E chi glielo dice alle assicurazioni per le auto o ai siti per single tipo Meetic? Per tacer di tanti locali notturni.
non c'è bisogno di boicottare
basta fare istanza nel tribunale di residenza (ho letto) la legge serve appuntoa questo, a dare lo strumento per.. poi oggi c isono anche le class-action ovvero le cause collettive, basta mettersi insieme in 10 (il minimo per far euna c.action) o 20 così da minimizzare le spese, meglio se uno è avvocato, ed il gioco è fatto
io ci sto, facciamo le "ronde antidiscriminazione"
:)
f.
Ottima idea Fabio; ci sto pure io. Il passo più importante è trovare l'Avvocato, magari di qualche associazione consumatori.
A mio avviso, più che di un problema legato alla discriminazione, è un problema legato allo sfruttamento.
E' chiaro che ai gestori dei locali non gliene freghi una beneamata cippa della condizione femminile!! Non le fanno entrare "aggratis" per fare loro un piacere, in nome dei "millenni di maltrattamenti cui sono state sottoposte" a mo' di risarcimento... e nemmeno perché "le donne guadagnano notoriamente meno degli uomini" etc etc
Le fanno entrare gratis per ricavarci più soldi, paradossalmente! E lo fanno sfruttando a fini economici l'istinto maschile a recarsi in luoghi dove vi sono le donne più belle, o donne in numero maggiore! "Se nel mio locale attiro un numero altissimo di donne di una certa tipologia, è chiaro che vi saranno molti uomini che vi entreranno... e si sà che gli uomini, per le donne, sono disposti ad impiegare molte risorse, soprattutto economiche...q uindi più belle donne ci sono, più io guadagno!.
E allora come faccio? Non solo gli uomini li faccio pagare, ma impongo loro anche un certo stile: devono vestirsi bene, comportarsi bene (leggasi: SELEZIONE ALL'INGRESSO... guarda caso rivolta solo all'utenza maschile) e così dicendo. Gli uomini, più sono benestanti, più attirano le donne di un certo target... e più uomini benestanti vi sono, più tirano fuori soldi!!!
Lo sfruttamento non è solo maschile: io non uso solo l'istinto maschile per fare soldi, ma anche quello femminile, cioè la loro naturale preferenza per luoghi dove vi sono uomini dotati di maggiori facoltà economiche (uso le donne come "specchietto per le allodole").
Il problema è che questo palese sfruttamento del corpo femminile, siccome non farebbe comodo alla donna, viene sottaciuto... chissà perché le donne non lo notano mai e se ne stanno ben zitte!!
Ecco perché, a mio avviso, non è un problema discriminatorio ma di autentico sfruttamento di istinti.
non c'è bisogno di boicottare
basta fare istanza nel tribunale di residenza (ho letto) la legge serve appuntoa questo, a dare lo strumento per.. poi oggi c isono anche le class-action ovvero le cause collettive, basta mettersi insieme in 10 (il minimo per far euna c.action) o 20 così da minimizzare le spese, meglio se uno è avvocato, ed il gioco è fatto
io ci sto, facciamo le "ronde antidiscriminazione"
:)
f.
ok siamo in 4 + ragazze (cioè 8 immagino..) più un altro paio di miei amici
più siamo meglio è: per l'immagine mediatica, per la spesa economica
..ovviamente nella maggior parte dei casi il commerciante desisterà alla prima diffida amichevole, ma non si sa mai ci fosse bisogno di andare davvero all'istanza è bene trovarsi preparati
ci vuole qualcuno di bravo che abbia tempo di mettere insieme noim e idee :)
f.
Anche per me va bene, ma da chi cominciare? Io comincerei dalle assicurazioni.
A mio avviso, più che di un problema legato alla discriminazione, è un problema legato allo sfruttamento.
Le fanno entrare gratis per ricavarci più soldi, paradossalmente! E lo fanno sfruttando a fini economici l'istinto maschile a recarsi in luoghi dove vi sono le donne più belle, o donne in numero maggiore! "Se nel mio locale attiro un numero altissimo di donne di una certa tipologia, è chiaro che vi saranno molti uomini che vi entreranno... e si sà che gli uomini, per le donne, sono disposti ad impiegare molte risorse, soprattutto economiche...q uindi più belle donne ci sono, più io guadagno!.
E allora come faccio? Non solo gli uomini li faccio pagare, ma impongo loro anche un certo stile: devono vestirsi bene, comportarsi bene (leggasi: SELEZIONE ALL'INGRESSO... guarda caso rivolta solo all'utenza maschile) e così dicendo. Gli uomini, più sono benestanti, più attirano le donne di un certo target... e più uomini benestanti vi sono, più tirano fuori soldi!!!
Lo sfruttamento non è solo maschile: io non uso solo l'istinto maschile per fare soldi, ma anche quello femminile, cioè la loro naturale preferenza per luoghi dove vi sono uomini dotati di maggiori facoltà economiche (uso le donne come "specchietto per le allodole")
Ecco perché, a mio avviso, non è un problema discriminatorio ma di autentico sfruttamento di istinti.
I motivi per cui molti locali consentono l'ingresso gratuito alle donne e a pagamento agli uomini non hanno nessuna rilevanza. Il risultato è che se sei uomo paghi e fai la fila, se sei donna entri gratis sul tappetto rosso. Questa è semplicemente una discriminazione sessuale, che in alcun modo può essere gisutificata dalle leggi di mercato.
Concordo, a parti invertite proteste e seguente divieto di dfferenziazione per sesso sarebbe già in vigore da tempo.
Ma qui siamo al solito punto, gli uomini non protestano e i gestori continuano così.
Dalla lettura della norma dove "sono consentite differenze proporzionate nei premi o nelle prestazioni individuali" si evince che sono ancora ammesse differenze in base al sesso (a determinate condizioni).
Quindi, a mio avviso, se ad esempio un uomo paga di più nelle R.C. auto, continuerà a pagare di più.
Strane deroghe alla norma generale.
Mah, io su questa cose di fare entrare gratis le donne non saprei, per me ci puo' anche stare.
Cmq vedo che state mettendo su una "class action" per una cosa da nulla come questa...
Mah....
Mah, io su questa cose di fare entrare gratis le donne non saprei, per me ci puo' anche stare.
Cmq vedo che state mettendo su una "class action" per una cosa da nulla come questa...
Mah...
Ingresso gratis donna?Anche per me è una cosa assolutamente inammissibile, e mi chiedo come si possa vederla diversamente.
alcuni locali si sono spinti anche oltre, vietano l'ingresso ai soli uomini non accompagnati da donneE' vero! E' successo anche ai miei amici!
A mio avviso, più che di un problema legato alla discriminazione, è un problema legato allo sfruttamento.infatti.
E' chiaro che ai gestori dei locali non gliene freghi una beneamata cippa della condizione femminile!! Non le fanno entrare "aggratis" per fare loro un piacere, in nome dei "millenni di maltrattamenti cui sono state sottoposte" a mo' di risarcimento... e nemmeno perché "le donne guadagnano notoriamente meno degli uomini" etc etc
Le fanno entrare gratis per ricavarci più soldi, paradossalmente! E lo fanno sfruttando a fini economici l'istinto maschile a recarsi in luoghi dove vi sono le donne più belle, o donne in numero maggiore! "
sottaciuto... chissà perché le donne non lo notano mai e se ne stanno ben zitte!!no lo si sa che è uno sfrutamento ormonale...però è anche vero che a uffo non me stufo...
Io non ne faccio passare una, la legge mi dà ragione e appena posso batto cassa. Niente sconti.
alcuni locali si sono spinti anche oltre, vietano l'ingresso ai soli uomini non accompagnati da donne
Il maggior valore delle donne è dato dagli uomini dal loro istinto naturale di proteggerle e salvarle dal pericolo; da ogni singolo uomo verso la propria compagna nella vita di tutti i giorni.
Ecco, questa si e' una vera discriminazione, inaccettabile, che si dovrebbe combattere.
Red, ti chiedi come si possa vederla diversamente?
Perche' se togli i presunti "favoritismi" economici alle donne da una parte, poi, li dovete pagare dall'altra!
Insomma, voi non volete capire che le donne valgono di piu' e questo valore cmq, da una parte o dall'altra, gli deve essere attribuito (cmq si manifesta, verosimilmente in odio antimaschile e/o in azioni positive/discriminazioni positive).
E cmq se non lo si e' capito dopo 10 anni di militanza.... :doh:
sempre ste schiaffate in fronte...
Ecco, questa si e' una vera discriminazione, inaccettabile, che si dovrebbe combattere.Scusa ma questa è una teoria devvero bislacca. E' come dire che se nn mi rompo una caviglia sciando, tanto me la romperò camminando, e allora tanto vale.
Red, ti chiedi come si possa vederla diversamente?
Perche' se togli i presunti "favoritismi" economici alle donne da una parte, poi, li dovete pagare dall'altra!
Insomma, voi non volete capire che le donne valgono di piu' e questo valore cmq, da una parte o dall'altra, gli deve essere attribuito (cmq si manifesta, verosimilmente in odio antimaschile e/o in azioni positive/discriminazioni positive).
E cmq se non lo si e' capito dopo 10 anni di militanza.... :doh:
Il fatto è che gli uomini devono pagare da una parte e anche dall'altra. I benefici dati alle donne dalle istituzioni o dai privati che offrono beni e servizi non escludono che l'uomo singolo debba poi pagare anche dopo in ogni singola relazione.
Allora: siamo tutti PERSONE, si!?? La costituzione dice che siamo uguali e così ci dicono tutti da ogni dove?
(significa, abbiamo o no, lo sesso valore? ma non vuol dire, dovremmo averlo)
Ah, questo e' indubbio caro Cad, e la domanda che ognuno deve porsi (cercando pero' di avere una visione a 360 gradi sui fenomeni sociali, cosa che sicuramente non è facile) dunque dinanzi ad ogni proposta è, questa proposta l'aumenta o lo diminuisce questo passaggio, l'accellera o lo rallenta?
Mi pare si stia attuando una intensa opera di passaggio di ricchezza e risorse dagli uomini alle donne che si manifesta in numerosi modi (azioni positive nel lavoro e nello studio, servizi o beni riservati alle sole donne, pensioni anticipate, assegni di mantenimento sempre più elevati in caso di separazione, indirettamente con le quote rosa obbligatorie) che va ben oltre ad una eventuale convinzione si possa trattare di una semplice redistribuzione della ricchezza ovvero di agevolazioni per una giusta parità.
Beh sulle pensioni la vera vittoria sarebbe stata abbassare l'eta degli uomini e contemporaneamente alzare quella delle donne, e far durare la cosa per un numero di anni tale da compensare il passato dislivello.ma oltre ad essere per la parità si è pure contro le famiglie? meglio sarebbe abbassare l'età, sia per l'uomo che per la donna .... visto che una coppia - in genere - uomo e donna,vive meglio con due pensioni anziché con una sola...
Invece chi ha avuto ha avuto, chi a dato ha dato.
Cad, le cose sono molto semplici, a prescindere dal fatto che non le si veda....
Un conto è, come si vorrebbe che le cose fossero, "Le istituzioni, i locali pubblici o comunque enti, organismi, commissioni ecc.. devono", un altro, è, come le cose sono.
Da un lato ci sono i devono, l'uguaglianza, ( una volta che tutti lavoreremo, tutti guadagneremo gli stessi soldi, etc., staremo tutti bene esaremo tutti piu' felici):
-quando le donne lavoreranno non gli pagheremo piu' le cene, perchè dato che lavorano, la loro parte se la pagheranno loro (i padri)
:-> le donne andranno a cena tra di loro e gli uomini staranno a casa a guardare la tv.
- con la liberazione sessuale, aborto e divorzio, non ci toccherà piu mantenere una donne a vita, e soprattutto, scoparci sempre la stessa (i padri)
:-> Aumento del lesbismo e migrazione maschile verso l'omosessualità o l'onanismo (seghe).
- Lo Sato deve garantire la parità tra U e D e togliere ogni antico benefit economico alle donne (i figli)
:-> Dilagare della misandria e nascita di nuovi benfits (positive actions)
La realtà, fedele appunto al principio di realtà e non alle speranze/illusioni/seghe maschili, constata sempre il fallimento di queste "speranze" piuttosto che la loro realizzazione. :)
ma oltre ad essere per la parità si è pure contro le famiglie? meglio sarebbe abbassare l'età, sia per l'uomo che per la donna .... visto che una coppia - in genere - uomo e donna,vive meglio con due pensioni anziché con una sola...
anche qui: l'uomo va in pensione prima della donna ... dove li metterà sti soldi?
Quindi è come sostengo io :
Se libertà delle donne è passata attraverso l'inutilità degli uomini, allora l'unica, la sola speranza di libertà e riscatto per gli uomini è quella di rendere inutili le donne.
Una società sempre più divisa tra uomini da una parte e donne dall'altra, quindi.....Tra uteri artificiali, androidi sessuali, e l'abbozzo sempre più chiaro ed evidente di un diritto sessuato vero e proprio...
Qualche scopata qua e là ma niente di impegnativo, niente relazioni di lunga durata, nulla di troppo oneroso..
Se il prezzo personale e sociale che gli uomini sono chiamati a pagare per le donne continuerà ad aumentare ben presto diverrà insostenibile, (anzi lo sta già diventando...) e alla lunga diverremo una società separata in tutto e per tutto.
Oggi non siamo più nel 600 dove l'unico diversivo era la gnocca, di passatempi svaghi diversivi e passioni per riempirsi la vita ce ne sono migliaia e sempre più uomini dopo un tot di mesi che restano single si accorgono che non è poi tutta 'sta tragedia...
Per molti uomini le donne più che una passione o ragione di vita, sono solo un brutto e costosissimo vizio e sono in tanti arrivati ad un certo punto della vita a dire:
" Grazie, ma ho smesso.." :D :D
Credo che in futuro ben poche donne beneficeranno della pensione del marito in parte perché sempre meno si sposano, ma sopratutto perché una donna che si sposi OGGI ha ben poche possibilità di essere ancora la moglie dello stesso uomo una volta che lui sarà andato in pensione, oppure avrà raggiunto i verdi pascoli del cielo.
Con i matrimoni in caduta libera
e l'attuale situazione economica in peggioramento continuo la vedo dura per un qualsiasi stato dover garantire la reversibilità a vita alla moglie della pensione del marito, magari sposato già vecchio qualche anno prima che questo tirasse le cuoia... :D :D
Per lo stesso identico motivo il solo parlare di abbassare l'età pensionabile è una barzelletta.
Con i tempi che corrono è bene prepararci tutti quanti donne comprese, a dover lavorare fino all'ultimo alito di respiro....... Per lo meno tutti quelli che entrano OGGI nel mondo del lavoro, (..per quelli che hanno già una ventina di anni di lavoro sul gobbo magari il discorso è un po' diverso...)
Allora, siamo o non siamo uguali?No, non siamo uguali. Ma la realtà non è immutabile; Einstein diceva che siamo vivi finchè abbiamo speranza di modificare in qualche parte la realtà.
Non capisco perchè dici che ci sarà una società dove UU e DD saranno divisi...
Io preferirei fidanzarmi con una economicamente superiore a me proprio per questo. In fin dei conti, siamo sempre sesso debole :cool: :cool:
Una donna che guadagna più di te...? Buona fortuna! :D
Non perché tu guadagni poco, ma perché di norma le donne snobbano chiunque guadagni meno di loro.
Se sei ben piazzato come fisico e uccello un giretto sulla giostra te lo fanno anche fare, ma più di lì non vai.
Il solo iniziare una relazione
con questo tipo di donna ti costa parecchio di più che con una donna al tuo livello, o a livello inferiore al tuo:
:-Operaia generica o disoccupata= Invito in pizzeria+fiori+disco+cazzate varie..
:- Donna di buon livello economico= Invito al ristorante di lusso+ vini d'annata+ macchina di fascia alta+ vestiti alla moda+ regali costosi....
Magari quando ti sei svenato e hai venduto anche un rene riesci a farti sposare e mantenere chissà... :D :P
Tu provaci e poi facci sapere. ;) :D
Stacco.
lo dico perché a mio modesto parere le donne intese come genere non hanno mai amato gli uomini, ne hanno solo e sempre AVUTO BISOGNO...... Tolto il bisogno è finito anche l'amore, l'esistenza stessa del femminismo che ha fatto presa solo nei paesi evoluti lo dimostra ampiamente...
Laddove le condizioni di vita sono molto dure e l'uomo è necessario il femminismo non esiste i rapporti tra uomini e donne funzionano molto meglio che qui, e la Q.M. è la sigla di un detersivo.
Il "patto" tra uomini e donne viene sempre rotto dalle donne quando l'uomo non gli serve più a un tubo, mai prima.
Questa dinamica è possibile osservarla sia a livello sociale che individuale, in migliaia di occasioni..
Per questo stesso motivo tolto il bisogno che le donne avevano degli uomini ecco che sono partite le bordate, le accuse, le recriminazioni, la criminalizzazione, e le divisioni tra i sessi...
Togli il bisogno femminile e otterrai lo stesso effetto che otterresti togliendo il desiderio maschile:
" Le coppie non si formano o se si formano durano dal lunedì al venerdì..."
Siamo troppo diversi.
Una donna che guadagna più di te...? Buona fortuna! :D
Non perché tu guadagni poco, ma perché di norma le donne snobbano chiunque guadagni meno di loro.
Se sei ben piazzato come fisico e uccello un giretto sulla giostra te lo fanno anche fare, ma più di lì non vai.
Il solo iniziare una relazione
con questo tipo di donna ti costa parecchio di più che con una donna al tuo livello, o a livello inferiore al tuo:
:-Operaia generica o disoccupata= Invito in pizzeria+fiori+disco+cazzate varie..
:- Donna di buon livello economico= Invito al ristorante di lusso+ vini d'annata+ macchina di fascia alta+ vestiti alla moda+ regali costosi....
Magari quando ti sei svenato e hai venduto anche un rene riesci a farti sposare e mantenere chissà... :D :P
Tu provaci e poi facci sapere. ;) :D
Stacco.
PS io ODIO le discoteche e sono abbastanza tirchio ...sono svantaggiato ? :sleep:
Non si creda insomma che conquiste paritarie come l'abolizione di ogni forma di cavalleria o persino il pareggiamento dell'eta pensionabile sono vittorie, anzi...
redo che in futuro ben poche donne beneficeranno della pensione del marito in parte perché sempre menogià ora è così, visto che vanno in pensione più tardi. si ha beneficio dalla pensione che arriva prima.
Quoto nella maniera più totale.
Non lo dico per piaggeria ma il Vaccaro ha una marcia in più...
Aggiungo: come ho scritto più volte, la QM può essere schematicamente affrontata da due lati. Dal primo si proclama che siamo diversi, e quindi tutto andrebbe pensato di conseguenza. Dal secondo si dice che siamo uguali (ad es. lo si dice su "Uomini Beta"), ed anche qui si affronta la questio di conseguenza.
Ma la realtà pratica è sempre più complessa di ogni schematismo, ed oggi si vede che è quasi impossibile affrontare la QM o da un lato o dall'altro in maniera pura.
La società ci impone una uguaglianza di principio, ed allora facciamola nostra! Se la donna non paga, non paghi nemmeno l'uomo. Che poi altro non è che giustizia.
Mahh...
Esatto.
La realta' e' che siamo diversi e ne andrebbe tenuto conto.
Ma la societa' ci impone una uguaglianza innaturale che fa soffrire gli uomini ed alla fine anche le donne.
Il punto non chiaro della QM e' proprio questo, cosa vogliamo?
Tentare di sostenere la diversita', che comporterebbe l'implicita accettazione del regime di cavalierato ottocentesco, senza percio' lamentarsene, od accettare l'utopistica imposizione culturale egualitaria, reclamandone i latitanti diritti maschili?
Io credo che la seconda ipotesi avrebbe maggiori possibilita' di ottenimento di un qualche risultato migliorativo della condizione maschile, anche se preferirei onestamente la prima.
Più tempo passa e più penso che ci meritiamo (ampiamente) tutto quel che (di brutto) ci succede.
Tornando "a bomba", ossia nel topic in questione, direi che l'abolizione totale delle discriminazioni su base sessuale all'ingresso delle discoteche, per quanto auspicabile, è praticamente irrealizzabile.
Tentare di sostenere la diversita', che comporterebbe l'implicita accettazione del regime di cavalierato ottocentesco, senza percio' lamentarsene, od accettare l'utopistica imposizione culturale egualitaria, reclamandone i latitanti diritti maschili?
Io credo che la seconda ipotesi avrebbe maggiori possibilita' di ottenimento di un qualche risultato migliorativo della condizione maschile, anche se preferirei onestamente la prima.
Ricordo anche un'altra cosa: la questione fu affrontata due anni fa dal gestore della più grossa discoteca che abbiamo qua attorno.
Molti si erano lamentati del fatto che le donne entrassero gratis.
La cosa fu aggirata in questo modo: ingresso gratis e consumazione obbligatoria per tutti. Si entra con un bigliettino da scambiare con un pass di uscita alle casse, al "modico" prezzo di una consumazione (15€).
In pratica, i tipi all'uscita controllavano il pass solo agli uomini, perché il controllo era del tutto discrezionale, come da cartello all'ingresso.
E' un altro simpatico escamotage, ma ce ne potrebbero essere 3000.
Indi ritengo la questione inaffrontabile legalmente, tutto qui.
Lo scenario che verrebbe fuori inoltre sarebbe che i locali che NON discriminano (ossia fanno pagare anche le donne) risulterebbero SEMIVUOTI, mentre quello che discriminano sarebbero molto più frequentati. Indi saremmo punto e accapo.
Esatto.già.
La realta' e' che siamo diversi e ne andrebbe tenuto conto.
Ma la societa' ci impone una uguaglianza innaturale che fa soffrire gli uomini ed alla fine anche le donne.
Il punto non chiaro della QM e' proprio questo, cosa vogliamo?
Tentare di sostenere la diversita', che comporterebbe l'implicita accettazione del regime di cavalierato ottocentesco, senza percio' lamentarsene, od accettare l'utopistica imposizione culturale egualitaria, reclamandone i latitanti diritti maschili?
Io credo che la seconda ipotesi avrebbe maggiori possibilita' di ottenimento di un qualche risultato migliorativo della condizione maschile, anche se preferirei onestamente la prima.
già.
il fatto tullio è che come la metti, non si avrà mai il paradiso: se l'uomo e la donna son diversi l'uomo deve farsi carico anche della donna e poi si dirà che è lui a mantenerla a proteggerla e blablabla e lei in casa fa solo robetta. la donna invece dirà di sentirsi sminuita socialmente e che il maschio vuole fare il padrone...se invece si prende la strada della parità succede che ci si scontra con le oggettive differenze...
per me una rogna o in un modo o l'altra te la devi prendere ... ma non c'è verso di capirlo.
Se, in Italia, i maschi stessero lontani e fuori dai locali, la situazione sarebbe diversa.
Se invito una donna (io e lei) pago io, quando si va in compagnia con amici e amiche ognuno paga per se.
Prendere o lasciare ciascuno poi si faccia due conti caso per caso e volta per volta sulla sua convenienza a prendere oppure a lasciare.Questo è vero nichilismo, pensando così non ci si muove nemmeno dal letto.
O accetti il gioco e le sue regole, oppure sei fuori.
Se TUTTI i gestori facessero pagare uomini e donne lo stesso prezzo, es. se invece di fare 15 eu. gli uomini e zero le donne facessero 8/10 euro per tutti, le donne non starebbero certo a casa per 8/10 euro se hanno voglia di andare in disco e forse alla fine dei conti guadagnerebbero di più anche i gestori.
Se invito una donna (io e lei) pago io, quando si va in compagnia con amici e amiche ognuno paga per se.
(e quindi la politica della disco non fa altro che soddisfare questa tacita richiesta femminile, chi paga e poi offre da bere, vuol dire che proprio un miserabile non è)Assolutamente sbagliato. Intanto anche uno con le pezze al culo può rimediare 20 euro; a volte li hanno anche i barboni.
Se tutti i gestori adottassero la stessa politica, vuol dire che ci sarebbe un "cartello" delle discoteche, e come tale, agirebbe in maniera da massimizzare gli introiti, come tutti i cartelli...(vedi benzina/assicurazioni,etc.), e non non credo che gli uomini risparmierebberro dalla fine della concorrenza tra e diverse disco, anzi.....
Io affermo semplicemente che il prezzo di uno stesso bene offerto dallo stesso soggetto non deve dipendere dal sesso di chi compra.
Quoto nella maniera più totale.il Vaccaro e' tosto, ma mi scusera' (e mi scuserai tu) se faccio notare che gia' qualcun altro (non io, eh!) in passato ha evidenziato queste cose, compresa la questione "dell' inutilita' maschile". Uno di questi lo conosco personalmente da nove anni.
Non lo dico per piaggeria ma il Vaccaro ha una marcia in più...
Anche per me è una cosa assolutamente inammissibile, e mi chiedo come si possa vederla diversamente.Red, io non credo affatto che all' origine di queste ingiustizie ci sia il neofemminismo.
Potrei capire le agevolazioni in base al reddito, ma trovo assurdo agevolare un genere tuot-court; è molto probabile che molte donne che non pagano l'ingresso nei locali, etc, abbiano più disponibilità economica di molti uomini che pagano.
E allora dove sta il senso!??? :disgust:
Se io (che pago) devo agevolare il genere femminile perchè...perchè ha figli da mantenere, (figli di altri, ovviamente) perchè bada ai genitori, perchè qua, perchè là, allora si pretenda un certificato che attesti i "meriti" di quella donna.
Ormai le italiane di figli non ne fanno più, la gran parte prende i soldi dall'ex, i genitori li manda all'ospizio.
Esiste una moltitudine di misandriche che non paga ingressi, ma non ha mai speso un cent nè un minuto per un uomo (o per la società), senza averne avuto un sostanzioso ritorno.
Trattasi di una delle più palesi ed antipatiche ingiustizie di stampo neofemminista.
Più tempo passa e più penso che ci meritiamo (ampiamente) tutto quel che (di brutto) ci succede.
dove il denaro e ancora in mani maschili,Piu' che in mani maschili e' nelle mani di una ristretta minoranza di uomini.
Ma si tratta di un principio ormai obsoleto: ad esempio nei locali di latino-americano, in genere pagano entrambi. E' obsoleto il principio perchè è un retaggio di quando lei guadagnava molto meno di lui, di quando su dieci uomini occupati c'erano solo due donne occupate.
Nei locali di latino-americano, almeno dalle mie parti, spesso sono gli uomini che mancano. di donne è pieno. Ci vanno perchè a loro piace ballare.
Io ho fatto così - ed ho capito molte cose sull'universo femminile che sono sostanzialmente piuttosto ..semplici.Perche' le femmine, in realta', sono esseri... semplici e niente affatto "misteriosi".
anche perché quelle che invece ancora fanno queste e altre cose...non le troverai in quei locali...
Ormai le italiane di figli non ne fanno più, la gran parte prende i soldi dall'ex, i genitori li manda all'ospizio.
Esiste una moltitudine di misandriche che non paga ingressi, ma non ha mai speso un cent nè un minuto per un uomo (o per la società), senza averne avuto un sostanzioso ritorno.
Trattasi di una delle più palesi ed antipatiche ingiustizie di stampo neofemminista.
Tullio, rifiutare l'uguaglianza dei diversi, implica il rifiuto di tutta la storia occidentale, ovvero ed in altre parole, tutto cio' che l'uomo (maschio) , in occidente, ha costruito da almeno 2.000/2.500 anni a questa parte.
Ecco perche' i movimenti maschili, sia U3000 ma soprattutto i MS, su questo punto, che e' davvero il nodo cruciale di tutto.....vanno in stallo....non ci sentono
Probabilmente vedono la contraddizione, ma fanno finta di nulla....
Perche' le femmine, in realta', sono esseri... semplici e niente affatto "misteriosi".
Anzi, io le trovo sostanzialmente banali, molto banali.
Però un pò complicate lo sono...perchè non ti dicono direttamente che uomini zerbini e loro succubi non piacciono alle donne.
Ripeto: per me non sono affatto complicate.
Ritengo molto piu' complicati gli uomini.
Spero sia come dici tu allora. In tal caso, come capirle ?Con l' esperienza e smettendo di credere che siano "incomprensibili".
Con l' esperienza e smettendo di credere che siano "incomprensibili".
Anche chiedendo spiegazioni ad uomini piu' adulti, ma sinceri e non cazzoni.
Fra dieci anni, quando avrai trent' anni come me, te ne accorgerai.
Ha ragione Harmonica. Chi dice che le donne siano incomprensibili sbaglia. Le donne sono contraddittorie e irrazionali nei loro comportamenti, sì. Ma, appunto, prevedibili nella loro contraddizione.
Ogni comportamento o azione delle donne è così banale, scontato, prevedibile, predicibile come un qualunque risultato previsto da un teorema, da una legge fisico-matematica.
Le donne sono come il teorema di Pitagora, come la legge delle gravitazione universale di Newton, come equazioni di Maxwell.
Ogni qualvolta una donna dice o fa qualcosa, si riscontra una dimostrazione empirica del Teorema sul loro essere e quindi bisogna esclamare: C.V.D(Come Volevasi Dimostrare).
Ha ragione Harmonica. Chi dice che le donne siano incomprensibili sbaglia. Le donne sono contraddittorie e irrazionali nei loro comportamenti, sì. Ma, appunto, prevedibili nella loro contraddizione.:D
Ogni comportamento o azione delle donne è così banale, scontato, prevedibile, predicibile come un qualunque risultato previsto da un teorema, da una legge fisico-matematica.
Le donne sono come il teorema di Pitagora, come la legge delle gravitazione universale di Newton, come equazioni di Maxwell.
Ogni qualvolta una donna dice o fa qualcosa, si riscontra una dimostrazione empirica del Teorema sul loro essere e quindi bisogna esclamare: C.V.D(Come Volevasi Dimostrare).
Credo anche io che la seconda ipotesi sia la migliore oltre che l'unica percorribile visto che il cavalierato unito alla crescente supervalutazione sociale e legislativa del genere femminile si tradurrebbe solo nel puro e semplice relegare gli uomini ad un ruolo di semi-schiavitù....
( Servo vostro?....Ma chi?....Ma dove..? :D E in cambio di che?....Col cazzo bella! Pedala pedala... :D....Non ce la fai? Crepa e avanti la prossima tanto se crepo io per te, tu mica muori dal dolore no?....Vedrai che anche io troverò la forza di continuare a vivere... :D ;) sarà dura ma ce la farò....Sono un uomo forte.... :D :P)
Tralasciando il discorso individuale e facendo un'analisi sociale non vi è nessuna libertà possibile per chi ha bisogno di qualcuno che non ha più bisogno di lui...... Solo servitù, e umiliazioni continue.
