche a distanza di anni, un omino esile pestato a sangue da un nerboruto il doppio di lui? che ne sapete di quello che prova interiormente una persona picchiata e pestata da un branco di nazi solo per essere nato con il colore della pelle diverso da loro?, voi che ne sapete dell' INFERNO che prova una persona nel ritrovarsi e rimanere menomato per tutta la vita(braccia, o gambe mutilate, oppure viso ustionato e sfigurato, oppure rimanere sulla sedia a rotelle tutta la vita, evv)?? E allora se non lo sapete siete pregate di stare zitte. Che lo stupro sia "omicidio dell'anima" e che in quanto tale sia la più grave di tutte le violenze ciò non ha nessun fondamento scientifico in quanto è solo una leggenda metropolitana dettata dalla propganda femminista che sullo stupro ha creato un castello di carta ideologico inquadrandolo come una "violazione simbolica della sessualità e del corpo femminili" e non invece come una violazione nei confronti della persona a prescindere da questioni simboliche di Genere e quindi ideologiche, come è invece per tutte le altre violenze. Non si capisce per quali ragioni violare un corpo martoriandolo di botte fino a lesionarlo e spaccarlo sia meno grave di fare sesso contro la propria volontà. E' una brutta bestia l' ideologia quando pretende di sostituirsi alla realtà.
Venendo alle sofferenze causate da una violenza, posso fare l'esempio di quelle associate alle menomazioni.
Le sofferenza interiore cagionate da menomazioni sono oggettivamente ben più pesanti di quelle associate ad uno stupro, in quanto la menomazione è un danno irriversibile della fisionomia esteriore dell' individuo(arto mutilato, viso sfigurato, pene evirato, etc) e/o delle sue primarie funzionalità di base lo fanno interagire con l'esterno(ad esempio, vista, sensi, mobilità) e che quindi come tale assume una gravità estrema e superiore ad ogni altra violenza o danno(omicidio, escluso) in quanto l'aspetto più tangibile e visibile-e quindi rappresentativo verso l'esterno- dell' essere umano è proprio la sua fisionomia esteriore(fisionomia, non aspetto, sia chiaro) e funzionalità di base verso l'esterno, alla cui compromissione irriversibile quindi si associa un dolore psicologico e interiore irriversibile. Una donna o un uomo che ha subito un rapporto sessuale senza suo consenso per quanto dolore interiore possa patire(ammesso che sia così) ne può uscire da tale stato in quanto è fisicamente integra e non sta in nessun stato o situazione irriversibile(nè a livello fisico nè a livello interiore), invece una persona a cui la è stata privata la vista o una gamba o resa per sempre sulla sedie a rotelle oppure le è stato sfigurato il volto, e quant'altro, si ritrova in uno stato irriversibile di compromissione di quegli aspetti primari, visibili e tangibili che pongono l'essere umano in relazione verso l'esterno(altri individui e mondo) e che come tale quindi soffre molto di più irriversibilmente e molto di più rispetto ad una persona stuprata.Se poi questa miserabile di "Mistero" di fronte a questa tragica evidenza continua ad anteporre la sua stupida e criminale Ideologia, ebbene le auguro vivamente di ritrovarsi con il viso sfigurato o sulla sedie a rotelle per sempre, così si pentirebbe della sua spavalderia nell' osare a dire queste infamie che ha detto."
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 10:34:47 am

dire che nessuna azione provoca danni paragonabili ad uno stupro significa evitare la domanda

dal punto di vista scientifico non è difficile: si misurano le variazioni elettroencefalografiche, le endorfine, le aree si attività cerebrale, e stabiliremo quali sono i danni equivalenti

ma per questo sperimento devi misurare quelle cose prima e dopo la trauma per la stessa persona, come fai fare questo sperimento? :huh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 05, 2012, 10:38:14 am
Lucia  :wub:, qs è il secondo step
prima di fare quel passo, dobbiamo intenderci sul primo: a parità di lesioni deve conseguire parità di pena qualunque sia il reato commesso?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 10:43:51 am
ma per questo sperimento devi misurare quelle cose prima e dopo la trauma per la stessa persona, come fai fare questo sperimento? :huh:

Ne consegue chei, in mancanza di elementi oggettivi, ogni ipotesi sulla presunta maggior gravità traumatica di uno stupro rispetto ad ogni altra violenza (compresa la falsa accusa, il rapimento dei figli, l'esproprio della casa e ogni altra violenza fisica), è assolutamente arbitraria nonché basata sul pregiudizio e sul luogo comune.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 05, 2012, 10:50:18 am
Ne consegue che, in mancanza di elementi oggettivi, ogni ipotesi sulla presunta maggior gravità traumatica di uno stupro rispetto ad ogni altra violenza (compresa la falsa accusa, il rapimento dei figli, l'esproprio della casa e ogni altra violenza fisica), è assolutamente arbitraria nonché basata sul pregiudizio e sul luogo comune.


 :muro:

SIAMO FERMI AL PRIMO STEP, LO VUOI CAPIRE SI O NO?
le femministe devono ancora dirci se a parità di danno c'è parità di pena
DOPO vedremo come misurare il danno (con la tecnologia moderna non è impossibile avere degli indicatori oggettivi)

mi sono capito?  :hmm:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 05, 2012, 11:15:01 am
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui, per una sorta di rivalsa maschilista sulla donna.
A parte il fatto che non ho mai detto che un viso sfigurato o una mutilazione siano migliori dello stupro! Leggeteli BENE i miei post.
Ho detto che TUTTO ciò che rovina PER sempre la vita di una persona è terribile e va punito!!!!
Ma per favore non paragonatemi la paura di una rapina con  pistola puntata ad uno stupro, perchè passata l'esperienza della rapina, la vita riprende ...per le donne oltre alla rapina a volte segue la più terribile delle esperienze umane ...
A JanQuarius che "mi augura vivamente "di ritrovarmi sfigurata o sulla sedia a rotelle , non auguro invece , perchè sono più umana di lui, di provare ad essere picchiato, minacciato  e sodomizzato da qualcuno perchè in quel momento una BESTIA ha bisogno di un oggetto di piacere!!!!!!

@vnd...che dice:" Se io tornassi indietro ai momenti della mia aggressione con la saggezza di oggi... non cederei al mio orgoglio. Non affronterei la lotta. Non rischierei la vita. darei il giubbotto."

Certo che sarà mai lasciare il giubbotto!!!! Scommetto che oggi di quel giubbotto non te ne frega più nulla, infatti cosa hai perso? Di certo non hai perso  la voglia di vivere, o anni della tua  vita tra psicologi e problemi enormi, non hai rischiato una gravidanza indesiderata e nemmeno hai preso malattie come l'aids...certo che bella presa di coscienza che hai avuto, illuminante! Che sarà mai lasciare qualcosa all'aggressore in cambio della vita, complimenti per l'edificante paragone giubbotto-corpo!
Ma per favore!!!!!!!!!
Parli di orgoglio, per te è orgogliosa una donna che, anzichè lasciarsi usare, chiede solo di avere autonomia e diritto sul SUO corpo!
Lasciare qualcosa in cambio della vita, che ne sai tu? Lo sai  che in quel momento la  donna subisce per non essere uccisa? Lo sai che , nonostante quello, la vittima sa BENISSIMO che  la morte potrebbe arrivare comunque?
Che ne sapete voi del calvario che si prova? Ma se succedesse alle vostre donne, sorelle, figlie, amiche  o madri gliele direste queste assurdità in faccia? Ne avreste il coraggio?
Ve ne stareste li a discutere  se una cosa è peggio dell'altra giudicando se hanno o meno il diritto di soffrire e condannare chi le ha distrutte, perchè ci sono altre violenze?
La differenza tra me e voi che io considero la violenza tutta da punire voi state solo puntualizzando la differenza tra uomo e donna anche in quello!


Per Cosmos ma anche a tutti gli altri  ... misuratevi le vostre variazioni eletroencefalografiche, perchè ne avete bisogno!


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 05, 2012, 11:21:45 am

Per Cosmos ma anche a tutti gli altri  ... misuratevi le vostre variazioni eletroencefalografiche, perchè ne avete bisogno!


 :lol:
hai ragione il nostro EEG è piatto, siamo così ottusi da non avere ancora capito che sei in malafede e non hai nessuna intenzione di rispondere neppure alle domande più semplici
 :lol:
sei un disonore per il tuo stesso genere!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 05, 2012, 11:56:18 am
 :unknown:

Ma lo stupro non è punito con una pena da 6 a 12 anni?
Come staccare la mano a una persona?

Se è peggio o meglio si può vedere, danno fisico nemmeno paragonabile, danno psicologico fare le perizie, ha ragione Cosimo, pari danno pari pena, non serve poi farlo alla stessa persona, basta prenderne un buon numero e fai la statistica

Poi che c'entra il giubbotto di vnd, a segnarlo saranno state le botte mica il furto

Ah mistero, mi trovi una falsa accusatrice che sta in carcere please?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 12:05:28 pm
:muro:

SIAMO FERMI AL PRIMO STEP, LO VUOI CAPIRE SI O NO?
le femministe devono ancora dirci se a parità di danno c'è parità di pena
DOPO vedremo come misurare il danno (con la tecnologia moderna non è impossibile avere degli indicatori oggettivi)

mi sono capito?  :hmm:

Oh... Siamo fermi per colpa loro, mica mia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 12:13:40 pm
:unknown:

Ma lo stupro non è punito con una pena da 6 a 12 anni?
Come staccare la mano a una persona?

Se è peggio o meglio si può vedere, danno fisico nemmeno paragonabile, danno psicologico fare le perizie, ha ragione Cosimo, pari danno pari pena, non serve poi farlo alla stessa persona, basta prenderne un buon numero e fai la statistica

Poi che c'entra il giubbotto di vnd, a segnarlo saranno state le botte mica il furto


A parte che il giubbotto non erano riusciti a portarlmelo via...
Ne ho prese così tante, e ne ho date in proporzione di 1 a 6, che non ne valeva la pena.

Il fatto c'entra perché non si deve pensare che i ragazzi non corrano rischi e che una violenza sia meno importante di altre a seconda del sesso della vittima.
Ho conservato il terrore di girare da solo di notte per parecchi mesi.
Terrore...
Però ero un ragazzo... un maschio... E dovevo per forza continuare a muovermi da solo e di notte.

Quindi le sbarbate che non rompessero il cazzo...
Che a frignare son tutte brave, e la falsa accusa offre occasione di facile guadagno a rischio zero.
Ed è un'ulteriore violenza alle vere vittime. Violenza femminile contro le stesse donne.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 12:19:47 pm
@vnd...che dice:" Se io tornassi indietro ai momenti della mia aggressione con la saggezza di oggi... non cederei al mio orgoglio. Non affronterei la lotta. Non rischierei la vita. darei il giubbotto."

Certo che sarà mai lasciare il giubbotto!!!! Scommetto che oggi di quel giubbotto non te ne frega più nulla, infatti cosa hai perso? Di certo non hai perso  la voglia di vivere, o anni della tua  vita tra psicologi e problemi enormi, non hai rischiato una gravidanza indesiderata e nemmeno hai preso malattie come l'aids...certo che bella presa di coscienza che hai avuto, illuminante! Che sarà mai lasciare qualcosa all'aggressore in cambio della vita, complimenti per l'edificante paragone giubbotto-corpo!

Ma che ne sai tu!
Non sai guardare al di là del tuo naso.
Ti permetti di sottovalutare il trauma che io ho subito.
Ma vergognati!

A differenza di te, nessuno degli utenti si è permesso di dire che lo stupro non sia un reato grave.
Invece tu e le altre cretine come te vi mettete a fare stupide graduatorie sulla base del nulla.

Ma davvero non riuscite a valutare con correttezza e senso di giustizia i problemi che pensate non possano riguardarvi in prima persona?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Cassiodoro - Luglio 05, 2012, 12:38:21 pm
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui..
Devi essere molto ignorante se riesci a misurare il dolore di un furto di un giubbotto (e il pestaggio da parte di 6 energumeni) subito da un'altra persona.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Fazer - Luglio 05, 2012, 12:47:03 pm
Però ero un ragazzo... un maschio... E dovevo per forza continuare a muovermi da solo e di notte.

Eh, già. Ingoia, sopporta, rialzati, vai avanti. Sei un uomo... :doh: :cry:
Argomento che andrebbe approfondito...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 13:02:27 pm
Eh, già. Ingoia, sopporta, rialzati, vai avanti. Sei un uomo... :doh: :cry:
Argomento che andrebbe approfondito...

Ingoia, per fortuna,  no...

E comunque prima o poi s'impara che è sempre meglio star dietro..
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 13:05:47 pm
Ne consegue chei, in mancanza di elementi oggettivi, ogni ipotesi sulla presunta maggior gravità traumatica di uno stupro rispetto ad ogni altra violenza (compresa la falsa accusa, il rapimento dei figli, l'esproprio della casa e ogni altra violenza fisica), è assolutamente arbitraria nonché basata sul pregiudizio e sul luogo comune.


io non ho detto che gli elementi oggettivi siccuramente mancano non so da dove queste conclusioni affrettate solo che è difficile misurarli.


e non ho detto nemmeno che lo stupro è la trauma peggiore, questi concorsi di io soffro di più ma non che io soffro di più mi sembrano ridicoli.
Judith Hermann lo analizza insieme con le traume di guerra, incubi che ritornano nella mente di chi è stato nelle trincee, anche dopo decenni.
Per me s'assomiglia più con la castrazione perché ti rende incapace di una vita sessuale normale anche se in tutte altre cose hai una vita normale. E poco, è molto? ditemi voi.

Citazione
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui, per una sorta di rivalsa maschilista sulla donna.

Dici solo stupidaggini. Mi ricordo bene della pima persona che l'ho conosciuto poco dopo un stupro. Era un bimbo di 4 anni  :cry: :cry: :cry: Era un maschio, che c'entra qui la rivalsa sulla donna?! Potevi leggere almeno ciò che ho scritto proprio prima del tuo intervento, che il 40% di stupri lo subiscono uomini in carcere. E credimi non l'ho dico per minimizzare lo stupro.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 13:09:30 pm
Dici solo stupidaggini.

Fine delle trasmissioni.

Grazie per aver partecipato al nostro forum.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 05, 2012, 13:15:19 pm
Citazione
Che ne sapete voi del calvario che si prova?
Tu invece che ne sai?
Citazione
La differenza tra me e voi che io considero la violenza tutta da punire voi state solo puntualizzando la differenza tra uomo e donna anche in quello!
La differenza tra noi e te è che tu daresti anni e anni di carcere, o ergastolo, o pena di morte (non si è ben capito che cosa proponi, permettimi di estremizzare) ad uno stupratore a prescindere, perché lo stupro violenza più grave che possa esistere e bla bla bla e ti hanno GIA' fatto notare che per esempio una menomazione di un braccio o un pestaggio a sangue di sicuro non sono tanto meglio.

Cioè, mistero, io ti faccio un esempio e tu cerca di leggerlo con i tuoi occhi e non quelli dell'ideologia...

Io NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera.

Se facessimo così potremmo sbattere in galera a vita CHIUNQUE per QUALUNQUE cosa, anche uno che ti fa lo sgambetto.

Lo sgambetto *ovviamente* non è uno stupro. Ma ci sono le perizie psichiatriche apposta, e i vari accertamenti. Si puo' subire un danno psicologico, altrochè, ma la pena dev'essere proporzionata, senza tante ideologie del cazzo a dettare cosa è più o meno grave ma fatti.

Poi l'utente che ha contattato JanQuarius l'ha spiegato molto meglio di me ma non mi aspetto che tu riveda le tue posizioni criminali (perché voler sbattere gente in galera per *numero di anni a piacere* secondo la propria personalissima scala di gravità dei reati è da criminali per non dire di peggio) in poche ore. Dopo una vita di lavaggio del cervello ce ne vuole di tempo per tornare capaci a ragionare (anche per me è stato così).

Ora se ricominci con messaggi tipo "la donna stuprata dopo anni no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!", sminuendo fra l'altro le sofferenze altrui che possono essere altrettanto atroci o peggiori, spero che gli altri si regolino di conseguenza ignorandoti; io lo farò di sicuro, se ricominci con il solito disco rotto.

P.S.: per "personalissima scala di gravità dei reati" intendo non l'entità dei danni psicologici, che puo' ovviamente variare da persona a persona e non dico di no, ma il voler dire "A è più grave di B" per puro e semplice partito preso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 13:20:00 pm
Fine delle trasmissioni.

Grazie per aver partecipato al nostro forum.

quanto sei scemo giuro!  :doh: Non poso che ridere di te.
Ma dimmi hai guardato almeno a chi ho detto che dice solo stupidaggini?
Sei uno che spara anche su chi è sulla stessa parte.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 13:22:08 pm
quanto sei scemo giuro!  :doh: Non poso che ridere di te.
Ma dimmi hai guardato almeno a chi ho detto che dice solo stupidaggini?
Sei uno che spara anche su chi è sulla stessa parte.

A cuccia!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Fazer - Luglio 05, 2012, 13:25:57 pm
Oooohhh!!! :mad:
Ma anche qui vi sfanculate.
Ebbasta!!!  :cry:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 13:27:04 pm
Eh... dai... un'insulto tira l'altro, come le cigliegie.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 13:31:56 pm
Oooohhh!!! :mad:
Ma anche qui vi sfanculate.
Ebbasta!!!  :cry:

Che metodo usate qui per richiamare all'ordine quelle utenti poco argute che pensano che essere donna possa autorizzare ad insultare gli altri?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Fazer - Luglio 05, 2012, 13:34:07 pm
Che metodo usate qui per richiamare all'ordine quelle utenti poco argute che pensano che essere donna possa autorizzare ad insultare gli altri?

Ehm...ehm...metodo? Richiamare all'ordine?
Ma non hai ancora capito come funziona quaggiù?  :doh:
Ormai è "rutto libero..."  :cry:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 13:35:32 pm
No... no...
la ricreazione ci deve essere ma finisce...

AZZ...

Sono in ritardo di 6 minuti...

Ho una che aspetta in sala...


Ciao.


BETA???

PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RR
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 13:37:03 pm
Che metodo usate qui per richiamare all'ordine quelle utenti poco argute che pensano che essere donna possa autorizzare ad insultare gli altri?

ma adesso non ho capito due cose: di chi stai parlando? dove sono 'sti insulti? ma chi?

Citazione
Grazie per aver partecipato al nostro forum.

che vuol dire?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 13:37:52 pm
e quando finiscono le tue ferie?  :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 13:42:10 pm
Ormai è "rutto libero..."  :cry:

sì ma o vale per tutti o per nessuno... non ho mai visto così tanti richiami alla "moderazione" come da quando c'è Vnd... superlavoro eh?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 13:49:07 pm
Rita, io davvero solo rido di lui. Secondo me per questo è tenuto qui infatti.

Quindi per chi non ha capito citavo mistero

"Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui, per una sorta di rivalsa maschilista sulla donna."

e ho detto che dice stupidaggini.

E vnd si sente insultato e commincia il "rutto libero".

Basta che qui non capiscono perché rido da sola.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 13:53:35 pm

Quindi per chi non ha capito citavo mistero



ma lo so. Era anche chiaro, visto che è pure citata col regolare quadratino.

Ma comunque sia, .. se "stupidaggini" è un insulto da abbandono del forum, allora siamo tutti più o meno insultanti, perchè è una cosa che abbiamo detto più o meno tutti riguarda a qualcosa detto da qualcos'altro

Citazione
il rutto libero come dice Rita

no l'ha detto Fazer .. sii precisa sennò m'incaxxo e chiedo l'intervento della moderazione eh  ^_^



p.s.: sono ironica eh Lucia, sto scherzando  :lol: capisciammè
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Fazer - Luglio 05, 2012, 13:54:26 pm
sì ma o vale per tutti o per nessuno... non ho mai visto così tanti richiami alla "moderazione" come da quando c'è Vnd... superlavoro eh?

Eh, 'sto vnd è uno scapestrato... :D
Ci vorrebbe una semplice regoletta, applicata in modo ferreo, che dice più o meno che non sono ammessi insulti alla persona, di alcun tipo, e che gli stessi verranno immediatamente rimossi.
Chiederò...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Luglio 05, 2012, 13:55:36 pm
io non ho detto che gli elementi oggettivi siccuramente mancano non so da dove queste conclusioni affrettate solo che è difficile misurarli.


e non ho detto nemmeno che lo stupro è la trauma peggiore, questi concorsi di io soffro di più ma non che io soffro di più mi sembrano ridicoli.
Judith Hermann lo analizza insieme con le traume di guerra, incubi che ritornano nella mente di chi è stato nelle trincee, anche dopo decenni.
Per me s'assomiglia più con la castrazione perché ti rende incapace di una vita sessuale normale anche se in tutte altre cose hai una vita normale. E poco, è molto? ditemi voi.

Dici solo stupidaggini. Mi ricordo bene della pima persona che l'ho conosciuto poco dopo un stupro. Era un bimbo di 4 anni  :cry: :cry: :cry: Era un maschio, che c'entra qui la rivalsa sulla donna?! Potevi leggere almeno ciò che ho scritto proprio prima del tuo intervento, che il 40% di stupri lo subiscono uomini in carcere. E credimi non l'ho dico per minimizzare lo stupro.


piano, la castrazione non mi sembra cosi tanto paragonabile allo stupro. non credi?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Ethans - Luglio 05, 2012, 13:57:10 pm
p.s.: sono ironica eh Lucia, sto scherzando  :lol: capisciammè

State iniziando a diventare pesanti con 'sta storia dell'ironia...

p.s: sono ironico eh?

 :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Jason - Luglio 05, 2012, 13:59:51 pm
Quanta ignoranza vedo nel voler misurare le entità del dolore altrui

Complimenti, accusi gli altri di ciò che stai facendo tu!!! Sei tu che ti sei permessa di giudicare il dolore altrui quando dici che chi subisce una violenza diversa dallo stupro soffre di meno rispetto ad una donna stuprata(è ovvio quindi che ti si risponde facendoti notare che ci sono criteri scientifici per poter quantificare mediamente la sofferenza interiore a seguito di un trauma o di una violenza, criteri che ti smentiscono). Noi non sminuiamo lo stupro e la sua gravità, e siamo assolutamente favorevoli che chi stupra debba essere punito , sei tu e quelle/i come te che si permettono di dire che le vittime di ogni altra violenza soffrano di meno rispetto ad una donna stuprata. Vaglielo a dire a chi è stato pestato a sangue o addirittura mutilato o sfregiato il volto, e magari vaglielo a dire ad una povera madre a cui le è stato ucciso un figlio, vaglielo a dire al cadavere di un ragazzo ucciso! Ti devi semplicemente vergognare per quello che stai affermando e per questo tuo stupido giochetto nel fare a gara tra le sofferenze altrui.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 14:09:51 pm
piano, la castrazione non mi sembra cosi tanto paragonabile allo stupro. non credi?

mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Luglio 05, 2012, 14:12:53 pm
mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?

credo che alcune dopo essere state stuprate hanno piano piano ricostruito la loro fiducia se non in tutti gli uomini, almeno in uno. e hanno potuto farci l'amore. cosa impossibile per un castrato.
e ci sono altre differenze non da poco ma per ora non sto qui ad elencarle.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 14:19:18 pm
ma adesso non ho capito due cose: di chi stai parlando? dove sono 'sti insulti? ma chi?

che vuol dire?

Domanda banale.

Lucia scrive:
1. "dici solo stupidagini" (Risposta n. 60)
2. "ma quanto sei scemo". (Risposta n. 63)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 14:20:37 pm
piano, la castrazione non mi sembra cosi tanto paragonabile allo stupro. non credi?

effettivamente la castrazione è una mutilazione fisica, tra l'altro non reversibile. Magari potrebbe avvicinarsi di più a un'infibulazione totale che comprende anche la rescissione del clitoride.

Tra l'altro se Judith Hermann lo paragona al trauma da trincee, significa che non lo paragona alla castrazione.

C'è la differenza che l'esperienza della trincea è più prolungata di quella dello stupro, però c'è l'elemento comune del corpo in balia della decisione di qualcun'altro.

Per me più che il trattare lo stupro come qualsiasi altra costrizione è importante ri-definirlo e non lasciare nel magma indistinto di "atto sessuale" qualsiasi cosa che venga "interpretata" come atto sessuale sgradito da chi lo subisce.  

Io credo che uno stupro sia più traumatico in un bambino che in un adulto (di qualsiasi sesso).

La differenza è che "fisicamente" c'è il rischio di trasmissione di malattie sessuali e il rischio della gravidanza. Ma certo questi rischi sono valutabili in archi di tempo piuttosto brevi.

Concordo su quel che dice Vnd a proposito della cultura, ma a me pare la stessa cosa che dice Lucia.

Lucia dice (mi corregga se sbaglio) che un uomo si sente orgoglioso se perde un occhio in battaglia ma si vergogna se viene stuprato.

Quindi dipende dalla cultura: culturalmente un uomo stuprato viene denigrato, deriso, si sente impotente e quindi ha fallito nel suo ruolo, mentre se perde un occhio in battaglia viene magari acclamato dai suoi, si sente vincente nel suo ruolo.

Carmen Covito ne "la bruttina stagionata" descrive una violenza sessuale.

Mi spiace non trovare il brano in rete. Lei narra (e badate bene che lo fa da femminista alla Fs  :D) che nel corso dello stesso stupro si trasforma da vittima in dominante. Prima oppone resistenza, quando capisce che non ce la fa, "partecipa" attivamente all'atto sessuale. E conclude dicendo "ecco ti ho vinto, ora non è più chiaro chi sta violentando e chi subisce".

Con questo non si vuol dire che lo stupro non è traumatizzante. Di queste cose se n'è sempre tenuto conto. Di diversi gradi di "trauma". Così scandalizza se uno stupro di una ragazzina vergine viene considerato più grave dello stupro di una prostituta, ma di "fatto" si valuta la diversa capacità di reagire al trauma o di superarlo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 14:21:15 pm
mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?

No.
La castrazione è irreversibile.
Lo stupro con la terapia può essere superato.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 14:25:48 pm
Domanda banale.

Lucia scrive:
1. "dici solo stupidagini" (Risposta n. 60)

è carino da parte tua difendere Mistero con tanto accanimento, ma magari Lucia non ha colto questa tua cavalleria nei confronti di Mistero


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 14:28:43 pm
credo che alcune dopo essere state stuprate hanno piano piano ricostruito la loro fiducia se non in tutti gli uomini, almeno in uno. e hanno potuto farci l'amore. cosa impossibile per un castrato.
e ci sono altre differenze non da poco ma per ora non sto qui ad elencarle.

infatti. Perchè a questo punto anche una falsa accusa di stupro potrebbe impedire ad un uomo di ricostruirsi una vita sessuale per mancanza di fiducia nelle donne. Non ci vedo grandi differenze, se si parla di questo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Luglio 05, 2012, 14:30:14 pm
effettivamente la castrazione è una mutilazione fisica, tra l'altro non reversibile. Magari potrebbe avvicinarsi di più a un'infibulazione totale che comprende anche la rescissione del clitoride.

Tra l'altro se Judith Hermann lo paragona al trauma da trincee, significa che non lo paragona alla castrazione.

C'è la differenza che l'esperienza della trincea è più prolungata di quella dello stupro, però c'è l'elemento comune del corpo in balia della decisione di qualcun'altro.

Per me più che il trattare lo stupro come qualsiasi altra costrizione è importante ri-definirlo e non lasciare nel magma indistinto di "atto sessuale" qualsiasi cosa che venga "interpretata" come atto sessuale sgradito da chi lo subisce.  

Io credo che uno stupro sia più traumatico in un bambino che in un adulto (di qualsiasi sesso).

La differenza è che "fisicamente" c'è il rischio di trasmissione di malattie sessuali e il rischio della gravidanza. Ma certo questi rischi sono valutabili in archi di tempo piuttosto brevi.

Concordo su quel che dice Vnd a proposito della cultura, ma a me pare la stessa cosa che dice Lucia.

Lucia dice (mi corregga se sbaglio) che un uomo si sente orgoglioso se perde un occhio in battaglia ma si vergogna se viene stuprato.

Quindi dipende dalla cultura: culturalmente un uomo stuprato viene denigrato, deriso, si sente impotente e quindi ha fallito nel suo ruolo, mentre se perde un occhio in battaglia viene magari acclamato dai suoi, si sente vincente nel suo ruolo.

Carmen Covito ne "la bruttina stagionata" descrive una violenza sessuale.

Mi spiace non trovare il brano in rete. Lei narra (e badate bene che lo fa da femminista alla Fs  :D) che nel corso dello stesso stupro si trasforma da vittima in dominante. Prima oppone resistenza, quando capisce che non ce la fa, "partecipa" attivamente all'atto sessuale. E conclude dicendo "ecco ti ho vinto, ora non è più chiaro chi sta violentando e chi subisce".

Con questo non si vuol dire che lo stupro non è traumatizzante. Di queste cose se n'è sempre tenuto conto. Di diversi gradi di "trauma". Così scandalizza se uno stupro di una ragazzina vergine viene considerato più grave dello stupro di una prostituta, ma di "fatto" si valuta la diversa capacità di reagire al trauma o di superarlo.

in piu bisognerebbe vedere se ci sono conseguenze ormonali simili, in piu anche con l'infibulazione totale, un atto sessuale o la possibilita di dventare genitore non è compromessa. in piu ci sono donne infibulate e accoppiate, un uomo senza attributi difficilmente si puo accoppiare.
la castrazione è la somma di una infibulazione totale, con cucitura. e forse la donna mantiene ugualmente la sua femminilita.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 14:39:11 pm
1.
effettivamente la castrazione è una mutilazione fisica, tra l'altro non reversibile. Magari potrebbe avvicinarsi di più a un'infibulazione totale che comprende anche la rescissione del clitoride.

2.
C'è la differenza che l'esperienza della trincea è più prolungata di quella dello stupro, però c'è l'elemento comune del corpo in balia della decisione di qualcun'altro.

3.
Mi spiace non trovare il brano in rete. Lei narra (e badate bene che lo fa da femminista alla Fs  :D) che nel corso dello stesso stupro si trasforma da vittima in dominante. Prima oppone resistenza, quando capisce che non ce la fa, "partecipa" attivamente all'atto sessuale. E conclude dicendo "ecco ti ho vinto, ora non è più chiaro chi sta violentando e chi subisce".

4.
Con questo non si vuol dire che lo stupro non è traumatizzante. Di queste cose se n'è sempre tenuto conto. Di diversi gradi di "trauma". Così scandalizza se uno stupro di una ragazzina vergine viene considerato più grave dello stupro di una prostituta, ma di "fatto" si valuta la diversa capacità di reagire al trauma o di superarlo.

1.
L'infibulazione totale potrebbe essere paragonata all'asportazione parziale del glande. Non certo alla castrazione o, peggio, all'evirazione.

2.
Nella trincea i traumi, accompagnati dalla paura della morte, il dolore per i compagni morti o feriti, sono ripetuti e continui.
Non c'è proprio paragone. Credo che costringere un uomo a combattere (per il conseguimento di interessi che, tra l'altro, non possono riguardare il suo ceto sociale) sia l'atto più violento in assoluto. In confronto lo stupro è palesemente  un'inezia.
La retorica della guerra prova a modificare l'approccio culturale alla guerra per attenuare le paure. ma al primo scoppio l'inganno si svela. Un ulteriore differenza con lo stupro è che il dramma del proprio rapporto con la guerra è destinato a restare interiore, visto che l'eventuale esternazione è considerata reato (attività sediziosa... Aspè... che non mi ricordo... erano tre reati... ero sottotenente degli alpini, li avevo studiati... adesso.... vabbè...).

Come al solito le violenze sulle donne sono punite per legge.
Le violenze sugli uomini continuano ad essere previste dalla legge.

Questa è un'altra grande differenza.

L'obbligo di servizio militare è attualmente sospeso ma non abolito.
E i reati di attività sediziosa, viltà e diserzione sono tuttora previsti e severamente puniti secondo il cpmg.

3.
Corretto approccio culturale.
Lo farò leggere alle mie figlie.
Non deve capitare ma, se capitasse, l'importante è che sopravvivano.

4. quoto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 14:40:58 pm
è carino da parte tua difendere Mistero con tanto accanimento, ma magari Lucia non ha colto questa tua cavalleria nei confronti di Mistero




Vabbè... e poi avevo in conto altre cosette da ieri...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 14:47:54 pm
Vabbè... e poi avevo in conto altre cosette da ieri...

una sorta di vendetta? :unsure:

ah ho capito tipo quelle che ti denunciano per stupro perchè le hai tradite con un'altra donna..

Legarsela al dita e farla pagare più avanti.. tipico approccio maschile o è tuo personale?  :cry:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 14:49:54 pm
una sorta di vendetta? :unsure:

ah ho capito tipo quelle che ti denunciano per stupro perchè le hai tradite con un'altra donna..

Legarsela al dita e farla pagare più avanti.. tipico approccio maschile o è tuo personale?  :cry:

E chi lo sa?

Il fatto è che questo è... una specie di gioco...
Cazzeggio... divertimento...
Il tema è sentito... con passione...
Ma non è un lavoro...
Se non fosse un gioco divertente non sprecherei tante ore della mia vita a parlare con degli sconosciuti.

Giusto?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 14:55:02 pm
infatti. Perchè a questo punto anche una falsa accusa di stupro potrebbe impedire ad un uomo di ricostruirsi una vita sessuale per mancanza di fiducia nelle donne. Non ci vedo grandi differenze, se si parla di questo.

si, con questa posso essere d'accordo, anche la falsa accusa distrugge le tue capacità di relazionarsi normalmente all'altro sesso, anche se fisicamente meno dello stupro ma psicologicamente si assomiglia
Poi io non cerco fare la legge del taglione solo capire perché lo stupro non può essere una costrizione come tante e malgrado s'assomiglia con il sesso ha le conseguenze proprio opposte sulla vita psicologica, ti rende solo spaventata e sospettosa nei confronti dell'altro sesso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 15:04:09 pm
in piu anche con l'infibulazione totale, un atto sessuale o la possibilita di dventare genitore non è compromessa.

non è detto. Mi sembra che ci siano parecchi casi di sterilità con l'infibulazione totale, causati da infezioni.

Inoltre ti permette una vita sessuale ma dolorosa. Quindi o di "fatto" sei costretta a una vita sessuale dolorosa oppure ti è negata.

Per conto mio, abbiamo dimostrato che è difficilissimissimo dare "punteggi" ai vari tipi di dolore quando si entra in campo psicologico perchè sono diversi sia a livello di genere sia a livello individuale.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 15:20:56 pm

Il fatto è che questo è... una specie di gioco...
Cazzeggio... divertimento...
Se non fosse un gioco divertente non sprecherei tante ore della mia vita a parlare con degli sconosciuti.

Giusto?


secondo me per maggior parte questo non è solo cazzeggio e divertimento
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 15:27:57 pm
1.
non è detto. Mi sembra che ci siano parecchi casi di sterilità con l'infibulazione totale, causati da infezioni.

2.
Inoltre ti permette una vita sessuale ma dolorosa. Quindi o di "fatto" sei costretta a una vita sessuale dolorosa oppure ti è negata.

3.
Per conto mio, abbiamo dimostrato che è difficilissimissimo dare "punteggi" ai vari tipi di dolore quando si entra in campo psicologico perchè sono diversi sia a livello di genere sia a livello individuale.

1.
Non è detto nemmeno questo.
Non più della circoncisione...
Tuttavia  soltanto adesso ci si comincia ascaldare contro questa pratica.
Saranno dieci anni che scrivo mail in giro...

2.
Anche questo non è detto.
Anzi. Non c'è proprio un nesso tra clitoridectomia e dolore nei rapporti.
La clitoridectomia credo venga praticata nel tentativo di contenere la libido femminile, non certo per impedire alle donne di avere rapporti.
Sarebbe come tagliarsi i testicoli per far dispetto alla moglie...
Questo non toglie nulla alla brutalità della pratica [Questa puntualizzazione sono costretto a farla, non per te ma  per le nazi-cozze].

3.
Si parlava anche di violenze invalidanti...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 15:28:12 pm
secondo me per maggior parte questo non è solo cazzeggio e divertimento

sono assolutamente d'accordo.
Credo che, a diversi livelli, sia un impegno portato avanti perchè ci si crede.
Va da sè, che ogni tanto, si può anche cazzeggiare e divertirsi, è umano, lo si fa anche in un ambiente di lavoro.

Ma se per "questo" s'intende e s'ingloba la QM, l'osservazione delle contraddizioni del femminismo, la denuncia del malebashing e la ricerca di possibili soluzioni o "nuove alleanze" come da titolo di una sezione del forum, non può essere considerato un gioco
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 15:29:42 pm
Non c'è proprio un nesso tra clitoridectomia e dolore nei rapporti.
invalidanti...


infatti ho parlato di infibulazione totale: che include la clitoridectomia ma non solo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 15:30:29 pm
secondo me per maggior parte questo non è solo cazzeggio e divertimento

Come dici, scusa?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 15:35:20 pm
sono assolutamente d'accordo.
Credo che, a diversi livelli, sia un impegno portato avanti perchè ci si crede.
Va da sè, che ogni tanto, si può anche cazzeggiare e divertirsi, è umano, lo si fa anche in un ambiente di lavoro.

Ma se per "questo" s'intende e s'ingloba la QM, l'osservazione delle contraddizioni del femminismo, la denuncia del malebashing e la ricerca di possibili soluzioni o "nuove alleanze" come da titolo di una sezione del forum, non può essere considerato un gioco

Mah... dipende...

A volte è divertente...
Altre un po' meno...

Certo si tratta di un argomento vastissimo e bisogna imparare a riconoscere le ingiustizie che di solito non notiamo per via dell'abitudine e dell'inerzia...
La presa di coscienza.

Bah... si può fare.
Certo non è un lavoro.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 05, 2012, 17:22:35 pm
Come dici, scusa?

che dovrei almeno sapere di cosa ti stai vendicando con me,

anche se un dubbio ce l'ho.
Non pensavo che ti ho colpito cosi tanto  :D e senza una parolaccia, vedi.
Impara!
Calmati, comunque non è vero, è vero solo che mi sei antipatico, basta.

PS per tutti: non capisco cosa vuol dire legrsela al dito? promettersi di fare la vendetta?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 05, 2012, 17:28:17 pm
legrsela al dito? promettersi di fare la vendetta?

sì scusa Lucia, è un modo di dire abbastanza comune in italiano  :D
significa serbare rancore per un'offesa subito ripromettendosi di vendicarla al momento buono.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 18:04:22 pm
che dovrei almeno sapere di cosa ti stai vendicando con me,

anche se un dubbio ce l'ho.
Non pensavo che ti ho colpito cosi tanto  :D e senza una parolaccia, vedi.
Impara!
Calmati, comunque non è vero, è vero solo che mi sei antipatico, basta.

PS per tutti: non capisco cosa vuol dire legrsela al dito? promettersi di fare la vendetta?

Spero di poter ricambiare presto la tua antipatia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 05, 2012, 18:06:50 pm
sì scusa Lucia, è un modo di dire abbastanza comune in italiano  :D
significa serbare rancore per un'offesa subito ripromettendosi di vendicarla al momento buono.



Si ma in questo caso è un'esagerazione...
Digli che si chiamano metafore... oppure... ancor meglio: iperboli... assurdi...
Io gli sto antipatico...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 06, 2012, 10:27:07 am
Tu invece che ne sai?La differenza tra noi e te è che tu daresti anni e anni di carcere, o ergastolo, o pena di morte (non si è ben capito che cosa proponi, permettimi di estremizzare) ad uno stupratore a prescindere, perché lo stupro violenza più grave che possa esistere e bla bla bla e ti hanno GIA' fatto notare che per esempio una menomazione di un braccio o un pestaggio a sangue di sicuro non sono tanto meglio.

Cioè, mistero, io ti faccio un esempio e tu cerca di leggerlo con i tuoi occhi e non quelli dell'ideologia...

Io NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera.

Se facessimo così potremmo sbattere in galera a vita CHIUNQUE per QUALUNQUE cosa, anche uno che ti fa lo sgambetto.

Lo sgambetto *ovviamente* non è uno stupro. Ma ci sono le perizie psichiatriche apposta, e i vari accertamenti. Si puo' subire un danno psicologico, altrochè, ma la pena dev'essere proporzionata, senza tante ideologie del cazzo a dettare cosa è più o meno grave ma fatti.

Poi l'utente che ha contattato JanQuarius l'ha spiegato molto meglio di me ma non mi aspetto che tu riveda le tue posizioni criminali (perché voler sbattere gente in galera per *numero di anni a piacere* secondo la propria personalissima scala di gravità dei reati è da criminali per non dire di peggio) in poche ore. Dopo una vita di lavaggio del cervello ce ne vuole di tempo per tornare capaci a ragionare (anche per me è stato così).

Ora se ricominci con messaggi tipo "la donna stuprata dopo anni no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!", sminuendo fra l'altro le sofferenze altrui che possono essere altrettanto atroci o peggiori, spero che gli altri si regolino di conseguenza ignorandoti; io lo farò di sicuro, se ricominci con il solito disco rotto.

P.S.: per "personalissima scala di gravità dei reati" intendo non l'entità dei danni psicologici, che puo' ovviamente variare da persona a persona e non dico di no, ma il voler dire "A è più grave di B" per puro e semplice partito preso.
1- tu che ne sai di me? cHE NE SAI DI COSA HO PAURA? PERCHE' HO PAURA, COSA MI FA SOFFRIRE?
2- Sei tu che stai dicendo che lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa. Ma nonostante questo  mi  contesti lo stesso perchè in realtà vorresti dire che lo stupro è il male minore!
Ma che uomo sei? Che coscienza hai?
Io sarei una criminale a volere il carcere per lo stupratore?
Ti assicuro che se qualcuno violentasse tua figlia diventeresti più criminale di me, perchè vorresti farti giustizia da solo. Ma  da come ragioni forse ti metteresti a persuadere tua figlia che sta soffrendo per nulla e che quello che prova è come aver subito uno sgambetto.
Io per te sono il solito disco rotto , e tu sei il solito disco rotto che ripete le stesse assurde cose! Se ignorarmi per te è la scappatoia più comoda ad evitare le cose che non vuoi ammettere,fai pure... non mi mancherai! ...facile giudicare le persone su di un forum .  Che ne sai di me?
Io ho detto che ogni violenza che rovina la vita , sia fisicamente che nell'anima,va punita! Sei tu che stai decidendo quale è peggiore o minore, ovviamente sminuendo lo stupro!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 06, 2012, 10:29:56 am
Tu dici " NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera."

se una violenza non la si vede esternamente chi sei tu per dire che si deve soffrire meno?


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Fazer - Luglio 06, 2012, 10:39:01 am
Questa classifica delle sofferenze, questo calcolo ISEE del dolore comincia a diventare stucchevole... :dry:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 06, 2012, 11:18:29 am
Questa classifica delle sofferenze, questo calcolo ISEE del dolore comincia a diventare stucchevole... :dry:

Beh ma sarebbe utile riuscire a misurarlo, se vuoi una giustizia razionale e non empatica
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Cassiodoro - Luglio 06, 2012, 11:22:53 am
....lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa.

Per poter affermare che sono la stessa cosa dovresti aver subito in prima persona sia uno stupro che una mutilazione.



Ho visto l'intervista ad una donna senza un braccio dovuto ad un infortunio sul lavoro, quando era giovane, non era certamente nelle stesse condizioni, sia psicologiche che materiali, di un'attrice (non mi ricordo chi) che aveva subito uno stupro da bambina.
Ho trovato anche:
"la 42enne attrice inglese Charlotte Lewis che ebbe modo di debuttare proprio grazie a Polanski in “Pirati”.
“Ha abusato sessualmente di me nella meniera peggiore possibile quando avevo solo 16 anni."
Mi stupisce quanto non credi nella forza d'animo delle donne, che oltre a trovare la forza per dichiarare in pubblico quanto hanno subito, raggiungono il massimo delle soddisfazioni nella vita, sia lavorativa che sentimentale, NONOSTANTE la violenza sessuale subita.

Se ricordo che uno dei maggiori imperi della storia sia iniziato con una violenza sessuale sulle Sabinie .... capisco perchè molte donne hanno fantasie su rapporti sessuali violenti.

Conosco un modo di dire di ragazze Russe che, per descrivere la bellezza di una altra ragazza dicono "se fossi un uomo la sbatterei subito al muro e ....."
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 06, 2012, 13:10:37 pm
1- tu che ne sai di me? cHE NE SAI DI COSA HO PAURA? PERCHE' HO PAURA, COSA MI FA SOFFRIRE?
Fammi capire, tu ci chiedi "cosa ne sapete voi della sofferenza per uno stupro", io invece ti chiedo "cosa ne sai tu" e tu mi rispondi "cosa ne sai tu di me"? Oh ma che cazzo stai a dì, io ti ho chiesto come fai a sapere che lo stupro causa SEMPRE e COMUNQUE sofferenze maggiori di QUALUNQUE altra violenza, la tua risposta non c'entra proprio niente.
Citazione
2- Sei tu che stai dicendo che lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa. Ma nonostante questo  mi  contesti lo stesso perchè in realtà vorresti dire che lo stupro è il male minore!
Io ho detto che, per esempio, una mutilazione di un braccio di sicuro non è meglio. Questo, ho detto, il resto sono farneticazioni.
Citazione
Ma che uomo sei? Che coscienza hai?
"Che uomo sei" non vuol dire niente, io sono uomo a prescindere da ciò che sostengo, così come tu, nonostante tutte le cazzate che scrivi, continui ad essere donna e non mi permetto di mettere in dubbio che tu lo sia.
Citazione
Io sarei una criminale a volere il carcere per lo stupratore?
No, tu sei una criminale a considerare lo stupro la violenza più grave che si possa infliggere a chicchessia, in qualunque forma e contesto, come ho già detto. E' da criminali auspicare pene esemplari nella totalità dei casi quando ci sono casi e casi di gravità della violenza. Così difficile il concetto?
Citazione
Ti assicuro che se qualcuno violentasse tua figlia diventeresti più criminale di me, perchè vorresti farti giustizia da solo. Ma  da come ragioni forse ti metteresti a persuadere tua figlia che sta soffrendo per nulla e che quello che prova è come aver subito uno sgambetto.
Io per te sono il solito disco rotto , e tu sei il solito disco rotto che ripete le stesse assurde cose! Se ignorarmi per te è la scappatoia più comoda ad evitare le cose che non vuoi ammettere,fai pure... non mi mancherai! ...facile giudicare le persone su di un forum .  Che ne sai di me?
Io ho detto che ogni violenza che rovina la vita , sia fisicamente che nell'anima,va punita! Sei tu che stai decidendo quale è peggiore o minore, ovviamente sminuendo lo stupro!
... fai un bel respiro e rileggi meglio ciò che scrivo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 06, 2012, 13:19:56 pm
Tu dici " NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera."

se una violenza non la si vede esternamente chi sei tu per dire che si deve soffrire meno?
Io? Nessuno. Infatti IO non gioco a fare il dio con il destino dei criminali.

Ci stanno i vari accertamenti e perizie psichiatriche apposta.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 06, 2012, 14:27:14 pm
Se ricordo che uno dei maggiori imperi della storia sia iniziato con una violenza sessuale sulle Sabinie .... capisco perchè molte donne hanno fantasie su rapporti sessuali violenti.

Il rapimento delle donne, tipo il rapimento delle sabine è una forma di matrimonio usato probabilmente per molto tempo nelle epoche preistoriche. Il rapimento delle sabine ricorda questo archetipo.
Lo stupro cosi come lo conosciamo oggi è un tutt'altra cosa.
Io la vedo cosi. :)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 06, 2012, 14:50:14 pm
Il rapimento delle donne, tipo il rapimento delle sabine è una forma di matrimonio usato probabilmente per molto tempo nelle epoche preistoriche. Il rapimento delle sabine ricorda questo archetipo.
Lo stupro cosi come lo conosciamo oggi è un tutt'altra cosa.
Io la vedo cosi. :)

interessante, andremmo fuori tema, ma sarebbe interessante, a mio avviso, approfondire.

Ricordo che un po' di tempo fa, leggendo statistiche e ricerche sullo stupro m'imbattei in una tesi universitaria (che purtroppo non trovo più e devo citare a memoria)  :( che, facendo il punto sulle denunce prima e dopo l'abolizione dell'articolo di legge che consentiva a chi veniva denunciato per violenza sessuale di evitare il carcere col matrimonio, faceva notare come un alto numero di denunce di una certa parte del Sud fosse proprio strumentale al matrimonio nei casi in cui  non c'era accordo tra i genitori dei ragazzi.. insomma la classica "fuijtina" finiva poi colla denuncia verso il ragazzo e l'estinzione del reato col matrimonio. Ma nella maggior parte dei casi le fuijtine erano fatte col consenso di entrambi.

C'entra un po' con quella forma di matrimonio che dici tu? Oppure sono fuori strada?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 06, 2012, 15:10:19 pm
Il rapimento delle donne, tipo il rapimento delle sabine è una forma di matrimonio usato probabilmente per molto tempo nelle epoche preistoriche. Il rapimento delle sabine ricorda questo archetipo.
Lo stupro cosi come lo conosciamo oggi è un tutt'altra cosa.
Io la vedo cosi. :)

Non saprei, presso i romani non c'era questa usanza, ma quel periodo è leggenda, fonti storiche non ci sono
Anche se l'idea della mega-fuijtina non è da scartare :)
Più che altro rimango perplesso del titolo in inglese, che da ratto (rapimento) diventa rape, che vuol dire stupro.
Negli scritti non si parla per niente di stupro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 06, 2012, 16:24:10 pm
infatti ho parlato di infibulazione totale: che include la clitoridectomia ma non solo.


E perché i rapporti in età adulta dovrebbero essere dolorosi?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 06, 2012, 16:26:54 pm

2- Sei tu che stai dicendo che lo stupro è minor male rispetto a una mutilazione. Io ho detto che sono la stessa cosa. Ma nonostante questo  mi  contesti lo stesso perchè in realtà vorresti dire che lo stupro è il male minore!
Ma che uomo sei? Che coscienza hai?

Che paturnie!

E tu che donna sei?
Che coscienza hai?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 06, 2012, 16:28:18 pm
Ti assicuro che se qualcuno violentasse tua figlia diventeresti più criminale di me, perchè vorresti farti giustizia da solo.

Ma non sarebbe legale.
Lo vorrei fare ma non potrei farlo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 06, 2012, 16:39:50 pm
interessante, andremmo fuori tema, ma sarebbe interessante, a mio avviso, approfondire.

Ricordo che un po' di tempo fa, leggendo statistiche e ricerche sullo stupro m'imbattei in una tesi universitaria (che purtroppo non trovo più e devo citare a memoria)  :( che, facendo il punto sulle denunce prima e dopo l'abolizione dell'articolo di legge che consentiva a chi veniva denunciato per violenza sessuale di evitare il carcere col matrimonio, faceva notare come un alto numero di denunce di una certa parte del Sud fosse proprio strumentale al matrimonio nei casi in cui  non c'era accordo tra i genitori dei ragazzi.. insomma la classica "fuijtina" finiva poi colla denuncia verso il ragazzo e l'estinzione del reato col matrimonio. Ma nella maggior parte dei casi le fuijtine erano fatte col consenso di entrambi.

C'entra un po' con quella forma di matrimonio che dici tu? Oppure sono fuori strada?

secondo me c'entra molto anche se non è un rapimento proprio detto. Non sapevo di queste cose. E penso che nei archetipi sessuali è ancora molto presente cosi come se fosse qualcosa legato al matrimonio. Mi pare che n alcuni riti matrimoniali mi pare che si fingeva anche il rapimento.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 06, 2012, 16:48:30 pm
E perché i rapporti in età adulta dovrebbero essere dolorosi?


http://www.ecn.org/reds/donne/italia/italiamutilazioni.html
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 06, 2012, 18:08:45 pm

http://www.ecn.org/reds/donne/italia/italiamutilazioni.html

Non sapevo di certe possibili complicazioni.
Che palle però che si cambino i nomi ogni cinque o sei anni...
Recensione, comunque, mi sembra una cazzata...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 06, 2012, 18:11:39 pm
Tu dici " NON posso subire una violenza di qualunque tipo e poi andare in tribunale a sostenere che il mio aggressore deve passare tutta la vita in carcere perché IO ritengo che la sua violenza è la peggiore che mi si potesse infliggere, che mi segnerà a vita eccetera eccetera."

se una violenza non la si vede esternamente chi sei tu per dire che si deve soffrire meno?



Grazie al cielo i margini decisionali per la comminazione delle pene sono stabiliti dai codici e non dalla rabbia della parte lesa.
Tutti noi vorremmo l'ergastolo per chi ci ha aggredito.

Io ad esempio vorrei l'ergastolo per le infanticide e le falseaccusatrici....
Non è possibile...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 06, 2012, 20:27:01 pm
Mistero : ...E poi  quale altro reato di pari gravità esiste? Vi è fores qualcosa di peggio delle' essere usata, con forza, minaccia, paura e violenza , e poi gettata come un oggetto di piacere che non serve più , da una bestia che per sfogare  pochi minuti del suo orrendo istinto, DISTRUGGE la vita PER SEMPRE di una persona..

vuoi qualcosa di più grave di uno stupro ?
Un omicidio. Molto più grave di uno stupro.
eppure, erika di Novi Ligure, che ha ucciso la madre eil fratello, ha fatto 12 anni di galera.
E per lo stupro vorremmo 20 anni ? o 30 ? o addirittura l'ergastolo ?
Scherziamo o cosa ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Luglio 06, 2012, 21:14:52 pm
Prima la violenza sessuale era spacchettata in due reati volti a tutelare la morale familiare.
Oggi il reato di violenza sessuale non dovrebbe esistere.
Lo stupro lede certamente la libertà (non esiste una libertà sessuale: esiste la libertà), a tutela della quale già c'è il reato di violenza privata. Può ledere l'integrità psicofisica, a tutela della quale già c'è il reato di lesioni personali.
Pertanto, se si abolisse il reato di violenza sessuale, lo stupro sarebbe punibile come violenza privata e, SOLO SE SI ACCERTASSE IN CONCRETO LA LESIONE DELL'INTEGRITA' PSICOFISICA, come lesioni personali.

PS: non è possibile paragonare lo stupro maschile a quello femminile. Per le femmine accogliere è secondo natura, per gli uomini è contro natura.

PPS: gli stupri in carcere non sono puniti, fuori sono stuprate solo femmine, quindi il reato serve solo alle femmine.   
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 06, 2012, 23:30:17 pm
Prima la violenza sessuale era spacchettata in due reati volti a tutelare la morale familiare.
Oggi il reato di violenza sessuale non dovrebbe esistere.
Lo stupro lede certamente la libertà (non esiste una libertà sessuale: esiste la libertà), a tutela della quale già c'è il reato di violenza privata. Può ledere l'integrità psicofisica, a tutela della quale già c'è il reato di lesioni personali.
Pertanto, se si abolisse il reato di violenza sessuale, lo stupro sarebbe punibile come violenza privata e, SOLO SE SI ACCERTASSE IN CONCRETO LA LESIONE DELL'INTEGRITA' PSICOFISICA, come lesioni personali.

PS: non è possibile paragonare lo stupro maschile a quello femminile. Per le femmine accogliere è secondo natura, per gli uomini è contro natura.

PPS: gli stupri in carcere non sono puniti, fuori sono stuprate solo femmine, quindi il reato serve solo alle femmine.  

Non decidere tu cos'è contro la natura e cosa è secondo la natura per le donne visto che non sei una donna (e io non decido cos'è contro la natura per un maschio, cosi ognuno decide cosa lo lede di più nel suo essere donna/uomo in quanto tale) .

Se fosse secondo la natura accogliere chiunque vuole liberamente entrare e quando vuole non sarebbe tutta questa storia dello stupro e non sarebbero certo quelle traume posttraumatiche causate dello stupro, e tutta la storia non avrebbe dato quel importanza al onore-disonore di una donna.
Quindi in tutti due casi è vissuta una penetrazione non desiderata e in quanto non desiderata non ha nulla di "naturale". Non si entra con forza in nessuna/nessuno.

Non hai letto sopra che ho scritto che ho conosciuto un bimbo stuprato e delle molestie sessuali subite di maschi (bambini in genere) ho sentito abbastanza.

Poi se tu insisti che per te  tutte le forme di violenza sono uguali, che tutte parti del corpo sono uguali, se tra un gomito o una vulva per te  non c'è minima differenza e spezzare il braccio di una persona è uguale con fare sesso suo malgrado  allora non ha senso davvero  parlare. Io siccuramente preferirei che mi si spezzase il braccio. Ma in funzione di situazione forse preferirei la morte, è sempre più dignitosa dello stupro.  :)
Perché le nonne durante guerra si dipingevano col nero la faccia e fingevano di essere brutte se tutto è cosi secondo la natura?
Hai mai sentito della parola dignità o è un concetto astratto?
Non so perché la dignità umana è collegata col controllo del proprio organo sessuale ma è cosi. e si deve rispettare, il resto sono teorie inutili.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 06, 2012, 23:36:20 pm
@ Lucia :
per te, è più grave uno stupro o un omicidio ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 06, 2012, 23:45:49 pm
@ Lucia :
per te, è più grave uno stupro o un omicidio ?


cosi in generale per altri non poso esprimermi.
Per me stessa se devo scegliere di essere stuprata da un gruppo o di essere sparata sicuramente preferisco essere uccisa.
Poi  :( se lo stupro succedesse a una mia parente comunque preferirei che non si suicidasse o altre cose del genere.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 06, 2012, 23:48:00 pm
cosi in generale per altri non poso esprimermi.
Per me stessa se devo scegliere di essere stuprata da un gruppo o di essere sparata sicuramente preferisco essere uccisa.
Poi  :( se lo stupro succedesse a una mia parente comunque preferirei che non si suicidasse o altre cose del genere.

se sei indecisa, non è buon segno .
davvero preferiresti essere uccisa ?
Davvero ?
quindi, per te, uno stupro è più grave di un omicidio.
o no ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 06, 2012, 23:55:39 pm
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2012, 00:03:47 am
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.



parli sul serio o stai  scherzando ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Ethans - Luglio 07, 2012, 00:59:39 am
parli sul serio o stai  scherzando ?

Ma no, ha semplicemente subito la solita lavanda cerebrale senza manco accorgersene... e crede che certi pensieri provengano dal suo cervello...

Tutto qui...

 :D

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 07, 2012, 01:50:15 am
la lesione della dignità è, appunto, un fatto culturale.
Per dire, cent'anni fa Maria Goretti si faceva massacrare a coltellate per non farsi violare (va bè, la storia non è ben chiara, Giordano Bruno Guerri in "Povera santa, povero assassino" racconta una versione un po' diversa, ma quella ufficiale è questa, comunque era più facile preferire la morte che il disonore, perchè quella era la cultura). Oggi magari accadrebbe di meno. Perchè oggi, una donna non vergine non è più "disonorata" a vita, e anche il concetto di onore sessuale è cambiato.
Certo c'è la paura, ci si trova in balia di persone che non si sa quali intenzioni possano avere, forse potrebbero ucciderti, forse potrebbero trasmetterti malattie che ti faranno soffrire anche quando sarà finita. E però uno stupro lo immagino come una tortura. Stavo leggendo in questo periodo la storia della fine dei templari e le torture cui furono sottoposti i monaci per farli confessare. Orribili torture che non comprendevano la sfera sessuale, e che però ledevano anche la loro dignità, perchè qualunque torturato è una "cosa" in mano ai suoi aguzzini e la tortura è per definizione tesa a togliere dignità
Io non so come reagirei, non credo nessuno possa saperlo, come nessuno può sapere come reagirà ad una tortura, quale sarà il grado di sopportazione prima di invocare la morte perchè la tortura cessi etc.

E' come chiedere come si reagirebbe in caso di rapina. Potremmo avere sensazioni e reazioni diverse da quelle che immaginiamo, potremmo scoprirci più forti di quel che pensiamo o più deboli e vulnerabili.



Poi ci sono altri fattori da considerare: una madre di famiglia ad esempio, non credo preferirà la morte, il suo pensiero sarà quello di non lasciare crescere i bambini senza mamma, specie se piccoli. Se ricordate il film la "Ciociara"  e ricordate la scena in cui madre e figlia sono stuprate dal branco di marocchini, ricorderete come Sofia Loren che impersona la madre sembra fregarsene della sua dignità, il suo sguardo, la sua preoccupazione, tutta la sua tensione emotiva è rivolta alla figlia. Io credo che se anche la figlia fosse stata in salvo, avrebbe cercato di restare viva e non avrebbe preferito la morte in nome di una non meglio precisata dignità, ma avrebbe cercato di restare viva per tornare dalla figlia.

Così come non credo che nessuno preferirebbe che una figlia, una sorella o una madre venissero uccise piuttosto che stuprata (forse accade in Afghanistan dove la concezione dell'onore sociale è più forte dell'affetto e del legame familiare) non la dovremmo preferire, almeno in linea teorica, nemmeno per noi stessi soprattutto se siamo figlie, sorelle o madri di qualcun'altro che soffrirebbe per la nostra scomparsa.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2012, 03:10:02 am
paragonare qualsiasi cosa alla morte, stupro compreso, mi sembra una offesa per chi muore.
quoto Ethans : trattasi di lavaggio del cervello.
la dignità di chi muore, muore con il corpo, altro che stupro .
peggio di così.
se non si capisce un fatto così autoevidente, mi pare difficile continuare la discussione
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 06:18:32 am
cosi in generale per altri non poso esprimermi.
Per me stessa se devo scegliere di essere stuprata da un gruppo o di essere sparata sicuramente preferisco essere uccisa.


Mah...
Pensaci meglio.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Jason - Luglio 07, 2012, 08:38:13 am
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.



Guarda, dovresti vergognarti per questa tua affermazione, dovresti andare andare a chiedere perdono inginocchiandoti davanti ai cadaveri degli innocenti ammazzati e ai loro cari straziati da dolore. Tu non non sei mai stata ammazzata, non hai mai avuto un caro stretto ammazzato, sennò non te ne verresti con questa infame osservazione. Lo stupro per quanto grave sia non è irreversibile, invece l' omicidio e le mutilazioni e menomazioni, sì. L' omicidio è la violenza più grave che ci sia, e tu addirittura osi dire che sia meno grave di uno stupro il quale per quanto gravissimo sia(e non mi sono mai permesso di metterlo in dubbio) non può essere paragonato all' omicidio, men che meno posto al di sopra di esso , come invece vergognosamente fai tu.
Il fatto che usi la questione della"dignità" per valutarlo più grave di un omicidio, significa che nei fai una questione ideologica e simbolica, e non  oggettiva e scientifica come invece si dovrebbe fare nel valutare la gravità di una violenza. E comunque non solo lo stupro viola la dignità, ma anche le altre violenza. Perciò anche se la volessimo mettere dal punto di vista della dignità per valutare la gravità di una violenza, questo tuo miserabile giochetto andrebbe comunque male.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 08:57:53 am
Io ho detto che lo sento cosi per me stessa non per gli altri e non ho di cosa vergognarmi.

Perché voi preferireste essere stuprati o uccissi?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 07, 2012, 09:52:36 am


Perché voi preferireste essere stuprati o uccissi?


secondo me, non è una domanda da porre per stabilire la gravità di una violenza e la pena commisurata.

Il principio di diritto (giuridico) non è basato su sondaggi popolari insomma  :P.

O meglio.. un po' forse sì, nel senso che si basa sulla cultura e sul "sentire" e questo forse può essere inteso come una sorta di sondaggio.

In Iran, ad esempio, c'è la pena di morte per gli stupratori perchè lo stupro è "sentito" come una cosa estremamente grave, e però è probabile che in quel paese sia estremamente difficile provare lo stupro.

E' la nostra morale basata sulla concezione dell'onore, della vergogna per quella che pensiamo una nostra perdita di dignità che ci fa provare sofferenza dopo uno stupro anche quando accertiamo di non aver subito danni fisici o gravidanze.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 10:11:44 am
secondo me, non è una domanda da porre per stabilire la gravità di una violenza e la pena commisurata.


è una domanda per stabilire se la dignità è una cosuccia inventata col lavaggio di cervello ovvero è un istinto.

Per questo sarei curiosa cosa mi rispondono alla mia domanda quelli che considerano stupidaggine il mio parere.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 10:12:25 am
Io ho detto che lo sento cosi per me stessa non per gli altri e non ho di cosa vergognarmi.

Perché voi preferireste essere stuprati o uccissi?


Stuprato.
Senza un minimo d'esitazione.

Prefeirsco un incidente in macchina mortale o uno dove non mi faccio nulla ma resto traumatizzato a vita tanto da non peter più guidare?
Il secondo.

Preferisco lavorare in miniera o prendere due pensioni e gli alimenti di un'eventuale ex moglie?
La seconda...


Rita ha citato un esempio molto chiaro, in cima alla discussione in merito al valore culturale che diamo ad alcune parti del nostro corpo cui avevo accennato.
Un romanzo nel quale una ragazza subisce uno stupro e lo affronta in modo singolare, tanto da divenire, per assurdo, lei stessa stupratrice del suo aggressore.
[Non lo trovo più....]

Da noi, si dice... l'importante è non dimenarsi per non dare soddisfazione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 10:27:12 am
La domanda è... che cos'è uno stupro?

Racconto un'altra storia...

Me l'hanno raccontata.

C'era uno che lavorava nella mia stessa azienda.
Finiti gli studi, si era trasferito in una importante città del nord per lavorare.
S'era creato un gruppo di amici e usciva con una ragazza di questo gruppo della quale s'era innamorato.
Sinceramente innamorato.

Poi la storia finì e lei lo lasciò.

Attenzione... poi dice che uno s'incazza... come lo lasciò?

Una sera, di fronte a tutto il gruppo di amici, lei si mise a spiegare a tutti quanto lui fosse imbecille, quanto scopasse male, quanto guadagnasse poco, ecc... ecc...
Persino gli amici del gruppo, che all'inizio ridevano perché pensavano scherzasse si sentirono in imbarazzo...

Allora voi dovete immaginare un ragazzo che emigra, conosce un posto nuovo, gente nuova, si fida, si innamora e poi, dopo qualche anno viene trattato in quel modo.

Quel ragazzo soffrì molto... già era timido e si chiuse ancor di più in se stesso.

Rincoglionì del tutto e credo che fu addirittura licenziato o si licenziò, perché non ne ho più saputo nulla.

Quindi... rifaccio la domanda. Che cos'è la violenza sessuale?

Ora... la storia che ho raccontato riguarda una forma di violenza.
Una violenza che non potrà mai essere punita.
Perché, che io sappia, quel reato non è previsto.
Eppure quel poveraccio si starà ancora leccando le ferite.

Se ci fosse qualche imbecille, specifico che non ho raccontato questa storia per dire quanto sono cattive le donne perché la stronza della quale ho parlato non rappresenta tutte le donne.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 07, 2012, 10:52:30 am
mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?

ritorniamo on topic, cercando di tralasciare gli attacchi e gli insulti personale che il regolamento del forum vieterebbe

a parte le femministe sembra che siamo tutti d'accordo, e di fatto il titolo stesso del topic indicava questa risposta: lo stupro va punito come qualunque altra lesione personale
le femministe sono femministe e si distinguono dalle persone ragionanti proprio perchè non vogliono rispondere: se dicessero si (tutte le lesioni personali compreso lo stupro vanno punite allo stesso modo) negherebbero il motivo stesso del loro esistere, la supremazia femminile. Se dicessero no (lo stupro va punito come un reato di lesa maestà) scoprirebbero il gioco, e tout le monde si metterebbe a ridere.
Noi riteniamo che vada punito uguale

Si pone, ovvio, un problema di misurare il danno, la lesione

non è un calcolo facile, come non è facile in generale nessun calcolo sul valore della persona nel suo insieme
le tabelle INAIL sull'invalidità permanente sono difficili da digerire. Il dito medio vale X, il pollice vale di +, il pollice dx + del sx, etc
una persona che perde il dito medio sx non si consola del fatto che il pollice dx vale di +. Se poi lo perde non x incidente, ma per un atto di cattiveria, di violenza o libidine, credo che riesca ad accettarlo molto meno
ma per quanto antipatiche qs tabelle sono necessarie: sarebbe difficile spiegare ad una persona che ha perso il pollice dx che viene risarcita come una che ha perso il medio sx
per quel che riguarda lo stupro il danno è legato sostanzialmente alla percezione di sè della donna: lo stesso atto fatto con il consenso o senza il consenso assume un valore diametralmente opposto, e il consenso è evidentemente una valutazione della donna.
da un punto di vista antropologico, la super-valutazione dello stupro è una chiara espressione di maschilismo: la donna posseduta da altri vale di meno agli occhi di un uomo, quindi la donna stuprata soffre dell'immagine di sè che ella attribuisce agli altri uomini, ritiene di essere stata svalutata, svalorizzata. Come avere una macchina nuova e venire incidentati appena fuori dal concessionario.
Il valore del dito pollice destro si misura dalle abilità residue della mano, il valore dello stupro dalla percezione di sè della donna. La misurazione delle variazioni elettroencefalografice, ormonali e metaboliche confermerà che uno stupro ha conseguenze psicologiche diverse su una donna islamica di un villaggio rurale, su una cattolica osservante, su una femminista americana, su una pornostar, etc.
Lucia sicuramente ha letto le riflessioni di S.Agostino sulle monache stuprate dai barbari che si suicidavano (Civitas Dei): S.Agostino condannava questo comportamento sostenendo che nell'essere stuprate non c'è alcuna vergogna nè colpa, perchè la colpa presuppone la volontà. Dante diceva che "violenza è quando colui che pate nulla conferisce a colui che sforza" e nessun addebito deve essere fatto nè deve fare a sè stesso colui che subisce violenza.
Un atteggiamento razionale porterebbe le donne a sopravvivere con molta più leggerezza allo stupro.
Quindi se le donne soffrono poco di una eventuale violenza, si potrebbe pensare che vada punita poco.
Questo è inaccettabile, perchè il substrato maschilista della nostra società si ribella all'idea che il bene "femmina" non sia un bene protetto e garantito al suo legittimo proprietario.
Di fatto la punizione del colpevole non serve per ridare la verginità alla donna stuprata, ma per stabilire chiare regole di gerarchia tra i maschi. I maschi beta devono stare al loro posto e aspettare che gli alfa abbiano pranzato prima di avvicinarsi alla tavola.
Una chiara riflessione razionale, che aiuterebbe le donne a superare il trauma della violenza, è in contrasto con la pretesa di possesso maschile. Lo stupro deve restare un crimine orrendo non per difendere le donne, ma per difendere il diritto al possesso dei maschi alfa.
La punizione dello stupratore non ha altri scopi oltre ad evitare la ripetizione del reato di insubordinazione dei beta verso gli alfa. Ad esempio non serve alla rieducazione del beta, perchè tale rieducazione dovrebbe suonare grosso modo così: lavora, guadagna, diventa ricco, e poi vedrai che verranno a dartela di corsa senza che tu debba fare alcuno sforzo (in senso dantesco). E questa rieducazione è esattamente ciò che gli alfa vogliono impedire.
Le femministe sono funzionali al potere dei maschi alfa.
Come abbiamo sempre sostenuto.
Ed è evidente anche nella loro campagna contro gli stupri.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 10:53:13 am
Ora... la storia che ho raccontato riguarda una forma di violenza.
Una violenza che non potrà mai essere punita.
Perché, che io sappia, quel reato non è previsto.
Se lo fosse tutti probabilmente si ritroverebbero ad essere vittime e colpevoli dello stesso reato.
La storia che hai raccontato è comune, non è un fatto così eccezionale che chi ti lascia sparli di te. anzi è difficile che possa accadere il contrario.
Mi chiedo come si può credere di punire chi non vuole stare più con te ... per me è incomprensibile.
L'inventore di facebook ha sputtanato, umiliato la sua ex raccontando particolari intimi, dandole della puttana, sfottendola per la misura del reggiseno, il tutto in un blog, è stato punito?
No. Perché è una carognata, ma non è un reato, se lo fosse i carceri sarebbero pieni.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 11:13:09 am
20 anni????? Si sta parlando di un dolore che dura tutta la vita con conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita !!!!!
E poi  quale altro reato di pari gravità esiste? Vi è fores qualcosa di peggio delle' essere usata, con forza, minaccia, paura e violenza , e poi gettata come un oggetto di piacere che non serve più , da una bestia che per sfogare  pochi minuti del suo orrendo istinto, DISTRUGGE la vita PER SEMPRE di una persona?
la tortura e l'omicidio.
E boh, anche su questo io credo che  COMUNQUE chi è stato tolto da questo mondo, qualsiasi tipo di punizione non lo farà resuscitare e chi resta soffrirà.
La giustizia e il suo metodo non serve per pareggiare i conti, nemmeno per fare giustizia, perché qualsiasi torto subito non lo cancelli punendo chi lo ha commesso, alla vittima rimarrà sempre l'esperienza del torto ingiusto che ha dovuto vivere.
La giustizia è un compromesso, un patto tra le persone; vi sono regole per garantire a tutti la pace, nessuno deve temere così la prepotenza altrui, chi li infrange verrà punito per mantenere la pace sociale, non per far sentire meglio la vittima!

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 11:27:22 am
Si, è più grave. La morte non lede la dignità quanto lo stupro.


La morte distrugge la vita a chi resta,
il lutto lo devono elaborare i vivi,
il funerale è un rito che si fa per  i vivi!
i processi per omicidio lo si fa per dare "giustizia" ai vivi legati alla vittima.

Ma pensa a chi ha perso qualcuno perché si è suicidato o per un incidente come possono essere frustrati perché non possono dare la colpa a nessuno!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 12:07:09 pm
paragonare qualsiasi cosa alla morte, stupro compreso, mi sembra una offesa per chi muore.
quoto Ethans : trattasi di lavaggio del cervello.
la dignità di chi muore, muore con il corpo, altro che stupro .
peggio di così.
se non si capisce un fatto così autoevidente, mi pare difficile continuare la discussione
Io credo che la cosa peggiore che puoi fare a qualcuno vivo sia la tortura, poi l'omicidio.
E' vero  si può pensare di farla finita, che la morte possa essere un atto di pietà in certi contesti.
Ma cosa c'è di peggio della tortura e delle sevizie?
C'è almeno un qualche appiglio per poter giustificare un atto simile?
Se ne parla meno dello stupro perché fa schifo anche parlarne e affrontarlo come atto umano, è un po' come la paura di perdere un figlio.

La cultura dello stupro è terribile, perché tutti dicono che è la cosa peggiore che una donna possa vivere, ma per costruire questa cultura non hanno pensato che il cervello umano non fa differenza tra ricordi vissuti o immaginati, costruendo tale cultura hanno costretto moltissimi a  pensarci di continuino, a parlarne, ad immaginare quell'atto.
E' questo secondo me il crimine più grave!
Non è il lavaggio del cervello, ma è lo stupro del cervello fatto a tutti  uomini e donne.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 12:17:47 pm
Guarda, dovresti vergognarti per questa tua affermazione, dovresti andare andare a chiedere perdono inginocchiandoti davanti ai cadaveri degli innocenti ammazzati e ai loro cari straziati da dolore. Tu non non sei mai stata ammazzata, non hai mai avuto un caro stretto ammazzato
Che ne sai magari lo ha avuto.
Però jason non esagerare pure tu, io ho avuto un infezione all'occhio da piccola e h cazzo se avrei voluto morire...
Dipende insomma. Poi Lucia parla di uno sparo secco, grazie ; ci sono altre morti più lunghe e dolorose che magari con il ca..volo le preferisci, ma nemmeno passi le giornate a pensarci.

PS: E comunqu se Lucia è bona, non vedo perché uno la dovrebbe subito ammazzare e basta, non avrebbe senso
Oh scherzo eh!:D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 12:43:41 pm
Se lo fosse tutti probabilmente si ritroverebbero ad essere vittime e colpevoli dello stesso reato.
La storia che hai raccontato è comune, non è un fatto così eccezionale che chi ti lascia sparli di te. anzi è difficile che possa accadere il contrario.


A dir la verità non c'è proprio motivo per cui questo accada. Io non l'ho mai fatto.
Quindi è possibile non farlo.

Il guaio è che questa ha dato spettacolo.
L'ha mollato in diretta... davanti a tutti.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 12:46:21 pm

Mi chiedo come si può credere di punire chi non vuole stare più con te ... per me è incomprensibile.
L'inventore di facebook ha sputtanato, umiliato la sua ex raccontando particolari intimi, dandole della puttana, sfottendola per la misura del reggiseno, il tutto in un blog, è stato punito?
No. Perché è una carognata, ma non è un reato, se lo fosse i carceri sarebbero pieni.



Non si punisce chi non vuol più stare con te.... Beh... se è una donna...
Perché se è un uomo, sappiamo bene....

Io credo che il comportamento dell'inventore di facebook, se le cose stanno come dici tu, non si è dimostrato molto intelligente.

In ogni caso, la diffamazione è punibile.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 12:53:11 pm
Ma cosa c'è di peggio della tortura e delle sevizie?

non lo so ma penso che il simbolo della cristianità è Gesù, crocifisso, con la testa insanguinata e con il sesso coperto, e penso ce non potrebbe essere in sessun caso una donna o un uomo nella posizione dello stuprato.
Quindi una differenza c'é tra una tortua e altra.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 13:00:22 pm
Dipende insomma. Poi Lucia parla di uno sparo secco, grazie ; ci sono altre morti più lunghe e dolorose che magari con il ca..volo le preferisci, ma nemmeno passi le giornate a pensarci.


infatti l'ho scelto aposta  :D
Sul suicidio io ho esperienze in famiglia, ma ho conosciuto solo il mio nonno, a 85 anni con medicine dopo che è risolto tutti i debiti, ha preparato il suo vestito mortuario poi si è suicidato. 9 anni fa, in agosto. L'ho pianto ma lo ammiro anhce per questa cosa. Non è la morte la peggiore cosa che ci può capitare.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 13:30:13 pm
Citazione
il danno è legato sostanzialmente alla percezione di sè della donna: lo stesso atto fatto con il consenso o senza il consenso assume un valore diametralmente opposto, e il consenso è evidentemente una valutazione della donna.

ma no penso che ci sia differenza tra i sessi in questo caso, certo che un omosessuale piacerà se il suo partner lo penetra, a uno che non lo è non gli piacerà, il consenso è la sua valutazione sogettiva ma non cambia nulla. In fondo è il proprio corpo. Per me vale come regola per tutti che non si entra in nessuno contro il suo consenso.

Citazione
da un punto di vista antropologico, la super-valutazione dello stupro è una chiara espressione di maschilismo: la donna posseduta da altri vale di meno agli occhi di un uomo

non sempre, o almeno non nei nostri giorni,  Un uomo può anche trovare eccitante che una donna è stata stuprata o mollestata da un gruppo di uomini(di questa seconda ti assiccuro 100% che è cosi) ance se poi c'è anche una forma di compassione, ma in nessun caso io non vedo rigetto, se è successo contro la sua volontà.

Ma malgrado questo atteggiamento maschile più tollerante,  sulla donna ha effetti molto inibitori , tutt’altro ce femminilizzanti, perché diventerà sospettosa e poco socievole.
Cosi, col permesso tutta la tua costruzione crolla. Aggiungo anche che io non credo nelle teorie di uomini alfa e beta, non mi convince, sono più giocchetti tra i maschi queste gerarchie.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 14:14:07 pm
Il guaio è che questa ha dato spettacolo.
L'ha mollato in diretta... davanti a tutti.
Magari a te non è capitato nemmeno di sfanculare qualcuno pubblicamente, buon per te, sei la persona più educata del mondo, ma ce ne vuole per farci un crimine.
Aggredire una persona fisicamente è altra cosa.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 14:20:20 pm
Non si punisce chi non vuol più stare con te.... Beh... se è una donna...
Perché se è un uomo, sappiamo bene....
Non mescoliamo troppe cose però.
Ci sono le false accuse ed è un altro discorso, ma altrimenti di uomini finiti in carcere perché non vogliono più stare una donna non ne trovi.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 14:27:00 pm
non lo so ma penso che il simbolo della cristianità è Gesù, crocifisso, con la testa insanguinata e con il sesso coperto, e penso ce non potrebbe essere in sessun caso una donna o un uomo nella posizione dello stuprato.
Quindi una differenza c'é tra una tortua e altra.
Che c'entra ora Gesù?
La crocefissione era un modo come un altro  per applicare la pena di morte prevista dalle leggi di allora dall'impero romano.
Gesù poteva essere "giustiziato" mediante lapidazione.


Non ti seguo Lucia...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 14:29:20 pm
Non è la morte la peggiore cosa che ci può capitare.
Non è questo, è solo che si è certi che dopo la morte il peggio sia passato.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 14:30:44 pm
è la stessa cosa che ho detto prima: ci sono torture sofferenze che innalzano al livello di martire ci sono sofferenze che umiliano solamente.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 14:52:23 pm
Non mescoliamo troppe cose però.
Ci sono le false accuse ed è un altro discorso, ma altrimenti di uomini finiti in carcere perché non vogliono più stare una donna non ne trovi.

Ti contraddici in due righe.
le false accuse servono anche per vendicarsi del fidanzato che le ha lasciate.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 14:55:47 pm
Magari a te non è capitato nemmeno di sfanculare qualcuno pubblicamente, buon per te, sei la persona più educata del mondo, ma ce ne vuole per farci un crimine.
Aggredire una persona fisicamente è altra cosa.

Una mia ex? Che tenesse  ancora a me?
E perché sfancularla poverina?

Guarda che io non sono mai uscito con fikasekka.
Mica è una donna.

E poi le ho restituito la decima parte di quanto mi ha dato lei in precedenza. Hai dei dubbi in merito?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 16:57:00 pm
Ti contraddici in due righe.
le false accuse servono anche per vendicarsi del fidanzato che le ha lasciate.
Se servono le false accuse per vendicarsi di un ex fidanzato, è proprio perché troncare una relazione non è mai considerato un reato.
Per questo ti ho detto di non mescolare le cose.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 17:00:09 pm
Una mia ex? Che tenesse  ancora a me?
E perché sfancularla poverina?

Guarda che io non sono mai uscito con fikasekka.
Mica è una donna.

E poi le ho restituito la decima parte di quanto mi ha dato lei in precedenza. Hai dei dubbi in merito?

In teoria non dovresti insultare verbalmente proprio nessuno, non solo con chi esci o hai avuto una relazione
Ma resta un fatto di educazione non è un crimine.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 07, 2012, 17:16:43 pm
è la stessa cosa che ho detto prima: ci sono torture sofferenze che innalzano al livello di martire ci sono sofferenze che umiliano solamente.
Mah
l'orgoglio, la fierezza, la dignità te la possono strappare via solo se ti ammazzano.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 19:23:57 pm
Se servono le false accuse per vendicarsi di un ex fidanzato, è proprio perché troncare una relazione non è mai considerato un reato.
Per questo ti ho detto di non mescolare le cose.

Cerchiamo di capirci.

Non è reato lasciare una donna. Ma non mi sembra il caso di dirglielo in piazza davanti a tutti al solo scopo di ferirla.
Specie se lei ti vuole bene.
Che poi è la cosa che la stronza ha fatto a lui.
La riconosci la violenza del gesto, o no?

Il fatto che non sia reato è secondario.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2012, 20:30:46 pm
la questione della dignità , scusatemi , mi fa ridere.
Una donna stuprata perde la dignità.
Ok.
E una persona morta ammazzata ?
c'è dignità in un cadavere divorato dai vermi ?
Solo che la donna stuprata continua a essere viva e può vivere la sua vita.
L'ucciso non vivrà mai più.
Finito per sempre.
Irreversbilmente
Anche i sopravissuti dei lager  si sono rifatti una vita.
I morti MAI.
Eccola la differenza.
la morte NON è mai rimediabile.
Allora, cerchiasmo di essere un minimo oggettivi e ci accorgeremo che , in confronto alla morte, tutto, stupro compreso, è una cazzata.
Non ho mai incontrato una persona, pur malata inesorabilmente, che volesse morire davvero.
Davvero, non come nell'inno nazionale " siam pronti alla morte, l'Italia chiamò ".
Con la concreta e rapida possibilità di non fare una certa terapia e quindi morire.
Chi si è suicidato, lo ha fatto volontariamente e c'è da dubitare fortemente della sua sanità mentale.
ma chi è morto contro la sua volontà , ha perso per sempre tutto .
NON esiste più.
altro che la dignità
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 21:09:54 pm
è un pensiero schiavistico quello che si svende per la paura della morte, non pensi?


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 07, 2012, 21:15:28 pm
è un pensiero schiavistico quello che si svende per la paura della morte, non pensi?




Restare vivi è la cosa più intelligente.
Sempre.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 21:49:24 pm
Stuprato.
Senza un minimo d'esitazione.

va bene, forse sei tu più coraggioso di me

comunque come m'immagino io lo stupro non è mai detto ce non finiscono anche con ucciderti e allora tutto il tuo sacrificio è stato inutile.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 22:13:43 pm
ritorniamo on topic, cercando di tralasciare gli attacchi e gli insulti personale che il regolamento del forum vieterebbe

a parte le femministe sembra che siamo tutti d'accordo, e di fatto il titolo stesso del topic indicava questa risposta: lo stupro va punito come qualunque altra lesione personale
Noi riteniamo che vada punito uguale


secondo me non è uguale e l'ho detto più volte perché.
 Ma adesso voglio dire che la discussione sul peccato originario della scoperta della vergogna-sessualità e il suo stretto rapporto con l'identità possono giustificare perché ogni attentato all'integrità sessuale dell'altro è vista come la violenza in assoluto.
Certo questo non è un motivo giuridico :D poi tutte le parti del corpo sono importanti ma le parti intime sono comunque più intime. Non penso che sia un'illusione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Cassiodoro - Luglio 07, 2012, 22:48:58 pm
Citazione da: Lucia
comunque come m'immagino io lo stupro non è mai detto ce non finiscono anche con ucciderti e allora tutto il tuo sacrificio è stato inutile.
O.T.
Mi hai fatto ricordare una barzelletta che è tutto l'opposto ai tuoi ragionamenti:
Due esploratori vengono catturati da cannibali e legati ad un palo, il capo tribù propone loro: "potete scegliere tra tra il bunga-bunga e la morte". Il primo subito risponde "Anche se non so cosa è, scelgo il "bunga bunga".. al che tutti i maschi del villaggio se lo inchiappettarono... Allora il secondo esploratore subito grida "Scelgo la morte, scelgo la morte!!!!" ... ed il capo villaggio: "si..si... ma prima facciamo un po di bunga-bunga"....
E.O.T.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 07, 2012, 22:55:57 pm
  :D si, qualsiasi cosa scegli sbagli :)

Chi si è suicidato, lo ha fatto volontariamente e c'è da dubitare fortemente della sua sanità mentale.
ma chi è morto contro la sua volontà , ha perso per sempre tutto .
NON esiste più.
altro che la dignità

mah io della sanità mentale del mio nonno sono convinta più di qunto lo sono della sanità mentale di tutto il mondo insieme.
La morte dipende delle paure e delle esperienze di ognuno.  :)
Io la morte me lo immagino un po anche cosi. (il cimitero allegro per chi non lo sa), in nessun caso una cosa spaventosa.

(http://www.studiolum.com/wang/cemetery/sapanta-01-550.jpg)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2012, 23:48:41 pm
è un pensiero schiavistico quello che si svende per la paura della morte, non pensi?




il problema non è quello che pensiamo io o te o altri,  adesso.
Ciò che conta è quello che si pensa di fronte alla concreta possibilità della morte.
In ogni caso, il danno della morte è irreversibile e nega ogni possibilità di riscatto.
Per sempre.
ecco perchè nulla può esserle paragonato
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2012, 23:50:00 pm
 :D si, qualsiasi cosa scegli sbagli :)

mah io della sanità mentale del mio nonno sono convinta più di qunto lo sono della sanità mentale di tutto il mondo insieme.
La morte dipende delle paure e delle esperienze di ognuno.  :)
Io la morte me lo immagino un po anche cosi. (il cimitero allegro per chi non lo sa), in nessun caso una cosa spaventosa.

(http://www.studiolum.com/wang/cemetery/sapanta-01-550.jpg)

certo, perchè è la morte degli altri
è la propria che bisognerebbe immaginare, anche se è difficile
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 07, 2012, 23:54:14 pm
va bene, forse sei tu più coraggioso di me

comunque come m'immagino io lo stupro non è mai detto ce non finiscono anche con ucciderti e allora tutto il tuo sacrificio è stato inutile.


non confondiamo le cose : lo stupro non porta alla morte della donna, altrimenti è omicidio.
anzi, se continueranno con questa storia dello stupro come crimine supremo, sai che avverrà ?
che sarà più conveniente, da un punto di vista penale, l'omicidio anzichè lo stupro.
Ti sembra un vantaggio ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 08, 2012, 07:20:00 am
  (il cimitero allegro per chi non lo sa),
Carino.
Non so ma mi piacerebbe sapere.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 08, 2012, 08:48:41 am
Cerchiamo di capirci.

Non è reato lasciare una donna.
Ma non mi sembra il caso di dirglielo in piazza davanti a tutti al solo scopo di ferirla.
Specie se lei ti vuole bene.
Che poi è la cosa che la stronza ha fatto a lui.

Certo che non è il caso, ma tu hai fatto un discorso completamente diverso all'inizio; hai tentato di paragonare questa cosa ad una violenza fisica. Il tuo amico per quanto può averne sofferto,sta sicuramente meglio di chi è stato aggredito.

Citazione
La riconosci la violenza del gesto, o no?

Il fatto che non sia reato è secondario.
Non è secondario è che sono due azioni completamente diverse e imparagonabili.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 08, 2012, 08:55:11 am
la questione della dignità , scusatemi , mi fa ridere.
Una donna stuprata perde la dignità.
Ok.
E una persona morta ammazzata ?
c'è dignità in un cadavere divorato dai vermi ?
Solo che la donna stuprata continua a essere viva e può vivere la sua vita.
L'ucciso non vivrà mai più.
Finito per sempre.
Irreversbilmente
Anche i sopravissuti dei lager  si sono rifatti una vita.
I morti MAI.
Eccola la differenza.
la morte NON è mai rimediabile.
Infatti la morte è irrimediabile, per questo motivo non credo che più il crimine è grave e più la pena deve essere severa, perché in  questo caso se ti ammazzano chi ti uccide deve essere punito con la pena capitale, ma a che serve a parte soddisfare un po' la propria sete di vendetta?  il tipo di pena per reati gravi, non dovrebbero avere come unico scopo quello di soddisfare un senso di frustrazione delle vittime.
Perché tanto qualsiasi torto o violenza che ti fanno, il far "penare" chi ti ha fatto del male, non potrà mai pareggiare i conti, perché tu l'hai subito ingiustamente, chi ti ha fatto del male ne paga solo il prezzo, è solo un modo per far sentire che vi è una sorta di giustizia, ma non ci può essere veramente.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 08, 2012, 09:46:02 am
Certo che non è il caso, ma tu hai fatto un discorso completamente diverso all'inizio; hai tentato di paragonare questa cosa ad una violenza fisica. Il tuo amico per quanto può averne sofferto,sta sicuramente meglio di chi è stato aggredito.
Non è secondario è che sono due azioni completamente diverse e imparagonabili.


Le violenze non sono solo fisiche.
Ho tentato di farti un esempio di violenza non fisica e, con buona probabilità, non prevista dal Codice Penale.

Quel "conoscente", poverino, si chiuse in se stesso, perse il lavoro, cadde in depressione e non credo abbia mai più avuto una donna.
Un effetto che non è per nulla diverso da quello che è stato descritto per uno stupro.

Ma almeno lo stupro è reato.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 08, 2012, 11:47:58 am
nell'insieme la retorica dello stupro fa pensare ad una regressione alla preistoria
il bambino reagisce in modo spropositato alla sofferenza, prende a botte il fratellino per una piccola spinta, sente solo il proprio male, non misura il dolore altrui
così agli inizi l'uomo primitivo vendicava senza limiti il proprio male: Caino sarà vendicato 7 volte, lamelech 70 volte 7 etc
poi la razionalità ha iniziato a farsi strada: ha posto un limite alla vendetta -> occhi per occhio, dente per dente

da lì è iniziata una riflessione che ha messo in discussione il diritto alla vendetta, che in genere a livello di discussione civile viene esclusa: la pena dovrebbe servire per prevenzione, rieducazione, risarcimento

con lo stupro siamo tornati indietro: la pena non è più commisurata al danno, è sproporzionata, inifinita

consentitemi una regressione: torniamo indietro di 3.000 anni, dimentichiamo i passi avanti della civiltà, dimentichiamo Silvio Pellico e il recupero sociale del delinquente, accettiamo di essere (im)maturi tanto quanto gli ebrei di 3.000 anni fa.
Bene, occhio x occhio. Chi ha stuprato venga a sua volta stuprato. Punto a capo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 08, 2012, 14:07:43 pm
la questione della dignità , scusatemi , mi fa ridere.
Una donna stuprata perde la dignità.
Ok.
E una persona morta ammazzata ?
c'è dignità in un cadavere divorato dai vermi ?
Solo che la donna stuprata continua a essere viva e può vivere la sua vita.
L'ucciso non vivrà mai più.
Finito per sempre.
Irreversbilmente
Anche i sopravissuti dei lager  si sono rifatti una vita.
I morti MAI.
Eccola la differenza.
la morte NON è mai rimediabile.
Allora, cerchiasmo di essere un minimo oggettivi e ci accorgeremo che , in confronto alla morte, tutto, stupro compreso, è una cazzata.
Non ho mai incontrato una persona, pur malata inesorabilmente, che volesse morire davvero.
Davvero, non come nell'inno nazionale " siam pronti alla morte, l'Italia chiamò ".
Con la concreta e rapida possibilità di non fare una certa terapia e quindi morire.
Chi si è suicidato, lo ha fatto volontariamente e c'è da dubitare fortemente della sua sanità mentale.
ma chi è morto contro la sua volontà , ha perso per sempre tutto .
NON esiste più.
altro che la dignità


Ottimo pararrelismo on sopravvisuti del lager.Io ho comprato il libro si shloma Venezia un ebreo addetto al crematorio 2 di brikenau.Lui ha visto morire decine di migliaia di persone eppure nonostate le crisi che ha ancora, vive ancora si è sposato.certo primo  Levi si è sucidato ma chissà se è stato per il lager.Ma nonostante ciò mi pare che le donne che sono uscite dal lager pur avendo visto molte  che sono morte non si sono suicidate.

Io penso che le donne che parlano di stupro per la maggior parte non siano veritiere e fanno molta leva sul vittimismo.cercano di ingannarci e  drammatizzare ancor piu l'evento e l'obbiettivo alla fine  quello di farci sentire dei colpevoli .Colpevoli di violenza sul corpo femminile in qualsiasi caso .Come si fa a crederle oggi come oggi?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 08, 2012, 16:10:52 pm
Le violenze non sono solo fisiche.
Sì, sono anche psicologiche, ma sinceramente non so come tu possa eliminare quella psicologica se un tizio usa la tua testa come un tamburo.
Citazione
Ho tentato di farti un esempio di violenza non fisica e, con buona probabilità, non prevista dal Codice Penale.
la violenza non fisica è la minaccia ad esempio.


Citazione
Quel "conoscente", poverino, si chiuse in se stesso, perse il lavoro, cadde in depressione e non credo abbia mai più avuto una donna.
Un effetto che non è per nulla diverso da quello che è stato descritto per uno stupro.
Ma almeno lo stupro è reato.
Lo so che fanno male, ma nessuno, compreso il tuo conoscente, avrebbe preferito subire uno stupro.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 08, 2012, 17:20:50 pm
O.T.
Mi hai fatto ricordare una barzelletta che è tutto l'opposto ai tuoi ragionamenti:
Due esploratori vengono catturati da cannibali e legati ad un palo, il capo tribù propone loro: "potete scegliere tra tra il bunga-bunga e la morte". Il primo subito risponde "Anche se non so cosa è, scelgo il "bunga bunga".. al che tutti i maschi del villaggio se lo inchiappettarono... Allora il secondo esploratore subito grida "Scelgo la morte, scelgo la morte!!!!" ... ed il capo villaggio: "si..si... ma prima facciamo un po di bunga-bunga"....
E.O.T.
Ora che l'hai raccontata non potrai mai governare un paese. :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 08, 2012, 19:42:02 pm
Sì, sono anche psicologiche, ma sinceramente non so come tu possa eliminare quella psicologica se un tizio usa la tua testa come un tamburo.la violenza non fisica è la minaccia ad esempio.

Lo so che fanno male, ma nessuno, compreso il tuo conoscente, avrebbe preferito subire uno stupro.

Ok.
Non fa niente.
Lasciamo stare.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 08, 2012, 20:11:24 pm
certo, perchè è la morte degli altri
è la propria che bisognerebbe immaginare, anche se è difficile

io non la trovo difficile, non ho mai pensato di essere immortale e non vorrei nemmeno esserlo.  La vita è bella perché è facile perderla.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 08, 2012, 21:00:20 pm
nell'insieme la retorica dello stupro fa pensare ad una regressione alla preistoria
il bambino reagisce in modo spropositato alla sofferenza, prende a botte il fratellino per una piccola spinta, sente solo il proprio male, non misura il dolore altrui
così agli inizi l'uomo primitivo vendicava senza limiti il proprio male: Caino sarà vendicato 7 volte, lamelech 70 volte 7 etc
poi la razionalità ha iniziato a farsi strada: ha posto un limite alla vendetta -> occhi per occhio, dente per dente

da lì è iniziata una riflessione che ha messo in discussione il diritto alla vendetta, che in genere a livello di discussione civile viene esclusa: la pena dovrebbe servire per prevenzione, rieducazione, risarcimento

con lo stupro siamo tornati indietro: la pena non è più commisurata al danno, è sproporzionata, inifinita

consentitemi una regressione: torniamo indietro di 3.000 anni, dimentichiamo i passi avanti della civiltà, dimentichiamo Silvio Pellico e il recupero sociale del delinquente, accettiamo di essere (im)maturi tanto quanto gli ebrei di 3.000 anni fa.
Bene, occhio x occhio. Chi ha stuprato venga a sua volta stuprato. Punto a capo.

beato te che credi nel progresso dell'umanità.  Allora davvero non capisco perché tutta la teoria di uomini beta parla dell'uomo come se vivessimo ancora nella preistoria. A volte va bene la preistoria altre volte non.

Secondo me tu minimalizi troppo lo stupro.

Sai, da parte mia può anche non essere punito in nessuna forma e che se lo goda chi lo fa.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 09, 2012, 00:27:51 am
l'omicidio è evidente che è peggio dello stupro, perchè nell'omicidio si toglie la cosa piu importante che è la vita, nello stupro comunque c'è la possibilità di ricominciare a vivere ,di andare avanti a vivere. quando dicono che lo stupro è come uccidere una persona se fosse così allora le vittime donne di stupro si dovrebbero suicidare in massa perchè la disperazione le divorerebbe cosa che non avviene.le donne assai difficilmente si suicidano anche quando perdono un figlio, che come sono costrette a dire  dalla loro  stessa natura sono la loro ragione di vita.Questo vuol dire che  seppur nel dolore piu totale, la disperazione della donna è difficile che sia assoluta, cmq piu difficile che nell'uomo.Dire che stupro= omicidio, anzi, peggio dell'omicidio come dicono   indica quando sia radicale e irreversibile il convincimento preconcetto  che c'è dietro.la volontà del femminismo è quella di voler far pesare questo reato di una gravità che di fatto non ha fine perchè non c'è maggior reato che impedire all'altro di vivere.Quindi nel dire  lo stupro è peggio dell'omicidio c'è dietro un disegno ideologico ben preciso dettato da un sentimento rancoroso che questo si che è senza fine. nel femminismo non è contemplato in alcun modo il perdono difrontealle scuse del colpevole  neanche quando si molesta la donna , figuriamoci in uno stupro. Nei reati sessuali non c'è nessuna volontà di perdono dalla mano morta allo stupro.Paraddossalmente c'è molta piu magnaminità per una violenza fisica che per una palpata di seno, per un omicidio che per uno stupro.I fatti dicono che è così.Questo ripeto, dice quanto sia radicale e profondo il rancore di un certo sentire femminile   per l'uomo.Penso e sto cominciando ad esserne sempre piu convinto che il maggior accanimento per i reati sessuali sia un modo( non consapevole forse) per colpire l'uomo e la maschilità  in modo piu intimo e radicale.per capire questo bisogna guardare il tutto da una visione piu complessiva e capire che per il femminismo rimanendo nel discorso del rapporto sessuale e dello stupro il coito è di per sè una violenza sul corpo della donna sia esso conseziente o non conseziente.E sopportato malamente per una questione di procreazione , ma il coito rimane  una violenza sul corpo della donna.E anche la molestia è una violenza seppur di poco inferiore come gravità allo stupro  sul corpo femminile.E tutto questo rientra in un discorso ancor piu ampio per cui il contatto fisico maschile col corpo della donna o con alcune sue parti, violenta la purezza della natura femminile nel senso che la lede, la contamina.E tutto questo discorso finale non è altro che l'esaltazione che il femminismo ha fatto di un certo sentire femminile che è comunque innato nella donna anche se a livelli assai meno radicali.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 09, 2012, 07:00:53 am
@renato.dragonetti

Ma che discorso vittimista il tuo!

Secondo te se preferirei morire piuttosto che vivere delle scene di stupro come quelle di Ciociaria significa per forza che non mi piace il sesso ?

Poi scusa che c'entra lo stupro o una palpeggiata a una donna sconosciuta con la mascolinità?
Per me non c'entra niente.
Secondo me un maschio vero riesce ottenere l'acconsentimento della donna che desidera, per questo non stpra e palpeggia sconosciute.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 09, 2012, 08:47:23 am
@Renato Dragonetti

http://milano.corriere.it/cronache/articoli/2008/07_Luglio/14/stupro_valentina.shtml

le vittime ci provano a ricominciare avivere, ma nemmeno dopo anni la ragazza si riesce a ricominciare a vivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/450236/

http://www.repubblica.it/online/cronaca/nessuno/racconto/racconto.html

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1048858/stupro-laquila-la-vittima-lascio-litalia.shtml

se non potete capire evitate di dire c...te!!!!
Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 09, 2012, 08:51:27 am

Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!

Noi detestiamo gli stupratori.
Però detestiamo anche le sciocche esaltate.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 09, 2012, 12:35:49 pm
@Renato Dragonetti

http://milano.corriere.it/cronache/articoli/2008/07_Luglio/14/stupro_valentina.shtml

le vittime ci provano a ricominciare avivere, ma nemmeno dopo anni la ragazza si riesce a ricominciare a vivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/450236/

http://www.repubblica.it/online/cronaca/nessuno/racconto/racconto.html

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1048858/stupro-laquila-la-vittima-lascio-litalia.shtml

se non potete capire evitate di dire c...te!!!!
Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!

innanzi tutto, evita di offendere.
Poi, tu dici che neanche dopo 2 anni, una donna stuprata ha superato il fatto.
bene. E uno che è statucciso, dopo quanti anni supera l'uccisione ?
E una persona che è stata pestata ?
Investita e menomata ?
 E quegli uomini che sono stati evirati dalla maglie ?
quanti anni necessitano per superare la disavventura ?
Di cromini più gravi dello stupro ce ne sono più di uno, smettiamola con questa storia.
Riguardo agli uomini normali, io invece mi rivolgo alle donne normali, che non sono fissate con lo stupro, reato che numericamente è ben scarso
P.S. va bene che sono gratis, ma mettere una fila interminabile di punti esclamativi non rafforza la coerenza del ragionamento
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 09, 2012, 12:57:16 pm
Ma non ci si rende conto che paragonare stupro a omicidio porterà gli stupri a diventare stupri con omicidio? :doh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 09, 2012, 14:23:05 pm
@ Lucia: sul progresso dell'umanità ci sarebbe da discutere e tu da filosofa mi potresti insegnare: per Agostino e molti padri della Chiesa la storia non è un progresso ma un regresso, certo è difficile dire che la storia santa non abbia senso. Il passaggio da un diritto della forza pura, da un Caino che vendica un graffio con sette morti, a Lamelech che ne ammazza 70 volte 7, ad una vendetta obbligata a misurarsi con il danno ricevuto, ad una pena rieducativa, io credo che si possa parlare di qualche "progresso". Poi se mi discuti la visione del mondo degli uomini beta e di Marchi, sfondi una porta aperta. Il fatto che io usi una terminologia che usano anche loro non significa che ne condivida l'impostazione, ma solo che loro sono così terra terra da nn riuscire neppure a produrre un linguaggio originale: ci copiano anche le espressioni linguistiche  :mad:

@ mistero: non c'è dubbio. Gli uomini veri non tollerano gli stupri. L'ho appena detto, nel post precedente. http://www.metromaschile.it/forum/index.php/topic,2703.msg63826.html#msg63826 -> gli uomini alfa non tollerano gli stupri, è una violazione del loro diritto di proprietà. E voi femministe siete funzionali al loro potere.

@war pigs: hai ragione, e le paucineuroniche non si accorgono che quanto più la pena per lo stupro si avvicina a quella per l'omicidio, conviene ammazzare dopo lo stupro. Se l'hai ammazzata forse non ti beccano, se l'hai stuprata e lasciata viva sei fottuto (e ben ti sta, fesso!)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 09, 2012, 23:34:20 pm
@Renato Dragonetti


se non potete capire evitate di dire c...te!!!!
Pensavo che gli uomini non potessero capire lo stupro, ma mi sbagliavo, i VERI uomini capiscono e detestano gli stupratori, non li giustificherebbero mai nemmeno in nome di un millantato orgoglio maschile!
I VERI uomini però, gli esseri umani!


i veri uomini, quelli veri sono quelli che non accettano la dottrina femminista, non la condividono, non condividono la rabbia che c'avete,  non vi assecondano in quello che dite e non fanno i vostri servi.Questi sono i VERI uomini.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 08:24:18 am
Ciò che a me non mi piace è l'allargamento eccessivo del concetto di stupro e anche l'uso dello stupro cosi inteso per scopi di pubblicità (per le attrici per aumentare la propria irresistibilità) o per vendette (nelle false accuse ripensando sul consenso dato prima al rapporto).

E come in tutte le esagerazioni forse le vittime vere stanno in silenzio mentre le altre parlano.

Ma come lo intendo io sopratutto per lo stupro di gruppo io non ho nessuna problema di considerarlo comunque quasi come un omicidio.

quanto più la pena per lo stupro si avvicina a quella per l'omicidio, conviene ammazzare dopo lo stupro. Se l'hai ammazzata forse non ti beccano, se l'hai stuprata e lasciata viva sei fottuto (e ben ti sta, fesso!)

in Iran secondo te cosi si fa?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 10, 2012, 08:52:38 am

in Iran secondo te cosi si fa?

In Iran non lo so, si hanno poche notizie, ma in Usa quando davano l'ergastolo per rapimento, quasi tutti i rapimenti finivano con l'uccisione del rapito, quindi che possa succedere anche per lo stupro è probabile.
Certo gli stupri diminuiranno con una simile pena, ma alcuni finiranno in quel modo.
Lucia il sentore che hai te va bene, è un sentore, ma bisogna vedere se lo è per tutte, chi ci può rispondere è una che lo ha subito
Il fatto che le suicide per stupro siano una piccola parte di quelle che son state stuprate mi fa pensare che lo stupro non è come un omicidio
la giustizia non si deve basare sulle emozioni, perchè sennò io chiederei l'ergastolo per chi mi uccide il gatto, ma so che è razionalmente assurdo paragonare l'omicidio del gatto a quello di una persona :)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 10:06:35 am
War Pigs : ...Il fatto che le suicide per stupro siano una piccola parte di quelle che son state stuprate mi fa pensare che lo stupro non è come un omicidio...

bravissimo.
invece tutti coloro che subiscono un omicidio sono e, sopratutto, rimangono morti.
anche essere licenziati ingiustamente può essere un grave trauma, ma non è un omicidio.
Insomma, nello stupro non c'è la morte : lo si capisce o no ?
e che sia irreversibile è una generalizzazione interessata.
ripeto, molti reduci dai lager hanno riavuto una vita : i morti , no.
O forse il lager era meglio di uno stupro ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 10:24:24 am
War Pigs : ...Il fatto che le suicide per stupro siano una piccola parte di quelle che son state stuprate mi fa pensare che lo stupro non è come un omicidio...

bravissimo.
invece tutti coloro che subiscono un omicidio sono e, sopratutto, rimangono morti.
anche essere licenziati ingiustamente può essere un grave trauma, ma non è un omicidio.
Insomma, nello stupro non c'è la morte : lo si capisce o no ?
e che sia irreversibile è una generalizzazione interessata.
ripeto, molti reduci dai lager hanno riavuto una vita : i morti , no.
O forse il lager era meglio di uno stupro ?
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 10, 2012, 10:27:06 am
forse il paragone + adatto per lo stupro possono essere alcune torture, e in effetti si usava lo stupro come tortura

mistero, spiegami questo allora http://www.leggo.it/archivio.php?id=179564

Com'è che la accusano solo di omicidio preterintenzionale?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 10:36:37 am
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!

Mistero, dovresti avere un pò di rispetto per chi è morto.


" Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita "

ah, perchè la morte non distrugge la vita ? almeno con lo stupro ci convivi, con la morte no.
Cerca di pensare prima di scrivere , perchè contraddirsi in 10  parole mi pare davvero troppo
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 10:38:29 am
comunque, se lo stupro è peggiore della morte, l'uccisione della stuprata verrà considerata un'attenuante .
bell' idea , eh ? :doh: :doh: :doh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 10:46:06 am
comunque, se lo stupro è peggiore della morte, l'uccisione della stuprata verrà considerata un'attenuante .
bell' idea , eh ? :doh: :doh: :doh:
se te la vuoi adattare così....meschinamente e cinicamente.... :cry:
Allora se sotto tortura un uomo chiedesse di essere ucciso perchè la morte in quel momento lo farebbe soffrire meno....è un'attenuante per il torturatore?
ma che ragionamenti  :ohmy:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 11:05:50 am
comunque, se lo stupro è peggiore della morte, l'uccisione della stuprata verrà considerata un'attenuante .
bell' idea , eh ?

perché dovrebbe essere un attenuante? si prende in considerazione la colpa più grave. forse se prima la uccidono allora è attenuante. :hmm:
In guerra succede anche quella.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Warlordmaniac - Luglio 10, 2012, 11:36:35 am
perché dovrebbe essere un attenuante? si prende in considerazione la colpa più grave. forse se prima la uccidono allora è attenuante. :hmm:
In guerra succede anche quella.




Quale delle due deve essere considerata la più grave?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 10, 2012, 11:58:15 am
Marmocchio, lascia stare...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 14:40:13 pm
perché dovrebbe essere un attenuante? si prende in considerazione la colpa più grave. forse se prima la uccidono allora è attenuante. :hmm:
In guerra succede anche quella.




se prima la uccidono, allora è necrofilia
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 14:43:45 pm
se te la vuoi adattare così....meschinamente e cinicamente.... :cry:
Allora se sotto tortura un uomo chiedesse di essere ucciso perchè la morte in quel momento lo farebbe soffrire meno....è un'attenuante per il torturatore?
ma che ragionamenti  :ohmy:


a parte che paragonare uno stupro alla tortura è eccessivo, ma se così fosse, certo. sarebbe un'attenuante.
la cosidetta morte pietosa.
però, ben poche delle stuprate si uccidono. come mai ?
riguardo al meschinamente, ti rimando l' offesa : è meschino chi paragona un evento lesivo quale lo stupro, alla massima lesione possibile :
 la morte. e non solo è meschino, ma è anche di cattivo gusto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 14:45:35 pm
Marmocchio, lascia stare...

hai ragione, ma non mi va di sorbirmi queste stronzate sullo stupro anche su questo forum.
Il paragone con la morte è offensivo per i morti ed eirriverente verso il bon senso e l'umano sentire.
lasciamo perdere poi l'illogicità
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 14:51:22 pm
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.

La mitica Jill...

"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più …”

ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri"  e temprati  :P
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 14:59:00 pm
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.

La mitica Jill...

"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più …”

ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri"  e temprati  :P

forse non ci crederai, ma è la stessa frase che mi ha detto qualche donna " attempata ".
ecco perchè non credo a tutta questa retorica dello stupro.
Mi ha francamente stufato
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 15:01:38 pm
@ilmarmocchio
la tua paura della morte mi sembra ridicola
la morte è il prezzo della vita
prova pensarci

@Rita: si ma lo fa per abbassargli il libido e in fondo non viene stuprata.


Poi il suicidio viene visto diversamente dalla morte con l'uccisione, non è significativo che non si suicidano dopo il fatto compiuto.

.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 15:04:13 pm
forse non ci crederai, ma è la stessa frase che mi ha detto qualche donna " attempata ".
ecco perchè non credo a tutta questa retorica dello stupro.
Mi ha francamente stufato

certo, se ci stai non è più stupro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 15:23:44 pm
@ilmarmocchio
la tua paura della morte mi sembra ridicola
la morte è il prezzo della vita

ma è normale avere paura della morte.
E' un prezzo che in condizioni normali, si cerca di ritardare il più possibile. Anche chi afferma di non aver paura della morte e magari fa sport pericolosi, in realtà la sfida. Altri non ci pensano e dicono di non pensarci, perchè quello che fanno li fa sentire più "vivi".

Citazione
@Rita: si ma lo fa per abbassargli il libido e in fondo non viene stuprata.

ma non lo so se l'intepretazione è quella.. c'è un'altra scena di un film che parla della prima guerra mondiale, in cui una prostituta dice più o meno la stessa cosa dopo essere stata stuprata da un battaglione in una stalla. Ma la dice proprio per dimostrare che la sua dignità non è stata scalfita. Perchè la dignità è qualcosa che è dentro di te.

Anche il morire, l'hai fatto notare tu prima è più accettato se nella morale corrente la morte vissuta in un particolare modo, o invece di cedere a qualcosa che è considerato altamente lesivo della dignità viene vista come un innalzamento.

In certe gang inglesi ci sono anche ragazze che si fanno stuprare ritualmente come una sorta di iniziazione per essere ammesse nella banda e subiscono volontariamente ogni sorta di abusi sessuali perchè è il prezzo per avere uno status che nella loro visione è superiore.

http://www.giornalettismo.com/archives/202841/lo-stupro-come-iniziazione/
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 15:54:49 pm
se te la vuoi adattare così....meschinamente e cinicamente.... :cry:
Allora se sotto tortura un uomo chiedesse di essere ucciso perchè la morte in quel momento lo farebbe soffrire meno....è un'attenuante per il torturatore?
ma che ragionamenti  :ohmy:


Stai paragonando lo stupro alla tortura...
La smettiamo?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 15:56:41 pm
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.

La mitica Jill...

"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più …”

ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri"  e temprati  :P

Veramente era soltanto un film...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 16:00:36 pm
Stai paragonando lo stupro ad una tortura...
perchè secondo te cos'è? Un piacere?

Chiedilo alla ragazza violentata fuori dalla discoteca all'Aquila se non è una tortura o subire danni tanto da ricorrere alla chirurgia per rimediare al danno della bestia immonda!!!!

Questo è il racconto del ginecologo  ...giudica tu: "La ragazza era in stato di shock emorragico, era incosciente, era completamente sporca di sangue per le lesioni che presentava - a ancora - Sulla ragazza abbiamo eseguito un intervento chirurgico, lo abbiamo fatto insieme al chirurgo generale perché c'erano delle lesioni sia dell'apparato genitale che dell'apparato digerente".
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 16:00:57 pm
In certe gang inglesi ci sono anche ragazze che si fanno stuprare ritualmente come una sorta di iniziazione per essere ammesse nella banda e subiscono volontariamente ogni sorta di abusi sessuali perchè è il prezzo per avere uno status che nella loro visione è superiore.

Mi riesce difficile comprendere come la volontaria adesione ad un rito iniziatico possa essere considerata uno stupro.
Poteri del qualunquismo femminista...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 16:04:23 pm
http://www.mainfatti.it/donne/Stupro-Aquila-domiciliari-ad-ex-militare-Fiorella-Mannoia-indignata_044249033.htm

Fiorella mannoia ha detto esattamente tutto, non c'è da aggiungere altro. Grande Fiorella!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 10, 2012, 16:20:31 pm
http://www.mainfatti.it/donne/Stupro-Aquila-domiciliari-ad-ex-militare-Fiorella-Mannoia-indignata_044249033.htm

Fiorella mannoia ha detto esattamente tutto, non c'è da aggiungere altro. Grande Fiorella!

 :hmm:

Chissà che avra detto quando la Franzoni che ha ammazzato il figlio andava in giro per tutte le televisioni e tutti la difendevano
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 16:41:11 pm
 @Rita
eco, per fortuna ci sono ragazze che adorano fare sesso con un'armata intera.
Per me se li piace non è più stupro.
Una prostituta poi è abituata di tenersi la dignità altrove e staccarsi, ma non puoi pretendere che tutte pensino cosi: "se vi stuprano godetela cosi fa meno male"


Solo con chi ho già un rapporto intimo posso entrare in questo feeling che dite voi: anche se in quel momento non avrei voglia alla fine mi viene voglia e mi piace anche (proprio per questo non credo in stupro tra fidanzati, conviventi e coniugi)


Non è normale avere cosi tanta paura della morte di accettare qualsiasi cosa, non è normale avere cosi tanta paura dello stupro come in quel film di dare non so che tesoro ai banditi. L'essenziale è di non mostrare paura davanti all'agressore e in ogni caso dominarla.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 16:41:48 pm
perchè secondo te cos'è? Un piacere?

Chiedilo alla ragazza violentata fuori dalla discoteca all'Aquila se non è una tortura o subire danni tanto da ricorrere alla chirurgia per rimediare al danno della bestia immonda!!!!

Questo è il racconto del ginecologo  ...giudica tu: "La ragazza era in stato di shock emorragico, era incosciente, era completamente sporca di sangue per le lesioni che presentava - a ancora - Sulla ragazza abbiamo eseguito un intervento chirurgico, lo abbiamo fatto insieme al chirurgo generale perché c'erano delle lesioni sia dell'apparato genitale che dell'apparato digerente".

la bestia immonda ? non è che tu hai qualche problemino col sesso ?
lesioni all'apparato digerente ???
vorse mi vuoi dire che il pene dello stupratore, dopo aver passato, vagina, utero e peritoneo, ha per caso raggiunto l'intestino ?
o forse era un rapporto anale ?
 ti dirò : certi racconti mi piacerebbe verificarli di persona
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 16:44:32 pm
http://www.mainfatti.it/donne/Stupro-Aquila-domiciliari-ad-ex-militare-Fiorella-Mannoia-indignata_044249033.htm

Fiorella mannoia ha detto esattamente tutto, non c'è da aggiungere altro. Grande Fiorella!

grande Fiorella...che non capisce un ca..o :


" Concessi gli arresti domiciliari all'ex militare accusato di aver barbaramente stuprato una studentessa di Tivoli, fuori da una discoteca di Pizzoli

(L'Aquila). Indignazione per tale decisione anche da parte della cantante Fiorella Mannoia. "


leggi bene la frase. ma leggila davvero bene e noterai una parola che giustifica il mio giudizio sulla Mannoia
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 16:48:13 pm
@ilmarmocchio
la tua paura della morte mi sembra ridicola
la morte è il prezzo della vita
prova pensarci

@Rita: si ma lo fa per abbassargli il libido e in fondo non viene stuprata.


Poi il suicidio viene visto diversamente dalla morte con l'uccisione, non è significativo che non si suicidano dopo il fatto compiuto.

.

tu la morte non sai cos'è e parli con leggerezza di quella degli altri. rifletti e cerca di capire cosa è la morte, altro che frasi fatte come " è il prezzo della vita ".
Non è significativo che non si suicidino ?
certo , per chi come te ride della morte.
ma alla morte va riso in faccia, non in un forum.
E io ho ancora da conscerne di persone che ridono della morte.
Altro che lo stupro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 10, 2012, 16:53:49 pm
asp marmocchio non per puntualizzare (anzi prima che lo faccia mistero :P) ma nel caso dell'aquila ha usato un oggetto
comunque è strano, come ci è riuscito?
o l'ha massacrata di botte o erano + di uno o lei era svenuta o lei era consenziente all'inizio e lui poi ha dato di matto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Luglio 10, 2012, 16:54:28 pm
:hmm:

Chissà che avra detto quando la Franzoni che ha ammazzato il figlio andava in giro per tutte le televisioni e tutti la difendevano

aveva gli sbalzi ormonali,va giustificata.la depressione post partum.era depressa e il marito non l'ha aiutata.
Da me qualche anno fa tre baldracche uccisero a sassate una suora.una è già mamma,l'altra addirittura in una specie asilo nido a curar bambini.
Questa è la giustizia italiana,uomini.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 16:58:10 pm
asp marmocchio non per puntualizzare (anzi prima che lo faccia mistero :P) ma nel caso dell'aquila ha usato un oggetto
comunque è strano, come ci è riuscito?
o l'ha massacrata di botte o erano + di uno o lei era svenuta o lei era consenziente all'inizio e lui poi ha dato di matto

non conosco il fatto, ma uno che usa un oggetto, più che sesso mi pare violenza pura e semplice. inoltre, c'è il dubbio che tu esponi, ma io non so niente. Io mi riferivo a uno stupro " classico ". certo che poi si usa altro, il discorso cambia.
Anche evirare un uomo con il coltello mi pare un reato grave, eppure quasi ci si ride su.
Ecco, mi piacerebbe sapere il perchè di questa dicotomia :ohmy:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:06:40 pm
la bestia immonda ? non è che tu hai qualche problemino col sesso ?
lesioni all'apparato digerente ???
vorse mi vuoi dire che il pene dello stupratore, dopo aver passato, vagina, utero e peritoneo, ha per caso raggiunto l'intestino ?
o forse era un rapporto anale ?
 ti dirò : certi racconti mi piacerebbe verificarli di persona
assolutamente nessun problema col sesso,  quando si sta con un vero uomo che ama le donne non può che essere meraviglioso! :lol:
certi racconti basterebbe che ti informassi bene anzichè giudicarli da maschilista misogino sempre pronto a scagionare le bestie immonde (=stupratori)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:08:00 pm
grande Fiorella...che non capisce un ca..o :


" Concessi gli arresti domiciliari all'ex militare accusato di aver barbaramente stuprato una studentessa di Tivoli, fuori da una discoteca di Pizzoli

(L'Aquila). Indignazione per tale decisione anche da parte della cantante Fiorella Mannoia. "


leggi bene la frase. ma leggila davvero bene e noterai una parola che giustifica il mio giudizio sulla Mannoia

indignazione perchè una bestia che violenta in modo così barbaro deve marcire in galera!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:09:19 pm
asp marmocchio non per puntualizzare (anzi prima che lo faccia mistero :P) ma nel caso dell'aquila ha usato un oggetto
comunque è strano, come ci è riuscito?
o l'ha massacrata di botte o erano + di uno o lei era svenuta o lei era consenziente all'inizio e lui poi ha dato di matto
esistono le droghe sai?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 10, 2012, 17:12:45 pm
esistono le droghe sai?

rientra nei casi di svenimento (drogata, bevuto troppo ecc. ecc)
mi spieghi però perchè ti indigni per questo e non per la franzoni?
hai fatto pure le manifestazioni per sakineh immagino
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:14:34 pm
Non capisco le vostre polemiche ...dovreste essere contenti che in italia gli stupratori non vengono condannati o vanno ai domiciliari.
Mica come qui:
http://www.adnkronos.com/IGN/Aki/Italiano/Sicurezza/Iran-impiccati-in-pubblico-4-stupratori-a-Teheran_313424081130.html

Mi chiedo perchè su questo forum, dove tutti sfogano la loro misoginia travestita da perbenismo, nessuno parla di queste cose!
http://www.giornalettismo.com/archives/404757/le-foto-della-donna-uccisa-per-adulterio/
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:20:27 pm
rientra nei casi di svenimento (drogata, bevuto troppo ecc. ecc)
mi spieghi però perchè ti indigni per questo e non per la franzoni?
hai fatto pure le manifestazioni per sakineh immagino
1- detestare lo stupro non significa non indignarsi per la Franzoni.
Posso indignarmi per tutta la violenza o devo scegliere come fate voi? A seconda se è maschilista o meno?
2- io non faccio manifestazioni. Ma ciò non toglie che il caso Sakineh mi faccia orrore! Un marito con il consenso di un tribunale islamico fa certe cose orribili , certo che sono contraria  perchè tu no?
manifesteresti a favore delle bestie?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:22:14 pm
rientra nei casi di svenimento (drogata, bevuto troppo ecc. ecc)

rientra nei casi di stupro e basta....http://it.wikipedia.org/wiki/Droga_da_stupro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:25:56 pm
Mi riesce difficile comprendere come la volontaria adesione ad un rito iniziatico possa essere considerata uno stupro.
Poteri del qualunquismo femminista...
nelle sette spesso si tende a drogare, a fare il lavaggio del cervello, ne hai mai sentito parlare o ti fa comodo negarlo perchè è meglio dare sempre la colpa alle donne anzichè toccare gli  stupratori esempio della supremazia misogina? :sick:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 10, 2012, 17:28:41 pm
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!


Ammettiamo per un attimo che invece lo stupro sia peggio dell'omicidio perché vivi soffrendo, allora non ci dobbiamo concertare sulla punizione da infliggere allo stupratore, ma sull'aiuto da dare  alle vittime.
Io propongo l'eutanasia per trauma grave o depressione irreversibile. Non lo so se davvero una violenza ti fa desiderare la morte , ma se è davvero così, un suicidio assistito sarebbe l'unica cosa da fare, perché  anche se ammazzi 100 volte il colpevole non potrà cancellare l'atto che ha commesso, quindi alla vittima non cambia nulla.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 17:31:17 pm
@Rita
eco, per fortuna ci sono ragazze che adorano fare sesso con un'armata intera.
Per me se li piace non è più stupro.
Una prostituta poi è abituata di tenersi la dignità altrove e staccarsi, ma non puoi pretendere che tutte pensino cosi: "se vi stuprano godetela cosi fa meno male"



no no... guarda che nel film è stata stuprata. E non se l'è goduta.  

Citazione
Una prostituta poi è abituata di tenersi la dignità altrove e staccarsi

dove la tiene la dignità?  :unsure: cioè vuoi dire che se violentano me o te ledono la nostra dignità mentre se violentano una prostituta non gliela ledono perchè lei la dignità la tiene da un'altra parte?, .. ma guarda che suppergiù è quello che ho sempre detto, puoi stabilire cos'è la dignità per te, ma non a livello universale.

Tu affermi: lo stupro è più grave della morte perchè lede di più la dignità

Io ti sto dicendo che la dignità non è una cosa universale. Che non sappiamo individualmente quanto e come saremmo in grado di sopportare uno stupro e di riprenderci

Per esempio, io personalmente posso capire la paura, l'angoscia, il terrore perchè non sai come finirà e quando passerà, anche la fobia successiva. Ma non è solo una cosa che si vive in caso di stupro: c'è gente che resta traumatizzata da un sequestro ad esempio, dal morso di un serpente o da un incidente, sono esperienze drammatiche che "segnano" più o meno le persone e dipende dal cervello di queste singole persone, dalla loro capacità di assorbire l'esperienza negativa che a sua volte dipende anche dalle esperienze vissute.

Un soldato addestrato, ad esempio, sopporterà di più una tortura o uno stupro rispetto ad un normale essere umano, in quanto addestrato e preparato a questo, anche psicologicamente. Ma il suo addestramento presuppone la sopravvivenza a meno che la sua morte non sia utile alla riuscita di una determinata missione, vale a dire di un bene che è addestrato a considerare superiore.

E questa che cos'è se non cultura? Non credi che anche nella normale società siamo in qualche modo addestrati a considerare "beni superiori" cose che oggettivamente non lo sono?

 



Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Luglio 10, 2012, 17:36:06 pm
nelle sette spesso si tende a drogare, a fare il lavaggio del cervello, ne hai mai sentito parlare o ti fa comodo negarlo perchè è meglio dare sempre la colpa alle donne anzichè toccare gli  stupratori esempio della supremazia misogina? :sick:

sapevo che esistevano le black panthers e il white power,ma non gli stupratori della supremazia misogina...
chi sono??
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 17:36:20 pm

Io propongo l'eutanasia per trauma grave o depressione irreversibile. Non lo so se davvero una violenza ti fa desiderare la morte , ma se è davvero così, un suicidio assistito sarebbe l'unica cosa da fare, perché  anche se ammazzi 100 volte il colpevole non potrà cancellare l'atto che ha commesso, quindi alla vittima non cambia nulla.


quoto

ma avrei una domanda... chi è ossessionato dalla paura della morte soffre, non desidera la morte, ma sta male comunque,  bisognerebbe offrirgli un suicidio assistito?  :unsure:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:43:32 pm
Ammettiamo per un attimo che invece lo stupro sia peggio dell'omicidio perché vivi soffrendo, allora non ci dobbiamo concertare sulla punizione da infliggere allo stupratore, ma sull'aiuto da dare  alle vittime.
Io propongo l'eutanasia per trauma grave o depressione irreversibile. Non lo so se davvero una violenza ti fa desiderare la morte , ma se è davvero così, un suicidio assistito sarebbe l'unica cosa da fare, perché  anche se ammazzi 100 volte il colpevole non potrà cancellare l'atto che ha commesso, quindi alla vittima non cambia nulla.
allora perchè condannare l'omicidio, tanto la persona ammazzata non torna più in vita. Che ragionamenti...
Mah ...
La  vittima di stupro non vedrà mai cancellata la violenza, ma  non significa che chi ha fatto tutto quel male non debba andare in carcere e soffrire per quello che ha fatto.
Alle vittime neghiamo anche la giustizia perchè tanto non le riporta in vita? :huh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 17:46:03 pm


Solo con chi ho già un rapporto intimo posso entrare in questo feeling che dite voi: anche se in quel momento non avrei voglia alla fine mi viene voglia e mi piace anche (proprio per questo non credo in stupro tra fidanzati, conviventi e coniugi)



mannò Lucia, è una strategia di sopravvivenza*: non è che ci entri in "feeling". Oltretutto in quel caso che dicevo, Carmen Covito viene stuprata da un uomo col quale aveva già avuto una relazione di sesso consenziente, un ex.


*inusuale nel caso di stupro, ma è lo stesso concetto espresso nel film da Jill: lo stesso concetto che esprimi tu più avanti, essere più forte del male che subisci, lo stesso concetto che cercano di inculcarti quando vogliono farti reagire a una malattia anche.

Ecco, in questo senso, puoi essere più forte di chi ti sta facendo del male, più forte di una malattia (quante volte abbiamo sentito questa frase da chi guarisce da una brutta malattia).
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 17:49:04 pm
Alle vittime neghiamo anche la giustizia perchè tanto non le riporta in vita? :huh:

guarda che serve per i parenti delle vittime o per gli amici, o per chi ne viene a conoscenza e pensa, "ma ti possono ammazzare così senza una punizione?". Se sei morta/o, non ti possono più dare nè negare niente.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 10, 2012, 17:51:55 pm
comunque vi invito a vedere lo spezzone di C'era una volta il West postato più su da Giulia.

La mitica Jill...

"Nessuna donna è mai morta per questo .. Quando avrete finito mi basterà una tinozza di acqua bollente, e sarò esattamente quella di prima. Solo con un piccolo schifoso ricordo in più …”

ma era il selvaggio West ed uomini e donne erano tutti più "duri"  e temprati  :P
La donna nel film ha perso tutto: marito e figli, altro male peggiore non c'era da farle, non aveva più nulla da perdere. Perché sì, la morte -per chi resta è il male più grande che ti possano fare.


Lucia e Mistero, non affrontano mai la morte che devono sopportare i vivi, perché quando ti ammazzano una persona cara, anche quello è un trauma, una violenza che ti distrugge la vita e dovrai portarti dietro per sempre. Allora che dobbiamo sperare che un assassino faccia fuori un intera stirpe per considerarlo più compassionevole? Ragazze chiedete il diritto al suicidio assistiti e fatela finita!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 17:57:00 pm


questo è il mio ultimo post
poi chiudo perchè l'argomento è troppo forte per sentire ancora sminuire atti orribili.
Facile disquisire ricamandoci sopra paroloni e teorie.
Chiedetelo alle vittime cosa provano. Nel video si parla di più di settatnt'anni fa, non mi pare che il fatto sia stato dimenticato come fosse stata una costrizione come tante.
Mi chiedo se capitasse alle vostre donne o a voi? Parlereste ancora così?

In questo documentario si parla a anche di uomini violentati e ragazzine  abusate da decine di esseri immondi.
La mia è solo la condanna allo stupro. PUNTO E BASTA!
Se riuscite a sopportarlo questo documentario..eccolo!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 10, 2012, 18:13:18 pm
allora perchè condannare l'omicidio, tanto la persona ammazzata non torna più in vita. Che ragionamenti...
Mah ...
La  vittima di stupro non vedrà mai cancellata la violenza, ma  non significa che chi ha fatto tutto quel male non debba andare in carcere e soffrire per quello che ha fatto.
Alle vittime neghiamo anche la giustizia perchè tanto non le riporta in vita? :huh:
Perché il sistema deve garantire la pace a tutti anche con la forza e la punizione.
la giustizia non esiste per soddisfare la sete di vendetta della singola vittima, che potrebbe non essere mai soddisfatta, ma per mantenere il rispetto delle regole; tu sai che se rubi una sola mela puoi essere punita, e più il tuo desiderio di infrangere le regole è alto più la pena sarà grave, ma non gira tutto intorno alla vittima, per questo in un processo penale tutto  lo stato è contro all'imputato.
Citazione
La  vittima di stupro non vedrà mai cancellata la violenza, ma  non significa che chi ha fatto tutto quel male non debba andare in carcere e soffrire per quello che ha fatto.
Non serve ad un cazzo far soffrire chi ti ha fatto del male, anzi son proprio questi pensieri che ti fanno apparire la morte come qualcosa di "bello".
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:20:54 pm
mistero
Non capisco le vostre polemiche ...dovreste essere contenti che in italia gli stupratori non vengono condannati o vanno ai domiciliari.

vnd
S'era capito da subito che eri venuta soltanto per insultare.

mistero
Mi chiedo perchè su questo forum, dove tutti sfogano la loro misoginia travestita da perbenismo,

vnd
Indubbiamente. Sei venuta ad insultare.
"Animata da misandria travestita da perbenismo".
Con un trave nell'occhio a cercare pagliuzze in quelli degli altri.

mistero
nessuno parla di queste cose!
http://www.giornalettismo.com/archives/404757/le-foto-della-donna-uccisa-per-adulterio/

vnd
Perché questo è un gruppo sulla Questione Maschile.
La capisci questa parola?

Quella donna sapeva esattamente esattamente a che cosa andava incontro quando ha deciso di commettere adulterio.
Come Sakinèh. L'assassina uxoricida reo confessa per la quale le femministe ci hanno intasato le mail box nemmeno troppo tempo fa.

Lì si uccide l'adultera, qui si distrugge la vita all'ex marito. Sia che l'adultero sia lui, sia che lo sia l'ex moglie.
Gli si tolgono i figli, la casa un sacco di soldi e la dignità.
In Afghanistan si lapida la donna e qui si DIlapida l'uomo.

Sempre di giustizia talebana si tratta.


Sai quanti ragazzi stanno morendo in Afghanistan? Costretti ad arruolarsi per necessità e mandati allo sbaraglio per tutelare gli interessi delle case petrolifere?



Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:22:36 pm

2- io non faccio manifestazioni. Ma ciò non toglie che il caso Sakineh mi faccia orrore! Un marito con il consenso di un tribunale islamico fa certe cose orribili , certo che sono contraria  perchè tu no?


Veramente suo marito era  morto. Lo uccise lei....
Informati meglio.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Luglio 10, 2012, 18:25:37 pm
adesso non esagerare vnd...sai che quando le femmine combinano qualche malefatta,i tg evitano di parlarne.
perdona la ragazza,è talmente abituata a sentire di uomini che stuprano e uccidono,praticamente metà degl'italiani,che ha invertito i ruoli anche in questo caso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 18:27:03 pm


vnd
Perché questo è un gruppo sulla Questione Maschile.
La capisci questa parola?

Quella donna sapeva esattamente esattamente a che cosa andava incontro quando ha deciso di commettere adulterio.
Come Sakinèh. L'assassina uxoricida reo confessa per la quale le femministe ci hanno intasato le mail box nemmeno troppo tempo fa.

Sai quanti ragazzi stanno morendo in Afghanistan? Costretti ad arruolarsi per necessità e mandati allo sbaraglio per tutelare gli interessi delle case petrolifere?





scusa ma non capisco ...allora perchè questo è un forum che parla di Questione maschile chi se ne frega se le donne vengono giustizarte per adulterio.
La violenza è terrificante la capisci invece questa parola?
L'adulterio si fa in due , siccome l'altro è uomo e la legge islamica non lo condanna, allora va bene alla questione maschile?
ASSURDO!
Altro che offendere, io non offendo... sei tu che ti offendi per la verità che ti urta!
Sapevano a cosa andavano incontro?
Anche lo stupratore sa a cosa va incontro ,perchè allora un mucchio di sfigati continua a difenderli?
Se ci fosse l'evirazione anche loro penserebbero prima a cosa vanno incontro e si ridurrebbero le violenze!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:29:48 pm

questo è il mio ultimo post




Era ora.
Grazie per aver preso parte a questa discussione.
Se ne sentiva proprio la mancanza.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 18:30:15 pm
adesso non esagerare vnd...sai che quando le femmine combinano qualche malefatta,i tg evitano di parlarne.
perdona la ragazza,è talmente abituata a sentire di uomini che stuprano e uccidono,praticamente metà degl'italiani,che ha invertito i ruoli anche in questo caso.
talmente abituata a leggere su questo blog  uo...cioè mezze seghe che  minimizzano lo stupro, questa è la verità :(
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 10, 2012, 18:31:25 pm

Era ora.
Grazie per aver preso parte a questa discussione.
Se ne sentiva proprio la mancanza.

ho chiesto all'amministratore di cancellarmi, ma vedo che siete affezionati a me! :) e non mi cancellate
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Luglio 10, 2012, 18:32:28 pm
sai che ci sono paesi in cui anche un uomo viene lapidato per adulterio?
ah giusto,non puoi saperlo.
i tg di merda intrisi di femminismo che ti bevi come una fessa,non ne parlano mai.

inizia a fare marce anche per quegli uomini che passano anni di carcere ingiustamente perché qualche battona con le ovaie girate l'accusa di stupro,altrimenti nessuno ti crede quando dici che sei contro ogni tipo di violenza.

le femmine come te hanno veramente rotto i coglioni.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:40:38 pm
mistero
scusa ma non capisco ...allora perchè questo è un forum che parla di Questione maschile chi se ne frega se le donne vengono giustizarte per adulterio.

vnd
Ripropongo il mio post.
Evidentemente non lo hai letto.

