Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Salar de Uyuni - Ottobre 05, 2013, 16:22:09 pm
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Sembra avviato a gloriosa conquista,ma per me non è così.
Ogni fenomeno è come un'onda,attraversa 3 fasi
1)sorge in modo improvviso,e nessuno sa da dove sia sorto:è inutile chiedersi se è sorto dal capitalismo,dalle macchine,dal malthusianesimo,dal Cristianesimo,ognuno di questi fenomeni può essere ritenuto causa del femminismo,così come ogni punto del vasto mare può essere considerato l'origine dell'onda
2)si erge molto al di sopra del proprio baricentro,mentre si avvicina alla riva torreggia in modo minaccioso,quasi che l'onda voglia diventare il vasto mare,e inghiottire la terra,essa potrebbe ergersi sempre di più solo se il mare le prestasse tutta la sua acqua,ma il mare le da forza,ma non QUELLA FORZA
3)si infrange per essersi innalzata troppo,e si riduce a una scia schiumosa,in attesa della prossima onda
Oggi siamo nella fase 2
Mai come oggi,le femministe gridano in piazza la loro supremazia,neanche più pretendono per la donna il ruolo di vittima,oramai gridano a gran voce la loro supremazia,loro sono il vero ''sesso forte'',loro che salveranno il mondo,loro che risolveranno la crisi.
Quest'atteggiamento a casa mia,si chiama ''presunzione'',non nego che le donne nel mondo moderno abbiano una posizione di vantaggio e di forza nei confronti dell'uomo,in virtù del ricatto sessuale,ma il fatto che questo potere e vantaggio sia elevato a supremazia ontologica e morale,è segno di presunzione,il sentimento di chi vince MA NON SA PERCHE' HA VINTO,NON CAPISCE CHE SPESSO CERTE VITTORIE SI OTTENGONO PIU' PER FORTUNA, CHE PER MERITO,(chi lo capisce invece sa che il momento di massimo successo è anche quello giusto per ritirarsi in disparte,un pò come Mourigno per intenderci)non è in grado dunque di COGLIERE I PROPRI LIMITI,che è l'altra faccia di vedere i propri punti di forza...
e storicamente questo atteggiamento è quello che ha portato sempre invariabilmente al fallimento.
La presunzione,il volersi avvicinare troppo al cielo,ovvero il tentativo di portare il cielo sulla terra(l'utopia),sono i temi del XVI arcano dei tarocchi:la Torre.
Il riferimento neanche troppo velato,è all'episodio biblico della torre di Babele,episodio che ricorda da vicino il mondo moderno.
(http://www.arcadiaclub.com/img/occu/tarocco_torre_casa_dio.JPG)
La torre è in assoluto la carta più funesta di tutti i 22 arcani,quella che segnala fallimento in una impresa,proprio per non aver colto i propri limiti,ed essersi voluti innalzare troppo.
Senza voler credere al valore divinatorio dei tarocchi,si deve riconoscere in questa carta un antico insegnamento:
il cielo colpisce con un fulmine chi si vuole avvicinare troppo a lui,chi si innalza troppo (presunzione),è destinato fatalmente a crollare.
Io credo che il femminismo fallirà proprio per un eccesso di presunzione,per avere portato tutto all'estremo,ed è in questo estremo,che è racchiuso il fallimento.
Bisogna incentivare l'estremismo femminista,bisogna promuovere la loro presunzione,la loro arroganza,così si distruggeranno da sole.
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Io dico che una femminista come la Boldrini è il miglior alleato del movimento maschile.
Ascolto varie radio,e sento gente che telefona,anche donne,inviperite nei confronti dell'atteggiamento stizzoso e altezzoso della signorapresidenta.
Noi dovremmo incentivare le femministe a comportarsi così,e anche peggio.
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Bisogna incentivare l'estremismo femminista,bisogna promuovere la loro presunzione,la loro arroganza,così si distruggeranno da sole.
e' quello che continuo a ripetere anch'io, leggi piu' dure, tirare le cose all'estremo, perche' fino a che si resta nel limbo attuale non si va da nessuna parte, la gente restera' sempre indecisa e confusa.
per il resto, non vedo cosa c'entri presunzione e arroganza, semplicemente le elites hanno deciso di fare ingollare all'occidente il femminismo nella sua forma attuale con le buone o le cattive, nel momento che non gli servira' piu' come d'incanto non ne parlera' piu' nessuno, stessa cosa che han fatto con hippies, sessantottini, terroristi rossi e neri, etc
infatti il grave e' che le femministe stesse non si rendono conto di essere usate come utili idiote dalle elite al potere.
basterebbe fare 2+2, se il femminismo di colpo diventa mainstream in america ed europa almeno un dubbio gli dovrebbe venire no ? e invece col cazzo.
come i leghisti di colpo in parlamento quando prima avevano lo 0.2%, e idem ora coi grillini ... NULLA si muove se il mainstream non pilota tutto dall'alto ... se qualunque cosa diventa mainstream e' ovvio e assodato che e' funzionale al sistema, anche se inizialmente lo scopo puo' non risultare per nulla chiaro.
per come e' disegnato il sistema odierno, non e' concessa la nascita di movimenti e ideologie che abbiano un successo spontaneo, se cosi' fosse verrebbero subito tutti arrestati, picchiati, minacciati, e ingabbiati e anche li' attenzione perche' spesso e volentieri e' tutto una mascherata a sua volta, un "false flag".
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Io credo che il femminismo fallirà proprio per un eccesso di presunzione,per avere portato tutto all'estremo,ed è in questo estremo,che è racchiuso il fallimento.
Bisogna incentivare l'estremismo femminista,bisogna promuovere la loro presunzione,la loro arroganza,così si distruggeranno da sole.
Probabilmente, ma io farei molta attenzione a sperare in una futura piena vittoria senza aver combattuto degnamente almeno qualche battaglia.
Io dico che una femminista come la Boldrini è il miglior alleato del movimento maschile.
Ascolto varie radio,e sento gente che telefona,anche donne,inviperite nei confronti dell'atteggiamento stizzoso e altezzoso della signorapresidenta.
Noi dovremmo incentivare le femministe a comportarsi così,e anche peggio.
Su questo sono in parte d'accordo. Ma più che "incentivarle", dovremmo affinare la strategia di contrasto.
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per il resto, non vedo cosa c'entri presunzione e arroganza, semplicemente le elites hanno deciso di fare ingollare all'occidente il femminismo nella sua forma attuale con le buone o le cattive, nel momento che non gli servira' piu' come d'incanto non ne parlera' piu' nessuno, stessa cosa che han fatto con hippies, sessantottini, terroristi rossi e neri, etc
infatti il grave e' che le femministe stesse non si rendono conto di essere usate come utili idiote dalle elite al potere.
basterebbe fare 2+2, se il femminismo di colpo diventa mainstream in america ed europa almeno un dubbio gli dovrebbe venire no ? e invece col cazzo.
Presunzione e arroganza come ho scritto prima,significa vincere e non sapere perchè si è vinto,quindi come dici tu,le femministe non si rendono conto di avere vinto perchè c'era chi le sponsorizzava o comunque perchè hanno sfruttato tutta una serie di circostanze favorevoli(che non sto neanche ad analizzare,perchè sono già state analizzate),ma esse pensano realmente di essere il sesso superiore superkatanga...
Questa è presunzione,mancanza di consapevolezza dei propri limiti,ed è letale.
Per il resto,il femminismo non esiste solo per una questione di ''cui prodest'',ogni fenomeno si sviluppa con caratteristiche di sincronicità,ovvero tutto ciò che tende a favorirlo si sviluppa nello stesso momento,non so perchè ma in genere funziona così...
Solo che le circostanze favorevoli non possono durare per sempre,se uno è consapevole di avere navigato perchè aveva il vento in poppa,mette fieno in cascina per il futuro,se uno pensa invece di essere il superiore,l'eletto,si becca una bella nasata in faccia e brucia tutto quel che ha guadagnato.
In questo senso la presunzione è fatale.
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l'hybris
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l'hybris
Esatto.E' il concetto giusto che volevo proporre.
Gli antichi generali romani quando tornavano vittoriosi dalle guerre venivano ammoniti:
''Memento mori''
Ti ricordo che sei solo un mortale,perchè comprendevano che non c'era niente di più pernicioso di perdere il senso dei propri limiti,per aver annusato il profumo della vittoria.
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Probabilmente, ma io farei molta attenzione a sperare in una futura piena vittoria senza aver combattuto degnamente almeno qualche battaglia.
Più che sperare in una piena vittoria,dovremo sperare in una piena umiliazione dell'uomo,e in una piena esaltazione della donna,quando le cose avranno raggiunto il loro punto estremo,solo allora si capovolgeranno.
Diversamente la consapevolezza non sarà piena,e senza una piena consapevolezza non ci potrà essere una piena vittoria.
Io non so,se ci siamo vicini o lontani,se abbiamo già oltrepassato questo punto,o se lo attraverseremo tra 10 20 o 100 anni,o domani,so che però le cose seguono un loro ciclo,e presto o tardi seguiranno il percorso che ho designato.
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Le femministe sono riuscite tranquillamente a raggiungere i loro obiettivi come le quote rosa , oppure lo stravolgimento del diritto di famiglia e delle separazioni , la ratifica della convenzione di Istanbul etc. ed a penetrare in tutte le strutture verticistiche dal quale poi dominano l'intero Occidente , nel momento in cui si sono rese conto dell'assoluta mancanza di una reazione o meglio nella sudditanza e nel peggiore dei casi nella servile accondiscendenza da parte degli uomini presenti sia nelle istituzioni che negli strati popolari indottrinati al credo femminista .
Spesso sono portato a chiedermi :
Cosa sarebbe successo se la resistenza antifemminista virtuale avesse veramente infastidito le nostre nemiche a tal punto da indurle ad una sua feroce repressione attraverso leggi liberticide come un'estensione della Legge Mancino ?
In questo caso , molto probabilmente , ci saremmo esposti alle peggiori forme di persecuzioni e ciò ci avrebbe indotto a condurre una vera e propria lotta antifemminista attiva cioè non rilegata in ambito meramente virtuale , e questo perchè una resistenza passiva di tipo virtuale assume un significato solo se si è disposti a continuare la lotta , qualora essa divenisse inevitabile , pubblicamente e sul territorio .
Chi decide di intraprendere la lotta antifemminista sia essa attiva o passiva , lo fa perchè crede che ci sia una qualche possibilità di capovolgimento della situazione .
Quando , invece, si toglie ad una fortezza assediata e circondata l'ultima speranza di essere prima o poi liberata , tutte le difese vengono meno .
Pertanto ritengo che la resistenza antifemminista virtuale , affinchè possa risultare vincente , abbia un senso solo se alle sue spalle si costruisce un fronte attivo reale e tangibile .
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Questa è presunzione,mancanza di consapevolezza dei propri limiti,ed è letale.
esatto.
tutto quello che vedi nel mainstream e' imposto dall'alto ma non e' detto che lor signori si rendano conto di essere usati come pupazzi per i biechi obiettivi delle elites.
anche se non riusciranno nel piano di fare un governo mondiale l'obiettivo realistico e' comunque fare un governo dell'occidente, e il femminismo e' uno dei tanti modi con cui preparano il terreno e distruggono gli ostacoli al loro progetto ... distruggere la famiglia, diminuire le nascite, incentivare migrazioni e mescolazioni, cancellare i nazionalismi le religioni le etnie le tradizioni.
scopo ovvio, come al solito, creare l'uomo nuovo, tanto per cambiare !
ma che nuovo non e' perche' sara' solo una diversa forma di schiavismo in chiave urbanizzata e tecnologica e a livello sociale "scientifica" come in URSS.
dal '45 in poi son stati tutti manipolati e usati a piacimento dei servizi e dei governi di turno.
le BR, i terroristi neri, gli anarchici, le femministe, e la lista e' lunga ... se ne rendono conto solo dopo anni in carcere, altri neanche quello.
come fanno questi ad accettare la dura realta' ? e' un colpo troppo duro suppongo.
e i poveri leghisti, hahaha ... o il Trota e il tesoriere ... io ancora me la rido ma la gente ha gia' dimenticato e' qui il grave.
tanto i leghisti hanno esaurito la loro funzione, ora usano i grillini.
le femministe come tutti i movimenti imposti dall'alto avranno una durata a scadenza, nessuno sa quanto, ma parere mio non c'e' futuro per il femminismo radicale anni 70, quello che gli serve ora e' una versione ammodernizzata e ripensata con cura e che non puzzi di comunismo, gli serve una cosa a 360 gradi buona per tutte le stagioni che possa attizzare anche gia' alle ragazzine.
rovinare le donne gia' da ragazzine significa avere terreno molto piu' facile in seguito, una volta che una e' indottrinata fin da giovane col cazzo che cambiera' idea facilmente in seguito.
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Pertanto ritengo che la resistenza antifemminista virtuale , affinchè possa risultare vincente , abbia un senso solo se alle sue spalle si costruisce un fronte attivo reale e tangibile .
se fai un movimento che realmente rompe i coglioni ti arrestano e buttano via la chiave.
se non ti torcono un capello e' perche' o veramente non conti un cazzo o e' perche' come sempre accade ti hanno infiltrato e fai comodo ai loro piani in chiave di doppio gioco e psy-op.
tutti i partiti e i sindacati e i movimenti politici sono infiltrati e tenuto a bacchetta.
Alba Dorata in grecia hanno arrestato i parlamentari invece, sintomo che c'era qualcosa di genuino o che gli e' scappato di mano, a meno che faccia tutto parte di un piano ben preciso invece.
Haider l'hanno ammazzato, l'NPD era infiltrato, il BNP era infiltrato, Le Pen e' boicottato in ogni modo da 30 anni, i separatisti baschi li hanno azzerati, la lista e' lunghissima.
i movimenti QM non hanno nessuna chance senza finanziatori danarosi alle spalle, chi te li da' i soldi, credi arrivino dal nulla imprenditori divorziati e incazzati neri con le femministe ? col cazzo ... saranno sempre personaggi che stanno nell'ombra di cui tu non sai nulla di preciso, come la Lega che prese i soldi da Gelli per vie traverse e cosi' ti tengono per le palle e sei il loro burattino.
scrivere un bel libro di accusa contro il femminsmo ? benissimo, ma chi cazzo lo legge tranne chi gia' sostiene le nostre tesi ?
un ennesimo blog QMista ? se ne sentiva la mancanza ... e comunque vedi sopra, lo leggerebbero solo i QMisti.
solo con i media mainstream puoi ampliare il tuo bacino di influenza, ma questo costa milioni di euri e si basa sulla complicita' del mainstream stesso, a nessuno e' concesso di venire anche solo nominato nel mainstream se e' in blacklist o se' e' un personaggio scomodo.
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se fai un movimento che realmente rompe i coglioni ti arrestano e buttano via la chiave.
se non ti torcono un capello e' perche' o veramente non conti un cazzo o e' perche' come sempre accade ti hanno infiltrato e fai comodo ai loro piani in chiave di doppio gioco e psy-op.
tutti i partiti e i sindacati e i movimenti politici sono infiltrati e tenuto a bacchetta.
Alba Dorata in grecia hanno arrestato i parlamentari invece, sintomo che c'era qualcosa di genuino o che gli e' scappato di mano, a meno che faccia tutto parte di un piano ben preciso invece.
Haider l'hanno ammazzato, l'NPD era infiltrato, il BNP era infiltrato, Le Pen e' boicottato in ogni modo da 30 anni, i separatisti baschi li hanno azzerati, la lista e' lunghissima.
i movimenti QM non hanno nessuna chance senza finanziatori danarosi alle spalle, chi te li da' i soldi, credi arrivino dal nulla imprenditori divorziati e incazzati neri con le femministe ? col cazzo ... saranno sempre personaggi che stanno nell'ombra di cui tu non sai nulla di preciso, come la Lega che prese i soldi da Gelli per vie traverse e cosi' ti tengono per le palle e sei il loro burattino.
scrivere un bel libro di accusa contro il femminsmo ? benissimo, ma chi cazzo lo legge tranne chi gia' sostiene le nostre tesi ?
un ennesimo blog QMista ? se ne sentiva la mancanza ... e comunque vedi sopra, lo leggerebbero solo i QMisti.
solo con i media mainstream puoi ampliare il tuo bacino di influenza, ma questo costa milioni di euri e si basa sulla complicita' del mainstream stesso, a nessuno e' concesso di venire anche solo nominato nel mainstream se e' in blacklist o se' e' un personaggio scomodo.
Cazzate .
Allora , per quanto mi riguarda , possono pure preparare la cella , perchè io sto lavorando proprio in tal senso .
Se andrò a Comacchio o in altri incontri o manifestazioni simil qm mi soffermerò più sul lato organizzativo .
Ripeto , fosse per te , la storia starebbe ancora ferma all'impero romano .
Di certo , la soluzione al femminismo non è quella che tu proproni : andare a mignotte in Tailandia .
Ed è pure inutile che tu ci FRACASSI IN CONTINUAZIONE I MARONI con le tue solite frasette "non c'è la fate" "è tutto inutile" "ormai tutto è perduto" "non si può fare niente" "solo la Russia" "è tutto finito" .
Ti ringraziamo per la tua opera di dissuasione , ma queste frasi c'è le dicevano e c'è le dicono tutt'ora le nostre avversarie allo scopo di dissuaderci e di convincerci ad abbandonare la lotta . Ma noi , come vedi , siamo ancora qui .
Soltanto pochi anni fa gli antifemministi si contavano sulla punta delle dita , venivano derisi etc.
Adesso le femministe non ridono più .
Stiamo crescendo sempre di più e c'è sempre più consapevolezza negli uomini . Che ti piaccia o meno . E' così .
Mercimonio , noi continuiamo per la nostra strada , con o senza il tuo permesso , e , francamente , CE NE FREGHIAMO se tutto ciò ti dia così fastidio .
Al contrario io ritengo che i tempi non sono mai così maturi , il femminismo ha gettato la sua maschera per mostrare il suo volto più disumano e dispotico mentre milioni di uomini si trovano esposti ai suoi soprusi fino alla più estreme conseguenze come i suicidi dei padri separati .
Poichè il femminismo che domina lo Stato Italiano calpesta ogni diritto più elementare , si burla della sorte degli uomini , ruba soldi pubblici e dissangua gli uomini che si separano fino all'ultima goccia di sangue , non potrà aspettarsi dagli uomini altro che odio .
E' un odio contro chi ha distrutto la Famiglia ed ha avvelanato i rapporti tra gli uomini e le donne e gli uomini dovranno prima o poi sfogarsi .
Certo , lo Stato attuale potrà pure condannare noi della qm , uomini beta , adiantum , maschi selvatici etc. per ciò che stiamo facendo e che faremo ma sono convinto che la Storia si befferà di queste condanne assolvendo il nostro operato da ogni colpa .
