È biologia mi sa.
ma se lei era già in aria quando lui è stato avvolto dalle fiamme cosa poteva fare :( O dovevano litigare all'uscita d'emmergenza "salta tu per primo , non ma salta tu...." ? :ohmy:Come te non lo hai un estintore nella borsetta? E se tuo marito prende fuoco?! :ohmy:
ha detto solo che lei quando ha visto un varco si è precipitata ma non ha pensato a portarsi con sè il marito.Fosse possibile renato una si porterebbe con se il marito pure x fare sciopping o a pranzo dai genitori, siete voi che ci avete la possibilità di portarvi con voi le vostre donne - nel bene e nel male.
x fare scioppingSciopping no, ti prego. :D
Fosse possibile renato una si porterebbe con se il marito pure x fare sciopping o a pranzo dai genitori, siete voi che ci avete la possibilità di portarvi con voi le vostre donne - nel bene e nel male.Sapevo, cara Giulia, che non eri molto vispa intellettualmente ma riesci sempre a sorprendermi: a fare
Giulia, a prescindere dalle dinamiche dell'evento, concorderai che è abbastanza frequente come cosa. Io comunque non è che me ne lamento, ne prendo solo atto.Non lo so se è frequente non ho una statistica, però se a me capita di vedere un dossier che racconta dello tsunami o della concordia escono fuori un sacco di mariti che raccontano di non essere riusciti a salvare la moglie ma solo se stessi, è biologia, son fatti così? Boh non mi va di trovare una giustificazione per razionalizzare un odio sessista, perché è di questo che si tratta, è inutile che ce la raccontiamo diversamente.
Tra l'altro a me è successo già due volte di fare scudo al mio ragazzo per sacrificare la mia vita e salvare la sua d'istinto, il fatto che mi sia andata bene per poi dover sentire ste storie, rende tutto molto paradossale.
Sapevo, cara Giulia, che non eri molto vispa intellettualmenteProrio tu apri bocca?!
Scudo al tuo ragazzo? Contro chi? Contro un'altra donna?Contro una pistola.
Non lo so se è frequente non ho una statistica, però se a me capita di vedere un dossier che racconta dello tsunami o della concordia escono fuori un sacco di mariti che raccontano di non essere riusciti a salvare la moglie ma solo se stessi, è biologia, son fatti così? Boh non mi va di trovare una giustificazione per razionalizzare un odio sessista, perché è di questo che si tratta, è inutile che ce la raccontiamo diversamente.
Tra l'altro a me è successo già due volte di fare scudo al mio ragazzo per sacrificare la mia vita e salvare la sua d'istinto, il fatto che mi sia andata bene per poi dover sentire ste storie, rende tutto molto paradossale.
Non meriti nemmeno il secondo che serve per scriverti questo messaggio :bye:
la donna" Ho slacciato le cinture di sicurezza a mio marito e l'ho spinto per farlo muovere, allora siamo andati verso l'uscita , ma era tutto pieno di fuoco, quando ho visto che c'erano dei buchi nella fusoliera mi sono precipitata e mio marito è morto avvolto dalle fiamme".
shopping (non sciopping- inglese maccheronico, il tuo, come anche il tuo italiano)
Non lo so se è frequente non ho una statistica, però se a me capita di vedere un dossier che racconta dello tsunami o della concordia escono fuori un sacco di mariti che raccontano di non essere riusciti a salvare la moglie ma solo se stessi, è biologia, son fatti così? Boh non mi va di trovare una giustificazione per razionalizzare un odio sessista, perché è di questo che si tratta, è inutile che ce la raccontiamo diversamente.
Tra l'altro a me è successo già due volte di fare scudo al mio ragazzo per sacrificare la mia vita e salvare la sua d'istinto, il fatto che mi sia andata bene per poi dover sentire ste storie, rende tutto molto paradossale.
Sì, ora mi "risento" tutto il discorso assurdo del perché odio il sesso femminile.
Va bè, e allora fai la risentita,
sì le donne rischiano la pellaccia come e quanto gli uomini, c'hai ragione tu.
Ho sempre più l'impressione che, al di là del modo pessimo in cui ti trattano certi utenti tipo Massimo (il quale spero sempre che un giorno smetta, è snervante), tu creda che la QM sia una cosa campata in aria e che tutto sommato con questa storia delle problematiche maschili la facciamo un po' troppo lunga.Mi trattano certi utenti? E chi sarebbero?
tu creda che la QM sia una cosa campata in aria e che tutto sommato con questa storia delle problematiche maschili la facciamo un po' troppo lunga.Ah beh perfetto, io di QM me ne occupo da quasi 7 anni, non so tu cosa facevi 7 anni fa, ma a differenza di te non credo si tratti di biologia buona-cattiva - vale a dire uomini=bene e donne=male-
Ce ne hai messi parecchi di secondi per scrivere questo messaggioChe cazzata.
Che cazzata.
Sì, ora mi "risento" tutto il discorso assurdo del perché odio il sesso femminile.?
Io mi vesto di che?
Ma Tu scusami, non sei vivo e vegeto? Quindi di che ti vesti di sacrificio maschile, se ancora respiri e né grazie a te nessuna donna si è salvata?Se vi sono uomini che si son sacrificati per salvare le loro donne, chi li sta usando per farsi un vanto -con la loro di pellaccia, son tutti quelli che si mettono a fare questi discorsi qui, ma non sono protagonisti.
Per me preferire la propria morte che quella dell'amato, è un estremo atto di egoismo se lo vuoi sapere, si preferisce d'istinto che sia l'altro a vivere la morte.
Mi trattano certi utenti? E chi sarebbero?Chi sono questi utenti lo sai.
Io massimo nemmeno lo calcolo; per me è paragonabile ad un Bokassa che tratta i diritti del popolo nero.
Ah beh perfetto, io di QM me ne occupo da quasi 7 anni, non so tu cosa facevi 7 anni fa,Non credo sia pertinente, ma frequentavo le scuole medie. :lol:
ma a differenza di te non credo si tratti di biologia buona-cattiva - vale a dire uomini=bene e donne=male-Continui a leggere ciò che non ho scritto.
Se fosse così allora sì che sarebbe inutile occuparsene.
Vivete ancora in funzione dell'altro sesso, vi paragonate vi confrontare all'altro sesso per crearvi una identità che regge. Vi date un valore/significato e un utilità solo se riuscite a dimostrate che la donna ha bisogno di voi, tipo queste storie qui che raccontate.E' un bel discorso, anche se non so perché hai scelto proprio me per tirarlo in ballo.
Per la maggior parte di voi, l'uomo di per sè non esiste, esiste solo in funzione di e rispetto a cosa dice o fa l'uomo per la donna, è questo l'unico senso che avete ed è questo che non vi fa uscire fuori dal malessere che provate, ne fate una questione di natura, invece la qm è un problema sociale fatto di moralismi collegati al dono e al sacrificio della propria identità ed esistenza, ma poggia su principi sbagliati e scorretti.
L'uomo deve esserci anche in senso egoista ed spandersi anche per se stesso, non in funzione ad altri esseri, ne tanto meno per le donne.
L'uomo così da solo come genere non esiste.
Ma come fai tu a uscirne se ci troviamo qui a discutere su quanto sia davvero bello, quanto sia da VERI UOMINI se questi muoiono per sacrificarsi e donarsi per il bene della donna? Se te vedi in ciò il bello, il buono, il giusto, e credi che sia cattiva la donna che non lo fa (o lo fa molto meno), ovvio che non ne puoi uscire fuori sennon in una bara.
Questo - secondo me - non vi porterà mai a nulla, vi creerà solo frustrazione perché la donna non ha bisogno di realizzarsi per l'uomo.
Oltre ad essere sbagliato come ricatto emotivo quello del dono e del sacrificio, è del tutto inutile alla specie umana.
Se vuoi che ti insegni qualcosa per il TUO bene e non per il mio vivi il gusto di vivere solo in funzione a se stessi, con vanità ed egocentrismo , e trasforma questo in un circolo virtuoso.
Se contunuerai a vederlo come il male, l'alternativa che hai è morte, la fine - l'unico - bene maschile.
insomma krool: se intendi continuare a vedere l'uomo con questi valori, tu devi morire, è questo che di fatto state elogiando. No, per me non è QM ma piuttosto LF (La Fine)
Questo - secondo me - non vi porterà mai a nulla, vi creerà solo frustrazione perché la donna non ha bisogno di realizzarsi per l'uomo.
...Vivete ancora in funzione dell'altro sesso, vi paragonate vi confrontare all'altro sesso per crearvi una identità che regge. Vi date un valore/significato e un utilità solo se riuscite a dimostrate che la donna ha bisogno di voi, tipo queste storie qui che raccontate.
Per la maggior parte di voi, l'uomo di per sè non esiste, esiste solo in funzione di e rispetto a cosa dice o fa l'uomo per la donna, è questo l'unico senso che avete ed è questo che non vi fa uscire fuori dal malessere che provate, ne fate una questione di natura, invece la qm è un problema sociale fatto di moralismi collegati al dono e al sacrificio della propria identità ed esistenza, ma poggia su principi sbagliati e scorretti.
L'uomo deve esserci anche in senso egoista ed spandersi anche per se stesso, non in funzione ad altri esseri, ne tanto meno per le donne.
L'uomo così da solo come genere non esiste.
Ma come fai tu a uscirne se ci troviamo qui a discutere su quanto sia davvero bello, quanto sia da VERI UOMINI se questi muoiono per sacrificarsi e donarsi per il bene della donna? Se te vedi in ciò il bello, il buono, il giusto, e credi che sia cattiva la donna che non lo fa (o lo fa molto meno), ovvio che non ne puoi uscire fuori sennon in una bara.
Questo - secondo me - non vi porterà mai a nulla, vi creerà solo frustrazione perché la donna non ha bisogno di realizzarsi per l'uomo.
Oltre ad essere sbagliato come ricatto emotivo quello del dono e del sacrificio, è del tutto inutile alla specie umana.
Se vuoi che ti insegni qualcosa per il TUO bene e non per il mio vivi il gusto di vivere solo in funzione a se stessi, con vanità ed egocentrismo , e trasforma questo in un circolo virtuoso.
Se contunuerai a vederlo come il male, l'alternativa che hai è morte, la fine - l'unico - bene maschile...
Snaturando cosa? La natura di questo forum è sempre stata così, chi vuole far chiacchiere tra maschi ha le sue zone riservate e se la canta e se la suona come vuole, Ma fallo cosa vuoi da me?!
Tu apponi le tue vaginate su questo forum da
anni. Con il risultato di snaturarlo.
Vivi e respiri, quindi già lo sei una donna moderna, o sto parlando con un fantasma maschile morto per salvare la sua donna?
Bella questa parte, Giulia.
Praticamente, carissimi uomini, trasformatevi in...donne moderne! :unsure: :lol:
ripudiate quel sistema di pensiero che ha ci permesso di arrivare fin qui, partendo dalle caverne (scusa Giulia ma sono entrato in modalità rompicoglioni).Ci ha permesso di arrivare fin qui a TUTTI, mica solo a me o a Lucia. Voler andare avanti fa parte di quel progresso e quell'evoluzione che come in passato ha sostituito le caverne per i palazzi, te vuoi rimanere ai palazzi? A ciò che sei ora? Se fosse possibile un evoluzione tale dove il tuo sangue non deve essere versato per me né per il benessere della collettività, dimmi te chi è tra i due che sta ripudiando il progresso e l'evoluzione della specie, io forse?
