Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Pars Construens => Verso una Nuova Alleanza => Topic aperto da: Jason - Dicembre 26, 2009, 23:56:05 pm
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La numero 4 .
Tengo a precisare che per me il detto " l'uomo deve essere più grande perchè la donna matura prima" è una balla colossale, ma veramente colossale.
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Ho votato la 4.
Quella secondo cui la differenza d'età non avrebbe importanza alcuna è una grossa balla messa in circolazione dal neofemminismo, o, se preferite, dalla strategia europeista neomalthusiana.
Sarebbe bello se non fosse così, ma nella realtà provate a mettervi con una più giovane di 20 anni e poi vedete un pò.
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Ho votato la 4.
Quella secondo cui la differenza d'età non conterebbe è una grossa balla messa in circolazione dal neofemminismo, o, se preferite, dalla strategia europeista neomalthusiana.
Sarebbe bello se non fosse così, ma nella realtà provate a mettervi con una più giovane di 20 anni e poi vedete un pò.
Appunto, senza contare che matrimoni in cui c'è differenza d'età superiore ai 10 non credo proprio siano d'amore .
10 anni pure sono esagerati, ma li posso tollerare, anche perchè conosco coppie in cui lei è 10 anni minore di lui, e stanno bene.Però non è quello il tabù da sfatare. Il tabù da sfatare è che l'uomo debba essere per forza più grande della donna...come dicevo, una balla senza precedenti.
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Appunto, senza contare che matrimoni in cui c'è differenza d'età superiore ai 10 non credo proprio siano d'amore .
10 anni pure sono esagerati, ma li posso tollerare, anche perchè conosco coppie in cui lei è 10 anni minore di lui, e stanno bene.Però non è quello il tabù da sfatare. Il tabù da sfatare è che l'uomo debba essere per forza più grande della donna...come dicevo, una balla senza precedenti.
da statistiche attendibili, in media la compagna di un uomo è più giovane di lui di 9 anni circa. E la cosa funziona. E' il principio secondo cui la donna in natura parte da una condizione di privilegio, e quindi l'uomo deve compensare con maggior potere (economico, sociale, etc.) oppure con maggior esperienza.
Sarebbe a dire che 9-10 anni vanno bene, ma di più ...forse no. Ed è la donna stessa che inventa le difficoltà, ovviamente; per l'uomo è chiaro che andrebbe bene .
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Voto la 4, perché ovviamente c'è semrpe un limite: una differenza di trent'anni mi sembrerebbe eccessiva.
E anche perché mia sorella a 34 anni ha sposato mio cognato che ne aveva 20, adesso hanno due figli, e non sembra che la differenza che c'è tra i due conti molto.
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Sarebbe bello se non fosse così, ma nella realtà provate a mettervi con una più giovane di 20 anni e poi vedete un pò.
meglio o peggio?
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Appunto, senza contare che matrimoni in cui c'è differenza d'età superiore ai 10 non credo proprio siano d'amore .
10 anni pure sono esagerati, ma li posso tollerare, anche perchè conosco coppie in cui lei è 10 anni minore di lui, e stanno bene.Però non è quello il tabù da sfatare. Il tabù da sfatare è che l'uomo debba essere per forza più grande della donna...come dicevo, una balla senza precedenti.
non è una balla, è semplicemente l'antico sfruttamento maschile presente in tutte le civiltà.
la donna è matura appena può dare figli, l'uomo è matura appena ha le risorse economiche per mantenerli.
tutto ruota intorno a ciò che la donna e l'uomo sono in grado di dare per essere considerati maturi.
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meglio o peggio?
Personalmente non considero le quindicenni molto appetibili.
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Personalmente non considero le quindicenni molto appetibili.
eh, pensa se ci avevi 23 anni allora :lol:
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Però non è quello il tabù da sfatare. Il tabù da sfatare è che l'uomo debba essere per forza più grande della donna...come dicevo, una balla senza precedenti.
Si', infatti e' un tabu' ben radicato nella testolina delle femmine, le quali, in molti casi, sono straconvinte che fra uomo e donna debba esserci quella differenza di eta' "perche' le donne maturano dieci anni prima degli uomini".
