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Stasera a porta a porta una giornalista che era sulla Concordia una certa mara parmegiani ha espressamente detto che doveva essere imposto un ordine di evacuazione dove prima c'erano ledonne coi bambni, poi le donne einfine.... indovinaate un pò la monnezza quelli che si possono salvare o no è un problema loro:gli uomini.la regola del titanic è dura a morire.
C'è da dire che i ragazzi che hanno fatto scendere la scialuppe hanno rischiato e si son dati da fare, l'ufficiale -eroe manrico è rimasto fino alla fine sulla nave con la gamba fratturata per aiutare i passeggeri ad evacuare.Ci sono state donne che hanno rischiato tanto dell'equipaggio? Dove c'è il rischio non ci sono quelle che parlano poi di parità e fanno i piagnistei.
il messaggio che ho mandato alla parmegiani:
Sig.Parmegiani, ho appena sentito dirle alla trasmissione porta a Porta che secondo lei ci sarebbe dovuto essere un ordine di evacuazione dove prima le donne coi bambini poi le donne ei nfine gli uomini.A quanto pare ritorna la regola del titanic e la regola di un certo pensare secondo cui la vita degli uomini vale meno di quella delle donne.Allora io penso che ognuno sia libero di disporre della propria vita e sacrificarla per una donna, ma che debba essere imposto che la vita lorsignore ha piu valore della vita degli uomini questo non lo accetto come uomo e la sua affermazione l'ho trovata un offesa e un atto di superbia verso il genere maschile.Vabbè che vi siete liberate e pretendete di fare quello che volete, ma venire ad imporre che la vostra vita vale piu della nostra meglio che se lo tenga per lei, il titanic c'è già stato una volta spero che non ce ne sia più.
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<<... Allora io penso che ognuno sia libero di disporre della propria vita e sacrificarla per una donna, ma che debba essere imposto che la vita lorsignore ha piu valore della vita degli uomini questo non lo accetto come uomo e la sua affermazione l'ho trovata un offesa e un atto di superbia verso il genere maschile ...>>
In fondo alla lettera appongo idealmente anche la mia firma.
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Se le donne san sempre cavarsela con successo, perchè devono essere le prime ad abbandonare una nave che affondi?
La donna deve uscire per prima, anche quando sia Capitano della Nave?
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Mara ci ha raccontato che la nave era salpata da Civitavecchia da circa due ore ed erano seduti tutti a cena nel salone centrale alla presenza del comandante quando si è sentito un fortissimo boato e poi il buio. Gente che urlava, chiedeva auto, è stato il panico. Insiema d altre persone la famosa storica del costume non si è lasciata impietrire dal terrore e ha avuto la prontezza di correre verso le scialuppe di salvataggio dove si sono dovuti, in pratica, salvare da soli perchè il personale di bordo era del tutto incapace di reagire a questa situazione e ha fornito ai passeggeri anche salvagenti senza luci, nel cuore della notte più nera. Molto pericoloso in considerazione dell'arrivo dei soccorsi che avrebbero potuto non vedere la gente che si sbracciava per essere tratta in salvo.
http://whymoda.blogosfere.it/2012/01/nave-costa-naufraga-al-giglio-mara-parmegiani-tra-i-superstiti.html
una hostess che scrive di essersi imbarcata il 13 gennaio sulla Concordia in sostituzione di una collega. Definisce "idiozie" tutte le cose lette e sentite in queste ore e scrive: "Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino. Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l'equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione, che sono state dette". Katia attacca anche i passeggeri: "Abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro passeggero, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore ci faceva la foto. Abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti".
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/15/news/voci_dipendenti_concordia-28187222/
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...
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Ad una mentecatta di femminista le ho ricordato la tragedia del Titanic. La sua risposta (ovvio da
mentecatta) è stata che il sacrificio degli uomini che si sono sacrificati altro non è stato che un
tentativo di salvare la specie umana, non tanto le donne (alla faccia!). Dopodiche, è passata (da
brava mentecatta) agli insulti personali: "Tu, bambino frignone, che come i bimbi frignoni vogliono i
giocattoli tutti per sè, sicuramente saresti salito per primo sulle scialuppe, prima delle donne: che
nobile coraggio, che generosità, quale consapevolezza storica alle tue spalle (?)". Alla mentecatta
ho risposto: di sicuro non passerei davanti ad una persona dell'altro sesso per salvarmi, come
invece faresti tu, da brava femminista paritaria, ma stai sicura che una volta salitovi non ne
scenderei certo per farci salire te!". Non ha più osato rispondere.
I bambini frignoni VOGLIONO salvarsi per primi. Le donne sono peggio: PRETENDONO di salvarsi per
prime. Suggerisco una simile risposta a tutti. Vedrete che quando cominceremo a svergognarle e a
farle vergognare, queste si vergogneranno per davvero. E solo allora si vergogneranno. Non prima.
Ma dipende da noi. Se aspettiamo che si facciano un'autocritica loro, stiamo freschi!
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Quando si dice "a buon cavaliere non manca sella"... :D
Stasera a porta a porta una giornalista che era sulla Concordia una certa mara parmegiani ha espressamente detto che doveva essere imposto un ordine di evacuazione dove prima c'erano ledonne coi bambni
Beh, almeno ora ci sono prima le donne coi bambini. E' già un passo avanti.
<<... Allora io penso che ognuno sia libero di disporre della propria vita e sacrificarla per una donna, ma che debba essere imposto che la vita lorsignore ha piu valore della vita degli uomini questo non lo accetto come uomo e la sua affermazione l'ho trovata un offesa e un atto di superbia verso il genere maschile ...>>
In fondo alla lettera appongo idealmente anche la mia firma.
E' ciò che io feci notare ai selvatici quando criticarono il famoso articolo di Antifeminist.
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Sarò brutale ma se mi dovessi trovare una situazione del genere prima ovviamente farei in modo di mettere in salvo tutti i bambini e poi se qualche emancipata femmina moderna cerca di passare prima di mè starnazzando la famosa frase, si ritrova in acqua in meno di un secondo....
Queste bestialità femministe esistono ancora solo ed esclusivamente perchè i "maschi alpha" addomesticati lo permettono ed anzi spesso sono proprio loro ad invocarle...
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Non c' è nulla di nuovo.La solita storia:le donne pretendono diritti(in più degli uomini) e favoritismi, vogliono posti di lavoro(al potere) però come fa comodo a loro con orari flessibbili per crescere i bambini.Le donne si proclamano più intelligenti,sensibili,giuste e anche più forti fisicamente e ritengono di poter ricoprire qualsiasi ruolo meglio di un uomo;svolgono un numero di lavori che varia tra i 3 minimo (in casa, fuori casa e in casa altrui) e i 188 milioni. MA ecco che ritornano donne quando devono essere salvate per prime sulle navi che stanno affondando,quando c' è da pagare la cena, quando c' è da fare qualche lavoro usurante ecc.
Ah dimenticavo , il lavoro più usurante è quello in casa:ci vuole una fatica immane per mettere i piatti nella lavastoviglie o preparare una lavatrice. :rofl1:
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Lo ripeterò fino allo sfinimento: quando qualcuno (o qualcuna) mi spiegherà perchè il diritto alla vita (la cosa più preziosa che abbiamo) dovrebbe essere maggiore per le donne rispetto agli uomini cambierò idea:ma dev'essere un'argomentazione valida: non sono ammesse le solite stronzate tipo quelle relative alla "salvaguardia della specie :doh: :doh:" SIAMO 7 MILIARDI!! che cacchio vuoi salvaguardà???
Per salvare prima i bambini invece concordo.
C'è da dire anche che pure nel lontano 1912 (100 anni fa) sul titanic c'erano membri dell'equipaggio armati per impedire che gli uomini prendessero le scialuppe per primi (uno arrivò pure a travestirsi da donna per imbarcarsi), segno che questa cavalleria non era poi sentita così tanto neanche ai tempi quando c'è da salvare la buccia!! anche se bisogna pur dire che con la maggiore considerazione che aveva il genere maschile all'epoca rispetto ad ora poteva pur avere un minimo senso: deve però rimanere un atto puramente volontario.
Sarò brutale ma se mi dovessi trovare una situazione del genere prima ovviamente farei in modo di mettere in salvo tutti i bambini e poi se qualche emancipata femmina moderna cerca di passare prima di mè starnazzando la famosa frase, si ritrova in acqua in meno di un secondo....
Queste bestialità femministe esistono ancora solo ed esclusivamente perchè i "maschi alpha" addomesticati lo permettono ed anzi spesso sono proprio loro ad invocarle...
Macchè maschi alfa beta gamma: sono gli ZERBINI di merda il cancro di tutto il sistema: per inciso io farei esattamente come te e fai benissimo a fare così ma è molto probabile che questo comportamento ti verrebbe impedito:ma mica dalle donne: dagli ZERBINI BASTARDI.
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Evacuare prima donne e bambini da situazioni di pericolo è una regola solamente pratica in quanto sono i soggetti emotivamente e fisicamente inadatti in queste emergenze... in una parola impicciano ! Non è un diritto delle donne, è solo per cercare di limitare i danni. Poi quello che scimmiottano le femministe in questi casi non vale neanche una risposta.
Hostess: Abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti".
I "pecoroni" erano in vacanza e non ad un addestramento della Folgore, tu invece eri al lavoro e quindi impara a farlo oppure cambialo.
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Ad una mentecatta di femminista le ho ricordato la tragedia del Titanic. La sua risposta (ovvio da
mentecatta) è stata che il sacrificio degli uomini che si sono sacrificati altro non è stato che un
tentativo di salvare la specie umana, non tanto le donne (alla faccia!)
sta domanda la devi fare agli uomini, non alle donne.
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La regola per stabilire la priorità nel salvataggio è molto semplice :
l'età
Io salverei senz'altro uno o più bambini, ma non ci penserei neanche a morire per salvare una donna in quanto donna .
criterio anagrafico e stop.
ci mancherebbe altro.
Bisogna dire che la regola del Titanic viene da altri tempi.
Se aswcoltiamo la telefonata tra il comandante della nave e la capitaneria di porto di Livorno, sentirete che a un certo punto si parla di
" donne, bambini, e .... altre persone "
http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_16/procuratore-grosseto-schettino-fermato-perche-poteva-fuggire_76f76cec-4029-11e1-a5d2-75a8a88b1277.shtml
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11 deceduti, quale è il sesso di questi?
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sta domanda la devi fare agli uomini, non alle donne.
Quale domanda, di grazia?
primo post scriptum: Giulia, piantala di farmi osservazioni del cacchio (ne hai già fatte a sufficienza
nel thread sull'Immacolata Concezione)
secondo post scriptum: il fatto che tu metta la foto del comandante Schettino che non si è
comportato molto bene non cancella il fatto che sul Titanic gli uomini si siano sacrificati per
salvare le donne (molte delle quali sicuramente non lo meritavano).
terzo post scriptum: visto che conosci così bene la cultura cattolica, ti cito Cirillo di Alessandria:
"Ogni donna dovrebbe arrossire dalla vergogna al pensiero di essere donna".
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il fatto che tu metta la foto del comandante Schettino
E' un video non una foto.
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Evacuare prima donne e bambini da situazioni di pericolo è una regola solamente pratica in quanto sono i soggetti emotivamente e fisicamente inadatti in queste emergenze... in una parola impicciano ! Non è un diritto delle donne, è solo per cercare di limitare i danni. Poi quello che scimmiottano le femministe in questi casi non vale neanche una risposta.
Yamamax ha perfettamente ragione: è quello lo scopo di "prima le donne e i bambini", ergo levare di mezzo quei soggetti che più probabilmente andranno nel panico e che potrebbero commettere sciocchezze... me l'ha confermato mio padre che è carabiniere (anche se soffre di mal di mare). :hmm:
Ad ogni modo, Schettino dovrebbe farci vergogna in quanto italiano, non certo in quanto uomo... la conversazione con il capitano della guardia costiera è una cosa grottesca, inaudita, da sketch comico.
terzo post scriptum: visto che conosci così bene la cultura cattolica, ti cito Cirillo di Alessandria:
"Ogni donna dovrebbe arrossire dalla vergogna al pensiero di essere donna".
Mi sembra un'offesa piuttosto pesante, Massimo. Vacci piano. Per citare Ned Land di Ventimila leghe sotto i mari: le raccontavano grosse, i vescovi d'una volta! Quel Cirillo non era il depositario della verità assoluta.
Non credo nessuno debba arrossire di vergogna per essere nato quel che è: maschio, femmina, bianco, nero, biondo, ricco, povero, sano, malato. Non è quello ad essere importante.
Credo sia un principio di civiltà basilare che non si giudica in base a come si è nati ma a come si vive. E per quanto ne so io, Giulia è un'ottima persona, degna di tutto il nostro rispetto.
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Nella telefonata del comandante Schettino ( che in veste di comandante l'ha fatta veramente grossa)con il comandante della capitaneria di porto , che gli diceva di risalire sulla Concordia,quest'ultimo chiedeva a Schettino di fare il rapporto di quante donne e bambini c'erano sulla nave.E tutti gli altri? Boh...per quegli altri si vedrà. possono aspettare.
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chi volesse mandare un messaggio a mara parmegiani è anche su facebook.
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Quale domanda, di grazia?
leggi il post e lo capisci da te.
, piantala di farmi osservazioni del cacchio (ne hai già fatte a sufficienza
nel thread sull'Immacolata Concezione)
non credo che tu abbia tempo di pensare alle mie di "osservazioni del cacchio". sei già impegnato ad occuparti delle tue (e non solo nel thread sull'immacolata concezione).
fattene una ragione: il forum non è tuo.
impara a rispettare gli utenti che vi partecipano perché sono liberi come te di poter esprimere le loro opinioni.
il fatto che tu metta la foto del comandante Schettino
non è una foto."Ogni donna dovrebbe arrossire dalla vergogna al pensiero di essere donna".
te sei fissato con le donne invece, in modo morboso direi ...
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Ad ogni modo, Schettino dovrebbe farci vergogna in quanto italiano, non certo in quanto uomo...
come capitano di una nave.
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Mi sembra un'offesa piuttosto pesante, Massimo. Vacci piano. Per citare Ned Land di Ventimila leghe sotto i mari: le raccontavano grosse, i vescovi d'una volta! Quel Cirillo non era il depositario della verità assoluta.
è bene che le persone si rivelino per ciò che sono.
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Evacuare prima donne e bambini da situazioni di pericolo è una regola solamente pratica in quanto sono i soggetti emotivamente e fisicamente inadatti in queste emergenze... in una parola impicciano ! Non è un diritto delle donne, è solo per cercare di limitare i danni. Poi quello che scimmiottano le femministe in questi casi non vale neanche una risposta.
Hostess: Abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti".
I "pecoroni" erano in vacanza e non ad un addestramento della Folgore, tu invece eri al lavoro e quindi impara a farlo oppure cambialo.
No non sono d'accordo , lasciamo perdere i bambini che sono un caso a parte e hanno il diritto secondo me di salvarsi, il panico per loro è giustificato e poi occupano poco spazio e possono essere tenuti anche in braccio (oltre ai neonati ovvio)ma questa cosiderazione è una copertura orgogliosa per coprire una triste verità: l'imposizione del principio che la vita della donna ha piu valore dell'uomo.Credi che gli uomini del titanic fossero tutti calmi e senza paura quando vedevano le scialuppe erano tutte piene di donne e la nava andava giù? e c'erano gli ufficiali che gridavano prima le donne(non solo madri) e intanto le scialuppe si riempivano. Io la trovo una violenza .facciamo conti e vediamocome è andata afinire nel titanic, quanti uomini di terza classe sono morti e quante donne di terza classe si sono salvate, quante donne di prima classe si sono salvate e quanti uomini di prima classe si sono salvate.I numeri li aveva dati barnart nel suo intervento sul sito dei beta e i numeri erano impressionanti.Io penso che imporre un principio del genere non è giusto, si può scegliere di dare la propria vita ma non la si può imporre e se viene imposto, rimane una violenza.la chiamata alle armi è lo stesso discorso, obbligati ad andare amorire per un imposizione dall'alto, solo che lì almeno ci si ammazza tra uomini e qualche guerra non è sbagliata.
