Gli uomini sono competitivi e aggressivi ma capaci di sana empatia.
Le donne sono generalmente incapaci di empatia verso un uomo adulto. Il loro istinto è di sfruttarci.
Un esempio banale, anzi due: quando sono andato ad abitare da solo non avevo la chiave del portone - un mio vicino, mai visto prima allora, mi ha chiesto spontaneamente se mi mancavano delle chiavi e mi ha dato la sua unica copia per farne una copia pur sapendo che sarebbe stato senza per due giorni. Non è un gay con mire strane su di me, è un padre di famiglia, quindi non ci sono secondi fini: è pura empatia per uno sconosciuto. Esempio numero due: il segretario del mio partito - sono un piccolo politicante di infimo livello o quasi - mi chiama e mi dice che c'è la mia tessera pronta e che, vista la mia situazione l'ha già pagata lui: NON è un mio amico, è uno stronzo e pure un rivale. Ma ha avuto un momento di sana empatia per un'altra persona sapendo quanto gli uomini vengono massacrati dalle separazioni.
Riesci, in entrambi i casi, ad immaginare una donna che fa lo stesso per uno sconosciuto o un rivale politico?
Eccola la risposta.
Eric, lo so bene che le donne, generalmente, sono incapaci di empatia verso un uomo adulto.
In merito sfondi una porta aperta; io stesso l'ho scritto più volte.
Non è certamente una novità il fatto che le donne siano molto più empatiche verso un cane o un gatto, piuttosto che con un uomo.
Ciò non toglie che a livello generale (e quindi non di singoli individui; di singoli casi, riguardanti soventemente amici o familiari) e soprattutto in presenza di donne, gli uomini non siano affatto empatici verso i propri simili.
Rifletti un attimo: se così fosse avrebbero senso forum come questo?
Se gli uomini fossero realmente così solidali con gli altri uomini, ce ne staremmo qui a scrivere, neanche fossimo dei carbonari del XXI secolo ?
Io non credo proprio.
Eric, il fatto è che la c.d. "guerra
dei sessi" (alla quale Salar non crede), è un qualcosa di totalmente diverso da altre guerre, per cui c'è ben poco da aspettarsi dagli uomini.
Diverso sarebbe il discorso se toccasse combattere altri uomini, per giunta di altre etnie; ecco, lì troveresti (troveremmo) sicuramente una grande solidarietà, che invece la presenza femminile sfalda in un battibaleno. Quello che
piega gli uomini è in primis la vergogna, ossia un qualcosa di molto più potente della paura.
Combattere le donne è un
roba molto diversa rispetto al combattere altri uomini. Solo pochi (pochissimi) sono in grado di farlo.