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Stare peccando d'ottimismo. La donna e' un avversario troppo formidabile, perché riducendo tutto ai minimi termini, ha l'immane potere del ricatto sessuale e della continuazione della specie, mentre le banche dello sperma in tutto il mondo hanno lessi una volta scorte di seme maschile raccolto già in almeno tre decenni. E' un avversario formidabile il femminismo e per me lo sapete, la donna in generale. Anche perché e' riuscito a creare un collaborazionismo a tutti i livelli e a convincere persino milioni di uomini della sua non esistenza. Come pericolo e minaccia. Alla maniera di Satana, per chi ci crede. Troppi uomini non sono ancora nemmeno minimamente coscienti di una problematica e appartenenza di genere. Io lo vedo bene perché occupandomi di arte tutti i giorni, e le forme espressive connesse, vedo quanti pochi uomini nel settore e non si accorgano dei messaggi, delle strategie occulte di lavaggio del cervello e mistificazione della realtà, indottrinamento, che vi vengono veicolati/e.
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Stare peccando d'ottimismo. La donna e' un avversario troppo formidabile, perché riducendo tutto ai minimi termini, ha l'immane potere del ricatto sessuale e della continuazione della specie, mentre le banche dello sperma in tutto il mondo hanno lessi una volta scorte di seme maschile raccolto già in almeno tre decenni. E' un avversario formidabile il femminismo e per me lo sapete, la donna in generale. Anche perché e' riuscito a creare un collaborazionismo a tutti i livelli e a convincere persino milioni di uomini della sua non esistenza. Come pericolo e minaccia. Alla maniera di Satana, per chi ci crede. Troppi uomini non sono ancora nemmeno minimamente coscienti di una problematica e appartenenza di genere. Io lo vedo bene perché occupandomi di arte tutti i giorni, e le forme espressive connesse, vedo quanti pochi uomini nel settore e non si accorgano dei messaggi, delle strategie occulte di lavaggio del cervello e mistificazione della realtà, indottrinamento, che vi vengono veicolati/e.
Il femminismo fallirà perchè è innaturale.
Vive fintanto che qualcunio paga per mantenerlo.
Chi paga lo considera un investimento.
Il femminismo indebolisce gli Stati che lo applicano che crolleranno così come è crollato l'impero romano.
In migliaia di anni le abbiamo già provate tutte. se il femminismo non è sopravvissuto è perché non è una soluzione efficiente.
Il femminismo è ciò che torna a galla, e che ti insegue quando fai la cacca in alto mare.... per liberartene devi immergerti e spostarti di qualche metro.....
Così puoi lasciarlo a deteriorarsi da solo...
Altrimenti ti insegue come se fosse un essere dotato d'intelligenza. In realtà si muove perché attirato dal risucchio dell'acqua e sfrutta la tua energia e il tuo lavoro.
Più nuoti veloce, più i vortici del risucchio sono potenti e più lo avvicinano pericolosamente.
Bisogna affondare per iemergere.
Bisogna morire per risorgere.
Bisogna fallire per ricrescere.
La crisi ucciderà il femminismo.
Perché il femminismo non paga. Non è simbiotico è parassita.
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Alla maniera di Satana, per chi ci crede. Troppi uomini non sono ancora nemmeno minimamente coscienti di una problematica e appartenenza di genere.
esatto, alla maniera di Satana, e hanno accoppiato la vecchia lotta di classe alla nuova "lotta di genere".
se potessero si inventerebbero anche la lotta tra bambini e genitori, vecchi contro giovani, belli contro brutti, sani contro malati.
lo scopo e' sempre aizzare, indottrinare, confondere, dividere, e imperare.
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Cazzate .
Allora , per quanto mi riguarda , possono pure preparare la cella , perchè io sto lavorando proprio in tal senso .
Se andrò a Comacchio o in altri incontri o manifestazioni simil qm mi soffermerò più sul lato organizzativo .
Ripeto , fosse per te , la storia starebbe ancora ferma all'impero romano .
Di certo , la soluzione al femminismo non è quella che tu proproni : andare a mignotte in Tailandia .
Ed è pure inutile che tu ci FRACASSI IN CONTINUAZIONE I MARONI con le tue solite frasette "non c'è la fate" "è tutto inutile" "ormai tutto è perduto" "non si può fare niente" "solo la Russia" "è tutto finito" .
Io sono semplicemente realista e mi baso sulla storia recente e sulla mia analisi geopolitica.
Non propongo certo di andare a puttane, propongo di emigrare in Russia casomai, o comunque paesi non femministi, trovarsi una brava donna, vivere in pace.
Impero romano : guarda che la storia la fanno gli eserciti, non i gruppuscoli politici squattrinati, quelli casomai vengono usati alla bisogna dai governi di turno in caso gli siano di qualche utilita' e poi buttati nel cesso sempre alla bisogna, visto che sei di destra potrei citare i vari NAR, Freda, Ordine Nuovo, etc etc.
A me non da' fastidio niente, di gruppi politici ne ho visti nascere tanti anche solo a carattere locale nella mia citta', pocchissimi hanno concluso qualcosa di concreto, e i fondatori hanno spesso finito per farne un lavoro a tempo pieno, vendita di libri e magliette e merchandising, conferenze, workshops, donazioni, carnevalate varie, ben consci al 100% che non concluderanno mai un cazzo di quel che predicano.
Ossia, diventano delle NGO o delle Onlus, con tutto lo schifo che ne consegue.
Alcuni diventano liste civiche o perfino partiti regionali, con come unico scopo fottersi le poltrone a vicenda.
Ripeto, tutto visto coi miei occhi, e a differenza di molti che predicano io ho fatto la valigia e sono andato all'estero anziche' passare la vita a rosicare contro il governo ladro e tutto il resto.
Se l'italia e' un paese di merda, ne prendi atto e te ne vai, senno' resti e nel tuo piccolo fai quel che puoi, ma ribadisco senza i soldoni (e tanti) non si puo' muovere una foglia.
Oggi ci si illude con internet costi poco trovare sostenitori, vero fino a un certo punto, perche' gli altri hanno i miliardi e noi non abbiano un cazzo.
Se grillo fosse un pericolo il suo sito sarebbe gia' offline e la sua cricca arrestata e mazzuolata e invece se ne sta nelle sue ville milionarie e se la ride, rileggiti cosa ne pensava DeMagistris di lui.
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Il femminismo fallirà perchè è innaturale.
Vive fintanto che qualcunio paga per mantenerlo.
esattamente !
resta in vita solo per via artificiale.
ed e' per questo che una grave crisi economica lo metterebbe in culo a tutte ste NGO di merda che vivono di donazioni.
la gente smettera' di donare e loro chiuderanno baracca cessando di esistere, e' la stessa situazione che si sta avverando in grecia e spagna
infatti, ma le NGO grosse non muoiono mai purtroppo perche' i soldi li prendono dall'ONU, qui e' il problema.
perche' crolli l'ONU deve prima crollare la Nato e gli USA.
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La sopravvivenza del femminismo è legata alla civiltà occidentale. Puramente e semplicemente. Quando la civiltà occidentale crollerà con il crollo del suo modello di sviluppo e il valore del denaro,
allora il femminismo ne seguirà le sorti a ruota. In fondo, basta guardare al passato e conoscere
ciò che è successo con il crollo dell'Impero Romano: un ritorno alle forme di autoproduzione e di consumo e il ripristino del patriarcato con la relativa conseguente scomparsa dei privilegi e delle
libertà femminili. Io non vorrei essere una donna quando questo evento si verificherà. Allora la rappresaglia maschile investirà tutte le donne senza eccezione alcuna e la vendetta che subiranno
sarà inflessibile perchè mentre gli uomini del passato non sapevano quello che avrebbero fatto le donne se favorite dalle leggi, gli uomini che si vendicheranno invece lo hanno ben saputo e
sperimentato. La loro vendetta sarà spietata. E non si accontenterà di togliere alle donne vantaggi
e privilegi che ora hanno ma le farà regredire ad una posizione di inferiorità giuridica tale da fare
impallidire la condizione femminile dei secoli precedenti. Il femminismo sarà per gli uomini un
brutto incubo da dimenticare alla svelta e per le donne un sogno meraviglioso finito fin troppo
presto e che non potranno mai più risuscitare. E i maschipentiti? Finiranno allo zoo del villaggio.
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è importante che recuperiamo una coscienza storica della realtà in cui siamo
il femminismo è nato, vive, morirà
ovviamente possiamo discutere sul quando e il come, ma finirà, non c'è dubbio
se recuperiamo questa coscienza (che il male non è eterno, non può essere eterno) possiamo recuperare anche lucidità nella sopravvivenza, sia che decidiamo di restare nell'occidente al tramonto e femminilizzato combattendo o non combattendo, sia che andiamo altrove
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sei sicuro ? non mi sembra che in est europa sia finita cosi' dopo il 1989, chi ha potuto e' emigrato, specialmente le donne.
e finira' cosi' anche in italia, stessa cosa sta succededo in grecia e spagna, almeno per i giovani e per chi puo'.
per chi rimane invece .. hahaha .. potresti aver pienamente ragione perche' le donne rimaste dovranno elemosinare ai pochi maschi che ancora hanno un lavoro e qualche soldo da parte e li' ci sara' da ridere.
avranno poco da rompere i coglioni su parita' nelle paghe quando le aziende saran tutte chiuse o sul divorzio quando nessuno si sposera' piu', o sulla violenza contro le donne quando per strada ci saranno solo ladri e rapinatori o sui diritti umani quando anche la polizia sara' rimasta senza stipendi da mesi (vedasi grecia).
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ovviamente possiamo discutere sul quando e il come, ma finirà, non c'è dubbio
se guardiamo ai Kibbutz o all'URSS la carnevalata iniziale che era sia utopica che radicale e' durato molto poco, i cessi in comune uomo/donna ad esempio, la fase secondaria che ha subito molte toppe sul programma originale e' andata avanti altri 20-30 anni e poi si e' arrivata alla fase di assestamento finale negli anni 80, totale 50-60 anni stando larghi.
stessa sorte per le varie comunita' hippie, freak, e affini, le poche rimaste mi risulta abbiano pochissimo in comune con l'idea originale e siano ridotte a NGO agricole che si arrabattano come agri-turismo o eco-tourism con annesso volontariato e donazioni.
il femminsmo quindi direi sta entrando in pieno nella terza fase, quella finale, dopodiche' si auto-distruggera', quindi a occhio non oltre il 2030.
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Io sono semplicemente realista e mi baso sulla storia recente e sulla mia analisi geopolitica.
Non propongo certo di andare a puttane, propongo di emigrare in Russia casomai, o comunque paesi non femministi, trovarsi una brava donna, vivere in pace.
Impero romano : guarda che la storia la fanno gli eserciti, non i gruppuscoli politici squattrinati, quelli casomai vengono usati alla bisogna dai governi di turno in caso gli siano di qualche utilita' e poi buttati nel cesso sempre alla bisogna, visto che sei di destra potrei citare i vari NAR, Freda, Ordine Nuovo, etc etc.
A me non da' fastidio niente, di gruppi politici ne ho visti nascere tanti anche solo a carattere locale nella mia citta', pocchissimi hanno concluso qualcosa di concreto, e i fondatori hanno spesso finito per farne un lavoro a tempo pieno, vendita di libri e magliette e merchandising, conferenze, workshops, donazioni, carnevalate varie, ben consci al 100% che non concluderanno mai un cazzo di quel che predicano.
Ossia, diventano delle NGO o delle Onlus, con tutto lo schifo che ne consegue.
Alcuni diventano liste civiche o perfino partiti regionali, con come unico scopo fottersi le poltrone a vicenda.
Ripeto, tutto visto coi miei occhi, e a differenza di molti che predicano io ho fatto la valigia e sono andato all'estero anziche' passare la vita a rosicare contro il governo ladro e tutto il resto.
Se l'italia e' un paese di merda, ne prendi atto e te ne vai, senno' resti e nel tuo piccolo fai quel che puoi, ma ribadisco senza i soldoni (e tanti) non si puo' muovere una foglia.
Oggi ci si illude con internet costi poco trovare sostenitori, vero fino a un certo punto, perche' gli altri hanno i miliardi e noi non abbiano un cazzo.
Se grillo fosse un pericolo il suo sito sarebbe gia' offline e la sua cricca arrestata e mazzuolata e invece se ne sta nelle sue ville milionarie e se la ride, rileggiti cosa ne pensava DeMagistris di lui.
Mercimonio non prendertela , ma prima riempi il forum di post dove dici in continuazione "non c'è più niente da fare" "è tutto finito" "l'Occidente è spacciato" "solo la Russia" etc...subito dopo però concordi con quanto scritto da vnd , quotando la sua frase "Il femminismo fallirà perchè è innaturale" , prima parli di "Europa spacciata" poi però fai riferimento all "Ungheria" come se fosse che l'Ungheria si trovasse in Oceania, mi sembra che tu abbia reazioni fortemente depressive o eccitanti a seconda di ciò che stai assumendo in quel determinato momento .
Prima fai riferimento al fatto che solo con la "comunicazione mainstream" si può cambiare , poi fai "riferimento all'esercito" etc.e continui imperterrito nelle tue contraddizioni . O vuoi che ti citi tutte le volte che ti contraddici palesemente ?
Prima affermi una cosa e subito dopo mi sembra che tu asserisca esattamente il suo contrario .
Parlando di storia recente il comunismo nel 1989 non è grazie al mainstream nè grazie all'esercito nè grazie a guerre e rivolte oppure grazie all'ascesa di partiti politici che è crollato .
Io personalmente , intravedo i prodromi di un crollo dell'intero sistema socio-economico dell'Occidente , e questi prodromi hanno il loro fondamento nella crisi economica e dei valori già in atto .
Alla crisi dei valori si accompagna irrimediabilmente anche la crisi economica , anzi , questi 2 elementi sono sempre direttamente proporzionali .
Soltanto , una persona che vive nelle nuvole può avere la presunzione di essere in possesso della palla di cristallo anche solo per dire cosa accadrà tra un anno o tra qualche mese . Tra 1 anno potrebbe scoppiare pure la terza guerra mondiale , nessuno di noi sa cosa ci riserva dunque il domani .
L'hai ripetuto centinaia di volte come la pensi sui movimento pro qm ed abbiamo imparato a memoria il tuo punto di vista , ma adesso credo che sia giunto il momento di smetterla di venire in questo forum a FRACASSARCI I COGLIONI ogni volta che qui si voglia intraprendere qualsivoglia iniziativa . Spero di essere stato esaustivo .
Ci tengo altresì ad evidenziare che io non so se il femminismo verrà distrutto per mano nostra o molto probabilmente a causa di altri eventi ad esso conseguenziali e susseguenti , ma so per certo che chi decide di lottare può perdere mentre , inceve , chi decide di non lottare ha certamente già perso in partenza .
A me non interessa come cadrà il femminismo se cadrà in un modo piuttosto che in un altro a me interessa solo ed esclusivamente che questo gigante dai piedi d'argilla di nome femminismo crolli definitivamente e che venga spazzato via dalla faccia della terra .
Certamente la Storia citerà in giudizio anche tutti coloro che attualmente rivestendo cariche istituzionali , si beffano di ogni legge e di ogni principio di giustizia , condannando alla miseria ed alla distruzione gli uomini , solo per un mero tornaconto carrieristico personale a scapito della sorte di tutti gli altri uomini .
Io non mi aspetto nulla dal comportamento posto in essere in passato dagli uomini nei confronti del femminismo , anche per non acuire le divisioni interne , penso inoltre che molti uomini abbiano agito in cuor loro in buona fede , senza comunque saper individuare la strada giusta da percorrere .
E francamente , di fronte alle sofferenze che patiscono attualmente gli uomini a causa del femminismo , non me la sento di condannare aprioristicamente questi uomini , i quali in futuro potrebbero decidersi a scendere al nostro fianco contro le comuni nemiche degli uomini .
Ma so certamente che un giorno anche quegli uomini che adesso ci considerano come dei nemici avranno rispetto nei confronti di quelli che si adoperano con tutto il cuore per il bene degli uomini anche fino alle estreme conseguenze .
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Io non vorrei essere una donna quando questo evento si verificherà.
ah beh non credere che in italia se la passeranno meglio quando la disoccupazione arrivera' al 30% e la gente per strada ramazzera' nell'immondizia.
voglio proprio vederle a blaterare di avvocati divorzisti, diritti, case agli immigrati, vitalizi, assegni familiari ...
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reset
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Qui si entra nel campo della fantapolitica e della fantasociologia di tipo hobbesiano. Io che purtroppo anche per ragioni anagrafiche ho assistito a un po' di cose e eventi credo sempre più invece che -ancora purtroppo- lo "stato delle cose" riuscirà a mantenersi in questo equilibrio nonostante tutto per almeno un altro cinquantennio. E cinquant'anni sono tanti per istanze tipo le nostre. Certo e' un sistema che continuerà a prezzo di chissà quali dolorosi "aggiustamenti" al solito sulla pelle delle popolazioni povere dei vari paesi, capitalistici occidentali come in via di sviluppo e islamici.
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Esatto.E' il concetto giusto che volevo proporre.
Gli antichi generali romani quando tornavano vittoriosi dalle guerre venivano ammoniti:
''Memento mori''
Ti ricordo che sei solo un mortale,perchè comprendevano che non c'era niente di più pernicioso di perdere il senso dei propri limiti,per aver annusato il profumo della vittoria.
L'avevo detto anche io a una conferenza a Milano (tenevano altri la conferenza io ho fatto una domanda dal pubblico) se non c'è un hybris al femminile nel discorso violenza sulle donne come se le donne non sarebbero altretanto violente.
Certo non potevo elaborare cosi bene la doanda come l'hai fatto tu, anche perché la torre di Babele io l'ha vedo come segno del fatto che gli dei non vogliono gli uomini uniti e che tutti parlino la stessa lingua perché diventano un pericolo per lui.
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che è successo con il crollo dell'Impero Romano: un ritorno alle forme di autoproduzione e di consumo e il ripristino del patriarcato con la relativa conseguente scomparsa dei privilegi e delle
libertà femminili. Io non vorrei essere una donna quando questo evento si verificherà.
Non ti preoccupare, cioè preoccupati per te stesso di essere pronto di vivere di autoproduzione e di consumare di solo cio che produci tu.
Alla fine dell'Impero Romano c'è stata una emigrazione dalle citta vertso le campagne e rinuncia certo a tante smancerie delle città, il ritorno a una vita piu minimalista fondata sul agricoltura, dove sopravive chi si intende a quelle cose minime, fondamentali per la vita: cuccinare, farsi vesiti da soli, e cose agricole probabilmente.
Non vedo lo svantaggio apriori per le donne.
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Qui si entra nel campo della fantapolitica e della fantasociologia di tipo hobbesiano. Io che purtroppo anche per ragioni anagrafiche ho assistito a un po' di cose e eventi credo sempre più invece che -ancora purtroppo- lo "stato delle cose" riuscirà a mantenersi in questo equilibrio nonostante tutto per almeno un altro cinquantennio.
io non credo.
Quando Ro è entrata in Ue, solo io non ero felice e ho previsto che dopo 50 anni festeggeremo la liberazione dell'UE. Neanche dopo 5 anni molti rumeni si chiedono ma perché siamo entrati, perché l?UE ci dica che semi possiamo seminare e che dobbiamo insegnare il diritto dei gay a scuola?
Quindi un po di previsioni quasi corette ho già fatto.
