Autore Topic: La chiara e inequivocabile frase di Adolfo Draghi. Verso il Regime.  (Letto 470 volte)

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Offline Vicus

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Con le decisioni prese ieri dal governo il nostro Paese ha compiuto un altro passo – inimmaginabile fino a qualche tempo fa – verso la fine della convivenza civile e politica come l’abbiamo vissuta dal 1945 in poi. Grazie a un’emergenza fittizia, creata sulla base di una malattia curabile, l’esecutivo ricatta i cittadini – e i bambini! – perché si sottopongano a un esperimento medico sicuramente pericoloso, dagli effetti incerti, e scarsamente efficace nel bloccare il “contagio”. Grazie alla servile complicità dei media, che rispondono a interessi diversi da quelli del bene comune e dell’informazione, e della magistratura, che mai come in questo caso ha rivelato e rivela quotidianamente nella sua ignavia e assenza il grado di corruzione che divora i suoi membri. Non possiamo che condividere quello che scrive qui sotto l’amico e collega Paolo Deotto. Buona lettura, e coraggio. Ne avremo bisogno.

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Ostracismo. La chiara e inequivocabile frase di Adolfo Draghi

… L’auspicio è che queste persone (chi non è in possesso di Green Pass – n.d.r.) attualmente penalizzate dalle misure adottate possano tornare a essere parte della società come tutti noi.


Non voglio annoiarvi con l’elenco delle nuove restrizioni che dovremo subire in virtù degli ultimi diktat governativi. Quando questo articolo sarà pubblicato, le avrete già apprese da giornali, radio e televisioni. Né voglio annoiarvi ricordando che questa imposizione de facto del “vaccino” è non solo illegittima, ma anche inutile e pericolosa, visto che il “vaccino” non immunizza, non impedisce di contagiare, ma in compenso ha già mostrato molti effetti avversi, sempre più difficili da tenere nascosti da parte del regime.

Il vero capolavoro operato dai cialtroni di governo è stato quello di creare un clima di suggestioni così diffuso e profondo, che ormai tanta gente salta come una molla se tentate di fare un minimo ragionamento sui dati di fatto. Niente da fare, tanti, troppi italiani, sudditi ex-cittadini, vogliono avere paura, perché in quella paura si sono avvolti come nella coperta di Linus, hanno chiuso gli occhi e aspettano che il papà romano, severo ma buono, li porti per manina alla salvezza. Un tale trionfo del rincoglionimento generale non ha paragoni nella Storia.

Ergo, lasciamo perdere e parliamo d’altro. Del resto, al più dal 6 dicembre se dovrò andare da Lambrate a Baggio non potrò più usare metropolitana e autobus. Certo, potrò scegliere se andare con la mia macchina o a piedi. Se vorrò bere un caffè, dovrò chiederlo da fuori, perché non potrò entrare nel bar. Non potrò mangiare al ristorante, non potrò andare al cinema o a teatro e così via. Insomma, non potrò fare più un sacco di cose, ognuna delle quali, e anche tutte messe assieme, non valgono un grammo della mia dignità di uomo libero. Non correrò certo a farmi inoculare un farmaco oscuro, che di danni ne ha già fatti tanti, perché andrò in crisi di astinenza da pizzeria. Ma non posso andare in crisi di astinenza da dignità.

Fatte queste considerazioni, vorrei sottolineare una frase molto interessante pronunciata da Adolfo Draghi nella conferenza stampa tenuta dopo il Consiglio dei ministri (vedi su https://www.adnkronos.com/super-green-pass-draghi-prudenza-per-difendere-normalita_1tKexWFj21U2JolZhRokiy?refresh_ce ):  L’auspicio è che queste persone (chi non è in possesso di Green Pass – n.d.r.) attualmente penalizzate dalle misure adottate possano tornare a essere parte della società come tutti noi.

Chiaro, no?




La “società” è costituita dalle persone che, allineate e con il deltoide disciplinatamente scoperto per ricevere la Magica Iniezione, hanno mostrato di essere brave e obbedienti.


Poi ci sono gli “altri”, gli stravaganti, ormai definiti dall’informazione di regime in mille modi (fanatici, topi [come un noto film di propaganda di qualche tempo fa], estremisti, deliranti, e chi più ne ha più ne metta). Questi sono così cattivi che Adolfo ha deciso che non fanno parte della “società”, la quale, peraltro, li riaccoglierà benevolmente tra le sue braccia una volta fatto il buchino di ordinanza nel deltoide, più ovviamente la seconda dose, la terza, la quarta, la quinta e via andando, tanto sappiamo già che non finirà mai.

Ci sono i membri della “società”, “tutti grigi, come grattacieli, con la faccia di cera”, come li avrebbe definiti Adriano Celentano nella canzone “Un albero di trenta piani”. Per loro, non mancheranno mai panem et circenses. E poi ci sono i non-membri della società. Gli ostracizzati.

Certo, un tempo era più semplice, nell’antica Atene, che inventò appunto l’ostracismo. Il cittadino che veniva considerato un pericolo, semplicemente veniva buttato fuori, mandato in esilio. Oggi come si fa a esiliare qualcuno? E allora lo si tiene benevolmente in Patria, ma si fa il possibile per farlo morire, chiudendogli via via tutti gli spazi.


A quando il “Green Pass” anche per andare al supermercato?


Esagero? Forse. Ma considerate, cari amici, che tutto quello che sta accadendo da quasi due anni e che ormai viene accettato passivamente da troppi italiani, era impensabile solo, appunto, due anni fa.

E a quando il “Green Pass” per essere ricoverati, per essere operati? Pazzesco? Speriamo. In questi giorni comunque è circolata una notizia che ha un sapore di umorismo assai macabro: nel Regno Unito, non so quale associazione che garantisce assistenza agli aspiranti suicidi per suicidarsi bene, offre i suoi servizi solo a chi è munito di certificazione analoga al nostro “Green Pass”.

Vedremo i prossimi provvedimenti che Adolfo, nella sua inarrivabile saggezza, riterrà opportuni. Tanto, Vidkun Mattarella firma tutto e i buffoni che si definivano di “destra” e sono corsi ad accucciarsi ai piedi di Adolfo, ormai gareggiano con il PD per essere i primi ad approvare. Giorno dopo giorno, passo dopo passo, sulla strada per l’inferno.


Insomma, il Presidente del consiglio ha un nuovo potere che non conoscevamo: può definire chi “fa parte”, e chi no, della società. Tanti, ma tanti anni fa, mi sono laureato proprio con una tesi in Diritto Costituzionale, con l’onore di avere come relatore un grande giurista come il prof. Giorgio Balladore Pallieri. Questa prerogativa del Presidente, non ce l’aveva mai insegnata


A parte gli scherzi, i traditori che siedono tra Palazzo Chigi e il Quirinale stanno lavorando con lena per distruggere ciò che resta dell’Italia. Hanno tradito il popolo, hanno tradito la Patria, non hanno la minima dignità.

E vorrei chiudere con una domanda, non retorica, ma fatta molto seriamente. Gli uomini delle Forze di Polizia e delle Forze armate – tra l’altro, tra i nuovi destinatari dell’infame obbligo vaccinale – fino a quando sporcheranno la dignità delle loro divise e la memoria dei loro Caduti facendo da stampella a questo infame regime?

Dio salvi l’Italia.

https://www.marcotosatti.com/2021/11/25/ostracismo-la-chiara-e-inequivocabile-frase-di-adolfo-draghi-verso-il-regime/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.