Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Topic aperto da: Jason - Dicembre 31, 2009, 11:09:54 am

Titolo: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Dicembre 31, 2009, 11:09:54 am
Caso Meredith, i media stranieri processano l’Italia e salvano Amanda Italia


http://www.loccidentale.it/articolo/caso+meredith%2C+i+media+stranieri+processano+l%E2%80%99italia+e+salvano+amanda.0082816


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Aggiungi a Facebookdi Fabrizia B. Maggi4 Dicembre 2009 .Mancano alcune ore perché il processo più atteso del momento, quello presso la Corte d’Assise di Perugia per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, giunga finalmente ad una svolta. Dopo più di due anni di dibattiti, rinvii e udienze, i sei giudici sono entrati in camera di consiglio per decidere il destino dei due accusati, la giovane americana e coinquilina di Meredith, Amanda Knox, e l’ex fidanzato di quest’ultima, Raffaele Sollecito. La sentenza è attesa già in serata, ma per molti la colpevolezza di Amanda è stata decisa da un bel po’ di tempo, addirittura per molti nel momento in cui la sua faccia è finita su tutti i giornali del mondo. Andando a “rovistare” tra i giornali stranieri una cosa però è certa: sotto accusa più che i due fidanzatini di Perugia è finita l’Italia intera, la nostra cultura e il nostro sistema giudiziario.

Il processo di Perugia, man mano che le indagini andavano avanti e trapelavano i dettagli dell’omicidio, ha cominciato a scuotere le coscienze. Ma a colpire l’opinione pubblica è stata soprattutto l’ipotesi avanzata dai pm, ancora oggi la tesi dell’accusa. La mente del terribile omicidio sarebbe stata proprio la ragazza dagli occhi blu e il volto angelico che – spinta da qualche spinello di troppo – avrebbe avuto la brillante idea di organizzare un’orgia con il fidanzato Sollecito, la compagna di casa Meredith e l’ivoriano Rudy Guede, un ragazzo che aveva, poco prima, avuto un rapporto sessuale con la studentessa inglese. Al rifiuto di Meredith, Amanda avrebbe risposto con una coltellata alla gola, aiutata dai due ragazzi, forse un po’ troppo su di giri. Ma se da un lato Guede ha ammesso di trovarsi nella casa la sera dell’omicidio (e l’impronta della sua mano insanguinata nella stanza lo conferma), dall’altro Amanda e Raffaele hanno dichiarato che quella notte erano nella casa di Sollecito e non nell’appartamento di via della Pergola.

Messa così, la vicenda sembra una delle migliori storie di Edgar Allan Poe e, volente o nolente, i media italiani e la stessa magistratura hanno contribuito a trasformare il processo per l’omicidio di una ventenne in uno show mediatico. Negli ultimi giorni, poi, tanto l’accusa quanto la difesa si sono dilettati nel citare durante le loro arringhe personaggi cinematografici (da Amelie, protagonista del film francese “Il fantastico mondo di Amelie”, a Jack lo Squartatore) e dei cartoni animati (I tre porcellini) per descrivere il lato oscuro e le vere personalità degli accusati. Sulla dinamica della vicenda e sulle prove materiali che inchioderebbero i due giovani è passato meno rispetto a quanto l’informazione avrebbe dovuto/potuto fare. Non è un caso quindi che nel mirino dei media internazionali – specialmente quelli americani e inglesi – siano piovute accuse di tutti i tipi.

Nel migliore dei casi, l’Italia – e Perugia in primis – è stata dipinta come un Paese retrogrado, fortemente cattolico, non abituato alle stravaganze di una ragazza  americana, moderna, indipendente ed emancipata. (Povera stella)  La mentalità italiana è stata incolpata di essere maschilista (Timothy Egan a giugno scriveva sul New York Times: “... they would never do that to a man”, cioè “non l’avrebbero mai fatto se si fosse trattato di un uomo” riferendosi alla diffusione di dettagli sconci della vita sessuale della studentessa di Seattle), moralista (la giustizia italiana starebbe giudicando Amanda non sui fatti certi ma per il suo “comportamento inappropriato”) e antiamericana (“Agli italiani non piace l’arroganza americana e questo si estende anche alla visione del sistema giudiziario”). A soffiare sul fuoco ci si è messa anche la stessa sorella della Knox che, in un’intervista alla NBC di qualche mese fa, affermava di fronte a milioni di statunitensi che Amanda veniva perseguitata perché “ è straniera, americana e bella”. a non è tutto. I media stranieri sono andati giù duro anche nei confronti della magistratura italiana. In generale, accusano i giudici di fare un processo senza prove materiali e basato solamente su speculazioni e sospetti. E lo fanno con toni che vanno dal “processo fondato sull’antico codice italiano del salvare la faccia e la difesa dell’onore” (sempre Timothy Egan del NYT, 2 dicembre 2009) al processo “inquisitorio simile a quelli del XVI° secolo” (Alex Rossi sul Blog di Sky.com, 3 dicembre 2009). Molti ricorderanno l’articolo di Egan “An Innocent Abroad” in cui accusa apertamente il pm Giuliano Mignini di cercare di ottenere fama e reputazione – nonché un avanzamento di carriera – utilizzando gli stessi argomenti (il satanismo) che lo portarono a riaprire anni fa il dossier sul famoso “mostro di Firenze”.

Nel mirino ci sono anche i tempi e i modi del processo penale italiano. Da un lato, i media anglosassoni non riescono proprio a capire come sia aspettare due anni per una sentenza d’omicidio, sottolineando che tempi così lunghi mettono a dura prova la memoria dei giudici. (In particolare non è passato inosservato il fatto che a giugno i giudici si sarebbero presi una lunga pausa estiva). Dall’altro, ribadiscono l’inesistenza di alcuna prova che dimostri la presenza di Amanda e Raffaele nella scena del crimine e sottolineano gli sforzi dell’accusa per cercare un movente (Meredith era una ragazza pulita mentre Amanda molto meno attenta all’igiene, quindi per i pm le diverse abitudini delle due studentesse avrebbero nel tempo accresciuto l’odio e il conflitto. Il rancore di Amanda nei confronti della coinquilina sarebbe stato sostenuto da Sollecito, un ragazzo senza personalità disposto a fare di tutto per l’americana). Il quotidiano inglese The Independent lo scorso 24 novembre scriveva che “il caso rafforza l’impressione che il mondo ha sul sistema giuridico italiano, ossia che non solo è diabolicamente lento ma è anche paurosamente inclino all’errore”.  

Non mancano critiche ai pm “regolarmente fanno trapelare le loro teorie ai giornali, con tutti i particolari della vicenda e i giornalisti competono per ottenere le notizie più appetitose” né il fatto che durante l’interrogatorio della studentessa americana non siano stati presenti né un traduttore né un avvocato. Si tratta dello stesso colloquio con gli investigatori in cui, secondo quanto ha denunciato la Knox davanti ai giudici, la polizia l’avrebbe schiaffeggiata e l’avrebbe insultata chiamandola “stupida bugiarda” (vicenda per la quale ora anche l’intera famiglia Knox verrà processata per diffamazione alle autorità). Inoltre, il fatto che l’unica prova che piazza Raffaele e Amanda sul luogo del delitto – due tracce di Dna sul reggiseno di Meredith – sia stata scoperta 6 settimane dopo l’omicidio, ha messo sull’attenti più di un giornalista straniero in merito alla possibilità di contaminazione e manipolazione.

Di fronte a certe accuse alla magistratura italiana, in effetti, c’è poco da ribattere. Il sistema giudiziario è lento e le prove contro i due accusati non sono proprio schiaccianti. L’impressione poi è che – a differenza di altri processi, come quello di Cogne – i media e gli stessi avvocati siano stati più attenti alla psicologia dei due giovani che alla dinamica dell’omicidio. Di certo la giustizia italiana seguirà il suo corso. Un corso che, almeno da noi, non porterà alla pena di morte, come sarebbe invece successo se la vicenda fosse accaduta a Seattle, la città di Amanda.





MA vaffanculo a voi e il maschilismo...
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 31, 2009, 11:28:40 am
A soffiare sul fuoco ci si è messa anche la stessa sorella della Knox che, in un’intervista alla NBC di qualche mese fa, affermava di fronte a milioni di statunitensi che Amanda veniva perseguitata perché “ è straniera, americana e bella”.
In effetti se una è straniera, americana e bella, in Italia viene perseguitata... dagli uomini. Su questo ha ragione. :lol:

Mi sento troppo il protagonista di Idiocracy, quando leggo queste cose.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Dicembre 31, 2009, 12:12:16 pm
In effetti se una è straniera, americana e bella, in Italia viene perseguitata... dagli uomini. Su questo ha ragione. :lol:

Mi sento troppo il protagonista di Idiocracy, quando leggo queste cose.


Il bello è che l'ha scritto un giornalista maschio USA. Menomale che l'italia è il paese peggiore...quando leggo queste cose mi viene il nervoso. Lezioni a noi ? Da un paese femminista e consumista ? PEr carità, gli USA hanno tante cose che mi piacciono, ma sulla questione maschilismo-femminismo non accetto lezioni da loro.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: icarus.10 - Dicembre 31, 2009, 12:54:50 pm
Su questa vicenda ci ho scritto un articolo nel mio blog:

"Belli" e felici Vs "Brutti" e sfigati
Se volete prender per mano la doppia e sporca "morale" di questa società occidentale, basta dare una semplice occhiata al famoso caso di cronaca giudiziaria Knox-Sollecito, e rapportarlo e confrontarlo con quelli di altrettanti famosi casi di cui, però, o sono coinvolte persone di etnie o persone considerate "brutte" e "dannose" e/o in cui ci troviamo in presenza del Sommo e Supremo Reato di Stupro. Vediamo.

