Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: Volpe argentata - Novembre 02, 2009, 14:03:21 pm

Titolo: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Volpe argentata - Novembre 02, 2009, 14:03:21 pm
Vediamo con che "tono" si parla di un argomento così particolare:

1° link: http://www.rudybandiera.com/puttane-saldo-crisi-abbatte-prostitute-0108.html

2° link: http://www.telesanterno.com/prostituzione-in-crisi-e-piu-a-rischio-0729.html

3° link (più interessante): http://ilgiornalieri.blogspot.com/2008/12/trans-e-prostitute-anche-noi-in-crisi.html

4° link (blog di una meretrice italiana): http://ioprostituta.myblog.it/archive/2009/04/29/crisi-anche-nella-prostituzione.html

5° link (articolo strano, parla anche del calo del desiderio sessuale maschile, collegandolo alla crisi  :rofl1:) http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/14971/2009-04-30.html

Una occhiata in Spagna, colpita ancora più duramente dalla "crisi"

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=50678&ordine=asc

Buona lettura.

Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 18:05:40 pm
Vediamo con che "tono" si parla di un argomento così particolare:

1° link: http://www.rudybandiera.com/puttane-saldo-crisi-abbatte-prostitute-0108.html

2° link: http://www.telesanterno.com/prostituzione-in-crisi-e-piu-a-rischio-0729.html

3° link (più interessante): http://ilgiornalieri.blogspot.com/2008/12/trans-e-prostitute-anche-noi-in-crisi.html

4° link (blog di una meretrice italiana): http://ioprostituta.myblog.it/archive/2009/04/29/crisi-anche-nella-prostituzione.html

5° link (articolo strano, parla anche del calo del desiderio sessuale maschile, collegandolo alla crisi  :rofl1:) http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/14971/2009-04-30.html

Una occhiata in Spagna, colpita ancora più duramente dalla "crisi"

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=50678&ordine=asc

Buona lettura.




Ho letto e devo dire che sono molto scosso dai problemi economici delle prostitute,
poverette. :'( :'(

Non fanno mica la "Bella vita" come i vari precari o chi va a farsi il terzo turno di notte in fabbrica per mangiare....No, no, no....
Queste qua, che "lavorano" con il sudore della F.....ronte e gli tocca anche subire questa crisi arrivando a stento a racimolare poche migliaia di euro al mese, mi fanno veramente una "Tristesse" che non vi dico.
Uniamoci al loro dolore..... Piangiamo con loro, poverine. :'(

CHE VADANO TUTTE A LAVORARE GUADAGNADOSI IL PANE COL SUDORE E IL SACRIFICIO ALTRO CHE APRIRE LE COSCE 10 MINUTI PER 50\100 o anche 300 EURO A BOTTA.
ALLA FAME VORREI VEDERLE.
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Volpe argentata - Novembre 02, 2009, 18:13:46 pm
Sentiamo cosa ci racconta Roberta:

Roberta, napoletana trapiantata in Abruzzo: «La nostra rovina sono le ragazze dell’Est. Ora sono in arrivo anche le cinesi, per noi italiane è la fine. Il governo dovrebbe buttare fuori almeno le clandestine». Tamara, romana: «Io non ce l’ho con le extracomunitarie, ma davvero noi non possiamo più andare avanti così. Loro hanno i protettori, noi non abbiamo nessuno e abbiamo delle case: lo sa quanto ci costano?».

A parte che anche fra le donne dell'est ce ne sono una marea che lavorano in proprio, finalmente possiamo affermare che tutte le prostitute nostrane esercitano la loro "professione" in piena libertà e coscienza, se lo dicono loro........ :rolleyes:
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Guit - Novembre 02, 2009, 18:32:43 pm
Da anni sostengo che se gli uomini smettessero di andare a puttane, come chiesto più volte dalle forze morali e politiche occidentali, che vi leggono un atteggiamento di consapevole sopraffazione e mercificazione della donna da parte del maschio, se veramente accadesse quello che chiedono, ci sarebbe un'interrogazione parlamentare per trattare di questi "maschi bianchi italiani", che hanno cessato per puro egoismo, di dare il loro supporto economico a donne sole e in difficoltà, costrette a fare quel mestiere in questa società maschilista. Ci chiederebbero di andarci a turno, almeno un po' per uno e al tempo stesso, varerebbero una legge filo-svedese per cui se vieni beccato vai in carcere.