Piantatela una buona volta guardare al di là del vostro ombelico,Nono , Guarda che questo discorso lo sto facendo io a te!
io la cazzata di appropriarmi di un forum non mio, non l'ho mai fatta, non vengo mica qui a decidere per tutti chi è invitato e chi no, tu sì.Ognuno fa le cazzate che vuole. Tu fai la cazzata di venire qui in un forum dedicato alla QM che a te,
e questa è la più grossa delle cazzate che fai. Delle altre - di ciò che dici in generale - non mi interessa.
Comunque, al di là del battibecco:Beh se proprio devi prestarti a sto punto fallo per costruire e non per autodistruggersi.
Questo è un punto abbastanza interessante.
Ma, sul serio, credo non sia possibile. Se nasci tondo non muori quadrato. Se gli uomini sono così e le donne cosà, puoi smussare quanto vuoi ma alla fine...
Perlomeno, convincere gli uomini a smettere di pensare e agire in funzione delle donne io non lo vedo possibile. Non ci riesco io per primo, e ho la presunzione di pensare che per l'uomo comune sia lo stesso, salvo rotture di c... ancora (molto) peggiori di quelle di oggi.
Ognuno fa le cazzate che vuole.E allora basta. Chiuso sto discorso.
Ognuno fa le cazzate che vuole. Tu fai la cazzata di venire qui in un forum dedicato alla QM che a te,
in quanto donna, non dovrebbe interessare. Io faccio la cazzata di ricordartelo.
La differenza sta forse nel fatto che un uomo, se ammette di non essere riuscito a salare la moglie lo fa consapevole che sarebbe stato un suo dovere, quindi, ammette un insuccesso.
Dalla donna non si pretende che salvi l'uomo, quindi lo può raccontare con maggior serenità.
Non sono d'accordo.
Un giorno Giulia, ammesso che non ne abbia già, potrebbe avere dei figli, che potrebbero fare la cazzata di sposarsi e avere a loro volta dei figli.
Sti figli, rischieranno di separarsi e, se le cose non cambiano, la rovina economica ed emotiva. E Giulia potrebbe non avere più la possibilità di veder crescere i nipotini perchè questi staranno con la famiglia materna.
Secondo me la questione maschile interessa anche a Giulia....
Ma a parte avere figli - che non voglio - io non vengo da venere, né sono lesbica né mia madre è stata fecondata dallo spirito santo :lol:
ed ho anche un fratello minore e due nipoti di cui uno maschio.
Noi ci sviluppiamo in un contesto affetti e legami di sangue che è promiscuo.
Veniamo a mio padre; ogni osso rotto che ha è successo per lavorare e arrangiarsi da solo, vuoi per risparmiare, vuoi perchè per un discorso generazionale incarna realmente il concetto di dono, sacrificio etc, in un occasione di potatura per poco non ci perdeva un braccio. Beh mi ci vuole il cuore di pietra di un massimo qualsiasi per sentirmi dire che la qm non è roba per me, che non mi riguarda, come se tutti i miei affetti e tutto ciò che conta davvero nella vita fosse davvero sacrificabile - per una questione di genere.
Non so cosa vuol dire "contesto affetti e legami di sangue che è promiscuo" ma... non sei tenuta a spiegarmelo.Che non siamo gruppi di donne e uomini divisi da una muraglia cinese, l'umanità è fatta da uomini e donne e da gruppi affettivi, legati tra di loro, formati da uomini e donne. Come posso io stare fuori dalla qm proprio non lo so.
L'importante è che ci sono infiniti motivi per auspicare giustizia.
Ti voglio bene lo stesso.grazie :lol:
Che non siamo gruppi di donne e uomini divisi da una muraglia cinese, l'umanità è fatta da uomini e donne e da gruppi affettivi, legati tra di loro, formati da uomini e donne. Come posso io stare fuori dalla qm proprio non lo so.
Questo discorso ci sta tutto ed è pienamente condivisibile. Credo che anzi con noi sfondi una porta aperta, nel senso che chi appoggia le tesi della QM non ha difficoltà a capire questo concetto. Poi come sempre tra la teoria e la pratica ci sta in mezzo tant' altro, cioè per esempio si deve tener conto che mediamente un uomo incontra un 70-80% di donne che sono solo delle squallide cerca zerbini/sacrificabili a tutto e x tutto, per cui applicando la teoria (giustissima) detta sopra difficilmente riusciresti a vivere in coppia.
Detto questo per un uomo si tratta di scegliere se andare avanti senza svendere la propria dignità, ma probabilmente da solo,Forse. Ma sappi che si è sempre soli, sempre.
oppure adattarsi allo schifo. Insomma sono convinto che il discorso di allontanare le proprie frustazioni e vivere in funzioni di se stessi sia un ragionamento utile per lo zerbino, utile per risvegliarlo dalla sua idiozia e non tanto qui per noi.Non ne sono tanto convinta. E' secondo me solo la forma che cambia. lo zerbino lo fa senza nemmeno più un orgoglio, senza amor proprio, l'uomo d'onore lo fa per un ideale, per un valore che crede ancora giusto, per un bene più grande... e la società questo lo riconosceva un tempo, anche oggi ma è diventato solo un eco.
Per ritornare all' affermazioni fatte sulla natura di chi salvi per primo continuo ad essere convinto che la donna in buona percentuale non è istintivamente portata a salvare il prossimo, questo senza voler per forza dire che la reputo inferiore ... è solo una costatazione riscontrabile in molte situazioni, niente più.
Poi che Giulia e Lucia siano due impavide che affrontano energumeni anche armati la trovo una fortuna x i loro compagni, cmq continuo a pensare che siano l' eccezione e non la regola.Grazie.
Stavo scrivendo una roba del genere...
Poi... avevo paura di risultare noioso e ho tagliato corto...
E' per dire che sono d'accordo.
Comunque i discorsi di Giulia mi ricordano le tematiche di C'era una volta il west. :lol:Eh ammazza chi se lo ricorda :lol:
Insomma gli uomini vogliono attribuirsi un valore di merito in quanto disposti a sacrificarsi per qualcosa al quale non gliene fotte un cazzo di dar loro riconoscenza.
Questo merito secondo tale visione utopica sarebbe un fattore spendibile. Nei fatti però la società non riconosce il merito in sè e non lo reputa spendibile, cioè non da in cambio una contropartita, ma lo sfrutta senza ritegno dandolo per scontato.
Quindi alla fine il dono e il sacrificio maschili diventano solo un dogma culturale per illudersi di avere una contropartita nello scambio tra i due generi.
E incastra il maschio in un ruolo che non è più di commercio ma di mera schiavitù.
A me, è capitato di aiutare UNA MOTOCICLISTA!
Noi possiamo riconoscere le catene dei nostri istinti e possiamo anche provare a spezzarle. Ma poi ne paghiamo le nevrosi che derivano dal non assecondarle. A volte il gioco vale la candela, a volte no.E il gioco la vale questa candela?
E il gioco la vale questa candela?
Avrà più nevrosi un uomo che si adopera e sacrifica per la donna e che poi viene isolato, cacciato, bandito, colpevolizzato, ridicolizzato, oppure avrà più nevrosi l'uomo che scappa dal meccanismo?
In oltre non credo sia un istinto maschile altruistico quello di cui parliamo, ma una consolidata abitudine allo scambio, inconsciamente o non, chi si abitua alla mentalità del sacrificio per la propria partner o per la società, lo fa perchè crede di poterne ottenere qualcosa in cambio.
E' sempre l'egoismo a far girare il mondo no?
Io non sto facendo il manifesto dell'uomo single.
Sono fidanzato anche io e tutto il resto.
Però io stavo dicendo semplicemente che oggi l'uomo può scegliere se vivere come fossimo negli anni 30 e prenderselo in quel posto, oppure sganciarsi da ogni ruolo di sacrificio, dono, e altre concezioni alla Risè.
Per il resto non credo affatto ai patti pre-rapporto, i patti vengono infranti da quando esiste l'uomo... credo sia più importante l'equilibrio interiore e la capacità di stare da soli senza dipendenze.
Si... vivere da soli per un certo periodo aiuta.
Beh se proprio devi prestarti a sto punto fallo per costruire e non per autodistruggersi.Ecco, qui è già diverso.
Basta buttare giù le fondamenta; la tua scala dei valori non deve necessariamente vedere l'uomo un essere sacrificabile, per il bene collettivo o dei più deboli.
Non si tratta di volontà ma di comportamento innato.
Lo stesso comportamento che porta le donne a prendersi cura di bambini e anziani con meno fatica di quanta ne servirebbe all'uomo.
Sono comportamenti consolidatisi in milioni di anni.
Noi possiamo riconoscere le catene dei nostri istinti e possiamo anche provare a spezzarle. Ma poi ne paghiamo le nevrosi che derivano dal non assecondarle. A volte il gioco vale la candela, a volte no.
Una volta ci si aiutava sempre tra motociclisti!
secondo me si critica lo sacrificio inutile, che serve solo per il narcisismo o per versare lacrime per te stesso...
Come te non lo hai un estintore nella borsetta? E se tuo marito prende fuoco?! :ohmy:
Male lucia molto male, nemmeno io eh! ma siamo fatte così che devi fa'! :D
Chi è causa del suo mal... ;)
E certo Giulia, un estintore portatile da borsetta sempre nel sfortunato caso del bisogno! E poi ce ne sono di modelli in giro, vintage, multicolore, decorati a mano...
Devo dare atto agli "uomini nuovi" sergioleoniani, che hanno come simbolo eterno la prostituta (Claudia Cardinale), che il loro pensiero è l'unica soluzione.
Siamo in un circolo.
L'uomo subisce ingiustizie ---> xké? ---> Perché dà più di quel che riceve ---> xké? ---> Perché è la sua natura ---> conseguenze? ----> l'uomo subisce ingiustizie ---> come cambiare la situazione? ---> andare contro natura ----> è possibile? ----> no.
Siamo in stallo. La QM non si può risolvere, a meno che... Claudia Cardinale.
Giulia, a prescindere dalle dinamiche dell'evento, concorderai che è abbastanza frequente come cosa. Io comunque non è che me ne lamento, ne prendo solo atto.
Oggi ad esempio è previsto il reato di omissione di soccorso in caso si assista ad una scena di stupro senza intervenire.Non è sufficiente chiamare, per esempio, la polizia, o devi per forza buttarti allo sbaraglio?
Che cosa può fare un uomo solo di fronte a tre animali che stanno stuprando una donna?
Alla meglio rischia che si trombino pure lui... altrimenti che lo fanno fuori.
Si pretenderebbe da una donna che intervenisse?
Una signora entra in un sexy shop e dopo aver dato un'occhiata il giro, raccoglie vibratori di varie forme e dimensioni e li poggia sul bancone. Ce n'è uno rosa, uno nero... un'altro violetto...Sì, la conoscevo :P
- e poi vorrei quello rosso, appeso dietro di lei, per favore.
- signora... per questi va bene ma... l'estintore non è in vendita.
C'è una ragazzina che tempo fa ha salvato il padre.
"Schwarzy" salva la propria figlia!