Se io fossi stato sul titanic avrei sicuramente protestato non so fine ache punto ma avrei protestato non per puro egoismo di salvarmi anche se avrei avuto terrore ma almeno per la evidente ingiustizia della decisione, poi magari avrei fatto salire per esempio mio fratello sulla scialuppa ma almeno lui era salvo.Il motivo reale per cui si mettono in salvo prima le donne epoi forse gli uomini è un principio sia di cavalleria, esia nel fatto che la donna è la custode e la prosecutrice della vita per cui lasciare la donna viva significa dare piu possibilità alla vita di andare avanti.E' un principio in cui non mi riconosco, difatti nel medioevo le donne morivano di peste quanto gli uomini eppure l'umanità non si è estinta.Colui che si vuol salvare per quel 50% di posto che c'è è giusto che si salvi e non venga demonizzato,chi vuol dare la vita per la propria mogli o proprio figlio o familiare lo fa di propria scelta, ma quel 50% delle scialuppe bambini permettendo deve essere riservato agli uomini.
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Se fosse per la salvaguardia della specie per prima cosa dovrebbero smettere di fare 1,2 figli a testa pensando solo alla carriera. Non serve perché c'è il terzo mondo che li fa? Appunto. Se non serve non serve per nessuno.
Quindi d'ora in poi, per quanto mi riguarda: <<Prima i bambini>>.
E basta.
Poi in caso se ne può riparlare.
Lo so che che è ignobile e contro la natura maschile. E che non lo so? Però a me sta natura maschile a senso unico m'ha un po' stancato. Tanto sono inferiore geneticamente. Quindi. Caso mai voglio passare prima io che c'ho il sistema immunitario di serie B e mi ammalo prima con l'acqua fredda.
Come scriveva l'Unità? <<Siete inutili>>. E allora? A loro non serviamo a niente. Serviamo solo per morire prima.
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Era solo una citazione, Giulia, non rifletteva il mio pensiero. O non ci arrivi?
E già che siamo in tema, mi sai spiegare perchè noi maschi le provocazioni da voi le dobbiamo
accettare come "spunto di riflessione" sul nostro comportamento, invece voi donne le provocazioni
le considerate tutte delle offese e non spunti di riflessioni sul VOSTRO di comportamento? Spiegami un pò questo mistero della fede.
I commenti che faccio qui non hanno scatenato insulti, reprimende o critiche da nessuno, salvo che da te e per me valgono quel che valgono, cioè zero. Una femmina che interviene QUI cioè in
uno spazio DICHIARATAMENTE di genere (maschile) non ha ragione di esserci, QUI. E quindi non
hanno ragione di esistere neppure i tuoi (non richiesti) giudizi. Tanto meno devono impressionarmi.
Che una donna spesso si debba vergognare per come tante donne si comportano è sacrosanto.
Soprattutto, quando PRETENDONO di salire PER PRIME sulle scialuppe di salvataggio e senza
minimamente vergognarsene. E ti cito, visto che siamo in tema di naufragi, la frase di un capitano
di lungo corso: "Sulle navi che affondano non ci sono femministe". Solo donne. E tante Giulie.
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Non me ne voglia Giulia o rita ma diciamoci la verità e questo vale per il 99% delle donne:loro non sacrificano la propria vita per nessun altro che non siano i propri figli non a caso la ragione della propria vita.Questà è la verità,le donne non sacrificano la propria vita per gli altri ne donne figuriamoci per gli uomini, per favore non ci vengano a dire e imporre chi si deve salvare per primo.
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Comunque io in crociera non ci vado. Non ho tanta paura della morte, ma non sopporterei di morire per aver dato la precedenza a una stronza che ha ridotto l'ex sul lastrico. E di averlo dovuto fare come un dovere perché porto lo stesso sesso dell'ex.
Visto che sono quasi la metà o poco ci manca, le probabilità crescono di giorno in giorno.
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Non me ne voglia Giulia o rita ma diciamoci la verità e questo vale per il 99% delle donne:loro non sacrificano la propria vita per nessun altro che non siano i propri figli non a caso la ragione della propria vita.Questà è la verità,le donne non sacrificano la propria vita per gli altri ne donne figuriamoci per gli uomini, per favore non ci vengano a dire e imporre chi si deve salvare per primo.
Straquoto al 1000%. Visto, caro Renato, che la citazione che ho fatto non è poi così inopportuna?
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Comunque io in crociera non ci vado. Non ho tanta paura della morte, ma non sopporterei di morire per aver dato la precedenza a una stronza che ha ridotto l'ex sul lastrico. E di averlo dovuto fare come un dovere perché porto lo stesso sesso dell'ex.
Visto che sono quasi la metà o poco ci manca, le probabilità crescono di giorno in giorno.
Straquoto al 1000%. Visto, caro Guit, che la citazione che ho fatto non è poi così inopportuna?
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Comunque, per inciso, so che esistono donne di valore, ne conosco anche io personalmente.
Ma il bombardamento femdominista di Stato, il male-bashing continuo e quotidiano che avanza imperterrito e impunito da sessant'anni a questa parte, il continuo doppio standard per cui io sono il nuovo sesso debole però ridivento forte sul Titanic perché devono salvare il culo prima loro, le sta rovinando.
Quelle poche che restano, stanno estinguendo.
Una donna che non mi sbatte in faccia sui giornali che lei è superiore? Sì. La farei passare prima e le cederei il posto sulla scialuppa di salvataggio. Sono fatto così. Ma oggi trovamene una.
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Comunque io in crociera non ci vado. Non ho tanta paura della morte, ma non sopporterei di morire per aver dato la precedenza a una stronza che ha ridotto l'ex sul lastrico. E di averlo dovuto fare come un dovere perché porto lo stesso sesso dell'ex.
Visto che sono quasi la metà o poco ci manca, le probabilità crescono di giorno in giorno.
Incredibile!!! lo stesso pensiero che è venuto a me!!
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La regola per stabilire la priorità nel salvataggio è molto semplice :
l'età
Io salverei senz'altro uno o più bambini, ma non ci penserei neanche a morire per salvare una donna in quanto donna .
criterio anagrafico e stop.
ci mancherebbe altro.
Bisogna dire che la regola del Titanic viene da altri tempi.
Se aswcoltiamo la telefonata tra il comandante della nave e la capitaneria di porto di Livorno, sentirete che a un certo punto si parla di
" donne, bambini, e .... altre persone "
http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_16/procuratore-grosseto-schettino-fermato-perche-poteva-fuggire_76f76cec-4029-11e1-a5d2-75a8a88b1277.shtml
No, De Falco cita in ordine : 1 - bambini (giustamente direi) 2 - donne (refuso del retroterra culturale femministoide ereditato nei secoli in quanto donna = + debole ma da abbandonare al giorno d'oggi e quindi, ingiustamente direi, alla fine) 3 - persone bisognose (e si presume che volesse indicare anche gli uomini eventualmente sul punto di schiattare). Una cosa è certa; gli eroi,a parte Schettino, sono stati ancora una volta soltanto gli uomini e questo nessuno tra i mass-media si è sognato e mai si sognerà di sottolinearlo. A cominciare dal batterista che ha lasciato il suo posto nella scialuppa ad un bambino !! Una qualsiasi donna MAI e poi MAI lo avrebbe fatto e MAI e poi MAI in futuro lo farà.
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Incredibile!!! lo stesso pensiero che è venuto a me!!
Idem ! Ho fatto una sola Crociera di una settimana nell'Adriatico e Mediterraneo ma non c'è cosa più pallosa e "da vecchi" !!! Poi dopo lo spot della Costa con la stronzetta di turno che prendi a calci nei coglioni l'uomo, figurarsi se monto su una bagnarola simile recante quei "colori". Ripeto il mio sconforto e dolore per le vittime, ma per la compagnia un bel fallimento immediato sarebbe più che meritato. Imparino a fare spot che non umiliino la figura maschile.
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Quale domanda, di grazia?
primo post scriptum: Giulia, piantala di farmi osservazioni del cacchio (ne hai già fatte a sufficienza
nel thread sull'Immacolata Concezione)
secondo post scriptum: il fatto che tu metta la foto del comandante Schettino che non si è
comportato molto bene non cancella il fatto che sul Titanic gli uomini si siano sacrificati per
salvare le donne (molte delle quali sicuramente non lo meritavano).
terzo post scriptum: visto che conosci così bene la cultura cattolica, ti cito Cirillo di Alessandria:
"Ogni donna dovrebbe arrossire dalla vergogna al pensiero di essere donna".
UN ESEMPIO!!!
http://www.giornalettismo.com/archives/189789/il-ragazzo-che-e-diventato-un-ponte-umano-sulla-costa-concordia/ (http://www.giornalettismo.com/archives/189789/il-ragazzo-che-e-diventato-un-ponte-umano-sulla-costa-concordia/)
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No, De Falco cita in ordine : 1 - bambini (giustamente direi) 2 - donne (refuso del retroterra culturale femministoide ereditato nei secoli in quanto donna = + debole ma da abbandonare al giorno d'oggi e quindi, ingiustamente direi, alla fine) 3 - persone bisognose (e si presume che volesse indicare anche gli uomini eventualmente sul punto di schiattare). Una cosa è certa; gli eroi,a parte Schettino, sono stati ancora una volta soltanto gli uomini e questo nessuno tra i mass-media si è sognato e mai si sognerà di sottolinearlo. A cominciare dal batterista che ha lasciato il suo posto nella scialuppa ad un bambino !! Una qualsiasi donna MAI e poi MAI lo avrebbe fatto e MAI e poi MAI in futuro lo farà.
Allora U.i., non perché sia proprio contrario a quello che scrivi, ma dobbiamo stare attenti alle regole bianco-nero, quelle che escludono categoricamente cose che più o meno in teoria sono invece possibili.
A me personalmente non serve pensare che *nessuna donna lo avrebbe mai fatto*, in verità, te lo dico sinceramente, esistono anche ottime persone di sesso femminile. Il problema è tutto nell'imposizione culturale di regime, che dagli e dagli sta effettivamente cambiando anche le donne giuste e di valore verso un schema mentale razzista e anti-uomo.
Non una qualsiasi *donna* ma una qualsiasi donna in quanto rieducata dal sistema di potere femdominista.
Quello della superiorità genetica, dell'uomo paria, sesso debole che deve morire sacrificandosi per la Dea.
Questo tipo di perversione sociale la rimando ai mittenti. E il mio astenermi ai miei doveri "naturali", il mio voler salvare solo i bambini, è come lo sciopero del sesso. Una forma di protesta. Un modo per dire STOP. Oltre questo limite non si va.
Ma non per questo sono meno determinato. Anzi.
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A me personalmente non serve pensare che *nessuna donna lo avrebbe mai fatto*, in verità, te lo dico sinceramente, esistono anche ottime persone di sesso femminile. Il problema è tutto nell'imposizione culturale di regime, che dagli e dagli sta effettivamente cambiando anche le donne giuste e di valore verso un schema mentale razzista e anti-uomo.
Non una qualsiasi *donna* ma una qualsiasi donna in quanto rieducata dal sistema di potere femdominista.
Quello della superiorità genetica, dell'uomo paria, sesso debole che deve morire sacrificandosi per la Dea.
Guit mettila pure come vuoi; metti tutti i puntini sulle i !!!! Ma la sostanza non cambia lo sai meglio di me !! Ti ricordi Guit la Sgrena?? Chi la salvò??? Un eroe, uomo, dirigente dei servizi segreti che si prese una raffica nel torace per buttarsi contro la Sgrena e fare da giubbotto antiproiettile umano !!! Sgrena salva, lui crivellato e morto. Non avrebbe avuto difficoltà a salvarsi uno addestrato in quei posti. E' morto per una donna, la Sgrena !! Quante donne hanno mai fatto, fanno o faranno in futuro un atto eroico come quel poliziotto ??? Lo sai meglio di me Guit !! NESSUNAAAAAAAAAAAAA !!! E per favore, uno dei motivi perchè si scrive ormai poco qui è proprio per questa "cautela" sottomessa di tanti come te Guit, amministratori e moderatori che quando i vari forumisti citano fatti reali, comportamenti ormai inconfutabili delle femmine devono sempre "stare attenti" ed essere riguardosi a non essere mai... MAI.. categorici verso i comportamenti ormai indiscutibilmente femminili e risaputi delle donne. Ma cosa ci cambia se le definiamo "donne" o "donne rieducate" ?? Ma me lo vuoi spiegare Guit ??? La sostanza è quella !! Vengono osannate e sono sempre più delle immense paracule avvantaggiate da Leggine ad hoc e Giudici schifosamente sessisti !!! This is it !!!!
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Guit mettila pure come vuoi; metti tutti i puntini sulle i !!!! Ma la sostanza non cambia lo sai meglio di me !! Ti ricordi Guit la Sgrena?? Chi la salvò??? Un eroe, uomo, dirigente dei servizi segreti che si prese una raffica nel torace per buttarsi contro la Sgrena e fare da giubbotto antiproiettile umano !!! Sgrena salva, lui crivellato e morto. Non avrebbe avuto difficoltà a salvarsi uno addestrato in quei posti. E' morto per una donna, la Sgrena !! Quante donne hanno mai fatto, fanno o faranno in futuro un atto eroico come quel poliziotto ??? Lo sai meglio di me Guit !! NESSUNAAAAAAAAAAAAA !!! E per favore, uno dei motivi perchè si scrive ormai poco qui è proprio per questa "cautela" sottomessa di tanti come te Guit, amministratori e moderatori che quando i vari forumisti citano fatti reali, comportamenti ormai inconfutabili delle femmine devono sempre "stare attenti" ed essere riguardosi a non essere mai... MAI.. categorici verso i comportamenti ormai indiscutibilmente femminili e risaputi delle donne. Ma cosa ci cambia se le definiamo "donne" o "donne rieducate" ?? Ma me lo vuoi spiegare Guit ??? La sostanza è quella !! Vengono osannate e sono sempre più delle immense paracule avvantaggiate da Leggine ad hoc e Giudici schifosamente sessisti !!! This is it !!!!
Non mi fraintendere, la mia non è cautela sottomessa, semplicemente non posso mettere nella tua categoria donne che conosco personalmente e sono delle grandi persone. Sei troppo categorico, la tua descrizione non risponde alla mia personale conoscenza del mondo.
Il problema nel caso Sgrena per esempio, quello che io vedo, non è quello che nessuna donna l'ha mai fatto o mai lo farà. A me non me ne frega niente se lo farà o no, non cambia nulla del mio giudizio su quel caso, che io considero essere quello che NESSUN GIORNALE HA MAI UTILIZZATO IL CALIPARI COME ESEMPIO DI MASCHILITA'. PERCHE' IL REGIME FEMMINISTA IMPONE CHE LA MASCHILITA' DEV'ESSERE RACCONTATA SOLO IN NEGATIVO.
Se domani dovesse spuntare una donna che fa lo stesso gesto, la tua polemica sarà estinta. La mia no.
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Quindi Uomoinnocente ti dico due cose:
1. Condivido con te la denuncia e l'importanza dell'obiettivo ma secondo me sbagli mira quando spari.
2. La mia linea di moderazione e amministrazione, rispondo a titolo strettamente personale, per quanto non priva di errori in un tema così complicato e pieno di risentimenti, non è tanto dettata da opportunismi: ci credo proprio.
In generale penso che se dopo anni stiamo ancora qui a discutere, allora devono essere di più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono.
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Non me ne voglia Giulia o rita ma diciamoci la verità e questo vale per il 99% delle donne:loro non sacrificano la propria vita per nessun altro che non siano i propri figli non a caso la ragione della propria vita.Questà è la verità,le donne non sacrificano la propria vita per gli altri ne donne figuriamoci per gli uomini, per favore non ci vengano a dire e imporre chi si deve salvare per primo.
Quoto anch' io. Questa è verità allo stato puro.
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In questo caso specifico si tratta solo di una questione...pratica, il femminismo non c'entra nulla.
Quando ero in Marina, il comandante del pattugliatore sul quale ero imbarcato (CP) mi spiegò che tutto si riduce ad una questione di forza e fisica e quindi di maggiori probabilità di sopravvivenza (in acqua).
Quindi, per forza, prima i bambini per evidenti motivi, le donne perchè la minore forza fisica fa si che non sopravviverebbero a lungo restando a mollo e anche perchè i bambini rimangono più calmi e più gestibili se hanno le loro madri accanto.
Peraltro, così facendo, si aumentano di molto le probabilità di sopravvivenza dei bimbi, visto che le donne sarebbero disposte a sacrificarsi per loro (e solo per loro).
A questo si aggiunge il fatto che senza donne piangenti e bambini urlanti in mezzo alle palle, si può operare meglio per individuare i dispersi e persino per tentare di portare in secca il natante o rimorchiarlo.
E, aggiungo, senza i comportamenti meschini che troppi uomini assumono in presenza di donne, si ristabilisce immediatamente quel sano cameratismo che istantaneamente funge da moltiplicatore della forza del gruppo.