Sembra assurdo ma la realtà non è poi così lontana.

Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 18:33:54 pm
Sentiamo cosa ci racconta Roberta:

Roberta, napoletana trapiantata in Abruzzo: «La nostra rovina sono le ragazze dell’Est. Ora sono in arrivo anche le cinesi, per noi italiane è la fine. Il governo dovrebbe buttare fuori almeno le clandestine». Tamara, romana: «Io non ce l’ho con le extracomunitarie, ma davvero noi non possiamo più andare avanti così. Loro hanno i protettori, noi non abbiamo nessuno e abbiamo delle case: lo sa quanto ci costano?».

A parte che anche fra le donne dell'est ce ne sono una marea che lavorano in proprio, finalmente possiamo affermare che tutte le prostitute nostrane esercitano la loro "professione" in piena libertà e coscienza, se lo dicono loro........ :rolleyes:

Il vero scandalo è che il sesso è quasi sempre un costo per noi e una resa per loro....SEMPRE. DA MIGLIAIA DI ANNI.
E poi sarebbero loro, le "sfruttate"??

Fosse per me io gli vieterei anche di fare le "veline" le "letterine" le "Soubrettine" e troieggiamenti vari...
Troppo comodo, guadagnare cifre pazzesche solo per sculattere in televisione facendo discorsi da andicappate mentali e ridendo come delle oche.

A LAVORARE. E VELOCI.
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 02, 2009, 18:41:55 pm
troie, ma paladine della legalita'. ce l'hanno con le clandestine, magari non hanno neanche un titolo riconosciuto, che so.. una abilitazione.
Vorrebbero il protezionismo, sono contro il libero mercato puttanesco. Siamo proprio malati di statalismo :D
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 18:58:03 pm
Da anni sostengo che se gli uomini smettessero di andare a puttane, come chiesto più volte dalle forze morali e politiche occidentali, che vi leggono un atteggiamento di consapevole sopraffazione e mercificazione della donna da parte del maschio, se veramente accadesse quello che chiedono, ci sarebbe un'interrogazione parlamentare per trattare di questi "maschi bianchi italiani", che hanno cessato per puro egoismo, di dare il loro supporto economico a donne sole e in difficoltà, costrette a fare quel mestiere in questa società maschilista. Ci chiederebbero di andarci a turno, almeno un po' per uno e al tempo stesso, varerebbero una legge filo-svedese per cui se vieni beccato vai in carcere.

Sembra assurdo ma la realtà non è poi così lontana.



Non è assurdo proprio per niente.
Fare un calcolo anche solo parziale di quanto l'industria del sesso sia reale che mediatica abbia reso e renda alle donne è un'impresa ormai impossibile...
Nessuno potrebbe riuscirci vista l'enormità del fenomeno.
oltre alle varie forme di prostituzione sia regolare che saltuaria, sia fisica che mediatica c'è anche una serie infinita di comportamenti "troieggianti" che alle donne come genere ha reso e continua a rendere vantaggi di rendita o di posizione...... E va avanti così da millenni.

Non è azzardato dire che dai tempi di mosè ad oggi, ogni volta che un uomo si scopa una donna la donna gira e rigira ci guadagna sempre e comunqe qualcosa, tanto o poco.

Migliaia di anni di furto sistematico, personale e sociale sfruttando il desiderio maschile....

CIFRE INCALCOLABILI.

Anche questo intendevo, dicendo che è ora che gli uomini inizino a lavorare finalmente per SE' STESSI E BASTA.

Perchè per conto mio non l'hanno mai fatto.

