Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti => Cinema => Topic aperto da: vnd - Settembre 08, 2013, 10:49:06 am
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Insieme a kramer contro kramer, del quale parlerò in seguito, è uno dei vecchi film che ha avuto il merito di mettere in luce il diffuso disagio maschile nel campo delle separazioni.
La donna che ha potere assoluto di estromettere il padre dalla vita dei figli e il padre che, sebbene sia un inconcludente, pur di stare coi figli si ingegna fino a trasformarsi.
Un bel film, tra l'altro, film dove Robin Williams (Mork... qualcuno lo ricorda?) mette in luce tutte le sue qualità di bravo attore...
Tuttavia, anche in questo film passano messaggi negativi che tendono a squalificare il padre.
Perché, ad esempio, scegliere un nullafacente?
Non andava bene anche uno che passa troppo tempo al lavoro?
Forse che le donne non riescono a lamentarsi anche del fatto che i mariti fanno troppi straordinari?
Che poi... Perchè i mariti fanno straordinari?
Non è per far star meglio loro e i bambini e poter comprare tutte quelle cagate luccicanti che le donne amano indossare?
Vabbè... questa è un'altra storia.
Voglio focalizzarmi su su una scena del film.
Quella nella quale la moglie interrompe la festa di compleanno dei bambini e rivela al marito la sua intenzione di chiedere il divorzio.
E' un dialogo assurdo.
In linea con il pensare femminista.
E' un piccolo dettaglio nel film ma... si tratta di una sequela di luoghi comuni femministi, assolutamente rispondenti agli stereotipi che la rieducazione mediatico femminista ci sta imponendo.
Riporto un abbozzo di traduzione del copione.
Che diavolo sta succedendo qui?
Lei arriva e vede un pony che si mangia una torta....
Non ti arrabbiare , miele . Ascolta .
Sei a casa un po 'presto . Stavo per
pulire tutto prima prima che tu arrivassi....
Lui si giustifica.
Lui si sente in dovere di giustificarsi.
Non dice: "brutta stronza come cazzo ti permetti di rompere i coglioni? E' il compleanno dei nostri figli. E tu dove cazzo stavi?"
Dico... lei stava al lavoro...
Non che mi voglia rimangiare ciò che ho scritto qualche rigo più su ma...
Le avrebbe sicuramente detto così se le parti fossero state invertite.
Risponde, invece, che avrebbe pulito tutto....
Tesoro ... Cosa stai cercando?
Io starei attenta . Questo pony aveva un sacco di pipì da fare....
La festa è finita .
Lei ha interrotto la festa.
La musica cessa.
Non avrai il coraggio di farmi passare per mostro? Daniel !
Lei attacca.
E continua:
Tu hai tutto il divertimento
Mentre io mi devo accontentare di ciò che resta .
Cioè.... lei si lamenta del fatto che passa troppe ore al lavoro...
Mentre lui si gode i figli...
Capite il gioco di ribaltamento dei ruoli maschile/femminile di situazione?
Lui risponde, candidamente:
- Hai scelto la carriera .
- Io non ho scelte qui . Non ho scelta !
Che è la risposta che ogni uomo di buon senso, accusato di lavorare troppo darebbe....
Ma che in un film non sentirete mai.
perchè anche in quasto caso, il copione, prevederebbe le scuse maschili.
Gli uomini sono invitati a giustificarsi sempre.
Il messaggio che passa è:
La donna ha il potere. E' giudice. Decide le sorti del matrimonio. L'uomo spera nella sua clemenza.
Lei continua il "flamba":
Anche quando cerco di fare qualcosa di divertente ,
Tu lo fai dieci volte più divertente!
Porto a casa una torta e regali .
Tu porti il dannato Zoo di San Diego !
Altro messaggio...
La competizione femminile.
La competizione è auspicabile nel mondo degli affari... purché è cercata verso l'esterno.
Perché si riesce a competere soltanto quando il gruppo lavora in armonia. Quindi, senza competizioni al suo interno.
Ma volercela per forza all'interno di un matrimonio è stupido!
Qui... la moglie, attacca lui di essere il vincente in questa competizione inventata all'interno della coppia per far più felici i figli.
Una competizione che lui, però, probabilmente, non vive.
- E io devo pulire!
Ha appena detto che avrebbe pulito lui....
- Non si tratta di rifiuti tossici , sono solo pochi piatti da party!
Perché io sono l'unica, qui, che pensa che debbano esserci delle regole?
Attacca a far la vittima..
Quali regole? regole sul matrimonio? regole sui compleanni dei figli?
