Premesso che Viky (se non vado errata) dice che il marito, abbandonato dall'amante giovane, voleva tornare con lei, il che testimonierebbe del fatto che sarebbe stata una buona moglie (altrimenti non avrebbe aspirato a tornare a casa), mi chiedo se sarebbe stato così disdicevole ricongiungere la famiglia.
Intravedo alcune variabili che condizionerebbero la decisione:
1. la presenza di figli;
2. le convinzioni religiose.
Se, ad esempio, si è atei e senza figli, proprio non c'è ragione per accettare compromessi, salvo che:
3. non si sia ancora innamorati;
4. si abbiano le palle per fregarsene delle inevitabili critiche dei ben pensanti.
Ovviamente, al di là dei casi personali, (e di reiterati tira e molla) mi sembra che, anche in questi casi, una volta fosse più facile il perdono da parte della moglie, (ma so di casi di perdono anche dei mariti, anche se questi sono più nascosti socialmente, forse perché per un marito - considerata la biologia, considerata la considerazione sociale - l'una è una "povera donna" agli occhi della gente, l'altro un "cornuto").
Infatti.
Non saprei se per il bene dei figli, o se per amore.
Ah... ecco...
Infatti.
Per me l'amore verrebbe in secondo piano rispetto all'impegno che come padre sento di avere verso i figli.
Però non so se perdonerei mia moglie.
Perché io sono fatto così...
Avevo una ragazza, mignotta.
Mi aveva tradito, ci siamo lasciati, ci siamo rimessi insieme.... Siamo stati insieme altri due anni. i primi sei mesi dei quali, in segreto, perché mi vergognavo di quello che avrebbero potuto pensare i miei amici.
Un rapporto divenuto insano. Si spostava sempre più in là il limite della mia crudeltà e del suo apparente masochismo.
La trattavo come una merda, poverina...
Mi sentivo malato. Secondo me se avessi continuato a sate con lei, prima o poi avrei commesso qualche reato.
Era un misto di amore ed odio.
Ho dovuto lasciarla.
Penso a lei ancora oggi... E' il volto che cerco nella folla...
Ma ciò che sarebbe potuto succedere mi fa paura.
Io so che in alcuni casi, quando sono stata "mollata" (e non ero sposata) ho aspettato un improbabile ritorno per molti mesi e in un caso abbiamo reintrecciato davvero una relazione dopo mesi di separazione.
Eh... ma poi, per curiosità, come è andata?
Non continui a pensare di esserti legata ad una persona inaffidabile?
Mi chiedo se si è "innamorati" o comunque si vuole chiamare il sentimento di affetto, se è così difficile mettere da parte il ferimento o il senso di abbandono.
Io credo che l'amore possa illudere chi lo conosce poco.
Chi ha avuto molti amori, impara a gestire il sentimento e a dargli la corretta importanza.
Non puoi rovinare la tua vita, e soprattutto quella dei tuoi figli, per amore.