MA SI IMPARA. ;) :D





Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 19:14:18 pm
troie, ma paladine della legalita'. ce l'hanno con le clandestine, magari non hanno neanche un titolo riconosciuto, che so.. una abilitazione.
Vorrebbero il protezionismo, sono contro il libero mercato puttanesco. Siamo proprio malati di statalismo :D

Le prostitute nostrane già integrate sono razziste verso le straniere perchè fanno crollare il prezzo della merce...
Le mogli e le fidanzate italiane invece, odiano tutte le prostitute per lo stesso identico motivo.
Evidentemente la figa a prezzi bassi è un crimine molto grave per tutte quante.
Non sia mai che si svaluti troppo.... :bad: :bad:
Altrimenti è la volta che a moltissime gli toccherebbe sia riunciare a parecchi privilegi, sia lavorare sul serio per campare...... Sai che tragedia? :D :D
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Grifone.nero - Novembre 02, 2009, 19:20:41 pm
Non è assurdo proprio per niente.
Fare un calcolo anche solo parziale di quanto l'industria del sesso sia reale che mediatica abbia reso e renda alle donne è un'impresa ormai impossibile...
Nessuno potrebbe riuscirci vista l'enormità del fenomeno.
oltre alle varie forme di prostituzione sia regolare che saltuaria, sia fisica che mediatica c'è anche una serie infinita di comportamenti "troieggianti" che alle donne come genere ha reso e continua a rendere vantaggi di rendita o di posizione...... E va avanti così da millenni.

Non è azzardato dire che dai tempi di mosè ad oggi, ogni volta che un uomo si scopa una donna la donna gira e rigira ci guadagna sempre e comunqe qualcosa, tanto o poco.

Migliaia di anni di furto sistematico, personale e sociale sfruttando il desiderio maschile....

CIFRE INCALCOLABILI.

Anche questo intendevo, dicendo che è ora che gli uomini inizino a lavorare finalmente per SE' STESSI E BASTA.

Perchè per conto mio non l'hanno mai fatto.

MA SI IMPARA. ;) :D











Vaccaro...
http://www.metromaschile.it/forum/index.php/topic,123.0.html


Mai disprezzare le prostitute. Quando c'erano le case chiuse, NESSUN uomo aveva problemi di sessualità.



Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Grifone.nero - Novembre 02, 2009, 19:32:15 pm
Citazione
Anche questo intendevo, dicendo che è ora che gli uomini inizino a lavorare finalmente per SE' STESSI E BASTA.

Perchè per conto mio non l'hanno mai fatto.

MA SI IMPARA. ;) :D


"La famiglia andrà in vacca?

Beh! Andrà in vacca la principale causa di obblighi doveri e responsabilità per gli uomini....Nè più nè meno...
Noi siamo ancora i figli della "vecchia società" della vecchia famiglia.... per questo ci pare una tragedia, ma per i nuovi nati invece, sarà la norma.

I figli della nuova società quelli che oggi hanno 8\10 anni e sono in gran parte cresciuti da donne single o separate quando erano piccolissimi non potranno nè desiderare nè provare nostalgia per quello che mai hanno conosciuto...

Loro saranno i primi veri uomini liberi della storia.

Liberi di dire "io"....E non "noi"..."


Sbaglio, o ti avevo già detto (rispondendo a questo commento ) che una società come tu la auspichi, imploderà in poco tempo (meritatamente) ?





Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 02, 2009, 19:45:14 pm
Evidentemente la figa a prezzi bassi è un crimine molto grave per tutte quante.

Qui sta il problema. Io ormai e' da tempo che dico ai 30 40 enni che straparlano di matrimonio : siete pazzi ? Vi prendete una badante, vi tiene in ordine la casa ( poca roba perche' un uomo in buona eta' puo' farlo senza problemi) : lavorando poco integrete con attvita' di altro genere. Aumenta il PIL, e non avete da andare in tribunale per divorzi ecc. Si termina il contratto e stop.
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 19:47:31 pm


 :shok: :shok:

Vaccaro...
http://www.metromaschile.it/forum/index.php/topic,123.0.html

Certe prostitute andrebbero solo ringraziate. Subito riapertura delle case chiuse, non facciamo i sessuofobici

Io sessuofobico?

Guarda, solo il pudore e il rispetto per chi deve campare con 800\1000 euro al mese, mi impedisce di dire quanto sono costate a me le femmine negli ultimi 15 anni.

