Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Natura maschile e natura femminile => Topic aperto da: Cancellato2 - Dicembre 25, 2013, 16:28:09 pm
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Caro Cosmos1, non so se vale... visto che riconosco questo comportamento a tutti, uomini e donne (e aprendo il post 'gli uomini mentono' sembra che io attribusca questa abitudine solo agli uomini).
Esempi pratici? Lui che mi chiede di stare insieme per poi scoprire che era già impegnato; un altro che mi fa tutto un discorso scandalizzato su un amico che tradiva la sua donna mentre lui faceva la stessa cosa con me; un altro ancora, dopo una convivenza di qualche anno con una donna, dice di innamorarsi di me, mi chiede di stare con lui senza aspettare la chiusura della sua relazione precedente (in questo caso avrebbe mentito a lei per un certo periodo); un ex che mi chiede di tornare con lui mentre intanto ha una nuova compagna al suo fianco, quindi a sua insaputa inizia a corteggiarmi di nuovo, e così via... altre bugie più o meno stupide, opportunistiche, interessate, tutte orchestrate per rimediare un vantaggio immediato, o per l'incapacità di gestire le loro relazioni. E poi ero io l'insensibile (per usare un eufemismo) che decideva di chiudere il rapporto.
Ma lo stesso ho visto fare alle donne, purtroppo.
Mi sembra sia un tratto della debolezza degli uomini e delle donne di oggi... perché la menzogna è sintomo di debolezza, essa rappresenta una scappatoia, permette di non affrontare situazioni più o meno difficili, o di eludere un problema, il tutto sempre per il proprio personale vantaggio. Mentire non appartiene certamente alle persone forti, ai coraggiosi, uomini e donne, che sono in grado di affrontare le conseguenza della verità, pur rischiando scenari spiacevoli o destabilizzanti per la propria vita.
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si, sembrano situazioni molto comuni
alla fine sembra che la dinamica sia la seguente:
l'insieme U ha in media un bisogno X il quale X è > dell'offerta K da parte dell'insieme D che soddisferebbe il bisogno X
ora, ovviamente la questione è simmetrica, in quanto anche l'insieme D ha un bisogno Y > all'offerta H da parte dell'insieme U
il gioco consiste nello scambio X <-> Y : cioè l'insieme U si offre di soddisfare il bisogno Y in cambio della soddisfazione del bisogno X da parte di D
ora: quali possibilità hanno i componenti dell'insieme U/D di soddisfare X/Y?
se U/D hanno a disposizione sufficiente X/Y, non ci sono grossi problemi
purtroppo non sempre la realtà è così perfetta
quindi?
ipotesi:
1 soddisfazione mercenaria: soldi per soddisfazione
2 milanteria (far finta di avere X/Y anche se si sa benissimo che così non è)
a me la 1 sta più simpatica, è + onesta
ma, sembra, che alcuni moralisti non la pensino allo stesso modo ... vedi in Francia recentemente
eppoi non sempre ci sono abbastanza soldi, e comunque una parte del piacere sta anche nel far finta che ci sia amore
quindi? boh, continua tu ...
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e comunque una parte del piacere sta anche nel far finta che ci sia amore
quindi? boh, continua tu ...
questo però, a questo punto è un bisogno "comune".
Se guardi ai clienti delle prostitute c'è una buona percentuale che richiede un GFE anzichè un PSE.
Bisognerebbe capire meglio se l'esperienza PSE è maggiormente richiesta da chi ha già una partner che soddisfa il bisogno di "amore" (o affettività) ma non il bisogno sessuale e viceversa l'esperienza GFE da uomini soli.
Boh.. per come la vedo io è una questione di priorità di bisogni.
Nell'economia totale dei bisogni a me sembra che salti sempre fuori un minor bisogno femminile, tanto da permettergli una maggior selettività (e anche un maggior attendismo).
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Se guardi ai clienti delle prostitute c'è una buona percentuale che richiede un GFE anzichè un PSE.
Qui siamo al massimo della menzogna cioè arrivare a mentire a se stessi. GFE o il PSE sono cazzate inventate per far salire il prezzo al cliente di turno, se ci credi veramente sei uno senza speranza. Paghi ti diverti e sparisci le regole del gioco sono queste il resto delle "sigle" è un listino prezzi. Si chiama sorriso da coito ma non devi crederci più di un' ora.
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Caro Cosmos1, non so se vale... visto che riconosco questo comportamento a tutti, uomini e donne (e aprendo il post 'gli uomini mentono' sembra che io attribusca questa abitudine solo agli uomini).
Esempi pratici? Lui che mi chiede di stare insieme per poi scoprire che era già impegnato; un altro che mi fa tutto un discorso scandalizzato su un amico che tradiva la sua donna mentre lui faceva la stessa cosa con me; un altro ancora, dopo una convivenza di qualche anno con una donna, dice di innamorarsi di me, mi chiede di stare con lui senza aspettare la chiusura della sua relazione precedente (in questo caso avrebbe mentito a lei per un certo periodo); un ex che mi chiede di tornare con lui mentre intanto ha una nuova compagna al suo fianco, quindi a sua insaputa inizia a corteggiarmi di nuovo, e così via... altre bugie più o meno stupide, opportunistiche, interessate, tutte orchestrate per rimediare un vantaggio immediato, o per l'incapacità di gestire le loro relazioni.
Hai fatto bene interrompere quei rapporti.
La cosa piu importante in un rapporto è la fiducia e che fiducia puoi avere in uno che mente?!
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Qui siamo al massimo della menzogna cioè arrivare a mentire a se stessi.
mentire a se stessi ha un nome: si chiama illusione. E le illusioni seguono ai bisogni
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Qui siamo al massimo della menzogna cioè arrivare a mentire a se stessi. GFE o il PSE sono cazzate inventate per far salire il prezzo al cliente di turno, se ci credi veramente sei uno senza speranza. Paghi ti diverti e sparisci le regole del gioco sono queste il resto delle "sigle" è un listino prezzi. Si chiama sorriso da coito ma non devi crederci più di un' ora.
Ma il sesso è questo: è chimica, è illusione.
