Fonte :
http://www.centrosangiorgio.com/Una divinità androgina?
I cabalisti insegnano che Dio è contemporaneamente maschio e femmina, e quando parlano dell'«uomo» si riferiscono sempre a questi due aspetti. Secondo l'interpretazione cabalistica dei versetti del Libro della Genesi, l'Adam Kadmon è androgino: «Maschio e e femmina li creò» (Gn 1, 27), così come viene detto nel Theosophical Glossary e in The Secret Doctrine di Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891): unità maschio e femmina«Adamo, come presunto grande "Progenitore della razza umana", è, come Adam-Kadmon, fatto ad immagine di Dio - e quindi un'immagine priapica. Le parole ebraiche "Zãkhãr" e "Nëqebãh" vengono letteralmente tradotte in "linga" ("fallo") e "yoni", nonostante la loro trascrizione biblica sia "maschio" e "femmina". Come è detto nella Bibbia, "Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò" [...]: l'androgino Adam-Kadmon. Ora, questo nome cabalistico non è quello di un uomo vivente, né quello di un Essere umano o divino, ma dei due sessi od organi procreativi, chiamati in ebraico "Zãkhãr" e Nëqebãh, essendo questi due esseri l'immagine in cui di solito il "Signore Dio" è apparso al suo popolo eletto. Che questo sia così è provato innegabilmente da quasi tutti gli esperti in simbologia e dagli studiosi ebrei, così come dalla Kabbalah. Perciò, in un certo senso, Adamo è Yahwéh» 26. Nel suo libro The Rod of An Almond Tree in God's Master Plan, Peter Michas sostiene che poiché Adamo fu il primo ad essere creato, egli sarebbe un miscuglio di maschio e femmina. «Adamo fu creato come un essere integro, completo nella forma, avente in sé un equilibrio di maschio-femmina e un equilibrio di logica-emozione» 27. In seguito, Michas menziona due Adami: «Poi Dio trasse da Adamo un altro Adamo come compagno (Gn 2, 2-22; Gn 5, 2)» 28. Trattasi di una reminiscenza del concetto hassidico di Adamo nel regno fisico, la cui controparte spirituale è l'Adam-Kadmon che vive nel regno celestiale. «Come sopra, così sotto» è la filosofia esoterica che implica una corrispondenza tra le forze della natura e il movimento delle stelle nel regno celestiale. Le antiche religioni misteriche consideravano il cosmo come se fosse tenuto insieme in una dualitàrebis alchemico perfetta con la Terra. Può essere che Michas abbia acquisito il concetto di corrispondenza occulta attraverso il movimento chassidico Chabad Lubavitch, in cui studiò le radici israelitiche del cristianesimo, come affermato nella prefazione del suo libro: «Finii per andare in un luogo chiamato "Chabad House", che era amministrata dai Lubavitch, i rabbini ortodossi estremisti. Questo fu l'inizio della mia istruzione sulle radici ebraiche della Bibbia. Mano a mano che la mia conoscenza del contesto ebraico della Sacra Scritture cresceva, il mio Dio si rivelava a me in modi che non possono essere spiegati. Comprendo che se Dio non avesse preservato gli ebrei e i loro libri (inclusa la Bibbia), la verità più spirituale e certamente tutta la cultura della Sacra Scrittura sarebbe andata persa nelle tradizioni degli uomini» 29. Ritornando al racconto di Michas della Creazione, la causa della caduta viene spiegata come una mancanza di unità maschile-femminile: «Adamo designò la sua Eva e furono progettati per lavorare insieme come un essere completo [...]. Poiché Adamo ed Eva fallirono nel comportarsi come un'unità, divennero vulnerabili e soccombettero all'oscurità disubbidendo a Dio» 30. Ogni studioso delle Sacre Scritture sa che nel racconto della Genesi, Dio non biasimò Adamo ed Eva per non essere riusciti a «comportarsi come un'unità», ma precisamente per la loro unità nella ribellione contro di Lui. Tuttavia, il filosofo ebreo Jakob Böhme (1575-1624), il cui contributo alla Teosofia è riconosciuto universalmente, riprese la teoria secondo cui l'androgino primitivo Adamo sperimentò una ribellione interna, il femminile contro il maschile... «Il mito giudeo-cristiano e la teologia dell'androginia dell'Uomo Primitivo furono reinterpretati e rivalorizzati con successo da Jakob Böhme. Per questo grande mistico e teosofo, il sonno di Adamo rappresenta la prima caduta: Adamo si disgiunse dal mondo divino e "si immaginò" immerso nella natura; a causa di questo fatto egli si abbassò e divenne terreno. L'aspetto dei sessi è una conseguenza diretta di questa prima caduta [...]