Che le femmine siano superiori ai maschi in tutto è risaputo: soprattutto a cacciarsi nei guai due volte nello stesso posto.
E' capitato alla "speleologa" Ottavia Piana che è rimasta intrappolata per la seconda volta in una grotta in val Seriana, la grotta Bueno Fonteno (non certo bueno per lei). La precedente volta è stata salvata da uomini del soccorso alpino i quali - c'è da giurarci - dovranno attivarsi anche questa volta per tirarla fuori di lì. Naturalmente sono tutti di sesso maschile coloro che, come i carabinieri, usi ad obbedire tacendo, dovranno rischiare a loro volta la pellaccia per farla uscire viva da quella grotta nella quale pare che di incidenti voglia fare collezione. Non oso neppure immaginare cosa sarebbe successo se un uomo, anzi un "maschio" fosse caduto vittima di un infortunio due volte nel medesimo posto: le ironie, le ilarità, gli sfottò, le critiche, gli inviti a dedicarsi ad altre attività ludiche, soprattutto ippiche, si sarebbero sprecati. Come, ci sarebbe da giurarci, si sarebbero sprecate le analisi e i numerosi "approfondimenti" pseudoantropologici e altrettanto pseudosociologici sugli uomini di oggi e su cosa sono diventati, visto che come bambini immaturi si mettono nei guai a ripetizione. Ma la persona in questione è una femminuccia, cioè un' illustre rappresentante del genere "eletto" destinato a dominare la società di oggi e di domani. Ragion per cui, nessun commento è opportuno e neanche legittimo. Si deve solo asetticamente e freddamente menzionare la notizia e basta. Quello che le è capitato può benissimo capitare ad un fenomeno che non teme di sfidare i maschi neppure in uno sport pericoloso. E chi si permette di fare delle ironie è misogino, maschilista, ha paura delle donne, non scopa, è arrabbiato con loro perchè "non gliela danno" e così via di questo passo.