Invece, san solo ricordarsi dei padri che vendano le proprie figlie...
WLM, non ho capito, la soluzione sono le prostitute? Solo?Assolutamente no.
Devi essere un erede. Se non hai ereditato nulla NON TI PRENDI NEMMENO I DEBITI. Chi decide di suicidarsi sa come fare questo in termini legali, o cmq si informa prima.
I suicidi per debiti mettono nei guai i creditori, e non solo!!!
Avete letto "Demetrio Pianelli"? Demetrio paga i debiti del fratello suicida, e, in più, manda avanti la di lui famiglia!!!
Verrà pure mandato in Toscana per aver difeso la cognata!
Quando ho aiutato la motociclista, aspettavo NIENTE in cambio da lei.Si vabbé ma qui un semplice aiuto lo trasformiamo in sacrificio. Quando ho trovato un acquirente per la casa di mio cognato non mi aspettavo nulla. Ma francamente non mi è costato nulla
Lucia vuole dire che l'etica del sacrificio (quella tanto cara ai maschi selvatici, per intenderci) serve solo per soddisfare l'ego e per l'autocompiacimento maschile:Vedi femmina, io ti sono moralmente superiore!
Io non ho detto che per questo sei moralmente superiore.
Devi essere un erede. Se non hai ereditato nulla NON TI PRENDI NEMMENO I DEBITI. Chi decide di suicidarsi sa come fare questo in termini legali, o cmq si informa prima. Il Macellaio e gli altri negozianti continuavano a chiedere alla vedova di saldare il Conto.
Si vabbé ma qui un semplice aiuto lo trasformiamo in sacrificio. Olocausto? Ti ricordi "Attenti a quei due"? Quando aiutavano una donna, si aspettavano se li portasse a letto! Quando ho trovato un acquirente per la casa di mio cognato non mi aspettavo nulla. Ma francamente non mi è costato nulla
C'è una ragazzina che tempo fa ha salvato il padre.
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_08/abbraccia-salva-padre-impiccato-Pasqualetto_71728032-98c5-11e1-a280-1e18500845d6.shtml
Il padre un muratore, forse mangiato dai debiti - un classico purtroppo - ha deciso un bel giorno di non essere più degno per vivere e ha tentato di impiccarsi, con la speranza forse di trascinare con sé debiti e una serie di problematiche che forse - sentiva il dovere di risolvere da solo, ma grazie al suo sacrificio umano, avrà pensato di risparmiare la famiglia di ogni "suo" problema
La figlia appena lo ha visto e si è precipitata per sostenerlo con il suo fragile corpo di ragazzina, cercando di sollevarlo per le gambe fino all’arrivo dei soccorsi...ma come caspita avrà fatto visto che il suo essere femmina dovrebbe impedirla fino in fondo nel suo DNA?...Un peso che sarà stato almeno il doppio del suo, un istinto, che a sentir tutti qui - o quasi - nemmeno dovrebbe avere in natura
O è questo uno dei segni dell'apocalisse, dove ogni ordine prestabilito cambia verso e si e si confonde.
una ragazzina, quindi non solo femmina, ma anche non ancora adulta , che salva il padre, che aveva deciso liberamente (chissà forse o forse credeva anche lui al dono del sacrificio) di farla finita, capovolgendo le regole del gioco, o meglio cambiando quelle regole che noi chiamiamo natura.
O forse non è nulla di tutto ciò,a volte lo si fa anche non essendo attrezzati fisicamente né emotivamente per affrontare un tale shock, eppure lo si fa lo stesso, alla faccia dei valori culturali, dei simbolismi, del questo è da femmine e questo è da maschi, ma c'è forse logica e razionalità in un atto d'amore?
E chi ci dice che l'amore sia sempre un atto altruista? Forse non si vuole semplicemente fare a meno del padre, del proprio fratello, figlio, marito, perché chi ami ti da energia e ti da un senso per andare avanti ... insomma ne hai bisogno tu, li vuoi vivi e felici per te.
Certo, immolarsi per gli altri o per un ideale fa figo, rende nobili, rimanda al harakiri dei Samurai ..eppure paradossalmente questo tipo di valore autodistruttivo oggi schiaccia e basta, molto probabilmente ha spinto davvero quel padre a cercare di uccidersi ed a sacrificarsi per chi ama, credendo di essere più utile da morto che da vivo. Insomma un serpente che si morde la coda, distruttivo e drammatico nei fatti, poco importa che nell'astrattismo e nel simbolismo possa essere romantico, è solo sbagliato e basta.
Tuo cognato...
Una sconosciuta motociclista sulla moto rosa da 600cc è un altro discorso!
Dai! Coi discorsi da me fatti sulle motocicliste che mangino le "Pringles" all'Autogrill. :D
Secondo me siamo un po' troppo presi dalla qm e tendiamo a vedere tutto in chiave sessista quando a volte il sesso c'entra poco o niente.Diciamo che il legame di sangue o di affetto qui non viene mai considerato, perché si è stabilito che la donna, in quanto tale, e per la sua natura del proprio uomo non gliene frega nulla e né è spinta a salvarlo, e in senso più generare gliene fregerebbe ancora di meno. Ma son fatte così. E se son fatte così per natura, vale pure per la ragazzina - che è figliA non figliO che salva il padre.
Nel caso che hai esposto sopra secondo me c'entra poco l'essere maschi o femmine quanto i legami di sangue. Un figlio ha visto il proprio genitore che tenta di farla finita e lo impedisce con ogni mezzo. Maschio o femmina non c'entra nulla.
Diciamo che il legame di sangue o di affetto qui non viene mai considerato, perché si è stabilito che la donna, in quanto tale, e per la sua natura del proprio uomo non gliene frega nulla e né è spinta a salvarlo.
In caso di estranei non dico che la maggioranza se ne fregherebbe (spero proprio di no) ma il "richiamo del sangue" ovviamente non c'è ed è un richiamo molto potente.
Ma questa cosa l'ho notata anche per altre questioni dove tendiamo a farne una questione maschi/femmine mentre se si va a vedere più a fondo e' più una questione di ricchi-detentori di potere/poveri-non detentori di potere (forse il più tragico e significativo divario esistente oggi) insomma forse avevano ragione i romani "divide et impera".Son daccordo.
Tu no, ma loro...sì. ;)
Io preferisco che nessuno sia in pericolo (quanto meno i miei cari o io) e che nessuno/a si debba rischiare la vita per salvare la vita altrui.
Ma forse quello sarebbe un mondo non adatto per gli istinti maschili di fare l'eroe. :unsure:
ad esempio c'era quella storia dei decibel che emette il grido d'aiuto, o il pianto di una donna . (non ricordo bene com'era, ma chi la conosce ha capito. gli altri pazienza :lol:)
Stai minimizzando e sminuendo, e credo che tu lo sappia.
Inoltre, la condizione dell'obeso è evitabile (cioè, in qualche modo c'è arrivato). L'altra no, anche se voi proponete una specie di castrazione comportamentale scarsamente attuabile.
Stai minimizzando e sminuendo, e credo che tu lo sappia.No fammi capire, evitare l'altruismo fine a sè stesso e non corrisposto sarebbe una castrazione?
Inoltre, la condizione dell'obeso è evitabile (cioè, in qualche modo c'è arrivato). L'altra no, anche se voi proponete una specie di castrazione comportamentale scarsamente attuabile.
Krool , io non credo che sia un istinto.Eh ma anche se fosse istinto gli istinti umani sono molteplici e in conflitto tra loro, ognuno chiama inevitabile quello che sceglie come tale...
E anche se lo fosse, ammesso e non concesso, quanti istinti vengono modificati dall'educazione (se vogliamo addestramento)?
Dire "eh ma non ce la faccio a non aiutare una donna che piange... è la mia natura" è lo stesso principio per cui l'obeso si autodistrugge.
Non c'è alcuna differenza... rientra nella stessa categoria di frutta marcia.
Ci rendiamo conto vero, che attribuire alla natura un ruolo che non ha, è solo un modo di giustificare la propria pigrizia morale?
Un po' come gli obesi che ti dicono "eh ma non ce la faccio a non autodistruggermi mangiando 800 lasagne al minuto, la mia è fame genetica!"
Cioè se arriviamo persino a dire che aiutiamo le donne perchè hanno il richiamo coi decibel da bambini...
Ma chi se ne frega dei bambini, chi se ne frega delle donne, si cerchi di imparare un minimo, che è veramente un minimo, di autocontrollo... l'autocontrollo è naturalissimo, si abbina con qualsiasi colore e fa sempre la sua bella figura...
Pigrizia morale...No hai capito benissimo.
Salvare gli altri è pigrizia morale?
Ho capito male?
No hai capito benissimo.
Questa la metto insieme al "sano egoismo".
Dipenderà salle tue cattive frequentazioni.
Animus: vengono modificati ma con risultati discutibili.
forse lui dice che sono le donne ad aver bisogno di questo "eroismo" maschile e io dico che sono invece gli uomini a sentirne bisognoNo ma voi continuate a tessere le lodi del sacrificio maschile, vi prego... perseverate mi raccomando, a oltranza!!!
No ma voi continuate a tessere le lodi del sacrificio maschile, vi prego... perseverate mi raccomando, a oltranza!!!
Ci rendiamo conto vero, che attribuire alla natura un ruolo che non ha, è solo un modo di giustificare la propria pigrizia morale?
Un po' come gli obesi che ti dicono "eh ma non ce la faccio a non autodistruggermi mangiando 800 lasagne al minuto, la mia è fame genetica!"
Cioè se arriviamo persino a dire che aiutiamo le donne perchè hanno il richiamo coi decibel da bambini...
Ma chi se ne frega dei bambini, chi se ne frega delle donne, si cerchi di imparare un minimo, che è veramente un minimo, di autocontrollo... l'autocontrollo è naturalissimo, si abbina con qualsiasi colore e fa sempre la sua bella figura...
allora mummio, per prima cosa ho detto che ha ragione animus, per seconda ho parlato di equilibrio.Bel post.
io sono il primo a dire che bisogna fare uno sforzo per far prevalere la parte razionale, e che questo sforzo non è impossibile, lo sganciamnto emotivo non è una chimera, almeno a livello individuale.
ho parlato di equilibrio perche tu sembri non averne (ai miei occhi eh, poi magari non ne ho io).
che ti piaccia o no la chimica ha un suo ruolo, togli l'ossicitina (o come diavolo si chiama) al rapporto madre figlio e poi vedi che succede.
riconoscerlo (il ruolo della chimica) non vuol dire rassegnarsi, non riconoscerlo invece mi pare sciocco.
io su questi temi non ti ho mai capito, per cui ti faccio alcune domande:
arriveresti a proporresti la castrazione chimica per pareggiare il maggior bisogno sessuale?
questo maggior bisogno esiste o non esiste?
gli effetti collaterali di questa castrazione (perdita di interesse nella vita, minor vitalita ecc) li riterresti un male necessario? o comunque minore?
