Forum sulla Questione Maschile

Off Topic => Off Topic => Topic aperto da: Guit - Giugno 14, 2013, 02:06:51 am

Titolo: Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 14, 2013, 02:06:51 am
In Siria hanno prima messo la merda nel ventilatore acceso, e poi invece di spegnerlo sono passati da velocità uno a velocità due. Qualcuno si credeva che avessero sbagliato pulsante e invece no, perché oggi salta fuori Susan Rice che chiede velocità tre. Gli schizzi di merda oltrepasseranno il confine. A quel punto mancherà solo velocità quattro: la più alta. Chi ha il rifugio antiatomico e negli ultimi vent'anni lo aveva usato come magazzino inizi a pensare a dove mettere le cose e a fare scorte di carta da culo prima che finisca. Gli altri si godano pure gli ultimi anni di crisi nella spensieratezza.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: vnd - Giugno 14, 2013, 06:25:20 am
In Siria hanno prima messo la merda nel ventilatore acceso, e poi invece di spegnerlo sono passati da velocità uno a velocità due. Qualcuno si credeva che avessero sbagliato pulsante e invece no, perché oggi salta fuori Susan Rice che chiede velocità tre. Gli schizzi di merda oltrepasseranno il confine. A quel punto mancherà solo velocità quattro: la più alta. Chi ha il rifugio antiatomico e negli ultimi vent'anni lo aveva usato come magazzino inizi a pensare a dove mettere le cose e a fare scorte di carta da culo prima che finisca. Gli altri si godano pure gli ultimi anni di crisi nella spensieratezza.

Adesso non per menare il noto attrezzo sul complottismo ma... Qualcuno ha letto "il Cimitero di Praga" di Eco?
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 14, 2013, 09:29:19 am
e' un bluff.

i russi hanno in pugno la situazione al 100% come dicevo gia' in tempi non sospetti prima ancora che scoppiasse la guerra civile.
hanno anche riarmato per bene l'Iran nel frattempo e stiamo pur certi che sia Siria che Iran oggi sono gia' potenze nucleari anche se si tratta solo di bombe russe.

il prossimo passo poi sara' integrarli nello SCO, quindi scacco matto per le ridicole ambizioni NATO e israeliane nel medio oriente che pensavano di fare lo "spezzatino" in tutta l'area come han fatto in Iraq.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 15, 2013, 02:39:28 am
Forse non avete capito: gli Stati Uniti stanno entrando in guerra con un coinvolgimento sempre più diretto e palese. Però stavolta la Siria non è un paese canaglia isolato, e la Russia sarà il nemico proxy degli USA. All'inizio.
Poi man mano l'intensità della guerra aumenterà. L'Iran non resterà a guardare, come del resto non fa nemmeno adesso. Quindi l'offensiva si allargherà progressivamente all'Iran e probabilmente riuscirà a coinvolgere anche Israele, che in questo momento è paradossalmente quello che sembra nutrire maggiori dubbi. A quel punto anche la Cina romperà gli indugi a favore dell'Iran.
La cosa più probabile è che stiamo assistendo all'esplosione della terza guerra mondiale tra Occidente ed Eurasia con gli islamici che fanno da detonatore.
Probabilmente sarà l'ultima.
Poi il pianeta pian piano coi secoli si riprenderà, magari ripartendo dagli scarafaggi e dai ragni; finalmente guarito dal parassita umano e nella speranza che non si sviluppi mai più una nuova forma di vita intelligente.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 15, 2013, 09:21:53 am
non concordo, la Siria ormai e' perduta per la Nato tanto piu' ora che Putin ha spostato la flotta del mediterraneo in Siria e da li' non si schiodera' mai, e ovviamente si tratta di navi e sommergibili armati di testate nucleari.

ora gli yankee stanno cercando di aizzare i ribelli in Libano contro Hezbollah ma anche li' gli andra' male come gli sta andando male in Afghanistan e Iraq checche' nessuno ne parli li' la situazione e' fuori dal loro controllo ormai esattamente come lo era in vietnam e in somalia.

non conta che loro abbiano un piano di terza mondiale perche' se gli altri non glielo permetteranno non ci sara' nessuna terza guerra mondiale ma semplicemente altri decenni di "stallo" e di guerra fredda con tutte le solite guerricciole "by proxy" e le varie "rivoluzioni colorate" che ormai sono un'arma spuntata come gia' visto in siria e turchia.

e non credano di essere in posizione privilegiata, hanno sempre Cuba e Venezuela a due passi.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 15, 2013, 10:29:49 am



 Noi dobbiamo vederlo con occhio antifemminista.
 Emblematica è la Insegnante di Inglese che abbia approfittato della situazione per diventare CECCHINO.
 Si diverte a far il tiro a segno col fucile.


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 15, 2013, 10:39:14 am



 
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/syria/9845535/Syria-the-former-English-teacher-turned-Aleppos-female-sniper.html (http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/syria/9845535/Syria-the-former-English-teacher-turned-Aleppos-female-sniper.html)


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 15, 2013, 13:09:38 pm


 Ogni occasione è buona per menar le mani!
 http://www.yourmiddleeast.com/news/kurdish-women-warriors-battle-in-syria_14520 (http://www.yourmiddleeast.com/news/kurdish-women-warriors-battle-in-syria_14520)


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 16, 2013, 03:41:15 am
non concordo, la Siria ormai e' perduta per la Nato tanto piu' ora che Putin ha spostato la flotta del mediterraneo in Siria e da li' non si schiodera' mai, e ovviamente si tratta di navi e sommergibili armati di testate nucleari.

ora gli yankee stanno cercando di aizzare i ribelli in Libano contro Hezbollah ma anche li' gli andra' male come gli sta andando male in Afghanistan e Iraq checche' nessuno ne parli li' la situazione e' fuori dal loro controllo ormai esattamente come lo era in vietnam e in somalia.

non conta che loro abbiano un piano di terza mondiale perche' se gli altri non glielo permetteranno non ci sara' nessuna terza guerra mondiale ma semplicemente altri decenni di "stallo" e di guerra fredda con tutte le solite guerricciole "by proxy" e le varie "rivoluzioni colorate" che ormai sono un'arma spuntata come gia' visto in siria e turchia.

e non credano di essere in posizione privilegiata, hanno sempre Cuba e Venezuela a due passi.

Io sono invece del parere che l'offensiva occidentale sarà progressivamente sempre più intensa, e che prevarrà sull'esercito siriano al punto da dover costringere la Russia a un coinvolgimento militare diretto.

Gli occidentali hanno secondo me un obiettivo non negoziabile: la caduta del potere attualmente insediato in Siria. La Russia ha da parte sua un altro obiettivo non negoziabile: impedire che ciò avvenga.

Trovo sbagliato ragionare sulla questione siriana in termini regionali.

Nel mediterraneo sono già schierate navi da guerra russe e statunitensi. Tutti si stanno preparando ad affrontare "ogni possibile evenienza". In linguaggio militare significa che si stanno preparando a fare la guerra.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 16, 2013, 09:38:19 am
e' da 30 anni che gli USA e Israele hanno un piano di destabilizzazione per l'intero medio oriente, il cosiddetto "spezzatino" su base etnica per ridurlo a un ammasso di staterelli impotenti.

ma finora gli sta andando male, e hanno solo scatenato la reazione russa e il riarmo di tutti i gruppi militari islamici specie Hezbollah e non solo.

l'ultima invasione del Libano ordinata da Olmert era prevista come una "passeggiata" e invece sono stati ricacciati indietro.
come vedi tra la teoria e la realta' c'e' sempre da fare i conti con gli imprevisti ...

quanto durera' ora la guerra in Siria ? mesi ? anni ? a me sembra ormai anche la Nato abbia accettato la sonora sconfitta, tutte le ultime roccaforti ribelli stanno cadendo una dopo l'altra, tu vedi segnali positivi io vedo una linea retta invece e a breve ci sara' il fuggi fuggi generale, dove scapperanno poi lo sanno solo loro, turchia ? iraq ?

sembrava l'egitto stesse per muoversi ma non ha mosso un dito invece.

il nuovo leader iraniano che la BBC spaccia come "moderato" a me sembra funzionale a tutte le loro politiche precedenti al 100%, se veramente e' moderato concedera' un contentino alla Nato giusto per rilassare le sanzioni economiche ma nulla di piu'.

la diatriba sul nucleare e' fittizia, siria e iran sono gia' potenze nucleari grazie alle bombe russe messe li' a protezione, anche in italia ci sono bombe atomiche americane ma nessuno lo dice sui media mainstream.

l'unico risultato ottenuto da israele e' di essere adesso ancora piu' accerchiata di prima e non aver concluso un cazzo anzi ora sono a rischio il Golan e pure il confine con l'egitto e la russia finalmente ha tirato fuori le palle.

tutti storicamente sottovalutano i russi per poi prendersi clamorose bastonate, napoleone, hitler ... e domani chissa' quanti altri.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 16, 2013, 10:40:44 am



 Le donne di Hezbollah
 http//elderofziyon.blogspot.it/2010/08/hot-unveiled-women-for-hezbollah.html (http://http//elderofziyon.blogspot.it/2010/08/hot-unveiled-women-for-hezbollah.html)

 http://ibnkafkasobiterdicta.wordpress.com/2008/05/26/your-average-hezbollah-supporter-looks-like-this/ (http://ibnkafkasobiterdicta.wordpress.com/2008/05/26/your-average-hezbollah-supporter-looks-like-this/)


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 17, 2013, 01:17:55 am
e' da 30 anni che gli USA e Israele hanno un piano di destabilizzazione per l'intero medio oriente, il cosiddetto "spezzatino" su base etnica per ridurlo a un ammasso di staterelli impotenti.

ma finora gli sta andando male, e hanno solo scatenato la reazione russa e il riarmo di tutti i gruppi militari islamici specie Hezbollah e non solo.

l'ultima invasione del Libano ordinata da Olmert era prevista come una "passeggiata" e invece sono stati ricacciati indietro.
come vedi tra la teoria e la realta' c'e' sempre da fare i conti con gli imprevisti ...

Esatto. Ma questo è sempre secondo me proprio il maggior motivo di preoccupazione. Una guerra su vasta scala è evitabile solo lasciando fare all'Occidente tutto ciò che vuole. Perchè, anche di fronte a rallentamenti imprevisti, il programma deve andare avanti. Maggiore la difficoltà maggiore la risposta. Adesso la difficoltà non è più un gruppo armato regionale o la resistenza di uno stato politicamente isolato, bensì un intero blocco geopolitico.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 17, 2013, 02:24:40 am



 I problemi sono nati quando quei Territori son stati tolti all'Impero Ottomano, e definitivamente, questa volta.
 TUTTO è stato colpa di una donna: Gertrude Bell, detta "Gertrude d'Iraq" - noi conosciamo più "Lawrence d'Arabia", che obbediva a lei.
 Dalla nascita così cruenta di codesti Stati, non ci si poteva aspettar un futuro di pace, sarebbe stato utopia!
 Ma di che Staterelli parli, scusa!!!?
 Per esempio, i Drusi furon fermati dalla cosidetta PAX Siriana: quasi una Grande Siria, comprendente anche il Libano.


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 17, 2013, 04:18:18 am
Esatto. Ma questo è sempre secondo me proprio il maggior motivo di preoccupazione. Una guerra su vasta scala è evitabile solo lasciando fare all'Occidente tutto ciò che vuole. Perchè, anche di fronte a rallentamenti imprevisti, il programma deve andare avanti. Maggiore la difficoltà maggiore la risposta. Adesso la difficoltà non è più un gruppo armato regionale o la resistenza di uno stato politicamente isolato, bensì un intero blocco geopolitico.

non puo' esserci pace per il blocco Nato, e' fuori discussione perche' il modello capitalista implica la continua conquista di nuovi "mercati" e nuove risorse, non puo' stare troppo a lungo nel suo piccolo recinto o si raggiunge il punto dove e' composto solo da monopoli e cartelli industriali e quindi muore per via delle decrescita e dell'inflazione e dell'accumulo di debiti, come era appunto l'america fino al 1938.

e non a caso la risposta e' sempre far nuove guerre e rubare territori e risorse altrui oltre al fatto che gia' la guerra in se' crea miliardi per l'industria bellica e milioni di posti di lavoro e indotto e tutto il resto quindi a molti va benissimo anche la guerra fatta "per sport" fine a se' stessa e se dura per decenni decenni tanto meglio perche' c'e' da mangiare per tutti !

se mai l'imperialismo attuale conquistasse tutto il pianeta sarebbe la fine per il modello stesso imperialista, e' un modello che cozza contro tutte le leggi naturali, ha solo come unico scopo arricchire l'1% di ricchi e schiavizzare il rimanente 99%, lo si e' visto da secoli ormai che quando si arriva ai monopoli si crea una polarizzazione insostenibile tra ricchi e poveri, la classe media e' solo una cosa temporanea in questi processi socio-economici, basta un nulla per distruggere la classe media e renderla povera, basta guardare a grecia e spagna sono bastati 5 anni !

io vedo sono solo due modelli sostenibili : quello delle vecchie nazioni cristiane con la "decima" (10% di tasse flat) e quello di alcuni paesi islamici dove ci sono leggi che settano lo standard in base alla famiglia normale intesa come monoreddito e con 3-4 figli a carico, vedasi Malaysia, Indonesia, e molti altri.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 17, 2013, 13:16:58 pm




 http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/assads-lionesses-the-female-last-line-in-the-battle-for-syria-8462221.html (http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/assads-lionesses-the-female-last-line-in-the-battle-for-syria-8462221.html)


 http://syrianfreedomls.tumblr.com/post/31578014298 (http://syrianfreedomls.tumblr.com/post/31578014298)



 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 18, 2013, 00:10:20 am
non puo' esserci pace per il blocco Nato, e' fuori discussione perche' il modello capitalista implica la continua conquista di nuovi "mercati" e nuove risorse, non puo' stare troppo a lungo nel suo piccolo recinto o si raggiunge il punto dove e' composto solo da monopoli e cartelli industriali e quindi muore per via delle decrescita e dell'inflazione e dell'accumulo di debiti, come era appunto l'america fino al 1938.

e non a caso la risposta e' sempre far nuove guerre e rubare territori e risorse altrui oltre al fatto che gia' la guerra in se' crea miliardi per l'industria bellica e milioni di posti di lavoro e indotto e tutto il resto quindi a molti va benissimo anche la guerra fatta "per sport" fine a se' stessa e se dura per decenni decenni tanto meglio perche' c'e' da mangiare per tutti !

se mai l'imperialismo attuale conquistasse tutto il pianeta sarebbe la fine per il modello stesso imperialista, e' un modello che cozza contro tutte le leggi naturali, ha solo come unico scopo arricchire l'1% di ricchi e schiavizzare il rimanente 99%, lo si e' visto da secoli ormai che quando si arriva ai monopoli si crea una polarizzazione insostenibile tra ricchi e poveri, la classe media e' solo una cosa temporanea in questi processi socio-economici, basta un nulla per distruggere la classe media e renderla povera, basta guardare a grecia e spagna sono bastati 5 anni !

io vedo sono solo due modelli sostenibili : quello delle vecchie nazioni cristiane con la "decima" (10% di tasse flat) e quello di alcuni paesi islamici dove ci sono leggi che settano lo standard in base alla famiglia normale intesa come monoreddito e con 3-4 figli a carico, vedasi Malaysia, Indonesia, e molti altri.

Quando si parla di imperialismo solo in chiave economica mi sento sempre a disagio. Sulla sostenibilità dici giusto ma questo non impedisce ai visionari di provare comunque, con una proposta antropologica che dovrebbe evitare i side effect di cui parli.
Non c'è alcun bisogno di arrivare alla fine per vedere la tragedia. Dietro al neo-colonialismo occidentale non c'è solo un sistema economico che fa da propulsore, ma anche uno spirito messianico, una filosofia del bene e del male.
Non c'è un capitalismo o un imperialismo possibile, e tutto il resto è fuori. Ci sono infiniti modi di interpretare il capitalismo e l'imperialismo. L'occidente non è solo caratterizzato dal capitalismo bensì da una sua specifica interpretazione/implementazione.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 18, 2013, 00:28:58 am
Per esempio, il fatto che i diritti umani siano spesso usati come pretesto per l'intervento militare su paesi sovrani, è visto generalmente in vis polemica come una forma di falsa coscienza dietro alla quale si cela l'interesse economico.
Sicuramente questa è una parte di verità, ma non tutta.
Perché allora si dovrebbe usare Golos per influenzare l'opinione pubblica russa in occasione delle elezioni, quando la Russia è già una economia di mercato con cui si possono fare affari e scambi? Se il messianismo si limitasse alla promulgazione di una "verità" sociale incentrata sull'economia, sull'individualismo e sulla libertà di iniziativa e proprietà privata, garante di meritocrazia e giustizia, allora Russia e Cina non dovrebbero essere destabilizzate proprio nel bel mezzo del loro processo di capitalizzazione. Devono esserci altri motivi.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 18, 2013, 08:43:56 am
non ci si puo' aspettare che le famiglie piu' ricche del pianeta abbiano pieta' verso noi straccioni, da li' non si scappa, e' sempre stato cosi' gia' in epoca feudale e non solo, ma oggi si usano tecniche molto piu' raffinate per tenerci a bacchetta, non si limitano piu' a schiavizzarci con la forza ma vogliono proprio creare un "uomo nuovo" lobotomizzato e indottrinato fin dalla nascita.

su russia e china resto scettico, fanno ambedue il doppio e il triplo gioco da sempre.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Massimo - Giugno 18, 2013, 09:33:47 am
Per forza propria il modello di sviluppo occidentale deve conquistare altri mondi e altri mercati.
Altrimenti implode. Ma il punto è che quando raggiungerà la conquista totale del mondo e di ogni
spazio occupabile imploderà ugualmente su se stesso per mancanza di crescita e per eccesso di
spinta e carenza di opposizione (come lo è stato il sistema sovietico). Oggi, crollata l'URSS, la
vera opposizione (quella della Russia e della Cina non è opposizione al modello occidentale: è
solo rivalità politica e strategica, come la Germania dell'anteguerra era rivale della Gran Bretagna)
è costituita da gruppi islamici che rigettano totalmente il modello di sviluppo, la cultura del mondo
occidentale e vogliono opporre ad esse il LORO modello e la LORO cultura proprio perchè l'identità
islamica è molto forte. E lo dico da persona che non ha affatto simpatia per la cupa religione e la
cultura restrittiva dell'Islam. Ma opponendosi, gli islamici ritardano paradossalmente la fine del
modello di sviluppo occidentale. E quindi, altrettando paradossalmente, li dobbiamo ringraziare.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 18, 2013, 11:48:43 am



 Malcolm X ha scelto di diventare Musulmano.


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 18, 2013, 16:10:30 pm
Per forza propria il modello di sviluppo occidentale deve conquistare altri mondi e altri mercati.
Altrimenti implode. Ma il punto è che quando raggiungerà la conquista totale del mondo e di ogni
spazio occupabile imploderà ugualmente su se stesso per mancanza di crescita e per eccesso di
spinta e carenza di opposizione (come lo è stato il sistema sovietico). Oggi, crollata l'URSS, la
vera opposizione (quella della Russia e della Cina non è opposizione al modello occidentale: è
solo rivalità politica e strategica, come la Germania dell'anteguerra era rivale della Gran Bretagna)
è costituita da gruppi islamici che rigettano totalmente il modello di sviluppo, la cultura del mondo
occidentale e vogliono opporre ad esse il LORO modello e la LORO cultura proprio perchè l'identità
islamica è molto forte. E lo dico da persona che non ha affatto simpatia per la cupa religione e la
cultura restrittiva dell'Islam. Ma opponendosi, gli islamici ritardano paradossalmente la fine del
modello di sviluppo occidentale. E quindi, altrettando paradossalmente, li dobbiamo ringraziare.

appunto, implode a causa dell'inflazione del debito e quindi della conseguente deflazione e disoccupazione e tutti gli effetti secondari per effetto domino, vedasi Argentina e ora Grecia, Cipro, etc

o meglio, e' il capitalismo inteso come quello odierno che implodera' perche' volendo con gli adeguati correttivi potrebbe tenere botta, ma vorrebbe dire abbassare i profitti e alzare i salari e molto altro e questo e' fuori discussione per l'elite dominante.

la russia in particolare e' un caso a se', avendo enormi risorse naturali ed enormi territori vergini puo' basilarmente fare il cazzo che vuole e qualunque modello economico industriale potrebbe funzionare se fatto con saggezza.

e' la cina ad avere i casini piu' grossi, di petrolio ne ha poco e di risorse idriche ancora meno, e' costretta a usare le centrali a carbone infatti con effetti disastrosi sul clima e aria irrespirabile e fiumi ridotti a fogne, tutte cose che ho visto di persona e comunque chi sta peggio e' nella cina dell'ovest dove e' tutto desertico e non c'e' acqua per tutti, loro vogliono colonizzare ma senza acqua e senza pioggia che si fa ? stesso problema nell'asia centrale nelle repubbliche ex sovietiche.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Giugno 18, 2013, 17:00:02 pm
Forse non avete capito: gli Stati Uniti stanno entrando in guerra con un coinvolgimento sempre più diretto e palese. Però stavolta la Siria non è un paese canaglia isolato, e la Russia sarà il nemico proxy degli USA. All'inizio.
Poi man mano l'intensità della guerra aumenterà. L'Iran non resterà a guardare, come del resto non fa nemmeno adesso. Quindi l'offensiva si allargherà progressivamente all'Iran e probabilmente riuscirà a coinvolgere anche Israele, che in questo momento è paradossalmente quello che sembra nutrire maggiori dubbi. A quel punto anche la Cina romperà gli indugi a favore dell'Iran.
La cosa più probabile è che stiamo assistendo all'esplosione della terza guerra mondiale tra Occidente ed Eurasia con gli islamici che fanno da detonatore.
Probabilmente sarà l'ultima.
Poi il pianeta pian piano coi secoli si riprenderà, magari ripartendo dagli scarafaggi e dai ragni; finalmente guarito dal parassita umano e nella speranza che non si sviluppi mai più una nuova forma di vita intelligente.


Non credo proprio Guit.
Nel tuo ragionamento sottovaluti molto la Russia ed anche la Cina.
La guerra atomica non conviene a nessuno: ti faccio presente che la Russia è la nazione con più armi nucleari al mondo. Se oggi dovesse scoppiare una guerra atomica forse rimarrebbero solo le forme base della vita, cioè i batteri e qualche creatura marina. Israele sarebbe il primo staterello a sparire definitivamente.
Ritengo che attualmente l'unico Stato pericoloso in possesso di armi nucleari, che potrebbe ipoteticamente usarle per attaccare, sia Israele.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 18, 2013, 20:44:22 pm
un suicidio atomico in stile Masada ?

si, e' quello che auspica una certa fetta dell'elite ebrea ortodossa e sionista infatti ma finora non si e' visto un cazzo e sarebbe una follia totale.

comunque io resto dell'idea si sopravvalutino gli effetti di una bomab atomica, guardiamo ad esempio a Nagasaki, Hiroshima, Chernobyl, e il recente incidente in jappone ... ok .. intere aree off limits e lo saranno per secoli magari con conseguente inquinamento radioattivo delle falde acquifere etc etc .. PERO' ... una volta che la zona e' recintata non e' che intere nazioni cessino di esistere, anzi !

io direi che han fatto piu' danni l'Agent Orange in Vietnam casomai dove ancora nel 2013 nascono feti deformati nel Delta del Mekong oltre poi che ancora oggi saltano per aria sulle mine inesplose messe negli '60 e '70.

e i militari Nato ridotti a zombie per l'uranio impoverito, altra cosa scandalosa.

ho letto vari reportage riguardo Chernobyl e non direi proprio che la vita cessi di esistere, al contrario e' zeppo di animali selvatici, cani, gatti, ovunque, ma appunto hanno tutti mutazioni genetiche e vita breve ma a parte questo non e' che le zone contaminate siano un inferno in terra come si dice, se ci vivi semplicemente morirai a breve di leucemia o altri tumori e cancri alcuni non ancora neanche studiati, ma non e' detto la cosa sia di pochi mesi o settimane, i soldati Nato all'uranio e' da anni che hanno problemi ma non e' che muoiano come mosche da un giorno all'altro.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Giugno 19, 2013, 01:05:50 am
....

comunque io resto dell'idea si sopravvalutino gli effetti di una bomab atomica, guardiamo ad esempio a Nagasaki, Hiroshima, Chernobyl, e il recente incidente in jappone ... ok .. intere aree off limits e lo saranno per secoli magari con conseguente inquinamento radioattivo delle falde acquifere etc etc .. PERO' ... una volta che la zona e' recintata non e' che intere nazioni cessino di esistere, anzi !

io direi che han fatto piu' danni l'Agent Orange in Vietnam casomai dove ancora nel 2013 nascono feti deformati nel Delta del Mekong oltre poi che ancora oggi saltano per aria sulle mine inesplose messe negli '60 e '70.

e i militari Nato ridotti a zombie per l'uranio impoverito, altra cosa scandalosa.

ho letto vari reportage riguardo Chernobyl e non direi proprio che la vita cessi di esistere, al contrario e' zeppo di animali selvatici, cani, gatti, ovunque, ma appunto hanno tutti mutazioni genetiche e vita breve ma a parte questo non e' che le zone contaminate siano un inferno in terra come si dice, se ci vivi semplicemente morirai a breve di leucemia o altri tumori e cancri alcuni non ancora neanche studiati, ma non e' detto la cosa sia di pochi mesi o settimane, i soldati Nato all'uranio e' da anni che hanno problemi ma non e' che muoiano come mosche da un giorno all'altro.



Un ipotetico moderno conflitto atomico sarebbe qualcosa di apocalittico e catastrofico.  Non mi pare si possano fare minimi confronti con ciò che questo mondo ha sperimentato in passato, siano esse bombe belliche od incidenti alle centrali nucleari.
Quello che non verrebbe distrutto dalle esplosioni, dalla relativa onda d'urto e dai terremoti vari, verrebbe annientato dalla radioattività.
Le esplosioni nucleari oltre a distruggere le cellule umane, renderebbero impossibili le comunicazioni, farebbero saltare le linee elettriche, inquinerebbero terra, aria ed acqua...
Quei pochi che dovessero riuscire a sopravvivere in qualche modo (magari in un bunker anti-atomico) morirebbero presto di fame e di stenti, sempre che in atroci sofferenze, non non arrivi prima la morte per l'esposizione alle forti radiazioni...
Non credo che la vita come la conosciamo avrebbe scampo....
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 19, 2013, 02:01:41 am

   :hmm:
 In realtà, abbiamo preso tante di quelle radiazioni...
 Sai quanti esperimenti atomici sian stati compiuti senza che noi lo sospettassimo solo?
 Raggi GAMMA!
 E' SEMPRE colpa di quella gentaglia: CIA, KGB,...
 E, per le stragi, non è necessaria la BOMBA ATOMICA.
 Perchè, quasi cent'anni fa, non è stata fermata l'Influenza Spagnola?
 Ha causato 14.000.000 di morti!
 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 19, 2013, 07:02:40 am


Un ipotetico moderno conflitto atomico sarebbe qualcosa di apocalittico e catastrofico.  Non mi pare si possano fare minimi confronti con ciò che questo mondo ha sperimentato in passato, siano esse bombe belliche od incidenti alle centrali nucleari.
Quello che non verrebbe distrutto dalle esplosioni, dalla relativa onda d'urto e dai terremoti vari, verrebbe annientato dalla radioattività.
Le esplosioni nucleari oltre a distruggere le cellule umane, renderebbero impossibili le comunicazioni, farebbero saltare le linee elettriche, inquinerebbero terra, aria ed acqua...
Quei pochi che dovessero riuscire a sopravvivere in qualche modo (magari in un bunker anti-atomico) morirebbero presto di fame e di stenti, sempre che in atroci sofferenze, non non arrivi prima la morte per l'esposizione alle forti radiazioni...
Non credo che la vita come la conosciamo avrebbe scampo....


io rimango scettico pero', fa comodo a tutti amplificare all'eccesso i presunti effetti del nucleare.

basti notare che a Chernobyl fanno persino tour group turistici e ci fanno dei bei soldoni pure.

idem per il Lago D'Aral in Uzebekistan che e' stato prosciugato dai test atomici russi.

polynesia francese : test atomici francese sotterranei, nessuna zona marcata off limits.




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 19, 2013, 07:39:52 am
Tour a Chernobyl e dintorni :

http://www.lupinetravel.co.uk/chernobyl-tour.html


i livelli radioattivi sono ormai quasi a zero, le zone dove sono ancora alti sono chiuse.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 19, 2013, 09:37:37 am



 Magari altri Posti han una radioattività più alta per via del Radon!