Citazione
mistero
Non capisco le vostre polemiche ...dovreste essere contenti che in italia gli stupratori non vengono condannati o vanno ai domiciliari.

vnd
S'era capito da subito che eri venuta soltanto per insultare.

mistero
Mi chiedo perchè su questo forum, dove tutti sfogano la loro misoginia travestita da perbenismo,

vnd
Indubbiamente. Sei venuta ad insultare.
"Animata da misandria travestita da perbenismo".
Con un trave nell'occhio a cercare pagliuzze in quelli degli altri.

mistero
nessuno parla di queste cose!
http://www.giornalettismo.com/archives/404757/le-foto-della-donna-uccisa-per-adulterio/

vnd
Perché questo è un gruppo sulla Questione Maschile.
La capisci questa parola?

Quella donna sapeva esattamente esattamente a che cosa andava incontro quando ha deciso di commettere adulterio.
Come Sakinèh. L'assassina uxoricida reo confessa per la quale le femministe ci hanno intasato le mail box nemmeno troppo tempo fa.

Lì si uccide l'adultera, qui si distrugge la vita all'ex marito. Sia che l'adultero sia lui, sia che lo sia l'ex moglie.
Gli si tolgono i figli, la casa un sacco di soldi e la dignità.
In Afghanistan si lapida la donna e qui si DIlapida l'uomo.

Sempre di giustizia talebana si tratta.


Sai quanti ragazzi stanno morendo in Afghanistan? Costretti ad arruolarsi per necessità e mandati allo sbaraglio per tutelare gli interessi delle case petrolifere?

mistero
Anche lo stupratore sa a cosa va incontro ,perchè allora un mucchio di sfigati continua a difenderli?

vnd
Qui nessuno difende gli stupratori.
Noi difendiamo ciò che resta della giustizia dopo lo scempio femminista dell'inversione dell'onere della prova.
La pena serve alla rieducazione del reo.
Si è innocenti fino alla condanna definitiva.

E questo non può certo cambiarlo la prima sgrillettona che ritiene di poter dare lezioni di civiltà insultando gli interlocutori.

A proposito di nullafacenti...
Avevi detto che te ne andavi.
Mi sto domandando che ci fai ancora qui.


mistero
Se ci fosse l'evirazione anche loro penserebbero prima a cosa vanno incontro e si ridurrebbero le violenze!

vnd
Parlare di cose che conosci ti eviterebbe di fare altre figure come questa.
Buono studio.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Luglio 10, 2012, 18:41:55 pm
http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_05/iran_lapidato_per_adulterio_a4423228-395a-11de-ab3d-00144f02aabc.shtml


le schifose come te non faranno mai marce per questi.

sta qua la differenza tra gli uomini e le femmine.

i primi sono solidali con le vittime indipendentemente dal sesso,le seconde no.

grazie alle mezze seghe come me,ti è stata concessa la tecnologia per star qui a scrivere stronzate,altrimenti non potresti far altro che lavare piatti e stirare.

vai a preparare la cena.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:43:32 pm
ho chiesto all'amministratore di cancellarmi, ma vedo che siete affezionati a me! :) e non mi cancellate


Dagli il tempo di leggere il la tua richiesta.
Sai... qui c'è gente che ha una vita, grazie a D-o, e non è costretta a riempire di sciocchezze sessiste i forum, come fai tu.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:44:56 pm
http://www.corriere.it/esteri/09_maggio_05/iran_lapidato_per_adulterio_a4423228-395a-11de-ab3d-00144f02aabc.shtml


le schifose come te non faranno mai marce per questi.

sta qua la differenza tra gli uomini e le femmine.

i primi sono solidali con le vittime indipendentemente dal sesso,le seconde no.

grazie alle mezze seghe come me,ti è stata concessa la tecnologia per star qui a scrivere stronzate,altrimenti non potresti far altro che lavare piatti e stirare.

vai a preparare la cena.

Secondo me questa ci dura vino a venerdì....
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 18:46:49 pm
talmente abituata a leggere su questo blog  uo...cioè mezze seghe che  minimizzano lo stupro, questa è la verità :(


Ti dico solo che al prossimo insulto ti querelo.
Poi... libera di scegliere.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 10, 2012, 19:19:11 pm
mistero sakineh ha ucciso il marito ed ha commesso adulterio
le femministe come te hanno chiesto la sua liberazione, quindi per loro l'omicidio del marito non è reato
ti indigni per sakineh? bene ti indigni per un' assassin,a complimenti
lì lapidano anche gli uomini adulteri ma per quelli non ti indigni
non ti indigni per quella che ha seviziato a morte il marito visto che non hai risposto
non ti indigni per carlo parlanti, per strauss khan e non ti indigni per assange
francamente hai una bella faccia tosta a dirti indignata per come si parla qui dello stupro :doh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 19:21:57 pm
Ragazze chiedete il diritto al suicidio assistiti e fatela finita!

ma perché Giulia senza permesso e senza assistenza nun mi posso suicidare se voglio?
(non voglio)
e comunque ho detto prima che se a una mia parente o a qualsiasi altra persona succedesse lo stupro lo convincerei in tutte le maniere di essere più forte del male subito
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 10, 2012, 19:53:51 pm
@mistero: le donne dei paesi musulmane vengono descritte con insistenza come vittime dei uomini perché cosi L'America trova una giustificazione morale di intervenire là a salvare le donne, bombardandogli le case.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 20:11:42 pm
indignazione perchè una bestia che violenta in modo così barbaro deve marcire in galera!

cara Mistero, vedo che non sai leggere con attenzione. Eppure la frase te la ho messa sotto gli occhi.
riproviamo :


" Concessi gli arresti domiciliari all'ex militare accusato di aver barbaramente stuprato una studentessa di Tivoli, fuori da una discoteca di Pizzoli

(L'Aquila). Indignazione per tale decisione anche da parte della cantante Fiorella Mannoia. "


ti do un aiutino : la parola comincia con " a " e finisce con " o "

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 10, 2012, 20:13:45 pm
s
L'adulterio si fa in due , siccome l'altro è uomo e la legge islamica non lo condanna,

eh? non capisco come si sia finiti a parlare di adulterio, dallo stupro, però Mistero non è assolutamente vero che la legge islamica non condanni l'uomo adultero, guarda che questi dati sono presi da Amnesty, ora potrebbe pure essere che il punto sia che è più difficile "provare" l'adulterio dell'uomo. Ma non è affatto vero che non lo si condanni.

http://www.uominibeta.org/2010/08/25/salviamo-sakineh-e-gli-altri/

Citazione
Così, proprio a proposito dell’Iran e della lapidazione (pena che da quanto ho capito è comminata solo agli adulteri) a pag. 18 si legge “Nonostante una direttiva del 2002 imponesse una moratoria sulle esecuzioni tramite lapidazione e una dichiarazione dell’agosto del 2008 del portavoce dell’autorità giudiziaria che affermava che questo metodo diesecuzione era stato sospeso, almeno cinque uomini e una donna sono stati lapidati a morte negli ultimi otto anni.  A gennaio 2009, lo stesso portavoce ha confermato alcune esecuzioni tramite lapidazione e ha detto che la moratoria non ha un peso legale e che i giudici possono anche ignorarla.

Il 5 marzo 2009, Vali Azad è stato lapidato a morte in segreto, all’interno della prigione di Rasht, nel Nord Ovest

dell’Iran. Almeno altre sette donne e tre uomini sono a rischio di essere lapidati perché condannati a morte per adulterio durante il matrimonio.

 Quindi, ricapitolando, il 70% degli incarcerati in attesa dell’esecuzione di cui si ha notizia è costituito da donne ma l’83.34% delle esecuzioni avvenute è costituito da uomini. In sostanza le condanne per adulterio sono 50%  uomini e 50%  donne (5 lapidati e 3 in attesa dell’esecuzione fra gli uomini e 1 lapidata e 7 in attesa di esecuzione fra le donne) ma, stando ai dati forniti da Amnesty, solo il 12.5% delle donne viene effettivamente messo a morte in un modo così barbaro contro il 62.5% degli uomini.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 10, 2012, 20:14:59 pm
ho chiesto all'amministratore di cancellarmi, ma vedo che siete affezionati a me! :) e non mi cancellate


è il sistema che non permette la cancellazione, ma permette che un utente NON scriva più.
Forse ti piacciono le mezze seghe ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 10, 2012, 22:37:22 pm
@mistero: le donne dei paesi musulmane vengono descritte con insistenza come vittime dei uomini perché cosi L'America trova una giustificazione morale di intervenire là a salvare le donne, bombardandogli le case.

Spendendo un sacco di vite umane.... maschili...
Tanto per cambiare.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 10, 2012, 23:02:03 pm
Insomma, noi siamo degli sfigati, delle "mezze seghe" che  difenderebbero gli stupratori.

Ha proprio capito tutto lei, ed è pure un sacco educata.

Te ne vai? E meno male, dico io. Meglio essere "mezze seghe" che ottuse come te.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 11, 2012, 00:48:07 am
Perchè i reduci dei lager restano traumatizzati?
Perchè hanno subito una serie di violenze, sevizie , torture e a volte anche stupri....che sono peggio della morte immediata.
Lo stupro è peggio della morte perchè si convive per sempre con un trauma che ti distrugge la vita. la morte è immediata!


Può anche  essere un trauma( e il fatto che ti distrugge la vita non ci credo) ma cosa c'entra con la morte, esageri, stai sparlando.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Warlordmaniac - Luglio 11, 2012, 01:02:47 am
talmente abituata a leggere su questo blog  uo...cioè mezze seghe che  minimizzano lo stupro, questa è la verità :(


Io invece parlerei di mezze seghe che scelgono di concedersi sessualmente a uomini non rassicuranti e con fare aggressivo.

Voi donne non siete piante, anche voi partecipate alla vita.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 11, 2012, 02:06:08 am

questo è il mio ultimo post
poi chiudo perchè l'argomento è troppo forte per sentire ancora sminuire atti orribili.
Facile disquisire ricamandoci sopra paroloni e teorie.
Chiedetelo alle vittime cosa provano. Nel video si parla di più di settatnt'anni fa, non mi pare che il fatto sia stato dimenticato come fosse stata una costrizione come tante.
Mi chiedo se capitasse alle vostre donne o a voi? Parlereste ancora così?

In questo documentario si parla a anche di uomini violentati e ragazzine  abusate da decine di esseri immondi.
La mia è solo la condanna allo stupro. PUNTO E BASTA!
Se riuscite a sopportarlo questo documentario..eccolo!

Io sinceramente  alle confessioni delle violentate o molestate  non so fino a che punto credere perchè non so dove finisce la verità e comincia la recita.
certo le tue condanne: marcire in prigione, e pena di morte. per te per uno stupratore  ci vorrebbe la pena di morte dopo turtura quasi senza fine.Basta leggere i commenti nei gruppi di facebook che rabbia avete dentro fa veramente paura e come aizzate gli uomini che vi appoggiano .E c'è chi vi viene dietro e sono tanti purtroppo.ma il discorso è identico e vale ancor piu per la"molestia sessuale" che comprende una quantità enorme di cose.

Chi stupra non fa una cosa legittima, fa una violenza  e va punita( e si può parlare come) , ma è anche vero a parte rari casi , lo fa soprattutto dietro ad un impulso fisiologico che non controlla, quindi non è un atto di pura malvagità come sostiene buona parte di donne che vede malvagità assoluta nello stupro e ovunque .Lo stesso identico discorso e questo si molto piu ampio vale per un qualsiasi contatto fisico,non è che se uno tocca il seno senza consenso lo fa per malvagità, lo fa perchè gli piace toccare il seno.Comunque molti stupratori lo confessano e alcuni chiedono anche sicere scuse, che ovviamente molte donne non accettano minimamente.


Se imparaste a capire questo, magari potreste essere piu  tolleranti meno parmalose e quel pozzo di rabbia senza fondo  che c'avete si placherebbe un poco.Fatevi un esame di coscienza voi donne piu o meno femministe  per capire  la vostra percezione profondamente  sbagliata  dell'uomo e ripeto quanta abbia avete dentro.Avete certi sfoghi di rabbia incontenibili anche se uno vi chiede di toccarvi le gambe.Rendeteneve conto. Questo richiede umiltà che non avete.





Se io venissi stuprato come spesso avviene nelle carceri nel silenzio piu assoluto(lo stupro è un trauma e una violenza solo per una donna)rimarrei traumatizzato e incavolato non poco,non soproprio come reagirei ma non credo che sarei furioso all'inverosimile e cmq ci sono stupri su uomini che avvengono per pura malvagità.Ma se fosse un gay a chiedermi scusa e a confessarmi che è stata una pulsione incontrollata ne terrei conto e potrei anche perdonarlo.



Quello che ci tengo a dire da uomo e non femminista è che la vostra rabbia veramente senza controllo e senza fine non la condivido non la giustifico e non l'appoggio e mi sto battendo perchè molti altri non lo facciano, credo che questo sia uno degli scopi del movimento maschile.


Inoltre:


se una donna va a lavoro vestita  in modo provocante cioè consapevole di provocare quindi creando un disagio maschile  nessuno può dirle qualcosa o farle osservazioni per l'abbigliamento.Se io andassi a lavoro con una maglietta con cose oscene cosa ferebbero le donne del posto di lavoro?Mi denuncerebbero emagari pagherei col licenziamento.

In uno stupro o in una molestia non viene tenuta minimamente conto l'attenuante del vestito eventualmente provocante


Se una donna prende a ceffoni un uomo e a schiaffi, dopo averlo deriso per farlo sentire sfigato giustificate l'atto con: evidentemente te lo sei meritato.



Se una donna spesso per dispetto, si mette a toccare un uomo non va certo in galera o viene licenziata  o sputtanata e dileggiata  in mezza italia come la maniaca molestatrice , semplicemente era tutto uno scherzo che passa in silenzio.


Insomma secondo la parità femminista la donna fa quello che vuole.


Il fatto che in carcere ci sono il 10 o 15 % di donne non significa che la donna sia piu benevola dell'uomo.





PS spero che si capisce xchè l'ho scritto con lo smarphone con sonno totale, ma ci tenevo troppo adire certe cose , quando c'è l'ispirazione bisogna acchiapparla :-)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 02:49:17 am
ma perché Giulia senza permesso e senza assistenza nun mi posso suicidare se voglio?
(non voglio)
e comunque ho detto prima che se a una mia parente o a qualsiasi altra persona succedesse lo stupro lo convincerei in tutte le maniere di essere più forte del male subito
Stiamo parlando di te? Perché non sono tutti come te, tanti vogliono e non ci riescono.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 04:31:00 am
Stiamo parlando di te? Perché non sono tutti come te, tanti vogliono e non ci riescono.

non stiamo parlando di me ma se volessi suicidarmi non coinvogerei altri in questa mia scelta ma mi asumerei tutte le responsabilità. Diciamo che ho conosciuto abbastanza suicidi attorno a me. SE uno mi chiede assistenza lo chiede per sopravivere non per morire.

Poi non è vero che non ho paura della morte. Ne ho tantissima ma più della sofferenza che della morte (p.es  paura di terremoto di rimanere sepolta viva). Poi in quanto filosofo  :D  (si, infatti forse il mio interesse per la filosofia nacque dal incontro precocce della morte di alcuni amici d'infanzia e con l'angoscia dovuta a Chernobyl) ho già pensato abbastanza sul fatto che una volta tutto deve finire e che la vita deve essere vissuta cosi che nel momento della morte si possa dire che hai realizzato ciò che solo tu potevi fare in questo mondo.
Scusate l'off topic  :)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 11, 2012, 08:55:11 am
cara Mistero, vedo che non sai leggere con attenzione. Eppure la frase te la ho messa sotto gli occhi.
riproviamo :


" Concessi gli arresti domiciliari all'ex militare accusato di aver barbaramente stuprato una studentessa di Tivoli, fuori da una discoteca di Pizzoli

(L'Aquila). Indignazione per tale decisione anche da parte della cantante Fiorella Mannoia. "


ti do un aiutino : la parola comincia con " a " e finisce con " o "


vedo che anche tu non sai leggere con attenzione le informazioni date dai giornali:
ACCUSATO; perchè REO CONFESSO!
"Il giovane, durante la deposizione come persona informata sui fatti, ha prima negato tutto e poi  ha CONFESSATO il rapporto sessuale difendendosi però con il fatto che la vittima fosse consenziente, con un racconto definito pieno di contraddizioni."
Da come ha conciato la VITTIMAe da come  l'ha lasciata sanguinante col rischio di morire, non mi pare un rapporto consenziente. O come dice stupidamnete Warlordmaniac non si è concessa sessualmente a uomini non rassicuranti e con fare aggressivo perchè non è una pianta e parteciapalla vita (mai sentite cazzate così assurde :ohmy:).
Alla vita si parteciapa in due  e una donna non è un oggetto a disposizione  del primo demente aggressivo e poco rassicurante.
Il tipo poco rassicurante e aggressivo per avvicinare la preda non manifesta queste sue "doti" da perdente, ma si propone bene.
Il fatto che una donna dia fiducia non significa che la bestia immonda possa far ciò che vuole!
Lo schifoso nega, ovvio, ragiona un po' come voi tanto per negare lo stupro, solo che lui cerca inutilmente di scagionasrsi, ma il paragone è lo stesso!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 11, 2012, 08:57:57 am
@mistero: le donne dei paesi musulmane vengono descritte con insistenza come vittime dei uomini perché cosi L'America trova una giustificazione morale di intervenire là a salvare le donne, bombardandogli le case.
è scritto nella loro legge e le esecuzioni sono vere altro che propaganda!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 09:08:08 am
è scritto nella loro legge e le esecuzioni sono vere altro che propaganda!

eh ma allora non leggi scusa  :D: non è vero che gli uomini non sono condannati alla lapidazione per adulterio. T'ho postato un link di Amnesty più su, per quanto se ne sa (nel senso di notizie accertate), ad esempio in Iran, sono stati lapidati più uomini che donne per il reato di adulterio.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 11, 2012, 09:45:05 am
Io sinceramente  alle confessioni delle violentate o molestate  non so fino a che punto credere perchè non so dove finisce la verità e comincia la recita.
anche lo stupratore per scagionarsi recita e non si sa come credergli
Citazione
certo le tue condanne: marcire in prigione, e pena di morte. per te per uno stupratore  ci vorrebbe la pena di morte dopo turtura quasi senza fine.Basta leggere i commenti nei gruppi di facebook che rabbia avete dentro fa veramente paura e come aizzate gli uomini che vi appoggiano .E c'è chi vi viene dietro e sono tanti purtroppo.ma il discorso è identico e vale ancor piu per la"molestia sessuale" che comprende una quantità enorme di cose.
la rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!
Direi che il nostro è indignarsi non essere rabbiosi
Citazione
Chi stupra non fa una cosa legittima, fa una violenza  e va punita( e si può parlare come) , ma è anche vero a parte rari casi , lo fa soprattutto dietro ad un impulso fisiologico che non controlla, quindi non è un atto di pura malvagità come sostiene buona parte di donne che vede malvagità assoluta nello stupro e ovunque .
ti ricordo che noi donne siamo esseri umani NESSUNO può permettersi PER NESSUN MOTIVO di sfogare i suoi bisogni sugli altri. La malvagità c'è SEMPRE!
Citazione
Lo stesso identico discorso e questo si molto piu ampio vale per un qualsiasi contatto fisico,non è che se uno tocca il seno senza consenso lo fa per malvagità, lo fa perchè gli piace toccare il seno.
dimenticandosi che esiste il rispetto per gli altri. Se io ho voglia di darti una pedata nel c...o posso farlo?
Citazione
Comunque molti stupratori lo confessano e alcuni chiedono anche sicere scuse,
si come no :ohmy: "scusa sai ti ho distrutto la vita perchè avevo bisogno di sfogare pochi minuti di istinto incontrollato, stammi bene! Ma rileggiti le cazzate che scrivi!
Citazione
che ovviamente molte donne non accettano minimamente.
MA GUARDA CHE CATTIVONE non accettano le scuse! :wacko: OVVIAMENTE!...cosa si aspetta l'essere schifoso? " Ma si dai, tanto che saranno mai anni di sofferenze, una vita distrutta relazioni compromesse, ferite e botte,non uscire più di casa per vergogna e paura, ansia, incubi, depressione, tendenza al suicidio,  forse malattie veneree, in fondo era solo una semplice costrizione"
Citazione
Se imparaste a capire questo, magari potreste essere piu  tolleranti meno parmalose e quel pozzo di rabbia senza fondo  che c'avete
se ragionasti col cervello anzichè col pisello potresti anche capire perchè chi subisce il male ha un pozzo di rabbia senza fondo!!!!altro che permalose!
Citazione
si placherebbe un poco.Fatevi un esame di coscienza voi donne piu o meno femministe
femministe? direi DONNE? Contrarie alla violenza ! Fatti tu l'esame di coscienza rileggendoti ciò che scrivi!
Citazione
 per capire  la vostra percezione profondamente  sbagliata  dell'uomo e ripeto quanta abbia avete dentro.Avete certi sfoghi di rabbia incontenibili anche se uno vi chiede di toccarvi le gambe.
eh, già il maschio vuole giocare con l'oggetto! e la donna che fa? si ribella?
Citazione
Rendeteneve conto. Questo richiede umiltà che non avete.
certo l'umiltà per te cosa sarebbe? Fai la zoccola, fai l'oggetto, che il misogino vuole divertirsi perchè di fare l'uomo con le palle non ne ha voglia!
Io sono umile ma con chi voglio io , non con tutti i perdenti frustrati della terra che non ci sanno fare con le donne e le vorrebbero disponibili a comando!!!!
Citazione
Se io venissi stuprato come spesso avviene nelle carceri nel silenzio piu assoluto(lo stupro è un trauma e una violenza solo per una donna)rimarrei traumatizzato e incavolato non poco,non soproprio come reagirei ma non credo che sarei furioso all'inverosimile e cmq ci sono stupri su uomini che avvengono per pura malvagità.Ma se fosse un gay a chiedermi scusa e a confessarmi che è stata una pulsione incontrollata ne terrei conto e potrei anche perdonarlo.
contento te!
L'uomo normale capisce il dramma dello stupro, il vero uomo lo percepisce come violenza, sono quelli come te che lo sminuiscono. Se tu potresti perdonare chi ti sodomizza è perchè in fondo ti va bene così.
Ma penso che gay o no anche tu vorresti essere padrone del tuo corpo e decidere tu a chi concederti! La rabbia verrebbe anche a te!
Citazione
Quello che ci tengo a dire da uomo e non femminista è che la vostra rabbia veramente senza controllo e senza fine non la condivido non la giustifico e non l'appoggio e mi sto battendo perchè molti altri non lo facciano, credo che questo sia uno degli scopi del movimento maschile.[/quoto]
Quello che dici NON da uomo (gli uomini ragionano diversamente) è che vorresti che le donne si lasciassero usare e facessero meno storie.
Citazione
se una donna va a lavoro vestita  in modo provocante cioè consapevole di provocare quindi creando un disagio maschile  nessuno può dirle qualcosa o farle osservazioni per l'abbigliamento.
se fossi un vero uomo capiresti anche che l'abbigliamento non è sempre finalizzato ad attrarre allupati che non sanno stare al loro posto,  ma è nella natura della donna essere gradevoli!
Citazione
In uno stupro o in una molestia non viene tenuta minimamente conto l'attenuante del vestito eventualmente provocante
perchè è solita scusa che l'aggressore  prende  per dare la colpa alla vittima ,è un classico! Ma le persone normali sanno che la donna non si veste sexy perchè vuole essere aggredita! Solo i frustrati lo pensano!
Il rispetto agli altri è un DOVERE ricordalo!
Citazione
PS spero che si capisce xchè l'ho scritto con lo smarphone con sonno totale, ma ci tenevo troppo adire certe cose , quando c'è l'ispirazione bisogna acchiapparla :-)
che ispirazione !!! :lol: chissà quando non sei ispirato che cazzate spari! :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 11, 2012, 09:48:37 am
vedo che anche tu non sai leggere con attenzione le informazioni date dai giornali:
ACCUSATO; perchè REO CONFESSO!
"Il giovane, durante la deposizione come persona informata sui fatti, ha prima negato tutto e poi  ha CONFESSATO il rapporto sessuale difendendosi però con il fatto che la vittima fosse consenziente, con un racconto definito pieno di contraddizioni."
Da come ha conciato la VITTIMAe da come  l'ha lasciata sanguinante col rischio di morire, non mi pare un rapporto consenziente. O come dice stupidamnete Warlordmaniac non si è concessa sessualmente a uomini non rassicuranti e con fare aggressivo perchè non è una pianta e parteciapalla vita (mai sentite cazzate così assurde :ohmy:).
Alla vita si parteciapa in due  e una donna non è un oggetto a disposizione  del primo demente aggressivo e poco rassicurante.
Il tipo poco rassicurante e aggressivo per avvicinare la preda non manifesta queste sue "doti" da perdente, ma si propone bene.
Il fatto che una donna dia fiducia non significa che la bestia immonda possa far ciò che vuole!
Lo schifoso nega, ovvio, ragiona un po' come voi tanto per negare lo stupro, solo che lui cerca inutilmente di scagionasrsi, ma il paragone è lo stesso!

ho capito, tu non sai leggere o non capisci quello che viene scritto.

" ha negato e ha descritto il rapporto come consenziente "

e questo tu lo definisci confessare ?
sanguinante ? perchè , non ci sono i rapporti sadomaso , e qualche idiota, sia maschio sia femmina, supera i limiti ?
e che mi dici delle " bestie immonde " che evirano il marito ?
e di quelle che uccidono i figli ?
su , sentiamo un po', questi reati li ritieni inferiori allo stupro ?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 11, 2012, 10:01:03 am
Mistero : ...Io sono umile ma con chi voglio io , non con tutti i perdenti frustrati della terra che non ci sanno fare con le donne...

finalmente. per te ci vogliono i capi, i boss, i veri uomini, ai quali potrai elargire il tuo inestimabile tesoro.
razzistella, come tutte le vere femministe
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 11, 2012, 10:15:54 am
Ragazzi, NON-CI-ASCOLTA.

Lasciamola stare... Tanto più che se ne voleva andare.

Andrà a sbraitare che metromaschile è una comunità di misogini che difendono gli stupratori... Mica è la prima che lo fa, sapete.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 11, 2012, 10:21:46 am
ho capito, tu non sai leggere o non capisci quello che viene scritto.

" ha negato e ha descritto il rapporto come consenziente "

e questo tu lo definisci confessare ?
sanguinante ? perchè , non ci sono i rapporti sadomaso , e qualche idiota, sia maschio sia femmina, supera i limiti ?
e che mi dici delle " bestie immonde " che evirano il marito ?
e di quelle che uccidono i figli ?
su , sentiamo un po', questi reati li ritieni inferiori allo stupro ?
so leggere e capisco benissimo il senso maschilista del discorso.
Per quanto riguarda le altre violenza apri un post dedicato a  quello e vi scriverò cosa ne penso.
Non è che lo stupro sia più grave di altri orrori è che qui si sta parlando di quello.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 11, 2012, 11:00:59 am
allora ragioniamo un attimo, ultimo tentativo
Caso l'Aquila, lui ha detto che è un rapporto consenziente, dai danni ricevuti direi di no.
mistero dice in carcere subito , ok
Lui è in carcere e intanto va avanti il processo
Si arriva alla fine: condanna tot anni. Lui ne ha gia scontati un bel pò quindi passerà tot - quelli già passati.

ma ci potrebbe essere anche una svolta durante il processo (assai improbabile)
esce fuori magari che con lui il rapporto era consenziente, poi lei è svenuta, lui è scappato e un altro è arrivato e ha commesso l'abuso con l'oggetto

A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 11:56:49 am
non stiamo parlando di me ma se volessi suicidarmi non coinvogerei altri in questa mia scelta ma mi asumerei tutte le responsabilità.
Mi piacerebbe sapere come; se si decide di farla finita metteresti gli altri difronte al fatto compiuto senza poter dire la loro a tal proposito, obbligandoli a vivere nel dolore della perdita per sempre,
e tu saresti morta, quindi non potresti rendere conto proprio di nessuna responsabilità per ciò che hai fatto.


Citazione
Diciamo che ho conosciuto abbastanza suicidi attorno a me. SE uno mi chiede assistenza lo chiede per sopravivere non per morire.
Poi non è vero che non ho paura della morte. Ne ho tantissima ma più della sofferenza che della morte (p.es  paura di terremoto di rimanere sepolta viva). Poi in quanto filosofo  :D  (si, infatti forse il mio interesse per la filosofia nacque dal incontro precocce della morte di alcuni amici d'infanzia e con l'angoscia dovuta a Chernobyl) ho già pensato abbastanza sul fatto che una volta tutto deve finire e che la vita deve essere vissuta cosi che nel momento della morte si possa dire che hai realizzato ciò che solo tu potevi fare in questo mondo.
Scusate l'off topic  :)
Tendi ad essere un po' troppo autoreferenzale Lucia. Uno può volere la propria morte anche per il solo fatto di essere annoiati dalla vita, e controllare i suicidi è anche un modo per evitare che ti caschi sulla macchia - o peggio in testa - uno che si getta dal 5° piano ad esempio.
Ma il punto era avere cura più delle vittime di stupro, capire cosa serve per sostenerle, che concentrarsi sullo stupratore, perché se non si ha il più minimo interesse a prevenire quel reato, stare a enfatizzare la violenza sessuale  non farà bene a nessuno.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 12:13:33 pm
Ma il punto era avere cura più delle vittime di stupro, capire cosa serve per sostenerle, che concentrarsi sullo stupratore, perché se non si ha il più minimo interesse a prevenire quel reato, stare a enfatizzare la violenza sessuale  non farà bene a nessuno.

per sopravivere e rinforzare mi piace il discorso come lo fa Rita  e la donna del tuo film, secondo me quelle aiutano.

Da parte di un maschio che vuole aiutarla la cosa peggiore che lo può fare è di eccitarsi ascoltando la storia della molestia o stupro da lei subita.

Non so come si torna a una vita sessuale normale e se mai è possibile. Dopo un incidente di macchina non vuoi più salire in macchina dopo uno stupro non riesci più fare sesso senza ricordarti di quel terrore.

L'odio serve solo per non sentirsi lei colpevole di cosa è successo ma poi non serve più.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 12:16:52 pm
la rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!
Mammamia dici le solite robe però. Che ne sai tu cosa vuole un misogino?
Che ne sai se vuole questo, oppure se prova tutt'altro?
Mistero: non stiamo sviscerando le idee che ti sei fatta tu sulla violenza sessuale.
Se ne sono vittime i bambini e gli uomini, significa che tale violenza non è il frutto della misoginia.
Cosa passa nella testa di uno stupratore a mala pena ci riescono gli psichiatri a capirlo, in genere gli stupratori hanno
commesso anche altri reati di tipo antisociale, ergo il motivo che li spinge a fregarsene  degli altri, non si riduce alle sole donne ma lo fanno verso tutti.
Si è notato ad esempio che i mafiosi tendono quasi tutti alla sociopatia, per cui picchiare, stuprare, uccidere può venir "facile" perché non si preoccupano del bisogni altrui, non hanno empatia verso gli altri, e questo spiega pure come mai riescono benissimo a farsi una famiglia e a metterli a rischio conducendo vite al limite perché in fondo non gli frega nemmeno dei propri familiari, non in senso puramente affettivo almeno.
Per cui non mettere ste cazzo di donne al centro, non renderlo un odio di genere perché è del tutto falso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 12:17:42 pm
Io comunque, nel caso di persone suicide che ho conosciuto, ho sempre notato che le persone più vicine tendevano ad interrogarsi sulle loro responsabilità in misura proporzionale a quanto è stato improvviso il suicidio.

Ciò mi porta a pensare che quanto più un'ipotetico aspirante suicida conta di fare tutto da sè, senza dare preoccupazioni o responsabiità, tanto più inevitabilmente caricherà le persone che gli hanno voluto bene di questa responsabilità.

L'ultima che ho conosciuto è un'amica il cui marito si è impiccato molti anni fa, una domenica pomeriggio mentre lei era fuori. Una piccola malattia e una leggera depressione, ma nulla lasciava presagire il gesto. Si potrebbe presupporre quindi che lui avesse ragionato come Lucia: mi assumo le mie responsabilità del gesto che sto per compiere.

Ebbene, ricordo che per molti mesi quest'amica si è tormentata sulla SUA responsabilità, sul suo non essersi accorta che era arrivato ad avere questi pensieri, su quello che avrebbe potuto fare se avesse sospettato,.. se appunto avesse potuto prevenire e dare aiuto per farlo sopravvivere.

Ed è probabile che ci sia anche un fondo di questi pensieri quando si parla di vittime di stupro che si sentono in colpa. Ripercorrono tutti gli eventi precedenti alla ricerca del bandolo che avrebbe potuto evitare il trauma. E che potrebbero farglielo evitare in futuro, a loro o alle loro figlie/sorelle.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 12:19:02 pm
allora ragioniamo un attimo, ultimo tentativo
Caso l'Aquila,

ma ci potrebbe essere anche una svolta durante il processo (assai improbabile)
esce fuori magari che con lui il rapporto era consenziente, poi lei è svenuta, lui è scappato e un altro è arrivato e ha commesso l'abuso con l'oggetto

A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa

ma non è questa la ragazza che subito dopo il risveglio ha detto che lui non poteva fargli questo, quindi anche lei si ricordava di un  rapporto consenziente. Lui però dovrebbe riccordarsi se lei quando è svenuta e dove l'ha lasciata svenuta (anche e non è una cosa bella neanche quella) Ma secondo me potrebbe essere una linea di investigazione che quel rapporto brutale altri l'hanno commesso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 11, 2012, 12:24:40 pm
lucia il mio racconto è un ultimo (probabilmente inutile) tentativo con mistero
La ricostruzione che ho fatto l'ho detto è assai improbabile, ne ho un'altra che ritengo + adatta
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 12:26:58 pm
ma non è questa la ragazza che subito dopo il risveglio ha detto che lui non poteva fargli questo, quindi anche lei si ricordava di un  rapporto consenziente. Lui però dovrebbe riccordarsi se lei quando è svenuta e dove l'ha lasciata svenuta (anche e non è una cosa bella neanche quella) Ma secondo me potrebbe essere una linea di investigazione che quel rapporto brutale altri l'hanno commesso.

sì, lei non ricordava al risveglio. Non so se poi abbia fornito qualche altro particolare.

Il punto è che quello che è accertato è la lesione grave, (che comunque è grave eh.. e quindi un reato c'è comunque) ma il fatto che ci siano lesioni al termine di un rapporto sessuale o di un gioco erotico non è la prova provata della non consenzienza.

Un po' di tempo fa ci fu il caso di quell'ingegnere e quelle due ragazze coinvolti nel gioco erotico del soffocamento in cui una delle due ragazze morì, e mi sembra che lui fu accusato di omicidio preterintenzionale ma non di violenza sessuale.

C'è stato il caso di un prete (che tra l'altro hanno deriso e sbeffeggiato in lungo e in largo per il web con "se l'è cercato") morto dopo un rapporto sessuale con un cavallo a causa delle lacerazioni intestinali. Chiaro che quello è evidentemente consenziente, in quanto il cavallo non ha volontà giuridicamente ed è irresponsabile per definizione, ma per dire che non è che la lacerazione grave sia la prova certa della costrizione anche se è un elemento indiziario molto forte.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 12:29:33 pm

Se ne sono vittime i bambini e gli uomini, significa che tale violenza non è il frutto della misoginia.
Cosa passa nella testa di uno stupratore a mala pena ci riescono gli psichiatri a capirlo, in genere gli stupratori hanno
commesso anche altri reati di tipo antisociale, ergo il motivo che li spinge a fregarsene  degli altri, non si riduce alle sole donne ma lo fanno verso tutti.
Si è notato ad esempio che i mafiosi tendono quasi tutti alla sociopatia, per cui picchiare, stuprare, uccidere può venir "facile" perché non si preoccupano del bisogni altrui, non hanno empatia verso gli altri, e questo spiega pure come mai riescono benissimo a farsi una famiglia e a metterli a rischio conducendo vite al limite perché in fondo non gli frega nemmeno dei propri familiari, non in senso puramente affettivo almeno.
Per cui non mettere ste cazzo di donne al centro, non renderlo un odio di genere perché è del tutto falso.

tu hai raggione
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 12:30:27 pm
A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa
Beh no mi dispiace la falsa accusa per essere punita deve essere volontariamente fatta per accusare uno che sai essere innocente, stando alla tua ricostruzione:
quella cosa ne sa da chi è stata abusata con un oggetto mentre era svenuta?
 

Sta falsa accusa viene un po' troppo spesso distorta.
Cerchiamo di essere anni luce dai tipi come Mistero che ragionano totalmente con la pancia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 12:36:05 pm
ma io non credo che lei l'abbia espressamente accusato.
E' stato trovato dai carabinieri me sa.. non grazie al racconto della ragazza che "non ricordava", ma probabilmente in base ad altri testimoni.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 12:47:55 pm

ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.

 :huh: ma io non ho letto tutto questo nel post di renato.dragonetti.

Lo stupro è e resta una grave violazione della persona. Ora si può discutere sul fatto che la costrizione sessuale debba essere considerata di un livello più grave di altre costrizioni che provocano anche lesioni e sofferenze serie, ma che sia una costrizione mi par fuor di discussione da parte della maggioranza. Forse l'unico "estremista" che ha sostenuto, in passato l'ipotesi della depenalizzazione dello stupro è stato Giuseppe però è stato messo in minoranza bulgara. E comunque sia mi sa che lui e il Profeta non hanno al contrario sostenuto che alle donne non piace il sesso.. anzi le divergenze erano proprio sul fatto che senza regole le donne la davano a tutti i maschi con l'alfa, l'opel e la lancia e non a quelli colla panda.  :lol:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 11, 2012, 12:54:17 pm
Beh no mi dispiace la falsa accusa per essere punita deve essere volontariamente fatta per accusare uno che sai essere innocente, stando alla tua ricostruzione:
quella cosa ne sa da chi è stata abusata con un oggetto mentre era svenuta?
 

Sta falsa accusa viene un po' troppo spesso distorta.
Cerchiamo di essere anni luce dai tipi come Mistero che ragionano totalmente con la pancia.

Certo Giulia, ma è la stessa logica di mandare uno in galera prima del processo
che ne sai che è stato lui?
poi non lo ha accusato, ma ha detto di voler lasciare l'italia perchè lo hanno messo ai domiciliari
lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 13:02:07 pm
poi non lo ha accusato, ma ha detto di voler lasciare l'italia perchè lo hanno messo ai domiciliari
lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P

ah non c'entra nulla ma colgo l'occasione (visto che mistero prima ha sollevato l'obiezione da qualche parte)  per ricordare che la costituzione prevede che anche i rei confessi abbiano diritto ad un giusto processo e alle stesse misure cautelari previste per chi non ha confessato.  :lol:

Altrimenti per Michele Misseri avrebbero buttato subito la chiave  :lol:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 13:06:23 pm

lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P

 :unsure: in che senso? cosa dice in firma? io vedo solo il collegamento al video di Farage  :unsure:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 13:09:51 pm
tu hai raggione
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
Ma in tutti i reati che si commettono - dalla truffa alla rapina - alla base vi è un mero desiderio, un impulso difficile da controllare da permettere al  criminale di fregarsene delle conseguenze antisociali che ne derivano, è diverso il reato ma non è diverso l'atto in sé se io decido di rapinare  Renato, la violenza fisica e psicologica c'è, il controllo della persona c'è, abusare di lui impossessandomi di tutto ciò che ha anche, l'indifferenza che dimostro verso i suoi sentimenti, sarebbe identica, come lo sarebbe il mio impulso ad ottenere con la minaccia e la violenza ciò che desidero, anche a costo di far del male ad un'altra persona. Certo rubare soldi non prevede che vi sia per forza una violenza fisica e di tipo sessuale, però l'impulso a voler qualcosa a tutti i costi sarebbe identica.
Non intento giustificare né dico che bisogna accettare/perdonare/e farsene una ragione, ma capirlo con razionalità, lasciando da pare il proprio coinvolgimento emotivo è l'unico modo per discuterne restando sopra le parti.
Altrimenti ci si contrappone tra uomini contro donne che si scontrano parlando solo delle cose che toccano i propri nervi scoperti e un dialogo per capirci anche su temi delicati come questi non si avrà mai.

Citazione
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.
Mah...boh, non credo che Renato intendesse dire questo, casomai forse voleva dire che alla base non c'è né l'odio nel il disprezzo verso un genere, ma la difficoltà di gestire un proprio desiderio;  nemmeno lui  si sentirebbe lusingato se appunto fosse vittima di una mia rapina, farebbe bene ad esserne incazzato e a denunciarmi.
Sai cosa sarebbe sbagliato? Se  strumentalizzasse quel torto facendolo diventare l'odio malvagio dei proletari verso i più benestanti...non so se mi spiego...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 13:28:18 pm
Certo Giulia, ma è la stessa logica di mandare uno in galera prima del processo
che ne sai che è stato lui?
poi non lo ha accusato, ma ha detto di voler lasciare l'Italia perchè lo hanno messo ai domiciliari
lo so che è ragionare di pancia, ma hai ragione, devo fare come dici in firma :P
Il carcere cautelare non ha nulla a che fare con la presunta vittima, questo è un tasto dolente dove i garantisti e i giustizialisti si battibeccano dai tempi di Tortora, te lo ricordi?
Anche Sabrina e Cosima Misseri sono in carcere prima del processo, anche Samanta "Fox" e il fidanzato si sono fatti i loro anni, non ricordo quanti, e poi non sono stati condannati.


La logica del carcere cautelare  se dipendesse da me l'applicherei solo nei casi gravissimi, atti di terrorismo/omicidio/crimini che riguarda la mafia e criminali che hanno precedenti, per un discorso di sicurezza.
Quindi per gli esempi che ho citato sopra non sono del tutto contraria, ma mal si concilia con la lumachezza della giustizia italiana per partorire una sentenza definitiva.
Questi son problemi, ma noi che ci possiamo fare più che dirlo e ridirlo?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 13:32:55 pm
:unsure: in che senso? cosa dice in firma? io vedo solo il collegamento al video di Farage  :unsure:
'' Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.''
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 13:36:17 pm
Anche Sabrina e Cosima Misseri sono in carcere prima del processo, anche Samanta "Fox" e il fidanzato si sono fatti i loro anni, non ricordo quanti, e poi non sono stati condannati.

ora non ricordo bene i casi perchè non ho seguito proprio tutti gli articoli, ma nel caso di Sabrina e Cosima Misseri, mi sembra abbastanza palese sospettare che "fuori" possano inquinare le prove, considerando l'ascendente sul Misseri,  non ricordo il caso di Samantha Fox, qual è? quello di Amanda Knox e Raffaele Sollecito?  :huh: mi sembra che anche lì fosse stato ravvisato il rischio di inquinamento delle prove e fuga per Amanda.

In sostanza è/dovrebbe essere abbastanza semplice il criterio: se non c'è ragionevole pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove in genere vengono concessi i domiciliari prima della sentenza.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 13:36:53 pm
'' Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.''

ah grazie  :doh: non discutere con me allora.. sono idiota, guardavo solo in fondo
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 13:49:26 pm
ora non ricordo bene i casi perchè non ho seguito proprio tutti gli articoli, ma nel caso di Sabrina e Cosima Misseri, mi sembra abbastanza palese sospettare che "fuori" possano inquinare le prove,
Ma guarda anche io ricordo vagamente, però la polizia era totalmente fuori strada -finché lo zio michele non se ne è uscito con il ritrovamento casuale del cellulare della vittima, che quando hanno iniziato a sospettare di lui e della famiglia di Misseri oramai il discorso sull'inquinamento delle prove era ridicolo, avevano avuto tutto il tempo di candeggiare  pure gli olivi.
Io credo che l'hanno fatto piuttosto per far crollare Sabrina...cosa che poi si è rivelata sbagliata...nel senso che non è crollata.

-------
Comunque il discorso del carcere cautelare tiene forza quasi sempre, possono dare quasi sempre un buon motivo  x sbatterti in carcere prima.