Beh... certo il party, con animali dello zoo è un po' esagerato.
Si tratta di una caricatura.... il cinema si esprime per assurdi.
Perché pensi sempre
farmi essere il pesante ?
Io non lo faccio . Tu fai ityourself abbastanza naturalmente .
Battutonaaaa!
- Mi fai passare ogni volta per la cattiva.
Ancora la competizione isterica femminile.....
Forse passi troppo tempo ad esprimerti con quelle frasi fatte del mondo aziendale che hai usato per disprezzarmi.
Ancora il ribaltamento dei ruoli.
Passo troppo tempo con te , Daniele.
E 'finita !
E 'finita .
Alè....
Eccoci.
Dai, Miranda . Abbiamo dei problemi ,
ma chi non lo fa ? Potremmo lavorarci .
Un tentativo di buon senso.... di ricucire la ferita.
Abbiamo cercato di lavorarci fuori
per anni .
Dai, per favore . Ascolta .
Forse abbiamo bisogno di aiuto , ok?
Forse un terapeuta della famiglia
ci aiuterà a farlo insieme.
E 'troppo tardi per questo .
Bene , prendiamo una vacanza con i bambini ,
come una famiglia . Perlomeno starai lontana dal lavoro .
Tu sei una persona diversa.
Sei davvero . Sei grande .
I nostri problemi resterebbero ad aspettarci e si ripresenterebbero tutti al nostro ritorno .
Ci muoviamo , e si spera
i nostri problemi non ci seguiranno .
Prova a scherzarci sù...
Daniel , per favore non scherzare .
OK .
Siamo diversi .
- Non abbiamo niente in comune.
Che vorrà dire...
Mah...
Io e la mia compagna anon abbiamo nulla in comune ma le cose vanno benissimo....
- Oh, certo che facciamo. Ci amiamo .
Silenzio....
Non è vero.
lei non ti ama.
Non ama te e non ama i tuoi figli.
verrebbe da domandarsi perchè non si è accorta prima che tu eri un fannullone irresponsabile.
Perché non ci ha pensato prima di sposarti e di fare ben tre figli!
Ma alle donne... evidentemente, è concesso di essere cretine.
Lui ritenta...
Dai, Miranda . Ci amiamo .
ancora pausa...
Non è vero?
No. Lei non ti ama.
Non si è mai posta il problema.
Doveva sposarsi, fare dei figli e lo ha fatto.
Non importa con chi.
Lei risponde:
Voglio il divorzio .
Nella traduzione del doppiaggio in italiano... che qui non trovo, ricordo che lei diceva assurdità del tipo:
"passavo le serate a piangere e tu non facevi niente!".
Quiesta frase mi ha sempre colpito.
L'uomo è al servizio della donna. l'uomo deve indovinare che cosa pensa la donna.
Lui dovrebbe rispondere: "Ma perchè non hai parlato? Come facevo a sapere che piangevi? Cosa potevo fare? Cosa avrei dovuto fare? Fino a prova contraria, ti ho sposato perchè mi piacevi. Sei tu che scopri adesso che non ti piaccio. ma dove l'avevi la testa quando mi hai sposato? Quando abbiamo fatto tre figli? Come potevo immaginare che eri così cretina?
Perchè mi hai fatto questo? Perchè mi hai fatto sprecare tutto questo tempo? Perché mi hai fatto spendere tutti questi soldi? Ma, soprattutto, perchè hai fatto questo ai nostri figli? Perché li privi del padre?"
Invece lui riponde:
No!
Il dono della sintesi.
Sarebbe bello riuscire a trovare il video del dialogo...
Non ci sono riuscito.
Però ho trovato questo:
-
Pienamente d'accordo con la lucida analisi di VND.
Aggiungo soltanto che questo è un film del '93, cioè 20 anni fa. E già a quei tempi le cose andavano malissimo per noi. Me lo ricordo come se fosse ieri. Riflettiamo su quanto siano i peggiorati i rapporti uomo-donna in un ventennio e di quanto i mass-media abbiano agito per fomentare e dividere.
Riguardo Kramer contro Kramer è un film meraviglioso quanto commovente, che custodisco in VHS da quasi 30 anni, pur non usandola per l'evoluzione tecnologica.
Solo che Kramer ha l'enorme pregio di finir bene, in quanto la moglie ha rimorsi di coscienza e torna.
Forse perchè il messaggio occulto da trasmettere è che la donna alla fin fine ha un maggior buon senso, offuscato dal non-senso maschile?
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Pienamente d'accordo con la lucida analisi di VND.
Aggiungo soltanto che questo è un film del '93, cioè 20 anni fa. E già a quei tempi le cose andavano malissimo per noi. Me lo ricordo come se fosse ieri. Riflettiamo su quanto siano i peggiorati i rapporti uomo-donna in un ventennio e di quanto i mass-media abbiano agito per fomentare e dividere.
Riguardo Kramer contro Kramer è un film meraviglioso quanto commovente, che custodisco in VHS da quasi 30 anni, pur non usandola per l'evoluzione tecnologica.
Solo che Kramer ha l'enorme pregio di finir bene, in quanto la moglie ha rimorsi di coscienza e torna.
Forse perchè il messaggio occulto da trasmettere è che la donna alla fin fine ha un maggior buon senso, offuscato dal non-senso maschile?
Grazie per la puntualizzazione.
In realtà anche Mrs. Doubtfire finisce bene.
Perché straordinariamente il giudice si dimostra, a modo suo, clemente con il padre.
Cosa che non accade mai.
Per Kramer contro Kramer il finale è ancora più ipocrita.
La madre se ne va senza rapire il figlio. Cosa che accade quasi sempre.
[Anzi... Mi sbaglio... Fino ad una decina d'anni fa, prima che diventasse reato, le donne che volevano separarsi, nell'ordine intraprendevano le seguenti azioni:
1. si licenziavano se lavoravano (da tre a sei mesi prima);
2. svuotavano il conto in banca (la sera prima;
3. preparavano le valigie e facevano sostituire la serratura;
4. a separazione avvenuta denunciavano l'abbandono del tetto coniugale e andavano dall'avvocato per la causa di separazione.
Oggi.... le cose sono un po' meno macchinose ma in più c'è la falsa accusa di stalking, stupro e violenza, anche sui bambini.]
In Kramer contro kramer, la donna rinuncia all'affido esclusivo del figlio, come da sentenza e lascia il figlio col padre.
Ma quando mai?
Una donna che rinuncia ad abusare di un privilegio?
Non fosse altro che con l'affido passano anche casa e alimenti....
La maggior parte delle donne che si separano è composta da troie che se c'è anche un panino cominciato sul tavolo fanno di tutto per portartelo via.
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Insieme a kramer contro kramer, del quale parlerò in seguito, è uno dei vecchi film che ha avuto il merito di mettere in luce il diffuso disagio maschile nel campo delle separazioni.
La donna che ha potere assoluto di estromettere il padre dalla vita dei figli e il padre che, sebbene sia un inconcludente, pur di stare coi figli si ingegna fino a trasformarsi.
Un bel film, tra l'altro, film dove Robin Williams (Mork... qualcuno lo ricorda?) mette in luce tutte le sue qualità di bravo attore...
Tuttavia, anche in questo film passano messaggi negativi che tendono a squalificare il padre.
Perché, ad esempio, scegliere un nullafacente?
Non andava bene anche uno che passa troppo tempo al lavoro?
Forse che le donne non riescono a lamentarsi anche del fatto che i mariti fanno troppi straordinari?
Che poi... Perchè i mariti fanno straordinari?
Non è per far star meglio loro e i bambini e poter comprare tutte quelle cagate luccicanti che le donne amano indossare?
Vabbè... questa è un'altra storia.
Voglio focalizzarmi su su una scena del film.
Quella nella quale la moglie interrompe la festa di compleanno dei bambini e rivela al marito la sua intenzione di chiedere il divorzio.
E' un dialogo assurdo.
In linea con il pensare femminista.
E' un piccolo dettaglio nel film ma... si tratta di una sequela di luoghi comuni femministi, assolutamente rispondenti agli stereotipi che la rieducazione mediatico femminista ci sta imponendo.
Riporto un abbozzo di traduzione del copione.
Lei arriva e vede un pony che si mangia una torta....
Lui si giustifica.
Lui si sente in dovere di giustificarsi.
Non dice: "brutta stronza come cazzo ti permetti di rompere i coglioni? E' il compleanno dei nostri figli. E tu dove cazzo stavi?"
Dico... lei stava al lavoro...
Non che mi voglia rimangiare ciò che ho scritto qualche rigo più su ma...
Le avrebbe sicuramente detto così se le parti fossero state invertite.
Risponde, invece, che avrebbe pulito tutto....
Lei ha interrotto la festa.
La musica cessa.
Lei attacca.
E continua:
Cioè.... lei si lamenta del fatto che passa troppe ore al lavoro...
Mentre lui si gode i figli...
