Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Documenti => Topic aperto da: kautostar - Maggio 11, 2013, 01:02:17 am
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http://www.vittimologia.it/rivista/articolo_macri_et_al_2012-03.pdf
Sulla falsariga dell'Indagine Istat sulla violenza contro le donne, hanno sottoposto un questionario simile(con domande riadattate) a un campione casuale di uomini.
Ne sono venuti fuori risultati molto interessanti:
-TUTTI GLI INTERVISTATI HANNO SUBITO UNA QUALCHE FORMA DI VIOLENZA (O MINACCIA DI VIOLENZA) FISICA(tipo oggetti tirati, schiaffi, calci, pugni, coltelli ecc..)
-IL 98% DEGLI INTERVISTATI DICHIARANO DI AVER SUBITO UNA QUALCHE FORMA DI VIOLENZA-MOLESTIA O UMILIAZIONE DI TIPO SESSUALE( dal rifiuto dopo i preliminari, alla derisione per le prestazioni/dimensioni del pene, fino a palpate moleste e vere e proprie forzature di pratiche sessuali indesiderate)
-TUTTI GLI INTERVISTATI HANNO DICHIARATO DI AVER SUBITO UNA QUALCHE FORMA DI VIOLENZA E UMILIAZIONE PSICOLOGICA, RICATTI , MINACCE, E LIMITAZIONI INGIUSTIFICATE DELLA LIBERTA'
-IL 66% DEGLI INTERVISTATI, SONO STATI VITTIME DI STALKING
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Secondo me questi risultati possono essere letti in 2 modi diversi(e una chiave di lettura, non esclude l'altra):
Se li prendiamo come uno specchio attendibile della condizione maschile in Italia, significa che le violenze contro gli uomini(considerando sia violenze lievi che violenze gravi) è a livelli allarmanti. E dimostra anche che nei rapporti di coppia, c'è simmetria tra la violenza perpetrata dagli uomini ai danni delle donne, e quella inflitta dalle donne ai danni degli uomini.
Se invece li prendiamo come dati "sballati", gonfiati e inattendibili, significa che anche i risultati dell'Istat lo sono, e che è il metodo usato a condurre quasi automaticamente a questo genere di risultati. In fondo questionari del genere, attirano di più le persone che hanno avuto di recente rapporti di coppia particolarmente problematici e sofferti(la partecipazione ai questionari telefonici è sempre FACOLTATIVA), e nulla permette di verificare l'attendibilità delle risposte, quindi si può benissimo mentire.
E un uomo(o una donna) che portano ancora le "cicatrici" di un rapporto infelice, sofferto o particolarmente conflittuale, sono propensi a ingigantire i difetti e i torti subiti dall'ex partner. (chi di voi non ha mai sentito qualcuno/a che prima di essere lasciato/ta, parlava del partner come fosse un'essere perfetto, e poi lo/la "dipingeva" come la persona peggiore sulla faccia della terra?!)
Secondo me sono vere entrambe le assunzioni: LA VIOLENZA DI GENERE E' SIMMETRICA(cioè le donne infliggono la stessa quantità di violenze degli uomini), ma allo stesso tempo IL METODO ISTAT E' SPAZZATURA, CHE TENDE A GENERARE INEVITABILMENTE DATI GONFIATI E INATTENDIBILI!
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Per l'Nesima volta.
Avete mai visto uno stupro?
E donne con un occhio pesto?
Eavete visto BAMBINI maschi percossi brutalmente dalle femmine!!? Sincerità, dai!!!
E' a livelli allarmanti si!
Solo che i Giornalisti son timidi e imbranati ad affrontare SERIAMENTE l'argomento!
Le Forze dell'Ordine son COMPLICI.
NON si prendono provvedimenti efficaci.
La Magistratura pensa a condannare per un bacio sul collo.
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Per l'Nesima volta.
Avete mai visto uno stupro?
E donne con un occhio pesto?
Eavete visto BAMBINI maschi percossi brutalmente dalle femmine!!? Sincerità, dai!!!
E' a livelli allarmanti si!
Solo che i Giornalisti son timidi e imbranati ad affrontare SERIAMENTE l'argomento!
Le Forze dell'Ordine son COMPLICI.
