Forum sulla Questione Maschile

Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Guit - Luglio 20, 2012, 18:00:34 pm

Titolo: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 20, 2012, 18:00:34 pm

Il video dove Hitlery Clinton ride alla notizia della morte violenta di Gheddafi. Venimmo, vedemmo, morì.

http://theintelhub.com/2011/10/20/sociopath-hillary-clinton-laughs-at-news-of-gaddafi-death/


Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: vnd - Luglio 20, 2012, 18:39:30 pm
Il video dove Hitlery Clinton ride alla notizia della morte violenta di Gheddafi. Venimmo, vedemmo, morì.

http://theintelhub.com/2011/10/20/sociopath-hillary-clinton-laughs-at-news-of-gaddafi-death/



Sta recitando.
Si sforza di ridere perché vuole trasmettere il suo stupido messaggio.
Mi ricorda moltissimo una grassa, con gli occhiali, che esultava in modo innaturale al crollo delle Torri Gemelle nel 2001.
Di entrambe ho pensato: "che idiota!".

Dalla Clinton non  me lo sarei aspettato.
E' una che capisce il valore di un pompino.
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 20, 2012, 20:41:34 pm
Da mezzo secolo ci ripetono tutti i giorni che le donne sono moralmente superiori agli uomini, più empatiche di noi e coloro che donano la vita. Ci ripetono che con loro al potere non ci saranno più guerre.

La Clinton e la Rice rappresentano la filiera di potere dal governo degli Stati Uniti all'ONU. Tutta la scellerata politica estera statunitense degli ultimi tempi è passata da loro, e tutto l'occidente s'è praticamente allineato alla loro agenda.

L'aggressività contro Assange, Gheddafi e Assad, l'arroganza condita da uno stile di linguaggio ben al di là dei limiti della diplomazia internazionale. E quel recente monito, dove la Clinton intimava al governo siriano di avere ancora pochi giorni per evitare un attacco catastrofico, pochi giorni prima dell'attentato all'apparato di sicurezza, probabilmente eseguito da un kamikaze. E poi minacce e ricatti: "Cina e Russia pagheranno un prezzo ...". Cose mai viste e mai sentite a questi livelli. Ridere da vincitori di un nemico che viene massacrato, sodomizzato e barbaramente ucciso, è qualcosa che secondo un codice leale di guerra supera in orrore l'eccidio. Che sia recitazione o no questo appare, e in politica conta ciò che appare. Conta la parola, il gesto, l'idea palesata. Il linguaggio politico non è solo forma.

La parole vanno supportate dai fatti, e non basta più salvarsi in corner affermando che fanno così perché hanno assorbito un modello maschile. Sono donne. Femministe, che rivendicano una identità femminile in politica, che stanno costruendo l'ordine simbolico del potere rosa, ai più alti livelli.

Dove sta la pace in tutto ciò?

Le puntuali e misurate risposte di Lavrov (ministro degli esteri russo), sono di gran lunga meno provocatorie e più pacifiche (ridurre la conflittualità verbale è prodromico al compromesso) rispetto al loro scomposto isterismo.


Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: vnd - Luglio 20, 2012, 20:49:23 pm
Da mezzo secolo ci ripetono tutti i giorni che le donne sono moralmente superiori agli uomini, più empatiche di noi e coloro che donano la vita. Ci ripetono che con loro al potere non ci saranno più guerre.



Infatti.... Tutte troiate.
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 20, 2012, 21:14:13 pm

Hanno esportato l'uso della falsa accusa in geo-politica. Fu la Rice a mandare in giro all'ONU la menzogna che Gheddafi dava viagra alle truppe per stuprare donne e bambini. Lo stanno ripetendo con Assad, e hanno fatto incastrare Assange usando la legge svedese secondo la quale un preservativo che si buca durante il rapporto più essere stupro. Senza dimenticare DSK.

A questo si riferisce l'intelligentia razzista d'occidente quando parla di un mondo che deve ripartire dalla donna?

Era tutto qui? Decenni e decenni di mortificazione maschile, di pontificazioni e santificazioni del femminile, di empowerment e tetti di cristallo, che si sgretolano di fronte alla prima implementazione reale di quelle teorie.

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Jason - Luglio 20, 2012, 21:19:08 pm
Citazione
"Cina e Russia pagheranno un prezzo ...".

 Cina e Russia non sono governi fessi.

Se gli USA si scopriranno direttamente ed attaccheranno per primi , feriranno la loro stessa immagine.
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 20, 2012, 21:29:04 pm
Cina e Russia non sono governi fessi.

Se gli USA si scopriranno direttamente ed attaccheranno per primi , feriranno la loro stessa immagine.