Capite il gioco di ribaltamento dei ruoli maschile/femminile di situazione?
Lui risponde, candidamente:
Che è la risposta che ogni uomo di buon senso, accusato di lavorare troppo darebbe....
Ma che in un film non sentirete mai.
perchè anche in quasto caso, il copione, prevederebbe le scuse maschili.
Gli uomini sono invitati a giustificarsi sempre.
Il messaggio che passa è:
La donna ha il potere. E' giudice. Decide le sorti del matrimonio. L'uomo spera nella sua clemenza.
Lei continua il "flamba":
Altro messaggio...
La competizione femminile.
La competizione è auspicabile nel mondo degli affari... purché è cercata verso l'esterno.
Perché si riesce a competere soltanto quando il gruppo lavora in armonia. Quindi, senza competizioni al suo interno.
Ma volercela per forza all'interno di un matrimonio è stupido!
Qui... la moglie, attacca lui di essere il vincente in questa competizione inventata all'interno della coppia per far più felici i figli.
Una competizione che lui, però, probabilmente, non vive.
Ha appena detto che avrebbe pulito lui....
Attacca a far la vittima..
Quali regole? regole sul matrimonio? regole sui compleanni dei figli?
Beh... certo il party, con animali dello zoo è un po' esagerato.
Si tratta di una caricatura.... il cinema si esprime per assurdi.
Battutonaaaa!
Ancora la competizione isterica femminile.....
Ancora il ribaltamento dei ruoli.
Alè....
Eccoci.
Un tentativo di buon senso.... di ricucire la ferita.
Prova a scherzarci sù...
Che vorrà dire...
Mah...
Io e la mia compagna anon abbiamo nulla in comune ma le cose vanno benissimo....
Silenzio....
Non è vero.
lei non ti ama.
Non ama te e non ama i tuoi figli.
verrebbe da domandarsi perchè non si è accorta prima che tu eri un fannullone irresponsabile.
Perché non ci ha pensato prima di sposarti e di fare ben tre figli!
Ma alle donne... evidentemente, è concesso di essere cretine.
Lui ritenta...
ancora pausa...
No. Lei non ti ama.
Non si è mai posta il problema.
Doveva sposarsi, fare dei figli e lo ha fatto.
Non importa con chi.
Lei risponde:
Nella traduzione del doppiaggio in italiano... che qui non trovo, ricordo che lei diceva assurdità del tipo:
"passavo le serate a piangere e tu non facevi niente!".
Quiesta frase mi ha sempre colpito.
L'uomo è al servizio della donna. l'uomo deve indovinare che cosa pensa la donna.
Lui dovrebbe rispondere: "Ma perchè non hai parlato? Come facevo a sapere che piangevi? Cosa potevo fare? Cosa avrei dovuto fare? Fino a prova contraria, ti ho sposato perchè mi piacevi. Sei tu che scopri adesso che non ti piaccio. ma dove l'avevi la testa quando mi hai sposato? Quando abbiamo fatto tre figli? Come potevo immaginare che eri così cretina?
Perchè mi hai fatto questo? Perchè mi hai fatto sprecare tutto questo tempo? Perché mi hai fatto spendere tutti questi soldi? Ma, soprattutto, perchè hai fatto questo ai nostri figli? Perché li privi del padre?"
Invece lui riponde:
Il dono della sintesi.
Sarebbe bello riuscire a trovare il video del dialogo...
Non ci sono riuscito.
Però ho trovato questo:
VND
ottima rece filmica
pure io sono appassionato di film...
ALe
-
Per Kramer contro Kramer il finale è ancora più ipocrita.
La madre se ne va senza rapire il figlio. Cosa che accade quasi sempre.
Effettivamente, nel 1978 le cose andavano molto peggio di oggi.
Si viaggiava su due binari.... al pari del femminicidio oggi, che diffonde la convinzione che gli uomini siano tutti violenti assassini, era stata diffusa la convinzione che le donne erano sempre vittime di uomini che le abbandonavano, senza sussistenza e diritti, per amanti più giovani.
Il cinema, ad esempio con "Un cowboy con il velo da sposa" della Walt Disney, passava questo messaggio.
L'idillio di uhn divorzio giusto ,ancorchè avvenuto a causa di un padre invaghitosi di una giovane e approfittatrice incapace (puttana" riconquistato dalla sposa fedele e virtuosa.
In realtà, il divorzio, con tutti i vantaggi previsti per il soggetto economicamente più debole che, per ragioni biologiche è quasi sempre la donna, divenne soprattutto cosa per donne approfittatrici e stupide.
