Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: donzella - Novembre 12, 2013, 23:05:57 pm

Titolo: Donzella
Inserito da: donzella - Novembre 12, 2013, 23:05:57 pm

dove io non vedo né gerarchie, né ruoli prestabiliti, Nè superiorità di uno sull'altra.

E penso che il prete sapeva qualcosa di piu di voi del cosa richiede un matrimonio per essere considerato cristiano.

Poi se uno fa pensare che uno che ha detto alle donne che meglio occuparsi della spiritualità che dei lavori di casa

1 Pietro 3:
Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti,
1Cor 11,2-16
l'uomo è capo della donna e Dio è capo di Cristo
1Cor 14, 34 - 35
le donne nelle riunioni tacciano, perché non è stata affidata a loro la missione di parlare, ma stiano sottomesse
1Cor 14, 34 - 35
La donna ascolti l'istruzione in silenzio, con piena sottomissione. Non permetto alla donna di insegnare né di avere autorità sull'uomo, ma se ne stia in silenzio. Prima, infatti, fu formato Adamo e solo dopo Eva; e non fu Adamo ad essere sedotto, ma fu la donna che, sedotta, si rese colpevole di trasgressione.
Efesini 5:22-24
Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.
Colossei 3: 18-19
Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.
Gen 3, 16
Ti sentirai attratta con ardore verso tuo marito, ed egli dominerà su di te
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 13, 2013, 00:47:54 am
Paolo di Tarso ha snaturato l'insegnamento di Gesu.

E non rovinarmi il topic con le tue litanie religiose
qui si parlava di altre cose.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: vnd - Novembre 13, 2013, 06:25:59 am
Paolo di Tarso ha snaturato l'insegnamento di Gesu.

E non rovinarmi il topic con le tue litanie religiose
qui si parlava di altre cose.

La risposta di Donzella è pertinente.
Hai parlato di matrimonio cristiano, lei ci ha ricordato cos'è il matrimonio cristiano.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 13, 2013, 07:40:06 am
La risposta di Donzella è pertinente.
Hai parlato di matrimonio cristiano, lei ci ha ricordato cos'è il matrimonio cristiano.

lei ha tirato in ballo il matrimonio cristiano non io, ho cercato solo dire prima gentilmente che non me ne frega niente ma insiste.
il topic è  donne su piedistallo non sul matrimonio cristiano.

Titolo: Re:Donzella
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 13, 2013, 09:57:50 am
Donzella è off topic
Genesi non è San Paolo


a che serve citare la Bibbia in un paese dove pochi la leggono e nessuno la pratica?

domanda seria per Donzella, senza ironia.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: André Linoge - Novembre 13, 2013, 14:19:38 pm
a che serve citare la Bibbia in un paese dove pochi la leggono e nessuno la pratica?

domanda seria per Donzella, senza ironia.
Ben detto e aggiungerei anche....in un paese di Atei (come me) in costante crescita e per i quali la bibbia non è altro che una raccolta di romanzi fantasy le cui citazioni hanno lo stesso peso e valore delle citazioni tratte dal Signore degli Anelli e dalle avventure di Pinocchio?
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Vicus - Novembre 13, 2013, 14:53:58 pm
Citazione
a che serve citare la Bibbia in un paese dove pochi la leggono e nessuno la pratica?
Concordo
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 13, 2013, 14:58:06 pm
Ben detto e aggiungerei anche....in un paese di Atei (come me) in costante crescita e per i quali la bibbia non è altro che una raccolta di romanzi fantasy le cui citazioni hanno lo stesso peso e valore delle citazioni tratte dal Signore degli Anelli e dalle avventure di Pinocchio?

se cosi fosse non sareste voi atei italiani cosi accaniti conro la Bibblia. Per me non è come Pinocchio. E come Ghilgames, o come  i miti dell'Egitto Antico, di Grecia Antica, come la Mahabharata, come insomma i grandi e piu antichi libri dell'umanità.
Tra l'altro al corso di Storiografia Universale era lettura obbligatoria. Pinocchio non lo era.


a che serve citare la Bibbia in un paese dove pochi la leggono e nessuno la pratica?


a dimostrare il carattere oppressivo del cristianesimo  :unsure:
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: vnd - Novembre 13, 2013, 14:59:36 pm
Ben detto e aggiungerei anche....in un paese di Atei (come me) in costante crescita e per i quali la bibbia non è altro che una raccolta di romanzi fantasy le cui citazioni hanno lo stesso peso e valore delle citazioni tratte dal Signore degli Anelli e dalle avventure di Pinocchio?

Beh... Non banalizzare.
Anche per noi atei la bibbia è una raccolta di racconti che hanno un sacco di cose utili da insegnare.
E' un caposaldo della nostra cultura.
Non a torto.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 13, 2013, 15:09:32 pm

Genesi non è San Paolo

Infatti con questo sono d'accordo
Gen 3, 16
Ti sentirai attratta con ardore verso tuo marito, ed egli dominerà su di te

anche se lo visto sempre
che la donna ama l'uomo e lui se ne abusa e ti sottomette ( e tanto non crede mai che lo ami veramente). Insomma è una punizione sisifica, non  a caso lo dice quando Adamo ed Eva vengono  cacciati dal Paradiso.

Titolo: Re:Donzella
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 13, 2013, 19:27:09 pm
non facciamo confusione
l'ateismo è una questione seria
citare la bibbia per contestarla è una questione seria

sono le citazioni di Donzella che non mi convincono  :hmm:

secondo me anche la Miriano alla sottomissione femminile ci crede con beneficio d'inventario (finchè le dà la ribalta mediatica sicuramente)
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: André Linoge - Novembre 13, 2013, 20:04:29 pm
se cosi fosse non sareste voi atei italiani cosi accaniti conro la Bibblia. Per me non è come Pinocchio. E come Ghilgames, o come  i miti dell'Egitto Antico, di Grecia Antica, come la Mahabharata, come insomma i grandi e piu antichi libri dell'umanità.
Tra l'altro al corso di Storiografia Universale era lettura obbligatoria. Pinocchio non lo era.
Appunto, perché Pinocchio a differenza di loro non è un reperto archeologico.... è stato scritto a malapena 130 anni fa. Se fosse stato scritto quasi 3000 anni fa o più come parte dei romanzi del vecchio testamento o degli altri testi che hai citato probabilmente al corso di Storiografia ci sarebbe anche quello, stesso dicasi per il Signore degli Anelli, le Cronache di Narnja e pure la saga di Harry Potter.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: vnd - Novembre 13, 2013, 22:04:23 pm
In Pinocchio nessun fratello uccide l'altro perché il Dio che entrambi adorano fa delle preferenze assurde.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 13, 2013, 22:11:04 pm
ma ci sono persone che abitano nella pancia della balena sia in Pinocchio che nella Bibbia


Titolo: Re:Donzella
Inserito da: donzella - Novembre 13, 2013, 22:42:17 pm
Donzella è off topic
Genesi non è San Paolo
a che serve citare la Bibbia in un paese dove pochi la leggono e nessuno la pratica?

domanda seria per Donzella, senza ironia.

e a che serve essere onesti in un paese che non pratica più l'onestà? Cosmos ma noi facciamo le cose perché ci crediamo, o perché riflettono i comportamenti della maggioranza?
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: donzella - Novembre 13, 2013, 22:45:25 pm
Ben detto e aggiungerei anche....in un paese di Atei (come me) in costante crescita e per i quali la bibbia non è altro che una raccolta di romanzi fantasy le cui citazioni hanno lo stesso peso e valore delle citazioni tratte dal Signore degli Anelli e dalle avventure di Pinocchio?

Ognuno è fatto a suo modo e si riconosce in alcuni valori e non in altri. Per qualcuno Pinocchio è un valore, per altri lo è la Bibbia. Il bello del mondo è che conserva la sua immensa varietà di modi di sentire.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: donzella - Novembre 13, 2013, 22:57:11 pm
non facciamo confusione
l'ateismo è una questione seria
citare la bibbia per contestarla è una questione seria

sono le citazioni di Donzella che non mi convincono  :hmm:

secondo me anche la Miriano alla sottomissione femminile ci crede con beneficio d'inventario (finchè le dà la ribalta mediatica sicuramente)

In che cosa si crede? In quello che riconosciamo credibile, perchè riflette la nostra esperienza di vita. In quello che è coerente con il nostro senso di bene, di giusto, di doveroso. Ho visto più coppie felici e in armonia nella piccola comunità religiosa di mio marito, che in centinaia di conoscenti con valori secolari. Quello che rovina i matrimoni e avvelena la società è la competizione fra i sessi. se a ciascuno si dà il suo ruolo, nel rispetto dell'altro, allora tutto funziona in armonia.

Quello che non riesco a spiegare è che la gerarchia ed il rispetto dei ruoli non è una cosa negativa, non altera la dignità delle persone, ma la esalta.
Il fatto che un impiegato abbia un capo, non lo rende una persona inferiore o di serie B. Se il capo si comporta lealmente e con intelligenza, facendo il suo dovere, l'impiegato lo stima. Se l'impiegato lavora con onestà e serietà, il capo lo stima. nessuno dei due è superiore all'altro in dignità umana, e ciascuno vive serenamente nel rispetto del suo ruolo e delle sue capacità. Se invece l'impiegato tenta di "fare le scarpe" al capo, pur non avendo capacità o caratteristiche per sostituirlo, allora il lavoro va a gambe all'aria, l'impiegato è infelice in un ruolo che non è il suo, soffre di isolamento per aver perduto la stima del capo, il capo soffre per essere stato spodestato... ma volete davvero questa guerra nelle vostre case?
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 13, 2013, 23:22:10 pm

Il fatto che un impiegato abbia un capo, non lo rende una persona inferiore o di serie B. Se il capo si comporta lealmente e con intelligenza, facendo il suo dovere, l'impiegato lo stima. Se l'impiegato lavora con onestà e serietà, il capo lo stima. nessuno dei due è superiore all'altro in dignità umana, e ciascuno vive serenamente nel rispetto del suo ruolo e delle sue capacità. Se invece l'impiegato tenta di "fare le scarpe" al capo, pur non avendo capacità o caratteristiche per sostituirlo, allora il lavoro va a gambe all'aria, l'impiegato è infelice in un ruolo che non è il suo, soffre di isolamento per aver perduto la stima del capo, il capo soffre per essere stato spodestato... ma volete davvero questa guerra nelle vostre case?

il mondo però cambia. Il matrimonio è sempre stato visto come una società di fatto con due soci con ruoli diversi più che come un capo e un impiegato. Al di là delle citazioni bibliche o di San Paolo, nei fatti nemmeno mia nonna che avrebbe centoventi anni si sarebbe definita sottomessa al marito. Secondo me la sottomissione alla "Miriano" è una risposta al femminismo. Come dire se loro estremizzano un lato sconvolgendo la tradizione, io estremizzo dall'altra parte cercando di riportare ad una tradizione che poteva avere senso in un mondo arcaico, ma che adesso andrebbe rimodernata, visto che è diverso l'ambiente, sono diverse le abitudini e anche le esigenze.

Anche perchè, parliamoci chiaro, la Miriano dopo "sposati e sii sottomessa" si è subito affrettata a scrivere la versione maschile "Sposati e muori per lei"  :lol: (c'è sempre la fregatura.. )

Ma poi, nei fatti non so quanto la Miriano e il marito abbiano ruoli ben distinti. Lavorano entrambi, collaboreranno all'andamento familiare in modi diversi, ma non credo a livello gerarchico. Anche perchè alla fine la gerarchia non è mai stata così rigida. E' vero che papà aveva l'ultima parola, ma molto spesso l'ultima parola era già stata decisa insieme, e la stragrande maggioranza delle donne che ho conosciuto tradizionali, cattoliche e non, e che comunque hanno portato avanti matrimoni cinquantennali non ha mai ragionato in termini di sottomissione ad un capo ma di collaborazione. Le donne che "ah decide solo lui" "ah aspetta che arrivi a casa papà" "ah papà non vuole", erano quelle che nelle conversazioni tra uomini che ho sentito erano pure poco stimate (e compatito il loro marito) perchè magari anche gli uomini ogni tanto avevano qualche debolezza ed  è dura non poter contare mai sulla "socia" ed essere sempre il decisore responsabile.
E' possibile anche trovare un equilibrio senza competizione in una coppia senza dover per forza rigidamente dare il carico di responsabilità familiare tutto ad uno e il carico di dipendenza tutto all'altra.

Guarda caso fra un capo ed un'impiegato se le cose vanno male .. il fallimento è del capo. L'impiegato certo resta senza lavoro ma non ha responsabilità.

Per questo non mi pare un paragone giusto con un matrimonio e preferisco l'esempio di una società con pari responsabilità (anche se diverse)



Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Vicus - Novembre 14, 2013, 01:36:51 am
È un forum di santi, ci sono più citazioni della Bibbia che in parrocchia! Anche se ho l’impressione che più la si cita meno si cerca di metterla in pratica.
Citazione
secondo me anche la Miriano alla sottomissione femminile ci crede con beneficio d'inventario (finchè le dà la ribalta mediatica sicuramente)
Concordo con Rita, è più un’alleanza che un rapporto gerarchico. Temo che per l’enfasi con cui è esposta (inusuale nella Chiesa) faccia il paio con le citazioni bibliche qui, più bigotte che cattoliche. E rischi di somigliare (come ammesso dalla stessa Costanza) a un corso di PR per vendere meglio.
Sulla ribalta mediatica, spero la Miriano abbia altro e di meglio da dire, altrimenti l’autografo non glielo chiederà più neppure suo nipote!
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: vnd - Novembre 14, 2013, 06:45:21 am
ma ci sono persone che abitano nella pancia della balena sia in Pinocchio che nella Bibbia




Non solo. Pinocchio è un racconto massonico.
E la massoneria attinge molto dalla Bibbia.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 14, 2013, 10:02:56 am
Pinocchio mi sembra anche molto moralista (se godete troppo vi trasformate in asini) e esaltava la scuola, per questo non mi è mai piaciuto.

Poi è il padre che crea il figlio e il figlio si sacrifica per lui, ma grazie a questo sacrificio diventa vero essere umano.

 :unsure:


Sul matrimonio sono d'accordo assoluttamente con Rita. Nel matrimonio si è soci, si collabora e ognuno è responsabile perché il matrimonio non fallisca.

Tra l'altro se il mio marito mi dice decidi tu allora paradossalmente la sottomissione significa che devo sapere decidere io.
Mentre se lui vuol fare a volte il mammo o cuccinare (fino a un certo punto o occasionalmente) lo lascio fare invece di fargli la teoria sui ruoli classici in famiglia.
Perché ogni matrimonio è unico e ci si adatta uno all'altro.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 14, 2013, 13:10:07 pm
Quando Donzella cita la Bibbia la cita in modo superficiale (il modo, non necessariamente come lo sente lei). queste citazioni fuori contesto difficilmente portano da qualche parte.
Se diamo per scontata la buona fede, chi invece quelle citazioni le fa perchè ci crede, dovrebbe sforzarsi di contestualizzarle.
Ad esempio è interessante che Rita interpreti i due libri della Miriano (Sposati e sii sottomess -> Sposati e muori per lei) come un colpo al cerchio e uno alla botte. In realtà sono entrambi in San Paolo, per cui se si afferma l'uno, si implica anche l'altro.

Ovviamente ciascuno di noi ha il diritto di credere a ciò in cui crede, ci mancherebbe altro.
Talvolta a me danno fastidio le citazioni di cose a cui pure io credo perchè vengono buttate lì, non vengono opportunamente valorizzate e si riducono appunto a storielle tipo Pinocchio.

Onestamente faccio fatica a vedere uno spessore dietro a coloro che citano come recitassero le poesie a scuola, sulla sedia per farsi vedere.
C'è una profondità tragica nell'antropologia di San Paolo.
La donna deve essere sottomessa all'uomo come la Chiesa a Cristo, il quale si è acquistato la sposa a caro prezzo!
Prima di fare affermazioni del genere sarebbe simpatico vedere di quali sacrifici siamo capaci noi che citiamo. Quale realtà tragica siamo coscienti di vivere!
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 14, 2013, 14:01:22 pm

La donna deve essere sottomessa all'uomo come la Chiesa a Cristo,

Nell'ambito di ermetismo infatti gli organi sessuali femminili sono la Chiesa, il tempio il santuario
e l'organo sessuale maschile il Dio che muore e resuscita,
e la prima aspetta che il secondo resusciti torni da lei,
però
è tutt'altra cosa, perché rida l'aura del sacro all'incontro uomo donna, non è una partita imposta di schiavo e padrone
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 14, 2013, 15:21:28 pm

Ad esempio è interessante che Rita interpreti i due libri della Miriano (Sposati e sii sottomess -> Sposati e muori per lei) come un colpo al cerchio e uno alla botte. In realtà sono entrambi in San Paolo, per cui se si afferma l'uno, si implica anche l'altro.



veramente io non ho affatto detto che è "un colpo al cerchio e uno alla botte". Ma che comunque nel mondo odierno è anacronistica la sottomissione così come è anacronistico il sacrificio della vita per la moglie.

Contestualizzando il principio in secoli bui e pericolosi può avere un senso. (e questo esula dalla dottrina biblica ma è un discorso più generale, anche perchè il Cristianesimo pur apportanto alcuni valori nuovi di fatto non ha modificato la struttura familiare in un mondo estremamente verticale e gerarchico), ma oggi (e non intendo soltanto negli ultimi quarant'anni) è venuto meno il senso pratico e concreto di una sottomissione e di una protezione fisica a sacrificio della vita.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 15, 2013, 08:11:04 am
@Rita il tuo ragionamento è perfettamente comprensibile in un contesto nel quale la Bibbia non è più Parola di Dio

eppure mi vengono due domande:
1 per quale ragione non siamo in grado di tollerare anche la posizione di coloro che sono ancora convinti che la Bibbia sia Parola di Dio?
2 coloro che non credono che la Bibbia sia Parola di Dio, a cosa credono?
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 09:19:17 am
@Rita il tuo ragionamento è perfettamente comprensibile in un contesto nel quale la Bibbia non è più Parola di Dio

eppure mi vengono due domande:
1 per quale ragione non siamo in grado di tollerare anche la posizione di coloro che sono ancora convinti che la Bibbia sia Parola di Dio?
2 coloro che non credono che la Bibbia sia Parola di Dio, a cosa credono?


io li tollero benissimo  :P tollero anche i testimoni di Geova e i quaccheri. Però posso dire che è anacronistico secondo il mio punto di vista portarlo a modello universale? Oppure non lo tolleri?

Al mondo ci sono stati e ci sono milioni di persone che non sanno nemmeno che esista la Bibbia. Ognuno ha le sue credenze (che siano più o meno antiche o moderne). Il problema è che ognuno vorrebbe che questa sua credenza (o modello) fosse il modello di "stato" (disposto a tollerare gli altri ma però deve essere il primo).
Per il resto non comprendo la tua domanda. Persino la stessa Chiesa non interpreta "letteralmente" la parola di Dio e, anzi San Paolo per la verità è già un interprete, ma non solo.
La Parola di Dio consta di qualche frammento sparso di libri antichi messi insieme, contestati e reinterpretati migliaia di volte in 2000 anni, (fino a dar luogo a vere proprie scissioni e correnti di pensiero).

A me ad esempio stupisce non poco come oggi moltissimi cattolici contestino severamente Papa Francesco (che dovrebbe essere il massimo interprete della parola di Dio nonchè il capo della Chiesa).

Tanto per fare un esempio.

Sono cattolici intolleranti? Sono democratici? In cosa credono? In quale idea della Parola di DIo si riconoscono?
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 15, 2013, 10:20:56 am
@Rita il tuo ragionamento è perfettamente comprensibile in un contesto nel quale la Bibbia non è più Parola di Dio

eppure mi vengono due domande:
1 per quale ragione non siamo in grado di tollerare anche la posizione di coloro che sono ancora convinti che la Bibbia sia Parola di Dio?[/quote

perché si è versato già troppo sangue in nome di Dio e ovvio quando dici che quella è la parola di Dio ti metti in superiroità nei confronti ai altri.
Stranamente proprio i grandi profeti anche biblici dubitavano invece dela propria chiamata mentre pinko pallino è cosi convinto di avere la Verità tra le mani.

Citazione
2 coloro che non credono che la Bibbia sia Parola di Dio, a cosa credono?

cosa credono in che senso? Sulla Bibbia? Ovvero è bisogno di qualche idolo palpabile (leggibile) per tranquilizzare le nostre insicurezze su come bisogna vivere? Perché la Bibbia diventa un idolo se lo prendi solo alla lettera e già nei tempo dei primi padri della chiesa ne aveva almeno 4 tipi di interpretazione.
E proprio questa pluralità di interpretazioni la rende significativo, appunto per quello puo dire qualcosa all'uomo del trecento e altra cosa a quello del ventunessimo secolo.

Titolo: Re:Donzella
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 15, 2013, 10:26:33 am
 :cool: @Lucia @Rita

in cosa credono coloro che non credono nella Bibbia come parola di Dio?
nella ragione? nel sentimento? nella ierofania naturale?
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 10:59:05 am
:cool: @Lucia @Rita

in cosa credono coloro che non credono nella Bibbia come parola di Dio?
nella ragione? nel sentimento? nella ierofania naturale?

la terza cosa se ho capito bene è una parola usata per definire uno stato della mente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ierofania
Praticamente definisce la spiritualità in qualsiasi manifestazione.
Non c'è nemmeno bisogno di "crederci" fideisticamente. Definisce una tendenza umana semplicemente.
L'uomo è fatto di ragione e sentimento e come tale vede la materia, la funzionalità e ragiona su tali cose ma percepisce anche altro (che per esempio per gli scienziati è il desiderio di conoscenza).

Tra l'altro, io sono una di quelle che alla fede preferisce la speranza.  :rolleyes: e la metterei al primo posto tra le virtù. La fede per me non è condizione necessaria per la sopravvivenza, come invece lo è la speranza.

Speranza (indispensabile)
carità (utile)
fede (opzionabile).
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 11:01:29 am
:cool: @Lucia @Rita

in cosa credono coloro che non credono nella Bibbia come parola di Dio?
nella ragione? nel sentimento? nella ierofania naturale?

e però potrebbero anche credere in Dio, ma credere che non abbia mai parlato  :lol:

comunque davvero non si capisce il senso della tua domanda.
E' ovvio e banale che tutti sono "credenti" in qualcosa.
Persino Odifreddi che è l'ateo più impenitente (e anche antipatico) che attualmente mi viene in mente crede nel Logos o in una ragione /ordine superiore del mondo (come tutti gli scienziati, altrimenti non lo ricercherebbero).

Semplicemente non credono in un Dio "incarnato".

Quindi la tua domanda la vedo abbastanza disgiunta e senza senso.

Salti un passaggio fondamentale.

Parli di Bibbia come "Parola di Dio" ben sapendo che c'è più di una rivelazione divina. (come per tutti i miti religiosi).


Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 15, 2013, 11:19:47 am
:cool: @Lucia @Rita

in cosa credono coloro che non credono nella Bibbia come parola di Dio?
nella ragione? nel sentimento? nella ierofania naturale?

Cosa intendi col credere?

(perché a me sembra che stai chiedendo che idoli ha chi non considera la Bibbia un idolo)

Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 11:49:08 am
en passant, lo stesso San Paolo in altre lettere (per esempio Romani e Filippesi, ma mi pare anche altre). nei saluti finali saluta donne definite come "collaboratrici" e in un caso pare pure "apostolo".
Ora se ne potrebbe discutere all'infinito e molto ancora.
Si potrebbe pure dire che queste chiose sono gabule di esponenti della Chiesa per difendersi dalle accuse di misoginia.
Ma in realtà sono fatti su cui molti studiosi discutono (anche all'interno della Chiesa stessa).

Ed è anche per questo che, a mio avviso, le citazioni bibliche lasciano un po' il tempo che trovano e dimostrano tutto o niente (men che meno la volontà di Dio)

Domani persino Papa Francesco potrebbe dichiarare che San Paolo non intendeva sottomissione ma collaborazione (di fatto qualche esponente della Chiesa in passato lo ha dichiarato)... non mi stupirebbe affatto  :cool:

E di fatto diventerebbe difficile capire chi è l'interprete ufficiale della Parola di Dio.

A quel punto cosa potrebbero fare i cattolici? Dividersi sostenendo l'interpretazione letterale della frase di San Paolo e disconoscedo in qualche modo il Papa come capo della Chiesa (ma a quel punto qualche altro cattolico obietterebbe che non si mantiene fede alla Parola di Gesù che ha designato Pietro (e i suoi successori) come pietra fondante della Chiesa.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: COSMOS1 - Novembre 15, 2013, 12:33:45 pm
difficile discutere senza aver chiari i rispettivi punti di partenza  :hmm:

ora: se Rita non ritiene che la Bibbia sia la Parola di Dio, discutere di cosa c'è scritto è tempo perso: quanlunque cosa sia scritta non ha alcun valore perchè fondata su di un assunto errato (che sia stata detta da Dio, appunto)

chiaro che coloro che non credono nella bibbia=parola di Dio, credono che la bibbia sia un idolo. Ma proprio perciò saranno in gradi di distinguere gli altri idoli e di dirci chiaramente in cosa credono davvero
anche credere che la speranza sia più importante della fede, è una fede
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 13:30:32 pm
difficile discutere senza aver chiari i rispettivi punti di partenza  :hmm:



concordo. Per me, infatti è molto difficile capire l'elaborazione da cui sei partito, per arrivare alle domande che fai.
Dici che Donzella cita superficialmente la Bibbia e non contestualizza.
Dopodichè leggi nelle mie parole un'accusa di cerchiobottismo alla Miriano (che non so francamente da dove possa essere uscita...)*. Poi siamo finiti alla classica domanda del "cosa crede in chi non crede"  :lol: di cui personalmente continuo a non capire il senso se non come "off topic".
In realtà io penso appunto che le citazioni di San Paolo vadano contestualizzate nell'epoca e nell'ambiente.
Chi ha letto il libro della Miriano (ma lo si deduce anche dalle sue interviste) afferma che probabilmente anche la Miriano contestualizza e molto, al di là dei titoli dei libri.
E' lei stessa che spiega che il "sottomessa" sta ad indicare la reggenza della famiglia, una sorta di pietra che serve da fondamenta e quindi sta "messa sotto", ma che per come lo interpreta è un concetto quasi femminista  "Sottomesse nel significato di stare sotto, sostenere, sorreggere, perché sotto si mette chi è più solido e resistente, perché è chi sta sotto che regge il mondo”

http://www.matrimonio.it/guida/prima_di_tutto/perche_sposarsi/sposati-e-sii-sottomessa--l-intervista


Citazione
ora: se Rita non ritiene che la Bibbia sia la Parola di Dio, discutere di cosa c'è scritto è tempo perso: quanlunque cosa sia scritta non ha alcun valore perchè fondata su di un assunto errato (che sia stata detta da Dio, appunto)

veramente si parlava appunto di "interpretazione" della parola di Dio che a me pare difficoltosa anche per chi crede che sia la Parola di Dio, date le diverse correnti.

Insomma a questo punto rendi chiaro tu qual è il punto di partenza.

Il mio mi sembra abbastanza chiaro. Penso che anche la Chiesa si stia trasformando ed adeguando nei modi all'orizzontalità del mondo (dalla verticalità delle gerarchie). A dire il vero penso che l'abbia sempre fatto e che abbia sempre saputo adattarsi ai cambiamenti del mondo, non è un caso che già 2000 anni fa pare ci fosse chi la tacciava di femminismo e pauperismo.


Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 15, 2013, 13:50:54 pm
chiaro che coloro che non credono nella bibbia=parola di Dio, credono che la bibbia sia un idolo.

dove scrive nella Bibbia  che la Bibbia è la parola di Dio?

 
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 13:54:20 pm

anche credere che la speranza sia più importante della fede, è una fede

eh? eh appunto t'ho detto che è ovvio e banale perchè tutti (anche gli atei) sono credenti.
In sostanza qual era il tuo scopo? Cosa volevi dimostrare?
Che le donne devono stare sottomesse e non parlare nelle assemblee e gli uomini dare la vita per le donne perchè è Parola di Dio?  :unsure:
Giuro che non sono ironica.
Tra l'altro per me Donzella, la Miriano possono e sono libere di seguire questa strada e anche di indicarla al mondo (e ci mancherebbe) e sono contraria alla censura del libro spagnolo, ma ribadisco, mi riservo il diritto di dire la mia.

Boh.. non capisco davvero. L'unica cosa che mi viene in mente è che tu qui

Citazione
Anche perchè, parliamoci chiaro, la Miriano dopo "sposati e sii sottomessa" si è subito affrettata a scrivere la versione maschile "Sposati e muori per lei"  :lol: (c'è sempre la fregatura.. )

abbia interpretato come "fregatura" un'accusa alla Miriano o a chi crede nelle parole di San Paolo.

La fregatura c'era già in San Paolo eh...  :D

Ma che tu parli di "intolleranza" su un giudizio ironico di un modo di pensare è una cosa che non riesco ad afferrare.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 14:02:54 pm
dove scrive nella Bibbia  che la Bibbia è la parola di Dio?

ma qui credo che non sia importante se è scritto o non è scritto.
Ovvio che chi crede che la Bibbia sia la parola di Dio non ha bisogno di trovarlo scritto. Ci crede e basta.
E si sforza di comprenderla per aderire alla volontà di Dio.

I dieci comandamenti sono stati dettati direttamente da Dio per chi crede.

Qui è chiaro che chi non crede avrà sempre qualcosa da obiettare.

Non si può richiedere la prova che l'abbia detto Dio in persona.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 15, 2013, 14:10:35 pm

I dieci comandamenti sono stati dettati direttamente da Dio per chi crede.


solo i diesci commandamenti, ma mi pare che anche quelli li ha rescritti Mose perché prima si è arrabbiato con la gente e ha rotto quelle scritte di Dio.

Io posso anhce credere in una ispirazione divina, di alcuni libri della Bibbia come in Cosi parlò Zarathustra ma lo so che le parole sacre sempre si interpretano  non si prendono alla lettera che è da psicosi.
Secondo me le visioni id Schreber per esempio se vengono interpretate possono significare molte cose che il futro avra averrato, inclusso la crescita del potere della donna, ma lui le prende alla lettera e si trasforma in una donna, va beh oggi non sarebbe dichiarato pazzo. E cosi con molte ispirazioni divine.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Rita - Novembre 15, 2013, 14:16:09 pm
solo i diesci commandamenti, ma mi pare che anche quelli li ha rescritti Mose perché prima si è arrabbiato con la gente e ha rotto quelle scritte di Dio.

Io posso anhce credere in una ispirazione divina, di alcuni libri della Bibbia come in Cosi parlò Zarathustra ma lo so che le parole sacre sempre si interpretano  non si prendono alla lettera che è da psicosi.
Secondo me le visioni id Schreber per esempio se vengono interpretate possono significare molte cose che il futro avra averrato, inclusso la crescita del potere della donna, ma lui le prende alla lettera e si trasforma in una donna, va beh oggi non sarebbe dichiarato pazzo. E cosi con molte ispirazioni divine.

sì ho capito. E in effetti il punto centrale per me è l'interpretazione. Ecco perchè non capisco nè le domande nè il filo logico del discorso di Cosimo. Per cui gli stessi credenti (nella Bibbia, nel Logos o nella ierofania o in qualsiasi altra cosa ) avranno diverse interpretazioni. E anche i non credenti queste cose le notano. Quindi c'è poca differenza fra un credente che si fa interprete e un non credente che lo ritiene idolo.

Infatti le religioni organizzate si dotano di guide che interpretino la Parola di Dio per i credenti.

Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 15, 2013, 14:16:55 pm

In realtà io penso appunto che le citazioni di San Paolo vadano contestualizzate nell'epoca e nell'ambiente.

secondo me vanno costestualizzate sopratutto nell'insolazione che Paolo lo ha avuto sulla via verso Damasco, nella sua infanzia, nel perché perseguitava i cristiani, nelle condizioni politiche dell'epoca romana e di quelle nell'epoca quando si sono decissi qualli scritti inserire nella Bibbia e qualli non.

Poi credo che è l'interpretazione che ci porta verso la verità, e verso noi stessi, nel senso di cio che sei predestinato ad essere. Quindi per me nhce il Gilgames come testo altrettanto antico, comentato e stracommentato ha lo stesso valore di sacralità.
Titolo: Re:Donzella
Inserito da: Lucia - Novembre 15, 2013, 14:21:30 pm
poi per me sul
come bisogna fare che un matrimonio felice
per me hanno piu autorità le coppie che sono arrivati a 30-50 anni assieme e si amano ancora.
Loro possono dire come bosogna fare in un matrimonio che sia felice e riuscito non Paolo di Tarso o chichiesia.

Titolo: Re:Donzella
Inserito da: donzella - Febbraio 09, 2014, 15:54:49 pm
per me hanno piu autorità le coppie che sono arrivati a 30-50 anni assieme e si amano ancora.
Loro possono dire come bosogna fare in un matrimonio che sia felice e riuscito non Paolo di Tarso o chichiesia.

Nella comunità religiosa che frequento ce ne sono moltissime di coppie che stanno felicemente insieme da decenni. Per tutte il tratto comune è la chiarezza e la complementarietà dei ruoli.

Concordo con chi diceva che il matrimonio sia un'alleanza, basata sul fatto che marito e moglie non fanno la stessa cosa, ma cose diverse, seppure equivalenti in importanza e dignità.

Nel matrimonio cristiano, l'uomo rappresenta l'autorità, questo non è solo conforme al disegno di Dio, ma anche conforme al desiderio delle donne, o perlomeno di molte di esse.

Quelle donne che prima si scelgono un uomo remissivo, paziente, dolce e poi lo distruggono, rimproverandogli infine di essere debole, senza "palle" e poco maschio. Quello che le donne vogliono è un uomo forte, che abbia carattere, che sappia essere razionale, calmo, fermo, e persino duro, perché lasci a loro la possibilità di essere emotive, fragili, di appoggiarsi e avere qualcuno che le sorregga e le rincuori. In pratica, le donne hanno bisogno di un uomo che sia uomo, per sentirsi donne. E infatti, le donne che nelle coppie devono fare da "uomo" (prendere le decisioni, fare lavori pesanti, guidare e prendere l'iniziativa in tutto) sono generalmente frustrate dal fatto di avere tutto sulle loro spalle.

meglio di me spiega il concetto questo breve brano:
http://www.puntoacroce.altervista.org/_TP/A2-Mariti_Ger.htm