Citazione
mi sembra che anche lì fosse stato ravvisato il rischio di inquinamento delle prove e fuga per Amanda.
E Se dovesse essere ricondannata?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 11, 2012, 13:58:39 pm
so leggere e capisco benissimo il senso maschilista del discorso.
Per quanto riguarda le altre violenza apri un post dedicato a  quello e vi scriverò cosa ne penso.
Non è che lo stupro sia più grave di altri orrori è che qui si sta parlando di quello.


cerchiamo di leggere le parole senza dare dei " sensi ".
se la donna non era consenziente , si tratta di un reato . Se era consenziente, meriterebbero una scarica di pedate tutti e 2, per disturbo degli apparati di soccorso.
però, la colpevolezza si stabilisce dopo un processo, non prima.
chiaro, adesso ?

p.s. puoi dirlo in 2 parole qui :
 lo stupro è più grave di un figlicidio ? o di una evirazione ?
basta un SI o un NO
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 11, 2012, 14:23:33 pm
E Se dovesse essere ricondannata?


ma infatti mi pare ci sia stata una polemica da parte di uno dei Pm in vista delle difficoltà sull'estradizione.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Jason - Luglio 11, 2012, 14:48:30 pm
Sono indignato per le parole piene di insensatezza e crudeltà di Mistero e Lucia. Premetto che lo stupro(quello vero, non quelli creati con acrobazie giuridiche dalla Cassazione) è una violenza grave, e questo a prescindere se la vittima è giovane o vecchia, se bella o brutta, se vergine o disinibita,se aveva la minigonna o era tutta coperta, e così via. Però per affermare questo concetto così evidente non c'è bisogno di sminuire altre violenze permettendosi di dire che non esistano altre violenze più gravi(come ad esempio l' omicidio e le mutilazioni, le quali sono oggettivamente più gravi)o addirittura che sono tutte meno gravi rispetto allo stupro. Le affermazioni di Mistero e Lucia rasentano la follia criminale e anche l' apologia di omicidio(basta considerare la loro leggerezza con cui parlano dell' omicidio). Loro due e la gente come loro(che purtroppo sono la maggior parte della società)ragionano come se le donne stuprate avessero il monopolio della sofferenza e del dolore, degradando quindi le sofferenze di tutte quelle persone, uomini e donne, che hanno subito altre violenze o traumi o disagi, e finanche l' omicidio,e qui si va sul delirio criminale.Sono state chieste  loro prove scientifiche e oggettive che suffraghino queste loro insensate e deliranti affermazioni, ma non ne hanno portate nè ne potranno mai portare, in quanto non ce ne sono, quindi ripiegano con l' ideologia e la retorica( il "corpo delle donne","la dignità della donna", e quant'altro, come se solo le donne avessero un corpo e una dignità da salvaguardare e come se solo lo stupro violasse la dignità) e con ragionamenti a senso unico a forte impatto emotivo, tipo ad esempio quello di chiedere ad una donna stuprata cosa si prova. Ma che una donna stuprata possa non passarsela bene a livello interiore questo nessuno lo nega, ma care signore Mistero e Lucia e altra svergognata gente simile, voi che cazzo ne sapete del dolore, dei disagi, e delle sofferenze interiori che patiscono tante persone, uomini o donne che siano, a seguito di altre violenze o traumi o ingiustizie varie? Andate a chiederglielo pure a loro, e non solo alle donne stuprate. Facciamo? Che poi la maggior parte della gente conviene con voi che lo stupro sia la violenza più grave che ci sia, non significa che siete nelle verità, ma al contrario che siete proprio nell'errore, perchè la maggior parte della gente sostiene anche le pena di morte, la tortura, l' uccisione di ladri disarmati che entrano in una casa,la xenofobia,le cannonate e i raid contro gli immigrati e gli zingari, e così via: si sa, il Popolo è Bue, solo una minoranza è riflessiva e umana.

Una persona stuprata, donna o uomo, certamente subisce un trauma ma non irreversibile, fisicamente rimane integra e può continuare ad avere rapporti sessuali e sentimentali(non risulta che le vittime si stupro si chiudano in un bunker e non abbiano più rapporti con gli altri), poi ci possono essere anche casi(non so se ce ne sono, ammettiamo che ce ne siano) in cui lei recide ogni contatto e rapporto con la società, ma questa situazione, in maniera non meno grave e non meno numerosa, può riscontrarsi, anzi si riscontra, anche per le vittime di altre violenze o traumi o ingiustizie. Certamente certi traumi non si scordano più e talora può capitare che a seguito di questi la qualità interiore ed esistenziale della vita può non essere più come a prima, ma questo vale per ogni altra violenza e trauma(una persona a cui le è stato ammazzato il figlio, immaginiamoci come possa stia! con la differenza che il figlio non ritornerà più vivo!). E' ovvio che certi traumi si trascinino per il resto della vita. Mica solo lo stupro. La vita, questo mondo, è pieno di violenze, dolori, ingiustizie, sofferenze varie,e quant' altro, ma voi credete e pretendete che lo stupro abbia il monopolio su queste cose.

La massima gravità di una violenza, e le sofferenze connesse, la si stabilisce dal grado di irreversibilità, e violenze come lo stupro, il pestaggio(in cui non subentrano lesioni permanenti), le torture, ecc, per quanto gravissime e spregevoli siano e per per quanto grave trauma interiore possano cagionare, non sono irreversibili. Quindi l' omicidio è la violenza più grave che ci sia. Dopo l' omicidio vi sono le mutilazioni e menomazioni gravi(sedia a rotelle,gamba o braccia mutilata, cecità, viso sfregiato, evirazione , ecc) in quanto provocano un handicap irreversibile che compromette le funzioni primarie e di base dell' individuo nella sua interazione con il mondo esterno, e a cui quindi è associato un dolore interiore irreversibile(in quanto associato al danno irreversibile e alla consapevolezza che quel danno non è più riparabile), oltre che il più  feroce e devastante che ci sia(in quanto associato all' impedimento delle suddette funzioni primarie e di base dell' individuo). Poi queste  Mistero e Lucia che si permettono di negare questa evidenza, glielo andassero a dire a queste persone che vivono questo atroce e irreversibile strazio, magari si potrebbero beccare da loro un energico e copioso sputo in faccia.

Che poi voi due, a parole, ripeto, a parole, preferireste essere uccise o sfregiate o mutilate, questa è solo una vostra soggettiva, quanto stupida, opinione personale e che quindi come tale non può essere usata per valutare la gravità oggettiva di una violenza, cosa che invece richiede parametri oggettivi e non certo becere affermazioni ideologiche di pessimo gusto.

"Mistero", Lucia e tutta la gente che la pensa come voi, non vi chiedo di vergognarvi in quanto siete persone che non conoscono la vergogna, ma vi chiedo almeno di tacere, se non altro per rispetto nei confronti delle vittime di quelle violenze diverse dallo stupro.

Scusate a tutti per il mio tono duro che ho usato, ma di fronte ad affermazioni e discorsi criminali tendenti a sminuire e a banalizzare le sofferenze altrui, non riesco ad essere indifferente.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 15:37:30 pm
Non ho letto tutto tanto scrivi la stessa cosa mille volte.

Se ti fa piacere ho vissuto traume peggiori dello stupro. Sono siccuro che ti farà piacere saperlo.  :)

Poi che logica è dire di tacere a chi non lo pensa come noi? Dobbiamo annuire in gruppo qui? Non lo sapevo.

Io insegnavo sullo stupro a ragazzi 17 enni che pensavano sullo stupro con lo stesso entusiasmo che ce l'hai davanti a una grandissima piacere. DOVEVO insegnarli di dubitare di questa cosa.
E tu cosa gli avresti insegnati? "Avanti ragazzi! Solo la cattiveria delle donne fa pensare che è una cosa spreggevole." infatti è facilmente perdonabile più facilmente di un braccio rotto tanto non si vede.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: mistero - Luglio 11, 2012, 15:37:41 pm
Sono indignato per le parole piene di insensatezza e crudeltà di Mistero e Lucia. Premetto che lo stupro(quello vero, non quelli creati con acrobazie giuridiche dalla Cassazione) è una violenza grave, e questo a prescindere se la vittima è giovane o vecchia, se bella o brutta, se vergine o disinibita,se aveva la minigonna o era tutta coperta, e così via. Però per affermare questo concetto così evidente non c'è bisogno di sminuire altre violenze permettendosi di dire che non esistano altre violenze più gravi(come ad esempio l' omicidio e le mutilazioni, le quali sono oggettivamente più gravi)
io ho SEMPRE detto che tutta la violenza è da condannare, se non leggi bene che colpa ne ho io?
Citazione
ragionano come se le donne stuprate avessero il monopolio della sofferenza e del dolore,
mi pare invece che siate voi maschilisti  a volere il monopolio del dolore! Tanto che una donna che denuncia uno stupro secondo voi esagera perchè il delinquente  ha sempre delle ragioni valide per farlo! Non si ragiona dicendo" che sarà mai pensa che c'è altro..." ognuno soffre le sue, e se io dico che lo stupro PER ME è peggio della morte, abbi rispetto!
Citazione
Sono state chieste  loro prove scientifiche e oggettive che suffraghino queste loro insensate e deliranti affermazioni,
ignorante tentativo di trovare spiegazioni scientifiche al dolore!!!!
Citazione
ma non ne hanno portate nè ne potranno mai portare, in quanto non ce ne sono, quindi ripiegano con l' ideologia e la retorica( il "corpo delle donne","la dignità della donna", e quant'altro, come se solo le donne avessero un corpo e una dignità da salvaguardare e come se solo lo stupro violasse la dignità)
se leggessi bene quello che scrivo sapresti che io sono contro tutta la violenza, altro che dignità e basta.... il corpo dell'altro non va MAI violato. Metti in discussione anche questo?
Citazione
Ma che una donna stuprata possa non passarsela bene a livello interiore questo nessuno lo nega, ma care signore Mistero e Lucia e altra svergognata
svergognata sarà la tua donna!...piano con le offese!
Citazione
gente simile, voi che cazzo ne sapete del dolore, dei disagi, e delle sofferenze interiori che patiscono tante persone, uomini o donne che siano, a seguito di altre violenze o traumi o ingiustizie varie? Andate a chiederglielo pure a loro, e non solo alle donne stuprate. Facciamo?
Citazione
e tu che ne sai che stai stilando un trattato accademico su quello?ripeto io sono costro tutte le forme di violenza verso tutti!!!!! uomini, donne, bambini e animali...è chiaro o devo farti un disegnino? Che ne sai tu invece delle violenze altrui che stai già sminuendone una?
Citazione

Una persona stuprata, donna o uomo, certamente subisce un trauma ma non irreversibile, fisicamente rimane integra e può continuare ad avere rapporti sessuali e sentimentali(non risulta che le vittime si stupro si chiudano in un bunker e non abbiano più rapporti con gli altri),
a me risulta di si, alcune dopo anni che non uscivano più di casa (mentre il zozzone impunito girava per il paese), si sono suicidate, vedi un po' te che critichi gli altri ma a giudicare il dolore altrui pare sei un maestro!  
Citazione
consapevolezza che quel danno non è più riparabile), oltre che il più  feroce e devastante che ci sia(in quanto associato all' impedimento delle suddette funzioni primarie e di base dell' individuo).
anche lo stupro... ci sono conseguenze che non si vedono sai? Ci sono anche le malattie veneree, laids, lo sai?
Citazione
Poi queste  Mistero e Lucia che si permettono di negare questa evidenza, glielo andassero a dire a queste persone che vivono questo atroce e irreversibile strazio, magari si potrebbero beccare da loro un energico e copioso sputo in faccia.
sai, io non vado in giro come voi a decidere quale male è peggiore o minore  distinguendo uomo o donna, io non andrei mai a dire a qualcuno che il suo male è minore (come stai facendo tu)o a dire cavolate che lo stupro è UNA SEMPLICE COSTRIZIONE, perchè non lo penso.
Qui chi continua a menare il torrone, con la scusa delle altre sofferenze, per sminuire lo stupro siete voi, mi sa che gli sputi in faccia li predereste voi se aveste il coraggio di dirle in faccia le cose che decantate qui, anzichè trincerarvi dietro il pc.

Citazione
"Mistero", Lucia e tutta la gente che la pensa come voi, non vi chiedo di vergognarvi in quanto siete persone che non conoscono la vergogna, ma vi chiedo almeno di tacere, se non altro per rispetto nei confronti delle vittime di quelle violenze diverse dallo stupro.
mi sa che chi si deve vergognare sei tu che non hai fatto altro che stilare una tesi sulla violenza peggiore o minore.

Citazione
Scusate a tutti per il mio tono duro che ho usato, ma di fronte ad affermazioni e discorsi criminali
oddio!!! essere contro lo stupro è da criminali :cool:
Citazione
tendenti a sminuire e a banalizzare le sofferenze altrui, non riesco ad essere indifferente.
ecco bravo , allora rileggiti cosa hai scritto!

e vergognati tu delle castronerie che hai scritto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 11, 2012, 15:56:26 pm
voi maschilisti  

PLONK
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Massimo - Luglio 11, 2012, 16:04:12 pm
Nessuno vuole sminuire la gravità dello stupro, Mistero, si contesta solo il RISALTO che si dà al
fenomeno come se non ci fossero altre gravi violenze e come se tutte le donne rischiassero ad ogni
piè sospinto di essere violentate. La maggior parte delle donne non viene e non sarà MAI violentata.
Questo le femministe (e tante donne) fanno fatica a metterselo in testa. E comunque se il corpo delle
donne non deve mai essere violato e vittima di violenze, quello degli uomini nemmeno. Perchè dare
risalto alla violenza sulle donne come se fosse qualcosa di diverso e di diversamente grave dalla
violenza in sè? Il sospetto che questo avvenga per ottenere vantaggi politici e giuridici e per venire a
battere cassa dal sesso maschile non appare così infondato.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 16:19:14 pm
Io sono d'accordo con te Massimo e l'avevo anche detto, alcuni parlano di stupro per farsi pubblicità o per distrare l'attenzione dai eventi importanti. Ho paura che può succedere cosi proprio perché la gente non prende abbastanza sul serio le conseguenze reali dello stupro. Non è possibile che ci si diverte anche? almeno come alle feste medieoevale con i roghi? (ma infatti tutto il telegiornale è cosi, show delle sofferenze umane).

In Iran non lo so, si hanno poche notizie, ma in Usa quando davano l'ergastolo per rapimento, quasi tutti i rapimenti finivano con l'uccisione del rapito, quindi che possa succedere anche per lo stupro è probabile.
Certo gli stupri diminuiranno con una simile pena, ma alcuni finiranno in quel modo.

ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 11, 2012, 16:19:28 pm
comunque se il corpo delle
donne non deve mai essere violato e vittima di violenze, quello degli uomini nemmeno.

Non è accettabile nemmeno la violenza psicologica e... in questa le donne sono maestre.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 11, 2012, 16:37:24 pm

ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.


dando una pena altissima?
Stesso discorso, diminuiranno, ma alcune piuttosto uccideranno  invece che fare una falsa denuncia
e comunque stupro e falsa denuncia possono essere paragonabili dalla parte di chi subisce, non dalla parte di chi li fa
Lucia i sistemi di giustizia variano, se pensi che vuoi diminuire i reati dai la pena di morte a tutti i reati
poi però non ti lamenti delle lapidazioni di quelli che commettono adulterio, o se sparano a uno che fa una rapina, è un reato :P
la gradualità della pena è un sistema per evitare i crimini grossi
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 11, 2012, 18:44:08 pm
ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.
No, dove si applica la pena capitale i casi di omicidio sono più alti.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Jason - Luglio 11, 2012, 19:52:09 pm
Guarda, Lucia, se non hai letto tutto ciò che ho detto, non puoi nemmeno rispondere. Perchè se avessi letto ciò che ho scritto avresti visto che io non ho parlato di "braccio rotto" ma di mutilazioni(se non conosci la lingua italiana, è un problema tuo), di visi sfregiati, di evirazioni, di persone immobilizzate per sempre sulla sedie a rotelle,di persone rimaste cieche a seguito di violenze o incidenti, di omicidi. Cioè di violenze irreversibili, dalle gravissime limitazioni irreversibili e quindi dalle connesse sofferenze interiori irreversibili. Nessuna violenza dagli effetti fisici non irreversibili, per quanto grave sia, può essere paragonata ad una violenza dagli effetti fisici irreversibili, specie se questi effetti impediscono le funzioni di base dell' individuo nella sua interazione con il mondo esterno, come lo è nel caso di menomazioni, mutilazioni gravi, viso sfregiato, cecità, etc. Vaglielo a dire in faccia ad una persona di queste dicendole che lui o lei sicuramente sta soffrendo di meno rispetto ad una persona abusata sessualmente. Ripeto, rischieresti di prenderti da loro uno sputo in faccia.

@Massimo: ma Lucia e la "Mistero" non dicono che non esistono altre violenze oltre allo stupro, ma dicono che queste violenze sono meno gravi rispetto allo stupro. Cioè per loro sgozzare un bambino, uccidere un qualunque innocente, fare una strage,rendere per sempre una persona immobilizzarla per sempre sulla sedie a rotelle oppure sfregiargli il viso o renderlo per sempre cieco, non solo non è più grave di un abuso sessuale ma addirittura è MENO GRAVE. Queste affermazioni oltre ad essere prive di fondamento sono criminali. E come tali non dovrebbero avere spazio in un forum che si prefigge la lotta contro la guerra dei sessi e quindi contro ogni forma di discriminazione: discriminare le vittime di violenza in base all 'ideologia o al sesso della vittima e dell'aggressore  va contro quella che dovrebbe essere la linea della QM.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 20:13:21 pm
secondo me nemmeno mistero ha detto questo.
Io sono sicurissima  che ho detto che io per me preferisco la morte che lo stupro di gruppo.
E ho detto ce ho vissuto cose peggiori di uno stupro quindi ci sono cose peggiori dello stupro.

Ma Tu capisci l'italiano?!

Non drammatizzare le cose,
qui si parla di stupro e si riferisce alla stessa persona se uno subisce uno stupro o un freggio cos'è peggio?

non c'è paragone tra bambini ammazzati o donne stuprate.
Certo se sopportando uno stupro posso salvare i bambini dalla morte allora lo sopporti ma di questo discutiamo qui? Salvo la vita di qualcuno sopportandolo?

Se avessi letto ciò che ho scritto si per me il pirata e anche il veterano di guerra sono fieri un po delle loro ferite mentre nessuno è fiero di uno stupro. Poi essere in sedia a rotelle o accecati difende dello stupro? Dobbiamo per forza scegliere ? Che senso hanno questi paragoni? Per impressionare con il tuo discorso?

Va bene, sono impressionata. Sei contento?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 20:43:35 pm
La definizione "strupro" è relativa
arrivo a dire SOGGETTIVA,
 nella stragrande maggioranza dei casi:
1)Fisso la fighetta esibizionista
2)Guardo la carne di una scostumata (senso buono della parola eh!) che vede la corsia
 del treno come passerella di lancio per grandifratelli futuri o programmi tv di discutibile fat:tura;
3)(INTORTATA)Violenza oltraggiosa : lei donna sfigata ha i bimbi piangenti in Bucarest e non sanno la verità......OK
4)Penetrazione ma prima lei si era evidentemente lubrificata ma.....OK
5)partyalcolico...poi ti fa il culo.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 20:46:36 pm
6) PERSONA DISTURBATA PSICHIATRICAMENTE
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 20:49:59 pm
Ho oggettivato la definizione "stupro" in una modalità reale casistica.......nel senso che la parola STUPRO ha connotati ben differenti ....nei media di cui oltre il 95% degli italiani coscenti si informa...stupro è uguale a violenza: IO DICO NO
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 20:52:01 pm
...e qui viene fuori il Concetto di "STUPRO VISIVO"...tanto care alle femministe
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 20:56:51 pm
Cosmos spiega bene Lui nell'altro thread ...non voglio sovrappormi quindi PASSO-CHIUDO
Alessandro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 11, 2012, 21:04:22 pm
tu hai raggione
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.


Ho detto che un uomo che stupra non lo fa per pura cattiveria e malvagità come molte di voi donne  ne siete convinte e ne vedete dappertutto e nella natura maschile.La stessa cosa vale anche per una toccata di seno o di sedere.Ci può essere anche la cattiveria   , ma è per un impulso sessuale che non si riesce a controllare e che sfocia in aggressione e violenza, cioè l'estorsione di un  coito.Questo non per assolvere chi stupra dal fatto, ma per dire come stanno le cose che è diverso dalla teoria  odierna femminista  per cui chi stupra è sempre  un mostro assoluto mosso dalla malvagità,lo dico  da un punto di vista maschile che conosce la natura maschile estranea alla vostra visione basata esclusivamente sulla vostra percezione negativa e pregiudiziale.
Se non foste chiuse come delle noci nel vostro pregiudizio e  nella vostra   permalosità , magari questo contribuirebbe(invano mi sa) a farvi essere meno intolleranti  senza cadere in uno stato di rancore senza fondo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 21:13:29 pm

Ho detto che un uomo che stupra non lo fa per pura cattiveria e malvagità come molte di voi donne  ne siete convinte e ne vedete dappertutto e nella natura maschile.La stessa cosa vale anche per una toccata di seno o di sedere.Ci può essere anche la cattiveria   , ma è per un impulso sessuale che non si riesce a controllare e che sfocia in aggressione e violenza, cioè l'estorsione di un  coito.Questo non per assolvere chi stupra dal fatto, ma per dire come stanno le cose che è diverso dalla teoria  odierna femminista  per cui chi stupra è sempre  un mostro assoluto mosso dalla malvagità,lo dico  da un punto di vista maschile che conosce la natura maschile estranea alla vostra visione basata esclusivamente sulla vostra percezione negativa e pregiudiziale.
Se non foste chiuse come delle noci nel vostro pregiudizio e  nella vostra   permalosità , magari questo contribuirebbe(invano mi sa) a farvi essere meno intolleranti  senza cadere in uno stato di rancore senza fondo.

Quoto Renato
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 11, 2012, 21:17:59 pm
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/11/742645-turista-australiana-sesso-consenziente-roma-tunisino-telecamere-investigatori.shtml

uh, la bestia immonda :doh:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 11, 2012, 21:19:49 pm
guardate la psicologa, quella dell'atto violento che però non c'è stato. :w00t:

anche la soccorritrice
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 21:28:34 pm

Ho detto che un uomo che stupra non lo fa per pura cattiveria e malvagità come molte di voi donne  ne siete convinte e ne vedete dappertutto e nella natura maschile.La stessa cosa vale anche per una toccata di seno o di sedere.Ci può essere anche la cattiveria   , ma è per un impulso sessuale che non si riesce a controllare e che sfocia in aggressione e violenza, cioè l'estorsione di un  coito.Questo non per assolvere chi stupra dal fatto, ma per dire come stanno le cose che è diverso dalla teoria  odierna femminista  per cui chi stupra è sempre  un mostro assoluto mosso dalla malvagità,lo dico  da un punto di vista maschile che conosce la natura maschile estranea alla vostra visione basata esclusivamente sulla vostra percezione negativa e pregiudiziale.
Se non foste chiuse come delle noci nel vostro pregiudizio e  nella vostra   permalosità , magari questo contribuirebbe(invano mi sa) a farvi essere meno intolleranti  senza cadere in uno stato di rancore senza fondo.

Io lo so che non è cattiveria  o malvagità,
è solo incoscienza  ciò ce dici tu, dicevo più sopra che anche i miei alunni pensavano come te.

Ma tu capisci che il piacere sentito dello stupratore è ancor più offensivo ?

O non VUOI capire ma vuoi solo brontolare?

Ma è cosi.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 21:34:24 pm
Io lo so che non è cattiveria  o malvagità,
è solo incoscienza  ciò ce dici tu, dicevo più sopra che anche i miei alunni pensavano come te.

Ma tu capisci che il piacere sentito dello stupratore è ancor più offensivo ?

O non VUOI capire ma vuoi solo brontolare?

Ma è cosi.


Lucia ma capisci che c'è pure UNA "DONNA"  che si vuole vendere a prescindere??
Le tue colleghe raggiungono vertici di potere in società di prestigio troppo spesso per l'apparenza....certo sono intelligenti, ma soprattutto scaltre e IMPREPARATE
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 11, 2012, 21:37:35 pm
1
Ho paura che può succedere cosi proprio perché la gente non prende abbastanza sul serio le conseguenze reali dello stupro.

2
Non è possibile che ci si diverte anche? almeno come alle feste medieoevale con i roghi? (ma infatti tutto il telegiornale è cosi, show delle sofferenze umane).

3
ma non pensi che dimminuerebbero cosi anche le false accuse di stupro? proprio perché non si gioca più con queste cose.


1.
Il problema, secondo me, è che a furia di parlare di stupro, si finisca col farla sembrare una cosa normale.
Non mi si venga a raccontare che un uomo sano di mente possa trovare gradevole il costringere una persona ad avere un rapporto con lui.
La mia paura è che parlar tanto di stupro porti alcuni soggetti predisposti ad emulare coloro di cui sentono parlare.
Il fatto che se ne parli male, non ha alcuna influenza. Purché se ne parli.

Le esagerazioni femministe, hanno invece l'effetto al quale alludevi tu.
Ossia che a furia di sentir raccontare palle, si finisce col non credere più a niente.
La maggior parte delle persone che conosco ne ha le palle piene di sentirsi dare del complice, dello stupratore, del maschio assassino... Siamo stanchi di puttanelle che si drogano con dosi da cavallo, si accompagnano a drogati, si fanno infilare tubi e spranghe di ferro, e poi quando si risvegliano negli ospedali tutti pensano allo stupro. Invece...
Siamo stufi delle femministe che sbraitano quando si dice che la metà delle stuprate, che si drogano, vanno con drogati, gente sconosciuta, tipi poco raccomandabili e giocano a farla annusare in cambio di favori concreti senza  però mai darla, se la va cercando.
E allora, le lagne delle femministe...le ascoltiamo, diciamo sì... sì... e tra noi e noi, pensiamo "ma che palle!".

2.
Semmai, se proprio si vuol generalizzare, è la falsa accusa di violenza ad essere diventata la moderna versione della caccia allo stregone.

3.
per ridurre il numero di false accuse basterebbe inasprire le pene per questo tipo di calunnia e prevedere il procedimento d'ufficio.
La cosa più semplice, però, anche in considerazione dei risultati, sarebbe quella di tornare a considerare l'accusa come semplice accusa e non più come testimone.
Ossia ritornare all'onere della prova per l'accusa.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 21:38:33 pm
Lucia ma capisci che c'è pure UNA "DONNA"  che si vuole vendere a prescindere??
Le tue colleghe raggiungono vertici di potere in società di prestigio troppo spesso per l'apparenza....certo sono intelligenti, ma soprattutto scaltre e IMPREPARATE

quale mie colleghe?! lo so di essere disoccupata. :unsure:

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 11, 2012, 21:44:22 pm

Ma Tu capisci l'italiano?!




Emh....
Dipende da quale italiano...
Scrivi benissimo, non fraintendermi ma... a volte... bisogna sforzarsi un po' per capirti.
Non ti offendere.
Sicuramente scrivi molto meglio tu in italiano che io nella tua lingua.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 21:46:59 pm


L'uomo è disposto a sacrificarsi per qualsiasi stronzata  che VEDE.....
la donna pensa a salvarsi le chiappe(tte)DA SEMPRE...deve procreare come dice IDDIO
Io dico bella scusa, ma questa cagata va avanti da millenni....
uomini sono stati sprecati alla mercè di frivole femmine
La femmina occidentale non procrea più perchè pensa alla Carriera
(la scusa dei soldi che mancano è una emerita cazzata perchè se si  fossero rispettati i parametri patriarcali  ciò non sarebbe successo)
Sembra che debba essere così, ma nel momento che queste femministe si vogliono sostituire a Noi......
 



Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 11, 2012, 21:53:19 pm
Emh....
Dipende da quale italiano...
Scrivi benissimo, non fraintendermi ma... a volte... bisogna sforzarsi un po' per capirti.
Non ti offendere.
Sicuramente scrivi molto meglio tu in italiano che io la tua lingua.

Grazie  :D
Hai sicuramente ragione
Per questo motivo provo pensare e  dire le cose importanti in poche parole.
ma poi nel fuoco della discussione non controllo sempre cos'ho detto.  :unsure:

ps:  scusate per favore i miei errori grammaticali! Grazie  :( !
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 11, 2012, 23:19:08 pm
che carini
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 01:20:43 am
Citazione
L'ideologia femminista ha influito molto su questo principo per capire tanto rancore verso chi compie questo reato bisogna entrare nella psicologia delle donne-liberate.
   Bisogna pensare che per un certo numero di donne l'atto sessuale è di per se una violenza, perchè sono profondamente influenzate dall'idea che il maschio è un tiranno e l'atto sessuale non è altro che la manifestazione piu eclatante d questa tirannia.
Io non lo so davvero se è tutta conseguenza del femminismo o delle donne che odiano il sesso di per sé.
Di sicuro si è speculato molto, ma non lo so se sia stato un bene per le stesse donne.

So però che il concetto di purezza accompagna da sempre l'ideale femminile, e che il sesso sia associato allo 2sporco" e al peccato è anche questo qualcosa di più molto più vecchio.

Se nei paesi occidentali "femministi" si pensa davvero che questo reato sia punito duramente quasi o come l'omicidio, vi rammento che nelle società patriarcali  islamiche è punito con la pena di morte o con l'amputazione del pene!


Secondo me non si può affrontare questo argomento se non si è sopra le parti, è ovvio che molte donne si possano sentire toccare un nervo scoperto, perché si sentono chiamare in causa anche come responsabilità di non aver protetto non tanto se stesse ma quella purezza ancestrale che è sempre stata una virtù che non la togli via con 50 anni di femminismo e finta rivoluzione dei sessi, come è ovvio che gli uomini si possano sentire accusati non di un crimine mai commesso, ma per il solo fatto di essere uomini come quelli che lo hanno commesso.
Ma se non si fa uno sforzo, soprattutto Mistero, non se ne può parlare seriamente.



Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 12, 2012, 09:19:28 am
Citazione
Io non lo so davvero se è tutta conseguenza del femminismo o delle donne che odiano il sesso di per sé

secondo me più che odiare il sesso o avere un'idea di peccato o purezza ancestrale è qualcosa di insito nella natura stessa. Da cui derivano anche i tabù, il sesso peccaminoso e la maggior selettività femminile. Col sesso le donne rischiano una gravidanza. Secoli e secoli (magari millenni) di elaborazioni sociali e costruzione della paternità (nel senso di "legare" il maschio ad una femmina per il tempo necessario almeno allo svezzamento dei figli) hanno rimescolato un po' le carte, ma credo che la paura di dover affrontare le conseguenze di una gravidanza da sole sia ancora là da qualche parte in un angolino del cervello, nonostante la civiltà, il 118, l'aborto legalizzato e tutte le altre cose. Peraltro io ho avuto gatte coraggiose che si prendevano cura anche dei piccoli abbandonati da altre gatte e gatte che si spaventavano al primo parto e schiacciavano i piccoli per distrazione, salvo poi impratichirsi nei parti successivi. O quelle che miagolavano disperate e venivano a chiederti aiuto.  Pure fra loro non è che l' "istinto" della maternità è così perfetto da metterle in grado di sapere quel che fanno e non farsi prendere mai dal panico  :P
Figuriamoci in un essere come quello umano che ha conoscenza, ricordo e capacità di elaborare le esperienze proprie e altrui e trarre da esse insegnamenti ma anche paure.

Non so se diciamo la stessa cosa o meno :unsure:


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 09:48:59 am
secondo me più che odiare il sesso o avere un'idea di peccato o purezza ancestrale è qualcosa di insito nella natura stessa. Da cui derivano anche i tabù, il sesso peccaminoso e la maggior selettività femminile. Col sesso le donne rischiano una gravidanza. Secoli e secoli (magari millenni) di elaborazioni sociali e costruzione della paternità (nel senso di "legare" il maschio ad una femmina per il tempo necessario almeno allo svezzamento dei figli) hanno rimescolato un po' le carte, ma credo che la paura di dover affrontare le conseguenze di una gravidanza da sole sia ancora là da qualche parte in un angolino del cervello, nonostante la civiltà, il 118, l'aborto legalizzato e tutte le altre cose. Peraltro io ho avuto gatte coraggiose che si prendevano cura anche dei piccoli abbandonati da altre gatte e gatte che si spaventavano al primo parto e schiacciavano i piccoli per distrazione, salvo poi impratichirsi nei parti successivi. O quelle che miagolavano disperate e venivano a chiederti aiuto.  Pure fra loro non è che l' "istinto" della maternità è così perfetto da metterle in grado di sapere quel che fanno e non farsi prendere mai dal panico  :P
Figuriamoci in un essere come quello umano che ha conoscenza, ricordo e capacità di elaborare le esperienze proprie e altrui e trarre da esse insegnamenti ma anche paure.
Non so se diciamo la stessa cosa o meno :unsure:
Certo, ci deve essere una ragione logica dietro, lo credo anche io e la gravidanza si teme anche in caso di sesso consenziente.
Ma pensavo anche che nonostante le rivendicazioni di uguaglianza in fatto di sesso, il femminismo non è riuscito ad andare oltre.
Un uomo vergine che fa sesso, anche se fosse costretto a farlo non perde l'innocenza, dovrebbe come minimo essere un bambino per averne pietà o dovrebbe essere colpito nella sua virilità con un rapporto omosessuale forzato.

Nel voo doo tra i vari rituali, l'orgia è una costante, è previsto l'essere cavalcate dagli spiriti, ovviamente son uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti, ed essendo una caratteristica culturale molto antica, mi chiedo come si è riusciti a spezzarla?
Certo non con il femminismo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 12, 2012, 09:57:49 am
Nel voo doo tra i vari rituali, l'orgia è una costante, è previsto l'essere cavalcate dagli spiriti, ovviamente son uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti, ed essendo una caratteristica culturale molto antica, mi chiedo come si è riusciti a spezzarla?
Certo non con il femminismo.

non ho capito bene.. vuoi dire che anticamente non c'era l'idea della donna pura e che è stata spezzata più in là? al momento mi viene da pensare che comunque anche l'orgia nel voodoo o nei riti satanici è.. appunto rituale, cioè il sesso sfrenato e selvaggio dev'essere ricondotto in un cerchio in qualche modo stabilito, che sia sacro, che sia funzionale a qualcos'altro (onorare gli dei, propiziare qualcosa etc). Un'orgia voodoo con gli uomini che per cavalcarsi le femmine devono inventarsi di avere uno spirito divino, alieno, o comunque sia sta a significare che comunque l'uomo in sè senza manco uno spiritello in corpo non lo si accoglie così, senza pensarci su  :D

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 10:33:21 am
è istintivo questo ribrezzo per lo stupro ma secondo me non centra con la gravidanza
Anche una bambina si sente colpevole e devastata se viene molestata o peggio stuprata. Lei non può né temere la gravidanza  né conoscere le teorie femministe sul sesso e stupro.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 10:55:19 am
è istintivo questo ribrezzo per lo stupro ma secondo me non centra con la gravidanza
Anche una bambina si sente colpevole e devastata se viene molestata o peggio stuprata. Lei non può né temere la gravidanza  né conoscere le teorie femministe sul sesso e stupro.

1. uno che mette le mani addosso ad una bambina è un pazzo criminale che non merita alcuna considerazione (Di solito lo si dà per scontato, quindi lo dico per le imbecilli in sala, visto che non mancano).

2. Che una bambina possa accusare senso di colpa e devastazione, dipende molto da come gli viene passata l'informazione dagli adulti a lei prossimi. Questo, si noti, era ciò che diceva il prof. Gardner che, volutamente travisato, fu addirittura accusato di pedofilia dalle femministe e da alcuni zerbini (che, per ironia della sorte, oggi,  sono in galera, proprio per pedofilia!).
Purtroppo, un bambino può essere violentato senza violenza.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 11:12:25 am
1. uno che mette le mani addosso ad una bambina è un pazzo criminale che non merita alcuna considerazione (Di solito lo si dà per scontato, quindi lo dico per le imbecilli in sala, visto che non mancano).

io pensavo a una situazione quando anche i aggressori sono minorenni

Citazione
2. Che una bambina possa accusare senso di colpa e devastazione, dipende molto da come gli viene passata l'informazione dagli adulti a lei prossimi. Questo, si noti, era ciò che diceva il prof. Gardner che, volutamente travisato, fu addirittura accusato di pedofilia dalle femministe e da alcuni zerbini (che, per ironia della sorte, oggi,  sono in galera, proprio per pedofilia!).
Purtroppo, un bambino può essere violentato senza violenza.

Non so cosa dice Gardner, ma con i miei alunni (più di 100) siamo arrivati tutti alla conclusione che un bimbo/bimba non racconterebbe nulla ai genitori. Si punirebbe da solo. Quindi non può conoscere come pensano loro.

Poi ci sono situazioni di violenza subita dai bambini che spero che non sono vissuti cosi (se metto una supposta al bimbo malgrado la sua volontà perché ha la febbre il gesto è simile però...)

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 11:37:37 am
non ho capito bene.. vuoi dire che anticamente non c'era l'idea della donna pura e che è stata spezzata più in là?
No in tutte le culture o nelle religioni.
Pensa agli dei egizi.

Citazione
al momento mi viene da pensare che comunque anche l'orgia nel voodoo o nei riti satanici è.. appunto rituale, cioè il sesso sfrenato e selvaggio dev'essere ricondotto in un cerchio in qualche modo stabilito, che sia sacro, che sia funzionale a qualcos'altro (onorare gli dei, propiziare qualcosa etc). Un'orgia voodoo con gli uomini che per cavalcarsi le femmine devono inventarsi di avere uno spirito divino, alieno, o comunque sia sta a significare che comunque l'uomo in sè senza manco uno spiritello in corpo non lo si accoglie così, senza pensarci su  :D
Ehm beh, no, stando chi ci ha curiosato su sti riti, le estasi sono vere, nel senso che loro le vivono davvero, magari per autosuggestione e uso di droghe, ma non si inventano spiritelli, e il sesso è solo una componente tra le altre  cose...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 12, 2012, 11:45:26 am
No in tutte le culture o nelle religioni.
Pensa agli dei egizi.
Ehm beh, no, stando chi ci ha curiosato su sti riti, le estasi sono vere, nel senso che loro le vivono davvero, magari per autosuggestione e uso di droghe, ma non si inventano spiritelli, e il sesso è solo una componente tra le altre  cose...

scusa ma non mi è chiaro

Citazione
Nel voo doo tra i vari rituali, l'orgia è una costante, è previsto l'essere cavalcate dagli spiriti, ovviamente son uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti, ed essendo una caratteristica culturale molto antica, mi chiedo come si è riusciti a spezzarla?

fanno orge senza inventarsi spiriti? e allora che intendevi con gli uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti?

Cioè, io credo che se non ci fosse stata un'idea di purezza anche antica non ci sarebbe stato bisogno di prevedere di essere cavalcate dagli spiriti per fare le orge, le si faceva e basta, invece devono essere riti.

E che fanno gli dei egizi?  :unsure:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 12:54:18 pm
scusa ma non mi è chiaro

fanno orge senza inventarsi spiriti? e allora che intendevi con gli uomini che dicono di essere posseduti dagli spiriti?
Che sono davvero posseduti dagli spiriti, o meglio che l'esperienza per loro è reale.
Accade in moltissime religioni di farsi  suggestionare, come chi vede la madonna, o ha le estimati, anche in quei casi dove il sesso non c'è non fa parte della ritualità, si hanno esperienze che per loro sono reali.
Con il voo doo anche le donne sono possedute dagli spiriti, chi li ha "studiati" dice che sono sinceri nel credere in quelle esperienze. E' suggestione, non fanno finta di averci uno spirito per secondi fini, ci credono davvero.
Citazione
Cioè, io credo che se non ci fosse stata un'idea di purezza anche antica non ci sarebbe stato bisogno di prevedere di essere cavalcate dagli spiriti per fare le orge, le si faceva e basta, invece devono essere riti.
Ma si trombava sia nei riti, sia fuori.
Il sesso diventa peccato con le religioni monoteiste, è lì che il sesso scompare nei rituali religiosi e entra la monogamia, la castità, e la purezza o addirittura la santità associata alla castità, prima il sesso era una componente essenziale della vita e della spiritualità, perché anche il sesso era qualcosa  di sacro, non è che si trombasse solo nei rituali religiosi con la scusa dello spirito, si trombava anche fuori, ma ANCHE mentre si era impegnati nel praticare un culto religioso.
Citazione
E che fanno gli dei egizi?  :unsure:
Il mito di Iside e Osiride, bellissimo.
Iside è sposa e sorella di Osiride, (c'è pure l'incesto :lol:)  quando suo marito viene ucciso , lei per resuscitarlo resta in cinta...in pratica se lo tromba.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 13:14:22 pm
Non so cosa dice Gardner, ma con i miei alunni (più di 100) siamo arrivati tutti alla conclusione che un bimbo/bimba non racconterebbe nulla ai genitori. Si punirebbe da solo. Quindi non può conoscere come pensano loro.

Dubito che la tua indagine sia stata condotta in un clima asettico, come invece si converrebbe, per poterne trarre considerabili conclusioni.
Dubito anche sull'autopunizione. soprattutto se non c'è stata azione inquinante.
Autopunirsi, perché?
Se c'è autopunizione, c'è colpa, se c'è colpa c'è ingerenza.

I tuoi alunni sono stati (forse, inconsapevolmente ma) fortemente influenzati nelle risposte date.
Il loro desiderio di compiacere ha prevalso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 12, 2012, 13:15:39 pm

Il sesso diventa peccato con le religioni monoteiste, è lì che il sesso scompare nei rituali religiosi e entra la monogamia, la castità, e la purezza o addirittura la santità associata alla castità, prima il sesso era una componente essenziale della vita e della spiritualità, perché anche il sesso era qualcosa  di sacro, non è che si trombasse solo nei rituali religiosi con la scusa dello spirito, si trombava anche fuori, ma ANCHE mentre si era impegnati nel praticare un culto religioso.Il mito di Iside e Osiride, bellissimo.
Iside è sposa e sorella di Osiride, (c'è pure l'incesto :lol:)  quando suo marito viene ucciso , lei per resuscitarlo resta in cinta...in pratica se lo tromba.

sì ho capito meglio, in pratica sembrerebbe una società più "aperta".
E bisognerebbe capire che ne facevano dei figli..

Voglio dire in una società in cui non c'è monogamia non si sa il figlio di chi è.. potrebbe essere considerato o il figlio di tutti e quindi comunque una sicurezza anche per la donna (una specie di welfare statale ante-litteram.. praticamente quello "sognato" dal femminismo) oppure niente, un evento naturale  non importante più di tanto o facilmente dimenticabile, se sopravvive bene, se non ce la fa pace.

E però gli egizi sono una civiltà troppo lontana e scomparsa per sapere il reale impatto del mito sulla gente, e dall'altra

Citazione
Ma si trombava sia nei riti, sia fuori.

il mondo ideale di Uomini Beta?  :cool:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 13:17:53 pm
Che sono davvero posseduti dagli spiriti, o meglio che l'esperienza per loro è reale.

Per qualcuno sarà anche reale ma stà tranquilla che il capoccia della situazione sa bene che per lui quella è una scusa come un'altra per trombarsi le adepte.
Lo sa quello di oggi... e lo sapeva anche il sacerdote l'egiziano antico.
Furbi e furbastri non sono un'invenzione dei giorni nostri.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 12, 2012, 13:20:19 pm
la libertà sessuale in antico egitto non ho mai capito quanto fosse.
Ma l'idea che l'infibulazione faraonica venga da lì mi lascia qualche sospetto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 13:21:47 pm
sì ho capito meglio, in pratica sembrerebbe una società più "aperta".
E bisognerebbe capire che ne facevano dei figli..

Voglio dire in una società in cui non c'è monogamia non si sa il figlio di chi è.. potrebbe essere considerato o il figlio di tutti e quindi comunque una sicurezza anche per la donna (una specie di welfare statale ante-litteram.. praticamente quello "sognato" dal femminismo) oppure niente, un evento naturale  non importante più di tanto o facilmente dimenticabile, se sopravvive bene, se non ce la fa pace.

E però gli egizi sono una civiltà troppo lontana e scomparsa per sapere il reale impatto del mito sulla gente, e dall'altra

il mondo ideale di Uomini Beta?  :cool:
Secondo me, le religioni monogamia si sono create proprio per controllare le nascite all'interno di una società fondata da due sole persone, poi la castità e la purezza hanno fatto il resto.
I figli dei fiori hanno cercato di riprodurre quelle antiche "civiltà" soprattutto in America, ovvio non ci sono riusciti, appartengono ad una ristretta nicchia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 13:26:14 pm
sì ho capito meglio, in pratica sembrerebbe una società più "aperta".
E bisognerebbe capire che ne facevano dei figli..

Voglio dire in una società in cui non c'è monogamia non si sa il figlio di chi è.. potrebbe essere considerato o il figlio di tutti e quindi comunque una sicurezza anche per la donna (una specie di welfare statale ante-litteram.. praticamente quello "sognato" dal femminismo) oppure niente, un evento naturale  non importante più di tanto o facilmente dimenticabile, se sopravvive bene, se non ce la fa pace.

E però gli egizi sono una civiltà troppo lontana e scomparsa per sapere il reale impatto del mito sulla gente, e dall'altra


Che io sappia in egitto vigeva la monogamia e, alla meglio la poligamia maschile.

Forse lei si riferisce a riti religiosi che, se non ricordo male, ricorrevano a prostitute.

Anche oggi in alcuni contesti esoterici si organizzano cerimonie che prevedono che delle prostitute si vestano in un certo modo e si lascino trombare da uno o più "compagni di merende".
Non escludo che ci possa essere qualche imbecille che crede davvero di avere il contatto con la divinità invocata...
 ^_^
La maggior parte dei concelebranti sa perfettamente che quella è un orgia un po' più coreografica delle altre.
E sta tranquilla che la prostituta, finita la festa si conta i suoi soldi come fa nelle serate normali.

 :P
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 13:39:49 pm
Per qualcuno sarà anche reale ma stà tranquilla che il capoccia della situazione sa bene che per lui quella è una scusa come un'altra per trombarsi le adepte.
Lo sa quello di oggi... e lo sapeva anche il sacerdote l'egiziano antico.
Furbi e furbastri non sono un'invenzione dei giorni nostri.
Oggi sì, oggi si può strumentalizzare ogni cosa per fare sesso.
Ma nel tempo in cui il sesso non era peccato nella religione - anzi potevi costruire templi con le raffigurazioni  del Kama Sutra , era semplicemente diverso l'approccio.
Pensa alle Devadasis le figlie della dea Yellamma, erano considerate delle sante.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 13:50:48 pm
Il sesso diventa peccato con le religioni monoteiste, è lì che il sesso scompare nei rituali religiosi e entra la monogamia, la castità, e la purezza o addirittura la santità associata alla castità, prima il sesso era una componente essenziale della vita e della spiritualità, perché anche il sesso era qualcosa  di sacro, non è che si trombasse solo nei rituali religiosi con la scusa dello spirito, si trombava anche fuori, ma ANCHE mentre si era impegnati nel praticare un culto religioso.Il mito di Iside e Osiride, bellissimo.
Iside è sposa e sorella di Osiride, (c'è pure l'incesto :lol:)  quando suo marito viene ucciso , lei per resuscitarlo resta in cinta...in pratica se lo tromba.