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Certo, questa regola, nata secoli fa, oggi risulta di difficile applicazione, visto che in presenza di certe arpie la prima cosa che viene in mente è di buttarle a mare per zittirle e alleggerire lo scafo. ^_^
In ogni caso, la marineria italiana e l'Italia tutta hanno fatto l'ennesima figura di merda.
Scene inguardabili.
Ufficiali che fuggono, passeggeri in fila indiana che scendono dall'unica biscaglina disponibile, incursori di Marina chiamati a far saltare le paratie con l'esplosivo a cinque giorni dall'incidente, etc.
E la propaganda insisterà sulla vigliaccheria del comandante di nave Concordia piuttosto che sull'eroismo di parecchi altri uomini.
Non dimentichiamo che hanno tirato fuori dalla merda 3000 e passa persone in poche ore...
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UN ESEMPIO!!!
http://www.giornalettismo.com/archives/189789/il-ragazzo-che-e-diventato-un-ponte-umano-sulla-costa-concordia/ (http://www.giornalettismo.com/archives/189789/il-ragazzo-che-e-diventato-un-ponte-umano-sulla-costa-concordia/)
NON considerate QUESTO!!!!??
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E la propaganda insisterà sulla vigliaccheria del comandante di nave Concordia piuttosto che sull'eroismo di parecchi altri uomini.
Non dimentichiamo che hanno tirato fuori dalla merda 3000 e passa persone in poche ore...
ma no, non credo sia proprio così: certo Schettino è la figura principale, ma già sulla rete (e altrove) nasce la contrapposizione fra il comandante vigliacco e il comandante della capitaneria di porto col senso del dovere.
Come questi:
http://www.fanpage.it/vadaabordocazzo-siamo-uomini-o-caporali/
http://peccatore.gqitalia.it/2012/01/17/schettino-de-falco-la-biscaglina-e-vadaabordocazzo/
Ieri nel "salotto" di Vespa (ancora non s'è visto il modellino della nave :P) ha telefonato il ministro degli interni per elogiare il corpo dei vigili del fuoco, ed in particolare quelli che hanno operato in condizioni di nave a 90 gradi.. laddove i corridoi diventavano pozzi.
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(http://images.vanityfair.it/Storage/Assets/Crops/287092/8/102255/costa-concordia_650x435.jpg)
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http://www.amsicora.net/?p=880 (http://www.amsicora.net/?p=880)
Teneva ancora in mano la borsetta della coniuge.
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ma no, non credo sia proprio così: certo Schettino è la figura principale, ma già sulla rete (e altrove) nasce la contrapposizione fra il comandante vigliacco e il comandante della capitaneria di porto col senso del dovere.
Come questi:
http://www.fanpage.it/vadaabordocazzo-siamo-uomini-o-caporali/
http://peccatore.gqitalia.it/2012/01/17/schettino-de-falco-la-biscaglina-e-vadaabordocazzo/
Ieri nel "salotto" di Vespa (ancora non s'è visto il modellino della nave :P) ha telefonato il ministro degli interni per elogiare il corpo dei vigili del fuoco, ed in particolare quelli che hanno operato in condizioni di nave a 90 gradi.. laddove i corridoi diventavano pozzi.
Scusami, mi sono espresso alla membro di segugio.
Intendevo dire che la propaganda femminista farà di tutto per ignorare il comportamento di tanti che si sono prodigati per fornire aiuto, insistendo invece sul "comandante maschio vigliacco"... :cool:
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Intendevo dire che la propaganda femminista farà di tutto per ignorare il comportamento di tanti che si sono prodigati per fornire aiuto, insistendo invece sul "comandante maschio vigliacco"... :cool:
ah ok :D
buh.. non so se è una mia impressione superficiale, ma vedo un po' di confusione.. ho letto di sfuggita l'articolo e un po' di commenti sul sito delle FAS e le ho viste impegnate a discutere del fatto se il comandante della nave era da compatire ed assurgere ad eroe positivo perchè è stato un "disertore" del macho-patriarcato-guerrafondaio-berlusconiano-loveboat e se di contro era da bastonare il comandante della capitaneria di porto perchè non ha saputo cogliere la sensibilità dell'uomo che ammette di avere paura e, al contrario lo spronava ad atteggiamenti da macho-men oppure se Schettino era il macho che usava la nave come estensione del suo pene.
Forse con le quote rosa temono una sostanziale più alta probabilità che in futuro al posto di Schettino ci si trovi un comandante donna e mettono le mani avanti... oppure davvero non hanno le idee chiare sullo stereotipo da demolire :P
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macho-patriarcato-guerrafondaio-berlusconiano-loveboat
:lol: :lol: :lol:
"Mare, profumo di mareeee..."
Comunque, ecco l'opinione di Uriel.
Come al solito non cliccate sul link, sennò vi beccate l'immagine di un pene lungo come Costa Concordia... :D
http://www.keinpfusch.net/2012/01/lollissimi-marinai.html (http://www.keinpfusch.net/2012/01/lollissimi-marinai.html)
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Come al solito non cliccate sul link, sennò vi beccate l'immagine di un pene lungo come Costa Concordia... :D
è da un po' che volevo chiederlo...
O.T. da ignorante: qual è la ragione dell'accoppiata biondina/avanacolciuffo al posto degli articoli? :unsure:
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è da un po' che volevo chiederlo...
O.T. da ignorante: qual è la ragione dell'accoppiata biondina/avanacolciuffo al posto degli articoli? :unsure:
Uriel è un coglione, ecco da dove viene l'accoppiata.
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è da un po' che volevo chiederlo...
O.T. da ignorante: qual è la ragione dell'accoppiata biondina/avanacolciuffo al posto degli articoli? :unsure:
Nasce dal desiderio del blogger di non vedere più i sui post linkati su altri siti.
Pertanto si è inventato questo redirect.
;)
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Un po' di dati
http://www.logitravel.it/crociere/scheda-costa-concordia-2410026.html (http://www.logitravel.it/crociere/scheda-costa-concordia-2410026.html)
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Nasce dal desiderio del blogger di non vedere più i sui post linkati su altri siti.
Pertanto si è inventato questo redirect.
;)
E che danno ne avrebbe a vedere linkati i suoi post?
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E che danno ne avrebbe a vedere linkati i suoi post?
Non saprei, ma da qualche parte nel blog c'è un post col quale spiega i motivi.
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Comunque, non sarebbe male per gli "addetti ai lavori" riflettere attentamente su cosa sono diventati questi divertimentifici galleggianti.
Colossi strumentati per rilevare e riuscire ad evitare la minima perturbazione atmosferica, col baricentro altissimo e quindi qualità marine ridicole, labirinti complicatissimi per uscire dai quali ci vuole il GPS cartografico, con troppi passeggeri e troppi membri di equipaggio.
Se invece dell'urto contro uno scoglio semi-affiorante si fosse trattato di una collisione con altro natante in mezzo al mare sarebbero crepati a migliaia.
E' vero che l'equipaggio si è prodigato, è altrettanto vero che ad attendere sottobordo c'erano motovedette e imbarcazioni varie appartenenti ai corpi più disparati, mentre elicotteri vari verricellavano naufraghi a più non posso.
Mezzi che non avrebbero fatto in tempo a giungere sul luogo del naufragio se questo fosse avvenuto anche solo a 50 miglia dalla costa.
Se poi ci fosse stato mare anche solo increspato...
Fanculo alla massimizzazione del profitto, ci vorrebbero navi più piccole, con sovrastrutture più basse, migliore tenuta del mare, e meno passeggeri da gestire in caso di guai.
Una cosa è risalire tre o quattro ponti per arrivare in coperta, altra cosa è scalare un palazzo galleggiante...
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Avete TUTTI scritto tanto...
Potete spiegare, dunque, QUANTE biscagline sarebbero state da mettere?
Modi "bellici" per entrare nella nave... ne esistevano migliori!!!!??
Perchè tutto quel carburante, e la ciminiera NON fuma?
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Ecco, questo è un ottimo compromesso: bassa e slanciata, può mettersi alla cappa anche in caso di avaria al propulsore, imbarca pochi passeggeri e pochi membri di equipaggio.
Ma, prima di tutto, è una nave, non un albergo galleggiante. Non ci saranno il teatro o la discoteca, ma almeno si ha la netta sensazione di navigare, non di stare in qualche Hilton.
Certo, non si può offrire la mini-crociera a 500 euro, ma tant'è.
(http://www.geraldbrimacombe.com/Ships/Wind%20Star%20-%20Santorini%20below%20cliff.jpg)
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Comunque, non sarebbe male per gli "addetti ai lavori" riflettere attentamente su cosa sono diventati questi divertimentifici galleggianti.
Colossi strumentati per rilevare e riuscire ad evitare la minima perturbazione atmosferica, col baricentro altissimo e quindi qualità marine ridicole, labirinti complicatissimi per uscire dai quali ci vuole il GPS cartografico, con troppi passeggeri e troppi membri di equipaggio.
Se invece dell'urto contro uno scoglio semi-affiorante si fosse trattato di una collisione con altro natante in mezzo al mare sarebbero crepati a migliaia.
E' vero che l'equipaggio si è prodigato, è altrettanto vero che ad attendere sottobordo c'erano motovedette e imbarcazioni varie appartenenti ai corpi più disparati, mentre elicotteri vari verricellavano naufraghi a più non posso.
Mezzi che non avrebbero fatto in tempo a giungere sul luogo del naufragio se questo fosse avvenuto anche solo a 50 miglia dalla costa.
Se poi ci fosse stato mare anche solo increspato...
Fanculo alla massimizzazione del profitto, ci vorrebbero navi più piccole, con sovrastrutture più basse, migliore tenuta del mare, e meno passeggeri da gestire in caso di guai.
Una cosa è risalire tre o quattro ponti per arrivare in coperta, altra cosa è scalare un palazzo galleggiante...
Fazer!!!
Le Corazzate Tascabili :lol:
E il "Rex" rimarrà SEMPRE un O N O R E per l'Italia! :)
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Ecco, questo è un ottimo compromesso: bassa e slanciata, può mettersi alla cappa anche in caso di avaria al propulsore, imbarca pochi passeggeri e pochi membri di equipaggio.
Ma, prima di tutto, è una nave, non un albergo galleggiante. Non ci saranno il teatro o la discoteca, ma almeno si ha la netta sensazione di navigare, non di stare in qualche Hilton.
Certo, non si può offrire la mini-crociera a 500 euro, ma tant'è.
(http://www.geraldbrimacombe.com/Ships/Wind%20Star%20-%20Santorini%20below%20cliff.jpg)
E chi manovra quelle vele!!!!??
I Marinai di Capo Miseno!!!!??
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Potete spiegare, dunque, QUANTE biscagline sarebbero state da mettere?
Una biscaglina per ogni apertura, e persino cime assicurate ovunque possibile, in modo che chiunque trovasse un accesso all'esterno avesse modo per lo meno di tentare la discesa a mare, approffittando del notevole sbandamento dello scafo che permetteva una manovra relativamente facile, anche al buio.
Modi "bellici" per entrare nella nave... ne esistevano migliori!!!!??
Credo di no.
Usare "attrezzi da taglio" tipo le cesoie dei vigili del fuoco è fuori discussione.
Bisognava solo chiamare subito il ComSubIn.
Perchè tutto quel carburante, e la ciminiera NON fuma?
Forse perchè:
1) E' stato spento l'apparato motore principale lasciando accesi solo i generatori per fornire energia elettrica.
2) Raggiunto un certo grado di sbandamento, qualche sistema di sicurezza ha comandato lo spegnimento.
3) Il sistema di filtraggio degli scarichi è abbastanza "evoluto" da non permettere il rilascio di fumi visibili.
4) Qualche rottura/allagamento in sala macchine ha dirottato i gas verso parti interne della nave.
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Le Corazzate Tascabili :lol:
:lol: :lol: :lol:
E non sarebbe una cattiva idea, sai... :D
E il "Rex" rimarrà SEMPRE un O N O R E per l'Italia! :)
Straquoto, Fabrizio, straquoto.
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E chi manovra quelle vele!!!!??
I Marinai di Capo Miseno!!!!??
No, nel caso delle gemelle Wind Star e Wind Spirit un sistema totalmente automatico si occupa di orientare i fiocchi.
Se ci fai caso, i boma alla base dei fiocchi non sono altro che delle..."gru" assistite idraulicamente, e comandate da computer.
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Io dico velocemente una cosa: secondo me non si può imporre dall'alto che si deve salvare e chi no.Quando la nave sta affondando, la temperatura dell'acqua è di 8 gradi, e tutti si accalcano verso le scialuppe non è umano che uno si metti davanti alla scialuppa con la pistola a dire tu si, tu no.In una scialuppa entra chi vuole,in ordine senza gomitate ma entra chi vuole enon solo donno e bambini.Se poi non c'è piu posto non bisogna scandalizzarsi per il fatto che ci sono ancora bambini sulla nave.Non è giusto che gli uomini non si debbano salvare, non è giusto che gli anziani non si debbano salvare.Io non andrei mai a tirare fuori uno o una da una scialuppa con la forza e metterci al suo posto i bambini.Questa è pura violenza.La peste , le carestie hanno ucciso tuttiuomini , donne bambini compresi purtroppo eppure ll'umanità è andata avanti lo stesso.
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Io dico velocemente una cosa: secondo me non si può imporre dall'alto che si deve salvare e chi no.Quando la nave sta affondando, la temperatura dell'acqua è di 8 gradi, e tutti si accalcano verso le scialuppe non è umano che uno si metti davanti alla scialuppa con la pistola a dire tu si, tu no.In una scialuppa entra chi vuole,in ordine senza gomitate ma entra chi vuole enon solo donno e bambini.Se poi non c'è piu posto non bisogna scandalizzarsi per il fatto che ci sono ancora bambini sulla nave.Non è giusto che gli uomini non si debbano salvare, non è giusto che gli anziani non si debbano salvare.Io non andrei mai a tirare fuori uno o una da una scialuppa con la forza e metterci al suo posto i bambini.Questa è pura violenza.La peste , le carestie hanno ucciso tuttiuomini , donne bambini compresi purtroppo eppure ll'umanità è andata avanti lo stesso.
C'è anche da dire che il problema in realtà non si dovrebbe nemmeno porre, perchè le scialuppe + gli autogonfiabili devono o dovrebbero essere in numero sufficiente per tutti, anche se lo sbandamento dello scafo impedisce la messa a mare di alcune di loro.
E' previsto dal progetto.
Io non so se le cose stiano ancora così, ma quando ero in CP, se ispezionavamo un natante e questo non aveva a bordo un numero di "sistemi di salvataggio" pari al numero dei membri dell'equipaggio + almeno 1 erano cazzi amari per l'armatore.
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Fabrizio, ecco cosa ci vuole per tritare gli scogli affioranti e poter passare impunemente a fare i fighi davanti all'isola del giglio.
Peraltro, grazie ai cannoni, si può facilmente disintegrare all'istante il comandante che tenti di fuggire a bordo di una scialuppa. :D
(http://www.hndme.com/BB62NJ.jpg)
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Scusa Fazer, ma io so che la nave ha urtato uno scoglio non è che è stata sopraffatta dal vento. Cosa c'entra il baricentro, le perturbazioni e roba del genere? Mi sono perso qualcosa? :hmm:
C'è anche da dire che il problema in realtà non si dovrebbe nemmeno porre, perchè le scialuppe + gli autogonfiabili devono o dovrebbero essere in numero sufficiente per tutti, anche se lo sbandamento dello scafo impedisce la messa a mare di alcune di loro.
E' previsto dal progetto.
Io non so se le cose stiano ancora così, ma quando ero in CP, se ispezionavamo un natante e questo non aveva a bordo un numero di "sistemi di salvataggio" pari al numero dei membri dell'equipaggio + almeno 1 erano cazzi amari per l'armatore.
Si, puoi pure galleggiare epperò poi diventi un bastoncino Findus nell'acqua gelida...
Fabrizio, ecco cosa ci vuole per tritare gli scogli affioranti e poter passare impunemente a fare i fighi davanti all'isola del giglio.
Peraltro, grazie ai cannoni, si può facilmente disintegrare all'istante il comandante che tenti di fuggire a bordo di una scialuppa. :D
(http://www.hndme.com/BB62NJ.jpg)
Una crociera su una nave da guerra? :hmm:
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Scusa Fazer, ma io so che la nave ha urtato uno scoglio non è che è stata sopraffatta dal vento. Cosa c'entra il baricentro, le perturbazioni e roba del genere? Mi sono perso qualcosa? :hmm:
Giusto Giubizza.
