Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: catoblepa - Marzo 10, 2013, 23:01:24 pm

Titolo: domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: catoblepa - Marzo 10, 2013, 23:01:24 pm
amycy del forum volevo chiedervi cosa pensate riguardo ai ruoli maschili e femminili nella società: secondo voi è giusto che ogni individuo sia libero di scegliere le qualità e i modelli comportamentali che preferisce a prescindere dal proprio sesso fisico oppure lo stato/la società dovrebbero indirizzare i maschi verso modelli e ruoli maschili e le femmine verso ruoli e modelli femminili perché è nell'ordine naturale delle cose e/o non lo si può evitare? oppure avete una visione delle cose intermedia fra quelle che ho sopra esposto? oppure avete idee che non rientrano in nessuna delle ipotesi da me elencate?
personalmente sono dell'idea che ogni persona debba essere libera di seguire ciò che più gli aggrada quindi scelgo la prima opzione.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: COSMOS1 - Marzo 11, 2013, 07:56:54 am
1 da un punto di vista giuridico non c'è dubbio che ciascuno debba scegliere il ruolo che preferisce

2 da un punto di vista filosofico l'ipotesi che l'uomo sia ciò che sceglie di essere è uno degli aspetti prometeici della cultura contemporanea. Ciascuno è libero di scegliere la filosofia che gli aggrada, ma se non è cosciente che ha fatto una opzione filosofica, va a finire che vorrebbe imporre il suo punto di vista come universale.

3 l'idea che maschile e femminile siano costrutti sociali modificabili a piacere ha dato origine ad una infinità di esperimenti, tutti finiti miseramente. Ma la conclusione che mm e ff siano diversi geneticamente non può essere imposta per legge o per forza. Se qualcuno ritiene che il fuoco sia freddo, deve essere libero di metterci dentro la mano. E' stupido e controproducente impedirglielo per il suo bene,
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Ernestigno - Marzo 11, 2013, 15:48:50 pm
io ti rispondo in maniera più sintetica: fai un po' quello che ti pare, l'importante è non nuocere ad altri!
Il concetto di raggiungimento della felicità viene spesso sorpassato da altri...lottiamo per la nostra felicità
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Betti - Maggio 29, 2013, 12:31:05 pm
E' chiaro il fatto che esistono distinzioni biologiche tra i due sessi, incontestabili.
A mio avviso, esse non dovrebbero costituire una conseguente distinzione di "ruoli".

In un contesto relazionale (razionale) bisognerebbe interpretare in chiave antropologica e psico-evolutiva la relazione che intercorre  tra 'sesso' e 'genere' e constatare che il concetto e l'inconfutabilità delle differenze biologiche tra l'organismo maschile e quello femminile non dovrebbe giustificare la differenziazione degli obblighi, dei diritti e delle funzioni tra uomini e donne all'interno di una società.

Il comportamento che si adotta e si concretizza in relazione con gli altri..beh..come regola per una pacifica convivenza nonché sinonimo di civiltà, non dovrebbe recare danno al prossimo.

Liberissimi di essere ed esprimersi per ciò che si è.

Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Animus - Maggio 29, 2013, 12:49:58 pm
E' chiaro il fatto che esistono distinzioni biologiche tra i due sessi, incontestabili.
A mio avviso, esse non dovrebbero costituire una conseguente distinzione di "ruoli".

In un contesto relazionale (razionale) bisognerebbe interpretare in chiave antropologica e psico-evolutiva la relazione che intercorre  tra 'sesso' e 'genere' e constatare che il concetto e l'inconfutabilità delle differenze biologiche tra l'organismo maschile e quello femminile non dovrebbe giustificare la differenziazione degli obblighi, dei diritti e delle funzioni tra uomini e donne all'interno di una società.

Non dovrebbero, eppur ... lo sono.
Una cosa, banale certo, ma è anche dalle cose piccole che si vedono poi quelli grandi, è passare per le vie centrali di un grande città, Brera, e vedere così tanti gruppi di donne che bevono mangiano ridono si divertono e alla fine...pagano.
Tra li loro, sono egualitarie, oguna paga il proprio.

Ecco, poi penso: "certo, quelle stesse donne, quando escono, negli stessi posti, col proprio "manico", chissà perchè, chissà per come, tutto il loro egualitarismo, se lo dimenticano".



Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Betti - Maggio 29, 2013, 13:05:52 pm
Non dovrebbero, eppur ... lo sono.
Una cosa, banale certo, ma è anche dalle cose piccole che si vedono poi quelli grandi, è passare per le vie centrali di un grande città, Brera, e vedere così tanti gruppi di donne che bevono mangiano ridono si divertono e alla fine...pagano.
Tra li loro, sono egualitarie, oguna paga il proprio.

Ecco, poi penso: "certo, quelle stesse donne, quando escono, negli stessi posti, col proprio "manico", chissà perchè, chissà per come, tutto il loro egualitarismo, se lo dimenticano".

Sarà che sono un po' "tarda", ma....non l'ho mica capita...
In che senso "pagano"?
"Manico" sta per cosa (chi?)?
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Animus - Maggio 29, 2013, 13:11:35 pm
Sarà che sono un po' "tarda", ma....non l'ho mica capita...
In che senso "pagano"?

Pagano quello che mangiano e bevono, se tu esci con una tua amica, fate alla romana o no?
Ecco, secondo me l'educazione per una società equalitaria tra UU e DD, senza distinzione di genere, dovrebbe incominciare anche da qui, e questo è un compito delle donne che credono in queste cose.
 :D
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Betti - Maggio 29, 2013, 13:24:42 pm
Adesso ho capito  :)

Si certo, se esco con una persona (uomo o donna che sia), si divide per due oppure ognuno/a paga quel che consuma.
Se è una frequentazione assidua, una volta pago io, la volta dopo paga l'altro/a.
Ci si mette d'accordo, insomma.
Penso sia anche naturale e rispettoso nei confronti di entrambe le parti.

Riconosco, comunque, sia un'abitudine piuttosto diffusa tra alcune donne, quella di "pretendere" che sia l'accompagnatore (maschio) a dover pagare il conto al ristorante o al bar/pub eccetera (oltre a mettere a disposizione auto e costo del carburante).
Ma è appunto una questione di educazione: per stesse, molte volte, è di regola approfittare della generosità di qualcuno, anche di amiche donne.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Stealth - Maggio 29, 2013, 13:30:50 pm
Come ha detto Cosmos1 ognuno dovrebbe essere libero di scegliersi il ruolo e i ruoli che più gli aggradano, ma si finisce comunque per ricoprire quei ruoli che sono più congeniali.
In realtà ci sono delle pressioni affinché si ricoprano dei ruoli sulla base della "appartenenza" a una certa categoria, altrimenti si resta fuori. Per chi non è un problema star fuori la cosa non è grave, ma per chi ci tiene a non esserlo allora dovrà adeguarsi.

Tra uomini e donne ci sono sicuramente delle differenziazioni di ordine naturale in quanto una cosa è un cervello umano che cresce sotto l'influsso del testosterone altra un cervello umano che cresce sotto l'influsso di estrogeni, estradiolo, progesterone e chi più ne ha più ne metta.

Queste differenziazioni, però, non giustificano affatto comportamenti che un sano buon senso, uno spirito critico e un pizzico d'intelligenza potrebbero correggere. Inoltre la società ci mette del suo e ci costruisce sopra parecchio.

Faccio un esempio banale banale. Il fatto che una donna ai primi approcci con un uomo faccia la "sostenuta", si metta su di un piedistallo e aspetta (pretende?) che l'uomo faccia il primo, anzi i primi passi è una cosa in parte dovuta anche alla natura ma che non è affatto incorreggibile. E' che alle donne non conviene correggere.
E ciò è dovuto in buona parte anche al tipo di educazione che le donne ricevono, specialmente da parte dei genitori.
Educazione e natura però non giustificano affatto il comportamento tipico femminile che finisce con lo scoraggiare più che incoraggiare gli uomini di oggi (per quelli di un tempo forse la cosa era diversa).
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Animus - Maggio 29, 2013, 13:44:09 pm
Riconosco, comunque, sia un'abitudine piuttosto diffusa tra alcune donne, quella di "pretendere" che sia l'accompagnatore (maschio) a dover pagare il conto al ristorante o al bar/pub eccetera (oltre a mettere a disposizione auto e costo del carburante).
Ma è appunto una questione di educazione: per stesse, molte volte, è di regola approfittare della generosità di qualcuno, anche di amiche donne.

Certo, educazione e "generosità", ma quando si tratta di separazioni e di generosità non c'è nulla , gli assegni che lui deve generosamente continuare ad elargire, per legge, come li chiami?


Vedi che il problema è che le donne dicono di volere certe "belle" cose , ma poi, non fanno nulla in primis, per cambiare le cattive abitudini femminili che non la parità di genere non hanno nulla a che vedere.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Stealth - Maggio 29, 2013, 13:49:11 pm
Come ha detto Cosmos1

O almeno così mi è parso di capire. Ma mi è venuto il dubbio. :wacko:
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Betti - Maggio 29, 2013, 13:57:16 pm
Certo, educazione e "generosità", ma quando si tratta di separazioni e di generosità non c'è nulla , gli assegni che lui deve generosamente continuare ad elargire, per legge, come li chiami?


Vedi che il problema è che le donne dicono di volere certe "belle" cose , ma poi, non fanno nulla in primis, per cambiare le cattive abitudini femminili che non la parità di genere non hanno nulla a che vedere.

Beh, con la questione assegni di mantenimento, si passa ad altra faccenda.
Quando ci si separa, si va a scoperchiare il vaso di pandora. Se da entrambe le parti non c'è la volontà di venirsi incontro, di fare una valutazione equa e responsabile di quanto sia dovuto, allora diventa una guerra. E chi è il/la più risentito/a, spara più grosso.
Complesso il discorso dei figli.
Bisognerebbe che la legge si focalizzi soprattutto dalla loro parte, dalla parte dei minori.  Che il bambino/a, ragazzo/a possa godere di entrambi i genitori con la stessa partecipazione tempistica e affettiva: dare a disposizione a spizzichi e bocconi un fine settimana ogni due ad un genitore, non permette allo stesso di avere gli stessi diritti che invece ha l'altro/a che tiene il figlio/a con sè, di poter fare la propria parte, di poter essere un punto di riferimento sempre presente nella vita del figlio
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 29, 2013, 14:02:35 pm

 
Come ha detto Cosmos1 ognuno dovrebbe essere libero di scegliersi il ruolo e i ruoli che più gli aggradano, ma si finisce comunque per ricoprire quei ruoli che sono più congeniali.
In realtà ci sono delle pressioni affinché si ricoprano dei ruoli sulla base della "appartenenza" a una certa categoria, altrimenti si resta fuori. Per chi non è un problema star fuori la cosa non è grave, ma per chi ci tiene a non esserlo allora dovrà adeguarsi.

Tra uomini e donne ci sono sicuramente delle differenziazioni di ordine naturale in quanto una cosa è un cervello umano che cresce sotto l'influsso del testosterone altra un cervello umano che cresce sotto l'influsso di estrogeni, estradiolo, progesterone e chi più ne ha più ne metta.

Queste differenziazioni, però, non giustificano affatto comportamenti che un sano buon senso, uno spirito critico e un pizzico d'intelligenza potrebbero correggere. Inoltre la società ci mette del suo e ci costruisce sopra parecchio.

Faccio un esempio banale banale. Il fatto che una donna ai primi approcci con un uomo faccia la "sostenuta", si metta su di un piedistallo e aspetta (pretende?) che l'uomo faccia il primo, anzi i primi passi è una cosa in parte dovuta anche alla natura ma che non è affatto incorreggibile. E' che alle donne non conviene correggere.
E ciò è dovuto in buona parte anche al tipo di educazione che le donne ricevono, specialmente da parte dei genitori.
Educazione e natura però non giustificano affatto il comportamento tipico femminile che finisce con lo scoraggiare più che incoraggiare gli uomini di oggi (per quelli di un tempo forse la cosa era diversa).
Ci si dimentica SEMPRE di considerare quanto più conti, sui ruoli!
 