Due giovani studenti, un italiano e una americana, rispettivamente ,Raffale Sollecito e la signorina Amanda Knox, assuefatti di vizi e di sesso, vengono accusati, processati e condannati(rispettivamente a 25 e 26 anni di reclusione) per l' omicidio a Perugia di una giovane studentessa britannica,Meredith Kercher. Non voglio entrare nel merito di tale vicenda giudiziara, ragion per cui mi asterrò dal dare considerazioni colpevoliste o innocentiste, sarebbe, però, utile e interessante, come detto prima, fare un paragone con altre vicende giudiziarie non meno importanti dal punto di vista del clamore mediatico, allo scopo di evidenziare la palese disparità di trattamento ed emozionale a seconda della "tipologia" di persone coinvolte in queste vicende. Non si può far a meno di notare di come nel caso dell' omicidio di Meredith, le varie testate giornalistiche hanno usato verso i due ragazzi imputati atteggiamenti e toni mansueti e affettuosi, ad esempio citandoli sempre per nome-"Amanda e Raffaele"- e mai per cognome(o nome e cognome) come invece si fa per tutti gli altri imputati, quasi a voler lasciar intendere che nell' ipotesi della loro effettiva colpevolezza, i loro omicidio sia stato frutto solamente di una bravata giovanile. Insomma, la figura di questa coppia di fidanzati accusati questo così orribile omicidio,è stata circondata da un alone ovattato, tenero e romantico, e ciò lo testimoniano anche i numerosi servizi televisivi e sulla carta stampata,  mostranti le immagini e le sequenze di questi due fidanzati dall' aspetto curato, pulito e "gradevole"(secondo i canoni attuali massmediatici) che passeggiano man nella mano, si abbracciano, si sbaciucchiano e quant'altro: insomma,questi  due sono "belli", biondi, puliti che dalla vita hanno avuto tutto(confort, fortuna, sesso) a differenza di tutti questi poveri cristi sfigati(perchè considerati "brutti" o "dannosi) nella morsa di questa edonista e insana società rappresentata dalle tante Barbara d'Urso e "Tronisti" di turno; per questo motivo hanno ricevuto la benevolenza dei giornalisti e del popolino, al punto che hanno potuto avvalersi della difesa legale di famosissimi avvocati(tra i quali la signorina Bongiorno, ben nota avvocatessa di Andreotti) e della solidarietà mediatica del ben noto e onnipotente "insetto" di Porta a Porta oltre che di moltissimi giornali e riviste.

Fin qui il caso Knox-Sollecito, ora soffermiaci su altri ben noti casi di cronaca giudiziaria, in particolar su due: uno su quello dell' omicidio della signora Reggiani(avvenuto nel 2007 a Roma, quasi in concomitanza con quello di Kerkher a Perugia) e l'altro quello riguardante alcuni presunti stupri avvenuti  nell'arco di molti anni,attribuiti ad unico imputato, Luca Bianchini.

Incominciamo dal primo. Dell' omicidio della signora Reggiani, fu accusato, processato e condannato un ragazzo di 24 anni di etnia Rom, Romulus Mailat. Nei giorni successivi al suo arresto, in tutto il paese, complice il criminale accanimento mediatico e i delinquenti politici di tutti gli schieramenti, si scatenò un vero e proprio delirio antimaschile e anti-romeni sui due fuochi congiunti del livore femminista e leghista. L'imputato, Romulus Mailat, benchè, come la Knox e Sollecito, si proclamasse(e si proclama tutt'ora) innocente e benchè fosse stato accusato di un delitto del tutto simile(anzi, con minori aggravanti, come vedremo dopo) a quello di Meredith Kercher, non ricevette ovviamente dal popolobue e dai media, l'attenzione effettuosa nè il benefeicio della presunzione di innocenza che invece, come visto prima, furono riservati ai due studenti accusati dell' omicidio di Meredith, anzi la sua foto imbruttita dallo stato di detenzione(e forse dalle botte che sicuramente si era beccato) e accompagnata dalla terribile etichettatura di "Mostro Rom" veniva esibita parossisticamente per giorni sui media come simbolo della "malvagità" maschile e Rom. La condanna all'ergastolo senza alcun attenuante benchè fosse stato accertato che l'omicidio fosse avvenuto in una collutazione violenta nel tentativo di rapina(e quindi non voluto)(1), fu l'inevitabile  applicazione di una "sentenza" a furor di popolo; altrimenti non si spiega il perchè "Amanda" e "Raffaele" benchè condannati per un omicidio ancora più efferato, abbiano ricevuto le "attenuanti generiche", mentre il Rom, "brutto" e "sporco" Romulus Mailat, no.

Il secondo caso, invece, è ancora più eclatante e significativo. Nel pieno del delirio forcaiolo e ginocratico suscitata dall' "emergenza stupri" di mediatica invenzione Leghista e femminista, viene arrestato un uomo di 33 anni, Luca Bianchini, accusato di essere responsabile di alcuni presunti stupri che sarebbero avvenuti a Roma negli ultimi dieci anni. E' superfluo dire e ricordare-dato il Sacro e Supremo Reato in questione- i sentimenti di odio e linciaggio che si sono abbattutti sull' accusato. Benchè anche lui si proclami innocente, già prima che venga processato,è stato condannato a morte dalla tagliola di questa insana e crudele società sessuofila e sessual-idolatra la quale poi, ipocritamente, di fronte a supposti illeciti sessuali, diventa improvvisamente sessuofoba e fustigatrice. Qui non si sta assolutamente giustificando una violenza quale è lo stupro(lo stupro è sempre inaccettabile e ingiustificabile, come del resto tutte le altre violenze), ma si vuol solo mettere in evidenza oltre alla contraddizione prima citata(sessuofilia e sessuofobia a momenti alterni), l'ipocrisia di questa società che si accanisce contro quegli infelici e sfigati scacciati dall'altro sesso perchè lontani dai canoni imposti dai media e che quindi di fronte a cotanto bombardamento di provocazioni sessuali, cercano di appagare i propri bisogni fisiologici sessuali-cui sono stati preclusi- ricorrendo all' uso della forza(azione  certamente sconsiderata e deplorevole), mentre con gli autori di omicidio- che è una violenza oggettivamente molto più grave di uno stupro(2)- appare molto più disposta alla benevolenza e alla comprensione.Così questo poveraccio del Bianchini, sia se colpevole che innocente(verrà comunque condannato perchè basta e avanza la denuncia della donna), benchè non abbia ammazzato nessuno, verrà condannato a passare tutta la sua vita in galera e senza sconti, in forza del decreto Anti Stupri(e per di più ,in isolamento per essere sottratto dal linciaggio degli altri detenuti), mentre, invece ,ad esempio, la signora Franzoni, oppure il Sollecito e la Knox(se dovessero essere confermate in appello e cassazione le accuse a loro carico) pur condannati per aver ammazzato, avranno la possibilità, a differenza dei poveri cristi accusati e condannati per reati sessuali, di uscire molto presto dal carcere, in virtù di campagne mediatiche strappalacrime, indulti e sconti vari. Perchè questa così profonda e ingiusta disparità di trattamento?Questa domanda benchè doverosa, è inutile porsela, perchè la risposta è tra le più becere e inconfessabili che ci siano.

Riepilogando, quindi si può legittimamente trarre la conclusione che ai giorni di oggi in questo Occidente sessista, edonista e femminista, il metro di misura con cui si valuta la gravità di una violenza e quindi il relativo atteggiamento da usare nei confronti dei veri o presunti responsabili, non è oggettivo e universale, ma è "tarato", di volta in volta, a seconda dello status esistenziale e sociale degli individui coinvolti(sia carnefici, sia vittime): i "belli", i "puliti", i felici, riceveranno benevolenza e possibilità di redenzione, mentre i "brutti"(perchè non piacciono alle Barbara d'Urso di turno), gli "sporchi", gli "scarti umani", insomma gli sfigati di ogni ordine e grado, riceveranno null'altro che violenza, forche e sangue.

Note

1) Così stabilì la motivazione della sentenza di primo grado che lo condannò a 29 anni di reclusione(e non all'ergastolo come richiesto dall' accusa). In seguito a pressioni politiche e mediatice, Mailat è stato poi condannato all'ergastolo in Appello.

2) Lo stupro è una violenza come tutte le altre, quindi non è affatto un "omicidio dell' Anima", in quanto l' Anima, nel senso femminista, filosofico o teologico della sua accezione, è un concetto trascendentale e per nulla oggetto di condivisione unanime, ragion per cui non può essere considerato un valido parametro giuridico e giudiziario volto alla valutazione della gravità di una determinata violenza. Ma se proprio si vuol far entrare il concetto di Anima nel codice penale, ciò dovrebbe valere per tutte le altre violenze. L'affermazione secondo cui lo Stupro provoca dolore interiore maggiore rispetto a quello provocato dalle altre violenza, è una spregevole menzogna femminista e sessista che offende le vittime(e i familiari) di violenze diverse dallo stupro.

http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2009/12/belli-e-felici-vs-brutti-e-sfigati.html
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: icarus.10 - Dicembre 31, 2009, 13:08:57 pm
Su questa vicenda ci ho scritto un articolo nel mio blog:

"Belli" e felici Vs "Brutti" e sfigati
Se volete prender per mano la doppia e sporca "morale" di questa società occidentale, basta dare una semplice occhiata al famoso caso di cronaca giudiziaria Knox-Sollecito, e rapportarlo e confrontarlo con quelli di altrettanti famosi casi di cui, però, o sono coinvolte persone di etnie o persone considerate "brutte" e "dannose" e/o in cui ci troviamo in presenza del Sommo e Supremo Reato di Stupro. Vediamo.

Due giovani studenti, un italiano e una americana, rispettivamente ,Raffale Sollecito e la signorina Amanda Knox, assuefatti di vizi e di sesso, vengono accusati, processati e condannati(rispettivamente a 25 e 26 anni di reclusione) per l' omicidio a Perugia di una giovane studentessa britannica,Meredith Kercher. Non voglio entrare nel merito di tale vicenda giudiziara, ragion per cui mi asterrò dal dare considerazioni colpevoliste o innocentiste, sarebbe, però, utile e interessante, come detto prima, fare un paragone con altre vicende giudiziarie non meno importanti dal punto di vista del clamore mediatico, allo scopo di evidenziare la palese disparità di trattamento ed emozionale a seconda della "tipologia" di persone coinvolte in queste vicende. Non si può far a meno di notare di come nel caso dell' omicidio di Meredith, le varie testate giornalistiche hanno usato verso i due ragazzi imputati atteggiamenti e toni mansueti e affettuosi, ad esempio citandoli sempre per nome-"Amanda e Raffaele"- e mai per cognome(o nome e cognome) come invece si fa per tutti gli altri imputati, quasi a voler lasciar intendere che nell' ipotesi della loro effettiva colpevolezza, i loro omicidio sia stato frutto solamente di una bravata giovanile. Insomma, la figura di questa coppia di fidanzati accusati di questo così orribile omicidio,è stata circondata da un alone ovattato, tenero e romantico, e ciò lo testimoniano anche i numerosi servizi televisivi e sulla carta stampata,  mostranti le immagini e le sequenze di questi due fidanzati dall' aspetto curato, pulito e "gradevole"(secondo i canoni attuali massmediatici) che passeggiano man nella mano, si abbracciano, si sbaciucchiano e quant'altro: insomma,questi  due sono "belli", biondi, puliti che dalla vita hanno avuto tutto(confort, fortuna, sesso) a differenza di tutti questi poveri cristi sfigati(perchè considerati "brutti" o "dannosi) nella morsa di questa edonista e insana società rappresentata dalle tante Barbara d'Urso e "Tronisti" di turno; per questo motivo hanno ricevuto la benevolenza dei giornalisti e del popolino, al punto che hanno potuto avvalersi della difesa legale di famosissimi avvocati(tra i quali la signorina Bongiorno, ben nota avvocatessa di Andreotti) e della solidarietà mediatica del ben noto e onnipotente "insetto" di Porta a Porta oltre che di moltissimi giornali e riviste.