Iside e Osiride potevano fare sesso incestuoso perché erano Dei, ma i comuni mortali non penso che potevano fare cosi. C.G.Jung racconta che dopo incesto alcune sue pazienti hanno avuto la visione di essere divinità nel senso che si riattiva questo archetipo: l'incesto è il privilegio degli dei.

Non trovo nulla di strano associare l'orgia con il sentimento religioso, è qualcosa decisamente fuori del normale, è una trasgressione, come trascendere la tua condizione umana..
Però lo stupro mi ricorda più i sacrifici umani e non le orgie rituali.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 14:00:10 pm
Dubito che la tua indagine sia stata condotta in un clima asettico, come invece si converrebbe, per poterne trarre considerabili conclusioni.
Dubito anche sull'autopunizione. soprattutto se non c'è stata azione inquinante.
Autopunirsi, perché?
Se c'è autopunizione, c'è colpa,
se c'è colpa c'è ingerenza.

I tuoi alunni sono stati (forse, inconsapevolmente ma) fortemente influenzati nelle risposte date.
Il loro desiderio di compiacere ha prevalso.


io invece dubito del desiderio di compiacere dei miei alunni  :D perché avevano troppo di rado sto desiderio di compiacermi. Era un'esercizio di immedesimazione nel ruolo e si sono immedesimati bene.
Questi erano i stessi ragazzi che prima dicevano hihihi e wowwowwow se sentivano dello stupro.

Vnd dopo ogni trauma ti senti colpevole anche senza un motivo, poi un motivo lo trovi, lo inventi ma l'autopunizione siccuramente c'è, come dicevo anche per i bambini non solo per ragazze esisbizioniste.  E uno dei sentimenti più brutti del postrauma.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 14:10:25 pm
Iside e Osiride potevano fare sesso incestuoso perché erano Dei, ma i comuni mortali non penso che potevano fare cosi. C.G.Jung racconta che dopo incesto alcune sue pazienti hanno avuto la visione di essere divinità nel senso che si riattiva questo archetipo: l'incesto è il privilegio degli dei.
L'incesto ha dei riscontri negativi reali però.

Citazione
Non trovo nulla di strano associare l'orgia con il sentimento religioso, è qualcosa decisamente fuori del normale, è una trasgressione, come trascendere la tua condizione umana..
Però lo stupro mi ricorda più i sacrifici umani e non le orgie rituali.
Non ho mai sentito parlare di stupro come sacrificio umano.
Ma cambia però,  fai della vittima sacrificata  l'agnello di dio, le dai quella dignità che hanno i santi martirizzati.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 14:14:23 pm
L'incesto ha dei riscontri negativi reali però.


 non a caso erano diventati  pazienti psichiatrici.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 14:25:38 pm
Secondo me, le religioni monogamia si sono create proprio per controllare le nascite all'interno di una società fondata da due sole persone, poi la castità e la purezza hanno fatto il resto.

La nostra civiltà si fonda sulla monogamia o, al massimo, sulla poligamia maschile.
Il nucleo della società è la famiglia monogamica (o poligamica maschile). Abbiamo quindi tante cellule che compongono le fibre di un muscolo. Una cellula da sola non può far nulla, organizzata in tessuto muscolare, può fare la storia.
E' il padre di famiglia che può dare la spinta affinchè la qualità dei suoi figli sia ai massimi livelli possibile, considerate le possibilità economiche e gli standard culturali.
La nostra società, quindi, funziona soltanto se il padre può ragionevolmente presumere che i figli che sta allevando siano suoi.
Un uomo non avrebbe alcun interesse a stare alzato fino alle tre di notte a dare ripetizioni di matematica se avesse il dubbio che il figlio non sia suo.

Ogni altro modello sociale è padre di una società debole, destinata a fallire, ad essere sopraffatta da altre, quindi, ad estinguersi.
Non è detto però che una società progressista ed emancipata sia più forte di una retrograda.

Io credo, per esempio, che la cultura islamica, ancorché meno evoluta, sia molto più forte della nostra e credo che la nostra vi soccomberà.
Proprio a causa del potere decisionale che gli uomini hanno conservato in quel modello di società.

Una società composta da nuclei sfasciati di famiglie separate con figli che crescono con padri non genetici, contesi e viziati, senza spina dorsale e capacità, come sta diventando la nostra, sul modello svedese, è destinata a sparire.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 14:37:09 pm
Vnd dopo ogni trauma ti senti colpevole anche senza un motivo, poi un motivo lo trovi, lo inventi ma l'autopunizione siccuramente c'è, come dicevo anche per i bambini non solo per ragazze esisbizioniste.  E uno dei sentimenti più brutti del postrauma.

Guarda... nella vita non mi sono fatto mancare nulla ho anche avuto il prete pedofilo che ha provato a toccarmi il sedere...
Mia mamma mi aveva avvisato che poteva succedere perchè nel suo paese, era capitata una storia analoga.
L'ho detto ai miei, che mi hanno portato a parlarne col vescovo.
Mi sono incazzato come una bestia ma non mi sento né in colpa né, tantomeno, traumatizzato.
Anzi... quel prete bastardo è stato fortunato che, all'epoca si fosse poco informati delle implicazioni legali di certe azioni, sennò lo avrei denunciato e adesso avrei sicuramente qualche soldo in più.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 14:44:31 pm
La nostra civiltà si fonda sulla monogamia o, al massimo, sulla poligamia maschile.
Il nucleo della società è la famiglia monogamica (o poligamica maschile). Abbiamo quindi tante cellule che compongono le fibre di un muscolo. Una cellula da sola non può far nulla, organizzata in tessuto muscolare, può fare la storia.
E' il padre di famiglia che può dare la spinta affinchè la qualità dei suoi figli sia ai massimi livelli possibile, considerate le possibilità economiche e gli standard culturali.
La nostra società, quindi, funziona soltanto se il padre può ragionevolmente presumere che i figli che sta allevando siano suoi.
Un uomo non avrebbe alcun interesse a stare alzato fino alle tre di notte a dare ripetizioni di matematica se avesse il dubbio che il figlio non sia suo.
Guarda non era una critica allo status quo, che cmq è in declino, proprio quando il padre per la prima volta può sapere se i figli suono suoi.
In passato non ha mai potuto farlo davvero, poteva solo decidere se riconoscerli suoi o meno.
La libertà è la responsabilità celta e non imposta, sono strumenti forse più importanti della sicurezza della paternità biologica.


Citazione
Ogni altro modello sociale è padre di una società debole, destinata a fallire, ad essere sopraffatta da altre, quindi, ad estinguersi.
Non è detto però che una società progressista ed emancipata sia più forte di una retrograda.

Io credo, per esempio, che la cultura islamica, ancorché meno evoluta, sia molto più forte della nostra e credo che la nostra vi soccomberà.
Proprio a causa del potere decisionale che gli uomini hanno conservato in quel modello di società.
Sono solo uno spauracchio politico per nascondere dietro la doppia morale occidentali, brutti e cattivi, sì a me non piacciono, ma pericolosi solo perché non li si può ammazzare dicendo chiaramente i motivi economici che stanno a monte.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 15:42:17 pm
1.
La libertà è la responsabilità celta e non imposta, sono strumenti forse più importanti della sicurezza della paternità biologica.

2.
Sono solo uno spauracchio politico per nascondere dietro la doppia morale occidentali, brutti e cattivi, sì a me non piacciono, ma pericolosi solo perché non li si può ammazzare dicendo chiaramente i motivi economici che stanno a monte.

1.
Imbonire un uomo e costringerlo a scegliere di riconoscere un figlio non suo è dovrebbe essere considerato circonvenzione d'incapace.
Il riconoscimento di un figlio della sola moglie dovrebbe essere reversibile.
Per quanto riguarda i tradimenti, costringere un uomo a mantenere un figlio non suo è il peggiore degli imbrogli.

Io auspico lìesame del DNA alla nascita, per tutti.

2.
Indubbiamente.
Gli immigrati sono qui perchè qualcuno vuole sfruttare loro e noi.
Per questo qualcuno, se sono clandestini è meglio ancora.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 16:08:38 pm
La nostra società, quindi, funziona soltanto se il padre può ragionevolmente presumere che i figli che sta allevando siano suoi.
Un uomo non avrebbe alcun interesse a stare alzato fino alle tre di notte a dare ripetizioni di matematica se avesse il dubbio che il figlio non sia suo.


il mondo romano non è ormai la nostra civiltà.
Il mio marito diceva che in Roma antica se il padre alzava il figlio dalla terra con quel gesto di Ettore come lo chiamate voi (mi piace) con questo riconosce il figlio come suo e anche se è adottivo se lui ha decisso che il figlio è suo allora è suo.
E se non fa questo gesto di riconoscimento il figlio non è suo nemmeno se l'ha concepito lui.
Penso che la società di Roma antica era però abbastanza centrata sulla virilità e sui valori maschili.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 16:13:13 pm
il mondo romano non è ormai la nostra civiltà.

Io per un figlio non mio, non farei i sacrifici che faccio per i figli che, stando alle analisi del sangue, sembrerebbero miei.
[non mi riferisco all'adozione, ossia alla scelta consapevole di entrambi i genitori]
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 16:15:23 pm

Io credo, per esempio, che la cultura islamica, ancorché meno evoluta, sia molto più forte della nostra e credo che la nostra vi soccomberà.
Proprio a causa del potere decisionale che gli uomini hanno conservato in quel modello di società.

il mio paese è stato sotto la semiluna. Alcuni storici dicono che quella era l'età d'oro della Transilvania. Io non ho paura dell'Islam e non considero la loro cultura meno evoluta di quella Occidentale.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 16:28:08 pm
Guarda... nella vita non mi sono fatto mancare nulla ho anche avuto il prete pedofilo che ha provato a toccarmi il sedere...
Mia mamma mi aveva avvisato che poteva succedere perchè nel suo paese, era capitata una storia analoga.
L'ho detto ai miei, che mi hanno portato a parlarne col vescovo.
Mi sono incazzato come una bestia ma non mi sento né in colpa né, tantomeno, traumatizzato.
Anzi... quel prete bastardo è stato fortunato che, all'epoca si fosse poco informati delle implicazioni legali di certe azioni, sennò lo avrei denunciato e adesso avrei sicuramente qualche soldo in più.

si era brava la tua mamma e bravo tu di arrabbiarti e non di punirti.
Quando a me qualche parente durante un ballo mi toccava il sedere mi sentivo colpevolissima davanti alla sua moglie (che certo anche lei era mio parente) cosi preferivo starmi zitta. Ma faceva schifo.

Io non voglio male a nessuno. voglio solo che si capisca che queste cose fanno tanto male.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 16:52:36 pm
il mondo romano non è ormai la nostra civiltà.
Il mio marito diceva che in Roma antica se il padre alzava il figlio dalla terra con quel gesto di Ettore come lo chiamate voi (mi piace) con questo riconosce il figlio come suo e anche se è adottivo se lui ha decisso che il figlio è suo allora è suo.
E se non fa questo gesto di riconoscimento il figlio non è suo nemmeno se l'ha concepito lui.
Penso che la società di Roma antica era però abbastanza centrata sulla virilità e sui valori maschili.

Sì, si brava io intendevo dire PROPRIO questo; oggi paradossalmente si può essere certi del padre, ma non si può scegliere se esserlo o meno, nell'antica Roma si poteva, oggi no l'evoluzione va avanti rendendo anche il padre certo, ma per quanto riguarda il diritto si va indietro...
Permettere al padre di alzava il figlio dalla terra, e dire "sì voglio fare il padre, oppure no, non voglio farlo", a prescindere dall'essere il padre biologico o meno, rende responsabili, perché è una scelta libera.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 16:54:43 pm
il mio paese è stato sotto la semiluna. Alcuni storici dicono che quella era l'età d'oro della Transilvania. Io non ho paura dell'Islam e non considero la loro cultura meno evoluta di quella Occidentale.
Sotto la semiluna?
 :blink:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 16:57:29 pm
si era brava la tua mamma e bravo tu di arrabbiarti e non di punirti.
Quando a me qualche parente durante un ballo mi toccava il sedere mi sentivo colpevolissima davanti alla sua moglie (che certo anche lei era mio parente) cosi preferivo starmi zitta. Ma faceva schifo.

Io non voglio male a nessuno. voglio solo che si capisca che queste cose fanno tanto male.

Mah... se reagisci per ristabilire i rispettivi  spazi -quando si tratta di palpate e toccate - ritorna l'equilibrio e basta si chiude lì.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 12, 2012, 17:00:57 pm
Sotto la semiluna?
 :blink:



mezzaluna

impero ottomano
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 17:21:54 pm
Mah... se reagisci per ristabilire i rispettivi  spazi -quando si tratta di palpate e toccate - ritorna l'equilibrio e basta si chiude lì.

si ma non è facile a 15 anni dire "zio non toccarmi il cullo!"  :D semplicemente ti vergogni per lui, sopratutto se fino allora lo rispettavi tanto e non ti aspettavi un gesto del genere.


si, mi riferivo alla mezzaluna e all'Impero Ottomano  :D. Grazie war pigs per la traduzione!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 12, 2012, 17:27:19 pm
Quando a me qualche parente durante un ballo mi toccava il sedere mi sentivo colpevolissima davanti alla sua moglie (che certo anche lei era mio parente) cosi preferivo starmi zitta. Ma faceva schifo.

Io non voglio male a nessuno. voglio solo che si capisca che queste cose fanno tanto male.

ho capito Lucia, però ad esempio, in un caso come quello che indichi tu, più che sentirmi in colpa verso la moglie, mi sentirei a disagio perchè sarei venuta a conoscenza di un aspetto del marito non precisamente edificante. Ora, alla fine è probabilmente la scelta più giusta quella di stare zitta per il noto adagio "tra moglie e marito non mettere il dito" (è un altro detto italiano  :D non so se si dice anche dalle tue parti).
E nel caso volessi bene o tenessi comunque a questa mia parente sarei comunque in dubbio su come comportarmi con lei.. non so se mi sono spiegata.

Diverso è il fatto di qualcuno sconosciuto che ti fa del male (anche nel senso di fastidio) e con cui non c'è nessun legame o relazione.

Ma, per quanto mi riguarda, questo disagio lo proverei anche se venissi a sapere chessò che qualche mio parente ha rubato dei soldi a qualche mio amico o viceversa.. cioè in tutti quei casi in cui c'è un conflitto di coscienza fra ciò che è giusto in assoluto e ciò che è meglio.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 18:11:48 pm
si ma non è facile a 15 anni dire "zio non toccarmi il cullo!"  :D semplicemente ti vergogni per lui, sopratutto se fino allora lo rispettavi tanto e non ti aspettavi un gesto del genere.
A 12 anni, stavo in una libreria con una mia amica per comperare libri x la scuola, un pedofilo mi fa gomito-gomito per farmi vedere delle immagini  piene di bambini nudi ... ho esclamato ad alta voce "ma che cazz è sta robba", si son girati tutti, lui è scappato pieno di paura....
Al momento mi ha stranita un botto se ci penso ora non mi fa nè caldo né freddo.
Non mi ha ferita, mi ha turbata, mi ha stranita, ma perché non ne conoscevo la malattia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 18:19:20 pm
ho capito Lucia, però ad esempio, in un caso come quello che indichi tu, più che sentirmi in colpa verso la moglie, mi sentirei a disagio perchè sarei venuta a conoscenza di un aspetto del marito non precisamente edificante. Ora, alla fine è probabilmente la scelta più giusta quella di stare zitta per il noto adagio "tra moglie e marito non mettere il dito" (è un altro detto italiano  :D non so se si dice anche dalle tue parti).
E nel caso volessi bene o tenessi comunque a questa mia parente sarei comunque in dubbio su come comportarmi con lei.. non so se mi sono spiegata.

Diverso è il fatto di qualcuno sconosciuto che ti fa del male (anche nel senso di fastidio) e con cui non c'è nessun legame o relazione.


in parte è peggio se ti succede con uno sconosciuto perché manca quel rapporto di minima familiarità che ci vuole per qualsiasi tocco.
Allora succede che non vuoi più passare su quella strada dov'è succeso o non vuoi uscire di casa. Ma almeno speri che non incontrerai mai più quella persona.
Invece un parente lo devi rivedere e si fa finta di niente. Comunque qualche gesto di fastidio avevo espresso perché la scena non si è ripetuto più.

Infatti anche con altre molestie  si diventa paurosi di attirare chi non vuoi e paurosi di scatenare desideri non graditi e paura di essere donna.
Eco queste sono solo le conseguenze di molestie, non di stupro.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Peter Bark - Luglio 12, 2012, 18:33:45 pm
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?

se la natura dell'uomo avesse fatto del proprio corpo un feticcio rendendolo qualcosa di altamente sacro e inviolabile,all ultimo concerto a cui sono stato credo che avrei potuto sporgere denuncia verso 4000 ragazze,o almeno,avrei potuto pensare che quelle 4000 ragazze avessero cattive intenzioni.Per fortuna sono un uomo e non ho la malizia di una femmina.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 18:55:12 pm
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?

se la natura dell'uomo avesse fatto del proprio corpo un feticcio rendendolo qualcosa di altamente sacro e inviolabile,all ultimo concerto a cui sono stato credo che avrei potuto sporgere denuncia verso 4000 ragazze,o almeno,avrei potuto pensare che quelle 4000 ragazze avessero cattive intenzioni.Per fortuna sono un uomo e non ho la malizia di una femmina.

4000 ragazze e tu uomo solo al concerto. Interessante.

Dai succede anche in un pullmann pieno che ci si tocca senza volerlo.
Oggettività non esiste perché come concetto è già stato oltrepassato, esiste  solo l'interpretazione. L'interpretazione in questo caso si fonda sull'intenzione di chi tocca. L'intenzione si può capire attraverso la metacommunicazione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 12, 2012, 19:57:49 pm
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?



io ricordo con divertimento una scena di qualche anno fa: su un autobus all'ora di punta, pieno zeppo, quelli tipo sardine che se arriva un Fantozzi all'ultimo minuto attaccandosi all'ultimo svuota il bus  :lol: un ragazzo che doveva scendere alzò le mani chiedendo "permesso devo scendere, tengo le mani in alto perchè non si sa mai  :lol:"
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 12, 2012, 20:27:46 pm
io ricordo con divertimento una scena di qualche anno fa: su un autobus all'ora di punta, pieno zeppo, quelli tipo sardine che se arriva un Fantozzi all'ultimo minuto attaccandosi all'ultimo svuota il bus  :lol: un ragazzo che doveva scendere alzò le mani chiedendo "permesso devo scendere, tengo le mani in alto perchè non si sa mai  :lol:"

Vittima della propaganda denigratoria antimaschile femminista.
Io le mani le  tengo sul portafoglio. Metti che ci sia qualche ex moglie sull'autobus...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 12, 2012, 21:27:37 pm
è scritto nella loro legge e le esecuzioni sono vere altro che propaganda!

Off topic: Lucia-Iran e la scoperta del vero volto del femminismo

Facevo il giro del mondo in 80 libri (una sfida di letteratura) e cercavo dei romanzi che si svolgono in Iran. Ho chiesto consigli di lettura.
Mi hanno raccomandato un libro su una donna che è stata sfregiata dalla sua famiglia perché non era obbediente
Mi sembrava una cosa terribile.
Poi mi hanno raccomandato eventualmente un altro romanzo dove una donna è stata distrutta dalla sua famiglia perché era donna e non faceva cosa si deve.
Mi sembrava ancora una cosa triste da pensarci su.
Poi il terzo libro trovato sembrava uguale su una donna che soffre in quanto donna il despotismo maschile.
-Che noia! Ma qualche romanzo su qualche altro argomento non ce n'è?
- Si ma il quarto libro "interessantissimo" era su una donna che  ha sofferto perché la sua famiglia e gli uomini ....

-Basta! Ma di una civiltà che ha 3000 anni di storia non c'è nulla da raccontare solo queste storie?????
Questa è l'unica cosa che tutti devono sapere di quelle regioni?
Con che intenzione riduciamo Persia e Babilonia ai paesi barbari?

Cosi ho capito che dietro queste storie ci deve essere qualche intenzione di metterli in una luce molto negativa per l'Occidente e di nascondere i veri valori. E sono immune ormai, non credo  a questi romanzi che presentano gli uomini di là come mostri senza cuore. Si è in gran parte propaganda.

PS:
Poi mi sono "accontentata" leggendo una biografia romanzata di Avicenna, di Omar Khayyam e Le sette principesse di Nezami.  :)  (si svolgono solo in parte in Iran)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 21:37:39 pm
ma ci sono dei criteri oggettivi che stabiliscono quando sia il caso di parlare di palpata volontaria o casuale nella mente di una femmina,oppure si basa tutto sulla loro personale interpretazione dei fatti?

se la natura dell'uomo avesse fatto del proprio corpo un feticcio rendendolo qualcosa di altamente sacro e inviolabile,all ultimo concerto a cui sono stato credo che avrei potuto sporgere denuncia verso 4000 ragazze,o almeno,avrei potuto pensare che quelle 4000 ragazze avessero cattive intenzioni.Per fortuna sono un uomo e non ho la malizia di una femmina.
Ma a me è accaduto di sentire proprio il senso perverso nel palpeggiamento della chiappa anche in 4 nanosecondi, poi mi giravo ed era la borsa di una signora che mi strusciava.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 12, 2012, 21:39:59 pm
Off topic: Lucia-Iran e la scoperta del vero volto del femminismo

Facevo il giro del mondo in 80 libri (una sfida di letteratura) e cercavo dei romanzi che si svolgono in Iran. Ho chiesto consigli di lettura.
Mi hanno raccomandato un libro su una donna che è stata sfregiata dalla sua famiglia perché non era obbediente
Mi sembrava una cosa terribile.
Poi mi hanno raccomandato eventualmente un altro romanzo dove una donna è stata distrutta dalla sua famiglia perché era donna e non faceva cosa si deve.
Mi sembrava ancora una cosa triste da pensarci su.
Poi il terzo libro trovato sembrava uguale su una donna che soffre in quanto donna il despotismo maschile.
-Che noia! Ma qualche romanzo su qualche altro argomento non ce n'è?
- Si ma il quarto libro "interessantissimo" era su una donna che  ha sofferto perché la sua famiglia e gli uomini ....

-Basta! Ma di una civiltà che ha 3000 anni di storia non c'è nulla da raccontare solo queste storie?????
Questa è l'unica cosa che tutti devono sapere di quelle regioni?
Con che intenzione riduciamo Persia e Babilonia ai paesi barbari?

Cosi ho capito che dietro queste storie ci deve essere qualche intenzione di metterli in una luce molto negativa per l'Occidente e di nascondere i veri valori. E sono immune ormai, non credo  a questi romanzi che presentano gli uomini di là come mostri senza cuore. Si è in gran parte propaganda.

PS:
Poi mi sono "accontentata" leggendo una biografia romanzata di Avicenna, di Omar Khayyam e Le sette principesse di Nezami.  :)  (si svolgono solo in parte in Iran)
Vedi perché poi uno si butta sull'ufologia e lo spiritismo? :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 13, 2012, 08:48:32 am
-Basta! Ma di una civiltà che ha 3000 anni di storia non c'è nulla da raccontare solo queste storie?????
Questa è l'unica cosa che tutti devono sapere di quelle regioni?
Con che intenzione riduciamo Persia e Babilonia ai paesi barbari?

 

Su youtube girava, tempo fa, un filmato sull'Iran con la musica di Bella Ciao (che è una canzonetta stupidotta, per il semplice fatto che è cinicamente allegra pur raccontando di un fatto tristissimo, tuttavia è preziosa per noi italiani antifascisti perché è il simbolo della resistenza che i volontari hanno combattuto negli anni 1943-1945).
Sono rimasto sorpreso dal vedere quei visi, i  vestiti, i  sorrisi delle donne, le strade e le insegne dei negozi.
Poteva essere benissimo Roma, Milano o Torino.... Anzi... No... perché le strade erano pulite e le case tinteggiate di fresco.
E allora?
Non arabi, europei. Non accettazione islamica del destino, del "si è ricchi e poveri per volontà di Allah" ma lotta per i propri diritti e la propia libertà. Come noi italiani, quando eravamo un popolo con la spina dorsale.
E allora anche a me stupiscono questi casi di barbarie, posti ad esempio di una presunta inciviltà di un popolo come da noi si straparla di stupri e violenza sulle donne.

Il fatto deve essere sicuramente legato all'idiozia della guerra.
L'Iran è nella lista delle cose da fare della classe dominante americana.
Bisogna parlarne male per giustificare il prossimo conflitto.
Per poi riscrivere "tra i vinti la povera gente faceva la fame. tra i vincitori faceva la fame la povera gente".

Altro che maschilismo e femminismo.
Il vero nemico sta sopra di noi, non nel nostro letto.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 13, 2012, 08:57:26 am
Consiglio a chi è interessato a letture sull'Iran

https://sites.google.com/site/oltreilchador/

Oltre il chador di Marcella Croce, che ha insegnato per un paio d'anni l'italiano in un'università iraniana.

C'è un passo in cui dice più o meno: "parlando con i miei studenti (universitari n.d.r.) mi sono stupita perchè avevo sempre pensato che le maggiori discriminazioni in un paese come il loro le subissero le donne e invece scopro che anche i ragazzi subiscono obblighi e imposizioni pesanti"
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 11:30:40 am
VND:
Citazione
è cinicamente allegra pur raccontando di un fatto tristissimo,
Scusa l'off topo: quale fatto triste?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 13, 2012, 14:29:17 pm
VND:Scusa l'off topo: quale fatto triste?


Bella ciao...
E' una canto della nostra resistenza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bella_ciao
In realtà non è proprio allegra ma dagli anni settanta si esegue in modo "andante - allegro" invece che "grave" come si converrebbe.
Per questo preferisco "Nella notte brillano le stelle" (O "fischia il vento") (*1) che ho fatto suonare al funerale di mio nonno insieme all'Inno di Mameli (*2).

Il seguente testo è quello più diffuso, con alcune varianti tra parentesi:
« Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.

O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.

Mi seppellirai [Mi porterai / E sepellire] lassù in [sulla] montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna
[sotto l'ombra] all'ombra di un bel fior.

E [Tutte] le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E [Tutte] le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»

«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!» »

Esecuzione cinicamente allegra:


Esempio di esecuzione grave:
(in solidarietà al popolo palestinese)

(*1) Fischia il vento
http://it.wikipedia.org/wiki/Fischia_il_vento

La musica è quella della canzone russa Katyusha.



(*2) Ebbene sì... Io contrasto i padroni ma mi sento patriota, sono di sinistra, pacifista ma nel contempo militarista, tanto che ho fatto il servizio di leva come ufficiale volontario... Mi sento intimamente massone ma avverso la massoneria italiana dei nostri giorni. Sono cattolico, mi sento ebreo ma non sionista, e sono riconoscente ai protestanti, ai musulmani e ai bahaì.
Sembra una cosa da pazzi ma c'è una spiegazione per tutto.
Mio nonno era partigiano. Sono cresciuto andando a messa e chiacchierando di Marx, anche con preti confusi per le posizioni vaticane.
Altri tempi.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 13, 2012, 14:30:31 pm
Su youtube girava, tempo fa, un filmato sull'Iran con la musica di Bella Ciao

Ecco il filmato:
Titolo: !
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 14:56:32 pm
Ebbene sì... Io contrasto i padroni ma mi sento patriota, sono di sinistra, pacifista ma nel contempo militarista, tanto che ho fatto il servizio di leva come ufficiale volontario... Mi sento intimamente massone ma avverso la massoneria italiana dei nostri giorni. Sono cattolico, mi sento ebreo ma non sionista, e sono riconoscente ai protestanti, ai musulmani e ai bahaì.
Sembra una cosa da pazzi ma c'è una spiegazione per tutto.
Mio nonno era partigiano. Sono cresciuto andando a messa e chiacchierando di Marx, anche con preti confusi per le posizioni vaticane.
Altri tempi.
Praticame sei il prodotto vivente di quasi tutto ciò che detesto! :lol: :lol: :lol:
Però ci ho anche fatto pace eh
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 13, 2012, 16:20:10 pm
Praticame sei il prodotto vivente di quasi tutto ciò che detesto! :lol: :lol: :lol:
Però ci ho anche fatto pace eh


Beh... però sono convinto antifemminista...
Per amore delle donne.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 13, 2012, 19:13:20 pm
Anche noi avevamo la "Bella Ciao!" come canzone di pionieri (piccoli communisti  :D) probabilmente con altro testo.  :)
@Rita : sembra bello quel libro, ho letto solo il capitolo on-line sui giardini arabi. Io siccuramente lo cercherò
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 13, 2012, 20:02:42 pm
Anche noi avevamo la "Bella Ciao!" come canzone di pionieri (piccoli communisti  :D) probabilmente con altro testo.  :)
@Rita : sembra bello quel libro, ho letto solo il capitolo on-line sui giardini arabi. Io siccuramente lo cercherò

Non ricordo
Anche noi avevamo la "Bella Ciao!" come canzone di pionieri (piccoli communisti  :D) probabilmente con altro testo.  :)
@Rita : sembra bello quel libro, ho letto solo il capitolo on-line sui giardini arabi. Io siccuramente lo cercherò



Per noi italiani Bella Ciao è il simbolo di un movimento storico che assomiglia un po' alla ribellione dei romeni a Ceaușescu.
Quello che è curioso è che qui quella ribellione è stata attuata da gente che, a quei tempi, il regime simile a quello di Ceaușescu pensava sinceramente di volerlo attuare anche in Italia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 13, 2012, 20:20:17 pm
mi fa paura vedere come ogni ideale bello, ammirevole si trasforma nel proprio opposto se viene messo in prattica. :(
lo so che il communismo (e non solo il communismo) nasce coem un bel ideale dell'umanità.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 13, 2012, 20:25:03 pm
mi fa paura vedere come ogni ideale bello, ammirevole si trasforma nel proprio opposto se viene messo in prattica. :(
lo so che il communismo (e non solo il communismo) nasce coem un bel ideale dell'umanità.

Già...
Pensavo la stessa cosa.
Evidentemente le ideologie sono fallaci.
Mi domando soltanto che cosa sarebbe successo se il Comunismo avesse avuto il suo massimo sviluppo in un paese diverso dalla Russia...
Se fosse cresciuto in Francia, dopo la Comune... le cose sarebbero andate meglio?
Non lo sapremo mai. Non lo sapremo noi.
Il fatto è che tanti ragazzi, mio nonno compreso, avrebbero dato volentieri la loro vita per il comunismo.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 21:14:46 pm
mi fa paura vedere come ogni ideale bello, ammirevole si trasforma nel proprio opposto se viene messo in prattica. :(
lo so che il communismo (e non solo il communismo) nasce coem un bel ideale dell'umanità.
Te invece che ne pensi?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 21:17:56 pm
Già...
Pensavo la stessa cosa.
Evidentemente le ideologie sono fallaci.
Mi domando soltanto che cosa sarebbe successo se il Comunismo avesse avuto il suo massimo sviluppo in un paese diverso dalla Russia...
Se fosse cresciuto in Francia, dopo la Comune... le cose sarebbero andate meglio?
Non lo sapremo mai. Non lo sapremo noi.
Il fatto è che tanti ragazzi, mio nonno compreso, avrebbero dato volentieri la loro vita per il comunismo.


Sarebbe stata una schifezza visto che dove si è diffuso è stato un disastro e nella meno peggio ha fallito.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 13, 2012, 22:02:42 pm
Già...
Pensavo la stessa cosa.
Evidentemente le ideologie sono fallaci.
Mi domando soltanto che cosa sarebbe successo se il Comunismo avesse avuto il suo massimo sviluppo in un paese diverso dalla Russia...
Se fosse cresciuto in Francia, dopo la Comune... le cose sarebbero andate meglio?
Non lo sapremo mai. Non lo sapremo noi.
Il fatto è che tanti ragazzi, mio nonno compreso, avrebbero dato volentieri la loro vita per il comunismo.



Ha avuto gli stessi efetti nella Cina di Mao. Ho letto I cigni selvatici-Chang Jung, un romanzo autobiografico di tre generazioni in Cina. Proprio i primi communisti i più entusiasti erano messi in prigione dalla seconda generazione di communisti.
Anche nella Cambogia d Pol Pot ha fatto solo distruzioni. Anche in Yugoslavia che era fuori dal potere sovietico.
Il comunismo in pratica non sopporta la differenza tra le persone perché tutti devono essere uguali. Ugualmente poveri e obbedienti davanti al Partito. Il Partito ti deve dare il permesso per sposarti, per iscriverti all'Università, non ti permette di avere una cucina perché tutti devono mangiare la stessa cosa (in Cina era cosi), non puoi avere più di un tot di animali nel cortile il resto lo devi dare alla cooperativa del partito. Tutte partono dalla idee comuniste poi sono interpretate in modo strano.

Non so come sarebbe stato in Francia dopo il Commune ma temo che prima o poi avesse degenerato dovunque.

@Giulia. Io certo odiavo il communismo ma qui ho capito che si legge diversamente e che non è l'unica ideologia che ha prodotto valori opposti di ciò che voleva creare. L'ha fatto anche il cristianesimo: partendo dall'amore verso i simili ha prodotto l?inquisizione. Anche il nazionalismo tedesco cercava solo le sue proprie radici germaniche poi è sfoggiato nella superiorità tedesca davanti altri
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 13, 2012, 22:54:39 pm
Io lo so che non è cattiveria  o malvagità,
è solo incoscienza  ciò ce dici tu, dicevo più sopra che anche i miei alunni pensavano come te.

Ma tu capisci che il piacere sentito dello stupratore è ancor più offensivo ?

O non VUOI capire ma vuoi solo brontolare?

Ma è cosi.


 quando uno stupra lo fa anche per quel piacere ma non penso che sia un gesto sadico, è una cosa fisiologica.Certo ci può essere sadismo e cattiveria ma non è la prassi.
No non è incoscienza , lo si fa anche coscientemente ma è un impulso molto forte che si asseconda.Esempio: su cento persone assetate ,non che stanno morendo di sete ma sono  assetate,  se si mettono difronte ad una bottiglia di acqua ,e hanno il divieto di toccarla, 99 stanno fermi o osano entro un certo limite , 1 non si limita al massimo  toccare la bottiglia ma se la prende e se la beve con la forza.
No io non brontolo, dico le cose come stanno da un punto di vista maschile.Quelle che si devono un pò, dico un pò aprire e non vedere cattiveria e malvagità in TUTTE  le azioni e intenzioni maschili siete voi,  perchè vi sentite offese anche da un complimento .Vi sentite offese (per non dire violentate)anche da un innocuo complimento che uno vi fa quando non date il semaforo verde  ad essere lodate.Se uno esce di un millimetro dallo strettissimo sentiero che concedete è un molestatore.Non è accettabile che bisogna  vivere nella paura di essere condannati  per una cultura dominante figlia del pregiudizio e della permalosità assurda  di un certo sentire femminile.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 22:58:00 pm

@Giulia. Io certo odiavo il communismo ma qui ho capito che si legge diversamente
Beh non tutti: alcuni di noi definivano i simpatizzanti del sistema sovietico dei "utili idioti", cioè poveri italiani scemi che credevano di essere alleati  con i sovietici o di altri comunisti, ma invece erano da questi ultimi tenuti in scarsa considerazione e sfruttati.
E cmq se credi che la democrazia sia il compromesso migliore tra tutti , non si può amare il comunismo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 23:00:27 pm
quando uno stupra lo fa anche per quel piacere
Ma tu lo credi, mica lo sai.
In teoria non dovrebbe essere nemmeno tanto piacevole...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 13, 2012, 23:07:33 pm
Ma tu lo credi, mica lo sai.
In teoria non dovrebbe essere nemmeno tanto piacevole...



parlo del piacere puramente fisico , l'orgasmo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 13, 2012, 23:23:54 pm
Quelle che si devono un pò, dico un pò aprire e non vedere cattiveria e malvagità in TUTTE  le azioni e intenzioni maschili siete voi,  perchè vi sentite offese anche da un complimento .[/b]Vi sentite offese (per non dire violentate)anche da un innocuo complimento che uno vi fa quando non date il semaforo verde  ad essere lodate.Se uno esce di un millimetro dallo strettissimo sentiero che concedete è un molestatore.Non è accettabile che bisogna  vivere nella paura di essere condannati  per una cultura dominante figlia del pregiudizio e della permalosità assurda  di un certo sentire femminile.
Ma non lo so se lo stupro rientra davvero nelle azioni maschili, secondo me l'omicidio non rientra nelle azioni tipiche umane, nonostante l'essere umano è l'unico animale che è consapevole di quel che fa quando commette un omicidio, se non è ritardato o schizofrenico etc
Non credo nemmeno, o almeno io mi dissocio che l'infanticidio rientri nelle azioni/intenzioni femminili, cioè accade ma non è normale, e sinceramente il fatto che un bambino possa scassare i marroni o essere una responsabilità non mi fa capire, giustificare un infanticidio comunque.
Io capisco cosa vuoi dire Renato con l'esempio della sete e la bottiglia presa con forza, ma non credo che queste argomentazioni possano aprire un dialogo.
Prendiamo appunto ad esempio il bisogno di bere, l'uomo ha bisogno di bere di più della donna, come lo risolviamo questo conflitto? Con la comprensione dell'altro che ogni tanto deve bere con la forza e va capito?
E perché deve essere chi ha più bisogno ad imporsi  sull'altro per soddisfarlo?
A te va bene in una società dove i diversi bisogni si possano imporre, si possa mettere l'altro/a sul fatto compiuto per tener conto del proprio bisogno perché ci preme, perché è il nostro e quindi lo soddisfiamo?

Come si fa casomai a trovare un accordo, un limite da non scavalcare, affinché non ci si trovi in quella zona grigia dove nemmeno è chiaro se vi è stato uno stupro?

Perché credo che molti accadano per questo, non perché vi sia davvero l'intenzione innata nell'uomo di usar violenza, ma credo che siano il risultato di una provocazione - anche non volontaria - causata dall'incomprensione reciproca su il linguaggio del copro maldecifrato, e che a volte non è coerente con le parole.

Poi non credo nemmeno che sia giusto rivolgersi a Lucia con quel "voi", lei è donna ok, ma non rappresenta tutte le donne, né credo voglia rappresentare il femminismo in senso politico, e non è detto che abbia le caratteristiche che accenni, quindi non diamole per scontato.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 14, 2012, 00:07:31 am

mistero:


anche lo stupratore per scagionarsi recita e non si sa come crederglila rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!
Direi che il nostro è indignarsi non essere rabbiosi ti ricordo che noi donne siamo esseri umani NESSUNO può permettersi PER NESSUN MOTIVO di sfogare i suoi bisogni sugli altri. La malvagità c'è SEMPRE!  dimenticandosi che esiste il rispetto per gli altri. Se io ho voglia di darti una pedata nel c...o posso farlo?  si come no :ohmy: "scusa sai ti ho distrutto la vita perchè avevo bisogno di sfogare pochi minuti di istinto incontrollato, stammi bene! Ma rileggiti le cazzate che scrivi! MA GUARDA CHE CATTIVONE non accettano le scuse! :wacko: OVVIAMENTE!...cosa si aspetta l'essere schifoso? " Ma si dai, tanto che saranno mai anni di sofferenze, una vita distrutta relazioni compromesse, ferite e botte,non uscire più di casa per vergogna e paura, ansia, incubi, depressione, tendenza al suicidio,  forse malattie veneree, in fondo era solo una semplice costrizione"se ragionasti col cervello anzichè col pisello potresti anche capire perchè chi subisce il male ha un pozzo di rabbia senza fondo!!!!altro che permalose!femministe? direi DONNE? Contrarie alla violenza ! Fatti tu l'esame di coscienza rileggendoti ciò che scrivi!  eh, già il maschio vuole giocare con l'oggetto! e la donna che fa? si ribella? certo l'umiltà per te cosa sarebbe? Fai la zoccola, fai l'oggetto, che il misogino vuole divertirsi perchè di fare l'uomo con le palle non ne ha voglia!
Io sono umile ma con chi voglio io , non con tutti i perdenti frustrati della terra che non ci sanno fare con le donne e le vorrebbero disponibili a comando!!!! contento te!
L'uomo normale capisce il dramma dello stupro, il vero uomo lo percepisce come violenza, sono quelli come te che lo sminuiscono. Se tu potresti perdonare chi ti sodomizza è perchè in fondo ti va bene così.
Ma penso che gay o no anche tu vorresti essere padrone del tuo corpo e decidere tu a chi concederti! La rabbia verrebbe anche a te! se fossi un vero uomo capiresti anche che l'abbigliamento non è sempre finalizzato ad attrarre allupati che non sanno stare al loro posto,  ma è nella natura della donna essere gradevoli! perchè è solita scusa che l'aggressore  prende  per dare la colpa alla vittima ,è un classico! Ma le persone normali sanno che la donna non si veste sexy perchè vuole essere aggredita! Solo i frustrati lo pensano!
Il rispetto agli altri è un DOVERE ricordalo! che ispirazione !!! :lol: chissà quando non sei ispirato che cazzate spari! :D


Risposta di MISTERO ad una mia risposta, pillole di femminismo. :doh:




 
Citazione
se fossi un vero uomo capiresti anche che l'abbigliamento non è sempre finalizzato ad attrarre allupati che non sanno stare al loro posto,  ma è nella natura della donna essere gradevoli! perchè è solita scusa che l'aggressore  prende  per dare la colpa alla vittima ,è un classico! Ma le persone normali sanno che la donna non si veste sexy perchè vuole essere aggredita! Solo i frustrati lo pensano!

aH SI VERO UOMO...forse ti riferisci a Lorenzo gasparrini o alla donna ad Honorem Umberto Veronesi.Che uomini!
 indossare minigonne, pantaloni o gonne super attillati(skinny)  pantaloni o gonne trasparenti( ancor di piu in questo periodo che è estate) lo si fa per attirare gli sguardi maschili  ma di fatto è un provocazione sessuale,  se si punta a mettere in mostra la parte del corpo  dal bacino in giù(per il seno il discorso è diverso per me) si provoca sessualmente e lo si fa intenzionalmente,perchè tutte le donne sanno che la parte del corpo femminile che eccita sessualmente un uomo è quella che va dal bacino alle ginocchia:glutei fianchi zona genitale e cosce.Se una mette in mostra questa parte del corpo in modo esasperato sa che può creare una certa eccitazione maschile. poi se fate finta di non saper non importa .
Io ho provato ad indossare per curiosità dei pantaloni skinny super elasticizzati per uomini quasi come quelli delle donne e devo dire che sono SCOMODISSIMI, in questo periodo sono addirittura nocivi per la pelle.Se una porta quei pantaloni lo fa solo ed esclusivamente per essere guardata e punta intenzionalmente econsapevolmente su una parte del corpo che crea  eccitazione sessuale.Non si può provocare  con certi abiti e poi dire che  se avviene uno stupro non c'entra nulla quello che si indossava e che la colpa è solo dello stupratore.E' una menzogna femminista bella e buona che inganna i fessi.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 14, 2012, 00:48:12 am
Ma non lo so se lo stupro rientra davvero nelle azioni maschili, secondo me l'omicidio non rientra nelle azioni tipiche umane, nonostante l'essere umano è l'unico animale che è consapevole di quel che fa quando commette un omicidio, se non è ritardato o schizofrenico etc
Non credo nemmeno, o almeno io mi dissocio che l'infanticidio rientri nelle azioni/intenzioni femminili, cioè accade ma non è normale, e sinceramente il fatto che un bambino possa scassare i marroni o essere una responsabilità non mi fa capire, giustificare un infanticidio comunque.
Io capisco cosa vuoi dire Renato con l'esempio della sete e la bottiglia presa con forza, ma non credo che queste argomentazioni possano aprire un dialogo.
Prendiamo appunto ad esempio il bisogno di bere, l'uomo ha bisogno di bere di più della donna, come lo risolviamo questo conflitto? Con la comprensione dell'altro che ogni tanto deve bere con la forza e va capito?
E perché deve essere chi ha più bisogno ad imporsi  sull'altro per soddisfarlo?
A te va bene in una società dove i diversi bisogni si possano imporre, si possa mettere l'altro/a sul fatto compiuto per tener conto del proprio bisogno perché ci preme, perché è il nostro e quindi lo soddisfiamo?

Come si fa casomai a trovare un accordo, un limite da non scavalcare, affinché non ci si trovi in quella zona grigia dove nemmeno è chiaro se vi è stato uno stupro?

Perché credo che molti accadano per questo, non perché vi sia davvero l'intenzione innata nell'uomo di usar violenza, ma credo che siano il risultato di una provocazione - anche non volontaria - causata dall'incomprensione reciproca su il linguaggio del copro maldecifrato, e che a volte non è coerente con le parole.

Poi non credo nemmeno che sia giusto rivolgersi a Lucia con quel "voi", lei è donna ok, ma non rappresenta tutte le donne, né credo voglia rappresentare il femminismo in senso politico, e non è detto che abbia le caratteristiche che accenni, quindi non diamole per scontato.


Si giulia parlo del voi riferendomi a qualla parte di donne che è femminista n modo piu o meno militante  ma che è accomunata dalla stessa percezione della maschilità.Purtroppo sono tante.


Con l'esempio della bottiglia ho voluto solamente dire che nell'uomo non c'è la malvagità assoluta che vede il femminismo e un certo sentire femminile in tutte le intenzioni e azioni maschili verso la donna.Io non assolvo lo stupro, imporsi con la soppraffazione non è una cosa giusta in generale e in tutte le azioni tra persone  tranne eccezioni.però la natura maschile purtroppo come ho già detto nell'altra sezione sulla natura maschile e femminile, vive in una condizione per me oggettivamente ingiusta(infatti me la prendo con la natura e con Dio) in cui dall'altra parte non c'è lo stesso bisogno complementare di sesso.la complementarietà è limitata all'anatomia (parlando da un punto di vista strettamente fisiologico poi c'è la femminilità che è una cosa veramente complementare alla maschilità ma è tutto un altro discorso), per cui come uomini eterosessuali  ci troviamo chi piu chi meno in una condizione oggettivamente frustrante e deludente e che crea una certa tensione per cui talvolta si usa la forza per ottenere il rapporto.
La soluzione a questa situazione che ci sarà fino alla fine dei tempi non ci sarà  in modo definitivo e pienamente soddisfacente, perchè in questi ultimissimi anni mi son veramente reso conto che alla donna il sesso fine a se stesso non interessa perchè la donna è fatta così femminista o non femminista che sia.Il sesso ludico per la donna è un esercizio ginnico che non la soddisfa, non le interessa perchè non da nessun tipo di piacere realmente fisico di una certa rilevanza.Inutile negarlo siete fatte così.
per cui l'unico modo sarebbe quello di venirsi incontro e accorciare le distanze , per la donna cercare di comprendere il bisogno maschile con serenità( ma questo è un  atto oserei definire caritatevole , ma nel femminismo la regola numero uno è che all'uomo non si concede assolutamente nulla c'è solo l'egoismo femminile), da parte maschile si deve cercare di guardare la donna piu per la parte che va dal bacino in su dove non viene stimolata l'eccitazione sessuale ma dove predomina un altro tipo di comunicazione e che in un certo numero di donne (non certo tutte) è l'unico punto di una reale complementarietà. Sicuramente ora come ora l'egoismo assoluto che propina il femminismo non è assolutamente accettabile.
Riguardo al linguaggio del corpo ...ti rispondo prossimamente data l'ora. :sleep:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 14, 2012, 02:00:45 am

Si giulia parlo del voi riferendomi a qualla parte di donne che è femminista n modo piu o meno militante  ma che è accomunata dalla stessa percezione della maschilità.Purtroppo sono tante.


Con l'esempio della bottiglia ho voluto solamente dire che nell'uomo non c'è la malvagità assoluta che vede il femminismo e un certo sentire femminile in tutte le intenzioni e azioni maschili verso la donna.Io non assolvo lo stupro, imporsi con la soppraffazione non è una cosa giusta in generale e in tutte le azioni tra persone  tranne eccezioni.però la natura maschile purtroppo come ho già detto nell'altra sezione sulla natura maschile e femminile, vive in una condizione per me oggettivamente ingiusta(infatti me la prendo con la natura e con Dio) in cui dall'altra parte non c'è lo stesso bisogno complementare di sesso.la complementarietà è limitata all'anatomia (parlando da un punto di vista strettamente fisiologico poi c'è la femminilità che è una cosa veramente complementare alla maschilità ma è tutto un altro discorso), per cui come uomini eterosessuali  ci troviamo chi piu chi meno in una condizione oggettivamente frustrante e deludente e che crea una certa tensione per cui talvolta si usa la forza per ottenere il rapporto.
La soluzione a questa situazione che ci sarà fino alla fine dei tempi non ci sarà  in modo definitivo e pienamente soddisfacente, perchè in questi ultimissimi anni mi son veramente reso conto che alla donna il sesso fine a se stesso non interessa perchè la donna è fatta così femminista o non femminista che sia.Il sesso ludico per la donna è un esercizio ginnico che non la soddisfa, non le interessa perchè non da nessun tipo di piacere realmente fisico di una certa rilevanza.Inutile negarlo siete fatte così.
per cui l'unico modo sarebbe quello di venirsi incontro e accorciare le distanze , per la donna cercare di comprendere il bisogno maschile con serenità( ma questo è un  atto oserei definire caritatevole , ma nel femminismo la regola numero uno è che all'uomo non si concede assolutamente nulla c'è solo l'egoismo femminile), da parte maschile si deve cercare di guardare la donna piu per la parte che va dal bacino in su dove non viene stimolata l'eccitazione sessuale ma dove predomina un altro tipo di comunicazione e che in un certo numero di donne (non certo tutte) è l'unico punto di una reale complementarietà. Sicuramente ora come ora l'egoismo assoluto che propina il femminismo non è assolutamente accettabile.
Riguardo al linguaggio del corpo ...ti rispondo prossimamente data l'ora. :sleep:
Mi sfugge comunque la motivazione: perché un uomo che non commettere reati e non fa male a nessuno, nemmeno indirettamente, dovrebbe adentrarsi in un campo minato come quella di tentare di giustificare uno stupratore?
Ci sono crimini peggiori, certo!
In alcuni esseri c'è anche la malvagità e la volontà di far del male, sicuro!
Ma se lo stupro è solo un esempio tra i tanti reati,  che crano un danno ad un altro individuo, (anche se lo scopo finale non è quello), perché faticare tanto  per giustificare proprio quello?

Guarda che anche i pedofili rispondono ad un bisogno, ad una pulsione istintiva che non vogliono o non possono reprimere. Ma in genere gli adulti sani condannano quell'atto, e anche quelli sono esseri umani, anche quelli in carcere ci vivono male. E io personalmente non mi sento chiamata in causa se un adulto come me è pedofilo, non mi sento di essere contro al bambino indifeso perché li ritengo una minoranza tra gli adulti che in genere sono persone perbene.
E non credo che ci sia ragione per sentirsi chiamati in causa come genere anche per quanto riguarda la violenza sessuale uomo -donna, secondo me  non è la regola che stabilisce il rapporto tra i sessi, quella  non è la norma, ergo non è determinate  prenderne le difese, ma casomai le distanze, certamente nel modo meno emotivo possibile, ma andrebbero prese decisamente.
Citazione
infatti me la prendo con la natura e con Dio
Io me la prendo anche con la società, perché se si potesse godere dei vantaggi accettando gli svantaggi dell'essere uomini o donne, senza però abusare né invadere l'altro/a si potrebbe trovare un equilibrio e colmare quello che la natura non ha dato.
Non dico che sia facile, però si potrebbe iniziare a fare un percorso collaborativo su questa strada.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 14, 2012, 02:16:43 am
Citazione
La soluzione a questa situazione che ci sarà fino alla fine dei tempi non ci sarà  in modo definitivo e pienamente soddisfacente, perchè in questi ultimissimi anni mi son veramente reso conto che alla donna il sesso fine a se stesso non interessa perchè la donna è fatta così femminista o non femminista che sia.Il sesso ludico per la donna è un esercizio ginnico che non la soddisfa, non le interessa perchè non da nessun tipo di piacere realmente fisico di una certa rilevanza.Inutile negarlo siete fatte così.
E lo so è colpa dell'evoluzione ... credo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 07:29:29 am
Sarebbe stata una schifezza visto che dove si è diffuso è stato un disastro e nella meno peggio ha fallito.

Ma è stato un disastro perché si è sviluppato in un ambiente disastroso? La Russia zarista? Lo è stato perché le lobby capitaliste sono riuscite a sviluppare una resistenza fredda capace di contrastarlo e sconfiggerlo o lo sarebbe stato comunque.
La Russia ha ottenuto l'atomica e ha mandato l'uomo sullo spazio e (se ricordo bene) anche sulla luna.
Un comunismo francese forse non avrebbe avuto una repressione del dissenso così forte e lo scollamento della base dai vertici che ha poi causato la consapevolezza del partito di Gorbaciov e l'implosione comunista.

Chi lo sa?

Posso assicurarti che il fascismo non è stato migliore, pur basandosi su analoghe basi ideologiche ma dimostratosi, nei fatti, strumento degli industriali.

In ogni caso, tutte le ideologie che temono e reprimono il dissenso con l'autoritarismo, la repressione e la censura, o che sono costrette a cercare di indurre il consenso con la simulazione, l'auto-celebrazione e l'autoesaltazione, sono profondamente  sbagliate.

Se io non posso entrare in punta di piedi e, molto educatamente, dire: "non sono d'accordo" in un blog femminista, significa che quell'ambiente ha un cancro ideologico che va sconfitto con ogni mezzo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 07:35:41 am
l'Europa dopo guerra era un disastro dappertutto e se fosse diventata communista sarebbe rimasta povera.
ma t'ho detto che anche in Cina, Cambogia, Yugoslavia, Albania ha impoverito e spaventato solo la gente.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 07:47:18 am
l'Europa dopo guerra era un disastro dappertutto e se fosse diventata communista sarebbe rimasta povera.
ma t'ho detto che anche in Cina, Cambogia, Yugoslavia, Albania ha impoverito e spaventato solo la gente.


Non so se sotto la Yugoslavia di Tito si stesse peggio di adesso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 08:56:21 am
Non so se sotto la Yugoslavia di Tito si stesse peggio di adesso.

ci sei stato a Belgrado in ultimi anni?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 09:08:25 am
Io ci sono stata, solo per un giorno il 2010, a Zemun. Zemun è un quartiere di Belgrado, è lungo il Danubio, vicino al posto dove il Danubio si incontra con la Sava. Il lungo Danubio mi sembrava un posto molto bello adatto per le vacanze, si poteva andare con biciclete doppie, e dovunque erano degli yacht trasformati in ristoranti, bar, ed erano pieni. Vicino erano mercati supermercati con tanta gente che non avevi niente da invidiare a Italia. E vero non abbiamo trovato latte solo un'immensa quantità di yoghurt, kefir. Eravamo capitati proprio all'occasione di una festa della birra. Boh io non mi sono sentita in un paese che sta troppo male. Ci siamo fermati un po anche a Bar in Montenegro. Una stazione turistica di mare come tante altre anche in Italia, solo che non si pagava per andare sulla spiaggia.

PS: la libertà è comunque più importante della salsiccia (meglio poveri ma liberi, non si sta bene sotto la dittatura)

Non nego che nel commnismo non c'era disoccupazione, non bisognava pagare le tasse ma c'era il terrore di dire una cosa sbagliata che non piace a qualcuno e ti mettono in priggione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 09:15:39 am
@renato dragonetti: Ho un parere molto buono degli uomini e sono convinta che la stragrande maggioranza sa che lo stupro e la molestia fanno molto male e non lo farebbero anche se desiderano tanto il corpo di una donna. Ci sono altre strade più piacevoli per tutti due per arrivarci.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 14, 2012, 12:38:58 pm
Ma è stato un disastro perché si è sviluppato in un ambiente disastroso? La Russia zarista? Lo è stato perché le lobby capitaliste sono riuscite a sviluppare una resistenza fredda capace di contrastarlo e sconfiggerlo o lo sarebbe stato comunque.
Ma vedi che poi si trovano giustificazioni come si fa con Mussolini?
E va be, forse ci sta anche il disastro di un ambiente, dopotutto il fascismo di Mussolini ha generato delle conseguenze diverse da quello  di  Francisco Franco.

Ma secondo te allora, il comunismo che si è sviluppato altrove ha funzionato?
Cuba, Cina, Corea  del nord?  

Citazione
La Russia ha ottenuto l'atomica e ha mandato l'uomo sullo spazio e (se ricordo bene) anche sulla luna.
Un comunismo francese forse non avrebbe avuto una repressione del dissenso così forte e lo scollamento della base dai vertici che ha poi causato la consapevolezza del partito di Gorbaciov e l'implosione comunista.
Chi lo sa?
Guarda io non sto criticando la Russia, né tanto meno le capacità del popolo russo, non intendo riaprire quella faida competitiva tra americani e russi su chi era più bravo o chi davvero è arrivato prima, ma parlo solo di metodo; io credo che nella base non ci fosse la superiorità di un popolo, ma solo una migliore politica che permetteva agli americani di investire..
Il comunismo ha sempre criticato il capitalismo americano, ma guarda un po' la Cina diventa una potenza economica solo quando cambia metodo e tradisce un punto fondamentale dell'ideologia. No fa pensare questo?

Citazione

Posso assicurarti che il fascismo non è stato migliore, pur basandosi su analoghe basi ideologiche ma dimostratosi, nei fatti, strumento degli industriali.
In ogni caso, tutte le ideologie che temono e reprimono il dissenso con l'autoritarismo, la repressione e la censura, o che sono costrette a cercare di indurre il consenso con la simulazione, l'auto-celebrazione e l'autoesaltazione, sono profondamente  sbagliate.
Ma questo lo so, ma l'unica cosa che puoi mettere  a confronto è appunto la diversa ideologia.
Ovvio che tra comunismo, fascismo, nazismo, si preferisca uno stato di diritto democratico.

Citazione
Se io non posso entrare in punta di piedi e, molto educatamente, dire: "non sono d'accordo" in un blog femminista, significa che quell'ambiente ha un cancro ideologico che va sconfitto con ogni mezzo.
Questo ti può capitare anche se entri in un forum di interisti  :lol:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 14, 2012, 12:41:08 pm
l'Europa dopo guerra era un disastro dappertutto e se fosse diventata communista sarebbe rimasta povera.
ma t'ho detto che anche in Cina, Cambogia, Yugoslavia, Albania ha impoverito e spaventato solo la gente.
Ecco infatti.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 14:51:04 pm
Giulia
Ma vedi che poi si trovano giustificazioni come si fa con Mussolini?
E va be, forse ci sta anche il disastro di un ambiente, dopotutto il fascismo di Mussolini ha generato delle conseguenze diverse da quello  di  Francisco Franco.

vnd
Non esattamente.
La spagna è stata un paese di serie b finché è stata sotto Franco.
Con la sua morte è risorta.

Giulia
Ma secondo te allora, il comunismo che si è sviluppato altrove ha funzionato?
Cuba, Cina, Corea  del nord? 


vnd
Stati troppo deboli.

Giulia
Guarda io non sto criticando la Russia, né tanto meno le capacità del popolo russo, non intendo riaprire quella faida competitiva tra americani e russi su chi era più bravo o chi davvero è arrivato prima, ma parlo solo di metodo; io credo che nella base non ci fosse la superiorità di un popolo, ma solo una migliore politica che permetteva agli americani di investire..

vnd
Stiamo ragionando in ottica capitalista. la ricchezza è considerata benessere.
Potrebbe non esserlo.
Il benessere potrebbe derivare dall'uguaglianza sociale.

Giulia
Ovvio che tra comunismo, fascismo, nazismo, si preferisca uno stato di diritto democratico.

vnd
La democrazia può essere aggirata in molti modi.
Ad esempio, quanti politici sono massoni, ebrei, di Comunione Liberazione, dell'Opus Dei, di Senonoraquando, femministe o quant'altro e agire sottobanco per interessi di parti extraparlamentari?

Giulia
Questo ti può capitare anche se entri in un forum di interisti  :lol:

vnd
Ma non capita. Capita soltanto nei blog gestiti da femministe.
Perché?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 14:52:50 pm
ci sei stato a Belgrado in ultimi anni?

No. E nemmeno prima.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 14:54:21 pm
@renato dragonetti: Ho un parere molto buono degli uomini e sono convinta che la stragrande maggioranza sa che lo stupro e la molestia fanno molto male e non lo farebbero anche se desiderano tanto il corpo di una donna.

Purché tu sappia che la maggior parte degli uomini non considera lo stupro più grave di un omicidio o di un'evirazione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 15:25:38 pm
Purché tu sappia che la maggior parte degli uomini non considera lo stupro più grave di un omicidio o di un'evirazione.

si con la logica che lo stupro si può ripetere ma l'omicidio o l'evirazione non, Uccidi una persona solo da dentro.
e con la logica che loro tanto hanno minime chance di subirlo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 14, 2012, 15:26:17 pm
vnd
Non esattamente.
La spagna è stata un paese di serie b finché è stata sotto Franco.
Con la sua morte è risorta.
insomma...se lo paragoni alle altre democrazia ok,  ma tutti i paesi sotto dittatura  non possono competere con le democrazie degli altri paesi, porsi troppi limiti per non contraddire l'ideologia aumenta le difficoltà, non le risolve.

Citazione
vnd
Stati troppo deboli.
Anche l'Italia lo era e lo è tutt'ora, a differenza della Germania che non lo era né con il nazismo né senza.
Voglio dire sulla debolezza di uno stato a prescindere dal tipo di ideologia che c'è stata, è una giustificazione che volendo la si può dare in diversi esempi.


Citazione
vnd
Stiamo ragionando in ottica capitalista. la ricchezza è considerata benessere.
Potrebbe non esserlo.
Il benessere potrebbe derivare dall'uguaglianza sociale.
Ecco, qui tocchi il vero punto, che secondo me è l'anello debole dell'ideologia comunista: l'uguaglianza sociale: se gli individui sono diversi, e la loro diversità ha conseguenze diverse anche sull'economia di un paese, perché alcuni riescono a generare livelli di ricchezza maggiori rispetto ad altri, come fai ad imporre una uguaglianza sociale?
Io non sono per le quote rosa proprio perché reprime le capacità reali e soggettive dell'individuo, ma non sono nemmeno per imporre a tutte le donne lo status di casalinga, visto che non credo affatto che tutte possono essere eccelletti casalinghe, anzi.
E' un concetto astratto che non tiene conto della vera capacità individuale e soggettiva, non tiene conto delle potenzialità uniche dell'individuo. Deve esere represso e incanalato in determinati schemi, e questo  non può che generare frustrazioni sociali ... altro che uguaglianza sociale, omologazione sociale casomai!
Ci si ritrova con individui messi sullo stesso piano, e chi vale 0, lo si fa valere 1 e chi vale 2, lo si fa valere 1 lo stesso, perdendo quel punto in più di valore che invece fa la differenza.
Secondo me è questo che affossa l'ideologia del comunismo, il tentativo di ridurre una popolazione tutta uguale, reprimendo le diversità e le diverse capacità, colmando dove non c'è,  e deprimendo dove ce n'è di più.

Poi si può discutere sul capitalismo e sul concetto di ricchezza, e come questo andrebbe valorizzato o meno, però l'uguaglianza sociale è secondo me impossibile imporla se devi reprimere le potenzialità soggettive.
.

Citazione
Ma non capita. Capita soltanto nei blog gestiti da femministe.
Perché?
Perché molti siti femministi, sono parecchio filo-comunisti  o almeno questa è la mia esperienza.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 15:29:35 pm
No. E nemmeno prima.

ero siccura, se fossi stato non avresti detto che stano cosi male.
E penso che non lo sai neanche ceh il periodo interbellico è stato uno dei più belli e ricchi per Bucarest. Poi non c'è paragone tra la forza che l'aveva Mitteleuropa dell'Impero Austro-Ungarico e l'Italia degli stessi tempi. Mitteleuropa era molto più forte. Quindi non puoi dirmi che il communismo c'è stato in paesi già deboli. Perché quei paesi sono diventati deboli per colpa del communismo.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 14, 2012, 15:39:32 pm
@renato dragonetti: Ho un parere molto buono degli uomini e sono convinta che la stragrande maggioranza sa che lo stupro e la molestia fanno molto male e non lo farebbero anche se desiderano tanto il corpo di una donna. Ci sono altre strade più piacevoli per tutti due per arrivarci.


no guarda, a me la maschera di buonismo non mi frega,vuoi apparire come le discariche abusive di napoli? 3 cm di prato verde, e sotto il sozzume piu totale.c'avete tanta rabbia dentro e che è sempre pronta ad esploderesiete permalose fino all'inverosimile, il femminismo ha instaurato un clima di paura e indimidazione costante come regime nazista per gli ebrei negli anni trenta.Mi sembra che il problema sia grande come una casa, altro che insabbiare tutto in nome del quieto vivere femminista.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 15:46:53 pm

vnd
Stiamo ragionando in ottica capitalista. la ricchezza è considerata benessere.
Potrebbe non esserlo.
Il benessere potrebbe derivare dall'uguaglianza sociale.

ciò che tu da inocente communista pensi come ugualianza, al livello sociale diventa uniformizzazione forzata,
divieto di libera iniziativa e divieto di libera esperssione. Senza questi non esiste benessere!

Citazione
La democrazia può essere aggirata in molti modi.

anche la democrazia può essere agirata (io non sono ad ogni costo per la democrazia, il mio paese è stato guidato meglio dalle sue minoranze etniche che dalla sua maggioranza, altrove mi ucciderano per questo  :D)
ma le trappole che appaiono nella democrazia posso essere conosciute con un pensiero critico, comunque non ti tolgono i diritti di base dell'uomo (diritto alla parole e la libera iniziativa)

Secondo me anhce il femminismo è comminiciato come un'ideea buona, vedi per esempio Erin Pizzey ma poi proprio lei è stata obbligata di andare in esilio perché aveva scoperto delle verità scomodissime per il feminismo stesso.
Per me entra nella stessa catena di ogni ideale si trasforma nel proprio opposto.
Meglio non credere in nulla. :cry:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 15:48:48 pm

no guarda, a me la maschera di buonismo non mi frega,vuoi apparire come le discariche abusive di napoli? 3 cm di prato verde, e sotto il sozzume piu totale.c'avete tanta rabbia dentro e che è sempre pronta ad esploderesiete permalose fino all'inverosimile, il femminismo ha instaurato un clima di paura e indimidazione costante come regime nazista per gli ebrei negli anni trenta.Mi sembra che il problema sia grande come una casa, altro che insabbiare tutto in nome del quieto vivere femminista.

io non sono né feminista né buonista e vai a litigare con chi ti prende sul serio.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 17:50:54 pm
ciò che tu da inocente communista

Secondo me anhce il femminismo è comminiciato come un'ideea buona, vedi per esempio Erin Pizzey ma poi proprio lei è stata obbligata di andare in esilio perché aveva scoperto delle verità scomodissime per il feminismo stesso.
Per me entra nella stessa catena di ogni ideale si trasforma nel proprio opposto.
Meglio non credere in nulla. :cry:

Oh... comunista? non più... dicevo tanto per dire...
Resto di sinistra ma non più comunista.

Erin Pizzey ha scoperto che quando c'è convenienza economica nel sostenere un'accusa, la giustizia va a farsi friggere.

False accuse, finte molestie, finta violenza, femminicisi.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 14, 2012, 19:45:20 pm
Vnd non mi fare l'idealista :lol:
se la teoria è buona ma la pratica è pessima è la teoria che non va bene :P
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 14, 2012, 19:56:35 pm
Vnd non mi fare l'idealista :lol:
se la teoria è buona ma la pratica è pessima è la teoria che non va bene :P

Essere di sinistra non significa auspicare il ritorno di un comunismo di tipo sovietico.
E, a dir la verità, il comunismo russo non fu nemmeno modello del Partito Comunista Italiano ai tempi della CCCP, anzi, il PCI prese le distanze dal modello sovietico.
Sarà che a messa i preti dicevano che i comunisti russi mangiavano i bambini...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 14, 2012, 21:39:13 pm
esiste solamente un communismo, non illuderti
al massimo poso credere che dopo secoli di Inquisizione avreste sopporato con più leggerezza anche il communismo
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 15, 2012, 12:58:49 pm
Mi sfugge comunque la motivazione: perché un uomo che non commettere reati e non fa male a nessuno, nemmeno indirettamente, dovrebbe adentrarsi in un campo minato come quella di tentare di giustificare uno stupratore?
Ci sono crimini peggiori, certo!
In alcuni esseri c'è anche la malvagità e la volontà di far del male, sicuro!
Ma se lo stupro è solo un esempio tra i tanti reati,  che crano un danno ad un altro individuo, (anche se lo scopo finale non è quello), perché faticare tanto  per giustificare proprio quello?

Guarda che anche i pedofili rispondono ad un bisogno, ad una pulsione istintiva che non vogliono o non possono reprimere. Ma in genere gli adulti sani condannano quell'atto, e anche quelli sono esseri umani, anche quelli in carcere ci vivono male. E io personalmente non mi sento chiamata in causa se un adulto come me è pedofilo, non mi sento di essere contro al bambino indifeso perché li ritengo una minoranza tra gli adulti che in genere sono persone perbene.
E non credo che ci sia ragione per sentirsi chiamati in causa come genere anche per quanto riguarda la violenza sessuale uomo -donna, secondo me  non è la regola che stabilisce il rapporto tra i sessi, quella  non è la norma, ergo non è determinate  prenderne le difese, ma casomai le distanze, certamente nel modo meno emotivo possibile, ma andrebbero prese decisamente.Io me la prendo anche con la società, perché se si potesse godere dei vantaggi accettando gli svantaggi dell'essere uomini o donne, senza però abusare né invadere l'altro/a si potrebbe trovare un equilibrio e colmare quello che la natura non ha dato.
Non dico che sia facile, però si potrebbe iniziare a fare un percorso collaborativo su questa strada.


perchè c'è la tirano quotidianamente con la propaganda di stupro e di violenze sessuali, se dicono che 8 milioni di donne subiscono violenze all'anno e la maggior parte avviene nelle mura di casa, non bisogna essere eistein per capire dove vogliono arrivare a parare, ossia che la natura maschile è intresicamente malvagia.Questo è il problema.Come percepisce l'uomo la donna? Lo stupro è la cima dell'iceberg.
Lo stupro rimane una violenza di una certa gravità,l'atto di per sè è negativo ma la reazione di molte donne a questo reato, è fuori di ogni limite è rabbia senza fine.Questo è il problema, non il fatto di dire che lo stupro sia una bella cosa ed è tutto ok.Questo vale anche per la "molestia" anzi soprattutto per la molestia che è un evento molto piu diffuso.Un certo sentire femminile interpreta lo stupro come una manifestazione di pura cattiveria, così anche per la molestia.In realtà non è così anche se la cattiveria ci può essere, è giusto spiegare un atto per quello che è.Allora ho detto che se le donne capissero che dietro allo stupro non c'è solo voglia di  offendere ma è altro, magari sarebbe un passo pernon chiudersi totalmente nel loro rancore.la maggior parte delle donne di fronte alle scuse maschili per una "molestia" non perdonano.
Il percorso collaborativo sarebbe una bella cosa ma ora come ora non esiste(a parte una minoranza ) e non per colpa maschile, non sono gli uomini che si sono chiusi nei loro pregiudizi e egoismi.Se il percorso collaborativo è il quieto vivere femminista dove vige il reato di lesa maestà allora non ci siamo.Io auspico un percorso di comprensione, ma non ci spero molto  ci tengo sicuramente al fatto che gli uomini non condividano le dottrine e la rabbia femminista perchè condividere e sostenere le dottrine di chi ti considera un nemico è da bamba!.Almeno questo no!
Sui pedofili, anche li c'è una spiegazione ed è sempre un impulso sessuale perverso che hanno alcuni enon riescono a reprimere, ma gravità della violenza è veramente alta.poi i bambini a differenza delgli adulti non hanno pregiudizi e rabbia preconcetta, loro subiscono una violenza in modo innocente , la loro sofferenza e offesa per l'atto subito è verace.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 15, 2012, 14:34:27 pm
Ho capito Renato, ora è tutto chiaro.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 15, 2012, 20:15:01 pm
1.
perchè c'è la tirano quotidianamente con la propaganda di stupro e di violenze sessuali, se dicono che 8 milioni di donne subiscono violenze all'anno e la maggior parte avviene nelle mura di casa, non bisogna essere eistein per capire dove vogliono arrivare a parare, ossia che la natura maschile è intresicamente malvagia.Questo è il problema.Come percepisce l'uomo la donna? Lo stupro è la cima dell'iceberg.

2.
Sui pedofili, anche li c'è una spiegazione ed è sempre un impulso sessuale perverso che hanno alcuni enon riescono a reprimere, ma gravità della violenza è veramente alta.

1.
per capire chi organizza certi teatrini: statistiche taroccate, ISTAT corrotta, ecc... basta fare come facevano i romani: domandarsi chi ci guadagna?

La risposta è semplice: i centri antiviolenza privati per sole donne.
Vere associazioni a delinquere.

Informiamo il pubblico dei reati commessi dai centri antiviolenza e anche il resto crollerà.

Il Comune di Roma, ad esempio, ha già tolto i finanziamenti ad uno di questi centri, a causa dei crimini commessi, pur tra le proteste delle nazi-femministe.
Come dite? Il comune di Roma è fascista? Che posso farci? E' stato votato dai romani. Si vede che i romani sono in maggioranza fascisti ma.... noi di sinistra abbiamo la capacità di riconoscere che non tutto quello che fanno i fascisti è sbagliato.

Tant'è che anche a Firenze, dove la giunta è di sinistra, il centro Artemisia ha visto picche.
http://www.centriantiviolenza.eu/cafm/gender_violence/artemisia-firenze/

Ricordo che quei centri vivono di sovvenzioni pubbliche. Ce ne sono tanti, quindi costano moltissimo al contribuente.

Ma dico un'altra cosa. I soldi sprecati per pagare i centri antiviolenza privati, non possono essere usati per aiutare le ditte a dotarsi di dispositivi di protezione antinfortunistica. Gli uomini morti di morte bianca sono molti di più delle vittime del fantomatico femminicidio.

Per pagare i centri antiviolenza privati per sole donne, muoiono un sacco di uomini. Molti più delle donne che si intende proteggere.
Si dice che muoiano circa 100 donne all'anno per mano maschile.
Nel 2011 ci sono state 900 morti bianche; in prevalenza uomini.


I centri antiviolenza sessisti e misandrici,  se salvano una donna, uccidono nove uomini.



2.
A causa di luoghi comuni femministi, gli uomini sono considerati tutti pedofili. Tanto che la British Airways vieta agli uomini di sedersi accanto ai bambini.
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=9&t=9546#p158141
Io non dimentico.
Io non perdono.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 10:45:08 am
Forse è una stupidagine ma mi sono fatta cosi un film mentale mi piaccerebbe sapere il vostro parere.

Ma è siccurissimo che gli uomini non vogliono essere visti come potenziali stupratori?

Cioè se io difendo un uomo dal fatto che, lui se s'arrabbia o e provocato è capace anche di stuprare, non è che si può anche offendere?

Quel minimo (ma davvero minimo) di paura di queste cose non sono legate proprio dal rispetto della mascolinità?  :rolleyes:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 10:59:25 am
Forse è una stupidagine ma mi sono fatta cosi un film mentale mi piaccerebbe sapere il vostro parere.

Ma è siccurissimo che gli uomini non vogliono essere visti come potenziali stupratori?

Cioè se io difendo un uomo dal fatto che, lui se s'arrabbia o e provocato è capace anche di stuprare, non è che si può anche offendere?

Quel minimo (ma davvero minimo) di paura di queste cose non sono legate proprio dal rispetto della mascolinità?  :rolleyes:
Non ho capito.
 :baby:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 16, 2012, 11:12:41 am
Forse è una stupidagine ma mi sono fatta cosi un film mentale mi piaccerebbe sapere il vostro parere.

Ma è siccurissimo che gli uomini non vogliono essere visti come potenziali stupratori?

Cioè se io difendo un uomo dal fatto che, lui se s'arrabbia o e provocato è capace anche di stuprare, non è che si può anche offendere?

Quel minimo (ma davvero minimo) di paura di queste cose non sono legate proprio dal rispetto della mascolinità?  :rolleyes:

Io non sono un potenziale stupratore più di quanto tu non sia una potenziale assassina di bambini.

Le femministe non si limitano a dire che io sono un potenziale stupratore. Cosa che è già, di per se, inaccettabile.
Addirittura, sono arrivate a dire che io sarei un complice degli stupratori.
Che è peggio.
http://www.senonoraquando.eu/?p=11426

Si noti, in alto a destra... la richiesta di soldi.
probabilmente è quello il vero scopo della manfrina.
Queste vecchie babbione veterofemministe sessantottine voglionio arrotondare la loro pensione insultando me...
Son tutti ricchioni col culo degli altri!

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 11:20:15 am
Non ho capito.
 :baby:

 :) se non si offendono che non li consideriamo capaci di stuprare.
ma visto la rsposta di vnd penso che il film che ho immaginato io
con un uomo che potrebbe anche offendersi che non lo considero capace di stuprarmi può essere vero probabilmente dove  il pericolo di uno stupro reale e l'accusa dello stupro sono lontane.
Forse non hai capito neanche adesso perché volevo dire troppe cose in una sola frase.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 11:24:23 am
Io comunque non credo di poter nutrire rispetto verso qualcuno o qualcosa che mi terrorizza, anzi.
Lo strumento della paura  è un mezzo molto usato dalla mafia ad esempio,  e anche qui c'è chi ha coraggio per vincere la paura e chi sceglie l'omertà, ma non c'è rispetto, anzi c'è forte disprezzo.
 
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 11:31:51 am
   

 :) se non si offendono che non li consideriamo capaci di stuprare.
Ma in che senso capaci di stuprare? Si può essere capaci di far tante cose volendo, perché mi dovrei offendere se gli uomini credono che io non sono capace di accusare un innocente?
anzi mi offende se nutrono un tale pregiudizi, certo che ho gli strumenti per farlo ma la mia coscienza non me lo permette.
Citazione
ma visto la rsposta di vnd penso che il film che ho immaginato io  
con un uomo che potrebbe anche offendersi che non lo considero capace di stuprarmi può essere vero probabilmente dove  il pericolo di uno stupro reale e l'accusa dello stupro sono lontane.
Forse non hai capito neanche adesso perché volevo dire troppe cose in una sola frase.

   
Secondo me confondi la virilità, il vigore con l'aggressività. Sì, nell'uomo si cerca una forza, un vigore che tu non hai, e forse l'uomo in genere sente che deve infondere questa sensazione di maggior forza, non solo fisica, ma si è totalmente strumentalizzato questa qualità maschile; ad un certo punto si è fatto intendere che tutti o quasi gli uomini, hanno l'unico scopo di usarla  contro di te, e questo ha generato una serie di incomprensioni.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 16, 2012, 12:10:50 pm
:) se non si offendono che non li consideriamo capaci di stuprare.
ma visto la rsposta di vnd penso che il film che ho immaginato io
con un uomo che potrebbe anche offendersi che non lo considero capace di stuprarmi può essere vero probabilmente dove  il pericolo di uno stupro reale e l'accusa dello stupro sono lontane.
Forse non hai capito neanche adesso perché volevo dire troppe cose in una sola frase.

Forse non ho capito bene la domanda.
Io credo che non sarei capace di stuprare una donna.
Veramente... ognuno è fatto a modo suo e... C'è chi va a mignotte...ad esempio.. io non ci andrei mai.

Io, per desiderare una donna ho bisogno che mi sia almeno simpatica...
Non vado a trombare una che non conosco nemmeno...

Forse lo avrei fatto a sedici anni... Forse...
Non me ne ricordo.
Ma adesso ne ho qualcuno in più.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 16, 2012, 12:22:12 pm
 :hmm:

non ho capito granchè Lucia

Forse intendevi che ho i mezzi per farlo?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 16:04:54 pm
:hmm:

non ho capito granchè Lucia

Forse intendevi che ho i mezzi per farlo?

si anche ma
poi è vero che lo strumento anche nelle parolacce e anche in guerra è stato spesso considerato come un'arma.
Perché? E stato sbagliato?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 16, 2012, 16:09:38 pm
si anche ma
poi è vero che lo strumento anche nelle parolacce e anche in guerra è stato spesso considerato come un'arma.
Perché? E stato sbagliato?


Perdona lucia ma stavolta non ho capito proprio quello che hai scritto :D
quale strumento?
Cosa è stato sbagliato?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 16, 2012, 16:18:00 pm
si anche ma
poi è vero che lo strumento anche nelle parolacce e anche in guerra è stato spesso considerato come un'arma.
Perché? E stato sbagliato?


Lucia, più o meno è per caso il concetto che esprime la Magli qui?  :unsure:

http://www.italianiliberi.it/Edito09/stuprocomearma.html
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 16:38:09 pm
Perdona lucia ma stavolta non ho capito proprio quello che hai scritto :D
quale strumento?
Cosa è stato sbagliato?

uffa, lo strumento con il quale si fa amore si fa anche la guerra. Significa che è anche un'arma. Se non potrebbe usarlo anche come un'arma  cosi al livello sociale  si perderebbe qualcosa della mascolinità. Poi ci si controlla, ma la potenzialità rimane




Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 16:50:39 pm
uffa, lo strumento con il quale si fa amore si fa anche la guerra. Significa che è anche un'arma. Se non potrebbe usarlo anche come un'arma  cosi al livello sociale  si perderebbe qualcosa della mascolinità. Poi ci si controlla, ma la potenzialità rimane





Scusa il francesismo, ma con "strumento" intendi dire il pacco?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 16, 2012, 16:52:23 pm
uffa, lo strumento con il quale si fa amore si fa anche la guerra. Significa che è anche un'arma. Se non potrebbe usarlo anche come un'arma  cosi al livello sociale  si perderebbe qualcosa della mascolinità. Poi ci si controlla, ma la potenzialità rimane

Una cosa come dire che tutti gli uomini sono potenziali stupratori, a meno che non son gay o impotenti?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 17:00:22 pm
   
Una confidenza:Ci son certi esemplari maschili che sprigionano sesso da tutti i pori,  e mi innescano un  istinto "viulento" , lo spot di Licia mi ha ricordato uno in particolare che, consenziente o meno...lo metterei ko...vabbé è normale? :unsure: 
L'ho sempre represso comunque...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: TheDarkSider - Luglio 16, 2012, 17:20:12 pm
   
Una confidenza:Ci son certi esemplari maschili che sprigionano sesso da tutti i pori,  e mi innescano un  istinto "viulento" , lo spot di Licia mi ha ricordato uno in particolare che, consenziente o meno...lo metterei ko...vabbé è normale? :unsure: 
L'ho sempre represso comunque...
Ecco renditi conto che per tanti uomini, e per me certamente, a partire dall'adolescienza questa è la condizione normale quando ci fanno vedere una donna che mette in bella evidenza le sue grazie, nude o coperte che siano.

Renditi conto della potenza del nostro autocontrollo, visto come sono rari gli episodi in cui alcuni uomini sciagurati agiscono violenza :ohmy:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 17:30:24 pm
Ecco renditi conto che per tanti uomini, e per me certamente, a partire dall'adolescienza questa è la condizione normale quando ci fanno vedere una donna che mette in bella evidenza le sue grazie, nude o coperte che siano.

Renditi conto della potenza del nostro autocontrollo, visto come sono rari gli episodi in cui alcuni uomini sciagurati agiscono violenza :ohmy:
   
Sì, infatti ci ho pensato spesso, noi abbiamo poco testosterone nel sangue, che è chiamato l'ormone del desiderio, forse è per questo che istinti viulenti ci capitano raramente ed è anche abbastanza facile controllarli.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 19:12:33 pm
Scusa il francesismo, ma con "strumento" intendi dire il pacco?


pacco? non lo so. Il pene cosi scriveva l'articolo di Rita. In ungherese in modo volgare gli si dice fas.In italiano caxxo. Solo che non volevo usare l'espressione volgare ma una espressione indifferente

Poi perché mai si usa come parolaccia e minaccia  se è cosi bravo e innocuo?

Ma io non voglio parlare male per nulla della mascolinità,
un po nel senso che l'autocontrollo è apprezzato appunto perché hai cosa controllare.

E vero che in questo caso lo stupro non l'ho inteso tra sconosciuti ma tra fidanzati o conoscenti.



.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 19:21:50 pm
   

pacco? non lo so. Il pene cosi scriveva l'articolo di Rita. In ungherese in modo volgare gli si dice fas.In italiano caxxo. Solo che non volevo usare l'espressione volgare ma una espressione indifferente

Si dice pure pacco.
Citazione

 
Poi perché mai si usa come parolaccia e minaccia  se è cosi bravo e innocuo?

Perché abbiamo modi diversi di percepire i dettagli sessuali; dire sei una figa è un complimento, dire sei un cazzone è un offesa, perché secondo te?
Io un idea me la sono fatta.
 




Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 16, 2012, 19:24:45 pm
a roma una volta per indicare un contaballe si usava fregnacciaro, ora senti solo cazzaro
ti cambiano pure i dialetti :cry:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 19:41:43 pm
   
Si dice pure pacco.
Perché abbiamo modi diversi di percepire i dettagli sessuali; dire sei una figa è un complimento, dire sei un cazzone è un offesa, perché secondo te?
Io un idea me la sono fatta

non lo so, vedi questa come straniera non le sento bene,
se traduco figa nella mia lingua o espressioni come porca o topolona proprio non mi sembrano complimenti, figa si usa solo tra i maschi per parlare delle femmine, gli altri due animaletti non hanno nulla con la sessualità. E un'altra visione su queste cose. Poi l'espressione "coglione non significa scemo ma presuntuoso e pieno di se ma non per forza offensivo.

Presuppongo che tu pensi che figa è complimento mentre cazzone è offensivo per colpa del femminismo, non?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 19:45:01 pm
a roma una volta per indicare un contaballe si usava fregnacciaro, ora senti solo cazzaro
ti cambiano pure i dialetti :cry:

mi dispiace per i vostri dialetti, Penso che alcune cose si possono meglio dire e con più gusto  in un dialetto nato spontaneamente dalla gente che in una lingua un po inventata poi imposta, anche se ha usato i dialetti come fonte d'ispirazione.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 16, 2012, 19:51:57 pm
No lucia, fregnacciaro era romano, cazzaro non lo è
ma fregnacciaro non lo si sente +.
Anzi non si sente manco + fregna

la faccenda della topa credo c'entri il pelo :lol:, in effetti in USA credo usino "castora"

comunque ha ragione giulia, una bella ragazza i maschi la chiamano figa, un bel ragazzo le femmine lo chiamano figo, mica cazzo

e porca è come porco, dipende dove quando e a chi lo dici :P

Ps: coglione vuol dire proprio scemo
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 16, 2012, 20:06:46 pm
comunque ha ragione giulia, una bella ragazza i maschi la chiamano figa, un bel ragazzo le femmine lo chiamano figo, mica cazzo

nessuna delle espressioni di complimento (o che almeno in parte o in maniera ambivalente siano complimenti) non derivano dai organi sessuali maschili?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 16, 2012, 20:12:35 pm
nessuna delle espressioni di complimento (o che almeno in parte o in maniera ambivalente siano complimenti) non derivano dai organi sessuali maschili?

si, avere le palle, essere cazzuto, che più o meno vogliono dire la stessa cosa, cioè coraggioso o con carattere forte

altri al momento non me ne vengono
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 21:17:53 pm
mi dispiace per i vostri dialetti, Penso che alcune cose si possono meglio dire e con più gusto  in un dialetto nato spontaneamente dalla gente che in una lingua un po inventata poi imposta, anche se ha usato i dialetti come fonte d'ispirazione.
Non è proprio dialetto, è gergo volgare, si usano tanti modi per dire bella donna;  quella romana è la più rozza  :lol:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 16, 2012, 21:50:42 pm
   
Una confidenza:Ci son certi esemplari maschili che sprigionano sesso da tutti i pori,  e mi innescano un  istinto "viulento" , lo spot di Licia mi ha ricordato uno in particolare che, consenziente o meno...lo metterei ko...vabbé è normale? :unsure: 
L'ho sempre represso comunque...

qui c'è una grande verità, che la maggior parte degli uomini non vede o non vuol vedere, e che le donne nascondono molto bene.
Le donne vedono gli uomini in 2 modi :
1 - l'uomo con cui vogliono " una storia ". il tipo gentile, che magari prepara un bel nido, e che assai probabilmente, faranno girare come una trottola, manovranndolo come un pupazzo. Tra questi , numerosi e predestinati sono gli zerbini.
Spesso ritengono molto importante l'amicizia tra uomo e donna.
2 - gli uomini che fanno loro scaldare il sangue, ai quali danno tutto e subito.
di amicizia non se ne parla.
Cerco , quando posso, di spiegare tali concetti ai miei amici, ma molti ( non tutti , per fortuna ) non capiscono.
Il caso più triste è quello degli uomini che credono davvero che esista l'amicizia tra uomo e donna e, nella speranza di recuperare qualcosa, zerbineggiano a tutto spiano.
E' ovvio invece che l' amicizia tra uomo e donna non ha nessun significato e il citarla da parte di una donna è il segnale inequivocabile che si sta perdendo tempo.
la verità è cruda, ma chiara :
l'unica donna che vale è quella scopata.
il resto è illusione
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 16, 2012, 23:10:40 pm
Non esagerare, marmocchio; non riesci ad essere amico di una donna che non ti attrae PER NULLA fisicamente? Io sì.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 16, 2012, 23:51:56 pm
Citazione
2 - gli uomini che fanno loro scaldare il sangue, ai quali danno tutto e subito.
di amicizia non se ne parla.

E io sono malata perché mi vien voglia di prendere non di dare! :lol:
Cmq quando ero ... come mamma m'ha fatto :smile2: (beh 8 anni fa) quando le mie amiche mi proponevano un potenziale fidanzato, rispondevo "no, non ci esco nemmeno"
E tutte ma perché manco lo conosci?
Io: Non mi ci vedo a letto...e lì è una cosa che o scatta subito o non scatta.
Quasi sempre restavano scandalizzate, dicevano che era importante la posizione, il carattere , la famiglia...se studia non studia...
E io: sì ma poi che faccio quando non se chiacchiera? Mica posso inventarmi un'attrazione che non c'è?
Oh non c'era verso, parlavo cinese.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 06:23:03 am
Non esagerare, marmocchio; non riesci ad essere amico di una donna che non ti attrae PER NULLA fisicamente? Io sì.

certo, ma non mi interessa per nulla
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 06:23:45 am
E io sono malata perché mi vien voglia di prendere non di dare! :lol:
Cmq quando ero ... come mamma m'ha fatto :smile2: (beh 8 anni fa) quando le mie amiche mi proponevano un potenziale fidanzato, rispondevo "no, non ci esco nemmeno"
E tutte ma perché manco lo conosci?
Io: Non mi ci vedo a letto...e lì è una cosa che o scatta subito o non scatta.
Quasi sempre restavano scandalizzate, dicevano che era importante la posizione, il carattere , la famiglia...se studia non studia...
E io: sì ma poi che faccio quando non se chiacchiera? Mica posso inventarmi un'attrazione che non c'è?
Oh non c'era verso, parlavo cinese.

brava. ci siamo capiti ;)
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 17, 2012, 06:45:17 am
Non esagerare, marmocchio; non riesci ad essere amico di una donna che non ti attrae PER NULLA fisicamente? Io sì.

Per un uomo avere un'amica è abbastanza inutile.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 17, 2012, 08:29:44 am
Per un uomo avere un'amica è abbastanza inutile.


tu sei amico solo con chi è utile ?