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Animus - Maggio 29, 2013, 14:08:55 pm
Beh, con la questione assegni di mantenimento, si passa ad altra faccenda.

Eh, lo so, la faccendo è un'altra, ma il portafogli e sempre dello stesso.
Abbiamo così scoperto una dimensione frattale, dal più piccolo al più grande, la legge è sempre quella e non cambia

"I sessi non dovrebbero costituire una conseguente distinzione di ruoli/genere", epperò...la costituiscono.

Vabbè Betty, stammi bene eh, è stato un piacere dia-logare con te.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Betti - Maggio 29, 2013, 14:29:44 pm
Eh, lo so, la faccendo è un'altra, ma il portafogli e sempre dello stesso.
Abbiamo così scoperto una dimensione frattale, dal più piccolo al più grande, la legge è sempre quella e non cambia



Sono due scenari diversi, a parer mio.
Con la fine di un matrimonio si complica tutto.
I portafogli, tolta la questione figli o il mantenimento del coniuge economicamente più debole o disoccupato,  vanno a smagrirsi non solo dalla parte dell'uomo.

Riprendendo il discorso fatto da Giubizza:

Faccio un esempio banale banale. Il fatto che una donna ai primi approcci con un uomo faccia la "sostenuta", si metta su di un piedistallo e aspetta (pretende?) che l'uomo faccia il primo, anzi i primi passi è una cosa in parte dovuta anche alla natura ma che non è affatto incorreggibile. E' che alle donne non conviene correggere.

Se ci si accorge che fare da "tappetino" o da carta di credito umana, perché continuare a frequentare una persona che non ci sta bene? Ci si saluta ancor prima di arrivare al dunque, no?

Sta alla persona che dovrebbe "correggersi" cambiare atteggiamento per essere più civile possibile, altrimenti troverebbe sempre un muro, a meno che non riesca a trovare a chi può star bene tale atteggiamento di predominio e imposizioni (e anche qui, lo dico molto spicciolamente, sono molteplici le cause che possono fare leva su questo svilente modo di essere: la paura di non essere accettati, di rimanere soli e altro). E' anche vero che tante volte, famelici(che) ed egoisti/e si diventa con il tempo (e non credo proprio sia una prerogativa strettamente femminile)
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 29, 2013, 15:52:05 pm
Citazione
Animus :
Eh, lo so, la faccendo è un'altra, ma il portafogli e sempre dello stesso.

Infatti :D

@ Betti :  gli scenari saranno diversi, ma i portafogli svuotati e le case perdute sono maschili

(http://s24.postimg.org/cyj3zu1td/mela.jpg) (http://postimg.org/image/cyj3zu1td/)

questa è una mela, siamo d'accordo ?
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Betti - Maggio 29, 2013, 16:06:43 pm
A volte anche femminili, certo, stando alle statistiche, il piatto della bilancia pende dalla parte maschile.
Ma non è affatto consequenziale.

Nella mia situazione, ti assicuro, ci ho rimesso parecchi soldini.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: vnd - Maggio 29, 2013, 20:03:03 pm

I portafogli, tolta la questione figli o il mantenimento del coniuge economicamente più debole o disoccupato,  vanno a smagrirsi non solo dalla parte dell'uomo.



Mantenimento? Addebito? Colpa? Alimenti? Parte economicamente più debole? Matrimonio?

A quando una Convenzione di Istanbul che elimini queste assurdità medievali?
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Rita - Maggio 30, 2013, 00:06:52 am

Se ci si accorge che fare da "tappetino" o da carta di credito umana, perché continuare a frequentare una persona che non ci sta bene? Ci si saluta ancor prima di arrivare al dunque, no?

Sta alla persona che dovrebbe "correggersi" cambiare atteggiamento per essere più civile possibile, altrimenti troverebbe sempre un muro, a meno che non riesca a trovare a chi può star bene tale atteggiamento di predominio e imposizioni (e anche qui, lo dico molto spicciolamente, sono molteplici le cause che possono fare leva su questo svilente modo di essere: la paura di non essere accettati, di rimanere soli e altro). E' anche vero che tante volte, famelici(che) ed egoisti/e si diventa con il tempo (e non credo proprio sia una prerogativa strettamente femminile)

su questo ti do ragione. Ma è lo stesso discorso che si fa per la parte femminile. C'è un grande lavoro fatto dal femminismo per far sì che le donne non accettino atteggiamento di predominio o imposizione per gli stessi motivi spiccioli che dici tu. Allora anche qui, perchè non è stato fatto lo stesso lavoro sull'uomo?
Perchè ad esempio c'è uno spot o uno slogan che dice "chi ti prende a schiaffi non ti ama" mentre non c'è uno spot o uno slogan che dice "chi si fa pagare la cena per stare con te non ti ama?"

E' un esempio banale. Ma se si vuole affrontare il problema dei ruoli e abbatterli culturalmente (per chi pensa che non ci sia nulla di naturale e che sia tutto costruito) perchè non affrontarli da entrambe le prospettive?

Perchè è innegabile che oggi il femminismo è istituzionale.

La Boldrini in aula fa un discorso di plauso alla ratifica della convenzione di Istanbul.. parlando di "strumenti forniti alle donne per difendersi dalla ferocia maschile". Un Presidente di Camera.  Perchè, se riconosci l'inutilità dei ruoli e la necessità di abbatterli o liberarli non ritieni utile agire anche sul ruolo maschile nella parte in cui questi ruoli implicano doveri e oneri?

p.s. La domanda è generica ed è rivolta a una generica femminista eh..
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Warlordmaniac - Maggio 30, 2013, 00:54:38 am
amycy del forum volevo chiedervi cosa pensate riguardo ai ruoli maschili e femminili nella società: secondo voi è giusto che ogni individuo sia libero di scegliere le qualità e i modelli comportamentali che preferisce a prescindere dal proprio sesso fisico oppure lo stato/la società dovrebbero indirizzare i maschi verso modelli e ruoli maschili e le femmine verso ruoli e modelli femminili perché è nell'ordine naturale delle cose e/o non lo si può evitare? oppure avete una visione delle cose intermedia fra quelle che ho sopra esposto? oppure avete idee che non rientrano in nessuna delle ipotesi da me elencate?
personalmente sono dell'idea che ogni persona debba essere libera di seguire ciò che più gli aggrada quindi scelgo la prima opzione.

Non credo nella giustizia, credo soltanto nei gusti sessuali. Ci sono comportamenti graditi dall'altro sesso e comportamenti meno graditi.
Se la società indirizza verso dei ruoli, ci saranno dei "pro" (per i soggetti più indirizzati, soprattutto) e dei "contro" (per chi vive intorno a loro).
Siccome secondo me il sesso pratico è sopravvalutato, vedo di buon occhio tutti i comportamenti che non sono indirizzati verso il consenso sessuale quantitativo, ma apprezzo molto le motivazioni extrasessuali.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Mercimonio - Maggio 30, 2013, 08:32:01 am
Se ci si accorge che fare da "tappetino" o da carta di credito umana, perché continuare a frequentare una persona che non ci sta bene? Ci si saluta ancor prima di arrivare al dunque, no?

perche' alla fine della fiera e' sempre una forma di prostituzione, dove l'uomo non e' altro che uno "sponsor" temporaneo, e' la stessa identica cosa che vedo con le gold diggers, tre mesi con un tizio, due anni con l'altro (e ci fa pure un figlio), e avanti il prossimo ...

fino a che hanno la fila di zerbini fuori dalla porta non potra' mai cambiare nulla.
ritornano alla realta' solo dopo i 35 anni quando iniziano a cadere a pezzi, ma e' una costrizione, non e' mai una loro volonta'.

non a caso poi la smenano per anni specie con le figlie a raccontare con orgoglio di quanti pretendenti avevano da giovani, di quanti gli hanno chiesto la mano, e bla bla bla, darebbero qualsiasi cosa per poter tornare ventenni.

Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Alberto86 - Maggio 30, 2013, 12:23:53 pm
E' chiaro il fatto che esistono distinzioni biologiche tra i due sessi, incontestabili.
A mio avviso, esse non dovrebbero costituire una conseguente distinzione di "ruoli".

In un contesto relazionale (razionale) bisognerebbe interpretare in chiave antropologica e psico-evolutiva la relazione che intercorre  tra 'sesso' e 'genere' e constatare che il concetto e l'inconfutabilità delle differenze biologiche tra l'organismo maschile e quello femminile non dovrebbe giustificare la differenziazione degli obblighi, dei diritti e delle funzioni tra uomini e donne all'interno di una società.

Il comportamento che si adotta e si concretizza in relazione con gli altri..beh..come regola per una pacifica convivenza nonché sinonimo di civiltà, non dovrebbe recare danno al prossimo.

Liberissimi di essere ed esprimersi per ciò che si è.


Betti, non è che esistono "distinzioni biologiche incontestabili",ma siamo praticamente due mondi diversi sotto tutti i punti di vista!
Poi ovviamente bisogna vedere a che tipologia di soggetti ti riferisci.  :rolleyes:

Comunque, voi iper-complessate femministe (ah pardon hai detto che non sei femminista) parlate continuamente di questa fesseria dei ruoli che non dovrebbero essere definiti. Guarda che ognuno è già liberissimo di fare quello che vuole nella vita, anche se io personalmente di donne nei cantieri ad alzare mattoni di pietra ancora non è viste. Come non ho mai visto donne idraulico, donne minatore, donne carpentiere,ecc. ecc. (non a caso il 98% delle morti sul lavoro sono ancora maschili) Chissà come mai questo tipo di inversione dei ruoli voi donne moderne non la volete.  :doh:

Parliamoci chiaro Betti: voi con tutte queste idiozie volete distruggere la maschilità. Il vostro è un grosso conflitto interiore di invidia/odio/paura verso il maschio.

Vi siete mai poste il problema che forse siete voi a non accettare il fatto di essere nate femmine? Vi siete mai chieste se forse gran parte del genere femminile moderno soffre di qualche grave psicopatologia che andrebbe curata per il bene di tutti?
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 30, 2013, 20:01:15 pm
Citazione
Betti :
Liberissimi di essere ed esprimersi per ciò che si è.

Appunto, e siccome siamo diversi, e non uguali, il seguito viene da se.
Altrimenti i sessi sarebbero 1 e non 2.
invece oggi si vuole un solo sesso unisex.
Non funzionerà : è contronatura
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Mercimonio - Maggio 30, 2013, 20:16:58 pm
Appunto, e siccome siamo diversi, e non uguali, il seguito viene da se.
Altrimenti i sessi sarebbero 1 e non 2.
invece oggi si vuole un solo sesso unisex.
Non funzionerà : è contronatura

ESATTO !

e i ruoli nell'antichita' a loro volta mica si sono scelti da soli ... semplicemente e' venuto naturale e spontaneo che uomo e donna si dedicassero ognuno a cio' che gli riesce meglio !

imporre con la legge una assurda societa' unisex come gia' in certi paesi socialisti dove e' stato un fallimento totale e' pura utopia portera' solo alla destabilizzazione della societa' e a gente frustrata confusa e infelice.

io vorrei vedere la parita' uomo/donna come fu intesa nella cina maoista .. donne mandate a zappare la terra con neve e pioggia, donne a guidare i trattori e nelle miniere, donne a spalare letame, donne muratore e donne in fabbrica a far lavori pesanti.

gli passerebbe subito la voglia e tornerebbero immediatamente al patriarcato piu' stretto !
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: donzella - Giugno 23, 2013, 19:18:24 pm
Faccio un esempio banale banale. Il fatto che una donna ai primi approcci con un uomo faccia la "sostenuta", si metta su di un piedistallo e aspetta (pretende?) che l'uomo faccia il primo, anzi i primi passi è una cosa in parte dovuta anche alla natura ma che non è affatto incorreggibile. E' che alle donne non conviene correggere.

Però se un uomo si ricorda di essere un uomo e non uno zerbino, alla donna "bancomat" può anche voltare le spalle! Se un rapporto si basa sin dall'inizio su questi presupposti:
1) non è sano
2) difficilmente durerà
3) intanto che dura ti farà soffrire.

Capisco che se una donna ti piace l'attrazione è difficile da ignorare, ma con razionalità un uomo adulto dovrebbe subito "riconoscere" queste trappole e non caderci.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: controcorrente - Giugno 23, 2013, 20:38:20 pm
Però se un uomo si ricorda di essere un uomo e non uno zerbino, alla donna "bancomat" può anche voltare le spalle! Se un rapporto si basa sin dall'inizio su questi presupposti:
1) non è sano
2) difficilmente durerà
3) intanto che dura ti farà soffrire.

Capisco che se una donna ti piace l'attrazione è difficile da ignorare, ma con razionalità un uomo adulto dovrebbe subito "riconoscere" queste trappole e non caderci.

E' vero. Però ricordati che per un buon 80% di uomini, se si mettono a far cosi' con tutte, sono destinati alla solitudine. Per quelli come me no problem, però capisco che non siamo tutti uguali. Io continuo a sostenere che è la donna a dover scendere dal piedistallo. Ma è anche vero che il piedistallo sono gli zerbini a consegnarglielo su un piatto d'argento, pardon.... su un piatto dorato o addirittura di platino.
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: Lucia - Giugno 23, 2013, 20:57:46 pm
dipende anche cosa siginiifca fa la sostenuta o si fa pagare.
Se non ho sete ma accetto un caffe o un apperitivo è per accettare la sua compania.
Un caffe costa 1 euro, se io insisto che lo pago io probablmente lui è troppo antipatico.

Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: donzella - Giugno 23, 2013, 21:46:28 pm
dipende anche cosa siginiifca fa la sostenuta o si fa pagare.
Se non ho sete ma accetto un caffe o un apperitivo è per accettare la sua compania.
Un caffe costa 1 euro, se io insisto che lo pago io probablmente lui è troppo antipatico.

Lucia, non penso che qui ci si riferisca ad un caffè o ad un aperitivo, che la maggior parte degli uomini ti offrono magari per il piacere di fare la tua conoscenza, senza aspettarsi nulla di più della tua compagnia.

Sarebbe ipocrita da parte nostra negare che molte donne si avvicinano a certi uomini unicamente - o prevalentemente - per trarne vantaggi materiali: che siano la vacanza, i regali ecc.

però, controcorrente, gli uomini dovrebbero tiratsi fuori da questa fobia della solitudine, tanto questo tipo di rapporti non te l'alleviano: con l'amore non hanno nulla a che fare. l'unico risultato che un uomo ottiene a stare con una donna "bancomat" è farsi mancare di rispetto e perdere la propria autostima...
Titolo: Re:domanda riguardo ai ruoli
Inserito da: controcorrente - Giugno 23, 2013, 21:51:08 pm
Sarebbe ipocrita da parte nostra negare che molte donne si avvicinano a certi uomini unicamente - o prevalentemente - per trarne vantaggi materiali: che siano la vacanza, i regali ecc.

però, controcorrente, gli uomini dovrebbero tiratsi fuori da questa fobia della solitudine, tanto questo tipo di rapporti non te l'alleviano: con l'amore non hanno nulla a che fare. l'unico risultato che un uomo ottiene a stare con una donna "bancomat" è farsi mancare di rispetto e perdere la propria autostima...

Quoto al 100%  :ok:
Quello che io dico da sempre.