Percio', (sempre secondo loro) anche sessualmente l' uomo avrebbe solo da imparare dalla donna... :doh:
Mi viene da "ridere", perche' io sono un trentenne che ha avuto uno scarso successo con le coetanee, ma un discreto successo (se cosi' lo si puo' definire) con donne di 10-15 anni piu' adulte.
(Con una 37enne - oggi 40enne - divorziata, ebbi una relazione durata un anno).
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Pure io in genere ho avuto a che fare con donne più grandi. In buona parte anche per mia scelta.
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E anche perché mia sorella a 34 anni ha sposato mio cognato che ne aveva 20, adesso hanno due figli, e non sembra che la differenza che c'è tra i due conti molto.
Bisogna vedere cosa succederà quando tua sorella ne avrà 54 e lui solo 40...
Per tornare al sondaggio: Dipende.
Se si vogliono avere semplici relazioni romantico-sessuali o se si vuole mettere su famiglia; perché nel primo caso allora direi che la differenza d'età non conta, ma nel secondo non so :hmm:.
Il mio compagno ha quasi 15 anni più di me, e a parte credere qualche volta che lo sto lentamente avvelenando con le medicine e il cibo, va tutto che è una meraviglia :rolleyes:.
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Bisogna vedere cosa succederà quando tua sorella ne avrà 54 e lui solo 40...
E' quello che mi chiedo anche io.
Il mio compagno ha quasi 15 anni più di me, e a parte credere qualche volta che lo sto lentamente avvelenando con le medicine e il cibo, va tutto che è una meraviglia :rolleyes:.
Azz! :w00t:
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da statistiche attendibili, in media la compagna di un uomo è più giovane di lui di 9 anni circa. E la cosa funziona. E' il principio secondo cui la donna in natura parte da una condizione di privilegio, e quindi l'uomo deve compensare con maggior potere (economico, sociale, etc.) oppure con maggior esperienza.
Sarebbe a dire che 9-10 anni vanno bene, ma di più ...forse no. Ed è la donna stessa che inventa le difficoltà, ovviamente; per l'uomo è chiaro che andrebbe bene .
Quoto questo messaggio perché è il più vicino al mio pensiero.
Però aggiungo una cosa: l'uomo ha un motivo per accettare questa usanza, in quanto è più sensibile all'esteriorità. Checché ne diciate, dopo i 30 anni, invecchiando si peggiora.
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Se si vogliono avere semplici relazioni romantico-sessuali o se si vuole mettere su famiglia; perché nel primo caso allora direi che la differenza d'età non conta
Per me conta. Non scherziamo.
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Checché ne diciate, dopo i 30 anni, invecchiando si peggiora.
Non mi sembra che qualcuno abbia scritto che dopo i 30 anni si migliora.
I motivi per cui un ragazzo, o un giovane uomo, puo' essere attratto da una donna
piu' matura sono molteplici.
A volte puo' essere pure un "ripiego"; ossia, non riuscendo a concludere con la coetanea,
ci si indirizza altrove.
(Faccio riferimento a relazioni sessuali, che non sfoceranno in altro).
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Non mi sembra che qualcuno abbia scritto che dopo i 30 anni si migliora.
Non mi riferivo ai miei interlocutori, ma controbattevo all'usanza di fare propaganda alla bellezza matura femminile dato che è proprio quello che quelle donne vorrebbero sentirsi dire.
I motivi per cui un ragazzo, o un giovane uomo, puo' essere attratto da una donna
piu' matura sono molteplici.
Non ti devi giustificare. E' ovvio che delle ragioni ci sono, ma io ho indicato una ragione in più a quelle che ha detto Red1 a favore della tendenza statisticamente più diffusa (e quindi più interessante).
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Si', infatti e' un tabu' ben radicato nella testolina delle femmine, le quali, in molti casi, sono straconvinte che fra uomo e donna debba esserci quella differenza di eta' "perche' le donne maturano dieci anni prima degli uomini".