Fin qui il caso Knox-Sollecito, ora soffermiaci su altri ben noti casi di cronaca giudiziaria, in particolar su due: uno su quello dell' omicidio della signora Reggiani(avvenuto nel 2007 a Roma, quasi in concomitanza con quello di Kerkher a Perugia) e l'altro quello riguardante alcuni presunti stupri avvenuti  nell'arco di molti anni,attribuiti ad unico imputato, Luca Bianchini.

Incominciamo dal primo. Dell' omicidio della signora Reggiani, fu accusato, processato e condannato un ragazzo di 24 anni di etnia Rom, Romulus Mailat. Nei giorni successivi al suo arresto, in tutto il paese, complice il criminale accanimento mediatico e i delinquenti politici di tutti gli schieramenti, si scatenò un vero e proprio delirio antimaschile e anti-romeni sui due fuochi congiunti del livore femminista e leghista. L'imputato, Romulus Mailat, benchè, come la Knox e Sollecito, si proclamasse(e si proclama tutt'ora) innocente e benchè fosse stato accusato di un delitto del tutto simile(anzi, con minori aggravanti, come vedremo dopo) a quello di Meredith Kercher, non ricevette ovviamente dal popolobue e dai media, l'attenzione effettuosa nè il benefeicio della presunzione di innocenza che invece, come visto prima, furono riservati ai due studenti accusati dell' omicidio di Meredith, anzi la sua foto imbruttita dallo stato di detenzione(e forse dalle botte che sicuramente si era beccato) e accompagnata dalla terribile etichettatura di "Mostro Rom" veniva esibita parossisticamente per giorni sui media come simbolo della "malvagità" maschile e Rom. La condanna all'ergastolo senza alcun attenuante benchè fosse stato accertato che l'omicidio fosse avvenuto in una collutazione violenta nel tentativo di rapina(e quindi non voluto)(1), fu l'inevitabile  applicazione di una "sentenza" a furor di popolo; altrimenti non si spiega il perchè "Amanda" e "Raffaele" benchè condannati per un omicidio ancora più efferato, abbiano ricevuto le "attenuanti generiche", mentre il Rom, "brutto" e "sporco" Romulus Mailat, no.

Il secondo caso, invece, è ancora più eclatante e significativo. Nel pieno del delirio forcaiolo e ginocratico suscitata dall' "emergenza stupri" di mediatica invenzione Leghista e femminista, viene arrestato un uomo di 33 anni, Luca Bianchini, accusato di essere responsabile di alcuni presunti stupri che sarebbero avvenuti a Roma negli ultimi dieci anni. E' superfluo dire e ricordare-dato il Sacro e Supremo Reato in questione- i sentimenti di odio e linciaggio che si sono abbattutti sull' accusato. Benchè anche lui si proclami innocente, già prima che venga processato,è stato condannato a morte dalla tagliola di questa insana e crudele società sessuofila e sessual-idolatra la quale poi, ipocritamente, di fronte a supposti illeciti sessuali, diventa improvvisamente sessuofoba e fustigatrice. Qui non si sta assolutamente giustificando una violenza quale è lo stupro(lo stupro è sempre inaccettabile e ingiustificabile, come del resto tutte le altre violenze), ma si vuol solo mettere in evidenza oltre alla contraddizione prima citata(sessuofilia e sessuofobia a momenti alterni), l'ipocrisia di questa società che si accanisce contro quegli infelici e sfigati scacciati dall'altro sesso perchè lontani dai canoni imposti dai media e che quindi di fronte a cotanto bombardamento di provocazioni sessuali, cercano di appagare i propri bisogni fisiologici sessuali-cui sono stati preclusi- ricorrendo all' uso della forza(azione  certamente sconsiderata e deplorevole), mentre con gli autori di omicidio- che è una violenza oggettivamente molto più grave di uno stupro(2)- appare molto più disposta alla benevolenza e alla comprensione.Così questo poveraccio del Bianchini, sia se colpevole che innocente(verrà comunque condannato perchè basta e avanza la denuncia della donna), benchè non abbia ammazzato nessuno, verrà condannato a passare tutta la sua vita in galera e senza sconti, in forza del decreto Anti Stupri(e per di più ,in isolamento per essere sottratto dal linciaggio degli altri detenuti), mentre, invece ,ad esempio, la signora Franzoni, oppure il Sollecito e la Knox(se dovessero essere confermate in appello e cassazione le accuse a loro carico) pur condannati per aver ammazzato, avranno la possibilità, a differenza dei poveri cristi accusati e condannati per reati sessuali, di uscire molto presto dal carcere, in virtù di campagne mediatiche strappalacrime, indulti e sconti vari. Perchè questa così profonda e ingiusta disparità di trattamento?Questa domanda benchè doverosa, è inutile porsela, perchè la risposta è tra le più becere e inconfessabili che ci siano.

Riepilogando, quindi si può legittimamente trarre la conclusione che ai giorni di oggi in questo Occidente sessista, edonista e femminista, il metro di misura con cui si valuta la gravità di una violenza e quindi il relativo atteggiamento da usare nei confronti dei veri o presunti responsabili, non è oggettivo e universale, ma è "tarato", di volta in volta, a seconda dello status esistenziale e sociale degli individui coinvolti(sia carnefici, sia vittime): i "belli", i "puliti", i felici, riceveranno benevolenza e possibilità di redenzione, mentre i "brutti"(perchè non piacciono alle Barbara d'Urso di turno), gli "sporchi", gli "scarti umani", insomma gli sfigati di ogni ordine e grado, riceveranno null'altro che violenza, forche e sangue.

Note

1) Così stabilì la motivazione della sentenza di primo grado che lo condannò a 29 anni di reclusione(e non all'ergastolo come richiesto dall' accusa). In seguito a pressioni politiche e mediatiche, Mailat è stato poi condannato all'ergastolo in Appello.

2) Lo stupro è una violenza come tutte le altre, quindi non è affatto un "omicidio dell' Anima", in quanto l' Anima, nel senso femminista, filosofico o teologico della sua accezione, è un concetto trascendentale e per nulla oggetto di condivisione unanime, ragion per cui non può essere considerato un valido parametro giuridico e giudiziario volto alla valutazione della gravità di una determinata violenza. Ma se proprio si vuol far entrare il concetto di Anima nel codice penale, ciò dovrebbe valere per tutte le altre violenze. L'affermazione secondo cui lo Stupro provoca dolore interiore maggiore rispetto a quello provocato dalle altre violenza, è una spregevole menzogna femminista e sessista che offende le vittime(e i familiari) di violenze diverse dallo stupro.

http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2009/12/belli-e-felici-vs-brutti-e-sfigati.html
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Wyk72 - Dicembre 31, 2009, 13:43:21 pm
La "ginocracy" americana è spesso denunciata da un avvocato californiano, che ha scritto vari libri sulla QM negli USA e definisce la situazione "gravissima".

Si chiama Marc Rudov, nel suo sito ( http://thenononsenseman.com ) si possono leggere molti articoli, video su youtube dei suoi interventi televisivi. E' ottimo nei contenuti, secondo me, pur nel suo stile "USA". La cosa migliore degli USA è che perlomeno lo fanno parlare in TV, con contraddittorio.

Nella mia permanenza in america, cmq, lo ribadisco ancora, le Amande Knox sono comunissime, figlie ultraviziate della medioborghesia made in USA. Purtroppo le conosco bene, perché una mia cugina (che è nata là) ha esattamente la mentalità stile "Amanda", nei suoi 22 anni, ubriaca quasi ogni sera o ogni volta che può, non voglio nemmeno sapere quanti uccelli ha preso, ma sicuramente centinaia, visto che è molto bella e va fiera di questa sua "libertà". Niente da dire, la vita è la sua e faccia quello che vuole, quello che volevo sottolineare è che, nel suo viaggio-scuola in Italia a Firenze, per 6 mesi, ha fatto una vita esattamente come Amanda, sempre ubriaca, a dormire dove e nel letto di chi capita, droghe leggere in continuazione. Tutto giornalmente documentato su Facebook, ubriacate, mangiate, scopate e fumate varie - per far "invidia" alle amiche rimaste in USA, visto che lei "se lo può permettere" (paga papino).

Lei è solo una gaudente un po' cogliona e completamente amorale, la Knox ha sicuramente una componente sadico/aggressiva notevole, aggravata da questo orrendo senso di "impunità" che queste tizie sentono di avere in Italia, visto che qui sembra il Bengodi, dove tutti fanno quello che gli pare, soprattutto i ragazzini. In USA c'è sempre un qualche sceriffo in giro, e se è stato commesso un omicidio, la galera o la sedia elettrica (in certi posti) te la becchi eccome.

Come si dice, l'occasione fa l'uomo ladro, e la donna troia.

Complimenti comunque anche a Sollecito e a Guede, gli altri due "pilastri" di questo splendido omicidio di una diciottene che si fa beffe dei peggiori film di Tarantino.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Dicembre 31, 2009, 13:58:04 pm
La "ginocracy" americana è spesso denunciata da un avvocato californiano, che ha scritto vari libri sulla QM negli USA e definisce la situazione "gravissima".

Si chiama Marc Rudov, nel suo sito ( http://thenononsenseman.com ) si possono leggere molti articoli, video su youtube dei suoi interventi televisivi. E' ottimo nei contenuti, secondo me, pur nel suo stile "USA". La cosa migliore degli USA è che perlomeno lo fanno parlare in TV, con contraddittorio.

Nella mia permanenza in america, cmq, lo ribadisco ancora, le Amande Knox sono comunissime, figlie ultraviziate della medioborghesia made in USA. Purtroppo le conosco bene, perché una mia cugina (che è nata là) ha esattamente la mentalità stile "Amanda", nei suoi 22 anni, ubriaca quasi ogni sera o ogni volta che può, non voglio nemmeno sapere quanti uccelli ha preso, ma sicuramente centinaia, visto che è molto bella e va fiera di questa sua "libertà". Niente da dire, la vita è la sua e faccia quello che vuole, quello che volevo sottolineare è che, nel suo viaggio-scuola in Italia a Firenze, per 6 mesi, ha fatto una vita esattamente come Amanda, sempre ubriaca, a dormire dove e nel letto di chi capita, droghe leggere in continuazione. Tutto giornalmente documentato su Facebook, ubriacate, mangiate, scopate e fumate varie - per far "invidia" alle amiche rimaste in USA, visto che lei "se lo può permettere" (paga papino).

Lei è solo una gaudente un po' cogliona e completamente amorale, la Knox ha sicuramente una componente sadico/aggressiva notevole, aggravata da questo orrendo senso di "impunità" che queste tizie sentono di avere in Italia, visto che qui sembra il Bengodi, dove tutti fanno quello che gli pare, soprattutto i ragazzini. In USA c'è sempre un qualche sceriffo in giro, e se è stato commesso un omicidio, la galera o la sedia elettrica (in certi posti) te la becchi eccome.