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 19, 2013, 13:55:55 pm
Normalmente in un bunker anti-atomico da n posti, si mettono pure n-1 bare.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 19, 2013, 16:37:30 pm



 Sotto Pechino, è Rifugio Antiatomico che dovrebbe accogliere tutti i Pechinesi.
 Almeno, questo ho letto in libro degli anni '70.


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Giugno 19, 2013, 19:30:41 pm
Normalmente in un bunker anti-atomico da n posti, si mettono pure n-1 bare.


Appunto.
In uno scenario apocalittico post- bombardamento nucleare mondiale, un bunker anti-atomico sarebbe solo un modo per ritardare la morte.
Personalmente preferirei perire all'istante.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 20, 2013, 02:40:09 am
Secondo me la ratio economica è un disperato tentativo della ragione per dare risposta a processi altrimenti inspiegabili. L'economia di questi tempi è un romanticismo che fa tenerezza.
L'analisi degli interessi è un modo per darsi una spiegazione a qualcosa di inspiegabile. Le grandi guerre sono sempre il risultato di escalation geopolitiche, nelle quali l'economia è una metafora della politica (o la politica è una metafora dell'economia). Economia e politica non sono più distinguibili, come non lo erano nella Repubblica di Weimar. Ogni conflitto sociale, identitario, imperialsita, ha una sua scrittura economica. Ma questo non significa niente. Non spiega niente. Non risolve niente.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Giugno 20, 2013, 02:45:33 am
Il Mercato come assioma politico non risolve niente. Russia e Cina sono paesi con cui si può fare scambio, ciò malgrado sono paesi politicamente antagonisti all'Occidente del libero mercato.
C'è qualcos'altro che l'economia, economia come principio morale e politico, non risolve. Al limite c'è l'interesse privato. Ma l'interesse privato egemone non è un meccanismo economico bensì un meccanismo politico oligarchico.
Cosa c'entra l'economia avulsa con quello che sta succedendo? L'economia di mercato è un postulato politico, che può essere realizzato in mille modi possibili, socialmente e antropologicamente in conflitto tra loro al punto da scatenare una guerra.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 20, 2013, 09:22:29 am
Il Mercato come assioma politico non risolve niente. Russia e Cina sono paesi con cui si può fare scambio, ciò malgrado sono paesi politicamente antagonisti all'Occidente del libero mercato.
C'è qualcos'altro che l'economia, economia come principio morale e politico, non risolve. Al limite c'è l'interesse privato. Ma l'interesse privato egemone non è un meccanismo economico bensì un meccanismo politico oligarchico.
Cosa c'entra l'economia avulsa con quello che sta succedendo? L'economia di mercato è un postulato politico, che può essere realizzato in mille modi possibili, socialmente e antropologicamente in conflitto tra loro al punto da scatenare una guerra.

il problema chiave sono le risorse naturale e soprattutto energetiche.
un paese che ad esempio non ha riserve idriche a sufficenza, o che e' ridotto a usare centrali a carbone perche' non ha il petrolio o il gas (vedi la china), o paesi come l'italia che proprio non hanno un cazzo e sono tenuti per le palle dai fornitori stranieri.

arabia e paesi del golfo avevano solo sabbia e cammelli ma ora scambiano il petrolio con tutto il resto, si sono fatti costruire i desalinizzatori per l'acqua potabile, nonche' centrali elettriche diesel, gasdotti, e tutto il resto.

l'italia non ha un cacchio e puo' solo vendere prodotti finiti e lavorati, una volta esportava anche frutta e verdura ma ora e' troppo cara e il mercato se l'e' preso la spagna e la greecia e pure altri paesi mediterranei.

ci resta il turismo, i vini, l'olio, il fashion ma quanto durera' ? il turismo e' in calo da anni, troppo caro rispetto agli altri paesi, e servizi di merda.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Giugno 20, 2013, 09:24:11 am


 Sotto Pechino, è Rifugio Antiatomico che dovrebbe accogliere tutti i Pechinesi.
 Almeno, questo ho letto in libro degli anni '70.

buona parte e' crollato dopo il terremoto del '75 se non erro, il resto e chiuso e una parte e' aperto come museo per i turisti ma cade a pezzi.

se realmente lo usassero come bunker mi sa che gli crollerebbe in testa hahaha !
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 20, 2013, 09:50:38 am

 
il problema chiave sono le risorse naturale e soprattutto energetiche.
un paese che ad esempio non ha riserve idriche a sufficenza, o che e' ridotto a usare centrali a carbone perche' non ha il petrolio o il gas (vedi la china), o paesi come l'italia che proprio non hanno un cazzo e sono tenuti per le palle dai fornitori stranieri.

arabia e paesi del golfo avevano solo sabbia e cammelli ma ora scambiano il petrolio con tutto il resto, si sono fatti costruire i desalinizzatori per l'acqua potabile, nonche' centrali elettriche diesel, gasdotti, e tutto il resto.

l'italia non ha un cacchio e puo' solo vendere prodotti finiti e lavorati, una volta esportava anche frutta e verdura ma ora e' troppo cara e il mercato se l'e' preso la spagna e la greecia e pure altri paesi mediterranei.

ci resta il turismo, i vini, l'olio, il fashion ma quanto durera' ? il turismo e' in calo da anni, troppo caro rispetto agli altri paesi, e servizi di merda.
Si! Linea Navi Mercantili per le primizie: dal Delta del Nilo, al Porto di Rimini.
 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 20, 2013, 09:55:57 am

 
il problema chiave sono le risorse naturale e soprattutto energetiche.
un paese che ad esempio non ha riserve idriche a sufficenza, o che e' ridotto a usare centrali a carbone perche' non ha il petrolio o il gas (vedi la china), o paesi come l'italia che proprio non hanno un cazzo e sono tenuti per le palle dai fornitori stranieri.

arabia e paesi del golfo avevano solo sabbia e cammelli ma ora scambiano il petrolio con tutto il resto, si sono fatti costruire i desalinizzatori per l'acqua potabile, nonche' centrali elettriche diesel, gasdotti, e tutto il resto.

l'italia non ha un cacchio e puo' solo vendere prodotti finiti e lavorati, una volta esportava anche frutta e verdura ma ora e' troppo cara e il mercato se l'e' preso la spagna e la greecia e pure altri paesi mediterranei.

ci resta il turismo, i vini, l'olio, il fashion ma quanto durera' ? il turismo e' in calo da anni, troppo caro rispetto agli altri paesi, e servizi di merda.
Mancano i Servizi! Albisola neanche ha più una Stazione Ferroviaria, fa solo Fermata.
 Un Deposito Bagagli servirebbe!
 Gli Alberghi,... rimane quasi più niente.
 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 20, 2013, 10:30:31 am




 Sul Forum Questione Maschile,
 si han peli sulla lingua nel dire quanto COMMESSO dalle donne Siriane!?
 http://rt.com/news/syria_kurds-female-battalion-351/ (http://rt.com/news/syria_kurds-female-battalion-351/)
 E' una specie di SS-Sonderkommando, tutto vagina però!
 C'è da indignarsi.


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Agosto 29, 2013, 04:58:58 am
I soliti noti sono pronti per una nuova guerra non si sa bene contro chi (il regime di Assad dicono) e per gli interessi di chi, trovando come sempre una buona giustificazione al tutto, e cioè l'uso di presunte "armi chimiche" (dico presunte perchè secondo gli USA anche Saddam al tempo era in possesso di armi chimiche. Peccato che non furono mai trovate ma la guerra all'Iraq avvenne comunque.)
Come al solito questi soliti politicanti corrotti occidentali sono puntualmente pronti ad esportare la nostra merda sociale chiamata "democrazia" in altri paesi per gli interessi di una ristrettissima oligarchia che tiene le redini e si arricchisce sempre più.
Ma prendiamo per buono che il gas sia stato usato davvero: chi l'ha utilizzato veramente e qual è la sua vera provenienza?  :hmm:
Vi consiglio di dare un'occhiata a questo link, contenente informazioni e video che ovviamente sui media disinformatori nostrani non troverete mai:
http://cogitoergo.it/?p=23293

Se avete visto il video di quel "ribelle" siriano che smembra un soldato siriano morto, potete ben capire in che mani vogliono che vada il potere.

Questo è uno dei tanti motivi per cui appoggio pienamente la linea militare, politica e sociale di Putin.
E spero vivamente, anche per il nostro bene, che la Russia continui nel tempo ad avere leader del suo calibro intellettivo e morale nonchè che aumenti sempre più la sua potenza militare e la sua influenza sulla politica internazionale.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Agosto 29, 2013, 07:45:29 am
e' un bluff, non muoveranno un dito, ed e' 10 anni che senti le stesse stronzate sul fantomatico imminente attacco all'Iran.

infatti lo scopo non e' vincere la guerra ma perpetrare il piu' a lungo possibile la guerra e situazioni di instabilita' militare, come gia' fanno in Libia e Siria e Somalia e molti altri posti.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: ilmarmocchio - Agosto 29, 2013, 09:57:31 am
insomma, tante critiche per una sana e giusta guerricciola colonialista , pardon, umanitaria :D
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Agosto 29, 2013, 11:54:04 am
Caveat lector: una guerra potrebbe coincidere con una crisi economica rilevante, con eventuali fallimenti bancari. Notizia in (quasi) esclusiva su questo forum ;)
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Massimo - Agosto 29, 2013, 12:50:23 pm
Tanto tuonò che piovve. Dopo mesi di martellante propaganda mediatica contro il "criminale" regime
di Assad (come se gli alleati arabi occidentali non avessero regimi simili) si è ora pronti all'attacco.
Io sono invece convinto che qualcosa oramai si faccia, nonostante le personali esitazioni di Obama.
Il quale non è precisamente Bush ma sta facendo la stessa politica di Bush solo in modo ipocrita.
All'azione USA spingono gli alleati "moderati" sunniti che non ne possono più di un regime siriano
che continua a discriminare e maltrattare i loro correligionari: la minoranza alawita scita governa
con il pugno di ferro e non può essere altrimenti, trattandosi di una minoranza in un paese arabo.
Il problema degli americani è che come fanno rischiano di fare male: in Iraq hanno rafforzato gli
sciti e quindi l'Iran. Adesso, per contrappasso, devono fare il contrario in Siria: abbattere gli sciti e
aiutare i sunniti. Ma con quali conseguenze e per mettere al governo chi? La Storia insegna niente.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Mercimonio - Agosto 29, 2013, 14:19:12 pm
Caveat lector: una guerra potrebbe coincidere con una crisi economica rilevante, con eventuali fallimenti bancari. Notizia in (quasi) esclusiva su questo forum ;)

lascieranno fallire i rami secchi che non sono piu' utili al sistema o che hanno sgarrato, i clienti si sposteranno nelle banche di regime, tanto non hanno scelta in occidente non e' consentito vivere senza un conto corrente.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Agosto 29, 2013, 22:22:37 pm
Tanto tuonò che piovve. Dopo mesi di martellante propaganda mediatica contro il "criminale" regime
di Assad (come se gli alleati arabi occidentali non avessero regimi simili) si è ora pronti all'attacco.
Io sono invece convinto che qualcosa oramai si faccia, nonostante le personali esitazioni di Obama.
Il quale non è precisamente Bush ma sta facendo la stessa politica di Bush solo in modo ipocrita.
All'azione USA spingono gli alleati "moderati" sunniti che non ne possono più di un regime siriano
che continua a discriminare e maltrattare i loro correligionari: la minoranza alawita scita governa
con il pugno di ferro e non può essere altrimenti, trattandosi di una minoranza in un paese arabo.
Il problema degli americani è che come fanno rischiano di fare male: in Iraq hanno rafforzato gli
sciti e quindi l'Iran. Adesso, per contrappasso, devono fare il contrario in Siria: abbattere gli sciti e
aiutare i sunniti. Ma con quali conseguenze e per mettere al governo chi? La Storia insegna niente.



Preciso che, nonostante qualche volta mi capiti sul forum di difendere gli islamici per il pungo duro che hanno da sempre sul femminismo e sulla sporcizia sociale occidentale, ritengo che l'Islam sia molto deleterio per tutti (in primis per i popoli di quelle terre), in quanto portatore di interminabili e continui conflitti interni (vedasi sciiti, sunniti, ecc.), di mancanza di aggregazione sociale, di distruzione, di morte, di mancanza di progresso interno nonchè molto spesso di vero terrorismo (vedasi ad esempio la questione Cecania).
Tutte cose che contribuiscono a farli continuamente esporre alle ingerenze ed agli attacchi occidentali.
Detto questo, americani ed inglesini con le loro idiote guerre giustificate da false scusanti create ad arte, hanno sempre e solo contribuito ad un ulteriore impoverimento di quelle terre, ad un inasprimento dei conflitti religiosi interni nonchè ad un aumento del terrorismo islamico, rubando solo risorse e non risolvendo mai nulla. Per non parlare del fatto che con le loro guerre di "liberazione" non fanno altro che piantare le loro basi militari nelle terre che invadono, piazzare qua e là politici fantoccio da comandare a loro piacimento nonchè, cosa più grave, esportare la loro "democrazia" e la loro immondizia sociale in giro per il globo.
Quelli che pagano per primi le guerre insensate di questi idioti, siamo noi stessi costretti a pagare economicamente queste guerre fatte per i loro interessi nonchè costretti a pagare possibili ritorsioni in prima persona. Per non parlare della gente uccisa a nome di tutti ma per il tornaconto di pochi.   
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 03, 2013, 15:47:49 pm
Ci siamo.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 03, 2013, 18:04:17 pm
il papa ha mobilitato il mondo per sabato ...
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 03, 2013, 21:21:25 pm
E vabbè, facciamoci 'sto ballo.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Settembre 04, 2013, 07:36:36 am
Non ho la sfera di cristallo, ma nell’era dell’informazione le guerre hardware appaiono obsolete, già ora ridotte a giochi (tragici) nei cortili del mondo. In molte nazioni cambi di regime importanti sono avvenuti a colpi di Facebook e sms.
Per nostra fortuna, questo schieramento di forze ha tutta l’aria di essere uno show stile Cuba, con tanto di mobilitazioni di movimenti umanitari e fiaccolate pacifiste; cui magari si attribuirà il merito, a cose fatte, di una ritrovata ‘pace’. Probabilmente un diversivo per distrarre da qualcosa di ben più concreto: una crisi economica localizzata in Europa o altrove.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 04, 2013, 12:47:52 pm
http://www.lastampa.it/2013/09/03/esteri/obama-pressing-sul-congresso-un-voto-rapido-per-il-raid-in-siria-rq8asQvzRUGMmjZxfHHfkM/pagina.html

Io personalmente da quel che ho letto qua e la, sono convinto che si tratti solo di una prova di forza per rilanciare l'industria militare americana, che sta perdendo colpi nei confronti dell'industria russa.

L'Export di armi russe è in netta crescita ( http://www.strategic-culture.org/news/2013/06/25/russian-arms-exports-up-15-since-january.html ) e gli USA rischiano di perdere il primato. Infliggere qualche umiliazione ad Assad(cioè alle armi russe) potrebbe essere necessario per conservare il primato dell'industria militare americana; ma in caso contrario potrebbe anche segnare il definitivo declino americano! ecco perché Obama è molto prudente e titubante!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 04, 2013, 20:50:04 pm
Buon articolo di Massimo Fini:
http://www.massimofini.it/articoli/difesa-dei-diritti-umani-il-pretesto-degli-usa-per-intervenire-in-siria

Sostanzialmente sono d'accordo con lui (tranne il pezzo su Hiroshima e Nagasaki, in quel caso il bombardamento nucleare ha avuto l'utilità di accorciare sensibilmente la seconda guerra mondiale), in questo caso l'intervento potrebbe essere molto pericoloso, e avere ripercussioni negative a livello globale!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Lucia - Settembre 04, 2013, 20:56:47 pm
Buon articolo di Massimo Fini:
http://www.massimofini.it/articoli/difesa-dei-diritti-umani-il-pretesto-degli-usa-per-intervenire-in-siria

Sostanzialmente sono d'accordo con lui (tranne il pezzo su Hiroshima e Nagasaki, in quel caso il bombardamento nucleare ha avuto l'utilità di accorciare sensibilmente la seconda guerra mondiale), in questo caso l'intervento potrebbe essere molto pericoloso, e avere ripercussioni negative a livello globale!

la guerra era già quasi finita, era inutile la bomba nucleare
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 04, 2013, 21:10:18 pm
la guerra era già quasi finita, era inutile la bomba nucleare
Il Giappone s'è arreso a causa delle bombe nucleari, altrimenti la guerra sarebbe potuta continuare anche per altri mesi, con un bilancio di vittime anche peggiore!
Il contesto della seconda guerra mondiale era completamente diverso da quello della Siria, in quel caso gli americani non avevano scelta, dovevano ottenere la resa del Giappone con il minor danno possibile, e in fin dei conti ci sono riusciti. Senza bombe ci sarebbero stati anche più morti, sia da parte americana, che dalla parte giapponese!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 04, 2013, 22:32:16 pm
la guerra era già quasi finita, era inutile la bomba nucleare
I giapponesi erano tipi cocciuti. Per il discusso comandante MacArthur, capo degli alleati nel pacifico, sarebbero servite almeno 200 bombe atomiche per farli smettere. Meno male che c'era qualcuno con più testa.  :blink:
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Massimo - Settembre 05, 2013, 00:39:57 am
Per la mentalità giapponese la via d'uscita non esisteva: la sconfitta era vergognosa, la resa lo era
altrettanto. Il vicolo cieco che avevano imboccato non poteva portare che all'annientamento totale
del loro popolo. Come uscirne? Solo avendo contro una nuova arma, terribile e micidiale. Quella
era l'occasione da cogliere. L'imperatore Hirohito la colse annunciando al popolo nipponico che si
doveva a questo punto "sopportare l'insopportabile" cioè arrendersi. Per questo forse la bomba
atomica è servita più ai giapponesi che agli americani.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 05, 2013, 01:13:09 am
Per la mentalità giapponese la via d'uscita non esisteva: la sconfitta era vergognosa, la resa lo era
altrettanto. Il vicolo cieco che avevano imboccato non poteva portare che all'annientamento totale
del loro popolo. Come uscirne? Solo avendo contro una nuova arma, terribile e micidiale. Quella
era l'occasione da cogliere. L'imperatore Hirohito la colse annunciando al popolo nipponico che si
doveva a questo punto "sopportare l'insopportabile" cioè arrendersi. Per questo forse la bomba
atomica è servita più ai giapponesi che agli americani.
Esatto, secondo alcune testimonianze storiche una parte della società civile giapponese(che voleva la pace, a differenza dei militari e della monarchia) ha addirittura visto con favore l'attacco atomico
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 05, 2013, 02:13:43 am
http://www.tempi.it/siria-ribelli-armi-chimiche-ghouta-reportage#.UifL_DYvWJg


Citazione
"Siria, ribelli: «Abbiamo fatto esplodere noi per sbaglio le armi chimiche». Il reportage che nessuno cita


Settembre 3, 2013 Leone Grotti
Un clamoroso reportage da Ghouta, dove si sarebbe verificato l’attacco chimico, di Mint Press News raccoglie le testimonianze dei ribelli: «Le armi venivano dall’Arabia Saudita»
siria-ghouta-armi-chimicheIn Siria, a Ghouta, sono esplose armi chimiche ma secondo ribelli locali non è stato il dittatore Bashar al-Assad ad utilizzarle ma i ribelli stessi, per errore. La notizia è contenuta in un reportage pubblicato lo scorso 29 agosto su Mint Press News, che non è stato ripreso dai quotidiani italiani, firmato da Dale Gavlak (che dalla Giordania collabora da anni con Associated Press) e Yahya Ababneh, che ha condotto interviste e ricerche sul campo in Siria. Interviste che hanno dell’incredibile (e suscitano qualche sospetto) dal momento che le dichiarazioni dei ribelli contenute vanno contro il loro stesso interesse, scagionando di fatto Assad.
«UN QUADRO MOLTO DIVERSO». «Da numerose interviste con dottori, residenti di Ghouta, ribelli e le loro famiglie, emerge un quadro molto diverso» rispetto a quello prospettato da Barack Obama, Regno Unito e Francia, secondo cui Assad avrebbe ucciso con un attacco a base di armi chimiche il 21 agosto tra le 355 e le 1700 persone a Ghouta, un sobborgo della capitale Damasco. Il reportage cita l’intervista a Abu Abdel-Moneim, padre di un combattente ribelle: «Mio figlio è venuto da me due settimane fa chiedendomi se sapevo che armi fossero quelle che gli avevano chiesto di trasportare», armi«con una struttura a forma di tubo» e altre simili a «grandi bombole di gas».
ARMI CHIMICHE USATE DAI RIBELLI. Abdel-Moneim rivela che suo figlio insieme ad altri 12 ribelli è morto per i gas chimici in un tunnel dove erano soliti stoccare le armi che un militante dell’Arabia Saudita, che guida una fazione ribelle, portava da Riyad. Un’altra combattente ribelle, soprannominata solo “K” per non farsi identificare, afferma: «[I sauditi] non ci avevano detto che cos’erano queste armi o come usarle. Non sapevamo fossero armi chimiche, non potevamo neanche immaginarlo». Secondo un altro ribelle di Ghouta, “J”, «queste armi hanno subito destato la nostra curiosità. Sfortunatamente, alcuni dei combattenti le hanno maneggiate con leggerezza e le hanno fatte esplodere».
RUOLO DELL’ARABIA SAUDITA. Secondo i reporter, dunque, delle armi chimiche sono effettivamente esplose in Siria ma non per mano del regime di Assad, bensì per mano dei ribelli, che le hanno ottenute dall’Arabia Saudita. «Oltre una dozzina di ribelli intervistati ci ha detto di essere stipendiato dal governo saudita», continua l’articolo.
«CHI HA USATO LE ARMI?». Dopo una disamina attenta del coinvolgimento a fianco dei ribelli dell’Arabia Saudita nel conflitto siriano, l’articolo riprende, condividendola, anche una considerazione di Peter Oborne per il Daily Telegraph: «Gli unici che hanno tratto benefici dalle atrocità sono stati i ribelli, che stavano perdendo la guerra e che ora hanno l’America e la Gran Bretagna pronte a intervenire al loro fianco. Mentre sembrano esserci pochi dubbi che le armi chimiche siano state usate, non è ancora certo chi le abbia usate. È importante ricordare che Assad è già stato accusato in precedenza di aver usato gas velenoso contro i civili. Ma allora, Carla del Ponte, commissario delle Nazioni Unite in Siria, ha concluso che i ribelli, non Assad, erano probabilmente responsabili».


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 06, 2013, 08:06:00 am
I politici dovrebbero iniziare a spiegare alla gente come comportarsi in caso di attacco nucleare, invece di fare gli gnorri. Dovrebbero iniziare a organizzare piani di emergenza. Invece niente. Femminicidio a tutte le ore.

Tra un po' alla Boldrini le fanno vedere quanti femminicidi si possono fare tutti assieme in soli cinque minuti ...

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 06, 2013, 08:11:21 am
Alcune fonti sostengono che USA e Russia sono già allarmate. Ieri l'altro abbiamo sfiorato la deflagrazione quando due missili balistici sono stati tracciati dai Russi sul mediterraneo e poi distrutti, non si sa da chi. Israele ha parlato di un'esercitazione ma l'opinione diffusa tra gli esperti militari esclude questa possibilità. Il mediterraneo è pieno di navi da guerra. Ci sono forze che intendono scatenare un conflitto mondiale. Manca solo una scintilla.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 06, 2013, 14:07:11 pm
Una nostra vecchia conoscenza(quello che scriveva che gli uomini sono mostri per natura):
http://massimodelpapa.blogspot.it/2013/09/bimbi-perdere.html

Questo è convinto che gli USA vogliono intervenire perché sono tanto buoni, e vogliono salvare i poveri bambini siriani, "gassati sa Assad"(non si sa ancora bene se sono state usate armi chimiche, e soprattutto chi l'ha usate, ma lui è sicuro al 200%, non ha dubbi, i bambini muoiono per colpa di Assad. Eliminato Assad in i bambini Siriani potranno vivere felici e contenti- tranne i cristiani, che saranno bruciati vivi dagli islamisti fanatici, ma di quelli chissenefrega!).
Che dire, questo non ne azzecca una, e quel che è peggio non ha mai dubbi e non cambia mai idea(nemmeno di fronte all'evidenza. Se gli citi una statistica sul "femminicidio" , lui sfancula anche i numeri, e ti dice che non significano nulla!)
SOLO GLI IMBECILLI NON HANNO DUBBI!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Rita - Settembre 06, 2013, 15:09:18 pm
Una nostra vecchia conoscenza(quello che scriveva che gli uomini sono mostri per natura):
http://massimodelpapa.blogspot.it/2013/09/bimbi-perdere.html

Questo è convinto che gli USA vogliono intervenire perché sono tanto buoni, e vogliono salvare i poveri bambini siriani, "gassati sa Assad"(non si sa ancora bene se sono state usate armi chimiche, e soprattutto chi l'ha usate, ma lui è sicuro al 200%, non ha dubbi, i bambini muoiono per colpa di Assad. Eliminato Assad in i bambini Siriani potranno vivere felici e contenti- tranne i cristiani, che saranno bruciati vivi dagli islamisti fanatici, ma di quelli chissenefrega!).
Che dire, questo non ne azzecca una, e quel che è peggio non ha mai dubbi e non cambia mai idea(nemmeno di fronte all'evidenza. Se gli citi una statistica sul "femminicidio" , lui sfancula anche i numeri, e ti dice che non significano nulla!)
SOLO GLI IMBECILLI NON HANNO DUBBI!

"azione militare dissuasiva"  :D
Il punto è che un po' si vergogna della sua opinione. E' combattuto. Infatti quando un'utente gli chiede di esplicitare senza giri di parole se è a favore o contro la guerra, dichiara che ha scritto tutto su e la chiama "azione militare dissuasiva"  :lol:
Già meglio che "operazione di pace"... però la guerra è guerra. Perchè deve usare questi sofismi?
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 06, 2013, 16:00:26 pm
... non si sa ancora bene se sono state usate armi chimiche, e soprattutto chi l'ha usate ...

Ci sono centinaia, forse migliaia di segnalazioni che da mesi e mesi sostengono che a usare armi chimiche siano le forze antigovernative.

Eccone un paio.

http://www.globalresearch.ca/saudi-arabians-chemical-bandar-behind-the-chemical-attacks-in-syria/5348464

http://www.globalresearch.ca/turkish-official-chemical-weapons-sent-from-turkey-to-syria/5348423

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 06, 2013, 16:36:20 pm
Poi c'è Gordon Duff ...

http://www.veteranstoday.com/2013/09/03/u-s-military-intelligence-involved-in-chemical-attack-in-syria/


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 06, 2013, 16:42:07 pm
@Guit:
Sulla questione non ci sono ancora notizie  definitive!
Il problema è che Assad può anche essere crudele e sanguinario quanto Hitler, ma i mujaheddin non sono l'equivalente dei partigiani europei della seconda guerra mondiale!
Noi europei tendiamo ad interpretare il presente della Siria, secondo le categorie e gli schemi della nostra storia, ma da quelle parti la situazione è totalmente diversa, non esistono combattenti per la democrazia e per la libertà.
In pratica è una guerra tra opposte fazioni islamiche (alawiti contro sciiti) entrambe dittatoriali e liberticide(nell'Islam non esistono valori come democrazia, diritti umani,  uguaglianza, e libertà di pensiero e di religione), che non c'entra un cavolo con la guerra di liberazione dal nazi-fascismo!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 06, 2013, 16:58:34 pm
Quella in Siria secondo me non è una guerra locale tra fazioni religiose, etniche o tribali. Quella in Siria è una guerra provocata dall'esterno per l'accerchiamento progressivo dell'Iran e poi via via di Russia e Cina. Il 95% percento dei combattenti pare siano stranieri e provenienti da 84 paesi diversi. Fa parte del piano di destabilizzazione globale. La campagna poi si sposa con altri interessi, alcuni locali come l'espansione israeliana, altri energetici. Ma la convergenza si realizza perché c'è una volontà mondialista.

La Siria è uno dei pochi paesi rimasti ad avere una banca centrale indipendente ed era un paese multireligioso, multietnico e civile, fino a quando la "primavera" non l'ha colpita.







Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 06, 2013, 17:33:00 pm
Quella in Siria secondo me non è una guerra locale tra fazioni religiose, etniche o tribali. Quella in Siria è una guerra provocata dall'esterno per l'accerchiamento progressivo dell'Iran e poi via via di Russia e Cina. Il 95% percento dei combattenti pare siano stranieri e provenienti da 84 paesi diversi. Fa parte del piano di destabilizzazione globale. La campagna poi si sposa con altri interessi, alcuni locali come l'espansione israeliana, altri energetici. Ma la convergenza si realizza perché c'è una volontà mondialista.

La Siria è uno dei pochi paesi rimasti ad avere una banca centrale indipendente ed era un paese multireligioso, multietnico e civile, fino a quando la "primavera" non l'ha colpita.
Nell'islam religione e politica sono un tutt'uno, praticamente la stessa cosa, mentre nel cristianesimo c'è una certa separazione tra fede e stato(DATE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE, E A DIO QUEL CHE E' DI DIO), ISLAM è politica al 2000%!
La fazione dei Sunniti(tutti i paesi arabi che armano i ribelli siriani, sono regimi Sunniti)  vorrebbe sottrarre la Siria(probabilmente per motivi economici e geopolitici) alla fazione degli Alawiti. Mentre gli sciiti dell'Iran, dell'Iraq e gli Hezbollah del Libano, essendo nemici giurati dei sunniti, aiutano gli Alawiti(IL NEMICO DEL MIO NEMICO, E' MIO AMICO)
I paesi non islamici cercano di sfruttare queste dinamiche a proprio favore, ognuno con i propri tornaconti economici(Russia e Usa credo che stiano "giocando" a braccio di ferro, per questioni di supremazia militare e mercato delle armi) , o esigenze politiche(Israele essendo accerchiato da tanti nemici, è in una situazione di rischio perenne, e deve lottare per la sopravvivenza)
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 06, 2013, 17:43:50 pm
Una situazione come quella che hai appena descritto, pur se vera, non può costituire una premessa per un conflitto mondiale. Se c'è il rischio di conflitto mondiale c'è evidentemente in gioco ben altro. Quindi: il blocco eurasiatico si oppone all'egemonia espansionista occidentale che lo sta accerchiando. Quindi quella in Siria viene letta da Russia e Cina come un guerra di espansione e non solo come un conflitto regionale.





Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 06, 2013, 19:48:28 pm
Una situazione come quella che hai appena descritto, pur se vera, non può costituire una premessa per un conflitto mondiale. Se c'è il rischio di conflitto mondiale c'è evidentemente in gioco ben altro. Quindi: il blocco eurasiatico si oppone all'egemonia espansionista occidentale che lo sta accerchiando. Quindi quella in Siria viene letta da Russia e Cina come un guerra di espansione e non solo come un conflitto regionale.
Secondo me è iniziato come conflitto locale, poi visti i molteplici interessi economici e geopolitici di Russia, Cina, Sud America, Iran  vs  USA, Francia & company in tanti hanno iniziato a buttare benzina sul fuoco. Probabilmente senza interventi esteri(o con un intervento internazionale coerente) il conflitto locale si sarebbe risolto in tempi brevi, mentre così si è incancrenito, e con l'entrata in gioco di grandi potenze contrapposte USA+ alleati VS Russia+ alleati, potrebbe trasformarsi in una guerra mondiale.
In fondo anche la Seconda Guerra mondiale è iniziata a livello locale europeo (Invasione della Germania nei confronti della Polonia), per poi arrivare a coinvolgere mezzo mondo, tramite gli interventi esterni di Gran Bretagna , Stati Uniti, Francia e Urss VS Giappone

Le motivazioni locai (Sunniti  contro Sciiti e Alawiti) sono la scintilla che ha fatto partire la guerra, ma se tutti ci buttano benzina sopra, alla fine non ci vuole molto a passare da un conflitto mediorientale, a una guerra mondiale. Il destino di mezzo mondo sta nelle mani degli americani, e purtroppo negli ultimi 20-30 anni hanno dimostrato di non essere tanto intelligenti nella gestione della politica estera!
Siamo nelle mani di un branco di imbecilli, che si credono forti in quanto dotati di armamenti tecnologicamente avanzatissimi, ma decisamente poco intelligenti a livello diplomatico e dotati di scarsissima lungimiranza! :(
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 06, 2013, 22:49:51 pm
Una situazione come quella che hai appena descritto, pur se vera, non può costituire una premessa per un conflitto mondiale. Se c'è il rischio di conflitto mondiale c'è evidentemente in gioco ben altro. Quindi: il blocco eurasiatico si oppone all'egemonia espansionista occidentale che lo sta accerchiando. Quindi quella in Siria viene letta da Russia e Cina come un guerra di espansione e non solo come un conflitto regionale.
Guit, ma da quel poco che ci fanno sapere, cmq nn ci sarebbero gli spunti nè le condizioni per una guerra mondiale, sappiamo bene tutti che questa sarebbe quella definitiva; ci fanno sapere che gli USA in realtà punterebbero a guadagnare posizioni strategiche per quanto riguarda i gasdotti et similia, ma non si scatena una guerra mondiale e definitiva per una tale ragione. Insomma, non mi pare esistano i presupposti; i due capi di USA e Russia si sono persino incontrati e non sembrano guardarsi in cagnesco
Secondo me se l'attacco ci sarà, sarà tutto ben programmato sin dall'inizio, in modo che non possa sfuggire nulla di importante; piuttosto io starei attento al comportamento della ministra degli esteri, a che non ci cacci in guai che si possono evitare, e poi si tiri fuori dicendo che lei è una donna e che pretendevano da lei;
tanto più che se il gas se lo cuccano, se lo cuccano gli USA e non noi.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 06, 2013, 23:08:26 pm
...Ma secondo alcuni potrebbe avvenire un "errore di calcolo" e scatenarsi davvero qualcosa di grosso.
Questo scrivevano già un anno fa:

"La posta in gioco di Mosca in Siria
La Russia di Putin ha tracciato una linea profonda nella sabbia intorno alla sopravvivenza di al-Assad e della Siria come stato stabile. Pochi si chiedono perché la Russia stia avvisando della possibile guerra mondiale se Washington si ostina a chiedere un cambiamento di regime immediato in Siria, come Hillary Clinton sta facendo. Non perché la Russia è intenta a promuovere la propria agenda imperialista in Medio Oriente. E’ militarmente ed economicamente in scarsa forma per farlo, anche se volesse. Piuttosto, si tratta di preservare i diritti portuali della Russia verso l’unico porto del Mediterraneo di Tartus, l’unica base militare russa rimasta al di fuori dell’Unione Sovietica, e suo unico punto di rifornimento nel Mediterraneo. In caso di resa dei conti con la NATO, la base diventerebbe strategica per la Russia.
Ma c’è di più in gioco per la Russia. Putin e il ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, hanno chiarito che se NATO e Stati Uniti lanciassero un’azione militare contro la Siria di Assad, le conseguenze sarebbero sconcertanti. Fonti attendibili a Damasco hanno segnalato la presenza di almeno 100.000 “consulenti tecnici” russi nel Paese. Sono molti, e un cargo russo che trasportava elicotteri d’attacco russi Mi-25 aggiornati, sarebbe destinato alla Siria, mentre alcuni giorni prima una flottiglia navale russa navigava verso Tartus, guidata dal cacciatorpediniere russo Admiral Chabanenko."
http://aurorasito.wordpress.com/2012/07/25/il-gioco-a-scacchi-geopolitico-di-putin-con-washington-in-siria-e-in-eurasia/


Ma di di certo in un anno hanno avuto il tempo per pensare ad evitare cose gravi. Io continuo a pensare che se l'attacco ci sarà, sarà a colpo sicuro.
Per noi dobbiamo preoccuparci più che altro della ministra degli esteri deresponsabilizzata.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 06, 2013, 23:25:09 pm
Poi è possibile che mi sbagli, eh, ma suona strano che di guerra alla Siria si parlasse già oltre un anno fa
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 07, 2013, 01:22:57 am
Purtroppo Red non sono d'accordo con niente di quello che hai scritto.

Di guerra generalizzata non si parla da un anno ma da molto di più.

La Bonino sembra essere l'ultimo problema, visto che ha schierato l'Italia su una posizione filo-tedesca che vuole agire sulla base di risoluzioni ONU e non unilateralmente. Questa scelta, secondo me a dir poco sorprendente, dovrebbe già da sola far capire la gravità della situazione, tanto grave da permettere a un paese di confine come si trova a essere oggi il nostro, di poter porsi in semi-neutralità, malgrado sia in realtà legato mani e piedi alle decisioni della "comunità internazionale", cioè della NATO. E' una neutralità inquietante.

Non credo che la rivolta siriana, né alcuna altra primavera, né alcuna rivoluzione nella storia, siano mai state spontanee. Lo scontento popolare se non c'è qualcuno che lo organizza non produce una contrapposizione tale da poter sfidare un potere costituito. Quindi quella siriana, così come tutte le altre, è una rivolta finalizzata a precisi obiettivi. Organizzata, finanziata e armata dall'esterno. Non ci sono superpotenze che hanno sfruttato condizioni "favorevoli" ma semmai il contrario: guerre tra fazioni che hanno sfruttato l'influenza delle superpotenze.

Non c'è soluzione. Il mondo va dritto verso una guerra globale catastrofica. Per evitarla uno dei due blocchi geopolitici dovrebbe tirarsi indietro, ma non lo farà mai. Per l'Eurasia sono in gioco spazi vitali. Per l'Occidente il mondo è già suo e non contempla alcuna possibilità di rinuncia o di auto ridimensionamento.

Nessuno si fermerà da solo.

C'è poi da considerare il fattore tempo. Secondo me una parte di strateghi occidentali mondialisti, considerano il tempo a proprio sfavore, perché nel 2020 i programmi di riarmo di Russia e Cina le porteranno probabilmente a fronteggiare la potenza militare occidentale in condizioni di sostanziale parità. Il vantaggio militare è adesso, quindi se si vuole il mondo va preso adesso o mai più. Questa è una mia idea personale, che trovo però confermata da una serie di avvenimenti.

Però tra tanti però ce n'è uno che è più però degli altri: la Russia anche in condizioni di svantaggio è un problema enorme. Aggiunta alla Cina fanno solo due paesi contro dodici al Consiglio di Sicurezza, ma due paesi che costituiscono un terzo della popolazione mondiale. Il sud america di dominio statunitense ne sa qualcosa e pare stanco, al punto che il Brasile sta apertamente chiedendo conto a Obama dei programmi di spionaggio massivo a proprio danno.

L'attacco in sicurezza di cui parli non solo non esiste, ma è l'illusione che ci porterà probabilmente alla rovina.




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 07, 2013, 01:51:49 am
Per capire la particolare situazione in cui ci troviamo, misurate la differenza della posizione ufficiale italiana tra campagna libica e siriana. Metteteci pure che all'epoca della campagna libica, in teoria, avremmo dovuto avere maggiore resistenza governativa all'intervento di quanta, sempre in teoria, ne  dovremmo avere adesso, con questo governo, sulla Siria. Infatti la Lega, che stava al governo, non voleva partecipare. Ci fu un rapido richiamo all'ordine e dovemmo andare pure noi. Richiamo che adesso stranamente non c'è. Le possibilità si restringono: o questo governo è polemico con la NATO, e mi sembra una ipotesi di fantasia, oppure i giochi stavolta sono seri al punto di ingenerare un ventaglio di posizioni all'interno dello schieramento.
I governanti europei sanno in back-channel che la Russia interverrà, e sanno cosa significa. La Bonino ha parlato di rischio guerra mondiale, e lo stesso ha fatto Francesco I. Difficile liquidarli come due complottisti.




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 07, 2013, 02:49:41 am

Navi da guerra e truppe russe e cinesi si dirigono verso la acque siriane.

http://www.examiner.com/article/chinese-russian-warships-and-marines-heading-to-syrian-waters

(http://cdn2-b.examiner.com/sites/default/files/styles/image_content_width/hash/2b/be/2bbe89c1c4a2817a214dbefdcc9629cd.jpg?itok=Y7b3lVpp)


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: vnd - Settembre 07, 2013, 08:22:49 am
Navi da guerra e truppe russe e cinesi si dirigono verso la acque siriane.

http://www.examiner.com/article/chinese-russian-warships-and-marines-heading-to-syrian-waters

(http://cdn2-b.examiner.com/sites/default/files/styles/image_content_width/hash/2b/be/2bbe89c1c4a2817a214dbefdcc9629cd.jpg?itok=Y7b3lVpp)

Il gioco è che, il primo che se la prende, se la tiene.
La guerra è questo: rubare qualcosa a qualcuno.
Ma farlo rubare nell'interesse di gente potente, dalla gente umile. Che mai ne trarrà alcun vantaggio in termini di ricchezza e diritto.
Anche perché questo sistema ha bisogno della schiavitù per sopravvivere.
Costringere dei soldati a combattere è la peggior forma di schiavitù.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 07, 2013, 13:52:17 pm
...Quindi il premio nobel per la pace Barack Obama passerà alla storia come il distruttore dell'umanità?
E' un mondo strano.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 07, 2013, 15:34:21 pm
la moschea di damasco aderisce al digiuno di questa sera contro la guerra
partecipano sunniti, sciiti e alawiti ...
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Massimo - Settembre 07, 2013, 21:10:47 pm
Io non sarei così sicuro che la crisi possa facilmente rientrare e che i "Grandi" troveranno il modo
di mettersi d'accordo e che non accetteranno di mandare tutto a carte quarant'otto per la Siria. La
situazione mi sembra sinistramente simile a quella dell'estate del 1914. Anche allora si trattava di
fare un'azione "limitata" contro la Serbia: l'Austria- Ungheria annunciò al mondo che voleva solo
"dare una lezione" alla Serbia perchè la piantasse di rompere i coglioni in Bosnia (un'altra volta)
tramite l'organizzazione terroristica " Mano Nera" contro il governo austriaco e non conquistarla.
Solo che la Russia degli Zar non poteva abbandonare la sua protetta e dichiarò guerra all'Austria
che stava aggredendo la Serbia. La Germania non poteva a questo punto lasciare sola l'Austria e
dichiarò guerra alla Russia. La Francia e l'Inghilterra, legate alla Russia dalla triplice Intesa non
potevano abbandonare la Russia ed iniziò la Prima Guerra Mondiale. A questo punto la Storia rischia di ripetersi di brutto. Obama parla di "intervento limitato". Chi ci garantisce che lo resti?
 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 08, 2013, 01:13:37 am
... A questo punto la Storia rischia di ripetersi di brutto. Obama parla di "intervento limitato". Chi ci garantisce che lo resti?


La mia opinione è che non esiste alcun intervento limitato e che quello che dice Obama non è più credibile. Credo piuttosto che l'attacco all'Iran sia consequenziale nella stessa campagna. Ovvio che in questo caso gli interessi russi, che vedrebbero perso gran parte dell'approvvigionamento energetico europeo, siano di importanza vitale per loro e tali da giustificare un intervento diretto. No solo russi ma anche cinesi, che da quello che mi risulta sono i primi clienti dell'Iran e continuano ad approvvigionarsi di petrolio in barba a ogni sanzione. Io la vedo così, e non vedo vie d'uscita. La cosa più probabile in questo momento è la deflagrazione globale. L'attacco alla Siria è un attacco alla Russia e alla Cina, e il governo statunitense lo sa. Non c'è niente di sicuro in tutto ciò, ci sono in gioco solo rischi enormi per tutti e politiche criminali.




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 08, 2013, 01:34:07 am
Il sistema democratico occidentale non ha saputo superare il paradigma che vede la ragion di stato al di sopra del diritto alla vita e all'uguaglianza. Uccidere e discriminare si può se a farlo è chi cura i "nostri" interessi. Una logica arcaica spacciata per modernità. In tutto ciò la cosa più offesa, oltre ai popoli colpiti, è la moralità. Il sistema atlantico si è dedicato alla cura del diritto umano mentre ne organizzava la sistematica violazione. E questo secondo me vale tanto per il neo-colonialismo quanto per la QM. Quando sei corrotto sei corrotto, qualsiasi cosa tu faccia.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 08, 2013, 14:35:17 pm
Premesso che tutto è possibile, io continuo a pensare che i grandi in questione si siano già messi d'accordo: "questo a me e quello a te, e ricorda comunque che sono io il più forte".
A rimetterci saranno "solo", o soprattutto, quei poveretti disgraziati che si troveranno sotto le bombe.
Sono giochi che si svolgono in alto sulle nostre teste e che noi non vediamo se non nei loro effetti più eclatanti ed immediati. Per me.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Massimo - Settembre 08, 2013, 15:28:15 pm
Premesso che tutto è possibile, io continuo a pensare che i grandi in questione si siano già messi d'accordo: "questo a me e quello a te, e ricorda comunque che sono io il più forte".

Anche prima dello scoppio della Grande Guerra i "Grandi" pensavano di potersi mettere d'accordo:
la situazione sfuggì però loro di mano. Lo stesso rischio lo si corre a proposito della Siria. Come 100
anni fa a proposito della Serbia.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 08, 2013, 16:29:55 pm
Premesso che tutto è possibile, io continuo a pensare che i grandi in questione si siano già messi d'accordo: "questo a me e quello a te, e ricorda comunque che sono io il più forte".
A rimetterci saranno "solo", o soprattutto, quei poveretti disgraziati che si troveranno sotto le bombe.
Sono giochi che si svolgono in alto sulle nostre teste e che noi non vediamo se non nei loro effetti più eclatanti ed immediati. Per me.

Qualcosa la sappiamo (non dalla televisione ovvio): http://www.veteranstoday.com/2013/09/07/are-we-going-to-war-with-syria-over-a-natural-gas-pipeline/


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 08, 2013, 17:50:58 pm
Non c'è dubbio che la situazione che si può venire a creare dopo un attacco americano può diventare grave per tutti, ma secondo me vedete un pericolo immediato per noi tutti che per ora (per nostra fortuna) non esiste.
Mi spiego meglio: gli americani oramai fanno continue guerre lampo con gli UAV armati (vedasi i continui attacchi in Pakistan). Loro hanno dichiarato che in un probabile attacco alla Siria non ci saranno interventi con truppe di terra. Questo mi fa presupporre che useranno anche questa volta degli UAV  dotati di missili aria-superficie ed al massimo aggiungeranno qualche attacco "mordi e fuggi" con dei caccia F-22 raptor per colpire obiettivi militari siriani, usando basi militari vicine (Arabia Saudita, Israele, Turchia,ecc.)
Ora, come giustamente avete detto, la Russia ha notevoli interessi affinchè  questi terroristi (da noi li chiamano "ribelli") non prendano il controllo. La Cina invece credo stia schierando semplicemente truppe di terra con il solo scopo di difendere i suoi confini da un'eventuale immigrazione massiccia.
La Russia ha già consegnato qualche mese fa ad Assad delle batterie SAM S-300 in previsione di un attacco aereo occidentale, nonchè fornisce armamento individuale all'esercito siriano (questo in via ufficiale, in via ufficiosa probabilmente altro).
Nell'ipotesi, quindi, che l'attacco avvenga e che i velivoli americani violino lo spazio aereo siriano, questi non avranno vita facile come ce l'hanno avuta in Afghanistan, Libia, Iraq, ecc.
Per di più se davvero i Russi decideranno di difendere la Siria usando il loro armamento, per gli americani non la vedo proprio bene.
In questo scenario, la guerra all'inizio sarà, quindi, prettamente aerea e confinata in quelle zone.
Il problema vero verrà dopo, nel caso in cui il conflitto degeneri in altro. Perchè a differenza delle puttanate che dice il premio nobel per la pace Obama, in uno scenario come è stato ipotizzato, non può esistere nessuna guerra lampo, a meno che una delle parti non decida di ritirarsi ( ma la vedo dura una volta intrapresa quella strada).
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 08, 2013, 18:15:09 pm
In specifico tema sono stato ignorante.
Piazzo qui la mia riflessione:
gli u.sa. come al solito si ritengono, da padroni del mondo I Salvatori ,
in qualsiasi guerra/controversia sono sempre in causa, intervengono a spronbattuto (specialmente con Bush)....
 ma ne sono più o meno le  dirette cause.
L'undici settembre non è un disegno islamista, ma americano mascherato.
Interessi su certe zone geografiche e politica sulla distribuzione degli spazi aerei (per comunicazioni con satelliti tattici al fine di condizionare il clima meteo e militari offuscando i segnali delle reti nemiche, m.u.o.s. in Sardegna ne è un esempio)
 confermano che noi,come itaGlia, non siamo altro che una base tattica u.s.a. alle porte dell' Oriente.
ALe
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 08, 2013, 18:44:25 pm
....
 confermano che noi,come itaGlia, non siamo altro che una base tattica u.s.a. alle porte dell' Oriente.
....


Sicuramente e siamo anche tra le prime colonie USA sempre pronti a metterci a 90°.
Ma ahimè la presenza militare americana extra-territoriale è un problema che riguarda tutta la UE nonchè altre zone del mondo.
Paghiamo a caro prezzo la passata sconfitta in guerra.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Settembre 08, 2013, 19:10:02 pm
Come ho detto, probabilmente i disagi di questa guerra saranno di entità tale da 'desensibilizzare' da una crisi economica che coinciderà con essa.
Vorrei anche dedicare due parole ai cristiani d'oriente, che subiscono efferate persecuzioni nel quasi completo silenzio e indifferenza della comunità internazionale. I vari patriarcati chiedono per ora invano la tutela della loro libertà e dei loro diritti, convinti che un interessamento da parte di istituzioni nazionali e sovranazionali possa portare a una soluzione diplomatica e pacifica della loro situazione.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 08, 2013, 19:19:16 pm

Sicuramente e siamo anche tra le prime colonie USA sempre pronti a metterci a 90°.
Ma ahimè la presenza militare americana extra-territoriale è un problema che riguarda tutta la UE nonchè altre zone del mondo.
Paghiamo a caro prezzo la passata sconfitta in guerra.
Del resto la nostra nazione cause geografiche è sempre stata storicamente punto d'approdo e conquista.
Gli u.s.a. hanno interesse sul medio oriente, chiaro che come dici tu, ci mettono a 90°,
non solo, grazie ad una decantata politica europea rimaniamo la cenerentola d'Europa, giusto per stare buoni ed accettare l'invadenza straniera (vallo a raccontare in Sardegna e Sicilia)
sono d'accordo riguardo le tue prec affermazioni.
ALe
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 08, 2013, 22:37:09 pm
... In questo scenario, la guerra all'inizio sarà, quindi, prettamente aerea e confinata in quelle zone ...

Alla tua analisi manca l'elemento della rappresaglia. La Siria e/o l'Iran risponderanno al fuoco. La prima nave statunitense colpita o il primo ordigno su Israele causeranno l'escalation. Gli occidentali mi sembra si siano recentemente abituati a tirare bombe senza riceverne. Stavolta non sarà così.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 09, 2013, 01:03:37 am
Non c'è dubbio che la situazione che si può venire a creare dopo un attacco americano può diventare grave per tutti, ma secondo me vedete un pericolo immediato per noi tutti che per ora (per nostra fortuna) non esiste.
Mi spiego meglio: gli americani oramai fanno continue guerre lampo con gli UAV armati (vedasi i continui attacchi in Pakistan). Loro hanno dichiarato che in un probabile attacco alla Siria non ci saranno interventi con truppe di terra. Questo mi fa presupporre che useranno anche questa volta degli UAV  dotati di missili aria-superficie ed al massimo aggiungeranno qualche attacco "mordi e fuggi" con dei caccia F-22 raptor per colpire obiettivi militari siriani, usando basi militari vicine (Arabia Saudita, Israele, Turchia,ecc.)
Ora, come giustamente avete detto, la Russia ha notevoli interessi affinchè  questi terroristi (da noi li chiamano "ribelli") non prendano il controllo. La Cina invece credo stia schierando semplicemente truppe di terra con il solo scopo di difendere i suoi confini da un'eventuale immigrazione massiccia.
La Russia ha già consegnato qualche mese fa ad Assad delle batterie SAM S-300 in previsione di un attacco aereo occidentale, nonchè fornisce armamento individuale all'esercito siriano (questo in via ufficiale, in via ufficiosa probabilmente altro).
Nell'ipotesi, quindi, che l'attacco avvenga e che i velivoli americani violino lo spazio aereo siriano, questi non avranno vita facile come ce l'hanno avuta in Afghanistan, Libia, Iraq, ecc.
Per di più se davvero i Russi decideranno di difendere la Siria usando il loro armamento, per gli americani non la vedo proprio bene.
In questo scenario, la guerra all'inizio sarà, quindi, prettamente aerea e confinata in quelle zone.
Il problema vero verrà dopo, nel caso in cui il conflitto degeneri in altro. Perchè a differenza delle puttanate che dice il premio nobel per la pace Obama, in uno scenario come è stato ipotizzato, non può esistere nessuna guerra lampo, a meno che una delle parti non decida di ritirarsi ( ma la vedo dura una volta intrapresa quella strada).
A mio personale avviso, vista la contrapposizione tra "ribelli" e lealisti, l'intervento americano avrà l'obiettivo di favorire i primi, ergo saranno colpiti solo i punti sensibili allo scopo.
Ad es. si colpiranno le varie (eventuali) batterie di missili terra-terra, poi gli aerei per togliere ai lealisti la possibilità di colpire dall'alto, etc, etc. Fatto questo la palla passerà ai "ribelli", ai quali toccherà il lavoro di fanteria.
Gli USA potrebbero incontrare serie difficoltà solo se i loro missili o i loro aerei saranno intercettati o se saranno utilizzati scudi umani, ma penso che questo sia già stato valutato. Poi chissà come andrà.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 01:29:20 am
A mio personale avviso, vista la contrapposizione tra "ribelli" e lealisti, l'intervento americano avrà l'obiettivo di favorire i primi, ergo saranno colpiti solo i punti sensibili allo scopo.
Ad es. si colpiranno le varie (eventuali) batterie di missili terra-terra, poi gli aerei per togliere ai lealisti la possibilità di colpire dall'alto, etc, etc. Fatto questo la palla passerà ai "ribelli", ai quali toccherà il lavoro di fanteria.
Gli USA potrebbero incontrare serie difficoltà solo se i loro missili o i loro aerei saranno intercettati o se saranno utilizzati scudi umani, ma penso che questo sia già stato valutato. Poi chissà come andrà.
E la Russia e l'Iran? pensi che rimarrebbero a guardare?
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 11:39:57 am
A mio personale avviso, vista la contrapposizione tra "ribelli" e lealisti, l'intervento americano avrà l'obiettivo di favorire i primi, ergo saranno colpiti solo i punti sensibili allo scopo.
Ad es. si colpiranno le varie (eventuali) batterie di missili terra-terra, poi gli aerei per togliere ai lealisti la possibilità di colpire dall'alto, etc, etc. Fatto questo la palla passerà ai "ribelli", ai quali toccherà il lavoro di fanteria.
Gli USA potrebbero incontrare serie difficoltà solo se i loro missili o i loro aerei saranno intercettati o se saranno utilizzati scudi umani, ma penso che questo sia già stato valutato. Poi chissà come andrà.

Non capisco da dove trai queste informazioni. Gli USA potrebbero incontrare serie difficoltà perché hanno di fronte una superpotenza militare che resterà al fianco della Siria. I russi hanno la tecnologia per affondare la Nimitz. Tanto è vero che le navi statunitensi ingaggiano a 200 miglia, da quello che ho capito anche per tenersi fuori dalla portata degli Yakhont, che però in caso di guerra possono essere avvicinati alla flotta con vari mezzi. Inoltre non è chiaro se i russi posseggono una versione con raggio superiore ai 300 km, che mi pare sia il limite di quelli consegnati alla Siria. Qualsiasi unità navale sotto questa distanza dalla costa è a rischio di ritorsione. Gli israeliani pare abbiano provato a colpire i depositi di queste armi (e degli S300) perché sanno che sono un cosiddetto game changer, ma gli attacchi non hanno prodotto i risultati attesi perché ho letto che i siriani avevano già spostato i depositi.

Gli Yakhont sono considerati da molti esperti militari il sistema anti-nave più potente che esiste. Volano a radar spenti pochi metri sopra il filo dell'acqua, a due volte la velocità del suono.