Se c'è uno che proprio sessuofobico non lo è di sicuro quello sono io.
Ho una conoscenza molto più che vasta di troie (a pagamento esplicito od implicito, sottoforma di regali od aiuto...) e pur essendo pienamente d'accordo sul fatto che:
" La donna che ti costa di meno è quella che paghi"
Questo non toglie che il denaro, il favore, o l'aiuto concreto sono sempre stato chiamato a darli insieme
all'ucello...SEMPRE.
E se permetti, è a dir poco frustrante per un uomo giovane sano e bell'aspetto il dover constatare decine e decine di volte nel corso della vita, che le donne vivono il sesso come un'investimento sempre o quasi..... Puttane e non.
Che per noi è una voce perennemente in passivo.... Un costo. Mentre per loro  gira e rigira, è sempre un vantaggio  ....Puttane e non.
E sinceramente non vedo ragioni almeno da parte mia di dover "ringraziare le prostitute" che speculano sul nostro desiderio guadagnandoci.

Alle puttane ho gia dato nel corso degli anni parecchi soldi e molto ucello...... Pure i ringraziamenti adesso?..... Non ci penso proprio.
Se ci tieni, ringraziale tu. 
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Grifone.nero - Novembre 02, 2009, 19:53:12 pm
Io sessuofobico?

Guarda, solo il pudore e il rispetto per chi deve campare con 800\1000 euro al mese, mi impedisce di dire quanto sono costate a me le femmine negli ultimi 15 anni.

Se c'è uno che proprio sessuofobico non lo è di sicuro quello sono io.
Ho una conoscenza molto più che vasta di troie (a pagamento esplicito od implicito, sottoforma di regali od aiuto...) e pur essendo pienamente d'accordo sul fatto che:
" La donna che ti costa di meno è quella che paghi"
Questo non toglie che il denaro, il favore, o l'aiuto concreto sono sempre stato chiamato a darli insieme
all'ucello...SEMPRE.
E se permetti, è a dir poco frustrante per un uomo giovane sano e bell'aspetto il dover constatare decine e decine di volte nel corso della vita, che le donne vivono il sesso come un'investimento sempre o quasi..... Puttane e non.
Che per noi è una voce perennemente in passivo.... Un costo. Mentre per loro  gira e rigira, è sempre un vantaggio  ....Puttane e non.
E sinceramente non vedo ragioni almeno da parte mia di dover "ringraziare le prostitute" che speculano sul nostro desiderio guadagnandoci.

Alle puttane ho gia dato nel corso degli anni parecchi soldi e molto ucello...... Pure i ringraziamenti adesso?..... Non ci penso proprio.
Se ci tieni, ringraziale tu. 

Io guardo ai fatti concreti. Una volta, quando esistevano le case chiuse, NESSUN uomo aveva problemi di sessualità.
Veramente una volta non era come dici tu...una volta le donne avevano molto più rispetto, ESISTEVANO le case chiuse (e credimi, il 96 % degli italiani le rivuole, in primis il sottoscritto) , c'era armonia fra i due sessi. Poi ovviamente è intervenuto il femminismo e le "liberate"...bingo, noi non abbiamo bisogno degli uomini ( mi sa che loro odiano il vaticano perchè SI CREDONO Dio)
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 02, 2009, 19:59:35 pm
Per le case chiuse. credo che ci sia un problema con l'ONU ( una norma del 1949) sullo sfruttamento della prostituzione. le prostitute sulle strade non sono mai state un problema, fino a che non hanno cominciato le crociate per "liberarle". per strada col cellulare chiamano , se hanno bisogno, la polizia in 2 sec e in piu' sono visibili. A loro garanzia. naturalemte c'e il discorso del buon costume, ma anche quello e' buon senso. Io conosco vecchi carabinieri che mi hanno sempre detto che esisteva un tacito accordo : voi comportatevi bene, uscite a una certa ora e in certi luoghi, non esagerate con i vestiti, e noi vi lasciamo in pace. poi sono venuti sindaci, magistrati, carfagne, ed ecco i casini (metaforici)
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 02, 2009, 20:03:51 pm
@IlVaccaro: dammi retta, fatti  LA BADANTE. Ti fa dei lavoretti in casa, qualche extra, se hai la febbre ti va a prendere  il paracetamolo e ti fa un te' . Quelle dell'est sono istruite e spesso belle , le centroamericane anche ma meno affidabili. Niente fedi e sopratutto niente firme.
Unisci l'utile al dilettevole
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 20:10:03 pm

"La famiglia andrà in vacca?