Se l'occidente attacca militarmente e unilateralmente si rischia un conflitto su larga scala. Se vanno avanti con questa strategia anche con l'Iran, è praticamente certa un guerra globale, probabilmente a quel punto anche con l'uso dell'atomica.

Russia e Cina hanno una potenza militare enorme e l'occidente sta sull'abbrivio dello slancio che ottenne con la caduta del muro e la dissoluzione dell'URSS. Ma sono passati vent'anni, hanno sviluppato la cooperazione eurasiatica, si sono riassestati e riorganizzati. Si dovrebbe usare più cautela e maggiore rispetto.

Visto che gli occidentali si fermano solo quando si trovano davanti a uno grosso, che inizino a farlo. L'occidente deve gettare l'ancora, fermare la nave e riflettere.

Altrimenti avevano ragione i Maya.


Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 21, 2012, 11:52:30 am
Citazione
third world dictator who posed no threat to the United States while on the other hand the Libyan rebels who are now in power are literally al Qaeda fighters who have killed U.S. soldiers in Iraq

un dittatore del terzo mondo che non ha mai messo a rischio gli Stati Uniti mentre i ribelli libici che sono attualmente al potere (probabilmente il video è vecchio, perchè alle elezioni della settimana scorsa mi sembra che abbiano vinto i ghedaffiani) sono letteralmente combattenti di al Quaeda che hanno ucciso soldati USA in Iraq

 :sick:

già: demenza occidentale e femminista
e stanno facendo lo stesso errore con la Siria
ma chi è causa del suo mal pianga sè stesso!
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 22, 2012, 01:55:42 am
un dittatore del terzo mondo  ...

E' inutile che l'occidente continui sulla falsa riga della democrazia, la democrazia a tutt'oggi non esiste.

Un sito come il nostro l'avremmo aperto anche in Siria.

Un ministro ucciso nell'attentato era cristiano, nel governo Assad ci sono sciiti, cristiani e sunniti. Mar Musa è nato e cresciuto sotto Assad.

Nella nostra democrazia, parlando di cose serie e non di wikipedia, ché oggi sembra che se fai leggere wp alla gente basta per essere democratici, non esiste una voce parlamentare che rappresenti il dissenso della gente verso le strategie imperialiste statunitensi. Il parlamento italiano, che dovrebbe svolgere una funzione rappresentativa, non la sta di fatto svolgendo. Su questioni di vitale importanza.



Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 22, 2012, 01:57:25 am

In Russia esiste la festa della Donna e quella dell'Uomo.

Capisco come questa cosa sia inaccettabile agli occhi della Clinton.

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 22, 2012, 02:03:30 am
Tantissima gente in Italia è contro la prassi anti-padre dei tribunali e dei poteri. Tantissima gente era contro la guerra alla Libia. Tantissima gente è contro l'informazione a senso unico sulla Siria e una eventuale ennesima guerra umanitaria contro Assad.

Quale partito sta attualmente rappresentando l'opinione di queste persone, di questi cittadini?

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 22, 2012, 02:10:26 am
Dati alla mano, il consiglio di sicurezza ONU è più democratico del parlamento italiano, ha dato voce a un dissenso da parte di Russia e Cina, dissenso che in realtà esiste anche a livello intra-nazionale ma non ha, a tale livello, voce alcuna.

Ma attenzione. Questa caratteristica del consiglio di sicurezza è tutt'altro che benvista dall'occidente democratico. Esponenti del Cns, dopo il veto, hanno dichiarato che l'ONU è da riformare, perché inadeguato a fronteggiare le sfide di oggi.

Tradotto, significa che quei democratici dei ribelli siriani, stanno dicendo che, non votando l'ONU ciò che loro vogliono, si deve cambiare l'ONU. Personalmente a questo punto, propongo agli occidentali di trasferire la sede ONU da New York a Washington, non è così distante, così decidono tutto loro e si chiude una volta per tutte questo teatrino della democrazia internazionale.





Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Massimo - Luglio 22, 2012, 14:34:09 pm
Se l'Occidente non la pianta di voler omologare tutto il mondo a se stesso, si rischia un disastro e
un conflitto mondiali: la Siria ha i giorni contati. Oramai Assad è spacciato. Il prossimo obiettivo è
l'Iran. Ma con l'Iran si rischia davvero. E grosso.
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 23, 2012, 10:24:51 am
mi sono domandato oggi sorpreso se non ci sia qualcosa che non ci raccontano