Non è vero che non c'è sacrificio nel regno animale o protezione dei deboli della tua famiglia.
riconoscerlo (il ruolo della chimica) non vuol dire rassegnarsi, non riconoscerlo invece mi pare sciocco.Io sono il primo a credere al ruolo genetico delle cose, ma sta roba del salvare le donne mi sembra veramente ma veramente la cosa più culturale che sia mai esistita dopo la moda di portare gli occhiali da sole.
io su questi temi non ti ho mai capito, per cui ti faccio alcune domande:No la castrazione chimica mi sembra esagerato (nel senso che sarebbe come amputarsi una gamba per una storta), ma sì, io finanzierei volentieri qualsiasi metodo che possa far superare certi bisogni umani che non creano altro che sofferenza al solo scopo di autoriprodursi generazione dopo generazione.
arriveresti a proporresti la castrazione chimica per pareggiare il maggior bisogno sessuale?
questo maggior bisogno esiste o non esiste?La biologia lo dimostra vero per qualsiasi specie animale sessuata sulla terra, per ogni società umana sembra fenomenologicamente uguale, quindi direi di sì, esiste.
gli effetti collaterali di questa castrazione (perdita di interesse nella vita, minor vitalita ecc) li riterresti un male necessario? o comunque minore?Infatti, sarebbe una cura peggiore della malattia che vuole curare... la castrazione secondo me è la peggiore delle soluzioni, allora preferisco il femminismo...
Poi ripeto,anche se fosse, se uno può lasciarsi morire di fame o scegliere la castità, può sicuramente scegliere di non gettarsi tra le fiamme per salvare le donne.Sicuramente (a meno che non fai il pompiere :D ).
Io sono il primo a credere al ruolo genetico delle cose, ma sta roba del salvare le donne mi sembra veramente ma veramente la cosa più culturale che sia mai esistita dopo la moda di portare gli occhiali da sole.
No la castrazione chimica mi sembra esagerato (nel senso che sarebbe come amputarsi una gamba per una storta), ma sì, io finanzierei volentieri qualsiasi metodo che possa far superare certi bisogni umani che non creano altro che sofferenza al solo scopo di autoriprodursi generazione dopo generazione.
La biologia lo dimostra vero per qualsiasi specie animale sessuata sulla terra, per ogni società umana sembra fenomenologicamente uguale, quindi direi di sì, esiste.
Infatti, sarebbe una cura peggiore della malattia che vuole curare... la castrazione secondo me è la peggiore delle soluzioni, allora preferisco il femminismo...
Però secondo me gli uomini continueranno imperterriti ...
Rispondono ad una richiesta (necessità) femminile.
Quando le donne non la richiederanno più, anche loro, non lo faranno più.
Non si può negare, sorpresa delle sorprese, che il c.d. sganciamento emotivo, dipende ... ma gurda un pò, forse, e soprattutto, dalle donne.
Questo sarebbe un vero schiaffo morale... :D
Rispondono ad una richiesta (necessità) femminile.Eh infatti è così... però potrebbe non esserlo... però bisognerebbe abbattere tante tante paure e tanti tanti tabù... pochi sarebbero pronti.
Quando le donne non la richiederanno più, anche loro, non lo faranno più.
Non si può negare, sorpresa delle sorprese, che il c.d. sganciamento emotivo, dipende ... ma gurda un pò, forse, e soprattutto, dalle donne.
Questo sarebbe un vero schiaffo morale... :D
Sì, va bè, obesi e eroismo, non si può fare un discorso se (di proposito) si confondono le mele con le pere.Ma la matrice è sempre la stessa.
nella massa o anche individualmente?
La massa ovvio, l'uomo singolo può fare qualunque cosa.
Ma la matrice è sempre la stessa.E' troppo generalista come discorso, per me. Così si puo' dire tutto e il contrario di tutto; Einstein non ha fatto niente di che perché era mosso solo da bisogni (che tu chiami "desideri personali" perché meno forti), Lenin stesso discorso ecc ecc.
un atto di altruismo o di generosità non è mai disinteressato, lo si fa per incarnare il ruolo nobile prestigioso dell'eroe. Ci si muove sempre per soddisfare un proprio bisogno, quello della fama, del successo, dell'eroismo, è sempre una necessità da soddisfare esattamente come quella della fame nervosa, si risponde sempre ad un desiderio personale.
Faccio un esempio stupido: uno che vince i 100 metri alle olimpiadi, avrà un fisico di un certo tipo che gli ha dato la natura, ma si sarà anche fatto un mazzo così per arrivare a certi livelli.
Io mi sento di riconoscere che è un campione. Ma secondo il vostro ragionamento lui ha solo soddisfatto i propri "bisogni", e a me pare riduttivo.
E quale discorso qui non è generalista?
E' troppo generalista come discorso, per me.
Così si puo' dire tutto e il contrario di tutto;
Einstein non ha fatto niente di che perché era mosso solo da bisogni (che tu chiami "desideri personali" perché meno forti), Lenin stesso discorso ecc ecc.No, devi fare qualcosa che ti possa distinguere dalla massa per soddisfare il bisogno di essere percepito un eroe, genio, mito eccetera. Non è mica niente di che sacrificare la propria via per salvare quella di un'altra persona, anzi direi che è tutto, e c'è dietro un bisogno che spinge a fare ciò.
Un conto le varie predisposizioni, un altro è quello che poi fai attivamente nella vita. Siamo un attimino troppo complessi per ridurre tutto a dei bisogni.
ma piu che altro a pare un po una generalizzazione, quella di giulia.Ehm aspe'
uno che c'ha il trip di essere l'uomo piu santo del mondo, e vuole soffrire piu di cristo per mera dimostrazione, è diverso da uno che ti regala una maglia che non mette piu. nel secondo altruismo non ci vedo nessun egoismo.
No, devi fare qualcosa che ti possa distinguere dalla massa per soddisfare il bisogno di essere percepito un eroe, genio, mito eccetera.Non è che, invece, è il bisogno di fare azioni che ti aspetti da altri quando tu, forse, ne potresti aver bisogno?
............
Solo qualche giorno fa si era ridotto tutto alla biologia e andava bene però :unknown:
A me pare invece che un istinto fortissimo degli uomini sia sempre quello di fare i froci col culo degli altri. (una versione di homo homini lupus)
Oh, questo sì che non si vede come poterlo superare. :hmm:
Non è che, invece, è il bisogno di fare azioni che ti aspetti da altri quando tu, forse, ne potresti aver bisogno?
Il buttarsi nel fiume per salvare una persona che sta annegando, oltre a recepire che ne hai la possibilità fisica, diventa un obbligo se pensi che, al posto di chi sta annegando, potresti esserci tu.
Ma una femmina cresciuta ad avere altre persone che pensano ed agiscano per lei, sopratutto nelle situazioni di pericolo o necessità, non può avere l'istinto di pensare ad una altra persona
No, io dagli altri non mi aspetto mai nulla e infatti non mi delude mai nessuno.
Non è che, invece, è il bisogno di fare azioni che ti aspetti da altri quando tu, forse, ne potresti aver bisogno?
Il buttarsi nel fiume per salvare una persona che sta annegando, oltre a recepire che ne hai la possibilità fisica, diventa un obbligo se pensi che, al posto di chi sta annegando, potresti esserci tu.Pootrei esserci io o potresti esserci tu. Te come qualsiasi essere vivente, in una situazione simile, non vuoi morire, vorresti essere salvato.
Forse è per questo che la società, dopo, li chiama eroi..
Ma una femmina cresciuta ad avere altre persone che pensano ed agiscano per lei, soprattutto nelle situazioni di pericolo o necessità, non può avere l'istinto di pensare ad una altra persona, a meno che sia suo figlio, estensione della sua persona, nelle situazioni di pericoloEd un maschio cresciuto nello stesso modo?
Come "eroe" non può essere una donna che si interpone tra una pistola ed il suo ragazzo, perchè lei sa benissimo che anche i peggiori delinquenti sono stati cresciuti a "una donna non si picchia neanche con un fiore".Quelle che si son sbagliate certamente non possono venire qui a contraddirti. Ora che non si ammazzano mai le donne - perché son tutti cavalieri, anche i delinquenti - mi pare un affermazione davvero esagerato Cassiodoro. Io fossi in te non ci metterei la mano sul fuoco.
@Max,
cos'è quella cosa nel tuo avatar?
Non.Non sai niente delle frustazioni che portano al suicidio chi non hai potuto salvare, dopo numerosi tentativi, una vita umana, o se lo sai lo hai letto, di sfuggita, su una cronaca di giornale, tanto che te ne sei dimenticata.
è la paura dei rimorsi di coscienza se l'altro muore
dici solo stupidaggini, pensi che a una femmina gli piace vedre una persona cara che gli muore accanto senza far nulla? Perché è proprio questo ciò che stai dicendo. :sick:Si, si, dico solo stupidagini, quanto da te affermato invece è testimoniato negli innumerevoli servizi televisivi dove si vedono "solo" donne che scavano le macerie alla ricerca di superstiti, e solo a loro cari, dopo un disastro.
E quale discorso qui non è generalista?Forse hai ragione, o forse volevo dire qualunquista.
Quando si dice: " gli uomini fanno questo più delle donne", si è nel campo delle generalizzazioni.
No, devi fare qualcosa che ti possa distinguere dalla massa per soddisfare il bisogno di essere percepito un eroe, genio, mito eccetera. Non è mica niente di che sacrificare la propria via per salvare quella di un'altra persona, anzi direi che è tutto, e c'è dietro un bisogno che spinge a fare ciò.Insomma, per te siamo tutti sullo stesso piano, e nelle cose straordinarie che hanno fatto certe persone non c'è niente di lodevole, tanto solo di bisogni si tratta(va). Sbaglio?
fare del bene a qualcuno aiuta a sentirsi meglio, accresce la nostra autostima in genere si aiutano gli altri per alleviare i sentimenti di angoscia provocati dalla sofferenza altrui.
Dove?
Solo qualche giorno fa si era ridotto tutto alla biologia e andava bene però :unknown:
Una resistenza.
Forse hai ragione, o forse volevo dire qualunquista.
Insomma, per te siamo tutti sullo stesso piano, e nelle cose straordinarie che hanno fatto certe persone non c'è niente di lodevole, tanto solo di bisogni si tratta(va). Sbaglio?Dove?C'è eccome di lodevole, altrimenti non vi sarebbe quella spinta così forte che porta a fare cose straordinarie.
E in fondo cosa dimostra la biologia?
E poi guarda che un conto è la biologia, un conto ridurre tutto a meri bisogni.
Quindi siamo ridotti ad una versione idiota della battaglia navale.Ma che scherziamo? E' proprio il contrario, la natura maschile più profonda è egoista come quella femminile, come quella di qualsiasi essere vivente sulla terra, non è vivere di rimessa al comportamento femminile ma ad una cultura che mi insegna che devo sacrificarmi e poi non mi da nulla in cambio.
Le donne, pensano a loro stesse, quindi...sganciamento emotivo.
Le donne , pensano a loro stesse, quindi...stop a qualsiasi pensiero/azione che non riguardi la propria persona/i propri interessi.
Bello.
Giocare di rimessa.
Grandi idee.
Tutto, TUTTO, in funzione di quello che pensano/fanno le donne.
Minchia, quemmismo pavloviano. :D
Non sai niente delle frustazioni che portano al suicidio chi non hai potuto salvare, dopo numerosi tentativi, una vita umana, o se lo sai lo hai letto, di sfuggita,
su una cronaca di giornale, tanto che te ne sei dimenticata.non guardo nememno il TV, sei tu che lo guardi troppo e pensi che altri non fanno ninet'altro ceh guardare il TV
Si, si, dico solo stupidagini, quanto da te affermato invece è testimoniato negli innumerevoli servizi televisivi dove si vedono "solo" donne che scavano le macerie alla ricerca di superstiti, e solo a loro cari, dopo un disastro.