Beh! Andrà in vacca la principale causa di obblighi doveri e responsabilità per gli uomini....Nè più nè meno...
Noi siamo ancora i figli della "vecchia società" della vecchia famiglia.... per questo ci pare una tragedia, ma per i nuovi nati invece, sarà la norma.

I figli della nuova società quelli che oggi hanno 8\10 anni e sono in gran parte cresciuti da donne single o separate quando erano piccolissimi non potranno nè desiderare nè provare nostalgia per quello che mai hanno conosciuto...

Loro saranno i primi veri uomini liberi della storia.

Liberi di dire "io"....E non "noi"..."


Sbaglio, o ti avevo già detto (rispondendo a questo commento ) che una società come tu la auspichi, imploderà in poco tempo (meritatamente) ?



E un tuo punto di vista, (rispettabilissimo...) Ma io non credo affatto che vada cosi..

E ad ogni modo, io mi sento completamente libero avendo perso come uomo ogni diritto giuridicamente tutelato che il vecchio ruolo di uomo garantiva, di rinunciare senza rimpianti ad ogni dovere.

E di pensare al mio, (fortunatamente per me ottimo :D ;)....) futuro avendo cura, tutelando, preoccupandomi, interessandomi,  lavorando per migliorare il benessere e la qualità della vita, dell'unica persona al mondo che davvero si meriti tutto questo impegno:

ME STESSO.  8) :D

Perchè nella vita o scegli gli altri, o scegli te stesso.....
E lavorare per gli altri oggi come oggi, non ne vale proprio la pena, l'ho visto succedere troppe volte.
Io voto per me.

E non voglio affatto "rieducare le donne"... come vorrebbero fare alcuni.....Non più.
Le lascio al loro destino e penso solo a pararmi il culo io....

Dopo di me?

Beh!....Dopo di me l'abisso e perisca pure il mondo.

Semplice, pragmatico, pratico, e conveniente.



Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 20:14:57 pm
@IlVaccaro: dammi retta, fatti  LA BADANTE. Ti fa dei lavoretti in casa, qualche extra, se hai la febbre ti va a prendere  il paracetamolo e ti fa un te' . Quelle dell'est sono istruite e spesso belle , le centroamericane anche ma meno affidabili. Niente fedi e sopratutto niente firme.
Unisci l'utile al dilettevole


Grazie, ho già provveduto in proposito.. :D
E proprio con una nordica polacca... :D :D
Convivo da 4 anni, con la mia domestica regolarmente assunta. 8)

Devo staccare.

Ciao.
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Grifone.nero - Novembre 02, 2009, 20:18:03 pm
Citazione
E un tuo punto di vista, (rispettabilissimo...) Ma io non credo affatto che vada cosi..

Può sembrare di no, però dove non c'è più la tendenza a formare famiglie , c'è anche il crollo delle società.

Citazione
E ad ogni modo, io mi sento completamente libero avendo perso come uomo ogni diritto giuridicamente tutelato che il vecchio ruolo di uomo garantiva, di rinunciare senza rimpianti ad ogni dovere.

Detto così sembra che il femminismo ci abbia fatto un favore...a me interessa restaurare le cose similmente a com'erano prima. Faccio presente che non voglio dire "donna a casa e basta", ma ben altro.