Se poi si vuol negarlo lo si neghi, ma la realtà è questa.
Molto meglio smettere di lamentarsi per i diritti in più concessi alle donne e concentrarci su quelli negati a noi...Insomma farci i cazzi nostri una volta tanto.
Gli uomini non lo hanno mai fatto, ma in parecchi stanno imparando.
E per quanto la società possa dare alle donne il loro miglior cliente resterà sempre
il singolo uomo.......Se questo inizia a tirare i remi in barca, ciao...Crolla tutto il baraccone.
E sta già iniziando:
" Gli uomini non vogliono più prendersi responsabilità"
" Gli uomini non sanno più corteggiare"
" Non ci sono più gli uomini di una volta"
" Dove sono finiti i veri uomini"?
" Una volta ti corteggiavano per settimane oggi se non gliela dai subito spariscono"
E via piagnucolando... :D ;)
E si noti che solo una piccola percentuale di uomini ha iniziato a "tirare i remi in barca"
tra un po' saranno milioni e milioni..
In fondo sono proprio le donne stronze le migliori "alleate" della libertà degli uomini, di certo non lo sono gli altri uomini.
Basta una sola "bella stronza" a svegliare più uomini che 5 siti come questo.
Spero sia come dici tu allora. In tal caso, come capirle ?ma guarda Jason ... non c'è nulla da capire secondo me...in alcune cose non ci capiremo mai, ma apparte quelle cose io credo sia il tipo di interesse che devi capire, perché quella donna è interessata a te. se è per cose che non puoi o non vuoi dare...meglio lassciar perdere appena si capisce.
concordo con tutti voi. E aggiungo di nuovo: sono come gli esami universitari. Se non le studi, vieni "bocciato" (cioè rimani fregato) . Ci vuole un pizzico di fortuna, però è sbagliatissimo credere che sia solo la fortuna che influisce ( paragone : chi dice che con le donne ci vuole solo culo non ha capito una ceppa, ma il problema è che sono in tanti a pensarlo)ma lascia stare non studiare nulla...ma chi te deve bocciare a te?! scusami eh...
ma lascia stare non studiare nulla...ma chi te deve bocciare a te?! scusami eh...Nessuno, il mio è un paragone: se non studi vieni bocciato ad un esame, se non capisci bene una donna potresti rimanere fregato. E infatti molti uomini si sposano senza conoscerla a fondo, e viceversa.
Nessuno, il mio è un paragone: se non studi vieni bocciato ad un esame, se non capisci bene una donna potresti rimanere fregato. E infatti molti uomini si sposano senza conoscerla a fondo, e viceversa.sì, ma considera che non sarà solo la lei da conoscere bene per sposarsi, è il matrimonio che può essere una scelta diversa da ciò che si credeva. poi l'esempio degli esami si dovrebbe essere tutti e due sotto esami...o no?
sì, ma considera che non sarà solo la lei da conoscere bene per sposarsi, è il matrimonio che può essere una scelta diversa da ciò che si credeva. poi l'esempio degli esami si dovrebbe essere tutti e due sotto esami...o no?
...ragazzi, ma guardate che ci sono diversi locali che fanno pagare sia maschi che femmine, non è mica una cosa marziana, eh!
Comunque, per il resto:
Capisco quel che dice Wyk72 pure se non concordo quasi per nulla.
Invece non capisco quel che dice Animus, mi sembra un discorso irragionevolmente disfattista, errato, sbagliato, difficilmente comprensibile e chi più ne ha più ne metta.
Ragazzi, facciamo pure le proporzioni del caso, ma guardate che se Luther King e Ghandi avessero pensato come voi, in America ci sarebbe ancora l'apartheid e l'India sarebbe ancora colonia inglese.
Se non c'è l'ideale mi sa che non si combatte alcuna battaglia!! E si sa che l'ideale a volte può sembrare utopico.
Ma poi dove sta la difficoltà della cosa?
Ma lo sapete che una fonderia oggi non può chiedere un fonditore uomo da far lavorare su tre turni a trasportare il metallo fuso??? La legge dice che non deve richiedere un uomo, ma che deve chiedere un LAVORATORE/LAVORATRICE!
Ma per quale cacchio di motivo la legge non potrebbe proibire ai gestori di locali di fare discriminazione tra i sessi???
Questo è vero nichilismo, pensando così non ci si muove nemmeno dal letto.
Ripeto: per me non sono affatto complicate.
Ritengo molto piu' complicati gli uomini.
War, la soluzione sarebbe molto semplice: una legge che dica chiaramente che è vietato fare distinzioni tra i sessi, e dove lui paga 10 deve pagare 10 anche lei, se vuole entrare.
Lei non vorrà più entrare? Pazienza, mica ci morirà nessuno.
E' una questione di principio, non di denaro e nemmeno di opportunismo.
Le leggi che riguardano il sociale in genere non dovrebbero basarsi su altro che non sia il principio, che come tale deve valere ed essere uguale per tutti.
In ultimo per me la soluzione vera non è boicottare, ma *prendere coscienza*, il resto verrebbe da sè.
''E allora come fare a capirle?''
La domanda che in realtà ti stai facendo,non è come fare a capirle,ma come fare a conquistarle,o come fare a tenertele,soprattutto come fare a interessarle,che sono cose profondamente diverse.
Il fatto è questo:a una donna di bellezza media per attrarre un uomo basta schiocare le dita:ergo ne deduce che gli uomini sono ''semplici'' e che a loro basta poco.
Questo è dovuto principalmente al fatto che per motivi culturali e naturali sono gli uomini ad andare dalle donne e non viceversa,e quindi loro sono abituate a ottenere un risultato con un minore sforzo.
Se invece un uomo ha esigenze diverse e non ci sta con una donna,viene definito ''pisello che scappa'',o ''pisello complessato'' da lei.
Anche gli uomini hanno parte in questo gioco,perchè se uno non ci stesse con una a caso che ci provasse con lui,allora verrebbe definito gay,o rincoglionito.
Alcune donne ci provano una volta,non va,e poi dicono:''noi donne non ci proviamo perchè o ''scappano'',''oppure ci stanno e pensano che sei una puttana''.
Il fatto è che se ci provi per forza di cose un certo numero di volte andrà male,è un pò come cercare la chiave giusta da un mazzo che non conosci,vai per tentativi.
Se una donna non ci sta comunque nessuno dice che ''scappa'',o che è ''lesbica'' o ''rincoglionita''.
Quindi l'uomo riceve una certa pressione a a starci,dagli ormoni,in primis,e poi se non dagli ormoni da una certa parte di giudizio sociale.
Per l'uomo medio invece attirare una donna è molto più difficile.
Primo:per motivi naturali e culturali:è lui a doverci provare,e questo implica CHE E' LUI A DOVER FARE QUALCOSA,E SPESSO LA COSA PIU' DIFFICILE E' CAPIRE COSA.
Siccome non sai che cosa fare per attirare l'attenzione ,pensi,''ummh,ma come è complicata''.
In realtà le cose stanno in modo semplice:non le interessi,e se riesci ad attirare la sua attenzione soltanto con trovate funamboliche,non è perchè le piacciono le trovate funamboliche,è perchè non le piaci tu.
Capirla in questo caso è molto semplice:non le piaci.
Secondo:dopo un pò di porte in faccia che ti prendi,abbassi per forza di cose il tuo standard e se una ci sta con te,quasi la ringrazi di averti dato l'obolo di guardarti in faccia.
Mediamente si dice che la donna ha una sessualità più complessa di quella maschile:falso.
Ha meno desiderio.
Spesso si dice che l'uomo ''non può nemmeno immaginare la complessità della sessualità femminile'':falso.
E' il contrario.
Oggi uno è stato arrestato perchè fotteva le foto delle lapidi di ragazze morte.
Il cosiddetto maniaco.Ok.Una cosa brutta per carità.
Fottere le foto sulle lapidi non è bello,però ai fini del nostro discorso,volevo chiedere:avete mai visto donne fare cose simili?
Mi si dirà,no, le donne(che non sono mai maniache,che brave),da brave bambine lo prendono in tre orifizi diversi e in ciò finisce la loro variabilità e complessità della loro sessualità.
Prendiamo le chatline...sono destinate quasi esclusivamente ad un pubblico maschile,quindi gli uomini riescono ad eccitarsi soltanto con una VOCE?
Bene vogliamo dire che l'eros maschile ha più sfumature?
Ed è per questo che dico,che una donna,non può neanche immaginare la sessualità di un uomo,cosa ci trovava quel tipo di eccitante nella morte?
Può una donna capire questo desiderio,seppure deprecabile?
La mente di un uomo,per una donna è un mistero,nel bene e nel male,è un abisso.
Una volta una ragazza mi ha detto che il computer non ha nulla di interessante perchè dopotutto ''è solo una scatola''.
Le ho risposto che è l'unica scatola che può contenere il mondo intero,nonostante sia solo una scatola.
Una mi ha detto che la meditazione buddhista è una cazzata,perchè fai una cosa da vegetali.
Perchè un uomo come Siddharta Gautama,pieno di ricchezze e di agi,si è ritirato dal palazzo ed è andato a vivere 'come un vegetale'' isolato da tutto e da tutti?
Che cos'era che gli mancava?aveva tutto...
le femministe dicono che gli uomini fanno così perchè sono delle donne ''incomplete'',mentre se fossero delle donne sarebbero a posto e non si inventerebbero cose strane.
No,non potrò credere che le donne sono più complicate di noi,fino a che non lo vedrò con i miei occhi.
Morale della favola,se a essere complicato sei tu:è perchè sei sbagliato,se a essere complicate sono loro,sei tu che non ci arrivi.
In ogni caso le cose vengono lette in una ceta luce,se a essere complicato è un uomo,allora la complicazione è una cosa negativa e lui è semplicemente complessato,se è complicata una donna,bhe allora si dia inizio alle danze,fatevi un giro su internet:
''il caleidoscopico mondo femminile...ecc...l'inafferrabile principio femmineo''ecc...e chi più ne ha più ne metta...
No,i responsabili di tutta questa disparità di giudizi,siamo anche noi.
Condannare e capire sono 2 cose opposte,e anche per questo che dai tempi della grande condanna femminista,le donne HANNO SMESSO(tranne alcune lodevoli eccezioni)DI TENTARE DI CAPIRE L'UOMO.
NOI TENTIAMO DI CAPIRLE,LORO NO,PERCHE' DOVREBBERO CAPIRCI SE POSSONO LIMITARSI A CONDANNARCI?
Mi chiedo, a che cosa serve tutto ciò??
Alle donne a farsi trombare da quelli coi soldi.
fermo restando che ha ragione Red nel dire che la legge non dovrebbe permettere discriminazioni di sesso, ma se le disco sono cosi', che si si va a fare ? Io non le frequento piu' dai primi anni 90 ( Versilia), per raggiunti limiti di eta', ma gia' da tempo òle avevo abbandonate. si beccava molto di piu' in palestre, spiaggia, ecc. in disco vedevo donne scadenti che se la tiravano. A ch pro' andarci ?
Alle donne a farsi trombare da quelli coi soldi.
Mmmm ... in effetti non ho detto che nei privé non c'erano solo donne,ma anche degli ultraquarantenni distinti con un rapporto di circa 1:5. Ma ai gestori credoche farebbe più comodo che la loro discoteca abbia una fama rimorchiareccia più che di una vetrina dove si esibiscono scosciate e papponi, coi sederi pelosi paganti tutti a ballare tra di loro.
Decidere di rimorchiare in disco ha dei vantaggi e degli svantaggi rispetto ad altri "luoghi di incontro":
- Minimo obbligo di comunicazione verbale.
- Ambiente e situazione ideale. Musica, ballo, luci, folla: tutto è architettato perché sia il più facile possibile approcciarsi a uno sconosciuto/a.
- Maggiore disponibilità e apertura verso nuove conoscenze e nuove esperienze (minori inibizioni).
- Possibilità di fare cose che altrimenti sarebbero fuori luogo.
- Altissima probabilità di incontrare ragazze "da anche una sola notte".
Questi sono i vantaggi, che però possono anche diventare lati negativi. Per un ragazzo carino che però non ha grande abilità nel parlare, e che non sa come si attira l'attenzione di una donna, la discoteca è un'ancora di salvezza. Inversamente, un ragazzo che invece punta sulla sua simpatia, abilità nel parlare e ha grande dialettica, non riuscirà mai ad "esprimere" tutto se stesso in discoteca.
La discoteca insomma è un po' un "campo facilitato" adatto ai timidi, agli impacciati e ai poco intraprendenti.
Sono in disaccordo. I parametri femminili restano gli stessi, anche in discoteca: non è che un timido abbia più possibilità di piacere dato che prima deve passare per la prova timidezza: se sei timido sei out. Che non sei timido lo devi provare, sempre; una donna non può permettersi di aprirsi sessualmente a uno che potrebbe lasciarle un seme di bassa sopravvivenza.
La musica ad alto volume non mi sembra che sia messa lì per approcciare, proprio per il motivo che ho appena spiegato sopra (la musica forte non è una scusa buona per non mostrare alla donna la propria brillantezza).
Chi non ha una grande dialettica soffre la necessità di sintetizzare il discorso col minimo delle parole, senza poter neanche fare affidamento alle inflessioni della voce e a figure retoriche di comprensione non immediata; sono vietate le perifrasi e bisogna avere un linguaggio il più comprensibile possibile, tipico di chi vive nello stesso mondo; pensieri profondi sono fuori luogo, occorre velocità di pensiero e di battuta, tutte qualità che di solito hanno estroversoni dalla parlantina sciolta, nonostante non ci sia lo spazio per discorsi lunghi (dove imperano gli stessi individui).
Se sei poco intraprendente, non vaida nessuna parte, a meno che punti mooolto in basso. Per trovarne una disponibile occorre fare tentativi su tentativi e per questo occorre essere molto intraprendenti.
Premettendo che io non frequento piu' le disco, se le cose stanno come dite, credo che rappresentino solo una perdita di tempo e soldi.
insomma , per dirla con Amici Miei, una no-tr.....nte area.
A me personalmente non piace molto la discoteca per rimorchiare, soprattutto per la gente che c'è.infatti. poi non si considera mai il fatto che luoghi come la discoteca sono "consentirti" l'uso - e l'abuso- di alcolici (e altro...). per tanto, spesso non si ha a che fare con persone davvero intraprendenti o disponibili, ma semplicemente euforiche perché alterate dal ciò che si son bevuti.
Alla fine, un uomo che ci sa fare con le donne, che sa come attirare l'attenzione, che sa cosa cercano, non ha bisogno necessariamente di andare in discoteca per rimorchiare. A quel punto anche la pescheria diventa un luogo di impezzo... :lol: :cool:
infatti. poi non si considera mai il fatto che luoghi come la discoteca sono "consentirti" l'uso - e l'abuso- di alcolici (e altro...). per tanto, spesso non si ha a che fare con persone davvero intraprendenti o disponibili, ma semplicemente euforiche perché alterate dal ciò che si son bevuti.
mi riferisco ad entrambi i sessi.
E' quello a cui mi riferisco quando dico che lì i timidi hanno più chance di "rompere il muro" dell'intraprendenza...Se anche è vero, per fare questo pagano di più della donna timida...
Alle donne a farsi trombare da quelli coi soldi.
Il casino, la folla, la confusione, i fumi dell'alcool...
Dipende da chi foraggia maggiormente il proprietario della discoteca! Lui fa le scelte che gli fanno fare piu soldi e sicuramente ricava molto di più eliminando la concorrenza a tutti i clienti facoltosi maschi (che sono disposti a spendere un sacco di soldi e lo fanno...) e assicurando alle femmine il fatto di poter entrare in un ambiente dove la clientela è selezionata a solo coloro che il sesso se lo possono permettere pagandolo profumatamente, e non agli altri quaquaracquà che stanno nelle altre sale... gente di poco conto che alle donne notoriamente dà solo fastidio, impedendo loro di poter trovare agevolmente il più economicamente dotato!
Vi stupite?? Io no: nulla di nuovo! Funziona così a qualunque livello animale.
Uhmm.. ma in che bell'ambiente nascono le famiglie del futuro.
Mezzi storditi/te per comunicare un "qualcosa" all'altrui Genere.
:hmm: :doh:
Disco di Verona.
Vedo un gruppo di 4 vestite in modo molto succinto. Si mettono sul cubo, che è all'estremità del dancefloor e per andarci si passa dal rialzo dove sono i tavolini.
Siccome sono uno studioso di comportamenti, lo sapete, decido di andare a ballare col cubo con loro.
Premessa: facevano gruppo a sé, parlavano soltanto tra di loro; l'ho notato perché le seguivo già da prima.
Mi appresto a salire sul cubo e quindi passo dal rialzo e allora una di loro mi fa segno di no.
Io mi avvicino e una mi fa: "questo posto è solo per chi ha i tavoli"
Io: "Quanto costa?"
Risposta bellissima: "Boh... hanno pagato gli uomini"
Capito? Non hanno pagato gli amici, alcuni ragazzi, alcuni che conoscono o non conoscono; hanno pagato gli uomini. Qualche sedere peloso che paga c'è sempre. Neanche lo avranno conosciuto...
la prima causa dei nostri mali siamo noi uomini.
Se di questa verità gli uomini ne prendessero coscienza "seriamente"
Funziona così anche dalle mie parti...nessuno si sogna, in caso di gruppi di amici maschi e femmine, che i maschi paghino per le femmine.
PS io più volte mi sono fatto offrire qualcosa da un'amica , e qualche volta ho offerto io...parità vera :sleep: :sleep:
E' vero! E' successo anche ai miei amici!
Non si può scrivere "Ingresso vietato alle donne".
Invece, si può scrivere "Ingresso vietato ai cani e agli uomini".
Da certe parti, c'è scritto! Per esempio, sull'ingresso dei locali lesbo.
Se c'è un Concerto in un Istituto Femminile, è obbligatorio - per l'uomo - chiedere il permesso gioni prima. Il permesso può essere o meno, concesso.
Sulla porta, sta un Vigile Urbano che vigila entrino solo gli uomini col permesso.
Sui manifesti, sta scritto: "La cittadinanza è invitata", poi ti sbattono la porta in faccia!
MESCHINI!
Ero andato ad un convegno, e i regali disponibili erano SOLO per le donne!!!
Metteteci pure l'ormai vicino 8 Marzo, in cui le donne hanno più privilegi di quanti ne abbiano usualmente.