Quindi, io penso che :D perché il femminismo di stato sia spazato, anche molte donne si devono accorgere che molte che parlano nel nome delle donne non le rappresentano minimamente. Preferisco siccuramente un Orban Viktor che una come era Elena Ceausescu dovunque presente, come preferivo Sissi a Franz perché appunto non me ne frega del sesso dei politici ma di cosa sanno fare per il loro popolo.
Inoltre se il femminismo con tutta questa insegnamento non naturale delle cose si impone nelle scuole, educazione si arriverà che i ragazzi (e le ragazze) la ascolteranno con noia come ogni cosa falsa che le è imposta e si sbarazzeranno per assuefazione.
Oggi è una moda, domani la moda sarà l'opposto a questo.
Infatti c'era un femminismo anche nei libri communisti, dove spiegavano che quanto è bello lavorare in fabbrica invece di fare la casalinga, ma si sentiva di falso, per questo il femminismo fa fatica di attechire per ora in Romania, almeno le generazioni della mia età sono state vaccinate.
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ah beh non credere che in italia se la passeranno meglio quando la disoccupazione arrivera' al 30% e la gente per strada ramazzera' nell'immondizia.
voglio proprio vederle a blaterare di avvocati divorzisti, diritti, case agli immigrati, vitalizi, assegni familiari ...
Lo sta già facendo e credo che i sogni di gloria femminili siano in via di revisione. Il femminismo è un'ideologia socialmente ed economicamente distruttiva e quando si sentirà la necessità di una ricostruzione sparirà nell'espace d'un matin.
In tempo crisi invece potrebbe continuare a sussistere in quanto la famiglia ha dei costi sociali elevati in un'economia di scarsità.
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sei sicuro ? non mi sembra che in est europa sia finita cosi' dopo il 1989, chi ha potuto e' emigrato, specialmente le donne.
e finira' cosi' anche in italia, stessa cosa sta succededo in grecia e spagna, almeno per i giovani e per chi puo'.
per chi rimane invece .. hahaha .. potresti aver pienamente ragione perche' le donne rimaste dovranno elemosinare ai pochi maschi che ancora hanno un lavoro e qualche soldo da parte e li' ci sara' da ridere.
avranno poco da rompere i coglioni su parita' nelle paghe quando le aziende saran tutte chiuse o sul divorzio quando nessuno si sposera' piu', o sulla violenza contro le donne quando per strada ci saranno solo ladri e rapinatori o sui diritti umani quando anche la polizia sara' rimasta senza stipendi da mesi (vedasi grecia).
Probabile ma bisogna fare i conti col fatto che in Grecia come altrove potrebbe instaurarsi un clima autoritario non incompatibile con la funzione repressiva e socialmente divisiva del femminismo.
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se fai un movimento che realmente rompe i coglioni ti arrestano e buttano via la chiave.
se non ti torcono un capello e' perche' o veramente non conti un cazzo o e' perche' come sempre accade ti hanno infiltrato e fai comodo ai loro piani in chiave di doppio gioco e psy-op.
tutti i partiti e i sindacati e i movimenti politici sono infiltrati e tenuto a bacchetta.
Alba Dorata in grecia hanno arrestato i parlamentari invece, sintomo che c'era qualcosa di genuino o che gli e' scappato di mano, a meno che faccia tutto parte di un piano ben preciso invece.
Haider l'hanno ammazzato, l'NPD era infiltrato, il BNP era infiltrato, Le Pen e' boicottato in ogni modo da 30 anni, i separatisti baschi li hanno azzerati, la lista e' lunghissima.
i movimenti QM non hanno nessuna chance senza finanziatori danarosi alle spalle, chi te li da' i soldi, credi arrivino dal nulla imprenditori divorziati e incazzati neri con le femministe ? col cazzo ... saranno sempre personaggi che stanno nell'ombra di cui tu non sai nulla di preciso, come la Lega che prese i soldi da Gelli per vie traverse e cosi' ti tengono per le palle e sei il loro burattino.
scrivere un bel libro di accusa contro il femminsmo ? benissimo, ma chi cazzo lo legge tranne chi gia' sostiene le nostre tesi ?
un ennesimo blog QMista ? se ne sentiva la mancanza ... e comunque vedi sopra, lo leggerebbero solo i QMisti.
solo con i media mainstream puoi ampliare il tuo bacino di influenza, ma questo costa milioni di euri e si basa sulla complicita' del mainstream stesso, a nessuno e' concesso di venire anche solo nominato nel mainstream se e' in blacklist o se' e' un personaggio scomodo.
Tutto stravero, però c'è gente che legge questo ed altri siti perché il mainstream non è in grado di soddisfare una porzione crescente di pubblico. Vedasi vari regimi del passato dove c'era il monopolio della comunicazione che aveva però come unico effetto quello di creare dissenso, ed infatti quando sono crollati i rimpianti sono stati ben pochi.
Un sintomo che la stessa cosa sta avvenendo adesso è, oltre all'esistenza di siti come questo, la necessità di aggiungere all'indottrinamento mediatico leggi e prassi sempre più 'normalizzatrici' e repressive, che non fanno altro che creare ulteriore disaffezione nella gente.
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rovinare le donne gia' da ragazzine significa avere terreno molto piu' facile in seguito, una volta che una e' indottrinata fin da giovane col cazzo che cambiera' idea facilmente in seguito.
Questo succede perché i genitori hanno perso la bussola e insegnano alle figlie a dedicarsi alla carriera come fonte di identità e lustro sociale (fortunatamente certi lustrini contano sempre meno) fino ai 30 anni e oltre, ché tanto poi l'uomo dei loro sogni pioverà dal cielo.
Una volta si insegnava alle figlie a cercar marito sin da giovanissime, e la carriera (in che cosa poi, e per fare che?) era giustamente vista come un ostacolo ed un futile diversivo.
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infatti il grave e' che le femministe stesse non si rendono conto di essere usate come utili idiote dalle elite al potere.
Macché, la donna odierna sente l'odore del potere a chilometri di distanza come un topo il formaggio :lol: E tutte a pavoneggiarsi ed azzuffarsi come galline per mettersi sotto l'ala protettrice del potente di turno!
Questo è sempre successo, ma una volta era più l'eccezione che la regola. Oggi conta il ruolo sociale, peraltro effimiero ed illusorio, il che rivela la cortezza di vedute e la mancanza di intelligenza della donna contemporanea.
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Questo succede perché i genitori hanno perso la bussola e insegnano alle figlie a dedicarsi alla carriera come fonte di identità e lustro sociale (fortunatamente certi lustrini contano sempre meno)
da noi, anhce la chiesa cattolica insegna questa, l'esempio con i talanti da molteplicare e non da seppelire è sempre stato interpretato cosi, segui la tua vocazione, realiza tutti i tuoi interessi.
fino ai 30 anni e oltre, ché tanto poi l'uomo dei loro sogni pioverà dal cielo.
succede che l'uomo dei sogni piova dal cielo, anche se ti sei dedicata piu a studiare che a cercare marito
Una volta si insegnava alle figlie a cercar marito sin da giovanissime, e la carriera (in che cosa poi, e per fare che?) era giustamente vista come un ostacolo ed un futile diversivo.
In cio che ti piace ovviamente e che senti che è la tua vocazione.
A parte cio, penso anch'io che l'ordine famiglia-carriera/studi per una donan dorùvrebbero essere rovesciati, ancheperch meglio partorire figli prima di 25 anni, mentre studiare o far carriera si puo fare anche al momento del crisi del nido vuoto (bambini grandi). Ma se tutta la società incentiva solo i giovani sei obbligata per forza di seguire questo modello di vita.
Non lo so, anch'io a 19 anni avevo piu voglia di leggere libri di filosofia che sposarmi, anche se oggi invidio quelle mie coetanee che hanno figli di 20 anni. :rolleyes:
Macché, la donna odierna sente l'odore del potere a chilometri di distanza come un topo il formaggio :lol: E tutte a pavoneggiarsi ed azzuffarsi come galline per mettersi sotto l'ala protettrice del potente di turno!
questa sucede anche con i maschi non solo con quelli di oggi, che cambiano idee solo per ottenere il potere.
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Macché, la donna odierna sente l'odore del potere a chilometri di distanza come un topo il formaggio :lol: E tutte a pavoneggiarsi ed azzuffarsi come galline per mettersi sotto l'ala protettrice del potente di turno!
Questo è sempre successo, ma una volta era più l'eccezione che la regola. Oggi conta il ruolo sociale, peraltro effimiero ed illusorio, il che rivela la cortezza di vedute e la mancanza di intelligenza della donna contemporanea.
appunto e come sempre non lo capiranno e non analizzeranno il problema e non faranno mai soprattutto alcun mea-culpa !
daranno la colpa agli uomini anzi.
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Questo succede perché i genitori hanno perso la bussola e insegnano alle figlie a dedicarsi alla carriera come fonte di identità e lustro sociale (fortunatamente certi lustrini contano sempre meno) fino ai 30 anni e oltre, ché tanto poi l'uomo dei loro sogni pioverà dal cielo.
Una volta si insegnava alle figlie a cercar marito sin da giovanissime, e la carriera (in che cosa poi, e per fare che?) era giustamente vista come un ostacolo ed un futile diversivo.
l'uomo dei sogni piovera' anche dal cielo .. campa cavallo !! :)
appunto, la carriera in cosa ? in italia stan chiudendo centinaia di negozi alla settimana, chiudono fabbriche e aziende anche grosse, telecom sara' svenduta agli spagnoli, finmeccanica faranno lo spezzatino tra tedeschi e francesi ... seguira' altra ondata di licenziamenti quindi in un ottica di ottimizzazione ...
quante di queste si troveranno col culo per terra a 35-40 anni e nessuno che le assume e il loro CV che vale carta straccia ?
saranno le casalinghe a ridersela perche' loro il marito che le mantiene ce l'hanno gia' e han messo pure soldi da parte per i tempi bui.
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Probabile ma bisogna fare i conti col fatto che in Grecia come altrove potrebbe instaurarsi un clima autoritario non incompatibile con la funzione repressiva e socialmente divisiva del femminismo.
al momento la situazione e' ancora troppo fluida per tirare conclusioni secondo me ma sono molto curioso su come andra' a finire sia li' che in spagna.
i turchi poi potrebbero approfittare del momento di debolezza greco per invadere Cipro e altre isole e regolare alcuni conti in sospeso ... le opzioni sono molte.
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Tutto stravero, però c'è gente che legge questo ed altri siti perché il mainstream non è in grado di soddisfare una porzione crescente di pubblico. Vedasi vari regimi del passato dove c'era il monopolio della comunicazione che aveva però come unico effetto quello di creare dissenso, ed infatti quando sono crollati i rimpianti sono stati ben pochi.
Un sintomo che la stessa cosa sta avvenendo adesso è, oltre all'esistenza di siti come questo, la necessità di aggiungere all'indottrinamento mediatico leggi e prassi sempre più 'normalizzatrici' e repressive, che non fanno altro che creare ulteriore disaffezione nella gente.
sicuramente mai come oggi e' stato facile informarsi anche su questioni complesse e con fonti difficili da reperire.
pero' ripeto, tutta sta gente che si informa e che legge non ha alcun modo poi di tradurre in pratica le sue idee politiche, non e' armata, non ha soldi, non e' guidata da un partito o un movimento con dietro un esercito pari o superiore al nemico ,non ha speranze insomma a meno si tratti di piccole beghe di quartiere.
esempio lampante Le Pen in Francia .. da decenni ha milioni di sostenitori e ha anche un sacco di soldi pero' non puo' cambiare di una virgola la politica francese !
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Lo sta già facendo e credo che i sogni di gloria femminili siano in via di revisione. Il femminismo è un'ideologia socialmente ed economicamente distruttiva e quando si sentirà la necessità di una ricostruzione sparirà nell'espace d'un matin.
In tempo crisi invece potrebbe continuare a sussistere in quanto la famiglia ha dei costi sociali elevati in un'economia di scarsità.
il grave e' che in tempo di crisi ci saranno anche un sacco di strozzini e palazzinari e speculatori, sara' una guerra tra poveri in tutti i sensi.
sicuramente il boom della disoccupazione causera' uno stop al processo femminista ma questo non implica che i governi cambieranno le leggi anti-uomo, qui e' il problema.
se non altro in italia non sento nessun partito osare proporre nuove leggi pro-uomo specie sul divorzio, chi mai le fara' quindi ? mah !
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E cinquant'anni sono tanti per istanze tipo le nostre. Certo e' un sistema che continuerà a prezzo di chissà quali dolorosi "aggiustamenti" al solito sulla pelle delle popolazioni povere dei vari paesi, capitalistici occidentali come in via di sviluppo e islamici.
e' dal '45 che fanno aggiustamente ed esperimenti sociali continui, di fatto non sanno neanche loro di preciso come certi fenomeni creino poi effetti domino applicati in specifiche situazioni sociali.
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Infatti c'era un femminismo anche nei libri communisti, dove spiegavano che quanto è bello lavorare in fabbrica invece di fare la casalinga, ma si sentiva di falso, per questo il femminismo fa fatica di attechire per ora in Romania, almeno le generazioni della mia età sono state vaccinate.
ma infatti e' quello il goal ... vogliono imporre alle donne di lavorare, non di far famiglia o casalinghe.
e in occidente parlano di donne in carriera e bla bla bla ma di fatto per lo piu' saranno lavori di merda precari e sottopagati ma quando le donne se ne renderanno conto sara' troppo tardi.
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esempio lampante Le Pen in Francia .. da decenni ha milioni di sostenitori e ha anche un sacco di soldi pero' non puo' cambiare di una virgola la politica francese !
A parte ogni altra considerazione, tutti i partiti estremisti lungi dal canalizzare un sano e democratico dissenso tornano ‘utili’ per mantenere l’ordine in situazioni di caos e sperequazione. Come si vede in Grecia.
ma infatti e' quello il goal ... vogliono imporre alle donne di lavorare, non di far famiglia o casalinghe.
e in occidente parlano di donne in carriera e bla bla bla ma di fatto per lo piu' saranno lavori di merda precari e sottopagati ma quando le donne se ne renderanno conto sara' troppo tardi.
La famiglia costa troppo in un’economia di recessione, un secolo fa vari autori avevano già detto qualcosa di simile; ma che volete, il pifferaio mediatico predica e la gente si conforma senza riflettere.
Quando è cominciata la moda della carriera al femminile, avessi sentito una donna che fosse una riflettere sulla possibile artificiosità di questo cambiamento di paradigma. E invece no: tutte a sentirsi tanto più toccate dal genio (femminile) quanto più ripetevano luoghi comuni imparati a memoria, in primis quello del maschio immaturo e ritardato, che non riuscivano a capire che faceva il paio col loro snaturamento come donne.
Il femminismo, invece di liberarle, le ha ridotte -stavolta davvero- a schiave di un padrone-tiranno. Ma, incredibilmente, ancora non se ne rendono conto: avete forse sentito una donna biasimare il precariato e riscoprire le gioie del focolare?
Il problema delle donne contemporanee non è tanto che seguono solo il mainstream, ma che l’unico modo per convincerle di qualcosa è quello di confezionarlo in forma di chiacchiere decerebrate tra amiche che richiedano il minimo sforzo; quanto di più autorevole ci sia per la donne ‘a una dimensione’ di oggi. Come si è visto per certi libri, che sono riusciti a inculcar loro nientemeno che la sottomissione dove altri hanno fallito.
E non penso che ciò faccia parte più di tanto della natura femminile: nessuna cultura ha mai deliberatamente educato le donne alla superficialità e alla frivolezza quanto la nostra.
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esatto, la favola della donna in carriera non a caso e' nata in america dove realisticamente ci sono lavori che pagano bene e opportunita' per chiunque abbia voglia di farsi il culo o almeno era cosi' in particolare negli anni 80 quando queste idee sono diventate mainstream.
ma in Italia ??? lavori di merda precari da 800 euro al mese, straordinari non pagati, contratti a termine, ferie e malattie non rimborsate.
e' davvero per questa vita di merda che le italiane vogliono "combattere" ?
e appunto sulla societa' frivola e edonista : possono solo incolpare loro stesse perche' al bombardamento mediatico e pubblicitario se fossero persone dotate di cervello dovrebbero tirar dritto per la loro strada anziche' essere facili prede del marketing e delle mode.
le mode possono esistere solo fino a che c'e' il gonzo che le segue e che paga cifre folli per vestiti e accessori che costano un centesimo del prezzo in vetrina, non riesco a immaginare un solo prodotto per uomo che abbia questi margini di guadagno enormi, solo le donne arrivano a farsi infinocchiare cosi' tanto piu' da stilisti culattoni pederasti e malati mentali.
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Per me siamo a metà strada tra la fase 2 e la fase 3. Ora stanno dando il meglio, anche perché vedono il loro impero in pericolo, poi ovviamente crolleranno miseramente. Sia perché sempre più uomini si ribelleranno, alle buone o alle cattive, sia perché la natura non si può cambiare, sia perché ci sono dei diritti umani da rispettare, sia per una questione di buon senso.
Iniziano a sentire la terra che trema sotto i loro piedi, infatti ora vorrebbero toglierci pure la libertà d'espressione.
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beato te che la vedi positivamente, io non vedo nessuno ribellarsi per tasse pazzesche che SOLO in italia !
ne' per i divieti di fumo a suo tempo, e mille altre leggi liberticide che ormai danno tutti per scontato perche' sono talmente abituati alla schiavitu' e servitu' che non ci fanno neppure piu' caso.
non sta tremando proprio nessuno mi sembra, casomai le femministe si incazzano di essere ancora molti anni "indietro" rispetto ai paesi anglocazzoni e in special modo canada e australia che sono in peggio assoluto.
non che in UK vada meglio, leggevo mese scorso han gia' proposto una leggina che impedisca o che renda molto difficili i matrimoni con le straniere asiatiche ! rendiamoci conto ... leggi razziali in UK ??? e questo perche' le feminazi non tollerano che gli uomini si ribellino alla dittatura e scelgano donne straniere anziche' le cozze inglesi femministe e indottrinate !
e sempre di recente altra legge liberticida e razzista anche in australia, non vogliono pagare l'intera pensione a chi vive permanentemente in paesi stranieri anche fosse solo indonesia o filippine che son li' a due passi ... quindi max 6 mesi di permanenza dopodiche' ti scalano la pensione di un tot e inoltre irrigidimento delle regole sui visa per chi si sposa una straniera (ovviamente per colpire thailandesi e philippine) quindi uno sgobba tutta la vita, paga le tasse, e non e' neppure libero di andare in pensione dove cazzo vuole lui ne' di sposarsi una donna del posto, rendiamoci conto !! vogliono che spendi tutto in australia e che tu viva da solo o che ti sposa una cozza australiana che ti distruggera' poi col divorzio e non ti va bene cazzi tuoi ti decurtano la pensione ???
peggio ancora per chi ha passaporto americano visto che deve pagare le tasse SIA nel paese straniero che in USA all'IRS tramite ambasciata .... DOPPIA tassazione ! motivo per cui ora c'e' lo "scandalo" dei tanti che abbandonano la cittadinanza USA e prendono cittadinanza altrove.
preparatevi anche a questo in italia, e' solo questione di tempo, ormai in occidente siamo accerchiati e vanno dritto al sodo a chi ha soldi in banca, case, terreni, pensioni.