Comunque vorrei che fosse chiaro che io non faccio i salti di gioia al pensiero che molti uomini considerano un valore il sacrificio per le donne. Come dice Giulia, è autolesionistico (specie oggi).Beh gli ormoni però ci sono, lo si può dimostrare.
E' che qui mi dite che non è vero; e ci rimango un po' basito, sarebbe come se domattina foste tutti convinti che la disparità ormonale non esiste, o che la misandria è una favoletta dei maschifascisti.
io sono il primo a dire che bisogna fare uno sforzo per far prevalere la parte razionale, e che questo sforzo non è impossibile, lo sganciamento emotivo non è una chimera, almeno a livello individuale.
Una resistenza.
No, io dagli altri non mi aspetto mai nulla e infatti non mi delude mai nessuno. Pootrei esserci io o potresti esserci tu. Te come qualsiasi essere vivente, in una situazione simile, non vuoi morire, vorresti essere salvato.
Lo sganciamento emotivo è una delle più grandi castronate che ho sentito dire ...O.T.
O.T.
Io lo vedo applicato e funziona alla grande!!!!
Non per niente nella Russia si ha la più alta percentuale di rapporti sessuali!!!!!!!!!!
E.O.T.
Puoi ampliare?O.T.
Grazie :D
Ma a cosa serve scusami, mettersi a fare l'eroe - per ben 5 volte - ed essere ancora "legati" al fare le differenze tra il tuo ruolo e il loro (delle femmine). Come ne esci, dimmi come ne esci? Il discorso che fai, è una logica che io almeno trovo diabolica, la vedo una prigione.
Io ho fatto l'"eroe" almeno 5 volte,
ma ti assicuro che erano "pericoli calcolati" dall'esperienza e dalla conoscenza tecnica, in tutte queste occasioni le femmine presenti hanno saputo solo gridare.
In ogni altra occasione di "pericolo" molto più numerose, mi sono tenuto ben alla larga dall'intervenire, essenzialmente perchè non avevo i requisiti tecnici o fisici, ma anche in questi casi l'unico apporto delle femmine presenti erano le grida isteriche fino all'intervento risolutivo di uno o più maschi.
Non me lo ricordo.
Per cui, quando hai fatto l'"eroina", penso che hai calcolato i rischi.
Lo sganciamento emotivo è una delle più grandi castronate che ho sentito dire alla pari del sesso ludico e del Sol dell'Avvenire e della Resurrezione del Cristo e della Voce dei Morti e dei Rettiliani "che sono già tra noi". Non è questione di emotività, nè di istinti... è semplicemente una questione di ormoni che regolano sia l'emotività, che i cosidetti istinti.
Si ha la tendenza a ridurre millenni e millenni di evoluzione a una mera questione culturale, che si può risolvere creando coscienza nel prossimo. Ammesso e non concesso che sia corretto parlare di evoluzione.
Se dirottiamo il ragionamento verso un punto di vista psichico (e magari anche ontologico oppure a-scientifico e dunque metafisico) la questione è semplice: un archetipo è. Punto. Detto questo voi capirete senz'altro che è un attimino improprio, se non assolutamente presuntuoso, mettersi a giocare a fare Dio tirando in ballo un ipotetico e non ben definito "sganciamento emotivo". Iniziamo magari a definire cos'è questo "sganciamento emotivo", come si mette in pratica, come lo si può trasformare dalla potenza all'atto. Quali sono le sue caratteristiche, proprietà, qualità, connotati, attributi distintivi. Di che elementi psico-culturali è composto. Fatto questo forse ne potremmo comprendere la "sostanza". Per ora sono solo favole, una speranza escatologica creata alla bisogna per evitare di farci confrontare coi limiti del nostro Essere Uomo.
Anche dentro a questo forum si può notare come gli uomini siano ontologicamente (pre)determinati a prendere le difese del sesso gentile se si ha il coraggio di guardare oltre le apparenze. E soprattutto se si ha il coraggio di spogliarsi della propria chincaglieria maschiocentrata.
Va da se, che l'accettazione di tale etica, è la causa stessa (non c'è dubbio che va messa tra le cause) della miserrima condizione maschile: Se per avere valore morale, devo morire e soffrire, allora, per essere mio pari, o superiore ...devi morire e devi soffrire....->Gli uomini sono responsabili della loro miserrima condizione perchè appoggiano una morale che si potrebbe definire fondamentalmente...masochista.
Insomma, è inutile che vi laminchiate dei mali maschili se poi propugnate, come avvalorate, un'etica di questo tipo. (che non è biologia(??) visto che in natura, tra gli animali, non mi risulta che esista)
Chi è causa del suo mal...
(oltre agli occhi di se stessi, agli occhi delle donne, e questo che a chi se ne loda spesso sfugge)
Rispondono ad una richiesta (necessità) femminile.
Quando le donne non la richiederanno più, anche loro, non lo faranno più.
Non si può negare, sorpresa delle sorprese, che il c.d. sganciamento emotivo, dipende ... ma gurda un pò, forse, e soprattutto, dalle donne.
Questo sarebbe un vero schiaffo morale...
La massa ovvio, l'uomo singolo può fare qualunque cosa.
Si ha la tendenza a ridurre millenni e millenni di evoluzione a una mera questione culturale, che si può risolvere creando coscienza nel prossimo. Ammesso e non concesso che sia corretto parlare di evoluzione.Tutto quello che vuoi, però è fattibile. Almeno singolarmente... e se una cosa è fattibile singolarmente lo è anche collettivamente.
Se dirottiamo il ragionamento verso un punto di vista psichico (e magari anche ontologico oppure a-scientifico e dunque metafisico) la questione è semplice: un archetipo è. Punto. Detto questo voi capirete senz'altro che è un attimino improprio, se non assolutamente presuntuoso, mettersi a giocare a fare Dio tirando in ballo un ipotetico e non ben definito "sganciamento emotivo". Iniziamo magari a definire cos'è questo "sganciamento emotivo", come si mette in pratica, come lo si può trasformare dalla potenza all'atto. Quali sono le sue caratteristiche, proprietà, qualità, connotati, attributi distintivi. Di che elementi psico-culturali è composto. Fatto questo forse ne potremmo comprendere la "sostanza". Per ora sono solo favole, una speranza escatologica creata alla bisogna per evitare di farci confrontare coi limiti del nostro Essere Uomo.Te la dico semplice, si mette in pratica comportandosi nei confronti del mondo come si comportano le femmine e i bambini... si deve tornare moralmente bambini, fanculo l'onore, fanculo l'altruismo, fanculo i valori cavallereschi, nei confronti di tutto... convenienza, convenienza a oltranza, commercio, commercio a oltranza.
La differenza tra una persona sganciata emotivamente e una non alla fine è veramente poca, non è una differenza morale ma di capacità di prevedere il futuro e conoscere il perchè delle proprie azioni.
Infatti l'uomo altruista in realtà altruista non è e si aspetta sempre implicitamente o no qualcosa in cambio per il proprio altruismo, c'è poco da fare.
Uno sganciato emotivamente semplicemente sa di essere egoista e si chiede se avrà quel qualcosa in cambio, capisce di no e non investe per esempio tutto sè stesso in un rapporto con il partner per poi ritrovarsi a pensare di ammazzarlo quando questi lo molla dopo averlo sfruttato del tutto.
Lo sganciamento emotivo è solo capacità di giudizio.
Lo sapete qual'è la principale differenza tra me e voi?
Anch'io cerco le prove, ma quando le ho trovate e sono arrivato fino in fondo, visto che non credo in una sola verità, ma in molte, inizio a cercare le prove per un altra versione verità, e quando le ho trovate, la cambio ancora, e passo alla terza variante.
Lo sganciamento emotivo è solo capacità di giudizio.
Seee certo come no...Ti giuro che argomentare non è reato eh.
Seee certo come no...
Alla fine della fiera rimane che si può sintetizzare il disagio maschile nei confronti delle donne con:Quoto pure le virgole.
"Le donne sono puttane... cattive, più diventano indipendenti meno dimostrano sentimenti nei confronti altrui... uè uè uè :cry: " e questo è un discorso diffuso anche fuori dai circuiti della qm.
Alchè gli uomini possono risolvere con superficialità dicendo "Eh ma noi siamo più bravi invece... :cry: è un'ingiustizia" e quindi cercare di fare in modo che tutto torni com'era prima
Oppure l'uomo può capire che l'altruismo e i buoni sentimenti delle donne erano finti e funzionali alla dipendenza femminile nei confronti dei maschi, però dopo aver capito questo bisognerebbe anche capire che pure i propri buoni sentimenti sono finti e funzionali alla dipendenza maschile nei confronti delle femmine.
A sto punto si sceglie se costringere l'altro alla dipendenza e rimanere nella finzione o emanciparsi a propria volta, costi quel che costi.
C'è poco da girarci intorno...
Alla fine della fiera rimane che si può sintetizzare il disagio maschile nei confronti delle donne con:
"Le donne sono puttane... cattive, più diventano indipendenti meno dimostrano sentimenti nei confronti altrui... uè uè uè :cry: " e questo è un discorso diffuso anche fuori dai circuiti della qm.
Alchè gli uomini possono risolvere con superficialità dicendo "Eh ma noi siamo più bravi invece... :cry: è un'ingiustizia" e quindi cercare di fare in modo che tutto torni com'era prima
Oppure l'uomo può capire che l'altruismo e i buoni sentimenti delle donne erano finti e funzionali alla dipendenza femminile nei confronti dei maschi, però dopo aver capito questo bisognerebbe anche capire che pure i propri buoni sentimenti sono finti e funzionali alla dipendenza maschile nei confronti delle femmine.
A sto punto si sceglie se costringere l'altro alla dipendenza e rimanere nella finzione o emanciparsi a propria volta, costi quel che costi.
C'è poco da girarci intorno...
romantica menzogna.
Dio mio... :doh:Ma perché non parli?! :lol:
Ti giuro che argomentare non è reato eh.
Credi veramente che puoi cancellare millenni di evoluzione (ammesso e non concesso che si tratti di evoluzione, ripeto) mettendo sul piatto della bilancia la capacità di giudizio (volontà)?Boh sì, io vivo così per davvero, mica dico palle...
che ci sia un malinteso coi termini? non capisco davvero cosa non ti quadra.
Boh sì, io vivo così per davvero, mica dico palle...
Bah, se pensi che sganciarsi emotivamente sia solo una questione di volontà (ratio) tu capisci che la cosa mi lascia alquanto perplesso...Eh che ti devo dire, sarò ipotestosteronico :wub:
Seee certo come no... :DMinchia ti stimo quando ti incanti come il mio lettore mp3 :)
Credi veramente che puoi cancellare millenni di evoluzione (ammesso e non concesso che si tratti di evoluzione, ripeto) mettendo sul piatto della bilancia la capacità di giudizio (volontà)?A me sembra che siano cambiate parecchie cose invece.
Alla fine della fiera rimane che si può sintetizzare il disagio maschile nei confronti delle donne con:
"Le donne sono puttane... cattive, più diventano indipendenti meno dimostrano sentimenti nei confronti altrui... uè uè uè " e questo è un discorso diffuso anche fuori dai circuiti della qm.