Percio', (sempre secondo loro) anche sessualmente l' uomo avrebbe solo da imparare dalla donna... :doh:
Mi viene da "ridere", perche' io sono un trentenne che ha avuto uno scarso successo con le coetanee, ma un discreto successo (se cosi' lo si puo' definire) con donne di 10-15 anni piu' adulte.
(Con una 37enne - oggi 40enne - divorziata, ebbi una relazione durata un anno).
Pensa che io stesso non accetto che la donna sia più giovane di più di 4 anni....5 anni per me è già troppo, poi magari se ne trovo una di 8 anni più giovane però non si dimostra un'autentica stronza, bhe ovvio che cambia , però in linea generale...
Sarà che piacevo ad una mia amica di 3 anni più grande (adesso è fidanzata con uno di 1 anno più giovane) , e che a parte lei e qualcun'altra non sono mai stato fidanzato. Mi sono innamorato sul serio a 17 anni , e devo dire che lei è stata una delle poche a dirmelo in faccia che non le interessavo e che era molto "amica" con un ragazzo che frequentava il nostro stesso stabilimento balneare.
PS le donne maturano molto prima degli uomini ? :hmm: :hmm: :hmm: :hmm:
Un mio amico è stato fidanzato per 5 anni con una tipa di 2 anni più giovane. Il rapporto andava bene perchè c'era equilibrio nel bene e nel male, rapporto molto intenso ma contemporaneamente lui non si faceva mettere i piedi in testa ( nel senso che ti lascio tutte le libertà che vuoi, ma proprio tutte, ma se mi impedisci di vedere amici oppure insulti amici e famiglia ti distruggo, più ci penso più lo stimo)...ebbene si sono lasciati perchè lei, 1 settimana dopo il 18esimo compleanno, si era "esaltata" e cominciava a frequentare amicizie strane, tra cui zingari prepotenti ( e feccia simile) . 2 settimane dopo che si sono lasciati, si è messa con uno (non ho neanche il coraggio a chiamarlo uomo, tatuaggi e piercing dappertutto) che , alla festa della stessa, aveva picchiato la sua ex fidanzata. A voi le conclusioni.
E menomale che le donne MATURANO PRIMA...ma vaff dipende dai casi, mica è tutto bianco o nero.
PS lui mi ha confidato che lei, prima che lo conoscesse, stava ( 3 mesi solo ) con uno che la riempiva di botte. Mi ha chiesto "ma non è che a lei mancavano le botte??". No perchè ci vuole coraggio a mettersi con un essere pieno di metallo e colore, e pure mezzo pazzo.
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Non ti devi giustificare.
No, infatti non mi sto giustificando, anche perche' non ce n'e' alcuna ragione.
Ho solo evidenziato uno dei motivi.
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A me non dispiacciono le "bellezze mature".
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Checché ne diciate, dopo i 30 anni, invecchiando si peggiora.
Non è che sia una legge poi tanto rigida: ci son persone che a 50 anni si mantengono giovani e fresche e altre che a 25 già fanno schifo.
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Ho votato la 1, ognuno dovrebbe auto regolamentarsi secondo le proprie esigenze. Maggiore è la differenza d'età, più facile è che salti il rapporto, credo. Oltretutto la società spinge verso il livellamento o l'uomo leggermente più grande della donna e questo credo influenzi.
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Bisogna vedere cosa succederà quando tua sorella ne avrà 54 e lui solo 40...
Magari, come il tuo compagno, le prenderà la paura che mio cognato l'avvelenerà lentamente con medicine, cibo e tutto il resto.
A proposito scusa: quanti anni ha il tuo compagno? :hmm:
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Magari, come il tuo compagno, le prenderà la paura che mio cognato l'avvelenerà lentamente con medicine, cibo e tutto il resto.
A proposito scusa: quanti anni ha il tuo compagno? :hmm:
:D
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Io spesso mi trovo con le donne più grandi anche perché in genere hanno più successo con me. Ribadisco: non sono io ad avere più successo con loro, sono loro ad avere più successo con me. ^_^
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A me non dispiacciono le "bellezze mature".
Neanche a me
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Neanche a me
E non siamo pochi a pensarla così.
Il problema è che non tutti sono tanto presuntuosi come me da limitarsi a parlare solo a nome proprio, ci sono troppi umili che hanno la modestia di poter parlare a nome di tutti gli uomini.
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E non siamo pochi a pensarla così.
Il problema è che non tutti sono tanto presuntuosi come me da limitarsi a parlare solo a nome proprio, ci sono troppi umili che hanno la modestia di poter parlare a nome di tutti gli uomini.
Il riferimento a me è chiaro.
Come giustifichi la statistica che ha dato Red1?
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da statistiche attendibili, in media la compagna di un uomo è più giovane di lui di 9 anni circa. E la cosa funziona. E' il principio secondo cui la donna in natura parte da una condizione di privilegio, e quindi l'uomo deve compensare con maggior potere (economico, sociale, etc.) oppure con maggior esperienza.
Sarebbe a dire che 9-10 anni vanno bene, ma di più ...forse no. Ed è la donna stessa che inventa le difficoltà, ovviamente; per l'uomo è chiaro che andrebbe bene .
Ah mi ero scordato di un esempio : conosco un 53enne divorziato e con due figli, il maggiore dei quali ha già 18 anni, se non di più, ebbene si è risposato con una 37enne...e questa sta per avere un figlio da lui : che ne pensate ? Io credo che a 53 anni sià già tardissimo : avrà 70 anni quando il figlio ne avrà 17...
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Il riferimento a me è chiaro.
Come giustifichi la statistica che ha dato Red1?
Non la giustifico.
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Ah mi ero scordato di un esempio : conosco un 53enne divorziato e con due figli, il maggiore dei quali ha già 18 anni, se non di più, ebbene si è risposato con una 37enne...e questa sta per avere un figlio da lui : che ne pensate ? Io credo che a 53 anni sià già tardissimo : avrà 70 anni quando il figlio ne avrà 17...
Ascoltando alcuni sembrerebbe che se un uomo si mette con una donna non giovane e/o non bella è perché si "accontenta", se una donna si mette con un uomo non giovane e/o non bello è perché guarda oltre l'età e l'aspetto fisico.
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Da stime attendibili sembrerebbe che gli alieni siano venuti sulla terra diecimila anni fa, che agli italiani piace più la panna che la pasta e fagioli e che gli orologi a lancetta si rompano prima di quelli digitali.
Eh quante belle cose che si possono scoprire con queste... "stime attendibili"!
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Io sono per la 4) per motivi di semplice buonsenso, ma ci possono essere eccezioni. La bellezza mi piace sia "matura" che "fresca", purché bellezza sia...
Ritengo che il "tot" si possa quantificare in un massimo di anni 15, più o meno. Certo, io ho 37 anni, per motivi pratici, se volessi dei figli, non potrei prendere una 52enne. Sono orientato sui 26-35 anni, ma i calcoli teorici su queste cose sono un po', come dire, vacui.
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Ascoltando alcuni sembrerebbe che se un uomo si mette con una donna non giovane e/o non bella è perché si "accontenta", se una donna si mette con un uomo non giovane e/o non bello è perché guarda oltre l'età e l'aspetto fisico.
ho sentito uomini di 25-30 anni affermare di non trovarsi bene con le 18enni per una relazione lunga.
forse dopo aver soddisfatto l'attrazione sessuale si ha bisogno anche di altro ...
non so, a me non mi è parsa 'sta cosa "eccezziunale".
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ho sentito uomini di 25-30 anni affermare di non trovarsi bene con le 18enni per una relazione lunga.
forse dopo aver soddisfatto l'attrazione sessuale si ha bisogno anche di altro ...
Sì, infatti, ma il punto è che questo discorso lo fanno anche le donne. Soprattutto le donne.
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Sì, infatti, ma il punto è che questo discorso lo fanno anche le donne. Soprattutto le donne.
ma non tutte war, come non tutti gli uomini condividono che sia meglio una donna più giovane.
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A me sinceramente sembrano tanti nove anni, anche se il discorso di Red- rimane sempre valido. Chiedo a Red- se dove avesse preso quelle statistiche.
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non è una balla, è semplicemente l'antico sfruttamento maschile presente in tutte le civiltà.
la donna è matura appena può dare figli, l'uomo è matura appena ha le risorse economiche per mantenerli.
tutto ruota intorno a ciò che la donna e l'uomo sono in grado di dare per essere considerati maturi.
Che poi, guarda cosa tutte queste "leggi" cadono non appena cessa la necessità di fare venti figli perché ne sopravvivano almeno un paio.
Il fatto è che certe "leggi" non sono affatto delle costanti, ma delle variabili in funzione al funzionamento di una data società. In tal caso la mortalità infantile detta delle regole abbastanza precise e la differenza di età tra uomo e donna è legata a questa variabile.
Quando la mortalità infantile cala certe esigenze vengono a mancare, così i matrimoni tra coetanei diventano una norma e le differenze di età diventano per lo più "simmetriche", lui può essere più grande di lei o viceversa.
L'unica costante della "storia" è la perenne "voglia di figa" di certi "poveri cristi". E da qui certe teorizzazioni piuttosto strampalate da parte di costoro...
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Comunque sposarsi a "tarda" età e tra coetanei è usanza piuttosto antica in Europa. Fin dal XIV secolo, da poco prima che la popolazione europea fosse decimata dalla Morte Nera che fece calare il numero di abitanti da 74 a 47 milioni, gli europei (e le europee) avevano preso l'abitudine di sposarsi sui 25 anni circa proprio per evitare di fare troppi figli. Questo comportò una modifica nelle usanze e nelle strutture familiari. I giovani, uomini e donne, divennero più liberi di scegliersi il proprio coniuge a differenza di quanto era avvenuto per molte generazioni in cui i matrimoni erano combinati dai genitori e riguardavano figli adolescenti o addirittura bambini. Il criterio con cui si prendeva moglie o marito era per lo più legato alle proprietà che possedeva l'altro e l'altra. I sostenitori più o meno femministi più o meno antifemministi della teoria secondo la quale il Sacro Corpo Femminle sarebbe una sorta di Motore dell'Universo-mondo e della storia umana rischiano di ricevere un colpo non debole alla loro credibilità se viene alla luce il fatto che una donna, per essere appettibile, doveva portare al suo compagno non solo la sua Regale Farfalla, ma anche una dote. Dote che non sempre potevano fornire i familiari e che non di rado doveva guadagnarsi lei lavorando. E il bello è che le donne lo facevano, lavoravano e accumulavano le risorse per farsi una dote pur di trovare marito.
Ah, una precisazione: non sto parlando dei ceti élitari che costituivano una minoranza della popolazione, ma di quei ceti che costituivano la stragrande maggioranza della popolazione dell'epoca: i contadini.
Per chi è interessato all'argomento può trovare una spiegazione chiara ed esauriente di quanto dico nel bel libro di George Huppert, "Storia sociale dell'Europa moderna", Il Mulino.
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L'unica costante della "storia" è la perenne "voglia di figa" di certi "poveri cristi". E da qui certe teorizzazioni piuttosto strampalate da parte di costoro...
Parli di voglia di figa e non di "voglia di cazzo". E secondo te, noi due la pensiamo diversamente?
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A me sinceramente sembrano tanti nove anni, anche se il discorso di Red- rimane sempre valido. Chiedo a Red- se dove avesse preso quelle statistiche.
Mi spiace ma non ho link nè riferimenti precisi, altrimenti li avrei postati. Ho sentito la cosa su un network locale, (radio number one) poco tempo fa, ma non ricordo l'agenzia di statistiche. ricordo che si paragonava l'epoca attuale alla antica grecia (anche allora si usava così), peraltro mi pare di ricordare, da altre statistiche, che la differenza di età media dipende dalle società e dalle epoche storiche e che generalmente si aggira tra i 6-9 anni in meno (della donna).
Magari c'è qualcosa in rete.
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per me è la quarta..troppa differenza soprattutto se la ragazza in questione è adolescente non la tollero..