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http://www.losai.eu/andando-verso-guerra/Andando verso la guerra….
👤by Antonio Merolla 0 Comments 🕔14.mag 2014
Il regime di Obama, compiacendosi della sua tracotanza e arroganza, ha temerariamente acutizzato la crisi ucraina in una crisi con la Russia. Intenzionalmente o stupidamente, le bugie propagandistiche di Washington stanno portando la crisi verso la guerra. Non volendo più ascoltare le assurde minacce di Washington, Mosca non accetta più le telefonate di Obama e degli alti funzionari statunitensi.
La crisi in Ucraina ha avuto origine con il rovesciamento da parte di Washington del governo democratico eletto e la sua sostituzione con fantocci scelti personalmente da Washington. I fantocci hanno proceduto ad agire a parole e nei fatti contro le popolazioni negli ex territori russi che i leader del Partito comunista sovietico avevano assegnato all’Ucraina. La conseguenza di questa folle politica è l’agitazione da parte delle popolazioni di lingua russa per tornare in Russia. La Crimea si è già ricongiunta alla Russia, e l’Ucraina orientale e altre parti del sud dell’Ucraina rischiano di seguirla.
Invece di rendersi conto dell’errore, il regime di Obama ha incoraggiato i fantocci di Washington installati a Kiev ad usare la violenza contro quelli che, nelle zone di lingua russa, si battono per i referendum così da poter votare il loro ritorno alla Russia. Il regime di Obama ha incoraggiato la violenza nonostante la chiara affermazione del presidente Putin che l’esercito russo non occuperà l’Ucraina a meno che non sia usata la violenza contro i manifestanti.
Possiamo tranquillamente concludere che Washington o non ascolta quando le si parla o che Washington vuole la violenza.
Visto che Washington e la NATO non sono disposti in questo momento a spostare importanti forze militari in Ucraina e confrontarsi con i militari russi, perché il regime di Obama sta cercando di provocare l’intervento dei militari russi? Una possibile risposta è che, essendo andato male il piano di Washington per sfrattare la Russia dalla sua base navale nel Mar Nero, il piano di riserva di Washington è quello di sacrificare l’Ucraina ad un’invasione russa così che Washington possa demonizzare la Russia e forzare un grande aumento della spesa militare e del dispiegamento della NATO.
In altre parole, il premio del ripiego è una nuova guerra fredda e migliaia di miliardi di dollari in più di profitti per il complesso militare e della sicurezza di Washington.
La manciata di truppe e aerei che Washington ha inviato per “rassicurare” gli incompetenti regimi in quei focolai di crisi perenne per l’Occidente – Polonia e Paesi Baltici – e alcune navi armate di missili inviate nel Mar Nero non rappresentano nient’altro che provocazioni simboliche.
Le sanzioni economiche applicate a singoli funzionari russi segnalano solo l’impotenza di Washington. Delle sanzioni effettive danneggerebbero gli stati fantoccio NATO di Washington molto più di quanto le sanzioni colpirebbero la Russia.
E’ chiaro che Washington non ha alcuna intenzione di trovare una qualunque soluzione insieme con il governo russo. Le richieste di Washington rendono questa conclusione inevitabile. Washington sta chiedendo che il governo russo faccia mancare il terreno sotto ai piedi alle popolazioni che protestano nella parte orientale e meridionale dell’Ucraina e costringa le popolazioni russe in Ucraina a sottomettersi ai fantocci di Washington che stanno a Kiev. Washington chiede anche che la Russia rinneghi la riunificazione con la Crimea e ceda la Crimea a Washington in modo che il piano originale di sfrattare la Russia dalla sua base navale nel Mar Nero possa andare avanti.
In altre parole, la richiesta di Washington è che la Russia rimetta di nuovo insieme Humpty Dumpty e lo consegni a Washington. [Humpty Dumpty è un personaggio di una nota filastrocca inglese, così tradotta in italiano: "Humpty Dumpty sul muro sedeva. Humpty Dumpty dal muro cadeva. Tutti i cavalli e i soldati del Re, non riusciranno a rimetterlo in pié", ndt]
Questa richiesta è così irrealistica che va oltre l’arroganza. Il folle della Casa Bianca sta dicendo a Putin: “Ho incasinato il mio tentativo di impossessarmi del vostro cortile di casa. Voglio che voi risolviate la situazione per conto mio e garantiate il successo della minaccia strategica che avevo intenzione di portare al vostro cortile di casa” ["cortile" è entrato nel linguaggio della politica dopo che, negli anni '70, Kissinger definì l'America Latina "il nostro cortile di casa", ndt].
I media occidentali asserviti e gli Stati europei fantocci di Washington stanno sostenendo questa richiesta irrealistica. Di conseguenza, i leader russi hanno perso ogni fiducia nella parola e le intenzioni dell’Occidente, ed è così che cominciano le guerre.
I politici europei stanno mettendo in grande pericolo i loro paesi e a che pro? I politici europei sono ricattati, minacciati, pagati con un sacco di soldi, o sono talmente abituati a seguire le direttive di Washington da essere incapaci di fare diversamente? Quale beneficio hanno Germania, Regno Unito e Francia ad essere costretti ad un confronto con la Russia da parte di Washington?
L’arroganza di Washington è senza precedenti ed è in grado di guidare il mondo alla distruzione. Dov’è il senso di autoconservazione dell’Europa? Perché l’Europa non ha emesso dei mandati d’arresto per ogni membro del regime di Obama? Senza la copertura fornita dall’Europa e dai mezzi d’informazione asserviti, Washington non sarebbe in grado di portare il mondo alla guerra.
Tradotto da Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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