NON si prendono provvedimenti efficaci.
La Magistratura pensa a condannare per un bacio sul collo.
Dai onestamente ci credo poco che il 90% degli uomini siano stati veramente costretti a pratiche sessuali che non gradivano. Magari sono stati CONVINTI con insistenza e per mezzo di ricatti psicologici delle fidanzate/mogli, ma costringere ha un significato diverso. E persuadere una persona a fare una certa pratica sessuale, minacciando altrimenti di interrompere una relazione, non è violenza, è una cosa molto sgradevole, che dimostra l'immoralità di una persona, ma purtroppo lecita!
Ovviamente non credo nemmeno che 1 donna su 3 sia stata vittima di violenze gravi, ed altre esagerazioni emerse dal questionario ISTAT sulla violenza contro le donne
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Questa discussione può essere unita a quest'altra.
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=6643.msg76459#msg76459
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c'e' troppa cattiveria in giro e si tende anche a mettere tutto in piazza ormai, la privacy non esiste piu', e basilarmente e' una societa' di infelici perche' basata su valori esclusivamente materiali, non potrebbe essere altrimenti !
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c'e' troppa cattiveria in giro e si tende anche a mettere tutto in piazza ormai, la privacy non esiste piu', e basilarmente e' una societa' di infelici perche' basata su valori esclusivamente materiali, non potrebbe essere altrimenti !
Già, oggi come oggi le coppie felici sono poche!
comunque il punto è che secondo me i questionari non sono mai attendibili, perché a questo genere di sondaggi decidono di rispondere solo quelle persone che hanno subito maltrattamenti dall'ex partner, oppure che hanno forti sentimenti di rancore verso l'ex, e quindi i maltrattamenti se li inventano pure, o perlomeno tendono a esagerarli. Quindi sia lo studio sulle donne, che quello sugli uomini, dal punto di vista scientifico , sono spazzatura!
Del resto lo scrivono anche loro, nelle conclusioni dell'indagine:
Qualsiasi persona a prescindere dal sesso - quindi
anche un soggetto di genere femminile - qualora
non ritenga di aver subito violenza, è presumibile
che rifiuti di investire del tempo in una intervista
che la coinvolge poco o nulla
Pertanto è verosimile che a qualunque indagine,
anche telefonica, partecipi una larga prevalenza di
persone interessate all’argomento dell’indagine
stessa
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Ecco le donne che odiano gli uomini
Secondo una ricerca, mezzo milione di romani subirebbe violenze fisiche o psicologiche
Roma - Cronaca
Mezzo milione. Sono i romani vittime di violenze da parte delle donne. Sì, avete letto bene. Violenze fisiche, sessuali, psicologiche ed economiche. Sono dati di una ricerca riferita al 2012, portata a termine da un gruppo di studiosi sul modello dei questionari Istat e presentata qualche mese fa dal consigliere comunale Ludovico Todini (Pdl). I 1058 intervistati hanno fra i 18 e i 70 anni e, la maggior parte, da uno a due figli.
Cominciamo dal fenomeno più «incredibile»: donne che picchiano uomini. Il 63,1% dei maschi rivela la minaccia di violenza nei loro confronti; il 60,5% riferisce di episodi reali, «con modalità tipicamente femminili, come graffi, morsi, capelli strappati». Il 58,1 con modalità, invece, considerate maschili (calci, pugni). Il lancio di oggetti si attesta sul 51,2%. L’uso di armi proprie e improprie vale un 23,5%, mentre tentativi di folgorazione con la corrente, investimenti con l’auto, mani schiacciate nelle porte (in un caso, nel cassetto) e spinte dalle scale registrano un 15,7%. Molto inferiore la percentuale di «tentati omicidi» (soffocamento, avvelenamento, ustioni), che sfiora appena l’8,5%.