Come si dice, l'occasione fa l'uomo ladro, e la donna troia.

Complimenti comunque anche a Sollecito e a Guede, gli altri due "pilastri" di questo splendido omicidio di una diciottene che si fa beffe dei peggiori film di Tarantino.



Ecco perchè ho detto di non accettare lezioni da una Knox qualsiasi,,,attrice perfetta , insieme a quegli altri due,,,comunque l'ipotesi uccisa perchè non voleva fare un'orgia mi pare strana,,,secondo me c'è dell'altro.

Dici che le donne in USA stanno conciate veramente male ?

PS se ci leggessero direbbero che noi siamo maschilisti invidiosi , che non sopportiamo che una Knox qualsiasi faccia una vita simile da emancipata. Droghe leggere, sesso senza precuzioni e ubriacature si chiama emancipazione secondo quel giornalista? Bella vita di merda!!
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Wyk72 - Dicembre 31, 2009, 14:18:15 pm
Citazione
Dici che le donne in USA stanno conciate veramente male ?

Dunque, ci sono da fare dei "distinguo" perché gli USA non sono grandi come Porto Recanati: si parla sempre di 350 milioni di abitanti e 4 fusi orari di estensione.

Cmq direi che le donne là sono messe davvero MALISSIMO nel 90% dei casi: almeno nel midwest dove ho vissuto. Hai presente Lady Gaga ? Ecco, le sue canzoni (traduciti i testi se vuoi) sono lo specchio di queste ragazzine dai 16 ai 27 anni: sesso "pazzo" e un po' orgiastico (la bisessualità tralaltro tra le ragazze è COMUNISSIMA, le vedi spessissimo a pomiciare tra di loro nei parties nelle discoteche), alcolismo e abuso di droghe come componenti fondamentali. Sembra un neopaganesimo dei culti di Astarte dell'antica Grecia (difatti la meta preferita di queste è l'isola di Mykonos, in Grecia, dove d'estate queste cose sono all'ordine del giorno - ci sono tour organizzati in continuazione - la mia cuginetta ci è stata ben due volte! Paga papi - che è zerbinato sia dalla moglie che dalla figlia).

I ragazzetti USA li ho visti spenti, privi di iniziativa, sempre con un bicchiere in mano, vagare di quà e di là. Spesso i più belli fisicamente erano presi da queste pazze a mò di bambolotti per uso sessuale, se li scambiavano pure. Una immagine degradante di umanità, senza dubbio, a mio parere.

Forse, nell'estrema libertà senza freni di quei posti, hai una triste fotografia delle nostre parti tra qualche anno, è solamente un mio timore, spero che almeno questo scempio si possa evitare.



Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 31, 2009, 14:41:47 pm

Forse, nell'estrema libertà senza freni di quei posti, hai una triste fotografia delle nostre parti tra qualche anno, è solamente un mio timore, spero che almeno questo scempio si possa evitare.


E' per questo motivo che l'Islam non mi fa paura per nulla.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Red- - Gennaio 01, 2010, 11:16:40 am
Edit
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Red- - Gennaio 01, 2010, 11:20:40 am
Citazione
La mentalità italiana è stata incolpata di essere maschilista (Timothy Egan a giugno scriveva sul New York Times: “... they would never do that to a man”, cioè “non l’avrebbero mai fatto se si fosse trattato di un uomo” riferendosi alla diffusione di dettagli sconci della vita sessuale della studentessa di Seattle), moralista (la giustizia italiana starebbe giudicando Amanda non sui fatti certi ma per il suo “comportamento inappropriato”)
Carlo Parlanti sta morendo lentamente in un carcere USA da alcuni anni, condannato senza alcuna prova certa, accusato di violenza sessuale.
Non avrebbero mai fatto una cosa simile se fosse stata una donna.
Buffoni!
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Gennaio 01, 2010, 11:33:32 am
E' per questo motivo che l'Islam non mi fa paura per nulla.

A me si invece . La Fallaci nel suo libro ha spiegato tutto quello che potrebbe succedere. CI rimettiamo soprattutto noi maschi "infedeli", mica solo le donne.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Gennaio 01, 2010, 11:35:58 am
Citazione
Dunque, ci sono da fare dei "distinguo" perché gli USA non sono grandi come Porto Recanati: si parla sempre di 350 milioni di abitanti e 4 fusi orari di estensione.

Appunto. Anche tra Nord e Sud Italia ci sono differenze, anche tra zone di mare e zone di montagna.

Citazione
Cmq direi che le donne là sono messe davvero MALISSIMO nel 90% dei casi: almeno nel midwest dove ho vissuto. Hai presente Lady Gaga ? Ecco, le sue canzoni (traduciti i testi se vuoi) sono lo specchio di queste ragazzine dai 16 ai 27 anni: sesso "pazzo" e un po' orgiastico (la bisessualità tralaltro tra le ragazze è COMUNISSIMA, le vedi spessissimo a pomiciare tra di loro nei parties nelle discoteche), alcolismo e abuso di droghe come componenti fondamentali. Sembra un neopaganesimo dei culti di Astarte dell'antica Grecia (difatti la meta preferita di queste è l'isola di Mykonos, in Grecia, dove d'estate queste cose sono all'ordine del giorno - ci sono tour organizzati in continuazione - la mia cuginetta ci è stata ben due volte! Paga papi - che è zerbinato sia dalla moglie che dalla figlia).

Azz...bhe quelle sono scelte loro, lo sballo purtroppo attira sempre in zone molto "consumistiche" e modaiole.

Citazione
I ragazzetti USA li ho visti spenti, privi di iniziativa, sempre con un bicchiere in mano, vagare di quà e di là. Spesso i più belli fisicamente erano presi da queste pazze a mò di bambolotti per uso sessuale, se li scambiavano pure. Una immagine degradante di umanità, senza dubbio, a mio parere.

Si ma a lungo andare le donne ci rimettono, infatti una ricerca ha dimostrato che sono soprattutto le donne in USA ad essre infelici.

Citazione
Forse, nell'estrema libertà senza freni di quei posti, hai una triste fotografia delle nostre parti tra qualche anno, è solamente un mio timore, spero che almeno questo scempio si possa evitare.

Casomai anche adesso, però non credo a un peggioramento, a meno che non aumenta il benessere. Ecco perchè non mi piace troppa ricchezza. I risultati sono quelli che vediamo in USA.



Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: fabriziopiludu - Gennaio 01, 2010, 11:58:12 am
Carlo Parlanti sta morendo lentamente in un carcere USA da alcuni anni, condannato senza alcuna prova certa, accusato di violenza sessuale.
Non avrebbero mai fatto una cosa simile se fosse stata una donna.
Buffoni!
Straquoto!
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Gennaio 02, 2010, 21:54:06 pm
Giovani assassini crescono

di Stefano Marucci


Omicida a sangue freddo, pronta e micidiale. L’aiuto del suo giovane coetaneo. Ai tempi della duplice uccisione di Novi Ligure, la giovane età di Erika e Omar aveva sconvolto l’Italia.In America Samantha, 11 anni, ha dato fuoco alla madre ed è fuggita in macchina con il suo amato. Quindicenne.

Samantha Broadhead la scorsa notte ha tirato fuori dalla cantina del proprio appartamento una tanica di benzina e – con l’aiuto del suo fidanzato – ha cosparso la stanza della madre del liquido infiammabile durante il sonno. Poi ha appiccato l’incendio, scappando in un’ auto che il fedele fidanzato aveva rubato per l’occasione. La madre, svegliata dal fumo prima che fosse troppo tardi è riuscita a scappare dalla trappola di fiamme e fuoco, riportando serie ustioni, ma viva.

DOVE E’ LA NOTIZIA? – Un tentato matricidio non sarebbe arrivato oltre i confini della città dove è stato consumato, il sobborgo di Clearwater in Florida di appena centomila abitanti, se non fosse che Samantha ha solo undici anni e il suo fidanzato quindici. Durante la fuga la bambina ha deciso di costituirsi e dopo poche ore hanno catturato il suo complice. A quanto pare, la figlia aveva litigato con la madre più volte nelle ultime settimane, perché Samantha aveva il vizio di prendere le sigarette dal pacchetto della madre.

IL CASO ITALIANO – Il 21 febbraio del 2001 Erika De Nardo e Omar Mauro Favaro, di 16 e 17 anni, nella piccola città di Novi Ligure, uccidevano nel sonno la madre e il fratellino di Erika a coltellate, in modo efferato. Si incastrarono quasi da soli, non accorgendosi delle telecamere nascoste nell’anticamera della stazione di polizia, con una sorta di confessione che sembrava riflettere tutti i pochi anni che avevano i due ragazzi. Dopo soli 10 mesi, furono condannati a 16 e 14 anni di carcere, ma Erika De Nardo ha continuato a fare notizia in tutti questi anni.

MA NON SAREBBE STATO UN RECORD – L’inglese Mary Bell aveva 10 anni quando uccise due bambini di 3 e 4 anni, nel 1968. E’ considerata la più giovane killer della storia. …Quindi, Sammy, niente premio o posto nella storia anche se fossi riuscita a uccidere tua madre…

http://www.giornalettismo.com/archives/45726/giovani-assassini-crescono/


Ora non vorrei dire nulla, ma qual'è il rapporto maschi minorenni-femmine minorenni ?
@ Wyx: HAI ANCORA PIU'  RAGIONE SUL DISCORSO DELLE DONNE USA.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 04, 2010, 22:26:06 pm
Io le ragazze americane le conosco come turiste, perche' nel mio paesello ligure ( nelle 5terre ) ne vengono tante e posso garantire che il ritratto di Wyk e' perfetto. Non possiamo difendere a spada tratta la giustizia italiana perche' funziona come sappiamo, ma non e' che quella americana sia molto migliore. Inoltre in questo caso di perugia, non c'era una componente politica, e non mi sembra che l'operato del giudice sia esecrabile. Gli USA hanno seri problemi e farebbero bene a pensarci
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Gennaio 05, 2010, 12:42:02 pm
Io le ragazze americane le conosco come turiste, perche' nel mio paesello ligure ( nelle 5terre ) ne vengono tante e posso garantire che il ritratto di Wyk e' perfetto. Non possiamo difendere a spada tratta la giustizia italiana perche' funziona come sappiamo, ma non e' che quella americana sia molto migliore. Inoltre in questo caso di perugia, non c'era una componente politica, e non mi sembra che l'operato del giudice sia esecrabile. Gli USA hanno seri problemi e farebbero bene a pensarci

Su Carlo Parlanti, però, hanno mai detto qualcosa i media USA che "odiano i maschilisti italiani"?