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Ma quelle sarebbero leggi che non hanno nulla a che fare con la questione maschile, dato che valgono per entrambi i sessi.
Comunque affari loro, fino a quando non toccano i diritti maschili, su Matrimonio e amore possono fare quel che vogliono. Per quanto mi riguarda, se approvassero una legge che vieta a uomini e donne di trombare, fidanzarsi e sposarsi, non mi cambierebbe niente. Piuttosto penso che ci farebbero un favore. Rispetto le donne non femministe (per fortuna in maggioranza, altrimenti sarei maschilista), ma ognuno a casa propria.
Basta ignorarle e stare soli. Non mi pare che, a parte qualche disperato femminista, ci siano tutti questi uomini ansiosi di sposarsi e fidanzarsi, anzi, esiste il problema opposto. E questo è un fenomeno in crescendo di cui si parla pure sui vari media. Io ho provato a stare solo e non voglio più tornare indietro. Altro che asiatiche, russe, ecc ecc...fuori dal cazzo tutte quante.
Inoltre, vista la piega che sta prendendo la situazione, ormai evito pure di fare sesso, dato che non vorrei ritrovarmi in carcere perché sono durato poco. Si fottano pure, l'importante è che non tocchino i nostri diritti. Ovviamente preferirei farmelo tagliare piuttosto che pagare una donna per fare sesso. I miei soldi e la mia dignità sono sacri. Il sesso, anche se qualcuno qui dentro non è d'accordo (e questo è un autogol) piace a maschi e femmine in egual modo, come dice la scienza, quindi io non devo trasformarmi in schiavetto per un paio di tette.
La natura non si può cambiare, una società di donne che comandano e di uomini sottomessi non potrà mai esistere. Mai. Così come non potrà mai esistere una società di uomini e donne che si odiano a vicenda, dato il legame che c'è tra i due sessi. Fine del discorso. Infatti il mio problema non è il popolo (basti pensare a come è stata sfanculata la Boldrini dalla maggioranza delle donne, quando ha parlato delle mamme che servono a tavola), ma le lobby femministe che ormai sono riuscite ad intrufolarsi nella stanza dei bottoni. D'altronde la maggior parte delle persone sono contro le richieste dei gay, ma le lobby omosessuali riescono a farsi rispettare, pur essendo in minoranza.
Penso che ora ci attenderà la parte peggiore, che consiste nel tentativo di mantenere il potere da parte delle complessate, e poi tutto ritornerà al suo posto. Tradotto: uomini e donne complementari e trattati alla pari, in nome del principio di uguaglianza di cui parla l'art.3 della Costituzione. Non si parla certo, come dicono le femministe, di donne schiave o Patriarcato. Anzi, io sono il primo a non pretendere nulla dalle donne e a non fare niente per loro.
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Piuttosto penso che ci farebbero un favore.
e' esattamente quel che dico anch'io ! solo tirando la corda all'estremo la gente forse un giorno si svegliera' e le cose potranno forse cambiare.
fino a che si resta nel limbo attuale non cambiera' mai un cazzo, i maschi semplicemente si abitueranno e ingolleranno tutti sti bocconi amari pezzo per pezzo, le nuove generazioni lo daranno anzi per scontato poveracci loro !
comunque vedo anche segnali positivi, il calo di nascite continuo in Japan per esempio, non rimpiazzate dall'immigrazione a differenza che in europa essendo i japponesi incredibilmente razzisti e xenofobi anche gia' solo verso i koreani e soprattutto i cinesi.
me la sto ridendo su come finira' in Japan, saranno il primo paese a cadere a causa delle politiche femministe che han ridotto i loro uomini a delle amebe asessuate.
finira' in chiave tragicomica col governo che mettera' tasse per gli scapoli o che dara' premi in denaro a chi fa piu' di tot figli, magari faranno pure degli speed-dating organizzati dal governo o lotterie o altre cagatone gia' viste in altri tempi.
ma questi sono paliativi, il japponese moderno si e' semplicemente rotto i coglioni di fare lo SCHIAVO di donne di merda viziatissime e poligame narcisiste stronze arroganti e incapaci di essere mogli o anche solo compagne di avventura.
semplicemente c'e' un rifiuto generalizzato alla donna moderna, considerata solo come oggetto di piacere in quanto e' esattamente cosi' che si pone all'uomo, e che attrae alcuna fiducia verso le sue presunte doti di mogli e madre tradizionale.
giusto che quindi venga rifiutata e vista come "immaritabile".
stesso motivo per cui in europa c'e' un boom di matrimoni con le straniere considerate piu' "all'antica", ma in Japan questo non e' possibile visto che gli stranieri sono pochissimi, e infatti il boom e' nei matrimoni con le vietnamite e philippine e koreane e ci sono numerose agenzie che organizzano il tutto come in europa anni fa con le russe o ukraine.
nel frattempo calano le nascite, ovviamente, e si e' creata una generazione di trentenni che non trovera' MAI marito e morira' da zitella acida perche' dopo i 29 anni in oriente la donna e' considerata uno scarto e non la sposa nessuno.
in europa il trend lo vedo molto piu' lento perche' in europa se ne son viste di tutti i colori ormai e c'e' anche il fattore che per motivi a me oscuri molti trovano ancora sexy le MILF perfino quindi bohh tutto e' possibile ma il crollo delle nascite in europa viene mascherato coi milioni di immigrati e la cosa anzi viene celebrata dai media di regime come fosse un buon evento !
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ma tornando al Japan, e' da tenere d'occhio perche' per molti versi fara' da prototipo per il crollo sociale post-femminista.
li' il problema poi e' anche in primis sistemico, le case costano una follia, tutto costa una follia, un figlio costa un braccio e una gamba.
la gente semplicemente prende atto che non ne vale la pena fare una vita di merda e si gode la vita per i cazzi suoi, le donne si fottano e si arrangino.
dovrebbero imporre per legge il matrimonio a max 25 anni, dare casa gratuite, o rimborsare il 50% del costo di muiti o affitti.
mosse radicali insomma, perche' con le leggine del cazzo non si fara' nulla.
ma finira' male lo stesso perche' e' il sistema capitalista che e' di per se' auto distruttivo, e' inutile si cerchi di mettere le pezze, in Japan gli effetti sono piu' visibili perche' e' un isola e non vogliono milioni di immigrati per compensare le nascite o per abbassare i salari che son gia' da fame.
d'altronde il Japan attuale e' frutto di politiche sporchissime e di concorrenza sleale, tanto quanto la china attuale, prodotti europei copiati a basso prezzo, prodotti venduti sottocosto, tasse e IVA tenute artificialmente basse per fottere gli europei e americani, speculazione totale sullo yen, carry trade, etc etc ... ora che i nodi son venuti al pettine restano col cazzo in mano e ben gli sta e per i cinesi e koreani andra' pure peggio, stessa merda in korea infatti, nascite in negativo e dibattiti infiniti sul sesso degli angeli ... non a caso i piu' grandi puttanieri in asia sono jappo e koreani, qui dove sto io e' pieno zeppo.
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Il Giappone femminista? Io mi sono informato bene e lì non sanno nemmeno cosa sia. Infatti è uno dei miei paesi preferiti proprio per questo. Il femminismo è una schifezza tutta Occidentale, anche se stanno provando ad espandere il loro dominio pure in Africa e Asia.
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Ovviamente nei paesi tecnologicamente avanzati, altrimenti povere donne. Un po' lo stesso motivo per cui in Italia si sono svegliate nel 1968, dopo secoli e secoli di "vigliacco silenzio".
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Il Giappone femminista? Io mi sono informato bene e lì non sanno nemmeno cosa sia. Infatti è uno dei miei paesi preferiti proprio per questo. Il femminismo è una schifezza tutta Occidentale, anche se stanno provando ad espandere il loro dominio pure in Africa e Asia.
ma ci sei stato ? guarda che Japan, Korea, Taiwan, HongKong, Singapore, hanno leggi molto simili all'europa su aborto/divorzio e compagnia bella e un numero altissimo di divorzi, non come in italia ma quasi.
le ragioni alla base sono esattamente le stesse ma io la vedo anche peggio perche' le orientali ricche sono persino piu' stronze e intollerabili delle italiane.
discorso del tutto diverso in Cina e sud est asiatico in generale, anzi paesi come la Malaysia direi sono perfetti per fare una famiglia stabile e lo stato incentiva molto la cosa.
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Per quanto ci riguarda , noi qmmisti tracciamo una riga rispetto al modo vergognoso di comportarsi dell’uomo , bianco ed eterosessuale a partire dal Sessantotto e la cancelliamo e , ripartiamo da là dove il cammino si è interrotto nel XX° secolo .
Mettiamo fine al progressivo processo di degenerazione maschile verso la femminilizzazione e la frocizzazione dell’uomo e volgiamo il nostro sguardo verso un uomo nuovo .
Diciamo basta alla sterile politica suicida di femministizzazione dell’uomo per avviarci verso una nuova concezione virile dell’uomo .
E questo processo non può che ripartire dall’Europa : la Russia , l’Ungheria e da poco pure la Serbia hanno iniziato a tracciare la rotta .
Ripartire dall’Europa è la nostra raison d’etre , difatti con la consegna dell’Europa al femminismo si è proceduto alla liquidazione progressiva di quella classe dirigente maschile che per secoli ha garantito all’Europa di essere il faro della civiltà e di consentire alla sua popolazione , uomini e donne , di condurre la propria vita in uno stato di relativo benessere rispetto agli altri continenti .
E ciò è avvenuto perché la prosperità degli stati europei non fu dovuta grazie ad una moltitudine di donne dotate di scarsa intelligenza ed attitudini ma fu un mirabile esempio di come gli elementi maschili hanno saputo rendere uno stato florido portando al contempo dei benefici ed una migliore qualità della vita anche al genere di minor valore .
Ed è solo grazie a ciò che l’Europa ha vissuto per secoli e secoli e fino ad oggi il suo stato di prosperità e di sviluppo delle capacità intellettive e creative , si pensi solo al Rinascimento .
Così il diritto a riappropriaci di noi stessi , delle nostre qualità virili , diventa un dovere se in mancanza di ciò , l’uomo è destinato a condurre la sua vita in un continuo stato di prostrazione e di umiliazione .
E’ ciò e soprattutto vero perché non mi riferisco a delle donnicciole perennemente in calore , ma , non me ne vogliano gli altri popoli della terra, che io stimo ed ammiro per altre qualità, all’uomo bianco ed eterosessuale ovvero a colui il quale , grazie el proprio intelletto , genio e forza di volontà è riuscito creare , forgiare e dirigere tutto ciò che è attualmente esistente sulla terra fin dagli albori .
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quella classe dirigente maschile che per secoli ha garantito all’Europa di essere il faro della civiltà e di consentire alla sua popolazione , uomini e donne , di condurre la propria vita in uno stato di relativo benessere rispetto agli altri continenti .
ma dai, fino a 1950 la maggior parte di voi facevate la fame qui in Italia, dal punto di vista del benessere si sta molto meglio nei ultimi 40 anni.
Benessere rispetto agli altri continenti?! Con tutte quelle emigrazioni in massa verso Arabia, Sud Africa (i tedeschi siccuramente scappavano là nella seconda guerra) e voi sopratutto verso l'America Latina e America del Nord?
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Le Americhe , il Sudafrica , l’Australia etc. sono tutte nazioni o continenti che sono stati colonizzati da europei : francesi , inglesi , spagnoli in primis , in inutili quanto dannose colonizzazioni per se e soprattutto per i popoli indigeni , gli stati che tu citi gli Stati Uniti d’America ed il Sudafrica sono delle nazioni prive di anima , di cultura e di una civiltà proprie , in altre parole non sono altro che delle escrescenze create artificiosamente da europei .
Queste nazioni sono state costruite nei secoli scorsi sulla base della sete di ricchezza dei bianchi e non hanno fatto altro che creare , come diretta conseguenza , degli stati capitalistici privi di ogni valore ed aventi come presupposto cardine lo sfruttamento del prossimo .
In definitiva , le imprese coloniali sono state un errore ed i bianchi non hanno fatto altro che dare i peggiori vizi ai popoli indigeni colonizzati : il consumismo , l’alcoolismo e la prostituzione .
Errore che si sta ripetendo ancora adesso attraverso l'imposizione forzata , a suon di bombe e guerre , del perverso sistema plutocratico in ogni parte del globo .
In realtà gli italiani , come la gran parte degli europei del resto , non hanno fatto altro che emigrare in questi stati artificiali creati comunque da altri europei .
L’Italia è attualmente la 7° potenza più industrializzata del mondo , con maggior pil del mondo , (questo sia secondo l’FMI che la Banca Mondiale) ed è al 27° posto per il pil/pro capite che sono gli indici di riferimento con cui si stabilisce la ricchezza di uno stato e della sua popolazione , molto più se paragonato alla stragrande maggioranza dei paesi del terzo mondo o in via di sviluppo e credo che pure durante gli anni ’50 , nonostante il periodo del dopoguerra , la situazione non era tanto dissimile (sempre se paragonata ad altri stati nel medesimo periodo storico) .
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la Russia , l’Ungheria e da poco pure la Serbia hanno iniziato a tracciare la rotta .
le quali non a caso mettono sopra lo stesso stato i valori millenari della religione cristiano ortodossa che sono poi valori condivisi con il paganesimo pre-cristiano in buona parte ergo e' comunque un continuum ideologico con le radice della stessa cultura europea neolitica !
fondano cioe' la loro stessa esistenza come nazioni su solide basi anziche' su modelli ideologici innaturali e auto distruttivi.
ma a prescindere che siano cristiani, sarebbe la stessa cosa se fossero islamici o neo pagani, non e' quello il punto, il punto e' che hanno una visione del mondo basata su valori eterni e in quanto tale dogmatici, l'esatto opposto del relativismo ateo imposto in occidente che ha fatto da terreno fertile per il femminsmo e tutte le schifezze viste finora.
senza un set di valori intoccabili, tutto e' possibile e tutto finira' in una sodoma e gomorra, e storicamente vengono distrutti dai popoli che invece sono guidati da una forte fede religiosa.
e finirebbe cosi' anche fossero su un isola o su un altro pianeta, anche le femministe d'altronde hanno i loro dogmi intoccabili o lo stesso femminismo si atomizzerebbe in mille sette e fazioni nemiche tra loro annullandosi da solo.
quindi, cosa serve all'europa ? chi e cosa la puo' salvare nell'attuale situazione storica ?
serve un paese guida che dia inizio a una rinascita europea, e questo al momento lo puo' fare solo la madre russia guidata da Putin il Grande.
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In realtà gli italiani , come la gran parte degli europei del resto , non hanno fatto altro che emigrare in questi stati artificiali creati comunque da altri europei .
in realta' gli italiani erano in pole position, se solo avessero voluto potevano andarci loro a colonizzare mezza america.
e INVECE i genovesi se la ridevano all'idea di andare oltre atlantico dai selvaggi, i veneziani idem non se la sono mai sentita di investire granche' visto che dominavo il traffico nel mediterraneo con l'oriente.
ma mentre i veneziani si puo' anche concedere pensassero al loro core-business, i genovesi si sono veramente tirati la zappa da soli nel culo perche' al momento giusto con quattro caravelle del cazzo potevano prendere possesso di territori enormi come han fatto persino quelli straccioni di portoghesi !
no dico, le avete mai viste le scodelle che giravano all'epoca spacciate per "caravelle" ??? io le ho viste in vari musei a grandezza naturale, non ci si metta in testa ci fosse voluto chissa' quale mega investimento o tecnologia, genova e venezia poi erano l'high-tech dell'epoca sul navale.
conclusione, ci han lasciato solo le briciole, genova e venezia alla fine sono morte come potenze marittime e commerciali .. .si riceve cio' che si semina eh !
l'italia e' sempre vittima della sua incredibile arroganza storica.
se la rideva dei racconti di marco polo, se la rideva dei racconti sul nuovo mondo, bastava un minimo di unione di intenti e di volonta' politica e invece come sempre ci si scanna l'un l'altro mentre gli altri vanno a raccogliere il bottino senza sbattersi troppo, basti citare che perfino l'olanda e' riuscita a creare un impero coloniale e noi invece li' col cazzo in mano.
e i portoghesi sono l'esempio piu' lampante, vai a Macau a vedere le fortezze e le chiese portoghesi, e ti chiedi ma se l'han fatto loro i nostri che cazzo facevano intanto ? tra l'altro chiese in stile architettonico neo-classico ergo italico.
e i portoghesi andarono anche in cina e giappone, furono i primi a fare il giro del mondo con Magellano, di nostro c'era solo il suo aiutante Pigafetta (padovano) che ha scritto un ottimo libro in merito di memorie ... loro colonizzano e noi scriviamo o filosofeggiamo o laviamo i cessi, e' il nostro destino storico purtroppo.
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Errore che si sta ripetendo ancora adesso attraverso l'imposizione forzata , a suon di bombe e guerre , del perverso sistema plutocratico in ogni parte del globo .
ma io direi oggi e' molto peggio perche' almeno in passato si usavano anche le colonie per riempirle di bianchi, dare le terre ai bianchi, dare cioe' agli europei una valida alternativa alla vita grama in europa.
oggi invece i territori occupati dalla Nato a noi non ci danno un cazzo, ti serve il visa anche solo per andarci come turista, non c'e' nessun benefit o sgravio fiscale o aiuto che ti danno in quanto europeo, le ricchezze se le fotte la Nato per vie traverse e a noi non lasciano nulla.
si e' quindi passati dal vecchio colonialismo di rapina che almeno in parte beneficiava gli europei all'attuale neocolonialismo imperialista che beneficia esclusivamente i plutocrati.
se viene qui nel sud est asiatico puoi vedere il poco che rimane delle colonie francesi olandesi e inglesi, poco, pochissimo, han perso tutto, tutti ammazzati o deportati o scappati.
e per forza, dico io, cosa credevano che la pacchi andasse avanti per sempre ? che 1000 o 10000 stranieri ricchi potessero tenere in schiavitu' milioni di autoctoni ?
il colonialismo non serve a nulla se non porta al dominio demografico, lo si e' visto in mille casi e lo si vede oggi ancor di piu'.
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Va bene, ma l'Italia non aveva un affaccio fuori dal Mediterraneo, quanto poteva durare?
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bianco
Non mi pare che esista razzismo contro i maschi bianchi eterosessuali, ma sessismo verso gli uomini appartenenti ad ogni categoria. D'altronde c'è chi parla di italiani, neri, ecc ecc. Se iniziamo a dividerci fra di noi, è la fine.
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D'accordo, onestamente gli Usa dal punto di vista culturale sono il nulla. Io ero innamorato di quel paese, ma in quanto a valori, siamo a zero. Inoltre il femminismo imperante mi ha fatto crollare il mito americano.
le quali non a caso mettono sopra lo stesso stato i valori millenari della religione cristiano ortodossa che sono poi valori condivisi con il paganesimo pre-cristiano in buona parte ergo e' comunque un continuum ideologico con le radice della stessa cultura europea neolitica !
fondano cioe' la loro stessa esistenza come nazioni su solide basi anziche' su modelli ideologici innaturali e auto distruttivi.
ma a prescindere che siano cristiani, sarebbe la stessa cosa se fossero islamici o neo pagani, non e' quello il punto, il punto e' che hanno una visione del mondo basata su valori eterni e in quanto tale dogmatici, l'esatto opposto del relativismo ateo imposto in occidente che ha fatto da terreno fertile per il femminsmo e tutte le schifezze viste finora.
senza un set di valori intoccabili, tutto e' possibile e tutto finira' in una sodoma e gomorra, e storicamente vengono distrutti dai popoli che invece sono guidati da una forte fede religiosa.
e finirebbe cosi' anche fossero su un isola o su un altro pianeta, anche le femministe d'altronde hanno i loro dogmi intoccabili o lo stesso femminismo si atomizzerebbe in mille sette e fazioni nemiche tra loro annullandosi da solo.
quindi, cosa serve all'europa ? chi e cosa la puo' salvare nell'attuale situazione storica ?
serve un paese guida che dia inizio a una rinascita europea, e questo al momento lo puo' fare solo la madre russia guidata da Putin il Grande.
Concordo sulla Russia che secondo me è il miglior paese europeo. Uomini e donne sono trattati alla pari. Addirittura esiste anche la festa dell'uomo. E le feste dei due sessi sono un modo per festeggiarsi a vicenda, non un giorno in cui un sesso viene esaltato e l'altro distrutto.
Purtroppo noi occidentali, che stiamo crollando miseramente, siamo convinti di essere più civili degli altri perché discriminiamo gli uomini così come Hitler discriminava gli ebrei.
Ps. io onestamente non mi sento europeo, ma solo italiano. Io spero solo che gli uomini europei possano liberarsi del femminismo, per il resto ammiro solo la Russia e altri paesi simili.
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L’Italia è attualmente la 7° potenza più industrializzata del mondo , con maggior pil del mondo , (questo sia secondo l’FMI che la Banca Mondiale) ed è al 27° posto per il pil/pro capite che sono gli indici di riferimento con cui si stabilisce la ricchezza di uno stato e della sua popolazione , molto più se paragonato alla stragrande maggioranza dei paesi del terzo mondo o in via di sviluppo
Questa non cambia molto cio che stavo dicendo. Il tuo parallelismo tra il diritto delle donne-poverta, dominio degli uomini-ricchezza non sta in piedi.
Anzi potrebbe essere interpretato proprio in maniera opposta: dove le donne hanno piu diritti e la società è piu a misura di donne là c'è piu benessere, come oggi in Occidente.
Mentre dove c'è il domininio del sesso di "maggior" valore, là c'è il terzo mondo, carestie, guerre etc. :)
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Va bene, ma l'Italia non aveva un affaccio fuori dal Mediterraneo, quanto poteva durare?
dipende dalla guerre commerciali che sarebbero inevitabilmente venute fuori ma si sarebbero potute fare alleanze
e spartirsi la torta in pace, tutto sta ad avere la volonta' politica di farlo.
comunque non sarebbe rimasto un cazzo a lungo termine senza colonizzare in chiave demografica.
l'argentina e' un esempio di colonizzazione ben riuscita ad esempio, il brasile no, e idem il centro america in generale.
in africa poi non ne parliamo, quanti bianchi rimangono ormai ? anche in sud africa li stanno cacciando.
e in oriente praticamente ci hanno azzerati, pure in New Zealand ormai ci sono piu' asiatici che bianchi nella capitale Auckland.
io prevedo che anche l'australia finira' male.
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D'accordo, onestamente gli Usa dal punto di vista culturale sono il nulla. Io ero innamorato di quel paese, ma in quanto a valori, siamo a zero. Inoltre il femminismo imperante mi ha fatto crollare il mito americano.
Concordo sulla Russia che secondo me è il miglior paese europeo. Uomini e donne sono trattati alla pari. Addirittura esiste anche la festa dell'uomo. E le feste dei due sessi sono un modo per festeggiarsi a vicenda, non un giorno in cui un sesso viene esaltato e l'altro distrutto.
Purtroppo noi occidentali, che stiamo crollando miseramente, siamo convinti di essere più civili degli altri perché discriminiamo gli uomini così come Hitler discriminava gli ebrei.
Ps. io onestamente non mi sento europeo, ma solo italiano. Io spero solo che gli uomini europei possano liberarsi del femminismo, per il resto ammiro solo la Russia e altri paesi simili.
mah ... forse ti conviene prima andarci di persona nei paesi che hai citato.
spesso e' troppo facile farsi il mito di paesi lontani che tendi a idealizzare.
io ammiro molto la cina moderna ma ho visto schifezze di ogni tipo anche, con l'attuale boom economico sta venendo fuori tutto il loro peggio.
alla fin fine, trovo molto piu' equilibrati e accoglienti i paesi poveri.
pero' se vedi i loro ricchi c'e' da vomitare, e alla fine purtroppo i poveri sembrano bravi e buoni solo perche' la poverta' li "costringe" ad accontentarsi del poco che hanno, se solo gli dai qualche dollaro in piu' diventano subito irriconoscibili, arroganti, superbi, malvagi, etc etc
il paese perfetto ? non esistera' mai.
perche' la gente non si accontenta mai e ha ben poca curiosita' verso il mondo esterno, che e' peggio.
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Questa non cambia molto cio che stavo dicendo. Il tuo parallelismo tra il diritto delle donne-poverta, dominio degli uomini-ricchezza non sta in piedi.
Anzi potrebbe essere interpretato proprio in maniera opposta: dove le donne hanno piu diritti e la società è piu a misura di donne là c'è piu benessere, come oggi in Occidente.
Mentre dove c'è il domininio del sesso di "maggior" valore, là c'è il terzo mondo, carestie, guerre etc. :)
mah ! io vivo in paesi poveri da anni e prima vivevo in paesi molto ricchi, non e' che veda una regula generalis onestamente.
sicuramente fanno MOLTI piu' figli nei paesi poveri pero' ! questo e' garantito, dove sto ora la media e' 3-4 per famiglia e alcune donne ne fanno anche 7-8 col marito che zappa la terra o lavora in una risaia e i bambini che zappano gia' a 13-14 anni arrotondando il salario.
poveri ? col cazzo, i contadini stanno bene, non moriranno MAI di fame, son quelli in citta' a esser poveri casomai, son solo loro a dormire per strada e fare gli accattoni, in campagna stanno da dio e se ci son problemi si aiutano tra famiglie e si fanno prestiti e collette.
diritti delle donne ? non se ne parla neppure, la donna li' ha la sua funzione millenaria, SACRA, e intoccabile, ossia di moglie e madre.
i ruoli sono ben precisi e non si discute, chi non ci sta fa la valigia e va in citta' in cerca di fortuna e cazzi suoi, ma chi resta in campagna segue le regole di sempre, idem ho visto nei villaggi di montanari come pure nei pescatori.
piu' diritti = piu' benessere ? io vedo esattamente l'opposto invece.
in citta' hanno tutti i diritti del mondo ma fan la fame con salari da fame e vivono in monolocali di merda stretti come sardine.
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Questa non cambia molto cio che stavo dicendo. Il tuo parallelismo tra il diritto delle donne-poverta, dominio degli uomini-ricchezza non sta in piedi.
Anzi potrebbe essere interpretato proprio in maniera opposta: dove le donne hanno piu diritti e la società è piu a misura di donne là c'è piu benessere, come oggi in Occidente.
Mentre dove c'è il domininio del sesso di "maggior" valore, là c'è il terzo mondo, carestie, guerre etc. :)
In realtà è il contrario.
L'Occidente fino a poco tempo fa era la regione più sviluppata e ricca del Mondo. Appena è iniziato a salire il numero di donne ai vertici, è crollato tutto, un po' come le Torri Gemelle. A vantaggio di chi? Di quei paesi considerati "maschilisti", ma in realtà non femministi, quindi paritari. Penso alla Russia, per esempio, che ci ha appena superati nel G8. Oppure non esiste nessuna crisi? O meglio, magari, come dicono le femministe, la colpa è degli uomini e le donne, ovviamente, sono la ricetta anti-crisi? Casualmente il paese leader in quanto a numero di donne ai vertici era l'America: e da lì è partita la crisi. L'Italia stava meglio tanti anni fa con poche donne al potere che oggi con tante donne al potere, o sbaglio? Ovviamente è solo una coincidenza. O meglio, lo è in parte. E' ovvio che se alla squadra più forte del Mondo levi 5 giocatori forti per metterci 5 donne in nome delle quote rosa, il livello generale si abbassa. Si va ad abolire un elemento fondamentale, oltre all'uguaglianza (si, questa è discriminazione contro gli uomini): la meritocrazia. Una donna capace che conquista una posizione importante con merito, quindi grazie alle sue qualità, farà benissimo come un uomo. Una donna incapace che conquista una determinata posizione solo perché femmina, è ovvio che combinerà disastri su disastri. E i fatti mi danno ragione. Per il resto, è pura coincidenza, ci mancherebbe altro. Pura coincidenza che smentisce l'idiozia sessista secondo cui "più donne al potere, più risultati". Casualità si, ma fino ad oggi i risultati del mitico "fattore D" sono stati DISASTROSI. Forse per "fattore D" non intendevano "fattore DONNA", ma "fattore DISASTRO" o "fattore DANNO" :D Prova a farti una chiacchierata con australiani, brasiliani, argentini, etc etc e chiedili cosa ne pensano delle donne al potere a tutti i costi.
Penso ai risultati disastrosi di Julia Gillard in Australia (contestatissima e cacciata a pedate dal popolo), Cristina Kirchner in Argentina (contestatissima e vicina a far fallire nuovamente il suo paese) e Dilma Rousseff in Brasile (contestatissima, sta rovinando l'ottimo lavoro fatto da Lula, un uomo), Laura Chinchilla Miranda in Costa Rica (nemmeno ricandidata in quanto prenderebbe solo il 12% dei voti. Inoltre è considerata una delle peggiori presidentesse dell'America Latina), etc etc...
Poi è ovvio, la differenza fra passato e presente è rappresentata dal progresso tecnologico. In una società super tecnologica come quella attuale, le femministe pretendono il Mondo (poi la natura è la natura, quindi per nascondere i limiti femminili servono comunque delle discriminazioni anti-maschili), in una società contadina come quella del passato, nessuna donna sana di mente chiederebbe l'emancipazione, in quanto ciò significherebbe"donna kamikaze che decide di morire in miniera o in guerra". Ovviamente per nascondere la propria vigliaccheria, hanno pensato bene di accusare gli uomini di maschilismo. Io a sto punto li accuserei di masochismo.
Allo stesso tempo è ovvio che il femminismo prenda piede nei paesi più sviluppati. Ma di certo questi paesi non sono sviluppati grazie alle donne e al femminismo. Oppure ora l'Occidente sarebbe più sviluppato dell'Africa grazie alle donne? Vorresti farci credere che fino a pochi anni fa l'Occidente era peggio dell'Africa, poi sono arrivate le donne e hanno fatto il miracolo? A me sembra che la storia sia MOLTO diversa. E' sempre stato così, inoltre lo stesso Occidente tanti anni fa, senza femminismo, stava 10000 volte meglio.
Ancora oggi a tenere in piedi questa società in caduta libera -ripeto, CASUALMENTE in concomitanza col femminismo- sono sempre gli uomini (e qualche donna), d'altronde le femministe hanno usato e stanno usando il loro potere per fare la guerra al genere maschile senza rendersi utili alla società. Questo non significa che gli uomini sono migliori delle donne, ma allo stesso tempo smentisce le idiozie femministe che vedrebbero le donne migliori degli uomini.
Un po' come la vicenda delle quote rosa nelle aziende quotate in borsa. Una volta approvate, fra 10 anni ci racconteranno che quelle aziende sono quotate in borsa grazie alle donne, facendo intendere che nel 2013 erano sull'orlo del fallimento. Sempre che non falliscano prima :D
Ps. nel resto del Mondo, donne e uomini hanno gli stessi diritti ma riconoscono di non essere uguali. Da noi le donne non hanno più diritti, ma pretendono più privilegi. E' leggermente diverso.
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mah ... forse ti conviene prima andarci di persona nei paesi che hai citato.
spesso e' troppo facile farsi il mito di paesi lontani che tendi a idealizzare.
io ammiro molto la cina moderna ma ho visto schifezze di ogni tipo anche, con l'attuale boom economico sta venendo fuori tutto il loro peggio.
alla fin fine, trovo molto piu' equilibrati e accoglienti i paesi poveri.
pero' se vedi i loro ricchi c'e' da vomitare, e alla fine purtroppo i poveri sembrano bravi e buoni solo perche' la poverta' li "costringe" ad accontentarsi del poco che hanno, se solo gli dai qualche dollaro in piu' diventano subito irriconoscibili, arroganti, superbi, malvagi, etc etc
il paese perfetto ? non esistera' mai.
perche' la gente non si accontenta mai e ha ben poca curiosita' verso il mondo esterno, che e' peggio.
In parte è vero, paradossalmente nei paesi poveri ci sono anche più valori. Ma non perché sono poveri, semplicemente perché le stronzate di stampo comunista come il femminismo in contesti disagiati non possono prendere piede. Come dicevo prima, alle femministe africane non conviene chiedere l'emancipazione, sarebbe la loro rovina. Il giorno in cui l'Africa raggiungerà il resto del Mondo, avranno il loro 68. Lo ammettono le stesse femministe, infatti ora stanno iniziando a spaccare il cazzo pure nei paesi in via di sviluppo. Hanno dormito fino agli anni 2010, poi si sono svegliate. CASUALMENTE. Infatti in certi paesi poveri e poco sviluppati il femminismo non esiste proprio per questo motivo. Appena cresceranno un pochino, sbucheranno fuori femministe su femministe a chiedere l'emancipazione.
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Più che sperare in una piena vittoria,dovremo sperare in una piena umiliazione dell'uomo,e in una piena esaltazione della donna,quando le cose avranno raggiunto il loro punto estremo,solo allora si capovolgeranno.
Diversamente la consapevolezza non sarà piena,e senza una piena consapevolezza non ci potrà essere una piena vittoria.
Io non so,se ci siamo vicini o lontani,se abbiamo già oltrepassato questo punto,o se lo attraverseremo tra 10 20 o 100 anni,o domani,so che però le cose seguono un loro ciclo,e presto o tardi seguiranno il percorso che ho designato.
tendo a chiamarlo "il pendolo" è sempre successo nella storia dell'umanità che alla fine di una discriminazione le cose non si sono mai rimesse in equilibrio, ma si sono sempre spostate all'altro estremo. Ovviamente tutto ciò non può perdurare, per far persistere le cose c'è bisogno di un sostanziale equilibrio e del tempo per sedimentarle. Nessun trono potrà perdurare solo con la spada, e arriverà il momento in cui soccomberanno.
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Come dicevo prima, alle femministe africane non conviene chiedere l'emancipazione, sarebbe la loro rovina. Il giorno in cui l'Africa raggiungerà il resto del Mondo, avranno il loro 68.
Ma dai, non hai mai conosciuto una africana?! Ci sono tante in Italia e sono mooolto piu emancipate di quanto le donne occidentali.
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In realtà è il contrario.
Ma sii, per te il mondo ha comminciato quando sei nato tu e mi parli dei ultimi 20 anni. Io parlo di secoli di storia. E non ho detto che le donne hanno cambiato il mondo, ma che nel mondo guidato da uomini c'erano abbastanza probblemi lo stesso per tutti.
Tu pensi che tutto il mondo eras migliore prima che nascessi tu, ma secndo me è solo la tua impressione. Non sarebbe male rivedere comunque la storia di Italia che è stato sempre un paese bello e povero, queste sono le impressioni della maggior parte della gente che ne ha mai parlato. Certo nei anni ricchi è facile dimenticare le carestie.
Ma non è né colpa Nè merito di donne, è solo la fortuna cieca che fa oggi ricco un paese domani un'altro. Ma è siccuramente buggia dire hce se il mondo è guidato dai maschi allora che grande benessere ci sarà. Nel tempo di Sissi da noi si stava bene, nel tempo di Ceausecu si stava male. I politici capaci sono pocchissimi e tra l'altro secondo me la politica non è una cosa importante, la vita va avanti benissimo anche senza la politica.
Non mi pare che ho parlato di donne al potere. Donne al potere sono sempre esistite.
Ci sono epoche dove la femminilità, la bellezza del corpo si puo espriemere con piu coraggio che in altre epoche. Cosi era anche il rinascimento, anche l'antiquità, appunto nelle epoche di maggior benessere.
Poi è ovvio, la differenza fra passato e presente è rappresentata dal progresso tecnologico. In una società super tecnologica come quella attuale, le femministe pretendono il Mondo (poi la natura è la natura, quindi per nascondere i limiti femminili servono comunque delle discriminazioni anti-maschili),
Non, è stato proprio l'industrializzazione e la produzione in massa a togliere allla donna il suo ambito di creatività, è stato tutt'altro che vantaggioso, per non dire che ha reso il mondo piu pericoloso pieno di macchine e inquinamento.
in una società contadina come quella del passato, nessuna donna sana di mente chiederebbe l'emancipazione.
Hai mai riletto qualcosa scritto di donne di fineottocento dall'ambito di campagna?! (p.es Loxandra) Ma sono tutt'altro che oppresse, sono donne forti, veri cuori della loro famiglia, non mademaselle svenute come te le immagini tu. Il discorso dell'emancipazione serve piu per i grandi poteri per renderci dipendenti del consumo.
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quindi, cosa serve all'europa ? chi e cosa la puo' salvare nell'attuale situazione storica ?
serve un paese guida che dia inizio a una rinascita europea, e questo al momento lo puo' fare solo la madre russia guidata da Putin il Grande.
Apriti cielo. Non serve un reazionario del genere. A fatica l'Italia si sta liberando di berlusconi.
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Ma dai, non hai mai conosciuto una africana?! Ci sono tante in Italia e sono mooolto piu emancipate di quanto le donne occidentali.
Strano, mi sembra che si parli sempre del maschilismo africano e delle eroine che devono sopportare chissà quali soprusi. Basterebbe vedere quel che succede da noi per farsi un'idea della loro credibilità.
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...Dipende da cosa si intende col termine "emancipazione".
Per me l'intera questione non sarà mai compresa bene se non si pensa, (magari sottovoce) ad una strategia di fondo che a tutto mira, tranne che ad "emancipare" qualcuno. Trattasi di una enorme presa per i fondelli, in realtà.
Tornando in tema, penso anche io che il femminismo sia una ideologia contro natura e come tale destinata a fallire, prima o poi. Ma per me on ci si deve dimenticare che ne sono esistite altre, di ideologia contronatura, e mi viene da pensare ad es. al nazismo. Anch'esse erano cmq destinate prima o poi a fallire, ma quel che conta è che si sono lasciate dietro una scia di tragedie mica da ridere. Quindi prima finiscono e meglio è.
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Ma sii, per te il mondo ha comminciato quando sei nato tu e mi parli dei ultimi 20 anni. Io parlo di secoli di storia. E non ho detto che le donne hanno cambiato il mondo, ma che nel mondo guidato da uomini c'erano abbastanza probblemi lo stesso per tutti.