Si basa su uno scenario realistico, ma realistico non è. E' in un piano diverso dalla realtà: è nello stesso piano dell'emotività, della vendita, della menzogna, del sogno.
Il sesso è istinto puro, come tutti gli altri sentimenti, quindi è non è strettamente collegato ad una logica.
Non esiste il sesso intelligente; l'intelligenza, la ragione, la realtà sono in un piano diverso dal sesso e quindi non causano né erezione né eccitazione.
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mentire a se stessi ha un nome: si chiama illusione. E le illusioni seguono ai bisogni
Ops scusa
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Bella discussione e potenzialmente molto amara. Ha ben riassunto tutto Cosmos con i suoi "algoritmi".
E comunque anche Yamamax, il GFE è quasi sempre una mera inculata da professioniste meretrici. Appunto si chiaman "puttane" mica per nulla. Almeno da queste parti italiane.
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Ma il sesso è questo: è chimica, è illusione.
Si certo se cerchi solo sesso su questo concordo.
Ma se cerchi anche altro allora stai attento a pensare che sia tutto basato su di una chimica di illusioni perché potresti andarti a fare molto male, potresti una volta crollato il velo dell' illusione trovarti a dover gestire una situazione molto pesante. Secondo me ci vuole una psiche corazzata per reggere taluni impatti oppure finisci per cadere nello sconforto e poi per ripartire occorre tempo ... a volte troppo. Non tutti abbiamo pronto un antidoto miracoloso da iniettarci in vena dopo ogni disillusione.
Il sesso è istinto puro, come tutti gli altri sentimenti, quindi è non è strettamente collegato ad una logica.
Qui occhio !! Perché questo è molto vero per noi uomini, ma NON per la maggior parte delle donne. Se ti avventuri senza farti scalfire devi essere inattacabile.
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Si certo se cerchi solo sesso su questo concordo.
Ma se cerchi anche altro allora stai attento a pensare che sia tutto basato su di una chimica di illusioni perché potresti andarti a fare molto male, potresti una volta crollato il velo dell' illusione trovarti a dover gestire una situazione molto pesante. Secondo me ci vuole una psiche corazzata per reggere taluni impatti oppure finisci per cadere nello sconforto e poi per ripartire occorre tempo ... a volte troppo. Non tutti abbiamo pronto un antidoto miracoloso da iniettarci in vena dopo ogni disillusione.
Qui occhio !! Perché questo è molto vero per noi uomini, ma NON per la maggior parte delle donne. Se ti avventuri senza farti scalfire devi essere inattacabile.
No, per me sesso pseudoriproduttivo e vita sentimentale sono comunque dovuti a reazioni chimiche.
Lo vedo già dalle reazioni del gatto quando lo accarezzo. Esso si eccita, ma non in maniera sessuale: è un istinto che lo porta a renderlo domestico ed attaccarsi all'uomo.
I rapporti sessuali, da quelli completi a quelli platonici, hanno una linea comune, a meno che non siano puramente di comodo ed imposti.
Non ci vedo tutta questa differenza né tra storie brevi e lunghe, né tra sentimenti femminile e sentimenti maschili. Sono semplicemente reazioni con elementi qualitativemente e quantitativamente diversi. Quindi da questo dipende anche la reazione di fronte all'insuccesso.
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anche la vita è solo una reazione biochimica e comunque la propria vita è un'esperienza solo sogetiva... :huh:
Però forse non esiste nulla piu vero e reale che i sentimenti con le quali ci" illudiamo" quando desideriamo e ci sentiamo desiderati.
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anche la vita è solo una reazione biochimica e comunque la propria vita è un'esperienza solo sogetiva... :huh:
Però forse non esiste nulla piu vero e reale che i sentimenti con le quali ci" illudiamo" quando desideriamo e ci sentiamo desiderati.
Se la metti così mi pare la solita scusa per non ammettere qualcosa di scomodo.
Non è tutto finto. Tuo figlio non è finto. Se scopi con il preservativo, l'eccitazione ti è data dalla possibilità di fare un ottimo figlio; e questa è un'illusione, perché non farai nessun figlio.
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Ma non, io credo davvero che tutto è illusione, mi piacerebbe credere nella realtà del mondo.
Ma il sesso è questo: è chimica, è illusione.
Si basa su uno scenario realistico, ma realistico non è. E' in un piano diverso dalla realtà: è nello stesso piano dell'emotività, della vendita, della menzogna, del sogno.
Il sesso è istinto puro, come tutti gli altri sentimenti, quindi è non è strettamente collegato ad una logica.
Non esiste il sesso intelligente; l'intelligenza, la ragione, la realtà sono in un piano diverso dal sesso e quindi non causano né erezione né eccitazione.
ma da dove diavolo ti viene l'ideea che la ragione e l'intelligenza siano la Realtà e l'emotività o l'eccitazione e il sogno invece qualcosa irreale?
Un sogno vissuto insieme perché non potrebbe essere altrettanto vero di un ragionamento solitario.
No, per me sesso pseudoriproduttivo e vita sentimentale sono comunque dovuti a reazioni chimiche.
le reazioni chimiche sono dovute alle emozioni e non le emozioni alle reazioni chimiche. Non è la stessa cosa.
Come nell'eccitazione sessuale la fantasia è piu importante di qualsiasi organo è ovvio che lo si vive come fosse illusione.
l'eccitazione ti è data dalla possibilità di fare un ottimo figlio;
:lol: :lol: :lol:
l'ecitazione non viene dall'idea di fare figli neanche lontanamente. Mica siamo animali per fare sesso solo per fare figli in determinati periodi fertili.
Cio che dicevo nel post prima era un'ideea platonico-evoliana in cui credo.
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Ma non, io credo davvero che tutto è illusione, mi piacerebbe credere nella realtà del mondo.
ma da dove diavolo ti viene l'ideea che la ragione e l'intelligenza siano la Realtà e l'emotività o l'eccitazione e il sogno invece qualcosa irreale?
Un sogno vissuto insieme perché non potrebbe essere altrettanto vero di un ragionamento solitario.