Come è ancora oggi.
Dal 1978 viaggiamo su due binari.
Il matrimonio viene considerato ora scindibile, ora inscindibile, a seconda che vi si intravedono possibili vantaggi per le donne.
La donna viene considerata ora incapace di intendere e volere, ora soggetto in grado di decidere razionalmente, a seconda della convenienza.
Io ricordo che mio cugino, sposatosi soltanto un anno prima, e avendo subito la separazione, non aveva alcun diritto.
Veniva a casa mia tutti i giorni a spiare, con un binocolo, nascosto dietro le foglie di una nostra vite, la nonnam materna che portava a spasso la bambina.
Mio cugino doveva guardare sua figlia di nascosto. Come un ladro.
Ero bambino ma già capivo che non era giusto.
Forse nacque così il mio antifemminismo.
-
VND
ottima rece filmica
pure io sono appassionato di film...
ALe
Grazie fratello.
-
Grazie fratello.
Figurati..ancora non son certo della tua presenza a Comacchio.
ALe
-
In Kramer contro kramer, la donna rinuncia all'affido esclusivo del figlio, come da sentenza e lascia il figlio col padre.
Ma quando mai?
Una donna che rinuncia ad abusare di un privilegio?
Non fosse altro che con l'affido passano anche casa e alimenti....
La maggior parte delle donne che si separano è composta da troie che se c'è anche un panino cominciato sul tavolo fanno di tutto per portartelo via.
Perchè è un film e non realtà, e forse perchè a quei tempi, qualche donna con un minimo di coscienza ancora esisteva. Piuttosto c'è da stupirsi di come le coscienze siano cambiate in peggio in soli 35 anni.
-
Mi è piaciuto tanto Mrs Doubtfire
cosi padre volevo avere per i miei figli come è Robin Williams in quel film.
-
Effettivamente, nel 1978 le cose andavano molto peggio di oggi.
Questa mi conferma la convinzione del mio marito, che la prevalenza delle madri nella custodia dei bambini, non c'entra col femminismo ma piu col mammismo tradizionale cattolico italiano.
Da noi dove c'è divorzio da secoli non ho mai sentito di queste prevaricazioni. I figli vanno quando a che genitore vogliono, l'altro è felice di avere un po di tempo libero. :unsure:
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Mi è piaciuto tanto Mrs Doubtfire
cosi padre volevo avere per i miei figli come è Robin Williams in quel film.
L'ho visto anche perchè piratato con emule
Carino per famiglie, piaciuto ai miei
Voto 6
A me sta roba non piace.
ALe
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Questa mi conferma la convinzione del mio marito, che la prevalenza delle madri nella custodia dei bambini, non c'entra col femminismo ma piu col mammismo tradizionale cattolico italiano.
Da noi dove c'è divorzio da secoli non ho mai sentito di queste prevaricazioni. I figli vanno quando a che genitore vogliono, l'altro è felice di avere un po di tempo libero. :unsure:
Per carità, non diciamo queste sciocchezze.
Il cattolicesimo non c'entra con l'affido dei figli.
Era la cultura contadina a vedere padri che si spaccavano la schiena in campagna, rinunciando a stare coi loro figli, e delegandone la cura alle donne.
Le femminite italiane, semmai, da paracule quali sono, hanno sempre trovato molto conveniente la soluzione dell'affido esclusivo alle madri.
Non tanto per amore dei figli, perchè se li avessero amati sarebbero state più caute nel scegliersi un partner e poi, a cose fatte, non l'avrebbero estromesso.
Quanto per il fatto che, con i figli, va la casa e gli alimenti.
-
Figurati..ancora non son certo della tua presenza a Comacchio.
ALe
La vedo dura.
Abito dall'altra parte del mondo.
-
Per carità, non diciamo queste sciocchezze.
Il cattolicesimo non c'entra con l'affido dei figli.
c'entra.
la madonna col figlio come modello per tutte, la madre è santa il padre non si sa cosa ci sta a fre tanto il Figlio è dello spirito santo.
Questo è l'archetipo della Famiglia cattolica.
Era la cultura contadina a vedere padri che si spaccavano la schiena in campagna, rinunciando a stare coi loro figli, e delegandone la cura alle donne.
quale cultura? quelle di mondine? Non spiegarmi a me chi e come lavora in campagna. Se delegavano alle donne la crescita dei figli è perché era piu comodo.
Nel paesino dove insegnavo comuqnue in campagna lavoravano anche bambini di 7 anni, con madre e padre assieme. Avete una visione molto distorta della società tradizionale.
Quanto per il fatto che, con i figli, va la casa e gli alimenti.
da noi i soldi per alimenti le ricevono i bambini direttamente dalle poste, con la carta d'identità. e non c'è mantenimento per la ex moglie.
Non è male vedere come fanno in paesi dove il divorzio è sempre esistito...
-
Abraxas
c'entra.
la madonna col figlio come modello per tutte, la madre è santa il padre non si sa cosa ci sta a fre tanto il Figlio è dello spirito santo.
Questo è l'archetipo della Famiglia cattolica.
Io ti parlo di cose concrete e tu del quadretto della madonna con bambino?
La famiglia italiana era così perché la nostra era una cultura contadina.
la famiglia italiana a giudicare dagli esisti delle separazioni, tratta la madre da puttana, non da Madonna.
L'ex moglie riceve un compenso in ragione delle prestazioni sessuali elargite.
Altro che Madonna!
Non spiegarmi a me chi e come lavora in campagna. Se delegavano alle donne la crescita dei figli è perché era piu comodo.
Non diciamo fesserie.
Gli uomini hanno sempre fatto le cose che le donne non potevano o non riuscivano a fare e le donne tutto il resto.
Non spiegare a me cme hanno sempre funzionato le cose in Italia.
Nel paesino dove insegnavo comuqnue in campagna lavoravano anche bambini di 7 anni, con madre e padre assieme. Avete una visione molto distorta della società tradizionale.
da noi i soldi per alimenti le ricevono i bambini direttamente dalle poste, con la carta d'identità. e non c'è mantenimento per la ex moglie.
Mi sembra una soluzione abbastanza intelligente.
Beh... in po' meno intelligente che sapersci scegliere il giusto partner per garantire stabilità alla famiglia ma sicuramente più intelligente che questa italia di mignotte.
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Effettivamente, nel 1978 le cose andavano molto peggio di oggi.
Si viaggiava su due binari.... al pari del femminicidio oggi, che diffonde la convinzione che gli uomini siano tutti violenti assassini, era stata diffusa la convinzione che le donne erano sempre vittime di uomini che le abbandonavano, senza sussistenza e diritti, per amanti più giovani.
Il cinema, ad esempio con "Un cowboy con il velo da sposa" della Walt Disney, passava questo messaggio.
L'idillio di uhn divorzio giusto ,ancorchè avvenuto a causa di un padre invaghitosi di una giovane e approfittatrice incapace (puttana" riconquistato dalla sposa fedele e virtuosa.
In realtà, il divorzio, con tutti i vantaggi previsti per il soggetto economicamente più debole che, per ragioni biologiche è quasi sempre la donna, divenne soprattutto cosa per donne approfittatrici e stupide.
Come è ancora oggi.
Dal 1978 viaggiamo su due binari.
Il matrimonio viene considerato ora scindibile, ora inscindibile, a seconda che vi si intravedono possibili vantaggi per le donne.
La donna viene considerata ora incapace di intendere e volere, ora soggetto in grado di decidere razionalmente, a seconda della convenienza.
Io ricordo che mio cugino, sposatosi soltanto un anno prima, e avendo subito la separazione, non aveva alcun diritto.
Veniva a casa mia tutti i giorni a spiare, con un binocolo, nascosto dietro le foglie di una nostra vite, la nonnam materna che portava a spasso la bambina.
Mio cugino doveva guardare sua figlia di nascosto. Come un ladro.
Ero bambino ma già capivo che non era giusto.
Forse nacque così il mio antifemminismo.
Sappi che sono un tipo alla David Lynch, ma se andiamo sul Dogma scandinavo mi sciolgo: la Beer è una grande.
Tarantino troppo commerciale seppur guardabile
Takeshi Kitano uno dei miei preferiti...
Guardo all'oriente, sono bravi seppur poco decifrabili
ALe
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Insieme a kramer contro kramer, del quale parlerò in seguito, è uno dei vecchi film che ha avuto il merito di mettere in luce il diffuso disagio maschile nel campo delle separazioni.
La donna che ha potere assoluto di estromettere il padre dalla vita dei figli e il padre che, sebbene sia un inconcludente, pur di stare coi figli si ingegna fino a trasformarsi.
Un bel film, tra l'altro, film dove Robin Williams (Mork... qualcuno lo ricorda?) mette in luce tutte le sue qualità di bravo attore...
Tuttavia, anche in questo film passano messaggi negativi che tendono a squalificare il padre.
Perché, ad esempio, scegliere un nullafacente?