Tu pensi che tutto il mondo eras migliore prima che nascessi tu, ma secndo me è solo la tua impressione. Non sarebbe male rivedere comunque la storia di Italia che è stato sempre un paese bello e povero, queste sono le impressioni della maggior parte della gente che ne ha mai parlato. Certo nei anni ricchi è facile dimenticare le carestie.
Ma non è né colpa Nè merito di donne, è solo la fortuna cieca che fa oggi ricco un paese domani un'altro. Ma è siccuramente buggia dire hce se il mondo è guidato dai maschi allora che grande benessere ci sarà. Nel tempo di Sissi da noi si stava bene, nel tempo di Ceausecu si stava male. I politici capaci sono pocchissimi e tra l'altro secondo me la politica non è una cosa importante, la vita va avanti benissimo anche senza la politica.
Non mi pare che ho parlato di donne al potere. Donne al potere sono sempre esistite.
Ci sono epoche dove la femminilità, la bellezza del corpo si puo espriemere con piu coraggio che in altre epoche. Cosi era anche il rinascimento, anche l'antiquità, appunto nelle epoche di maggior benessere.
Ma io non sono una femminista col pisello, quindi non valuto le capacità delle persone in base al sesso. Non ho mai detto che le donne combinano disastri e che quindi devono comandare gli uomini, ma semplicemente che i discorsi femministi secondo cui "più donne al potere, più risultati" non hanno senso, come dimostrano i fatti.
La storia: se non sbaglio non sei italiana, no? Ecco, spesso all'estero qualche complessato si diverte a sputtanare l'Italia (come tutti i paesi) e a descriverla come un paese di merda. Bene: l'Italia si è unita nel 1861. Quello era un periodo particolare dato che era divisa a causa delle invasioni straniere. Il Sud per esempio era molto ricco all'epoca. Tornando indietro, l'Impero Romano (che era l'Italia dell'epoca, inoltre Roma è la capitale italiana, quindi parliamo dello stesso popolo, dei nostri antenati) era un popolo florido e che ha civilizzato mezza Europa. Insomma, il più grande impero della storia. O quasi. Nel corso della storia ci sono stati popoli ricchi e poveri, a seconda del periodo, governati da uomini. Di popoli ricchissimi governati da donne non se ne conoscono. Anzi, semmai si può notare che l'aumento delle donne ai vertici è coinciso il crollo dell'Italia e dell'Occidente.
Ti ricordo che poco più di 20 anni fa, con molte meno donne al potere, la situazione era migliore. L'Italia era la quarta economia del Mondo e gli italiani vivevano da Dio. Sono aumentate le donne -ovviamente grazie alle discriminazioni positive, altrimenti se fosse per la meritocrazia, le donne non supererebbero il 5%- ed ecco i risultati. I risultati della maggior rappresentanza femminile sono proprio questi. Sono aumentate le donne e l'Italia è affondata. D'altronde basta guardare le donne che abbiamo ai vertici per farsi un'idea. Casualità, sia chiaro, le capacità delle persone non sono determinate dal sesso.
Ma soprattutto, possiamo notare una cosa che mette fine alle cagate femministe: vivevamo nelle caverne e guarda dove viviamo ora. Tutto ciò che ci permette di vivere da persone civili, l'hanno creato e tutt'ora (nonostante il femminismo) lo creano gli uomini, escludendo le solite eccezioni. Quindi di cosa parliamo? Donne superiori? Danni degli uomini? Donne salvatrici della patria? Se se :lol:
Non, è stato proprio l'industrializzazione e la produzione in massa a togliere allla donna il suo ambito di creatività, è stato tutt'altro che vantaggioso, per non dire che ha reso il mondo piu pericoloso pieno di macchine e inquinamento.
Strano, le femministe ci raccontano che le donne erano oppresse e che poi sono arrivate loro a salvarle, casualmente in concomitanza col progresso tecnologico. Vai a dirlo alle africane o alla afghane di emanciparsi, ci sarebbe da ridere.
Hai mai riletto qualcosa scritto di donne di fineottocento dall'ambito di campagna?! (p.es Loxandra) Ma sono tutt'altro che oppresse, sono donne forti, veri cuori della loro famiglia, non mademaselle svenute come te le immagini tu. Il discorso dell'emancipazione serve piu per i grandi poteri per renderci dipendenti del consumo.
Ma non ho mai detto che le donne sono delle nullità. O che sono delle bambine sceme e incapaci a cui badare. Non sono maschilista, questi discorsi li fanno le femministe, te lo ripeto. Ma di certo all'epoca non erano emancipate, così come non lo sono oggi. Quando vedrò le donne fare TUTTO ciò che fanno gli uomini e alle stesse condizioni, potrò parlare di emancipazione femminile. Comunque una cosa è certa: le donne del passato erano 1000000 volte più emancipate di voi, senza scopiazzare gli uomini e senza fare le femministe misandriche. Mi dispiace, non voglio generalizzare, ma le donne moderne sono molto più insicure e hanno la metà delle capacità e delle palle delle nostre nonne. Vale pure per gli uomini, ovviamente.
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Tornando in tema, penso anche io che il femminismo sia una ideologia contro natura e come tale destinata a fallire, prima o poi. Ma per me on ci si deve dimenticare che ne sono esistite altre, di ideologia contronatura, e mi viene da pensare ad es. al nazismo. Anch'esse erano cmq destinate prima o poi a fallire, ma quel che conta è che si sono lasciate dietro una scia di tragedie mica da ridere. Quindi prima finiscono e meglio è.
Quoto, il nazismo prima o poi sarebbe crollato, ma senza certe sue azioni estremiste sarebbe durato molto di più. Spero che non si debba arrivare a quel punto per mettere fine al femminismo. Una cosa è certa: in questo caso a pagare sarebbero le donne. Non penso che gli uomini sarebbero disposti a subire certi soprusi. Per il momento, escludendo i maschi-femministi come Massimo Lizzi che ammettono di considerare positiva la misandria, molti uomini non sanno nemmeno di cosa parliamo. La maggior parte degli uomini e delle donne sono convinti/e che il femminismo sia morto, quindi non se ne preoccupano nemmeno.
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Comunque c'è una differenza tra nazismo e femminismo (come dimostra il video che ho postato nella firma, per il resto sono simili): il nazismo era un movimento criminale e discriminava per motivi religiosi e razziali. Quindi era un movimento criminale, ma non contro natura. L'unica cosa contro natura è che i nazisti non avevano un briciolo di umanità, ma parliamo di una dittatura creata da poche persone malate che non si potevano cambiare. Così come non possiamo cambiare le femministe, per fortuna in minoranza, escludendo quelle poche in buona fede che si sono fatte fregare dai programmi di Barbara D'Urso. Per loro, escludendo queste ultime, la soluzione è il manicomio.
Il femminismo invece è contro natura per il semplice fatto che le donne e gli uomini sono biologicamente diversi e complementari. Nel 2010, quando ho aperto gli occhi, il primo sito che ho conosciuto è stato U3000. Ieri ho riletto alcuni messaggi risalenti al 2003, al 2004, etc etc e onestamente mi è venuto da ridere: molti di voi erano già rassegnati al fatto di dover andare in giro col guinzaglio e di dover leccare piedi femminili in un mondo ginarchico :lol:
Ecco, qui la natura interviene: l'uomo sottomesso è contro natura, quindi non accetterebbe mai una situazione simile. E l'uomo è più forte della donna, quindi una sua reazione sarebbe dannosa per lei. Insomma, alla fine, non potrebbero mai sottometterci come sognano, dato che il risultato sarebbe questo: record di "femminicidi"e stupri. Povere loro se ci provassero sul serio. Inoltre rischierebbero di essere realmente sottomesse, come non è mai successo nella storia, quindi altro che cavalleria e cagate varie. Le femministe lo sanno bene, ecco perché sono così terrorizzate dalla virilità, dal machismo, etc etc: insomma, dall'uomo forte. Se vogliono semplicemente emanciparsi, che gliene fotte se anche l'uomo è forte ed emancipato come loro? Loro vogliono andare oltre, quindi sanno benissimo che l'uomo forte e virile per loro è un ostacolo. Vorrebbero creare un mondo di maschietti addomesticati e zerbini che accettano di essere dominati dalle donne. Infatti vorrebbero farli giocare con le bambole per femminilizzarli. Ma vogliamo parlare delle tantissime scene televisive in cui la donna picchia o sottomette l'uomo? Su Youtube ci sono video su video di scene televisive (film, telefilm, concerti, reality, etc etc) in cui puntualmente l'uomo fa da schiavetto alla donna di turno. O in cui più uomini fanno da schiavetti alle donne. Spesso si tratta di richiami di stampo sessuale, ma casualmente non si vede mai la scena opposta.
Guarda questo canale.
http://www.youtube.com/user/cenaowens1
Penso anche a questo reality, visto che almeno a livello mediatico stanno provando a diffondere certi messaggi pure fuori dall'Occidente.
Peggio ancora, queste scene spesso si vedono pure nei cartoni e nei telefilm per ragazzine (e ragazzini).
Vai a 10:57.
In questo caso il sesso non c'entra, quelle ragazzine sono minorenni e lo schiavetto è un bimbo 12enne, esagerando. In tal caso, sarebbe pedofilia. Però non mi sembra tanto normale "schiavizzare", seppur fingendo, un bambino. Se al posto di quelle ragazzine ci fosse stato un altro uomo, sarebbe scoppiato un casino, giustamente. Se una donna adulta sottomette un bambino, nessuno si scandalizza, d'altronde lei è femmina e lui è maschio.
Comunque il problema non sono queste scene, ce ne sono tante pure nei vecchi film. Alla fine sarebbero solo scene di stampo sessuale per far contenti gli uomini appassionati di Femdom. Il problema è che di scene opposte, nonostante alle donne piaccia essere sottomesse (penso al successo di 50 sfumature di grigio) non se ne vedono mai. MAI. Solo nel canale di questo Cena Owens abbiamo almeno 100-200 scene diverse di donne che sottomettono gli uomini. E quelle poche scene un po' "maledom" vengono o censurate o criticate. Penso a Zapatero che ha censurato un manifesto di D&G in cui una donna viene sottomessa da un gruppo di uomini, salvo ignorare tutti quei manifesti in cui la donna porta al guinzaglio l'uomo. Ma tant'è, basti pensare al casino che fanno per due donne che ballano in bikini. O al manifesto italiano in cui un paio di uomini guardano il culo ad una donna che hanno censurato in Inghilterra. La stessa Inghilterra che manda in onda programmi come "Mio marito è una bestia" o quel famoso reality postato sul sito di Antifeminist "Quando le donne comandano il Mondo" (c'è la versione americana e quella inglese). Per non parlare di quel reality in cui una signora di mezza età schiavizzava i suoi toyboy, con tanto di manifesti in giro per Londra. Ma penso pure al casino su 50 sfumature di grigio, nonostante sia stato scritto da una donna e sia piaciuto solo alle donne.
Ovviamente lo scopo è quello di trasformare le donne in mistress femministe che disprezzano gli uomini e che godono nel schiavizzarli e gli uomini in schiavetti che godono ad essere dominati dalle donne. Ma la natura è ben diversa, quindi la loro è una mission impossible. Infatti più vanno oltre e più gli uomini si incazzano e reagiscono. Stanno ottenendo l'effetto contrario.
Ecco, qui si passa all'altro lato della natura. Le donne, come ammettono loro stesse, vogliono un uomo forte, con le palle, virile, che le domini e le sottometta. Ovviamente quando parlo di "dominare" e "sottomettere" ragiono come Costanza Miriano. Mi riferisco al fatto che le donne vogliono essere guidate (con amore, non da un burbero che le massacra...poi ci sono anche questo tipo di donne, ma non è colpa mia) e che amano prendersi cura degli uomini della loro vita. Lo dicono loro stesse, nonostante il femminismo imperante, e lo dicevano soprattutto le donne di una volta. A me personalmente questa cosa non piace: sono orgoglioso e non mi farei mettere i piedi in testa, come dimostra il mio antifemminismo, ma allo stesso tempo non voglio responsabilità o rotture di palle, anche se lei ricambierebbe. Infatti, come ho già scritto altrove, non mi sposo né fidanzo. Però è un dato di fatto. E' biologia. Alle donne non piace dominare e un uomo zerbino nel 99% non avrà mai successo, nemmeno se fosse bellissimo. Ma i maschi-femministi non lo capiscono e alla fine se la prendono con le donne perché preferiscono gli stronzi (gli uomini con le palle) ai bravi ragazzi (gli zerbini). Poi è vero, preferiscono pure gli stronzi ai bravi ragazzi, ma spesso gli stronzi sono uomini con le palle e i bravi ragazzi di cui parlano loro sono solo dei poveri zerbini femministi. Inoltre paradossalmente le prime ad ostacolare le femministe sono proprio le donne: non si candidano in politica, non votano per le altre donne, preferiscono (anche se spesso sono costrette a fare il contrario, infatti le stesse cozze dicono che molte donne se la prendono con loro proprio per questo motivo) fare le femmine e non le uome, etc etc. Per non parlare della rivalità (biologica) tra donne. Proprio ieri leggevo un articolo sulla sindrome dell'ape regina: trattasi del fenomeno che vede le donne di potere (femministe escluse) avvantaggiare gli uomini rispetto alle altre donne. Insomma, alla fine fanno tutto loro, ma accusano gli uomini.
Bene, un mondo dominato dalle donne potrebbe mai esistere? Al massimo lo possono imporre con la forza, penso alla doppia preferenza di genere che consiste nel costringere le donne a votare per le altre donne, ma quanto durerebbe? Massimo 5 minuti. Escludendo quella minoranza di minorati mentali (maschi femministi e femministe, ovviamente contro natura), donne e uomini normali si ribellerebbero con forza. La natura si ribellerebbe. Gli uomini non accetterebbero mai di essere dominati dalle donne, alla donne dominare gli uomini farebbe schifo e si ribellerebbero, un po' come quando mollano il ragazzo perché troppo zerbino. E' la natura. E il femminismo non può distruggere la natura. Non a caso si parla di relativismo. L'unica soluzione è qualche mutazione genetica che renda sottomessi gli uomini e dominanti le donne oppure la realizzazione di un feticismo molto diffuso nel mondo femdom: il giantess.
Ma anche qui ci sarebbe il problema delle donne poco propense al dominio, quindi al massimo sarebbero le femministe a sfogarsi. Insomma, fantascienza. Nella vita reale il femminismo non potrà mai avere successo. Oggi siamo ancora nella fase "propaganda". Un po' come il Nazismo: prima c'è stata la propaganda, poi le leggi razziali e i campi di concentramento. Infatti molti uomini e molte donne non sanno nemmeno di cosa parliamo. Ma ora si inizia ad andare oltre e il femminismo quindi si sta distruggendo con le proprie mani, proprio perché sta sfidando la natura. Insomma, come dice l'autore del post, il femminismo è destinato ad autodistruggersi e ora siamo tra la fase "propaganda" e la fase "realizzazione dei deliri femministi". Tradotto: siamo tra la fase "propaganda" e la fase "autodistruzione". Un po' come accaduto con tutti i movimenti totalitari e discriminatori simili al femminismo: penso appunto al nazismo.
Ps. l'altro motivo per cui le nazicozze sono terrorizzate dall'uomo forte è questo: se un uomo è forte, la donna sembra debole. Se l'uomo è debole, pure la donna debole sembra forte. Un po' lo stesso motivo per cui le donne ignorano le amiche gnocche ed escono con amiche cesse. Se lei è cessa, una ragazzina normale sembra una gnocca :lol: In questo caso, si sono dimostrate furbissime :lol:
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...Dipende da cosa si intende col termine "emancipazione".
Per me l'intera questione non sarà mai compresa bene se non si pensa, (magari sottovoce) ad una strategia di fondo che a tutto mira, tranne che ad "emancipare" qualcuno. Trattasi di una enorme presa per i fondelli, in realtà.
- si, emmancipare è anche un termine che viene usato cosi per attrare qualcuno dalla sau parte politica e dire che eco l'abbiamo emancipato quando invece l'abbiamo reso solo il nostro schiavo. Ma è valido per tante "liberazioni" e "civilizzazzioni" (quando dite che avete civilizzato qualcuno infatti l'avete reso il vostro schiavo)
-emancipazione delle donne si intende quel movimento dell'inizio del secolo scorso da quando la donna non ha bisogno di gardedame per andare in giro, puo sposarsi con chi vuole o puo non sposarsi, puo tagliarsi i capelli e altre cose. Comunque quell'oppressione agelicante della donna borghese (che le operaie e le contadine facevano cio che gli pareva) è durato poco tempo, qualche generazioni nell'ottocento, ed è finito sicuramente con le guerre mondiali (vedi Zweig-Il mondo di ieri, cap. Eros matutinus)
e l'ultima, in questo senso l'ho usato per le donne africane, che poi l'opressione di sopra tanto non l'hanno mai subita, emancipata è la donna a chi non gliene frega del parere degli uomini sulle donne, o non si fa impressionare di questi, insomma chi non prende gli uomini troppo sul serio, come fanno le donne occidentali che hanno sempre bisogno delle conferme dell'uomo per stare bene con loro stesse.
Tornando in tema, penso anche io che il femminismo sia una ideologia contro natura e come tale destinata a fallire, prima o poi. Ma per me on ci si deve dimenticare che ne sono esistite altre, di ideologia contronatura, e mi viene da pensare ad es. al nazismo. Anch'esse erano cmq destinate prima o poi a fallire, ma quel che conta è che si sono lasciate dietro una scia di tragedie mica da ridere. Quindi prima finiscono e meglio è.
ma non,
tutte le ideologie nascono da un'ideea buona che conquista molti, poi con il tempo si trasforma nel proprio opposto. Anche il nazismo nasce dal desiderio di proteggere la germanità dall'influsso della latinità (cattolica e romana) e dall'ebraicità, si rifa a bei miti germanici e alle opere di Wagner e solo più tardi si trasforma in oddio. Come anche il cristianesimo dalla religione dell'amore per il prossimo si trasforma in religione della colpevolizzazione e della penitenza per ogni piacere.
Il desiderio di utopie e ideali forti non finirà mai, si capisce anche dalla critica al relativismo.
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Ecco, qui la natura interviene: l'uomo sottomesso è contro natura, quindi non accetterebbe mai una situazione simile.
Ma dai, nelle società tradizionali tanti uomini servivano le donne aristocratiche (e non si sentivano menomati), tanti uomini andavano in guerra per la Regina, nei harem orientali la maggior parte dei uomini erano eunuchi al servizio delle donne.
Te l'ho già detto che il mondo non è nato con te?
Poi certo la superiorità non deve significare mancanza di rispetto, infatti ho visto agli antichi nobili che sanno tanto bene lusingare tutti quelli che lavorano per loro che è un vero piacere.
PS: Io non guardo la televisione di 4 anni, e non mi sembra che è una cosa cosi importante per capire la Realtà.... :dry:
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Ma dai, nelle società tradizionali tanti uomini servivano le donne aristocratiche (e non si sentivano menomati), tanti uomini andavano in guerra per la Regina, nei harem orientali la maggior parte dei uomini erano eunuchi al servizio delle donne.