PS negli USA ho saputo che rischia di aumentare l'odio contro gli italiani, dopo la sentenza della povera innocente knox.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Gennaio 08, 2010, 22:37:46 pm
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http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/?TAG=servizi%20sociiali%20britannici

GB: bimba musulmana si converte, tolto l'affido alla mamma cristiana




ACCUSA Per gli assistenti sociali ha voluto influenzare la giovane. Ma aveva scelto lei di essere battezzata





A volte essere cristiani nella Gran Bretagna di oggi può diventare una colpa a causa della quale si rischia di perdere il lavoro, persino la famiglia.
È quanto è accaduto a una signora inglese cristiana, anglicana praticante e madre affidataria con una lunga esperienza alle spalle. Nella sua carriera decennale ha ospitato e allevato più di 80 bambini, ma ora rischia di non poterne tenere più neppure uno, dopo che una delle sue ospiti, una ragazzina sedicenne, ha voluto convertirsi dall’islam al cristianesimo.
Le autorità locali hanno ritenuto che la signora avesse voluto influenzare la giovane, infrangendo così una delle regole primarie nell’affidamento che prevede il rispetto per la cultura e la religione d’origine del bambino.
La signora però ha fermamente negato di aver tentato di convincere in alcun modo la ragazza, anzi afferma di aver fatto esattamente il contrario.
«Ho sempre mostrato la massima comprensione e rispetto per le sue radici musulmane - ha detto ai giornali nazionali - e non ho fatto alcuna pressione su di lei perché si battezzasse. Anzi, appena è arrivata da me, le ho segnalato dei posti dove potesse praticare la sua fede, mi sono offerta di accompagnarla in visita da amici e parenti».
La ragazzina però ha continuato a mostrare interesse verso la fede cristiana e ha chiesto di poter frequentare la chiesa anglicana, cosa che ha fatto con regolarità.

La madre affidataria ha anche spiegato che i servizi sociali erano stati informati e non avevano sollevato alcuna obiezione. La giovane aveva detto all’assistente dei servizi sociali della sua volontà di convertirsi prima di venir battezzata lo scorso anno e i responsabili sembravano aver dato il loro consenso. Ma al momento del battesimo, le autorità hanno tolto tutti i bimbi alla madre affidataria accusandola di non aver fatto il proprio dovere per impedire alla ragazza di battezzarsi e di abbandonare la religione d’origine.
Subito dopo l’avevano rispedita alla sua famiglia cancellando il nome della signora dal registro delle famiglie affidatarie.
La donna però non si è data per vinta e ha deciso di portare la questione di fronte al giudice, difesa dal Christian Institute. «In gioco per me non c’è un semplice lavoro - ha spiegato - per me questa è una vocazione.
Tutto quello che voglio è poter offrire una vita migliore a questi bambini. Ho perfino acquistato una fattoria con dei cavalli e altri animali per garantire loro un ambiente il più sereno possibile».
Adesso, a causa di una conversione che non sembra essere stata forzata in alcun modo, il lavoro di dieci anni rischia di venire vanificato.
E la fede cristiana sembra essere diventata, ancora una volta, motivo di discriminazione, nella Gran Bretagna politicamente corretta.
«La possibilità di cambiare religione è un diritto di ogni società libera - ha dichiarato Mike Judge, portavoce del Christian Institute - e francamente non riesco a immaginare che una madre affidataria atea possa venire punita perché uno dei suoi ragazzi ha smesso di credere in Dio.
In questo Paese si è soggetti a un doppio standard di giudizio.
Negli ultimi mesi abbiamo visto nonni, infermiere, agenzie di adozione, persino dei vigili del fuoco, essere discriminati perché cristiani.
Tutto questo deve finire, è inaccettabile».
La ragazzina, che era stata affidata ala signora dopo essere stata aggredita da un membro della sua famiglia d’origine, è rimasta particolarmente scossa dalle ultime decisioni dei servizi sociali che le hanno impedito di frequentare la chiesa per almeno sei mesi.
«Non c’è dubbio che la decisione è stata provocata dal desiderio di battezzarsi espresso dalla ragazza - ha spiegato il legale dell’affidataria Nigel Priestley - ma la giovane all’epoca era già sedicenne e aveva tutto il diritto di fare la sua scelta.

La reazione delle autorità è stata assolutamente sproporzionata e ci auguriamo che il problema possa venir risolto direttamente dalla circoscrizione».

Erica Orsini



PROTESTE FEMMINISTE ?
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Harmonica - Gennaio 09, 2010, 01:59:56 am
Dunque, ci sono da fare dei "distinguo" perché gli USA non sono grandi come Porto Recanati: si parla sempre di 350 milioni di abitanti e 4 fusi orari di estensione.

Cmq direi che le donne là sono messe davvero MALISSIMO nel 90% dei casi: almeno nel midwest dove ho vissuto. Hai presente Lady Gaga ? Ecco, le sue canzoni (traduciti i testi se vuoi) sono lo specchio di queste ragazzine dai 16 ai 27 anni: sesso "pazzo" e un po' orgiastico (la bisessualità tralaltro tra le ragazze è COMUNISSIMA, le vedi spessissimo a pomiciare tra di loro nei parties nelle discoteche), alcolismo e abuso di droghe come componenti fondamentali. Sembra un neopaganesimo dei culti di Astarte dell'antica Grecia (difatti la meta preferita di queste è l'isola di Mykonos, in Grecia, dove d'estate queste cose sono all'ordine del giorno - ci sono tour organizzati in continuazione - la mia cuginetta ci è stata ben due volte! Paga papi - che è zerbinato sia dalla moglie che dalla figlia).

I ragazzetti USA li ho visti spenti, privi di iniziativa, sempre con un bicchiere in mano, vagare di quà e di là. Spesso i più belli fisicamente erano presi da queste pazze a mò di bambolotti per uso sessuale, se li scambiavano pure. Una immagine degradante di umanità, senza dubbio, a mio parere.

Forse, nell'estrema libertà senza freni di quei posti, hai una triste fotografia delle nostre parti tra qualche anno, è solamente un mio timore, spero che almeno questo scempio si possa evitare.

Mah... a me risultano storie ben diverse da quelle che racconti te...


Citazione
I ragazzetti USA li ho visti spenti, privi di iniziativa, sempre con un bicchiere in mano, vagare di quà e di là. Spesso i più belli fisicamente erano presi da queste pazze a mò di bambolotti per uso sessuale, se li scambiavano pure. Una immagine degradante di umanità, senza dubbio, a mio parere.

Bah... scusa, ma a me sembra la trama di un film americano.
Tra l' altro a quali ragazzi fai riferimento ? Solo a quelli bianchi oppure anche a quelli neri ?
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 09, 2010, 03:04:10 am
Nella mia permanenza in america, cmq, lo ribadisco ancora, le Amande Knox sono comunissime, figlie ultraviziate della medioborghesia made in USA. Purtroppo le conosco bene, perché una mia cugina (che è nata là) ha esattamente la mentalità stile "Amanda", nei suoi 22 anni, ubriaca quasi ogni sera o ogni volta che può, non voglio nemmeno sapere quanti uccelli ha preso, ma sicuramente centinaia, visto che è molto bella e va fiera di questa sua "libertà". Niente da dire, la vita è la sua e faccia quello che vuole, quello che volevo sottolineare è che, nel suo viaggio-scuola in Italia a Firenze, per 6 mesi, ha fatto una vita esattamente come Amanda, sempre ubriaca, a dormire dove e nel letto di chi capita, droghe leggere in continuazione. Tutto giornalmente documentato su Facebook, ubriacate, mangiate, scopate e fumate varie - per far "invidia" alle amiche rimaste in USA, visto che lei "se lo può permettere" (paga papino).

Lei è solo una gaudente un po' cogliona e completamente amorale, la Knox ha sicuramente una componente sadico/aggressiva notevole, aggravata da questo orrendo senso di "impunità" che queste tizie sentono di avere in Italia, visto che qui sembra il Bengodi, dove tutti fanno quello che gli pare, soprattutto i ragazzini. In USA c'è sempre un qualche sceriffo in giro, e se è stato commesso un omicidio, la galera o la sedia elettrica (in certi posti) te la becchi eccome.



Complimenti comunque anche a Sollecito e a Guede, gli altri due "pilastri" di questo splendido omicidio di una diciottene che si fa beffe dei peggiori film di Tarantino.


ma se fosse davvero realtà che le giovani ricche donne americane son così assatanate di TUTTO, beh che ci vanno a fare alcuni uomini a  fare sesso in paesi poveri e pericolosi e soprattutto sempre costretti a sganciar quattrini per ogni potenziale rapporto sessuale?

Citazione
Come si dice, l'occasione fa l'uomo ladro, e la donna troia..
resto dell'ida che un ladro sia peggio di una puttana se si fa solo "i caxxi suoi"...
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: icarus.10 - Gennaio 09, 2010, 11:42:52 am
Un mio conoscente, questa estate è stato in New Jersey, e la descrizione che mi ha fatto sulle ragazze americane(e dalle foto che mi ha fatto vedere) combacia in tutto e per tutto con quella fatta da Wyk: assatanate di sesso, di droga, di alcol, di sballo, ecc. Attenzione, però. Esse si accalcano e si concedono sessualmente solo e invariabilmente  a omoni-cinghiali(ad es. del calibro di 1,90 per 100 chili) aggressivi e spavaldi(ma solo con altri maschi, però), il resto dei maschi stanno all'asciutto. Glielo hanno confermato anche i maschi del luogo. Questa  è la tipologia di "maschio-alpha" ambita  e preferita dalle femmine americane(e in parte anche da quelle europee).
Del resto, Warren Farrell, ha ben descritto di come, all' epoca e alla fine della Guerra Civile americana, gli ex soldati più grossi, più cattivi, più feroci trovavano molto più successo con le donne(americane) di quanto non l'avevano gli ex soldati meno prestanti e più umani e rispettosi nei confronti del nemico.Purtroppo tale stato di cose si sta diffondendo con successo anche qui in Italia.
Combattere e rifiutare la lercia mentalità americanista e Yankee deve essere un obbligo per chi vuole che vengano ripristinati i sani rapporti uomini-donne. Gli Usa sono la Patria del Femminismo e del Vaginocentrismo.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 09, 2010, 22:16:40 pm
considerando che la statura media delle donne americane supera il metro e sessanta non mi sembra affatto sproporzionata la preferenza.... - anche le donne obese, bruttine in tutto il mondo restano all'asciutto -
per una donna di statura media italiana anche un uomo comune di un metro e settanta può benissimo essere visto come un omone cinghiale...
resta cmq il mistero di come mai uomini anche grossi siano costretti ad andare in paesi poveri per trovarsi donne disponibili a fare scambi di sesso con una cena ... invece di preferire le americane; ricche e sessualmente disponibili gratuitamente.
misteri della vita.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: XY - Gennaio 11, 2010, 23:49:41 pm
beh? gli americani possono strapparsi i capelli e stracciarsi le vesti ma resta il fatto che amanda knox starà dentro x 26 anni,tra un anno vedrai come se la sono scordata...ci scommetto qualsiasi cosa.
Però anche noi italiani a suo tempo abbiamo rotto abbastanza con la Baraldini,che proprio santa non era...
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 12, 2010, 07:44:12 am
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http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/?TAG=servizi%20sociiali%20britannici