Non mescolare troppe cose. Non c'entra la solitudine o la compagnia. Istinto e razionalità sono la stessa cosa? Non credo.
le reazioni chimiche sono dovute alle emozioni e non le emozioni alle reazioni chimiche. Non è la stessa cosa.
Come nell'eccitazione sessuale la fantasia è piu importante di qualsiasi organo è ovvio che lo si vive come fosse illusione.
Le reazioni chimiche non devono per forza avvenire in un momento puntiforme e dipendono anche da stimoli esterni. Gli stimoli esterni facilitano o creano emozioni. Oppure, se guardi dentro, facilitano o creano reazioni chimiche o sostanze chimiche. O quello che ti pare. Il punto è che chimica e sentimenti sono la stessa cosa in due piani differenti, non una la reazione dell'altro.
:lol: :lol: :lol:
l'ecitazione non viene dall'idea di fare figli neanche lontanamente. Mica siamo animali per fare sesso solo per fare figli in determinati periodi fertili.
Cio che dicevo nel post prima era un'ideea platonico-evoliana in cui credo.
Lo so perfettamente che è non è un automatismo coscente.
In verità siamo animali e abbiamo dei cicli riproduttivi periodici anche se magari più sfumati delle altre specie.
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Non mescolare troppe cose. Non c'entra la solitudine o la compagnia. Istinto e razionalità sono la stessa cosa? Non credo.
volendo la razionalità è piu illusoria/cangiante dell'istinto. L'insisto non lo puoi cambiare quanto i discorsi razionali. La ragione segue e spiega le decisioni dell'istinto.
Le reazioni chimiche non devono per forza avvenire in un momento puntiforme e dipendono anche da stimoli esterni. Gli stimoli esterni facilitano o creano emozioni. Oppure, se guardi dentro, facilitano o creano reazioni chimiche o sostanze chimiche. O quello che ti pare. Il punto è che chimica e sentimenti sono la stessa cosa in due piani differenti, non una la reazione dell'altro.
è la trappola dei afrodisiaci che non funzionano con chi vuoi tu, la reazione fisico chimica c'è ma poi il cervello sceglie o non come viverlo. Ma da solito ci vengono le lacrime perché siamo tristi e non siamo tristi perché ci vengono le lacrime.
Lo so perfettamente che è non è un automatismo coscente.
semplicemente non esiste questo automatismo, solo gli animali fanno cosi.
In verità siamo animali e abbiamo dei cicli riproduttivi periodici anche se magari più sfumati delle altre specie.
l'essere umano è tra le poche specie che fa sesso fuori dai periodi riproduttivi, non vedo perché dovremmo ridurla al sesso animalico puramente riproduttivo.
Gli esseri unicelulari semplicemente, ma come si va avanti nell'evoluzione div enta sempre piu importante IL RAPPORTO tra i due partner, che non è solo riproduttivo.
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Tu lo sapevi Lucia che ci sono alcune religioni i cui aderenti fanno l'amore solo per procreare?
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Tanto per citarne una: gli Hare Kṛṣṇa, che impongono di non avere più di un rapporto al mese :shok:
Forse è per questo che non hanno tanto seguito :lol:
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se U/D hanno a disposizione sufficiente X/Y, non ci sono grossi problemi
purtroppo non sempre la realtà è così perfetta
Hem... scusa non mi ero accorta del fatto che si era aperto qui :doh: (forse anche per via del sistema notifiche alcuni messaggi mi sfuggono).
Ad ogni modo: secondo te se ci fossero X/Y a sufficienza per U/D verrebbe meno anche
quest'abitudine tanto diffusa? Nel senso: non ho capito se lo riferisci anche a quel 'mentire' che
caratterizza i rapporti uomo-donna.
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quindi?
ipotesi:
1 soddisfazione mercenaria: soldi per soddisfazione
2 milanteria (far finta di avere X/Y anche se si sa benissimo che così non è)
a me la 1 sta più simpatica, è + onesta
ma, sembra, che alcuni moralisti non la pensino allo stesso modo ... vedi in Francia recentemente
eppoi non sempre ci sono abbastanza soldi, e comunque una parte del piacere sta anche nel far finta che ci sia amore
quindi? boh, continua tu ...
Anche nel primo caso però vedo poca onestà, ci vedo il frutto di una autocostrizione, quella del matrimonio monogamico patriarcale, come a dire: creo una finzione (il matrimonio) e poi una via di fuga (prostituzione, tradimento), che è l'unica cosa che mi permette la continuazione della finzione.
Ovviamente per come io vedo questa istituzione e tutte le altre istituzioni di stato, finzioni di necessità. Ma l'uomo non ha bisogno del matrimonio per amare, né della scuola per imparare, né del sistema ospedaliero per guarire (non ospedale, 'sistema ospedaliero'), e così via.
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Anche nel primo caso però vedo poca onestà, ci vedo il frutto di una autocostrizione, quella del matrimonio monogamico patriarcale, come a dire: creo una finzione (il matrimonio) e poi una via di fuga (prostituzione, tradimento), che è l'unica cosa che mi permette la continuazione della finzione.
A me pare che più che essere un'istituzione patriarcale, il matrimonio tuteli essenzialmente la donna - recentemente anche troppo.
Non si va certo a prostitute per avere storie d'amore. Da quel che ho letto sui giornali, i loro clienti sono soprattutto uomini sposati o separati, la ragione è intuibile.
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A me pare che più che essere un'istituzione patriarcale, il matrimonio tuteli essenzialmente la donna - recentemente anche troppo.
Ma vedi, non ne faccio una questione di tutela. Anzitutto ho detto 'patriarcale' non nel senso di vantaggio per l'uomo, ma proprio perché istituzione nata in epoca patriarcale. Il matrimonio tutelava anche alle origini la donna: in diritto romano quando una donna si sposava veniva trasferita anche la manus, ossia il potere/protezione del pater sulla figlia si trasferiva al marito, che da quel momento esercitava sulla donna tale potere. Ciò però consisteva anche in una notevole protezione, infatti i giuristi romani dicevano che la donna era per il marito 'loco filiae', ossia come una figlia. Ma ovviamente oggi non si parla di questo, della protezione e della tutela, si parla del passato come di una storia di sola prevaricazione.
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Non si va certo a prostitute per avere storie d'amore. Da quel che ho letto sui giornali, i loro clienti sono soprattutto uomini sposati o separati, la ragione è intuibile.
Infatti ho detto 'prostituzione e tradimenti', insomma tutto ciò di cui si ha bisogno, sesso e amore, e che non possono trovare esclusiva soddisfazione nel matrimonio.
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Ciò però consisteva anche in una notevole protezione, infatti i giuristi romani dicevano che la donna era per il marito 'loco filiae', ossia come una figlia. Ma ovviamente oggi non si parla di questo, della protezione e della tutela
Quello della donna bisognosa di tutela è uno degli argomenti preferiti dalle femministe. A prescindere dalla bontà di tali norme, non penso si possano valutare le sfumature del diritto romano con i criteri di oggi. Diciamo che oggi esiste una tutela femminile, nel senso deteriore del termine: dal pifferaio mediatico, che le dice cosa pensare, al paternalistico datore di lavoro che spesso la sfrutta e -in più- di fatto le impedisce di farsi una famiglia.
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A prescindere dalla bontà di tali norme, non penso si possano valutare le sfumature del diritto romano con i criteri di oggi.
No certo, intendevo dire che anche in passato il matrimonio era una tutela per la donna (ma prima era una sorta di passaggio obbligato, oggi lo è in senso diverso, è più una sorta di assicurazione).
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Se permetti, analizzo i casi uno a uno:
Esempi pratici? Lui che mi chiede di stare insieme per poi scoprire che era già impegnato
Quando si cerca un compagno per una relazione seria si dovrebbe fare come si faceva in passato, cioè chiedere ad amici e conoscenti - e perché no, anche ai genitori - informazioni su di lui, accertarsi sulla sua reputazione. Oggi è vista come una pratica scorretta, quasi a intendere che non ti fidi di lui, ma serve unicamente ad evitarti dei problemi. Inoltre voi donne oggigiorno vi concedete un po' troppo in fretta. Dovreste farvi desiderare un po' di più. In questo modo, facendo aspettare il vostro "corteggiatore" vi rendete conto se tiene veramente a voi oppure vuole solo fare sesso.
Mettersi con una persona del sesso opposto è una cosa seria, anzi, serissima. È un passo molto importante che dovrebbe portare al fidanzamento e poi al matrimonio. Per cui bisogna prendersi tutto il tempo che occorre per essere sicuri di mettersi con la persona giusta.
un altro che mi fa tutto un discorso scandalizzato su un amico che tradiva la sua donna mentre lui faceva la stessa cosa con me
Come ti poni nei confronti di un uomo? Perché vedo che alla fine trovi solo gente disonesta.
Sicuramente sei una bella ragazza ed è facile che attiri l'altro sesso. Però cosa pensano gli uomini di te? Che reputazione hai? Sai, una che cambia partner facilmente non è che si faccia una bella immagine. Sto parlando in generale. La gente non va a pensare che sei tu sfigata che trovi sempre gente disonesta, ma che sei tu a volerti divertire cambiando spesso il partner. Quando succedono queste cose, scusa se te lo dico, la colpa non è mai sempre unilaterale. Evidentemente c'è qualcosa nel tuo atteggiamento, nella maniera in cui ti poni con l'altro sesso, che non va. In altre parole, sei tu che te le cerchi. Come mai, altrimenti, altre ragazze trovano subito un uomo che si innamora di loro e che non le tradisce mai? Forse perché non sono carine come te? Forse perché non badano alla superficie ma riescono a leggere nel cuore delle persone? Perché bada, questo è possibile.
un altro ancora, dopo una convivenza di qualche anno con una donna, dice di innamorarsi di me, mi chiede di stare con lui senza aspettare la chiusura della sua relazione precedente
Tuo clamoroso errore. Mai mettersi con una persona impegnata. Vivi male tu, vive male lui, e la gente che sa vi giudica come poco di buono. A un essere del genere avresti dovuto dire di crescere e di mettere la testa a posto, senza stare a coinvolgerti nelle sue porcate!
un ex che mi chiede di tornare con lui mentre intanto ha una nuova compagna al suo fianco, quindi a sua insaputa inizia a corteggiarmi di nuovo, e così via
Tuo errore a farti corteggiare. Evidentemente ti piace l'attenzione maschile, ed è normale, ma se chi ti corteggia è già impegnato, che senso ha? Dove andrete?
Vedi bene che devi smussare qualche angolo, e te lo dico senza conoscerti troppo, mi basta leggere ciò che scrivi per capire che se non cambi atteggiamento ti procurerai solo molti guai.
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:hmm: L'attenzione maschile mi piace, certo, ma credo tu ti sia fatto un'idea sbagliata di me, almeno così pare dalle cose che scrivi. Perché sono il contrario di quello che hai visto tu...
Intanto per evitare fraintendimenti, ti dico che non sono mai andata alla ricerca di un compagno, né ho mai creduto nel matrimonio, mi trovo ogni tanto a fare un pezzo di strada insieme a qualcuno, e per quanto consapevole del fatto che a un certo punto dovrà finire, ho sempre la pretesa di vivere la storia con onestà reciproca (forse errore mio, dal momento che non tutti condividono le stesse priorità). Poi tra una storia e l'altra vivo molti anni da sola (ora sono già due anni, per esempio), e senza vedere nessuno. Non sono il tipo da 3000 storie, quelle che ho indicato nel post all'inizio sono quasi tutte quelle che ho avuto.
Ho provato a risponderti col sistema citazione ma ho fatto un pasticcio... quindi provo a indicare numericamente le tue osservazioni.
1. Io penso che le situazioni in cui ci si viene a trovare sono molto più complesse, e chiaramente sintetizzarle in un rigo soltanto possono far pensare a realtà diverse da quelle che poi effettivamente si sono venute a creare, per esempio: la persona in questione aveva nei miei confronti ogni tipo di attenzione, faceva grandi sacrifici per stare con me (avendo vissuto, per un certo periodo, in un'altra regione), non aveva un lavoro stabile e si trovava sempre senza un soldo in tasca, eppure faceva ogni sforzo possibile per venire da me. Ci siamo frequentati per qualche mese prima di stare insieme e solo dopo ho scoperto che lì aveva un'altra relazione, che cercava di interrompere ma che non riusciva perché lei minacciava il suicidio. Sicuramente si è trovato in una situazione difficile, e che in più ha gestito malissimo, ed io mi sono trovata in un'altra situazione altrettanto complessa perché c'era un uomo che da un lato dimostrava ogni giorno con i fatti il suo affetto nei miei confronti, e di cui mi ero ormai innamorata, dall'altro però non aveva la forza di vivere con onestà la relazione, nemmeno dopo avermi detto tutto. Ci sono certi aspetti del carattere di una persona che non cambiano, e ho dovuto prendere una decisione molto dura anche per me.
2. Che reputazione ho? Nessuna. Sono una specie di eremita. Poi vivendo in una grande città non esiste nemmeno la reputazione. Come mi pongo con gli uomini? Mi piace metterli alla prova :P non mi massacrate ma all'inizio sono un po' dura, proprio per capire quanto interesse reale c'è. E li scoraggio. Come ti dicevo prima, ho avuto pochi partner nella mia vita. Penso anch'io che la colpa non sia mai di una sola persona, ma quando fai capire (in modo inequivocabile) che la chiarezza rappresenta per te un elemento imprescindibile del rapporto e poi la fiducia viene comunque tradita (non per forza in senso fisico), a me resta poca scelta, chiudo la relazione. Ne ho di amiche che sembrano avere la relazione perfetta, con uomini che poi hanno sposato... ma tante mi raccontano di come abbiano dovuto chiudere gli occhi di fronte ai tradimenti dei mariti/compagni. Ecco, io semplicemente non sono disposta a farlo, e i miei rapporti finiscono proprio perché sono intransigente su questo, non per troppa facilità o superficialità. Posso criticare tante cose di me, ma non penso proprio di essere superficiale. Fino ad ora, in base alla mia esperienza, gli uomini hanno semplicemente sottovalutato la cosa, tant'è che quasi tutti, dopo essere stati lasciati, hanno continuato a cercarmi e a chiedere di tornare insieme, promettendo questo mondo e quell'altro (il primo di cui ti ho parlato ancora oggi, dopo 5 anni, mi chiama regolarmente per chiedermi di tornare con lui e di sposarlo). Eppure non voglio generalizzare sugli uomini, quando inizio una storia riparto da zero, non ho preconcetti.
3. No in questo caso non c'è stato nemmeno un inizio, nel senso: poteva esserci, se lui avesse fatto qualcosa, è uno di quei rapporti dove c'è molta attrazione, ma poi mi sono allontanata perché capivo che non saremmo arrivati a niente di buono. Sono disposta ad affrontare molti sacrifici per una persona, ma non a catapultarmi in una soap-opera.
4. Sì, ma lì ormai tra noi era finita, non andiamo da nessuna parte certo (forse non si capisce ma non abbiamo ricominciato niente), lui da anni era diventato un grande amico, e quando ha ripreso a corteggiarmi chiaramente non l'ho preso sul serio, ma nemmeno l'ho allontanato, non ho tagliato i ponti come con gli altri. Se un amico inizia a fare lo scemo con te aspetti che gli passi ;) ma comunque mi sono messa nei panni dell'altra, che non sapeva cosa lui stesse combinando.
P.s. Ho omesso, nel post precedente, una storia con un ragazzo diverso, per 5 anni, perché non rientrava nel tema. E lì si viaggiava su un altro pianeta... :rolleyes:
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volendo la razionalità è piu illusoria/cangiante dell'istinto. L'insisto non lo puoi cambiare quanto i discorsi razionali. La ragione segue e spiega le decisioni dell'istinto.
Sì. OK. E quindi?
E' vero che la ragione prova a spiegare l'istinto, ma prova anche a spiegare la realtà presente.
è la trappola dei afrodisiaci che non funzionano con chi vuoi tu, la reazione fisico chimica c'è ma poi il cervello sceglie o non come viverlo. Ma da solito ci vengono le lacrime perché siamo tristi e non siamo tristi perché ci vengono le lacrime.
Le reazioni chimiche di cui parlo sono reazioni umorali, prettamente all'interno dell'encefalo, non di certo l'emissione di lacrime, starnuti, sbadigli e queste cose qui, che a loro volta possono avere origine mentale.
semplicemente non esiste questo automatismo, solo gli animali fanno cosi.[/quote]
Di che stiamo parlando? Tu dici che nel momento di allargare le cosce non pensi a fare figli, io ti ho risposto che è normale, tu mi controbatti che sono gli animali fanno così. Gli animali pensano a fare i figli? Ho detto che è un istinto e quindi nessuno ci pensa. Nessuno, né animali superiori né bestie.
l'essere umano è tra le poche specie che fa sesso fuori dai periodi riproduttivi, non vedo perché dovremmo ridurla al sesso animalico puramente riproduttivo.
Perché il sesso è secondario alla riproduzione. Non pensare alla riproduzione come a una pratica per bigotti. La riproduzione è il motivo per cui siamo qui. Purtroppo ci vuole.
Credo che l'uomo (in questo caso soprattutto la donna) abbia dei periodi riproduttivi ma alternati e sfumati. Non è un caso che il metodo OginoKnaus sia ormai considerato fallimentare.
Gli esseri unicelulari semplicemente, ma come si va avanti nell'evoluzione diventa sempre piu importante IL RAPPORTO tra i due partner, che non è solo riproduttivo.
Sì, infatti potrebbe essere sempre più importante il rapporto tra i due partner, ma se parliamo di rapporto sessuale propriamente ci sono degli istinti che la fanno da padroni dall'inizio della specie e siccome i geni dei nostri antenati li abbiamo ancora addosso, ancora ci influiscono tremendamente.
L'evoluzione non esiste se fine a se stessa. L'evoluzione è adattarsi e l'uomo si è dovuto adattare all'ambiente attraverso scoperte che lo hanno costretto a rimanere stabile.
Quindi ci sono istinti che si sommano ad altri; gli istinti più antichi sono rimasti come se non fosse niente. Prendi la bellezza ad esempio: che cos'è se non che la dimostrazione di salute fisica e fecondità? Eppure oggi con la monogamia sono pochissimi gli uomini che non riescono a mettere incinta una donna fissa e sono pochissime le morti premature, come peraltro gli uomini meno muscolosi hanno tutte le possibilità di guadagnare come e anche più dei superdotati.
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:hmm: L'attenzione maschile mi piace, certo .... BLA BLA BLA BLA .... rientrava nel tema. E lì si viaggiava su un altro pianeta... :rolleyes:
Mah! :rolleyes:
A me risulta che tu sia diversa da come ti dipingi, almeno leggendo il post a cui ho risposto punto per punto. Poi, beh, lo sappiamo, siete fenomenali a discolparvi e a cercare scuse per avere ragione su tutto. Solo che a uno come me non lo incanti. ;)
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Mah! :rolleyes:
A me risulta che tu sia diversa da come ti dipingi, almeno leggendo il post a cui ho risposto punto per punto. Poi, beh, lo sappiamo, siete fenomenali a discolparvi e a cercare scuse per avere ragione su tutto. Solo che a uno come me non lo incanti. ;)
Eh ma in poche righe in cui sintentizzo 5 relazioni (o meglio, solo un aspetto di esse)
non puoi capire come sono fatta! Nel primo post ho descritto realtà oggettive,
ossia cose accadute, qui invece il modo in cui le ho gestite, ed è da qui che puoi
capire come sono.
Sul resto ammetto un certo malcostume, si cercano troppe scuse a propria discolpa... :shifty:
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Ad ogni modo: secondo te se ci fossero X/Y a sufficienza per U/D verrebbe meno anche
quest'abitudine tanto diffusa?
non c'è alcun dubbio e i tuoi post successivi lo confermano:
perchè un uomo dovrebbe avere una storia con una donna e andare in cerca di un'altra se non perchè dalla prima non ha abbastanza?
ovviamente anche viceversa, è chiaro che gli uomini vanno in cerca perchè sanno di trovare (e viceversa) quindi c'è una mancanza, una fame diffusa
non sei d'accordo?
come uno che parte da casa con una certa cifra per acquistare ciò di cui ha bisogno, la spende e non ottiene quel che cercava. Che gli resta da fare se non cercare di mentire per arrivare comunque al suo obiettivo?
perchè il problema reale è che appunto U e D non cercano la stessa cosa: se lo scambio fosse X <-> Y la cosa sarebbe fatta
in realtà per ottenere X gli uomini offrono K e per ottenere Y le donne H. Cioè: gli uomini vogliono sesso, le donne affetto. Così le donne danno sesso a modo loro e gli uomini affetto a modo loro, cercando ciascuno qualcosa che l'altro non sa di dover dare.
Se in una coppia lei desse abbastanza sesso da togliere a lui ogni fantasia e lui tanto affetto da acquietare completamente lei, il gioco sarebbe finito.
Quegli esempi che tu hai portato era gente che aveva già dilapidato il proprio patrimonio di affetto e non aveva ancora saziato il bisogno di sesso, per cui tentavano di farti credere di essere ancora tanto ricchi da poter "comprare" quel sesso che tu potevi offrirgli.
È un gioco "sporco", un cosciente inganno reciproco ...
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si lascia con la prima e poi va a cercare una migliore, senza bugie e altri compromessi.
@Warlord: la riproduzione è legata al sesso, ma il sesso(erotismo) non si riduce neanche lontanamente ai desideri riproduttivi.
l'uomo non riesce cogliere il senso di questa sfida, che abbiamo bisogno dell'altro non come gli animali solo per riprodurci e neanche bisogni materiali ma per l'integrità del nostro esseri umani.
(l'uomo è più dipendente dell'amore dell'altro di quanto lo sono gli altri animali, questo si vede anche nella lunga incapacità del neonato di vivere da solo, e questa è presente anche nell'erotismo, c'è più bisogno del sentirsi importante per qualcuna che bisogno di svuotarsi/riprodursi etc)
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si lascia con la prima e poi va a cercare una migliore, senza bugie e altri compromessi.
:D
come no
se la prima non rompe le togne e non pretende che tu le lasci casa, macchina e camicia ...
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non ti vendi l'anima per una casa.
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non ti vendi l'anima per una casa.
hai ragione
se tutti gli uomini sapessero che il mondo intero non vale nulla se perdi te stesso, il mondo stesso sarebbe molto diverso
perciò tutto sommato la fame di cui diciamo non potrà mai essere saziata del tutto da qualsivoglia uomo o donna, ma il discorso parte per la tangente ;)
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si lascia con la prima e poi va a cercare una migliore, senza bugie e altri compromessi.
@Warlord: la riproduzione è legata al sesso, ma il sesso(erotismo) non si riduce neanche lontanamente ai desideri riproduttivi.
l'uomo non riesce cogliere il senso di questa sfida, che abbiamo bisogno dell'altro non come gli animali solo per riprodurci e neanche bisogni materiali ma per l'integrità del nostro esseri umani.
(l'uomo è più dipendente dell'amore dell'altro di quanto lo sono gli altri animali, questo si vede anche nella lunga incapacità del neonato di vivere da solo, e questa è presente anche nell'erotismo, c'è più bisogno del sentirsi importante per qualcuna che bisogno di svuotarsi/riprodursi etc)
Stai parlando soprattutto di reazioni chimiche dovute ad esigenze monogame. Siccome siamo eredi di geni monogami e preagricoli, allora i rapporti appaiono di tipo misto.
Ma se la minestra è salata, non significa che l'acqua è per natura salata.
La distinzione tra storie corte e storie lunghe è fatta comunemente da psicologi e sessuologi e devo ancora assistere ad una vera confutazione di questa classificazione.
Mi pare che i fatti diano ragione a loro.
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non c'è alcun dubbio e i tuoi post successivi lo confermano:
perchè un uomo dovrebbe avere una storia con una donna e andare in cerca di un'altra se non perchè dalla prima non ha abbastanza?
ovviamente anche viceversa, è chiaro che gli uomini vanno in cerca perchè sanno di trovare (e viceversa) quindi c'è una mancanza, una fame diffusa
non sei d'accordo?
come uno che parte da casa con una certa cifra per acquistare ciò di cui ha bisogno, la spende e non ottiene quel che cercava. Che gli resta da fare se non cercare di mentire per arrivare comunque al suo obiettivo?
perchè il problema reale è che appunto U e D non cercano la stessa cosa: se lo scambio fosse X <-> Y la cosa sarebbe fatta
in realtà per ottenere X gli uomini offrono K e per ottenere Y le donne H. Cioè: gli uomini vogliono sesso, le donne affetto. Così le donne danno sesso a modo loro e gli uomini affetto a modo loro, cercando ciascuno qualcosa che l'altro non sa di dover dare.
Se in una coppia lei desse abbastanza sesso da togliere a lui ogni fantasia e lui tanto affetto da acquietare completamente lei, il gioco sarebbe finito.
Quegli esempi che tu hai portato era gente che aveva già dilapidato il proprio patrimonio di affetto e non aveva ancora saziato il bisogno di sesso, per cui tentavano di farti credere di essere ancora tanto ricchi da poter "comprare" quel sesso che tu potevi offrirgli.
È un gioco "sporco", un cosciente inganno reciproco ...
Sì sono d'accordo sulla prima parte, si va alla ricerca di qualcosa se nel rapporto manca. Ma
non sono così sicura che si tratti sempre di 'sesso' o 'affetto'. Non vedo sempre questa equazione.
L'uomo (genere umano) è complesso, magari può realizzare tutte le sue fantasie sessuali con la propria compagna, e nelle quantità che vuole, ma ha bisogno di altro, di scoprire, di avventura, di ignoto, di pericolo, etc. E non mi sento di condannare l'animo umano e i suoi bisogni. L'ideale sarebbe vivere la propria 'umanità', non censurarla, e se il mio compagno è disposto a farlo con me, senza imbrogli, viene meno proprio la possibilità di tradire (in tutti i sensi). Se è disposto ad essere se stesso in tutto e per tutto, invece di nascondere cio che è, allora troverà anche un'alleata, e non dovrà mentire per poter vivere tutto di sé.
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@Warlord la mia è una impostazione metafisica, l'erotismo è una crescita spirituale.
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@Warlord la mia è una impostazione metafisica, l'erotismo è una crescita spirituale.
Anche secondo me.
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"Ho dovuto prendereuna decisione molto dura anche per me", "ogni tanto decido di fare un pezzo di strada assieme a qualcuno, consapevole che prima o poi dovrà finire", "all'inizio sono un po' dura li scoraggio...". A questo punto preferisco davvero tu sia un maschio che ci sta prendendo per il culo, avendo studiato così tipiche frasi femminili che purtroppo conosco anche troppo bene, sulle mie carni.
Questo topic non lo seguo più , e' meglio per tutti davvero, altrimenti ammetto che fareste bene a bannarmi.
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"Ho dovuto prendereuna decisione molto dura anche per me", "ogni tanto decido di fare un pezzo di strada assieme a qualcuno, consapevole che prima o poi dovrà finire", "all'inizio sono un po' dura li scoraggio...". A questo punto preferisco davvero tu sia un maschio che ci sta prendendo per il culo, avendo studiato così tipiche frasi femminili che purtroppo conosco anche troppo bene, sulle mie carni.
Questo topic non lo seguo più , e' meglio per tutti davvero, altrimenti ammetto che fareste bene a bannarmi.
Mi dispiace Torsolo, sembra che la tua vicenda influisca parecchio sul tuo giudizo nei vari topic, e immagino ti sia difficile valutare con distacco le mie parole, ma voglio solo dirti che in tutti quei casi a rimetterci sono stata io, visto che sono stata presa in giro, e pesantemente, non avevo la minima intenzione di lasciare. A loro non è piovuto in testa un fulmine a ciel sereno, lo sapevano bene quel che facevano e conoscevano le consueguenze. Hanno scelto loro la fine della storia, te l'assicuro. Non ti immedesimare in loro, perché sono sicura ci sia una distanza abissale tra te e loro!
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Ha ragione Yamamax, comunque una cosa volevo dirtela, tu non sai neppure cos'è la solitudine, come la maggior parte delle donne. Poichè non sei neppure in grado di distinguere che essa finisce se come, e quando, lo decidi o vuoi tu. E' quindi cosa ben diversa. Non parlare dunque di solitudine, di lunghi periodi da sola, ecc., tu non sai neppure che cos'è nè cosa voglia dire. :mad:
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Inoltre voi donne oggigiorno vi concedete un po' troppo in fretta. Dovreste farvi desiderare un po' di più. In questo modo, facendo aspettare il vostro "corteggiatore" vi rendete conto se tiene veramente a voi oppure vuole solo fare sesso.
si dice che il latinloverismo nasce proprio dal fato che le donne non si dovevano concedere, però poi come donna resti con un grande sacco di parole pompose che non servono a nulla.
La cosa migliore per sapere se uno vuole solo sesso o qualcosa di piu è di fare sesso quanto prima, cosi saprai....
Per non perdere tempo con chi corteggia solo per arrivare a letto.
Se lo chiede in maniera troppo insistente allora non va bene, allora è già chiaro da subito, non bisogna nemmeno andare a letto per saperlo.
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Beata te.
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ma voglio solo dirti che in tutti quei casi a rimetterci sono stata io, visto che sono stata presa in giro, e pesantemente, non avevo la minima intenzione di lasciare
A questo punto ti faccio una domanda: sapendo che TUTTI gli uomini nel mondo sono come quei coglioni che hai incontrato, saresti pronta a rimanere sola a vita?
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A questo punto ti faccio una domanda: sapendo che TUTTI gli uomini nel mondo sono come quei coglioni che hai incontrato, saresti pronta a rimanere sola a vita?
Ma io parto dal presupposto che rimarrò sola per tutta la vita.