Te l'ho già detto che il mondo non è nato con te?
Poi certo la superiorità non deve significare mancanza di rispetto, infatti ho visto agli antichi nobili che sanno tanto bene lusingare tutti quelli che lavorano per loro che è un vero piacere.
PS: Io non guardo la televisione di 4 anni, e non mi sembra che è una cosa cosi importante per capire la Realtà.... :dry:
Eppure pensavo che le donne fossero sottomesse. Comunque io parlo del genere maschile in generale, esistono pure uomini che sognano di essere schiavizzati dalle donne. Provateci a fare una cosa del genere, povere voi :D
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e l'ultima, in questo senso l'ho usato per le donne africane, che poi l'opressione di sopra tanto non l'hanno mai subita, emancipata è la donna a chi non gliene frega del parere degli uomini sulle donne, o non si fa impressionare di questi, insomma chi non prende gli uomini troppo sul serio, come fanno le donne occidentali che hanno sempre bisogno delle conferme dell'uomo per stare bene con loro stesse.
In che senso non prende l'uomo sul serio? Che ci trattano da merde che non contano niente? :ohmy: No, perché l'emancipazione di cui parli a parti invertite la chiamerebbero "maschilismo".
Emancipata è la donna che fa tutto ciò che fanno gli uomini, partendo alla pari. Quando vedrò le donne in cantiere come gli uomini, allora sarete emancipate. Quando non si parlerà più di violenza sulle donne e violenza sugli uomini sarete emancipate. Quando, più in generale, il vostro essere donne non sarà più un peso per gli uomini, allora sarete emancipate. Purtroppo temo che, femminismo o non femminismo, questo giorno non arriverà mai: la natura è la natura.
Io mi sono già adeguato: vi tratto come gli uomini, sia nel bene che nel male. Tanto ci perdete solo voi, agli uomini l'emancipazione femminile conviene. Eppure le femministe dicono che gli uomini sarebbero contro l'emancipazione delle donne. Ma quando? Emancipatevi pure, ma sul serio: le discriminazioni positive sono per minorati mentali, non per donne emancipate :lol:
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La storia: se non sbaglio non sei italiana, no? Ecco, spesso all'estero qualche complessato si diverte a sputtanare l'Italia (come tutti i paesi) e a descriverla come un paese di merda.
io non ho sputtanato Italia, ho detto solo che è amata per la sua arte, per le sue canzoni mielose, per le sue chiese anche quando era povera e che mica è amata per i suoi supermercati o per le autostrade.
Bene: l'Italia si è unita nel 1861. Quello era un periodo particolare dato che era divisa a causa delle invasioni straniere.
Non dire cavolate per favore, Italia ha avuto il suo periodo piu bello nell'epoca dei communi e stati, che mica è dovuto all'invasione straniera, ma perché cosi è il spiritus locis. Infatti si facevano le guerre tra le città. Anche quella è colpa dei stranieri che vi hanno oppressi?! L'Unità ha impoverito Italia questo si, ed è diventata il paese con maggior numero di emigranti. Cerchiamo una donna da dargli la colpa?
l'Impero Romano (che era l'Italia dell'epoca, inoltre Roma è la capitale italiana, quindi parliamo dello stesso popolo, dei nostri antenati) era un popolo florido e che ha civilizzato mezza Europa.
Ah si, per quello si diceva di voi che portate avanti il deserto e lo chiamate civiltà?
Solo dalla Dacia avete rubato tonnellate di oro, e abvete diffuso al massimo le vostre lotte di arena dove ci si divertiva se qualcuno muore.
Poi Impero Romano mica era Italia, era anche la Dacia, anche l'attuale Marocco, Tunisi, la Palestina, Libia, Albania certo, vedi per questo tutti i popoli che provengono da quelle regioni si sentono acasa in Italia.
Nel corso della storia ci sono stati popoli ricchi e poveri, a seconda del periodo, governati da uomini. Di popoli ricchissimi governati da donne non se ne conoscono.
Mah, qual è oggi il paese Europeo che sta meglio da punto di vista economico? Dove emigrano anche molti italiani? Nella Germania di Merkel? :ohmy:
Dicevo più sopra si Sissi, Elisabeta di Austria, senza lei l'Impero Austro-Ungarico non sarebbe nemmeno nato, e invece è stato un periodo di fioritura economica e culturale.
La prima Regina Elisabetta di Ingliterra rappresenta l'epoca di Shakespeare, comunque un periodo rinescimentale bello di Ingliterra. Regina Vittoria è Regina nella maggio periodo di espansione dell'Impero Britannico, e per lei vanno ad amazzarsi tanti soldati neozeelandesi a lottare con nonsanno neanche loro con chi.
Isabella di Castiglia, il suo regno coincide con l'inizio del Siglo d'or dell'Impero Spagnolo.
In Transilvania è stata sceltà della nobuilutà di scegliere una regina Izabella di Jagelone per rifiutare i re di casa d'Asburgo, e per questa scelta sono riusciti a mantenersi autonomi.
Quindi : Le donne al potere non hanno mai fatto nulla di buono, ti rendi conto che è una frase senza senso.
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Ti ricordo che poco più di 20 anni fa, con molte meno donne al potere, la situazione era migliore. L'Italia era la quarta economia del Mondo e gli italiani vivevano da Dio. Sono aumentate le donne -ovviamente grazie alle discriminazioni positive, altrimenti se fosse per la meritocrazia, le donne non supererebbero il 5%- ed ecco i risultati. I risultati della maggior rappresentanza femminile sono proprio questi.
Non è detto. Voi, in Italia avete scelto da solito prostitute epornostar per rappresentare LE DONNE. E vero che nel vostro parlamento si fa più sesso che politica, c'era anche un transvestita, adesso si bacciano le parlamentare tra di loro. Ma Italia la amiamo anche per questo. Però che spesso avete scelto donne che si e vi rendevano più ridicoli quello è vero. E di questo mi ero accorta in 2008, quando dopo la caccia ai rumeni, in Tv sul casi hanno invitato Ramona Badescu e Eva Henger sono un'Accademia della Romania di Roma, ci sono tantissimi ricercatori e ricercatrici rumene in Università. Ma perché chiamare quelle? Facciamogli rappresentare da due pornostar...Perché è l'unico modello di donna che Italia la promuove. Voi non avrete mai una Merkel perché ha il culo brutto, secondo Berlusconi...
Ma soprattutto, possiamo notare una cosa che mette fine alle cagate femministe: vivevamo nelle caverne e guarda dove viviamo ora. Tutto ciò che ci permette di vivere da persone civili, l'hanno creato e tutt'ora (nonostante il femminismo) lo creano gli uomini
Dove viviamo ora? In deserti di cemento dove hai paura di lasciare i bambini sulla strada perché le macchine vanno sparate... :cry:
Una grotta è fresca in estate e calda in inverno (non scende mai la temperatura asotto 10) mentre i palazzi bruttissimi moderni sono caldi in estate e fredde in inverno.
Avete creato Seveso, Vaillant e quante altri crimini contro la natura. Avete distrutto tutto l'ambiente naturale, umano per le vostre manie di progresso e dominio. E la chiamate civiltà. Avete solo resi gli uomini e le donne più deboli e allontanati dalla natura, più schiavi.
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Io non ho mai detto nulla di cui mi stai accusando, rileggi meglio.
La Germania di Merkel è quella che rifiuta la quote rosa e che vede pochissime donne nei posti che contano in campo economico. Per il resto, la Germania ha iniziato il suo percorso col predecessore di Merkel, mica con lei. La fortuna della Germania si chiama €. Detto ciò, io una come la Merkel, considerando pure che non è femminista, la ammiro: è molto brava. Però non ha preso una Germania in caduta libera, come ha fatto per esempio Lula col Brasile, prima che arrivasse la donna Dilma Rousseff a rovinare tutto il suo lavoro. Solito discorso: gli uomini creano, le donne sbucano fuori all'improvviso e poi si da tutto il merito al genere femminile. Hanno fatto la stessa cosa con Dilma in Brasile: dopo una settimana, il Brasile volava grazie alle donne. Ora la maggior parte dei brasiliani la sbranerebbe viva. Stanno supplicando Lula di tornare.
Ma comunque io non ho mai detto che "donna = danno". La Merkel è la solita eccezione, ma Gillard, Rousseff, etc etc sono la norma. Un po' come quando tra miliardi di inventori uomini, la femminista di turno ne tira fuori 3 o 4 donne. Ci sono tante donne che hanno fatto bene, ma la teoria femminista "donna=risultati" e "uomo=disastri" esiste solo nelle loro menti malate. Prova ad eliminare ciò che hanno fatto le donne, cambierà poco. Prova ad eliminare ciò che hanno fatto gli uomini, ti ritroveresti a mangiare le banane tra le scimmie.
Potresti dimostrarmi i favolosi effetti del mitico FATTORE D? :wub: Potresti dimostrarmi che gli uomini combinano solo disastri e che con le donne al potere si vivrebbe nel paradiso terrestre?
Ah si, per quello si diceva di voi che portate avanti il deserto e lo chiamate civiltà?
Solo dalla Dacia avete rubato tonnellate di oro, e abvete diffuso al massimo le vostre lotte di arena dove ci si divertiva se qualcuno muore.
Poi Impero Romano mica era Italia, era anche la Dacia, anche l'attuale Marocco, Tunisi, la Palestina, Libia, Albania certo, vedi per questo tutti i popoli che provengono da quelle regioni si sentono acasa in Italia.
Si chiama colonialismo. Roma è una città marocchina?
L'Unità ha impoverito Italia questo si, ed è diventata il paese con maggior numero di emigranti. Cerchiamo una donna da dargli la colpa?
Studia meglio la storia italiana. Fino a poco tempo fa, l'Italia era uno dei paesi più ricchi del Mondo.
Per il resto, ripeto, certe idiozie non le ho mai scritte.
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Non è detto. Voi, in Italia avete scelto da solito prostitute epornostar per rappresentare LE DONNE. E vero che nel vostro parlamento si fa più sesso che politica, c'era anche un transvestita, adesso si bacciano le parlamentare tra di loro. Ma Italia la amiamo anche per questo. Però che spesso avete scelto donne che si e vi rendevano più ridicoli quello è vero. E di questo mi ero accorta in 2008, quando dopo la caccia ai rumeni, in Tv sul casi hanno invitato Ramona Badescu e Eva Henger sono un'Accademia della Romania di Roma, ci sono tantissimi ricercatori e ricercatrici rumene in Università. Ma perché chiamare quelle? Facciamogli rappresentare da due pornostar...Perché è l'unico modello di donna che Italia la promuove. Voi non avrete mai una Merkel perché ha il culo brutto, secondo Berlusconi...
Si, la Fornero è una pornostar, la Santanché è una pornostar, la Mercegaglia è una pornostar, la Kyenge è una pornostar, etc etc. No? Donne normali, pure cesse, ma nonostante ciò, delle incapaci totali. Ma all'estero non mi pare che promuovano un modello di donna diverso. Per dire, lo stereotipo della donna dell'est -escludendo la Russia- è proprio la pornostar alla Eva Henger. E non solo in Italia. Io so che non è così, però fatevi qualche domanda. Il femminismo esiste ovunque, almeno in Occidente, e gli uomini americani, svedesi, francesi, etc etc subiscono le stesse accuse fatte agli italiani. Detto ciò, gli uomini non devono promuovere nessun modello femminile, mica siete delle minorate mentali. Fate da sole.
Per il resto, avrei tanti argomenti per deridere mezzo mondo. No, perché qui sembra che tutto il marciume del mondo sia italiano e che l'estero sia il paradiso :lol:
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Dove viviamo ora? In deserti di cemento dove hai paura di lasciare i bambini sulla strada perché le macchine vanno sparate... :cry:
Una grotta è fresca in estate e calda in inverno (non scende mai la temperatura asotto 10) mentre i palazzi bruttissimi moderni sono caldi in estate e fredde in inverno.
Avete creato Seveso, Vaillant e quante altri crimini contro la natura. Avete distrutto tutto l'ambiente naturale, umano per le vostre manie di progresso e dominio. E la chiamate civiltà. Avete solo resi gli uomini e le donne più deboli e allontanati dalla natura, più schiavi.
Voi chi?
Sul fatto che ci deve essere anche del verde siamo d'accordo, ma per il resto, ringrazia il progresso, altrimenti passeresti le giornate in una bella grotta a mangiare le banane. E non per colpa dei maschilisti, ma perché non avresti alternative. Altro che emancipazione.
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Ps. il presidente della Germania -carica più importante del paese- è un uomo, si chiama Joachim Gauck.
Ah, in realtà ancora oggi l'Italia è uno dei paesi più ricchi del mondo, anche se rispetto a tanti anni è in caduta libera. Il fattore Donna :wub:
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Voi chi?
Sul fatto che ci deve essere anche del verde siamo d'accordo, ma per il resto, ringrazia il progresso, altrimenti passeresti le giornate in una bella grotta a mangiare le banane. E non per colpa dei maschilisti, ma perché non avresti alternative. Altro che emancipazione.
voi uomini ovviamente, o solo quando si trata di progresso tecnico ti identifichi quelli che l'hanno creata, mentre quando si parla degli effetti devastanti dello stesso progresso allora ti nascondi, no?
La cosa ridicola in cio che dici è che una sola volta mi sarebbe piaciuta essere maschio: quando volevo ritirarmi in una grotta e abitare là per due settimane. E ammiro tanto gli alpinisti e i speleologi perché mi affascinano le grotte certamente piu del fumo di benzina e dell'autostrada. Quindi da parte mia con il progresso te ne puoi pulire il sedere. Preferirei un mondo come era alle origini della umanità, non rovinato ancora dal progresso. Purtroppo la tehnologia ha invaso tutto, non è nulla da vantarsi.
Come il mio padre spirituale viveva nella sua torre rifiutando l'elettricità e tirando l'acqua dal pèozzo, ma non capisco davvero chi sei tu di disprezzare questo modo di vita molto piu semplice ma molto independente della vita di oggi.
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Si, la Fornero è una pornostar, la Santanché è una pornostar, la Mercegaglia è una pornostar, la Kyenge è una pornostar, etc etc. No? Donne normali, pure cesse, ma nonostante ciò, delle incapaci totali. Ma all'estero non mi pare che promuovano un modello di donna diverso. Per dire, lo stereotipo della donna dell'est -escludendo la Russia- è proprio la pornostar alla Eva Henger. E non solo in Italia. Io so che non è così, però fatevi qualche domanda.
insomma,nel parlamento ungherese non ci sono delle ex miss o pornostar e quando cicciolina voleva entrare presentando il suo curriculum italiano l'hanno mandata via in malomodo. Quindi non è cosi in tutti i paesi. Anche daqlla pubblicità vietata in Gran Bretagna infatti risultava che sopratutto l'italiano è quello che sbava felicemente dietro le donne, quindi fatevi voi qualche domanda.
Io non ho mai detto nulla di cui mi stai accusando, rileggi meglio.
La Germania di Merkel è quella che rifiuta la quote rosa e che vede pochissime donne nei posti che contano in campo economico. Per il resto, la Germania ha iniziato il suo percorso col predecessore di Merkel, mica con lei. La fortuna della Germania si chiama €. Detto ciò, io una come la Merkel, considerando pure che non è femminista, la ammiro: è molto brava.
Tu hai detto che non hai mai visto paesi benestanti guidati da donne e io ti ho fatto tanti esempi. Non parlavo né di femministe, non ho detto né che se le donne guidano il mondo sarebbe migliore,
ma è ugualmente falso che dove guidano le donne c'è sempre rovina
ed è falso che dove guidano gli uomini è benessere.
Qualche volta dici che non ti interessa il sesso di una persona meritevole poi dici che infatti offende un uomo avere un sovrano donna. Ma scrivi cosi tanto che poi ti dimentichi che cosa hai detto e ti contradici.
Ci sono tante donne che hanno fatto bene, ma la teoria femminista "donna=risultati" e "uomo=disastri" esiste solo nelle loro menti malate.
come è di mente malata anche dire il contrario. Infatti.
Si chiama colonialismo. Roma è una città marocchina?
gli ex colonizzatori sono responsabiòli per la povertà nelle loro ex colonie. :dry:
Studia meglio la storia italiana. Fino a poco tempo fa, l'Italia era uno dei paesi più ricchi del Mondo.
l'ho studiato a www.italicon.it
Poco tempo fa per te significa 20 anni, ma 150-60 anni fa in Italia c'erano solo carestie, fame e emigrazione. Almeno cosi dicono i corsi di un consorzio di 22 università italiene. Se loro mentono, io mento con loro.
Poi conosco anche persone che si ricordano in persona di quei gtempi di miseria. Anche i film , come i ladri delle biciclete, o Siate buoni se potete parlano appunto dall'abitudine con la povertà.
Ma io non parlo male d'Italia, dico solo che non è amata perché è ricca.
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Dicevo più sopra si Sissi, Elisabeta di Austria, senza lei l'Impero Austro-Ungarico non sarebbe nemmeno nato, e invece è stato un periodo di fioritura economica e culturale.
O.T. che più O.T non si può, e mi scuso, ma se trovo il topic lo riscrivo e intanto cerco di capirne di più. In qualche topic c'era una discussione fra te e il Marmocchio nel quale ti chiedevi il perchè il femminismo nell'Est Europa ha preso pieghe diverse e ipotizzavi l'influenza del cattolicesimo sulla sessualità femminile, mentre il Marmocchio dava la colpa al mammismo.
C'è da dire che anche giuridicamente in diritto c'era una differenza fra il diritto austriaco e quello francese. Quando si realizzò l'Unità d'Italia, grandissima parte del diritto privato venne copiato dal codice napoleonico* che prevedeva una grande definizione dei rapporti familiari tra moglie e marito (a dispetto del motto egalitè :lol:) Un caso particolare è l'autorizzazione maritale e l'incapacità giuridica della donna maritata (presente nel codice italiano, francese e spagnolo fino ai primi del 900) mentre nel diritto austriaco, prussiano, svedese e russo pare non siano mai esistite norme simili e le donne maritate conservavano la capacità giuridica di gestire gli affari, stipulare contratti e gestire i propri beni.
In estrema sintesi, il diritto francese (e tutti i paesi che hanno copiato questo diritto) prevedeva un'eccessiva tutela femminile fino a considerare giuridicamente equiparabile a un minore (e cioè ad un bambino) la donna sposata.
Anche questa "abitudine" giuridica può aver influito sulle differenti pieghe prese dall'emancipazione femminile nei paesi est/nord europei e nei paesi franco/latini.
*infatti solo nel Lombardo-Veneto vigeva il Codice Austriaco e le donne di quella parte d'Italia erano già "emancipate" in tal senso.
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Tornando in tema, penso anche io che il femminismo sia una ideologia contro natura e come tale destinata a fallire, prima o poi. Ma per me on ci si deve dimenticare che ne sono esistite altre, di ideologia contronatura, e mi viene da pensare ad es. al nazismo. Anch'esse erano cmq destinate prima o poi a fallire, ma quel che conta è che si sono lasciate dietro una scia di tragedie mica da ridere. Quindi prima finiscono e meglio è.
ma non,
tutte le ideologie nascono da un'ideea buona che conquista molti, poi con il tempo si trasforma nel proprio opposto. Anche il nazismo nasce dal desiderio di proteggere la germanità dall'influsso della latinità ...