Citazione
E di pensare al mio, (fortunatamente per me ottimo :D ;)....) futuro avendo cura, tutelando, preoccupandomi, interessandomi,  lavorando per migliorare il benessere e la qualità della vita, dell'unica persona al mondo che davvero si meriti tutto questo impegno:

ME STESSO.  8) :D

Se è una tua scelta ok , ed è coraggiosa lo ammetto, però continuo  a dissentire totalmente.
La famiglia esiste da quando Dio ha creato l'uomo, ergo è un'associazione di persone che è scritta nel codice genetico. Non si può modificare in massa questa cosa (che non vuol dire singolarmente, perchè i single pure sono sempre esistiti)

Citazione
Perchè nella vita o scegli gli altri, o scegli te stesso.....
E lavorare per gli altri oggi come oggi, non ne vale proprio la pena, l'ho visto succedere troppe volte.
Io voto per me.

Forse adesso funziona così, ma una volta (oppure in altri posti moralmente più elevati rispetto all'Occidente) l'aiuto reciproco e il rispetto erano la regola del giorno.


Citazione
E non voglio affatto "rieducare le donne"... come vorrebbero fare alcuni.....Non più.
Le lascio al loro destino e penso solo a pararmi il culo io....

Io invece si. Lascio al loro destino solo quelle più ottuse.

Citazione
Dopo di me?

Beh!....Dopo di me l'abisso e perisca pure il mondo.

Semplice, pragmatico, pratico, e conveniente.

Grazie, però voglio vivere anche io come dico io :)
Per te, che credo abbia più anni di me (ne ho 20) potrebbe essere conveniente, io però sono cresciuto in una famiglia di stampo tradizionale e antifemminista




Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Grifone.nero - Novembre 02, 2009, 20:19:28 pm

Grazie, ho già provveduto in proposito.. :D
E proprio con una nordica polacca... :D :D
Convivo da 4 anni, con la mia domestica regolarmente assunta. 8)

Devo staccare.

Ciao.
Ah, bhe è già qualcosa :D
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 02, 2009, 21:08:06 pm
Ho capito, ne hai 2. Buona notte
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 22:45:57 pm
Detto così sembra che il femminismo ci abbia fatto un favore...a me interessa restaurare le cose similmente a com'erano prima. Faccio presente che non voglio dire "donna a casa e basta", ma ben altro.


Non ci ha fatto un favore anche se a voler essere del tutto obbiettivi noi siamo una generazione poco indicata a valutare serenamente i cambiamenti attuali
visto che la nostra infanzia e i nostri ricordi ci impediscono di giudicare serenamente il bilancio dare-avere del passato..
Se io seguivo le orme di mio padre, a quest'ora era già più di 20 anni che lavoravo per moglie e figli...
Lui era felice? Difficile dirlo..... Cosi sembrava... Ma senza dubbio come milioni di altri prima di lui non aveva avuto scelta.
Nient'altro conosceva nè riteneva potesse fare un uomo della sua vita....Comprendi quello che intendo dire?
 
Per quanto riguarda poi il "tornare indietro"il punto è che per come si sono messe le cose la situazione non potrà che andare avanti Altrochè "tornare indietro"...
Potrebbe "tornare indietro" solo a prezzo di crolli socio-economici gravissimi, un prezzo un
po' troppo alto da pagare secondo me.
Perchè vedi, sostenere determinati principi scomodi e resposabilità gravose è faticoso e non poco.
E i figli delle nuove generazioni non sono di certo educati a questo lo si vede chiaramente.
Quindi per via di un'elementare concetto in base al quale nessuno insegna o fa propri valori sconvenienti e che per giunta
nessuno si è preso la briga di insegnare a lui, la situazione è...... Come potremmo dire...?

" Già marcia e in fase di ulteriore putrefazione..."?



Se è una tua scelta ok , ed è coraggiosa lo ammetto, però continuo  a dissentire totalmente.
La famiglia esiste da quando Dio ha creato l'uomo, ergo è un'associazione di persone che è scritta nel codice genetico. Non si può modificare in massa questa cosa (che non vuol dire singolarmente, perchè i single pure sono sempre esistiti)


Una qualche forma di "famiglia" continuerà ad esistere anche in futuro, ma di certo non come siamo abituati a considerarla noi....
Basti guardare la tendenza sempre più ingerente dello stato nella famigla stessa per rendersi conto che in futuro i figli saranno via via sempre meno del padre e della madre e sempre più dello stato e della società...(Nord europa docet...)
Inoltre ho seri dubbi che la famiglia sia un concetto insito nel dna.