Io volevo solo dire che queste non sono vere navi, ma alberghi galleggianti con scarse qualità marine dovute al baricentro alto.
Ergo, radar meteorologici a iosa per evitare le perturbazioni che le metterebbero facilmente in difficoltà.
Nessun rapporto con le cause dell'incidente in questione.
Si, puoi pure galleggiare epperò poi diventi un bastoncino Findus nell'acqua gelida...
Ho parlato di scialuppe e di zattere autogonfiabili, quelle arancioni, rettangolari, con il "tetto sulla testa".
Non parlavo di "uomo in mare".
Una crociera su una nave da guerra? :hmm:
Mi riferivo alla cintura corazzata sull'opera viva.
Col cazzo che si squarcia se becchi uno scoglio... :D
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Certo, questa regola, nata secoli fa, oggi risulta di difficile applicazione, visto che in presenza di certe arpie la prima cosa che viene in mente è di buttarle a mare per zittirle e alleggerire lo scafo. ^_^
non credo che il motivo sia se sono arpie oppure no, visto che questo dubbio lo si ha solo se son donne, altrimenti pare che a uno come gheddafi gli cedi il tuo salvagente :D
cmq il problema è che il problema non esiste nemmeno, non è affatto una regola da seguire in mare.
non è inserita in alcun codice di regolamento marittimo:
Alcuni passeggeri della nave Costa Concordia hanno urlato, salendo sulle scialuppe di salvataggio, "prima le donne e i bambini". E pare che molti non abbiano rispettato questa norma. Ma questa frase - nata nel 1860 e resa famosa dall'affondamento del Titanic, dove venne usata dai membri dell'equipaggio e dallo stesso capitano - non è, in realtà, inserita in alcun codice di regolamento marittimo. A rivelarlo è la BBC, che ha parlato con Rob Ashdown, direttore delle operazioni all'European Cruise Council.
Una volta giunti su una nave da crociera, a ogni passeggero viene assegnata una scialuppa di salvataggio, a seconda della cabina dove si trovino. Nel caso di una collisione, dopo che il capitano ha deciso di evacuare la nave e l'ha comunicato con gli allarmi, i passeggeri devono recarsi ai punti di ritrovo assegnati: e da questo momento le scialuppe dovrebbero impiegare non più di 30 minuti a staccarsi dalla nave madre, secondo le regole della International Maritime Organisation. Non c'è traccia, in tutta questa procedura, di una norma che assegni la priorità a donne e bambini. Vi è, invece, per le persone con ridotta mobilità. Di fatto, la regola "prima donne e bambini" è un fattore culturale, che rimane in vita per ragioni storiche.
La prima volta che questa norma non scritta venne applicata è il naufragio della Birkenhead nel 1852. Sulla nave c'erano 500 soldati e 26 tra bimbi e donne. Dopo l'annuncio, tutte le donne e i bimbi riuscirono a sopravvivere, ma la gran parte dei militari morì. Lo stesso accadde durante la tragedia del Titanic.
Ciò che conta di più, spiega il professor Ed Galea, esperto di piani di evacuazione dell'università di Greenwich, è che l'abbandono della nave avvenga in modo ordinato. E ciò che sconvolge di più è il fatto che questo ordine sia più comune di quanto possa sembrare. "Durante una tragedia le persone si comportano in modo generoso". Di solito aiutano le persone più vulnerabili: feriti, disabili, anziani, bimbi.
Secondo Galea, durante la tragedia della Costa Concordia l'equipaggio s'è comportato in modo esemplare, e i passeggeri hanno tenuto un comportamento ordinato. Il vero problema, venerdì notte, è stato quello della lentezza con il quale è stato dato l'ordine di abbandonare la nave, che arrivò solo quando la Concordia aveva iniziato a inclinarsi. quando una nave raggiunge un'inclinazione di 20 gradi. lanciare le scialuppe di salvataggio diventa molto difficile. "Avrebbero avuto tempo", ha detto Galea. "Ma per quanto ne so, furono sprecati minuti cruciali".
http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2012/gennaio/incidente-costa-concordia-prima-donne-e-bambini-non-e-una-regola-del-mare-ma-resa-famosa-da-titanic#?refresh_ce
solo l'equipaggio ha l'obbligo di occuparsi dei passeggeri e il capitano deve essere l'ultimo ad abbandonare la nave per coordinare tutto.
nessun passeggero di sesso maschile è obbligato a sacrificarsi per salvare la vita alle donne, né che siano peggiori o migliori di lui, questa regola non è prevista.
ma a quanto pare sono i peggiori che abbandonano la nave prima che affondi possono essere di entrambi i sessi.
in questo caso era il capitano.
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Non me ne voglia Giulia o rita ma diciamoci la verità e questo vale per il 99% delle donne:loro non sacrificano la propria vita per nessun altro che non siano i propri figli non a caso la ragione della propria vita.Questà è la verità,le donne non sacrificano la propria vita per gli altri ne donne figuriamoci per gli uomini, per favore non ci vengano a dire e imporre chi si deve salvare per primo.
ma cosa ne sai tu renato se per il 99% delle donne la vita è poi questo dono prezioso da dover considerarlo un sacrificio il rinunciarvi. anche dei figli, dai troppe cose per scontato...
pensa a cosa ti ha insegnato questa faccenda: anche gli uomini che vogliono fare i capitani, quindi sanno di dover anche sacrificarsi per salvare gli altri, sono addestrati a superare queste situazioni, abbandonano la nave molto prima che sia troppo rischioso, e hanno paura di morire.
di vero è solo ciò che accade veramente, non quello che si suppone parlando di percentuali immaginarie.
questo caso ha questo, non altre cose che volete vederci alcuni di voi.
parlate di ciò che è accaduto veramente, e fate le critiche a chi veramente non si è sacrificato per gli altri se proprio volete farlo.
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Di cosa vorresti accusarci, Giulia!!? :dry:
Noi abbiamo letto anche:
(http://www.futuremagazine.it/files/2011/09/immagini/665/avevano-spento-anche-la-luna_t.jpg)
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Guit mettila pure come vuoi; metti tutti i puntini sulle i !!!! Ma la sostanza non cambia lo sai meglio di me !! Ti ricordi Guit la Sgrena?? Chi la salvò??? Un eroe, uomo, dirigente dei servizi segreti che si prese una raffica nel torace per buttarsi contro la Sgrena e fare da giubbotto antiproiettile umano !!! Sgrena salva, lui crivellato e morto. Non avrebbe avuto difficoltà a salvarsi uno addestrato in quei posti. E' morto per una donna, la Sgrena !! Quante donne hanno mai fatto, fanno o faranno in futuro un atto eroico come quel poliziotto ??? Lo sai meglio di me Guit !! NESSUNAAAAAAAAAAAAA !!! E per favore, uno dei motivi perchè si scrive ormai poco qui è proprio per questa "cautela" sottomessa di tanti come te Guit, amministratori e moderatori che quando i vari forumisti citano fatti reali, comportamenti ormai inconfutabili delle femmine devono sempre "stare attenti" ed essere riguardosi a non essere mai... MAI.. categorici verso i comportamenti ormai indiscutibilmente femminili e risaputi delle donne. Ma cosa ci cambia se le definiamo "donne" o "donne rieducate" ?? Ma me lo vuoi spiegare Guit ??? La sostanza è quella !! Vengono osannate e sono sempre più delle immense paracule avvantaggiate da Leggine ad hoc e Giudici schifosamente sessisti !!! This is it !!!!
Nella scorta di Borsellino c'era una donna. Più generalizziamo e sentono di avere alibi.
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Se fosse per la salvaguardia della specie per prima cosa dovrebbero smettere di fare 1,2 figli a testa pensando solo alla carriera. Non serve perché c'è il terzo mondo che li fa? Appunto. Se non serve non serve per nessuno.
Quindi d'ora in poi, per quanto mi riguarda: <<Prima i bambini>>.
E basta.
Poi in caso se ne può riparlare.
Lo so che che è ignobile e contro la natura maschile. E che non lo so? Però a me sta natura maschile a senso unico m'ha un po' stancato. Tanto sono inferiore geneticamente. Quindi. Caso mai voglio passare prima io che c'ho il sistema immunitario di serie B e mi ammalo prima con l'acqua fredda.
Come scriveva l'Unità? <<Siete inutili>>. E allora? A loro non serviamo a niente. Serviamo solo per morire prima.
Ma scusa, di quale natura maschile parli? L'uomo non è nato per sacrificare la sua vita.
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Di cosa vorresti accusarci,
scusa eh ma di qunti fabrizio sei composto?
di cosa ti senti accusato?
anzi no, non dirmelo. spiegalo bene al ilmarmocchio.
Noi abbiamo letto anche:
noi chi? :unsure:
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Dai!
Dubito MOLTO FORTEMENTE di essere l'unico, qui, ad aver letto libri aventi donne come protagonista!!!
(http://i1.sbito.it/images/90/9063459796.jpg)
(http://www.naufragio.it/il-tempo-di-leggere/mf.jpg)
(http://images02.olx.it/ui/11/48/61/1295951478_160954761_1-Immagini-di--MilaniCapogrossi-La-ragazza-di-fronte-Ed-Cavallino-VE-1953-INTROVABILE.jpg)
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Uriel è un coglione, ecco da dove viene l'accoppiata.
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noi chi?
Noi del PDL,ovvio...
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Ma scusa, di quale natura maschile parli? L'uomo non è nato per sacrificare la sua vita.
Tutti sono nati per "sacrificare" la propria vita, almeno fino a quando non sconfiggeremo la morte. Che si muore è l'unica certezza, resta solo da capire come, quando e perché. E io resto personalmente convinto che l'uomo sia naturalmente incline a proteggere la donna, e non a offenderla come dice il femminismo. Così come noto spesso nella cronaca e nel mondo reale una inclinazione femminile a sacrificarsi per il figlio.
Il problema è che primo non dev'essere in alcun caso un atto DOVUTO. E secondo in cambio invece di grazie ci insultano.
Per esempio, secondo me il problema principale nella prospettiva QM rispetto alle morti sul lavoro, non è tanto i morti quanto la loro "trasparenza" di genere ... Eresia? Non mi interessa. Ovvio che se non ci sono incidenti tanto meglio, ma se ci sono va loro assegnato il giusto posto nella matrice culturale. E quei morti, tutti uomini, sono un elemento di sacrificio e di valore di genere che è rifiutato nella nostra "civiltà".
Ecco il vero problema di quei morti.
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Tutti sono nati per "sacrificare" la propria vita, almeno fino a quando non sconfiggeremo la morte. Che si muore è l'unica certezza, resta solo da capire come e perché. E io resto personalmente convinto che l'uomo sia naturalmente incline a proteggere la donna, e non a offenderla come dice il femminismo.
Però un attimo. Non ne sono convinto, però una cosa è sacrificarsi per salvare la vita a delle donne qualsiasi, un altro è sacrificare la propria vita per la propria donna.
Se io fossi stato in quella crociera, da solo o con degli amici, avrei dovuto fare posto a donne sconosciute, non certo alla mia ragazza o a mia moglie, dato che sono single; per me questo è innaturale.
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Però un attimo. Non ne sono convinto, però una cosa è sacrificarsi per salvare la vita a delle donne qualsiasi, un altro è sacrificare la propria vita per la propria donna.
Se io fossi stato in quella crociera, da solo o con degli amici, avrei dovuto fare posto a donne sconosciute, non certo alla mia ragazza o a mia moglie, dato che sono single; per me questo è innaturale.
Infatti ho scritto che "non dev'essere in alcun caso un atto dovuto".
Poi, prima le donne e i bambini, significa che l'intenzione non è quella di uccidere gli uomini bensì quella di dare precedenza e poi salvarsi a propria volta. Forti della propria maggior prestanza fisica e resistenza.
Ora quel'è il problema? Il problema è che in una "civiltà" dove si scrivono libri che teorizzano la nostra inferiorità genetica, la nostra maggiore esposizione agli agenti patogeni e la nostra minore resistenza al dolore perché non partoriamo, quel diritto di precedenza diventa un razzismo.
Una presa per il culo inaccettabile.
Infatti per me non è innaturale dare la precedenza alle donne. E' innaturale il femminismo ipocrita.
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altrimenti pare che a uno come gheddafi gli cedi il tuo salvagente
E tu che ne sai?
Tu che ne sai se NOI,vogliamo cedere il salvagente a Gheddafi?
Tu che ne sai se per il 99% degli uomini la vita è talmente preziosa da non cedere il salvagente a gheddafi?
Per esempio se il salvagente ce l'ha in mano Fabriziopiluddu,o Massimo o me,io non posso escludere che finisca in mano a Gheddafi...
Motivazione per cui se fossi in te non salirei a bordo di una nave dove ci siamo io, Fabriziopiluddu, Massimo e Gheddafi,anche se fosse quella indicata da Fazer.
Perchè queste cose alla fine poi succedono,sai com'è...
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Una donna che non mi sbatte in faccia sui giornali che lei è superiore? Sì. La farei passare prima e le cederei il posto sulla scialuppa di salvataggio. Sono fatto così. Ma oggi trovamene una.
stando a chi ha vissuto più di una volta situazioni di emergenza, le persone in casi simili tendono a tenere i nervi saldi e se stanno bene - non sono gravemente feriti né hanno altre problematiche di salute, le persone tendono ad aiutare gli altri, quelli che hanno più bisogno di te per distrarsi.
una signora inglese ha dato il suo maglione ad un bambino per non far morire di freddo il genitore che si stava togliendo la giacca per coprirlo.
marito e moglie si sono gettati in acqua mano nella mano per "morire" insieme, lui si è salvato.
una dell'equipaggio è rimasta a bordo fino alla fine , (non so nemmeno se è morta lì dentro) per dare la precedenza ai passeggeri.
chi vuoi che ti dica chi è superiore in una condizione simile ?
io credo che in certe situazioni così drammatiche, si percepisce casomai la propria condizione di fragilita e inferiorità, e come può essere davvero facile crepare anche su una città galleggiante ultra moderna del 2000 come quella nave.
ci si rende conto di come si è infinitamente piccoli e in balia delle circostanze piuttosto.
si capisce che non si può controllare tutto come si crede possibile. altro che superiorità di un sesso...
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x Giulia. La tendenza ad aiutare la donna è una mia sensazione che ho da uomo e che tu non puoi capire. Infatti, non è questione di superiorità/inferiorità. Si sta parlando di inclinazioni. La tua me la racconti tu come donna. La mia te la racconto io come uomo.
Che tu ci creda o no.
Il femminismo ovviamente non ci crede, e vuole da sempre annullare il mio racconto da uomo, per sostituirsi e dire come sono fatto io senza chiedermelo. Brutto vizio che si è pian piano diffuso a tutte le donne o quasi.
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E tu che ne sai?
Tu che ne sai se NOI,vogliamo cedere il salvagente a Gheddafi?
noi chi? il post era in risposta a Fazer, non certo ad un "NOI" o "VOI"
Tu che ne sai se per il 99% degli uomini la vita è talmente preziosa da non cedere il salvagente a gheddafi?
e TU dove hai letto che io lo so? :wacko:
se fai parte di un "NOI" citami i nick del gruppo che è con te. di solito ogni utente risponde per se stesso.
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se fai parte di un "NOI" citami i nick del gruppo che è con te. di solito ogni utente risponde per se stesso.
Al momento non so con quale nick Gheddafi,intervenga su questo forum,(anche se ho dei sospetti)ma se vuoi ti faccio sapere.
e TU dove hai letto che io lo so?
Sul libro verde,insieme a tante altre cose
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http://www.facebook.com/groups/thermesclubtreviso/#!/pages/Eroe-Giuseppe-Girolamo/297624310286036
http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_17/concordia-musicista_2a99f4a8-412f-11e1-b71c-2a80ccba9858.shtml
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x Giulia. La tendenza ad aiutare la donna è una mia sensazione che ho da uomo e che tu non puoi capire.
non solo non mi sono posta il problema di capirlo, ma proprio non ne ho fatto il minimo cenno al riguardo su ciò...
non ho mai detto di capire una tua sensazione, né questa, né altre sensazioni da uomo o da italiano.
ma se è di questo che stiamo parlando -di sensazioni maschili - allora non si dovrebbero raccontare né credere di aver capito le sensazioni femminili, e invece qui si fanno le percentuali e i processi alle intenzioni di fatti inesistenti
(che nemmeno riguardano lontanamente l'incidente della concordia).
Si sta parlando di inclinazioni. La tua me la racconti tu come donna. La mia te la racconto io come uomo.
scusami: mi citi dove ho raccontato la TUA sensazione come uomo?
almeno non rischiamo di parlare di cose che non ho mai scritto.