Komeini caccia via lo scià di Persia Reza Palevi, senza colpo ferire  :wacko: difficile che abbia potuto farlo senza l'appoggio degli USA

una guerra decennale, come la nostra prima guerra mondiale, tra Iran e Irak

In Irak Saddam gestisce un difficile equilibrio tra le varie religioni

dove l'Iran fallisce intervengono gli USA-> l'Irak è conquistato, i cristiani cominciano a scappare

i fondamentalisti in Libia non hanno gioco facile -> ci pensa la NATO a spazzare via Gheddafi, nonostante la maggioranza del popolo sia con lui, come dimostrano i risultati delle ultime elezioni. Ma le armi ai fondamentalisti ormai non le toglie più nessuno

In Siria il conflitto è alimentato dall'Iran, che spera di espandere la sua area di influenza, e l'occidente fa il gioco degli Imam

insomma, alla fine o l'impressione che gli USA alimentino quelli che dipingono come i loro nemici, in ogni caso gli unici ad avere (o già o tra poco) la bomba atomica e la scusa per usarla  :cry:
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Massimo - Luglio 23, 2012, 14:41:53 pm
Come giustamente diceva il giornalista Massimo Fini, tutte le azioni degli Americani gli si sono
girate nel culo.
Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 23, 2012, 16:07:28 pm
...
In Siria il conflitto è alimentato dall'Iran, che spera di espandere la sua area di influenza, e l'occidente fa il gioco degli Imam
...

L'Iran non c'entra ed è l'unico paese arabo a stare dalla parte di Assad, cioè non dalla parte di Assad ma contro la destabilizzazione, operata da Arabia Saudita e Turchia, in primo luogo.

A parte questo sei andato secondo me comunque vicino a descrivere le cose come stanno: accerchiamento sunnita ai paesi arabi con governo sciita. Questa è la costante delle aggressioni a Iraq, Libia e Siria. Si alimenta l'antica rivalità e la voglia di rivincita dei Fratelli Musulmani. L'Iran ha recentemente attaccato Turchia e Arabia accusandole di fare il gioco dell'imperialismo statunitense e sionista.

Tutti i paesi sciiti destabilizzati hanno la caratteristica di essere i più laici dell'Islam, tanto da proteggere e in Siria anche accettare nel governo, minoranze religiose come quella cristiana.

Divide et impera, strategia della destabilizzazione totale contro paesi socialmente stabili che altrimenti non fornirebbero pretesti sufficienti per un intervento della sedicente comunità internazionale. Secondo me qui coincidono le aspirazioni di sicurezza di Israele e le visioni New World Order occidentali, le prime per ovvi motivi di confine, le seconde perché il tutto è anche inquadrabile in un progressivo accerchiamento della Cina (più importante di quello alla Russia).

Questa è un po' l'idea che mi sono fatto.

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 23, 2012, 16:16:35 pm
La democrazia e i diritti umani sono ovviamente solo cibo per sfamare il famelico buonismo delle masse d'occidente, favorito dal clima sentimentalista post-sessantotto, dal femminismo che pone il pregiudizio femminile prima del giudizio razionale e dal messianismo del progressismo-tecnocratico.

Tant'è vero che l'Iran è un paese democratico che sta comunque in cima alla lista di quelli da attaccare. Ma una scusa per spiegare alla gente quanto sia cattivo il nemico si trova sempre, pensate, in Ucraina non sapendo più a cosa appellarsi hanno iniziato a parlare dei cani randagi.

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 23, 2012, 16:24:17 pm
In questo quadro, è anche perfettamente comprensibile lo sforzo occidentale destabilizzante operato in Russia contro Putin alle ultime elezioni (adesso non avrebbero incassato il veto all'ONU), e il fatto che di quella tornata elettorale, in un grande paese come quello, i nostri media hanno solo lasciato trapelare continui sospetti di broglio, in maniera evidentemente orchestrata e strumentale.

La guerra comincia dai sentimenti.

E proprio ieri parlando di queste cose con un collega mi sono sentito alludere, riferito a Putin: <<... però quello che ha fatto al suo popolo non va bene ...>>. L'eco della propaganda imperialista arriva lontano nello spazio e nel tempo.

Per queste ragioni Putin sta ostracizzando le ong con finanziamenti stranieri e wikipedia in lingua russa, avete capito bene, proprio wikipedia. Perché in Russia hanno capito tutto e li considerano ormai quasi alla stregua di armi, cavalli di troia per l'invasione di altri popoli col fine di alfabetizzarli a nuove culture e di istigarne la ribellione.

Ora chiudete il cerchio, e domandatevi perché se un separato scrive su wikipedia viene bannato in quanto appartenente al "cluster separati" ... Perché quella protesta sociale non s'ha da fare, non deve avere voce, perché non è pilotata e porta in direzioni che potrebbero danneggiare il programma mondo nuovo.

Più orwelliano di così c'è solo Orwell.