Solo per chiarire meglio il mio pensiero, io credo che tra il nazismo e il femminismo, nella pratica, ci passi diverso spazio.
Ovvio che non possiamo raginevolmente paragonare gli eccidi nazisti alle malefatte femministe, il termine "nazifemminismo" è chiaramente un'iperbole e come tale va intesa e compresa.
Qui però si parlava di natura e regole naturali, non v'è per me alcun dubbio che il neofemminismo sia un'ideologia contro natura. E, vedi il caso, per chi non lo sapesse ancora la svastica nazista vuole proprio rappresentare la volontà di interferire volontariamente con le regole naturali.
Se si comprende il significato della svastica destrorsa, in effetti si comprendono meglio diverse cose sul nazismo.
Questa è la svastica sinistrorsa, antico simbolo che rappresenta la naturalità (il sole che gira in senso orario)
(http://www.jadawin.info/svastica_sinistrorsa.jpg)
Hitler e i suoi, che di ste cose ne sapevano, decisero invece di adottare la svastica destrorsa, ovvero il sole che gira al contrario:
(http://www.jadawin.info/svastica_destrorsa.jpg)
...Ovvero la mano degli esseri umani che violenta la naturalità.
(Ora io non vorrei aprire discussioni inutli, ma in questo senso per me non è corretto dire che il nazismo nasce come forza positiva, il nazismo nasce proprio come forza negativa, punto. Se Mussolini poteva essere paragonato ad un condottiero, Hitler era invece più simile ad un capo spirituale).
Ecco individuata chiaramente, per quanto mi consta, la similitudine col neofemminismo: la mano di esseri umani che usa violenza sulla naturalità. Secondo me.
Ovvio che poi vanno fatti tutti i distinguo del caso, ma il principio, per me, rimane quello.
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Abraxas, le femministe dicono sempre che le donne sono superiori, che un mondo governato da sole donne sarebbe migliore, etc etc.
Io ho risposto ad un tuo post in cui volevi dimostrarci che determinati paesi occidentali sono più sviluppati, che so, dell'Afghanistan, grazie alle donne. Invece non è così: i paesi occidentali erano già sviluppati prima del femminismo, grazie soprattutto agli uomini. Ed è proprio per questo che il femminismo è nato in Occidente e non in Africa o in Medio-Oriente, altrimenti nessuna donna avrebbe chiesto l'emancipazione. Oggi la situazione è letteralmente peggiorata e l'Occidente sta perdendo il suo primato. Casualmente in concomitanza con l'aumento delle donne ai vertici. Inoltre basterebbe guardare l'attuale, nonostante il femminismo e le sue discriminazioni positive, contributo maschile e femminile alla società per farsi un'idea. Io ti ho dimostrato che non è così, che le donne non sono migliori degli uomini e che molto spesso combinano disastri incredibili. E che di esempi, soprattutto negli ultimi tempi, ne abbiamo tantissimi, escludendo le solite eccezioni. Ma ripeto, è solo un caso. Non intendevo dimostrarti che gli uomini sono migliori delle donne. Non lo penso. L'ho scritto pure nel mio post: le capacità delle persone non sono determinate dal sesso. Ma tu non lo capisci, evidentemente perché non sei italiana.
Morale della favola: esistono donne e uomini capaci così come donne e uomini incapaci. Vai a parlare con le tue amiche femministe che parlano di Fattore D :lol: Ce ne siamo accorti :lol:
Scusa: quando avrei mai detto che un sovrano donna offende un uomo? :lol: Ad un uomo ed una donna normali il sesso di chi governa non interessa assolutamente. Io non avrei nessun problema a vivere in un mondo governato da donne, se queste non sono femministe e si sono meritate la loro posizione. E' come se governasse una madre. Alle tue amiche femministe invece il fatto che a governare sono soprattutto uomini, fa letteralmente impazzire. E' uno smacco troppo grande.
Ma che c'entra, viviamo in democrazia, se tu fai la pornostar e ti vuoi candidare, non lo puoi fare? Tutti i cittadini hanno diritto a candidarsi alle elezioni. Oppure dobbiamo discriminare qualcuno? Pensa un po', le donne sarebbero discriminate, ma noi facciamo candidare pure le pornostar. Se si può candidare una pornostar, figurati una donna qualsiasi. Non esiste nessuna legge che impedisce alle donne di candidarsi. Non lo fanno quasi mai e sono le stesse donne a non votarsi a vicenda. Ma la colpa è del gran complotto maschilista. Altra batosta per il femminismo. Se non avessero fatto candidare Cicciolina, le femministe avrebbero gridato al maschilismo. Poi comunque la classe politica non ha nulla a che fare col popolo. E non mi pare che sia un problema solo italiano. Viviamo in una società (anche grazie al femminismo) senza valori, quindi non mi sorprende che in Occidente la politica non sia più vista come attivismo ma solo come carriera personale. Purtroppo da noi di Putin, Orban (che ammiro tantissimo), etc etc ce ne sono pochi.
Gran Bretagna? Quel paese che manda in onda trasmissioni come "Mio marito è una bestia"? Guarda che non non voglio fare la sfida tra uomini italiani e stranieri. Da femminista vuoi mettere gli uomini gli uni contro gli altri? :cool: Nel caso specifico siamo tutti uomini. Siamo tutti sulla stessa barca. Io sono qui per difendere gli uomini di tutto il mondo dal femminismo. Non gli uomini italiani. Gli uomini di tutto il mondo vengono accusati delle stesse cose, tra cui quella di pensare sempre al sesso. Ma la scienza smentisce questa fesseria. Per il resto, sui giornali inglesi trovi tette e culi ovunque. L'Italia da questo punto di vista viene considerato un paese bigotto. Tutti ci parlano di come all'estero donne e uomini si comportino da maiali in nome della libertà sessuale. Ed è vero, lo puoi verificare anche facendoti un giro su Internet. Ma di cosa parli? Chiedi agli stranieri che fama hanno le donne dell'Est. E ripeto: so che non è così, anzi, per certi versi le preferisco pure alle nostre.
Io sto parlando degli effetti del femminismo sull'Italia e sull'Occidente. Non me ne fotte nulla di ciò che è successo 200 anni fa. L'Italia ha avuto grandi periodi e periodi di merda, è normale in secoli e secoli di storia. Ma comunque a beneficiarne sono stati altri paesi governati da uomini, non qualche fantomatico regno Matriarcale in cui le donne comandavano e gli uomini erano loro schiavi. Proprio l'altro giorno leggevo che nel 1991 l'Italia era la quarta economia del mondo. Oggi è in crisi nera, eppure è nel G8 e da poco è stata scavalcata dalla Russia (casualmente paese poco propenso al femminismo). Attualmente si trova al 9' posto. 9' su circa 200 paesi. Nonostante la crisi. Non esattamente il Burundi. L'unico dato certo è che 20 anni fa si stava nettamente meglio e che oggi stiamo affondando. E si ritorna al discorso iniziale.
Ma visto che nel 91 eravamo 4', ora grazie alle donne e al mitico Fattore D, dovremo essere 1'. Eppure, casualmente, le cose purtroppo sono andate male. Io da italiano spero che tutto torni al suo posto, anche con un governo di sole donne (ovviamente non femministe e che si sono meritate la loro posizione).
Ma -ripeto- di cosa parli? Abbiamo capito che sei femminista, ma spero che certi incomprensioni siano dovute alla lingua, altrimenti povero mondo.
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v
oi uomini ovviamente, o solo quando si trata di progresso tecnico ti identifichi quelli che l'hanno creata, mentre quando si parla degli effetti devastanti dello stesso progresso allora ti nascondi, no?
La cosa ridicola in cio che dici è che una sola volta mi sarebbe piaciuta essere maschio: quando volevo ritirarmi in una grotta e abitare là per due settimane. E ammiro tanto gli alpinisti e i speleologi perché mi affascinano le grotte certamente piu del fumo di benzina e dell'autostrada. Quindi da parte mia con il progresso te ne puoi pulire il sedere. Preferirei un mondo come era alle origini della umanità, non rovinato ancora dal progresso. Purtroppo la tehnologia ha invaso tutto, non è nulla da vantarsi.
Come il mio padre spirituale viveva nella sua torre rifiutando l'elettricità e tirando l'acqua dal pèozzo, ma non capisco davvero chi sei tu di disprezzare questo modo di vita molto piu semplice ma molto independente della vita di oggi.
Ma cosa dici? Io non ti ho mai detto che vorresti essere uomo. Mi nascondo? Sei tu che ti nascondi, addirittura considerando negativo il progresso tecnologico di cui usufruisci. Se sei coerente abbandona la tua casa e di conseguenza notebook/Internet, smartphone, auto, etc etc. Quando stai male, rifiuta di essere ricoverata. Vai a vivere in qualche isola sperduta insieme a Tarzan e Cita. No?
Ora va a finire che gli uomini devono essere puniti pure per il progresso tecnologico. Progresso tecnologico di cui usufruiscono anche le donne. Ma soprattutto, che ha permesso alle femministe di alzare la voce, visto che nel tuo mondo senza tecnologia, le donne non avrebbero alternative: stare in una bella caverna. Ma si sa, le donne sono superiori e la colpa sarebbe solo dell'uomo oppressore. Infatti è successo proprio questo: fino a quando faceva comodo alle donne, le femministe non hanno aperto bocca. Appena il progresso tecnologico ha dato più opportunità alle donne, se ne sono uscite fuori con l'emancipazione e accusando gli uomini di averle oppresse.
Per il resto, anche a me piace la natura, ma la tecnologia è fondamentale per poter vivere decentemente.
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v
Ma cosa dici? Io non ti ho mai detto che vorresti essere uomo. Mi nascondo? Sei tu che ti nascondi, addirittura considerando negativo il progresso tecnologico di cui usufruisci. Se sei coerente abbandona la tua casa e di conseguenza notebook/Internet, smartphone, auto, etc etc. Quando stai male, rifiuta di essere ricoverata. Vai a vivere in qualche isola sperduta insieme a Tarzan e Cita. No?
Ora va a finire che gli uomini devono essere puniti pure per il progresso tecnologico. Progresso tecnologico di cui usufruiscono anche le donne. Ma soprattutto, che ha permesso alle femministe di alzare la voce, visto che nel tuo mondo senza tecnologia, le donne non avrebbero alternative: stare in una bella caverna. Ma si sa, le donne sono superiori e la colpa sarebbe solo dell'uomo oppressore. Infatti è successo proprio questo: fino a quando faceva comodo alle donne, le femministe non hanno aperto bocca. Appena il progresso tecnologico ha dato più opportunità alle donne, se ne sono uscite fuori con l'emancipazione e accusando gli uomini di averle oppresse.
Per il resto, anche a me piace la natura, ma la tecnologia è fondamentale per poter vivere decentemente.
a me non m'importa niente di cosa dicono le femministe o delle tue preggiudizzi femministe sulla storia.
Il progresso tecnologico si lo considero un danno e tutta la modernità.
Facile dire di andare vivere nella foresta o su un'isola dopo che la maggior parte delle isole sono state trasformate in depositi di armi e l'ossessione di modernizzazione ha distrutto la maggior parte dei piccolli villaggi in Europa.
In Occidente ormai è vietato anhce il campeggio selvatico (certo a qualcuno devi pagare se non sei fuori legge), anche se i miei estati piu belli erano in tenda, ed era considerata un offessa portare lo radio in montagna. Altre vacanze belle erano la casa estiva del nonno, perché non aveva né luce elettrica, e l'acqua si tirava dalla fontana.
Anche il mio padre spirituale disprezzava il progresso tecnoligico: viveva nella sau torre senza luce e acqua corrente.
Le macchine , gli aerei le autostrade mi creano solo ansia. Ma cosa c'è di strano in questo? Queste sono cose contronatura.
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O.T. che più O.T non si può, e mi scuso, ma se trovo il topic lo riscrivo e intanto cerco di capirne di più. In qualche topic c'era una discussione fra te e il Marmocchio nel quale ti chiedevi il perchè il femminismo nell'Est Europa ha preso pieghe diverse e ipotizzavi l'influenza del cattolicesimo sulla sessualità femminile, mentre il Marmocchio dava la colpa al mammismo.
C'è da dire che anche giuridicamente in diritto c'era una differenza fra il diritto austriaco e quello francese. Quando si realizzò l'Unità d'Italia, grandissima parte del diritto privato venne copiato dal codice napoleonico* che prevedeva una grande definizione dei rapporti familiari tra moglie e marito (a dispetto del motto egalitè :lol:) Un caso particolare è l'autorizzazione maritale e l'incapacità giuridica della donna maritata (presente nel codice italiano, francese e spagnolo fino ai primi del 900) mentre nel diritto austriaco, prussiano, svedese e russo pare non siano mai esistite norme simili e le donne maritate conservavano la capacità giuridica di gestire gli affari, stipulare contratti e gestire i propri beni.
In estrema sintesi, il diritto francese (e tutti i paesi che hanno copiato questo diritto) prevedeva un'eccessiva tutela femminile fino a considerare giuridicamente equiparabile a un minore (e cioè ad un bambino) la donna sposata.
Anche questa "abitudine" giuridica può aver influito sulle differenti pieghe prese dall'emancipazione femminile nei paesi est/nord europei e nei paesi franco/latini.
*infatti solo nel Lombardo-Veneto vigeva il Codice Austriaco e le donne di quella parte d'Italia erano già "emancipate" in tal senso.
grazie per questa informazione Rita. Nel topic sulla fikasicula abbiamo parlato, anche là era off topic.
Conferma ciò che dice il mio marito, che in mitteleuropa (anche est perché Russia assoluttamente è inclusa) infatti le donne erano meno oppresse che in Occidente, spiega anche perché non hanno lo stesso misandria, rancore nei confronti degli uomini.
Certo non deve giustificare la misandria, perché ormai non c'è l'opressione o l'equiparazione con i minorenni.
A me da invece una buona risposta per quando alcune femministe piangono per le donne opresse in altri paesi. :D
@Andrea: a me non sembra che le africane trattano da merda gli uomini anche perché odiare disperezzare è segno di legame forte, di dipendenza.
Mi sembra che se c'è uin maschio sono felici e glielo dicono, se non c'è stanno ben lo stesso, ma con serenità, non c'è nessun rancore. Per questo mi pare che sono meno dipendente di uomo (qindi emancipate in questo senso)
E vero che gli afrincani sono diversi degli europei. Non prendono in giro le donne e non hanno sensi di colpa davanti alle cose piacevoli. (ehm esperienza propria)
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a me non m'importa niente di cosa dicono le femministe o delle tue preggiudizzi femministe sulla storia.
Il progresso tecnologico si lo considero un danno e tutta la modernità.
Facile dire di andare vivere nella foresta o su un'isola dopo che la maggior parte delle isole sono state trasformate in depositi di armi e l'ossessione di modernizzazione ha distrutto la maggior parte dei piccolli villaggi in Europa.
In Occidente ormai è vietato anhce il campeggio selvatico (certo a qualcuno devi pagare se non sei fuori legge), anche se i miei estati piu belli erano in tenda, ed era considerata un offessa portare lo radio in montagna. Altre vacanze belle erano la casa estiva del nonno, perché non aveva né luce elettrica, e l'acqua si tirava dalla fontana.
Anche il mio padre spirituale disprezzava il progresso tecnoligico: viveva nella sau torre senza luce e acqua corrente.
Le macchine , gli aerei le autostrade mi creano solo ansia. Ma cosa c'è di strano in questo? Queste sono cose contronatura.
Quali pregiudizi? Poi scusa, di quale padre spirituale parli?
C'è da dire che spesso la tecnologia si sfrutta malissimo, ma per il resto ringraziamo il cielo che esiste. Pensa che bello e che utile poter comunicare con il resto del Mondo con un semplice notebook (o tablet/smartphone). Ora sono sdraiato e sto parlando con persone che vivono nel resto d'Italia e, nel tuo caso, all'estero (o vivi in Italia?). Senza progresso io che ho 26 anni sarei già morto di vecchiaia, invece sono ancora un ragazzo giovanissimo e, se tutto va come deve andare, posso arrivare anche a 100 anni.
Poi ammetto che se da una parte (per una vacanza o per un breve periodo) sono affascinato dalle città super-tecnologiche, dall'altra vivrei meglio in un posto simile alla Contea del telefilm degli anni 80 Hazzard :D
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Le africane sono donne come le altre e l'Africa non mi pare un continente femminista. Lascia perdere la propaganda femminista che dà il Nobel alle donne africane solo perché hanno la vagina, come se i loro uomini vivessero nel lusso.
Ps. aridaje co ste donne oppresse. Escludendo casi eccezionali di bestie che mettono in piedi in testa alle loro donne, le cose sono andate e vanno diversamente. Te l'ho già spiegato. Questa cazzata ormai è la giustificazione per tormentare gli uomini innocenti che devono essere puniti solo perché hanno il pene.
Ps.2 ma scusa, di dove sei precisamente?
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Quali pregiudizi?
Condividi la lettura femminista della storia. Io non, non credo in nessuna opressione delle donne da parte dei maschi. Le donne hanno avuto per la magior parte della storia i stessi margini di libertà dei maschi dello stesso livello sociale
Poi scusa, di quale padre spirituale parli?
:D Pensavo sono una persona conosciuta. :D Pensavo a C.G. Jung, di lui ho scrtto il PhD. Lui viveva a Bollingen volutamente senza elettricità e acqua
C'è da dire che spesso la tecnologia si sfrutta malissimo, ma per il resto ringraziamo il cielo che esiste. Pensa che bello e che utile poter comunicare con il resto del Mondo con un semplice notebook (o tablet/smartphone). Ora sono sdraiato e sto parlando con persone che vivono nel resto d'Italia e, nel tuo caso, all'estero (o vivi in Italia?).
Poi ammetto che se da una parte (per una vacanza o per un breve periodo) sono affascinato dalle città super-tecnologiche, dall'altra vivrei meglio in un posto simile alla Contea del telefilm degli anni 80 Hazzard :D
si, è interessante e spesso istruttivo communicare con persone da tuttoil mondo restando a casa tua, anche riperendere un discorso lasciato mesi fa ma non santifico la tecnologia e non prenso di non poter viverene senza.
E bellissimo anche stare attorno a un fuoco del tribu sotto il cielo stellato senza nessuna ghingheria tecnologica inutile.
Per non dire dei gruppi di giovani che sono insieme fisicamente ma ognuno parla al telefonino con qualcun altro. Le persone lontante diventano sempre piu importtante di quelle vicinissime a noi, questa è la tendenza della communicazione di oggi.
A me le metropoli non mi piaciono per nulla. Ho paura anche della metropolitana e dell'ascensore perché non sono cose naturali.
Sempre mi sarebbe piaciuto vivere in una caverna, almeno per due settimane, ma non ho avuto coraggio. Un mio collega lo faceva, lo ammiravo tantissimo, infatti la magior parte dei uomini non avrebbe il coraggio suo.