Io sempre ho pensato l'utilità come una cosa troppo consumistica che centra poco con i veri valori. Una carta igienica è certamente più utile dell'amicizia, per questo non aprezzo il valore dell'utilità delle persone al massimo quando bisogna assumere i dipendenti.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Cassiodoro - Luglio 17, 2012, 08:57:54 am
...essere cazzuto, che più o meno vogliono dire la stessa cosa, cioè coraggioso o con carattere forte

altri al momento non me ne vengono
"essere un cazzone" e "essere coglione" non sono certo dei complimenti...
"è una cazzata" = "è una cosa brutta"
"è una figata"= "è una cosa bella"
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 17, 2012, 08:58:40 am
consigli di lettura per l'estate

Cicerone Sull'amicizia
C.S.Lewis I quattro amori
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Luglio 17, 2012, 09:03:01 am
"essere un cazzone" e "essere coglione" non sono certo dei complimenti...
"è una cazzata" = "è una cosa brutta"
"è una figata"= "è una cosa bella"


Cassiodoro, Lucia mi aveva chiesto espressioni nei quali l'apparato maschile viene visto positivamente

nessuna delle espressioni di complimento (o che almeno in parte o in maniera ambivalente siano complimenti) non derivano dai organi sessuali maschili?


quelli negativi già ne abbiamo accennato :P
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 09:25:01 am
tu sei amico solo con chi è utile ?

Io sempre ho pensato l'utilità come una cosa troppo consumistica che centra poco con i veri valori. Una carta igienica è certamente più utile dell'amicizia, per questo non aprezzo il valore dell'utilità delle persone al massimo quando bisogna assumere i dipendenti.

l'utilità è un requisito basilare nei rapporti umani e non ha un significato negativo.
Quello eventualmente è l'utilitarismo.
Il figlio è utile alla madre e viceversa.
l'amicizia tra persone dello stesso sesso è un sentimento fondante.
l'amicizia tra persone di sesso diverso è un ripiego-
I cultori dell'amicizia tra uomo e donna sono di 2 tipi :
uomini che vorrebbero scopare , ma lei non ci sta
donne che , conciamente o inconsciamente , cercano dei benefici.
altro non c'è.
solo le illusioni di chi non riesce ad addentare ciò che desidera.
appena qualcosa di commestibile è disponibile, addio amicizia intersex
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 09:49:45 am
p.s. : io un paio di amici, molti conoscenti. sono amico del mio gatto, ma una amica non mi interessa.
non significa nulla, altrimenti scoperemmo.
indefinitiva, l'amicizia tra uomo e donna è a letto.
altrimenti, nada
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 17, 2012, 11:04:56 am
tu sei amico solo con chi è utile ?


Pensaci bene...
Anche tu sei amica soltanto con chi potrebbe esserti utile.

E in genere sono gli uomini ad aiutarti a risolvere i problemi.
Tu chiedi e loro fanno...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 17, 2012, 11:08:59 am
vuoto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 17, 2012, 11:11:29 am
"essere un cazzone" e "essere coglione" non sono certo dei complimenti...
"è una cazzata" = "è una cosa brutta"
"è una figata"= "è una cosa bella"


Per dovere di cronaca...

Fesseria, stupidaggine, deriva da fessa, cioè figa.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 17, 2012, 11:26:41 am
Pensaci bene...
Anche tu sei amica soltanto con chi potrebbe esserti utile.

E in genere sono gli uomini ad aiutarti a risolvere i problemi.
Tu chiedi e loro fanno...


non non credo che è cosi, amico è con chi mi trovo bene e ci fa piacere (un'inutile piacere) stare insieme perché siamo simili.

non è per forza amico uno che chiamo ad aiutarmi a risolvere i problemi, tanto probbilmente lo pago se non ce la faccio senza un'aiuto.

Io ho visto amicizie donna-uomo.


Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 17, 2012, 11:53:17 am
concordo con Lucia ... tra l'altro così come si ricorda con piacere anche il tempo passato oziando (che ogni tanto fa bene non è che il tempo debba per forza sempre essere impiegato in qualcosa di utile e produttivo) si ricordano con piacere e simpatia anche le persone con cui si è oziato. Oltretutto anche l'amicizia è un legame e si basa sull'attrazione.. su cosa sennò? Solo che non si tratta di attrazione fisica.

Poi è anche vero che ognuno da una definizione diversa della parola "amicizia". E' una di quelle parole come "affetto" "amore" "attrazione" (per l'appunto) di cui ci sono infinite sfumature e ognuno pensa alla propria  :D

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 17, 2012, 12:04:37 pm
Per dovere di cronaca...

Fesseria, stupidaggine, deriva da fessa, cioè figa.
Si dice pure mona sempre per offendere.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 12:05:49 pm
concordo con Lucia ... tra l'altro così come si ricorda con piacere anche il tempo passato oziando (che ogni tanto fa bene non è che il tempo debba per forza sempre essere impiegato in qualcosa di utile e produttivo) si ricordano con piacere e simpatia anche le persone con cui si è oziato. Oltretutto anche l'amicizia è un legame e si basa sull'attrazione.. su cosa sennò? Solo che non si tratta di attrazione fisica.

Poi è anche vero che ognuno da una definizione diversa della parola "amicizia". E' una di quelle parole come "affetto" "amore" "attrazione" (per l'appunto) di cui ci sono infinite sfumature e ognuno pensa alla propria  :D



per una donna può essere, non per un uomo .
Gli uomini che hanno le amiche, non hanno le donne
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Rita - Luglio 17, 2012, 12:16:58 pm
per una donna può essere, non per un uomo .
Gli uomini che hanno le amiche, non hanno le donne

eh secondo me perchè tu hai una tua concezione di amicizia. Esattamente quel che dicevo su.

Io chiacchiero, scherzo e rido con amici che  sono sposati o hanno una donna ma con cui ho piacere di passare del tempo e di chiacchierare ogni tanto. E che dichiarano altrettanto di me (evidentemente mentono mi stai dicendo  :lol:).  Ma con cui magari discuto anche di cose serie, mi sfogo oppure loro si sfogano con me. Tu probabilmente li definisci solo "conoscenti". Boh.. per me i conoscenti sono altro. Mi richiama alla memoria una sorta di frequentazione per "dovere sociale", appunto per trarne utilità in qualche modo.

Cioè io non vedo questa esclusione "o hai amiche o hai donne". Vedo uomini che hanno una donna e delle amiche/i.

A meno che tu non intenda l "amico del cuore"  :lol: tra l'altro, non credo che anche gli uomini abbiano così tanti amici per la pelle. Vedo che la maggior parte ha compagnie, frequentazioni, interessi comuni (magari di sport, di impegno o di attività). Ma appunto prima bisognerebbe ben intendersi cosa intendi tu per "amicizia".Altrimenti finisce come per la definizione di "violenza" :lol:
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 17, 2012, 12:23:05 pm
non non credo che è cosi, amico è con chi mi trovo bene e ci fa piacere (un'inutile piacere) stare insieme perché siamo simili.
non è per forza amico uno che chiamo ad aiutarmi a risolvere i problemi, tanto probbilmente lo pago se non ce la faccio senza un'aiuto.
Io ho visto amicizie donna-uomo.
Questo argomento è troppo complesso, non si può stabilire se si usa la gente o non si usa.
Cerchiamo relazioni con gli altri perché siamo "fatti" per interagire con gli altri, ci viene naturale farlo.
dopo tutto siamo animali sociali, e lo siamo  senza una ricerca dell'utilità dell'altro in modo lucido e consapevole.
Qualsiasi investimento di tipo affettivo è irrazionale; puoi avere un amico che si droga e non cacciarlo via dalla tua vita comunque, anche se è tutto pur che utile, anche se è fonte di dolore, perplessità, quindi pure dannoso.  
Puoi continuare a cercare un rapporto con un fratello/sorella/amico anche se è conflittuale, anche se tutti i segnali ti dicono di lasciar perdere...
Puoi avere un parente in coma o talmente anziano da non capire più un tubo, e volerlo presente, anche così,
 anche se è "inutile". Non siamo solo razionali, logici e concreti, siamo anche emotivi, irrazionali ed astratti.  
Altrimenti nessuno perderebbe tempo nelle relazioni, perché gli sviluppi e gli eventi sono incontrollabili.
Certo poi c'è l'opportunismo, ma è un altro discorso.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 17, 2012, 12:30:59 pm
per una donna può essere, non per un uomo .
Gli uomini che hanno le amiche, non hanno le donne
Un fratello che dona il midollo osseo alla sorella malata, dal momento che non vi è sesso perché son parenti stretti, né amicizia perché lei è femmina, lo farà per un gesto che va al di fuori dall'uso razionale e cinico che si può fare degli altri?
Lo farà per affetto o no?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 15:30:11 pm
Un fratello che dona il midollo osseo alla sorella malata, dal momento che non vi è sesso perché son parenti stretti, né amicizia perché lei è femmina, lo farà per un gesto che va al di fuori dall'uso razionale e cinico che si può fare degli altri?
Lo farà per affetto o no?
per affetto, ovvio. ma questi sono legami di sangue
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 15:33:28 pm
eh secondo me perchè tu hai una tua concezione di amicizia. Esattamente quel che dicevo su.

Io chiacchiero, scherzo e rido con amici che  sono sposati o hanno una donna ma con cui ho piacere di passare del tempo e di chiacchierare ogni tanto. E che dichiarano altrettanto di me (evidentemente mentono mi stai dicendo  :lol:).  Ma con cui magari discuto anche di cose serie, mi sfogo oppure loro si sfogano con me. Tu probabilmente li definisci solo "conoscenti". Boh.. per me i conoscenti sono altro. Mi richiama alla memoria una sorta di frequentazione per "dovere sociale", appunto per trarne utilità in qualche modo.

Cioè io non vedo questa esclusione "o hai amiche o hai donne". Vedo uomini che hanno una donna e delle amiche/i.

A meno che tu non intenda l "amico del cuore"  :lol: tra l'altro, non credo che anche gli uomini abbiano così tanti amici per la pelle. Vedo che la maggior parte ha compagnie, frequentazioni, interessi comuni (magari di sport, di impegno o di attività). Ma appunto prima bisognerebbe ben intendersi cosa intendi tu per "amicizia".Altrimenti finisce come per la definizione di "violenza" :lol:

si, io chiamo conoscenti quelli che forse tu chiami amici.
al di la di questo, l'amicizia tra uomo e donna è un sentimento incompiuto.
da uomo, ti garantisco che i grandi " amiconi " hanno problemi ad avere donne.
sono come quei pugili che usano molto gioco di gambe, perchè non hanno il pugno pesante.
il bello è che voi donne vene accorgete subito :D
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 17, 2012, 15:50:42 pm
si, io chiamo conoscenti quelli che forse tu chiami amici.
al di la di questo, l'amicizia tra uomo e donna è un sentimento incompiuto.
da uomo, ti garantisco che i grandi " amiconi " hanno problemi ad avere donne.
sono come quei pugili che usano molto gioco di gambe, perchè non hanno il pugno pesante.
il bello è che voi donne vene accorgete subito :D

forse tu pensi che è offensivo per un uomo accettare di essere solo un'amico di una donna che gli piace.

Ma io ho conosciuto amicizie uomo-donna. Il mio ex aveva un'amica, dovevamo andare da lei ogni settimana, ma era simpatica, andavo con piacere. Non sono mai stati insieme e dopo che noi ci siamo lasciati gli chiedevo se non vuole mettersi con la sua amica, ma non, si è messo con un'altra. Non aveva problemi né trovarsi donne né di avere delle amiche.
E solo esempio, e in questo caso l'amicizia è più forte perché sopravive agli amori e non c'è neanche gelosia.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 17, 2012, 18:17:30 pm
Lucia : ...forse tu pensi che è offensivo per un uomo accettare di essere solo un'amico di una donna che gli piace...

ovvio che lo penso. Se una donna mi piace , ci sono solo 2 possibilità :
 1 - instauriamo una relazione ( comunque sessuale )
2 - ognuno per la sua strada
E'  una questione di orgoglio, ma anche pratica. se sto con una amica, non posso guardami intorno.
essere l'amico di una donna equivale a essere un cicisbeo .
lo ripeto : l'amicizia tra uomo e donna è a letto
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 17, 2012, 18:28:52 pm

Io ho visto amicizie donna-uomo.




Io no.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 17, 2012, 18:30:06 pm
Si dice pure mona sempre per offendere.
vero
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Luglio 17, 2012, 18:33:32 pm
Diciamo che nel mio caso l'amicizia uomo-donna funziona solo se la donna in questione non mi interessa sentimentalmente-sessualmente: altrimenti e' come dice il marmocchio: e' un prendersi in giro e farsi male nella (quasi sempre vana) speranza che il rapporto diventi qualcosa di piu'. E quando una donna se ne accorge se e' onesta cerca di tagliare corto se pero e' furbetta puo decidere di marciarci per rimediare favori regali ecc.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 20, 2012, 18:33:21 pm
Io no.

Hai visto amicizie Uomo-Donna TEMPORANEE
se non finiscono a breve col sesso significa che lui è omosex
Se trombano , come spesso succede
lei era consenziente.
Sono felicemente sposato con una vaccona da anni....
ed affermo "dall'alto" dei miei 40 anni che "l'amicizia Uomo-Donna NON PUO' ESISTERE"
La "femmina" cerca il potere e i soldi, guadagnandoli con l'estetica e la favella....
L'uomo si fa il mazzo, non porta minigonne ascellare ai concorsi, non imita la Lewinski con il capo.....
La cosiddetta femmina è disposta a vendere il proprio corpo sui SocialNetwork per tornaconto, a 12 o 13 anni già vende le sue pornofoto per ricariche del cell e money, per l'acquisto della prossima mini ascellare più alla moda........
Queste sono le "donne" del futuro
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 20, 2012, 18:58:24 pm
Hai visto amicizie Uomo-Donna TEMPORANEE


Ma nemmeno quelle...
Non credo di aver mai avuto delle amiche...  con le quali non ci ho provato.
Comunque andasse l'amicizia finiva.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 21, 2012, 18:42:22 pm
Hai visto amicizie Uomo-Donna TEMPORANEE
se non finiscono a breve col sesso significa che lui è omosex
Se trombano , come spesso succede
lei era consenziente.
Sono felicemente sposato con una vaccona da anni....
ed affermo "dall'alto" dei miei 40 anni che "l'amicizia Uomo-Donna NON PUO' ESISTERE"



L'amicizia uomo-donna esiste eccome , ho avuto alcune  belle amicizie con donne.Non parlo mai di femminismo ma so che non sono femministe perchè il letame femminista lo sento già a distanza.Detto ciò ho avuto informazioni preziose sulla psicologia femminile parlando con queste donne ma non escludo che parlando di certi argomenti potrei avere brutte sorprese. Su certi temi amiche o no non transigo ne mi piego.Comunque confermo che l'amicizia con una donna può esistere ed essere anche molto duratura certo non si deve avere attrazione per lei altrimenti è impossibile.osi sta insieme o si va ognuno per la sua strada.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 21, 2012, 21:32:35 pm
Lucia : ...forse tu pensi che è offensivo per un uomo accettare di essere solo un'amico di una donna che gli piace...

ovvio che lo penso. Se una donna mi piace , ci sono solo 2 possibilità :
 1 - instauriamo una relazione ( comunque sessuale )
2 - ognuno per la sua strada
E'  una questione di orgoglio, ma anche pratica. se sto con una amica, non posso guardami intorno.
essere l'amico di una donna equivale a essere un cicisbeo .
lo ripeto : l'amicizia tra uomo e donna è a letto


Pure io credo che l'Amicizia tra U e D sia impossibile.....
Uno dei due almeno dovrebbe avere conclamati problemi mentali (schizofrenia, depressione, sindrome maniaco-depressiva ecc..)  forse allora può esserci una sorta di amicizia dai due così intesa, ma da fuori in realtà PATOLOGICA

Ale
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: raniran - Luglio 21, 2012, 21:36:45 pm

L'amicizia uomo-donna esiste eccome , ho avuto alcune  belle amicizie con donne.Non parlo mai di femminismo ma so che non sono femministe perchè il letame femminista lo sento già a distanza.Detto ciò ho avuto informazioni preziose sulla psicologia femminile parlando con queste donne ma non escludo che parlando di certi argomenti potrei avere brutte sorprese. Su certi temi amiche o no non transigo ne mi piego.Comunque confermo che l'amicizia con una donna può esistere ed essere anche molto duratura certo non si deve avere attrazione per lei altrimenti è impossibile.osi sta insieme o si va ognuno per la sua strada.

renato non voglio mettere alla stregua di persona con problemi mentali ne Te nè la soggetta.....secondo me non era amicizia ma semplice conoscenza più o meno interessata dal lavoro o hobby in comune...nulla di più

Ale
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 21, 2012, 23:08:07 pm
se ho una donna che mi interessa, il mio interesse è verso di lei.
Se non ho una donna, mi guardo attorno.
quindi , per un'amica, c'è davvero poco spazio
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Luglio 21, 2012, 23:49:17 pm
se ho una donna che mi interessa, il mio interesse è verso di lei.
Se non ho una donna, mi guardo attorno.
quindi , per un'amica, c'è davvero poco spazio
Stesso discorso per un amico, no?

Quindi è l'amicizia in generale a non esistere...?
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 22, 2012, 01:26:23 am
Stesso discorso per un amico, no?

Quindi è l'amicizia in generale a non esistere...?

la vera amicizia è molto rara, ma tra persone dello stesso sesso ha un senso : interessi comuni ( es il calcio ) e sopratutto ( ameno dell'omosessualità ), essa rappresenta il massimo.
Tra uomo donna , no. E' un rapporto secondario, in un certo modo di serie B :
la donna, e il rapporto con essa, è quella con cui vai a letto.
Il resto è secondario. Anzi, finisce per diventare un alibi.
No, secondo me è uno dei gravi errori che si sono incultati nella testa dei giovani maschi.
L'omosessuale maschio può essere un amico delle donne.
l'uomo etero no
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 22, 2012, 13:43:10 pm
ma assolutamente no! :P non sono ne gay ne fuori di testa, per me l'amicizia con una donna può sicuramente esserci, non è una cosa da tutti gli uomini averla però  ci può essere.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Luglio 22, 2012, 13:59:21 pm
la vera amicizia è molto rara, ma tra persone dello stesso sesso ha un senso : interessi comuni ( es il calcio ) e sopratutto ( ameno dell'omosessualità ), essa rappresenta il massimo.

interessi commini possono benissimo essere anche tra un uomo e una donna;
poi se per te l'unico motivo di amicizia e la sua forma massima è discutere del calcio tra uomini allora è il tuo mondo che è molto limitato.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 24, 2012, 00:38:26 am
1.
per capire chi organizza certi teatrini: statistiche taroccate, ISTAT corrotta, ecc... basta fare come facevano i romani: domandarsi chi ci guadagna?

La risposta è semplice: i centri antiviolenza privati per sole donne.
Vere associazioni a delinquere.

Informiamo il pubblico dei reati commessi dai centri antiviolenza e anche il resto crollerà.

Il Comune di Roma, ad esempio, ha già tolto i finanziamenti ad uno di questi centri, a causa dei crimini commessi, pur tra le proteste delle nazi-femministe.
Come dite? Il comune di Roma è fascista? Che posso farci? E' stato votato dai romani. Si vede che i romani sono in maggioranza fascisti ma.... noi di sinistra abbiamo la capacità di riconoscere che non tutto quello che fanno i fascisti è sbagliato.

Tant'è che anche a Firenze, dove la giunta è di sinistra, il centro Artemisia ha visto picche.
http://www.centriantiviolenza.eu/cafm/gender_violence/artemisia-firenze/

Ricordo che quei centri vivono di sovvenzioni pubbliche. Ce ne sono tanti, quindi costano moltissimo al contribuente.

Ma dico un'altra cosa. I soldi sprecati per pagare i centri antiviolenza privati, non possono essere usati per aiutare le ditte a dotarsi di dispositivi di protezione antinfortunistica. Gli uomini morti di morte bianca sono molti di più delle vittime del fantomatico femminicidio.

Per pagare i centri antiviolenza privati per sole donne, muoiono un sacco di uomini. Molti più delle donne che si intende proteggere.
Si dice che muoiano circa 100 donne all'anno per mano maschile.
Nel 2011 ci sono state 900 morti bianche; in prevalenza uomini.


I centri antiviolenza sessisti e misandrici,  se salvano una donna, uccidono nove uomini.



2.
A causa di luoghi comuni femministi, gli uomini sono considerati tutti pedofili. Tanto che la British Airways vieta agli uomini di sedersi accanto ai bambini.
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=9&t=9546#p158141
Io non dimentico.
Io non perdono.







Ci guadagna la propaganda feminazi sempre molto attiva 24 ore su 24.I centri antiviolenza ci campano  e  fanno dei soldi pubblici la diffusione culturale dell'intolleranza e del rancore  femminile. Come le giornaliste della TV soprattuttto quelle della RAI.L'idea è ottima di dove donare i soldi per i centri antiviolenza, quando ci saremo liberati (forse) del dominio femminista allora se ne potrà riparlare.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 24, 2012, 17:37:09 pm
finalmente una buona notizia, forse: una ragazza forse forse verrà condannata perchè ha rivelato il nome dei suoi presunti (fino al giorno della sentenza) stupratori.
la cosa che stupisce è che questa non sia la regola: si può fare il nome del presunto stupratore e talvolta il nome della "stuprata" non salta fuori neppure quando viene condannata per diffamazione!

http://www.crimeblog.it/post/14315/usa-17enne-vittima-di-uno-stupro-rischia-il-carcere-ha-svelato-su-twitter-i-nomi-dei-due-aggressori

Citazione

USA, 17enne vittima di uno stupro rischia il carcere: ha svelato su Twitter i nomi dei due aggressori

Pubblicato il 23 lug 2012 da Daniele Particelli


E’ un caso particolare quello di Savannah Dietrich, 17enne originaria di Louisville, nel Kentucky, vittima di uno stupro nel 2011 ed ora in procinto di essere condannata a sua volta per aver svelato pubblicamente i nomi dei suoi due aggressori, due minorenni che saranno condannati il mese prossimo con una sentenza che si preannuncia piuttosto lieve.

La vicenda di Savannah sta rimbalzando da una parte dall’altra del web proprio grazie all’appello lanciato dalla giovane, dalla sua famiglia e dai suoi legali, che hanno chiesto a gran voce la diffusione della notizia, autorizzando la stampa internazionale a pubblicare il nome e la fotografia della giovane, perché “una storia così non può essere messa a tacere“.

La violenza sessuale di gruppo risale all’agosto 2011, quando la giovane perse i sensi dopo aver bevuto troppi alcolici. Due adolescenti, suoi conoscenti, decisero di approfittare della situazione ed abusarono di lei, documentato il tutto con fotografie che, nei mesi successivi, condivisero con amici e conoscenti.

Savannah, lo ha raccontato lei stessa al quotidiano Courier Journal, in un primo momento ha taciuto, poi ha deciso di denunciare i due stupratori che avevano reso la sua vita un inferno. I due minorenni, su consiglio dei loro legali, hanno optato per il patteggiamento: hanno ammesso le loro responsabilità ed hanno preteso che a tutte le parti coinvolte fosse imposto il divieto di parlare pubblicamente della vicenda.

E così è stato. Il giudice, in attesa della sentenza per i due minorenni, prevista per fine luglio, ha imposto quel divieto. La giovane vittima, però, è tornata a casa dopo l’udienza e si è sfogata su Twitter, pubblicando i nomi dei due aguzzini:

    A loro è andata bene… e a me hanno detto di stare zitta. Hanno detto che non posso parlare o verrò rinchiusa in carcere… Proteggere uno stupratore è più importante che ottenere giustizia per la vittima.

Pubblicando nomi e cognomi dei due stupratori, la giovane non ha rispettato l’ordine del giudice e gli avvocati dei due minorenni hanno subito preso provvedimento denunciando Savannah Dietrich, che ora rischia fino a 180 giorni di carcere e una multa fino a 500 dollari.

Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Luglio 24, 2012, 18:02:53 pm
finalmente una buona notizia, forse: una ragazza forse forse verrà condannata perchè ha rivelato il nome dei suoi presunti (fino al giorno della sentenza) stupratori.


Però è una sentenza degli Stati Uniti...
Sarebbe davvero una buona notizia, anzi, una notizia fantastica se si trattasse di una falsa accusa...
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 24, 2012, 18:11:13 pm
no, l'aspetto positivo in questo caso è che, per modo di dire, l'accusa formalmente è vera, ma viene tutelato anche il diritto degli stupratori
pensa alla gogna mediatica a cui vengono sottoposti tanti italiani ed europei, pensa anche recentemente a giocatori di calcio o basket, e dopo si scopre che l'accusa è falsa, pensa al marocchino che forse ha stuprato l'australiana, pensa al militare de L'Aquila, già incarcerato prima ancora che lei si svegliasse dal coma e potesse anche solo ipotizzare la violenza, nel frattempo è stato congedato, pensa a...

gli USA ci danno, una volta tanto, una lezione di civiltà: anche lo stupratore ha dei diritti  :w00t:
nel clima paroido-femminista contemporaneo non è eccezzionale?

PS poi io a dir la verità i fatti io li commenterei diversamente: credo che a lei abbia dato fastidio, a ragione, che le foto abbiano girato su web, ma che ci sia stato davvero uno stupro mi pare difficile da credere: l'ha denunciato solo dopo che le foto sono diventate di dominio pubblico?  :wacko:
gli avvocati hanno consigliato il patteggiamento e l'accettazione dell'accusa di colpevolezza perchè il rischio di perdere una causa per stupro negli USA è troppo alto: Carlo Parlanti insegna, se avesse patteggiato non sarebbe rimasto in galera SETTE anni! questi ragazzini non hanno le palle di Carlo, si sono piegati!
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 24, 2012, 23:13:02 pm
interessi commini possono benissimo essere anche tra un uomo e una donna;
poi se per te l'unico motivo di amicizia e la sua forma massima è discutere del calcio tra uomini allora è il tuo mondo che è molto limitato.

un antico proverbio dice :
l'amicizia tra uomo e donna è a letto.
L'idea dell'amicizia tra uomo e donna è una delle più dannose in circolazione oggi.
Una vera e propria perversione del pensiero.
L'esempio del calcio era per l'appunto un esempio. gli argomenti che interessano alle donne non interessano a me, i miei non interessano alle donne.
Uomini e donne esistono per il sesso, non per l'amicizia.
se no ci sarebbe un sesso solo
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Luglio 25, 2012, 00:18:31 am
Diverse conoscenti sulla mia bacheca di facebook condividono questo link:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151101849334467&set=a.408133009466.204696.260804579466&type=1&theater



L'immagine di un cane e sotto c'è scritto:


Se mordo vengo abbattuto , ma se tu violenti una donna no, perchè?



I commenti:

Iuanto è belloooooooooooooooooooooooooooo
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Federico Amoroso ‎*o*
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Cinzia Negri Sarebbe un mondo migliore ;) infatti mi domando ancora perché a Green Hill usassero quei poveri e innocenti beagle e non stupratori e pedofili.
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Ka Katiuscia infatti!!!!!!!!!!!!!!!!
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Orio Di Brazzano Se lui morde al 90% è colpa degli umani se un maschio stupra è al 100% colpa dei quell'umano|
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Massimo Marongiu perche non lo proponete in parlamento??? e scoprirete che in parlamento ci sono addirittura donne che si oppongono!!! sveglia!!!
lunedì alle 21.34 · Mi piace
Ketty Turlon sarebbe solo ora e tempo!
lunedì alle 21.38 · Mi piace
Manuela Pons vorrei sapere anch'io perchè?
lunedì alle 21.45 · Mi piace
Stassi Giovanni Battista perchè in italia la giustizzia,se cosi vogliamo chiamarla cosi', è corotta ed incapace di giudicare con giustizzia.
lunedì alle 21.52 · Mi piace · 1
Leonardo Vezzani ma dai paragoniamo l'uomo ad un cane? ma via su
lunedì alle 21.54 · Mi piace
Serena Vacatello leonardo, infatti l'uomo è mille volte peggio, rispetto ad un animale lui possiede l'intelletto, che non dovrebbe farlo agire di istinto..non dovrebbe..
lunedì alle 21.59 · Modificato · Mi piace
Pau Giuseppina dovrebbe essere al contrario l'uomo che violenta a morte e il cane libero
lunedì alle 22.04 · Modificato · Mi piace · 1
Valentina Legname Ragazza:Tu Mi Vuoi ?!?
E Lui Disse Di No.
Pensi Che Io Sia Carina ?!?
E Lui Disse Di No.
Sono Nel Tuo Cuore?
...Visualizza altro
lunedì alle 23.20 · Mi piace
Manuel Giunta Perché con la pena di morte non si risolve nulla!... L'ergastolo in isolamento ci vuole. E' peggio della morte!
lunedì alle 23.29 · Mi piace · 1
Antonio Giunta Perchè è un uomo -.-
23 ore fa · Mi piace
Roberta Trentini La morte non risolverà nulla ma intanto elimini FECCIA !




Il gruppo  è :https://www.facebook.com/pages/COMBATTO-CONTRO-LA-PEDOFILIA-E-LA-VIOLENZA-ALLE-DONNE/260804579466






Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 25, 2012, 14:58:32 pm
Però è una sentenza degli Stati Uniti...
Sarebbe davvero una buona notizia, anzi, una notizia fantastica se si trattasse di una falsa accusa...
Mi pare difficile, gli autori del reato hanno ripreso tutto.
Comunque è chiaro perché è stata denunciata.
Titolo: Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Luglio 25, 2012, 15:10:08 pm
no, l'aspetto positivo in questo caso è che, per modo di dire, l'accusa formalmente è vera, ma viene tutelato anche il diritto degli stupratori
pensa alla gogna mediatica a cui vengono sottoposti tanti italiani ed europei, pensa anche recentemente a giocatori di calcio o basket, e dopo si scopre che l'accusa è falsa, pensa al marocchino che forse ha stuprato l'australiana, pensa al militare de L'Aquila, già incarcerato prima ancora che lei si svegliasse dal coma e potesse anche solo ipotizzare la violenza, nel frattempo è stato congedato, pensa a...

gli USA ci danno, una volta tanto, una lezione di civiltà: anche lo stupratore ha dei diritti  :w00t:
nel clima paroido-femminista contemporaneo non è eccezzionale?
Oltre ad essere minorenni è stato fatto un patteggiamento

Tutti gli accusati, se adulti, sono sputtanati dalla stampa ( e  tutte quelle trasmissioni morbose di cui si potrebbe fare volentieri a meno9.


Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Agosto 12, 2012, 18:47:24 pm
lo stupro è come se qualcuna che non ti piace ti sposasse ti prenderebbe per marito per forza.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: cancellatow - Agosto 12, 2012, 18:58:11 pm
lo stupro è come se qualcuna che non ti piace ti sposasse ti prenderebbe per marito per forza.

Ohibò, tutti quelli che si son dovuti sposare  dopo aver messo incinta una
ma lo stupro dura un ora non 20 anni :P
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Agosto 12, 2012, 19:11:03 pm
io l'ho tradotto come è secondo me vissuto al livello psicologico, cosi forse si capisce meglio quant'è terribile.
Poi chi ha lasciato incinta una almeno un po deve piacergli ma se viene sposato da chi non gli piace per niente
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Agosto 12, 2012, 19:49:36 pm
Ripeto:
- lo stupro lede sempre la libertà di autodeterminazione e solo eventualmente l'integrità psico-fisica.
- tali beni già sono protetti da appositi reati. Il primo sussisterebbe sempre, per il secondo bisognerebbe ACCERTARE AL DI LA' DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO la lesione dell'integrità fisica o psichica.
- colla legge femminista del 1996 si inventa un bene giuridico inutile e privo di senso - la libertà sessuale ( che vuol dire? libertà di autodeterminazione? ma già è protetta!), a protezione del quale si introduce il reato di violenza sessuale - al solo scopo di non accertare in concreto se c'è stata o meno lesione dell'integrità (che si presume in assoluto) e, se c'è stata, l'entità della stessa.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Agosto 12, 2012, 20:23:02 pm
Ripeto:
...

si, ti ripeti
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Agosto 12, 2012, 20:26:46 pm
E' necessario ripetere quando qualcuno non capisce.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Agosto 12, 2012, 21:27:59 pm
rileggiti il topic per vedere i contraargomenti alla tua ideea, a me non piace ripetere nemmeno se qualcuno non capisce.  :disgust:
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giuseppe83 - Agosto 12, 2012, 21:54:24 pm
Quale controargomento?
Qua si vuole impedire che si accerti se c'è stata o meno la lesione della salute (cosa che non necessariamente avviene).
Quale sarebbe il controargomento?
Perchè inizi a parlare d'altro?
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: vnd - Agosto 13, 2012, 07:32:49 am
E' necessario ripetere quando qualcuno non capisce.

Giusè... Non t'incazzare...
Noi siamo la tua squadra.
La porta dove devi segnare è quell'altra...
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Agosto 28, 2012, 20:47:12 pm
il motivo per cui femministe e femministi  dicono che lo stupro è come un omicidio o peggio di un omicidio è per giustificare  l'omicidio di chi commette tale reato, quindi è una strategia per giustificare l'omicidio di chi commette il reato dato che la punizione deve essere il massimo possibile.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: falseaccuse - Agosto 28, 2012, 21:48:27 pm
il motivo per cui femministe e femministi  dicono che lo stupro è come un omicidio o peggio di un omicidio è per giustificare  l'omicidio di chi commette tale reato, quindi è una strategia per giustificare l'omicidio di chi commette il reato dato che la punizione deve essere il massimo possibile.
In realtà le donne stuprate quasi mai uccidono i loro stupratori: anzi, a me non risulta alcun caso. Il motivo per cui sostengono la gravità dello stupro deriva dalla loro necessità di esteriorizzare i loro sensi di colpa ogni qual volta fanno sesso con un uomo. Desiderano esorcizzare il senso di colpa, trasferendolo sul maschio: in questo senso, tanto maggiore è il grado con cui questi viene condannato dalla società tanto maggiore sarà la loro pacificazione interiore. Scaricare tutta la responsabilità sul contraente per loro è un modo di ottenere godimento senza dover poi essere costrette a convivere con il sentimento di lordura morale; questo è uno dei motivi per il quale sempre più spesso tendono a inventarsi di essere state violentate.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Agosto 28, 2012, 22:02:41 pm
Certo falseaccuse non per mano delle donne l'omicidio ma per mano degli esecutori: gli uomini.
Non so se è un senso di colpa, non credo, a me la mia ex mi ha detto che si sentiva sporca quando veniva toccata da un uomo,sporca nel senso di contaminata e non è la prima che sento dire una cosa del genere.Sono sempre piu convinto che sia che ci sia o non ci sia il consenso, il coito è percepito dalle donne  e molto piu dalle femministe non come un atto naturale ma come una violenza e  una profanazione del corpo femminile e la colpa cela vogliono far sentire a noi maschi.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Agosto 28, 2012, 22:56:48 pm
Non so se è un senso di colpa, non credo, a me la mia ex mi ha detto che si sentiva sporca quando veniva toccata da un uomo,sporca nel senso di contaminata e non è la prima che sento dire una cosa del genere.Sono sempre piu convinto che sia che ci sia o non ci sia il consenso, il coito è percepito dalle donne  e molto piu dalle femministe non come un atto naturale ma come una violenza e  una profanazione del corpo femminile e la colpa cela vogliono far sentire a noi maschi.


la donna si sente benissimo se è tocata dal suo partner

e si sente sporca, contaminata se è toccata dagli altri.

Cosa non capisci? Che il sesso non è matematica? e che gli uomini non sono intercambiabili tra di loro?
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Agosto 31, 2012, 00:50:04 am

la donna si sente benissimo se è tocata dal suo partner

e si sente sporca, contaminata se è toccata dagli altri.

Cosa non capisci? Che il sesso non è matematica? e che gli uomini non sono intercambiabili tra di loro?


si sentono benissimo toccate dal proprio partner ? beh un pò meno ma la percvezione della molestia è sempre in agguato, per non parlare dei casi di accusa di stupro ai danni dei fidanzati e mariti, negli USA sono un triste realtà. No no, ho capito ed è una cosa sconcertante.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Settembre 10, 2012, 12:10:15 pm
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,

e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6166.msg70442#msg70442

Quando vi conviene esiste una chiara gerarchia simbolica del corpo e le parti sessuali non possono essere scoperti in pubblico come altri parti del corpo, invece quando si tratta di violenza contro di loro allora invece sono visti in maniera uguale,  come se questa gerarchia simbolica sessuale non ci fosse.


Io sono d'accordissimo che le parti sessuali del corpo meglio se sono coperti in pubblico, ma per lo stesso motivo considero certo la violenza sessuale non una costrizione come tante e in conseguenza punita più severamente.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Settembre 10, 2012, 13:04:11 pm
Citazione
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,

e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini
Veramente, secondo il tuo ragionamento (non il mio), anzichè pene più severe dovrebbero esserci delle attenuanti (corpo femminile scoperto = uomo più incline).

 :huh:
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Settembre 10, 2012, 13:11:30 pm
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,
e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6166.msg70442#msg70442
Quando vi conviene esiste una chiara gerarchia simbolica del corpo e le parti sessuali non possono essere scoperti in pubblico come altri parti del corpo, invece quando si tratta di violenza contro di loro allora invece sono visti in maniera uguale,  come se questa gerarchia simbolica sessuale non ci fosse.

Son d'accordo con te Lucia. E aggiungo anche che non si può cercare di denunciare la gravità delle forme di violenze invisibili, e allo stesso tempo cercare di sminuire quelle visibili.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Settembre 10, 2012, 14:15:54 pm
Cio che non capisco dpdv logico. com'è possibile sostenere su decine di pagine che la violenza sessuale è una costrizione come tante, ma trattata ingiustamente dalle altre,

e nello stesso tempo sostenere che invece le parti del corpo di chiaro richiamo sessuale devono essere coperti sempre per proteggere gli uomini

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6166.msg70442#msg70442

Quando vi conviene esiste una chiara gerarchia simbolica del corpo e le parti sessuali non possono essere scoperti in pubblico come altri parti del corpo, invece quando si tratta di violenza contro di loro allora invece sono visti in maniera uguale,  come se questa gerarchia simbolica sessuale non ci fosse.


Io sono d'accordissimo che le parti sessuali del corpo meglio se sono coperti in pubblico, ma per lo stesso motivo considero certo la violenza sessuale non una costrizione come tante e in conseguenza punita più severamente.

ma vedi?, io potrei evidenziare la stessa contraddizione. visto che la posizione femminista è contraddittoria allo stesso modo su questi 2 punti.
ma sono d'accordo con te.. questa discussione per me (non so per giuseppe) è una provocazione.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: krool - Settembre 10, 2012, 14:26:20 pm
Io la contraddizione non la vedo, non in quello che dice Lucia, poi la discussione non l'ho letta.

Poi che uno stupro (vero) non sia l'equivalente di una costrizione qualunque posso essere d'accordo, perché tocca la sessualità che è tra le cose più intime che abbiamo, ma le pene rimangono troppo severe rispetto ad altri tipi di violenza ben peggiori dopo le quali non si puo' tornare allo stato precedente in nessun modo (arti mozzati, volto sfigurato ecc ecc).
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Settembre 10, 2012, 14:33:15 pm
Son d'accordo con te Lucia. E aggiungo anche che non si può cercare di denunciare la gravità delle forme di violenze invisibili, e allo stesso tempo cercare di sminuire quelle visibili.

hai ragione giulia, la rotta doveva essere chiara: far emergere la violenza invisibile senza sminuire quella visibile.
pero leggendo le 2 discussioni sembrerebbe che tu e lucia vorreste evidenziare la violenza visibile e negare quella invisibile.
sembrerebbe, perche io so che non è cosi (in particolare di te,perche ti leggo da un bel pezzo). ma anche tu ci leggi da un bel pezzo e sai che nemmeno noi vogliamo negare la violenza visibile. secondo me sono incomprensioni un po sciocche.
ci sono provocazioni, come quando si auspicano le quote in miniera, e poi si dice che non si vogliono le quote. non so se mi spiego.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Settembre 10, 2012, 15:00:02 pm
ma vedi?, io potrei evidenziare la stessa contraddizione. visto che la posizione femminista è contraddittoria allo stesso modo su questi 2 punti.
ma sono d'accordo con te.. questa discussione per me (non so per giuseppe) è una provocazione.
Gli estremi si toccano; il giuseppismo :lol: e il femminismo alla fine si vanno per forza a contraddire e si vanno a toccare.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Stealth - Settembre 10, 2012, 15:11:56 pm
La violenza sessuale è anche un aggressione fisica.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Settembre 10, 2012, 15:36:57 pm
hai ragione giulia, la rotta doveva essere chiara: far emergere la violenza invisibile senza sminuire quella visibile.
pero leggendo le 2 discussioni sembrerebbe che tu e lucia vorreste evidenziare la violenza visibile e negare quella invisibile.
La violenza fisica non tocca solo il visibile, ma anche l'invisibile, la differenza secondo me è questa.
se io ti minaccio di spezzarti un braccio, è violenza psicologica ed è grave, se io te lo spezzo davvero, è violenza fisica e psicologica, il corpo non è più importante dell'anima (o della mente), il punto è che sono unite, non si possono scindere.

Poi son daccordo che quella sessuale non è tra le più "feroci", secondo me resta la tortura, anche Shakespeare in Titus, per rendere lo stupro di  Lavinia molto cruento ha aggiunto l'amputazione delle mani e della lingua alla vittima, e la violenza carnale impallidisce con  quell'inutile atto di malvagità.

Citazione
ci sono provocazioni, come quando si auspicano le quote in miniera, e poi si dice che non si vogliono le quote. non so se mi spiego.
Sì certo. la confusione credo sia dovuta al solito fatto che di quel vecchio "noi" ne sta rimanendo ben poco...
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Settembre 10, 2012, 15:45:36 pm
La violenza fisica non tocca solo il visibile, ma anche l'invisibile, la differenza secondo me è questa.
se io ti minaccio di spezzarti un braccio, è violenza psicologica ed è grave, se io te lo spezzo davvero, è violenza fisica e psicologica, il corpo non è più importante dell'anima (o della mente), il punto è che sono unite, non si possono scindere.

Poi son daccordo che quella sessuale non è tra le più "feroci", secondo me resta la tortura, anche Shakespeare in Titus, per rendere lo stupro di  Lavinia molto cruento ha aggiunto l'amputazione delle mani e della lingua alla vittima, e la violenza carnale impallidisce con  quell'inutile atto di malvagità.
Sì certo. la confusione credo sia dovuta al solito fatto che di quel vecchio "noi" ne sta rimanendo ben poco...

ma l'amputazione di mani e lingua non sono piu gravi perche aggiunte allo stupro, sono piu gravi dello stupro.
per il resto: vedi che siamo d'accordo? ;)
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Giulia - Settembre 10, 2012, 15:52:06 pm
ma l'amputazione di mani e lingua non sono piu gravi perche aggiunte allo stupro, sono piu gravi dello stupro.
per il resto: vedi che siamo d'accordo? ;)
Certo, però in questi casi quando si aggiunge il peggio aumenta sempre, mani lingua, stupro...però siccome ai tempi il concetto di purezza femminile era un valore,  il padre decide di ucciderla, perché era stata privata della purezza (non delle mani e della lingua )
"le avete tagliato la lingua per farla tacere, le mani per non farvi sgraffiare, poi cosa più grave l'avete privata della sua purezza".
Piu o meno eh! Anche lo stupro in se era grave, era un po' come sparare sulla croce rossa, una casta, pura, angelica fragile, almeno vi erauna coerenza,ma ora son tutte concetti che sono stati "stuprati "
...avoja se la violenza invisibile fa danni!
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: Lucia - Settembre 10, 2012, 15:52:58 pm
il giuseppismo non prende in considerazione quella gerarchia simbolica del corpo umano che dall'altra discusione risulta chiarissima,
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: beta - Settembre 10, 2012, 15:55:38 pm
Certo, però in questi casi quando si aggiunge il peggio aumenta sempre, mani lingua, stupro...però siccome ai tempi il concetto di purezza femminile era un valore,  il padre decide di ucciderla, perché era stata privata della purezza (non delle mani e della lingua )
"le avete tagliato la lingua per farla tacere, le mani per non farvi sgraffiare, poi cosa più grave l'avete privata della sua purezza".
Piu o meno eh!

ma qui l'errore è del padre. mica nostro  :)
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 18, 2012, 14:00:02 pm



  :censored:

 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Ottobre 18, 2012, 14:01:33 pm



 Arresto prima del Processo!!!??

 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: renato.dg - Novembre 17, 2012, 00:38:27 am
Ho letto la pena per lo stupro in USA su wiki  "Rape by causing fear in the victim for themselves or for another person to override consent"  Ebbene la pena spropositata assoluto  è addirittura anche l'ergastolo.
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Gennaio 23, 2013, 14:15:37 pm



 http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=38878&typeb=0 (http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=38878&typeb=0)


 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Febbraio 12, 2013, 02:44:44 am



 http://www.nydailynews.com/news/world/suspects-custody-case-rape-6-spanish-tourists-acapulco-authorities-article-1.1260770 (http://www.nydailynews.com/news/world/suspects-custody-case-rape-6-spanish-tourists-acapulco-authorities-article-1.1260770)


 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 06, 2013, 13:52:01 pm



 Salvador - stupratore ucciso

 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Marzo 19, 2013, 22:55:55 pm



 http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/parlamento-indiano-dice-s-alla-legge-antistupro/297906_dal-mondo_2.html (http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/parlamento-indiano-dice-s-alla-legge-antistupro/297906_dal-mondo_2.html)


 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 04, 2013, 03:13:48 am



 
http://www.mattinonline.ch/strupro-22-donne-i-pm-chiedono-il-carcere-a-vita-per-un-egiziano/ (http://www.mattinonline.ch/strupro-22-donne-i-pm-chiedono-il-carcere-a-vita-per-un-egiziano/)


 
Titolo: Re:"Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
Inserito da: fabriziopiludu - Aprile 05, 2013, 14:21:52 pm

 
http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/parlamento-indiano-dice-s-alla-legge-antistupro/297906_dal-mondo_2.html (http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/parlamento-indiano-dice-s-alla-legge-antistupro/297906_dal-mondo_2.html)
INSULTANO e MINACCIANO. anche!