Alchè gli uomini possono risolvere con superficialità dicendo "Eh ma noi siamo più bravi invece... è un'ingiustizia" e quindi cercare di fare in modo che tutto torni com'era prima
Oppure l'uomo può capire che l'altruismo e i buoni sentimenti delle donne erano finti e funzionali alla dipendenza femminile nei confronti dei maschi, però dopo aver capito questo bisognerebbe anche capire che pure i propri buoni sentimenti sono finti e funzionali alla dipendenza maschile nei confronti delle femmine.
A sto punto si sceglie se costringere l'altro alla dipendenza e rimanere nella finzione o emanciparsi a propria volta, costi quel che costi.
C'è poco da girarci intorno...
Beh gli ormoni però ci sono, lo si può dimostrare.Eh, nella mia testa guarda...
L' altruismo e del sacrificio autolesionista, invece dov'è?
Eh, nella mia testa guarda...L'altruismo e del sacrificio * autolesionista* eh!
Ma che vuol dire "L'altruismo e del sacrificio autolesionista"? Intendevi "e il"? O solo "del"?Boh, mi chiedi il significato della parola che conta meno :D
Poi comunque, se la domanda è "dov'è", non è che mi metto a spulciare giornali. Se non ti risulta non muoio mica...Sarà un' idea che uno si fa' in testa. Ma infatti: cosa vuoi dimostrare? qualcosa che invece ti vorrebbe morto?
... si deve tornare moralmente bambini, fanculo l'onore, fanculo l'altruismo, fanculo i valori cavallereschi, nei confronti di tutto... convenienza, convenienza a oltranza, commercio, commercio a oltranza.
Tutto deve essere sempre concepito come una lotta in cui alla fine dei conti di qualsiasi rapporto umano dovremo almeno non averci perso e se possibile averci guadagnato...
Ma infatti: cosa vuoi dimostrare?Che gli uomini si sacrificano per le donne?
Peraltro, con la storia di "non averci perso e se possibile averci guadagnato" i conti non tornano. Per ognuno che guadagna c'è qualcun'altro che ci perde. Bisogna vedere se il Mummiopensiero regge quando a perderci è lui.Eh allora goditi il tuo ruolo di non guadagno perenne, buona fortuna.
Non mi convince.Non ho capito se è
Nè io nè Mummio nè altri possiamo decidere qual'è il limite oltre il quale non si può andare.
Ognuno avrebbe teoricamente il diritto di spostare l'asticella un po' più in alto, a suo piacimento.
L'individualismo a oltranza ha già portato questa società sull'orlo del baratro.
Quello delle "liberaten und emancipaten (Sturmtruppen)" poi, ha causato di fatto la fine di ogni parvenza di civiltà nei rapporti.
E la soluzione sarebbe quella di adottare questa filosofia di vita?
Peraltro, con la storia di "non averci perso e se possibile averci guadagnato" i conti non tornano. Per ognuno che guadagna c'è qualcun'altro che ci perde. Bisogna vedere se il Mummiopensiero regge quando a perderci è lui.
...un conto è vedere la sconfitta come l'unica essenza del maschile...
Che gli uomini si sacrificano per le donne?Ma che minchia vuol dire "ne prendo solo atto"?
Oh ma io ne prendo solo atto,
ma perché continui a dire "ti vogliono morto"? Non ti preoccupare, ci tengo alla mia vita, ma non credo di fare un danno a nessuno a riconoscere l'eroismo di qualcuno.Perché è quello che è nei fatti.
Non ho capito se è
1) una questione di principio
2) morale
3) o di senso del dovere
Oppure niente di tutto questo, si tratta sempre e solo di una convenienza; ciò che non ti convince è il rischio di perderci di più, temi di precipitare nel baratro?
Ma che minchia vuol dire "ne prendo solo atto"?Mòderati.
Che è un atto passivo?Perché è quello che è nei fatti.
E il danno è quello di nutrire uno status quo sbagliato, che da valore e prestigio al maschio disposto al sacrificio.Sì, ho già capito che per te uno che si sacrifica è un coglionazzo, non è che me lo devi ripetere a oltranza.
Mettiamola così, sono un osservatore alieno giunto da un altro pianeta. Non so cosa sia questa cosa che voi terrestri chiamate "morale".Ma guarda io non capisco di cosa stai parlando però:
Semplicemente, in un ottica di costi/benefici, cerco di far notare che il "Piano Mummio" funziona solo se gli altri non applicano...il piano Mummio.
Se lo applicano tutti, è barbarie, è giungla.
Mòderati.Oh: la mia domanda è legittima basta comprenderla: ne prendi atto in modo passivo come se tu non puoi decidere nè fare nulla di diverso?
Prendere atto lo intendo come constatare, nel contesto non è che potesse assumere diecimila significati.Sì, ho già capito che per te uno che si sacrifica è un coglionazzo, non è che me lo devi ripetere a oltranza.No, non hai capito invece: non è un coglionazzo, può essere peggio, tipo morto. I coglionazzi di solito non lo sono affatto.
Ma forse non ci siamo capiti. Il sacrificio per me dev'essere spontaneo. Ovviamente, non è che auspico ad uno stato che ti dice che se non ti sacrifichi non vali nulla.No, non ti dice che non vali nulla, ti fa credere però che non sei speciale.
Krool anch'io quando scrive Giulia non ci capisco una beata cippa.:blink: Sai che novità :huh: Noi due non ci siamo mai mai capiti...
Chissà se in tutto questo tempo ha portato a maturazione il suo pensiero e ora è in grado di rispondermi... se vuole ovviamente, mica la costringoEcco appunto ...
Sai che novità. Noi due non ci siamo mai mai capiti...
Ma de che parli?
Beh adesso non ti montare la testa però...E vedi? Pure ste risposte qui. Quasi quasi era meglio il " seee come nooo". :D
:D
Come mai ti interessi tanto di Questione Maschile? Cos'è che ti ha portato a frequentare queste lande desolate di uomini senza Dio?Io non la vedo cosi.
Oh: la mia domanda è legittima basta comprenderla: ne prendi atto in modo passivo come se tu non puoi decidere nè fare nulla di diverso?La domanda era legittima e i toni meno.
Perchè forse puoi prendere atto dei terremoti e dei cicloni.
No, non ti dice che non vali nulla, ti fa credere però che non sei speciale.Ma perché ci devi vedere per forza un messaggio implicito che ti vuole morto??
Cmq io la risposta a quella domanda te l'ho data, solo che non ti andava bene.
Io non la vedo così
Scusami ho problemi di memoria e non ho la forza di andarmi a spulciare a ritroso miriadi di post: puoi riportare qui la risposta che mi hai dato al tempo?Questa è cattiveria, come fa a ritrovare il post preciso, poveraccia. :lol:
Se ti va ovviamente.
Scusami ho problemi di memoria e non ho la forza di andarmi a spulciare a ritroso miriadi di post: puoi riportare qui la risposta che mi hai dato al tempo?Ma primo di tutto la QM non è questo forum, questo solo un forum che ne parla, non riguarda voi e basta, ma riguarda tutti, sia M/F non è il vostro problema, ma un problema sociale.
Se ti va ovviamente.
Ma a parte avere figli - che non voglio - io non vengo da venere, né sono lesbica né mia madre è stata fecondata dallo spirito santo :lol:
ed ho anche un fratello minore e due nipoti di cui uno maschio.
Noi ci sviluppiamo in un contesto affetti e legami di sangue che è promiscuo.
Veniamo a mio padre; ogni osso rotto che ha è successo per lavorare e arrangiarsi da solo, vuoi per risparmiare, vuoi perchè per un discorso generazionale incarna realmente il concetto di dono, sacrificio etc, in un occasione di potatura per poco non ci perdeva un braccio. Beh mi ci vuole il cuore di pietra di un massimo qualsiasi per sentirmi dire che la qm non è roba per me, che non mi riguarda, come se tutti i miei affetti e tutto ciò che conta davvero nella vita fosse davvero sacrificabile - per una questione di genere.
Questa è cattiveria, come fa a ritrovare il post preciso, poveraccia. :lol:
Ma primo di tutto la QM non è questo forum, questo solo un forum che ne parla, non riguarda voi e basta, ma riguarda tutti, sia M/F non è il vostro problema, ma un problema sociale.
e non me ne ti interesso poi tanto.
Ma perché ci devi vedere per forza un messaggio implicito che ti vuole morto??krool sei tu che parli di dati di fatto, non è un messaggio implicito se il risultato è quello.
Allora un documentario sui partigiani ammazzati ti sta dicendo che ti vuole morto?Ma scusami sarebbero morti se cosi non fosse?
Un servizio su un vigile del fuoco morto in un incendio ti vuole arrostito?
Se in tv parlano di Senna vogliono che i piloti di F1 vadano a sbattere?
Boh...?
Ma mica si stava parlando di questo forum in particolare, si stava parlando di QM: come mai t'interessa?Eh ... ma caxxo ma non ce l'ho! Che devo fa?
Dai su, liberati dal fardello...
Ma scusami sarebbero morti se cosi non fosse?E' una supercazzola, ho capito. :lol:
E' una supercazzola, ho capito. :lol:Oh ma sono esempi tuoi eh
Ma perché si deve una giustificare ogni 10 pagine perché è qui?
Solo perché alcuni non sono abbastanza sganciati per parlare con una donna sena farsi impressionare del fatto che è donna?
Il disaggio maschile è un problema di tutta la società non solo di alcuni "dimenticati di Dio".
Eh ... ma caxxo ma non ce l'ho! Che devo fa?
Ma tu pensi che se una donna si interessa di QM è maschilista?
Seee certo come no :DNo.Ecco vedi? :mad: :lol:Cmq io ho conosciuto la QM per caso, ho cominciato a leggere le discussioni, cerano delle riflessioni interessanti e dalli è diventata piano piano una abitudine. Tutto qui.
Cosa ti fa pensare che io pensi questo?Era una domanda.
Cmq io ho conosciuto la QM per caso, ho cominciato a leggere le discussioni, cerano delle riflessioni interessanti e dalli è diventata piano piano una abitudine. Tutto qui.
Era una domanda.
E cos'è che ti ha portato a cercare la QM. Qual'è stata la motivazione chi ti ha portato a fare tutto questo? Tutto frutto del caso? Seeee certo, come no!!! :DEssi proprio x caso, io non ho cercato nulla. O te credi che la QM mi sia parsa in sogno?
Una domanda a cui si poteva rispondere solo con un'altra domanda.Ma non hai risposto cosi!
Essi proprio x caso, io non ho cercato nulla. O te credi che la QM mi sia parsa in sogno?
Ma non hai risposto cosi!
Ma tu pensi che se una donna si interessa di QM è maschilista?Citazione da: EthansNo. Cosa ti fa pensare che io pensi questo?
Bah, se pensi che sganciarsi emotivamente sia solo una questione di volontà (ratio) tu capisci che la cosa mi lascia alquanto perplesso...
e io invece sono convinto che non ci intendiamo coi termini.
dimmi cosa intendi tu per sganciamento emotivo..fai una prova.
Non sottostare al ricatto sessuale della controparte femminile che alla lunga ti rende un giocattolino a suo uso e consumo palesandoti giorno dopo giorno quello che non ti darà mai.Sì ok, tratto direttamente dai diari di Tarzan...
Praticamente riuscire a gestire l'ormone, controllare il desiderio, il richiamo sessuale quando vedi una farfallina che ti sculetta nelle vicinanze e a cui ispezioneresti molto volentieri il segreto della Sacra Ostrica.
Una droga a cui è impossibile resistere...
Forse dopo i 70 ecco...
"Le donne sono puttane... cattive, più diventano indipendenti meno dimostrano sentimenti nei confronti altrui... uè uè uè :cry: " e questo è un discorso diffuso anche fuori dai circuiti della qm.
Alchè gli uomini possono risolvere con superficialità dicendo "Eh ma noi siamo più bravi invece... :cry: è un'ingiustizia" e quindi cercare di fare in modo che tutto torni com'era prima
Non sottostare al ricatto sessuale della controparte femminile che alla lunga ti rende un giocattolino a suo uso e consumo palesandoti giorno dopo giorno quello che non ti darà mai.
Praticamente riuscire a gestire l'ormone, controllare il desiderio, il richiamo sessuale quando vedi una farfallina che ti sculetta nelle vicinanze e a cui ispezioneresti molto volentieri il segreto della Sacra Ostrica.
Una droga a cui è impossibile resistere...
Forse dopo i 70 ecco...
L'importanza non è nella risposta che mi dai ma nel farti rispondere. Quella la conosco perfettamente. E anche tu ovviamente.Boh
Col cazzo io ti avevo risposto eccome, guarda bene il grassettato:
Capisco che sei distratta... ;)
Sì ok, tratto direttamente dai diari di Tarzan...
Si ricorda alla gentile clientela che l'essere umano è solitamente munito di ben due arti superiori dal pollice opponibile...
io non ritengo affatto lo sganciamento emotivo un qualcosa che ti rende insensibile alle sollecitazioni. intendo pero che bisogna sempre aver presente (non dico alla prima cotta oh) dove possono portare quelle sollecitazioni. (non a letto eh ). mettere dei paletti e stabilire cosa non si è disposti a fare, nonostante si senta quello che si sente, (esempio gigante: non sposarsi, ma anche piccole cose)..ecco io non credo sia cosi eroico/impossibile.
Oh ma sono esempi tuoi eh
questi sono morti si o no?
Allora un documentario sui partigiani ammazzati ti sta dicendo che ti vuole morto?
Un servizio su un vigile del fuoco morto in un incendio ti vuole arrostito?
Se in tv parlano di Senna vogliono che i piloti di F1 vadano a sbattere?
Boh...?
Già, io sono il selvatico, tu sei il bravo ometto evoluto... io però ti consiglierei ugualmente di guardare bene cosa c'è sotto, le reali motivazioni che portano gli uomini a comportarsi in determinati modi e lascierei perdere le manfrine pseudoculturali di superficie che sono create ad arte solo per confonderti.Ovvero?
Ovvero?
Guarda che io parlavo di masturbazione eh
Guarda che io parlavo di masturbazione eh
Va bene, però mi darai atto che la sostanza non cambia. Poi potrebbe anche essere una soluzione farsi dei pipponi vita natural durante. Resta il fatto che emotivamente sei sempre con la testa lì. O sbaglio?No ma non dico di farsi pipponi vita natural durante, ma se proprio hai la libido che dici di avere, ti consiglierei seriamente di calmarla con un po' di autosoddisfazione, no così giusto per non finire all'ambulanza con ustioni di quarto grado a spiegare ai volontari che "non potevo non buttarmi tra le fiamme, c'avevo gli ormoni".
Già, io sono il selvatico, tu sei il bravo ometto evoluto... io però ti consiglierei ugualmente di guardare bene cosa c'è sotto, le reali motivazioni che portano gli uomini a comportarsi in determinati modi e lascierei perdere le manfrine pseudoculturali di superficie che sono create ad arte solo per confonderti.premesso che di sicuro non cè nulla, si. credo che questi buoni propositi possano essere mantenuti (e per il momento la mia esperienza non contraddice la teoria).
Questa è letteratura Beta, anche condivisibile da un punto di vista teorico. Siamo sicuri però che alla prova dei fatti riusciremo a mettere in pratica tali buoni propositi?
Va bene, però mi darai atto che la sostanza non cambia. Poi potrebbe anche essere una soluzione farsi dei pipponi vita natural durante. Resta il fatto che emotivamente sei sempre con la testa lì. O sbaglio?
No ma non dico di farsi pipponi vita natural durante, ma se proprio hai la libido che dici di avere, ti consiglierei seriamente di calmarla con un po' di autosoddisfazione, no così giusto per non finire all'ambulanza con ustioni di quarto grado a spiegare ai volontari che "non potevo non buttarmi tra le fiamme, c'avevo gli ormoni".
Per il resto emotivamente sei sempre lì non l'ho capita, io quando mi masturbo emotivamente sono freddo come un serpente delle mangrovie... tu mi stai dicendo che se ti masturbi ti commuovi? Non ti prendo in giro davvero, voglio capire...
Per il resto emotivamente sei sempre lì non l'ho capita, io quando mi masturbo emotivamente sono freddo come un serpente delle mangrovie... tu mi stai dicendo che se ti masturbi ti commuovi? Non ti prendo in giro davvero, voglio capire...
No ma poi non voglio mica dire che siamo tutti uguali, ci mancherebbe... tendenzialmente cmq noto questo. Difficile restare freddi di fronte a un bottoncino slacciato più del dovuto, un jeans vita bassa da cui s'intravede un peri ecc. Davanti a una bella figa molti propositi vengono meno e anche per chi riesce a resistere è cmq dura. All'ormone non si comanda.Eh magari sì, perchè mi fai venire in mente fantozzi che slinguetta davanti alla signora silvani... non riesco proprio a immedesimarmi in ciò che dici, sono serio.
La vostra (tu e Beta) mi sembra più una presa di posizione intellettuale che una vera e propria analisi dei fatti per quelli che sono. Poi oh... magari sono io che ho dei limiti.
Nel senso che puoi pensare fin che vuoi a che tattiche adottare per sganciarti emotivamente ma resta il fatto che, anche solo per il fatto che ti masturbi ad esempio, al richiamo del sesso non si comanda.Sì ma puoi gestirtelo, almeno io me lo gestisco, cioè ora ti scrivo in privato una cosa... che mi dirai seeee come no, però è vero.
No ma poi non voglio mica dire che siamo tutti uguali, ci mancherebbe... tendenzialmente cmq noto questo. Difficile restare freddi di fronte a un bottoncino slacciato più del dovuto, un jeans vita bassa da cui s'intravede un peri ecc. Davanti a una bella figa molti propositi vengono meno e anche per chi riesce a resistere è cmq dura. All'ormone non si comanda.
La vostra (tu e Beta) mi sembra più una presa di posizione intellettuale che una vera e propria analisi dei fatti per quelli che sono. Poi oh... magari sono io che ho dei limiti.
Beta : togliere l'innocenza al femminile, (il piano dal quale giudicano) mi pare un passo obbligato della qm.
Poi ci sono anche qmisti sposati o che convivono, non so, io non ho capito che lo sganciamento è per forza rinunciare al sesso o di sentirsi male per aver desideri sessuali.Be' penso che nessuno stia parlando di castità o fuga infinita, solo di sganciamento emotivo appunto... insomma indipendenza.
Be' penso che nessuno stia parlando di castità o fuga infinita, solo di sganciamento emotivo appunto... insomma indipendenza.
Fabri, io le tue immagini non le capisco mica :lol:
Altro che nani sulle spalle dei giganti : saremmo nani in una buca :sick:
Ma basta andare in una qualsiasi discoteca :D
d'accordo, ma è un passo che è già stato fatto tantissimi anni fa : Eva e mela.
saremmo ben indietro con la q.m. se non avessimo acquisito quel dato fondamentale.
Altro che nani sulle spalle dei giganti : saremmo nani in una buca :sick:
marmocchio eppure, la condanna del maschile, si basa proprio (almeno per buona parte) sull'impossibilita di essere responsabile del femminile. anche oggi. che poi per un qmista sia la scoperta dell'acqua calda ok.
Marmocchio , sei fantastico. :D
Allora il punto è che certe cose le avevavno capite meglio un tempo che non ora ( noi esclusi, si intende )io un tempo non c'ero, ma temo che tu abbia perfettamente ragione.
Ma basta andare in una qualsiasi discoteca :DVieni in una qualsiasi discoteca qui in Russia e (forse) capirai cosa vuol dire "distacco emotivo"
Allora il punto è che certe cose le avevavno capite meglio un tempo che non ora...
quindi cosa si fa di concreto di fronte ad paio di jeans a vita bassa?
ovvio che cè il desiderio. cosa sei disposto a fare per soddisfarlo? lo vedi il prezzo che cè da pagare? ti conviene? si? allora nessuno ti dice di essere casto. no? allora cercare di agire di conseguenza è il minimo.
Vieni in una qualsiasi discoteca qui in Russia e (forse) capirai cosa vuol dire "distacco emotivo"Son stato in discoteca a Riga, vale uguale?
Son stato in discoteca a Riga, vale uguale?Se eri l'unico maschio, si, vale uguale.
Se eri l'unico maschio, si, vale uguale.Erano discoteche, mica harem. C'erano anche i mafiosi russi con la limousine le cicatrici in faccia i tatuaggi e la faccia da vigo il carpatico :lol:
Erano discoteche, mica harem.Le discoteche, o i ristoranti, che frequento in Russia, tu le chiameresti harem...... :P
Le discoteche, o i ristoranti, che frequento in Russia, tu le chiameresti harem...... :P
Ah, il ragionamento non fa una grinza... è che la ratio conta fino a un certo punto...
:P
poso dire la mia sullo sganciamento? Scusatemi!
secondo me basta non svendere la tua dignità per il piacere,
o di
no lasciare che altri abusino quando e come vogliono dei tuoi bisogni solamente per i loro scopi e non anche per i tuoi.
Poi ci sono anche qmisti sposati o che convivono, non so, io non ho capito che lo sganciamento è per forza rinunciare al sesso o di sentirsi male per aver desideri sessuali.
E il gioco la vale questa candela?
Avrà più nevrosi un uomo che si adopera e sacrifica per la donna e che poi viene isolato, cacciato, bandito, colpevolizzato, ridicolizzato, oppure avrà più nevrosi l'uomo che scappa dal meccanismo?
In oltre non credo sia un istinto maschile altruistico quello di cui parliamo, ma una consolidata abitudine allo scambio, inconsciamente o non, chi si abitua alla mentalità del sacrificio per la propria partner o per la società, lo fa perchè crede di poterne ottenere qualcosa in cambio.
E' sempre l'egoismo a far girare il mondo no?
No non è una questione egoistica per ottenere qualcosa in cambio, quell'uomo che è tornato indietro a prendere la moglie nell'aereo lo ha fatto in piena libertà , ecco la cosa grave sarebbe invece se quel gesto fosse stato una sorta di obbligo morale verso la società.E' sia una questione egoistica per avere qualcosa in cambio, che un obbligo morale verso la società.
capisco, e sono anche 'accordo. ma anche le emozioni, soprattutto nel momento in cui ti rendi conto che ti fanno fare sempre le stesse cazzate, non sono cosi impossibili da gestire.
infatti non mi aspetto lo sganciamento emotivo da un giovane.
Sicuro? Se non esprimi le tue emozioni rischi di corazzarti troppo e prima o poi da qualche parte stai sicuro che tali emozioni devono uscire con la spiacevole conseguenza che per limitare un danno ne crei un altro di proporzioni maggiori. E' certo che il palcoscenico sociale e culturale su cui ci muoviamo non ci aiuta molto in tal senso, di questo te ne dò atto. Ecco che allora lo sganciamento emotivo mi appare per quello che è: una forzatura tesa ad arginare lo stato delle cose a noi sfavorevole ma non so fino a che punto questa cosa possa crearci dei reali benefici. Nell'immediato anche anche (forse), una sorta di tampone che ci permette di difenderci dai pericoli imminenti, ma alla lunga? Possono gli esseri umani snaturare la loro essenza per adattarsi ad un canovaccio sociale che li obbliga, più o meno indirettamente, a piegarsi ai suoi diktat? Bada bene che questo discorso vale anche per le donne eh? Al di là delle apparenze non pensare che quest'ultime gongolino nel brodino caldo, sai?
Difficile gestire le emozioni quando sei giovane, è vero... se le indirizzi sul soggetto sbagliato rischi di rimanerne segnato irrimediabilmente vita natural durante. Sto generalizzando ovviamente...
io nello sganciamento non vedo un "non poter esprimere le proprie emozioni", anzi mi pare piu probabile che questo possa accadere a chi è condizionato dal giudizio femminile.(perche questo è il significato primario di sganciamento, al di la del sesso).Io quoto tutto, soprattutto mi hai anticipato la frase in neretto, e ti ringrazio.
puo lo sganciamento essere considerato una forzatura?
a me sembra semplicemente una cosa da imparare, sganciarsi dalla grande madre è un necessita maschile da sempre, i riti di passaggio non erano stati inventati per capriccio.
e spesso non è nemmeno una rinuncia al sesso cosi apocalittica, anche se in estrema ratio bisogna essere disposti anche a questo (ma non è nemmeno vero, visto che i surrugati non mancano), a volte la rinuncia al sesso puo essere molto piu apocalittica se ti sposi (vedi il caso postato oggi da renato).
io per ora, pur avendo si un po di corazza, sono sano come un pesce, non so se un giorno le emozioni mi presenteranno il conto, per ora il conto l'hanno presentato alle persone che vedo quando mi guardo intorno, i miei amici. uno in particolare ha grossi problemi di alcool dovuti ad una situazione infernale per lui, che non si sarebbe mai creata se avesse avuto la mia corazza.
l'unico conto che per ora mi sembra verosimile, è un conto di tipo piu afffettivo che sessuale, quando quel conto arrivera, l'unica differenza fra me e un altro potrebbe essere che io non dormo in macchina.
le donne..dimenticavo..le donne hanno i loro problemi, è vero. io non vieto alle donne di occuparsi dei loro problemi, ne pretendo che si occupino dei miei. di piu nin zo :unknown: :P
Beata gioventù...:lol: che scemotto che sei :P
:D
Ditemi per favore,
l'innamoramento è opposto allo sganciamento emotivo
secondo voi?
Beata gioventù...
:D
Beta :o nello sganciamento non vedo un "non poter esprimere le proprie emozioni", anzi mi pare piu probabile che questo possa accadere a chi è condizionato dal giudizio femminile.(perche questo è il significato primario di sganciamento, al di la del sesso).
perche lo vuoi sapere?
Ditemi per favore,Non so se l'innamoramento sia opposto allo sganciamento emotivo.
l'innamoramento è opposto allo sganciamento emotivo
secondo voi?
lucia non fraintendere, non è scortesia, non è nemmeno che è un forum maschile e quindi le donne bla bla bla.
o come direbbe il non saggio (cioè io :lol:),
La mia domanda non c'entra con il fatto che sono donna o non. Prova fare astrazione.
Eco, io non sono un saggio, sono solo una che ama e ammira la saggezza (sophos/philo-sophos sai)
e mi sono ricordata di altri come me, di altri filosofi, tutti maschi d'altronde e non donnine romantiche, che una volta parlavano dell'amore.
Una delle cose essenziali: l'innamoramento, (anche se poi sarai deluso) infatti porta a una crescita interiore innegabile, ci ricorda la nostra vera essenza.
Loro dicono che ci si ricorda allora del tempo quando le anime dei innamorati volavano insieme nel topos Hyperouranios e ammiravano il mondo delle idee, prima di cadere in questo mondo. A parte questa cosa con il topos hyperuranios e l'anamnesi platonica che si può credere o non,
se con lo sganciamento ci si protegge dell'innamoramento
forse si perde la più importante possibilità di crescita spirituale e di conoscere se stessi.
Per questo volevo sapere se l'innamoramento è opposto al essere sganciati. :)
Ditemi per favore,
l'innamoramento è opposto allo sganciamento emotivo
secondo voi?
Parrebbe così anche a me... per quanto sia rilevante ad ogni modo.
Poi se devo dirla fino in fondo, per quello che riguarda la donna, credo che si innamori più di una persona capace di "sganciarsi emotivamente" che del classico zerbino rigirabile ovunque.
Cioè credo che la donna di natura conservatrice e calcolatrice preferisca uno da mettere nel recinto per convenienze varie ma non certo per amore, se deve perdere la testa la perde per tutt' altro, poi che questo amore abbia il coraggio di dichiararlo ed uscire allo scoperto è un' altra cosa .... ma potrebbe capitare, mentre che si innamori dello zerbino è impossibile, è tutta una farsa di comodo.
Forse mi sbaglio ma alcune realtà l' ho viste così.
Ditemi per favore,
l'innamoramento è opposto allo sganciamento emotivo
secondo voi?
ok andiamo col loop :D
b: per favore parla!
e:la ratio conta fino a un certo punto
b: è vero ma..
e: see come noo
:P
apparte tutto, io sono convinto che il tuo comportamento reale non è cosi diverso dal mio. per me sei sganciato, e non lo vuoi ammettere :cool:
per me sei sganciato e non lo vuoi ammettere
E cos'è che te lo fa pensare?
mi riesce difficile pensare che una volta spento il pc, te ne saltelli allegramente canticchiando verso un destino infame.
discorso lungo
sarebbe da chiedere a Rino
certamente l'uomo(donna) vero non è ciò che è ma ciò che diviene
per un miglioramento tendente all'infinito, innamoramento e sganciamento sono la stessa cosa: non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici, che è tutto dare senza nulla ricevere. Che è solo amore e niente possesso.
Ma se si evita la sofferenza e si evita il rischio di amare per paura che non fosse ricambiato si perde la possibilità di crescita.Prego :) cresci pure anche per me, ti raggiungo subito, tu intanto vai, arrivo, giuro!
Se l'amore rimane un sentimento interiore non vedo come potrebbe fare felice un'altro, come potrebbe essere un dono.C'è chi nasce Babbo Natale, c'è chi no.
Ma se si evita la sofferenza e si evita il rischio di amare per paura che non fosse ricambiato si perde la possibilità di crescita.
The reassurance of the meaning of our existence always comes from the other, from elsewhere. We must recognize that we need to be loved by someone to get a sense of our existence. Indeed we feel fulfilled only when we give, when we love. The amorous phenomenon is the phenomenon of the other within me.Mah, io non ho bisogno dell'amore di una donna per dare un senso alla mia esistenza, credo di esistere anche senza una donna che mi ami... anche perchè ci son stati periodi della mia vita in cui nessuna donna mi ha amato, eppure sono ancora qui, non mi sono polverizzato nel nulla... quindi...
At the start of a relationship I have the expectation of somebody who, loving me, will give a reason to my existence, and, in the end, I am in the remembrance of the moments when I loved, when I decided to dedicate myself to a certain person for ever and ever. In fact, the moments of erotic reduction occur when I recognize the sense of my life in a particular Other, a happiness for which I want to live. These are the most important moments in my life when I am building my own individuality through another.
At the end of my life, I will be the sum of my free acts of loving, which, if sincerely devoted to an Other, knowing that now they are for ever, would change us and remain for us sources of self-strengthening in times of difficulties in life.
Cosa c'entrano i monaci scusa?
Lucia, sei contro allo sganciamento emotivo? Perfetto, sono contento del tuo percorso di crescita attraverso il donarti per gli altri... Però io sto a guardare che mi piace di più.
Poi non capisco che tipo di crescita ci possa essere dall'innamoramento... vabè.
Mah, io non ho bisogno dell'amore di una donna per dare un senso alla mia esistenza, credo di esistere anche senza una donna che mi ami... anche perchè ci son stati periodi della mia vita in cui nessuna donna mi ha amato, eppure sono ancora qui, non mi sono polverizzato nel nulla... quindi...
Lucia, sei contro allo sganciamento emotivo? Perfetto, sono contento del tuo percorso di crescita attraverso il donarti per gli altri... Però io sto a guardare che mi piace di più.
Non capisco perché questi riferimenti personali vero mummio,
Abbiamo bisogno di amare per dare senso alla nostra vita.
Amo quindi esisto.
l'amore è come una lama affilata : usata male può essere mortale.
lo sganciamento emotivo serve a padroneggiare la lama dell'amore ( o del sesso, che è lo stesso )
Non capisco perché questi riferimenti personali vero mummio, non parlo di me o di te, di cosa piace a me o a te.Ma non è che parlo di te e di me, però se tu esprimi il fatto che l'etica dell'amo ergo sum è universale, io ti ricordo che non lo è, nel senso che è importante anche accettare il fatto che non tutti abbiano le stesse concezioni di etico.
Immaginati nemmeno io ho bisogno dell'amore di una donna per crescere,
anzi nemmeno di quello di un uomo e nemmeno JLM parlava di questo, al contrario. Abbiamo bisogno di amare per dare senso alla nostra vita.
Lui mette nel posto di Cogito ergo sum come fondamento dell'essere un forma di Amo quindi esisto. (dove amare non è masochismo però è un vivere per qualcuno/qualcuna che non aspetta reciprocità, è una cosa rischiosa però ma tira fuori di te cose che non pensavi nemmeno di essere)
Io ho domandato solo se l'amore (in questo senso) è opposto con lo sganciamento emotivo.
E delle vostre risposte mi risulta ormai chiaro di si.
Non si parla di cosa piace a me cosa piace a te.
Trattavo un problema di etica.
Ecco.. Io questo non lo capisco.
Posso rinunciare all'amore ma perché dovrei rinunciare al sesso?
io ho detto di padroneggiare, non di rinunciare,
l'amore e il sesso sono collegati.
non sempre coincidono, questo è vero
I due di "Attenti a quei due" sono un Lord Inglese e un miliardario Statunitense.
NON hanno certo problemi di denaro - è un eufemismo!
Fan gli Investigatori, e van in Costa Azzurra in cerca di belle donne da aiutare.
Nella Scena finale di uno dei film, la donna sta ai Bagni "XYZ", in bikini, seduta sulla sedia, con le gambe accavvallate. Che bella la linea dall'inguine all'alluce! :)
Sa dire solo loro: "Grazie!".
I due NON volevan certo del denaro!
Ma, essendo pure belli, un invito nella bedroom.