Gli effetti del rifiuto e il suo lavorio sulla mente umana: California il "figlio" di Hunger Games e la strage dell'auto nera
Da Il Fatto Quotidiano di domenica 25/5/2014, pag. 15
Un video su Youtube in cui annuncia una vendetta cotro "le ragazze che non lo hanno mai voluto". Poi, dieci minuti di far west nella cittadina universitaria di Isla Vista, vicino Sata Barbara, in California, terminata con sei morti. Una storia folle ma gia' sentita mille volte, nell'America della passione maniacale per le armi da fuoco. Se non fosse che questa volta l'assassino 22enne si chiama Elliot Rodger ed è il figlio di Peter Rodger, l'aiuto regista il cui nome compare anche nei crediti di "Hunger Games". O, almeno, così crede la famiglia del presunto assassino, che ha fatto trapelare la notizia attraverso il legale di fiducia. il ragazzo, che dopo aver sparato all'impazzata a borrdo della sua Bmw nera, è stato trovato morto nell'abitacolo, ucciso da una pallottola alla testa. Ancora non si sa se sia sparato con la sua semiautomatica usata per la strage o se il proiettile sia stato esploso da un'arma della polizia, con cui aveva ingaggiato uno scontro a fuoco. Nei giorni scorsi, la madre del ragazzo si era rivlta agli agenti per denunciare un video in cui Elliot annuncia: "Domani è il giorno della mia ricompensa. Mi vendichero'"e minacciava di "andare in giro per le strade di Isla Vista- esattamente il luogo della strage- e uccidere ogni persona che vedo". La sparatoria è avvenuta di venerdi' sera, in una delle vie piu' affollate e disseminate di bar della citta', in occasione dei festeggiamenti per la fine dell'anno accademico. Oltre ai sei morti, altre sette persone sono rimaste ferite, tra cui una che versa in condizioni gravissime.
Al.Sch.