PS.: da noi esistono due tipi di rimostranza: quella economica-legislativa, che include diritti sul lavoro, scuola, istanze politiche eccetera; e quella di principio e per il diritto di uomini e eco-ambiente. In questa seconda categoria si manifesta solo per cose pilotate: diritti gay, donne, ambiente, animali. Per salvare i cani ci sono attivisti agguerriti e disposti anche a rischiare in prima persona. Per difendere milioni di padri privati del diritto-dovere di esercitare il proprio ruolo naturale di genitore, non si muove una foglia.

Separati mettetevi in coda: prima di voi ci stanno i beagle.

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 23, 2012, 17:38:48 pm
Secondo me la sintesi finale del perché esiste il femminismo è che la figura maschile-paterna deve vivere nell'oblio e la figura femminile-materna deve stare in primo piano, in modo da trasformare il giudizio collettivo da razionale a sentimentale e rendere così il senso di giustizia della massa facilmente manovrabile. Il poter creare nella massa non una opinione bensì un sentimento, equivale a far fare alle persone qualsiasi cosa uno voglia, e al tempo stesso far credere loro che è sempre cosa giusta.

Il femminismo contribuisce a rendere il potere assoluto e invisibile.

Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 23, 2012, 18:07:31 pm
Per spiegarmi meglio, prendete le due locuzioni: "diritti maschili" e "diritti femminili" e osservate qual è il loro impatto pragmatico sull'interlocutore.

La prima locuzione, al maschile, pone enfasi sulla parola diritti, tant'è che ancor prima di immergersi nei dettagli di quali siano questi diritti violati degli uomini, ci si pone immediatamente nell'ottica di capire se tali capitoli rappresentino effettivamente un diritto, cioè si inizia a parlare del se l'impossibilità di non riconoscere un figlio non desiderato per un ragazzo-padre sia o non sia effettivamente una discriminazione, considerando che una ragazza-madre dal canto suo lo può fare. Come vedete, trattare una questione al maschile accende subito la luce della ragione e la necessità di capire come funziona il fenomeno osservato.

La seconda locuzione, al femminile, pone enfasi sulla parola femminili, tant'è che far leggere al tuo interlocutore che ogni anno in Italia ci sono circa 60.000 decessi di donne per cancro e circa 100 per violenza maschile, non cambia la sua opinione sul fatto che la prima causa di morte per le donne sia la violenza maschile. Come vedete, trattare una questione al femminile ha nulla a che vedere con la razionalità e accende la sola lampadina del pre-giudizio sentimentale, contro il quale nulla può il post-giudizio analitico-razionale, o empirico qual esso sia.

Il significato di diritto emerge solo accostato al maschile e svanisce accostato al femminile, al punto che io ritengo che "bisogni femminili" sia pragmaticamente equivalente a "diritti".

Ora applicate il secondo approccio, quello femminile, alla necessità di fare una guerra, e capirete che anche la più ingiusta può essere sentimentalmente percepita comunque giusta.

Ovviamente non mi riferisco al sesso della persona giudicante bensì alla diversa ontologia che si attiva in funzione dell'approcciare la realtà da un'ottica femminile o maschile. Tanto per gli uomini quanto per le donne.


Titolo: Re: Per non dimenticare
Inserito da: Guit - Luglio 30, 2012, 00:22:17 am
La disinformazione sulle primavere arabe continua a seguire la stessa logica della disinformazione sulla questione sociale maschile, anzi, è il contrario, è quella contro gli uomini che imita le propagande di guerra.

I media e i politici italiani obbediscono a una volontà esterna, di matrice sionista e statunitense. Il motivo per cui si parla solo dell'opposizione siriana e non delle forze regolari, è lo stesso per cui si può parlare solo di mutilazioni genitali femminili e non di circoncisione.

So benissimo di espormi alla derisione generale, ma sono convinto che sia così. Considerate che alcuni studiosi che in passato hanno lavorato come consulenti ONU sulla questione delle integrità sessuali, hanno visto i propri studi bloccati perché: "Sulla circoncisione non ci possiamo mettere contro gli ebrei". E' per questa volontà imposta dall'esterno che oggi abbiamo una legge per cui mutilare una bambino maschio si può e una bambina no. Ed è sulla stessa base, che controlla la maggior parte dell'informazione di massa, che ritengo si sia formata una opinione popolare conforme a questa logica: ipersensibilizzata da un lato; iposensibilizzata dall'altro.

Nell'attacco ai regimi sciiti mediorientali vedo applicata la stessa identica propaganda, sostenuta dalle stesse identiche persone e finanziata dagli stessi identici poteri.

Non so se sia effettivamente così - le compagini islamico-arabe sono difficili da porre in una regola generale - ma vista da qui sembrerebbe che i sunniti hanno venduto l'anima al diavolo. E' triste vederli combattere "conto terzi" contro i propri fratelli.