GB: bimba musulmana si converte, tolto l'affido alla mamma cristiana




ACCUSA Per gli assistenti sociali ha voluto influenzare la giovane. Ma aveva scelto lei di essere battezzata





A volte essere cristiani nella Gran Bretagna di oggi può diventare una colpa a causa della quale si rischia di perdere il lavoro, persino la famiglia.
È quanto è accaduto a una signora inglese cristiana, anglicana praticante e madre affidataria con una lunga esperienza alle spalle. Nella sua carriera decennale ha ospitato e allevato più di 80 bambini, ma ora rischia di non poterne tenere più neppure uno, dopo che una delle sue ospiti, una ragazzina sedicenne, ha voluto convertirsi dall’islam al cristianesimo.
Le autorità locali hanno ritenuto che la signora avesse voluto influenzare la giovane, infrangendo così una delle regole primarie nell’affidamento che prevede il rispetto per la cultura e la religione d’origine del bambino.
La signora però ha fermamente negato di aver tentato di convincere in alcun modo la ragazza, anzi afferma di aver fatto esattamente il contrario.
«Ho sempre mostrato la massima comprensione e rispetto per le sue radici musulmane - ha detto ai giornali nazionali - e non ho fatto alcuna pressione su di lei perché si battezzasse. Anzi, appena è arrivata da me, le ho segnalato dei posti dove potesse praticare la sua fede, mi sono offerta di accompagnarla in visita da amici e parenti».
La ragazzina però ha continuato a mostrare interesse verso la fede cristiana e ha chiesto di poter frequentare la chiesa anglicana, cosa che ha fatto con regolarità.

La madre affidataria ha anche spiegato che i servizi sociali erano stati informati e non avevano sollevato alcuna obiezione. La giovane aveva detto all’assistente dei servizi sociali della sua volontà di convertirsi prima di venir battezzata lo scorso anno e i responsabili sembravano aver dato il loro consenso. Ma al momento del battesimo, le autorità hanno tolto tutti i bimbi alla madre affidataria accusandola di non aver fatto il proprio dovere per impedire alla ragazza di battezzarsi e di abbandonare la religione d’origine.
Subito dopo l’avevano rispedita alla sua famiglia cancellando il nome della signora dal registro delle famiglie affidatarie.
La donna però non si è data per vinta e ha deciso di portare la questione di fronte al giudice, difesa dal Christian Institute. «In gioco per me non c’è un semplice lavoro - ha spiegato - per me questa è una vocazione.
Tutto quello che voglio è poter offrire una vita migliore a questi bambini. Ho perfino acquistato una fattoria con dei cavalli e altri animali per garantire loro un ambiente il più sereno possibile».
Adesso, a causa di una conversione che non sembra essere stata forzata in alcun modo, il lavoro di dieci anni rischia di venire vanificato.
E la fede cristiana sembra essere diventata, ancora una volta, motivo di discriminazione, nella Gran Bretagna politicamente corretta.
«La possibilità di cambiare religione è un diritto di ogni società libera - ha dichiarato Mike Judge, portavoce del Christian Institute - e francamente non riesco a immaginare che una madre affidataria atea possa venire punita perché uno dei suoi ragazzi ha smesso di credere in Dio.
In questo Paese si è soggetti a un doppio standard di giudizio.
Negli ultimi mesi abbiamo visto nonni, infermiere, agenzie di adozione, persino dei vigili del fuoco, essere discriminati perché cristiani.
Tutto questo deve finire, è inaccettabile».
La ragazzina, che era stata affidata ala signora dopo essere stata aggredita da un membro della sua famiglia d’origine, è rimasta particolarmente scossa dalle ultime decisioni dei servizi sociali che le hanno impedito di frequentare la chiesa per almeno sei mesi.
«Non c’è dubbio che la decisione è stata provocata dal desiderio di battezzarsi espresso dalla ragazza - ha spiegato il legale dell’affidataria Nigel Priestley - ma la giovane all’epoca era già sedicenne e aveva tutto il diritto di fare la sua scelta.

La reazione delle autorità è stata assolutamente sproporzionata e ci auguriamo che il problema possa venir risolto direttamente dalla circoscrizione».

Erica Orsini



PROTESTE FEMMINISTE ?


Gli assistenti sociali a volte assumono l'ombra inquietante di un gruppo di SS politicamente corrette.
Operano per creare il male laddove non ce ne sarebbe bisogno.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Wyk72 - Gennaio 12, 2010, 12:02:27 pm
Citazione
Mah... a me risultano storie ben diverse da quelle che racconti te...

Ripeto: ci sono da fare dei distinguo, perché gli USA sono molto grandi e ci sono grosse divergenze socioculturali, nonostante gli ampi sforzi di omologazione.

Io parlo per esperienze dirette e non riportate, che hanno molto meravigliato anche me, in tempi non sospetti.


Citazione
Bah... scusa, ma a me sembra la trama di un film americano.

La storia di Perugia ti sembra un film americano pure quella?

Citazione
Tra l' altro a quali ragazzi fai riferimento ? Solo a quelli bianchi oppure anche a quelli n

Un po' tutti. I neri spesso se ne guardano bene dallo stare in compagnia di queste "white ass girls", preferiscono stare con le loro donne nere, che sono decisamente più sottomesse e tranquille, spesso più educate. Ho un sacco di reportage fotografici in merito, non posso mostrarteli, perché preferisco tenerli privati.


Citazione
ma se fosse davvero realtà che le giovani ricche donne americane son così assatanate di TUTTO, beh che ci vanno a fare alcuni uomini a  fare sesso in paesi poveri e pericolosi e soprattutto sempre costretti a sganciar quattrini per ogni potenziale rapporto sessuale?

Le ragazze made in USA sono per la maggior parte esagerate ed ingorde, ma vivono il sesso come un'arma contro gli uomini, per frustrarli. Il giochino è questo:  io faccio la lesbica, mi ubriaco, slimono con le mie amichette, espongo atteggiamenti volgari ed esagerati per "attizzare" - il primo che ci "prova" lo smonto subito, umiliandolo di fronte a tutti. E' un gioco sottilmente sadico, che è vòlto alla frustrazione maschile e alla distruzione di qualsiasi forma di corteggiamento (ricordo che il corteggiamento avviene anche in animali molto più semplici di noi).

E' praticamente l' l'UNICO settore dell'esistenza umana nel quale le donne hanno un'arma di ricatto potentissima - il sesso e la riproduzione. E lo usano senza riserva in alcuni posti/contesti. Ed è atteggiamento vile che genera rabbia e ferite psicologiche profonde negli uomini, giovani soprattutto.

Io sono convinto che le spese per i cosmetici, i vestiti, gli imbellettamenti femminili, non siano altro che le vere armi delle donne per prevalere su questo fronte.

I maschi giovani, in molti, l'hanno capito, e se la giocano anche loro su questo (triste) fronte, imbellettandosi pure loro il più possibile (palestra-vestitini fighi-sopracciglia rifatte-addirittura trucco maschile). Semplicemente perché non hanno altri contesti nei quali far valere la loro mascolinità.

I pochi maschi "alfa" come descritto altrove, sono quelli, appunto, che sono più ignoranti e volgari, e apertamente violenti (spesso). Di questi le pazze spesso se ne innamorano perdutamente, e vengono sonoramente bistrattate (che ti aspetti da un Nehanderthal?).

Indi si rifanno qul più "debole", quello che magari invece di sbatterle su una poltrona, le offre da bere e le chiede "come stai?".

Analizziamo il caso di Perugia: questa Knox ha trovato semplicemente un coglionastro (Sollecito) da sottomettere psicologicamente (come ha appurato il processo, vatti a leggere le carte), grazie al sesso e derivati.

I posti "poveri" come li descrivi tu, sono pieni zeppi di maschi che non ne possono più delle violenze psicologiche a cui sono sottoposti nei loro paesi d'origine: mai stata in Brasile? Pieno zeppo di Italiani, Tedeschi, Statunitensi, che cercano praticamente tutti una femmina che non abbia quegli attributi di violenza e di insensatezza che in patria trovano a palate, insomma una donna che abbia attributi femminili, finalmente,  positivi, e non sempre e costantemente in ribellione permanente contro nonsisabenecosa.

Indi ci andrei piano col considerarlo un così grande "mistero". Credi davvero che gli uomini ci si divertano ad andare in quei posti a cercare una femmina?

Esempio: se io trovassi una donna decente dalle mie parti, credi che starei a perdere tempo e denaro ad andare lontano, al di fuori di tutti i miei contesti sociali e linguistici, in posti magari con standard di sicurezza discutibili ?

La realtà è che le donne valide - ossia belle, curate, e femminili - sono poche,ed ambitissime.
Nella mia piccola cittadina, le conosco quasi tutte perché faccio parte della cerchia "benestante" (a livello provinciale eh).
Tutte strafidanzate, ma con chi? Avvocati, direttori di banca, medici. Si sono vendute ed accasate con cura, guardando anzitutto allo status sociale, più che al resto.

Indi il mito della donna "povera ma bella" è scomparso qui da noi, province del centro Italia, per semplici conseguenze del benessere economico. Indi, visto che oggi viaggiare non è più un lusso, si pigliano gli aerei e si cerca fortuna altrove, generando quello schifo (a mio parere) che vediamo, della "ragazza straniera", tanto vilipesa dalle connazionali (che, ricordiamolo, sono LA CAUSA PRIMA del proliferare delle straniere!), che oramai è comunissimo.








Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Ethans - Gennaio 12, 2010, 13:46:52 pm
Cmq ho spesso notato questi atteggiamenti di finto lesbismo per attizzare il maschio anche qui in Italia... correlati da tutta una serie di comportamenti umilianti per lo sprovveduto di turno che ci casca. Sono cose alquanti mortificanti da subire. Li guardo questi giovinastri e non posso che provare un senso di compassione nei loro confronti. Palestra, vestitino figo, ciglie perfette e calcolatissime, lampada, macchinona del papi e a fine serata, di frustrazione in frustrazione, tutti questi "machi che non devono chiedere mai" mi collassano dentro all'ennesimo bicchiere di coca e rum... o quant'altro.

Tristezza assoluta... anche perchè mi ricordano un pò me.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 12, 2010, 22:11:33 pm
Sono piuttosto d'accordo con quanto detto da Wyk e Ethans. Io sono di un'altra fascia di eta', ma specialmente nella stagione turistica , ne vedo di tutti i colori. Io noto una asimmetria nella cultura di ruolo. Mi spiego. le ragazze, o donne, al di la di tutti i discorsi femministi, usano nella seduzione , le solite , antichissime armi : esibizione del corpo, ammiccamenti, cura estetica raffinata. I ragazzi, invece non hanno un ruolo. O vestono con quelle robacce infoormi, che avviliscono anche un fisico ben strutturato, oppure esibiscono una leziosita' "femminile" : ciglia, lampada, vestiti firmati, fisici palestrati. Tutto cio', e' la caricatura del maschile. Dietro questa maschilita' da baraccone, c'e una debolezza del proprio ruolo che nasce dal anon avere piu' nessuna cultura maschile.
A parte che gli agganci sono fatti in modo pietoso, senza una minima conoscenza del linguaggio non verbale ( quando avevo 20 anni, ci facevamo su delle discussioni ). Oggi, questi ragazzi non sanno che le donne guardano molto di piu' il sedere che non i bicipiti ( parte la carta di credito). E' una cosetta, ma da l'idea. Non sanno che buttarsi a pesce con la bava alla bocca e' sicuro insuccesso : la donna non vuole uno che sembri sfigato. Sopratutto , un po' di sana indifferenza, e un briciolo di cattiveria. alla ragazza aggressiva, basta solo accennare che la SUA cellulite ( che l'abbia o no non conta ) un po' si nota... Non hanno forza : e senza forza , non esiste niente. Lo stesso stile fisico del palestrato e' ridicolo : non e' il muscolo guizzante e vero del pugile o dell'atleta . E' un gonfio e inutile simulacro . le straniere, beh, sono una concorrenza per le nostre . Da qui l'astio delle italiche donzelle. Chi e' causa del suo mal, pianga se stesso. pero', e concludo, e' stata distrutta e manca una cultura maschile. Questo e' il punto grave
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Jason - Gennaio 12, 2010, 22:37:16 pm
Sono piuttosto d'accordo con quanto detto da Wyk e Ethans. Io sono di un'altra fascia di eta', ma specialmente nella stagione turistica , ne vedo di tutti i colori. Io noto una asimmetria nella cultura di ruolo. Mi spiego. le ragazze, o donne, al di la di tutti i discorsi femministi, usano nella seduzione , le solite , antichissime armi : esibizione del corpo, ammiccamenti, cura estetica raffinata. I ragazzi, invece non hanno un ruolo. O vestono con quelle robacce infoormi, che avviliscono anche un fisico ben strutturato, oppure esibiscono una leziosita' "femminile" : ciglia, lampada, vestiti firmati, fisici palestrati. Tutto cio', e' la caricatura del maschile. Dietro questa maschilita' da baraccone, c'e una debolezza del proprio ruolo che nasce dal anon avere piu' nessuna cultura maschile.
A parte che gli agganci sono fatti in modo pietoso, senza una minima conoscenza del linguaggio non verbale ( quando avevo 20 anni, ci facevamo su delle discussioni ). Oggi, questi ragazzi non sanno che le donne guardano molto di piu' il sedere che non i bicipiti ( parte la carta di credito). E' una cosetta, ma da l'idea. Non sanno che buttarsi a pesce con la bava alla bocca e' sicuro insuccesso : la donna non vuole uno che sembri sfigato. Sopratutto , un po' di sana indifferenza, e un briciolo di cattiveria. alla ragazza aggressiva, basta solo accennare che la SUA cellulite ( che l'abbia o no non conta ) un po' si nota... Non hanno forza : e senza forza , non esiste niente. Lo stesso stile fisico del palestrato e' ridicolo : non e' il muscolo guizzante e vero del pugile o dell'atleta . E' un gonfio e inutile simulacro . le straniere, beh, sono una concorrenza per le nostre . Da qui l'astio delle italiche donzelle. Chi e' causa del suo mal, pianga se stesso. pero', e concludo, e' stata distrutta e manca una cultura maschile. Questo e' il punto grave

Io vesto da Cafone, e ne vado fiero.
Io vesto con vestiti poco costosi ma che mi piacciano, e ne vado fiero.
A me basta la piscina invece che turni massacranti di palestra, e ne vado fiero.
Io odio la discoteca , la droga e i superalcolici, e ne vado fiero.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 13, 2010, 02:47:42 am
beh? gli americani possono strapparsi i capelli e stracciarsi le vesti ma resta il fatto che amanda knox starà dentro x 26 anni,tra un anno vedrai come se la sono scordata...ci scommetto qualsiasi cosa.
Però anche noi italiani a suo tempo abbiamo rotto abbastanza con la Baraldini,che proprio santa non era...
si però a me non è piaciuto cmq che amanda knox, passi piuttosto per la puttana invece che per l'assassina.
in italia  alla fine piace più discutere dei lati porno-sexy, del "libertinaggio" giovanile, abusi di alcolici e droga, a me non solo non interessano, ma credo siano libere scelte, discutibili, ma sempre libere scelte.
ma questa amanda è stata condannata per omicidio , come può passere in secondo piano?

Le ragazze made in USA sono per la maggior parte esagerate ed ingorde, ma vivono il sesso come un'arma contro gli uomini, per frustrarli. Il giochino è questo:  io faccio la lesbica, mi ubriaco, slimono con le mie amichette, espongo atteggiamenti volgari ed esagerati per "attizzare" - il primo che ci "prova" lo smonto subito, umiliandolo di fronte a tutti. E' un gioco sottilmente sadico, che è vòlto alla frustrazione maschile e alla distruzione di qualsiasi forma di corteggiamento (ricordo che il corteggiamento avviene anche in animali molto più semplici di noi).

E' praticamente l' l'UNICO settore dell'esistenza umana nel quale le donne hanno un'arma di ricatto potentissima - il sesso e la riproduzione. E lo usano senza riserva in alcuni posti/contesti. Ed è atteggiamento vile che genera rabbia e ferite psicologiche profonde negli uomini, giovani soprattutto.
ahh beh allora è un altra storia, io credevo che erano  semplicemente più disponibili al sesso fine a se stesso, senza giochi perversi o becere provocazioni e basta...
Citazione
ndi ci andrei piano col considerarlo un così grande "mistero". Credi davvero che gli uomini ci si divertano ad andare in quei posti a cercare una femmina?

Esempio: se io trovassi una donna decente dalle mie parti, credi che starei a perdere tempo e denaro ad andare lontano, al di fuori di tutti i miei contesti sociali e linguistici, in posti magari con standard di sicurezza discutibili ?
certo che no, ma io credevo che si stesse criticando la semplice disponibilità sessuale femminile delle americane, e mi chiedevo come si fa a criticare questo, quando appunto si discute sempre della disparità ormonale tra uomini e donne?
ora ho capito cosa intendevi.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Wyk72 - Gennaio 13, 2010, 03:08:45 am
Citazione
si però a me non è piaciuto cmq che amanda knox, passi piuttosto per la puttana invece che per l'assassina.
in italia  alla fine piace più discutere dei lati porno-sexy, del "libertinaggio" giovanile, abusi di alcolici e droga, a me non solo non interessano, ma credo siano libere scelte, discutibili, ma sempre libere scelte.

Certamente che sono "libere scelte". Il fatto che siano state rese pubbliche dentro ad un'inchiesta ha però scoperchiato un bel pentolone pieno di MERDA, che tutti ipocritamente vogliono nascondere. Che la gente faccia quello che vuole, ma niente "seconde verginità", per favore. Una persona che fa una vita da debosciata si palesi come tale, non come la "santa knox" descritta dai media americani.
Il contesto è interessante perché smonta il mito della donna "tanto gentil e tanto onesta pare" e riporta alcune questioni all'attenzione generale - le donne stanno superando abbondantemente l'uomo quanto a debosciamento. Di questo sono certo.

Citazione
ma questa amanda è stata condannata per omicidio , come può passere in secondo piano?

Non mi pare affatto che sia un "secondo piano" perché si è beccata 26 anni di galera. Più spaventoso è che sia stata lei a sferrare il colpo mortale alla ragazza inglese, perché non voleva piegarsi alle perversioni/deliri di onnipotenza della Knox stessa.

Se fosse stato un semplice omicidio volontario, la cosa sarebbe durata due giorni sui giornali. Ma il contesto perverso, le false accuse della giovane, la love story "maledetta" sono stati pane per i denti dei giornalisti e della pubblica morbosità.



Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 13, 2010, 03:52:53 am
Certamente che sono "libere scelte". Il fatto che siano state rese pubbliche dentro ad un'inchiesta ha però scoperchiato un bel pentolone pieno di MERDA, che tutti ipocritamente vogliono nascondere. Che la gente faccia quello che vuole, ma niente "seconde verginità", per favore. Una persona che fa una vita da debosciata si palesi come tale, non come la "santa knox" descritta dai media americani.
Il contesto è interessante perché smonta il mito della donna "tanto gentil e tanto onesta pare" e riporta alcune questioni all'attenzione generale - le donne stanno superando abbondantemente l'uomo quanto a debosciamento. Di questo sono certo.
mi son letta tempo fa  le serial killer donne.
quella che mi è rimasta in mente è lucia criscuoli. donna timida umile, di altri tempi, con altri valori.
 una tipa comune  madre di famiglia, nulla a che vedere con amanda.
ma amanda knox  è un coniglietto in confronto a lucia criscuoli...

 

Citazione
Non mi pare affatto che sia un "secondo piano" perché si è beccata 26 anni di galera. Più spaventoso è che sia stata lei a sferrare il colpo mortale alla ragazza inglese, perché non voleva piegarsi alle perversioni/deliri di onnipotenza della Knox stessa.
e ci mancherebbe!

Citazione
Se fosse stato un semplice omicidio volontario, la cosa sarebbe durata due giorni sui giornali. Ma il contesto perverso, le false accuse della giovane, la love story "maledetta" sono stati pane per i denti dei giornalisti e della pubblica morbosità.
capisco che il sesso vende di più , anche perverso e stiamo sempre lì. ma non è giusto per la vittima.  che  c'è di peggio di uccidere? tutti a dire puttana puttana, ok, ma se fosse rimasta SOLO puttana ci  sarebbe una vita in più... non può a parer mio suscitare più interesse dell'omicidio  o almeno per me la castità  di una donna, non ha nessun valore se uccide come amanda.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 13, 2010, 04:55:33 am
forse gli americani come al solito parlano senza cognizione di causa, non hanno capito come funziona in Italia, non e' come da loro che se uno si becca 26 anni o la sedia elettrica, se li fa tutti, o lo fanno arrosto per davvero, qua si dice 26 ma poi se ne fara una decina, magari prendendosi qualche laurea, visto che e' ancora giovane, non gli andra malaccio poi in fondo.

Una bella esperienza educativa per Amanda, lo potra raccontare alle nipotine quando sara vecchia.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 13, 2010, 06:35:19 am
ma agli inizi ho letto in vari articoli che gli americani chiamavano amanda "Foxy Knoxy"
cosa significa?

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 13, 2010, 07:03:51 am
ahahah, vuol dire Amanda la furba, credo..
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: chiara - Gennaio 13, 2010, 09:01:07 am
povera amanda, a me ha fatto tenerezza alla fase finale del processo. secondo me è una ragazza mlto dolce che però non ha saputo mettersi in riga. un fatto di educazione penso. a proposito di guide, lei forse non ne ha avute  :(
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Wyk72 - Gennaio 13, 2010, 12:24:47 pm
Citazione
ma agli inizi ho letto in vari articoli che gli americani chiamavano amanda "Foxy Knoxy"
cosa significa?

Era il suo nickname su Facebook. Questo forse fece ancora più scalpore del personaggio, la sua "facebookizzazione" totale globale.
Non è traducibile, ma il termine "Foxy" che lei stessa si è data la rappresenta molto bene, secondo me:

----
fox·y  (fks)
adj. fox·i·er, fox·i·est
1.
a. Of or resembling a fox.
b. Slyly clever; crafty: a foxy scheme.

2. Having a reddish-brown color.
3. Discolored, as by age or decay; foxed.
4. Slang - Sensually attractive; sexy.
5. Having a distinctive sharp flavor or aroma: foxy American grapes.
----

Notare la definizione 1a e 4. Probabilmente lei intendeva un mix tra le due, ossia: "furbetta" e "sexy". "Knoxy" era semplicemente il suo cognome armonizzato per assonanza.


Citazione
mi son letta tempo fa  le serial killer donne.
quella che mi è rimasta in mente è lucia criscuoli. donna timida umile, di altri tempi, con altri valori.
 una tipa comune  madre di famiglia, nulla a che vedere con amanda.
ma amanda knox  è un coniglietto in confronto a lucia criscuoli...

Allora, io non mi riferivo alla Amanda "serial killer", mi riferivo alla Amanda sessantottina-dell'ultima-ora.

Adesso, se tu hai simpatia per questi stili di vita, sono affari tuoi. Io non li condivido, per un sacco di motivi. E non venirmi a dire che "tanto va tutto bene, sò ragazzi", questa è la mentalità che ci ha portato dove siamo ora. C'è bisogno di un giro di vite, ed è un onere prettamente maschile che nessuno si vuol prendere, perché stiamo diventando tutti ragazzini viziati. Non ho questa "insostenibile leggerezza dell'essere" dal passare sopra a tutto con i buffetti sulla guancia.

Citazione
capisco che il sesso vende di più , anche perverso e stiamo sempre lì. ma non è giusto per la vittima.  che  c'è di peggio di uccidere? tutti a dire puttana puttana, ok, ma se fosse rimasta SOLO puttana ci  sarebbe una vita in più... non può a parer mio suscitare più interesse dell'omicidio  o almeno per me la castità  di una donna, non ha nessun valore se uccide come amanda.

Il termine "puttana" è un termine dispregiativo del tutto semanticamente scorretto secondo me: bisognerebbe chiamare "puttane" tutte le "liberal" e non ha senso logico, perché il termine "puttana" prevede la prostituzione. "Vita dissoluta" è il termine che più mi piace per questi frangenti, perché rende più l'idea di una vita  "amorfa", "dispersa", "adulterata", senza coesione né coerenza, né concretezza. Mi piacerebbe vedere un maschile che porti il suo contributo di coesione-coerenza-concretezza.

Io non stavo parlando dell'omicidio, stavo parlando della dissolutezza femminile, che è molto più evidente in USA (meno controllo sociale) che da noi.

La mia visione del femminile è sostanzialmente positiva, ma spessissimo FRAGILE psicologicamente, indi più suscettibile alla perversione ed al deboscio, in maniera RAPIDISSIMA. Questo è uno squilibrio da combattere, non sempre da "passarci sopra" - e fanculo ai vari Dr.Spock.

Citazione
che  c'è di peggio di uccidere?

Torturare senza pietà, credo.
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Stealth - Gennaio 13, 2010, 13:04:07 pm
povera amanda, a me ha fatto tenerezza alla fase finale del processo. secondo me è una ragazza mlto dolce che però non ha saputo mettersi in riga. un fatto di educazione penso. a proposito di guide, lei forse non ne ha avute  :(

Prendere le persone a coltellate in gola è un atto di dolcezza? :hmm:
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 13, 2010, 15:41:41 pm
Citazione
Adesso, se tu hai simpatia per questi stili di vita, sono affari tuoi. Io non li condivido, per un sacco di motivi.
non si tratta di simpatia, ma di come ai media piacciano ste storie e ci sguazzano dentro nelle sole vicende sesso morbose e viziose...dimenticando il reato di omicidio e la vittima...


è successo pure con marazzo - lo scandalo - è stato perché lui andava a trans, ma poi quando il trans è stato ammazzato ...nessuno si è scandalizzato o preoccupato ... viene uccisa una persona e non suscita nulla ...
fa pensare ...
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 13, 2010, 16:04:32 pm
Citazione
La mia visione del femminile è sostanzialmente positiva, ma spessissimo FRAGILE psicologicamente, indi più suscettibile alla perversione ed al deboscio, in maniera RAPIDISSIMA. Questo è uno squilibrio da combattere, non sempre da "passarci sopra" - e fanculo ai vari Dr.Spock.
e questo è un casino , soprattutto quando si è adolescenti, si rischia di auto-isolarsi - se il modello dominante femminile è quello sconclusionato  - ma ci deve pure scappare il morto?
se lo stile della amica porno-perversa non lo si condivide , al massimo ci si manda a quel paese. certo non raddrizzerei una che si fa di coca di alcol e ha una sessualità  libertina...considerando i rischi che si corrono...
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: uomoantico - Gennaio 13, 2010, 18:53:00 pm
Un mio conoscente, questa estate è stato in New Jersey, e la descrizione che mi ha fatto sulle ragazze americane(e dalle foto che mi ha fatto vedere) combacia in tutto e per tutto con quella fatta da Wyk: assatanate di sesso, di droga, di alcol, di sballo, ecc. Attenzione, però. Esse si accalcano e si concedono sessualmente solo e invariabilmente  a omoni-cinghiali(ad es. del calibro di 1,90 per 100 chili) aggressivi e spavaldi(ma solo con altri maschi, però), il resto dei maschi stanno all'asciutto. Glielo hanno confermato anche i maschi del luogo. Questa  è la tipologia di "maschio-alpha" ambita  e preferita dalle femmine americane(e in parte anche da quelle europee).
Del resto, Warren Farrell, ha ben descritto di come, all' epoca e alla fine della Guerra Civile americana, gli ex soldati più grossi, più cattivi, più feroci trovavano molto più successo con le donne(americane) di quanto non l'avevano gli ex soldati meno prestanti e più umani e rispettosi nei confronti del nemico.Purtroppo tale stato di cose si sta diffondendo con successo anche qui in Italia.
Combattere e rifiutare la lercia mentalità americanista e Yankee deve essere un obbligo per chi vuole che vengano ripristinati i sani rapporti uomini-donne. Gli Usa sono la Patria del Femminismo e del Vaginocentrismo.
Hai ragione Icarus, infatti io che sono alto 1,79 e peso solo 60 kg., ho frequentato le zone turistiche piene di tedesche lesbiche e troie e non ho mai scopato. In Brasile invece, a pagamento nei casini, ho scopato! Anche in Italia ho scopato, ma a pagamento
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 13, 2010, 19:51:36 pm
scusa ma magna de piu, vai in palestra, io ho il problema contrario.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: uomoantico - Gennaio 14, 2010, 10:38:11 am
scusa ma magna de piu, vai in palestra, io ho il problema contrario.


Tu fai la corsa a piedi di lunga lena o vai in bicicletta o nuota a lungo al mare in estate e vedi come dimagrisci. Io oltre al fatto che faccio molto sport, anche a livello agonistico, corsa a piedi nei mesi non estivi ed  acquathlon(nuoto + corsa a piedi) in estate, assimilo poco, perciò ingrasso con difficoltà, per fortuna...
Chi è robusto, avrà molto successo con le donne, ma è molto probabile che superati i 40-45 anni si ammali di tutte le malattie possibili,ad esempio colesterolo e trigliceridi alti che poi portano ad altre malattie ben più gravi, io invece non ho un valore sanguigno fuori posto!
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 14, 2010, 10:42:39 am
si la corsa a piedi, pero' che palle, io magno tanta carbonara, che c'e' il carbonio fa bene.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: uomoantico - Gennaio 14, 2010, 10:48:56 am
si la corsa a piedi, pero' che palle, io magno tanta carbonara, che c'e' il carbonio fa bene.


La corsa a piedi è effettivamente una palla, infatti anche se gareggio prevalentemente a piedi, preferisco andare in bicicletta, solo che la bicicletta in inverno fa sentire troppo il freddo.
Mi sono ricordato che 18 anni fa ho fatto anche 4 mesi di palestra, ma ho aumentato solo di 1 kg. e non ho rimorchiato nessuna tipa, nè in palestra e neanche fuori, anche se mi dicevano che aumentando di massa muscolare avrei trovato ragazze che ci stavano sia in palestra che fuori. Comunque la palestra è più pallosa della corsa a piedi, almeno nella corsa a piedi cambia il paesaggio in palestra non cambia neanche quello
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 14, 2010, 11:52:38 am
io me compro gli atterzzi e mela faccio a casa la palestra, per me funziona meglio cosi', per rimorchiare vado altrove.

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 14, 2010, 14:08:49 pm
io invece non ho un valore sanguigno fuori posto!
che significa ... è un bene o un male?
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Tullio - Gennaio 14, 2010, 14:21:13 pm
a proposito ma quell'angioletto e' del bene o del male?

Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: Giulia - Gennaio 14, 2010, 14:47:45 pm
a proposito ma quell'angioletto e' del bene o del male?


è nel cimitero acattolico di roma...quindi credo faccia un po' come le gira :P
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: ilmarmocchio - Gennaio 14, 2010, 21:53:27 pm
@ Tullio : con tutto il tuo carbonio , devi stare attento ai fulmini.... :D
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: uomoantico - Gennaio 17, 2010, 22:27:52 pm
che significa ... è un bene o un male?
Significa che ho tutti i valori nella norma!! Ad esempio ho 182 di colesterolo e fino a 200 il coleserolo è normale! Ho 104 di trigliceridi e fino a 150 è normale! Potrei continuare all'infinito ma non voglio annoiarmi
Titolo: Re: Sane lezioni dai paesi femministi
Inserito da: uomoantico - Gennaio 17, 2010, 22:33:21 pm
io me compro gli atterzzi e mela faccio a casa la palestra, per me funziona meglio cosi', per rimorchiare vado altrove.


Fino a pochi anni fa anch'io ogni tanto facevo un pò di esercizi coi pesi, poi mi è uscita una piccola ernietta ed il medico mi ha detto di smettere se no rischiavo l'operazione di ernia. Comunque una-due volte alla settimana sto facendo un pò di flessioni, sicuramente fatte male,perchè noi ciclo-podisti non andiamo bene nella ginnastica. Mi trovo meglio con il nuoto in mare per irrobustire il tronco, chiaramente in inverno non si può nuotare neanche nel sud-Italia