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Red- - Settembre 09, 2013, 14:30:55 pm
E la Russia e l'Iran? pensi che rimarrebbero a guardare?
L'Iran è praticamente da non considerare, viste le forze in campo. Giusto per farci un'idea, nel '67, Egitto, Siria e Giordania, fecero la voce grossa nei confronti di Israele, dissero che l'avrebbero disintegrato tutti insieme, in sostanza. Ebbene, nel giro di 6 giorni 6, Israele annientò gli eserciti di Egitto, Siria e Giordania, si spinse molto dentro il loro territorio e li costrinse tutti alla resa (guerra dei sei giorni). Ora però non stiamo parlando solo di Israele (tra l'altro alleato USA), ma degli americani, cioè il primo esercito al mondo, che stacca il secondo (la Russia) di alcune misure. Israele non era e non è nemmeno ai primissimi posti. Giusto per renderci conto delle forze in campo. Un'unghia della potenza militare americana è in grado di schiacciare l'Iran quando vuole.
Gli unici mal di testa, a Obama, potrebbe procurarglieli Putin; ma secondo me, ripeto, si sono già messi d'accordo, proprio per scongiurare cose grosse. E poi però resta da valutare l'influenza della legge di Murphy,  ovvero vedere se il diavolo non ci mette lo zampino. Io la vedo così.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 15:19:59 pm
@Red:
Veramente io ho letto che in Israele c'è molta apprensione, e  molti sono contrari all'iniziativa di Obama, perché l'IRON DOME(il sistema israeliano di difesa antimissile) è quasi infallibile con i ridicoli razzi Qassam e Grad che vengono quotidianamente lanciati dai territori palestinesi, ma potrebbe non essere sufficiente a fermare missili supersonici di nuova generazione tipo questi:   http://en.wikipedia.org/wiki/9K720_Iskander

Siria e Iran probabilmente hanno già in dotazione questi missili, e se Assad fosse messo alle strette, probabilmente li userebbe , anche a costo di rischiare di subire un bombardamento nucleare da parte di Israele. I regimi di stampo "nazista" come quello di Assad non si arrendono facilmente, piuttosto portano alla distruzione l'intero Paese!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 15:34:38 pm
... I regimi di stampo "nazista" come quello di Assad non si arrendono facilmente, piuttosto portano alla distruzione l'intero Paese!


?

Alla distruzione della Siria ci sta pensando il "nazismo" dei mercenari filo-occidentali, non certo quello di Assad.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 15:36:07 pm
Comunque a molti risulta che abbiano anche gli Iskander. Io so che sono talmente difficili da fermare che si possono utilizzare per neutralizzare le batterie Patriot ...

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 15:42:46 pm
Se volete fare il tifo per Nabucco fatelo, ma smettetela di invocare dittatori e diritti umani, sennò siete come i femministi. Non vi bevete il media main-stream sul femminicidio ma ve lo bevete su Assad. Bene sono gli stessi. La Boldrini è favorevole all'attacco.





Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 15:47:39 pm
http://www.jpost.com/Defense/Deploying-Iron-Dome-near-Jerusalem-is-purely-psychological-325626

Citazione
Iron Dome cannot intercept the Scud missiles so loved by the Syrians and Iranians. It can only intercept missiles that carry smaller warheads, such as the Fajr, used by Hamas and possessed in abundance by Hezbollah. Therefore it's likely that the relocation of the Iron Dome battery from Tel Aviv to Jerusalem this week was presumably intended to meet primarily psychological needs, in other words - to reassure the public.

In  teoria Israele è vulnerabile a un eventuale attacco siriano o iraniano!
Poi certo, in pratica sarebbe una follia, perché la reazione israeliana sarebbe feroce e distruttiva, a quel punto potrebbero ricorrere alle bombe atomiche, e sarebbero cazzi amari per la Siria e l'Iran!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 15:51:03 pm
...
Poi certo, in pratica sarebbe una follia, perché la reazione israeliana sarebbe feroce e distruttiva, a quel punto potrebbero ricorrere alle bombe atomiche, e sarebbero cazzi amari per la Siria e l'Iran!

O magari per il mondo. Veramente voi pensate che se sulla Siria cadono testate nucleari la Russia sta a guardare? In tal caso scusatemi, ma secondo me non avete capito niente di quello che sta succedendo.





Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 16:00:42 pm
Se volete fare il tifo per Nabucco fatelo, ma smettetela di invocare dittatori e diritti umani, sennò siete come i femministi. Non vi bevete il media main-stream sul femminicidio ma ve lo bevete su Assad. Bene sono gli stessi. La Boldrini è favorevole all'attacco.
Io non faccio il tifo per nessuno, AlQaeda è peggio di Assad!
Ma che Baath è un partito nazista, lo sanno tutti, è palese, non vedo perché lo si debba negare!
Leggiti questo ottimo articolo di Carlo Panella:
http://www.carlopanella.it/web/dett-art.asp?ID=27
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 16:07:25 pm
Io non faccio il tifo per nessuno, AlQaeda è peggio di Assad!
Ma che Baath è un partito nazista, lo sanno tutti, è palese, non vedo perché lo si debba negare!
Leggiti questo ottimo articolo di Carlo Panella:
http://www.carlopanella.it/web/dett-art.asp?ID=27

Se è per questo esistono ottimi articoli sul sionismo ma a me non interessano queste stronzate ideologiche. A me interessa che in Siria si viveva bene, era un paese laico, multietnico, multireligioso, dove forze mercenarie dell'imperialismo occidentale-saudita hanno portato la morte, e adesso vogliono completare l'opera a colpi di false flag.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 16:09:28 pm
O magari per il mondo. Veramente voi pensate che se sulla Siria cadono testate nucleari la Russia sta a guardare? In tal caso scusatemi, ma secondo me non avete capito niente di quello che sta succedendo.
Certo, potrebbe intervenire anche la Russia, ma anche NO. Assad potrebbe attaccare Israele per disperazione, se arrivasse al punto in cui non  avrebbe più niente da perdere(non a caso i vertici militari israeliani, sono contro l'abbattimento di Assad. Vorrebbero intervenire solo per togliergli le armi più potenti e pericolose). Mentre Putin e la Russia, entrando in guerra direttamente, avrebbero molto da perdere, e dovrebbero sempre valutare i pro e i contro di ogni mossa strategica!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 16:10:53 pm
Certo, potrebbe intervenire anche la Russia, ma anche NO. Assad potrebbe attaccare Israele per disperazione, se arrivasse al punto in cui non  avrebbe più niente da perdere(non a caso i vertici militari israeliani, sono contro l'abbattimento di Assad. Vorrebbero intervenire solo per togliergli le armi più potenti e pericolose). Mentre Putin e la Russia, entrando in guerra direttamente, hanno molto da perdere, e devono sempre valutare i pro e i contro di ogni mossa strategica!

Non ti preoccupare che stavolta da perdere ce l'hanno tutti.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 09, 2013, 16:13:50 pm
Guit non capisco,
chiaro che sei un esperto di tattica militare
ma l'eventualità d'una guerra globale u.sa. - Russia ( ev. Cina) la vedo abbastanza remota.
Sempre che non sia una guerra silente informatica, fatta d'intercettazioni,satelliti e quant'altro..probabilmente c'è già specie nelle Coree e in Medio Oriente (vabbè lì ancora saltano crani): toccare testate nucleari/batteriologiche metterebbe fine alla vita sulla terra nel giro di pochi anni, lo sanno, del resto scelgono ordigni nucleari/chimici a bassa potenzialità, sia per testarli che ottenerne scopi militari.
Guit il resto mi sa da fantaguerra.
ALe
Non capisco da dove trai queste informazioni. Gli USA potrebbero incontrare serie difficoltà perché hanno di fronte una superpotenza militare che resterà al fianco della Siria. I russi hanno la tecnologia per affondare la Nimitz. Tanto è vero che le navi statunitensi ingaggiano a 200 miglia, da quello che ho capito anche per tenersi fuori dalla portata degli Yakhont, che però in caso di guerra possono essere avvicinati alla flotta con vari mezzi. Inoltre non è chiaro se i russi posseggono una versione con raggio superiore ai 300 km, che mi pare sia il limite di quelli consegnati alla Siria. Qualsiasi unità navale sotto questa distanza dalla costa è a rischio di ritorsione. Gli israeliani pare abbiano provato a colpire i depositi di queste armi (e degli S300) perché sanno che sono un cosiddetto game changer, ma gli attacchi non hanno prodotto i risultati attesi perché ho letto che i siriani avevano già spostato i depositi.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 16:14:25 pm
Non ti preoccupare che stavolta da perdere ce l'hanno tutti.
Già, proprio per questo credo(e spero) che alla fine l'attacco diretto contro Assad non si farà, o si farà in maniera molto soft!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 16:28:36 pm
Guit non capisco,
chiaro che sei un esperto di tattica militare
ma l'eventualità d'una guerra globale u.sa. - Russia ( ev. Cina) la vedo abbastanza remota.
Sempre che non sia una guerra silente informatica, fatta d'intercettazioni,satelliti e quant'altro..probabilmente c'è già specie nelle Coree e in Medio Oriente (vabbè lì ancora saltano crani): toccare testate nucleari/batteriologiche metterebbe fine alla vita sulla terra nel giro di pochi anni, lo sanno, del resto scelgono ordigni nucleari/chimici a bassa potenzialità, sia per testarli che ottenerne scopi militari.
Guit il resto mi sa da fantaguerra.
ALe

http://lenewsdiangeloiervolino.altervista.org/blog/1193

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 17:18:21 pm
Alla tua analisi manca l'elemento della rappresaglia. La Siria e/o l'Iran risponderanno al fuoco. La prima nave statunitense colpita o il primo ordigno su Israele causeranno l'escalation. Gli occidentali mi sembra si siano recentemente abituati a tirare bombe senza riceverne. Stavolta non sarà così.


A mio avviso Siria e Iran dispongono di tecnologia russa in grado di fare notevoli danni agli USA, ma sono dell'idea che solo la Russia può rappresentare un vero e grosso pericolo per l'attuale tecnologia militare americana di difesa avanzata come quella presente a bordo di portaerei, incrociatori, cacciatorpedinieri, ecc.   
Tutto dipende da cosa possiede di russo realmente Assad.
Tanto per fare un esempio, L'Iran l'anno scorso riuscì, grazie a tecnologia russa, a far andare in jamming il più avanzato drone statunitense esistente conosciuto e cioè l' RQ-170 Sentinel, riuscendo a farlo atterrare nei loro confini e riuscendo a catturalo INTATTO (pare che ci siano stati precedenti episodi simili con altri droni americani meno avanzati).
Secondo me, tra i pericoli che hai ipotizzato, quello più concreto è un possibile attacco, con la solita scusante della difesa, da parte di Israele sull'Iran, soprattutto nella sciagurata ipotesi che a questi idioti non venga in mente di usare missili nucleari tattici. Ma in questo caso, nonostante la nota sudditanza occidentale, credo che Israele rimarrebbe isolato e subirebbe grosse ritorsioni in attentati nei futuri anni.
Per come la vedo io, se l'attacco andrà in porto rimarrà una guerra di tipo aerea dove gli americani attaccheranno obiettivi militari siriani prestabiliti, i siriani a loro volta si difenderanno con la contraerea a disposizione, i russi forniranno loro supporto logistico attraverso la loro strumentazione radar e satellitare nonchè continueranno a rifornirli di equipaggiamento e Israele rimarrà in difesa magari attaccando con i caccia luoghi e postazioni vicino al suo confine (cosa che fa spesso su tutti i confini) Non è da escludere che le navi americane potrebbero lanciare qualche missile di supporto, come non è da escludere che i russi potrebbero intervenire in modo diretto per abbatterli. Nonostante ciò, dubito che ci sarà uno scontro diretto di livello importante, tra russi e americani.
Questo è quello che dovrebbe succedere con maggiore probabilità in caso di attacco, ma giustamente le variabili sono pericolosamente tante.
Rimane il fatto che gli americani si stanno dimostrando nuovamente un grosso pericolo mondiale e pare che questa volta l'abbiano capito in parecchi.
Personalmente sono dell'idea che questa volta i russi dovrebbero fare di più che fornire mero aiuto militare e logistico.
Credo che in questo mondo l'equilibrio (o chiamatelo pure "pace") ci possa essere solo quando la presenza di una "forza" sia contrastata adeguatamente da un'altra "forza" uguale e opposta che riequilibri la situazione. 

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 18:00:05 pm
Comunque a molti risulta che abbiano anche gli Iskander. Io so che sono talmente difficili da fermare che si possono utilizzare per neutralizzare le batterie Patriot ...


Gli Iskander sono  sono stati piazzati recentemente dai russi a Kaliningrad (insieme ad una postazione radar di allarme) come deterrente ad un avanzamento del progetto di "scudo spaziale anti-missile" americano in Europa. Non ho idea se i russi abbiano consegnato ad Assad una delle versioni da vendita, ma essendo missili balistici a corta gittata potrebbero tornargli utili solo in caso decidesse di attaccare postazioni e istallazioni più o meno fisse. Quindi al massimo dovrebbero essere temuti da Israele nel caso decidesse di attaccare la Siria.



.....

I regimi di stampo "nazista" come quello di Assad non si arrendono facilmente, piuttosto portano alla distruzione l'intero Paese!


Credo tu sappia bene che la parola "nazismo" deriva dal nazionalismo tedesco .
Cosa c'entra con Assad?
In quell'area il primo paese ad avere idee e politiche di tipo prettamente nazionalista o "nazista" è Israele.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 09, 2013, 18:08:04 pm

Gli Iskander sono  sono stati piazzati recentemente dai russi a Kaliningrad (insieme ad una postazione radar di allarme) come deterrente ad un avanzamento del progetto di "scudo spaziale anti-missile" americano in Europa. Non ho idea se i russi abbiano consegnato ad Assad una delle versioni da vendita, ma essendo missili balistici a corta gittata potrebbero tornargli utili solo in caso decidesse di attaccare postazioni e istallazioni più o meno fisse. Quindi al massimo dovrebbero essere temuti da Israele nel caso decidesse di attaccare la Siria.




Credo tu sappia bene che la parola "nazismo" deriva dal nazionalismo tedesco .
Cosa c'entra con Assad?
In quell'area il primo paese ad avere idee e politiche di tipo prettamente nazionalista o "nazista" è Israele.
Cavolo, belle notizie
io spero sempre che agli usa si abbassi la cresta...dispiace...potrebbe essere una 3° guerra mond
ALe
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 18:48:24 pm
Credo tu sappia bene che la parola "nazismo" deriva dal nazionalismo tedesco .
Cosa c'entra con Assad?
In quell'area il primo paese ad avere idee e politiche di tipo prettamente nazionalista o "nazista" è Israele.
Per nazismo si intende anche un'ideologia, e l'ideologia del partito Baath( http://en.wikipedia.org/wiki/Ba'athism ) è nata proprio su ispirazione del nazi-fascismo. Ovviamente è un nazismo adattato alla cultura araba, ma i principi di fondo rimangono sempre gli stessi!
http://digilander.libero.it/asdfghj2/dossier/Quando%20hitler%20divenne%20abu%20ali.htm

Capisco che parlar male di Israele, anche quando non ce n'è alcun motivo, va sempre di moda, ma Israele non c'entra assolutamente nulla col nazismo, è l'unico stato veramente democratico, moderno e civilmente evoluto di tutto il medio-oriente. Potrà non piacere ai cattolici, che da sempre odiano gli ebrei, ma io che sono ateo, non ho proprio alcun motivo per odiare Israele!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 19:11:42 pm
Per nazismo si intende anche un'ideologia, e l'ideologia del partito Baath( http://en.wikipedia.org/wiki/Ba'athism ) è nata proprio su ispirazione del nazi-fascismo. Ovviamente è un nazismo adattato alla cultura araba, ma i principi di fondo rimangono sempre gli stessi!
http://digilander.libero.it/asdfghj2/dossier/Quando%20hitler%20divenne%20abu%20ali.htm


Kautostar a parte che prendere informazioni da Wikipedia su certi temi è come prendere informazioni attendibili dal corriere della sera.
Ma poi forse conviene che ti informi su cosa è realmente il pensiero nazionalista.
Il Giappone, notoriamente paese conservatore, ha ora al governo un partito nazionalista. Anche quello è un cattivone paese "nazi-fascista"?


Citazione
Capisco che parlar male di Israele, anche quando non ce n'è alcun motivo, va sempre di moda, ma Israele non c'entra assolutamente nulla col nazismo, è l'unico stato veramente democratico, moderno e civilmente evoluto di tutto il medio-oriente. Potrà non piacere ai cattolici, che da sempre odiano gli ebrei, ma io che sono ateo, non ho proprio alcun motivo per odiare Israele!


Io invece capisco che per te tutti i paesi che emanano leggi pro- gay e che supportano la moderna sporcizia sociale occidentale, sono tutti paesi "evoluti e democratici".
Per te la democrazia si basa esclusivamente su questo parametro.
Inoltre ti faccio presente che "nazionalismo" per me non è un'offesa. Anzi tutt'altro. Israele segue una politica prettamente nazionalista, cosi come altri paesi. Sapevi che per ottenere la cittadinanza israeliana devi dimostrare di avere una discendenza ebrea? Nella Germania nazista si faceva più o meno la stessa cosa. Quindi informati adeguatamente prima di dire fesserie.
E comunque nessuno mette in dubbio che Israele sia un paese avanzato ed un'oasi in quelle terre. Ma ti sei mai chiesto come Israele, similmente agli USA, ottiene tutto ciò? Bhè se non l'hai fatto prova a farlo.
Per il resto io, da non religioso sempre vicino a idee di destra,  sono sempre stato e sono, assolutamente contrario all'islam. Quindi con me capiti proprio male caro Kautostar.
Il tuo problema è che parli a vanvera di cose che neanche conosci.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 19:23:04 pm
NAZIONALISMO= Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre.
http://www.treccani.it/enciclopedia/nazionalismo/



Esattamente la politica israeliana. Sei tu Kautostar che, classificando il nazionalismo come un male assoluto ed associando la parola al "nazismo" e al "fascismo", la reputi un'offesa.
Io critico la politica estera israeliana, non quella interna.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 19:27:38 pm
... soprattutto nella sciagurata ipotesi che a questi idioti non venga in mente di usare missili nucleari tattici ...

Tipo questo?

http://www.veteranstoday.com/2013/05/11/was-syria-nuked/




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 19:39:14 pm
Tipo questo?

http://www.veteranstoday.com/2013/05/11/was-syria-nuked/


Non saprei che dirti Guit. Io mi aspetto davvero che possano fare di tutto, ma i filmati cosi non li reputo prova attendibile.
Bisognerebbe prima di tutto capire che cazzo hanno realmente lanciato, chi li ha lanciati, ed analizzare i livelli di radiazioni dell'area.
Quello che so è che i russi, come gli americani, hanno in orbita dei satelliti che sono in grado di intercettare esplosioni di tipo nucleare.
Non credo che un'esplosione del genere, anche se limitata come quella dei missili tattici, oggi riesca a passare inosservata.   
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 20:18:11 pm
NAZIONALISMO= Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre.
http://www.treccani.it/enciclopedia/nazionalismo/



Esattamente la politica israeliana. Sei tu Kautostar che, classificando il nazionalismo come un male assoluto ed associando la parola al "nazismo" e al "fascismo", la reputi un'offesa.
Io critico la politica estera israeliana, non quella interna.
Nazionalismo e Nazional-socialismo, non sono la stessa cosa! Il partito di Assad è NAZISTA a tutti gli effetti
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 20:21:12 pm
Nazionalismo e Nazismo non sono la stessa cosa!


Vedi che ti stai arrampicando sugli specchi...
Fai prima a dire che hai detto una cazzata e finisce qui....  ;)
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 20:23:56 pm
Nazionalismo e Nazional-socialismo, non sono la stessa cosa! Il partito di Assad è NAZISTA a tutti gli effetti


See vabbè mo hai pure cambiato il messaggio!  :D
Ma che fai leggi wikipedia e poi torni a scrivere?  :D
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 20:45:57 pm
Comunque nel frattempo pare che la fesseria dei gas usati da Assad cada definitivamente:




Domenico Quirico, il giornalista de "La Stampa" liberato domenica dopo essere stato rapito in Siria, "ha subìto due false esecuzioni con una pistola". Lo ha rivelato l'insegnante belga Pierre Piccinin, suo compagno di prigionia, il quale ha spiegato che entrambi sono stati sottoposti a "violenze fisiche". I due hanno tentato due volte la fuga, ma, ricatturati, sono stati puniti. Poi la clamorosa rivelazione: "Assad non ha usato i gas".
"Il regime non ha usato i gas" - "E' un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco", ha spiegato Piccinin alla radio RTL-TVi, riferendo di una conversazione, ascoltata a sorpresa, tra i ribelli. Piccinin ha aggiunto che ammetterlo "mi costa perché da maggio 2012 sostengo con decisione l'esercito libero siriano nella sua giusta lotta per la democrazia . "Per il momento, però, per una questione di etica Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire i dettagli di questa informazione". "Quando la 'Stampa' riterrà che è venuto il momento di dare dettagli su questa informazione, lo farò anch'io in Belgio", ha spiegato lo storico e docente universitario. Piccinin ha raccontato quindi che, quando il 30 agosto, lui e il giornalista italiano hanno appreso dell'intenzione degli Usa di intervenire militarmente in seguito all'uso, attribuito al regime, delle armi chimiche, "avevamo la testa in fiamme: eravamo prigionieri laggiù, bloccati con questa informazione e per noi era impossibile darla".
Ma Quirico smentisce: "Non so se sia stato Assad, solo chiacchiere origliate" - Secondo il sito de La Stampa, invece, Domenico Quirico è di tutt'altra posizione sull'uso di armi chimiche in Siria. "E' folle dire che io sappia che non è stato Assad a usare i gas", si legge sul quotidiano. Poi, l'inviato prosegue: "Eravamo all'oscuro di tutto quello che stava accadendo, anche dell'attacco con i gas. Un giorno dalla stanza in cui venivamo tenuti prigionieri, attraverso una porta socchiusa, abbiamo ascoltato una conversazione via Skype in inglese in cui tre persone dicevano che l'uso del gas l'avevano fatto i ribelli per provocare l'intervento occidentale e che il numero dei morti citato dai giornali era esagerato".
"Odissea terrificante" - I cinque mesi di prigionia "sono stati un'odissea terrificante attraverso tutta la Siria". "Siamo stati trasferiti molte volte in diversi posti - ha poi raccontato ancora Piccinin -. Non era sempre lo stesso gruppo che ci teneva prigionieri, e questi gruppi erano molto violenti, anti-occidentali e composti di islamici anti-cristiani".
Quirico ai pm: "Paura di essere ucciso" - Quirico è stato interrogato nell'ufficio del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e assistito dai pm Francesco Scavo e Sergio Colaiocco che hanno aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando il reato di sequestro di persona con finalità di terrorismo. "Siamo stati fermati da due pick-up con a bordo uomini armati. I primi giorni eravamo bendati: ho avuto paura di essere ucciso. Forse tre gruppi ci hanno 'gestito'", sono state le sue parole ai magistrati. L'inviato ha anche spiegato di essere stato nutrito poco, una volta al giorno, e di essere dimagrito di 4 kg rispetto ai 57 originari.
"Picchiati quasi sempre" - I 5 mesi di prigionia per l'inviato de La Stampa, "sono stati mesi molto duri, siamo stati picchiati quotidianamente, abbiamo subito due false esecuzioni". E aggiunge: "Siamo stati trattati bene solo per un breve periodo in cui siamo stati affidati ad un gruppo di Al Qaeda, questo lo devo dire per dovere". Poi, ha detto di essere stato "venduto dall'Armata Siriana libera, il gruppo che ha innescato la rivoluzione e che credeva in una società siriana libera dalla dittatura interreligiosa, ma che ora è scomparsa".
La festa a La Stampa - Giornalisti e poligrafici, dirigenti e magazzinieri, tutti alla Stampa di Torino hanno atteso trepidanti la liberazione del collega. L'attesa dura da 5 mesi durante i quali ogni giorno sull'edizione del quotidiano era stato posto un fiocchetto giallo, simbolo della speranza di rivederlo e riabbracciarlo. Solo oggi, dopo il rilascio, al suo posto campeggia la scritta "bentornato". "Prima che partisse per il Libano, cinque mesi fa - ha ricordato il direttore Mario Calabresi che è andato a Roma per accogliere il suo inviato - gli avevo detto di stare attento. Perché tutti noi, lui compreso, avevamo la percezione che laggiù questa volta la situazione non fosse come le altre. Lui mi aveva risposto così: 'a maggior ragione bisogna andare e raccontare. Laggiù stanno succedendo cose terribili".
Quirico: "Visto pezzo d'Italia che funziona" - Applausi e abbracci hanno accolto Quirico quando è finalmente entrato in redazione. "La prima cosa che mi sento di dire è un enorme grazie allo Stato. In questa vicenda ho visto un pezzo di Italia che funziona davvero": queste le prime parole del giornalista liberato. "Ora voglio solo abbracciare le mie figlie. Sono 152 giorni che non le vedo, e per una di loro sono 152 giorni che non la sento. Non sono stati giorni propriamente facili - ha detto ai cronisti in attesa - ma nel complesso sto bene. Mi sento solo frastornato". "Al mio collega belga di sventura, che aveva paura di essere lasciato solo dal suo Stato, ho detto: 'non aver paura, non temere. L'Italia avrà tanti difetti ma di una cosa sono sicuro: in un caso così non ci lascia soli'".

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1116460/siria-assad-non-ha-usato-le-armi-chimiche-.shtml
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 20:46:06 pm
Io invece capisco che per te tutti i paesi che emanano leggi pro- gay e che supportano la moderna sporcizia sociale occidentale, sono tutti paesi "evoluti e democratici".
Per te la democrazia si basa esclusivamente su questo parametro.
Ma chi ha parlato di gay? la tua è una fissa!


Citazione
Inoltre ti faccio presente che "nazionalismo" per me non è un'offesa. Anzi tutt'altro. Israele segue una politica prettamente nazionalista, cosi come altri paesi. Sapevi che per ottenere la cittadinanza israeliana devi dimostrare di avere una discendenza ebrea?

Ma lo sai che per ottenere la cittadinanza italiana, devi avere genitori italiani, o risiedere legalmente in italia da almeno 10 anni? Funziona così in quasi tutto il mondo, la cittadinanza non te la regala nessuno(solo la Kyenge vorrebbe regalarla a cani e porci).  L'unica differenza di Israele, è che c'è una corsia preferenziale per gli ebrei. Cioè se sei ebreo, è facile diventare cittadino israeliano, mentre se non sei ebreo, devi prima trovare un lavoro fisso, in modo tale da ottenere un pemesso di soggiorno per almeno 10 anni. Oppure sposarti un'israeliana!
Questo non è nazionalismo, ma semplice routine, semplice tutela degli interessi nazionali(nazionalismi e nazismi vanno oltre questo. Altrimenti dovremmo considerare nazisti tutti gli Stati del mondo!)


Citazione
Nella Germania nazista si faceva più o meno la stessa cosa. Quindi informati adeguatamente prima di dire fesserie.
Nella Germania nazista c'erano le leggi razziali. In Israele NO, gli ebrei sono favoriti nell'ottenimento della cittadinanza, ma ci sono anche cittadini israeliani NON EBREI, e questi non subiscono nessuna discriminazione particolare rispetto agli israeliani ebrei

Citazione
E comunque nessuno mette in dubbio che Israele sia un paese avanzato ed un'oasi in quelle terre. Ma ti sei mai chiesto come Israele, similmente agli USA, ottiene tutto ciò? Bhè se non l'hai fatto prova a farlo.
Tecnologia (anche militare) e ricerca scientifica all'avanguardia!