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Eh, almeno non fai danni! :lol:
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Eh, almeno non fai danni! :lol:
Mai fatti signorino :D
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Mai fatti signorino :D
Dai, a questo punto dicci il tuo nome, senza barare... :cool:
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Ma io parto dal presupposto che rimarrò sola per tutta la vita.
Un'altra?
Oh... NO!!!
Ne abbiamo già uno, così!
Contatta Torsolo e restate soli insieme.
:P
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Un'altra?
Oh... NO!!!
Ne abbiamo già uno, così!
Contatta Torsolo e restate soli insieme.
:P
:drinks:
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Perchè tirate in mezzo una vera tragedia personale e familiare....? :hmm: :(
Con questa/questo quello che è, la quale/il quale dice che rimarrà sempre da sola/o. Ma soltanto se lo vuole, e poichè sa benissimo che la sua "solitudine" sarà sempre fra un intermezzo scopereccio e l'altro. E' cosa ben diversa dal mio dramma. :ohmy: :huh:
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Dai, a questo punto dicci il tuo nome, senza barare... :cool:
Alessandra
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Un'altra?
Oh... NO!!!
Ne abbiamo già uno, così!
Contatta Torsolo e restate soli insieme.
:P
ahaha ma io non sono pessimista, e gli uomini
mi piacciono e mi fido ancora di loro ;)
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Perchè tirate in mezzo una vera tragedia personale e familiare....? :hmm: :(
Con questa/questo quello che è, la quale/il quale dice che rimarrà sempre da sola/o. Ma soltanto se lo vuole, e poichè sa benissimo che la sua "solitudine" sarà sempre fra un intermezzo scopereccio e l'altro. E' cosa ben diversa dal mio dramma. :ohmy: :huh:
Certo Torsolo, sono cose ben diverse, e il mio non è un dramma,
è una scelta. E non posso nemmeno immaginare la tua solitudine.
Ma ti prego di non parlare di 'intermezzo scopereccio', visto che non
lo è mai stato, con nessuno. Scegliere di chiudere una storia quando
non si ama più, per onestà, non vuol dire che si usano gli altri.
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Senti tanto io sono alla fine del mio percorso boia mese più mese meno come si dice dalle mi' parti m'importa anche nà sega. Te lo ripeto e duemila: chi non ama più non ha mai amato. E molto probabilmente non sa amare nè e' abbastanza maturo per farlo.
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Scegliere di chiudere una storia quando non si ama più, per onestà, non vuol dire che si usano gli altri.
Purché siano oneste anche le conseguenze :lol:
Te lo ripeto e duemila: chi non ama più non ha mai amato. E molto probabilmente non sa amare nè e' abbastanza maturo per farlo.
Esattamente.
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OK allora fatemi capire, a parte Torsolo (che l'ha già detto), qui nessuno ha mai lasciato nessuno?
Sono solo io 'sto mostro immondo?
Torsolo: evidentemente la pensiamo in modo diverso, ma questo non implica la facoltà assoluta di denigrare la vita degli altri.
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OK allora fatemi capire, a parte Torsolo (che l'ha già detto), qui nessuno ha mai lasciato nessuno?
Sono solo io 'sto mostro immondo?
Io! :D
Come ho già detto, non è stato facile. A mio modo di vedere sono stato solo più coraggioso e lungimirante di loro, tutto qui.
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Quando si lascia qualcuno non per sue colpe nè mancanze personali, ma soltanto per una cazzata o per motivi non inerenti alla sua volontà che già lo affligono, si è soltanto dei gran bastardi. Uomini o donne che siano. Io sto soffrendo e scontando le pene dell'inferno, dell'inferno, anche in questo momento. Ogni minuto dell'ultimo anno e mezzo. Solo con i miei pensieri angosciosi, in mezzo alla gente. In un mondo comunque anche solo per senso di appartenenenza che è normale e naturale, nell'essere umano, fatto di coppie, almeno all'apparenza, felici. Mentre io, la felicità non so neppure più cosa sia se mai esista.
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Se dopo due anni non parlava di matrimonio o di facciamo bambini mi cercavo un'altro poi lo lasciavo.
Io volevo morire circondata dei nipoti, stranipoti, questo è.
Dopo un tempo sentivo in ogni rapporto il desiderio di realizzare qualcosa assieme, poteva essere forse anche altro progetto ma penso che fare famiglia , bambini è il miglior modo di mantenere vivo il rapporto
Penso che in ogni innamoramento si cresce, si impara qualcosa, come se grazie alla'amore qualche qualità dell'altro passassero dentro di noi.
Ma appunto perché lo so ormai che tanto anche quel amore poi passa non lascio il mio marito per quello, e il desiderio svegliato da altro lo vivo con lui.
Poi per alcune coppie nemmeno la fedeltà sessuale è tanto importante, basta che non ti lascia.
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potevi lasciarlo senza prima averne trovato un altro :cool:
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potevi lasciarlo senza prima averne trovato un altro :cool:
Marmocchio l'ho appena scritto in un post in "pollution is not the solution". Ultimamente anche qui si leggono delle cose femminili per me, allucinanti.
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Rispondevo a Leinonsa che non è stata solo lei a lasciare.
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Poi per alcune coppie nemmeno la fedeltà sessuale è tanto importante, basta che non ti lascia.
Infatti mi sembra che le cose siano vissute da ognuno in modo diverso, per me è questo un comportamento aberrante, accettare tutto purché non si rimanga soli. Per altri sarà il fatto di chiudere un rapporto quando non si sente più nulla. Ognuno ha qualcosa da imparare su di sé,
senza bisogno di scagliarsi sulle scelte degli altri. Grazie di avermi raccontato.
P.s. E scusa se rispondo in ritardo, una vicenda personale mi sta assorbendo completamente.
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Ma appunto perché lo so ormai che tanto anche quel amore poi passa non lascio il mio marito per quello, e il desiderio svegliato da altro lo vivo con lui.
Certo che se non metti legna sul fuoco, prima o poi il fuoco si spegne. :rolleyes:
Lo so, non l'hai capita. Vabbè, pazienza. :dry: