Giusto, però se una donna parla apertamente in modo femminista e misandrico tutti zitti!
O al massimo qualche risolino con la faccia da ebete, ma guai contraddire una "sua maestà imperiale"! Ed è la cosa che più mi manda in bestia, perchè sono l'unico che controbatte, l'unico che si espone e si sbilancia! E anche l'unico additato come piantagrane; non è una situazione facile credetemi, perchè i PRESUNTI "amici" vengono fuori e tendono a escluderti.
Ma anche in questo caso meglio soli che male accompagnati.
Mollali non ne uscirà mai niente di buono
Uno perchè chi tende a escluderti in base a una opinione,qualsiasi opinione essa sia non è un amico.
Se anche fossi satanista,un amico non ti esclude perchè sei satanista.
Due perchè cercare di fare parte di gruppi di questo genere è controproducente,sono della stessa forza dei tamarri,gente tenuta insieme...dalla paura di essere esclusi...
Non può andare bene,non è un gruppo sano,perchè è la paura di non essere accettati a parlare e non la spontaneità.
Questi gruppi in genere si disgregano appena vengono meno le ragioni sociali per cui esistono.
Poi comunque i gruppi di amici hanno senso nella misura in cui esistono le amicizie individuali,cioè io esco in un gruppo di amici che di solito vedo anche personalmente,ovvero passiamo del tempo da soli a discutere.
Tu fatti delle domande:
Ho delle amicizie individuali con qualcuno di questi,passo del tempo singolarmente con qualcuno di loro?
Non perchè ci studio assieme,non per motivi di lavoro,no,perchè io o lui mi cerca per passare del tempo assieme...
Se sì,è nel terreno dell'amicizia individuale che vanno coltivate le proprie opinioni,non in un gruppo.
Tu ci devi parlare individualmente per convincerli,non in un gruppo,in tutti i regimi il dissenso si è costruito così,nel segreto della relazione individuale,e non davanti a un gruppo in un posto pubblico.
Per quanto io ti ammiri (io se mi trovo in un gruppo del genere lascio perdere di convincere a meno che dicano cose che mi fanno incazzare),tu sbagli a parlare AL GRUPPO,AL GREGGE,bisogna parlare al singolo individuo.
Se poi non capisce,alla fine comunque è un seme che getti,non è detto che debba germinare subito.
Ma parlare al gruppo è controproducente perchè nel momento che tu parli in un certo modo e vieni ''bocciato'' la gente pensa:ecco è bocciato perchè ha torto.
Se invece è una discussione individuale è diverso,è più paritario tu la pensi così,io cosà.Non c'è ''bocciatura''.