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 20:47:43 pm

See vabbè mo hai pure cambiato il messaggio!  :D
Ma che fai leggi wikipedia e poi torni a scrivere?  :D
Meglio wikipedia che certi siti di complottari deliranti
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 09, 2013, 20:54:39 pm

A mio avviso Siria e Iran dispongono di tecnologia russa in grado di fare notevoli danni agli USA, ma sono dell'idea che solo la Russia può rappresentare un vero e grosso pericolo per l'attuale tecnologia militare americana di difesa avanzata come quella presente a bordo di portaerei, incrociatori, cacciatorpedinieri, ecc.   
Tutto dipende da cosa possiede di russo realmente Assad.
Tanto per fare un esempio, L'Iran l'anno scorso riuscì, grazie a tecnologia russa, a far andare in jamming il più avanzato drone statunitense esistente conosciuto e cioè l' RQ-170 Sentinel, riuscendo a farlo atterrare nei loro confini e riuscendo a catturalo INTATTO (pare che ci siano stati precedenti episodi simili con altri droni americani meno avanzati).
Secondo me, tra i pericoli che hai ipotizzato, quello più concreto è un possibile attacco, con la solita scusante della difesa, da parte di Israele sull'Iran, soprattutto nella sciagurata ipotesi che a questi idioti non venga in mente di usare missili nucleari tattici. Ma in questo caso, nonostante la nota sudditanza occidentale, credo che Israele rimarrebbe isolato e subirebbe grosse ritorsioni in attentati nei futuri anni.
Per come la vedo io, se l'attacco andrà in porto rimarrà una guerra di tipo aerea dove gli americani attaccheranno obiettivi militari siriani prestabiliti, i siriani a loro volta si difenderanno con la contraerea a disposizione, i russi forniranno loro supporto logistico attraverso la loro strumentazione radar e satellitare nonchè continueranno a rifornirli di equipaggiamento e Israele rimarrà in difesa magari attaccando con i caccia luoghi e postazioni vicino al suo confine (cosa che fa spesso su tutti i confini) Non è da escludere che le navi americane potrebbero lanciare qualche missile di supporto, come non è da escludere che i russi potrebbero intervenire in modo diretto per abbatterli. Nonostante ciò, dubito che ci sarà uno scontro diretto di livello importante, tra russi e americani.
Questo è quello che dovrebbe succedere con maggiore probabilità in caso di attacco, ma giustamente le variabili sono pericolosamente tante.
Rimane il fatto che gli americani si stanno dimostrando nuovamente un grosso pericolo mondiale e pare che questa volta l'abbiano capito in parecchi.
Personalmente sono dell'idea che questa volta i russi dovrebbero fare di più che fornire mero aiuto militare e logistico.
Credo che in questo mondo l'equilibrio (o chiamatelo pure "pace") ci possa essere solo quando la presenza di una "forza" sia contrastata adeguatamente da un'altra "forza" uguale e opposta che riequilibri la situazione.
Alberto
Siria e Iran dispongono...si dei morti innocenti dai droni u.s.a.......

vecchia storia come le armi cattive che Saddam nascondeva.....si nei calzini
ma fammi il piacere
se manco ne avessero avuto di queste armi un quarto mai l'utilizzerebbero al fine bastardo che stà applicando la n.a.t.o. e gli u.s.a. (et abusa) con la scusa di " PEACE MISSION"
 Il fatto è che non ne hanno neanche un ottavo di sudddette armi,
 e tu sei qui a decantare le glorie anglostatunitensi.....
smettila di beccare il concime europeo     
oca
ALe
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 21:15:08 pm
Ma chi ha parlato di gay? la tua è una fissa!

Eh ma sai caro Kautostar, io ti ho capito da subito come ragioni.  :rolleyes:


Citazione
Ma lo sai che per ottenere la cittadinanza italiana, devi avere genitori italiani, o risiedere legalmente in italia da almeno 10 anni? Funziona così in quasi tutto il mondo, la cittadinanza non te la regala nessuno(solo la Kyenge vorrebbe regalarla a cani e porci).  L'unica differenza di Israele, è che c'è una corsia preferenziale per gli ebrei. Cioè se sei ebreo, è facile diventare cittadino israeliano, mentre se non sei ebreo, devi prima trovare un lavoro fisso, in modo tale da ottenere un pemesso di soggiorno per almeno 10 anni. Oppure sposarti un'israeliana!
Questo non è nazionalismo, ma semplice routine, semplice tutela degli interessi nazionali(il nazionalismo va molto oltre)


Tu kautostar non vuoi proprio capire. Parlare con te è come parlare con un bambino di 10 anni.
Stai completamente vaneggiando giusto per ripicca a quello che ti ho detto precedentemente.
Tu hai affermato che quello di Assad è uno stato "nazista"... Ma che cazzo significa?
Ma sai cos'è il "nazismo" ???
Inoltre il fatto che uno stato sia nazionalista, come lo è in modo assoluto Israele, non presuppone mica che abbia leggi razziali!!!!  :doh:
Ma poi sai quanti modi ci sono per essere come dici tu "razzisti" senza avere delle palesi leggi razziali??  :rolleyes:
E comunque, in passato,anche durante la seconda guerra mondiale, le leggi razziali le hanno avute molti stati per necessità di sicurezza interna, anche quelli dichiaratamente contrari ai "regimi nazionalisti".
Sapevi ad esempio che in USA durante la seconda guerra mondiale erano in vigore leggi razziali contro i giapponesi? Il motivo mi pare ovvio senza stare qui a spiegarlo...
La questione della cittadinanza di cui parli si rifà ad un discorso di identità nazionale, ereditato dell' ideologia nazionalista.
Non a caso sono le sinistre che si oppongono a tale concetto.


Per il resto non so davvero come spiegarmi.





Citazione
Tecnologia (anche militare) e ricerca scientifica all'avanguardia!


Kautostar sono un appassionato di ciò che riguarda il settore militare, quindi vedi di farti due conti....
E comunque sappi caro Kautostar, che gli israeliani devono ringraziare gli americani se hanno avuto tale sviluppo tecnologico nel tempo (anche se il loro merito nel settore militare è indiscusso e va sicuramente riconosciuto). 
Ma qui il discorso è lungo...


Meglio wikipedia che certi siti di complottari deliranti

Ok perfetto continua pure ad informarti da wikipedia per quanto riguarda certi temi.  :ok:
 E magari tra una pagina e l'altra un giretto infromativo sul corriere della sera me lo farei.  :D
Il tuo è il classico stile del cosiddetto "anti-complottista" e e rilevatore di bufale alla Roberto Giacobbo.
Magari se fai domanda ti prendono pure alla rai :D 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 09, 2013, 21:38:32 pm
Albe cagami finalmente....
a cosa serve la tua ricerca scientifica se non per uccidere qualche migliaio di disgraziati in più...pensa io sono molto meno filantropo di te
Dimmi, dov'è la tua coerenza di Uomo?
ALe




Tu kautostar non vuoi proprio capire. Parlare con te è come parlare con un bambino di 10 anni.
Stai completamente vaneggiando giusto per ripicca a quello che ti ho detto precedentemente.
Tu hai affermato che quello di Assad è uno stato "nazista"... Ma che cazzo significa?
Ma sai cos'è il "nazismo" ???
Inoltre il fatto che uno stato sia nazionalista, come lo è in modo assoluto Israele, non presuppone mica che abbia leggi razziali!!!!  :doh:
Ma poi sai quanti modi ci sono per essere come dici tu "razzisti" senza avere delle palesi leggi razziali??  :rolleyes:
E comunque, in passato,anche durante la seconda guerra mondiale, le leggi razziali le hanno avute molti stati per necessità di sicurezza interna, anche quelli dichiaratamente contrari ai "regimi nazionalisti".
Sapevi ad esempio che in USA durante la seconda guerra mondiale erano in vigore leggi razziali contro i giapponesi? Il motivo mi pare ovvio senza stare qui a spiegarlo...
La questione della cittadinanza di cui parli si rifà ad un discorso di identità nazionale, ereditato dell' ideologia nazionalista.
Non a caso sono le sinistre che si oppongono a tale concetto.


Per il resto non so davvero come spiegarmi.






Kautostar sono un appassionato di ciò che riguarda il settore militare, quindi vedi di farti due conti....
E comunque sappi caro Kautostar, che gli israeliani devono ringraziare gli americani se hanno avuto tale sviluppo tecnologico nel tempo (anche se il loro merito nel settore militare è indiscusso e va sicuramente riconosciuto). 
Ma qui il discorso è lungo...


Ok perfetto continua pure ad informarti da wikipedia per quanto riguarda certi temi.  :ok:
 E magari tra una pagina e l'altra un giretto infromativo sul corriere della sera me lo farei.  :D
Il tuo è il classico stile del cosiddetto "anti-complottista" e e rilevatore di bufale alla Roberto Giacobbo.
Magari se fai domanda ti prendono pure alla rai :D
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 21:47:27 pm
a cosa serve la tua ricerca scientifica se non per uccidere qualche migliaio di disgraziati in più...pensa io sono molto meno filantropo di te
Dimmi, dov'è la tua coerenza di Uomo?
ALe


Vabbè non esageriamo....
Tu sei un anti-militarista per partito preso....
Credo che tu sappia che tutta l'attuale tecnologia civile deriva da quella militare...
I problemi derivano dall'uso distorto e distruttivo che si fanno delle tecnologie sia militari che civili....
Esistono i pro come esistono i contro, ma non per questo la si può ritenere sbagliata a priori.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 09, 2013, 22:16:48 pm

Vabbè non esageriamo....
Tu sei un anti-militarista per partito preso....
Credo che tu sappia che tutta l'attuale tecnologia civile deriva da quella militare...
I problemi derivano dall'uso distorto e distruttivo che si fanno delle tecnologie sia militari che civili....
Esistono i pro come esistono i contro, ma non per questo la si può ritenere sbagliata a priori.
OTTIMO spunto di discorso per un lungo pomeriggio a Coamcchio.
A presto
Ciao
ALe
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 09, 2013, 23:17:29 pm
Eh ma sai caro Kautostar, io ti ho capito da subito come ragioni.  :rolleyes:
Io in questo topic i gay non l'ho manco nominati, quindi direi che è una tua OSSESSIONE!


Citazione
Tu hai affermato che quello di Assad è uno stato "nazista"... Ma che cazzo significa?
Ma sai cos'è il "nazismo" ???

Nazista è qualsiasi ideologia che unisce SUPREMAZISMO ETNICO, RELIGIOSO O RAZZIALE(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione intrinsecamente superiore), RAZZISMO(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione, intrinsecamente inferiore e nemica), AUTORITARISMO(cioè niente democrazia, comandano solo leader e gerarchi), e ambizioni di EGEMONIA ed ESPANSIONISMO( cioè la razza, etnia, o religione superiore, deve ambire a sottomettere il mondo intero. Poi il fatto che non ci riesca, non vuol dire che non ci sia questa ambizione). L'ideologia Islamica è per sua natura molto affine allo schema ideologico nazista, e molti regimi  mediorientali sono nazisti a tutti gli effetti!
Per fare un esempio anche il Ku Klux Klan(quei 4 gatti rimasti) o WHITE POWER sono movimenti NAZISTI, e STORMFRONT è un forum NAZI
Chiaro? o ti devo fare pure un disegnino?

Il partito di Assad(Baath) rientra in questi criteri? per me(e non solo per me) SI
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 23:45:38 pm

Nazista è qualsiasi ideologia che unisce SUPREMAZISMO ETNICO, RELIGIOSO O RAZZIALE(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione intrinsecamente superiore), RAZZISMO(la convinzione che ci sia una razza, etnia o religione, intrinsecamente inferiore e nemica), AUTORITARISMO(cioè niente democrazia, comandano solo leader e gerarchi), e ambizioni di EGEMONIA ed ESPANSIONISMO( cioè la razza, etnia, o religione superiore, deve ambire a sottomettere il mondo intero. Poi il fatto che non ci riesca, non vuol dire che non ci sia questa ambizione). L'ideologia Islamica è per sua natura molto affine allo schema ideologico nazista, e molti regimi  mediorientali sono nazisti a tutti gli effetti!
Per fare un esempio anche il Ku Klux Klan(quei 4 gatti rimasti) o WHITE POWER sono movimenti NAZISTI, e STORMFRONT è un forum NAZI
Chiaro? o ti devo fare pure un disegnino?


Ti sei letto ben benino Wikipedia ma non hai capito proprio un tubo.  :doh:

Il "Nazismo" di per se non significa nulla. E' un termine coniato dalla parola tedesca "Nationalsozialismus" per indicare il nazionalismo tedesco nel periodo del terzo reich sotto la guida di Hitler. Il nazional-socialismo tedesco non è altro che una forma di nazionalismo.
Il "Fascismo" è un termine coniato ad indicare il tipo di nazionalismo italiano, anch'esso con matrice sociale, intercorso nella prima parte del '900 sotto la guida di Mussolini.
Il "Sionismo" non è altro che una forma di nazionalismo, in questo caso riguardante lo stato di Israele. Politica nazionalista ancora in corso d'opera.

Di nazionalismi ce ne sono stati tanti nella storia ed esistono tutt'ora.

Ma affermare che la Siria di Assad sia uno stato "nazista" o anche "fascista" non significa nulla e denota profonda ignoranza in materia nonchè una ripetizione della terminologia usata impropriamente dai media.

Una politica nazionalista non presuppone assolutamente la presenza di leggi di persecuzione razziale, ma mira alla salvaguardia e alla tutela della nazione nel suo insieme, generalmente attraverso politiche di salvaguardia dell'identità e della cultura nazionale, della difesa dei confini e della tutela delle proprio popolo.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 09, 2013, 23:49:30 pm
Meglio wikipedia che certi siti di complottari deliranti

Anche la QM è considerata da molti una teoria complottista. Sei un complottista kautostar  ;)

Non si sa perché ma da dopo il 9/11 ogni volta che c'è un'evidenza contraria a quello che dicono i media di massa e provi a raccontarla, allora sei un complottista. Pure con tanto di prove, pure se la fonte è autorevole. Sei un complottista significa che non sei un fesso che crede a tutto quello che dice la televisione, come l'attacco chimico di Assad e il femminicidio. C'è gente che crede a tutto e rosica quando scopre che qualcuno non se la beve.





Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 09, 2013, 23:58:59 pm
.....
Per fare un esempio anche il Ku Klux Klan(quei 4 gatti rimasti) o WHITE POWER sono movimenti NAZISTI, e STORMFRONT è un forum NAZI
Chiaro? o ti devo fare pure un disegnino?



Tu continui a mischiare tutto senza renderti conto delle fesserie che stai dicendo.
Non so come hai fatto ad arrivare al Ku Klux Klan dato che stavamo parlando del fatto che il "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele ha una politica prettamente nazionalista.  :unknown:
Di gente pericolosa e da curare n'è sempre esistita: una volta c'era il Ku Klux Klan, oggi ci sono le femministe e i femministi.
Ma rimane il fatto che la parola "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele segue una politica prettamente nazionalista di tipo espansionista e non prettamente difensiva ma di attacco.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:04:19 am

Non saprei che dirti Guit. Io mi aspetto davvero che possano fare di tutto, ma i filmati cosi non li reputo prova attendibile.
Bisognerebbe prima di tutto capire che cazzo hanno realmente lanciato, chi li ha lanciati, ed analizzare i livelli di radiazioni dell'area.
Quello che so è che i russi, come gli americani, hanno in orbita dei satelliti che sono in grado di intercettare esplosioni di tipo nucleare.
Non credo che un'esplosione del genere, anche se limitata come quella dei missili tattici, oggi riesca a passare inosservata.

Prescindendo dal tipo di esplosione non c'è stata ritorsione, perché ritengo che tutti, compresa la Siria su suggerimento russo, abbiano preferito non fare uscire questa faccenda per motivi strategici sia interni che esterni. Il fatto che non ne abbiano parlato in main-stream non significa che nessuno se n'è accorto, significa solo che si è preferito non renderlo pubblico ...

Pensaci: c'è convenienza a dire al proprio popolo di essere stati attaccati con un ordigno anti-bunker atomico e non reagire? E reagire, cioè rispondere a Israele, sarebbe stata una scelta saggia?


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 00:10:39 am

Una politica nazionalista non presuppone assolutamente la presenza di leggi di persecuzione razziale, ma mira alla salvaguardia e alla tutela della nazione nel suo insieme, generalmente attraverso politiche di salvaguardia dell'identità e della cultura nazionale, della difesa dei confini e della tutela delle proprio popolo.

 :muro: :muro: :muro: :muro:
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Jews_in_Syria#French_Mandate_and_independence_era

Leggiti la storia degli ebrei siriani.
In particolare questo pezzo di storia recente, sotto il regime della dinastia Assad:

Citazione
After Israel's victory in the 1967 Six-Day War, restrictions were further tightened, and 57 Jews in Qamishli may have been killed in a pogrom.[44] The communities of Damascus, Aleppo, and Qamishli were under house arrest for eight months. Jewish freedom of movement was restricted, Jews were not allowed to work for the government or banks, could not acquire drivers' licenses, and were banned from purchasing property. Many Jewish workers were laid off following the Six-Day War. Jews were generally banned from leaving, but were sometimes allowed abroad for commercial or medical reasons. Any Jew allowed to leave the country had to leave behind a bond of $300-$1,000 and family members to be used as hostages. Jewish bank accounts were frozen, an airport road was paved over the Jewish cemetery in Damascus, and Jewish schools were closed and handed over to Muslims. The Jewish Quarter of Damascus was under constant surveillance by the secret police, who were present at synagogue services, weddings, bar mitzvahs, and other Jewish gatherings. The secret police closely monitored contact between Syrian Jews and foreigners and kept a file on every member of the Jewish community. Jews also had their phones tapped and their mail read by the secret police.[45][46]


The Zeibak sisters: Four Syrian-Jewish girls (three sisters and their cousin) who were raped, killed, and mutilated while trying to flee to Israel in 1974
Over the next few decades, many Syrian Jews escaped the country. In the early days of the State of Israel, Lebanon allowed escaping Syrian Jews free passage through its territory on the way to Israel. This ended when the Syrian government began confiscating the passports of Jews, and Lebanon announced that it could not allow persons through its borders without documents.[47] Supporters abroad helped smuggle Jews out of Syria, and Syrian Jews already living abroad often bribed officials to help Jews escape. Judy Feld Carr, a Canadian-Jewish activist, helped smuggle 3,228 Jews out of Syria to Israel and the United States. Carr recalled that Syrian-Jewish parents were "desperate" to get their children out of the country.[48] Those who were caught attempting to escape faced execution or forced labor. If an escape was successful, family members could be imprisoned and stripped of their property. Often with the help of smugglers, escapees attempted to sneak across the border into Lebanon or Turkey, where they were assisted by undercover Israeli agents or local Jewish communities. Most escapees were young and single men. Many single men decided to put off marriage until they escaped, as they wanted to raise their children in freedom. As a result, the ratio of single men and women became heavily imbalanced, and Syrian Jewish women were often unable to find husbands. In 1977, Syrian President Hafez al-Assad, as a gesture to US President Jimmy Carter, began allowing limited numbers of young women to leave the country, and some 300 left in total under this program.[46][49][50]
In 1974, four Syrian Jewish girls were raped, murdered and mutilated after attempting to flee to Israel. Their bodies were discovered by border police in a cave in the Zabdani Mountains northwest of Damascus along with the remains of two Jewish boys, Natan Shaya 18 and Kassem Abadi 20, victims of an earlier massacre.[51] Syrian authorities deposited the bodies of all six in sacks before the homes of their parents in the Jewish ghetto in Damascus.[52]
In 1970, the Israeli government began receiving intelligence of the situation Jews faced in Syria, and the efforts of many Jewish youths to flee in spite of the danger. That year, Israel launched Operation Blanket, a series of individual attempts to bring Jews to Israel, during which Israeli naval commandos and Mossad operatives made dozens of incursions into Syria. The operation only succeeded in bringing a few dozen young Jews to Israel. During a 10-year period in the 1980s, a collection of Jewish holy objects was smuggled out of Syria through the efforts of Chief Rabbi Avraham Hamra. The collection included nine bible manuscripts, each between 700 and 900 years old, 40 Torah scrolls, and 32 decorative boxes where the Torahs were held. The items were taken to Israel and placed in the Jewish National and University Library of the Hebrew University of Jerusalem.[53][54]
In November 1989, the Syrian government agreed to facilitate the emigration of 500 single Jewish women, who greatly outnumbered eligible Jewish men. During the 1991 Madrid peace conference, the United States pressured Syria to ease restriction on its Jewish population following heavy lobbying from Americans of Syrian-Jewish descent. As a result, Syria lifted many restrictions on its Jewish community, and allowed Jews to leave on condition that they not emigrate to Israel. Beginning on the Passover Holiday of 1992, 4,000 remaining members of the Damascus Jewish community (Arabic Yehud ash-Sham) as well as the Aleppo community and the Jews of Qamishli, were granted exit permits. Within a few months, thousands of Syrian Jews left for the United States, France or Turkey with the help of philanthropic leaders of the Syrian Jewish community.[55] Some 300 remained in Syria, most of them elderly.[56]
Of the Syrian Jews who left for the United States, 1,262 were brought to Israel in a two-year covert operation. Most of them settled in Tel Aviv, Holon, and Bat Yam. More than 2,400 others stayed in the U.S. and settled in New York.[56][46] Israel initially kept the news of their emigration censored, fearing that it would imperil the rights of the remaining Syrian Jews to leave if they wished. After concluding that the Jews remaining wanted to stay and would not leave, Israeli authorities cleared the story for publication.
The Jews who stayed in the United States initially faced many difficulties. To save face, President Assad had demanded that the departures not be called emigration, forcing the Jews to purchase round-trip tickets, and the United States agreed to officially admit them as tourists. As a result, they were granted political asylum and received temporary non-immigrant visas, rather than being admitted as refugees with a view to full citizenship. Therefore, they were unable to obtain U.S. citizenship or permanent residency, and thus could not leave the country, work in their chosen professions, obtain licenses, or apply for public assistance. In 2000, a bill was proposed in Congress that granted them citizenship.[45]

Se mi dici che questo non è nazismo, non ti rispondo più!
Inutile perdere tempo con uno che non vuole capire(o non c'arriva proprio)
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:14:54 am
Kautostar se proprio ci tiene alla storia della Siria inizia a raccontarla da prima dei sei giorni. Parlaci del "mandato internazionale". E' dal '46 che se la sono legata al dito.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 00:20:00 am
Anche la QM è considerata da molti una teoria complottista. Sei un complottista kautostar  ;)

Non si sa perché ma da dopo il 9/11 ogni volta che c'è un'evidenza contraria a quello che dicono i media di massa e provi a raccontarla, allora sei un complottista. Pure con tanto di prove, pure se la fonte è autorevole. Sei un complottista significa che non sei un fesso che crede a tutto quello che dice la televisione, come l'attacco chimico di Assad e il femminicidio. C'è gente che crede a tutto e rosica quando scopre che qualcuno non se la beve.
Senza offesa, ma alcune fonti che hai pubblicato mi sembrano poco attendibili.
I complotti veri esistono, nessuno lo nega, ma i complottisti sono quelli che vorrebbero spiegare ogni evento negativo che accade a questo mondo, con qualche teoria del complotto. E a forza di fantasticare e ipotizzare scenari "dietro le quinte", finiscono per non capire più quello che avviene sul palcoscenico.
Il femminismo è un "complotto" palese, alla luce del sole(vedi leggi sul femminicidio, trattato di Istanbul ecc..ecc..), mentre altri presunti complotti che si chiacchierano sul web, sono spesso molto poco chiari, e poco coerenti!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 00:20:47 am
Anche la QM è considerata da molti una teoria complottista. Sei un complottista kautostar  ;)

Non si sa perché ma da dopo il 9/11 ogni volta che c'è un'evidenza contraria a quello che dicono i media di massa e provi a raccontarla, allora sei un complottista. Pure con tanto di prove, pure se la fonte è autorevole. Sei un complottista significa che non sei un fesso che crede a tutto quello che dice la televisione, come l'attacco chimico di Assad e il femminicidio. C'è gente che crede a tutto e rosica quando scopre che qualcuno non se la beve.


Eh si qui siamo tutti dei pericolosi "complottisti"  :lol:
Se ciò significa non credere alle idiozie che propagandano i media nostrani, si sono un fiero "complottista".  :D
Ma poi un "complottista" non dovrebbe essere chi il complotto lo mette in atto?  :hmm: Bhà i misteri della terminologia mediatica...



Prescindendo dal tipo di esplosione non c'è stata ritorsione, perché ritengo che tutti, compresa la Siria su suggerimento russo, abbiano preferito non fare uscire questa faccenda per motivi strategici sia interni che esterni. Il fatto che non ne abbiano parlato in main-stream non significa che nessuno se n'è accorto, significa solo che si è preferito non renderlo pubblico ...

Pensaci: c'è convenienza a dire al proprio popolo di essere stati attaccati con un ordigno anti-bunker atomico e non reagire? E reagire, cioè rispondere a Israele, sarebbe stata una scelta saggia?


Potrebbe essere tutto. Non mi stupisco di niente oramai.
Tu vedi ora che sono uscite 2 notizie cruciali:
-Quirico sostiene di aver sentito discorsi dei ribelli che parlavano di un false flag con l'uso di gas da imputare ad Assad. 
- I russi, cogliendo la palla al balzo, hanno proposto ad Assad  di concedere all'ONU la custodia delle armi chimiche possedute dall'esercito siriano. E lui pare aver accettato.

Nonostante ciò e nonostante fosse stato Kerry a proporre l'idea, gli americani continuano dritto per la loro strada.

Questo per dire che gli interessi sono molto forti.

 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 00:23:10 am

Tu continui a mischiare tutto senza renderti conto delle fesserie che stai dicendo.
Non so come hai fatto ad arrivare al Ku Klux Klan dato che stavamo parlando del fatto che il "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele ha una politica prettamente nazionalista.  :unknown:
Di gente pericolosa e da curare n'è sempre esistita: una volta c'era il Ku Klux Klan, oggi ci sono le femministe e i femministi.
Ma rimane il fatto che la parola "nazismo" con Assad non c'entra nulla e che Israele segue una politica prettamente nazionalista di tipo espansionista e non prettamente difensiva ma di attacco.
Io uso la parola NAZISMO come termine convenzionale per intendere movimenti politici e ideologie, simili(ovviamente non uguali in tutto e per tutto) al Nazismo tedesco. Se preferisci usare altre parole, fa pure, ma la sostanza non cambia!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:25:07 am
... Il femminismo è un "complotto" palese, alla luce del sole ...

Invece cani randagi e armi chimiche fischiano.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 00:30:18 am
:muro: :muro: :muro: :muro:
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Jews_in_Syria#French_Mandate_and_independence_era

Leggiti la storia degli ebrei siriani.
In particolare questo pezzo di storia recente, sotto il regime della dinastia Assad:

Se mi dici che questo non è nazismo, non ti rispondo più!
Inutile perdere tempo con uno che non vuole capire(o non c'arriva proprio)


No Kautostar quello che qui che ha la testa dura e non vuole proprio capire, sei tu.
Hai sparato una serie di fesserie una dietro l'altra. Io te le ho smentite, ma tu continui a sbraitare per avere comunque ragione.
A questo punto non so cosa dirti. Ripeto, a me sembra di parlare con un bambino di 10 anni.
Questo è un bel topic di discussione che stai trasformando in un mega OT solo per avere ragione sul torto.
Per me possiamo parlare di tutta la storia che vuoi e sarò lieto di imparare cose che potrei non conoscere, ma se poi ogni topic devi ridurlo in questa pietosa maniera solo perchè qualcuno ti dia pietosamente ragione, tanto vale non iniziarlo proprio.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:31:54 am
Il "complottista" è un comune mortale che ragiona in termini di intelligence: mette i punti usando le informazioni dei media ufficiali e alternativi; li unisce con delle linee; guarda il disegno che ne viene fuori.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:35:01 am
Comunque quando il sottoscritto complottista ha aperto questa discussione dicendo che c'era un rischio di guerra mondiale, non se ne parlava. I media la Siria non la nominavano nemmeno salvo di tanto in tanto dare la conta delle vittime del "regime". Oggi ne parlano tutti.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:37:22 am
E' tornata la Clinton: "... la Russia deve sostenere gli sforzi della comunità internazionale oppure sarà ritenuta responsabile del contrario ...".

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 00:40:27 am
Io uso la parola NAZISMO come termine convenzionale per intendere movimenti politici e ideologie, simili(ovviamente non uguali in tutto e per tutto) al Nazismo tedesco. Se preferisci usare altre parole, fa pure, ma la sostanza non cambia!


Bhè è una cazzata se ancora non l'hai capito. I motivi te li ho spiegati.
E' un termine idiota, privo di valore, soprattutto se lo usi come aggettivo per classificare Assad.
Se poi, come fanno i media, lo usi per il solo scopo di dispregiare una persona o uno Stato attribuendoli in malafede le stesse caratteristiche del terzo reich tedesco, dovresti fare, per ragioni di coerenza, la stessa cosa con Israele, dato che possiede molte delle caratteristiche che aveva la germania nazista. 
Chiaro?
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 00:41:08 am

Questo è un bel topic di discussione che stai trasformando in un mega OT solo per avere ragione sul torto.
Si parlava di Siria, e ti ho consigliato di leggerti un po' di storia Siriana. Dove sarebbe l'OT?
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 00:42:31 am
Si parlava di Siria, e ti ho consigliato di leggerti un po' di storia Siriana. Dove sarebbe l'OT?

Leggi sopra
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=7880.msg101100#msg101100
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 00:57:17 am
E' tornata la Clinton: "... la Russia deve sostenere gli sforzi della comunità internazionale oppure sarà ritenuta responsabile del contrario ...".


Vabbè questi sono i soliti deliri della Clinton, nient'altro che una femminista guerrafondaia in menopausa con deliri da mancanza di potere.
Niente di più...Fra un pò di anni la natura farà il suo corso....

Comunque non so se hai letto 2 notizie importanti:
-Quirico sostiene di aver sentito discorsi da parte di chi lo ha rapito che parlerebbero di far ricadere la colpa dei gas su Assad oppure di scatenare la reazione d'attacco occidentale ed israeliana tramite attacco chimico su Israele;
-la Russia, cogliendo la palla la balzo dopo le parole di Kerry, ha chiesto ad Assad di consegnare le armi chimiche da lui possedute in mani ONU. Lui avrebbe accettato.
 Nonostante ciò pare che gli americani vogliano proseguire per la loro strada.

Ora penso che la situazione sia palese anche al più sordo dei sordi.

Vedremo come andrà a finire...
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:58:08 am

Bhè è una cazzata se ancora non l'hai capito. I motivi te li ho spiegati.
E' un termine idiota, privo di valore, soprattutto se lo usi come aggettivo per classificare Assad.
Se poi, come fanno i media, lo usi per il solo scopo di dispregiare una persona o uno Stato attribuendoli in malafede le stesse caratteristiche del terzo reich tedesco, dovresti fare, per ragioni di coerenza, la stessa cosa con Israele, dato che possiede molte delle caratteristiche che aveva la germania nazista. 
Chiaro?

Talmente chiaro che quasi è inutile dirlo. Lo scontro in atto è in effetti tra unipolarismo occidentale, che considera superata la sovranità nazionale e gli stati (agenda Blair), contro il multipolarismo eurasiatico, che si schiera su posizioni opposte e riconosce il diritto internazionale incentrato sull'idea di non aggressione tra stati sovrani.

Capita che in questo contesto, chi difende ancora lo stato sovrano, venga accusato di nazionalismo.






Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 00:59:53 am
Ora penso che la situazione sia palese anche al più sordo dei sordi.

Non ti illudere troppo.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 01:07:31 am

...
Capita che in questo contesto, chi difende ancora lo stato sovrano, venga accusato di nazionalismo.


E pensare che poco tempo fa la stessa etichetta di "nazista" fu incollata a Orban e all'Ungheria nell'ultimo loro tentativo di divincolarsi dai tentacoli del FMI.
Se ci pensi sembra di rileggere sempre più o meno lo stesso copione.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 01:08:29 am

E pensare che poco tempo fa la stessa etichetta di "nazista" fu incollata a Orban e all'Ungheria nell'ultimo loro tentativo di divincolarsi dai tentacoli del FMI.
Se ci pensi sembra di rileggere sempre più o meno lo stesso copione.

Perché è sempre lo stesso copione.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 01:12:01 am
Per tornare in topic anche io penso che gli USA vogliono entrare in guerra per motivi economici, che non hanno niente di umanitario, questo è palese, anche senza essere "complottisti".
Ma ciò non toglie che il regime di Assad sia "nazista", o se preferite una feroce tirannia dinastica, che si basa su ideologia panaraba(per chi non conoscesse il significato: http://it.wikipedia.org/wiki/Panarabismo) , e anti-ebraica(In Siria ci sono ancora le leggi razziali contro gli ebrei)!

Io sono contro l'intervento americano, perché penso che in caso di caduta del regime di Assad, potrebbero salire al potere leader e gruppi politici anche peggiori; di sicuro la svolta democratica è pura utopia, andrebbe a finire peggio che in Iraq.

Ma nel conflitto non ci sono buoni e non ci sono "santi", il regime di Assad è comunque merda allo stato puro. Non cadiamo nel paradosso di considerare Assad una "povera vittima", o il suo regime come una forza politica positiva, perché non è affatto tale!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 01:16:24 am
Kautostar fino adesso ti ho visto citare solo wp. E' troppo poco. Personalmente su wp sono stato diffamato e cacciato solo per aver sostenuto che la "violenza di genere" è un'espressione che può valere sia per uomini che per donne. Figurati quanto sono neutrali.

La tua puntualizzazione è inutile: la Siria, anche se non ha un governo di santi, è stata attaccata dall'esterno, contro ogni legalità internazionale.

Perché per l'occidente unipolare attaccare uno stato non allineato si può, dove per non allineato si intende dire: "che vuole rimanere indipendente".

Secondo l'agenda Blair l'epoca di Westfalia è finita, e ci troviamo quindi in un interregno tra nazioni e nuovo ordine, dove con la vecchia regola superata, è ancora necessario giustificare le aggressioni con una giusta causa umanitaria.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 01:19:54 am
Kautostar fino adesso ti ho visto citare solo wp. E' troppo poco. Personalmente su wp sono stato diffamato e cacciato solo per aver sostenuto che la "violenza di genere" è un'espressione che può valere sia per uomini che per donne. Figurati quanto sono neutrali.
Su wikipedia c'è tanta spazzatura, ma ci sono anche pagine scritte decentemente, perciò quando una pagina mi sembra scritta abbastanza bene, non ci vedo nulla di male a citarla. Poi se uno vuole approfondire, può farsi tutte le ricerche che vuole, sia su siti internet più seri, che su libri di storia ed enciclopedie più autorevoli e credibili
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 01:21:26 am
Su wikipedia c'è tanta spazzatura, ma ci sono anche pagine scritte decentemente, perciò quando una pagina mi sembra scritta abbastanza bene, non ci vedo nulla di male a citarla. Poi se uno vuole approfondire, può farsi tutte le ricerche che vuole, sia su siti internet più seri, che su libri di storia ed enciclopedie più autorevoli e credibili

Questo è vero.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 01:26:49 am
Wikipedia è spazzatura per quanto riguarda i temi sociali, sopratutto per quelli soggetti a pesante pressione censoria e di modifica.
Per altri temi è solitamente attendibile, ma per i temi sociali è quasi sempre immondizia.

Comunque tanto per farvi un'idea di chi sono questi "ribelli" siriani che stanno combattendo contro il "feroce regime" di Assad:
http://www.today.it/rassegna/video-ribelle-siria-mangia-cuore-soldato.html
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 02:02:31 am

La tua puntualizzazione è inutile: la Siria, anche se non ha un governo di santi, è stata attaccata dall'esterno, contro ogni legalità internazionale.
Non proprio, la rivolta è partita anche dall'interno.
La Siria è divisa al suo interno, e una buona fetta di popolazione civile è ostile al regime di Assad. Se il popolo fosse stato unito e compatto a favore di Assad, la guerra non sarebbe mai iniziata!
Ovviamente i paesi esteri nemici di Assad(Israele e Arabia Saudita in primis) hanno subito sfruttato e fomentato il malcontento interno, per tentare di annientare il loro nemico, fornendo armi e mercenari all'opposizione. Ma questo è  comprensibile, DIVIDE ET IMPERA.
E bisogna anche riconoscere che anche Assad non è un santarellino, i  nemici se li è fatti anche grazie alla sua politica estera, decisamente anti-israeliana, e molto scomoda per la dinasta Saudita.

Se tu vai a rompere le scatole a qualche energumeno-buttafuori all'uscita di una discoteca, poi devi anche aspettartelo che quello potrebbe pestarti a sangue!  sarebbe un "attacco" ingiustificato?

Comunque la si veda, dal mio punto di vista, le uniche vittime innocenti sono tra i civili, ma non ci sono fazioni politiche che hanno moralmente ragione, non ci sono "buoni" e "cattivi", ma solo "cattivi". Entrambi gli schieramenti, sia Assad + alleati, che USA e Arabia Saudita+ alleati, perseguono i propri sporchi interessi, ai danni dei popoli! E' diventata una guerra totalmente "sporca" sotto tutti i punti di vista, per me non si salva nessuno(a parte i poveri civili che ne fanno le spese)!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 10, 2013, 04:24:14 am

Ma ciò non toglie che il regime di Assad sia "nazista", o se preferite una feroce tirannia dinastica, che si basa su ideologia panaraba(per chi non conoscesse il significato: http://it.wikipedia.org/wiki/Panarabismo) , e anti-ebraica(In Siria ci sono ancora le leggi razziali contro gli ebrei)!

Io sono contro l'intervento americano, perché penso che in caso di caduta del regime di Assad, potrebbero salire al potere leader e gruppi politici anche peggiori; di sicuro la svolta democratica è pura utopia, andrebbe a finire peggio che in Iraq.

Ma nel conflitto non ci sono buoni e non ci sono "santi", il regime di Assad è comunque merda allo stato puro. Non cadiamo nel paradosso di considerare Assad una "povera vittima", o il suo regime come una forza politica positiva, perché non è affatto tale!


Non sono informato su queste leggi anti-ebree in Siria. Vedrò di ricercare informazioni. Ma se fosse vero, bisogna sempre ricordarsi che spesso tali leggi, oltre che dal possibile sentimento di odio, sono dettate da una ricerca di sicurezza interna in caso di conflitti tra popoli (la storia insegna).
E la stessa cosa vale ovviamente anche per Israele, che per una ricerca di sicurezza interna applica determinate politiche di controllo e restrizione sugli arabi (facilmente comprensibili e condivisibili vista la situazione).
Che poi siano entrambe leggi ingiuste per moltissimi civili non ci piove. Ma la guerra è anche questo.
Quello che io, personalmente non condivido, solo le scellerate e continue politiche di guerra israelo-americane, guerre che stanno dimostrando negli anni di portare solo ulteriori conflitti regionali, di destabilizzare quei territori, di coinvolgere anche noi europei in perenni guerre infinite, di essere un futuro pericolo per noi tutti nonchè, cosa importante, di avere possibili risvolti devastanti e letali (uso di armi nucleari in primis).   
Quelle regioni è vero, sono piene di interessi da tutte le parti; sarebbe da stupidi negarlo. Ma non è possibile neanche negare che molti dei problemi del medio-oriente derivano in maggioranza da quello che in quelle regioni si è combinato per decenni e decenni per puri interessi economici o nazionalisti nel caso di Israele.
 
Ora a parte questo mi hai accusato, se ricordo bene, di essere prevenuto nei confronti degli israeliani:
personalmente sono un sostenitore della politica nazionalista di ogni stato; credo fermamente che se vivessimo in un mondo dove ogni popolo avesse la propria cultura, la propria identità ed il proprio "appezzamento" di territorio, rispettando le altrui culture, vivremmo in un mondo piuttosto pacifico (personalmente mi piace molto il patriottismo, l'identità nazionale e il senso morale che hanno i giapponesi). Al contrario sono dell'idea che il multiculturalismo inteso come miscuglio dei popoli porterà solo a grossi macro-conflitti sociali nonchè a future divisioni.
Detto questo, puoi ben intuire che sono favorevole all'idea che anche gli israeliani abbiano il proprio territorio. Il problema sono sempre i mezzi che sono stati usati e che vengono usati per ottenere tali risultati. E le conseguenze mi pare siano sotto gli occhi di tutti.

Credo quindi, che continuando ad usare queste politiche, con guerre d'attacco fatte per qualsiasi scusante, i conflitti lì non cesseranno mai ed il mondo continuerà sempre a rimanere in una situazione piuttosto pericolosa. 
Nel frattempo noi italiani ed europei, data la nostra posizione geo-politica, continueremo ad essere un punto d'attracco militare straniero nonchè potremmo sempre subire le conseguenze di un ipotetico uso di armi di distruzione di massa, anche non essendo noi l'obiettivo principale.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 12:01:50 pm
La Siria è divisa al suo interno, e una buona fetta di popolazione civile è ostile al regime di Assad. Se il popolo fosse stato unito e compatto a favore di Assad, la guerra non sarebbe mai iniziata!

Fonti?

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 14:32:50 pm
Fonti?
Ti rinfresco un po' la memoria.
La guerra civile in Siria è iniziata così: http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/29/Siria_spari_sulla_folla_che_co_8_110329016.shtml

se non ti fidi di quello che scrive il corriere:
http://www.asianews.it/notizie-it/Proteste-per-la-democrazia-a-Damasco-e-Aleppo,-le-prime-da-decenni-21053.html

http://www.asianews.it/notizie-it/Il-regime-siriano-soffoca-nel-sangue-la-rivolta-21390.html






Tutto è cominciato con vere e proprie "rivolte del pane": http://m.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/6153/
Agli inizi del 2011, gran parte del popolo siriano AFFAMATO ( http://www.medarabnews.com/2011/04/06/il-divario-tra-ricchi-e-poveri-in-siria/ ) ed esasperato dalle politiche economiche inique, dalla corruzione,dalla violenza e dagli abusi del regime, è sceso in piazza per contro Assad!

Mercenari , miliziani, mujaeddin, armati e finanziati dall'Arabia Saudita, dal Qatar e dagli USA, sono arrivati DOPO!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 14:45:54 pm
Per ripassare un po' la storia del conflitto, consiglio anche di leggere questo:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-09/siria-combattono-guerre-diverse-090839.shtml

Citazione
Perché in Siria si combattono 3 o 4 guerre diverse

Non è questa la rivoluzione laica che avevo conosciuto ad Aleppo, ha detto a caldo Domenico Quirico dopo la sua liberazione: non lo è da almeno due anni, da quando Bashar Assad respinse le offerte dei Paesi del Golfo di rompere l'alleanza storica del regime alauita con quello sciita di Teheran. Le monarchie arabe sunnite, con lo stile consueto che le contraddistingue, misero sul piatto decine di miliardi di dollari nel luglio 2011, qualche mese dopo l'esplosione in marzo della rivolta, per incoraggiare Damasco a recidere i legami con Teheran.
L'emissario sunnnita in Siria, nel luglio di quell'anno, era il ministro degli Esteri degli Emirati ma non ebbe fortuna: Bashar ribadì la sua fedeltà al patto con la repubblica islamica che il padre Hafez aveva appoggiato quando fu attaccata dall'Iraq di Saddam Hussein nel 1980.
Una fedeltà che ha motivazioni profonde. Furono gli ayatollah sciiti negli anni '70 a proclamare che la setta alauita degli Assad, osteggiata e ritenuta eretica dai musulmani sunniti, apparteneva all'Islam sciita e quindi alla religione di Maometto. Si trattava di una legittimazione religiosa ma con una forte connotazione politica del potere alauita a Damasco.
 Il gran rifiuto di Bashar Assad nell'estate di due anni fa venne seguito da un massiccio aiuto finanziario e logistico delle monarchie sunnite alla guerriglia islamica, di marca salafita e jihadista. Questo ebbe due conseguenze 1) la rivoluzione laica fu sopravanzata da quella di matrice radicale religiosa 2) si inasprì lo scontro settario che divideva già il Paese e che era stato anche sfruttato e manovrato dal regime.

Si è così disgregata la società civile siriana, soffocata tra repressione del regime e islamisti armati. E la guerra siriana è stata sempre più condizionata dai sostegni esterni degli arabi sunniti e della Turchia ai ribelli, dell'Iran e degli Hezbollah al regime. La Russia appoggia Damasco per ragioni strategiche: è l'unico alleato arabo di Mosca nella regione e mantiene a Tartous una base navale e condivide con Assad un comune nemico, i jihadisti islamici.
Una rivolta interna è diventata una guerra per procura con una partecipazione di elementi esterni che hanno trasformato un conflitto locale in regionale e internazionale. La ex Siria, perché soltanto così ormai si può definire, è precipitata in un gorgo dove si combattano tre o quattro guerre diverse che avevano inghiottito anche la vita di Domenico Quirico
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 14:49:21 pm

Fammi capire Kautostar, io dovrei prendere per affidabile un testo dove il governo siriano viene chiamato regime?

"... “Questa è la prima manifestazione aperta contro il regime siriano…alawiti o sunniti, tutti i generi di siriani, vogliamo abbattere il regime”. La sicurezza siriana, in borghese, è intervenuta in uno spazio di tempo molto breve, disperdendo la manifestazione. Almeno 35 persone sono state arrestate, mentre davanti al ministero degli Interni, chiedevano la liberazione di attivisti anti-regime detenuti senza processo. Fra di loro un bambini di 10 anni, il professore universitario Tayeb Tizini e un’attivista molto nota dei diritti umani, Suhair Atassi, che è stata presa per i capelli e trascinata via. Subito dopo c’è stata una contromanifestazione a favore del regime. La manifestazione pro-democrazia sembra essere stata organizzata da un gruppo nato su Facebook, che si è definito “La rivoluzione siriana contro Assad 2011”. Bashar al-Assad è succeduto a suo padre come presidente nel 2000. Ha dichiarato qualche settimana fa che non c’era la possibilità che le rivolte “dei gelsomini” avvenissero nel Paese, che è governato dal partito Baath dal 1963. Il regime è considerato uno dei più repressivi del Medio Oriente. L’opposizione politica è non ha praticamente spazio di manovra, i media sono strettamente controllati, e nella società sono onnipresenti i “mukhabarat”, i servizi di sicurezza. Di recente 13 prigionieri politici sono entrati in sciopero della fame contro il regime di oppressione vigente nel Paese ..."

La contromanifestazione a favore del regime, e la manifestazione pro-democrazia ...

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 14:52:26 pm
Questa è un'analisi degna di questo nome: http://www.globalresearch.ca/syria-s-uprising-in-context/29221

... Since the beginning of the unrest in Syria, “the government has said that while some protesters have legitimate grievances, the uprising is driven by militant Islamists with foreign backing.” [1] This hardly squares with the view of Western state officials and media commentators who say that an authoritarian regime is killing its people and violently suppressing a largely peaceful movement for democracy ...


... The United States hasn’t created an opposition, but it has acted to strengthen it. US funding to the Syrian opposition began flowing under the Bush administration in 2005 [3] if not earlier. The Bush administration had dubbed Syria a member of a “junior varsity axis of evil,” along with Libya and Cuba, and toyed with the idea of making Syria the next target of its regime change agenda after Iraq. [4] ...

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 15:07:01 pm
Fammi capire Kautostar, io dovrei prendere per affidabile un testo dove il governo siriano viene chiamato regime?
E come dovrebbero chiamarlo? democrazia? il governo siriano E' UN REGIME DINASTICO a tutti gli effetti, come l'Arabia Saudita!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 15:12:27 pm
E come dovrebbero chiamarlo? democrazia? il governo siriano E' UN REGIME DINASTICO a tutti gli effetti, come l'Arabia Saudita!

Ma tu non puoi spiegare l'esistenza di un regime con testi che lo chiamano regime. L'analisi "in context" non si fa così.

La realtà siriana multireligiosa non c'entra niente con la realtà saudita. La Siria è un socialismo pan-arabo e non è di fatto una dittatura.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 15:21:54 pm
Ma tu non puoi spiegare l'esistenza di un regime con testi che lo chiamano regime. L'analisi "in context" non si fa così.
Ma perché? ma come dovrebbero chiamarlo scusa? Le dittature vanno chiamate DITTATURE, REGIMI, se le chiami DEMOCRAZIE sei un bugiardo!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 15:25:52 pm
Ma perché? ma come dovrebbero chiamarlo scusa? Le dittature vanno chiamate DITTATURE, REGIMI, se le chiami DEMOCRAZIE sei un bugiardo!

No. La forma di uno stato non è rappresentativa del rispetto per i diritti umani. Non è garantito che una sedicente democrazia sia più pluralista di un socialismo oligarchico, così come non è garantito il contrario. Se vuoi descrivere lo stato dei diritti umani in Siria, come uno stato tanto grave da giustificare la distruzione dell'intero paese su commissione esterna, allora lo devi descrivere senza ricorrere a espressioni pregiudiziali, che intendono porre un parallelo tra forma dello stato e diritti umani.

A quanto pare l'opposizione ha un dna meno democratico del partito: "... Around the same time, Syrian exiles in Europe founded the Movement for Justice and Development, openly calling for the overthrow of the Ba’athist government. The Movement was one of the key recipients of US lucre. The leader of the organization, Anas Al-Abdah, is a member of the Syrian National Council, the main exile opposition group, which French Foreign Minister Alain Juppé and UK Foreign Secretary William Hague have designated a legitimate representative of the Syrian people [5] –a matter one would think should be decided by Syrians, not outsiders, and least of all not former colonial powers. The group “has a significant contingent of Islamists.” [6] ..."




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 15:28:08 pm
La realtà siriana multireligiosa non c'entra niente con la realtà saudita. La Siria è un socialismo pan-arabo e non è di fatto una dittatura.
:rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2:
Ahahahaha bella questa!stai scherzando? o dici sul serio?

Se partiamo da  queste premesse FALSE, è impossibile qualsiasi discussione. STAI NEGANDO L'EVIDENZA!
Dire che la Siria non è una dittatura, è come dire che la politica americana non è fortemente influenzata dal lobbismo! UNA STRONZATA PAZZESCA!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 15:29:25 pm
Se partiamo da  queste premesse FALSE, è impossibile qualsiasi discussione. STAI NEGANDO L'EVIDENZA!

Io non sto negando alcuna evidenza, e c'è pochissimo da ridere. Tu piuttosto fammi vedere come erano perseguitati i cristiani o i sunniti in Siria sotto Assad, senza chiamarlo regime. Mar Musa esisteva con Assad o no? E il collegamento dell'altra sera tra Damasco e Vaticano, era il collegamento tra una rappresentanza religiosa repressa e il Papa?




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 15:36:49 pm
Questo articolo spiega le riforme democratiche che erano in corso in Siria quando è esplosa la "rivoluzione".

Era stata appena votata la nuova Costituzione col 90% dei voti.

http://www.globalresearch.ca/syria-democracy-vs-the-foreign-invasion-who-is-bashar-al-assad/5329181

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 15:49:31 pm
No. La forma di uno stato non è rappresentativa del rispetto per i diritti umani. Non è garantito che una sedicente democrazia sia più pluralista di un socialismo oligarchico, così come non è garantito il contrario. Se vuoi descrivere lo stato dei diritti umani in Siria, come uno stato tanto grave da giustificare la distruzione dell'intero paese su commissione esterna, allora lo devi descrivere senza ricorrere a espressioni pregiudiziali, che intendono porre un parallelo tra forma dello stato e diritti umani.

A quanto pare l'opposizione ha un dna meno democratico del partito: "... Around the same time, Syrian exiles in Europe founded the Movement for Justice and Development, openly calling for the overthrow of the Ba’athist government. The Movement was one of the key recipients of US lucre. The leader of the organization, Anas Al-Abdah, is a member of the Syrian National Council, the main exile opposition group, which French Foreign Minister Alain Juppé and UK Foreign Secretary William Hague have designated a legitimate representative of the Syrian people [5] –a matter one would think should be decided by Syrians, not outsiders, and least of all not former colonial powers. The group “has a significant contingent of Islamists.” [6] ..."
Ma non è solo questione di diritti umani!
Il partito Baath ha vinto le elezioni? Assad è stato eletto?il popolo siriano è mai stato chiamato alle urne? ha mai potuto scegliere di mandare a casa  il partito Baath?esiste la libertà di fondare nuovi partiti, senza il permesso di Baath?la risposta a tutte  queste domande è NO!
Il popolo siriano non ha mai potuto decidere un cazzo di niente, non ha mai potuto influire democraticamente sulla politica. L'unico strumento politico disponibile per chi si è rotto i coglioni di Assad, è il colpo di stato, o la guerra civile!

Formalmente è una repubblica, ma la costituzione IMPONE il primato assoluto del partito Baath...e il partito Baath è DINASTICO, controllato dai gerarchi militari, e dalla famiglia Assad. Non ci sono elezioni interne, niente primarie, niente di niente!
Quindi non prendiamoci per il culo, di fatto è una dittatura!

Se continui a negare l'evidenza, mi dispiace, nulla di personale contro di te, ma per me la discussione può finire qui. E' impossibile discutere con chi mi viene a dire che la luna è viola, o che la forza di gravità non esiste!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 10, 2013, 15:54:57 pm
...
Il partito Baath ha vinto le elezioni? Assad è stato eletto?il popolo siriano è mai stato chiamato alle urne? ha mai potuto scegliere di mandare a casa  il partito Baath?esiste la libertà di fondare nuovi partiti, senza il permesso di Baath?la risposta a tutte  queste domande è NO!
...

E invece dichiari il falso. Le riforme prevedevano esattamente questo.

"... Assad then enacted a Media Law that would allow more freedom of expression and the establishment of new independent media outlets. Assad eased requirements on the formation of political parties, excluding sectarian based parties. We now have at least nine new political parties ..."




Citazione
Il popolo siriano non ha mai potuto decidere un cazzo di niente, non ha mai potuto influire democraticamente sulla politica. L'unico strumento politico disponibile per chi si è rotto i coglioni di Assad, è il colpo di stato, o la guerra civile!

Falso. La maggioranza è con Assad e vengono uccisi dalle forze ribelli in ritorsione. La maggioranza dei morti è accreditata nelle fila dell'esercito siriano, ed è un paradosso che l'esercito che sta vincendo sia quello che riporta il maggior numero di vittime. Il motivo è un altro e i media di massa non lo dicono: i ribelli uccidono civili e li registrano come militari.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 10, 2013, 16:48:55 pm
E invece dichiari il falso. Le riforme prevedevano esattamente questo.

"... Assad then enacted a Media Law that would allow more freedom of expression and the establishment of new independent media outlets. Assad eased requirements on the formation of political parties, excluding sectarian based parties. We now have at least nine new political parties ..."




Falso. La maggioranza è con Assad e vengono uccisi dalle forze ribelli in ritorsione. La maggioranza dei morti è accreditata nelle fila dell'esercito siriano, ed è un paradosso che l'esercito che sta vincendo sia quello che riporta il maggior numero di vittime. Il motivo è un altro e i media di massa non lo dicono: i ribelli uccidono civili e li registrano come militari.

Vabbè, la Siria di Assad prima che arrivassero gli americani, era un paradiso democratico! 
Sogni d'oro! :rolleyes:

Magari quando ti svegli prova a dare un'occhiata a questa intervista:

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 11, 2013, 00:44:55 am
Teniamoci le nostre opinioni Kautostar e non facciamoci la guerra pure noi. In ogni caso anche se ti dessi ragione su tutta la linea, non è abbastanza per distruggere un paese.
La Siria andava accompagnata nel processo di trasformazione già iniziato e non attaccata brutalmente. Assad, colui che aveva dato inizio alle riforme, doveva essere ammesso come interlocutore e non cancellato come pretendevano gli Stati Uniti.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 11, 2013, 00:49:24 am
La pretesa clintoniana di non considerare Assad come un interlocutore è strafottente. Bullismo internazionale.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 11, 2013, 01:11:00 am
Teniamoci le nostre opinioni Kautostar e non facciamoci la guerra pure noi. In ogni caso anche se ti dessi ragione su tutta la linea, non è abbastanza per distruggere un paese.
La Siria andava accompagnata nel processo di trasformazione già iniziato e non attaccata brutalmente. Assad, colui che aveva dato inizio alle riforme, doveva essere ammesso come interlocutore e non cancellato come pretendevano gli Stati Uniti.

Io sono contrario all'intervento USA, perché in questi casi si sa già come va a finire(vedi Iraq), le democrazie non sono esportabili (soprattutto da un  paese come gli USA, che sono democratici più a livello formale, che a livello concreto!) in quei paesi in cui non esiste la cultura della democrazia.
Però considero Assad un criminale politico, e quindi non me la sento nemmeno di parteggiare per lui!
L'ideale sarebbe trovare un accordo diplomatico a livello internazionale per disarmare sia Assad che       i ribelli(cioè convincere Russia, Iran, Arabia Saudita e Usa, a non fornire più armi ai contendenti). Ma mi rendo conto che non c'è nessuna volontà in questo senso, la diplomazia internazionale non esiste!                                       
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 11, 2013, 07:48:24 am
E come dovrebbero chiamarlo? democrazia? il governo siriano E' UN REGIME DINASTICO a tutti gli effetti, come l'Arabia Saudita!

Ma perché? ma come dovrebbero chiamarlo scusa? Le dittature vanno chiamate DITTATURE, REGIMI, se le chiami DEMOCRAZIE sei un bugiardo!