. Un'altra idea fondamentale di Böhme, di Gichtel e di altri teosofi era che Sophia, la vergine jakob böhmedivina, che era originariamente parte dell'Uomo Primitivo. Quando egli tentò di dominarla, la vergine si disgiunse da lui» 31. Tutta la Storia è vista dalle scuole esoteriche come il ritorno dell'umanità alla condizione di Adam-Kadmon, lo stato androgino perfetto. Come l'archetipo di Adam-Kadmon, così è il concetto di maschio e femmina in un'unica anima. Viene insegnato che ogni anima e spirito iniziano come un'unità maschio-femmina che si divide, e quando una coppia si unisce in matrimonio, è il riunirsi di quell'anima maschio-femmina. Nello Zohar troviamo il concetto cabalistico di androginia: «Ogni anima e spirito prima della sua entrata in questo mondo, consiste in un maschio e una femmina uniti in un unico essere. Quando esso scende su questa terra, le due parti si separano e animano due corpi diversi. Durante il matrimonio, Colui che è Santo - sia benedetto - che conosce tutte le anime e gli spiriti, li unisce nuovamente com'erano prima, ed essi costituiscono di nuovo un corpo e un'anima, formando ciò che era la sinistra e la destra dell'uno individuale» 32. Gershom Scholem afferma nell'opera Zohar, the Book of Splendor: Basic Readings From the Kabbalah: «È doveroso per un uomo essere "maschio e femmina", sempre, cosicché la sua fede può rimanere stabile, e la Presenza non potrà mai lasciarlo» 33. Il libro The Kabbalah Unveiled spiega l'insegnamento sull'androgino riferendosi all'unificazione dell'aspetto maschile e femminile di Dio. «E quando essi sono uniti insieme, sembrano essere un solo corpo. Da ciò comprendiamo che l'aspetto mascolino, preso a parte, presenta solamente metà del corpo, cosicché tutte le misericordie sono dimezzate; la stessa cosa avviene con l'aspetto femminile. Ma quando i due aspetti sono congiunti, sembrano formare solamente un unico corpo. Ed è così. La stessa cosa vale anche nel matrimonio. Quando il maschio si unisce alla donna, entrambi costituiscono un corpo completo, e tutto l'Universo è in uno stato di felicità, perché tutte le cose ricevono benedizioni dal loro corpoelohim perfetto. E questo è un Arcanum» 34. Nell'introduzione all'opera Kabbalah Unveiled McGregor Mathers afferma: «Ora, noi scopriamo che prima che la Divinità si adattasse, ossia come maschio e femmina, che i mondi dell'Universo non potevano sussistere...» 35. Mathers spiega che le Sephirot contengono lo sviluppo e gli attributi di Dio, con qualcosa di maschile e qualcos'altro di femminile. Lo Spirito Santo viene definito «Ruach» o lo Spirito che significa «femminile» o «Madre». I cabalisti credono che è stata l'unione del Padre (maschile) e della Madre (femminile), l'unione di Dio che «ha generato il Figlio». «Fra queste Sephirot, congiuntamente e separatamente, noi troviamo lo sviluppo delle persone e gli attributi di Dio. Di questi alcuni sono maschio e altri sono femmina. Ora, per qualche ragione a loro nota, i traduttori della Bibbia per mancanza di spazio hanno attentamente evitato e soffocato ogni riferimento al fatto che la Divinità è maschile e femminile. Essi hanno tradotto un plurale femminile con un maschile singolare nel caso della parola "Elohim". Nondimeno, essi hanno lasciato un'ammissione non voluta della loro conoscenza che Dio era al plurale in Gn 4, 26: "Ed Elohim disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza". Ancora (v. 27), come potrebbe essere fatto ad immagine di Elohim, maschio e femmina Adamo, a meno che anche Elohim sia maschio e femmina? La parola "Elohim" è un plurale formato dall'"ALH" singolare e femminile, "Eloh", aggiungendo "IM" alla parola. Ma poiché solitamente "IM" è la terminazione del plurale maschile, e qui è aggiunto ad un nome femminile, esso fornisce alla parola "Elohim" il senso di una potenza femminile che si è unita ad un'idea maschile, e con ciò è in grado di produrre un discendente. Ora, noi sentiamo parlare spesso del Padre e Figlio, ma noi non sentiamo nulla della Madre nelle religioni all'ordine del giorno. Ma nella Qabalah troviamo che l'Antico di giorni si adatta simultaneamente al Padre e alla Madre, e così genera il Figlio. Ora, questa Madre è Elohim. Di solito si dice che lo Spirito Santo è maschile. Ma la parola RVCh, Ruach, Spirito, è femminile, come appare dal passo seguente del Sepher Yetzirah: "AChTh RVCh ALHIM ChIIM, Achath (femminile, non Achad, maschile) Ruach Elohim Chiim: "Uno è lei, lo Spirito dell'Elohim della Vita"» 36.
27 Cfr. P. Michas, The Rod of an Almond Tree in God's Master Plan («Il bastone di un albero di mandorle nel piano principale di Dio»), WinePress Pub., 1997, pag. 48.
28 Ibid., pag. 48.
29 Ibid., pag. 19.
30 Ibid., pagg. 48-49.
31 Cfr. M. Eliade, Encyclopedia of Religion («Enciclopedia della religione»), vol. I, Simon & Schuster MacMillan, New York 1995, pag. 279.
32 The Hebrew Zohar;
http://marlowe.wimsey.com/rshand/streams/thera/canaan.html33 Cfr. G. Scholem, Zohar, the Book of Splendor: Basic Readings From the Kabbalah («Zohar, il libro dello Splendore: letture di base dalla Kabbalah»), Schocken Books, 1995, pag. 10.
34 Cfr. The Kabbalah Unveiled;
www.webvs.com/hogd/kabalah_unveiled.html35 Cfr. S. L. McGregor Mathers, Introduction to Kabbalah Unveiled;
www.webvs.com/hogd/kabalah_unveiled.html36 Ibid