La mia, se vogliamo, era solo una critica mossa ad Animus.... assolutamente incapace di ragionare con la propria testa.
Quindi, quale Nietzsche? Mi ci pulisco il culo con i suoi scritti.
Dunque....
C'è un grandissimo "misunderstanding" intorno al pensiero e la figura di Nietzsche, alimentato e portato avanti, come si può ben immaginare, dai suoi nemici "giurati", cioè, dal clero.
Di cose potrei dirne tante, che se dovessi dirle tutte, finirei stasera, ma almeno le seguenti, le prime 4 che mi vengono alla mente, mi preme dirle:
1- Nietzsche non ha mai detto che Dio non esiste (nel senso degli A-tei)/non è mai esistito.
Ha invece detto che Dio è morto, è che "noi" siamo i suoi assassini.
Se uno dice che qualcuno è morto, significa che era vivo.
Da questo punto di vista, Nietzsche non si può dire ateo: certo, una volta che "uno" è morto, bisogna prendere atto che non c'è più.
Cmq, la furia di Nietzsche contro il cristianesimo è dovuta proprio e soltanto al fatto che lui ritiene responsabile della morte di Dio, il cristianesimo.
Secondo lui, è la Chiesa, la deicida e conseguentemente la "parricida".
Cosa che ai credenti sembra paradossale, e di fatto, non riescono a capire.
2. Pur avendo riversato fiumi di inchiostro conto la Chiesa, e il cristianesimo, in tutti i testi di Nietzsche, non si trova una frase, che sia una, contro Cristo.
Anzi, dove ne scrive...ne scrive bene.
3. Nietzsche non pensava che il mondo si era fatto da solo. Non ho su questo punto dati certi (non è un tema che gli interessava, tenderei a dire che quasi non ne ha parlato, o io non me lo ricordo), ma se dovessi dirne una, credo che faceva sua la concezione greca: "il mondo nessun uomo, nessun dio fece, sempre è stato, è, e sarà".
Significa che non esiste nessuna creazione, nè una creazione dal nulla (questa è una visione nichilistica, ma in fondo è quella giudaico-cristiana, che pone un Dio, che poi però crea il mondo....dal nulla, e quindi anche secondo Emanuele Severino che il maggior filosofo italiano oggi in vita, e di fama internazionale, anche se in maniera diversa da Nietzsche, il nichilismo va addebitato al cristianesimo), ma che l'universo è sempre esistito...da sempre:nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
4. Un conto sono le posizioni di Nietzsche, sul quale si continua a gettar fango ed alimentarne il fraintendimento per screditarne il pensiero antiecclesiastico (che io sposo
completamente), un conto è il mio che lo uso come uso altri, appunto per imporre il mio pensiero, che, non salva nemmeno Cristo.
Su Dio, mi pare di non averne detto mai male....