Autore Topic: Prof.Lesbica-Sen.Divina:Il primo valore insegnato in quelle scuole è la famiglia  (Letto 991 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/prof-lesbica-sen-sergio-divina-ln-il-primo-valore-insegnato-in-quelle-scuole-e-quello-della-famiglia/

Prof. Lesbica – Sen. Divina: “Il primo valore insegnato in quelle scuole è quello della famiglia”
Home Page > Notizie dall’Italia > Prof. Lesbica – Sen. Divina: “Il primo valore insegnato in quelle scuole è quello della famiglia”
Divina_Senato_lesbica_Sacro Cuore
Share on facebook Share on twitter Share on pinterest_share Share on google_plusone_share Share on email Share on print More Sharing Services
3
Il Senatore trentino della Lega Nord Sergio Divina è intervenuto nell’ambito del dibattito parlamentare sull’ormai noto caso della prof. lesbica a cui il contratto non è stato rinnovato.

Divina si rivolge direttamente al Ministro Stefania Giannini, sostenendo una tesi molto semplice: lei è stata tirata in ballo per nulla. Chi la sta tirando per la giacchetta lo fa per strumentalizzare il caso e sovvertirne i reali accadimenti.

Sei un ProVita?
Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani informato

Iscriviti

“Quella di cui si tratta è una scuola confessionale gestita da religiose, l’Istituto Sacro cuore di Trento, e non esiste nessun licenziamento, ma soltanto un contratto scaduto e non rinnovato.” afferma Divina “È una scuola cattolica, pertanto un istituto parificato, che secondo noi deve poter scegliere i propri insegnanti anche in base ai principi cui si ispira. Un insegnante in aperto contrasto con i valori del progetto formativo della scuola si definisce da sé. Quello che a noi interessa è sapere che i genitori, che pagano queste scuole, vogliono esattamente quel tipo di formazione e che tutto si conformi a quella scala di valori.”

E prosegue: “Il primo valore insegnato in quelle scuole è quello della famiglia: un uomo e una donna che diventano padre e madre nel momento in cui danno alla luce dei figli.”

Il clamore, secondo il leghista, è nato solo grazie ad una strumentalizzazione ad arte posta in essere dai soliti noti: se quella donna fosse stata regolarmente sposata nessuno si sarebbe mobilitato ed il suo mancato rinnovo del contratto sarebbe stato vissuto solamente come un problema di ordine personale. Una vera e propria discriminazione al contrario.

Redazione
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius