a parte che nel patinaggio artistico c'è anche la proba per le coppie, dove l'uomo e la donna collaborano, non si fanno concorrenza.
Come anhce nella dana sportiva, un'altro sport ceh mi piace.
La divisione per i sessi è dovuta proprio al fatto che donne e uomini sono cosi diversi.
Lei si muove apparentemente senza sforzo ed è per questo ceh è bello e artistico, la stessa cosa alla ginnastica femminile (non a tutte le prove). Un uomo non avrà mai la grazia di una donna
per quello hanno esercizi divers da fare nella ginnastica.
PS: le donne che si fanno muscoli come un uomo non mi piacciono ma non mi piacciono neanche le lotte tra gli uomin.
1- Come ti ha già fatto notare ilmarmocchio, la divisione dei sessi è da ricercare nella superiorità fisica maschile, e non nella "diversità".
Divisione che evita alle donne delle umiliazioni che però, in molti casi, meriterebbero, solo per il fatto che le medesime, al pari di molti giornalisti leccaculo, son solite fare paragoni indiretti con gli uomini.
Esempio: se la tot atleta o la tot squadra femminile vince un certo numero di medaglie o di gare e la controparte maschile dello stesso Paese no, subito le suddette - spalleggiate dai summenzionati giornalisti - si affrettano a far notare "che son state più brave, più determinate, più coraggiose", bla bla bla, facendo finta di non sapere che in ipotetiche competizioni miste sarebbero annientate.
2- Per quanto "bombata" una atleta di sesso femminile non riesce ugualmente ad eguagliare la forza fisica maschile.
3- A me non piacciono i combattimenti tra donne; quelli fra uomini sì.
Ma anche in quest' ultimo caso devo dire dire che i combattimenti tra uomini son interessanti se regolamentati in un certo modo, altrimenti non piacciono neppure a me.
Ad esempio, un match di muay thai non mi piace più di tanto (colpirsi con ginocchia e gomiti non è certamente il massimo della vita...), quelli nelle gabbie (MMA ex valetudo) ancor di meno, perché somigliano a una rissa da strada.
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ps: questi sono i combattimenti e gli atleti che piacciono a me.