A colpire (in senso figurativo, questa volta) sono anche i dati sulle violenze sessuali, negate dalla metà del campione. Gli altri, nella porzione più ampia (48,7%) fanno riferimento a rapporti intimi «avviati ma poi interrotti dalla partner senza motivi comprensibili». Interruzione che provocherebbe malessere fisico, insonnia, mortificazione nel sentirsi rifiutato, dubbio di non essere desiderato, timore di non riuscire a soddisfare l’amata, dubbio sul fatto che in precedenza lei abbia simulato un desiderio e un piacere mai provati, sospetto di tradimento, sensazione di inadeguatezza, paura per la stabilità della coppia, perdita di autostima. Il 30,5% parla di «derisione», il 20,1% di «paragoni irridenti». Da sottolineare la costrizione subita da uomini «obbligati» (con la forza o con la minaccia) ad avere rapporti intimi. O ad averli in forme a loro sgradite (sesso sado-maso o nel periodo mestruale). Oppure forzati a fare sesso di gruppo o scambio di coppia (4,1% del totale). Poi ci sono episodi che potrebbero far sorridere (ma non le vittime), come «la pretesa di accoppiamenti in luoghi aperti», di farlo avendo «sul letto i due gatti della partner, la richiesta di solo sesso orale escludendo per 18 mesi la penetrazione».
Nella fattispecie della violenza psicologica/economica troviamo «critiche a causa di un impiego poco remunerato» (50,8%), «denigrazioni per la vita modesta consentita alla moglie-compagna» (50,2), «paragoni irridenti» con persone che guadagnano meglio. La denigrazione si presenta anche nella forma di «umiliazioni, ridicolizzazioni e offese in pubblico» (66,1%), «critiche e offese ai parenti» (72,4), «critiche per difetti fisici» (29,3) o per abbigliamento e aspetto in generale (49,1). Ci sono, poi, le minacce trasversali, cioè «l’aggresione verso oggetti personali, persone care o animali domestici della vittima». Infine, il nodo-separazione. La minaccia di «chiedere la separazione, togliere casa e risorse, ridurre in rovina» (68,4%), di «portare via i figli» (58,2), di ostacolare i contatti con loro (59,4), e così via. Il totale delle vittime in Italia? Oltre sei milioni.
Maurizio Gallo
http://www.iltempo.it/roma-capitale/cronaca/2013/06/02/ecco-le-donne-che-odiano-gli-uomini-1.1144302
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Viene in mente una domanda: come si sono conosciute queste coppie? Perché si sono sposati?
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Mi sembra che nell'indagine manchi una casistica: quella delle donne che aizzano amici, fratelli, cugini e compagnia cantante contro i propri partner
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io trovo vomitevole notare come certe donne si accaniscano su quanto il marito guadagni o che lavoro faccia tanto piu' se queste sono delle mantenute di merda che non hanno mai sgobbato un giorno in vita loro !
e mi incazza notare anche che molti miei coetanei proprio non riescono ad accettare che le donne stanno con noi SOLO per i soldi !
e' talmente ovvio, da millenni poi, basterebbe osservare con cura anche certi piccoli dettagli, ascoltare le donne che parlano tra di loro ... e invece no ! pronti a acccettare il concetto se riguarda altre coppie ma mai per la loro donna ! la loro donna e' sempre "diversa dalle altre" !
ma de che ? ho giusto ricevuto emails e messaggi da alcuni amici di recente che andrebbero incorniciate nella galleria degli orrori degli zerbini .. ma vabbe' non sono cazzi miei.
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da millenni poi, basterebbe osservare con cura anche certi piccoli dettagli, ascoltare le donne che parlano tra di loro ... e invece no ! pronti a acccettare il concetto se riguarda altre coppie ma mai per la loro donna ! la loro donna e' sempre "diversa dalle altre" !
Torno ad invitarvi a popolare i topic che aprìi sull'argomento: "Storie di vita quotidiana di uomini" e "Cosa pensano le donne degli uomini".
A stare zitti e a fare i superuomini supervirili che non si lamentano mai possiamo solo prenderlo nel culo!
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Le donne prima erano quantomeno obbligate a mandare avanti la famiglia sposandosi. Oggi il matrimonio è diventato un mero espediente giuridico per farsi gli affari propri.
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Le donne prima erano quantomeno obbligate a mandare avanti la famiglia sposandosi. Oggi il matrimonio è diventato un mero espediente giuridico per farsi gli affari propri.
obblighi e giuramenti ormai sono carta straccia per le donne e la legge gli da' pure ragione.
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Per forza, quando non sono previste sanzioni, né a livello legislativo né di opinione sociale (la separata come status symbol).