Eh Animus,sei sempre il solito,non cambi mai,non ti si può contraddire che subito assumi il tuo tipico atteggiamento irritante...
Comunque...
Infatti, data la data di nascita/morte, c'e' chi deduce il contrario, ovvero, che sia il cristianesimo ad essersi ispirato a Virgilio:
" gli amanuensi cristiani videro nel puer la figura di Gesù Cristo, e nella Virgo la Madonna, e questa interpretazione fece sì che per tutto il Medioevo Virgilio venisse venerato come un saggio dotato di capacità profetiche tanto che nella Divina Commedia il poeta latino Stazio dice di essersi convertito al Cristianesimo dopo avere letto la IV Bucolica "
Ma questo,oltre a te,francamente non lo deduce nessuno,non credo che esistano storici che pensano che Virgilio abbia ''influenzato la redazione dei vangeli'',nel medioevo si è pensato che alludesse a Cristo,ma per altro non erano affatto tutti concordi,e in molti anche nel medioevo rifiutavano questa identificazione.
E' molto difficile che si siano influenzati a vicenda,sia che i redattori dei vangeli canonici,abbiano letto Virgilio (era gente che nel migliore dei casi se proprio erudita parlava la koinè greca),sia che Virgilio abbia letto i vangeli canonici.
La cosa PIU' PROBABILE E' CHE PROBABILMENTE ENTRAMBI ATTINGESSERO A UNA FONTE COMUNE...NO?
E allora io ho provato a fare una ricostruzione alchemica,perchè l'alchimia esisteva già da parecchi secoli,ed è molto più probabile che Virgilio fosse entrato in contatto con essa,ma l'alchimia come disciplina è sincretica,quindi anche se all'80% è egizia,essa è egizia dell'egitto ellenistico,quindi c'è in mezzo anche altre cose,pitagorismo,culti orfici ecc...
Insomma un discorso furbo sarebbe quello di TROVARE LA FONTE COMUNE,questo per capire anche a cosa il Cristianesimo si ispira...
certo che se uno vuole specularci sopra è libero di farlo...
Chi può sapere a che cosa alludesse,se non lui stesso?