Il femminismo ovviamente non ci crede, e vuole da sempre annullare il mio racconto da uomo, per sostituirsi e dire come sono fatto io senza chiedermelo. Brutto vizio che si è pian piano diffuso a tutte le donne o quasi.
qui in questa vicenda il femminismo non c'entra proprio nulla. eppure lo si vuol vedere cmq.
ma se credi che raccontare il ricordo di un sesso sia un brutto vizio solo del femminismo, mi dici perché qui si leggono post dove utenti di sesso maschile si stanno sostituendo per dire come sono fatte, cosa pensano, fanno, decidono -nel presente e nel futuro - il 99% delle donne?
forse i brutti vizi non hanno pregiudizi sessuali e si diffondono su chiunque .
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Se io fossi stato in quella crociera, da solo o con degli amici, avrei dovuto fare posto a donne sconosciute, non certo alla mia ragazza o a mia moglie, dato che sono single; per me questo è innaturale.
ma de che?! no non avresti dovuto fare nulla del genere.
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ma de che?! no non avresti dovuto fare nulla del genere.
Per chi?
"Prima le donne e i bambini" significa questo.
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Se io fossi stato in quella crociera, da solo o con degli amici, avrei dovuto fare posto a donne sconosciute, non certo alla mia ragazza o a mia moglie, dato che sono single; per me questo è innaturale.
ma de che?! no non avresti dovuto fare nulla del genere.
Questa legge non è scritta da nessuna parte,eccetto,piccolo particolare,che nel nostro DNA.
Io sento di averla dentro di me,e di essere per questo,più vulnerabile.
Poi come tremilista,razionalmente,posso disconoscerla...
ma la cosa scandalosa,è che la giornalista in questione se ne approfitta vigliaccamente,e sfrutta ancora una volta,questa nostra tendenza,a proteggere la donna,per creare una legislazione sessista TRASFORMANDO UN DONO,IL DONO SUPREMO,IN UN OBBLIGO,E DEGRADANDOLO.
Questo è il senso della nostra indignazione.
Ed è sacrosanta.
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Per chi?
"Prima le donne e i bambini" significa questo.
non esiste nessuna regola che obbliga te o altri passeggeri di sesso maschile a sacrificare se stessi per salvare SOLO le donne e bambini che nemmeno conosci.
questa frase l'ha citata un passeggero molto probabilmente perché ha visto il film titanic come tutti e perché non c'era chi di dovere a dare ordini.
le navi sono attrezzate per salvare tutti ...e magari prima di attendere di affondare completamente.
hanno aspettato tipo un ora e mezza prima di abbandonate la nave...ehm il relitto.
"Prima le donne e i bambini", una frase celebre conosciuta da tutti ha origine da un episodio, tragico, che vide coinvolto il piroveliero a vapore britannico Birkenhead che nel gennaio del 1852, al comando del capitano Robert Salomond, salpo' dal porto inglese di Portsmouth diretto in Sud Africa, dove avrebbe dovuto sbarcare le truppe destinate ad una delle guerre di frontiera a fianco dei boeri. A bordo della nave 643 persone tra uomini donne e bambini. Al capitano Salomond era stato ordinato di arrivare a destinazione il piu' presto possibile ed il comandante, per obbedire all'ordine, decise di navigare costeggiando la riva per abbreviare il percorso.
Alle prime ore del 26 febbraio il Birkenhead, che viaggiava alla velocita' di 8,5 nodi, poco piu' di 15 chilometri all'ora, urto' contro uno sperone di roccia che provoco' una enorme falla nello scafo di ferro. 100 soldati morirono annegati nella stiva invasa dall'acqua, sorpresi nel sonno nelle loro amache. Il comando dei militari venne allora preso dal tenente colonnello Seton, ufficiale superstite piu' alto in grado.
Il comandante Salmond, cercando di liberare la nave dallo scoglio, diede un comando che si rivelo' fatale: ordino' l'"indietro tutta" provocando la completa rottura dello scafo in due tronconi che cominciarono rapidamente ad affondare. Salomond allora dette l'ordine di abbandonare la nave ma il colonnello Seton, resosi conto che gli uomini avrebbero avuto la meglio per conquistarsi un posto sulle scialuppe di salvataggio, sguaino' la spada ordinando "prima le donne e i bambini!".
Ora ci si interroga se la celebre frase abbia ancora una ragione d'essere al giorno d'oggi e sul web e' nato un sondaggio che, prendendo spunto dalla tragedia del Concordia, raccoglie le opinioni del popolo della rete. Certo e' che non c'e' nessuna legge a livello internazionale che disciplini i termini dell'"abbandono nave". L'unica normativa riguarda l'uso delle scialuppe predisposte per le persone con abilita' diversa. Per le donne e i bambini nessun riguardo particolare.
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Ribadisco, esiste un criterio a mio avviso oggettivo, per una evacuazione :
l' età
Il criterio non scritto del " maggior valore biologico della donna " oggi non ha senso.
Siamo anche in troppi al mondo, per cui l'attitudine procreativa è oggi secondaria, come la forza fisica.
Senza contare poi che tutta questa capacità riproduttiva nelle donne occidentali non la vedo:
pochi figli e a un prezzo altissimo .
Una gravidanza costa quanto un tumore
I più giovani prima, i piuù vecchi dopo, senza distinzioni di sesso
p.s. non essiet, e non deve esistere, nessuna legge che imponga di salvare prima le donne.
Ci mancherebbe altro.
Io dovrei affogare per salvare una donna che neanche conosco ?
e perchè ?
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Ma i bambini molto piccoli come fanno a salire sulle scialuppe da soli? :hmm:
E poi se non c'è nessuna norma in caso di disastro navale che si fa, si dice agli ufficiali di bordo: "Eh no, signori! Non c'è nessuna normativa che ci obbliga a far salire prima le donne"? :hmm:
Certo che quel colonnello Seton era un pochino coglione, però.
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Macchè maschi alfa beta gamma: sono gli ZERBINI di merda il cancro di tutto il sistema: per inciso io farei esattamente come te e fai benissimo a fare così ma è molto probabile che questo comportamento ti verrebbe impedito:ma mica dalle donne: dagli ZERBINI BASTARDI.
Nel regno animale il maschio alfa, come suppongo ben sai, è il leader che guida il branco...Questi pagliacci, meglio noti come zerbini fica-addomesticati, si credono nella loro zucca vuota dei leader dominanti che per pomparsi in pubblico e ricevere la ricompensina femminile(che puo' essere anche un semplice applauso) sono disposti a macellare in ogni senso senza problemi altri uomini, non capendo minimamente che tutto ciò si ritorce sempre sull'intera QM e fà in modo che ancora tutt'oggi nel 2012 ci siano questi schifosi doppi-standard...
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cmq il problema è che il problema non esiste nemmeno, non è affatto una regola da seguire in mare.
non è inserita in alcun codice di regolamento marittimo:
Non cambia nulla, ho già spiegato più sopra i motivi per i quali questa consuetudine è col tempo diventata legge non scritta.
La prima volta che questa norma non scritta venne applicata è il naufragio della Birkenhead nel 1852.
Ma chi l'ha detto?
Questa regola veniva applicata già ai tempi delle prime traversate oceaniche in direzione "nuovo mondo", altro che 1852.
Si leggano i resoconti dei naufragi di quell'epoca, e quelli subiti dai vascelli della compagnia delle indie orientali.
Poco importa che questa "regola" non stia scritta da nessuna parte.
Si tratta di "naturale inclinazione" maschile, di un dono che mentre fino a ieri faceva entrare nell'olimpo degli eroi oggi ci viene rinfacciato.
E allora, usando il raziocinio, si salvi chi può!!!
altrimenti pare che a uno come gheddafi gli cedi il tuo salvagente :D
Su una nave della Fazer Crociere Gheddafi non sarebbe mai potuto salire perchè mi stanno sul cazzo le amazzoni della scorta e non sopporto il fatto che avrebbe preteso di piantare la tenda beduina sul costoso rivestimento in teak del ponte di coperta. :lol:
Inoltre, in caso di naufragio, il comandante Cosmos sicuramente avrebbe ceduto il suo salvagente a te o a Rita, e i componenti dell'orchestra di bordo (Guit e Ethans), il medico di bordo (IlMarmocchio), il commissario di bordo (Jason) e tutti gli altri della ciurma avrebbero tenuto un comportamento esemplare.
Altrimenti io, Fabrizio e Giubizza ci saremmo parecchio arrabbiati... :lol:
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Non cambia nulla, ho già spiegato più sopra i motivi per i quali questa consuetudine è col tempo diventata legge non scritta.
ma una regola c'è ed è l'unica che c'è, è il capitano che decide.
Ma chi l'ha detto?
http://www.meteoweb.eu/2012/01/naufragi-prima-le-donne-e-i-bambini-la-prima-volta-nel-gennaio-1852/111368/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=naufragi-prima-le-donne-e-i-bambini-la-prima-volta-nel-gennaio-1852
Poco importa che questa "regola" non stia scritta da nessuna parte.
Si tratta di "naturale inclinazione" maschile, di un dono
evito di entrare nel merito sulla naturale inclinazione maschile per il semplice fatto che è evidente che ogniuno ha la sua personale inclinazione al riguardo, anche se si appartiene allo stesso genere.
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http://www.meteoweb.eu/2012/01/naufragi-prima-le-donne-e-i-bambini-la-prima-volta-nel-gennaio-1852/111368/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=naufragi-prima-le-donne-e-i-bambini-la-prima-volta-nel-gennaio-1852
Beh, è meglio che questi poveracci si informino meglio, che già ai tempi del Mayflower le cose stavano così.
ma una regola c'è ed è l'unica che c'è, è il capitano che decide.
Già, ma se un capitano X si permettesse di non osservare questa "regola" verrebbe...bannato. :D
Anche il coordinatore CP, se ci hai fatto caso, chiede a Schettino di indicargli se ci sono ancora a bordo donne, bambini e persone in difficoltà.
è evidente che ogniuno ha la sua personale inclinazione al riguardo, anche se si appartiene allo stesso genere.
Vero, diciamo però che su 100 uomini probabilmente 70/80 istintivamente sarebbero portati a dare precedenza a coloro che ritengono essere fisicamente più deboli.
Chiamalo dono, cavalleria, altruismo, quellochevuoi, ma così è sempre stato...fino ad oggi.
Oggi magari si preferirebbe salvare Gheddafi e buttare a mare Fornero/Camusso/Marcegaglia... :D
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Beh, è meglio che questi poveracci si informino meglio, che già ai tempi del Mayflower le cose stavano così.
mah. tanto poi ogniuno pensa di sapere di più degli altri.
Già, ma se un capitano X si permettesse di non osservare questa "regola" verrebbe...bannato. :D
ahah si come no!
Vero, diciamo però che su 100 uomini probabilmente 70/80 istintivamente sarebbero portati a dare precedenza a coloro che ritengono essere fisicamente più deboli.
Chiamalo dono, cavalleria, altruismo, quellochevuoi, ma così è sempre stato...fino ad oggi.
allora:
-se si tratta di istinto, ognuno affronterà il proprio, farà i conti con se stesso per risolvere il conflitto interiore e poi deciderà di fare quello che vuole.
-se invece si discute di una regola, (scritta non scritta), imposta a tutti gli uomini (da non si sa chi) che sono costretti a subire contro la propria volontà.
direi che una volta accertato che non esiste nemmeno, dovrebbe essere una buona notizia...o no?
al di là del fatto che ti stiano sul cavolo le fornero/camusso/marcegaglia, non penso che si muore più felici per salvare un fiorello o un crozza solo perché fanno ridere (o per un monti che è capace di suscitarti il nulla assoluto).
Oggi magari si preferirebbe salvare Gheddafi e buttare a mare Fornero/Camusso/Marcegaglia... :D
anche perché per abbattere il primo si son bruciato solo un mucchio di soldi.
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Lo 'gnurant pensa di sapere TUTTO.
L'erudito sa di sapere SEMPRE POCO, IN OGNI CASO!
Tu hai detto che, in codesto Forum, non si leggano i libri!
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Lo 'gnurant pensa di sapere TUTTO.
L'erudito sa di sapere SEMPRE POCO, IN OGNI CASO!
quando uno sa di sapere poco, quel poco almeno ci sarà da qualche parte...
o è scritto con l'inchiostro simpatico?
Tu hai detto che, in codesto Forum, non si leggano i libri!
ecco appunto...dove?
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non solo non mi sono posta il problema di capirlo, ma proprio non ne ho fatto il minimo cenno al riguardo su ciò...
non ho mai detto di capire una tua sensazione, né questa, né altre sensazioni da uomo o da italiano.
ma se è di questo che stiamo parlando -di sensazioni maschili - allora non si dovrebbero raccontare né credere di aver capito le sensazioni femminili, e invece qui si fanno le percentuali e i processi alle intenzioni di fatti inesistenti
(che nemmeno riguardano lontanamente l'incidente della concordia).
scusami: mi citi dove ho raccontato la TUA sensazione come uomo?
Che tu non ti sia mai posta il problema a me sinceramente interessa quanto il fatto che a Parigi adesso piove. Il problema me lo sono posto io. Mi fai capire tu da me che vuoi?
Fammi capire: tu pensi che la QM nasce in polemica con Giulia?
Mi sembra che qui sfugge totalmente il nocciolo della questione. Il femminismo non c'entra?
E CHI L'HA DETTO CARA GIULIA CHE NON C'ENTRA? L'HAI DETTO TU?
E tu chi sei per venirmi a dire a me quello che devo dire e quello che non devo dire?
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non esiste nessuna regola che obbliga te o altri passeggeri di sesso maschile a sacrificare se stessi per salvare SOLO le donne e bambini che nemmeno conosci.
Ragazzi. Giulia ha deciso che non esiste nessuna regola di questo tipo. Era tutta una nostra fantasia.
Quando De Falco chiede a Schettino di sapere se ci sono donne e bambini e <<voglio sapere il numero di queste categorie>> ... Ce lo siamo sognato. L'ha detto Giulia.
Perché lei crede che la legge sia limitata a quella scritta nei codici. Lei vuole farci intendere che non esiste nessuna legge morale. No.
Se state su ciglio di un fiume oggi, nel 2012, insieme a dieci donne e nessun altro uomo, e giu c'è un bimbo che annega. Non vi buttate voi. Dopo, i De Falco della situazione, andranno da una delle dieci donne a chiedere: <<Perché non ti sei tuffata>>. Mica verranno da voi.
Se sul lavoro muoiono solo uomini, è solo un caso. L'ha detto Giulia.
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Che tu non ti sia mai posta il problema a me sinceramente interessa quanto il fatto che a Parigi adesso piove.
stai parlando del nulla!
se credi davvero in ciò che scrivi hai indirizzato davvero male la polemica.
Il problema me lo sono posto io. Mi fai capire tu da me che vuoi?
il problema te lo sei posto con la persona sbagliata.
tutto ciò che hai detto, non mi riguarda.
Fammi capire: tu pensi che la QM nasce in polemica con Giulia?
Mi sembra che qui sfugge totalmente il nocciolo della questione. Il femminismo non c'entra?
E CHI L'HA DETTO CARA GIULIA CHE NON C'ENTRA? L'HAI DETTO TU?
E tu chi sei per venirmi a dire a me quello che devo dire e quello che non devo dire?
senza senso.
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Ragazzi. Giulia ha deciso che non esiste nessuna regola di questo tipo. Era tutta una nostra fantasia.
Quando De Falco chiede a Schettino di sapere se ci sono donne e bambini e <<voglio sapere il numero di queste categorie>> ... Ce lo siamo sognato. L'ha detto Giulia.
Perché lei crede che la legge sia limitata a quella scritta nei codici. Lei vuole farci intendere che non esiste nessuna legge morale. No.
certo tu guit hai un grosso problema di comprensione.
se hai capito che te lo voglio far credere io, hai gravi difficoltà.
se lo fai invece per creare polemiche è anche più grave.
leggendo anche i tuoi commenti al riguardo, non parli di leggi non scritte, ma lamenti di imposizioni ed obblighi.
se non noti la contraddizione in ciò non so che farci.
non cercare di capire fischi per fiaschi o di buttare in caciara per uscirne.
quell'obbligo non c'è, e bisogna essere disonesti per leggere che l'ho deciso io.
Se state su ciglio di un fiume oggi, nel 2012, insieme a dieci donne e nessun altro uomo, e giu c'è un bimbo che annega. Non vi buttate voi. Dopo, i De Falco della situazione, andranno da una delle dieci donne a chiedere: <<Perché non ti sei tuffata>>. Mica verranno da voi.
con i se e con i ma ti ci fai tutte le seghe mentali che vuoi.
la realtà dei fatti è che il de facco della situazione a te non ti tratta come il capitano di una nava se non lo sei.
Se sul lavoro muoiono solo uomini, è solo un caso. L'ha detto Giulia.
altra balla senza senso.
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Giulia vorrei ribadire e tornare ad un concetto basilare ed immutabile nei secoli: Una donna, qualsiasi donna, tu compresa, MAI e poi MAI farebbe in quelle situazioni un atto eroico di questo genere:
http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_17/concordia-musicista_2a99f4a8-412f-11e1-b71c-2a80ccba9858.shtml
Anzi lo farebbe, forse, in un solo caso: se il bambino fosse il suo, ma mai verso un uomo sconosciuto, il marito stesso o un'altra donna o bambino che sia.
Cioè, Giulia, la vostra natura di femmine, vi porta sempre e comunque a salvare il vostro culo a tutti i costi. Solo gli Uomini, vedi Calipari che muore al posto della Sgrena (io, anche se uomo non l'avrei fatto) riescono in atti di vero eroismo come quel batterista che, pur non sapendo nuotare, cede il suo posto sulla scialuppa ad un bambino.
Nessun articolo di giornale, mezzo di informazione ha sottolineato in questi giorni che il batterista era (purtroppo) UN UOMO !!!! Sì, uno di quei disprezzabili "maschi" che non sanno più fare nulla nella loro esistenza se non i bancomat a lor signore. Purtroppo per tutti questi giornali e TV non potendoci mai essere una situazione all'opposto, visto che nessuna femmina mai farà un atto del genere, soltanto il silenzio o due righe di elogio sono state scritte per il batterista di Alberobello.
Giulia, gli Uomini, anche in questi casi dimostrano di avere una marcia in più di voi, del vostro egoismo, della vostra competitivià, della vostra paraculaggine.
Non è colpa loro !! E' così e basta !!
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Giulia vorrei ribadire e tornare ad un concetto basilare ed immutabile nei secoli: Una donna, qualsiasi donna, tu compresa, MAI e poi MAI farebbe in quelle situazioni un atto eroico di questo genere:
http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_17/concordia-musicista_2a99f4a8-412f-11e1-b71c-2a80ccba9858.shtml
Anzi lo farebbe, forse, in un solo caso: se il bambino fosse il suo, ma mai verso un uomo sconosciuto, il marito stesso o un'altra donna o bambino che sia.
Cioè, Giulia, la vostra natura di femmine, vi porta sempre e comunque a salvare il vostro culo a tutti i costi. Solo gli Uomini, vedi Calipari che muore al posto della Sgrena (io, anche se uomo non l'avrei fatto) riescono in atti di vero eroismo come quel batterista che, pur non sapendo nuotare, cede il suo posto sulla scialuppa ad un bambino.
Nessun articolo di giornale, mezzo di informazione ha sottolineato in questi giorni che il batterista era (purtroppo) UN UOMO !!!! Sì, uno di quei disprezzabili "maschi" che non sanno più fare nulla nella loro esistenza se non i bancomat a lor signore. Purtroppo per tutti questi giornali e TV non potendoci mai essere una situazione all'opposto, visto che nessuna femmina mai farà un atto del genere, soltanto il silenzio o due righe di elogio sono state scritte per il batterista di Alberobello.
Giulia, gli Uomini, anche in questi casi dimostrano di avere una marcia in più di voi, del vostro egoismo, della vostra competitivià, della vostra paraculaggine.
Non è colpa loro !! E' così e basta !!
forse allora guit si è sbagliato e questo post lo aveva scritto per te.
x Giulia. La tendenza ad aiutare la donna è una mia sensazione che ho da uomo e che tu non puoi capire. Infatti, non è questione di superiorità/inferiorità. Si sta parlando di inclinazioni. La tua me la racconti tu come donna. La mia te la racconto io come uomo.
Che tu ci creda o no.
Il femminismo ovviamente non ci crede, e vuole da sempre annullare il mio racconto da uomo, per sostituirsi e dire come sono fatto io senza chiedermelo. Brutto vizio che si è pian piano diffuso a tutte le donne o quasi.
per la cronaca:
ti consiglio di prendere nota dei dispersi.
molti fanno parte dell'equipaggio. sono tutti addestrati ad aiutare i civili anche a costo della loro via. tra questi ci sono non solo marinari, ma anche cuochi, camerieri, animatori, musicisti, baristi. e sono sia uomini che donne.
no, te lo dico perché se ti faranno una palla tanta sull'eroina barista della nave, che è scomparsa per salvare il bambino di turno, almeno sei già preparato.
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Giulia vorrei ribadire e tornare ad un concetto basilare ed immutabile nei secoli: Una donna, qualsiasi donna, tu compresa, MAI e poi MAI farebbe in quelle situazioni un atto eroico di questo genere:
Io credo che questa sia una generalizzazione al pari di quella “nessun uomo sarà mai in grado di prendersi cura adeguatamente di un bambino piccolo” o della serie “anche un uomo puo’ sempre avere un’anima ma non credere che l’userà per capire te”.
E forse è su questo che non ci si capisce. Diverso è il sentimento e le reazioni di ognuno e di ognuna, diverse le medie della distribuzione delle reazioni e del sentimento, diversa ancora è la rappresentazione odierna dei sentimenti e delle reazioni tendente ad ignorare il concetto di tendenza media (a qualsiasi cosa sia dovuta, al sentimento, alle capacità e potenzialità oggettive o soggettive, alle pressioni culturali e via discorrendo) quando non a rovesciarla e a manipolarla.
Se si guarda alle attitudini medie si vede che “mediamente” una donna non è adatta al salvataggio in operazioni di emergenza. Per quanto riguarda me non so come mi comporterei in una situazione simile, certo che non potrei fare atti di eroismo non sapendo nuotare nemmeno col salvagente e quindi un mio eventuale tuffo in mare per il recupero di un bambino in difficoltà si risolverebbe in un disastro che costringerebbe ad intervenire due persone per recuperare sia me che il bambino oppure non lo verrebbe a sapere nessuno perché moriremmo entrambi.
Cedere il posto è una cosa fattibile e, non credo proprio che nessuna donna non cederebbe mai il posto ad un bambino o ad un anziano/a. Meno probabile che lo ceda ad un’altra donna o a un’uomo.. Molti uomini cederebbero il posto a un bambino, ad un’anziano/a o una donna in percentuale maggiore che a un altro uomo. La differenza ce la vedo qui
Personalmente nella perentoria richiesta del capitano De Falco “mi dica quanti soggetti di ciascuna di queste tre categorie ci sono: bambini, donne e persone bisognose di assistenza”, più che un desiderio morale, atavico o psicologico che dir si voglia, di salvarli nell’ordine ci vedo più la ragione che dice Fazer. Si tolgono prima gli impicci (o chi impiccia), non potendo fare una valutazione singola perché ne manca il tempo, si fa una valutazione media di categoria. Ci sarebbe la categoria “anziani” che manca e questo mi ha lasciato un po’ perplessa. E però è ondivaga la categoria “anziani”. Difficilmente riconoscibile, prevede una soglia di età, non più facilmente individuabile come si fa coi bambini.
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forse allora guit si è sbagliato e questo post lo aveva scritto per te.per la cronaca:
Guit ha scritto un post ed io una realtà innegabile: Per chi li abbiamo scritti ??? E' così importante per te? Bene : li abbiamo scritti per tutti quelli che leggono qui. Il che non sposta di una virgola i concetti espressi.
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Io credo che questa sia una generalizzazione al pari di quella “nessun uomo sarà mai in grado di prendersi cura adeguatamente di un bambino piccolo” o della serie “anche un uomo puo’ sempre avere un’anima ma non credere che l’userà per capire te”.
Se non si generalizza non decolla alcuna discussione dato che ognuno può trovare l'eccezione (che poi confermerebbe comunque la regola); in questo caso mai una generalizzazzione è doverosa visto che non si è mai sentito che una donna salvi un uomo in certe situazioni.
Diverso è il sentimento e le reazioni di ognuno e di ognuna, diverse le medie della distribuzione delle reazioni e del sentimento, diversa ancora è la rappresentazione odierna dei sentimenti e delle reazioni tendente ad ignorare il concetto di tendenza media (a qualsiasi cosa sia dovuta, al sentimento, alle capacità e potenzialità oggettive o soggettive, alle pressioni culturali e via discorrendo) quando non a rovesciarla e a manipolarla.
Bel giro di parole, ma inapplicabile per la specifica situazione. Non c'è nulla di diverso dalla media nel naufragio della Costa. Così come Titanic e tutti gli altri naufragi nessuna donna ha lasciato il suo posto per bambini e tanto meno per uomini.
Se si guarda alle attitudini medie si vede che “mediamente” una donna non è adatta al salvataggio in operazioni di emergenza.
Certo !! Comodo: "mediamente", anzi io direi assolutamente sì, la donna è adatta solo a salvare se stessa a discapito di tutto Questo è il concetto prioritario.
Per quanto riguarda me non so come mi comporterei in una situazione simile, certo che non potrei fare atti di eroismo non sapendo nuotare nemmeno col salvagente e quindi un mio eventuale tuffo in mare per il recupero di un bambino in difficoltà si risolverebbe in un disastro che costringerebbe ad intervenire due persone per recuperare sia me che il bambino oppure non lo verrebbe a sapere nessuno perché moriremmo entrambi.
L'eroe di Alberobello, leggi il batterista ancora disperso, non sapeva nuotare. Ha lasciato il suo posto nella scialuppa al bambino. Mi ripeto; tu come qualsiasi altra donna non lo avresti lasciato. Non perchè tu o un'altra femmina siate particolarmente stronze, ma perchè è insito nel vostro DNA.
Cedere il posto è una cosa fattibile e, non credo proprio che nessuna donna non cederebbe mai il posto ad un bambino o ad un anziano/a. Meno probabile che lo ceda ad un’altra donna o a un’uomo.. Molti uomini cederebbero il posto a un bambino, ad un’anziano/a o una donna in percentuale maggiore che a un altro uomo. La differenza ce la vedo qui
E' non è una differenza da poco !!! Io continuo a credere comunque che nessuna donna lo cederebbe neanche ad un bambino.
P.S. Io farei come il marmocchio; non lo cederei assolutamente ad un altro uomo e tanto meno ad un'altra donna solo perchè donna. Forse ad un bambino ed anziano, ma non è scontato. La parte dell'eroe per sconosciuti, anche se più deboli non la ritengo dovuta a prescindere.
-
Per chi li abbiamo scritti ??? E' così importante per te? Bene
ti fai le domande e le risposte da solo? :unsure:
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quoto in quasi tutto rita.
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Dai ragazzi/e, la stiamo buttando in flame. :(
mah. tanto poi ogniuno pensa di sapere di più degli altri.
No Giulia, non è questione di voler fare i saputelli.
Il fatto è che chiunque sia anche solo minimamente appassionato di marineria ha letto i resoconti di naufragi avvenuti ben prima del 1800, e, al di la dei motivi, gli equipaggi hanno sempre dato precedenza a donne e bambini.
Che poi la stampa dica che il primo caso risale al 1852 non mi cambia nulla. Se è per questo la stessa stampa ci dice che la prima causa di morte delle donne è la violenza maschile. Che facciamo, diamo retta ai pennivendoli solo quando ci fa comodo? :doh:
ahah si come no!
Per "bannato" intendo escluso dalla cerchia degli uomini di mare dotati di senso dell'onore, cosa che in Marina conta quanto la capacità di usare bene un sestante o di fare una gassa d'amante a regola d'arte.
Un capitano che non pensa prima a donne e bambini (in quanto soggetti in media fisicamente più deboli) è un "marinaio d'acqua dolce".
In mare, per ogni legge scritta ce ne sono almeno dieci non scritte, che hanno lo stesso valore.
direi che una volta accertato che non esiste nemmeno, dovrebbe essere una buona notizia...o no?
No, non è una buona notizia.
Il marinaio sa benissimo che il "prima le donne e i bambini" non sta scritto da nessuna parte, ma questo non cambia una virgola.
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Ma i bambini molto piccoli come fanno a salire sulle scialuppe da soli? :hmm:
E poi se non c'è nessuna norma in caso di disastro navale che si fa, si dice agli ufficiali di bordo: "Eh no, signori! Non c'è nessuna normativa che ci obbliga a far salire prima le donne"? :hmm:
Certo che quel colonnello Seton era un pochino coglione, però.
il personale dovrebbe avere a dispiosizione una lista di evacuazione d'emergenza su base anagrafica e provvedere aòl salvataggio e cusrodia temèporanea dei bambini.
Donne e uomini fanno da loro, senza distinzioni di genere
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L'eroe di Alberobello, leggi il batterista ancora disperso, non sapeva nuotare. Ha lasciato il suo posto nella scialuppa al bambino.
infatti io ho distinto l'atto di eroismo di "salvare" qualcuno attivamente dalla cessione del posto che è un atto più passivo. Mi sembra sia chiaro nel post che ho scritto. Tra l'altro, visto che si è parlato di donne che cedono il posto esclusivamente ai propri figli... le donne senza figli non è che sono prive di istinto di maternità a prescindere eh..io magari ne sono priva, ma ci sono donne senza figli che ce l'hanno comunque ben sviluppato così come ci sono donne con figli prive di questo istinto.
Mi ripeto; tu come qualsiasi altra donna non lo avresti lasciato. Non perchè tu o un'altra femmina siate particolarmente stronze, ma perchè è insito nel vostro DNA.
ma quindi tu e ilmarmocchio, pur avendo iscritto nel DNA l'istruzione "lasciare il posto a chi è più debole" la disattendereste? :lol: oppure voi lo fate perchè "particolarmente stronzi"? :lol:
Cioè.. vabbè mi rendo conto che è sempre più un dialogo fra sordi e sorde.
Il punto è che sembra esserci una tendenza media più che a generalizzare, addirittura ad assolutizzare ed interpretare scelte e non scelte dell'altro sesso. L'ha fatto il femminismo, lo fanno le donne in genere dite voi e lo stai facendo tu, dice Giulia (ed in effetti questa è l'impressione, ma vorrei fosse chiaro, non credo c'entri, - almeno non per me - la mia personale sensibilità, in quanto donna, potrei pure comportarmi da vigliacca e non cedere il posto ad un bambino se mi trovassi nel "caso" particolare, ma se ciò avvenisse sarebbe una mia vigliaccheria personale e non l'ascriverei certo al mio sesso di appartenenza, tra l'altro, in qualche modo, giustificandola)
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Donne e uomini fanno da loro, senza distinzioni di genere
Però, Marmocchio, c'è da dire una cosa.
Nessun passeggero può fare da solo, perchè il comandante ha su di loro autorità assoluta.
Non può e non deve essere una corsa al si salvi chi può, perchè il tutto si ridurrebbe al calpestarsi a vicenda tipo torma di fedeli alla Mecca.
Il comandante può ordinare a chiunque, e ripeto a CHIUNQUE, marinaio o passeggero, di eseguire un determinato compito.
Il compito primario del Comandante è salvare le vite e poi la nave.
Quindi, ripeto:
1) Fuori subito dai coglioni tutti coloro che non sono in grado di contribuire in alcun modo (e trattandosi di svolgere mansioni nelle quali conta il fisico, significa fuori dai coglioni donne, bambini, anziani e invalidi).
2) "Reclutamento" immediato di tutti coloro abbastanza forti e soprattutto abbastanza lucidi da poter eseguire tutti quei compiti necessari in quel contesto: scialuppe a mare, autogonfiabili a mare, segnalazioni, ricerca di passeggeri "dispersi", persino sgottare se necessario (cioè buttare fuoribordo l'acqua).
In questo caso faccio mio il motto di Uriel riferito ai maschi: "adattarsi, aggregarsi, combattere".
Un comandante non permetterebbe mai l'imbarco di uomini PRIMA di quello di donne e bambini.
E non per questioni di cavalleria. Ma perchè gli uomini servono a bordo fino all'ultimo.
Pertanto, se il comandante ti vede lucido e in forma, scordati che ti faccia saltare su una scialuppa. Se poi viene a sapare che sei anche medico, beh, ti garantisco che sarai uno degli ultimi a scendere.
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Chiedo scusa anch'io per le generalizzazioni, ma a volte sono necessarie.
Certo che si può trovare tra i passeggeri una donna forte e lucida e viceversa un uomo terrorizzato e piagnucolante.
Ma in media, non è così.
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infatti io ho distinto l'atto di eroismo di "salvare" qualcuno attivamente dalla cessione del posto che è un atto più passivo. Mi sembra sia chiaro nel post che ho scritto. Tra l'altro, visto che si è parlato di donne che cedono il posto esclusivamente ai propri figli... le donne senza figli non è che sono prive di istinto di maternità a prescindere eh..io magari ne sono priva, ma ci sono donne senza figli che ce l'hanno comunque ben sviluppato così come ci sono donne con figli prive di questo istinto.
ma quindi tu e ilmarmocchio, pur avendo iscritto nel DNA l'istruzione "lasciare il posto a chi è più debole" la disattendereste? :lol: oppure voi lo fate perchè "particolarmente stronzi"? :lol:
Cioè.. vabbè mi rendo conto che è sempre più un dialogo fra sordi e sorde.
sono agnostico, ho forti dubbi che ci sia un "dopo" e quindi non vedo perchè dovrei sacrificarmi per una dionna che non conosco e che ha una aspettativa di vita inferiore alla mia.
lei lo farebbe ? direi di no, altrimenti rifiuterebbe.
Quindiu, mors tua vita mea.
Duro ma giusto.
Aiuterei, se fossi in grado di farlo, ma non al punto di morire volontariamente.
Il gesto epico, ma inutile, lo vedo come una immane ca..ta
Il punto è che sembra esserci una tendenza media più che a generalizzare, addirittura ad assolutizzare ed interpretare scelte e non scelte dell'altro sesso. L'ha fatto il femminismo, lo fanno le donne in genere dite voi e lo stai facendo tu, dice Giulia (ed in effetti questa è l'impressione, ma vorrei fosse chiaro, non credo c'entri, - almeno non per me - la mia personale sensibilità, in quanto donna, potrei pure comportarmi da vigliacca e non cedere il posto ad un bambino se mi trovassi nel "caso" particolare, ma se ciò avvenisse sarebbe una mia vigliaccheria personale e non l'ascriverei certo al mio sesso di appartenenza, tra l'altro, in qualche modo, giustificandola)
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Dai ragazzi/e, la stiamo buttando in flame. :(
No Giulia, non è questione di voler fare i saputelli.
no, non mi riferivo a te. ma in generale nella rete; trovare storie e riferimenti che confermano una o l'altra "verità" è un qualcosa da perderci il sonno.
Per "bannato" intendo escluso dalla cerchia degli uomini di mare dotati di senso dell'onore, cosa che in Marina conta quanto la capacità di usare bene un sestante o di fare una gassa d'amante a regola d'arte.
Un capitano che non pensa prima a donne e bambini (in quanto soggetti in media fisicamente più deboli) è un "marinaio d'acqua dolce".
In mare, per ogni legge scritta ce ne sono almeno dieci non scritte, che hanno lo stesso valore.
ma raccontala tutta però: un capitano che abbandona la nave lasciando i passeggeri e tutto l'equipaggio senza una giuda è COMUNQUE un "marinaio d'acqua dolce",
PERCHE' HA ABBANDONATO TUTTI.
qui in questa vicenda è accaduto questo, non altre storie.
No, non è una buona notizia.
Il marinaio sa benissimo che il "prima le donne e i bambini" non sta scritto da nessuna parte, ma questo non cambia una virgola.
non cambia una virgola su cosa di preciso?
se le tasse fossero un "obbligo morale" cambierebbero eccome tutte le virgole in quel caso.
qui c'è una ambiguità conflittuale con il proprio istinto umano.
se il problema è questo una volta compreso che non lo si sente più giusto quel dono o inclinazione, non lo si segue più. punto.
inventarsi un imposizione o un obbligo da subire dall'alto, è un non problema.
poi vedi tu.
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Però, Marmocchio, c'è da dire una cosa.
Nessun passeggero può fare da solo, perchè il comandante ha su di loro autorità assoluta.
Non può e non deve essere una corsa al si salvi chi può, perchè il tutto si ridurrebbe al calpestarsi a vicenda tipo torma di fedeli alla Mecca.
Il comandante può ordinare a chiunque, e ripeto a CHIUNQUE, marinaio o passeggero, di eseguire un determinato compito.
Il compito primario del Comandante è salvare le vite e poi la nave.
Quindi, ripeto:
1) Fuori subito dai coglioni tutti coloro che non sono in grado di contribuire in alcun modo (e trattandosi di svolgere mansioni nelle quali conta il fisico, significa fuori dai coglioni donne, bambini, anziani e invalidi).
2) "Reclutamento" immediato di tutti coloro abbastanza forti e soprattutto abbastanza lucidi da poter eseguire tutti quei compiti necessari in quel contesto: scialuppe a mare, autogonfiabili a mare, segnalazioni, ricerca di passeggeri "dispersi", persino sgottare se necessario (cioè buttare fuoribordo l'acqua).
In questo caso faccio mio il motto di Uriel riferito ai maschi: "adattarsi, aggregarsi, combattere".
Un comandante non permetterebbe mai l'imbarco di uomini PRIMA di quello di donne e bambini.
E non per questioni di cavalleria. Ma perchè gli uomini servono a bordo fino all'ultimo.
Pertanto, se il comandante ti vede lucido e in forma, scordati che ti faccia saltare su una scialuppa. Se poi viene a sapare che sei anche medico, beh, ti garantisco che sarai uno degli ultimi a scendere.
Sugli aerei, vicino alle uscite di sicurezza, non viene mai messo un disabile.
Proprio per far salvare più gfente possibile.
Se c'è il tempo e la possibilità, il tuo discorso fila.
Se no, inutile dirlo, si va al " si salvi chi può "
E non c'è comandante che possa impedirlo.
Qui addirittura è scappato per primo.
Ti parlo da uno che anche nelle situazioni critiche è piuttosto freddo.
Ci deve essere un piano prestabilito e non una discrezione al momento perchè è difficilissimo rimanere calmi.
Specialmente se il tempo fa la differenza
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L'eroe di Alberobello, leggi il batterista ancora disperso, non sapeva nuotare.
Se non sai nuotare e vai in mare, sei un irresponsabile.
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certo tu guit hai un grosso problema di comprensione.
E si vede che tu, soprattutto con l'abuso che fai di regole grammaticali e di scrittura, hai problemi a farti capire.
Adesso vienimi a dire che non esiste nessuna regola per iniziare un periodo con la maiuscola.
non cercare di capire fischi per fiaschi o di buttare in caciara per uscirne.
quell'obbligo non c'è, e bisogna essere disonesti per leggere che l'ho deciso io.
Quell'obbligo c'è, viene rispolverato quando serve, ed è un obbligo MORALE e FATTUALE degli UOMINI (non dell'UOMO), disprezzato dalla maggior parte delle donne, te compresa, disconosciuto e negato.
Rispolverato quando serve, ma solo per il tempo necessario.
Ed è lo stesso obbligo che porta gli uomini a essere la totalità dei morti sul lavoro e a stare sempre dove c'è il rischio. Anche per le donne.
La stessa posizione rispetto al mondo che porta gli uomini a essere la maggior parte dei morti in giovane età, circa 4 a 1. Quello che li porta a esporsi di più al pericolo in azioni militari con presenza di donne (esperimento fatto dalle forze armate britanniche anni addietro, che comportò anche la revisione delle regole di parità in prima linea).
Questa legge non si vede, non è scritta da nessuna parte, ma si vedono i suoi effetti.
A proposito Giulia, disonesto vallo a dire a tuo fratello.
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Se c'è il tempo e la possibilità, il tuo discorso fila.
Se no, inutile dirlo, si va al " si salvi chi può "
E non c'è comandante che possa impedirlo.
Qui addirittura è scappato per primo.
Ti parlo da uno che anche nelle situazioni critiche è piuttosto freddo.
Ci deve essere un piano prestabilito e non una discrezione al momento perchè è difficilissimo rimanere calmi.
Specialmente se il tempo fa la differenza
Ma infatti cerco di spiegare che i piani prestabiliti esistono, e il criterio di "liberarsi" di donne e bambini risponde alla necessità di lasciare a bordo solo personale valido ai fini delle operazioni di emergenza.
Quando una nave comincia a colare a picco, non si può sapere quanto tempo impiegherà, nè se si riuscirà eventualmente a portarla in secca evitando così l'affondamento o a farla rimorchiare/tonneggiare per metterla in un assetto tale da diminuire il quantitativo di acqua che penetra ritardando così lo sbandamento eccessivo e/o l'affondamento. Ergo, non si sa mai se c'è il tempo.
Il si salvi chi può, con un equipaggio che sa il fatto suo, porta solo a ricevere calci in bocca.
La calma, in questi casi, non la si richiede: la si impone a pedate.
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Rita : Il punto è che sembra esserci una tendenza media più che a generalizzare, addirittura ad assolutizzare ed interpretare scelte e non scelte dell'altro sesso. L'ha fatto il femminismo, lo fanno le donne in genere dite voi e lo stai facendo tu, dice Giulia (ed in effetti questa è l'impressione, ma vorrei fosse chiaro, non credo c'entri, - almeno non per me - la mia personale sensibilità, in quanto donna, potrei pure comportarmi da vigliacca e non cedere il posto ad un bambino se mi trovassi nel "caso" particolare, ma se ciò avvenisse sarebbe una mia vigliaccheria personale e non l'ascriverei certo al mio sesso di appartenenza, tra l'altro, in qualche modo, giustificandola)ta
io non penso che tutte le donne farebbero in un unico modo, come anche gli uomini.
proprio per questo, stabilirei una regola oggettiva e semplice
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Fazer :
Ma infatti cerco di spiegare che i piani prestabiliti esistono, e il criterio di "liberarsi" di donne e bambini risponde alla necessità di lasciare a bordo solo personale valido ai fini delle operazioni di emergenza.
Quando una nave comincia a colare a picco, non si può sapere quanto tempo impiegherà, nè se si riuscirà eventualmente a portarla in secca evitando così l'affondamento o a farla rimorchiare/tonneggiare per metterla in un assetto tale da diminuire il quantitativo di acqua che penetra ritardando così lo sbandamento eccessivo e/o l'affondamento. Ergo, non si sa mai se c'è il tempo.
Il si salvi chi può, con un equipaggio che sa il fatto suo, porta solo a ricevere calci in bocca.
La calma, in questi casi, non la si richiede: la si impone a pedate.
beh, mi sembra che le cose sianio andate diversamente.
Inoltre, lìequipaggio, per fare una cosa del genere, dovrebbe essere disposto a sacrificarsi.
E' davvero così ?
E questa cosa viene spiegata a chi si imbarca ?
Mi sa di no.
O sbaglio ?
Anche perchè asllora, con una simile evenienza , avrei, come esemplare sacrificabile, diritto a una riduzione del costo del biglietto.
Una indennità di rischio, insomma :lol:
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Quella del rischio è come tante altre una legge quantistica. Il morto sul lavoro, hai più probabilità di trovarlo nello stato quantico M che in F.
Semplicemente. E dire che è un *obbligo* maschile è una generalizzazione pertinente.
Se non esiste questa legge non esiste nemmeno l'elettrone.
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anche a te ripeto, nel caso non fosse chiaro nel post precedente. Stiamo parlando in "astratto" di quel che faremmo o non faremmo a livello di genere o personalmente?
Perchè nel secondo caso non lo possiamo sapere finchè non ci ritroveremo nella situazione, IMHO, punto e basta. Inutile dire o pensare "farei o non farei", cederei o non cederei, cederei soltanto a X e non a Y. Tu e tutte l'altre invece non lo fareste mai e vi comportereste solo così o cosà. Immagino che in una situazione del genere entrino in scena talmente tante variabili esterne a noi e interne a noi che è impossibile stabilire quel che farebbe o non farebbe ciascuno di noi. Di conseguenza è impossibile categorizzare a quel che farebbero TUTTI o TUTTE.
Se si tira in ballo il DNA per spiegare certi comportamenti, vale per tutti: se si afferma che la categoria tutte le donne (escluse rare eccezioni) non proverebbe mai il moto istintivo di girare indietro i tacchi da una scialuppa alla vista di un bambino o di un anziano non per stronzaggine ma per ragioni naturali, allora tutti gli uomini (escluse rare eccezioni) proverebbero quel moto istintivo e dovrebbero dominarlo per non cedere il posto.
Questo era il senso della battuta, non diretta a te o a U.I. personalmente.
Senza giri di parole... ma se non si fanno i giri di parole non ci si riesce a far capire.. uff
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ma quindi tu e ilmarmocchio, pur avendo iscritto nel DNA l'istruzione "lasciare il posto a chi è più debole" la disattendereste? :lol: oppure voi lo fate perchè "particolarmente stronzi"? :lol:
Non ho affermato che nel DNA maschile ci sia scritta una cosa del genere, anzi. Infatti l'eroe di Alberobello l'ho definito tale perchè il suo comportamento si discosterebbe da quello più naturale del "si salvi chi può". Ripeto, anche perchè a volte si "non c'è più sordA di chi non vuol sentire", che ad un uomo può capitare di diventare un Calipari o un batterista di Alberobello, ad una donna sicuramente no.
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L'eroe di Alberobello, leggi il batterista ancora disperso, non sapeva nuotare.
Se non sai nuotare e vai in mare, sei un irresponsabile.
Lui si sarebbe salvato; era già sulla scialuppa o ci stava salendo. Anche il violinista bulgaro non sapeva nuotare, ma vai a pensare che in una tranquilla crociera un comandante fa un errore simile e "bisogna" saper nuotare per salvarsi. Sì ci può stare come possibilità, ma dovrebbe essere alquanto remota.
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A proposito, se dovesse affondare il FORUM, quale ordine di evaciazione andrebbe osservato :w00t: :w00t: :w00t: ?
Io cedo il posto in quanto anziana..ormai a fine vita, socialmente inutile a procreare. Lascio il posto ai giovani. :lol:
Lascio anche un posto di lavoro da occupare senza aver percepito pensione.. è un vantaggio per la società lasciarmi per ultima. Se avanza un posto bene, sennò pazienza.
E poi.. vuoi mettere salire per ultima al braccio del capitano ! :lol: E
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Se si tira in ballo il DNA per spiegare certi comportamenti, vale per tutti: se si afferma che la categoria tutte le donne (escluse rare eccezioni) non proverebbe mai il moto istintivo di girare indietro i tacchi da una scialuppa alla vista di un bambino o di un anziano non per stronzaggine ma per ragioni naturali, allora tutti gli uomini (escluse rare eccezioni) proverebbero quel moto istintivo e dovrebbero dominarlo per non cedere il posto.
Infatti è così; molto probabilmente sia io che altre migliaia di uomini non avremmo girato i tacchi indietro e non avremmo dominato il nostro istinto che è quello dell'autoconsertvazione anche per noi. Il concetto è diverso. Nell'eccezionalità di "non salvarsi" per lasciare il posto ad altri dominando il "moto istintivo" ci cade solo l'Uomo, non certo la donna. E questa generalizzazione concettuale la confermo a pieno titolo in quanto sono i fatti a farla emergere.
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beh, mi sembra che le cose sianio andate diversamente.
Oggi mi sento più fesso del solito, non riesco proprio a spiegarmi. :D
Allora: lasciamo da parte un attimo il caso di Nave Concordia. E' chiaro che lì tutto è andato a ramengo visto che uno dei primi a scappare è stato il Capitano.
Quello che voglio dire è che vi dovete scordare di poter dire "io farei così, io cosà".
Voi non fareste nulla, eseguireste gli ordini dell'equipaggio, vi piaccia o no.
Quando la sirena fischia, voi non siete più passeggeri, siete membri dell'equipaggio, ai diretti ordini del Comandante.
E fate ciò che vi si dice.
A proposito, se dovesse affondare il FORUM, quale ordine di evaciazione andrebbe osservato :w00t: :w00t: :w00t: ?
Semplice, si guarderebbe al numero di post.
Ovviamente, prima si metterebbe in salvo la chitarra nuova di Ethans, e si avrebbe cura di far salire Rita e Giulia sulla stessa scialuppa di Massimo. :lol:
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Non ho affermato che nel DNA maschile ci sia scritta una cosa del genere, anzi. Infatti l'eroe di Alberobello l'ho definito tale perchè il suo comportamento si discosterebbe da quello più naturale del "si salvi chi può". Ripeto, anche perchè a volte si "non c'è più sordA di chi non vuol sentire", che ad un uomo può capitare di diventare un Calipari o un batterista di Alberobello, ad una donna sicuramente no.
ah capisco le donne hanno scritto "si salvi chi puo" senza il cancellino in dotazione, mentre gli uomini possono attivare o meno il cancellino a scelta.
Un po' la posizione di Barnart qui http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2011/10/come-il-dono-maschile-viene-trasformato.html
Ma questo implicitamente (nello specifico caso della scelta in emergenza) fornisce una sorta di "diritto alla vigliaccheria" femminile esteso universalmente mentre fornisce un "dovere" dato dal libero arbitrio culturale alla parte maschile. Loro non l'hanno iscritto nel DNA in maniera così indelebile.
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anche a te ripeto, nel caso non fosse chiaro nel post precedente. Stiamo parlando in "astratto" di quel che faremmo o non faremmo a livello di genere o personalmente?
In astratto di quel che faremmo a livello di genere.
Perchè nel secondo caso non lo possiamo sapere finchè non ci ritroveremo nella situazione, IMHO, punto e basta. Inutile dire o pensare "farei o non farei", cederei o non cederei, cederei soltanto a X e non a Y. Tu e tutte l'altre invece non lo fareste mai e vi comportereste solo così o cosà. Immagino che in una situazione del genere entrino in scena talmente tante variabili esterne a noi e interne a noi che è impossibile stabilire quel che farebbe o non farebbe ciascuno di noi. Di conseguenza è impossibile categorizzare a quel che farebbero TUTTI o TUTTE.
Anche l'orbita di un elettrone è solo una probabilità maggiore di trovare l'elettrone in quell'orbita, ciò malgrado si usa dire che l'elettrone possiede un'orbita, senza sapere quale sia la legge che lo governa ma per il semplice fatto di aver misurato la frequenza con la quale esso si trova lì.
Nessuno può dire cosa farà l'elttrone in un dato istante, può darsi anche che quel fallaccione mancherà ai propri doveri e si farà trovare lontanissmo, ma ciò malgrado possiamo generalizzare in maniera pertinente sostenendo che lui rispetta un patto.
La stessa identica situazione la si ha nel rapporto vita sacrificio sui due sessi.
Non sappiamo quale sia la legge ma abbiamo un'osservabile, che ci spiega che il 99% dei morti sul lavoro sono uomini.
C'è quindi una forma caratteristica che governa questi fenomeni, anche se non sappiamo estrarne una legge deterministica, tale per cui io ti possa dire cosa farà con precisione tizio o caio di fronte a un determinato evento.
Quindi quella del rischio è proprio una caratteristica di genere, nel senso più specifico e scientifico del termine.
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Senza la generalizzazione non esiste conoscenza. Generalizzare si deve.
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anche a te ripeto, nel caso non fosse chiaro nel post precedente. Stiamo parlando in "astratto" di quel che faremmo o non faremmo a livello di genere o personalmente?
Perchè nel secondo caso non lo possiamo sapere finchè non ci ritroveremo nella situazione, IMHO, punto e basta. Inutile dire o pensare "farei o non farei", cederei o non cederei, cederei soltanto a X e non a Y. Tu e tutte l'altre invece non lo fareste mai e vi comportereste solo così o cosà. Immagino che in una situazione del genere entrino in scena talmente tante variabili esterne a noi e interne a noi che è impossibile stabilire quel che farebbe o non farebbe ciascuno di noi. Di conseguenza è impossibile categorizzare a quel che farebbero TUTTI o TUTTE.
Appunto.
Se si tira in ballo il DNA per spiegare certi comportamenti, vale per tutti: se si afferma che la categoria tutte le donne (escluse rare eccezioni) non proverebbe mai il moto istintivo di girare indietro i tacchi da una scialuppa alla vista di un bambino o di un anziano non per stronzaggine ma per ragioni naturali, allora tutti gli uomini (escluse rare eccezioni) proverebbero quel moto istintivo e dovrebbero dominarlo per non cedere il posto.
Già.
schettino ci è riuscito.
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ah ok :D
buh.. non so se è una mia impressione superficiale, ma vedo un po' di confusione.. ho letto di sfuggita l'articolo e un po' di commenti sul sito delle FAS e le ho viste impegnate a discutere del fatto se il comandante della nave era da compatire ed assurgere ad eroe positivo perchè è stato un "disertore" del macho-patriarcato-guerrafondaio-berlusconiano-loveboat e se di contro era da bastonare il comandante della capitaneria di porto perchè non ha saputo cogliere la sensibilità dell'uomo che ammette di avere paura e, al contrario lo spronava ad atteggiamenti da macho-men oppure se Schettino era il macho che usava la nave come estensione del suo pene.
Forse con le quote rosa temono una sostanziale più alta probabilità che in futuro al posto di Schettino ci si trovi un comandante donna e mettono le mani avanti... oppure davvero non hanno le idee chiare sullo stereotipo da demolire :P
mi autocito: a pensar male si fa peccato
c'è già: non è comandante ma è un terzo ufficiale e stava sulla scialuppa insieme agli altri
http://www.vanityfair.it/news/italia/2012/01/18/giglio-inchiesta-indagati-ferrarini-ciro-ambrosio-dimitri-christidis-silvia-coronica-francesco-schettino
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A questo punto non ci capisco più nulla.
C'è qualcosa che non torna.
Ma come, l'equipaggio porta la nave in secca, ergo, tramite ecoscandaglio, vede al di la di ogni dubbio che la nave è poggiata sul fondo e NON può affondare.
Al massimo può, come effettivamente accaduto, "poggiare" su un fianco (maledetto baricentro altissimo).
Difficile quindi pensare che siano (in tre) fuggiti per il terrore di venir risucchiati dalla nave che affonda.
Comincio a pensare che non avessero ben chiara la situazione, o meglio che almeno qualcuno di loro fosse convinto che i passeggeri erano in salvo (o morti).
Del resto, una volta sbandato lo scafo, è impossibile fare una ricognizione per vedere se c'è ancora qualcuno a bordo.
Ed è molto difficile persino rimanere in plancia, improvvisamente diventata un tunnel largo 5 metri e alto 30, con gli apparati di comunicazione/controllo diventati irraggiungibili poichè dislocati a centro plancia e quindi...15 metri più in alto di loro.
Boh...
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Senza la generalizzazione non esiste conoscenza. Generalizzare si deve.
Bravo ! Quoto. E quando qualcuno parte con quello scontatissimo "non si deve generalizzare" è perchè non ha proprio un bel fico secco di replica accettabile da portare e quindi pensa, con quella frase fatta, di salvarsi in calcio d'angolo. Guarda caso quel "non si deve generalizzare" lo sento proferire in maggioranza da femmine che non sanno mai prendere una posizione decisa e netta su una qualsivoglia questione.
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Difficile quindi pensare che siano (in tre) fuggiti per il terrore di venir risucchiati dalla nave che affonda.
io ne ho contati quattro: un capitano di sesso maschile, un ufficiale in prima di sesso maschile, un ufficiale in seconda di sesso maschile e un ufficiale in terza di sesso femminile.
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forse allora guit si è sbagliato e questo post lo aveva scritto per te.per la cronaca:
ti consiglio di prendere nota dei dispersi.
molti fanno parte dell'equipaggio. sono tutti addestrati ad aiutare i civili anche a costo della loro via. tra questi ci sono non solo marinari, ma anche cuochi, camerieri, animatori, musicisti, baristi. e sono sia uomini che donne.
no, te lo dico perché se ti faranno una palla tanta sull'eroina barista della nave, che è scomparsa per salvare il bambino di turno, almeno sei già preparato.
Dai, Giulia!
Anche a me è capitato di aiutare UNA MOTOCICLISTA!!!
(http://4.bp.blogspot.com/_s3xbijO-EDM/TIkVhV6vp-I/AAAAAAAABNo/ruuLP3lmruo/s1600/JPriestess.jpg)
Che non era questa - infatti, era più giovane di così! - ma aveva lo stesso piglio e lo stesso temperamento.
Cosa hai detto? "Si distingue chi aiuti sia la donna che l'uomo!".
Invece, quando son stato investito da una bicicletta, nessuna donna mi ha aiutato!!!
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ah capisco le donne hanno scritto "si salvi chi puo" senza il cancellino in dotazione, mentre gli uomini possono attivare o meno il cancellino a scelta.
Un po' la posizione di Barnart qui http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2011/10/come-il-dono-maschile-viene-trasformato.html
Ma questo implicitamente (nello specifico caso della scelta in emergenza) fornisce una sorta di "diritto alla vigliaccheria" femminile esteso universalmente mentre fornisce un "dovere" dato dal libero arbitrio culturale alla parte maschile. Loro non l'hanno iscritto nel DNA in maniera così indelebile.
per me è cosi rita. solo che il diritto alla vigliaccheria, (da parte mia) è temporanemente sospeso causa femminismo imperante. e sempre causa femminismo imperante, il "cancellino maschile" sotto sequestro.
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Oggi mi sento più fesso del solito, non riesco proprio a spiegarmi. :D
Allora: lasciamo da parte un attimo il caso di Nave Concordia. E' chiaro che lì tutto è andato a ramengo visto che uno dei primi a scappare è stato il Capitano.
Quello che voglio dire è che vi dovete scordare di poter dire "io farei così, io cosà".
Voi non fareste nulla, eseguireste gli ordini dell'equipaggio, vi piaccia o no.
Quando la sirena fischia, voi non siete più passeggeri, siete membri dell'equipaggio, ai diretti ordini del Comandante.
E fate ciò che vi si dice.
e infatti è così.
io per esempio salverei prima di tutto le tartarughe marine, ma se il capitano ordina: state tutti in cabina che non è nulla, ci muori se dice una balla.
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Ribadisco, esiste un criterio a mio avviso oggettivo, per una evacuazione :
l' età
Il criterio non scritto del " maggior valore biologico della donna " oggi non ha senso.
Siamo anche in troppi al mondo, per cui l'attitudine procreativa è oggi secondaria, come la forza fisica.
Senza contare poi che tutta questa capacità riproduttiva nelle donne occidentali non la vedo:
pochi figli e a un prezzo altissimo .
Una gravidanza costa quanto un tumore
I più giovani prima, i piuù vecchi dopo, senza distinzioni di sesso
p.s. non essiet, e non deve esistere, nessuna legge che imponga di salvare prima le donne.
Ci mancherebbe altro.
Io dovrei affogare per salvare una donna che neanche conosco ?
e perchè ?
Secondo me nessun parametro deve essere un obbligo neanche l'età per decide re il valore della vita. Non si può imporre anche ad un settantenne che lui non deve entrare nella scialuppa perchè la sua vita non vale piu niente.Lo so che si tende a pensarla così ma non è giusto, rimane una violenza enorme.I bimbi non è detto che debbano salvarsi tutti, lo dico con rammarico però non si può impedire ad altri di salvarsi.Il gesto di dare la propria vita per un altro deve essere esclusivamente un iniziativa personale non un imposizione.Un trentenne musicista ha lasciato il proprio posto ad un bambino ed ora non si sa dove sia spero si sia salvato, ma anche se avesse preso quel posto invece che darlo al bambino, io non lo avrei condannato perchè non sono e non siamo nessuno per dire che tu puoi o non puoi vivere. I bambini cmq sono piccoli e si possono tenere in braccio.Un bambino fino a 6 o 7 anni non sta scomodo in braccio per cui non è neanche un grosso problemaSeun posto di una scialuppa inveche che starci un bambino ci stasse un adulto con un bambino in braccio se ne sarebbero salvati due. .
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L'importante è non salvare le femministe, che anzi doterei di apposita zavorra :mad:
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l'ho detto e lo ripeto: rischierei la morte per avere la probabilità di fare una discesa trionfale dalla biscaggina in braccio al capitano con a terra i boys come Wanda Osiris :lol:
e siccome il capitano, in teoria scende per ultimo (caso in oggetto escluso) non mi resterebbe che aspettare
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Schettino a casa. «Basta con le navi. Cambio vita»
Speriamo che si fissa con gli aerei.
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Schettino a casa. «Basta con le navi. Cambio vita»
Speriamo che si fissa con gli aerei.
Per forza cambia vita; primo farà qualche annetto di carcere, secondo una volta uscito chi gli ridarebbe in mano un timone?
Con gli aerei??? Per carità; con un aereo in mano fa un botto da 200 morti alla volta. Certo si leverebbe dalle scatole; ma a quel prezzo?
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Sei sicura che rideresti? Io non ne sarei così convinta. Poi io mica ti auguro la morte. Prevedo ciò
che faresti inevitabilmente a tu per tu con Massimo su una scialuppa.
assolutamente convinta: il mare a gennaio e la morte è inevitabilmente peggiore e più drastica di te.
non c'è nemmeno bisogno di farci delle previsioni in questo.
Deve ancora nascere la donna capace di farmi passare bruttissimi quarti d'ora. E di portarmi al
suicidio. Anzi, non nascerà!
restano gli uomini dunque.
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Fazer, dovresti scrivere storie umoristiche, ci sei portato. :)
Ti ringrazio Giubì, ma non mi sento all'altezza... :)
Dimenticavo di dire che, causa legge di Murphy, il naufragio di Nave Forum avverrebbe in condizioni di mare simili a queste:
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Ragazzi. Giulia ha deciso che non esiste nessuna regola di questo tipo. Era tutta una nostra fantasia.
Quando De Falco chiede a Schettino di sapere se ci sono donne e bambini e <<voglio sapere il numero di queste categorie>> ... Ce lo siamo sognato. L'ha detto Giulia.
Perché lei crede che la legge sia limitata a quella scritta nei codici. Lei vuole farci intendere che non esiste nessuna legge morale. No.
Se state su ciglio di un fiume oggi, nel 2012, insieme a dieci donne e nessun altro uomo, e giu c'è un bimbo che annega. Non vi buttate voi. Dopo, i De Falco della situazione, andranno da una delle dieci donne a chiedere: <<Perché non ti sei tuffata>>. Mica verranno da voi.
Se sul lavoro muoiono solo uomini, è solo un caso. L'ha detto Giulia.
Dai, NON SOLO uomini!|
Diciamo: "SOPRATTUTTO"!
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/243686 (http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/243686)
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http://www.corriere.it/spettacoli/12_gennaio_23/a-fil-di-rete-il-naufragio-del-giglio-come-un-serial-aldo-grasso_392b91da-4598-11e1-9389-b1111b488a17.shtml (http://www.corriere.it/spettacoli/12_gennaio_23/a-fil-di-rete-il-naufragio-del-giglio-come-un-serial-aldo-grasso_392b91da-4598-11e1-9389-b1111b488a17.shtml)
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Dai, NON SOLO uomini!|
Diciamo: "SOPRATTUTTO"!
Per trovare una donna sei dovuto risalire fino a novembre. Quanti uomini sono morti nel mentre? Cento o duecento?
Se in un anno sono 1000, in tre mesi sono 250.
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Affondate quella nave. Disintegratela. Non ne posso più del circo mediatico... :cry:
Ameno datemi uno Strela, un mitra, una cerbottana per abbattere Bruno Vespa che sorvola l'italica miseria (essendone in realtà parte integrante).
Basta!!! :mad:
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http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE80O05H20120125 (http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE80O05H20120125)
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L'uomo è disposto a sacrificarsi per qualsiasi stronzata che VEDE.....
la donna pensa a salvarsi le chiappe(tte)DA SEMPRE...deve procreare come dice IDDIO
Io dico bella scusa, ma questa cagata va avanti da millenni....
uomini sono stati sprecati alla mercè di frivole femmine
La femmina occidentale non procrea più perchè pensa alla Carriera
(la scusa dei soldi che mancano è una emerita cazzata perchè se si fossero rispettati i parametri patriarcali ciò non sarebbe successo)
Sembra che debba essere così, ma nel momento che queste femministe si vogliono sostituire a Noi......
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Beh se pensiamo che quello della capitaneia nella famosa telefonata a Schettino disse di andare a vedere se c'erano donne e bambini...
Io credo che ognuno abbia la propria moralità e può scegliere di far passare avanti una donna o un bambino. Ma quando la moralità si tramuta in ordine (perché c'era la competenza) bypassa completamente ogni regola, perché una norma viene applicata in concreto da una persona.
Quindi ci vuole un criterio univoco. E se uno si trovasse a dover far passare avanti una donna e poi muore?
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http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2012/gennaio/incidente-costa-concordia-prima-donne-e-bambini-non-e-una-regola-del-mare-ma-resa-famosa-da-titanic
leggete i commenti
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http://www.lastampa.it/2013/01/27/italia/cronache/costa-concordia-il-processo-a-rischio-ZLMYK6RxFdbzD9NFb5389O/pagina.html (http://www.lastampa.it/2013/01/27/italia/cronache/costa-concordia-il-processo-a-rischio-ZLMYK6RxFdbzD9NFb5389O/pagina.html)