Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: wish - Dicembre 09, 2009, 23:51:46 pm
-
Questa storia sottolinea quanto incerta e debole sia la paternità.
Allo stesso tempo vorrei dei consigli per un mio amico che chiameremo Luigi.
Luigi ha una relazione con una donna, ma non funziona, non riesce ad amarla, lei non si rassegna, lo tampina.
Un giorno gli dice d'esser incinta, Luigi è contento, riconosce il bambino.
L'attuale moglie di Luigi ostacola questo rapporto "hai gia una figlia con me, non devi vederlo, e poi non è tuo figlio ...".
E' vero, Luigi ha da poco scoperto dall'esame del dna di non essere il padre naturale di Matteo.Quando Luigi pensava d'essere il padre di Matteo era un ricatto continuo "se non ti trasferisci qui non lo vedrai mai più!".
Il dna attesta la non paternità e Luigi viene allontanato da Matteo...lo vede pochi minuti ogni tanto grazie a delle brave maestre che gli permettono l'ingresso a scuola.
Adesso il problema che quest'uomo vive nella clandestinità la relazione con un bambino che è come un figlio, 2 donne e la legge non glielo permettono.
Vorrei dare un pò di serenità a quest'uomo ... cosa mi consigliate?
-
Mi sono accorta ora della nuova sezione ... se è il caso spostate pure il 3d.
-
Il dna attesta la non paternità e Luigi viene allontanato da Matteo...
E' una brutta storia. Non è figlio suo. Difficile che un giudice capisca e gli riconosca il diritto a stargli vicino come un padre, o come... tipo tutore (??); e, anzi, Dio non voglia che la madre lo faccia accusare di violenze inesistenti per tenerlo lontano. Si sa che è abitudine di certi centri e di certi avvocati al soldo suggerire in certi modi criminali (e veramente perseguibili).
Chissà se funziona una denuncia preventiva alla madre. Per violenza psicologica. Dovrebbe essere punito chi manipola facendo credere di essere il padre.
Più realisticamente, penso dovrà aspettare che cresca e sperare, poi, che capisca. Io ero quel signore che ti faceva giocare. Potrà fargli da "zio".
Vorrei dare un pò di serenità a quest'uomo ... cosa mi consigliate?
Tirare a campare. Oppure lottare creando un precedente legislativo. Io, però, di Legge, non me ne intendo, e non so quanto sia fattibile.
-
L' Angolo della cultura:
Nell'Antica Roma,
L'ajo (tutore), era colui al quale veniva affidata la crescita e la Formazione dei giovani romani appartenenti a famiglie importanti, oltre che l'amministrazione dei beni per i minori che non avessero raggiunto la pubertà.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tutore
-
Questa storia sottolinea quanto incerta e debole sia la paternità.
Allo stesso tempo vorrei dei consigli per un mio amico che chiameremo Luigi.
Luigi ha una relazione con una donna, ma non funziona, non riesce ad amarla, lei non si rassegna, lo tampina.
Un giorno gli dice d'esser incinta, Luigi è contento, riconosce il bambino.
L'attuale moglie di Luigi ostacola questo rapporto "hai gia una figlia con me, non devi vederlo, e poi non è tuo figlio ...".
E' vero, Luigi ha da poco scoperto dall'esame del dna di non essere il padre naturale di Matteo.Quando Luigi pensava d'essere il padre di Matteo era un ricatto continuo "se non ti trasferisci qui non lo vedrai mai più!".
Il dna attesta la non paternità e Luigi viene allontanato da Matteo...lo vede pochi minuti ogni tanto grazie a delle brave maestre che gli permettono l'ingresso a scuola.
Adesso il problema che quest'uomo vive nella clandestinità la relazione con un bambino che è come un figlio, 2 donne e la legge non glielo permettono.
Vorrei dare un pò di serenità a quest'uomo ... cosa mi consigliate?
Wish, sai quanti figli non suoi puo' avere un uomo?
1.000.000.xxx
Cioe', proprio con quello si deve fissare?
E' una scusa, per non ammettere dinanzi a se stesso, in primis, d'essere un deficiente.
Scusa la crudezza, ma ho l'impressione che le cose stiano proprio cosi'.
-
C'e' gia' stata la sentenza di disconoscimento della paternita'?
-
che tenga duro
cos'altro può fare?
il mondo non precipita nel nulla xkè ci sono ancora almeno 7 saggi, 7 uomini che vivono la propria totale dedizione all'essere, al bene, al di là di qualunque rendiconto personale
coraggio e orgoglio di essere quello che si è, l'unica vera e reale personificazione del Bene assoluto
-
Il dna attesta la non paternità e Luigi viene allontanato da Matteo...lo vede pochi minuti ogni tanto grazie a delle brave maestre che gli permettono l'ingresso a scuola.
Adesso il problema che quest'uomo vive nella clandestinità la relazione con un bambino che è come un figlio, 2 donne e la legge non glielo permettono.
mi dispiace per luigi, ma sinceramente è già difficile essere padri di chi si è davvero padri.
-
E' una scusa, per non ammettere dinanzi a se stesso, in primis, d'essere un deficiente.
Scusa la crudezza, ma ho l'impressione che le cose stiano proprio cosi'.
Infatti, io di sicuro non cresco il figlio di un uomo che si è tirato su le braghe e se ne è andato e di una donna
che ha tentato di prendermi per il culo facendolo passare come mio.....Non se ne parla neanche.
E' una pura semplice questione di dignità personale e amor proprio.
-
mi dispiace per luigi, ma sinceramente è già difficile essere padri di chi si è davvero padri.
Infatti.
-
l'ha cresciuto moralmente ed economicamente per 3 anni, la madre è stata denunciata e penso sia in atto un processo dato che gli ha fatto riconoscere un figlio non suo... Proporsi come tutore è una buona idea milo, grazie! Per il resto penso sia meglio un genitore adottivo e amorevole di un genitore naturale ma "snaturato"! Il vero padre è stato tenuto allo scuro, non ha superato l'uscio rialzandosi le braghe!