"Troppa pioggia e troppo vento restiamo in casa. :D"
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: ilvaccaro - Novembre 02, 2009, 22:50:06 pm
Ho capito, ne hai 2. Buona notte

No, veramente è sempre la stessa.
Certo che dopo quasi 4 anni......
Dici che sia il caso di cambiarla?

E' ancora in ottimo stato. :lol:
Titolo: Re: Recessione economica e "crisi" del mercato della prostituzione, ne parlano così
Inserito da: Grifone.nero - Novembre 03, 2009, 08:10:23 am
Citazione
Non ci ha fatto un favore anche se a voler essere del tutto obbiettivi noi siamo una generazione poco indicata a valutare serenamente i cambiamenti attuali
visto che la nostra infanzia e i nostri ricordi ci impediscono di giudicare serenamente il bilancio dare-avere del passato..
Se io seguivo le orme di mio padre, a quest'ora era già più di 20 anni che lavoravo per moglie e figli...
Lui era felice? Difficile dirlo..... Cosi sembrava... Ma senza dubbio come milioni di altri prima di lui non aveva avuto scelta.
Nient'altro conosceva nè riteneva potesse fare un uomo della sua vita....Comprendi quello che intendo dire?

Non so di dove sei, ma ti assicuro che nel meridione (e in parte in Abruzzo, dove vivo) la gente, quando gli chiedo "cosa pensi della famiglia ?" mi risponde "nonostante le difficoltà quotidiane, per me è un grosso obiettivo" . E infatti nel meridione la percentuale di donne "moderne" è molto inferiore rispetto al centro-nord.
 
Citazione
Per quanto riguarda poi il "tornare indietro"il punto è che per come si sono messe le cose la situazione non potrà che andare avanti Altrochè "tornare indietro"...
Potrebbe "tornare indietro" solo a prezzo di crolli socio-economici gravissimi, un prezzo un
po' troppo alto da pagare secondo me.

Andare avanti la situazione ? ne dubito, visto quello che sta succedendo in tutta europa. Crolli socio-economici gravi? E' quello che sta succedendo, compresi gli USA (Anzi, soprattutto loro. Che pensavi, che si sarebbero ripresi , gli USA? No, anzi la loro situazione si aggraverà molto)

Citazione
Perchè vedi, sostenere determinati principi scomodi e resposabilità gravose è faticoso e non poco.
E i figli delle nuove generazioni non sono di certo educati a questo lo si vede chiaramente.
Quindi per via di un'elementare concetto in base al quale nessuno insegna o fa propri valori sconvenienti e che per giunta
nessuno si è preso la briga di insegnare a lui, la situazione è...... Come potremmo dire...?

" Già marcia e in fase di ulteriore putrefazione..."?


Già marcia e in ulteriore putrefazione...è quello che ho sempre detto. Però alla fase di putrefazione, segue la fase di morte.

Citazione
Una qualche forma di "famiglia" continuerà ad esistere anche in futuro, ma di certo non come siamo abituati a considerarla noi....
Basti guardare la tendenza sempre più ingerente dello stato nella famigla stessa per rendersi conto che in futuro i figli saranno via via sempre meno del padre e della madre e sempre più dello stato e della società...(Nord europa docet...)

Onestamente di quello che succede nel Nord Europa, nella grande civiltà svedese in particolare (come amano dire le femministe), poco mi interessa. Mi interesso solo dei paesi mediterranei e ortodossi. Il cattolicesimo è completamente diverso dal protestantesimo. E pensa che prima odiavo il vaticano...mi sono un pò dovuto ricredere, anche se non sopporterò mai le loro interferenze, ma un pò hanno ragione. Stessa cosa sull'ortodossia, solo che loro sono meno bigotti di noi. Il protestantesimo...bhe lasciamo perdere.

Citazione
Inoltre ho seri dubbi che la famiglia sia un concetto insito nel dna.

Io no. Esiste da almeno 2000 anni.