Non andava bene anche uno che passa troppo tempo al lavoro?
Forse che le donne non riescono a lamentarsi anche del fatto che i mariti fanno troppi straordinari?
Che poi... Perchè i mariti fanno straordinari?
Non è per far star meglio loro e i bambini e poter comprare tutte quelle cagate luccicanti che le donne amano indossare?
Vabbè... questa è un'altra storia.
Voglio focalizzarmi su su una scena del film.
Quella nella quale la moglie interrompe la festa di compleanno dei bambini e rivela al marito la sua intenzione di chiedere il divorzio.
E' un dialogo assurdo.
In linea con il pensare femminista.
E' un piccolo dettaglio nel film ma... si tratta di una sequela di luoghi comuni femministi, assolutamente rispondenti agli stereotipi che la rieducazione mediatico femminista ci sta imponendo.
Riporto un abbozzo di traduzione del copione.
Lei arriva e vede un pony che si mangia una torta....
Lui si giustifica.
Lui si sente in dovere di giustificarsi.
Non dice: "brutta stronza come cazzo ti permetti di rompere i coglioni? E' il compleanno dei nostri figli. E tu dove cazzo stavi?"
Dico... lei stava al lavoro...
Non che mi voglia rimangiare ciò che ho scritto qualche rigo più su ma...
Le avrebbe sicuramente detto così se le parti fossero state invertite.
Risponde, invece, che avrebbe pulito tutto....
Lei ha interrotto la festa.
La musica cessa.
Lei attacca.
E continua:
Cioè.... lei si lamenta del fatto che passa troppe ore al lavoro...
Mentre lui si gode i figli...
Capite il gioco di ribaltamento dei ruoli maschile/femminile di situazione?
Lui risponde, candidamente:
Che è la risposta che ogni uomo di buon senso, accusato di lavorare troppo darebbe....
Ma che in un film non sentirete mai.
perchè anche in quasto caso, il copione, prevederebbe le scuse maschili.
Gli uomini sono invitati a giustificarsi sempre.
Il messaggio che passa è:
La donna ha il potere. E' giudice. Decide le sorti del matrimonio. L'uomo spera nella sua clemenza.
Lei continua il "flamba":
Altro messaggio...
La competizione femminile.
La competizione è auspicabile nel mondo degli affari... purché è cercata verso l'esterno.
Perché si riesce a competere soltanto quando il gruppo lavora in armonia. Quindi, senza competizioni al suo interno.
Ma volercela per forza all'interno di un matrimonio è stupido!
Qui... la moglie, attacca lui di essere il vincente in questa competizione inventata all'interno della coppia per far più felici i figli.
Una competizione che lui, però, probabilmente, non vive.
Ha appena detto che avrebbe pulito lui....
Attacca a far la vittima..
Quali regole? regole sul matrimonio? regole sui compleanni dei figli?
Beh... certo il party, con animali dello zoo è un po' esagerato.
Si tratta di una caricatura.... il cinema si esprime per assurdi.
Battutonaaaa!
Ancora la competizione isterica femminile.....
Ancora il ribaltamento dei ruoli.
Alè....
Eccoci.
Un tentativo di buon senso.... di ricucire la ferita.
Prova a scherzarci sù...
Che vorrà dire...
Mah...
Io e la mia compagna anon abbiamo nulla in comune ma le cose vanno benissimo....
Silenzio....
Non è vero.
lei non ti ama.
Non ama te e non ama i tuoi figli.
verrebbe da domandarsi perchè non si è accorta prima che tu eri un fannullone irresponsabile.
Perché non ci ha pensato prima di sposarti e di fare ben tre figli!
Ma alle donne... evidentemente, è concesso di essere cretine.
Lui ritenta...
ancora pausa...
No. Lei non ti ama.
Non si è mai posta il problema.
Doveva sposarsi, fare dei figli e lo ha fatto.
Non importa con chi.
Lei risponde:
Nella traduzione del doppiaggio in italiano... che qui non trovo, ricordo che lei diceva assurdità del tipo:
"passavo le serate a piangere e tu non facevi niente!".
Quiesta frase mi ha sempre colpito.
L'uomo è al servizio della donna. l'uomo deve indovinare che cosa pensa la donna.
Lui dovrebbe rispondere: "Ma perchè non hai parlato? Come facevo a sapere che piangevi? Cosa potevo fare? Cosa avrei dovuto fare? Fino a prova contraria, ti ho sposato perchè mi piacevi. Sei tu che scopri adesso che non ti piaccio. ma dove l'avevi la testa quando mi hai sposato? Quando abbiamo fatto tre figli? Come potevo immaginare che eri così cretina?