Continui a ripetere le parole ed i concetti sentiti dai giornali italiani ed avere un concetto prettamente mediatico di cosa sia una "dittatura" ed una "democrazia".
Tu ad esempio classifichi l'Unione Europea (che non è altro che una svendita di sovranità nazionale imposta dall'alto ad un gruppetto elitario e ristretto di persone) come "democrazia" mentre classifichi ad esempio l'Arabia Saudita come una "dittatura dinastica". Oppure classifichi, fondamentalmente, gli USA come una grande democrazia liberale mentre la Russia come una "democrazia non compiuta" comandata da uno zar.
La cosa che non hai ancora capito però è che, a differenza loro, da noi riescono a prenderci molto ma molto meglio per il culo ed a tenere buono e a bada il popolo mentre loro, dall'alto, compiono determinate scelte per tutti.
O credi forse che il continuo lavaggio mediatico a cui siamo sottoposti con continue menzogne, sia un sintomo della democrazia di cui parli? Credi forse che le continue bugie mediatiche ed i continui falsi allarmismi, non influenzino in modo schiacciante la mentalità popolare, facendoci credere di essere noi a decidere ? Se veramente in occidente esistesse la "democrazia" di cui parli, prima di tutto l'informazione sarebbe trasparente, equilibrata, bipartisan e degna ti tale nome e secondo tutte le scelte sociali, economiche e politiche verrebbero sottoposte al via libera del popolo tramite referendum.
La realtà, invece, è che sono pochissimi gli stati al mondo che presuppongo una politica di tipo "democratico" e di certo questi non sono nè le nostre "evolute" super-potenze occidentali nè i paesi che tu definisci "dittature dinastiche".

Personalmente ritengo che la parola "democrazia" sia solo una parolaccia per far si che piccole oligarchie senza scrupoli prendano il potere.
Preferirei molto più vivere in uno stato con una forma di governo di tipo monarchico e dinastico che sappia tutelare il popolo, piuttosto che vivere in uno stato cosiddetto"democratico" che però non fa altro che mettermela quotidianamente in quel posto con la scusante della "democrazia".

Che poi in Siria ci siano conflitti interni nessuno lo mette in dubbio. Ma attenzione:  analizza bene chi è a scatenare questi conflitti interni ed analizza i motivi per cui questi conflitti vengono soffocati cosi duramente. In Siria questi "ribelli" non sono altro che terroristi islamici che i nostri media mascherano per "ribelli". Tu pensa che anche dei marines americani hanno protestato pubblicamente per un possibile loro coinvolgimento al fianco di questi "ribelli". 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 11, 2013, 11:08:12 am
Oppure classifichi, fondamentalmente, gli USA come una grande democrazia liberale mentre la Russia come una "democrazia non compiuta" comandata da uno zar.

Non proprio, leggi il mio messaggio precedente:

Io sono contrario all'intervento USA, perché in questi casi si sa già come va a finire(vedi Iraq), le democrazie non sono esportabili (soprattutto da un  paese come gli USA, che sono democratici più a livello formale, che a livello concreto!) in quei paesi in cui non esiste la cultura della democrazia.

Io credo che non tutti i paesi democratici sulla carta, siano davvero tali de facto. Per esempio un paese come gli USA, in cui presidente e congresso sono pesantemente influenzati dalle lobby industriali e finanziarie, non è una vera democrazia, ma una PLUTOCRAZIA(cioè è comandata dalla classe più ricca). Middle class e working class(la gente comune con un reddito e un patrimonio normali), NON CONTANO UN CAZZO, hanno un potere di influenza sulla politica bassissimo rispetto a quello dei finanzieri di Wall Street, o dei grossi capitalisti, come l'industria delle armi, bigpharma, i "padroni" della Silicon Valley ecc...ecc...
Anche per questo gli USA sono un paese IRRIFORMABILE: la storia recente ci dimostra che è impossibile limitare o vietare il commercio delle armi(appena uno ci prova, interviene la lobby degli armieri a bloccare tutto), è impossibile riformare davvero il sistema sanitario(gli assicuratori privati non vogliono!), è impossibile riformare il sistema finanziario(i BIG di Wall Street non vogliono), è impossibile rendere il sistema fiscale più equo(la "lobby dei ricchi" non vuole) ecc..ecc..

Forse democrazie perfette non esistono(anche l'Italia di oggi, per i motivi che tutti conosciamo, a livello democratico è un paese molto imperfetto!) ma senza dubbio ci sono paesi e popoli che si avvicinano molto di più all'ideale democratico di altri.
Bisogna riconoscere che i paesi del Nord Europa(anche quelli che per cultura possono non piacerci, come la Svezia) mediamente si possono considerare i paesi più democratici a livello mondiale!
 
Poi certo, potrai anche obiettarmi che la democrazia non è un valore assoluto, e non porta sempre alle scelte politiche migliori. Ad esempio un popolo ignorante e culturalmente arretrato, governato tramite democrazia, può fare scelte politiche peggiori di quelle di un dittatore "illuminato".
Ma siccome nella storia umana dittatori benevoli e lungimiranti sono piuttosto rari, in linea di massima credo che sia preferibile la democrazia!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 11, 2013, 11:34:43 am
Ma attenzione:  analizza bene chi è a scatenare questi conflitti interni ed analizza i motivi per cui questi conflitti vengono soffocati cosi duramente. In Siria questi "ribelli" non sono altro che terroristi islamici che i nostri media mascherano per "ribelli". Tu pensa che anche dei marines americani hanno protestato pubblicamente per un possibile loro coinvolgimento al fianco di questi "ribelli".
Certo, i ribelli non sono solo i comuni cittadini siriani che si sono stufati di Assad, ma sono anche gruppi islamisti ostili al regime per motivi ideologici ed economici. Gli stessi gruppi che quando fanno scoppiare bombe a Tel Aviv, a Londra o a Boston sono considerati TERRORISTI ISLAMICI!
Per questo sono contrario all'intervento militare USA!

Però il fatto che i nemici di Assad siano terroristi che vogliono tutto tranne che la democrazia, non significa che anche il regime di Assad sia "buono"!
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 11, 2013, 16:05:11 pm
Io sono contrario all'intervento USA, perché in questi casi si sa già come va a finire(vedi Iraq), le democrazie non sono esportabili (soprattutto da un  paese come gli USA, che sono democratici più a livello formale, che a livello concreto!) in quei paesi in cui non esiste la cultura della democrazia.
Però considero Assad un criminale politico, e quindi non me la sento nemmeno di parteggiare per lui!
L'ideale sarebbe trovare un accordo diplomatico a livello internazionale per disarmare sia Assad che       i ribelli(cioè convincere Russia, Iran, Arabia Saudita e Usa, a non fornire più armi ai contendenti). Ma mi rendo conto che non c'è nessuna volontà in questo senso, la diplomazia internazionale non esiste!                                       

Sbagli. Quello che tu dici è dall'inizio la richiesta russa ed è un po' la traccia del trattato di Ginevra, che l'occidente ha sempre boicottato perché "con Assad non si tratta". E con Assad non si tratta non perché è un dittatore bensì perché è stato deciso da fuori che deve andare via, e non l'ha deciso il popolo siriano.




Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 11, 2013, 16:32:57 pm
.....

Forse democrazie perfette non esistono(anche l'Italia di oggi, per i motivi che tutti conosciamo, a livello democratico è un paese molto imperfetto!) ma senza dubbio ci sono paesi e popoli che si avvicinano molto di più all'ideale democratico di altri.
Bisogna riconoscere che i paesi del Nord Europa(anche quelli che per cultura possono non piacerci, come la Svezia) mediamente si possono considerare i paesi più democratici a livello mondiale!
....


Lascia stare quei pecoroni degli svedesi che sono programmati solo per obbedire.
Se vuoi prendere da esempio qualche paese nordico punta su altro.
Ma ti basta pure non andare troppo lontano da noi, per trovare un paese preciso, civile e "democratico" come la Svizzera, in cui la popolazione conta  nelle decisioni federali e nazionali.   
Comunque sul discorso armi la questione è molto complessa. In Svizzera ad esempio hanno una legislazione alquanto libera in materia d'armi eppure gli episodi di cronaca nera, che vedono coinvolte armi da fuoco, sono di poco conto. In USA le stragi sono all'ordine del giorno per due semplici motivi: perchè gli americani non sono tanto sani di mente e perchè il multiculturalismo sociale ha portato solo disastri, illegalità generalizzata e divisioni razziali. Poi c'è anche il discorso, non di poco conto, del grosso mercato nero.
E comunque non è con il proibizionismo legislativo che si risolvono determinate questioni. Il proibizionismo legislativo punisce solo i cittadini onesti e non risolve il problema degli omicidi e delle sparatorie con le armi illegali.



Sbagli. Quello che tu dici è dall'inizio la richiesta russa ed è un po' la traccia del trattato di Ginevra, che l'occidente ha sempre boicottato perché "con Assad non si tratta". E con Assad non si tratta non perché è un dittatore bensì perché è stato deciso da fuori che deve andare via, e non l'ha deciso il popolo siriano.


Esattamente. Ci possono essere tutte le divisioni interne che si vuole, ma il governo di Assad è stato condannato al termine da fuori, per altri motivi che col gas non hanno nulla a che fare.
Nel mondo di schifezze su bambini e su civili innocenti ne succedono tutti i giorni. Chissà perchè ci si concentra sempre e solo nelle stesse aree.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 11, 2013, 22:19:21 pm
Qui fanno una, tutto sommato, buona analisi (trovato per caso) http://www.libreidee.org/2013/09/damasco-abbattuti-missili-e-un-f-22-usa-sotto-choc/
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 11, 2013, 23:23:46 pm
Qui fanno una, tutto sommato, buona analisi (trovato per caso) http://www.libreidee.org/2013/09/damasco-abbattuti-missili-e-un-f-22-usa-sotto-choc/

Questo riporta la stessa notizia citando come fonte un articolo serbo: http://lenewsdiangeloiervolino.altervista.org/blog/1125

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 12, 2013, 00:36:28 am
Questo riporta la stessa notizia citando come fonte un articolo serbo: http://lenewsdiangeloiervolino.altervista.org/blog/1125



Bha è un mistero.
Comunque ci sono alcune inesattezze sull'articolo: prima di tutto è impossibile che la Siria disponga di s-400, cosi come è abbastanza improbabile che un vecchio mig-23 riesca a vincere un dogfight con un f-22 raptor, a meno che il primo non riesca comunque ad agganciarlo ed abbatterlo con missili aria-aria di nuova generazione forniti dai russi.
Nell'ipotesi ritengo più probabile che sia stato fatto fuori da un SAM degli s-300 di cui la Siria dispone (anche se va detto che ci sono precedenti in cui obsoleti missili sovietici usati in Jugoslavia, riuscirono ad abbattere arei spia americani di ultima generazione).

Ovviamente ipotesi che non tiene conto di un possibile intervento diretto russo, altrimenti tutto cambia e diventa plausibile.

Da alcuni commenti che ho letto, si vocifera che quei 2 missili dichiarati qualche giorno fa "da esercitazione" da Israele e USA dopo che i radar russi li avevano intercettati, altro non fossero che 2 ICBM lanciati verso la Siria ma abbattuti dai russi. Ma ripeto, per ora sono solo pure speculazioni.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 12, 2013, 01:52:26 am
...
Da alcuni commenti che ho letto, si vocifera che quei 2 missili dichiarati qualche giorno fa "da esercitazione" da Israele e USA dopo che i radar russi li avevano intercettati, altro non fossero che 2 ICBM lanciati verso la Siria ma abbattuti dai russi. Ma ripeto, per ora sono solo pure speculazioni.

Alcuni dicono che da quel momento gli USA sono in DEFCON 3, che wp descrive così: "Allarme Giallo (rischio elevato): Tempo di pace. La Sicurezza e la vigilanza vengono aumentate a causa di un elevato rischio di attacco su qualche operazione in corso. Ogni operatore è invitato a prendere visione di quale operazione si tratti implementando qualche cambiamento di progetto sulle sue operatività. Non ci sono rischi imminenti ma il pericolo è elevato, presente e attuale". E' l'ultimo livello "di pace" dopo il quale si passa ad allarme rosso (DEFCON 2), situazione di guerra.

E che lo stesso vale per la Russia. Ma come dici tu per ora sono speculazioni. Il problema è che sono tutte speculazioni plausibili.


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 12, 2013, 14:23:53 pm
Alcuni dicono che da quel momento gli USA sono in DEFCON 3....


Non saprei, ma lo stato d'allarme operativo è idoneo per quello che sta succedendo o che comunque potrebbe essere successo...

Sul fatto dei missili intercontinentali ho più di qualche dubbio sinceramente perchè il fatto sarebbe grave...

Secondo me è molto più plausibile la seconda ipotesi, e cioè che gli USA abbiano tentato di imporre una no fly zone come fecero in Libia, ma è andata male...

Ritengo che gli s-300 dati in dotazione alla Siria siano benissimo in grado di abbattere un f-22. Tutto dipende dalla versione del missile che dovrebbe superare le contromisure ECM dell'f-22 per poterlo abbattere (ma qui poi potrebbe esserci anche l'aiuto della strumentazione russa dato che in Siria hanno una grossa base militare).
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: kautostar - Settembre 18, 2013, 02:17:16 am
http://news.panorama.it/esteri/obamamania/siria-rapporto-onu-barack-obama

Citazione
La quantità di gas usato, le armi utilizzate, le traiettorie dei razzi: tutto indica che dietro il massacro ci siano le forze lealiste siriane. Come ha spiegato il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki Moon, per "lanciare il peggior attacco con le armi chimiche dai tempi di Saddam Hussein" sono state utilizzati 350 litri di gas sarin, sparati in mezzo a donne e bambini con dei razzi terra - terra.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 19, 2013, 04:24:59 am
ONU = organizzazione di facciata USA/NATO

Se davvero l'ONU fosse qualcosa di serio , si rispetterebbe sempre il veto delle Russia dato che è membro permanente del consiglio di sicurezza dell'ONU e non si scatenerebbero guerre nel globo sul solito esclusivo mandato degli USA.

E comunque:
http://rt.com/news/russia-syria-evidence-chemical-023/



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2013, 19:32:52 pm
La quantità di gas usato, le armi utilizzate, le traiettorie dei razzi: tutto indica che dietro il massacro ci siano le forze lealiste siriane. Come ha spiegato il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki Moon ...

Come hai scritto tu stesso quello è un commento di Ban Ki Moon e non il contenuto del rapporto, che non ha dato alcuna spiegazione sulla provenienza degli attacchi. Del resto l'ONU ha completamente ignorato il rapporto di cento pagine fornito dall'intelligence russa.

http://www.veteranstoday.com/2013/09/19/anti-assad-death-squads-gas-attack/



Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2013, 19:34:53 pm
Lessi tempo fa che alcune email tra alti funzionari occidentali chiedevano la fornitura di involucri simili a quelli russi (caratteri cirillici) per la provocazione chimica.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 21, 2013, 19:45:37 pm
Lessi tempo fa che alcune email tra alti funzionari occidentali chiedevano la fornitura di involucri simili a quelli russi (caratteri cirillici) per la provocazione chimica.


Classico e prevedibile.  :cool2:
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2013, 19:49:19 pm
Bambini rapiti uccisi e non identificati ...

http://www.veteranstoday.com/2013/09/20/the-ghouta-chemical-attack-where-are-the-missing-children/

E altro ...

<<... The UN inspection team led by Prof. Ake Sellstrom claims that they have collected “convincing evidence that surface-to-surface rockets containing the nerve agent sarin were used …”  Missiles with a caliber of 140 mm. were reportedly launched from an unspecified location somewhere “in the northwest.”  The report indicates that the inspection team was protected by opposition forces at the forensic sites and that those areas “…have been well travelled by other individuals both before and during the investigation.”  It also states that the “fragments and other possible evidence have clearly been handled/moved prior to the arrival of the investigation team.”  The experts also complained of “very limited time to conduct a detailed survey.”BM-14 140 mm missile launcher
BM-14 140 mm missile launcher
According to a research made by New Eastern Outlook, the caliber of the missiles suggests that a Soviet-made, BM-14 series 140mm. multiple-rocket launcher was most likely used to shell Eastern Ghouta.  This launcher, designed in 1951, was previously part of the Syrian Army’s inventory until it was replaced decades ago by the newer BM-21 (Grad, 122 mm. caliber, designed in 1963) and Chinese-made Type 63 (107 mm. caliber) launchers.
However, the old-fashioned BM-14s are widely available in the region and were used, for example, by the Algerian rebels in the 1990s and the Taliban in 2000s.  They are very compact and could easily have been secretly brought in to any location on that fatal night, even within the area controlled by government forces.  Therefore the presumed location of the launch pad is insignificant, as any deserted suburb of Damascus that lies within range could have been used ...>>


Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2013, 19:51:36 pm
Quindi il sistema di lancio del '51 che non è più usato dall'esercito siriano, ma è stato usato dai talebani, sarebbe un'evidenza a favore di quale tesi?

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Stealth - Settembre 21, 2013, 21:02:56 pm
Forse non avete capito: gli Stati Uniti stanno entrando in guerra con un coinvolgimento sempre più diretto e palese. Però stavolta la Siria non è un paese canaglia isolato, e la Russia sarà il nemico proxy degli USA. All'inizio.

Più che la Russia direi l'Iran.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: raniran - Settembre 23, 2013, 18:16:11 pm
OTTIMO spunto di discorso per un lungo pomeriggio a Comacchio.
A presto
Ciao
ALe

Teniamo alla tua presenza,
 Alberto   Io in primo luogo vorrei che tu ci fossi a questo appuntamento.
Se hai difficoltà a venire facce sapè
risolveremo di sicuro, abbiamo pure una navetta aggratis...ahahah
ALe
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 23, 2013, 22:34:59 pm
Teniamo alla tua presenza,
 Alberto   Io in primo luogo vorrei che tu ci fossi a questo appuntamento.
Se hai difficoltà a venire facce sapè
risolveremo di sicuro, abbiamo pure una navetta aggratis...ahahah
ALe


Grazie Alessandro, ma sono molto lontano da Comacchio e purtroppo questa volta mi è impossibile venire, anche e sopratutto per motivi di tempo.
Cercherò di organizzarmi al meglio per qualche futuro raduno, sperando anche che saremo in molti.  :)
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 23, 2013, 22:45:25 pm



 Comacchio?
 Pasticcio di anguilla innaffiato con pinte di birra gelata.


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto86 - Settembre 23, 2013, 22:46:07 pm
Bambini rapiti uccisi e non identificati ...

....


Ai bambini non frega un cazzo a nessuno. Obama più si riempe la bocca di "bambini vittime" come pretesto per scatenare una guerra con conseguenze potenzialmente devastanti (sopratutto per i bambini), più fa capire quanto un uomo cosi all'apparenza intelligente e saggio sia solo un burattino nella mani di occulte associazioni che da sempre muovo i fili della politica estera americana (vedasi il discorso di JFK).

Quindi il sistema di lancio del '51 che non è più usato dall'esercito siriano, ma è stato usato dai talebani, sarebbe un'evidenza a favore di quale tesi?
 


Della tesi che le stanno provando tutte per avallare l'attacco aereo. Ma sta andando male (per loro).
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: fabriziopiludu - Maggio 08, 2014, 11:31:13 am



 
buona parte e' crollato dopo il terremoto del '75 se non erro, il resto e chiuso e una parte e' aperto come museo per i turisti ma cade a pezzi.

se realmente lo usassero come bunker mi sa che gli crollerebbe in testa hahaha !

 Se non ha retto un Terremoto, come avrebbe potuto reggere una bomba atomica?


 
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Angelo - Ottobre 06, 2015, 03:48:28 am
Sentite l' "assordante silenzio" dei pezzi di merda?

Vi faccio un rapido sunto...

Dal 2011 in Siria c'è una guerra. La Siria è alleata storica dei russi e proprio lì in Siria c'è l'unica base russa del Mediterraneo (Tartous). Per 4 anni gli scagnozzi foraggiati da USA, Arabia Saudita, Turchia, hanno fatto porcate peggiori di quelle che ha fatto Assad.
Femministe, pezzi di merda vari, rotti in culo, pddini, pddioti, leccaculi, e prezzolati vari hanno ingigantito l'ISIS, hanno esaltato "l'opposizione siriana" . Poi, finalmente, Putin ha dato il via libera ai raid russi sull'ISIS.
Quel senzapalle femminista di Obama, con il codazzo dell'EU (tranne la Germania, che guarda caso viene scoperta ad imbrogliare sulle emissioni delle auto Volkswagen... :shifty: ) protesta contro Putin perchè ammazza "l'opposizione siriana" (cioè l'ISIS ). Quell'indecente vermedi Obama ha fatto bombardare un ospedale a Kunduz (dopo che giustamente e sottolineo il giustamente) i talebani avevano riconquistato la città (dopo 14 anni di indecente guerra USA).

Attaccate l'ipocrisia delle luride femministe, attaccate quei senzapalle femministi . Stanno in silenzio, sanno di essere solo dei vili scendiletto senza coglioni e dignità. Prima o poi arriverà la loro ora. Un saluto agli Uomini.


https://aurorasito.wordpress.com/2015/10/02/il-golpe-mediorientale-la-russia-bombarda-i-terroristi-liran-e-pronto-ad-intervenire-e-i-sauditi-sono-nel-panico/

Vedete poi quel verme di Gasp che fa...

http://questouomono.tumblr.com/post/129558184297/questo-uomo-no-62-il-filosofo-maschio

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto1986 - Ottobre 06, 2015, 06:06:37 am
http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-putin-istituisce-no-fly-zone-israele-invoca-la-presenza-dei-bombardieri-stealth

Citazione
................................

Un solo battello, la domanda potrebbe essere lecita per i non addetti ai lavori, potrebbe davvero scoraggiare i caccia della coalizione a guida USA? La risposta è si, perché il Moskva porta con se 64 missili terra aria S-300 PMU-1/2. Quei 64 missili di ultima generazione, in grado di abbattere sia caccia che missili balistici fanno del vettore classe Slava un incubo per la coalizione. Se a questo aggiungiamo che quella dinanzi le coste siriane è la nave più potente mai realizzata dalla Marina sovietica, pensata espressamente per devastare le portaerei USA (non per nulla le Slava sono soprannominate “carrier-killer” con i suoi SS-N-12 Sandbox lanciati a sciami), il quadro appare ancora più sinistro.

Putin, appare evidente, è riuscito dove l’amministrazione Obama ha fallito. La Casa Bianca fin dal 2012 ha proposto più volte l’istituzione di una no-fly zone in Siria, ma l’intenzione verbale non ha mai avuto un risvolto operativo. Mosca, invece, l’ha già imposta in pochissime ore (facendosi beffe dell’Occidente: non ha consegnato gli S-300 ai siriani, ma ne ha schierati 64 a protezione di Damasco su una nave da guerra).

Ma ragioniamo ancora per assurdo (assurdo?). Se Putin comunicasse al mondo di avere instaurato una no-fly zone con il pretesto del corridoio aereo sicuro per colpire l’Isis, la coalizione dovrebbe rivedere l’intera sua strategia perché sarà costretta a coordinare ogni operazione con Siria, Russia e Libano.

L’alternativa? Esiste, certo. L’unico rischio è quello di volare in uno spazio aereo protetto da batterie missilistiche di ultima generazione. Se Putin davvero comunicasse l’entrata in vigore della no-fly zone – commentano dal sito di intelligence DEBKA – nessuna forza aerea presente nella Regione potrebbe alzarsi perché sarebbe alla mercé degli S-300. Quei 150 km di autonomia sono un incubo per i caccia israeliani, inglesi, giordani e turchi. Gli stessi americani, hanno per lo più caccia F-16 nella Regione che non avrebbero scampo contro una schermatura simile.

................................................. .....



 :shifty:
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Damocle - Settembre 07, 2016, 02:18:41 am
La guerra che non fa notizia: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/18/yemen-medici-senza-frontiere-evacua-il-proprio-staff-dal-nord-del-paese-dopo-il-bombardamento-sullospedale-di-abs/2982347/

Se qualcosa del genere l'avessero provocata i russi, ci sarebbe stato un polverone internazionale antirusso, invece se l'hanno fatto i sauditi alleati degli USA allora meglio non dargli troppo risalto...

"Yemen, Medici senza frontiere evacua il proprio staff dal nord del paese, dopo il bombardamento sull’ospedale di Abs

L'organizzazione no profit annuncia una decisione "mai presa alla leggera", dopo i 19 morti e 24 feriti durante l'ultimo raid della coalizione araba, a guida saudita, che combatte le truppe Houti. Era stato il quarto attacco alle strutture Msf dalla ripresa del conflitto. Ritirato tutto il personale di supporto nelle strutture sanitarie dei governatorati di Saada e Hajjah

18 agosto 2016

Medici senza frontiere ritira il proprio staff dal nord dello Yemen, evacuando gli ospedali che supporta nei governatorati di Saada e Hajjah. La decisione è stata presa dopo il bombardamento aereo dell’ospedale di Abs dello scorso 15 agosto, che ha provocato 19 morti e 24 feriti. La struttura ospedaliera è stata colpita dai raid della coalizione araba, a guida saudita, che a marzo 2015 ha lanciato operazioni militari in Yemen contro gli Houti per ripristinare il governo del presidente Abd-Rabbou Mansour Hadi.

Una decisione drammatica, spiega in comunicato stampa l’organizzazione no profit, “mai presa alla leggera“. “Il fatto che staff medico e persone malate o ferite vengano uccise all’interno di un ospedale – si legge nella nota – dice tutto sulla crudeltà e la disumanità di questa guerra”. Nel rammaricarsi profondamente per “le conseguenze di questa evacuazione”, Msf auspica però che le condizioni di sicurezza migliorino che le “equipe siano in grado di tornare a fornire cure mediche estremamente necessarie”.

Dopo la sospensione dei negoziati di pace tra la coalizione a guida saudita e le forze Houti in Kuwait, avvenuta lo scorso 7 agosto, è ripresa la campagna militare nello Yemen settentrionale con un incremento significativo dei bombardamenti. L’attacco, il quarto e più letale contro strutture supportate da Msf dall’inizio della guerra, è stato condannato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, come “una grave violazione del diritto internazionale”. A peggiorare le relazioni con la coalizione araba ha contribuito inoltre la mancata condivisione con l’organizzazione delle investigazioni relative ai tre attacchi precedenti, per cui “resta necessaria un’investigazione indipendente”.

L’ong spiega che l’intensità degli attacchi dimostra l’inaffidabilità della coalizione nell’evitare attacchi alle strutture sanitarie, che nelle zone di guerra sono esplicitamente protette dal diritto comunitario. Nei governatorati di Saada e Hajjah non c’è sicurezza né per i pazienti né per lo staff e, in mancanza di garanzie credibili, Msf ha preso la decisione sofferta di ritirare ostetrici, pediatri, chirurghi e specialisti di pronto soccorso. Gli ospedali lasciati da Msf sono quelli di Haydan, Razeh, Al Gamouri, Yasnim nell’area di Saada, e gli ospedali di Abs e Al Gamouri in quella di Hajjah. Queste strutture continueranno comunque a lavorare con staff del Ministero della Salute e volontari, ma sono già in estrema difficoltà nell’affrontare le necessità mediche causate dalle nuove campagne di bombardamenti e dalla scarsità di beni primari.

“Negli ultimi 8 mesi – si legge in un comunicato stampa – Msf ha incontrato esponenti di alto livello della coalizione a guida saudita in due occasioni a Riyadh, per garantire l’assistenza umanitaria e medica per gli yemeniti e per chiedere garanzie che gli attacchi contro gli ospedali sarebbero cessati. Ma i bombardamenti aerei sono comunque continuati, nonostante Msf abbia sistematicamente condiviso con tutte le parti in conflitto le coordinate GPS degli ospedali in cui lavora. I rappresentanti della coalizione – continua la nota – dichiarano ripetutamente di onorare il Diritto Internazionale Umanitario, ma questo attacco mostra che hanno fallito nel controllare l’uso della forza e nell’evitare gli attacchi contro ospedali pieni di pazienti. Msf non è né soddisfatta né rassicurata dalla dichiarazione della coalizione secondo cui questo attacco è stato un errore”.

“Questo ultimo incidente mostra che le regole di ingaggio, i protocolli e le procedure militari attuali sono inadeguati a evitare attacchi contro gli ospedali e necessitano di revisioni e cambiamenti” ha detto inoltre Joan Tubau, direttore generale dell’Ong. “Msf chiede alla coalizione a guida saudita e ai governi che la supportano, in particolare Stati Uniti, Regno Unito e Francia, di garantire l’applicazione immediata di misure volte ad aumentare in modo sostanziale la protezione dei civili.”

L’Organizzazione non governativa definisce inoltre un “fallimento collettivo” l’incapacità di proteggere i civili yemeniti dall’azione militare e aiutarli con un’adeguata assistenza umanitaria e “condanna il modo in cui tutti gli attori coinvolti, la coalizione a guida saudita, gli Houti e i loro alleati, stanno conducendo questa guerra compiendo attacchi indiscriminati senza alcun rispetto dei civili”. Nel porre le condoglianze alle famiglie dello staff e dei pazienti morti durante l’attacco, Msf ricorda che era attiva in 11 ospedali e centri di salute in Yemen e forniva supporto ad altri 18 ospedali o centri di salute in otto governatorati: Aden, Al-Dhale’, Taiz, Saada, Amran, Hajjah, Ibb and Sana’a. Più di 2.000 operatori di Msf lavorano tutt’oggi in Yemen, tra cui 90 operatori internazionali."

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Altra fonte: http://it.sputniknews.com/mondo/20160816/3269767/yemen-coalizione-saudita-bombardamento-ospedale.html

"Yemen, bombe su ospedale Msf: 11 morti e 20 feriti

16.08.2016

Raid aereo della coalizione a guida saudita sulla struttura sanitaria. Medici senza frontiere: le coordinate dell’ospedale erano state condivise.

Undici morti e 20 feriti, questo il bilancio del raid aereo della coalizione guidata dall'Arabia Saudita che ha colpito un ospedale di Medici senza frontiere in Yemen. La struttura è stata parzialmente distrutta. Lo ha annunciato la stessa organizzazione umanitaria, che ha ribadito di aver più volte condiviso le coordinate della struttura ospedaliera con tutte le parti in conflitto nel paese, compresa la coalizione a guida saudita.

L'ospedale colpito si trova ad Hajja, a 130 km dalla capitale Sanaa. Fra le vittime, alcuni pazienti e un ingegnere che lavorava per Msf. Il raid è avvenuto ieri alle 15.45 locali: poche ore dopo le bombe su una scuola nel nord del paese che, sabato, hanno ucciso dieci bambini e ne hanno ferito 28. Dal 2014, lo Yemen è flagellato dalla guerra fra il governo sunnita e i ribelli Houti, sostenuti da alcune fazioni dell'esercito. La coalizione a guida saudita conduce raid aerei contro i ribelli su richiesta del governo yemenita. Nel conflitto tra il governo e i suoi alleati e i ribelli sciiti, che nel settembre 2014 hanno conquistato la capitale, sono morte 6.400 persone (metà di queste sono vittime civili); 2,5 milioni sono gli sfollati."

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto1986 - Novembre 27, 2017, 15:39:31 pm
Citazione
La guerra in Siria è finita: vincitori e vinti.

I bombardieri Tu-22M3 decollati dal suolo russo hanno continuato a colpire anche ieri le ultime postazioni dello Stato Islamico nella provincia siriana di Deir Ezzor a sostegno delle truppe governative impegnate nell’offensiva nell’est del Paese ma si tratta degli ultimi bagliori di una guerra che, in Siria come in Iraq, è ormai conclusa con la sconfitta del Califfato.
In Siria la vittoria di Bashar Assad e dei suoi alleati russi e iraniani si afferma anche sulle altre milizie armate, dai qaedisti del Fronte al-Nusra alle altre milizie jihadiste che hanno rifiutato di negoziare con Damasco.
Certo alcune aree, come quella di Idlib, restano sotto il controllo di milizie di insorti ma sono circondate e prive di rifornimenti, incapaci di sovvertire l’esito del conflitto. Russia e Iran, insieme alla Turchia, stanno gestendo anche il processo negoziale per la pacificazione del Paese come conferma il summit di Sochi, sul Mar Nero mentre in Arabia Saudita si sono riuniti una trentina di gruppi di opposizione ad Assad (presente anche l’inviato speciale Onu per la Siria Staffan de Mistura) nel tentativo di formare un fronte unito in vista dei prossimi colloqui di pace a Ginevra.
Una dura confitta per l0asse filo ribelli guidato da Riad e dalle altre monarchie sunnite.
“La soluzione politica in Siria non può essere né iraniana, né turca” ha dichiarato il ministro degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Anwar Gargash, in un tweet postato su Twitter. “La soluzione politica in Siria è l’unica via alla luce della grave e sanguinosa crisi”, ha scritto Gargash, aggiungendo come “realisticamente, non può essere una soluzione turca o iraniana, così come non possono mancare il ruolo e la prospettiva araba”. Il ministro ha sottolineato come sia “spiacevole, rispetto agli sviluppi internazionali della crisi siriana, la marginalizzazione del ruolo arabo. Ad eccezione degli sforzi di Riad nell’unire le file dell’opposizione – ha concluso – vediamo come il consenso russo-turco-iraniano prevalga su un ruolo arabo secondario”.
L’opposizione si è riunita la settimana scorsa a Riad per una conferenza di due giorni nel corso della quale ha eletto un nuovo Alto comitato per i negoziati che parteciperà a Ginevra 8, prevista domani, con una delegazione unificata presieduta da Nasr al-Hariri.
Riad sembra voler digerire il dato di fatto della sconfitta e per la prima volta ha accettato che Assad resti al potere durante una fase di transizione di 18 mesi, in contrasto con la richiesta di dimissioni immediate del presidente siriano formulata dai gruppi di opposizione e ribadita anche al recente summit in Arabia Saudita.
Del resto è difficile immaginare l’uscita di scena del leader siriano, che ha vinto la guerra sul campo di battaglia impedendo che il suo Paese cadesse in mano ai jihadisti, mentre è probabile anche un suo successo nelle prossime elezioni.
Putin ha sottolineato che per raggiungere un eventuale accordo politico serviranno “concessioni” da parte di tutti, incluso il governo del presidente siriano Bashar al-Assad che nei giorni scorsi ha avuto un vertice proprio col presidente russo in cui è stata proclamata ufficialmente la vittoria nel conflitto che ha provocato in sei anni e mezzo almeno 400 mila morti ma in cui è stata anche espressa la determinazione  a effettuare riforme costituzionali e lo svolgimento di nuove elezioni sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Nella nota congiunta diffusa a margine dell’incontro di Sochi di Russia, Iran e Turchia hanno sottolineato la necessità di liberare tutti gli ostaggi e i prigionieri, di entrambi i fronti in lotta.
A questo si aggiunge la ricerca dei dispersi e la creazione delle condizioni per un cessate il fuoco di lungo periodo e l’inizio di un colloquio politico che sia “inclusivo, libero, giusto e trasparente”.
In una nota il governo siriano ha accolto con favore l’accordo raggiunto, finalizzato all’organizzazione di un “congresso” di pace che metta attorno allo stesso tavolo Damasco e gruppi di opposizione. Un incontro che possa riunire “i rappresentanti dei diversi partiti politici, le opposizioni interne ed esterne”, per discutere sui “parametri del futuro Stato” nel rispetto della “sovranità” nazionale e della “indipendenza e integrità” territoriale.
Bouthaina Shaaban, consigliere del presidente siriano, ha esortato tutte le milizie ancora attive a deporre le armi.  “Il successo del congresso dipende dai vari gruppi di opposizione che devono rendersi conto che è arrivato il momento di porre fine alla violenza, deporre le armi e impegnarsi in un dialogo nazionale”.
Secondo quanto riportato dalla Tass i capi dello stato maggiore di Russia, Turchia e Iran hanno concordato “misure per aumentare il livello di coordinamento nella zona cuscinetto di Idlib” e sviluppato misure specifiche “per completare l’eliminazione delle restanti unità dello Stato Islamico e Jabhat al-Nusra”.
Che le operazioni militari volgano ormai al termine lo dimostra anche la volontà russa di completarle entro dicembre per ridurre le sue forze militari in Siria lasciando nel Paese soltanto le forze e i mezzi necessari per il funzionamento delle basi russe.
Sembrano dare frutti importanti anche gli stretti legami mantenuti tra Mosca e Gerusalemme (ostile a Bashar Assad) durante le fasi successive all’intervento delle forze russe nel conflitto siriano.
Il vertice di Sochi sembra infatti aver tracciato le prime linee per un nuovo corso anche nei rapporti tra Siria e Israele, a partire da questioni storiche irrisolte come le Alture del Golan. Bashar Assad si è detto pronto, parlando con Vladimir Putin, a discutere la realizzazione di un’area demilitarizzata fino a 40 chilometri dalla linea di separazione dei territori annessi da Israele nel corso della Guerra dei ei giorni del 1967. Lo ha riferito il quotidiano kuwaitiano al Jarida, rilanciato dall’israeliana Arutz Sheva.
Putin ne ha parlato con Benjanmin Netanyahu trovando nel primo ministro israeliano la disponibilità a discutere le proposte siriane con i responsabili della sicurezza in Israele.
Ma, ha aggiunto la fonte, Netanyahu ha sottolineato la necessità che sia Hezbollah che le unità dei pasdaran iraniani lascino la Siria. Teheran, sostiene il funzionario israeliano, “continua a giocare con il fuoco” e Israele attaccherà le sue infrastrutture entro i 40 chilometri dai suoi confini.
Inoltre Assad si è detto pronto a valutare uno statuto autonomo per i Curdi e i Drusi nel paese mediorientale, puntando, ha affermato un funzionario dello Stato ebraico che vuol restare anonimo, verso una stato federale.
Conclusa la guerra ai jihadisti resta infatti aperta per Damasco la questione degli ampi territori occupati dalle milizie curde e arabe tribali le Syrian Democratic Forces – SDF) sostenute dagli Stati Uniti la cui espansione territoriale è malvista anche da Ankara e dall’Iran.
Non si può quindi escludere che possano venire esercitate forti pressioni sui curdi siriani affinchè si ritirino nelle aree abitate dall’etnia curda (come è già accaduto con i curdi iracheni pressata da Baghdad e dalle milizie filo-iraniane) consentendo così alle truppe di Damasco di riprendere il controllo della quasi totalità del territorio nazionale.
Un’eventualità che sancirebbe la sconfitta definitiva degli USA che hanno sostenuto le milizie anti Assad (e in modo ambiguo anche lo Stato Islamico) proprio come aveva fatto la Turchia che poi ha preferito cambiare bandiera e combattere i suoi alleati di ieri pur di avere vice in capitolo nel futuro della Siria e soprattutto nel controllo delle aspirazioni curde.
La debolezza degli USA in Siria è dovuta alle tensioni con Ankara e al fatto che al fianco dei curdi Washington schiera pochi militari, saliti però negli ultimi mesi da 1.251 a 1.723. Un rapporto pubblicato dal Pentagono rivela che negli ultimi tre mesi i militari statunitensi di stanza in Medio Oriente sono aumentati del 33%, dai 40.517 soldati di stanza nella regione a maggio ai 54.180 di settembre.
L’incremento maggiore è stato registrato in Bahrein, dove ha sede il comando navale e dei marines nella regione e il numero di soldati americani è passato in tre mesi da 6.541 a 9.335, con un aumento di 2.794 unità. Le forze armate USA hanno basi in almeno 14 paesi della regione e, oltre al Bahrein, gli aumenti più’ significativi si sono registrati in Kuwait, Siria, Turchia e Qatar. In Kuwait il numero di militari è passato da 14.790 a 16.592, in Turchia da 1.405 a 2.265 e in Qatar da 3.164 a 6.671.
Un aumento che non sembra avere giustificazioni diverse da possibili operazioni contro le forze di Bashar Assad o dal rafforzamento di strumenti di deterrenza contro attacchi dei governativi siriani poiché la guerra contro lo Stato Islamico si è di fatto conclusa almeno sui campi di battaglia.
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Washington Post, che cita le dichiarazioni di alcuni esponenti militari statunitensi, gli Stati Uniti pianificano di mantenere una presenza stabile nella Siria settentrionale e di stabilirvi un governo locale autonomo dal regime di Assad. “Non ponendo alcuna scadenza alla fine della missione degli Stati Uniti, il Pentagono sta creando un quadro per mantenere il paese impegnato in Siria negli anni a venire”, ha detto una fonte anonima al Washington Post. E l’obiettivo non può che essere quello di affiancare i curdi per contenere il regime siriano, l’Iran e la Russia.
Di certo tra gli sconfitti nella guerra siriana c’è l’Europa, schierata coi ribelli e che ha subito immani flussi di migranti e profughi incassando la più alta minaccia terroristica della sua storia senza trarne nessun vantaggio.
Una disfatta strategica per tutto il Vecchio Continente. La fine del conflitto imporrebbe inoltre agli europei di provvedere a breve al rimpatrio dei tanti siriani e iracheni accolti come rifugiati di guerra e che in Europa hanno ottenuto l’asilo temporaneo.

http://www.analisidifesa.it/2017/11/la-guerra-in-siria-e-finita-vincitori-e-vinti/
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Novembre 27, 2017, 23:31:30 pm
Ottima notizia. C'è da aggiungere che la Siria è da decenni la destinazione di rifugiati (veri) da tutto il Medio Oriente, in particolare i Paesi distrutti dagli USA che più che la "democrazia" vi hanno installato una guerra civile permanente. La fine della guerra è una speranza anche per loro.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto1986 - Novembre 28, 2017, 00:14:44 am
Purtroppo la parola fine ancora non si può pronunciare per colpa dei soliti USA che, nonostante abbiano nuovamente perso e creato solo casini, non vogliono abbandonare i loro insediamenti militari non autorizzati a nord del paese. La presenza di Trump credo abbia comunque facilitato la fine di ulteriori casini dato che si sono confermati e facilitati gli accordi con la Russia. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se al potere ci fosse stata quella malata di mente femminista e guerrafondaia della Clinton. Che pericolo ha scampato il mondo....

Putin si conferma il più grande leader e stratega dei nostri giorni.

Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: TheDarkSider - Novembre 29, 2017, 17:35:39 pm
Non si può quindi escludere che possano venire esercitate forti pressioni sui curdi siriani affinchè si ritirino nelle aree abitate dall’etnia curda (come è già accaduto con i curdi iracheni pressata da Baghdad e dalle milizie filo-iraniane) consentendo così alle truppe di Damasco di riprendere il controllo della quasi totalità del territorio nazionale.

Un’eventualità che sancirebbe la sconfitta definitiva degli USA che hanno sostenuto le milizie anti Assad (e in modo ambiguo anche lo Stato Islamico) proprio come aveva fatto la Turchia che poi ha preferito cambiare bandiera e combattere i suoi alleati di ieri pur di avere vice in capitolo nel futuro della Siria e soprattutto nel controllo delle aspirazioni curde.
A proposito di malvagi yankee "che hanno sostenuto in modo ambiguo lo Stato Islamico": purtroppo questi maledetti criminali non hanno perso il vizio, e hanno protetto con aerei e droni l'esodo di 4000 jihadisti da Raqqa con tanto di equipaggiamento e armi, in modo che siano pronti a fare di nuovo attentati contro Assad e sopratutto in Europa contro di noi.

Fonte: non un sito di informazione alternativa, ma addirittura la BBC:
http://piccolenote.ilgiornale.it/34140/lo-sporco-segreto-di-raqqa-e-della-guerra-siriana
Citazione
«Lo sporco segreto di Raqqa», questo il titolo di un reportage della Bbc «"che documenta l’accordo dei curdi siriani per l’uscita indenne da Raqqa di 4mila jihadisti armati, foreign fighters compresi, con l’avallo americano e britannico. Un’intesa “segreta” ma già denunciata dai russi ai quali la coalizione a guida Usa avrebbe impedito di bombardare le colonne jihadiste"». Così Alberto Negri sul Sole 24ore del 15 novembre.

«"La lotta al terrorismo è una realtà a geometria variabile», spiega ancora il cronista del Sole. «Viene condotta dagli alleati degli americani e da Washington a seconda degli interessi tattici e geopolitici che guidato i rapporti tra le potenze occidentali e i loro partner arabi"».

I cronisti della Bbc, che hanno intervistato diversi testimoni, dettagliano che i miliziani dell’Isis hanno portato con sé non solo familiari, ma anche «tonnellate di armi e munizioni […] il convoglio era lungo sei-sette chilometri. Comprendeva quasi 50 camion, 13 autobus e più di 100 veicoli del gruppo islamico. I combattenti dell’Isis, con i loro volti coperti, sedevano in modo sfacciato su alcuni dei veicoli».

«I combattenti dell’Isis», si legge ancora, «hanno preso tutto quello che potevano portare. Dieci camion sono stati caricati con armi e munizioni». Uno degli autisti del convoglio ha spiegato: «C’erano tanti stranieri: della Francia, della Turchia, dell’Azerbaigian, del Pakistan, dello Yemen, dell’Arabia Saudita, della Cina, della Tunisia, dell’Egitto…».

Particolare che spiega, semmai ce ne fosse bisogno, che la narrativa che vuole la guerra siriana come una guerra civile è alquanto bizzarra. Non è stata un’evacuazione, spiega ancora la Bbc, ma un vero e proprio «esodo».

Interessante un altro particolare riportato dai testimoni: «c’erano aeromobili della coalizione, a volte droni, che seguivano il convoglio». Sembra quasi un servizio di scorta, derubricato dalla coalizione a un semplice «monitoraggio».

E però il particolare combacia con le accuse mosse dei russi, che hanno affermato che le forze della coalizione hanno impedito loro di attaccare il convoglio dei terroristi.

Questa operazione coperta, ancora negata nelle sue dimensioni e nel coinvolgimento dei militari Usa e britannici, è stata portata alla luce grazie alla testimonianza degli autisti del convoglio. Ingaggiati per far uscire alcuni uomini da Raqqa, si sono visti invece catapultati in uno scenario da incubo. Peraltro non sono stati pagati e hanno spifferato tutto.

Una sporca faccenda, che ha permesso a molti miliziani dell’Isis di disperdersi nel territorio siriano, come spiega la Bbc, rafforzando l’opera di contrasto a Damasco.

Uno dei miliziani, intervistato dalla Bbc, ha affermato: «nel nostro gruppo ci sono fratelli francesi che sono partiti per la Francia per compiere attacchi in quello che sarà chiamato “day of reckoning”». Val la pena ricordarselo alla prossima strage…


Come val la pena accennare che quanto descritto non collima con i numeri ufficiali ammessi successivamente dal comando della coalizione, che ha dovuto correggere il minimalismo iniziale, che limitava l’evacuazione a qualche decina di miliziani (peraltro non stranieri) agli attuali 250.

Cifra che stride con quanto riferito dalla Bbc: cosa ci fanno 250 miliziani con «tonnellate di armi e munizioni»?

Bugie su bugie, purtroppo. Lo sporco segreto di Raqqa non è che la punta dell’iceberg dell’enorme «sporco segreto» che abita la «sporca guerra» siriana. Da questo punto di vista, mescolare le carte, come fanno alcuni cronisti, spiegando che accordi simili sono stati fatti da siriani e libanesi è erroneo (blando eufemismo).

Un conto sono gli accordi che gli aggrediti possono stipulare con gli aggressori, siano essi jihadisti, al Qaeda o Isis, che hanno uno scopo strettamente strategico e limitato.

Un conto sono gli accordi stipulati da quanti stanno conducendo una asserita campagna contro il Terrore in terra straniera, come appunto le forze della coalizione, che invece di combattere il Terrore, lo propagano. È tutt’altra cosa.

In questi giorni, le forze del Sdf, milizie curde-islamiche guidate dalla coalizione internazionale, hanno preso il controllo del campo petrolifero di al-Tanak, il secondo bacino petrolifero della Siria. L’Isis sarebbe scappato dopo i primi scontri con le milizie anti-Terrore.

Sull’Agenzia di stampa iraniana Fars, invece, si parla di un accordo tra l’Isis e la coalizione, «che prevede la cessione delle posizioni alle forze degli Stati Uniti».

Fonte di parte, certo (anche se le fonti della coalizione non è che finora siano rivelate molto attendibili). E però forse può spiegare un particolare non secondario di questa sporca guerra: mentre l’Isis combatte alla morte contro russi e siriani, davanti alle forze della coalizione scappa senza colpo ferire, per trovare riparo in aree di attrito con le forze di cui sopra. Tale il mistero di questo Terrorismo a geometria in-variabile.

 
Nella foto: un bel convoglio dell’Isis, che mette in mostra automobili nuove fiammanti. Chissà come arrivano fino in Siria…


Ora lo dice pure la BBC, e non i fantomatici "troll russi", che gli USA (e lo UK) sono uno stato che appoggia i terroristi dell'ISIS, cosa aspettano i nostri media a diffondere la notizia? Perche' io sulla RAI non ho sentito nulla di tutto questo... :mad: :mad: :mad:
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Novembre 29, 2017, 22:17:56 pm
Un amico analista geopolitico mi disse meno di un anno fa che l'ISIS si sarebbe sciolto come i talebani, gli USA creano e disfano marionette in continuazione. Aveva ragione.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Angelo - Novembre 29, 2017, 23:18:24 pm
Un amico analista geopolitico mi disse meno di un anno fa che l'ISIS si sarebbe sciolto come i talebani, gli USA creano e disfano marionette in continuazione. Aveva ragione.

I talebani non si sono sciolti. Anzi, stanno riconquistando diverse zone dell'Afghanistan. Non prenderanno Kabul, non hanno le nostre idee, non sono nostri amici ideologici o spirituali ma dobbiamo riconoscere che dopo 17 anni di guerra ai talebani, loro sono ancora lì.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Novembre 29, 2017, 23:27:38 pm
Vero, ma non sono più al centro della scena mediatica, soppiantati dall'ISIS che a sua volta sarà rimpiazzato da qualcos'altro.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto1986 - Novembre 30, 2017, 02:13:48 am
A proposito di malvagi yankee "che hanno sostenuto in modo ambiguo lo Stato Islamico": purtroppo questi maledetti criminali non hanno perso il vizio, e hanno protetto con aerei e droni l'esodo di 4000 jihadisti da Raqqa con tanto di equipaggiamento e armi, in modo che siano pronti a fare di nuovo attentati contro Assad e sopratutto in Europa contro di noi.

Fonte: non un sito di informazione alternativa, ma addirittura la BBC:
http://piccolenote.ilgiornale.it/34140/lo-sporco-segreto-di-raqqa-e-della-guerra-siriana

Ora lo dice pure la BBC, e non i fantomatici "troll russi", che gli USA (e lo UK) sono uno stato che appoggia i terroristi dell'ISIS, cosa aspettano i nostri media a diffondere la notizia? Perche' io sulla RAI non ho sentito nulla di tutto questo... :mad: :mad: :mad:


Eh si, d'altronde i cosiddetti "ribelli moderati" li hanno creati e finanziati loro. Così come hanno creato e finanziato gruppi di terroristi islamici sunniti e salafiti (tra cui Al-Nursa), confluiti poi nel cosiddetto ISIS.  Sono loro creazioni, ecco perchè li salvano. Li terranno al caldo per poi riutilizzarli altrove.
Ovviamente in tutto ciò, questa UE si è dimostrata una brava cagnolina al guinzaglio molto obbediente (non a caso il ruolo che ricopre quella nullità della Mogherini si addice a pennello).

Ps: anche Bin Laden fu una loro creatura, poi sfuggita loro di mano: http://www.giorgiobongiovanni.it/politica-mondiale/3466-bin-laden-creato-dalla-cia.html
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: TheDarkSider - Novembre 30, 2017, 17:56:26 pm
Un amico analista geopolitico mi disse meno di un anno fa che l'ISIS si sarebbe sciolto come i talebani, gli USA creano e disfano marionette in continuazione. Aveva ragione.
L'ISIS ha perso non per volonta' degli USA, ma della Russia che e' intervenuta in maniera pesante a supporto di Assad. Agli USA non e' rimasta altra scelta che prenderne atto, e incassare la sconfitta (visto che loro volevano abbattere Assad in quanto alleato dell'acerrimo nemico Iran).
Cosi' Raqqa e' caduta, ma i criminali yankee hanno pensato bene di scortare l'esodo degli jihadisti assassini, impedendo alla Russia di fare piazza pulita. Come dice l'articolo, i terroristi sedevano in modo sfacciato in cima ai loro bei pickup, tanto erano sicuri della protezione americana.
E si sono portati dietro tutte le armi, in modo da esser pronti per una nuova ribellione e nuovi attentati in Medio Oriente e soprattutto in Europa, quando il padrone a stelle strisce dara' l'ordine.


E' chiaro che gli USA sono uno stato canaglia e terrorista, ma per i nostri media il pericolo sono i fantomatici "troll russi" che diffonderebbero "fake news"  :doh: :doh:
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: TheDarkSider - Novembre 30, 2017, 18:02:27 pm
Ovviamente in tutto ciò, questa UE si è dimostrata una brava cagnolina al guinzaglio molto obbediente (non a caso il ruolo che ricopre quella nullità della Mogherini si addice a pennello).
Quoto, la nullita' della politica estera UE e' incarnata in modo esemplare da quella nullita' della Mogherini.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Vicus - Novembre 30, 2017, 23:36:54 pm
E' chiaro che gli USA sono uno stato canaglia e terrorista
Ad oggi sono il solo vero Stato-canaglia.
Titolo: Re:Guerra in Siria
Inserito da: Alberto1986 - Dicembre 16, 2017, 19:42:56 pm
Citazione
Usa creano Nuovo esercito siriano con i guerriglieri sconfitti dello Stato Islamico.

Nella provincia siriana di Al-Haseka, vicino ad un campo di rifugiati, sotto l'egida degli americani è in corso l'addestramento del Nuovo esercito siriano, formato dai guerriglieri sconfitti dello Stato Islamico.
Secondo i profughi che hanno lasciato il campo, l'esercito americano ha annunciato che dopo l'addestramento queste formazioni sarebbero state trasferite a sud per combattere le truppe del governo siriano.
Questo è un campo situato a 20 chilometri a nord-est della città di Jisr Al-Shaddad. Come dicono i residenti locali che sono tornati nelle loro case, una coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti ha usato questa "testa di ponte" per l'addestramento dei militanti per oltre sei mesi. Ora ci sono circa 750 guerriglieri dello Stato Islamico e di Al-Nusra che sono fuggiti da Rakka, Deir-ez-Zor, Al-Bukemal e dalla sponda orientale dell'Eufrate.
La spina dorsale del nuovo esercito è costituita da oltre 400 terroristi dello Stato Islamico, che in ottobre, con il sostegno degli Stati Uniti, hanno lasciato Raqqa.
La Difesa ha riferito di un incidente tra un Su-25 russo e un F-22 americano in Siria
In precedenza, il Ministero della difesa russo aveva già accusato gli Stati Uniti di aver tentato di ostacolare la distruzione dei militanti in Siria.Il rappresentante ufficiale del dipartimento militare, Igor Konashenkov, ha poi citato un incidente con un caccia americano F-22, che ha impedito al velivolo d'attacco russo Su-25 di svolgere una missione di combattimento vicino alla città di Mejadin.

https://it.sputniknews.com/mondo/201712165410276-usa-creano-nuovo-esercito-siriano-guerriglieri-sconfitti-stato-islamico/




Citazione
Duma: perché USA crea un nuovo esercito siriano con ex guerriglieri dello Stato Islamico.

Gli USA con i terroristi dello Stato Islamico cercano di costringere il governo ad un ordine sociale imposto da loro, dichiara a RIA Novosti il vice presidente del comitato della Duma per la difesa.
Il Centro russo per la riconciliazione dei partiti in guerra in Siria sabato ha annunciato che le nuove formazioni armate del "Nuovo esercito siriano" verranno addestrate vicino al campo profughi nella provincia siriana di El Khaseka sotto la guida di istruttori americani. Secondo le informazioni dei residenti locali che ritornano nelle aree liberate dallo Stato Islamico, questo campo è stato utilizzato dalla coalizione internazionale per più di sei mesi come base di addestramento per i militanti che si riversano lì da varie parti della Siria.
"Gli USA come previsto useranno i terroristi dello Stato Islamico per cercare di influenzare negativamente società… commettendo attentati, cercando così di forzare gli stati ad un ordine sociale conveniente per loro" ha detto, Shvytkin RIA Novosti.
Inoltre, il parlamentare ha sottolineato che gli Stati Uniti non vogliono lasciare questa regione e vogliono garantirsi la propria presenza. "E possono giustificare la propria presenza alla comunità mondiale sotto l'egida della lotta al terrorismo, sebbene essi stessi lo sostengano" ha detto il parlamentare.
"E, naturalmente, con l'aiuto dello Stato islamico, vogliono sminuire i successi da parte dell'aviazione militare russa insieme alle forze armate della Repubblica araba siriana". Ha sottolineato che per gli Stati Uniti attualmente la vittoria della Russia e la presenza della Russia non è conveniente nella regione.
L'11 dicembre il presidente Vladimir Putin, parlando alla base aerea militare Hmeymim, ha ordinato il ritiro delle truppe russe dalla Siria dopo la sconfitta completa dello Stato Islamico. Allo stesso tempo, due basi militari russe continueranno a funzionare in Siria Hmeymim e Tartus.

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