Perchè mi hai fatto questo? Perchè mi hai fatto sprecare tutto questo tempo? Perché mi hai fatto spendere tutti questi soldi? Ma, soprattutto, perchè hai fatto questo ai nostri figli? Perché li privi del padre?"
Invece lui riponde:
Il dono della sintesi.
Sarebbe bello riuscire a trovare il video del dialogo...
Non ci sono riuscito.
Però ho trovato questo:
Màh...Senza alcun stupido stuporismo ci mancherebbe. Ma altro che "Kramer contro Kramer". Questa è solo una delle solite commediole anodine e stolide della Hollywood più perbenista e borghesemente consolatoria. Un film del cazzo nel 1993 come nel 2013. Due pagine di interventi e nemmeno uno su un film struggentemente splendido e malinconico come ad esempio "I Temerari", solo perchè forse non lo conosce qui nessuno. Robin Williams si è fatto i miliardi con vent'anni di film così, alla stessa maniera delle signore bene dei quartieri chic di N.Y. che gli sbattevano alle volte le loro borse di Louis Vuitton sulla testa, quando faceva l'artista di strada negli anni settanta ed era troppo irriverente (dalla sua autobiografia).
Pensare che due anni due prima di questa boiata in make-up fece almeno il co-protagonista con Jeff Bridges di "The Fisherman King/La Leggenda del Re Pescatore"di Terry Gilliam.
E poi "Mrs. Doubtfire". Non capisco come e perchè prenderlo a pretesto o ad esempio di alcunchè di "serio"
Anzi, per Williams certamente un ottimo modo per sputtanarsi a imperitura memoria, dopo aver fatto un memorabile Braccio di ferro nel meraviglioso e troppo precorritore del cinema e fumetti, "Popeye"(1980) del grande Robert Altman. :doh: :hmm:
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Màh...Senza alcun stupido stuporismo ci mancherebbe. Ma altro che "Kramer contro Kramer". Questa è solo una delle solite commediole anodine e stolide della Hollywood più perbenista e borghesemente consolatoria. Un film del cazzo nel 1993 come nel 2013. Due pagine di interventi e nemmeno uno su un film struggentemente splendido e malinconico come ad esempio "I Temerari", solo perchè forse non lo conosce qui nessuno. Robin Williams si è fatto i miliardi con vent'anni di film così, alla stessa maniera delle signore bene dei quartieri chic di N.Y. che gli sbattevano alle volte le loro borse di Louis Vuitton sulla testa, quando faceva l'artista di strada negli anni settanta ed era troppo irriverente (dalla sua autobiografia).
Pensare che due anni due prima di questa boiata in make-up fece almeno il co-protagonista con Jeff Bridges di "The Fisherman King/La Leggenda del Re Pescatore"di Terry Gilliam.
E poi "Mrs. Doubtfire". Non capisco come e perchè prenderlo a pretesto o ad esempio di alcunchè di "serio"
Anzi, per Williams certamente un ottimo modo per sputtanarsi a imperitura memoria, dopo aver fatto un memorabile Braccio di ferro nel meraviglioso e troppo precorritore del cinema e fumetti, "Popeye"(1980) del grande Robert Altman. :doh: :hmm:
Di sicuro è una commedia mediocre e un po' banale, ma c'è anche di molto peggio in giro!
Credo che sia stata citato solamente per la tematica del divorzio, anche se il finale è patetico
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Pienamente d'accordo con la lucida analisi di VND.
Aggiungo soltanto che questo è un film del '93, cioè 20 anni fa. E già a quei tempi le cose andavano malissimo per noi. Me lo ricordo come se fosse ieri. Riflettiamo su quanto siano i peggiorati i rapporti uomo-donna in un ventennio e di quanto i mass-media abbiano agito per fomentare e dividere.
Riguardo Kramer contro Kramer è un film meraviglioso quanto commovente, che custodisco in VHS da quasi 30 anni, pur non usandola per l'evoluzione tecnologica.
Solo che Kramer ha l'enorme pregio di finir bene, in quanto la moglie ha rimorsi di coscienza e torna.
Forse perchè il messaggio occulto da trasmettere è che la donna alla fin fine ha un maggior buon senso, offuscato dal non-senso maschile?
Grande film,
è vero, sono peggiorati i rapporti intergender
del resto questa stupida sociètà ha l'arma giusta per autodistruggersi: la guerra tra sessi,
noi della QM non ne siamo fautori, ma semplicemente psicologi....
ALe